La crisi del Governo gialloverde. Intervista ad Andrea Cangini

Era di radicale siamo con il senatore Andrea Cangini di Forza Italia autorevole giornalista
Per diciamo decifrare un po'le chiavi di questa di questa crisi che si sta per aprire innanzitutto senatore Cangini che cosa succede oggi
In aula previa decisione della conferenza dei capigruppo
Non essendoci ancora stata conferenza dei capigruppo fatico a dare una risposta immagino che Presidente del Consiglio Conte verrà farà un suo discorso come ravvivato così scomparirà presumibilmente per salire al Quirinale
Senza che che ci siano dei voti credo su quanto su quanto andrà sostenendo tutto nel rispetto al Parlamento tutto nel rispetto del Parlamento nelle prerogative del padre della Costituzione recita
Allora cosa c'è dietro questa crisi qual è lo scenario più credibile secondo lei allora non in queste ore abbiamo appreso tante cose ieri ce ne siamo andati a letto con uno scenario stamattina ce ne siamo svegli accingiamo svegliati con un altro scenario allora che cosa potrebbe
A cadere diciamo che da del giornalista ed ex direttore di giornale contrazione sarebbe non leggere i giornali nei giorni delle crisi prima crisi si quanto meno si aprano
Perché naturalmente tutto futuro biglione di ipotesi sempre in contrasto l'una con l'altra verità che siamo di fronte ai Pisicchio assurda e grottesca nella storia repubblicana che mai si è visto una dinamica del genere
Tanto la crisi non è stata appunto non è stata ancora formalizzata non è aperta
è stata formalmente dichiarata dal ministro Salvini senza ritirare contestualmente ministri la delegazione leghista tra cui lo stesso Salvini anche questo non si è mai fatta se voi la crisi ti dimetti implicitamente le crisi
Si apre quindi di fatto non c'è l'ancora la crisi ci sarà nel momento in cui Conte parlerà sapere al Quirinale
A quel punto tutto è possibile l'impressione che
Che impressione la certezza è che sebbene abbia sbagliato i tempi e i morti i tempi evidente doveva rompere prima e lo sapeva benissimo e molti all'interno la lega glielo dicevano
I modi sono stati sprezzanti come suo solito che un vizio che anche l'altro Matteo diciamo
Lo ha caratterizzato
E non può ai offendere tutti aggredire tutti continua avendo il diciassette per cento diciamo la rappresentanza parlamentare se tu fai Salvini contro tutti fatale che lo scenario diventi tutti contro Salvini
Ed è quello che un po'alla volta sta prendendo corpo Forza Italia si sottrae diciamo estero questo meccanismo
Però non posso non rilevare che in questo frangente così come nella politica estera generale del quest'ultimo anno Sabini non sta manifestando le caratteristiche di un video
Men che meno di un leader di coalizione spero che che prende e questo questo questo passaggio difficile gli serva da lezione secondo lei ha provato davvero a trovare un accordo con Zingaretti per andare alle urne subito
Credo proprio di sì credo proprio di sì problema che nel luglio nel Singer e che avevano
Valutato che esisteva un terzo incomodo in questo caso il bersaglio come lo si chiama Matteo Renzi
Che ha approfittato la situazione devo dire dal punto di vista siamo dell'Osservatore Esterno atto da grande operazione politica riuscito a rimettersi al centro l'attenzione a caratterizzarsi a torto o a ragione come il vero anti Salvini
A riprendersi se l'operazione va in porto naturalmente è tutto da vedere anzi ad oggi riusciamo a riprendersi il partito ipoteticamente addirittura portarlo al governo a disarmare Salvini istituzionalizzare i Cinque Stelle
C'è una operazione diciamo ai tempi dello dello zar
Dice scade di di deporre in qualche modo Matteo Salvini all'interno della lega
C'è un tentativo di Pucci interno alla lega questo non sinceramente non lo so non sono potrebbe essere uno scenario non entra in casa d'altri no no no
Realmente non ho informazioni in questo senso quindi siamo quello un partito vero di charme ecco perché se noi guardiamo per esempio tutti gli attacchi del Movimento cinque Stelle ieri era le riunioni dei gruppi
Sono stati tutti rivolti a Matteo Salvini e non alla lega come partito cioè
A ciò ma
Gli ingressi giudicano sul campo in base ai risultati che ottengono Matteo Salvini e dal punto di vista di dirigente leghista ha avuto l'enorme merito indiscutibile portare un partito dal tre per cento al trenta e dove ma cosa c'ha fatto concretamente con questi voti con questo immenso capitale di consenso poco o nulla
Se poi si dovesse dimostrare che non ha saputo capire i tempi della crisi rimasto ostaggio le sue stesse scelte proiettando la lega dal Governo all'opposizione ed essendo di fatto ammesso che questo succeda responsabile Lagash un governo giallorosso cioè Grillini di di che ha rimesso se questo accadrà
Al mondo persino personaggio come Matteo Renzi
Nel ragionevole che il collega qualcuno si ponga il problema e questo è il migliore che abbiamo
Va bene adesso vedremo che cosa succede io la ringrazio per l'analisi politico giornalistica che ha fatto ai microfoni di Radio Radicale ringrazio il senatore Andrea Cangini di Forza Italia grazie