La crisi di Governo gialloverde e il Pd. Intervista a Dario Parrini

Era di radicale siamo con il senatore Dario Parrini del Partito Democratico renziani no per parlare un po'del della crisi di di governo allora
Oggi voi dovete tenervi importante riunione di gruppo prima del diciamo tra la conferenza dei capigruppo allora
Che cosa è necessario fare in un momento così delicato e soprattutto ritenete che la diciamo questa strada a con del della corto col Movimento cinque Stelle possesso trovare diciamo fondamenta costruttive
Io penso che in una fase come questa occorrerà innanzitutto ribadire di per il Partito Democratico con gli interessi del Paese
Vengono prima di qualsiasi tornaconto riparte quindi nel primo Alitalia davvero l'imperativo dal quale tutti vogliamo sottostare
Dopodiché ancora molte cose non sono chiari punti interrogativi sono tanti oggi ci sarà una conferenza dei capigruppo molto importante dovremmo vederne l'esito io credo che in primo luogo
Tutto il partito democratico debba
Decidere che non può ministro degli interni che è candidato premier che chiede pieni poteri in comizi da esaltato
Essere la persona che gestisce eventuali elezioni anticipate Saltini dal Viminale se ne deve andare presto e se non se ne vanta solo lo Spitfire credo che ci saranno i numeri in auto fa
Secondariamente non penso che un governo che ha perso la
Maggioranza come risulterà evidente quando Conte parlerà in Senato ci sarà il dibattito che rivelerà le posizioni dei partiti promossa
Esso stesso gestire le elezioni non è mai avvenuto quasi mai nella storia repubblicana
Non può succedere questa volta
Dopo di che io credo che noi dobbiamo pensare all'Italia nel senso che l'azzardo di Salvini che ovviamente non ha nessuno cura gli interessi del Paese pensa soltanto ai sondaggi consumare
Le proprie rivincite le proprie vendette
Ci debbano portare a capire che l'aumento dell'Iva cosa che assolutamente va ascoltato non lo reggerebbe
L'economia nazionale cinquecentoquaranta euro di aumento medio famiglia ventitré miliardi di
Atteso fiscale che si scaricherebbe sulle famiglie sulle aziende credo che la responsabilità dovrebbe portarci a dare grande importanza questi fatti però ogni passaggio in una crisi come questa sì
Produce
Con contraddizioni con spinte e controspinte e credo che ogni passaggio sia necessario che venga consumato quindi intanto vediamo come va la capigruppo poggino ai coloni del gruppo che faremo prima della capigruppo parleremo
Servizi comuni usiamo i vede la situazione ci confronteremo serenamente sulle prospettive ecco però si profila anche una seduta per domani
La Casellati ha fatto sapere che se non ci sarà l'unanimità che insomma io non credo che forse ci sarà l'unanimità
Mi dica no non so la eventualmente
La seduta per votare sul calendario Richard Krajicek questo quando ci sarà uno indiscrezioni che mi mettano nelle condizioni di fare un i forse domani
è possibile ma potrebbe anche non essere non lo so ormai mancano poche ore bisogna avere anche la pazienza di aspettare certamente mi pare difficile che oggi
Possa esserci l'unanimità in conferenza dei capigruppo viste le posizioni della lega soprattutto e di fratelli d'Italia mi pare di capire che però in capogruppo
Ci sia una maggioranza ampia
Di persone che ritengono determinante
Far sì che Presidente Consiglio possa fare le sue comunicazione
Quello sfiducia e vede comunque noi ancora dobbiamo fare la cioè vedremo anche sulla base come se lui riuscisse una una maggioranza diciamo per Conte
Che non è quella Gialloverde Jonas per Conte imprese Frassinelli nel dibattito sulle mozioni mi pare estremamente improbabile
Quindi e lei quindi la maggioranza politica abbandonando il battito dopo il dibattito con non non mi pare all'ordine del giorno
Non mi pare all'ordine del giorno credo cosa probabile Conte e il Presidente del Consiglio di un governo che ha fatto grossi danni all'Italia e quindi non penso che
Possano essere
Certo qui diciamo nel dibattito con Zingaretti che cosa può può può dire insomma pensa che ci sarà una ricomposizione che Zingaretti era dato come l'uomo che voleva il dialogo col Movimento cinque Stelle
In un certo senso come si era già visto alla Regione Lazio oggi si dimostra chiaramente contrari a questa ipotesi io credo che ogni posizione nel nostro dibattito interno del normale ci sia
Sia nei gruppi sia negli organismi di partito debba avere il rispetto di tutti coloro che che partecipa alla discussione quelli che la condividono e quelli che non la condivido
Quindi non si deve giocare alla demonizzazione delle posizioni altrui dopodiché mi pare che ci sia una proposta in campo quella del governo
Istituzionale che scongiuri l'aumento dell'Iva quindi la mazzata l'economia italiana è difficile
Far passare questa posizione un capriccio la si può non condividere ma non è un capriccio la sostengono
Enrico Letta Prodi oggi palloni in un'intervista importante a Repubblica nessuno di costoro presenziano in inutile discutere di questi temi mettendosi le magliette
Penso che a nessuno di noi convenga irrigidire le posizioni noto le ultime dichiarazioni gli ultimi agenzie che ho letto di Zingaretti testimoniano di un'evoluzione in corso nella sua
Posizione credo che incontrerà i Capigruppo ascolterà i gruppi parleremo cioè chi saprà saprà essere all'altezza della situazione ne sono certo
Ma voi ci credete la riduzione del numero dei parlamentari avevate votato vediamo adesso noi abbiamo preso su questo tema una posizione molto semplice non abbiamo mai detto di no alla riduzione del numero del Parlamento
Ci sono scorsi fatto anche al Senato nelle dichiarazioni di voto per lo testo abbiamo detto sempre di no con una riduzione del numero dei parlamentari
Non corredata
Da misure di accompagnamento che correggessero il bicameralismo paritario
E che consentissero
Una attuazione di questa riforma senza sconvolgimenti degli equilibri costituzionali
Però è molto prematuro discutere adesso di che cosa faremo perché non sappiamo uguali cose avverranno in Aula prima della votazione sul cielo del parlamentare anche Forza Italia secondo lei decisiva
Non lo so dobbiamo davvero vedervi difficile fare troppe previsioni anche perché tutti dimentichiamo però ci troviamo in una sorta di crisi latente
Di fatto aperta ma non dichiarata da nessuno Conte non si è ancora dimesso soprattutto il capo dello Stato non ho ancora parlato
Verso il capo dello Stato serve il massimo rispetto io sono convinto che lui saprà essere un punto di riferimento anche nell'organizzazione dei tempi della discussione
Ringrazio molto del della sua disponibilità che sempre totale nei confronti di radio radicale ringrazio il senatore Dario Parrini del partito democratico