Sono stati discussi i seguenti argomenti: Rassegna Stampa.
La registrazione video di questa puntata ha una durata di 1 ora e 22 minuti.
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09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:46 - Evento online
10:00 - Roma
giornalista
Reggina
Bongiorno andata Alberto signore bentrovati con stampa e regime la rassegna stampa di Radio Radicale
Come ormai da quasi due settimane da quando l'otto agosto Matteo Salvini ha di fatto aperto la crisi di governo
Anche oggi quotidiani sono concentrati ad analizzare modi tempi prospettive di questa irrituale crisi
Il rituale non solo perché non è stata ancora formalizzata nelle aule parlamentari cosa che accadrà solo domani pomeriggio con le comunicazioni di Giuseppe Conte in Senato
Ma rituale anche perché per la prima volta nella storia del nostro Paese il Parlamento è stato costretto a riaprire i battenti in pieno agosto con la convocazione straordinaria di deputati e senatori
Che diciamo ai tempi di WhatsApp sono stati però richiamati con il tradizionale telegramma a casa come prevedono i regolamenti parlamentari che non sono proprio all'avanguardia
Peraltro una crisi di governo che potrebbe far segnare un altro record se davvero si andasse a votare in autunno perché l'unico precedente risale ai tempi del Regno d'Italia al novembre del mille novecentotredici
Ma come andrà a finire lo inizieremo a capire nei prossimi giorni quando quasi certamente si apriranno
Le le consultazioni
Di eccezionale politicamente parlando questa crisi anche incredibile inversione di marcia di colui che l'ha aperta
E forse viste anche le prime pagine dei giornali di oggi vale la pena fare un un riassunto delle delle puntate
Precedenti era l'otto agosto l'abbiamo già detto quando Salvini decise di mettere la parola fine all'esperienza del governo Gialloverde disse
Andiamo in Parlamento a prendere atto che non c'è più una maggioranza torniamo subito al voto peraltro lo disse con una nota ufficiale della Lega
Poi con il passare dei giorni
Messo all'interno ha sostanzialmente innescato una gigantesca retromarcia
Preso atto che il voto anticipato non era proprio nella sua disponibilità Ammar dipende anche da altri fattori ovviamente dipende dai numeri in Parlamento che la lega a dispetto di quelli che ha otto dei voti che ha ottenuto alle alle elezioni europee a dispetto dei voti che tuttora di danno i sondaggi in Parlamento vale il diciassette per cento
Ma dipenderà anche da cosa deciderà di fare il Capo dello Stato così insomma Salvini in questi giorni a
Un po'diciamo ammorbidito le le sue posizioni e e proprio ieri peraltro dopo aver passato quarantotto ore senza proferire parola
Ha finalmente deciso di dire la sua sulla crisi lo ha fatto come come al suo solito con una diretta Facebook in verità con più d'una diretta Facebook
Ma forse senza il consueto piglio deciso pieno di certezze
Anzi l'approccio forse se si se ci passate il termine è stato un po'democristiano insomma non si è voluto chiudere alcuna strada a seconda di come andrà domani l'intervento del premier in Senato tant'è che è arrivato a dire Conte ancora il mio Presidente del Consiglio
Dimenticandosi che proprio la settimana scorsa la lega ha presentato una mozione di sfiducia contro contro quello che Salvini definisce il suo presidente del del consiglio
Ecco questa circostanza invece mi pare pare che sia ben scolpita nella memoria dei duetti sci del Movimento cinque Stelle che proprio ieri si sono riuniti nella casa del fondatore Beppe Grillo nella sua villa di Bibione in Toscana tra l'altro una coincidenza curiosa visto che anche Salvini ha passato gli ultimi due giorni in una villa toscana quella di Denis Verdini nelle vicinanze di Firenze
E i Cinquestelle ieri hanno in qualche modo formalizzato il divorzio dalla lega che è un po'diciamo la notizia
Della giornata su tutte le prime pagine dei quotidiani anche perché a questa riunione c'erano un po'tutte le anime del movimento c'era Di Maio c'era fico c'era Di Battista c'era pure Davide Casaleggio e tutti si sono trovati d'accordo nel dire che Salvini
è ormai inaffidabile e non è un interlocutore credibile dicevamo è questo il titolo di tutte le prime pagine o di quasi tutte le prime pagine Grillo licenzia Salvini titola Repubblica
Dal fondatore i vertici cinque stelle alleato sleale non più credibile
Il leader della lega risponde fanno un patto con il Pd dovranno passare sul mio corpo
Anche il Corriere della Sera titola il Movimento cinque Stelle chiude con Salvini diventa più concreta l'idea di un patto giallorosso per patto giallorosso si intende di governo tra cinque stelle e PD
Dello riunisce capi Matteo inaffidabile
Stampa e Messaggero un titolo non colore in questo senso guardando forse un po'di più a la possibile apertura un esecutivo
Giallorosso appunto come come già lo si è ribattezzato il Messaggero titola Movimento cinque Stelle scarica Salvini apre al PD la stampa su due righe titola Grillini PD prove di governo ma Salvini
Non si arrende
Il fatto quotidiano un diciamo un po'più polemicamente anzi molto più clinicamente rispetto al leader della lega titola sempre su due righe Salvini si incolla la poltrona ma il Movimento cinque stelle con Grillo gli dà
Dida l'avvio
Con il giornale invece titola su sulle parole dire Matteo Salvini Salvini chiama le piazze parla il leader leghista c'è un'intervista del direttore del giornale
Alessandro Sallusti
Allora forse per diciamo partire dall'editoriale della stampa a firma di Francesco Belli che fa un po'il punto di questa vigilia di attesa in vista dell'intervento di Conte in Senato di domani pomeriggio
Una vigilia con tre punti fermi è il titolo dell'editoriale
A meno di ventiquattro ore dall'apertura ufficiale della crisi di governo con il discorso al Senato del presidente Conte e le sue probabili dimissioni possiamo iniziare a mettere qualche punto fermo sulla crisi più pazza del mondo
Primo la giornata di ieri segna una svolta
Il vertice nella villa di Beppe Grillo a Marina di Bibione scoperto da giornalisti del Tirreno taglia infatti la strada quanti tre lei disse nello stesso gruppo dirigente M cinque S sperava ancora in un ritorno alla vecchia formula Gialloverde
Nonostante tutti i tentativi di Matteo Salvini non si potrà andare avanti come se nulla fosse successo dall'otto agosto in poi quando in maniera del tutto inaspettata il leader della lega tolse la fiducia al Presidente del Consiglio con un comunicato stampa
Nessuna retromarcia anche nel Carroccio sembra si sia arrivati alla presa d'atto di questa irreversibilità della crisi
Tanto che il comunicato congiunto dei due capigruppo della lega se Grillini preferiscono Renzi lo dicano chiaro gli italiani sapranno chi scegliere
Ieri sembrava scritto apposta per provocare una reazione uguale e contraria di Grillini puntualmente arrivata siamo al classico gioco del cerino con Salvini che punta ad accreditare la tesi del grande complotto anti urne dei soliti Paul tronisti
Di cui ovviamente la lega
Sarebbe la sola vittima incompresa scrive Francesco Beretta
Il secondo punto fermo è che dopo la discesa in campo di Romano Prodi
Ormai tutto il gruppo dirigente dei denti a esclusione del segretario Nicola Zingaretti e di Carlo Calenda si è espresso a favore di un governo politico con i cinque Stelle o di una maggioranza Ursula sottocategoria del primo ma con l'aggiunta di Forza Italia
Questo naturalmente non significa che la formula sia destinata al successo o che si riuscirà a condurre in porto ma di certo tutti i tentativi sin qui messi in campo da Zingaretti per evitarla sono falliti
Il che la dice lunga sulla presa che ha sul partito che se i gruppi parlamentari
Uno iato quello fra la linea del segretario la stragrande maggioranza del suo stesso partito che forse in un futuro nemmeno troppo lontano potrebbe produrre lacerazioni clamorose
Quanto infatti potrà resistere Zingaretti alla guida di un esercito che non lo segue nella scelta più importante ovvero quella di dar vita a un governo
Infine la terza verità che la crisi ha portato a galla Salvini non è invincibile ma sembra anche aver perso il tocco magico se ne stanno accorgendo gli stessi leghisti i quali ammetto Natta e qui Tarquini chiusi che il capitano in confusione che procede a tentoni
Nel saggio populismo della Oxford University Press gli autori dimostrano che i leader populisti hanno alcune caratteristiche comuni al di là delle tante differenze
Si devono presentare come leader forti liberi da qualunque restrizione devono essere percepiti come uomini d'azione che non di chiacchiere
Devono dimostrare di essere virili e carismatici e soprattutto devono difendere la loro immagine di Salvatori capaci di portare il popolo fuori dalla crisi
Tutte caratteristiche negate da Salvini in questi giorni quello che si piega a Conte sui migranti che però una crepa che provoca una crisi al buio
Che ci ripensa e chiede scusa che la mattina dice una cosa e la sera il supposto nel Salvini che tiene il suo telefono sempre acceso c'è tutto tranne che il carisma di un vero capo populista conclude l'editoriale della stampa di Francesco Barry
Allora ma vediamo nel dettaglio cosa è successo ieri sul fronte del del movimento cinque stelle
Restare sulla Stampa dove l'aria Lombardo la raccontato il sunnita a casa Grillo sunnite da Grillo per scaricare il leghista ma Di Maio è terrorizzato da Renzi
Luigi Di Maio gliel'ha ripetuto ancora ieri Beppe ma davvero ci vogliamo mettere animali Renzi la questione è tutta qui passare da un Matta o l'altro da un carnefice che politicamente gli ha dimezzato i consensi a uno che potrebbe fare peggio
A Marina di Bibione il Movimento cinque Stelle non è uscito con le idee più chiare anzi
Come ai bei tempi i grillini si sono ritrovati attorno al padre nobile Beppe Grillo nella villa del comico sul litorale livornese come rivelato da il Tirreno si rivedono il capo politico il vicepremier Dimaio dati di Casaleggio le del l'ex deputato Alessandro Di Battista il Presidente della Camera Roberto Fico la vicepresidente del Senato Paola Taverna
I capigruppo Stefano Paduanelli Francesco d'uva uno stato maggiore sull'investitura mediatica dei singoli leader ognuno di loro a dubbi convinzioni idee che vengono apparecchiate sulla tavola di Grillo tra birre e limonata
Salvini ha già formalizzato la sua retromarcia senza il voto è po'è pronto a riaprire con il governo tre a cinque stelle c'è un clima di impianto per come è andata a finire con i leghisti e di incredulità per il comportamento del ministro dell'Interno
Nella nota firmata da tutti i partecipanti al summit Salvini viene definito un interlocutore inaffidabile non più credibile autore di una vergognosa giravolta tra le righe però c'è un messaggio la lega al gruppo parlamentare del con cui è stato fatto un buon lavoro in questi quattordici mesi tra virgolette quindi si legge nella nel comunicato
è il tentativo impossibile di separare la pancia leghista da un leader con poteri assoluti che li ha portati dal tre al trentaquattro per cento
I cinque Stelle ci provano sapendo che l'impresa è impossibile ma sono tentati dalle telefonate dei colleghi del Carroccio che si dicono pentiti e che per la prima volta fanno accenni critici a Salvini e alle sue scelte
è la tesi di Di Battista cercare altri improbabili interlocutori nella lega
Tutto pur di scongiurare le nozze con idem perché sostiene tra Venzi e Salvini non so chi sia più inaffidabili
Di fronte a Grillo vengono snocciolati diversi scenari e per la prima volta da giorni il voto non è più un completo tabù soprattutto se fosse nel due mila e venti Di Battista un tifoso di queste ipotesi più degli altri
Fraseggio junior invece che per la tenuta del governo anche perché sa che le urne potrebbero dimezzare gli eletti del Movimento cinque Stelle ognuno dei quali destina trecento euro mensili all'associazione russo incaricata della comunicazione del movimento visto disse gli attuali sondaggi diversamente in mensili totali crollerebbero rispetto ai cento mila attuali tutti i presenti hanno letto l'editoriale con cui Romano Prodi
Avrà un governo istituzionale editoriale uscito ieri sul Messaggero
Un governo istituzionale raccolto al torneo partiti che hanno sostenuto la nuova presidente della Commissione europea
Ci sarebbe quindi anche Forza Italia i grillini sono a conoscenza delle manovre di Gianni Letta che spinge il nipote Errico come premier e qui ritorna anche qui la possibilità che Iraq pezzo viarie lombardo la possibilità che in un eventuale governo
Cinque stelle PD Possa entrare anche Forza Italia rientra anche diciamo l'ipotesi di una trattativa in corso
Con con Gianni letta tra l'altro poi vedremo più avanti c'è un ampio pezzi in proposito su su Repubblica
Grillo continua lombardo liquida l'ipotesi con risate e battute lo stesso fanno gli altri noi con Berlusconi impossibile
Il comico si sa vorrebbe spingere spingere i grillini a sinistra con il Pd Mask colta attenta mente i timori degli esprimi Di Maio che la contrarietà Tita Averna il capo politico molto perplesso sulla prospettiva di un esecutivo giallorosso anche se fosse con Conte prendere il ministro come qualcuno tra idem gli fa trapelare
Sullo sfondo di qualsiasi trattativa infatti c'è sempre Renzi
Oggi Di Maio si confronterà con i gruppi parlamentari riuniti alla Camera e capirà quali saranno i margini per tenere ancora in piedi l'eterno doppio forno i contatti di suoi uomini con la segreteria di Zingaretti sono in una fase avanzata ma c'è anche gli sussurra come il braccio destro Pietro Dettori di sfruttare a proprio favore i cedimenti Salvini e di rinnovare su presupposti più favorevoli
L'alleanza con la lega
Spiragli per una ricucitura si intravedono nelle parole anche Di Maio Distefano e nelle dichiarazioni in cui lo stesso Di Maio assicura che non siederà mai allo stesso tavolo con Renzi e bolla come inventata la storia dell'accordo con il Pd
Su questo tema il il Messaggero mette in evidenza con un pezzo di Mario Ajello il ritorno di Beppe da pensionato a salvare dice il ritorno di Beppe Grillo e in effetti diciamo circostanza curiosa se vogliamo che ieri sempre dalle pagine del Messaggero con editoriale sia sceso in campo uno dei padri nobile se non il padre nobile del PD Romano Prodi in qualche modo benedicendo
Possibile raccordo di governo Cinque Stelle PD e che esattamente quarantotto ore dopo sia tornato in campo quello che non è un padre nobile ma insomma il fondatore del del Movimento cinque Stelle
Tenendo esattamente la la la stessa la stessa linea insomma
Il Grillo tornante
Il passato della rivoluzione che ha mangiato i suoi figli scrive Mario Aiello sul Messaggero riappare come l'unica stella rimasta del firmamento grillino
E prende per mano le anime perse del movimento che non riconosceva più e che ora non può prescindere da Luigi il ritorno in politica di Beppe è un po'la vendetta del comico contro gli eredi infedeli
Siete diventati solo dei burocrati qualsiasi chiusi nei nostri ministeri aveva detto
Era di infedeli che si sono fatti sbranare dal barbaro Salvini ma ora il barbaro ce lo mastichiamo costola dopo costola che sarà pure più saporito dei grillini fitti che offrono i miei spettacoli
E torna la villa di Marina di Bibione ha come un bilico della politica italiana Torre al padrone di casa che diceva di essere stanchi deluso e ora si gode la processione penitenziale di Di Maio e degli altri credono pensionato che lo supplica Beppe dacci la linea tornare Emilio surreale ma anche ma neanche tanto e nella nuova messa in scena c'è Grillo che si mette sul viso la maschera di se stesso che fa una finta telefonata a Bossi parlandogli della mossa di Salvini
Umberto questo una pugnalata in agosto al popolo italiano e con una coltellata alla mamma
Il superamento del fondatore a cui i grillini si sono dedicati con passione e perfidia non è avvenuta con la santificazione ma con la rimozione come simbolo della genuinità perduta e dell'identità tradita
L'ortodosso degli ortodossi andavano ha scosso il rimosso
E invece quando la politica diventa un esercizio insormontabile delle sue creature loro tornano all'ovile della forza comica del comico e gli chiedono adesso di fare lo statista in questo ennesimo capitolo dell'opera buffa al potere se Grillo fosse stato il capo politico del Movimento il governo Gialloverde non sarebbe mai nato per varare l'esecutivo rosso giallo invece è partita la processione di Bibbona
E non è un caso che sia avvenuto subito dopo che Prodi ha lanciato il governo di largo respiro
Fondato sul Pd e Cinquestelle cosa c'entra il professore Grillo a suo tempo aveva lanciato Prodi tra i papabili per il Quirinale
In in viola Lombardi e Crimi da Rodotà che era in cima alla lista delle preferenze stellate per dirgli fai un passo indietro perché così può partire l'operazione Prodi al Quirinale con i voti del Pd e della sinistra
Rodotà rispose non ci penso proprio
Beppe come racconta Sandra Zampa nel libro I tre giorni che sconvolsero il PD non la prese bene ah pensavo che a Roma questi intellettuali fossero tutti amici e invece tra Prodi e Grillo insomma c'è sempre stata stima e la garanzia del professore per questo nuovo governo per me dice Beppe Grillo è decisiva
Quindi diciamo di un su questo un possibile accordo nell'eventualità come sembra probabile insomma che domani Conte salga al Quirinale
Si dimetta o comunque che salda salga al Quirinale per aggiornare il capo dello Stato sulle sue dichiarazioni vedremo se sfiduciato no
Su questa ipotesi di accordo Cinquestelle PD Sisto si stanno muovendo appunto sia Romano Prodi da una parte che Beppe Grillo dall'altra
Sull'altro fronte Salvini prova diciamo a a a resistere ecco a questo a questo accerchiamento che di cui è stato oggetto dopo che come abbiamo detto l'otto agosto ha sostanzialmente lui aperto la crisi
E a tornato è tornato a parlare dopo due giorni in cui insomma si limitava a qualche comunicato stampa rispetto alle questioni relative al ministero dell'Interno alle questioni della sicurezza dell'immigrazione ma senza mai dire una parola su la crisi in corso
Dicevamo sul giornale c'è un'ampia intervista di Alessandro Sallusti il titolare ascolterò Conte senza pregiudizi governo Pd e cinque stelle siamo pronti alla piazza
Quindi appunto diciamo Salvini chiare sostanzialmente in piedi le due posizioni è disposto ad ascoltare quel presidente del Consiglio che solo la scorsa settimana approvato a sfiduciare con tanto di mozione presentata al Senato dalla lega
Ma è anche pronto alla piazza se si creasse uno scenario di un governo Pd cinque stelle
Domani è un giorno decisivo chiede Alessandro Sallusti a Salvini ci sono tre strade possibili cade il governo ma voi cinque stelle ci ritrovate seconda cade il governo se ne fa uno con una diversa maggioranza
Terza si va a votare
Come va a finire
Fossimo una democrazia normale non avrei dubbi potere al popolo e non dico quelli con le bandiere rosse là fuori
Siamo una Repubblica fondata sul lavoro e le istituzioni democratiche se cade il governo la cosa migliore è chiedere agli italiani chi vogliono di governi per i prossimi cinque anni
Se fossimo un Paese normale che Sallustri lo so bene l'ho scoperto in questi dieci giorni che sono contento di averlo fatto venire a galla
Per qualcuno la poltrona conta più della democrazia siamo tutti in mano una trentina di senatori renziani
Neanche del PD di un pezzo del Pd sanno che si va alle urne sanno che se si va alle urne non li vota nemmeno il loro babbo per questo sono disponibili a votare pure il governo di Pippo Pluto Topolino dei Fantastici quattro
A quali condizioni e con che percentuale di successo è possibile per la lega riallacciare l'alleanza con cinque stelle
Martedì cioè domani alle quindici l'ordine del giorno in aula Refi dà comunicazione del Presidente del Consiglio non si sa cosa voglia comunicare risponde Salvini
Verrà parla male di lei dice Sallusti probabile è uno sport diffuso e non sarebbe l'unico perfino padre Bartolomeo Sorge ha detto che come la mafia tengo in mano il popolo con la paura l'odio dicevamo di Conte vado in Senato risponde Salvini che ascolto le comunicazioni dirà che la loro strada affianco al PD me li vado a riformare
Me li vedo a riformare le banche con la boschi la giustizia con lotti lavoro con Renzi Europa con Prodi
Io vado in Aula senza pregiudizi certo con l'idea di fondo sono stati troppi no nell'azione di governo notava un'autonomia non riforma del fisco non riformare la giustizia non metano gasolio bisogna passare sia salvare le riprese
Cosa dovrebbe dire Conte per convincerlo
Voglio ascoltarlo sono abbastanza laico da recepire i messaggi se il mood non cambia è difficile cambiare idea
Decide Mattarella ma sarebbe folle mandare il governo al governo le minoranze battuti alle urne il governo degli sconfitti è una truffa per gli italiani
Quando però lei ha aperto la crisi obietta giustamente Sallusti sapeva che nonostante il consenso norme nel Paese in Parlamento le sarebbe stato impossibile impedire l'alleanza Pd Cinquestelle non ha fatto questo calcolo
Risponde Salvini lo sapevo perfettamente ma se devo passare il tempo a rispondere agli attacchi degli alleati non faccio il ministro
Sapevo anche che gli abboccamenti fra Pd e Movimento cinque stelle andavano avanti da tempo ma non pensavo che in una settimana cambiassero idea così
Di Maio diceva che il PD partito di Bibbiano e PD querelava cosa fanno il primo Cdm lo fanno a Bibbiano ho visto parlamentare idem disperati che speravano negozianti per continuare a portare a casa lo stipendio
Mai pensato di dimettersi ritirare i ministri non do a questa soddisfazione compagni di sicuro non lascio il Viminale perché difende i confini e la sicurezza di questo Paese con le unghie e con i denti se avessimo lasciato i migranti di operarsi Arms sarebbero sbarcati dieci giorni fa
Abbiamo tenuto rompi balla a difesa dei confini
Passiamo un'altra ipotesi le urne lei sul giornale ha proposto agli alleati di andare oltre il vecchio schieramento di centrodestra ma di tornare comunque insieme l'hanno presa con freddezza dunque come pensa di andare alle elezioni da solo
Vediamo questa settimana come va ho accettato la sfida grillina d'Italia dei parlamentari e andare al voto le si sono tirati indietro
Guardi oggi in spiaggia mi hanno passato al telefono una bimba di undici anni che ne ha chiesto perché non si va a votare a undici anni di ha paura del popolo e perché ha la coscienza sporca
Che cosa ha in mente l'hai chiede ancora Sallusti leggo che i Cinque Stelle si sono ritrovati nella villa di Grillo a stabilire che io non sono affidabile quelli che domattina andrebbero al governo con Renzi e boschi
Comunque io penso un'Italia del sì e spero che tante rispondono all'appello ma senza le vecchie formule
Insomma così Matteo Salvini che cerca un po'di giocare koinè sulla difensiva in attesa degli sviluppi di domani anche perché domani ramo essendo un appuntamento
Non non non estivo sulle spiagge che siano del del Papeete Beach di Milano Marittima o di Sabaudia ma sento se non appuntamento diciamo in un'aula parlamentare
Quindi con una sua formalità tutto ciò che si dirà quello che dirà
Il premier Giuseppe Conte ma anche quello che dirà Matteo Salvini che pare voglia intervenire avrà avrà un suo
Un suo peso
Sempre sul fronte lega vale la pena
Anche leggere il pezzo di Carmelo Lo papà a pagina due di Repubblica Salvini grida all'inciucio mobiliterà o le piazze
Sarà la gente a cacciarli hanno deciso di fare l'inciucio il governo delle poltrone voglio sentire come lo racconteranno agli italiani del parla dal Parlamento poi immobili terrò contro le piazze saranno milioni
Quando in serata a Marina di Pietrasanta dirigenti venuti ad ascoltare il leader al Festival della Versiliana lo informano dell'esito del Gabinetto di guerra cinque stelle a casa di Grillo solo allora Matteo Salvini rompe ogni indugio e occupato di rabbia con i suoi appena terminato il suo intervento e sta per raggiungere la festa della lega di Marina di Massa da un palco all'altro
Concludendo con una chiamata di popolo che anche una minaccia tenete il telefono acceso perché se ci sarà da scendere in piazza per difendere la democrazia lo faremo tutti insieme
Scatena così le proteste del PD ma anche quelle del Guardasigilli al folk Alfonso Bonafede una vergogna dice
Buona fede
A Salvini avevano appena comunicato che quelli hanno chiuso Di Maio con un posto a tarda sera ha messo il sigillo sulla rottura non cita nemmeno il suo collega vicepremier è davvero finita
Il segretario della lega è fuori di sé ancora ancor più quando gli sussurrano che forse l'unica condizione dei Cinque Stelle potrebbero accettare sarebbero le sue dimissioni dal di Minali
Dal Viminale l'uscita del vice premier dal governo perché è stato lui a tradire il patto
Per Salvini una provocazione inaccettabile
Se c'è una cosa che ha ripetuto fin dalla diretta Facebook del mattino e che non la gara vinta ai compagni che a chi vuole riaprire porti insomma lascerà il ministero dell'Interno solo se e quando la lega lascerà questo governo poi certo in tutta questa vicenda appunto sembriamo sempre dimenticarci che neanche due settimane fa diciamo la crisi la aperta
Proprio Matteo Salvini peraltro rispetto ecco a questa situazione che sembra quasi
Irrecuperabile tra lega e Movimento cinque Stelle
Vale la pena di ricordare insomma che il governo del cambiamento CIA abituati a grandi sorprese insomma da da dall'ultima di Salvini perché appunto che due settimane fa giurava
Di
Voler metter fine al Governo fine al governo abbassi andare al suo un po'più indietro se ci ricordiamo di quando Luigi Di Maio
E Di Battista chiedevano urlando nei comizi l'impeachment per il capo dello Stato
Sono sono sono passati passa una settimana i rapporti del capo dello Stato tornarono ottimi che squisiti quindi insomma questo per dire sostanzialmente che che tutto tutto è possibile tutto è possibile
Un un taglio diverso su su come si sta muovendo Salvini ovviamente lo dà il il fatto quotidiano già il titolo d'apertura
C'è abbastanza eloquente Salvini si incolla la poltrona
C'è l'editoriale di Marco Travaglio il cui titolo è l'uomo cadrega
Saviano gli profetizza un futuro in galera e Salvini punta subito alla seminfermità mentale
Spiace dissentire dall'amico Roberto scrive Travaglio ma il destino del Cazzaro verde non è in carcere è in una clinica psichiatrica
Moderna confortevole possibilmente munita di esperti in virgola ritmo ma nel senso clinico del termine tipico di uno che rovescia il governo e poi si convince di non averlo fatto tradisce gli alleati e poi li accusa di tradimento
Presenta una mozione di sfiducia Conte e poi si dice pronto a votargli la fiducia
Annuncia le dimissioni dei ministri leghisti inclusa se medesimo e poi comunica che resterà barricato al Viminale dove peraltro non c'è mai per salvarci dal ritorno di Renzi boschi che lotti ai quali ha spalancato porto egli stesso
Quel che è certo è che non possiamo più vederlo così come si è mostrato ancora ieri indiretta Facebook in stato confusionale accovacciato nell'orto di casa per Dini
Come colto da una necessità impellente da espletare dietro una frasca a maneggiare di elezioni immaginare e di imprecisati tavoli per non pronunciare l'unica parola che gli sta davvero a cuore poltrone
Già perché annunciando la crisi di governo il sette agosto lo l'otto agosto in verità senza avere pronta la mossa successiva e pensando che gli altri stessero lì ad aspettare i suoi comodi
Non aveva calcolato neppure la conseguenza più scontata dell'intesa dell'insano gesto se un partito esce da un Governo deve abbandonare tutto ministeri vice ministeri sottosegretaria di presidenze di commissione uffici auto blu neri blu elicotteri blu moto scooter blu
Lui invece scrive travaglio pretende di restare nel governo che ha sfiduciato che si illude pure a causa di un'altra patologia psichiatrica chiamata proiezione di convincere gli italiani che sono gli altri a volere le poltrone
Del resto l'ossessione per la poltrona è tipica dei politici italiani che salvo rare eccezioni non hanno mai avuto un mestiere né lavorato in vita loro
Tipo lui che fa politica dal mille novecentonovanta a spese nostre saltando dal consiglio comunale a quello regionale dal Parlamento europeo a quello italiano
Su su fino al Viminale senza mai toccare terra ora il suo problema è effettivamente drammatico se non è più vice premier e ministro dell'Interno e magari lo fanno fuori pure da capo della lega che fa torna la Ruota della fortuna e suoi quando svolgiamo da Cadoneghe poltrone e sofà di governo sottogoverno di che campano
La sua somma sfortuna è stata di imbattersi in un tipo strano che invece un mestiere l'ha sempre avuto che non avrebbe alcun problema a tornarci quanto prima il professor avvocato Giuseppe Conte che si comporta di conseguenza
Ora in verità poi questo problema della poltrona diciamo ce l'hanno ce l'hanno in molti forse è un problema che Salvini a un po'un po'sottovalutato quando ha
Voluto aprire la crisi di governo perché diciamo basta fare bastava fare un ragionamento su Mimmo su numeri parlamentari che che che in molti hanno fatto insomma hanno in molti a parte a parte Salvini
Per capire che insomma non sarebbe stato difficile trovare
Un buon numero di parlamentari disponibili a prolungare una legislatura che ancora davanti tre anni e mezzo quindi tre anni e mezzo di legislatura e tre anni e mezzo di
Di stipendi perché poi si fanno anche questi ragionamenti basti pensare che insomma i Cinquestelle tra Camera e Senato contano oltre trecentoventi parlamentari di loro stando agli attuali sondaggi
Almeno duecento duecento rischiano di rimanere a casa sia per la la riduzione appunto sia per il fatto che il momento cinque stelle a insomma ha dimezzato i voti sia per il problema del doppio mandato
Negli oltre centosessanta parlamentari del Pd buona parte buona parte diciamo il settanta per cento
è stato voluto da Matteo Renzi che che fece fece le liste in quanto segretario
Quindi è evidente che insomma con Zingaretti sono destinati probabilmente a non avere seggi altrettanto sicuri e non avere con legge altrettanto sicuri lo stesso discorso vale per Forza Italia
Che ne conta mi sembra centosessanta tra deputati e senatori e che insomma visto
Visti i numeri che gli attribuiscono i sondaggi difficilmente ne porterà più di ne dovrebbe riportare in Parlamento più di un terzo insomma ecco già facendo questo conteggio a proposito di poltrone era abbastanza chiaro che su novecentoquarantacinque parlamentari almeno un cinquecento erano abbastanza pronti a a ragionare su qualsiasi governo il ponte potesse insomma allungare la legislatura come poi di fatto di fatto sta accadendo come si sta ragionando in questi in questi giorni
Va guardato anche il il diciamo il fronte Pd perché appunto la trattativa in corso è quella tra
I Cinque Stelle Pd abbiamo visto il fronte
Il fronte grillino
A pagina cinque del Corriere della Sera
Tommaso Labate scrive nel negoziato tra appunto nel negoziato tra Pd e Cinquestelle cade il tabù Conte il Pd pronto a valutare un un un conte bis
Siamo disponibili scrive L'Abate sul Corriere della Sera anche a trattare sul fatto che il premier possa farlo di nuovo Conte
Possiamo partire da quel nome poi dipenderà anche da Luís se riuscirà ad arrivare fino in fondo le resistenze del PD sono molto meno di quante non possano sembrare oggi e l'ultimo giorno dedicato alla tattica poi la parola da oggi passerà la strategia il percorso gli obiettivi di un Governo che fino a otto giorni fa sarebbe sembrato fantapolitica quello del Pd Cinquestelle con l'appoggio di Leo comincia a prendere corpo
Il come da stamattina sarà arrivarci evitare che il treno finisca su un binario morto
Trecentosettantadue chilometri separano la villa di Beppe Grillo a Bibbona dov'è riunito lo stato maggiore di cinque stelle da Venezia dove Dario Franceschini ha fatto una sorta di ritorno da qualche giorno di vacanza sulle Dolomiti poco distante c'è anche Matteo Renzi
In mezzo alle due località c'è Bologna la città di Romano Prodi che ieri ha benedetto la nuova maggioranza
Si degna di qualche chilometro sulla via Emilia c'è un altro telefono bollente quello di Graziano Delrio il capogruppo del PD costa in costante contatto col pari grado pentastellato Francesco d'uva
La rete della trattativa tra Pd e cinque stelle è politicamente circoscritta a dispetto dei rumors che da una pattuglia forzista in marcia di avvicinamento verso la maggioranza
Silvio Berlusconi ha già detto ai suoi che Forza Italia rimarrà all'opposizione saldamente ancorata al centrodestra
Ecco qui c'è un'altra lettura rispetto a quella cui accennavamo prima che poi vedremo anche sul su Repubblica lì sul Messaggero dove invece si parla di una trattativa in corso tra Gianni Letta e Matteo Renzi
Ma è anche ma anche geograficamente circoscritta ieri l'aria della trattativa continua L'Abate ci si può sentire al telefono ma se ci fosse bisogno ci si può vedere trovandosi a metà strada basterebbero due ore di macchina
Le prove all'interno di questo perimetro che ieri dal fronte del centrosinistra è partita una precisa disponibilità
Abbagliare anche il nome di Giuseppe Conte tra quelli che potrebbero guidare il governo giallorosso
Certo l'operazione tutt'altro che semplice ma come dice una fonte di primo livello del centrosinistra siamo comunque disponibili a ragionare quindi l'ipotesi che diciamo il nome su cui si possono trovare una quadra sia il nome di
Giuseppe Conte
A testimonianza di quanto complessa sia la situazione diciamo all'interno del partito democratico
Di quanto alta sia la tensione tra
Zingaretti insomma che è il segretario del partito e Matteo Renzi che è l'uomo che ha affatto insomma ha aperto la trattativa con il Movimento cinque Stelle
Vale la pena dare un'occhiata a la stampa al pezzo di pagina sei a firma di Carlo Bertini
Il titolo è spunta l'ipotesi Boschi ministro perché lo spiega nella seconda riga di titolo per esaminare le trappole di Renzi
E cioè sostanzialmente il PD non si fida diciamo di un Governo che nasca su input di Renzi a meno che non ci sia dentro la boschi che in qualche modo diventa garante che
Che Renzi POIN NN nei prossimi mesi non decida di staccare la spina il rischio paventato da Calenda Matteo crea il suo partito e poi fa cadere il governo
Scrive Carlo Bertini per seminare la trappola di Renzi un modo ci sarebbe mettiamola boschi nel governo propone uno dei big a Nicola Zingaretti preoccupato che l'ex premier farebbe il bello e il cattivo tempo su un esecutivo giallorosso tutto da costruire
Il segretario pur restando convinto che servire Dimaio stiamo trattando la tregua armata approva e benedice lo spariglio di proporre la boschi ministro che entra a pieno titolo nelle trattative con i grillini portate avanti dagli sherpa
Fa niente nel giardino sarebbe lo stesso fatto a suo tempo da Paolo Gentiloni che non è escluso sia l'ispiratore di questa tattica fu lui a chiedere ammenda il diminutivo con cui la chiamano i renziani di entrare nel suo esecutivo dopo le dimissioni di Matteo fa niente che poi la boschi scriverò una spina nel fianco per lo stesso Gentiloni sempre a fare le pulci a ogni suo atto dalla poltrona di sottosegretario alla presidenza ruolo forte di Palazzo Chigi
E fa niente di Grillini lo prenderebbero come un affronto
Già martedì scorso quando cominciarono a porre le condizioni di ministeri a Di Maio buona fede altri personaggi in conto ingombranti oltre al veto su Renzi il capogruppo al Senato Andrea Marcucci se ne uscì con una battuta profetica
E allora noi possiamo giocare sempre la carta della boschi
Non possono certo imporre tutti loro diktat
Ecco perché la questione destinata a complicarsi
Tanto più dopo che ieri la benedizione di Romano Prodi a un governo a maggioranza Ursula dal nome della presidente la commissione votata da Pd cinque stelle che Forza Italia
Ha fatto gridare allo scandalo la destra con un silenzio eloquente degli azzurri metà dei quali tentati da una simile prospettiva
Un endorsement scritto dopo un incontro a quattr'occhi con Zingaretti in Toscana raccontato sul Messaggero che i più maliziosi leggono anche in funzione della futura partita per il Colle
Fatto sta che con questo asso calato dal padre nobile idem si preparano un voto unanime il ventuno in direzione
Certo la mossa di piazzare la Mina Amed sotto il tavolo appare come un modo per far saltare il banco ma la paura che accomuna tutti i big coinvolti e farsi fregare da Matteo del resto nello loro sciatta ieri si è materializzato il fantasma dello strapotere che avrebbe Renzi
In un'intervista al giornale l'ex premier svela e la lettura ne lavora Roma del segretario zingare ittica ciò che farà un attimo dopo il Governo sarà nato
Non avendo chiesto nessun ministro denuncerà la griglia Grilli Zazie ore della sinistra e dopo aver aperto non lo spazio politico per sé
A seguito della crisi del PD farà cadere il governo
Calenda accetta scommesse se si fa il governo Renzi prende il tempo che gli serve per far fuori Zingaretti e farsi il suo partito
Una strategia ben precisa quella che viene attribuita a Renzi tale da far tremare i polsi a chi vede in questa partita del governo un rischio per la propria leadership ovvero Zingaretti
Malgrado l'imperativo sia mettere al riparo il segretario dal fuoco amico l'idea che debba essere lui a fare il premier caldeggiata da molti non persuade colui che dovrebbe essere il più tentato ovvero lo stesso Zingaretti
Il leader del parere che se andasse a Palazzo Chigi avrebbe sì il coltello dalla parte del manico ma Renzi sarebbe ancora più tentato di farlo fuori
Ed è più chiaro perché la via maestra per Zingaretti restino le elezioni
Dopo ciò che è successo in questi giorni continua Bertini sulla stampa ovvero lo sdoganamento sdoganamento del dialogo del cinque stelle grazie a Renzi
Le vecchie volpi lo spingono a tenere duro con il voto subito magari in tre mesi si può sgonfiare l'onda lunga di Salvini lo conforta un ex PC di lungo corso
Poi alle urne senza allearci prima potremmo pure riuscire noi a superare il quaranta per cento sommando i voti del Pd quelli dei Cinque Stelle della sinistra di qualche lista collegata ai sindaci e della famosa lista centrista di cui parlare anzi
Insomma accordò solo dopo le elezioni che era la dea la via maestra di Zingaretti che Gentiloni recuperando al PD i consensi dei grillini delusi e potendo a quel punto fare un governo con un gruppo parlamentare più diffusi
Più fedele questa la partita a scacchi che si gioca nel campo
Demmo
A proposito del diciamo del della mossa
In qualche modo di di Prodi con l editoriale di ieri
Sul sul Messaggero c'è anche un un intervento in un commento su Repubblica
Ha pagina ventisette a firma Stefano folli diciamo che sottolinea come e il patto che propone Romano Prodi sia un patto
Difficile
Il titolo del del punto di follia e la mossa di Prodi e un patto difficile nelle ore in cui i Cinque Stelle consumano la frattura finale con Salvini e il Salvini Smoke Romano Prodi ruba la scena ai tanti che si sono affollati sul palco della strana crisi in cui non si dimette mai nessuno
Lo fa scrive folli con il peso della sua autorità sempre significativa in un centrosinistra frastagliato e nell'intento di dare uno sbocco all'ipotesi di governo di legislatura
Che finora apparso su un tentativo di rimandare il ritorno alle urne Prodi si guarda bene dal polemizzare con Renzi il primo ad aver proposto l'intesa Pd cinque stelle ma in realtà la sua prospettiva e più ambiziosa
Non un governo di breve durata la cui unica missioni sia di sterilizzare l'aumento dell'Iva senza che finora nessuno abbia specificato come peraltro l'intervento sull'Iva può farlo qualsiasi esecutivo di buona volontà senza bisogno di evocare la retorica del Governo istituzionale
In realtà Prodi sembra preoccupato di venire incontro alle preoccupazioni di Mattarella
Il Presidente non ha parlato in questi giorni m'ha fatto sapere che non intende avallare accordi di piccolo cabotaggio nel dare il via a maggioranza esteri
Quindi l'alternativa eh rimanere tra un patto politico convince è e rimane tra un patto politico convincente sulle cose da fare e le lezioni
Di qui l'idea di fare come in Germania cui accennato per primo del rio ma che ieri l'ex presidente e la Commissione europea ha precisato sul Messaggero
Deve trattarsi nelle intenzioni di un accordo dettagliatissimo al termine del quale si troverà una maggioranza Ursula ossia lo stesso la stessa che si è aggregata poche settimane fa per votare la nuova presidente della Commissione europea
Una maggioranza di localismo ortodosso che cancella Salvini dal Governo altro che restare abbarbicato al Viminale e Anzio fra Bruxelles Berlino e Parigi questo defenestrare mento come pegno della nuova stagione italiana
Naturalmente scrive folli il sentiero è stretto e le insidie sono drammatiche sottovalutarla significa mandare all'aria la fragile tela che si sta tessendo e che troppi danno già per consolidata
In primo luogo bisogna intendersi sul significato di accordo dettagliato siamo al ventidue agosto il capo dello Stato non vorrà concedere un tempo infinito ai negoziatori ben sapendo che questo renderebbe via via meno credibile l'alternativa elettorale
Peraltro se il tempo per trattare è poco viene meno il parallelo con la Germania Angela Merkel i socialdemocratici hanno impiegato più di due mesi per fissare i punti programmatici della nuova grande coalizione
Che nessuno chiama governo istituzionale osserva folli essendo fondata invece su un rigoroso patto politico da noi si rischia di battezzare con un nome altisonante un'intesa affrettata tra PD e Cinquestelle
Né si vede come potrebbe essere altrimenti considerato il fatto che ha diviso fin qui considerato il fossato scusate mi che ha diviso fin qui i due partiti
Secondo punto Prodi altri parlano di maggioranza Ursula lo stesso Zingaretti guarda larghe intese parlamentari in Europa per la presidente tedesca hanno votato anche Berlusconi e Forza Italia
Si vuole quindi coinvolge il partito berlusconiano o parte di esso staccandolo dalla sudditanza verso Salvini la mossa avrebbe un senso ma destinata a rendere ancora più complesso il quadro soprattutto per il Pd
Tutto è possibile ma serve un regista con le idee molto chiare
Ecco qui anche folli torna su questa eventualità di uno sganciamento di Forza Italia dal diciamo dall'ambito del centrodestra
Sul fronte PD forse blu l'ultima l'ultima segnalazione per l'apertura della della verità
C'è un pezzo a firma del direttore Maurizio Belpietro i veri piani del bullo Renzi vuole fare il commissario europeo sostanzialmente insomma ha Maurizio Belpietro racconta che a suo avviso acqua differenza di di quello forse che temono nel Pd cioè che voglia terremotare il governo
Giallorosso quando è pronto con la sua formazione
Politica invece punterebbe alla alla Commissione europea
Anche io al pari di Luca Ricolfi scrive Maurizio Belpietro
Penso che la capriola di Matteo Renzi a favore di un governo con il Movimento cinque Stelle sia tra le più spregiudicate della storia repubblicana
Il diciassette luglio c'è appena un mese fa via Twitter l'ex segretario del Pd scriveva
Oggi i giornali rilancio raccordo con cinque stelle pensa Dimaio gilet gialli Di Battista contro Obama Lezzi sul PIL Taverna sui vaccini scie chimiche Olimpia ritardi allunaggio tre ripeto forte e chiaro il mio no all'accordo con questi
Così Matteo Renzi nel tweet
Pensiero continua Belpietro ribadito pochi giorni dopo anche questo forte chiaro se vorranno fare un accordo con chi dice che siamo il partito dell'elettroshock che ruba ai bambini e alle famiglie vadano loro a spiegarlo alla nostra gente io non ci sarò
Insomma sul fatto che Renzi sia spregiudicato e sempre pronta a fare il contrario di ciò che ha promesso siamo d'accordo
Anni di carriera politica disseminati di esempi tipo Errico stai sereno se sconfitto lascio la politica ne avevano già dato ampia prova
Tuttavia oltre a considerato il politico più spregiudicato su piazza
Penso anche che l'ex segretario del Pd non sia un fesso e che sia scelto dico di comprendere sino voltafaccia dopo aver detto il peggio del peggio contro i grillini non l'abbia fatto in maniera disinteressata lasciate perdere le frasi da bacio Perugina dei gran balli sta distribuisce lo faccio per il Paese per i miei figli voglio salvare il denaro degli italiani sono fumo negli occhi frottole buone
Per i gonzi che se le bevono
Un paio di giorni fa Carlo Calenda euro deputato del Pd ricordava intuite le frasi più recenti dell'ex presidente del Consiglio ora convertito sulla strada grillina
L'accordo con i cinque Stelle serve solo per trovare una cura a qualche politico Derna di lungo corso in crisi di astinenza astinenza da poltrone
Tutti sulle prime pensarono che Renzi ce l'avesse con Dario Franceschini che in quei giorni di fine luglio sul Corriere della Sera si era dichiarato favorevole un'apertura Cinquestelle
Ma forse le parole era una confessione scrive Belpietro frasi sfuggite di bocca come quando qualcuno fatica a trattenere il pensiero
Che Renzi sogno un bis non è una novità una novità lussi e sulla recente passato ha invitato pubblicamente i suoi a tenersi pronti perché presto sarebbe stata la loro ora intendendo ovviamente la sua nel suo caso infatti la finanza da poltrona una certezza perché l'uomo non ha mai considerato il quattro dicembre del due mila e sedici una sconfitta ma semmai una vittoria con il quarantuno per cento
Un punto in più delle europee di due anni prima peraltro anche dopo essere stato costretto alle dimissioni Renzi non ha smesso di comportarsi da leader
Pur dichiarando di voler fare il senatore semplice di Scandicci
Dunque torniamo alla partenza che cosa vuole Renzi in cambio dell'ennesima piroetta visto che non fa niente per niente la risposta è semplice in fondo persino scontata
L'ex presidente scrive Maurizio Belpietro vuole l'unica poltrona al mondo al momento disponibile
Se non può occupare per manifesta incompatibilità la cadrega di ministro il nostro punta ottenere quella di commissario europeo un posto di prestigio adatto al suo rango e che per di più non lo espone alle conseguenze di un disastroso esito del Governo con Furet si presta a fare da levatrice
Il suo è uno scambio i voti del Pd per rendere possibile ribaltone in cambio di una delle più ambite poltrone non a caso in questi giorni Renzi sta facendo il tour delle sette capitali concedendo interviste a destra e a manca ma soprattutto all'estero
In pochi giorni ha infilato dichiarazioni sulle pagine della maggior parte dei giornali internazionali da le Monde ai il Pais
Così
Belpietro su la verità
Allora abbiamo accennato più di una volta quest'ipotesi che insomma non posso trota sottotraccia in diversi pezzi nel giornali di oggi
Di un possibile ingresso comunque di un possibile avvicinamento anche di Forza Italia
A un eventuale
Governo PD Cinquestelle insomma un qualunque poi sia il il nome con cui lo si chiamerà se si farà questo governo di transizione di scopo elettorale vedremo insomma di di legislatura
Che diciamo è un tema
Che ha un suo valore più che altro perché se nei sondaggi Forza Italia non riscuote grandi successi come dicevamo
A gruppi parlamentari insomma conta centoquattro deputati e sessanta due senatori
Quindi insomma in Parlamento nella logica del Parlamento
Può avere un peso centrale
Il ritorno di Letta Gianni sganciano ci da Salvini e l'apertura di pagina sei di Repubblica
Sganciare Forza Italia dalla lega comunista e sempre più destra o idee consumare la vendetta nel momento di maggior difficoltà Di Matteo Salvini l'alleato tra molte virgolette
Che ormai Mioara Silvio Bernburg Berlusconi e considera quasi un ingombro il suo partito
è un'operazione scrive Carmelo Papa che in queste ore di febbrili trattative su tutti i fronti stanno portando avanti due figure di primissimo piano della galassia berlusconiana Gianni Letta in primo luogo e Antonio Tajani al suo fianco
Silvio la nostra stella polare e resta il PPE ripete il braccio destro di sempre al fondatore in questo passaggio cruciale
Tradotto se nascerà davvero un governo cinquestelle PD Berlusconi dovrà ingoiare il detestato rospo grillino e garantire alla nuova maggioranza Ursula non c'è non certo un sostegno che Di Maio non accetterebbe mai in forma esplicita ma quella che il dottor Letta definisce un'opposizione responsabile da modulare a seconda del necessità in astensionismo assenze dall'aula ma perfino voto in favore dei provvedimenti che dovesse risultare che dovessero risultare condivisibili comunque un'opposizione non urlata
è il teorema letta che
Non precluderebbe nei suoi piani figurarsi un ingresso diretto nell'esecutivo in quell'ala più governativa del partito avrebbero anche individuato il profilo che più di altri si attaglierebbe la svolta anche per ragioni anagrafiche
Si tratta di Mara Carfagna la vicepresidente della Camera che così bene in questi mesi ha lavorato al fianco del presidente fico
E che in più di un'occasione non esitate a richiamare all'ordine anche dallo scranno presidenziale Salvini i due si detestano
L'ex ministra non perde occasione per i mancati rimarcarlo come accaduto con l'uscita di ieri sulla open arms
Con una destra seria un caso come questo non esisterebbe
Tajani altro grande facilitatore della manovra in corso si è inabissato da giorni preferendo anche lui lavorare sotto traccia cercando buoni auspici e sponde a Brussel nel partito
Di Ursula onde Harlan del quale è una delle vecchie guardie affondare a Roma il pericolo Salvini sarebbe un successo da spendersi in sede UE e una medaglia per Forza Italia dunque anche per
L'eurodeputato Berlusconi
L'anziano leader per adesso resta alla finestra in attesa di capire cosa accadrà domani in Senato e nei giorni a seguire anche perché non manca chi esercita pressioni uguali e contrarie dentro Forza Italia al tandem governista se ne contrappone un'altrettanto pesante costituito dai senatori e fedelissimi Nicolò Ghedini e Licia Ronzulli
Il Veneto e la Lombardia non da ora più propensi a mantenere saldo il rapporto con la lega per ragioni di opportunità
Nelle regioni come a Roma la pensa come loro la presidente del senato Anna Maria Bernini ma come sempre in questi casi ad avere la meglio sono i numeri
Il pallottoliere racconta ecco come come dicevamo prima il pallottoliere scrivono papà racconta che i gruppi parlamentari di Forza Italia sono l'ottanta per cento
Se non di più in linea con letta almeno quarantacinque senatori novanta deputati praticamente siamo quasi tutti racconta un forzista di lungo corso tutti i nostri scriverò papà dalla paura di perdere il seggio in caso di voto anticipato col partito
Precipitato ormai i sondaggi
Al cinque per cento
Diciamo di di quel tipo di questo tema quindi a conferma che insomma che che che la questione esiste e poi vedremo vedremo come andrà a finire ne scrive anche il Messaggero
Forza Italia cresce la voglia di maggioranza Berlusconi per ora prende tempo e anche qui
Insomma si si dà un un ruolo o si dà il ruolo principale
Di di mediatore Gianni Letta al lavoro c'è il gran cerimoniere Gianni Letta che danesi anche in contrasto con i pontieri filo saldi Miani
Cerca di spiegare al Cavaliere che l'abbraccio della lega non può che essere mortale e l'ex premier che dall'orecchio dei suoi interessi ci sente sempre benissimo adesso si è messo in ascolto nessuno si azzarda a dire come andrà a finire Hope
Che optare per il silenzio stampa è anche una scelta di furbizia aspettare di capire cosa vuol fare davvero Salvini in occasione delle comunicazioni del premier G7 Conte di domani in Senato prima di decidere
D'altra parte nel mercato che si avverte in quella che Matteo Renzi ha definito la crisi più pazzo del mondo anche far sapere al leader della lega che esiste un canale con il PD è un modo per alzare il prezzo come a dire insomma che il numero uno del Carroccio non è l'unico almeno fino a ieri quando è scattato il nostro ecco dei Cinque Stelle a trattare con lui che può piazzare la pagnotta in due forni diversi
Insomma tutti aspettano di
Capire cosa succederà
Domani e durante le comunicazioni di Giuseppe di Giuseppe Conte Senato
Cosa dirà cosa di racconto domani allora un po'lo anticipano un i quotidiani non sono un po'il Corriere un po'il Messaggero
Anche e anche il giornale
Il premier e il giorno più lungo seguirò il Quirinale a pagina cinque del Corriere
Marco Galluzzo scrive seguirò con attenzione le indicazioni di Mattarella un virgolettato che mette in bocca a Giuseppe Conte
Giuseppe Conte nella crisi più strampalata imprevedibile dell'Italia repubblicana avrà un faro di riferimento lo va ripetendo da giorni sarà il capo dello Stato il suo primo
Consigliere un punto di riferimento irrinunciabile per chi non vuole restare strangolato dai tatticismi parlamentari dei due partiti della ex maggioranza ma anche da Jodie ancora opachi ed e dagli annusa menti tra PD e cinque stelle
Domani in ogni caso il premier Conte salirà al Quirinale un attimo dopo le conclusioni del dibattito parlamentare a Palazzo Madama
Sì per dichiarai chiusa la sua esperienza o se per ragionare
Con la prima carica della Repubblica sugli scenari che possono schiudersi
Possibile prevederlo
Di sicuro ascolterà i suggerimenti e le riflessioni di Sergio Mattarella la posizione di corte è indubbiamente flessibile sarebbe anche disposta a restare in carica a Palazzo Chigi qualora trovasse in aula un'altra maggioranza pronto a sostenerlo
Ma a questo punto con un programma ben chiaro soprattutto in materia economica capaci di affrontare la manovra di bilancio con una trasparenza e una chiarezza di punti programmatici che al momento non appare nemmeno all'orizzonte
A parte la volontà unanime di evitare l'innalzamento dell'Iva i contatti fra Mattarella e Conte al momento scrive Marco Galluzzo sul Corriere della Sera
Sono quasi quotidiani e la volontà di procedere in parallelo e condivisa anche su temi come il taglio dei parlamentari ragione per cui Conte potrebbe anche decidere di non dimettersi subito e andare a vedere le carte dei diversi partiti a cominciare
Dalla lega
Allora sempre
Su sul fronte Conte che appunto che chiaramente l'appuntamento sul più atteso
Segnaliamo anche il pezzo di Alberto Gentili sul Messaggero
Ah per a pagina sei domani lo show down in Senato il premier sì da Matteo ministra delle assenze adesso devi sfiduciare lì e qui insomma c'è anche e un'ipotesi su quello che domani potrebbe essere l'intervento
Del Presidente del Consiglio a Palazzo Madama
Salvini dovrà metterci le impronte digitali e la faccia sulla crisi dovrà votare contro il governo del cambiamento che fino a quindici giorni fa giurata avrebbe fatto durare cinque anni
Giuseppe Conte prepara il suo discorso di domani in Senato e affila le armi per rendere dolorosissimo al leader della lega il divorzio con le cinque stelle e la fine dell'esecutivo Gialloverde
Il premier scrive Gentili sul Messaggero dopo essere
è stato tradito da Salvini vuole fargli pagare il prezzo più alto possibile
Ed è per questo che domani dopo le sue comunicazioni Conte chiederà di presentare una risoluzione invotabile da parte della lega
Quelli sono capaci di tutto Salvini ancora fa sapere che Conte ancora il suo premier
Il suo telefono è sempre acceso dice un alto esponente grillino vicino al presidente del Consiglio e proprio per evitare l'ultima beffa l'ennesima bugia gli faremo caricare per intero sulle spalle la responsabilità di aver fatto vedere un premier e un Governo che godono del nel paese del cinquantotto per cento del cinquantaquattro per cento dei consensi
Come scriveremo la risoluzione in modo tale che Salvini non possiamo darla ad esempio scriveremo del suo tradimento illustreremo le sue bugie e i suoi salti mortali
E questo che segnala gentili effettivamente è un tema nel senso che è qualche giorno che ma insomma anche tra tra i tra i leghisti
Si racconta che ci sia un po'di preoccupazione da parte di Salvini rispetto a un intervento in aula del Presidente del Consiglio molto duro nei suoi confronti perché effettivamente insomma una cosa è polemizzare
Con il ministro Toninelli altra è polemizzare che non con un premier che insomma comunque la si pensi
Ha dalla sua una un alto indice di gradimento e che quindi insomma anche dal punto di vista della comunicazione rischia rischia di di di di di colpire nel di colpire nel segno
Dopo essere stato sfiduciato dalla lega continua gentili Conte salirà al Quirinale per dimettersi aprendo formalmente la crisi
E da quel che filtra da Palazzo Chigi potrebbe anche rifiutare di occuparsi degli affari correnti tanto più se come ormai appare probabile durante le consultazioni del giorno dopo avvierà Sergio Mattarella tramonterà del tutto l'ipotesi delle elezioni
D'ottobre e si farà strada la coalizione con cinque stelle PD leu e più Europa
Questo scenario spingerebbe il capo dello Stato avallare il tentativo di un governo di legislatura fedele al credo europeista benedetto anche da Romano Prodi e spedire bene archivio
La soluzione analizzato il Colle dal momento in cui l'otto agosto Salvini stacco la spina al governo Gialloverde di un governo di garanzia elettorale guidato da un tecnico come poteva essere
Carlo Cottarelli
A proposito di
Di Conte Antonio
A proposito di Conte sul giornale Laura Cesaretti
Scrive Conte si riscopre di sinistra per restare a Palazzo Chigi
Domani pomeriggio nell'aula del Senato il premier per caso scelto dalla Casaleggio alias Giuseppe Conte pronuncerà quella che fanno lasciare con una solenne requisitoria contro Matteo Salvini
Con Matteo ormai una storia finita fa sapere dolente come una fidanzata tradita la fiducia non c'è più la passione neppure poi scrive Laura Cesaretti guardando un po'più avanti ipotizzando uno scenario al due mila e ventidue
Poiché che si immagina con quanta pena in cuore Conte salirà al Colle per rimettere il proprio mandato evitando di farsi sfiduciare
Nell'ardente speranza che il mandato gli venga restituito
Non si accontenterebbe di un posto da ministro o da commissario europeo avverte meglio allora restare il riserva della Repubblica magari nella pazza lotteria italiana può uscire un biglietto vincente per il Quirinale nel due mila ventidue
Che insomma potrebbe potrebbe essere uno scenario soprattutto se nel due mila ventidue diciamo se la legislatura andasse avanti se quindi fosse questo il Parlamento che nel due mila e ventidue
E leggerà il successore di di Sergio Mattarella visto che insomma i numeri dei grillini in Parlamento a differenza che insomma che nei sondaggi ok europea i numeri in Parlamento
Sono insomma decisamente forti siamo uso sui trecentosessanta parlamentare quindi avranno un ruolo chiaramente avrebbero chiaramente un ruolo centrale
Nelle elezioni del prossimo presidente della Repubblica se fosse questo il
Il Parlamento che che lo voterà
Sempre diciamo sul fronte governo però con un altro siamo forse con una con una spigolatura vale la pena citare l'apertura del tempo
Che non non è sulla crisi di governo mare sui redditi di premier e ministri
Segreti i redditi di prendere e ministri il governo conto occupato alleviare sui social web tv non ha pubblicato i propri guadagni devono farlo entro la prima settimana di agosto
E invece non lo hanno fatto
Franco Bechis che è il direttore del tempo
Appunto racconta che
Sostanzialmente solo quattro virtuosi
Solo quattro visto virtuosi hanno fatto il loro dovere nonostante la crisi politica e hanno pubblicato dallo la loro dichiarazione dei redditi entro Ferragosto come è sempre accaduto fino ad oggi
Tutti gli altri invece si sono dimenticati quattro virtuosi sono Riccardo Fraccaro ministro i rapporti col Parlamento Cinquestelle Laura Castelli dice il ministro dell'Economia cinque stelle
Simone Valente sottosegretario la presidenza cinque stelle e il sottosegretario ai Beni culturali Lucia Bergonzoni
Tutto il resto dell'esecutivo scrive Bechis ha violato i doveri di formale trasparenza cosa che non era accaduta in nessun anno del governo di Matteo Renzi né con quello che gli è succeduto di questo di Paolo Gentiloni
Quest'ultimo peraltro pur non essendo più Premier Paolo Gentiloni ha già aggiornato sul sito parlamentare la propria situazione economica e reddituale
Al due mila diciannove
Se domani diciamo gli occhi sono puntati su
Sull'Aula del Senato e sull'intervento di Giuseppe Conte
Da dopodomani se non forse operasse ben precise da domani nel tardo pomeriggio gli occhi saranno puntati
Anche sulla colle più alto saranno puntati sul sul Quirinale
I timori di Mattarella una crisi senza fine dominata dai tatticismi il pezzo è di Ugo Magri ed apre pagina sette
Della stampa
Domani prima che venga sera Conte chiude chiederà udienza a Mattarella
Poi gela le sue dimissioni e così pure il sessantacinquesimo Governo della Repubblica verrà archiviato perlomeno questo è lo scenario che al Quirinale viene considerato più probabile visto come se la cantano i Cinquestelle e la lega
Solo probabile però non ancora sicura al cento per cento perché nulla è chiaro e tanto meno definitivo nelle intenzioni dei protagonisti che chissà quante volte potranno cambiare idea nelle prossime ore sussurra un frequentatore del Colle
Salvini per citare uno a caso non ha escluso di tornare sui suoi passi sì lo dice non è perché trema dalla paura ma in quanto ancora spera di trovare sponde dall'altra parte
Allo stesso modo sbaglia chi considera Di Maio granitico nelle sue convinzioni restano ancora mille incognite di qui a domani il primo a saperlo è certamente il Capo dello Stato
In ragione del ruolo le sue antenne arrivano laddove ad altri non è consentito per questa ragione da quelle parti regna una grande riserbo misto a preoccupazione
Chi immagina Mattarella smanioso di scendere in campo per recitare la parte dell'arbitro scrive Ugo Magri del tutto fuori strada il massimo che si strappa i suoi collaboratori e e quale potrebbe essere la tempistica più immediata nel caso che la crisi esploda davvero
Le consultazioni inizierà ebbero senza indugio forse già mercoledì cominciando dal presidente emerito Napolitano e dei presidenti delle due Camere seguirebbero le delegazioni di tutti i partiti in modo da completare il giro entro quarantotto ore
Qui si fermano le previsioni dello staff presidenziale sul presupposto che nulla sarebbe facile né scontato
Chi tra i politici prevede che verrebbe messo facilmente in piedi un governo Cinquestelle PD si sta facendo grossi illusioni
Il quanti sono convinti che correremmo rapidamente alle urne sul Colle entrambe le strade vengono considerate problematiche e irte di ostacoli
Trovare la via d'uscita avvertono sarà un'impresa da far tremare i polsi e la ragione sta proprio nell'atteggiamento delle forze politiche nel modo malato in cui si prepara giocare le loro carte
Prevalgono al momento i tatticismi che doppiezza i calcoli di propaganda ma soprattutto dominano lei risolutezza
C'è al Quirinale la sensazione che non tutti i leader abbiano maturato fermi convincimenti e dunque si teme che la crisi possa trasformarsi in una lunga agonia per l'Italia
A chi domanda quale sia la preferenza di Mattarella come si pensa che orienterà la crisi la risposta è secca il Presidente non preferisce nulla non indire Tzara da nessuna parte
Nel senso che farà rispettare le regole del gioco e stop saranno i partiti a indicargli la strada persino nel caso in cui volessero mettere in piedi un governo del presidente
Ma una cosa è certa l'Uomo del Colle non intende restare prigioniero dei giochi tattici delle finte aperture delle mosse ad effetto dei tentativi di rimpallarsi le responsabilità se Mattarella desse spago a queste manovre
Assecondando le politiche dei due forni la crisi potrebbe trascinarsi per settimane o mesi senza sbocco il rischio un bis del due mila diciotto quando per trovare il bandolo di una matassa
Postelettorale ci vollero ottantanove giorni tre giri di consultazioni e due incarichi esplorativi la storia non si ripeterà assicurano al cordone ognuno verrà spinto a prendersi in fretta le proprie responsabilità
Così scrive il qui la lista della stampa Ugo Magri
Diciamo
Torna anche con quanto scrive Marzio Breda storico quirinalizia del
Corriere della Sera anche lui spiega che l'intenzione del Colle
Quella di non sino a rubare il Paese per ottantanove giorni e di fare consultazioni il il più rapidamente pur possibile
Il Colle Val gli ha due ipotesi governo politico o istituzionale per evitare il voto
Sarà molto difficile risolvere questa crisi evitando le elezioni d'autunno
Sembrano inclinare al pessimismo gli umori del Quirinale dove oggi scrive Marzio Breda sul Corriere della Sera lo staff di Sergio Mattarella si unisce da gestire con il presidente gli esiti della svolta politico istituzionale impressa da Matteo Salvini
Tra ventiquattro ore il premier affronterà il Senato per comunicazioni che ancora impegnato a scrivere in serata salirà dal capo dello Stato magari senza neppure ascoltare il dibattito in aula
La pasticciata strategia del leader leghista che dopo aver intonato il Requiem del Governo pretendendo il voto subito adesso ipotizza invece un recupero dell'alleanza Gialloverde non lascia spazio a troppe aspettative sul Colle
Le dimissioni di Giuseppe Conte restano lo sbocco inevitabile di questo passaggio dimissioni che con ogni probabilità sarebbero mantenute perfino se Salvini arrivasse a votargli la fiducia
A quel punto Mattarella imporrà le prassi costituzionali prescindendo dai continui rimescolamenti di carte e dalle rincorse tattiche da finissime e paranoia di partiti
Fare un giro di consultazioni tra mercoledì e giovedì Breve perché incombono scadenze europee cruciali per l'economia e alla fine tirerà non metaforicamente le somme nel senso che verificherà in concreto numeri alla mano se esista una maggioranza contraria alle urne se così fosse il che rientrerebbe nell'istinto di sopravvivenza di un Parlamento tenuta a battesimo appena diciotto mesi fa
E se gli venisse chiesto del tempo per approfondire qualche negoziato lo concederà ma senza che qualcuno fosse illudersi di tirarla per le lunghe
Insomma il presidente della Repubblica non permetterà una replica del gioco dei due forni messo in scena da cinque stelle dopo le ultime elezioni politiche e che serva al Paese per ottantanove giorni
Fu quando Di Maio pratico platonicamente tentò di contrattare un'intesa con il PD e poi strinse un patto con la lega patto che stando al documento uscito ieri dallo stato maggiore di lino sembra ora in verosimilmente rilanciare e qui sta la vera sfida di Mattarella scrive Breda evitare che si ripeta lo schema di un anno e mezzo fa l'obbligo a tre giri di consultazioni a due mandati esplorativi e a un'infinita pazienza da parte sua
Per come si sono messe le cose se non esecutivo avrà da nascere evitando che si traccheggia serve che si fondi su una maggioranza motivata e con un progetto serio e di lungo respiro
Sarebbe un governo politico sostenuto da Pd e Cinquestelle ma non si scarta ancora lo scenario di un governo istituzionale con gli stessi azionisti e la stessa missione altrimenti
Resta solo il voto scrive
Marzio
Scrive una somma da un'ultima segnalazione su i figli ipotetici scenari di un diciamo di un governo Gialloverde per l'apertura di pagina cinque del Messaggero che diciamo forse
Che ipotizza come possibili prossimi inquilini di Palazzo Chigi o lo stesso Conte
Oppure fico percorso lungo e pieno di ostacoli Palazzo Chigi ipotesi Conte o fico e parliamo ovviamente
Di una eventuale coalizione di un'eventuale alleanza
PD
Cinque stelle
Diciamo fico avrebbe il pregio di essere il
Di avere un ruolo istituzionale di essere un grillino ma di essere anche il il presidente della Camera quindi certamente più digeribile per il Pd soprattutto che insomma che Renzo fra tutto dopo che Renzi ha avuto toni molto critici
è molto duri
Nei confronti di
Nei confronti di Giuseppe Conte insomma che ha più più volte definito un un premier un premier per caso
Allora
Va be'è una diciamo è rimasto poco tempo va diciamo fatta una segnalazione
Sulla sulla vicenda open arms
La nave ferma a a largo di Lampedusa diciamo una una situazione in cui nell'ultimo anno e mezzo
Ci siamo imbattuti diverse volte che oggi
Diciamo a una risonanza diversa sui giornali anche perché appunto che i quotidiani sono davvero concentrati su
Sulla crisi di governo
C'è un pezzo che fa un po'il punto e l'apertura di pagina tre della stampa il pezzo a firma di Francesco Grigne ti la Spagna ora apre il porto più vicino ma l'equipaggio rifiuta
Salvini dice non ci sono malati né una crisi genico sanitaria non mollo Conte alla disponibilità delle comunità evangeliche per raccoglierli
E sostanzialmente su questa vicenda open arms si sta riflettendo il braccio di ferro
Che c'è a livello politico che probabilmente ci sarà anche domani nell'aula del Senato con Salvini e Conte
Che sono su su linee completamente diverso insomma questo
Dopo che per per quattordici mesi sia il Presidente del Consiglio che i leader del momento Cinquestelle Luigi Dimaio hanno sostanzialmente a accettato la linea la linea una dura del ministro dell'interno al punto insomma di votare
In Senato a favore di Salvini sulla sulla vicenda Bisciotti
Per per concludere alcune segnalazioni dal mondo radicale il Secolo decimo nono
Parlare della visita del partito radicale a Pontedecimo il tema sono sempre le carceri
In carcere mancano medici e infermieri a a Pontedecimo in carcere non ci sono né medici né infermieri di notte
E nei festivi a spiegarlo e la delegazione di esponenti del partito radicale dell'Unione delle camere penali che venerdì e sabato hanno visitato i carceri di Ponte
Decimo e Marassi il reparto di Sammartino dedicato ai detenuti per iniziativa Ferragosto in carcere un'occasione per comprendere le problematicità di chi lavora nei penitenziari e dei detenuti
Alle visite hanno partecipato fra gli altri Deborah Cianfanelli del partito radicale e gli avvocati Fabio Barone e Ruggero Navarra
Sempre sullo stesso tema
La stampa racconta
Dello sfogo di Gabriel in cella Gabriella uno dei due
Ragazzi arrestati per l'omicidio del carabiniere Renga negli USA sarei già libero
Anche qui diciamo tutto nasce da la consueta
Visita di Ferragosto dei radicali nelle carceri
Ferragosto scrive Francesconi niente sulla stampa come di consueto i radicali visitano le carceri italiane settantadue istituti ispezionati stavolta incappano per caso in un detenuto stranoto a Roma a Regina Coeli un giovanotto italo americano
Si fa avanti perché è curioso di questa strana comitiva di avvocati e politici chi siete perché siete qui a parlare
Gabriel Natale gli orto uno dei due diciannovenni arrestati un mese fa per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello regga
Quello a cui è stata messa una benda sugli occhi aspettando l'interrogatorio
Gabriele è stato catapultato in una bolgia dantesca quel carcere ha una capienza di da seicentosedici posti
Sono rinchiusi in più di mille in alcune celle letti a castello sfiora il soffitto la città e assediata dei quaranta gradi di Agostino e dentro l'istituto si boccheggia
Figurarsi le tensioni il personale fa miracoli ma la realtà carceraria è quella che Gabriele spaesato non ha fatto niente in effetti il coltello lo ha usato l'altra ma per la giustizia deve restare dentro in attesa del processo
Non capisco a San Francisco sarei già fuori con la cauzione si sfoga chiede lumi agli avvocati lì presenti se è vero che i tempi della giustizia siamo lenti come gli hanno spiegato i suoi legali sì i tempi non saranno veloce l'udienza del tribunale del riesame per dire
Pure richiesta un mese fa non è stata ancora fissata per via della pausa feriale della magistratura i difensori peraltro attendono i risultati delle perizie e sanno che occorrerà almeno un altro mese ai due giovani non so hanno spiegato di mettersi l'animo il Pasha
Per i radicali capeggiati dal segretario Maurizio Turco il caso di
Natale e degno di attenzione come quello dei mille di Regina Coeli dice La Tesoriere Irene Testa
Sono tutti in custodia cautelare cioè innocenti salvo sentenza definitiva però stanno dentro sulla Regina Coeli sono cinque mila ingressi l'anno le condizioni di vita tra caldo sovraffollamento psicofarmaci sono un'afflizione
In più anche in un pezzo sul libro a firma Filippo Facci
Si dà conto della visita del segretario del partito radicale Maurizio Turco e della tesoriera Irene Testa al
Al carcere di Regina Coeli
Per questa per l'iniziativa insomma del del ferragosto in carcere con questo direi che abbiamo abbiamo concluso
Arrivederci e buona giornata
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