"Stupro etnico: parola di donna"

Iniziamo gli amori di questo forum
Che mi hanno voluto chiamare
E stupro etnico Parola di donna
Abbiano aggredito onore di aver quando hai presente il ministro di Grazia e giustizia commissione
I suoi impegni
Dovuti alla all'ufficio che ricopre all'alta responsabilità che ricopre impediscono di rimanere a noi con noi a lungo per i lavori di questa di questa giornata
E il ministro chiede chiede di parlare e gli diamo volentieri la parola
Ne sappiano che la sua presenza non è formale ne abbiano sentito sensibile e ha lavorato con noi già se prima di cominciare i lavori appena arrivato
A anche sui Seneca viali che durante questa Forum poi visioneremo
Sappiamo che come ministro ha dato un grosso contributo guidando i lavori oltre che presidente della commissione che ha dato il contributo del governo italiano per la costituzione del tribunale internazionale dell'ONU
E in questo i giornali le abbiamo viste interessarsi nel merito e nella ripresa di un'iniziativa per la legge contro la violenza sessuale
Lo vediamo impegnato non declamatorio menti nato sulle cose concrete hanno piacerebbe poter dire che oltre che un ministro competente un ministro dalla parte delle donne
Ci contiamo molto con questo salutano Inc gli diamo volentieri la parola agli esperti ammissioni saggi
Grazie presidente
Grazie care amiche che avete organizzato questo fu un
Che è pieno di significato
Umano sociale e politico giuridico
Si cala nella storia drammatica di questi anni
Sì cara in queste giornate cruciali di vigilia
Delle entrate in funzione del tribunale internazionale per i crimini commessi ahimè Kuan
Quanti di numero e quanti gravi
Che partirà all'Aja
Il diciassette novembre siamo alla vigilia di un evento fondamentale
Che dobbiamo guardare con tutta l'attenzione
Come quando si attende
Un evento forte necessario o spiccato
Bisogna che parto avvenne
Bisogna che uno uno
Purtroppo c'è e al
Bisogna che non ci siano equivoci
In partenza
I meccanismi internazionali
Hanno problemi si trovano in mezzo a difficoltà ancora maggiori
Dei problemi delle difficoltà
Con cui nascono i nuovi organismi le nuove iniziative nazionali e vediamo già come le nostre come anche in altri paesi quelle nazionali
Partano certe volte in modo stentato nell'ambiguità
Sul piano internazionale questo ancora più grave qui e poi siamo su un piano internazionale mondiale questa istituzione questo nuovo tribunale nasce come ONU e coinvolge tutto il mondo
Il procuratore generale cioè il pubblico ministero c'è l'organo dell'accusa è stato affidato a un magistrato venezuelano
Ex Jugoslavia Europa Venezuela Pubblico ministero
Anche a sottolineare questo amplificazione a tutto il mondo la necessità che tutto il mondo partecipi paesi vicini ma anche paesi lontani
Ebbene deve essere ben chiaro
Che tra i reati demandati alla cognizione di questo tribunale vi è anche lo stupro ecco
Penso di questo forum
Attraverso tutta una serie di considerazioni di valutazioni di verifiche che sono scandite dalle varie relazioni
Tutte molto forti anche al di là di quello che il problema così drammatico già di per sé drammaticamente forte dal punto di vista della sua prospettazione radici storiche quindi la ricerca storica economico politiche aspetto economico e politico
Ma soprattutto poi questo stupro unico da un punto di vista sociale
Religioso anche perché dobbiamo tener conto del fattore musulmano che da questo reato una caratterizzazione
Di estrema gravità e lì è avvenuto contro do
Al di là del diritto
E ce n'è motivo
E vorrei fare due considerazioni
A parte la premessa che mi spiace moltissimo non potermi trattenere
Non poter ascoltare per la splendida voce di Ivana Monti
Letture di questo libro che è stato diffuso che è un po'il punto di partenza presenta fatti la parola i fatti
Ma lei può andare
Alla Camera dei deputati alla Commissione giustizia dove mi attende un dibattito di grande delicatezza sul problema carcerario e quindi non posso mancare
Però seguirò col pensiero con l'augurio questo incontro ho già avuto la promessa di ricevere al più presto tutta la documentazione qualcosa già mi è stata data tutte le varie relazioni in modo da potere avere un quadro preciso più preciso delle voci delle cose che saranno dette da tante
Qualificatissime persone donne impegnate in Italia in Jugoslavia e anche in altri Paesi del mondo
Ma qui c'è una cosa che mi preme
Donne
è un'associazione che nasce è un'esigenza
Forte
In un clima direi Splendido
Lei vicinanza
Di solidarietà di sostegno di denuncia comune
Il voce che si aggiunge altra voce la voce disperata di chi è stato colpito se ne aggiunge un'altra di chi è colpito nell'animo
E sente l'angoscia dell'altra delle altre
Di tutte le donne del mondo che subiscono a fronte di questo genere
Ma mi domando
Non è possibile dire
Anche una uomini con le donne oltre l'Adriatico
Se fosse possibile io vorrei essere in questo gruppo in questa lista
In questo gruppo in questa lista ricchi alza forte la voce per unirla a quella per le donne per l'ex Jugoslavia della Bosnia in particolare
Così atrocemente colpi
Lei mi incoraggia a ritenere che questo sia possibile
Una delle pagine che in questo volume che ne contiene tante drammatiche e determinanti
Viene in soccorso in questa presa di posizione
è un messaggio del vescovo di Zagabria quindi di un vescovo di Croazia
Poche parole ma sono icastica pagina centoventidue il titolo il titolo è stato preposto non da chi ha scritto la lettera ma da chi ha scritto il libro
E dice che questo è il crimine più grande di tutti i crimini e sottoscrivo
Ecco perché deve partire dal perseguimento di questi episodi di questi fatti criminosi l'attività del tribunale
Le notizie su questi stupri sugli stupri sistematici sono una provocazione
Per qualunque uomo di buona volontà
Io credo che gli uomini di buona volontà
Gli uomini degni di questo nome
Possano anzi d'ebano
Unirsi
Alle donne italiane
Con le donne alle donne oltre l'Adriatico e questo deve secondo me avvenire in tutto il mondo
Perché solo quando questo avverrà sarà possibile scongiurare per ripetersi di esperienze così atroce
Un'altra cosa vorrei dire
Di questo libro mi ha commosso l'apprendere
Che gli autori di questo libro
Pubblicati in forma clandestina al TAR Calabria
Stampa clandestina
Ritorno il tempio la mia gioventù
Ai tempi della guerra di liberazione ai tempi del fascismo in cui si pubblicato in forma clandestina
Le grandi lotte si cominciano in forma clandestina
Quando ci sono poteri da battere si comincia lottando in forma clandestina questo libro uscito informa clandestina poi è uscito è pubblicato informa diffusa normale
Ebbene si apprende dalla quarta di copertina che sono autori di questo libro due giornalisti
Lisa Gabri
Che hanno scelto di celarsi sotto uno pseudonimo femminile
E infatti ed emana Pešić
Il l'autore l'autrice di questo libro leggendo la copertina invece per un nome simbolo perché i due giornalisti hanno scelto questo pseudonimo
Però se non finiamo la frase può sembrare quasi che sia un celarsi un nascondersi e invece no gli uomini devono dire fuori la denuncia dei venire anche dagli uomini
Già al genere altrove del genere femminile che deve è sconfessata e gli indegni partecipi del genere maschili
Ma se continuiamo eleggiamo fino in fondo la frase Breve
Ed è magnifica non è un celarsi per nascondersi è un celarsi
Perché le vere autrici di questo libro sono le donne che questi orrori hanno vissuto
Io mi unisco mi unisco questi due giornalisti
In questo tributo
Che pone al centro del dibattito le donne che questi orrori hanno vissuto
E allora alle altre donne oltre l'Adriatico che si affiancano che vengono incontro che danno la mano ma non solo la mano il cuore ma non solo il cuore
Danno la loro personale il loro impegno sociale a queste donne adesso io credo che si possano accompagnare anche gli uomini consentitemi dei auspicare questa interpretazione venga data venga ripeto a questo convegno in modo che io posso entrare in questa schiera
A lei signor ministro grazie avevamo previsto che il Forum producesse un appello da inviare proprio a lei contiene richieste precise le sue farà le sue parole ci fanno capire che probabilmente non saranno inascoltate
Lievi e lo consegnamo personalmente
E le auguriamo buon lavoro
Per tutto
Per tutto quanto il suo il suo alto ufficio richiede ed impegno
Prenderà ora la parola Ivana Monti
Grazie strutture sì adesso sedermi
Cioè
Il massacro compiuto dei cetnici nel mio Paese la più grande tragedia della mia vita
Non sapevo allora che il destino mi riservava qualcosa di ancora peggiore
Al tempo in cui bombardavano il Paese mia sorella ha partorito nella cantina della nostra casa
Quando Rizzo Ivanovici è caduta ho visto non lontano da casa uccidere bimbetti innocenti tutti dei tre agli otto anni la moschea era distrutta i cetnici hanno allontanato i nostri uomini molti gli hanno subito portati alla fucilazione
Gli hanno sparato alla testa a sangue freddo senza poi preoccuparsi dei loro corpi senza vita il paese era in preda al caos al panico alla morte altre donne bambini si nascondevano fra le rovine delle case
Quello stesso giorno alcuni cetnici sono tornati al paese frugava non la ricerca di qualunque cosa avesse valore e si informavano sulla nostra gente che si nascondevano i boschi uno di loro aveva una trentina d'anni mi ha ordinato di seguirlo in casa non avevo scelta dovevo andare
Per la paura mi è venuto un sudore ghiacciato ero disperata non sapevo che cosa mi sarebbe accaduto
Ero solo cosciente del fatto che ogni resistenza mi avrebbe fatto rimpiangere questa mia povera vita
Quando siamo entrati in casa ha cominciato a cercare soldi gioielli altri oggetti di valore
Perdeva tutto quello che voleva
Mi ha chiesto dove fossero gli uomini non gli ho risposto
Dio mio non posso continuare mi ha ordinato mi ha ordinato di spogliarmi mi sono tolta quei pochi vestiti che avevo mentre la mia anima moriva ho chiuso gli occhi per non guardare la mia vergogna
Mi ha colpito con tutta la forza sono cadute a terra
Gli si è avventato su di me come una bestia assetata di sangue mi ha disonorato mi ha umiliato infinitamente urla pochi in giro tutto il mio corpo era preso dalle convulsioni credevo di morire per il dolore e la vergogna perché mi ha preso la verginità latinità
Mi ha distrutto la vita e tutto quello che avevo tutto
Tutta
Tutto
Volesse Dio chi fossero maledetti tutti
Mi ha ordinato di alzarmi volevo raccogliere vestiti per coprire il mio corpo straziato mi ha detto di stare attento a quello che facevo perché il destino della mia famiglia dipendeva da me
è uscito fuori
Prima guardati in giro per assicurarsi che nessuno avesse visto niente poi ha fatto entrare due cetnici piangevo ma non serviva a niente anche quei maledetti mi hanno fatto la stessa cosa mi hanno violentata nella maniera proibito più brutale
Mi sono persa totalmente non mi sono nemmeno accorta quando se ne sono andati
Sono rimasta lì per terra per non so quanto tempo insanguinata
Mi sembrava che tutto fosse svanito il passato il presente il futuro tutto era senza senso tutto
Era un grande niente
Mi era completamente indifferente l'essere viva o morta
L'azione di penombra tra il nottolino ignoto il
Quell'angoscia nell'anima
è la pazzia
Mentre la tua psiche si indebolisce ogni giorno nuovo è una speranza
Coincide ancor di più in quei momenti ho desiderato che mi ammazzassero perché tutto mi faceva impazzire
E il loro scopo era di annientare ti psicologicamente
Durante il giorno portavano idonei al cimitero a pulire l'erbaccia
E gli uomini li conducevano i lavori forzati nei dintorni a scavare trincee per le loro fortificazioni
Era terribile soprattutto guardare le donne incinte quando le portavano in cortile colpendo le sulla pancia e dicendo
Sono bambini ustascia invalidi
è meglio che i bambini ve li facciamo noi
Insultandola ignominiosamente
La testimonianza di un uomo
Il primo giorno ero di guardia al cinema
Mi scuso per le pronunce non sono troppe
Oslo Bottini e di Berco
Il giorno dopo il sedici maggio mille novecentonovantadue mi hanno portato a Luca come guardiano mentre ero di sorveglianza mi ha avvicinato uno in mimetica
Era un comandante al quale vedevo che gli altri obbedivano
Si è avvicinato mi ha detto con una certa forza viene qui l'ho seguito di lì a poco abbiamo incontrato due giovani donne
Avevano forse tra i diciotto
E i ventidue anni ci siamo avvicinati e Luini ordinato stupra alle sono rimasto immobile
Quell'ordine mi aveva colto di sorpresa non posso gli ho risposto come non puoi mi ha urlato belli
Sai che ti parte la testa se rifiuti un ordine
Io continuavo a rifiutarmi ma lui ha fatto venire altre due
Hanno afferrato una delle ragazze uno per le gambe l'altro per le braccia all'anno poggiata sul pavimento lei non faceva resistenza
Quando l'hanno messo giù le hanno sollevato la gonna
Non portava la biancheria
Dovevo stendermi su di lei l'ho fatto proforma non potevo allora ne hanno portato un'altra poi una terza e così fino a cinque ragazze scusate le per l'espressione non mi si alzava
Però dovevo violentarle per tutto il tempo loro tacevano non hanno detto una parola non una voce erano spaventate sembravano perse
Poi quello ha ordinato di portare due uomini quando li hanno portati mi ha dato il fucile mi ha ordinato
Ammazza questi due davanti a me si trovavano due uomini che non avevo mai visto prima che non conoscevo
Avevano fra i trentacinque e i cinquant'anni
Per ci vanno le teste alzate
Non potevo sparare su quegli uomini quello si è rimesso ad urlare devi che razza di soldato sei spara o io ammazzo te
Ho sparato
Un proiettile in petto attesta sono caduti
Allora ha dato ordine di portare ancora due uomini ha estratto da sotto la cintura un coltello piuttosto lungo quando uno portato quelle due persone indifese quello ordinato tagli gli lavo la mi sono rifiutato non potevo lui gridava e minacciava allora messo coltello nella mia male con la mia mano la passato sulla volo dell'altro di quell'uomo
Si è udito solamente un
Ho
E niente altro hanno portato l'altro la cosa si è ripetuta non ce la facevo più ho cominciato a piangere a tremare
Mi hanno portato via
La testimonianza di un militare
Che è stato condannato
Un famoso bordello dei cetnici era da Sonia i cetnici facevano le loro orge riportavano giovani ragazze musulmane dalle orge dei cetnici da Sonia ha parlato davanti al tribunale di Sarajevo Borislav era h il criminale per il quale per i suoi delitti sui civili innocenti è stata pronunciata la pena di morte
La sua testimonianza sugli stupri di ragazze musulmane è stata molto sofferta
Quando sono arrivato nella formazione autonoma che faceva parte del corpo d'armata della Romagna e dell'esercito della Repubblica serba il comandante Boro mi ha detto che dovevo andare da Sonia era un ordine del comando supremo
Perché dovevate andarci ha domandato il giudice
Per tenere alto lo spirito dei serbi così in battaglia avremmo reso di più avremmo meglio protetto il futuro il futuro Stato serbo
Cosa facevate da Sonia beh c'erano delle prigioniere di guerra e le avremmo vuole intaccare
Era un ordine da eseguire senza obiezioni in caso contrario rischiamo rischiavamo la pena di morte
Chi ha dato questo ordine
Il capitano Boro
A sua volta Luís ha ricevuto l'ordine dal comando supremo quale comando supremo dalla Serbia
Lui il comandante supremo
E chi andava da Sonia ci andavamo tutti l'intera compagnia
Poi era h ha descritto gli stupri di Nayla zero Jasmin a Sabina la più impressionante è stata la sua testimonianza sullo stupro di ammenda
A me è la è stata stuprata da lui stesso ed altri militari nominati
Una sera mio bucolici ha detto che bisognava uccidere a mela
Perché ucciderla chiede il giudice
Verranno dei giornalisti o qualcun altro lei potrebbe lasciarsi sfuggire qualche cosa sulle violenze
Che ne è stato della ragazza
L'abbiamo portata in un prato ha chiesto dove stavamo andando sarà è scambiata le abbiamo risposto poteva andarsene
Quando si è allontanato un po'in direzione del Monte Home
O militare estratto la pistola e le ha sparato abbiamo nascosto suo corpo nel bosco al ritorno in macchina
Un compagna ha messo la musica
La testimonianza di una maestra e poi di una diciassettenne
In un campo di concentramento
Ci hanno degradato in tutti i modi possibili eravamo circa due mila
Ci tenevano in una palestra senza luce al buio come bestie
Ci stuprata no
Stuprata no
Stupra avanti
A volte ci gettavano del pane raffermo
E lo lasciavano lì come fosse per gli animali
I nostri bisogni dovevamo farine secchi
Per violentare ci ci tiravano dentro le aule per i capelli
A volte non avevamo nemmeno il tempo per questo
Ci assalivano lì nella palestra davanti agli occhi di tutti
Cosa non hanno fatto
Costringevano le musulmane le covate a spogliarsi nudo e a cantare davanti a loro ubriachi arroganti canzoni serbe superavano bambine del sette
Agli otto anni
La maggior parte di queste bambine non è sopravvissuta alle violenze
Le ragazze e le donne venivano violentate con una bottiglia di birra con la canna del fucile ripetutamente da cetnici viziosi puzzavano come sempre di grappa
Anche la venticinquenne M racconta la sua disgrazia controvoglia
Anche lei ad oboi veniva stuprato ogni due giorni da tre quattro uomini spesso lo facevano contemporaneamente da tutte le parti e non solo mentre Milano entravano una volta hanno tagliato la testa al marito della mia migliore amica e ha una bambina che mentre veniva violentata gridava per il dolore
Nell'aprile per le violenze sulle donne di do Boi solo quelle che erano rimaste incinte venivano risparmiate
A loro davano del latte e potevano anche curare l'igiene personale
Quando i Cetnici sono entrati a do poi hanno subito diviso le donne bambini a vecchie gli uomini con la scusa che erano mobilitati venivano portati nei campi di concentramento a centinaia ogni anno rinchiusi nell'edificio del centro scolastico superiore
Ci hanno catturato dice una maestra
I nostri vicini serbi molti li conoscevo venivano a trovarmi
Appena ci hanno portato al campo sono venuti
I
Marco ti Cerci con fucili spianati e hanno preso le giovani donne e ragazze gli hanno messo in mezzo alla sala e hanno detto a un gruppo di cetnici di fare quello che volevano sulla grande sala è calato il silenzio
Fuori di senno sporchi puzzolenti i cetnici si sono scagliati come belve sulle donne e le ragazze indifese gli strappavano gli abiti di dosso il tiravano i capelli tagliavano i seni col coltello
A quelle che portavano pantaloni alla zuava tagliavano lo stomaco se qualcuno accendeva veniva subito ucciso
Davanti a centinaia di prigionieri hanno stuprato e torturato per giorni le donne e le ragazze
Dovevamo stare a guardare tutto questo racconta la maestra con ribrezzo
Era nauseante guardare le ragazze violentate dal davanti ai loro padri
Non ci si poteva aspettare aiuto da nessuna parte nell'inferno aumentava ogni giorno
La sera dopo la sbornia entravano nel campo con le lampade accese cercando le ragazzine di tredici quattordici anni CIPE stavano non potevamo fiatare né opporci le bambine piangevano urlavano non volevano staccarsi dalle madri tra le mani gli restavano Prandelli dei loro vestiti
Mentre prendevano le bambine i cetnici Speak ci sparavano addosso
La notte riportavano le bambine
Morte
E le lasciavano al centro della sala perché le guardassimo
E lei piange il singolo fino al mattino
L'indomani le portavano via e le buttavano nel fiume Bosna
Ogni giorno si ripeteva lo stesso quadro di violenze uccisioni davanti agli occhi di centinaia di persone racconta la maestra un giorno hanno messo al centro della sala una giovane donna con un bambino di pochi mesi
Era il giugno dello scorso anno
L'hanno costretta a spogliarsi
Ha posato il bambino davanti S quattro cetnici l'hanno violentata
E la donna taceva
E guardava il bambino che piangeva
Quando l'hanno lasciata in pace
Ha chiesto di allattare il bambino
Oggetti
Si è avvicinato al bambino
Gli ha mozzato il capo col coltello
Poi ha dato la testa insanguinata la madre
La sventurata cacciato un urlo
L'hanno portata fuori
Non è più tornata
La testimonianza di una diciassettenne
Molte donne e ragazze del campo di concentramento di do boy sono rimaste incinte
Allora venivano trasferite nell'ospedale di dopo i dove facevano mangiare anche due volte al giorno perché dicevano i cetnici
Dovevano mettere al mondo la loro generazione futura
Ecco la diciassettenne
Ci violentavano
Violentavano
Violentavano
Dicevano cose terribili offendevano noi i nostri genitori le nostre origini
Per loro eravamo Turchia
Varie
Come non fossimo state essere umani
Deboli come eravamo ci stuprano in dieci
Noi completamente nudo e molte di noi fino a quel momento vergini la mano di un uomo non era mai passata sulle nostre conosce sui seni sui visi
E adesso
Adesso questi uomini bellici accreditano spietatamente ci strappavano i vestiti di dosso gridavano
Uno di loro mi ha trascinato nella stalla era la prima volta che un uomo mi toccava
Si è scaraventato su di me
Stavo dell'Australia ha tenuto davanti a lui e piangevo domandavo pietà ma questo lo hai citato ancora di più
Mi ha violentato una volta poi un'altra
Per poco non svenivo dal dolore
Quando si è alzato chiamati altri tre si sono buttati addosso a me tutti e tre mi hanno violentata da tutte le parti poi mi hanno lasciata lì in quel fienile ci hanno stuprato l'anima e il corpo
Questo ballo di carpire durato giorni e notti violentavano portavano via alcune delle ragazze non l'abbiamo rivista mai più
Ricordo la mia disperazione la mestizia la mia rabbia impotente quando dopo alcuni mesi mi sono resa conto
Quando dopo alcuni mesi mi sono resa conto che era incinta che davvero come dicevano che i criminali avrei partorito con un piccolo c'è niente
La mia pancia cresceva di giorno in giorno ma le violenze non cessavano
Soltanto al settimo mese di gravidanza mi hanno lasciato in pace
A quel punto mi ero rassegnato al mio destino metterò al mondo un bambino ma non lo guarderò mai con i miei occhi ho deciso e questo pensiero diventato per me l'unica speranza è il solo modo per vendicarmi di quei malfattori
Non prenderò mai quel bambino fra le mie braccia so che non è colpevole o innocente ma non ero forse una vittima innocente anche io che cosa ho fatto di male
Quando la gravidanza era già molto avanti mi hanno scambiato mi hanno mandato a partorire ho partorito
Ma il loro piano di farmi allevare ed accettare il piccolo c'è Nick è andato in fumo
E quei bambini o troviamo le da un'altra parte perché io non potrei mai dargliene
Io comunque chiuso con la maternità non sopporto gli uomini guardo con astio anche il dottore madri sorelle mi dicono che il tempo guarisce tutte le ferite ma la mia è troppo profonda esimi le ferite non si rimarginano
Naturalmente ce ne sono otto tantissime altre di testimonianze ma queste mi sembravano le più significative
Leggo alcune delle lettere finali
Di un ginecologo
Le donne violentate non devono essere segnate
Uno degli elementi più volgare di quella guerra di questa guerra
Il cospicuo numero di donne violentate
Le infelici che incontriamo noi ginecologi rientrano nel gruppo più raro di vittime perché non tutte le stuprate restano incinte
Quindi non si rivolgono ginecologo e molte tengono anche segrete la gravidanza
Qui si tratta di due problemi che devono essere risolti separatamente il primo problema è come restituire la salute a queste donne il secondo come restituire loro la dignità umana
Questo primo problema lo affrontiamo noi e credo con successo una donna violentata a un trattamento speciale nell'ospedale che dirigo ciò rientra nel programma del governo croato che sarà trasmesso al governo della Bosnia Erzegovina considerando che sono bosniaco e che le donne anche da prima mi conoscono e hanno fiducia in me noi siamo i primi ai quali si rivolgono finora abbiamo interrotto trentadue gravidanze di donne che hanno dichiarato di essere state violentate e di differenti età
Di queste l'ottanta per cento sono musulmane il venti per cento croate abbiamo interrotto quattro gravidanze oltre dodici settimane di fatto partorire due donne che sono venute tardi per interrompere la gravidanza
Ogni intervento compiuto sulle donne violentate si fa con la massima professionalità con piena responsabilità posso dire che la loro salute la loro futura vita pro creativa la gravidanza e il parto non sono compromessi
Teniamo queste donne in ospedale esattamente quanto è giusto da un punto di vista medico e lo facciamo nel modo più umano possibile
Non vengono identificati in alcun modo neanche dal reparto di degenza tra le stuprate abbiamo avuto addirittura ragazzine da is dai quattordici ai sedici anni
Ma di quelle conferite corporee più gravi non ne abbiamo avute perché su queste paziente sono state ricoverate a Sarajevo in altri ospedali
Tra le ferite sono comunque
Tali ferite sono comunque accompagnati da emorragie
Cosa che richiede un intervento urgente le donne violentate ordinariamente nascondono la loro gravidanza e quelle che partoriscono non desiderano quei figli
Al momento della nascita
Copriamo il volto della madre
Con un fazzoletto
Perché non vede il bambino
E non si stabilisca alcuna comunicazione emozionale
I bambini vengono affidati alla Caritas
E ci sono numerosi servizi umani umanitari che se ne occupano
Questi bambini queste terze creature sono assolutamente innocenti e noi che crediamo nei valori umani dobbiamo proteggerli perché al crimine della violenza non si aggiunga quello di distruggere una vita
Non accettare il bambino è diritto della madre
Con ognuna delle donne violentate parlo individualmente le dico che non deve considerarlo una colpa che tutto questo le è stato imposto e che è colpa di un altro
Faremo di tutto affinché il colpevole sia punito perché non lo dimenticate stupri ce ne sono state in tutta la guerra
Ma una distruzione un maltrattamento così sistematici non si sono verificati in nessuna guerra
Se la donna riuscirà a vincere o meno il dramma che porta dentro di sé e perché è stata distrutta la sua dignità e la sua umanità questo non lo sappiamo
Perché nel mondo non ci sono esperienze simili
Quando riusciremo dimenticare
è una domanda che rimane aperta il mondo musulmano è incapace di odiare perdona ma questi sono traumi profondi
Di uno psichiatra
Il crimine serbo commesso su numerose donne ha un effetto regressivo sulla popolazione nazionale espressione veritiera dell'inadeguatezza e della scarsa maturità ad affrontare problemi in cui da soli per gli stessi motivi si sono invischiati
Il pianificato crimini di massa però richiede la punizione del criminale
Per simili criminali i paesi più progrediti hanno l'ergastolo e alcuni anche la pena di morte
Lo stupro come atto psicopatologico è materia psichiatrica
Le violenze commesse dei serbi in Bosnia Erzegovina in Croazia sono atti criminali della grandezza della Grande Serbia e devono essere concepiti in questo modo dall'opinione pubblica
Lo stupro il crimine più atroce e non deve essere paragonato a nessun altro cosa che sarà di aiuto per le stesse vittime le donne e molti uomini che hanno subito violenze sono le vittime
Più colpite dalla guerra e dal crimine serbo
Ognuna di queste donne richiede un trattamento psicoterapeutico particolare che dipende dalla struttura personale
L'opinione pubblica e la società nella sua totalità
Non debbono considerare le vittime degli stupri come un problema a parte ma come la più grave conseguenza della guerra a tutti i livelli dell'esistenza umana al pari delle più gravi ferite del corpo dell'anima e del vivere sociale
I criminali debbono essere trattati come espressione dell'idea fascista e nazista della Grande Serbia
La storia riconoscerà che una tale espressione di nazionalismo così come è stata attuata sul popolo bosniaco non si era mai vista
Il mondo è interessato fino alla perversione ai dettagli delle violenze ma non al crimine che è stato commesso in materia così estesa e a livello di massa
Per chiudere
Una testimonianza di Thaddeus
Mazzoli esche consigliere particolare delle Nazioni Unite per i diritti umani
Lo stupro merita la più severa condanna
Ed è una grossa responsabilità morale rendere possibile a queste donne una vita normale
Ugualmente
Per i bambini nati da queste violenze bisogna creare le condizioni per una vita normale
Questi sono problemi particolarmente delicati
Non c'è spazio per il sensazionalismo quando si parla delle vittime della violenza
A queste donne bisogna con grande cura offrire la possibilità di una vita dignitosa
Un problema molto complicato e il comportamento dei coniugi di queste donne violentate
è un enorme sfida per la società e l'ambiente in cui queste donne vivono
Verso le loro famiglie così colpite la società deve dimostrare maturità partecipazione intelligenza grazie
Minime esigenze di silenzio dopo la lettura alla quale abbiamo assistito e invece occorre più che mai prendere parola
Un grazie a Ivana Monti che ha messo la sua professione di attrice al servizio delle donne stuprate dell'ex-Jugoslavia leggendo pagine del libro violentate
Un libro che il Comitato attraverso la collaborazione con l'editrice Rolando ha voluto pubblicare quale documentazione seppur parziale a sostegno del Forum
Si dovrà un saluto a tutti voi a tutte voi che avete accolto l'invito è che siete qui presenti il saluto mio e del Comitato donne con le donne oltre l'Adriatico promotore di questo forum
L'abbiamo chiamato stupro etnico Parola di donna
Un saluto caloroso alle esperte che sono venute dalla terra provate dell'ex-Jugoslavia
Hanno affrontato tutte le difficoltà anche il conflitto riserva a chi osa sfidare le molte barriere per comunicare con il mondo
Barriere che rendono la ex Jugoslavia insieme così vicina e anche così lontana
Io la invito le esperte che che daranno il loro contributo per le unità di lavoro del mattino
Stiamo al tavolo
Chillida cui undici
Direttrice del museo di Sarajevo
Con lei interloquirà Daniela Brady
Nel dipartimento Studi Orientali Università la Sapienza di Roma
Chiamo nascita Mormino vice
Direttrice del Centro culturale di orali sia con lei Annalisa Rosselli docente di economia politica all'Università di Firenze e Carla Ravaioli scrittrice giornalista
Infine chiamo nel design sarai lì
Chiedo scusa per la pronuncia
Assunta Signorelli
Che affronteranno la terza unità dei lavori della mattinata
Con un'inversione su due unità di lavoro
Previste a
Chiamo i Nissa Buquicchio
Che hanno anche
Ansia Armanda
Ve le presenteremo ancora Mammana daremo loro la parola nel corso dei lavori
Al tavolo pure Irene Giacobbe
Abbiamo voluto questo forum per dare parola le donne sul terribile evento dello stupro etnico
Quella chiuderemo in questa sede oggi è una delle tante voci Voci di donne singole voci collettive
Che in Italia come in altri Paesi si sono alzate per chiedere al mondo ragioni di tanto accanimento sulle donne della ex-Jugoslavia
Soprattutto a loro daremo la parola
A Denise a bucolici componente del Comitato donne con le donne oltre l'Adriatico impegnata in un assiduo lavoro di solidarietà con le popolazioni della ex Jugoslavia il compito di esporre finalità e obiettivi di questo forum
Non si sente bene mio albero che riuscirono a farlo perché sono molto emozionata dopo queste letture non so quante volte ho letto questo libro in lingua originale ma anche
Italiane ma ogni volta in pratica mi sento male per questo mi scuso prima perché mi sento già emozionante
Cioè nelle donne che hanno convocato questo forum la necessità di dare e prendere parola per contrarre riuscire a rompere il silenzio che troppo facilmente si ricompone
Al di là della cronaca sul tragico genocidio che dire l'ANIA i territori della ex Jugoslavia la strada della pace in Bosnia Erzegovina è ancora difficile ed alci
Ed accidentata
Se settembre aveva alimentato la speranza che la guerra potesse essere almeno fermata dentro raccordi che disegnavano un affetto lontano da essere giusto oggi la parola è ancora ai signori per la guerra
Drammatica Elena impotenza delle politiche ufficiali dei governi evidenti e i fallimenti del interposizione dell'ONU l'Europa
Che tanta responsabilità anni non a vere fermato ai suoi albori questa guerra atroce e attraversata da nazionalismi e interessi che mentre sembra hanno Risso spingere in dietro un cammino di civiltà e democrazia consentono che popolazioni inermi vengono falci falcidiate delle armi
Della fame della mancanza del medicine e di assistenza e già oggi dal freddo di un gelido inverno appena iniziato
Certo questo è un conflitto complicato con radici lontane e vicine il cui intreccio complesso rende difficile ricostruire la storia le ragioni semmai le ragioni abbiano a che fare con le guerre ma dentro questo rumore orrore si sono consumate e che si consumano atrocità che mai storia saprà indagare fino in fondo
Atrocità che hanno colpito colpiscono la popolazione inerme donne prima di tutto ma bambini uomini anziani
Atrocità che non sono state computer da una sola delle parti in guerra
Ma delle quali la pace per essere ricostruita ha bisogno di ricercare responsabilità e di ottenne nere giustizia
Certo Ciocco e importa oggi e fermare la guerra e per mettere che possano ristabilirsi condizioni umane invita c'è bisogno di un iniziativa più chiara forte e sicura
Della comunità internazionale e dei governi anche del nostro c'è bisogno d'un azione accorta per l'asso le città definizione e apertura di corridoi umanitari senza i quali si ricca rischierà in breve tempo di parlare di una terra
Disseminata solo di cimiteri c'è bisogno di un'opera
Creative concrete e volontà politica
Tante donne e nata e cresciuta infatti in queste due anni una rete di relazioni di solidarietà costruita con donne bosniache croate serbe e da gruppi e associazioni di donne italiane ma anche francesi tedeschi
Spagnole finanche americane
E accanto a queste il vasto mondo della società
Sì un istmo del volontariato del movimento pacifista a cui si riconducono anche molte delle nostre esperienze
Il nostro infatti un tassello di un Mosaico più grande di relazioni comunicazioni iniziative che nella quotidianità trova molti linguaggi in molte azioni di sono da riletta operosa
Con questo forum vogliamo rendere Parona per dare un contribuito alla giustizia
Che è un vuota della solidarietà possibile un ingrediente necessario per un pace difficile esigente
C'è nel nostro cuore e nella mente nel nostro essere persone donne l'esigenza di riportare al cuore Earth alla mente
Di tutte e tutti della comunità nazionale chiede internazionale
Ho umanità martoriata delle migliaia e migliaia di donne che oltre alle bombe alla fame alla perdita
Dei loro affetti ebbe il più cari hanno sofferto essa offre no il più grande degli orrori l'avvio violazione disse
Del proprio corpo della decisione di generare
Cenni degli orrori di questa guerra per la prima volta nella storia un usò programmato del corpo delle donne come arma di guerra in una lucida e precisa strategia militare
Di ambientamento di un'etnia una spirale ora che sembra chiama chiamare sempre nuove vittime
Lo stupro come arma
La donna cresciuta Wind con sette consapevolezza e in forza viene individuata commetteremo specifico di guerra e i suoi figli un nuovo strumento per cambiare e connotati al futuro
Insieme diciamo mai più ma perché questo mai più possa essere o un futuro possibile e necessario che anche il diritto sappiamo essere orientamento correndo sa sanzione e cultura
Il Forum vuole dare un contribuito un contributo in questa direzione proponendo una corretta interpretazione e innovazione nel diritto internazionale
Con il ricco Moshe mento
Dello stupro etnico come crimine di genere contro l'umanità
In questo senso nel ultimo anno si sono levate molte voci di donne dal incontro internazionale di Praga
All'appello della Cassa delle donne di Torino dalla risoluzione della Commissione per i diritti delle donne del Parlamento europeo
Agli incontri di Parigi
Villa maggiori Dublino Bruxelles
Delle donne in nero di Zagabria
Al Forum internazionale delle donne per la pace
Solo per citarne alcuni
Tante voci a cui oggi uniamo la nostra
Alla vigilia del in sedi invia mento del Tribunale internazionale dell'ONU per i crimini nella ex-Jugoslavia che avrà luogo il diciassette novembre
Allianz intendiamo
Ribadire con forza la necessità che il tribunale lavori condividendo città strumenti e mezzi a dei quarti
Sì ha sostenuto dai governi e dall'opinione pubblica mondiale
Da parte nostra fin da oggi vogliamo dare il nostro contributo proponendo attraverso una comune riflessione
è una precisa proposta oggetto dei nostri lavori il riconoscimento di una norma
Fattispecie crimine Fikri Minale
Vogliamo condurre questa re flessione
I tre intrecciando il pensiero di donne con diverse esperienze e culture
Donne che vengono dai territori martoriati della ex-Jugoslavia e donne italiane donne esperte
In varie discipline
Ma soprattutto esperte disse
Della propria storia e cultura della sofferenza e della storia del proprio popolano
Vogliamo ringraziarla tutte
Ma c'è stringiamo con affetto e gratitudine particolare intorno a queste donne
Di un Paese che abbiamo amato in pace e con le quali cerchiamo oggi di ricostruire la pace
Ma non tutte con loro che attendevamo sono qui con noi
Tuzla è una delle città martiri su cui si intrecciano degli interessi delle parti in guerra da Tuzla non si esce e non si entra
Le dottoresse kite Maher e Pasha ghetti sono la
Per averle con noi abbiamo mosso Marie e Monti
E stato promo promesso del un elicottero dell'ONU
Ma loro sono la
E al la loro BA il nostro pensiero affettuoso
Ma non solo da questo incontro
Rileviamo altre la voce chiedendo che l'aeroporto di Tuzla sia via riaperto che si spezie no queste catene
Le stesse che Inc Cattin danno sarà il Chievo e Mostar
Non a caso simboli di grande civiltà e di un una esperienza intere McCann
Dicevamo che non tutte sono con noi
Noi non lo so no alle donne in nero e le donne esso esterna fono di Belgrado con le quali eravamo in contatto
Non sono qui non per motivi di Aero porto ma per altri ostacoli alte altrettanto pensanti
Anche a loro o va la nostra solidarietà
Sono di fronte a noi tanti figli That's tessere
Tanto lavoro comune da costruire
Un lavoro comune per sospingere indietro
Una barbarie a da i cui veleni nessuno al riparo un lavoro comune contro l'indifferenza per ridare Speranza al troppe vite spezzate
Ognuno ogni o ognuna ognuno di noi ha una responsabilità grande per un futuro possibile di Monti
Vogliamo prenderci questa responsabilità
Grazie Nissa la sua commozione non disturba il Foro ne è parte integrante
E proseguiamo i lavori della nostra mattinata affrontiamo la prima unità di lavoro
Dentro le radici storiche del conflitto
Affidiamo la parola alzi il Cacudi undici
Con le ed è direttrice del museo di Sarajevo
Sarajevo dicevamo Città della cultura europea mondiale città multietnica e simbologie di tolleranza e di civiltà ed il museo era era in senso fisico ed è in senso simbolico ancora il sì anche il centro di questa storia
Consiglia interloquirà Daniela Brady
Del dipartimento Studi Orientali Università la Sapienza di Roma
Abbiamo lasciato Alley esperte di affrontare con le metodologie che credono più convenienti i lavori della loro unità della loro unità e della disciplina diciamo metodologie più confacente alla disciplina che devono affrontare
Diamo loro la parola e l'abbiamo la Daniela che porrà dei quesiti a Zenica
E così prima o in primo luogo mi sembrerebbe utile che credo la nostra amica collega sorella tenuta d'oltre Adriatico ci spiegasse per brevemente che cos'è socialmente parlando storicamente parlando la Bosnia Erzegovina proprio perché possiamo capire dove come sono avvenute queste atrocità di cui abbiamo sentito come è potuto accadere e in che ambiente che cosa c'era prima
Perché noi questo ambiente anche se ce l'abbiamo vicino appena di là dal mare molto spesso non lo conosciamo affatto
L'ora io ritengo che sia utile che lei ci spieghi realmente con parole semplici e facili appunto qual è l'ambiente socio storico
Della Bosnia Erzegovina quale per capire quale l'ambiente in cui sono si sono formate le niente i gruppi religiosi come si sono mossi e quindi lascio a lei la parola
Li essendo Schelling da masse scoop prima di tutto
Salutare lì ringraziarmi ben presto Forum quale no mia fosse Carige Coven è molto importante specialmente per Pacciani per cani
è molto difficile parlare dopo tutto questo ha consentito
Da libero
Vale è stato descritte difficoltà e gli stupri imposte il mio Paese io volevo parlare
Della bellezza nella cultura delle importanza della cultura della Bosnia Erzegovina Dossena nell'Erzegovina su e paese
Quali moltissimi hanno conosciuto molto molto prima
Prima dopo questa tremenda guerra io sono simili sicura che molte persone di voi sanno valore di questo popolo uno insieme prima di questa tremenda guerra
Uno in una dinamica che vi Bosnia e poesia paese
Che era ammirazione per vari popoli proprio per il suo
Ne sono valore bellezze naturali
Ancora e al nel paleolitico ancora in quei tempi io son archeologa io sono esperta proprio in questo periodo ora in questo periodo
Gente veniva dal Mediterraneo proprio dava vostro Paese bellissimo Italia
Per cercare alimenti perché era Bosnia ricca di queste cose incalza Godina in questi venticinque anni
Milani da grammo
Chiamiamo ivi monumenti quindi questo dicono dunque tutte le culture altre
Ed è epoche
Ci sono in Bosnia ci sono le testimonianze dei queste culture
Dopo la di di ferro
I greci c'erano già come testimonianza eppure romani antichi romani dunque Cresto tesoro Thesaurus era importante per tutti i popoli in tutti i Paesi del mondo
Dossena
Bossi crackers corvina che cominciata essere quello che adesso il già in Medioevo ringraziando a questo suo tesoro questo tesoro
De de de naturale
Dunque già vigente di tredicesimo secolo era una nenia
Uno
Era conosciuta
Ne è un ognuno è stato europeo
Lei era
Uguale agli altri gli stati europei in questo periodo in un Medioevo
In questo è un po'tempo in questi
Terreni territori
Vivevano i popoli
Quali sono
Crede anni sul fondamenta che sono arrivati in due ori in dodicesimi decide decimo
Leggerà un governato in conglomerato dei popoli che si comincia a chiamare Bosch Ignazi o Possanzini
In Bosnia fu così come era
Una uno stato europeo e civilizzato io vi dico questo che potete capire che in Bosnia oggi non vivono trogloditi non vivono barbari
E qui gente che vuole solo fare la guerra no rivivono gente civilizzata europea reale che durante i storia idea dovrà con loro grandi monumenti e sto ECU storico-culturali
Sono parte della civili giudiziaria europea
Poi Bossi è caduta sotto i turchi
E allora inizia un periodo nuovo nuovo nuovo periodo
Un nuovo tempo per la Bosnia prima in Bosnia ed Erzegovina
Quindi vivono uomini anzi
Quali
Avevano un'altra Lidia di tutti gli altri popoli infestate littorio
C'era
Rally che religione bosniaca Bergomi lì
Questo è dunque quella regione bosniaca ecco cristiana la religione già allora il Medioevo Boscia si hanno combattuto verso lo Stato presso la Regione Mangone già allora
Non sono adesso vi che prima volta loro già allora erano vittime
Giada primi giorni della loro creazione al loro stato
Su posso INEA
Mille quattrocentosessantatré caduta sotto il il regno delle
Il pugile
I turchi e dunque dopo questo periodo dove fatto richiese mo'secolo vive vive non era occupata vive sotto il tutto il imperio turco in interno dunque intollerante verso varie in Honegger sono su questo territorio voi sapete che
Molti si ebrei che erano stati mandati via dalla Spagna assoluti in posti ha dunque medioevo Jai a monsignor Minuti ebrei molti René popoli tutti sono ortodossi serbi cattolici occupanti
Bossi anzi che sono
Dopo passati all'Islam evangelizzatori Islam
E così ancora da ossa vivono in questi territori dunque quattro grandi popoli in varie quattro varie reliquie loro vivono cinquecento anni con tolleranza
Con loro cultura con loro in vari modi di vivere
Uno Galli differenza tra di loro
Loro loro religione
Sono loro templi dove loro vanno io mi chiedo se un testo una differenza se Dio unno dunque tutto uguale momenti amiamo nostra regione eccome che amiamo i nostri tempi
Loro solo
O no
Loro solo loro hanno Riki topos a con questa cosa è il loro stessi loro hanno dato tutto quello
Che ne nessuno ha avuto in questo mondo vendette Bosnia e caccia Collina a bello che nessuno va in Europa
Io non posso adesso dire che tutto questo quello che servirebbe fatto che che che è successo in Europa Rhine Bosnia però io son sicura adesso
Adesso musulmani però so sensato vittime più grandi in no perché sono diversi dagli altri no
Per lei popolo bosniaco musulmani
Il loro da Boco hanno capito che loro storia comincia molto prima
Col
Mille quattrocentonovantatré prima anche del loro chiesa lode in più è stato fatto dunque Bossi anzi sono avevano capito che loro Bulgarelli qui Regione una cosa nuovo
Però loro radici sono molto lontani nuovo più lontani dagli altri degli altri popoli ancora una cosa direi che
Tutto
Fine del diciannovesimo secolo avuto mille novecentottantasei Bossi ancora e come dando
E praticamente la politica del del impero austro
I Austroungarico al muso emani son rimasti come musulmani
Può darsi potevano essere osservi operati Lecce Nogaro che ringraziando austro ungarico Smiley impero loro sono rimasti in pochi anzi musulmani austro ungarico regno era molto tollerante con loro
Tutti popoleranno stesso diritto innervosendo Erzegovina
Da parte del del Bibiena
Loro pogrom Giacomin Ciatto
In
Durante prima a guerra mondiale Bedori durante seconda guerra mondiale dunque questo non è niente di nuovo solo e praticamente se invito di quello già iniziato durante prima e seconda guerra mondiale
Adesso è una cosa molto più terribile
Però
Mo'curiosi perché ottimo per la muratore che lo temono per la
Lei
Chiederle
Appunto a proposito di questo inizio di questa pulizia etnica dei musulmani in epoca nazista che ora viene portata a termine come mai da quello che lei ha detto finora
Mi è sembrato di capire
Che i musulmani sono musulmani come gruppo religioso mai nulla si distinguono etnicamente dagli altri bosniaci
La loro storia e la storia di tutti gli altri abitanti della Bosnia e la loro prima lealtà va alla Bosnia in senso politico il fatto che vadano alla moschea invece che in chiesa
Per quanto l'Islam possa essere una religione
Pervasiva socialmente politicamente mi sembra che in Bosnia sia stato interiorizzato questo fatto religioso è diventato no no un fatto socialmente e politicamente rilevante ma individualmente
E forse socialmente rilevante quindi perché è scoppiata questo questo odio così tremendo da parte degli altri e contro di loro in che cosa si differenziano
Sì
Le radici di tutto questo son molto più profondo forse per tutto questo cade deterrente ed è vero non ci sono differenze importanti tra musulmani serbi e croati
Loro sono una
Unità culturale differenza la religione del religiosa non è molto importante
Per spiegare ci vuole molto tempo però io scendo
Una frase diminuisce
Messe
E segue la guerra e non si sa Lance chissà chi ha fatto questa guerra
Mi ritrovo
Polti Odiari come qua e là un minimo più vicino che vostro vicino Tibaldi conosce di più
Dunque ed è questo odio quindi adesso in questo minori in Bosnia Erzegovina torneo odio che cominciando tra i popoli
Questo è odio beniamina noi datagli per per i blog motivi politici non c'era prima
Non
Non vorrei adesso dire nomi di quelli che sono colpevoli e impossibile però io penso
Che tutto il mondo
Perché mi hai tutto il mondo praticamente era indifferente tante le donne che si sono organizzate
E e va unitaria unità o un singoli
Per questo dico penso non c'è una una una differenza e permessi non si dovrebbe fare la guerra e credo che si deve perché non ci sono spiegazioni per quello che succede Lanús io sono sicura
Popoli debbo secchezza Covenant vivranno U insieme perché loro solo così possono vivere in quel un paese in quel territorio non si può capitare il pm Taddei popolazione enigmista io sono una visione empio di questo matrimonio ma deve coccolata padre musulmano mio sono voto come gli atti tutto è uguale non c'è differenza tra me e loro io credo
Che al
La nostra vera per vivere insieme e non ne è finita noi dobbiamo andare avanti
Dopo aver
Per averti detto come questo
Queste terribili avvenimenti che purtroppo sono di attualità
Sono ascrivibili alla contingenza e non ha radici storiche profondamente radicate che invece hanno una tradizione di tolleranza e di coesistenza che risale sia ai tempi dell'Impero austro-ungarico e più indietro ancora a quelli dell'Impero ottomano dove già ci aveva detto
Che era uno degli imperi tra i più le era più intolleranti dove addirittura gli ebrei spagnoli che erano andati a trovare rifugio e che quindi questa terra possa tornare ad essere tra breve un esempio di coesistenza intolleranza un esempio di Stato multinazionale multietnico e multi religioso dove tutti possono esprimersi
E coesistere
E vivere insieme che anche mescolarsi se lo desiderano pur salvaguardando ciascuno la propria identità anche come gruppo religioso e culturale grazie
Discutiamo adesso
Con Nanda Mormino fiction e Annalisa Rosselli
L'una direttrice del Centro culturale di una l'altra docente di economia politica all'Università di Firenze
Con il contributo di Carla Ravaioli scrittrice è giornalista
Delle ragioni economico politiche del conflitto
Nei qualche minuto che sci separa dall'inizio della discussione
Dopo delle comunicazioni
Allora abbiamo avuto no Dall'Igna un
Qualche problema tecnico che sta pacifico così minimi comunicano anche Nada nomino arriccia analista Rosselli e Carla Ravaioli decideranno
Tra loro come o organizzare la comunista ritiene conteniamo in questo e in questo grande sforzo di nel capire cause
Elementi che possono ha depositato alla terribile situazione che
Emersa dalla lettura iniziale di questa spettinata
E credo che si deve fare sempre un grande appello alla ragione in tutte le circostanze non perché le mozioni non siano in alcuni momenti soverchianti ma anche perché se non si fa un appello alle Regioni ma si cerca di capire
Tanti elementi tra tutti i versanti storico politico economico che possono aver determinato questa situazione si rischia di capire poco si rischia di dire tutta colpa di qualche mostro che ogni tanto si aggira per l'umanità
E siccome poi questi mostri continuano però a comparire credo che sia necessario fare tutte gli sforzi per individuare quegli elementi che in certi momenti fanno sì che gli aspetti peggiori dell'umanità Trio fino quindi noi procediamo in questo modo
Parla ne ha già ci racconta un po'le origini economiche e politiche del conflitto e della Gysi disintegrazione dell'ex-Jugoslavia
E poi chi sia io che Carla faremo alcune domande capelli
Contenuta
Ci devo da un triplice inoltre un verso saporiti scuole corrusco Crespi per avvicinare aspetto politico economico i membri del c'era un po'più piano per il piacere un po'più piano
Un uomo
Va
Risultati del del l'evoluzione economico sociale ancora del Medioevo diritti umani non son altro che no
Un bisogno di tutti per essere umani
E così il gene bisogno
Diritto sul vita lo minorenne autodifesa parliamo del bisogna moderna a di fronte alle tradizionale società per questo diciamo engineering società moderna
C'è principio Willis libertà individuale davanti lei il la legge tradizionale invece prima di tutto sul principio autorità
Per questo oggi un i singoli devono rispettare il potere il governo lo Stato
Se questo noi vediamo come schema normale cioè cose negati
Aspetti positivi e negativi noi CP chiediamo dove chi possiamo mettere sistema i due sorge dal quale a partorito un aggressore in borse che Hercegovina
Ratio pensiero
Vanno
Davanti alla realtà e dunque dando il mio bossoli dai mitici pure Bibbia e comincia nei e sia la parola
E allora comincia la materia dubbi da noi
Siamo testimoni UI di un'altra cosa reali età andato oltre il pensiero una teoria U il Orazio ratio
Per questo si cerca
E si poi
Cioè il la domanda se non c'è perché non c'è
Adesso ore in Bosnia Erzegovina
Un po'suo
Fare in pratica mantenete i i teoretici nelle quindi diritto che portano nuovi reati cioè tour il pulizia etnica
Come un nuovo genocidio uno a forma di genocidio
Ci sarà pure
Viene violazione violenza stupro di massa come a una specifica
Lo scopo un specifico reato contro un uomo come
Il diritto alla vita come voi sapete restò di Bosnia si deve capire per poter la vuole bene
O non voler bene Audiard la Bosnia un buon lo delle religioni
Quindi Isla
Cattolicesimo e ortodossi croati musulmani e serbi
E altri
Dentro serbo Signa ci sono sono cambiate culture dei o difensori offensori meridiano occupato Bosnia
Prima era Islam di dei turchi ritrovo in austroungarica bravo modo monarca ostruendo eliminati
Serbia buono ortodossia e comunismo dominazione serba
Però tutte hanno lasciando un timbro sul umbre sviluppo della di ieri donne dell'agonia della Bosnia Erzegovina
Con tutto ciò che succede oggi
Prima di tutto
Chiamai l'ombelico del mondo
Come antichi romani hanno parlato che Balcani
Un pattern praticamente catena mondi
Un
In Bosnia se spesso si cambiavano i confini in accanto cambiava pure il territorio
Però
Storia fu serre produzioni Ra
Nei sulle forme più brutale più nere
Nel quindicesimo secolo
Schema cosa diciamo
Va detto che Karzai nella sede protetta proclamato
E Boldi avevo presto parte di Bossi ha proclamato Herzegovina
In momento quando ci sono turchi
Loro praticamente fanno una prima moderazione politico che economico moderna loro ai borchiati danno possibilità che possono da soli loro stato organizzare però prima volta nella storia c'è o sistema centralizzato per la Stato bizantino
Louis Besson
E che mussulmani dicono
Moltissimi dico che musulmani senonché che sono croati molti musulmani dicono che fosse Bill ora invece come ho già prima sentito
Loro hanno presto identiche identità specifica e non poco militarono sappiamo nel passando quando si sono per varie motivi politici
E non avendo
Possibilità quello che sono
Spesso musulmani
Dicevano che esso serbi
Pare sempre io vi dico grande Mescia Selimovic valeva parlava che serbo diceva che serbo ha detto di star pure ma gridare enorme scritta perché è detto che curando
Soci uno conosciamo altre situazione due una deride stesso a famiglia
Bere Botter realizzarsi dicevano uno serbo altro curato
Dopo lo impose che il secolo in a non hanno imparato vivere storicamente così che una
Ci hanno un'altra forza sopra di loro
Tramite i ritorni curati tramite austroungarica esservi tramite Grande Serbia
E ogni di cambiamento della dominazione al di fuori significava la guerra
Ogni cambiamento della dominazione errato e di guerra e per questo adesso c'è la guerra adesso
Cambiamento della Grande Serbia del del caricare il vento politico si va a guerra
Bosnia spesso
Direi tetti Preta trattata come un corpus separato
Unanime
Confini di una monarchia per avere una una pace in quel terre primi nel mondo
Nel regioni dell'Est
Bossi aveva prima che ha praticamente proclamato las serve la regione serba come autoctona
Allora cominciato Eva ci l'azione e cominciato grande esatto dei musulmani disabili ortodossia
Durante tutti i loro
I governi ha cambiato suoi confini Manara mai più piccola com'era così pongono adesso
Fondamentalmente cosa che di questo sogno serbo
Loro mente
Che
Che voleva a realizzare ganasce il sogno
Nel mille ottocentoquarantaquattro
Praticamente pubblicata in Cerdanya
In questo nuovo libro dove parla pozzi o che parla che c'è ancora che arriva alla guerra
E c'è pure una caratteristica del mentalità serbo
Loro radici o come si manifestano
E lungo pericolo quali portano con sé
Grande sì serba Serbia
Questo è un citato non è il mio pensiero Pippa anche le mani sono panslavismo
Per questo il il mondo ha pagato un enorme prezzo
Questa pensiero e
Praticamente partorita e idee dopodiché dei dogmatici ai più o che sciovinista sciovinista I e il loro studenti
Cioè
Persone accademici che i criteri generali
Dei vari università
Grande Serbia a praticamente una affermazione di grande idea di del una superiorità
Per davanti se so per tutti altri popoli stessi larga degli slavi del Balcani certo
Parliamo dei Balcani idea di che loro hanno diritto occupare tutti i popoli slavi
Sud del Danubio
Il loro vogliono liberare dicono tutti e fare la guerra di Tempel per liberare tutti serbi fallire per vivono sotto stivale degli altri
E questo è praticamente si parla ancora del del della una organizzazione segreta serba
E questa idea
Ancora e adesso praticamente fanno promozione che nel mondo
De nettamente collegare un certe parti
Nelle conferenze internazionali
Ai Serbia dato Vaticano una mano per fare un'altra aggressione
Prima di tutto
Creare grande Serbia
Primo guerra mondiale come sapete
è una guerra ingiusta come tutte le guerre ingiuste
Con undici milioni di morti
E affini è finito
Per pure
Praticamente con fine dei delle Liga lega de delle i popoli con una n ordinazione internazionale con la quale non ha ha praticamente fatto non ha sanzionato
Certe punizioni quale che hanno praticamente creato o le condizioni per la guerra
Fascismo e fine della Germania nazista
Parlava eppure Churchill
Il quale ha detto
Che ebbe luogo mondo deve fare attenzione
Che vers frustata frase è stata distrutta Grande Germania che
Il fascismo s'è fermato
Però mondo non deve dimenticare una how pericolo autentico pale arriva dalla Serbia
Sui Balcani nei Balcani dovessi sempre provvedere elementi di fascismo
E tendenza
Verso imperialismo
In del teste di tutti i servizi vive
Una idea dei Grande Serbia
Loro pensano che poi non si è impostato sviluppare se
Non ha fondamenta in una teoria in un pensiero
In un un uomo
Est per capire meglio la situazione economica e politica situazione
Dobbiamo prima di tutto dire che Serbia
Portatore
Delle idee
Pensieri
Quale tutti collegano gode della ex-Jugoslavia con
Ebbene ho sempre detto
Priorità c'ha solo Serbia
Forse il boss Ignazi Borgazzi non volendo o volendo
Buffa e facendo propria teoria
Non pur non facendo una
State sta s'
Non capendo Stato bosniaco come Stato avranno dato possibilità di fare quello che succede adesso
In aiuto l'aria
Prima così
Era in uno
Nelle i costi l'aria del del dei Cavaggioni decelera integrata nella senza avere una una sua autonomia nemmeno i centosessantaquattro e dopo in in Nuova e Rosaria e dopo
Lei aveva posizione
Un una poco popolazione Repubblica una una repubblica era una repubblica autonoma con tutte le età dice storiche e nei suoi confini tradizionali
Dopo la guerra suo dello sviluppo
Sua economia le se vuole se voluta con progetti Ching di quinquennali quali erano Cuocolo successo senza successo realizzati
Perché non c'erano soluzioni sistematica
Il pensiero economico era al molto spesso era praticamente opportunistico senza perché moltissimi economisti
Era
Praticamente legato alla istituzione stato centrale
E sembrava che c'è una un pensiero unitario
E si parlava praticamente che spesso esistevano
Proietti Progetti quale finanziava praticano stato centrale e il governo centrale
Se guardiamo del da parte economica dal punto di vista economico
E molto interessante che la governo jugoslavo
Presso la piccola interi piccolo intervento e dato grandi risultati
Perché il Festival praticamente era una stimolazione per per l'export import che fino allora non c'era
Impiega sette in trent'anni del sviluppo del società jugoslava
Parliamo dei statistica dice stessi loco il professore di Zagabria venticinque per cento dei dei prodotti nazionali
Dabo Croazia e Slovenia
Era per sempre perso per loro
Collo politica del del questo corso basso
Se sei a sei per cento del i crediti erano praticamente
Prego preso della banca e internazionale
E andava è nata il territori non sviluppati
E seri mille trecentottantasei mila trecentottantasei
Già quando comincia fra un po'la guerra se ha cominciato
Praticamente entrata nel
Sistema del non sviluppati
Tu ogni anno
Ci si e c'erano le soluzioni
E da allora Serbia a un tetto al trattamento speciale specifico
Con una col sistema appare artista fiscale della banca jugoslava
In questa situazione arriva
I quindi norma inflazione si sta stagna mai vestizioni e Serbia perde
Perde iscrisse sua forza
Per poter avere egemonia sua Serbia comincia con forza
Attenere questa Sua prive leghe Prévert privilegi indi Ivo stare a come praticamente unire Ivo un unendolo sempre tenere unite cos'abbia per sei Gargo più grossa cosa era e per loro Grande Serbia
Era
Costituzione del mille centosettantaquattro
Che loro hanno volerlo volevano praticamente cambiare cozze al settanta a mamme ha mandamenti
Anzi Chucky
Hanno voluto assopire Autonomie varie tutto il sistema praticamente non c'era più autonomia
Però il numero dai
Imbottito e devoto c'era serbo uguale perché potevano sale perché poi così potrà essere sempre più medici dunque il conclusione prima di tutto fattore economico era praticamente e il
Di questo che che ha portato Serbia alla aggressione alla Serbia i acrobazie sua bene quel Bossi che se Comina
Questo punto anche per il difficoltà che credo ci sia stata nella traduzione
Forse conviene un attimo interromperci magari non invitare la nostra ospite a chiarire alcuni aspetti credo che quello che sta cercando si sta cercando qua di dire mi sembra che sia che si evidentemente la propaganda il nazionalismo sono sempre molto possono essere delle strumenti molto potenti che possono in alcuni momenti trovare grande ascolto nella popolazione
La ci deve essere sempre anche una base diciamo su cui queste idee si possano diffondere e la base a cui ne ha già cercava di fare il deferimento mi sembrava fosse la crisi economica che l'ex Jugoslavia ha passato negli anni ottanta
Una crisi economica dovuta deficit con l'estero
Cioè al fatto che era la di quell'ex Jugoslavia indebitata con l'Occidente
E ha una grande inflazione però se dobbiamo basarci seriamente su e dei ragionamenti economici
Da un punto di vista strettamente ed esclusivamente economico anche la disintegrazione dell'ex Jugoslavia nona tantissimo senso in quanto era un'economia profondamente integrata allora ne sappiamo che in tutti i Paesi anche nel nostro ci sono delle aree che sono più avanzate e delle aree che sono meno avanzate e c'è una grande discussione tra tutte queste aree come c'era una grande discussione tra le sei repubbliche dell'ex Jugoslavia tra chi sfruttava chi
Dove
I più ricchi si sentano che devono in parte pagare delle tasse al governo centrale e in parte e quindi aiutare le parti più povere e quindi si sente non sfruttate
E questa era il caso delle repubbliche più ricche dell'ex Jugoslavia
E c'erano le repubbliche più povere che invece sentivano anche loro sfruttate il perché e perché magari erano i loro immigrati all'estero che poi mandavano i preziosi marchi tedeschi o i preziosi dollari Statunitensi con cui veniva attivata l'attività del Jugoslavia dell'ex-Jugoslavia
Oppure si sentono sfruttati perché sono quelli che poi devono fornire lei industrie che rendono di meno no esistente non non alla spesso a livello delle repubbliche più avanzate e questa è una cosa che accade in molti Paesi
Certamente accadeva anche nell'ex Jugoslavia
Ma non era poi nemmeno dimostrata io posso dire che tutte le corna mistiche sarà cercato di misurare effettivamente chi sfruttava chi c'è chi sostiene una cosa c'è chi sostiene un'altra e risultato che sembra emergere che invece ci fossero delle economie che pur avendo bisogno di tutte le autonomie possibili erano strettamente legate l'una con l'altra
Anche la Slovenia che ha ottenuto l'indipendenza e che il Paese più ricco quello che aveva un reddito da a livello europeo ancora un terzo di quello che vende lo vende nei territori dell'ex Jugoslavia quindi c'è bisogno
Non soltanto di degli altri anche perché gli altri i più poveri sono quelle qualche comprano le merci che producono i Paesi più ricchi
E le parti più ricche che se invece devono solitamente sperare di vendere nei mercati internazionali è spesso non hanno dei prodotti di qualità tale che riescono a a farlo quindi voglio dire dal punto di vista strettamente però micro questo è il discorso del del fatto che ci fosse veramente un motivo per arrivare ad una disintegrazione così violenta sembra non affonda non fondato mentre invece fondato quello che ci diceva ne ha già cioè che ogni volta
Che c'è un momento di grande crisi in un paese un momento in cui si vede diminuire il proprio livello di vita
Allora in quel momento è più facile che si diffonda la caccia al colpevole di chi è la colpa di questa crisi è colpa di queste corpo di quest'altro
E qual è la soluzione più semplice la soluzione più semplice è quella di trovare un nemico e tende Villari un nemico in modo da dire tutta colpa sua in modo da poter nascondere quello che è stata magari una propria incapacità di di governare altro non è quello che magari vorrei che ora nato un attimo ci dicesse
Forse richiamare l'attenzione su quello che questa guerra ecco a è costata tutti perché questa guerra un costo altissimo non soltanto rapidamente per le vittime della Bosnia che hanno visto distrutti le proprie case i danni umani incalcolabili di cui abbiamo sentito parlare
Questa mattina ma anche un costo è tremendo per la Serbia e penso che questo sia l'elemento a cui dobbiamo fare appello neppure rivolgerci magari anche tutte quelle forze che possono vuole promuovere la pace voglio dire anche la Serbia sta pagando dei costi tremendi ho letto
Che ha un'inflazione di trecentosessantadue trecentosessantatré milioni di miliardi per cento non si riesce quasi a dirlo a tante grande celle il denaro e non vale la carta su cui è stampata e i sono costi anche per le generazioni future visto che c'è una fuga dalla sarebbe di cervelli c'è una fuga della parte più qualificata del Paese
Questi sono danni che quando scattano i giovani e giovani più qualificati poi si pagano si pagano lungo e poi c'è un altro danno tremenda per la Serbia
Stesse a dispiace di parlare forse della Serbia ma credo che sia importante se vogliamo costruire qualcosa e fare appello a tutti coloro che vogliono la pace ricordare queste no
E che è una distribuzione cioè che e si stanno arricchendo alcuni spot in modo terribile in Serbia mentre altre si stanno impoverendo come sempre quando c'è una guerra c'è chi riesce ad approfittarne
Quindi ha accumulare ricchezze indebite
Mentre invece il salario medio di di di un operaio e dodici dollari al mese e quindi ben al di sotto dei livelli di vita che ci sono allora magari dopo se sessennale devo dire qualche cosa sul costo di questa guerra per tutti quelli che facevano parte dell'ex l'aria sembra che importante per sottolineare anche questo aspetto
Di di Danilo sì guai se avessimo bisogno di ricordarci che la guerra non è mai la soluzione di questo problema e nemmeno dei problemi economici che sembrava che fossero alla base delle sue origini
Sicuro gola
Sì offrendo un attimo la parola perché voi avete visto che in questi pochi minuti c'è stata un po'di movimento alcune delle nostre ospiti fra l'altro sono arrivate suda musei civici dell'associazione di donne vidi Zagabria
E non sorretta ASSIV grazie
Del tribunale di Preacher do
Si sono spostate da quest'aula perché hanno un incontro con il Presidente della Repubblica italiano con il Presidente Scalfaro
E quindi per questo lasso di tempo durante il quale noi continueremo i lavori
E loro saranno all'incontro con il Presidente della Repubblica quindi continuiamo e ci raggiungeranno
Finita l'udienza
Se si parla quanto costa una guerra adesso suo pezzo delle difficile dire dal posizione finanze come
Signora che ha parlato prima ha detto
Costa molte vittime
Molte vite
Distruzione delle case
Distrutta
Industria
E tutto quello che comporta una guerra
Però la base dobbiamo sapere
Che propaganda ha fatto molto
Che la verità Inpgi Bossi a non si sa ancora fino alla fine
Però si doveva sapere una cosa
Che la nazioni unite
A chiese che ha chiesto dalla Bosnia
Che dice e si dichiara sulla sovranità
Lei ha cercato di che di dire di dichiararsi
Mondo ha riconosciuto la Bosnia
Però non vuole a difenderla
Ecco questo è la base questo la domanda
Chi ha aggredito questa domanda questo è importante e chi è la vittima in questo caso presto si deve dire
Con la forza a fermare i cambiamenti mondiali
E prima di tutto e la pre pezzo della guerra
Le cose che io e lei lei lei lei tende Tragedy che porta la guerra non posso manco interpretare perché sono enormi
Mondo
Dedei la pulizia etnica
Però non è pronto
A usare la forza per fermare questa pulizia etnica
La varie o il manifestazione umanitarie aiuto militari quale
Quale ha praticamente scelto come politica di pace
Però non né pronto per una integrazione
Adesso ore cialde gli danno il coltello alle vittime praticamente si legano le mani
Occidente praticamente ha sacrificato la postina
E noi ci col chiediamo perché
Ecco un attimo esisteva una osservazione
Forse
Per i loro Germania unita
Forse per dare la sovranità ai Paesi baltici
In comunque in ogni caso ne siamo sicuri
Che
Chi aggredisce eh fuori dai Oslavia e ha qui ci sono le lobby che hanno dato praticamente sua il suo aiuto
Comunque c'è uno più forte che sta lontano
E che lavora e fa tutto quello che praticamente sta facendo in Bosnia
è vero che questo uno dei quarantaquattro guerre che ci sono oggi nel mondo
Però questo
Unico
Una guerra unica nell'Europa
Dove non si può non danno che l'indulgente che popolo si difende e però ci sono le le le i dettati di comportamento
Per le o lezioni ed entro della Bosnia
Ce n'era il discorso se sia aggirato sulla ricerca del perché di queste norme tragedia che si svolge al di là dell'Adriatico ai temi della come dire
L'argomento che sempre nasce ogni volta che si parla di questo perché veramente estremamente difficile
E come dire capacitarsi di atrocità senza indicibili quali quelle che sono state perpetrate che continuano ahimè ad essere perpetrate
Tra persone addirittura che erano vicini di casa che si parlavano che seppur non erano a me che avevano gli stessi costumi la stessa lingua che se non se se non erano avevano rapporti di amicizia sicuramente debbano rapporti di conoscenza e di buon vicinato eccetera sono qualcosa di inconcepibile
E e qui il la ricerca e si è rivolta verso la storia più lontana otto verso le regioni economiche che sicuramente hanno giocato un ruolo importantissimo
E AGEA ha molto insistito sulla sulla responsabilità della Serbia sulla Progetto della Grande Serbia sulla espansionismo Pasina distico della Serbia eccetera
E molto probabile che e qui stadio ha avuto un gioco un un ruolo importante nell'esplosione del dramma
Io vorrei però anche ricordare che in tutte le le agli altri territori della ex Jugoslavia
E si sono avute delle risposte e così altrettanto sentitamente nazionalistiche non si è avuto una risposta
Di tentativo di di proposta multi culti etnica il molto spesso si è risposto all'atrocità con la tre o quattro città sicuramente se impressi ha risposto alla bandiera con un'altra bandiera
Cioè si è fatto un discorso sempre più disgregata Eric disgregato ore
Che e come dire in qualche modo a ha portato all'esasperazione l'iniziativa che probabilmente Estate della Serbia ecco io
E come dire e ci si domanda come mai poi questi spiriti e nazionalistici così sentiti e spinti fino alla ferocia fino alla alle atrocità più incredibili
E potessero essere come dire essere appare almeno sopiti se non cancellati durante il regime titolista
L'interpretazione corrente è che il
Ebbene Tito era una personalità molto forte che aveva va così quest'immagine di ruolo del di di padre della patria era stato il il grande capo della resistenza antifascista
Era quello che aveva se anche assunto una posizione autonoma nell'ambito del del dei paesi dell'Est con la politica del non allineamento
Sicuramente era una persona con un alto carissima con un'alta autorità con una capacità di
Sarko
E di tenere insieme questi diverse anime questi diverse etnie queste diverse storie che si sono intrecciate contrapposte sovrapposte nella complicata vicenda dei Balcani
E appunto si dice che ecco si dice abbastanza credibile è ovvio che alla sua morte il questa sua questa questo ruolo giocato dalla dal capo
Lei sia venuto meno e si sia siano potuti riesplodere i nazionalismi io però mi domando se il regime titolista non abbiano domando Anna già ampiamente e se il regime titolista non abbia potuto avvenire un altro ruolo e più profondo e più sottile
Esce più
Il più grave i nei confronti di questa della situazione attuale e delle guerre
Il nata già ha fatto riferimento più volte alla propaganda
Che che che continuamente fa il lavaggio del cervello
Alle alle popolazioni lei parlava della Serbia ma di un po'dovunque sappiamo che altrettanto accade a Zagabria altrettanto accade in tutte le città in tutto il territorio in tutte le varie nazioni e il la propaganda nazionalistica non ha tregua e io curvo
Conosco ho parlato con più dura persona che Aldo molto è stato costretto ad abbandonare la ex-Jugoslavia adesso vive in Occidente
Perché ma ha testimoniato della impossibilità praticamente verrà di e sottrarsi acquista o per eccesso di omologazione attorno alla bandiera alla resuscitata bandiera nazionalistica
E Pichichi da tentava di assumere una posizione diversa
E veniva criminalizzato praticamente gli si rendeva impossibile la vita e non a caso insomma queste persone hanno abbandonato la tattica e la terra il posto di lavoro e la casa e via di seguito ecco
Io mi domando però ecco questa propaganda
Che sicuramente ha avuto un ruolo fortissimo in nella l'opposizione delle varie etnie nella ricostituzione dei dei vari nazionalismi mi domando se non abbia le sue radici anche queste nel regime titolista sappiamo bene che i le dittature
Come dire fondo no gran parte della loro politica sulla propaganda che anzi direi che la la forma di comunicazione principale
Della delle dittature più che l'informazione sia la propaganda cioè una certa lettura del degli avvenimenti interni e internazionali esterni in una certa chiave che nel caso della appunto della Jugoslavia avveniva anche una funzione di coesione il nome di questa di questo Paese che in qualche modo aveva acquistato anche proprio anche in virtù di questa posizione di di Tito posizione di non allineamento aveva conquistato un certo prestigio nel mondo ecco io mi domando se questa propaganda questa questo strumento di comunicazione non sia stato ripari e recuperato e usato in per affine di disgregazione invece che di coesione appunto nella nella situazione attuale ma più ancora mi domando se questa forma di comunicazione tipica delle dittature non avesse in qualche modo predisposto il materiale
E culturale e umano per la situazione attuale cioè non avesse indebolito
Le le capacità critiche la capacità di uno sguardo distaccato alla capacità di obiettività degli individui che sono come ben sappiamo la base della democrazia
Ecco allora il e qua appunto si ritorna a questa terribile terribile responsabilità di tutti i nazionalismi se non non sia necessario cercare tra il le persone
Responsabili della della ex Jugoslavia cercare la possibilità di una convivenza multietnica invece di stare a misurare il il confine spostarlo di pochi metri perché questo appartiene alla Balbo da quest'altra pertiene
Alla alla Serbia e via di seguito se non si non l'Europa l'Europa non l'Europa l'Occidente non si deve far carico di una al recupero di
DDT con come dire
E di aspirazione multietnica che il debito come dire in un mondo come il nostro dove poi i lettini essi vanno mescolando sempre di più dove il anche in tutte le città dell'Occidente viviamo in società multietniche se non si debba come dire cercare di di di far vedere l'assurdità di questa difesa di piccole bandiere che portano poi alle atrocità indicibili di cui abbiamo parlato
Ecco non so se posso John corre un minuto posso per completare la domanda
Ecco vorrei chiedere a Najat come vede il futuro
Se spera che dopo una strage che essi ci auguriamo tutti venga raggiunta al più presto queste differenze tra etnie che sono più inventate che reali io credo più imposte dalla propaganda che non conguaglio concrete nella realtà ma che poi come dire sono state sono diventate reali in quanto sancito e dalle violenze e dalle atrocità reciproche ecco se tutto queste Facca talmente a causa delle del violenze delle crudeltà eccetera ingigantite nella nell'immaginario popolare assunte anche a livello simbolico e Comit in tutti interiorizzate nel profondo perché io temo che questo scatenamento di violenze reciproche abbia come dire vada producendo una identità fondata su questa proiezione della violenza sull'altro cioè il violento e l'altro e io sono la vittima
Perché qui si sente da tutte le parti perché trovati dicono questi sardi dicono queste cose che ci dicono questo
Ecco allora mi domani Dos domando a Nadia se spera che potranno essere superate queste terribile barriere e potranno consentire una rischi previsti nel ristabilirsi dia una vera comunicazione tra i popoli del ex jugoslavi
Uomo a rispondere
La ringrazio presso discorso esauriente
Non si sa
Non si sente
Sistema che funzionato durante Tito
Ogni cosa più detta più forte di sua propria nazionalità era praticamente nazionalismo e la subito era assorbita non si poteva dire queste cose
Era un partito è ovvio o che si vedeva dunque questo unicità del partito che c'abbiamo adesso questi risultati che abbiamo adesso
Ero lo stesso
Durante Tito si vedeva
Cercare ha sempre riavere moto il fraternità unità com'è un pupilla del rock un po'più occhio cioè
Cioè unità del del un po'popoli di tutti nazioni dentro la Jugoslavia
Grande
Cosa in questo sistema e io Lo Parco ero proprio il professor
Abbiamo sempre detto
Che il nemico è fuori e fuori della Jugoslavia e questo era un non abbiamo mai cercato il nemico dentro di noi tra di noi
E ogni cosa democratica fatta sempre stata praticamente assopita fermata
E dunque certo che doveva dunque arrivare a una guerra così crudele
Violenta
Non c'abbiamo pure la dichiarazione della
Mille novecentottantasei dichiarazioni dei club sia dichiarazione dell'accademici del Bey di Belgrado serbi professori universitari quali praticamente chiamano
Falsifica di falsificare il Lella e Lelli i fatti con la forza
E per ultimo hanno capito e visto i bosniaci questa falsificazione perché hanno sempre detto
A noi in questo non si può volano e non può questo succede noi siamo multietnici a noi non può succedere
Noi crediamo
Che no a noi non può fare nessuno niente
A Salerno abbiamo avuto
I fatto cento metri quadrati
Quattro chiese
C'era il Chiesa musulmana moschea
Tirare
Cattolica mussulmana
Degli ebrei e a ortodossi erano tutti andavano d'accordo Sarajevo era un esempio come può come si può vivere come devono vivere Bossini al cibo Spiazzi
Giù l'altra risposta come io vedo futuro di Bosnia
Io sento solo un cosa ingiusta quello che fa
Propaganda contro i musulmani quando dicono
Che Islam
Come una cosa negativa
E dimenticano
Che noi siamo musulmani europei e che
E che ad Apicella musulmani orientali non ci con lo riconoscono come tali
Tutti gli altri
Serbi hanno la il allo stato di riserva serbi croati di Bosnia pure ciò pratica come riserva Croazia come appoggio diciamo Grazia borsina
Non c'ha nessuno Bossari male ai bosniaci
Loro dal primo giorno
Risponda cominciata la guerra fino adesso
Ogni grande collaborano per
Per sovranità che non si divida
In Bosnia
Dove tutti insieme possono vivere
Resta Bosnia a una rispettiva per futuro Bosnia distrutta sarebbe un qualcosa da copiare in negativo
Per tutto il mondo
Specialmente guardando tanti queste ironiche al mondo ha fatto verso la Bosnia
Speriamo che non fa
Moltiplicare fotocopiare Bosnia in Molteni praticamente casi in modo nel mondo
Io credo che Bosnia rimarrà
Voglio citare presidente il nostro presidente del governo più che italiano che vede fine della guerra in Bosnia fino alla fine della primavera prima di tutto vorrei che questo veramente diventa fatto
E posso dopo vogliamo vogliamo una cosa vera non vogliamo Islam fondamentalista nemmeno a niente
Altro solo
Bosnia dove tutti vivrebbero insieme
Popolo con tutti gli stessi diritti nello stesso territorio
Speriamo che non c'è bisogno di duecento mila altre vittime
Realizzare questo nostro sogno
E cerchiamo e aspettiamo primavera e primavera della Bosnia grazie
Bene e io vorrei porre Anna già un'altra domanda che credo importante soprattutto per noi che siamo testimoni spesso inadempienti spesso troppo poco interessati almeno sul piano operativo a questa tragedia
Ecco il mi pare che abbia accennato prima alla responsabilità anche dell'Europa e dell'ONU cioè al fatto che non siano state assunte posizioni
Decise e non siano state assunte posizioni corrette ecco per esempio io domando se come molti specialmente collocati su posizioni di sinistra credo no
In Occidente se il riconoscimento troppo veloce troppo immediato da parte della Germania prima e poi di tutti gli altri detti della CEE
E della Slovenia e della Croazia
Non abbia in qualche modo fornito una ballo all'insorgere allo scatenamento di tutte le etnie di tutte le aspirazioni le altre aspirazioni indipendentisti che e nazionalistica
Ecco poi nei confronti dell'ONU e dell'Europa da parte del cosiddette gli ex jugoslavi di varia anche di varie nazionalità spesso si si rimprovera il mancato intervento armato ecco io vorrei
Io personalmente trovo una follia l'idea che per fare cessare una guerra si debba portare una guerra mi sembra assolutamente impensabile e come dire fuori dal fuori dalla realtà diciamo non è proprio però questo è arrivato più volte
E arrivo sono arrivate anche richieste esplicite ecco come la pensa la già e ancora come il come che cosa ne pensa del comportamento dei caschi blu
Perché e sono arrivate lamentele qualche volta si è detto che illa questa loro equidistanza obbligata perché non sono tenuti a prendere parte
Non abbia più volte qualche volta e portato un impedimento a intervenire anche di fronte a massacri ad atrocità svolte sotto i loro
Ecco queste tre cose
Questo
Se posso lire quello che riguarda grazie al suo venia
Loro con diritto internazionale con altri diritti umani possono di organizzare propria o armamenti per difendersi di tutti gli aggressori da parte di tutti gli aggressori Croazia praticamente c'ha grossi problemi per la guerra
Un quarto della corazze ancora sotto i serbi
E posizioni degli dall'estero praticamente avanza solo per la sovranità per la Croazia e Slovenia penso che questo era un progetto dentro le teste già da molto tempo
Brad Bird avevo provato inglobati Giuseppe Englaro manco in cui aveva corretto
Aggressione in corazze solenne era Pagliara progettata da molto tempo nelle varie testa al di fuori della Croazia nel suo regno
Questo che che succede e adesso che Croazia Babar verso praticamente che che che che va fuori di queste difficoltà e con le Nazioni Unite invece nella riunione apporto io quello che che studio diritto internazionale penso che non forza non è non è capace
No a sviluppare una politica estera
Io non ho mai pensato che nella soluzione nell'intervento armato
Però sarebbe un buffo addirittura otto
Coda è una opzione ossia uno o per o no
Ho sedere in intenzione Italia intorno sarebbe un comico pensare in questa cosa in questo intervento
Non abbiamo mai creduto manco minuto il mai pensato che Testa è possibile questo intervento
Quello che che che pensiamo di caschi blu
Il gene può dire
Dall'ONU e dall'Occidente
Return to e viene vengono roba
Unalat conferenza di pace allargata
Perché c'è molto odio che potrebbero seppure con questa conferenza un po'qualcosa risolvere
Però conferenza quale darebbe possibilità
Pacificazione su tutti in il livelli normalmente
E crimini di guerra poi Romano sulla Tribunale di guerra
Per crimini di guerra però che mia patria
E rimane
Ogni così come vogliono popoli che vivono in questa mia terra
Caschi blu penso che solo uno una soluzione di un piccolo problema
Loro hanno per il mandato
Io direi che si deve allargare sul loro mandato
Ho
Praticamente mandare via dove loro danno praticamente fastidio addirittura e non che aiutino però io voglio illustrare quando in un momento se poi sembrava possibile solo intervento
Su
Si diceva no non si può sì perché qui ci sono Clare carsica
Noi non le abbiamo cercate perché sarò lì che che guardano e controlli e che che mi scrivono quello che succede che che che lo vaticani descrivano descrivono la situazione sul loro devono cambiare il mandato Nazioni Unite deve quindi cambiare o così come sono praticamente non servono perché è la funzione che sta per per per quale stanno là
In Bosnia
Grazie tantissimi auguravo avere una soluzione civile umana molto prossima
Continuiamo i nostri lavori prima di dare la parola ad Assunta Signorelli psichiatra che lavora a Trieste
Che direttrice del Centro donne di salute mentale della USL di Trieste volevo comunicarvi alcuni messaggi che sono pervenuti
Da parte
Dell'onorevole rutto Rosa Russo Jervolino ministro della pubblica istruzione da parte dell'onorevole Maria Pia Garavaglia da parte dell'onorevole Fucci indicato
Sottosegretario al ministero degli esteri da parte dell'onorevole gli occhi presidente dalla commissione bicamerale dell'onorevole Silvia Costa e dell'onorevole Tina Anselmi
Questa iniziativa come boy tutte sapete o come molte voi di voi hanno letto avuto l'alto patrocinio della Presidenza della Repubblica
Così come il patrocinio del Presidente del Senato e del presidente della Camera
Anche l'ente locale ha fatto pervenire la sua solidarietà questa iniziativa sia alla Regione sia la Provincia sia il Comune di Roma
Erano con noi fino a poco fa le stesse presidenti poi della commissione nazionale di parità e del Comitato nazionale di parità la signora Tina Anselmi l'onorevole della signora Passalacqua e presente tra noi anche la signora Albertina Soliani presidente del comitato di parità del ministero della pubblica istruzione ci sono poi i numerosi studenti che sono venuti e stanno partecipando ai lavori
Di questo incontro
Quindi assunta Signorelli dicevamo psichiatra direttrice del Centro don con lei avrebbe dovuto interloquire emanarsi Sass Rachidi eccetera che per il momento è come le altre ospite del Presidente della Repubblica
Diamo la parola ad Assunta che ci parlerà della propria esperienza
Ma io mi scuso maglie su un tema simile non potrei parlare direttamente
Ho preparato delle riflessioni a partire dalla lettura del libro
A partire di quella che è un'esperienza che si vive in una città
Contemporaneamente vicina è molto lontana da questa
Dico vicino perché erano è vicino fisicamente
Dico allontana perché la guerra come se non ci fosse e la guerra incomincia così si si riesce ad affrontare si sente soltanto ne nelle piccole reti nei tessuti
Tra donne tra piccoli gruppi
Io ho preparato un brevissimo intervento avrebbe dovuto così rappresentare con la mia collega jugoslava un momento di riflessione comune credo che poi dopo lei quando tornerà ci parterre nera della sua esperienza diretta con le donne jugoslava
Poi si pensava se era possibile riaprire un dibattito con le persone che ci sono presenti no
Leggere queste testimonianze semplice nel loro dirci
Ciascuna diverso in eppure tutte nel loro insieme simile sovrapponibili cambiano i nomi le circostanze i luoghi ma alla fine la storia è sempre la stessa
Unica è la Loggia implica che le sottende unica la cultura che le ha generate
Rende difficile leggere queste testimonianze qualsiasi riflessione teorizzazione
Le parole le categorie di riferimento il linguaggio tutto appare inadeguato
Si corre il rischio di appiattire omologare la singola donna la sua esperienza
Di espropriarlo ma anche del suo dolore senza nulla poter restituire senza nulla renderne se non quel senso di impotenza a tutte noto impotenza come cornice dentro cui si articola l'esperienza quotidiana della maggioranza delle donne quando si confrontano e si interrogano sulla propria specificità
E sul proprio stare in un mondo preoccupato solo di definirle costruirle come funzioni ruoli o immagini
Ed allora si sarebbe tentate di tacere
Invocare il silenzio come forma la più alta di rispetto
Silenzio contro il consumismo il voyeurismo da cui ci si sente circondate da oppresse
In media continuamente ci bombardano di parole d'immagine in sé pesanti e pregno di significato
Macché nello scorrere firmati nel sovrapporsi dei commenti nell'alternarsi delle notizie si sfumano perdono talmente loro contorni da divenire estranee più e in particolare alle donne da sempre escluse dal mondo della politica
Pulizia etnica genocidio di massa campi di concentramento stupro violenze sono queste parole che pensavamo ormai appartenenti ad un passato che non sarebbe più tornato
E che invece sono oggi parole con le quali siamo costrette quotidianamente a fare i conti ad interrogarci sul perché e sul come sia possibile
Mille domande si affollano Stephen cerca di motivazioni ragione occulte continuamente oscillando tra condanne liquidatorie e dichiarazioni di estraneità nessuna risposta soddisfa ogni spiegazione porta con sé nuovi interrogativi moltiplica e perché
E tre mille perché improvvisamente uno balza chiaro banale quasi nella sua ovvietà perché non lo stupro accanto a Mila barbarie a violenze dalle più nascoste
Alle più evidenti che compongono la realtà quotidiana perché lo stupro no
Se le singole identità si costruiscono sulla negazione dell'altro da sé se alla dialettica tra le diversità si sostituisce il conflitto come non pensare che tutto possa cadere
Domande paradossali forse ma forse anche le sole che possono permettersi di ritrovare il capo da cui si dipana il filo che ci attraversa e che in modo starei per dire fisico ci lega fino a soffocare
Senso di soffocamento angoscia rabbia e disperazione e quanto suscitano le condanna le testimonianze delle donne musulmane bosniaca
E in materia
E la ragione senza corpo la spirito senza materia che genera un mondo di dare dove i gesti le azioni il concreto perdono significato e valore
E le donne che si sa della corporeità e del concreto sono portatrici e garanti non hanno in questo mondo di dare diritto di cittadinanza
La loro è da sempre un'identità impossibile continuamente negata perché relegata nel mondo subalterno delle cose degli oggetti
Così il corpo di donna fatto oggetto tra gli oggetti
Scomposta spezzettato a seconda delle necessità e dei bisogni dell'altro diviene terreno di conquista merce di scambio trofeo per il vincitore vergogna e disonore per il vinto
Corpo la cui identità si definisse a seconda di chi lo possiede che a suo piacimento gli impone in cultura nazionalità futuro
Corpo di donna come contenitore anonimo riproduttore non per sé ma per altri che della sua funzione più naturale si appropriano in guerra come in passato qui sta nostro avviso il nodo dalla questione
La guerra la violenza di massa porta allo scoperto un modo più generale complessivo
Nodo che rende ragione del passaggio dallo stupro di massa allo stupro etnico dallo stupro come violenza contro le donne allo stupro come arma contro un popolo
Pulizia etnica è possibile solo perché alle donne non si riconosce identità altra che non quella di riprodotte Risi
Perché si nega loro possibilità di scelta di intervento persino di partecipare alla propria funzione
Ed è questa la forma di violenza più radicale più totale dalla quale è impossibile fuggire bene esplicitano le donne quando assumendo su di sé sole tutto il peso della contraddizione dell'auto negazione parlano di figlio nemico gridando così la propria sconfitta più profonda e il proprio annientamento
Grave ed imperdonabile sarebbe ricondurre tutto ciò al terreno della follia stigmatizzare questo grido come malattia delegare alla Psichiatria la normalizzazione e la cura dell'annientamento
A quella stessa Psichiatria e con la sua pretesa di scienza neutrale non poco ha contribuito
Alla costruzione della subalternità delle donne non crediamo casuale che oggi come cinquant'anni fa dietro i genocidi alla Putin vizia etnica ci siano degli psichiatri
Certo quel grida di dolore sofferenza consapevolezza del proprio hanno un valore e come tale va riconosciuto compreso rispettata
E in questo dolore che le donne tutte al di là delle proprio ritiene le esperienze si riconoscono assumendolo come punto di partenza per rivendicare il proprio diritto ad esistere per affermare con forza la propria identità di genere
Che nel ricongiungimento del filo spezzato tra spirito e carne trova la propria forza e costruisce un valore ed un alterità che nessuno potrà più negare la pena la perdita di qualunque convivenza e vivibilità possibile
Ringraziamo assunta Signorello perché c'è rimasto un po'di tempo
Non erano previsti degli interventi ma e non era neanche previsto che tanti e tante ragazze fossero tra noi
Mi chiedo se loro non vogliono porci delle domande
è una domanda non solo retorica quella che io ho rivolto fa una sollecitazione
Possono porrebbe assunta Signorello possono porle a Carla che ancora tra noi Carla Ravaioli
A me piacerebbe porre ad alcune delle insegnanti che ho visto con i miei studenti
Ora però io ho una domanda da Assunta
Nei giorni scorsi non ci siamo parlate
E ci siamo parlate
Non solo
A proposito del convegno della discussione della relazione
Che avremmo di cui
Tutti avresti dato comunicazione oggi ma anche della tua esperienza quotidiana in una terra di frontiera che diventata Trieste
Trieste
Nella quale si incontrano quotidianamente
E arrivano i segnali
Da questo
Pezzo d'Europa
Che noi rimuoviamo molto spesso non perché siamo un po'più distanti ma che a Trieste è impossibile dimenticare perché proprio lì è dietro l'angolo di casa tua
Cosa succede ma sarebbe dentati risponderti non è così impossibile dimenticare o non vedere
Forse proprio la vicinanza porta dalla spada a nascondere e occultare tra l'altro io non sono esperta e competente
Però posso dire che ci sono anche grossi problemi problemi attraversano Trieste come problemi di nazionalità di storia sappiamo così altra ma io di me Trieste è stata tagliata di provincia
Abbiamo saputo che per un periodo c'è stato un grosso interessamento di parte degli degli italiani di Trieste si vede così un po'di non stare dieci della ripresa dell'Istria abbiamo anche noi come italiani concorso che questa guerra diventasse ancora un po'peggiore di quello che già era ecco questo credo che non dobbiamo dimenticarlo che abbiamo grosse complicità rispetto a quella terra rispetto a ciò che sta oltre un confine che si attraversa rapidamente
Ecco la nostra la mia esperienza più legata al al singolo quotidiano alla comma al venire di donne da prova fonde e con le quali si tenta insieme di costruire un discorso ecco io lavoro in un Centro donna saluta mentale e tre operatrici spesso discutiamo e tra di noi e oggi lavorano con noi lavora una dottoressa bosniaca profuga
Con noi lavora una giornalista di Sarajevo e credo che questa sia la forma più corrette più giusta
Nel centro c'è un tentare di costruire insieme quella convivenza che devo dire a Trieste anche molto difficile da agire
Perché le separazioni sono molto pesanti però ecco forse credo che io non ho mai interrogato queste donne non so nulla della loro storia
Ci arriva pian piano se ne trovano spezzoni momento per momento quando si lavora insieme
Ecco però incominciamo a fare delle cose credo fare delle cose per la salute delle donne perché noi lavoriamo su questo tema
E insieme a fare delle cose perché ecco sia possibile lanciare l'unico vero poi messaggio reale qualcuna prima ha detto che Sarajevo
Era un grosso esempio di convivenza per la Jugoslavia io credo che Sarajevo fosse un grosso esempio di convivenza per tutto il mondo
E credo che l'accanimento che oggi si sta vivendo nella distruzione di Sarajevo
Sia perché viviamo in un mondo che non può sopportare il fatto che sia possibile convivere tre etnie diverse
E allora quella che era un'esperienza eccezionale io ero stata Sarajevo prima della guerra
E queste donne con cui lavoro vengono da Sarajevo e hanno storie così sono persone che racchiudono in sé un po'tutte le etnie tutte le religioni tra le mamme i mariti padre
Ecco credo che quello dava fastidio Sarajevo per questo credo che ci sia una grossa connivenze una grossa complessità dava fastidio in un mondo dove ci stiamo dividendo tutti ma anche da noi in maniera più leggera si parla di Sud di nord di separazione di alti e di bassi
Ma io penso che qui sia il grosso problema caccia che non si sopporta un esempio di convivenza possibile tra culture anche molto diverse tra storia anche molto riversa quindi ha un'esperienza rami anche ancora oggi non non può essere raccontata perché se no non ancora troppo dentro storie personali e banalità quotidiane che poi sono quelle nelle quali le donne riescono a ritrovarsi
Però credo che proprio la sua forza sia questo l'inserimento di Mary mani sunnita che sono le è stato un inserimento tranquillo
Sono venuta a lavorare con noi si era aperta una possibilità
Ed insieme così affrontano ciò che accade il mare a essere il benessere delle persone la costruzione delle cose con una cosa estremamente importante credo che queste non sono persone speciali tra virgolette perché sono profughi sono delle donne che hanno qualche problema forse tanti problemi in più ma che sono totalmente dentro una comunicazione una storia tra donne Bellini
Ecco direi che l'acquisizione del suo il proprio l'anno specialità di questa possibilità di lavoro in fiamme la non eccezionalità di questo poter lavorare inizia
Signor volevo solo porre un'ultima domanda e poi credo che potremmo anticipare la chiusura
In modo da f puntuali qui alle due e mezza
In molte occasioni c'è capitato di incontrare
Donne che sia nel loro Paese
Che in Italia sollecitano iniziative sollecita hanno
Presa di coscienza e e aiuto concreto
Uno dei problemi che ci pongono molto spesso
Oggi con l'apertura
E l'evidenziazione
Attraverso anche il tribunale dell'ONU delle nefandezze
Degli atti abnormi
Contro le donne e contro tutti i diritti umani
Si pone il problema di come continuare sostenere le nostre iniziative perché possano proseguire perché possano sempre avere un seguito
Oltre il momento specifico singolo come quello che oggi abbiamo messo in piedi
E necessario per questo costruire una Rete Trieste è stato uno dei punti Rete uno dei primi incontri fra le donne italiane elezione dalla ex
L'aria si è costruita a Trieste
A Roma loro hanno una serie di punti di riferimento l'hanno visti nell'invito a questa iniziativa Trieste a è uno dei punti di questa rete ha costituito una rete di sostegno sostegni appunto non solo per le iniziative ma anche immagino
Per consentire di proseguire queste iniziative raccogliere fondi quant'altro prassi ricordo che già e il primo otto marzo
Di due anni fa ci fu un incontro a Trieste glielo con le donne della ex Jugoslavia
Le donne italiane che venne appunto a Trieste come città di confine l'anno scorso siamo state per l'otto marzo a Fiume nei campi profughi
E poi c'è stato il tredici e quattordici marzo l'incontro di due giorni a Trieste anzi proprio nel Centro donna
Dove io lavoro ci siamo abbiamo aperto lo spazio a tutte sono venute da me la Miranda tutta l'Italia e dalla Jugoslavia anche dalla da fuori Europa ma la rete che si è da costruendo come dicevo prima una Rete fondata su scambi di realtà con realtà cioè le donne credo che un po'da Sempre abbiano l'abitudine della porta accanto del
Di non credere alle grandi organizzazioni ai grandi momenti ma DC ecco per cui Tamiso gruppi che lavorano con altri gruppi ci si mette d'accordo su quello che può servire in termini di
Sono anche di di di materie prime perché tante volte può così gli aiuti un po'non gestiti e non bene organizzati diventano anche un po'del renziani in alcune situazioni
Cioè ecco ci siamo c'eravamo rese conto per esempio che a Fiume dove c'è un campo profughi
Che raccoglie donne di di tutta la la Jugoslavia però c'eravamo rese conto che potevamo correre il rischio se lavoravamo solo con questa donna di far fuori le donne residenti a Roma
Si è creata una situazione alla quale abbiamo creato uno scambio sia con le donne dei campi che con le donne residenti hanno scoperto che manca una cosa molto banale dei pannolini per bambini da zero a sei anni
E delle pomate per questi bambini
E quindi si sono raccolti si sono raccolti fondi ecco però dire che è uno scambio mirato o da persona a persona c'è questa associazione che si chiama lei ruota la passione che ha la sua punto a Trieste alla quale noi ci colleghiamo per il trasporto di materiale poi si sta costruendo dirà proprio una Rete da cioè ognuno ha il suo riferimento di là
Quando in occasione di Fiume si stabiliva dei riferimenti tra varie città in Italia sarà mondano c'era Torino saranno Sonia un po'da tutte poi siamo ognuna si è gemellata con una piccola realtà ebbe credo che
Va be'noi l'anno scorso avevamo organizzato come se come sempre Centro donna con i servizi psichiatrici
Una grande festa quale ramo raccolto tantissimi soldi per fare un pullman di cinquanta bambini e madri per mandarli in vacanza perché poi vediamo che sia fondamentale
Importante fare in modo che soprattutto i bambini possono conservare una normalità di vita e quindi c'era sembrato significativo portare questi bambini
Molti i soli altri con i genitori
Portare lì in in vacanza al mare ecco direi sono
Andiamo poneva come sia
Le siamo anche state in parte interessante a dei progetti di organizzazioni non governative le cosiddette ONG
Devo dire che però la sottoscritta su queste cose no
Ha un pochino di perplessità
Perché il problema della comunicazione molto grosso e capire anche ecco cosa si va a fare quando si va di là come esperte di una scienza che si fonda sulla parola
Quando non si conosce la loro lingua bene
Lascia un po'di perplessità comunque sicuramente un problema Berto sicuramente queste donne hanno anche bisogno di un sostegno ma io credo che la cosa più importante
Sia che il sostegno avvenga dentro una normalità dei rapporti dentro una normalità di Rete
Perché forse se follia c'è e secondo me non c'è tanta follia cioè comunque non dalla parte delle donne
La follia cioè e della follia della guerra
Quella è la follia principale
Credo che a questo punto noi possiamo sospendere i lavori darci appuntamento per le due e mezza in punto avendo guadagnato una buona mezz'ora sull'interruzione e mi raccomando la puntualità per tutti
Tendiamo posto che riprendiamo i lavori
Allora mentre riprendiamo posto
Di allora riprenda un po'le fila del discorso questa mattina al ministro di Grazia e Giustizia Conso abbiamo consegnato una lettera in cui abbiamo fatto tre richieste in particolare abbiamo chiesto al ministro
Che siano adottati al più presto tutti gli strumenti di diritto nazionale necessari per l'applicazione concreta di quanto previsto dalla risoluzione del Consiglio di sicurezza
E nello statuto del Tribunale internazionale seconda cosa abbiamo chiesto che siano istituiti centri
Di documentazione
Per raccogliere le prove che consentano di individuare i colpevoli dei reati di cui stiamo parlando
Terza richiesta che siano stanziati i fondi per la istituzione di centri di accoglienza
Per le vittime di stupri e per i testimoni
In transito per l'Italia quarta richiesta che lo stupro etnico venga riconosciuto
Come motivo legittimo
Per ottenere l'asilo nel nostro Paese come avete visto il ministro ha come dire raccolto le nostre richieste seconda informazione
Nella tarda mattinata
Una delegazione di questo forum
E stata ricevuta dal Presidente della Repubblica
Che ha avuto un apprezzamento molto caloroso per iniziativa del Forum
E di condanna severa
Per i crimini che in quella zona del mondo in quell'area del mondo nei Paesi dell'ex Jugoslavia
Si stanno perpetuando
Ha avuto parole di condivisione per quanto noi affermiamo
Cioè che lo stupro
Di massa è un crimine di genere contro l'umanità
E ha sottolineato che lo stupro etnico
Sì configura come una turbativa etnica e quindi ha un carattere di tipo razziale
Ha infine ribadito la sua personale disponibilità
Nell'ambito delle sue competenze e quella del suo staffa
Per ogni intervento di sostegno alle iniziative che da questo forum
Rivolgeremo al Tribunale internazionale
Fatte queste due comunicazioni di tipo diciamo così più sostanziale politico c'è una terza comunicazione è stata trovata una spilla quindi all'ingresso chi l'ha perduta richiesta riprendiamo i lavori delle unità previste allora questa mattina l'ultima unità di lavoro è quella che riguardava lo stupro etnico tra folle strategia identità spezzate
La parola era stata appresa da assunta Signorelli e Assunta aveva come dire messo aveva sottolineato
O come questa forma di violenza contro le donne
Sia diventata un'arma contro un popolo aveva anche detto che la pulizia etnica e possibile solo perché alle donne si nega la possibilità di scelta di intervento persino di partecipare alla propria funzione di di produttrici
Allora continuiamo questo ragionamento questo discorso con Cisa sarai Ciampi che una psichiatra e psicoterapeuta dell'università di di Zagabria
A te la parola
Perché
Of course
Migliaccio Pocetti io n c'era
Con la poesia
Pertanto scritta da un giovane
Poeta bosniaco
Agli anni
Scritto quindici aprile ci siano del resto deve essere trecce quindi quest'anno
La lingua arcaica comunque tenterò cercherò
Per fare lo capire meglio io leggero lentamente
è arrivata la nuova situazione un guaio arrivato
Allora il resto Pirro anziano si sente tanto
Quindi bruciano io avevo io nel fuoco
Certamente Turri conosce RAI questa tristezza su queste tra terra
Allora anello e la mela sono lo specchio della notte
Io i io ho scelto di proposito continua a citare questa poesia per poter sostenere tutto quello perché in precedenza è stato esposto questa mattina
Quale io
Riferisce
Prima tv molto alto
Una Ibanez Tita molto alta della umanità
Allora una resistenza accedere a
Consegnare sia un gruppo un certo gruppo oppure sottomettersi a una certa guida
Allora il problema proprio di quelli che guidano in questa guerra
è un qualche cosa che è molto importante
Che infatti proprio e proprio porta a forma questa questione in genere
Quando noi parliamo discutiamo su di questo a chi giudicare come giudicare
E qui invece sembra che parliamo come se parliamo solamente del dell'uomo maschio
Io credo
Che
Che il maschio un uomo maschio anche il bambino
Può essere sia giovane sia di mezza età sia anche all'anziano
Ma credo anche mentre un popolo può distinguere le generazioni
E dove ho un popolo è in grado di di sapere che è consapevole distinguendo giovani anziani vecchi
Allora questo popolo lo sa di certo
Anche le responsabilità
Di di questo anziano o questo giovane
Per questo io ci tornerei Ronen attimo a questo poeta bosniaco
Che proprio con parlando
Che è l'anello e la bella sono nel fango
On proprio nel modo simbolico parla che da una parte parla di di amore e dall'altra parte un legame un legame nel nella famiglia nella generazione Ussi tutta la generazione
Quindi allora l'anello è un qualche cosa che lega lega due persone
Quindi lo loro implica lo lo lo obbliga che è in durante questo a amore hanno una famiglia e che devono mantenere così anche la generazione attraverso la famiglia
E non solamente questo
La nello è un qualche cosa che
Che in questo momento
Simboleggia anche una paura di una rottura di qualsiasi genere
Perché in queste situazioni di della rottura di è molto difficile distinguere il processo
Differenzi verde differenzia differenziazione
Dalla separazione vera e propria
Separazione richiede
La grande maturità
E quindi questa separazione richiede anche al tempo parlando dal perlomeno diciott'anni in poi
Quindi richiede
Una identità già formata ben delineata
E quindi è una possibilità tipa che qualcuno si possa possa rifiutare questa potere rifiutare l'opinione del del della famiglia dei genitori nell'interesse proprio o della famiglia
Allora le le ragioni che o o non bambini non può rifiutare i propri genitori e come tale andare nella vita lanciarsi nella vita
è dipendente come erano questi genitori nei confronti di questo bambino
Se noi parliamo dei genitori parliamo della madre che è una basa di tutto di tutta questa integrità
Quindi futura identità quindi una sicurezza di base che offre la madre nella sua figura
Ma anche al padre e quello che porta alla Fari introdurre nella realtà
Cuvello che proprio il bar il proprio figlio questo bambino
Longo deve tanto ma tanto tempo proteggere
Quello che è successo Dini nella ex Jugoslavia in questa guerra
Specialmente quando parliamo quando parliamo Dedede ieri questi stupri drammatici delle donne
Ci indica nel modo fortemente ci indica
Elementi che nei quali o tramite quali le Regioni persone
Vedat con una grande sicurezza precedente
Quando parliamo a livello sociale molto ampio
Con me lo sono stati gettati nella insicurezza nella paura incertezza e quindi anche nei posti di di combattimento
Questo è il momento
Nei quali praticamente di fare distinguere i sessi
è molto difficile
Perché è la questione è proprio la rapporto che sia verso questa sicurezza di base
Quindi che verso la madre
Che allora certamente deve fornire la maggior forza proprio in quel momento
E in questo modo
Praticamente
Tutta guerra diventa la buona la la guerra praticamente contro i deboli
E i deboli solo quelli che che hanno paura
Perché allora quel debole non si deve menare non si deve affrontare la crisi e allora allora il bambino è debole la donna è debole
I allora maggiore appare diciamo maggior cose Maggio che sono successe che succedono in queste situazioni
Vuol dire proprio Rossotto mettere questo debole
Se ora è una Onna maschio di diciott'anni di chiaramente questa sua debolezza
Quindi
Quindi lui ammazzasse spesso in questo modo
Allora diciamo questo stupro è un assassinio verso se stesso
Allora in questo paradosso con questo paradosso noi non abbiamo tempo di approfondire
Però io credo che è sufficiente a ripetere che e le donne sono le mamme quelle che partoriscono
E che fanno sia i bambini sia le bambine maschi e femmine
E e un mamme sono quelle che in questa guerra hanno cercato tentato di difendere
Tutti i bambini
E come proprio quelle che che difendevano che contiene non sono state desiderate come tale
Perché se è una generazione più più più matura precedente anziana
Non è in grado di difendere al ampio livello la propria generazioni però propria generazione propri simili
Allora è certo è quasi certo che il messaggio ci sarà e sarà e il messaggio che si riferisce alla madre mirato alla madre
è il modo molto simbolico all'arcaico possiamo parlare possiamo dire che
Che
Che non non è nemmeno detto desiderata come tale
Non se desidera ti dobbiamo disarmare come tale
Separiamo
Chi ha accettato questo messaggio chi ha colto
Allora possiamo parlare come una eventuale strategia possiamo discutere Surico resto opporre oppure è un ordine
Malato base principale quella che poi è molto chiara era chiara in questa guerra è proprio questo che
è molto presto è stato capito è stato visto che è la paura provocata dal stupro che deriva dal stupro atti fine vedo un villaggio
Oppure in mezzo al gruppo di digerire delle donne che sono state divise dai propri mariti e portate a disparte
Proprio questo praticamente CIA ha aumentato questa paura moltiplicato questa paura e quindi il se stesso è diventato una pulizia etnica
Io voglio tornare E.ON altro approvava questo poeta bosniaco dicendo
Il tempo nel quale noi possiamo ancora mantenere o trattenere questi fantasmi
Tutti questi simboli
Come ha cercato un Luís usare tramite questa sua poesia questo è l'unico modo
Vidi
Di di poter combattere questi accadimenti regressivi
Quando un grande gruppo
Quando si sta formando un grande gruppo con un capo che guida
Dove
Ogni unità perde la propria identità come se stesso come tale e dove in ogni caso onesto o groppo va nell'esclusione dei quell'altra con il proprio capo
E per latte e quindi non c'è posto
Questo che ora esposto che ho detto o
Veramente
Ossia io e la mia professione Emilia raccontato questo però come hanno raccontato anche le donne che hanno subito il stuprò stuprate quelle che sono in terapia da me
Perché sono un anno e mezzo che io
Lavoro con le persone traumatizzati nei campi
Quindi collaborò anche con l'associazioni femminili
Volontariato loro anche vengono a rendermi la visita le donne con questi problemi
Praticamente sono indirizzate a questo reparto psicoterapico l interventi del genere
Io vorrei concludere con
Che
Coin tutto a tutta pagina è il secco tutta la convinzione che le donne in questa guerra
Molto spesso sognano
I cavalli
E Cavaliere
Con dei capelli bianchi
Se
Anche un pochino usiamo al modo di simboleggiare questo
Allora riconosceremo
La forza animalità del cavallo
E cava cappello bianco
Dell'uomo che sopra come il Cavaliere
Quindi cui non abbiamo un principe al cavallo bianco
Che a ogni giovane donna dovrebbe andare corrispondere che sarebbe il sogno che si riferisce alle nuvole ho sentito da parte della mamma ha raccontato come favola
Ma abbiamo
Abbiamo
It padri che sono diventati violenti
Violenza
Violenza che praticamente equivale al non difendere non proteggere non protezione
Grazie
Da
In febbraio
Come violenza contro le donne come strumento di guerra come strumento di annientamento etnico
Si configuri in tutti i suoi aspetti
Quindi con questo intervento noi come dire
A abbiamo affrontato o la questione che riguardava la terza unità di lavoro
Adesso vorremmo dare la parola
Ad alcune donne che abbiamo invitato e che hanno un'esperienza di lavoro con le donne che vivono questa condizione di lavoro costante
E che come dire possono portare un contributo molto grosso il primo intervento e di Assia Armanda allora come vivono queste donne
Che sopravvivono allo stupro che cosa chiedono queste donne economi da questi interventi vorremmo riuscire a mettere a fuoco questi problemi
Via S. Agnese
Ministeri gruppo chiarezza dallo proporre messa Caretta anche a un gruppo che vive dal mille novecentonovanta dal novembre dicembre ha iniziato a raccogliere le informazioni
Informazioni
Relative agli stupri sulle donne
Avvenuti
Non nella guerra che
A
Di fatto la l'armata jugoslava prima contro la Slovenia per contro la Slovenia
E poi dopo contro la Bosnia Erzegovina e io devo in questa momento dire che io paura che questa guerra non finirà sul territorio Bosnia comma anzi di spenderà ancora Caravetta fa parte di una iniziativa femminile
Ha iniziato
Ad operare sul territorio colpito dalla guerra abbiamo fermato un gruppo di cinque organizzazioni femminili
Abbiamo chiesto una giurista che attende chi non molto famosa americana di di ma essere praticamente la nostra rappresentante per quanto riguarda tutte le iniziative giuristi Kjaer
Sia per il che sono già state iniziate di quelle che saranno saranno iniziate più in là
La violenza sulle donne in questa guerra non è un si può chiamare soltanto lo stupro
è interessante per chiese tratta di un'idea di strategia
Che
Molto molto interessante tra l'altro che per esempio dal Kosovo dalla pulizia etnica del Kosovo che è iniziato e per la come prima pulizia di questo genere sul territorio così l'aria e io qui della Jugoslavia
La parte che riguarda libertino femminile alla vita femminile è stata specialmente colpita
Giorno venivano licenziati i medici della della nazionalità albanese quello che è molto interessante
Che i pediatri ING necrologi hanno i primi medici che venivano licenziati
è una logica molto simile si è vista quando sono state colpite bombardate le città croate da porsi è crea che è stato per il primo bombardata per il primo poi si Issac poi Carlo Mazza e Dubrovnik sono tutte le città croate le prime granate cadute
Sono cadute assolutamente Sui sugli ospedali dove nascevano i bambini
Secondo le testimonianze del persone che erano presenti negli ospedali è chiaro che gli ospedali
Diciamo le Ginecologia sono state voglio parte di Ginecologia neonati sono stati colpiti per i primi
Ecco questi erano i posti più frequenti abbiamo abbiamo praticamente capito che questi erano i posti più deboli urbane in questi tipo posti come
Le stazioni
Del degli autobus i mercati eccetera sono soprattutto erano soprattutto i punti dove stanno sempre le donne le donne che cercavano di sopravvivere la guerra questa logica assoluta
Ci ha indirizzato di cercare di sapere che cosa succedeva veramente alle donne
Allora
Abbiamo scoperto questo terrore questo orrore di stupri carnali
Inventiva efficacia ci era incomprensibile in questo momento
Però con il passare del tempo era tutto più chiaro si vedeva chiaramente chi è dietro tutti questi avvenimenti c'era un sistema premeditato
Chi è
Talmente diciamo semplice talmente basso che
Rappresenta un errore e poi di diciamo che le mete sono garantite
Le voci che riguardavano gli stupri stupri pubblici diciamo
Easton apri entro un una un gruppo tecnico ma raggiungono la palla proprio alla prova il proprio scopo quando ho parlato con alle donne che hanno sopravvissuto diciamo questi stupri le pulizie etniche e mi hanno detto
Mura poi innovando scappiamo dalla guerra
Allora io non non capivo che cosa significava non noi non scappiamo dalla guerra non cerchiamo di scappare dalla guerra abbiamo hanno detto noi scappiamo da lo stupro ed al coltello
Questo era il momento
Quando era assolutamente chiaro che lo stupro è stato adoperato come un metodo di pulizia etnica è la pulizia etnica rappresenta un elemento un una meta di questa guerra
Perché si si tratta del di maggiorare un territorio
Praticamente che dovrebbe appartenere a quell'altro quell'altra nazione
Questa sarebbe la mia piccola interruzione adesso siamo già nella situazione
Abbiamo ottenuto praticamente qualcosa
Abbiamo prodotto attore le le Nazioni Unite hanno costituito da un tribunale
Più o meno è stato accettato vittoria lo stupro è stato adoperato come uno strumento come un'arma in questa guerra
E adesso è il nostro compito di tener duro di resistere
Io vi devo chiedere di aiutarci perché non Wing
Tutti tutti i gruppi lavorano con i sopravvissuti vogliamo vogliamo arrivare a questo tribunale aboliamola vogliamo raggiungerlo sarebbe ideale se fosse possibile fermare la guerra
Però alla alla guerra dura troppo troppo a lungo primo lungo di quello che si aspettava chiunque di noi
Così
Vi chiediamo
Di fare insieme tutto per fermare la guerra nonché di sostenerci in questo momento
Perfetto noi avremmo bisogno di molta Energia di molta organizzazione precisa
Di un sostegno particolare per arrivare riuscirà ad arrivare a questo tribunale una delle nostre richieste
Per l'organizzazione del processo al tribunale di Iaia
Quello che il problema di studia però il crimine di stupro venga venga processato e giudicato a parte
Secondo le mie informazioni
A anzi e non ha nessun informazione che succederà quello che abbiamo chiesto
Però essere questo processo sarà organizzato nell'ambito del processo a tutti gli altri crimini contro l'umanità
Credo che è insieme possiamo fare molto
Vorrei in questa situazione dinanzi
Alcuni alcune delle richieste da parte delle donne sopravvissute che abbiamo raccolto
Nella primavera di quest'anno quando ho già era chiaro
Cioè sarebbe stato organizzato che sarebbe stata organizzato questo tribunale contro i crimini contro l'umanità
Queste salario e chiesto chiede proprio il sopravvissute hanno esposto rispondendo alla alla domanda se sarebbero state in grado pronta a testimoniare all'Aja
Una delle prime richieste era
Che il processo che riguarda lo stupro venga organizzato come un processo chiusa per per il pubblico chiusa per
Però i documenti dove c'è stata scritta praticamente la identità delle vittime non venga ma data alla stampa
Poi la richiesta
C'era la richiesta è che le donne chiede decidano di export si a questa questa testimonianza di avere la il diritto dell'asilo politico su così detto il terzo Paese
Poi chiedi si dia la possibilità di cambiare l'identità per alla donna che testimonia e non che per la sua alla sua famiglia
La quarta richiesta riguarda il procedersi
Se ormai ma diciamo le regole processuali del del processo
Praticamente si vuole evitare che gli avvocati
Che gli avvocati della difesa possano diciamo così distruggere i testimoni allora le donne vogliono testimoniare soltanto una volta è a richiesta del del procuratore
Poi altrettanto interessante Kjaer
è il fatto che si suppone chiede al tutto il processo sarà portato realizzato su una lingua chiede terza quarta diciamo che non riguarda la la lingua madre delle vittime
E si chiede la presenza dei traduttori indipendenti
Durante la il Processo è dopo il processo chiedono alle misure di sicurezza
Perché esiste
Una paura reale
Chi è possano essere minacciate e che la loro vita possa essere portata in pericolo
Questi sono alcuni alcune delle richieste che abbiamo raccolto fino ad oggi
Però in ogni caso dimostrano la prontezza attenzione delle donne prontezza di affrontare questo problema
Vi sarei molto grata si voi destino vostro vostro sostegno a queste donne coraggiose pronte a fare i tassi del genere
Quello che mi affissi nato mi ha dato incoraggiato praticamente il fatto che ho visto che le donne capiscono capiscono quello che gli è stato fatto
E credo che in questo senso possiamo soltanto imparare tante tante cose da loro come ho fatto io fino ad oggi grazie
Ringraziamo ha
Presa quali ormai si è rimarranno attacchiamo appoggerà il con Aol esatta del siamo sensibili sia il problema di fermare la guerra che di processare i responsabili dello stupro
La parola adesso ai ISMU da Murgia Gijca per residente del BT H di Zagabria
Un è vissuta moine dis
Presenze e dieci sono la Presidente sarebbe la soluzione belle donne bosniache del Celomenaj innalza Gabriele ossia le donne della Bosnia articolo
Questo è una delle prime associazioni delle donne bosniache che praticamente è stata organizzata come tale comincia a funzionare sul territorio libero
Naturalmente nella casa di altri
I io
Io vorrei continuare ossia vorrei continuare con il discorso della signora Armanda
Che ha grande esperienza
Con le donne che hanno sopportato queste torture della guerra io vorrei inoltre
Aggiunge qualche cosa sulle donne
Specialmente della parte ovest della Bosnia da dove provengo anche io
E e dove le donne
Proprio da quelle parentela
Hanno vissuto la la più grande tragedia verso le dona proprio tramite o o riguardo all'altre donne della Bosnia
Dato che io ero
Stavo anche sul territorio occupato sono stata per due mesi
O io ho avuto la fortuna a non essere chiusa
E il campo di concentramento di romanesca e la fortuna che altre non hanno avuto purtroppo
Però ho avuto occasione a vedere che cosa hanno vissuto sopportato le donne che sono state libere fuori del campo
Oltre oltre il massacro il se stesso allora bombardamento con delle granate con i vari mezzi con le varie armi
Lancia ninne quelli dei dei carri
Allora cominciato l'inferno nell'entrare dell'Armata Cetica dei soldati praticamente che
Che portava le persone i figli
I bambini anche
Naturalmente bambini maschietti e anche bambini femminucce
E le giovani donne
Ma nemmeno quelle anziane e hanno avuto miglior sorte
Non era affatto facile guardare questo e non poter aiutare affatto
Alcune si sono salvate maggior Patrese sono salvate sono sicura
Che saranno i testimoni viventi
E quando sarà necessario al loro si faranno avanti testimoniando davanti questo tribunale internazionale dove finalmente potremo giudicare questo crimine di guerra
Quando sono arrivata Zagabria sapendo questo che donne hanno subito che e che sono rimaste proprio solamente alle donne
Che che devono e vogliono aiutare le donne aiutarci tra di noi specialmente a quelle che non possono aiutare se stesse
Perché stanno sui territori occupati
Perché sono dei campi campi di concentramento perché sono malate
Perché solo ferite
Perché con con i loro bambini piccoli o con i neonati oppure quelle che aspettano altri bambini
Io sono riuscito a organizzare questa associazione delle donne
Dopo un po'di tempo dopo un certo tempo quando si è saputo della esistenza di organizzazione e molte donne si sono fatte sentire anche telefonicamente scrivendo
Oppure personalmente contattato ci personalmente tutto questo è stato molto difficile
Ascoltare e vedere
Non poter aiutare affatto
Allora per questa impotenza ma chi è e di chi è la colpa
Perché cosa ne pensate voi
Quando qualcuno se qualcuna arriva e dice
Ecco è adesso o ammazzo quelli della quella gioventù solo perché stanno là appartengono quella parte perché stanno seduti da quella parte non da questa qua
Perché tutte quelle donne e i bambini sono stati assassinati per questo o no perché erano colpevoli veramente
Molto difficile parlare
Su queste donne e che sono parte ditte
Io io vorrei citare una lettera
Tutto questo sto dicendo per fare invece capire meglio
Quando quanto è difficile
Qua qual è il dolore della donna
La la la donna questa cinquanta o è roba del genere scrive una lettera dice donna alla donna
Rinvii esce io scrivo perché non so a chi dire
Con chi mi posso sfogare questa disgrazia ti scrivo
Perché non posso raccontare a nessuno
Io vivo
Vivo con la sorella coglie il cognato e con loro due bambini
Il cognato ogni giorno dopo la missioni che guarda la televisione oppure alla radio
Quando sente sullo stupro sulle donne e che non vogliono più partecipare
Luís ogni volta dice ma che pazze che sono
E io penso che lui vuol provocare ammette perché l'ossa per i guai miei per la mia disgrazia e così mi vuole annullare perire ancora di più
E io vi racconterò o una volta quello che è successo era durante la notte Buglio
Con il vento
La pioggia
Il maltempo e Luigi e Luís sporco ubriaco tuttora spettinato nessuno ha niente e cosa sul è successo
Esso è successo il peggio
In quel campo di concentramento c'eravamo più di trecento ogni notte hanno portato uno le due donne io ero una di queste
E quello che ho subito io così così hanno subito anche trecento e passa delle ragazze e le donne
Ma nessuna sono sicura se questo sarà possibile
Nessuna dire a questo a nessuno io e per questo sono sicura
Che
Che ci sono tante ma tante vittime più di quello che noi parlammo sappiamo
Ma una una notte che è stata più difficile per me
Quella notte ho sentito urli
Io non lo sapevo dichiara che apparteneva no
E quando è questo ubriaco e sporco è avvenuto questo luride e quand'è fatto tutto questo forzando abbiamo Bleu Gand io ho dovuto lavare i suoi stivali che erano sporchi di sangue
Allora sulla pone tardi di questi stivali c'era un ciuffo dei capelli bianchi erano i capelli del mio vicino dei casa di un bravo dottore
Che gli ha spaccato la testa attestando lo con i piedi questo è terribile
Io potrei anche dire
Per lo meno cinquanta di queste storie si nelle che sono rimaste incisa nel mio cuore
Però credetemi questo è molto difficile anche ascoltando se stessi ripetendo queste cose
Ma come era ascoltare queste donne
Certe e hanno detto aspettiamo i bambini siamo rimaste incinta ho sedici anni
Io per il dispetto farò questo bambino e lo danno da mangiare
Racconterò chi è il padre
Però allora mi vendicherà no
Lire dichiarò ha con lui
Nonna con lui di chi è questo frutto va con lui
Chi è appena ammesso che questo viene generato
Più di tre mesi sono stata su questo territorio occupato dichiarava questa donna
Fino alla fine di questo terzo mese quasi nessuno mia ha violentato fare loro volevano fermare quaestor io poteva avere adesso
Sedici anni è un sorriso invece io aspetto un bambino bambino che io non desidero
Ci sono tante di queste storie questa ragazza bambina è andata via
è andata in un terzo Paese una terza parte e non vi sono più le tracce
Per questo io io vip dico vi riporto tutto questo
Per farvi capire
Ha anche a capire la signora Wanda che stava lottando per il per fare affondare questa questa Corte questo tribunale a poter condannare tutti quelli che fanno del male che come per i crimini
Io io non ho fatto né né né nessun'scritto non ho niente pronto io non lo devo scrivere
Io non voglio scrivere niente me non metto neanche per iscritto io voglio solo al voto
Credo che le donne questo possono fare
Le donne dell'Italia
Le donne della Germania
Donne della Francia e dell'Inghilterra Austria
E le donne di tutte l'al pari Paesi del mondo
Uniamoci facciamo una unica unità un unico forniamo unica azione contro questi crimini di guerra contro la guerra nel mondo
Uniamoci
Non permettete che che questa disgrazia cosa che è successa in Croazia oppure in Bosnia Erzegovina
Si può ripetere sull'altre parti altre repubbliche
Può succedere
Può darsi già domani speriamo che Dio non non non lo permette
Che anche qui in Italia
Oppure un qualche altro Paese che pensiamo che la non potrà succedere mai niente
Noi permettiamo mai più di dover discutere su su questi prevediamo questo Spray veniamo
Prevediamo la guerra
Prevediamo ha tutte le ragioni che provocano che aprono una guerra
E allora andremo a ricerca della medicina per poter medicare queste ferite se questo sarà possibile mai grazie
Ringraziamo suda diamo ora la parola a Liliana ad mano micce
E spiega a Belgrado con le donne in nero col centro contro la guerra di Belgrado ora da un anno a a Bologna
E mantiene stretto il legame tra le donne della ex-Jugoslavia le donne italiane nessuno
Sì incomincia
Sì
è giusto che lo ha anche e anch'io non ho scritto niente cioè io non scrivo mai quello che devo dire dico sempre le cose che le sento dentro
Ed è molto difficile per me quando devo parlare molto difficile scegliere asse scusante
è molto difficile scegliere
Le cose delle quale parlare io non sono un'esperta a
Sono esperta insomma un esule dall'ex Jugoslavia una profuga che è venuta in Italia l'anno scorso
Potrei anche dire che sono un esemplare di quello che si chiamava jugoslavo nell'ex Jugoslavia
Sono a Carovigno ha vissuto quindici anni a Rovigno piccolo vissuto quattro anni apporla due anni e mezzo a Zagabria negli ultimi diciotto anni a Belgrado
Io dicevo questo lo devo proprio confessare io prima di tutto non ho mai non avevo mai in questa non sentivo ma è la fa di appartenere a nessuno
Questo non è una una frase detta è una cosa che la sento e se qualcuno mi chiedesse
Di dire a chi appartengo io non saprei veramente perché per me
L'appartenenza a una nazione è soltanto l'autore dell'appartenenza ha un nome che poi è stato inventato
Dall'essere umano dall'uomo che oggi si chiama così domani si chiamerà in un altro modo quindi io cercavo sempre di di guardare tutti come esseri umani come essere umani buoni e cattivi meno cattivi meno buoni
Le generalizzazioni non sono cioè non sono di casa mia quello che devo dire che in tutte le parti dell'ex-Jugoslavia io mi sentivo veramente a casa mia
Se mi sa mi sentivo bene a Rovigno
A Pola
Mi sentivo bene anzi a Cambria
E devo dirlo veramente fino al mille novecentottantasette mi sentivo benissimo a a Belgrado anzi era un pregio essere da Robinho a Belgrado perché eri uno che cresciuta Rovigno a Carovigno eh
è un piccolo Santoro perde l'ex dell'ex-Jugoslavia tutti ne eravamo fieri tutti penso tutti gli ex jugoslavi
è e quindi cioè io lo dicevo lo diciamo così
Insomma nero fiera ero contenta di essere nata lì di essere cresciuta di essere stato solo mare è non avevo problemi avevo amici eravamo tutti amici però se ci penso adesso con un tempo un po'indietro non riesco a capire quello che sul che è successo sì anche a Belgrado voglio dire anche serve però penso un po'in tutte le parti dell'ex-Jugoslavia
Quello che voglio dire è molto difficile
Capire questa guerra se
Si incomincia dalla storia o cercare delle ragioni non so quali le radici dell'odio di questo qua l'altro le radici dell'odio esistono dappertutto ci sono persone che odiano
Dappertutto non c'entra niente con la Jugoslavia pensando la così le guerre potrebbero farsi ogni giorno in ogni posto del mondo
Io purtroppo devo dire che questa è semplicemente una guerra di conquista che è stata studiata al tavolino molto molto tempo fa
Che portata molto in fretta in avanti dall'ottantasette dall'arrivo di di di scopone Milouidi Slobodan Milosevic
Io mi ricordo quando andavamo a scuola avevamo una materia che si chiamava difesa difesa civile
E ci insegnavano anche se la guerra
Specialmente della mente mia una cosa così era una cosa immaginare non può anzi non potevo nemmeno immaginare meno perché non ne vedevo una ragione per perché la guerra potesse succedere nella ex-Jugoslavia allora ci lo so che ci insegnavano
Per le guerre Luck le cose principali sono e la guerra sì con logica e la guerra di propaganda e devo dire che questa nell'ex Jugoslavia è stata studiata fino agli ultrà i minimi dettagli e per me i primi crimini i criminali di questa guerra sono i giornalisti della radio della tv
Anche dei dei giornali
Poi anche politici cioè anche quelli i cosiddetti accademici che hanno studiato questo piano di guerra perché questo piano di guerra è stato studiato fino al minimo dettaglio come è stato studiato
Al tavolino lo stupro di quelle de
Delle donne nella Bosnia Erzegovina cioè lo stupro proprio di massa
Per questo
Io io penso che si se si parla di un tribunale si dovrebbe parlare queste cose il crimine contro contro la donna Coco contro il corpo della donna si dovrebbe dividere dal dalle semplice crimine contro l'umanità perché anche penso quello che ha detto Massiah
Guardandola mettendola così
Si rischierà di di di perdere cioè di dimenticare come stilista già cercando di dimenticare quello che è stato fatto alle donne in primo luogo alle donne bosniache de all'Edoné mo'alle donne musulmane
Perché i è di se qualcuno lo chiedesse a me io sarei la prima che condannerei non proprio STU e stupratore naturalmente anche stupratore però è molto difficile
Mettere in carcere tutti stupratori io prima di tutto condannerei quelli che hanno studiato al tavolino queste cose
Non lo so adesso veramente io non sono un'esperta me
Non so come
Cioè sento soltanto una grandissima rabbia dentro di me per proprio per l'impotenza per il per la coscienza di di di non riuscire a fare di non riuscire a fare niente però penso che su queste cose
Si dovrebbe pensare molto
E riflettere molto di come porla
Imporre questo problema proprio perché di cose di questo genere non succedessero mai più
In questa
Nel mondo
Ritorno un po'mi scuso un attimo perché insomma sono moltissime le cose che vorrei dire
Mi è difficile decidere qual è quella che è la più importante forse forse dovrei anche dire che io a Belgrado lavorato per due anni
Nel centro contro la guerra di Belgrado
Che è stato formato praticamente quasi subito dall'inizio la guerra iniziata
In maggio già in luglio è stato sono state è stato formato prima naturalmente il lavoro era molto in piccolo
E primi tempi a luglio però dopo si è sviluppato
Quello che devo dire che forse mi fa anche male perché io quando che parte quando parlo della colpa serba
Io sto parlando soltanto della colpa del governo serbo e dei nazionalisti serbi di quelli che hanno commesso queste cose che hanno fatto gli euro gli orrori che hanno fatto
Io non posso già generalizzare la colpa di tutti perché qualcuno dice se i pacifisti non sono stati abbastanza abbastanza forti a riuscire a fare qualcosa anch'io era una prova d'una delle pacifiste io ero diventata una io mi chiamo così una stradale
Cioè i due anni io la casa a casa ci andavo soltanto dormire ero tutta lavoro tutta proteste per strada credevo moltissimo credo moltissimo nell'aiuto del mondo credevo che questo mondo
Aveva veramente Link la buona intenzione di fermare questa guerra di aiutare proprio il tempo va avanti più mi rendo conto che non lo so è stato tutto un inganno
Non vedo cioè io sono sicura
Se ne che i padroni del mondo se volevano fermare la guerra l'avrebbero fatto
Io non sono uno che non sono una politica non lo sono mai stata però cerco di usare la logica
E devo dire che speravo moltissimo speravo anche quando ero a Belgrado speravo le bombe cioè volevo le bombe su Belgrado perché a se queste bombe avrebbero riso risolto la questione della guerra io ero ero pronta a ad accettarla anche sopra la mia testa sopra la testa dei miei figli perché poi
Certe volte sono fatalista e di corse
Se destino che muoia morirò qui oli quindi non cambia niente ma se queste bombe cambieranno
E la guerra smetterà smetteranno gli orrori allora io sono pronto ad accettarle però era sempre un parlare era sempre un parlarono sempre un inganno dell'opinione pubblica
Più si va avanti mi rendo conto che devo dire che ho pochissima spera pochissime speranze nel mondo nell'aiuto del mondo
Ora ho vissuto tutto questo tempo con grandi sensi di colpa perché io sono rimpalli un fuori perché ascoltando la nostra età ascoltando le donne che hanno subito violenza io devo dire che sono stato fortunatissima
Anche se l'anno scorso con mezza non ho incominciato da zero anche se in questo momento mi trovo senza lavoro cioè però in confronto a loro io sono fortunata sono fuori delle cose che succede succedono per esempio alla gente alla gente di Sarajevo sono fuori perché dobbiamo renderci conto che questi stupri non sono mica
I stupri ci sono ancora
La gente mutare ogni giorno le donne vengono stuprate maltrattate uccise ogni giorno il problema è che adesso forse in questo momento per per il mondo
è un argomento che non è più interessante è un argomento chiuso non se ne parla
Quello che profughi torno di nuovo io devo dire che si ero sempre con questi grandissimi sensi di colpa
Devo per quanto ne avevo fiducia nel mondo nell'aiuto del mondo perché io sono sicura che il mondo può aiutare se lo vuole
Ho deciso di combattere di combattere da sola di combattere con le donne che lavorano che dimostrano la solidarietà la voglia di aiutare le donne e e penso che l'unica cosa che possiamo fare noi
L'unico modo di renderci utili è di fare ognuna nel nostro piccolo quello che capace di farlo
E io sto cercando di fare uno insieme alle donne dello spazio pubblico di Bologna
Che stanno lavorando moltissimo spazio pubblico di donna un'aggregazione di donne di vari gruppi femminili però che come individuare lavorano in questo in questo gruppo
Spazio pubblico a due progetti un progetto della creazione dei dei centri di accoglienza proprio per queste donne stuprate e maltrattate nelle zone dell'ex-Jugoslavia abbiamo già avuto abbiamo già progetti finalizzati dobbiamo attendere la di rifinanziamento della CEE per questo nostro progetto e speriamo di riuscire ad aiutare in un modo o nell'altro queste donne
L'altro l'altro progetto anche anche noi stiamo preparando un convegno sui crimini contro le donne
Per proprio per la formazione di questo tribunale che dovrebbe condannare i Cream i criminali che hanno perché hanno hanno fatto purtroppo sopra il corpo di non con sul corpo della donna questi questi orrori
Non lo so fissano mi mi dispiace mi mi mi perdo mi pare mi perdo
Ogni tanto voglio solo dire che prima prima di questo convegno che dovrebbe terzini non so dovrebbe succedere nell'anno prossimo a febbraio marzo
Ci dovrebbe ci dovrebbe essere un'iniziativa pubblica dove saranno invitate tutte le esperte e dove si sentiranno tutti i pro e Contra
Per quello che riguarda questa faccenda
No non lo so fare cosa non saprei forse anzi ci sono moltissime cose che vorrei dire ancora però non riesco non riesco a concentrarmi cuore soltanto salutare
Le mie amiche dell'ex-Jugoslavia sperare di riuscire io da qui con loro in la a costruire qualcosa di veramente utile per aiutarle
Allora grazie a Liliana
Diamo ora la parola a vederli Arlen e professore associato negli Stati Uniti di studi femminili
Lavora con Katrin McKinnon
Sta lavorando sullo stupro genocidio in contatto con nata a Limena dice che era stata invitata al nostro forum porta un punto di vista delle donne di oltre Atlantico
Sa anche quello che si sta muovendo negli Stati Uniti domani sarà di nuovo a Zagabria
Sarà la prima volta che vada si
Grazie di queste occasioni di Vallardi
Prima di tutto vorrei specificare che non ho nessun diritto di essere qui
Non ho subito nessun di questi trattamenti
Lì
Non sono messo anche nei prossimi anche anni serba
La mia esperienza mia posizione soggettiva
E conosco una giovane
Di cittadinanza americana
Nata in Slovacchia di origini croate
Così neanche niente
Che è stata la mia allieva la stanno facendo pressioni queste innato dei più di due anni fa in dove ha cominciato a tradurre le testimonianze di donne sopravvissute allo stupro
Nei campi di stupro in Bosnia
Ma mano che traduceva queste testimonianze nelle passava allora io mi son trovata
Fra i pochi le poche negli Stati Uniti per essere fuori dalle comunità trovate o consegna che che sapevano
Ti queste cose
Ecco così ho cominciato poi
Riconosco
Dalla mia esperienza e dall'esperienza di tante altre donne con le quali all'apparato che lo stupro non si può localizzare soltanto lui
Ma si estende in tutte le società patriarcali
Succede dappertutto succede a casa succede a Roma succede dappertutto la differenza a cui e che viene azzoppato operato come avevo sentito per la dire tante volte oggi come arma
Strategia non solo della guerra
Maggio il Ticino Cilio
Allora col naso dei case noi abbiamo chiamato questo lo stupro genocidio
Del quale divini de vediamo due tipi
Cercando di fare un'analisi un tipo e lo stupro morte dove la donna viene stuprata e poi viene uccisa
Un altro tipo e lo stucco stupro con finiti gravidanza
Dove la donna viene stuprata continua a venire stuprata fin quando questa gravidanza non sia non abbia oltrepassato il momento del venti un possibile corto
Cerchiamo poi di capire la differenza che questo crimine
Incide
Tramite il genere sessuale della vittima
Fra
Il mondo diciamo dei sei ministri dei vari femministe statunitense c'è una polemica molto forte su la differenza donna in che cosa consiste come tante di voi saprete questa differenza veniva pensata l'opposto all'inizio dell'uomo poi veniva pensata tramite il lavoro anche di tipica ai in Francia come una differenza totale una differenza
Mondiale un differenza del pensiero stesso
Che farebbe sì che quel divisione binomio Pino binomiale tra uomo e donna sarebbe suo sopra passata
E saremmo arrivati a intorno a a un nuovo modo di concepire i nostri rapporti e le nostre identità
Io le mie amiche negli Stati Uniti vediamo
Una cosa qui molto materiale molto concreta
Nel modo in cui lo stupro viene utilizzato e mi ha questo modo il crepitio aggressione e di genocidio
Ed è che c'è qui una differenza
Che viene dal fatto di essere donna
Perché si può stuprare stuprare stuprare stuprare anche gli uomini
Ma solo la donna può restare incinta
Allora una combinazione
Di
Fatto diciamo biologico e di fatto culturale che fa sì che la donna stuprata che poi porta alla nascita un bambino
Deve portare con sé in continuazione
Tutto questo è un inizio di un'analisi che porta subito a un'indagine sull'efficacia efficaci età della legge internazionale
Non la voglio condividere con Asia la necessità di giudicare a parte questo crimine
Perché devo dire che non sono d'accordo tanto col ministro quando ha detto stamattina che la legge internazionale come insiste già ora definisce sufficientemente lo stupro come crimine di guerra
Lo stupro di questo genere sarebbe più o meno come lo stupro descritto tal femminilità la femminista esso sembra non avere negli Stati Uniti quella cosa che arriva che avviene sempre con tutte le guerre dove il corpo della donna viene
In cui vi lato al territorio da conquistare
Io con tante altre crediamo che questo ti ora sia diverso per i motivi elencati sopra e anche per quelle che esca avete sentito dire
Allora
Da americana forse Forrester e pratica nei momenti buoni
E allora
La risposta è che le risposte che che derivò alla mia propria domanda cosa posso fare no
è la prima risposta e raccogliere Solti
E mandarli ai gruppi che conosciamo come carezze ad esempio direttamente subito
Di gridare
Questi fatti
Finché vengano sapute età da tutti
E qui entriamo in un altro problema de un problema molto grosso per una che fa il lavoro che faccio del il e il problema della rappresentazione
Insisto di nuovo che io non rappresento nessuno
Vi posso raccontare soltanto le mie esperienze da femminista statunitense
Lavorando con coalizioni di donne che si formano in continuazione da tutti
Tutte le identità politiche tutte le età
Da noi anche tutte le identità etniche lavoro con donne indiane indiane americane
Lavoro con donne di tutte le eticità che formano la cultura la società statunitense editore lo strip la spina Massa
Africane americane tutte noi lavoriamo insieme su tante cose
E anche su questo
Il problema della rappresentazione si presenta sempre
Io all'inizio cercavo di raccontare
Le storie che avevo letto sentito da queste testimonianze che Natalia traduceva no
Ora ho smesso
Non ho il diritto
Non ho il diritto Enrica contare io posso dire soltanto che so che sta succedendo questo ecco quest'altro
Ma non me lo sento più di di Titti fa ammalare le narrazioni di porgersi nel piacere della narrazione per vedere che fine a che fine possiamo arrivare no
Alle ore
Condivido questo sentimento di quel non voler mai scrivere niente come si di distruggere le testimonianze topo che vengano raccontati davanti al tribunale
Poi bisogna tener presente che qualsiasi cosa io faccia deve derivare dai di desideri delle donne stesse che hanno subito questi trattamenti
Non dai miei bisogni di asserire mi buona femminista o di asserire mi persone importante o di S. dirmi anche persona molto informata
Non non non posso indovinare i bisogni delle sopravvissute
Ho sentito di tutto lì una ricerca negli Stati Uniti alla ricerca di che cosa si può fare
C'è stato suggerito tante cose che e alla fine anche allora abbiamo capito non hanno niente a che vedere con il cultura del di queste donne un'americana stuprata
Mettiamo di ceto medio della mia età diciamo forse vorrebbe andare dalla terapista vorrebbe raccontare in famiglia la cosa vorrebbe comportarsi in un certo modo perché c'è tutta questa cultura che le garantisce mi certe reazioni
Che se poi possono seguire a questo comportamento
Ma io e e ho lavorato con tante donne stuprate devo ammettere che han Centa metto anche fortemente che anch'io ho subito questo
E ho fatto una terapia eccetera va bene
Ma la mia esperienza non mi dice di che cosa hanno bisogno alle donne bosniache le donne trovate non mi dice questo io devo chiedere a loro
Non posso sobrio imporre la mia cultura alle loro culture
Ecco allora e per questo sono molto grata che loro siano venute qui oggi ha un posto e norme
Anche psicologico
Ecco con addosso un peso e norme di scoraggiamento mi Mancino
Io coi Pinzo spesso in questi giorni non so perché al mito di te mette le ali
Allora mi sono rivolta dei dizionari enciclopedie dignità o no e ho trovato perché volevo trovare una figura di una donna che ha
Cercate di salvare la figlia
Companion mito banale forse un mito conosciuto tutti tutti
Però ho trovato una cosa che non sapevo prima e dei racket e metrica secondo una versione del mito si era rivolta al marito che era il primo fra gli interni di no
E ha capito parlandogli che Luís si era messo dal corto
Con tutti i suoi amici da lei di mandare la figlia sua agli inferi
Ed è stata questa la notizia che ha spinto Demetrio di mettersi al lavoro di cominciare nella sua discesa agli inferi per chiarire piace fare una strada e all'uscita della propria figlia
Allora io non l'aspetto più qualsiasi intervento del governo statunitense
Non mi aspetto più qualsiasi intervento a livello nazionale è stato
Credo anzi che il fenomeno di queste guerre della mancanza di interventi a livello internazionale
Sia un'indicazione della crisi proprio del formato nazione Stato di per se stesso
Va bene questa è un'analisi anche astratta nel frattempo bisogna raccogliere soldi aiutare queste donne
Così facendo ci aiutiamo anche noi
Aggiungo soltanto che ho sentito dire che si teme che questo possa diventare una un fenomeno questo della pulizia etnica un fenomeno più a est esteso
Un amico giornalista tornato ieri d'appello paste
Mi dice che oramai il concetto
Della pulizia etnica
E accettato lì è stato normalizzato
Fin quando oramai fra protestanti e cattolici lì fanno anche loro la pulizia etnica e cioè il citazioni hanno preso un forum una forma nuova dove è cominciato dai protestanti entrano in casa e The cattolici uccidono tutti e se ne vanno
Così puliscono il quartiere dicono vedette
Noi siamo minacciati questi fenomeni sono non sono fenomeni isolati non sono fenomeni non soltanto europee ma anche globali
Per chiudere ho qui un articolo apparso sulla Washington post in inglese
E te ci interessa perché racconta di testimoni
Finti via stupro di un campo di stupro
Dove hanno partecipato non soltanto Cecchini ma anche di soldati delle truppe ONU
Allora
Vedete che il problema in una anche il problema del giudizio e anche uno della
Per l'autorità dell'Autorità stessa del tribunale
Dobbiamo cercare di capire se la legge internazionale sia o no una fattispecie di reato adeguata a questi fatti
E poi se Leonello
Abbia hanno abbiano un'autorità
Perché oramai questo momento possono gentilmente invitare gli accusati di assistere i procedimenti e anch'ma io indovino che questi signori accusati forse si decideranno di non accettare questo invito
L'ora l'autorità dove sta
Allora il vi ringrazio di questo vi chiedo di dare tanto quanti soldi possibile a tutti i gruppi che conoscete oramai
Ringraziamo anarchici apposto molti interrogativi è molto inquietanti anche rispetto all'efficacia delle iniziative possibili e sicuramente ci come dire ci daremo da fare per la raccolta di fondi
La adesso passiamo alla su quarta sessione dei lavori
Che entra proprio nel merito anche dal punto di vita dal punto di vista antropologico
Macché che ci avvicina diciamo così anche voi alle considerazioni di tipo giuridico allora la parola Gioia Longo che una docente dell'Università la Sapienza di Roma
Non è presente diciamo la collega che non è venuta avuto degli impedimenti quindi gioia lungo
Grazie
Dunque la collega che ha avuto degli impedimenti
è un modo per dire che siamo sempre nello stesso tipo di problemi che abbiamo sentito cioè non è che aveva problemi di affari o di altre cose
E quindi il fatto stesso che il mio intervento fosse previsto nella mattina e che invece è stato spostato
E gli interventi che abbiamo sentito in questo primo pomeriggio che devo dire mi hanno molto colpito cioè io non posso far finta di non avere sentito quello che ho sentito non sono cose nuove
Le abbiamo già sentite abbiamo anche pubblicato un libro che ci ha portato queste testimonianze
Però devo dire che
Il rifarci conti ogni volta è sempre molto duro
Sono contenta e ringrazio moltissimo di amiche di oltre Adriatico di essere venute qui con noi oggi
Perché sentivamo fondamentalmente l'esigenza di parlare con loro cioè di ascoltare il loro e di parlare insieme cioè sentivamo forte il pericolo come in qualche modo era accennato nell'ultimo intervento
Di parlare di cose che che non ci toccano direttamente
Che conosciamo che però abbiamo grande difficoltà anche ad interpretare a valutare questo senza nulla togliere a tutta la solidarietà che noi abbiamo perso tutti verso questa realtà e soprattutto la solidarietà nei confronti delle donne proprio in quanto siamo donne noi
Il titolo del mio gruppo della mia unità era me lo ricordo come la tragica novità di una millenaria violenza
Cioè non c'è niente di nuovo per lo stupro anzi è tutto molto vecchio
Lo stupro in pace lo stupro in guerra
Le donne della mia generazione delle quelle più grandi e forse anche ormai le più giovani hanno passato
Parecchio tempo della loro vita a parlare nelle piazze nei dibattiti sullo stupro abbiamo analizzato abbiamo dal settantanove in Italia un problema di legge sulla violenza sessuale
Una che in questi giorni si sta riproponendo il problema da violenza sessuale dobbiamo comunque devo dire io con grande fatica con cominciare a dire che il reato è un reato gravissimo che offende la persona
Sono tutte cose che non riesco nemmeno a ridire per quanto ormai ne sento la fatica e in qualche modo l'ovvietà però devo dire che gli anni che sono passati hanno assegnato in un in un duplice modo questa realtà da una parte anche se per esempio in Italia non abbiamo ancora la legge sulla violenza sessuale dobbiamo dire che una cultura e profondamente cambiato
E profondamente cambiata soprattutto nelle donne
Ecco io credo che vada un po'riflettuta questa situazione ve la lascio comune con un interrogativo io non ho soluzioni è un fatto che noi assistiamo ad una e se e sacre ESA celebrazione a una come dire un aggravamento di queste realtà di di stupri proprio nel momento in cui la cultura contro lo stupro è più elaborato
Contro lo stupro in che senso proprio perché è fondersi Air rifondata e va molto avanzato un processo di riformulazione dell'identità femminile se oggi le donne hanno un'identità molto più forte
Molto più avanzata hanno un tasso di autostima molto forte nei loro confronti e proprio questo forse è la realtà che crea uno squilibrio nei confronti poi dell'altro genere
Allora molte forme di aggressività nei confronti della donna
Se nella forma concreta sono uguali al passato hanno oggi una motivazione culturale profondamente diversa sono una forma di punizione nei confronti della nuova donna che emerge
Sono un atto punitivo
Dicevamo lo stupro
è stato il riposo del guerriero è uno stupro che noi viviamo dei tempi di pace però dobbiamo dire che lo stupro etnico è la punta di un iceberg molto più grave molto più profonde
Non mi fermo sul tema dell'arma di guerra sulla strategia di guerra che è stata ampiamente illustrate da esaminata fino adesso
Cioè quindi non più un episodio a latere ma proprio una strategia al posto o insieme ai bombardamenti
Alle armi
Però è qualcosa anche di più
è un crimine e qui lo vedremo adesso nella parte giuridica che vi proponiamo e un crimine che ecco contro le donne in questo senso lo chiamiamo crimine di genere genere Gender il crimine confronti delle donne
In quanto per la prima volta le donne sono vittime in quanto donne
Cioè non sono vittime
Casuali uomini o donne come fino adesso è stato durante la guerra ma sono donne in quanto donne
In quanto donne colte colte nella loro specificità biologica
Come capaci di riprodurre in questo senso lo stupro è proprio specifico nei confronti della non è non può essere assimilato in questo senso lo stupro nei confronti degli uomini che anche può esserci
Allora abbiamo un crimine di genere femminile di genere contro l'umanità
Oltre a tutte le
Osservazioni che ben riferimenti che possono essere fatti come oltraggio la dignità umana
Alla persona qui le dichiarazioni diritti dell'uomo ma anche il sentire comune ci soccorre in questo senso noi abbiamo una tragica novità
è la novità che fa sì che questo crimine non riguardi soltanto i viventi
Ma ipoteca le generazioni future
Cioè le donne i bambini e le bambine che nascono che nasceranno sono finiti una storia tragica e porteranno questo segno di questa storia culturale su di loro sempre quindi per la prima volta siamo di fronte a un crimine che trascende la stessa vita delle persone di cui che ne ne sono vittima o che offende è un crimine che consegnamo in qualche modo anche al futuro credo che questa novità sia una novità sulla quale si debba si debba riflettere allora donne
Che diventano un territorio da invadere donne che sono uno strumento di umiliazione del nemico donne che sono un linguaggio tra uomini in questo senso noi ritorniamo ad una forma ancestrale
Al momento a al primi tempi del patriarcato nel quale le donne nel quale la circolazione delle donne era una circolazione di uno scambio di un bene e che avveniva assolutamente al di fuori della volontà della donna
Però molto a tempo è passato su questo
E purtroppo noi ci troviamo di nuovo a fare i conti su questo tipo di realtà
Io credo che riflettere su questa
Specificità ci aiuti anche ad attrezzarci
Noi
Per noi e per le donne dell'oltre Adriatico perché e questo un po'il senso di questo forum noi abbiamo voluto riprendere questo discorso per dare un contributo specifico al tribunale internazionale qui
Dello del dell'ONU che si terrà all'Aja il diciassette novembre cioè quindi questi nostri lavori sono finalizzati a questo obiettivo nella quale noi presenteremo una petizione che adesso vi sarà illustrata nei suoi fondamenti giuridici e poi vi sarà letta e sulla quale aspettiamo anche il vostro il confronto con voi
Quindi è un appuntamento delle donne insieme
Donne con le donne oltre Adriatico per la farsi perché fare esercitare tutta la pressione possibile sul Tribunale dell'Aja perché queste nostri sentimenti questo nostro queste nostre convinzioni siano presenti
E non succede anche per formalismi giuridici vari e nel dire questo sappiamo che questo pericolo in qualche modo esistenti poi tutto sommato questo tipo di crimine esacerbato insaccato a livello di parole poi di fatto non trovi una sua concretezza nel lavori del tribunale internazionale
E per questo quindi che oltre a studiare qui veramente ringraziamo anche tutte le ognuno di noi continuerà a pensare sulle proposte che sono venuti in termini di prevenzione in termini di raccolta di fondi e ci attiveremo
Ognuno come non riusciremmo a fare in collegamento ecco il nostro obiettivo è quello di arrivare al tribunale dell'ONU con una proposta specifica ed è per questo che io chiudo questo mio intervento sia perché credo che una serie di cose siano state dette e sia perché credo che molte cose che sono state dette debbano continuare a vivere dentro di noi e così a fruttificare per quello che noi riusciremo a fare grazie
Allora si è detto stupro con il fine di procreazione contro la volontà delle vittime che ipoteche alle generazioni future quindi entriamo nel vivo dell'ultima l'ultima sessione di lavoro stupro etnico crimine di genere contro l'umanità una nuova fattispecie criminale
Allora la parola come chi prende per prima la parola
Allora la parola a hanno a retta si braccia perfetto
Lo stretto figure
Io mi presento mi chiamo nostro repressiva
Sono di prima d'ora
Nell'Ovest della Bosnia Erzegovina
Ora sono le membro dell'un'associazione delle donne bosniache che appunto funzionamento Cambria
Io avevo questa disgrazia
Che due mesi sono stata chiusa nel campo serbo
Però questa volta io non parlerò di questo
Mach cercherò
Nel modo Breve brevemente
Di dispiegare
Fare spiegare ieri l'aspetto legale che che poi si riflette su su questa oddio lenza
Quindi
Allora dato che non questo tempo che abbiamo io voglio dire che la legge diciamo federale dell'ex-Jugoslavia diversificato questa diciamo violenza common
Un reato però un reato controlla dignità e controllo morale della persona
Allora i le leggi della Repubblica invece della Bosnia Erzegovina ha qualificato questo crimine
Il sempre controlla diciamo morale e dignità e da e secondo tutti e due leggi e si prevedeva detenzione da uno a dieci anni
Però quello che è essenziale e quello che poi è stato cambiato dopo questa guerra brutta
Che la Serbia
Che con l'aiuto dell'area ex armata
Prima controllare acrobazia per la Bosnia perché perché perché sono s'tali atti prodotti due novità tipi di crimini è uno di questi è ecco appunto questa è pulizia etnica violenza e questo non è più contro la dignità il morale ma Kwei quindi è un crimine di guerra
H
Io ripeterò non so quante volte che anche oggi è stato detto perché violenza è un'arma nella guerra
Si stupra aveva e si continua a stuprare pro oggi con il Progetto Sempre con lo scopo di questa pulizia etnica
Allora secondo lei le informazioni oppure secondo i dati dalle varie organizzazioni internazionali varie associazioni vari gruppi
Che hanno agito sul territorio della Croazia oppure la Bosnia per esempio AN stia internationale l'altre
Allora il numero che abbiamo adesso
Sono sono venti mila donne violentate può darsi che non ha importanza numero il se stesso quanto è importante il modo come sono stati fatti questi crimini
E la guerra
E io io permetto e ripeto spesso che che l'in questa guerra brutta sono stati stuprati
Tutte le parti in guerra
Perché praticamente oramai usiamo questi termini perché all'inizio la situazione era chiara
Che questo era mirato contro la Bosnia Erzegovina da parte del della Serbia ex armata come anche in Croazia
Però
Allora il queste parti praticamente le forze serbe vanno avanti e allora questo che è importante quello che io sotto le nata anche prima che loro facevano questi stupri di massa
Progettando
Perché è questa la strategia di guerra una parte dalla carteggi e di guerra
Prova
Allora tu provare che poi è vietata anche secondo la cosa la conferenza di Ginevra però allora delle nazioni uniti hanno portato tante di quelle regioni Giorgio oltre trentacinque
Tutte sono che che dichiarano che praticamente sono contro i diritti dell'uomo e che si sono svolte la in Bosnia però nessuna di queste Risoluzione non è stata rispettata
Nella Bosnia si continua a bruciare ammazzare e purtroppo anche superare
Allora ha le conseguenze che derivano da da questi stupri sono le gravidanze forzate
Allora essere la madre per forza sono solo le cose in più le ferite in più
Che poi sono risultato del del a non rispettare queste regole dei diritti umani
Allora con l'ultima risoluzione dell'Ottocento e otto del ventidue febbraio del novantatré allora al Consiglio di Sicurezza delle
Viziato dal novantuno Oil Poirier dura anche adesso
Io già l'ho detto che che esiste parecchio materiale che è stato raccolto
Tutti le testimoni sia utenti che le persone che hanno sopportato vissuto querceto
E allora questo materiale
E questo si dovrebbe portare a alla cosa pubblica e che poi fa parte di questo Consiglio di sicurezza e a base di che cos'è questo potrebbe può fondare delle accuse
Tutto sommato io confermo
Tutte le cose proposte dalla signora sia su su tutte le questioni che poi si riferiscono allo oggetto su questi crimini non vorrei ripetere queste richiesto un'altra volta visto che la sostando però però allora la lentezza della comunità diciamo a livello internazionale
E io lo capisco quanto tempo ci vuole
Che che questi tribunali si mettono d'accordo tra di loro e concretamente si comincia a fare e combinare qualche cosa e che questi violetta ettari vanno davanti tribunale
Sia quelle che hanno ordinato sia quelli che hanno eseguito
Io a Torrita stesso crimine
E questo potrebbe essere diciamo una cosa essenziale e fondamentale anche che quelli che hanno intenzione e continuano a fare questi crimini in questa guerra e non sappiamo che questa guerra ancora dura non è finita
Che una volta per sempre capiscono che non possono passare così allegramente che fino adesso sono passati così
Si parlava solo di questo
Come l'Europa è addormentata il mondo che è l'unico problema è lo stupro ai vostri o meno prima si parlava molto di questo
Però come già ho detto qua diciamo Stato sfalsato tutto e qua non è questione solo di stupro
Quindi certe volte mi dà fastidio che si parla solamente di questo però io ho paura anche
Che il tempo scorre
Che si perdono le tracce
E allora la gente se ne va le pentole se ne vanno perdono il desiderio in pensione
Proprio per non fare niente di questo della comunità
Non intraprendere niente da parte della comunità io io ha parlato molto ho parlato molto con le donne tutte quelle che hanno subito queste cose
Tutte queste da tortura tutti tutti in tutti i modi in tutti i loro aspetti compreso lo stupro è tutte queste donne includendo anche me stessa
Violentemente sostengono chiesta no pretendono dalla comunità internazionale che queste persone vengono condannate giudicate
Può darsi potevano avere qualche effetto dare una certa qualsiasi Sarpi frazione soddisfazione o e allora un qualsiasi modo di di di giustizia nei confronti di questa donna
Io ho solamente questo dico così brevemente
Se c'è qualche cosa Thonet la domanda per adesso solamente questo grazie
Lo
Antonietta Carestia che una magistrata vento Roberto
Ma io vi chiedo scusa se è riuscito un po'noiosa
Il diritto come sapete razionalizzazione dei comportamenti umani ed io certamente non vi trasmetterò le emozioni come le amiche della ex Jugoslavia che vogliono inizi ringraziare per averci fatto vivere momenti di intensa emozione
E di alta tensione morale
Io vi offro soltanto delle informazioni su questo nuovo organismo internazionale
E delle riflessioni elaborate nell'ambito del tribunale otto marzo di cui faccio parte
Come ormai saprete al termine di questo forum con la risoluzione ottocentoventisette
Del maggio novantatré enti
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso l'istituzione di un tribunale internazionale
Per giudicare i responsabili di crimini contro l'umanità commessi sul territorio della ex Jugoslavia
Dopo il primo gennaio novantuno e fino alla data che lo stesso consiglio stabilita
Dopo il raggiungimento della pace
Posso andare un po'svetta perché la traduzione
Con la stessa risoluzione è stata approvate anche lo statuto del Tribunale internazionale
Secondo le previsioni statutarie il tribunale
Composto complessivamente da undici giudici eletti dall'assemblea generale
Fra i nominativi indicati dai vari Stati
Giudica in prima istanza in una composizione di tre membri
E in appello in una composizione di cinque membri
Mentre l'azione penale esercitata da un procuratore
Il quale organo distinto e pienamente indipendente
Quali sono le caratteristiche essenziali del tribunale
Trattasi innanzitutto di un tribunale ad hoc
Istituito cioè per giudicare i crimini contro l'umanità commessi sul territorio dell'ex Jugoslavia
Dopo il primo gennaio del novantuno
E un tribunale competente a giudicare soltanto gli individui
E non è competente a giudicare gli stati
Responsabili per esempio quanti crimini contro l'umanità siano riferibili ad un apparato dello Stato
è una giurisdizione non esclusiva ma è concorrente con quella degli Stati
I quali sono tenuti ad adottare gli strumenti di diritto interno necessari per dare attuazione alla risoluzione e alle disposizioni dello statuto
Nonché a collaborare con il Tribunale
Per la identificazione dei responsabili per la raccolta delle testimonianze e la produzione di prove anche documentali
Per l'arresto degli imputati e per la traduzione davanti al tribunale
Nel caso di condanna la pena non può che essere quella della detenzione
E prevista solo la sanzione della restituzione ai legittimi proprietari dei beni legittimamente acquisiti
Per quanto attiene alla misura della pena la stessa va determinata con riferimento al sistema di pene applicato dal dai tribunali della ex Jugoslavia
Per la esecuzione della pena fase molto importante per la effettività della giustizia che sarà presa dal tribunale il tribunale designa uno stato fra quelli che hanno dichiarato la propria disponibilità a ricevere il condannato
Molte critiche hanno salutato la nascita di questo tribunale internazionale
La critica più radicale riguarda proprio l'atto di nascita
E c'è
Riguarda proprio l'atto di nascita del tribunale
Istituito con una decisione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Devo brevemente ricordare che la Carta delle Nazioni Unite assegna al Consiglio di Sicurezza la responsabilità principale per il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale
Il capitolo sesto cui la risolvo setti mo'a cui la risoluzione ottocentoventisette espressamente si richiama presuppone che la pace sia violata o minacciata
Ed abilità il consiglio a prendere una serie di misure idonee a ristabilire la misure che possono implicare o meno l'uso della forza
Nel caso di misure che non implicano l'uso della forza le stesse formano oggetto di una decisione del consiglio però vengono presi dagli stati membri i quali sono obbligati tenuti ad adottarle
Posso proseguire anche se la trattazione
Ecco sulla base della lettera delle disposizioni della Carta delle Nazioni Unite si è fortemente dubitato che la istituzione del Tribunale possa farsi rientrare tra le attribuzioni del Consiglio trattandosi di una istituzione
Autoritativa diretta da parte del consiglio e non dagli Stati membri
Alcuni studiosi interno internazionalisti hanno ricondotto la istituzione del Tribunale
Nell'ambito degli interventi armati
Trattandosi di iniziativa che il Consiglio comunque avrebbe potuto assumere nel caso di un intervento armato
Altri invece hanno sostenuto trattarsi di intervento consentito al Consiglio di sicurezza
In relazione agli obiettivi primari che esso persegue
Ed essendo gli stati membri obbligati a sottomettere
Affari di dominio riservato a procedimenti di Regolamento giurisdizionale
La difficoltà incontrata nella individuazione della fonte del potere esercitato dal Consiglio di sicurezza denuncia indubbiamente un punto di debolezza dell'atto di nascita del tribunale
Il precedente storico che spesso viene citato del Tribunale di Norimberga in realtà non costituisce una utile citazione
Il Tribunale di Norimberga venne istituito con l'accordo di Londra del quarantacinque da parte delle stesse potenze che avevano sconfitto la Germania e che quindi esercitavano poteri sovrani negli stati vinti
Poteri che consentendo la detenzione dei criminali di guerra assicurarono anche la effettività della giustizia resa dalla corte
Un'opinione critica riguarda i limiti della giurisdizione del Tribunale il quale come già detto poi giudicare soltanto gli individui e non gli stati
Deve convenissi che questa limitazione escludi a priori che siano esaminate le responsabilità dei poteri pubblici della ex Jugoslavia che hanno dato inizio al conflitto armato e passi che siano sanzionati soltanto i metodi usati per la conduzione del conflitto
Più politica invece la critica di chi vede nel tribunale all'espressione del cosiddetto diritto di ingerenza umanitaria
Che in nome dei diritti umani mette oggi in discussione la sovranità degli Stati
Favorendo l'egemonia di una sola potenza o di un blocco di potenze
Ci si chiede infatti perché il Consiglio di sicurezza ha destituito un tribunali ad hoc
E non invece un tribunale con una giurisdizione permanente
Abilitato cioè a giudicare tutte le gravi violazioni dei diritti umani che si consumano nel mondo
Pur con tutte le riserve suggerite dalla serietà delle critiche che sono state espresse
Noi tuttavia riteniamo che le istituzione del Tribunale internazionale possa favorire la creazione di un diritto penale internazionale
E porre le premesse per la istituzione di un tribunale permanente
La cui giustizia sia effettiva generale ed imparziale
Una giustizia che valga a proteggere i diritti dell'uomo in qualsiasi parte del mondo vengano violati
In Cambogia come a Sabra e Chatila
In Kuwait come il Ruanda
Ad Haiti come nel Libano per fare solo qualche esempio
Aspetti abbastanza delicati presenta anche la questione relativa alla competenza per materia del tribunale
Si è detto che la competenza del Tribunale estesa le violazioni del diritto internazionale umanitario
Ai crimini di guerra e contro l'umanità commessi sul territorio dell'ex Jugoslavia dopo il primo gennaio novantuno
La individuazione dei crimini perseguibili e operata mediante il richiamo alle convenzioni di Ginevra
Al diritto bellico agli atti di genocidio già previsti da apposita convenzione e infine mediante una specifica indicazione di crimini elencati all'articolo cinque
Dello statuto il quale alla lettera g prevede lo stupro e alla lettera i altri atti disumani
Si ritiene da più parti e soprattutto dalla dottrina francese che il criterio adottato per la determinazione della competenza per materia del tribunale
Non soddisfi il principio di stretta legalità
Non lo Crimen sine lege
Così come il criterio di determinazione della pena
Non soddisfi il principio nulla pena sine lege
Vi ricordo brevemente che in virtù di questi principi
Un fatto non può essere considerato reato né essere sanzionato da una pena
Se una legge non lo preveda come tale
Al fatto previsto dalla legge come reato non possono che applicarsi le pene fissate dalle leggi nei singoli casi
Quanto alla violazione del principio nullo Moukrime sine lege la critica venne già mossa al Tribunale di Norimberga
Il quale in effetti applicò il diritto retroattivamente
Cioè giustificando con ciò giustificando con l'affermazione che lo Statuto istitutivo
Era espressione del diritto internazionale preesistente
Tale argomentazione può certamente essere utilizzata anche per il tribunale internazionale
Perché tutte le fattispecie criminose di cui agli articoli due tre e quattro dello Statuto
Richiamano il diritto consuetudinario di guerra
Le disposizioni delle principali convenzioni internazionali
Che devono peraltro ritenersi vincolanti anche per gli stati della ex Jugoslavia
Permangono perplessità in ordine all'elencazione di cui all'articolo cinque il quale prevede assassinio sterminio espulsione violazione della libertà fisica
Riduzione in schiavitù tortura stupro
Persecuzione per ragioni politiche razziali e religiose altri atti disumani
Commessi nei confronti della popolazione civile in occasione del conflitto armato interno internazionale
Trattasi tutte vie di atti che sono particolarmente gravi
E che alla stregua del preesistente diritto generale internazionale e del diritto umanitario
Possono certamente essere considerati come atti lesivi dei diritti fondamentali della persona e quindi come crimine contro l'umanità
Per quanto attiene invece al principio nulla pena sì che legge
Si è già detto che lo sto tutor per determinare la pena si richiama al sistema applicato dai tribunali dell'ex Jugoslavia
Il che se importa il formale rispetto di detto principio
Non risolve tutti i problemi comunque connessi al collegamento tra indicazione della fattispecie e pena
Io ricordo che queste problematiche si porranno con forza al nostro legislatore allorché dovrà adottare gli strumenti di diritto interno per darvi attuazione
Alla risoluzione
E a quanto previsto dallo statuto del Tribunale posto che la nostra Costituzione accoglie il principio di stretta legalità e del principio del giudice naturale precostituito
In concreto tuttavia il problema principale e quello della effettività della giustizia che sarà resa da questo tribunale
Come già ricordato l'articolo ventinove dello Statuto fa obbligo a tutti gli stati di collaborare con il Tribunale internazionale in particolare
Di prestargli assistenza a tutte le richieste di identificazione dei responsabili e di consegna dell'imputato
Ora come è noto il processo di disgregazione verificatosi nella DIGOS l'aria
La natura del conflitto che nell'ultima fase ha visto scontri tra le trenta e vide che compongono la popolazione della Bosnia Erzegovina
Serbi croati e musulmani
L'intervento di forze armate regolari ed irregolari
Riducono fortemente la possibilità anche nuovi poteri
Rappresentativi di diverse comunità
Possano assistere il tribunale internazionale
Per assicurarne il buon funzionamento
I dati raccolti dalle commissioni d'inchiesta dalle organizzazioni umanitarie dei singoli danno un numero di circa venti mila donne della ex più lo Slavia stuprate nei campi e nei villaggi dei quali circa tre mila sono rimaste delle quali circa tre mila sono rimaste incinte
Questi dati in un quadro di violenza già di per sé allarmante
Hanno indotto la Commissione dei diritti dell'uomo il Parlamento europeo e poi il Consiglio di sicurezza
Ad intervenire con diverse risoluzioni
Nella risoluzione ottocentoventisette istitutiva del Tribunale
Il Consiglio di Sicurezza ancora una volta si dichiara fortemente allarmato per le violazioni generalizzate del diritto umanitario
Commesse sul territorio della ex Jugoslavia ed in particolare della Repubblica della Bosnia Erzegovina
Per la detenzione e la violenza di massa organizzate sistematica delle donne
E per dall'applicazione della pratica della pulizia etnica
Proprio per mettere fine a tali crimini e per punire i responsabili è stato istituito il tribunale internazionale
L'articolo cinque che vi ho già
Letto non parla espressamente dello stupro etnico
Sicché si pone il problema della perseguibilità dello stupro praticato per finalità di pulizia etnica
Quale autonoma fattispecie criminosa
O comunque come fattispecie aggravata
Rispetto alle ipotesi di cui alla lettera g che vi ricordo prevede la punizione di altri atti disumani
Deve prendersi innanzitutto atto che per la prima volta
Lo stupro praticato nei confronti della popolazione civile
Nel corso di un conflitto armato
Viene enucleato dagli atti di violenza la popolazione civile già tutelati dalle convenzioni di Ginevra
Per assumere la configurazione di un'autonoma fattispecie criminosa
Una fattispecie che viene sottratta all'aria del diritto umanitario
Per essere ricondotta nell'aria della violazione dei diritti umani
L'affermazione
E densa di implicazioni culturali
Destinati a Davide riflessi positivi
Sui processi di liberazione della donna che sono in atto in ogni parte del mondo
Viene infatti superata definitivamente quell'idea che ha radici profonde nella storia della nostra cultura
Dello stupro come bottino di guerra del vincitore
Per restituire alla donna i suoi diritti di persona
Ma la novità conseguenze anche sul piano giuridico
Perché il sistema di norme del diritto umanitario non coincide con il sistema dei diritti umani
Il diritto umanitario cui fanno capo le convenzioni dell'Aia e le convenzioni di Ginevra i due protocolli del settantasette questi ultimi hanno natura convenzionale
Per cui sono applicabili soltanto nei confronti degli Stati firmatari
Protegge per ragioni umanitarie tutti coloro che non prendono parte alle alle ostilità
Ho
Che non sono più in condizioni di farlo come prigionieri di guerra i feriti
Ponendo in particolari alcuni divieti per esempio il divieto di rappresaglia a tutela delle persone e degli obiettivi civili
Per diritti dell'uomo si intende invece quel complesso di norme intenso a salvaguardare i diritti e le libertà fondamentali della persona umana
Norme contenute nella Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del quarantotto nella Carta delle Nazioni Unite della Convenzione europea in quella interamericana e infine della convenzioni africana dei diritti dell'uomo
E certamente possibile individuare un un nucleo comune in cui sistemi
Costituito da con le norme che tutelano i diritti universali generali originari
E cioè il diritto alla vita alla dignità della persona il diritto alla incolumità e alla sicurezza il diritto alla libertà fisica e morale
Questo nucleo essenziale che comune al diritto umanitario e al diritto dell'uomo
Sottolinea che taluni diritti essenziali della persona umana rimangono inviolabili in qualsiasi circostanza di tempo di luogo e di situazione
La loro violazione configura perciò un crimine internazionale
Al quale si applica il criterio della universalità della giurisdizione penale
Criterio cioè che consente ad ogni Stato di procedere alla punizione a prescindere da qualsiasi collegamento tra autore del reato o il reato stesso e lo Stato
Ricordo per esempio per caso di Hackman che venne giudicato dalla da Israele proprio in virtù di questo principio della universalità della giurisdizione
Perché il reato nella stanno dirà stato commesso sul territorio di Israele ne aveva alcun collegamento con lo Stato di Israele
A questo nucleo centrale
Va ricondotto lo stupro praticato contro le donne della ex Jugoslavia
Trattandosi di un atto che violenta il corpo ed uccide l'anima come si legge nel volume che oggi è stato presentato
Di un atto e cioè che viola gravemente la dignità della donna colpita nella sua persona e nella sua identità di genere
A questo nucleo centrale va ricondotto anche lo stupro etnico in quanto commesso in danno delle popolazioni civili
In occasione di conflitto armato in aperta violazione delle convenzioni di Ginevra
Dei diritti fondamentali della persona tutelati dalla Carta delle Nazioni Unite ed è partito il New York del mille novecentosessantasei
Merita attenzione ed esame da parte del Tribunale internazionale la possibilità di configurare lo stupro etnico anche come crimine di guerra secondo la convenzione di Ginevra ovvero come atto punibile in base alla normativa sul genocidio
Se infatti uno di principi cui devono sottostare le parti in conflitto e quello di non colpire obiettivi civili e di non infliggere intenzionalmente gravi sofferenze ai civili
Lo stupro etnico rappresenta certamente un'aperta violazione di detto principio
Perché proprio la popolazione civile
Nella sua componente femminile
E diventate invece obiettivo da conquistare
Un corpo da violentare
E sotto mettere secondo ordini che facevano parte di un piano militare per vincere il conflitto
Secondo quanto riferito da un funzionario delle Nazioni Unite
Per in un'intervista che è stata pubblicata in Italia in una rivista specializzata
Fonti dell'ex federazione di Jugoslavia avrebbero rivelato l'esistenza di una strategia egemonica per i Balcani elaborata dall'Accademia delle Scienze di Belgrado
Strategia che prevedeva tre fasi
La prima quella del controllo dell'esercito federale da parte del gruppo etnico più forte e cioè il gruppo serbo
La seconda basata sul terrore capillare in modo da rendere intollerabile la vita quotidiana e da scoraggiare la permanenza sul territorio
La terza fondata sulla compressione del gruppo etnico il quale doveva essere espulso per un terzo
Per un terzo eliminato mediante metodi di eliminazione biologica e per un terzo sottomesso al dominio del gruppo dominante
Su questi fatti il tribunale internazionale può e deve indagare
Facendo applicazione del principio già fatto proprio dal tribunale di Norimberga
Che gli ordini superiori non possono costituire una esimente per il loro esecutori
La gravità del crimine è sicuramente riconducibile ai crimini contro l'umanità
Salvo altre violazioni di norme internazionali in ipotesi ravvisabili dal tribunale
Rende superabile l'obiezione della mancata espressa indicazione dello stupro etnico tra le ipotesi di cui all'articolo cinque dello Statuto
Ove infatti dovesse escludersi l'applicabilità dell'articolo cinque lettera g soccorrere ebbe comunque la lettera i dello stesso articolo che consente la punizione degli altri atti disumani
Sul carattere disumano e inviso umanizzante dello stupro etnico è stato è stato già detto molto in questo forma
Noi aggiungiamo che per la prima volta abbiamo assistito ad un processo di riunificazione della donna
Resa strumento di offesa espropriata della maternità perché costretta a generare figli del nemico alienata da se stessa e dal proprio corpo
Ferite irrimediabilmente nella sua identità di persona
Un processo che per le sue forme massive
E lì a denunciare in tutto il suo orrore il sistema che lo ha partorito un sistema fondato su valori e codici di comportamento maschili
Dunque per la prima volta ci troviamo di fronte ad un crimine di genere contro l'umanità
Ad un crimine cioè diretto a colpire il genere femminile dell'umanità
Non si tratta di un titolo meramente descrittivo
Perché qui il genere femminile balia qualificare la condotta criminosa
Diretta a colpire le donne in quanto elementi essenziali della comunità familiare della comunità civile
E in quanto genere in grado di assicurare la continuità biologica del gruppo di appartenenza
Ho già richiamato le ragioni dell'estrema difficoltà delle indagini
Dobbiamo quindi chiedere al procuratore presso il tribunale
Che nell'interrogare gli imputati le vittime i testimoni
Nel raccogliere le prove nel procedere ad altri atti di istruttoria
Accerti le modalità e le effettive finalità degli stupri praticati dalle parti in conflitto
L'esistenza e la provenienza di ordini
Qui forze militari regolari e non hanno dato esecuzione le conseguenze subite delle vittime anche di carattere psicologico
Per quanto riguarda noi la nostra solidarietà di donne verso le donne stuprate della ex Jugoslavia può anche esprimersi mediante un attività di raccolta di testimonianze e di denuncia al procuratore presso il Tribunale internazionale
Lo statuto accogliendo la proposta contenuta nel Progetto italiano consente infatti alle associazioni internazionalmente riconosciute di presentare denunce o anche meno e segnalazioni al procuratore
Il quale dovrà esaminarle ai fini dell'apertura
Del processo o della sua archiviazione
La costituzione di un'associazione internazionale di donne per esercitare tale potere di denuncia
A noi pare essere la forma più efficace di partecipazione alla sofferenza delle donne oltre l'Adriatico
Per dare loro la parola
E attraverso la parola ritrovare il filo comune della nostra appartenenza di genere
Allora la ringraziamo Maria Antonietta
Prima di procedere diciamo così alla proposta della petizione d'entrare al Tribunale internazionale dell'ONU
Voglio un attimo come dire richiamare le richieste le proposte che sono emerse dei lavori del Forum ma e che come dire il forum si impegna a portare avanti
A me pare che ci sia un problema di non come dire affievolire la denuncia di questi reati di questi crimini
E c'è un problema di denuncia all'opinione pubblica ma anche di denuncia al procuratore del Tribunale internazionale
C'è un problema di sollecitare le istruttorie dei processi contro i responsabili
C'è il problema di garantire modalità del processo per le donne che sono disponibili a testimoniare
C'è diciamo così la richiesta di una raccolta di fondi finalizzata al sostegno di quelle organizzazioni che lavorano direttamente con le donne violentate
Piccole donne che comunque hanno subito la violenza ai danni della guerra e c'è un impegno diciamo così più generale
Di sviluppare a livello internazionale iniziative di lotta coordinate contro lo stupro queste mi sembrano essere le le richieste che sono venute da molti interventi e che diventano come dire impegni del Forum
E adesso l'ultimo atto formale
La proposta di petizione la parola Irene Giacobbe
A
E la petizione al tribunale penale internazionale
Noi donne del comitato donne con le donne oltre l'Adriatico che ha promosso il forum stupro etnico Parola di donna
Nel prendere atto della risoluzione esce ottocento ventisette del mille novecentonovantatré del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite
Con la quale è stato istituito un tribunale internazionale per giudicare i crimini contro l'umanità
Commessi sul territorio della ex Jugoslavia dopo il primo gennaio novantuno
Nella convinzione che l'attività del tribunale contribuirà in modo significativo alla creazione di un diritto penale internazionale
Ponendo nel contempo le premesse per la istituzione di un tribunale internazionale permanente per giudicare i crimini contro l'umanità in qualsiasi parte del mondo e da chiunque commessi
Nel condividere l'orrore già espresso dalla Commissione dei diritti dell'uomo nella sessione straordinaria dell'agosto mille novecentonovantadue e dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite nelle risoluzioni ottocentootto e ottocento ventisette del mille novecentonovantatré
Per gli stupri di massa praticati nella ex Jugoslavia anche come strumento di pulizia etnica
Nel denunciare ancora una volta come lo stupro sia l'espressione più eloquente crudele di un sistema culturale fondato su valori e codici di comportamento maschili nella convinzione che lo stupro di massa praticato per finalità di pulizia etnica sul territorio della ex-Jugoslavia
Configuri a un crimine di guerra in quanto inserito in una lucida strategia di guerra diretto a colpire a destrutturare
Una collettività per vincere il conflitto be un crimine di genere contro l'umanità
Di genere perché per la prima volta nella storia le donne assumono la veste di vittime in quanto appartenenti al genere femminile dell'Humanitas
Perché per la prima volta nella storia il genere femminile vale a connotare e a finalizzare una condotta criminosa
Diretto a colpire le donne in quanto elemento essenziale dell'organizzazione civile e familiare e in quanto genere in grado di assicurare la continuità biologica del gruppo di appartenenza
Contro l'umanità perché lo stupro di massa praticato per finalità di pulizia etnica
Costituisce una grave violazione del diritto alla dignità e alla libertà morale della persona umana diritti originaria universali e come tali inviolabili
Solennemente riaffermato i nella dichiarazione dei diritti dell'uomo e nella Carta delle Nazioni Unite
Tutto ciò premesso chiediamo che il Tribunale internazionale nell'ambito della sua competenza e facendo riferimento all'articolo cinque lettera f che prevede come crimine contro l'umanità allo stupro di massa
Nonché alla lettera egli dello stesso articolo che rende perseguibili Lesotho Luzzatto in una nelle valutazioni delle fattispecie criminali
Tenga conto anche della finalità di pulizia etnica apertamente perseguita da chi ha progettato ordinato e seguito stupri di massa nei confronti delle donne della ex Jugoslavia
Ribadendo sia per lo stupro di massa che per lo stupro etnico la natura di crimine di genere contro l'umanità
Chiediamo di irrogare non appena che valga a punire i colpevoli
Ma anche a promuovere una nuova cultura dei popoli nella quale il genere femminile il genere maschile nella loro parzialità
Abbiano pari diritto di cittadinanza nel perseguimento dell'obiettivo comune della pacifica convivenza e della sicurezza dell'umanità
Questo è il testo della petizione
Che vi invitiamo a sottoscrivere se condividete contenuti già da subito
Allora se non ci sono obiezioni noi consideriamo approvata alla petizione
Vi invitiamo come diceva Irene a firmarla già da subito noi ci impegnamo ovviamente a raccogliere firme adesioni molto più ampie ecco ultima cosa
Noi ci impegniamo anche ad inoltrare ci così il testo della petizione al Consiglio di sicurezza dell'ONU
Con una lettera che faccia due raccomandazioni una sulla celerità dei tempi questo per rispondere anche a moltissime sollecitazioni che sono venute nel dibattito
La seconda cosa di chiediamo al consiglio di sicurezza dell'ONU di garantire i fondi necessari per la raccolta della e la raccolta e la presenza di delle testimonianze delle prove diciamo così quindi perché i processi possano procedere processi cosa avrei scusate il bisticcio di parole
Quindi questo l'impegno che prendiamo
Voglio dire anche sul come dire rassicurante se volete dal fatto che su questa petizione si sono già espressi il ministro di dalla giustizia e il presidente della Repubblica quindi vi ringraziamo tutte vi preghiamo da subito di apportare le vostre firme la petizione ringraziamo in maniera particolare le nostre ospiti io rileggo i nomi ma sono già sicura che sbagli però a zona allora Zingara Nadia
NARS si sa non stretta a sia e non suda Liliana ebbe Everly
Ivana a Monti che questa mattina ci ha lasciato ma che a mio avviso ha dato un contributo molto grosso i lavori Grazia tutte continuiamo il nostro lavoro con l'intento