Rassegna stampa turca

Buongiorno e ben trovati all'appuntamento settimanale con la rassegna stampa turca di radio radicale di oggi sabato tre agosto due mila diciannove questa settimana gli argomenti al centro della nostra rassegna stampa
Sono quello riguardante la Siria con l'inferno di delibera minaccia turca di ma l'operazione militare contro le milizie curde IE perché adesso dei fiumi o frate
E quello dei rifugiati siriani ospitati dalla Turchia verso i quali la popolazione nutre una crescente insofferenza che sta determinando un radicale cambiamento nella politica del governo come sostiene se mi dice nella sua interessante analisi la questione di circa tre milioni e seicento mila rifugiati siriani presenti nel Paese è destinata a rappresentare un grave mal di testa politico per domani e nel prossimo periodo vedremo più avanti l'analisi di segni i divise
Parleremo inoltre delle proteste del maggior partito d'opposizione per il caso giudiziario
Di Renner Demme giornalista e scrittore ed ex parlamentare del Partito Repubblicano del Popolo in carcere da quattrocento giorni dopo essere stato condannato a quattro anni di reclusione per aver pubblicato sul suo giornale alcune intercettazioni telefoniche relative all'inchiesta per corruzione concussione
Avviata dall'allora Procuratore di Istanbul zecche Ria dice il diciassette venticinque dicembre del due mila tredici poi li procuratore giacché Viaro osé è scappato
Il Milan
Europa dopo il fallito golpe del quindici luglio due mila sedici l'inchiesta che vede coinvolti i ministri l'inchiesta per corruzione concussione che vide coinvolti ministri del governo dell'allora premier Erdogan assieme alla sua famiglia
E erto alla fece rimuovere i magistrati di quell'inchiesta in Sabbio così
La lo l'intera inchiesta accusando i pubblici ministeri che l'avevano avviata
Di essere manovrati dal predicatore islamico frittura di un regno fino ad allora suo alleato e poi diventato fu acerrimo nemico nel momento in cui il presidente turco inizio attenere la sua crescente influenza e la penetrazione della sua organizzazione nei gangli vitali dell'amministrazione pubblica
Violenza come sappiamo fu può è accusato di aver orchestrato il golpe fallito del quindici luglio due mila sedici era verde Emma dunque nel pubblicare
Le intercettazioni telefoniche compromettenti di alcuni ministri è stato condannato per il sostegno alla presunta rete sovversiva di più venne bollata dal governo turco con l'acronimo Fett difetto
Che significa organizzazione terroristica dei seguaci di Faith sulla violenza
Ieri in occasione del quattrocentesimo giorno di carcerazione
Di Erdogan è stato impedito ai suoi legali a giornalisti scrittori e politici di leggere il loro appello per la giustizia davanti al carcere di massima sicurezza di sé libri in cui rinchiuso
I suoi avvocati denunciano il fatto che al loro assistito era nel don
Per otto mesi è stata negata l'ora d'aria e il di incontrare suono hanno gravemente ammalato Herder ha perso l'udito all'orecchio ha condotto un lungo sciopero della fame per denunciare la sua ingiusta condanna
Era verde Emma ha scritto in prigione il suo libro di maggiore successo intitolato manifesto della democrazia
Come di consueto prima di passare gli approfondimenti cui accennavamo nel sommario diamo un'occhiata alle prime pagine di alcuni maggiori quotidiani turchi la notizia della protesta
Per la detenzione del giornalista e scrittore ed ex parlamentare del Partito Repubblicano del Popolo e Venere dal campeggia ovviamente nella prima pagina dello storico quotidiano d'opposizione Juliette vicina
Vicino al Partito Repubblicano del Popolo Giuliette titola c'è Pellini the killer dovette chiusa in più indietro tutto clou Olanda Heard M così che gli occhi spenti i deputati del Partito Repubblicano del Popolo
Hanno chiesto la libertà e per Demme che è detenuto da quattrocento giorni Juliette pubblica una grande foto di deputati repubblicani che si sono recati assieme agli avvocati a giornalisti davanti al carcere di San libri per protestare
Sulla detenzione di Ardenno la Gendarmeria affermato il gruppo lungo la strada che conduce al carcere alcune decine di metri prima dell'ingresso non hanno loro permesso di manifestare davanti all'ingresso del carcere
Dopo un'ora di accese discussioni i deputati sono riusciti a rilasciare
Le loro dichiarazioni
Altra notizia presente sulla prima pagina di Giulietta a bad bad and Jenny Yet una nuova delegazione degli Stati Uniti il quotidiano laico di sinistra dà conto dell'arrivo ad Ankara di la nuova delegazione USA aggiunta per riprendere i colloqui sulla possibile creazione di una zona di sicurezza in Siria lungo il confine con la Turchia desse del fiume Eufrate a distanza di pochissimi giorni dalla fallita missione ad Ankara di James Jeffrey l'inviato speciale USA per la Siria
Washington a
Un ennesimo fa un ennesimo tentativo di giungere ad un accordo la Turchia e inattesa di una nuova proposta mentre minaccia nuovo intervento militari insidia il portavoce del Ministro degli Esteri Huxley
Ieri durante una conferenza stampa ha detto abbiamo illustrato le nostre aspettative vogliamo che l'aria cuscinetto abbia un'approfondita di trentadue chilometri
Circa quaranta chilometri valuteremo le nuove proposte USA ma non abbiamo tempo da perdere se non riusciremo a giungere ad un accordo agiremo da soli
Stati Uniti e Turchia come sappiamo hanno una visione diametralmente opposta a riguardo alla funzione che dovrebbe avere una eventuale zona di sicurezza in Sicilia
Per Trump tale aria non dovrebbe essere altro che una fascia di protezione a garanzia dei curdi una volta che gli USA si saranno ritirati
E tale fascia di sicurezza dovrebbe avere una profondità di cinque massimo dieci chilometri e hanno chiesto al Regno Unito e alla Francia la disponibilità a interporsi per assumere il controllo di tale zona di sicurezza nel nord est della Sicilia
Gli USA non vogliono la presenza militare turca nelle aree urbane colte in particolari nelle roccaforti curde come quella di cubani o quella di Hammouda
La presenza militare turca secondo Washington dovrebbe essere limitata solo controllo di zone rurali dove vi sarebbe una maggiore presenza araba per domani invece la zona di sicurezza dovrebbe essere una zona libera dal terrore
Per Zona libera dal terrore
Il presidente turco intende una zona libera non solo dall'insiste ma soprattutto libera dalle unità di protezioni del popolo le milizie curde e vuole che essa sia controllata da rappresentanti arabi locali alleati di Ankara
Erdogan in sostanza vuole che in quella fascia di territorio
Vi sia una governance sul modello amministrativo che ha già applicato nel nord della Siria Ovest del fiume il frate
E cioè nella provincia di altri ne nel triangolo tra Gela Brussel Baba senese due zone di cui al controllo attraverso i suoi Proxy del cosiddetto Esercito Siriano Libero
Grazie alle operazioni militari denominate scudo dello frate ramo di ulivo e presidente turco vuole consegnare alle componenti locali di etnia araba sunnita
Il governo di consigli locali escludendo tutti i gruppi curdi considerati terroristici quali il partito di Fini di Unione democratica curdo siriano e le sue milizie armate IE Péguy
E inoltre intende spostare in quell'area una buona parte di tre milioni e mezzo di rifugiati siriani che ospita sul proprio territorio vedremo più avanti su tutto questo
L'interessante articolo di cercando Emile Tascio Silvio rilette e quello dell'analista turco film tacita e chimica
Sul portale on line al monitor che parla dei curdi siriani che avrebbero offerto uno sbocco per un compromesso con Ankara
Vedremo che cosa si tratta il quotidiano che ma lista Sergio così come il quotidiano conservatore Calandra
Parla dei fuoriusciti che un quotidiano di fuoriusciti lacche Pedi Erdogan riporta in prima pagina la notizia della nuova politica del Governo turco sulle migrazioni sorge titola turchi è Gracci star male ile kasher Kashyap
La Turchia e davanti alla complessa spirale dell'immigrazione il ministro degli Interni sulle mansioni
A tenuto una conferenza stampa con i giornalisti ad Ankara durante la riunione ha illustrato la nuova politica della Turchia sugli immigrati e la condizione dei degli immigrati siriani
Se gli ha detto che il numero di migranti previsti nel due mila nel mondo le per il due mila cinquanta prima del due mila tredici era di duecentotrenta milioni di persone ma questo numero è stato già superato
La Turchia e il paese di transito per le migrazioni del Medioriente e dall'Asia
La loro destinazione ed Europa
E in atto
Prosegue il suo il look una campagna diffamatoria sulla nostra gestione dei migranti durante le feste religiose abbiamo aperto le porte affinché potessero andare nel loro Paese a salutare i loro parenti ma trentasei mila
Di essi non sono più tornati in merito alle notizie confuse e non veritiere
Secondo Ankara diffuse venite internazionali sulle attuali politiche del Governo turco sulle migrazioni il dipartimento per la lotta all'immigrazione irregolari ha tenuto ieri ad Ankara una conferenza stampa Ankara
Non ha affatto chiuso i suoi confini e non ha smesso di registrare i rifugiati siriani si è detto nella conferenza stampa la Turchia ribadisce che non vi è stata alcuna espulsione forzata ad oggi trecentotrentasette mila siriani sono tornati nel loro Paese volontariamente dopo aver firmato un accordo scritto sia in arabo che in turco
Coloro che ritornano volontariamente in Siria si dirigono nelle due zone controllate dalla Turchia
E precisazione Lu non possano in alcun modo dirigersi in altre aree perché sono rari di guerra in merito alle notizie
Su presunti trasferimenti di rifugiati siriani il ministro ha precisato nessun rifugiato siriano sotto protezione temporanea può in alcun modo essere espulso dalla Turchia immigranti regolari vengono trasferiti nei centri di accoglienza
I dipartimenti il dipartimento per la lotta alle migrazioni regolari
Precisa che la Turchia e impegnata a fornire un servizio ai siriani come la sanità l'istruzione la sicurezza sociale per migliorare il tenore il loro tenore di vita Éomer Faruk Tarver di direttore del Dipartimento di diplomazia pubblica presso la Direzione delle comunicazioni turca ha dichiarato ieri che in Turchia sono nati circa quattrocentotrentaquattro mila bambini siriani e questo è un numero maggiore della popolazione di molte città turche ed europea
Istanbul il governatore di Istanbul alidi all'Italia ha comunicato che nella città dal dodici luglio ad oggi sono stati dodici mila quattrocentosettantaquattro i migranti clandestini fermati e trasferiti nei centri di monitoraggio di rimpatrio crede per l'espulsione mentre sono stati due mila seicentotrenta i siriani non registrati cioè no con i documenti non in regola
Che sono stati inviati in campi profughi come ospiti sotto protezione temporanea e ha aggiunto il governatore
Che circa trenta autobus sono partiti da Istanbul per il trasferimento di migranti clandestini verso i centri di risultati e di altre Province immigranti illegali fermati finora Istanbul provengono
Da ventidue Paesi diversi abbiamo impiegato trenta autobus per trasferire i migranti clandestini nei Centri di rimpatrio e con voli charter ci assicureremo che tornino nei rispettivi Paesi ha detto il governatore di Istanbul e ha reso noto che nella sola megalopoli turca vi sono ad oggi un milioni ottantadue mila novecentoquarantatré stranieri registrati due mila duecentosedici sono siriani sotto pretenziosi internazionali
Cinquecentoquarantasette mila settecentosedici sono siriani sotto protezione temporanea
E cinque mila cinquecentotrentatré mila zero undici sono cittadini stranieri con permesso di soggiorno il governatore alligna l'Italia ha aggiunto di aver già messo in guardia le imprese di lavoro
Dicendo loro di astenersi dall'assumere personale siriano non regolarmente registrato nella provincia perché vi sarebbero pesanti sanzioni per costoro
Rifà Abbascià Running soci Orietta pubblica un report redatto dal vicepresidente del Partito Repubblicano del Popolo già per il professor sei
Accetterò dal l'apporto molto indicativo sulla presenza siriana in tutta la Turchia nel report si sostiene che ad oggi la popolazione siriana costituisce cinque per cento di tutta la popolazione turca è interessante leggerlo no segnaliamo
Il quotidiano Harar
Titola
Il capo io accetto Grendel turchi e ieri con Sciascia
Chi vedrà porta aperta dall'opera verso la Turchia sono queste le parole del ministro degli interni sugli occhi aggiunto i nostri cittadini ci chiedono
Lasciate lì andare in Europa se non riusciamo a controllare questa situazione sostiene sui più il ministro dell'Interno turco la Turchia diventerà un paese di transito per le migrazioni regolari e di profughi dunque dovremmo dunque aumentare l'attenzione sulla questione della migrazione
Dietro il fenomeno delle migrazioni regolari
Vi sono sostiene il ministro intenda turco il terrorismo e il traffico di esseri umani se lo ha detto cosa succede se i migranti irregolari passano in Europa accadrà
Che se non riusciamo a controllare la situazione e la Turchia diventerà un Paese di transito in gestione
Dai Mirren possano transitare verso l'Europa
Trenta trentacinque mila migranti al giorno soli Lou ha continuato il feto laggiù cioè i seguaci di fitto d'agire dai OSCE e il per Kaká partito il lavoratore comunista sfruttano il fenomeno dei flussi migratori negli ultimi due anni sono transitati da Edirne verso la Grecia otto mila seguaci di grandi questo è un numero recentemente accertato secondo i sondaggi che abbiamo realizzato il settanta per cento dei siriani tornerebbero nel loro Paese se la Siria fosse un Paese sicuro
Penso che vi sarebbe un effetto farfalla e che tornerebbero in Sicilia un numero molto più elevato del settanta per cento
Quindi questa e la politica la nuova politica turca sulle siriani dopo le elezioni delle comunali del del marzo ed il giugno scorso sei nidi se sul portale on-line Sigma Tarchi
Si chiede come anticipavamo nel sommario si chiede la politica turca si rifugiati siriani comincia a fallire la questione dei rifugiati siriani sostiene i ghisa è destinata a provocare
Un grave mal di testa politico per il domani nel prossimo periodo
Il mito della simpatia e della tolleranza turca nei confronti dei rifugiati siriani che il presidente Recep Tayyip Erdogan alimentato per anni con il suo partito della giustizia e lo sviluppo si sta sgretolando rapidamente
Alcune indagini mostrano che un numero crescente di turchi ora vede i siciliani come ospiti indesiderati e fonte di disordini sociali e di perturbazioni economiche
Ciò ha lasciato Air do a lei e la sua Amministrazione alle prese con un problema che molti considerano in gran parte determinato dalla sua iniziativa di governo quando scoppiò la guerra civile siriana il due mila undici infatti Erdogan annunciò la politica delle porte aperte per rifugiati siriani mentre altri Paesi agivano con cautela mettendo in guardia su possibili crisi umanitarie
Ma l'Italia e sulla necessità di difendersi dallo Stato islamico spinto dalla sua innata antipatia per l'Occidente do al anche adottato questa politica per potere accusare i Paesi europei di aver sbattuto la porta in faccia ai siriani evitando al contempo dimensionali Paesi extraeuropei che stavano facendo la stessa cosa
Questa politica ha provocato l'afflusso in Turchia di quasi tre milioni e seicento mila rifugiati siriani secondo i dati ufficiali
Spesso citati dei media con la maggiore concentrazione a Istanbul che è la più grande città del paese i risultati delle elezioni municipali di marzo e di giugno
A seguito delle quali Partito della Giustizia e lo Sviluppo di Erdogan ha perso tutte le principali città inclusa Istanbul hanno dimostrato tuttavia che la sua retorica sui rifugiati siriani cominciava a perdere il sostegno dei turchi
In conseguenza dell'evidente grande costo politico
Rappresentato da rifugiati siriani e governa iniziate imporre misure drastiche per cercare di recuperare parte del suo sostegno perduto
Seguendo le istruzioni del ministero degli interni il governatore della provincia di Istanbul ha recentemente annunciato che i siriani residenti a Istanbul
Ma che erano stati registrati in altre Province quando su Mosca entrati per la prima volta in Turchia devono far ritorno finisse entro il venti agosto l'obiettivo è chiaramente quello di alleviare il peso della presenza di siriani nella megalopoli tolta
Che ora costituiscono il tre virgola sette per cento della popolazione
Di Istanbul
Che è costituita da sedici milioni di abitanti i siriani non risultanti registrati in città dopo tale data potrebbero essere ricollocati con la forza in altre Province e coloro che entra nei Paesi legalmente potrebbero essere espulsi
Ma sono anche emesse voci di espulsioni forzate di persone arrestate dalla polizia che non disponevano di documenti necessari o che non li avevano con sé in quel momento si attribuisce alla presenza di rifugiati
La diminuzione dei posti di lavoro per i turchi e l'aumento della criminalità nelle città
Sono circolate voci non confermate di molestie sessuali su donne e bambini
Da parte donne bambini turche
Che hanno anche scatenato in varie occasioni moti di rabbia contro i siriani in diverse parti del Paese
La Fondazione per la solidarietà femminile consideri stampo la ferma che i siriani non registrati a Istanbul hanno ora ha paura di lasciare le loro case e che le aziende turche sono sempre più riluttanti
Ad assumerli a causa del timore di subire anch'esse
La pubblica riprovazione i siriani sono disoccupati bloccati a casa e ansiosi perché non hanno un posto dove andare ha detto il portavoce della Fondazione che non desiderava essere identificato
E anche degno di nota precisare il fatto che le ultime misure contro i siriani hanno iniziato a essere introdotte dopo le sconfitte del governo nelle recenti elezioni municipali
Queste misure comprendono la rimozione dell'insegna in arabo di negozi
Di siriani temi voci dei siriani per molti tutti questi segni rappresentano una chiara indicazione di una invasione in atto da parte di stranieri l'obiezione secondo cui ci sono molte insegne di negozi in inglese per e il lusso dall'altra parte d'altra parte cade inascoltata
I sondaggi condotti dagli istituti demoscopici mostrano che un numero crescente di turchi ritiene che i rifugiati siriani
Rappresentino il secondo più grande problema per il paese con il primo che è rappresentato dalla condizione dell'economia questi due problemi sono anche viste visti da molti come correlati nel frattempo la pretesa di Erdogan di avere speso fino ad oggi quasi quaranta miliardi di dollari
Il denaro per i siriani e controproducente molti si chiedono perché questo denaro non sia stato speso per milioni di turchi bisognosi un recente sondaggio ha rivelato che il numero di turchi che hanno dichiarato di non voler condividere la città con i siriani e del sessanta per cento rispetto al ventotto per cento del febbraio due mila sedici
Il numero di coloro che hanno affermato di non voler vivere nello stesso quartiere dove vivono siriani e del sessantanove per cento nel febbraio del due mila sedici era del quarantacinque per cento
Human Rights Watch ha denunciato il ventisei luglio scorso che le autorità turche stavano restando e costringendo i siriani a firmare moduli che indicavano il loro desiderio di tornare in Turchia loro presunto omicidio
La Turchia dice che sta aiutando i siriani a tornare volontariamente nel loro Paese ma in realtà sta minacciando di rinchiuderlo liti centri di espulsione fino a quando non accetteranno di far ritorno costringendoli a firmare i documenti scritti
Nella sola lingua turca
Per poi scaricarli in una zona di guerra e ciò non è nel volontario nel legale denuncia Human Rights Watch se mi disse dà conto poi delle dichiarazioni del ministro degli Interni sulle mansioni look che abbiamo già ampiamente visto prima
ITIS conclude il suo articolo con una forte preoccupazione di fronte alla possibilità di un altro flusso massiccio di rifugiati dei libri
L'ultima enclave ribelle nel nord-ovest della Siria abitata da circa tre milioni di persone controllata dalle forze filo accanita
Di agli atti sparirà lasciando e dove le operazioni militari del regime delle forze russe si stanno intensificando il problema di rifugiati siriani e destinato a far scoppiare uno dei maggiori mal di testa politici ardua e al suo governo nel prossimo pericolo
Passiamo ora ad occuparci della questione che sta
Dominando il dibattito della politica estera turca in questi giorni e cioè la richiesta incessante di Ankara della creazione di una zona di sicurezza nel nord est della Siria e la minaccia di una nuova operazione militare contro le milizie curde via perché che controllano quell'aria
Seccante mista esce sul quotidiano Hurriyet come anticipavamo le sommarie si chiede gli alleati in disaccordo possono creare un corridoio di pace in Siria ad ogni ad oggi molto è molto improbabile che la Turchia gli Stati Uniti giungano ad un compromesso su una qualsiasi questione la Siria e il migliore esempio di ciò il quattro giugno due mila diciotto i due alleati
Avevano concordato il ritiro delle truppe Dieppe chiede alla Provincia di me in bici in Siria sulla sponda Ovest del mio fratello ma non sono mai riusciti a realizzarlo
La Turchia accusa gli Stati Uniti di aver ritardato la realizzazione del progetto nonostante l'accordo sulla Road Map che prevedeva il ritiro entro novanta giorni gli Stati Uniti tuttavia non hanno mai messo appunto alcun calendario per il ritiro e tuttora non riescono a spiegare il perché l'attuazione dell'accordo richieda tutto questo tempo
Alla fine di dicembre il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva annunciato di volersi ritirare completamente dalla Siria su un impegno impegno questo che non ha mai potuto realizzare
A metà gennaio tramite Twitter aveva espresso la sua intenzione di creare una zona di sicurezza insidia profonda
Circa quaranta chilometri lungo tutto il confine turco siriano a Est dello frate nel tentativo di corrispondere alle preoccupazioni di sicurezza della Turchia e di proteggere le unità di protezione del popolo da una potenziale incursione dell'esercito turco
Da allora alti funzionari di entrambi i Paesi alleati hanno tenuto diversi incontri l'ultimo dei quali si è avuto a fine luglio nella capitale turca nel punto in cui siamo arrivati
Scrive De Mita ascendono esagerato sostenere che i colloqui sulla creazione di una zona di sicurezza sono crollati infatti il ministro degli Esteri nel vertice a uscio ONU ha guidato aggiudicato chiedo scusa insufficienti le nuove proposte statunitensi mentre il ministro della Difesa pulizia Carlo ha detto al suo omologo statunitense che la Turchia pronta a procedere adottando ogni misura necessaria
Per la sua sicurezza nei casi in cui gli Stati Uniti non siano in grado di farlo a ciò ha fatto seguito il cambio di retorica del Governo turco esplicitato col comunicato rilasciato a seguito della riunione
Di Consiglio di sicurezza nazionale McCracken
Tenutosi ventinove luglio esprimiamo la nostra determinazione
Ai SerT citare ogni sforzo per creare un corridore di pace
E liberare la regione da ogni elemento terroristico nei quadri della protezione del nostro confine per le crescenti minacce rivolte contro il nostro Paese in conseguenza del vuoto di potere che si è venuto a creare lungo il nostro confine con la Siria si legge nel comunicato del né che che del Consiglio di sicurezza nazionale
Nell'incontro di Marzullo Yasha che il consiglio si militare supremo che è un comitato delle forze armate turche
Che si riunisce annualmente per determinare l'agenda militare aveva sottolineato l'importanza dei colloqui con gli Stati Uniti sulla creazione di una zona sicura nella Siria nordorientale che ora sembra essere stata abbandonata
Il corridoio della pace così è stata ridenominata Adair domani nella zona di sicurezza ha due scopi per Ankara prevedere una prima eliminazione di tutti gli elementi terroristici nella suddetta Regione a est del frate e nella seconda fase migliorare le condizioni nella regione in modo che il maggior numero i siriani possibile possa tornare a casa e vivere nella loro terre d'origine e in pace e instabili e stabilità
Nel frattempo l'esercito turco sembra aver quasi completato i preparativi per un'incursione militare nella Siria nordorientale
O per un'incursione limitata ad alcune principali città strategiche curde di confine molti arrancare ritengono che quest'ultima ipotesi cioè un'incursione limitata ad alcune principali città strategiche curde di confine
Sarebbe quella scelta
Da Ankara per mantenere la reazione internazionale ad un livello massimo ma sostiene cercando i miei Tascio un intervento turco detta regione susciterebbe sicuramente molte reazioni indipendentemente dalla portata e dall'obiettivo
L'inviato speciale negli Stati Uniti per la Sicilia Gennes Jeffrey ha già segnalato che non ci saranno cambiamenti radicali nella posizione degli Stati Uniti nonostante gli avvertimenti turchi di una possibile incursione militare
C'è Frey
Ha detto che gli Stati Uniti sono consapevoli delle provocazioni di sicurezza la Turchia nei confronti del Petracca
Ma Candy nonostante ciò sono impegnati ugualmente a proteggere il loro principale partner nel nord est della Siria cioè i curdi delle unità di protezione del popolo
Siamo impegnati con coloro che hanno combattuto con noi contro lo Stato islamico affinché non siano attaccati o danneggiati da nessuno ha detto a chiare lettere cioè e nel contempo siamo preoccupati anche per i turchi
Non c'è dubbio
La promessa di Jeffrey
Alle unità di troppo di protezione del popolo sostiene di Taché riflette l'approccio di Washington era stato Trump in persona in un messaggio via Twitter
All'inizio di quest'anno che aveva duramente messo in guardia sul fatto che avrebbe devastato la Turchia economicamente si avesse colpito il curdi
Inoltre Trump se si dovesse arrabbiare cambierebbe la sua posizione morbida in merito all'attuazione delle sanzioni contro il Governo turco per il dispiegamento del sistema di difesa ai perverso S quattrocento pertanto qualsiasi azione della Turchia computer senza un preventivo accordo con gli Stati Uniti creerebbe sicuramente una nuova crisi senza precedenti con il suo alleato nato che ha truppe nella stessa in coda che sono impegnate a proteggere i loro Proxy sul campo
E quindi un vantaggio per entrambe le parti e quindi è un vantaggio per entrambi le parti continua il dialogo politico e militare prima che prevalga qualsiasi scenario indesiderato
La conclusione è questa dell'analista turco cercando Demi tali scempi
Invece l'analista turco fin metà spettina su al monitor quotidiano on line con sede a Washington parla dei curdi siriani che possano offrire una proposta per scendere a compromessi con la Turchia
Sostiene Tashkent che i curdi siriani
Avrebbero offerto alla Turchia la disponibilità a creare una zona cuscinetto profonda cinque chilometri
Che decrebbe il ritiro delle forze curde e degli armamenti pesanti una zona che sia controllata da un consiglio locale
E garantita dalla forza di monitoraggio internazionale che dovrebbe essere schierata nella alla quale la Turchia però non dovrebbe partecipare restando dunque neutrale in cambio Ankara si impegnerebbe ad aggredire le milizie curde e dunque mentre lei minacce i aggressioni da parte turca sono diventate quotidiane il campo della diplomazia sassi spendo ad una straordinaria apertura da parte dei curdi e tasca Chilin riporta che le rivelazioni fatte da mamma tronco Bane in un'intervista
Rilasciata recentemente ad al monitor ma sul Corbani comandante delle forze democratiche siriana guida curda sede se il cui vero nome
Efferata ab di Sahin che dal suo quartier generale ad a Saccà
Ha condiviso dettagli della proposta curda di una zona di sicurezza ha chiarito la natura di suoi contatti con l'Intelligence turca cubane
Il comandante curdo ha detto che in una zona di sicurezza come una con una profondità di tempi circa trenta chilometri come richiesto dalla Turchia non è accettabile ma potrebbe essere possibile
Una zona con profondità di cinque chilometri le unità di protezione del popolo gli appelli che guidano le sede se le forze democratiche siriane
Si ritirerebbe ero dall'aria e al loro posto verrebbero schierate forse che rappresenterà un Consiglio militare locale le unità di protezione del popolo siamo pronti a ritirare le loro armi
La zona e a rimuovere anche le armi con gittata in grado di raggiungere la Turchia comprese quelle con gittata fino a venti chilometri in cambio la Turchia si impegnerebbe a non aggredire è una forza di monitoraggio internazionale potrebbe essere schierata nell'aria
La Turchia non potrà far parte però della missione di monitoraggio che dovrà essere neutrale
La Turchia potrebbe unirsi alla forza internazionale
Spiega cubane il comandante curdo solo alle seguenti condizioni alle seguenti condizioni a condizione che la popolazione sfollata da FLI possa ritornare a casa mentre i civili
A tal fine Cantoni curdo l'ex Cantoni curdo nel Nord Ovest della Siria
Preso
Dalla Turchia
Posso a ritornarvi a casa mentre i civili a condizione che la popolazione sfollata da fine possono ritornare a casa mentre civile le milizie collocati in quella provincia dopo la presa da parte della Turchia dovrebbero essere fatte sgombrare la proprietà sequestrata
Dovrei sequestrate dovrebbero essere restituite la zona però sarebbe vietata alle milizie alleate della Turchia e gruppi
Che hanno appoggiato Ankara nella campagna militare scudo dell'Eufrate ma i civili sfollati nell'aria sarebbero liberi di farvi ritorno Koba né il comandante curdo affermato che la proposta è stata inviata tramite Jeffrey
E chi c'erano contatti indiretti con i membri dell'Intelligence turca il Mit alla domanda sul campo di applicazione di una possibile operazione turca
Il comandante delle forze democratiche siriane Cobham ha ipotizzato che la strategia della Turchia sarebbe quella di catturare intuire la città di te la viabilità e company di fermarsi lì la Turchia infatti ha schierato di fronte a questa città due brigate di fanteria meccanizzata e due brigate corazzate duplicati di commando lungo il tratto di circa sessanta chilometri tra semplice e a caccia calde
La ciclicità turche di fronte rispettivamente accompagnatela Beard inoltre sostiene comandante curdo che Ankara continua a insistere sul controllo di me in bici
La motivazione principale alla base di questa strategia che comprende tutti i più importanti insediamenti adiacenti o vicini al confine sul lato orientale dello frate come cubani te l'abbiamo avversari Cagni Hammouda fallisce e Deryck è quella di smantellare completamente vincola autonoma formatasi nella regione curda guidata dei curdi
Tuttavia la Turchia potrebbe essere pronta ad accontentarsi nelle attuali condizioni di prendere solo che l'abbia e cubani
Come sottolinea il comandante
Delle forze democratiche siriani
Il comandante inoltre ha aggiunto che le sue forze sono pronti a combattere se gli sforzi per scendere a compromessi falliranno e se la Turchia dovesse lanciare un'incursione
Abbiamo chiarito la nostra posizione e fatto tutti i nostri preparativi combatteremo ha detto il comandante curdo e ha avvertito che un intervento turco scatenerà una guerra tentacolare il che implica che la conquista turca di affinché lo scorso anno è stato relativamente facile a causa di una decisione strategica che i culti hanno preso in quel momento
Non volevano che la guerra si spendesse volevano limitarmi ad altri ha detto il comandante curdo lei è un frate orientale tuttavia non sarà lo stesso qualsiasi attacco dell'esercito turco si trasformerà
Adesso glielo frate si trasformerà in una grande guerra si attaccano dire cioè te l'abbia per esempio il fronte della guerra si estenderà da Belka membership il comandante curdo cubane ha infine sottolineato chi tutti
Turchia Stati Uniti e Francia allo stesso modo sono consapevoli della volontà curda di combattere se subiamo un attacco un tratto di confine
Lungo seicento chilometri si trasformerà in un campo di battaglia significherebbe l'inizio di una seconda guerra civile in Siria
Ha detto compagni il comandante curdo molti osservatori ritengono che la Turchia eserciti pressioni sulla frontiera con la Siria nel tentativo di ottenere concessioni dagli USA
Ma che non lanceranno un'incursione mi unita al unilateralmente senza un via libera di Washington
Avvertito ancora il comandante curdo cubani un passo falso una scintilla potrebbe trasformarsi in un incendio
Ha detto
E con questo interessante articolo di finta assiste chi termina qui l'appuntato di M. della rassegna stampa turca l'appuntamento è per sabato prossimo alla stessa ora un saluto da Ankara da Mariano Giustino