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09:30
vicedirettore de "Il Giornale"
Ora buon giorno a tutti gli ascoltatori dalla stampa e regime una ma rassegna stampa di Radio Radicale
Anche oggi come le ultimi giorni tutti i giornali sono giustamente e doverosamente concentrati sulla crisi di governo lacrime di cui è stata definita la crisi più pazza della Repubblica
E che però pian piano dal Papa Pepe dalle cubiste
Sta rientrando nei binari delle nei binari istituzionali altro giorno con il dibattito in Parlamento e il tre Yellowcard Conte
Salvini e Renzi ieri con quel ritorno
Magari un po'inflazionato in questi anni dal potere sì succede con un Paul un po'il una frequenza un po'eccessiva
Ma sempre rassicurante delle consultazioni al Colle
Allora
Partiamo dal Corriere della Sera parte la trattativa Pd M cinque S no del Quirinale a un governo istituzionale tempi rapidi un esecutivo politico il voto
La trattativa PD Cinquestelle è un po'il centro della giornata politica
Anche Repubblica ovviamente punta su questo il Pd va a vedere lega in ginocchio
D alle consultazioni il Quirinale patto forte o voto con governo tecnico ma Salvini spera ancora in un nuovo accordo con i grillini anche a tempo
Repubblica cita anche la telefonata tra Zingaretti e Casaleggio che ha aperto i giochi
Il Quirinale è ovviamente centrale
La stampa a titolo più puntato su Mattarella un nome entro lunedì o il voto Mattarella preme su Grillini e PD
Idem cinque punti per il governo nodo Conte i Cinque Stelle lo vogliono premier e offrono in cambio Gentiloni alla UE
Anche il Messaggero M cinque SPD primi sì il nodo premier segretario Demme lancia le cinque condizioni ma occorre discontinuità
è un no al conte rissa oggi al Colle l'apertura dei grillini i numeri ci sono
I giornali come dire più battaglieri e diciamo con più di parte diciamo così
Cominciano a prendere posizione ovviamente su questa ipotesi
Iniziamo dal fatto Quotidiano falsa partenza Zynga Conte no Renzi contesi il dialogo M cinque S quindi si arena sul premier si tratta sul nuovo governo il segretario viene smentito dall'ex lancia cinque punti validi
La crisi di governo a è anche riuscita nel
Nell'intento di UniCredit nuovo tutti e tre di quotidiani di area centrodestra che sono tutti e tre
Molto critici
Ovviamente verso la
La partenza di questo mostro giallorosso
Limitiamo dal giornale governo di estrema sinistra siamo tutti nei guai il mostro Pd Cinquestelle promette immigrazione patrimoniale imbarca i partitini era già i numeri Conte fico Triglia il premier è un rebus
Molto pesante anche libero il cambiamento è un brutto cabaret spettacolo pietoso
Conte riceve applausi per gli attacchi e Salvini dopo averci passato quattordici mesi a braccetto non divago Zingaretti offre un programma incubo pur di governare con i grillini
Renzi vince il Nobel dell'incoerenza e Di Maio pronto a fare capriole da saltimbanco per vivacchiare
Stesso sulla stessa linea anche la verità l'inciucio ha già il programma più Europa e più immigrati
Dunque
Cosa succede al contrario di ieri in cui i giornali erano molto centrati sull'analisi della giornata parlamentare ovviamente dal resoconto della giornata parlamentare
Oggi è il giorno dei retroscenisti e dei commentatori perché ieri l'inizio il primo giro di consultazioni del Presidente della Repubblica
è stato ovviamente interlocutorio perché Mattarella
Ieri assentito il presidente emerito Napolitano ai nei due figure istituzionali cioè i presidenti di Camera e Senato Casellati fico
E i rappresentanti i capigruppo dei delle formazioni politiche minori le Autonomie gruppo misto civica popolare noi con l'Italia e leu
Oggi ci sarà il piatto forte cioè le consultazioni che partono alle dieci dei cinque partiti maggiori Fratelli d'Italia PD Forza Italia nel pomeriggio lega e Cinquestelle
Però il collega e ovviamente centrale
Partiamo dal reso conto di Ugo magari sulla stampa
Alle cinque della sera Sergio Mattarella guarderà negli occhi Luigi Di Maio è quello che vi leggerà sarà forse più importante delle parole
Perché se il capo politico dei Cinquestelle gli sembrerà titubante poco convinto a quel punto il Presidente della Repubblica prenderà atto che con le incertezze non si va da nessuna parte
Chiuderà l'ultimo colloquio della giornata senza neppure consentire un breve supplemento di negoziati con il Pd
Chiamerà stretto giro una personalità momento ignota per mettere in piedi un governo super partes e questo governo porterà l'Italia al voto forse il ventisette ottobre salvo levare subito il disturbo
Insomma qualora i Di Maio il presidente non riscontrasse la giusta convinzione andremo di corsa alle urne
Di fatto è
è una visione condivisa da tutti questa ovvero che Mattarella ieri
è stato molto chiaro e molto tranchant non ha assolutamente intenzione di replicare i tre mesi di balletto con cui è nato il governo Gialloverde
Continuo con Madrid
Se il leader grillino vorrà farsi dare un altro paio di giorni per tentare sul serio l'accordo con il Pd dovrà mostrarsi lì seduta stante intenzionato a stipulare non un raccordo qualsiasi ma un patto solido di respiro e destinato a durare per tutto il resto della legislatura
Soluzioni abborracciate l'Italia non ha bisogno per giunta Di Maio dovrà impegnarsi a indicare entro lunedì prossimo come termine ultimo il nome del possibile premier
Che però non potrà essere Giuseppe Conte perché alle undici di stamane la delegazione Pd renderà ufficiale il suo no all'avvocato del popolo
Tante altre cose accadrà nella giornata di oggi la seconda di consultazioni presidenziali a mezzogiorno quando Nicola Zingaretti edema avranno lasciato lo studio alla vetrata entra Silvio Berlusconi
Che taglierà corto con le fantasie di un ipotetico governo Ursula che Forza Italia non sosterrebbe insieme appigli Cinquestelle mai con quelli là dirà il Cavaliere
E quando scoccherà alle sedici sarà Matteo Salvini a formalizzare che la lega vuole solo le lezioni
Settima registrava resterà deluso il cerchio si stringe intorno a lui un governo Cinquestelle PD oppure il voto tertium non datur in particolare non si prospettano governi del presidente destinati a rinviare di pochi mesi l'elezione
Quando Maurizio Lupi del Gruppo Misto alla Camera ha chiesto a Mattarella come mai non ne mette in piedi uno il presidente nemmeno lasciato finire assolutamente no per un'ipotesi che non esiste ma scandito aggiungendo o i partiti si assumono in modo chiaro le responsabilità oppure si va alle elezioni rapidissimamente poco prima aveva gelato nonostante il caldo la delegazione delle autonomie al Senato che immagina una trattativa Speedy Cinquestelle destinata a durare due mesi come in Germania tra Spd sede V
L'ipotesi di una grossa coalizione che era stata veicolata nei giorni scorsi da alcuni ambienti del Pd e che di fatto
Sta andando in porto
Quel tempo non ce l'abbiamo detto Mattarella ci sono da rispettare le scadenze della legge di bilancio per evitare l'esercizio provvisorio ma c'è pure dell'altro molto più inquietante che qualche frequentatore quindi Quirinale sintetizza così
Mattarella urgenza di voltare pagina perché siamo totalmente privi di governo pensiamo a cosa potrebbe accadere se su copia se un'emergenza di qualunque tipo si trovassero a gestirla Conte Salvini e la trenta che nemmeno si rivolgono più la parola
In quel caso non basterebbero gli scongiuri
E
Di fatto la preoccupazione di Mattarella e la coscienza del fatto che il il momento è difficile
Rimbalza un po'su tutti i giornali
Su il giornale Massimiliano scatti fa un piccolo passo in più
E
Lasciata come dire lasciar trapelare più di un'ombra e più sulla possibilità che questa questo accordo si concretizzi
Il titolo Emma il Colle non si fida teme il papocchio ed ha già l'ultimatum ultimatum di lunedì come era esplicitato anche sulla stampa
Assalto al Colle ultimo ostacolo al governo giallorosso
C'è chi preme chi si affida alla saggezza del Presidente chi cerca di metterlo davanti al fatto compiuto i numeri ci sono dicono i negoziatori sul programma ci stiamo lavorando manca ancora il nome la faccia da mettere al posto di quella di Conte
Ma tranquilli si troverà manca però la cosa più importante il via libera del Capo dello Stato Sergio Mattarella infatti al momento non è convinto del progetto non si fida non vuole un papocchio anzi pretende un impegno di solidità e durata
Non che remi contro pièce mani per rimandare l'Italia alle urne visto che incombe una Finanziaria da preparare
Ma ma ecco come faranno due forze così diverse si chiede parlando con Napolitano
A partorire una manovra equilibrata quindi darà un incarico solo se quando vedrà qualcosa di più concreto dei cinque punti del Nazareno o dei segnali di fumo Grillini i tempi sono stretti
La questione dei tempi
Ecco l'ufficiale così come è fondamentale anche l'altro fatto accaduto ieri insieme alle consultazioni ovvero l'apertura ufficiale del Pd alla trattativa con i cinque Stelle
La direzione del PD ieri riunita approvato all'unanimità cosa che non succedeva dal parecchi anni la risoluzione di Zingaretti del nuovo segretario Zingaretti
Che si impegna che impegna i Cinquestelle su una piattaforma programmatica di cinque punti
Questi cinque punti però come spiegano sia L'Abate sul Corriere sia ci Ciriaco su Repubblica non sono sufficienti nel senso che costituiscono una buona base ma la partita vera è quella sul premier
Allora qui le visioni sono un po'diverse
Partiamo da Repubblica ed a Ciriaco
Il titolo è la prima mossa Cinquestelle conte visse e al PD il commissario UE
Allora un ex premier per un ex premier ecco la pazza idea coltivata dai vertici del movimento per provare a sbloccare la crisi
Il piano suggestivo ma dall'altissimo coefficiente di difficoltà può riassumersi in due parole scambio giallorosso
Prevede di mantenere la poltrona di presidente del Consiglio con Giuseppe Conte e di destinare quella di commissario europeo Paolo Gentiloni
Un ex premier per un ex premier appunto in modo da far nascere un esecutivo e siglare un patto di legislatura per Cinquestelle Pini
Questo progetto considerato ragionevole anche dai renziani e però osteggiato da Zingaretti
E non è un dettaglio di più il veto del segretario Demi sul presidente del consiglio uscente incrollabile almeno per il momento
Per il leader del PD infatti la mediazione deve partire da due punti fermi e non negoziabili
Non diremmo sia un conte visse non entrerò al Governo sul resto possiamo ragionare
Il resto comprende anche la possibilità che Di Maio diventi ministro e la casella del Commissario europeo che spetta all'Italia con incarico che con il passare delle ore assume un peso decisivo nel risiko della crisi
In questa chiave è impossibile tenere fuori a priori candidati del calibro di Gentiloni Enrico Letta a patto di immaginare un ruolo all'altezza ed è proprio l'obiettivo dei pontieri del movimento fissare dei paletti in grado di tentare Gentiloni e il PD
L'ipotesi del conte visse
Rimane aleggia un po'nell'aria
Ovviamente la proposta dei Cinquestelle ma si scontra contro appunto abbiamo detto il niente
Bella segretario del partito democratico
Che in un'intervista al Messaggero è molto chiaro nessun veto su Di Maio ma no al conte rissa
A chi spiega Simone carrettieri e gli chiede Di Maio sembra non concede non cedere sul conte visse ci sono margini di trattativa
Zingaretti risponde zero Conte non va bene non si può dire che gli altri ovvero Salvini hanno sbagliato e riprendere a governare come se nulla fosse cambiando solo alleato
Al contrario sugli Mario Zingaretti apre come
Ha riportato anche a Repubblica dicendo non ho alcun veto sugli mai nel governo ma non si potrà far scendere in campo la stessa squadra che ha perso già una partita comunque veramente presto per parlare di nomi per il resto mi fermo qui
In realtà non è presto per parlare di nomi perché ne parlano tutti né ovviamente
Diciamo che le dinamiche anche se un po'molto più serie sono quelle la il calcio mercato quindi le le proposte le ipotesi e ognuno a nel la sua idea
Una di quelle più accreditate
è
Quella che riportano ossia Corriere sia libero
Allora il Corriere scrive mediazione possibile sulla prima donna a Palazzo Chigi e tramonta il conte dis
Dalla BCE si fa sapere che Draghi onorato ma indisponibile Draghi che super italiano larga cita Lignano alle italiano che ha salvato il Paese con il quantitativi Singh è stato un po'tirato per la giacchetta in in questo periodo ovviamente essendo la figura più autorevole nel panorama internazionale
Un po'tutti stanno cercando di farlo intervenire e trascinato nella politica italiana ma al momento non è possibile perché e ancora è ancora a Francoforte
Scrive la parte non ci picchia mondi nome di Giuseppe Conte e possiamo lavorare individuare un Presidente del Consiglio terzo fuori dai due partiti
Quindi un passo in più rispetto alle ricostruzioni sugli altri giornali
A far decollare la trattativa tra Pd e Cinquestelle basta un segnale e quel segnale raggiunge il quartier generale dei Democratici qualche ora dopo la fine della direzione del partito che all'unanimità ha approvato la relazione Zingaretti
In cui si chiede tra le altre cose discontinuità
Ecco circola allora il fatto che i Cinquestelle sia disposto a sacrificare la sua pedine istituzionalmente più rilevante agli occhi dei vertici del Pd viene ritenuto un fatto nuovo è importante
A tarda sera quindi i due fronti un piccolo passo in avanti l'hanno fatto e a fari spenti il nome più atteso in Italia potrebbe essere terzo rispetto ai partiti
Tolto l'asso di cuori Draghi appunto Dalmazzo viene fuori una carta coperta
Il vero elemento di discontinuità in grado di arrestare sul nascere la smania dei furbetti che potrebbero far nascere il governo per poi toglierli la fiducia a piacimento
Sarebbe accordarsi su una donna Presidente del Consiglio riassume uno degli autorevoli Mister X
Che fa la spola per tutto il giorno tra la Camera e il Senato degli uffici in uso ai gruppi di Pd e cinque stelle
Una donna insomma la prima donna a Palazzo Chigi della storia d'Italia
Fuori dalle casacche di partito e senza una storia politica di parte un identikit che quindi non assomiglia ai profili di Emma Bonino di Laura Boldrini tanto per capirci
Un identikit che assomiglia molto a quello di Marta Cartabia classe mille novecentosessantatré giudice costituzionale
E appunto la figura di Marta Cartabia
è centrale anche sulla prima pagina di Libero che gli dedica due
Le dedica
Due i due editoriali un botta e risposta
Scrive Luigi Bisignani
La numero due della Consulta appare la favorita
Chiede a Vittorio Feltri caro direttore che ne pensi della spiazzanti idea di Mattarella di indicare per la prima volta nella storia della Repubblica una donna come premier
Piccola parentesi lui non è l'unica donna nel mazzo di carte sempre per utilizzare la metafora una metafora per tornerà anche in un altro in un altro intervento
C'è anche chi sostiene l'ipotesi Severino Paola Severino ex ministra del Governo Monti è il foglio che appunto in prima pagina titola
Renzi vuole il governo Zingaretti cerco un alleato per fermare tutto Di Maio e locazione Severino premio l'opzione Severino premier nei retroscena viene accostata ai renziani a cui
Pare non dispiaccia per nulla
Ma tornando a libero
E a Bisignani
Con questo inedito sparigliare le carte secondo i sussurri che salgono fortissimi dalle segrete stanze del Colle
Ma tale Mattarella riuscirebbe a prendere i classici due piccioni con una fava togliersi dall'impasse di dover scegliere un politico o uno della solita compagnia di giro tipo Cottarelli Cantone Cassese
E di alzare a Palazzo Chigi una sua fedelissima
Dopo un rosario di femmine in carriera la scelta sarebbe caduta su Marta Cartabia vicepresidente della Corte costituzionale
Che era stata segretamente già messe in guardia Genova nella sua veste di rappresentante la Consulta alle celebrazioni per il primo anniversario della strage del ponte Morandi
E la risposta di Feltri è sempre
Divertente allora scrive Feltri sono convinto che tu abbia ragione sospettare che Mattarella in questa fase abbastanza caotica abbia in mente di sparigliare scegliendo un premier che spiazza i politici e sorprende i cittadini
Assegnare l'incarico di Presidente del Consiglio una donna non è un'idea da scartare anzi sono danni convinto che le signore spesso non siano uguali e in una ai soliti signori ma addirittura fiori
Non conosco personalmente Marta Cartabia però le sue referenze sui titoli sono convincenti
La vicepresidente della Corte costituzionale in carica non può essere una scardina ne sono sicuro per cui non avrei nulla da obiettare se entrasse trionfalmente a Palazzo Chigi ci mancherebbe altro
Con tutti i cretini che popolano i luoghi del potere sarebbe un sollievo vera una premiere intelligente per la prima volta nella storia della repubblica
C'è però però c'è un però a prescindere dall'accertata affidi affidabilità di Madama garantite da un curriculum invidiabile nonché da una esperienza dice spessore
Sempre
Il nostro vituperato paese diventato negli ultimi venticinque anni preda della magistratura la quale oltre ad amministrare pessima mente la giustizia ha occupato ogni ganglio vitale della nazione trasformandola in una dependance dei tribunali
Mi spaventa l'idea che ha una toga venga regalata pure la guida dell'esecutivo vorrebbe dire che la politica debole sciatta si consegna totalmente per manifesta inettitudine alla casta giudiziaria
Sarebbe il fallimento ufficiale della democrazia compresso di essere intimidito dall'arroganza e dallo strapotere dei magistrati
Tanto è vero che la sera quando re in caso do un'occhiata sotto il letto perché teme di trovarsi un pm o almeno un Gip non ne posso più a Palazzo Chigi preferirei venisse insediato un geometra
Al netto
Del del geometra di Feltri e al netto del fatto che comunque un avvocato non un con un giudice già stava a Palazzo Chigi
Il il toto premier impazza
Ma giusto per rimanere su Conte
Che come abbiamo visto il cui bis come abbiamo visto quanto meno in bilico il Corriere Della Sera a
Una sua dichiarazione e la mette in primo in prima pagina retroscena firma di Massimo Franco
E comunque dice io non gioco
Dentro il titolo è chiaro Conte adesso fa l'osservatore io non sono più un gioco
Nessuno deve preoccuparsi di darmi una sistemazione un ruolo né in Italia né in Europa io non sono proprio in gioco dunque rassicuro tutti non sono io il problema sono dimissionari quando avrò finito con gli affari correnti del governo tornerò alla mia professione
Il giorno dopo le sue comunicazioni al Senato che hanno aperto la crisi di governo con parole abrasive nei confronti di Matteo Salvini
Giuseppe Conte conferma quanti di parlare in queste ore di avere chiuso con la sua esperienza a Palazzo Chigi e sembrerebbe di capire con la politica almeno per ora
Difficile capire se il suo distacco Saint-Dizier Di Summa furbizie o rassegnazione
Ho serenità rimane la sensazione che sia soddisfatto del modo in cui ha deciso di uscire di scena e su quanto potrà succedere si sta ritagliando il ruolo di osservatore impedì protagonista di nuovo almeno per ora
Almeno per ora perché effettivamente la situazione particolarmente fluida tant'è che il giornale invece fa un passo in più e
Dice che content mirerebbe addirittura diventare il
Leader dei cinque Stelle infausto in questo caso facendo la le scarpe a Di Maio
Conte che ieri ha ricevuto
Plauso prassi praticamente unanime per il suo discorso di alto profilo istituzionale al al Senato
Oggi invece raccoglie più di una critica
La critica fondamentale che anche la stessa che gli ha mosso in in aula Emma Bonino
Essenzialmente una dove ieri in questi quattordici mesi
Allora
Ora l'unico fondo editoriale dedicato a Conte è di Maurizio Belpietro sulla verità
Piroette ridicole Conte mena Salvini e da fantoccio diventa errore
A stare in forma ma non è Lady Gaga più semplicemente si tratta di un gagà che per quattrocentoquarantacinque giorni ha ricoperto l'incarico di Presidente del Consiglio ricordandosi di esserlo solo l'ultimo giorno poche ore prima di dimettersi
Sì è nata una stella ma purtroppo è cadente una meteora la cui luce nonostante gli sforzi di gran parte della stampa per farla brillare nel buio dalla politica rischia di spegnersi già nei prossimi giorni
A leggere ieri le cronache dei giornali che riferivano del discorso Palazzo Madama del capo del governo pareva che all'improvviso nel firmamento parlamentare si fosse accesa una luce di speranza Giuseppe Conte Randello Matteo Salvini nel suo giorno da Dio
Dunque merita attenzione anzi merita il plauso a scena aperta come tutti quelli che sputano in faccia al ministro dell'Interno
Che sia una capitana senz'arte né parte che gira il mondo imbottito di idee strampalate sull'immigrazione un vj all'ultima spiaggia non importa essere collocati nel Pantheon degli eroi di sinistra è sufficiente dare addosso Salvini
Come fino a ieri bastava picchiare in testa Silvio Berlusconi
La le critiche
Cominciano come dire a spuntare
Qua e là e non sono soltanto sui giornali di centro destra
Sono critici sulla situazione sul leader coacervo che stanno uscendo anche
Cini il fatto e
Il foglio
Facciamo un passo indietro perché è critico il fatto avevamo detto dell'apertura cioè è l'unico giornale che punta il dito su quello che sta succedendo all'interno del Pd
Ieri hanno molto insistito ieri democratici sostegni nelle dichiarazioni ufficiali nelle interviste sulla ritrovata unità nel partito democratico
C'eravamo abituati a vedere il Partito Democratico come una specie di zona di guerra in cui le fazioni non cessano un minuto e di combattersi ieri sembrava come dire una tregua è una tregua anche destinata a durare il fatto sostiene che non sia così
Il retroscena
Che rende l'idea è a pagina due a firma di Wanda Marrazzo
Zingaretti alza il tiro col cinque stelle ma il Pd non lascia subito solo
Nicola Zingaretti e pronto ad alzare l'asticella per far nascere un esecutivo di legislatura al punto da rendere le condizioni quasi impossibili da accettare per i Cinque Stelle
Per il segretario del Pd le elezioni restano l'approdo migliore non si fida dei Cinque Stelle non si fida di Matteo Renzi vede tutta la complessità dell'operazione con il rischio incluso che il Pd innesca distrutto
E allora è pronto a fissare cinque punti programmatici chiari primo fra tutti quello sulla democrazia rappresentativa contro la democrazia diretta predicato dal movimento e a partire dal veto sul nome di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi
Mentre Luigi Di Maio se vuole può fare il ministro dell'Agricoltura come sintetizzano i suoi
Ma nel Pd la sua posizione piuttosto isolata non solo Zingaretti assediato da Renzi ma pure accerchiato dai suoi
Per far nascere un nuovo governo continua banda Marra
Bisognerà dare vita a una nuova maggioranza
Un'offerta in discontinuità con larga base parlamentare è questo il passaggio chiave della relazione Zingaretti che in direzione si guadagna cinque minuti di applausi il mandato pieno a trattare e l'approvazione dell'ordine del giorno per acclamazione
Dietro approvazione però in genere si nasconde nei guai fu approvata così pure la proposta di Pierluigi Bersani di votare Romano Prodi al Colle del due mila tredici poi affossato dei centouno traditori ricordate
Come come giustamente sottolineano non avrà
Uno dei traumi fondativi del Partito Democratico decisamente Vieri Nesta un po'
A sottolineare la tendenza del partito democratico alle guerre intestine
Per il segretario il veto a un conte visse parte insormontabile per i renziani rappresentati al collega Marcucci non esiste un veto né su Conte né su Di Maio eppure Del Rio è dell'idea che il ministro del lavoro debba essere dentro l'eventuale operazione
Non solo che il premier debba indicare un movimento in quanto forza più numerosa tre interlocutori tre posizioni
Ecco qua
Ognuno porta avanti pezzi di trattative Renzi prima di tutto
Ma quell'ormai è un altro partito sintetizzano gli uomini del segretario ancora no ma la cessione resta dietro l'angolo l'ex segretario non ha mai smesso di lavorare al luogo e al simbolo del partito che prima o poi verrà e peserà sul governo
Renzi è un po'convitato di pietra
Di della trattativa tra cinque stelle Partito Democratico è stato l'uomo che più ha spento per evitare le elezioni anticipate per fare di tutto per provare una nuova maggioranza giallorossa
Si è esposto a parlato in aula al Senato dopo Conte Salvini
E adesso però
Non so un po'tutti preoccupati da quello che potrebbe fare Matteo Renzi che anche fisicamente è sembrato ritornato assolutamente in palla dopo
Il periodo di offuscamento dovuto alla sconfitta referendum e alle dimissioni
Anche in aula proprio la l'atteggiamento quasi fisico di prossime mica era sembrava quello dei vecchi dei vecchi tempi oggi sui giornali Renzi si preoccupa di far sapere che
Stava nelle retrovie non farà parte del governo perché con me
Dice ora tocca Harding eretti e come sostiene Marco Lillo a pagina tre del fatto oltre a dire sì a Conte dice che da grande farà lo sminatore
Buona sostanza cercherà di togliere le castagne dal fuoco
Che si crea danno durante la trattativa è anche vero che dall'altra parte sia dal punto di vista dei grillini sia dal punto di vista degli zingari e piani
L'ipotesi che Renzi possa staccare la spina un neonato
Governo Cinquestelle
PD preoccupa
Dicevamo dei cinque punti proposti da Zingaretti allora sulle pubblica c'è uno schema molto chiaro
Che mette a
A a a raffronto il decalogo dei Cinquestelle i cinque punti proposti dal Pd
Questi cinque punti sono in sostanza questi allora l'appartenenza senza se e senza ma cioè l'appartenenza leale alla UE
Quindi fine di ogni ipotesi usciamo dall'Europa in tale sette
La seconda ruolo del parlamento cioè
Pieno riconoscimento della democrazia regola presentati IVA a partire dalla centralità del parlamento cosa vuol dire sembra una cosa né scontata ma in realtà nasconde due stilettate il cinque stelle cioè
Scordate di referendum propositivi delle leggi
E
Occhio che le cose non si decidono su una piattaforma come russo
Il terzo è se vogliamo quello più banale cioè lo sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale
E gli ultimi due sono
Quei due punti che se vi ricordate i giornali di centrodestra
Agitavano un po'come
Dei tabù
O comunque uno spauracchio che preoccupa l'elettorato di centrodestra e sono i flussi migratori cioè la discontinuità con un cambio nella gestione dei flussi migratori ritiene un protagonismo del due
è una svolta economico sociale
C'è una svolta nelle ricette economiche in chiave redistributiva e di attenzione all'equità sociale
Questi tenuti sono fatti a pezzi completamente da Marco Travaglio direttore del fatto quotidiano
Marco Travaglio e il il suo giornale sono stati per molti mesi fautori e sostenitori di un accordo tra i Cinquestelle e il PD
Ovviamente un Pd Terenzi Rizzato e hanno sempre sostenuto che peccato originale
Che ha fatto nascere
La di governo lega Cinquestelle era quello del PD Garcia rifiutato con Renzi di scendere a patti con i grillini
Scrive Travaglio
Un lettore ci scrive un governo Cinquestelle Pili sarebbe la peggiore sciagura vero ma con una piccola aggiunta dopo un governo monocolore Salvini che seguirebbe inesorabilmente a
Elezioni anticipate in ottobre un governo tecnico con tutti dentro tipo Monti ho con nessuno dentro tipo Cottarelli
Fino a primavera un governicchio Cinquestelle PD che passi il tempo a vivacchiare litigare per sfasciarsi dopo qualche mese magari quando Renzi avrà pronto il suo sfavillante partito del tre per cento
Quindi o nasce un governo serio è blindato o è meglio votare subito prima che Salvini si riavvia dalle sbornie dalle sberle estive
Un governo serio non può partire dai veti ma da una trattativa su poche cose da fare nei primi mesi poi se funziona si procede invece di Zingaretti subito smentito da Renzi parte dei veti discontinuità rispetto Conte troppo popolare e agli ex ministri solo dell'ultimo governo anche dei capolavori di Monti Letta Renzi e Gentiloni si chiede travaglio
Quanto al programma presenta cinque punti di sutura
Appartenenza alla UE Slurp democrazia rappresentativa Nun me Corioni
Sviluppo basato sulla sostenibilità ambientale Annie Ham cambio della gestione dei flussi migratori perbacco ricette economiche in chiave redistributiva ha però vasto programma direbbe del gol
Ma così vago e vacuo che con qualche distinguo potrebbe starci pure Salvini e persino CasaPound Berlusconi ci sta di sicuro con Dell'Utri dai domiciliari e Previti dalla clinica
Ora si attende la lista dei discontinui del PD noto vivaio di teneri virgulti Gentiloni Franceschini Prodi Veltroni e e e continua con un un lungo elenco me siccome siamo col poco tempo che dalla Mattarella di tutto c'è bisogno fuorché di trovati nel nuovo visto il tipo corrida dei dilettanti allo sbaraglio
Serve gente che sappia subito dove mettere le mani non per rubare ma per fare chi ha avuto un buon ministro dell'interno come Minniti o degli Esteri tipo Gentiloni dovrebbe rinviare la discontinuità a tempi migliori e fa fuoco con la lega che ha
Idem per il cinque stelle che a parte quattro cinque uomini di governo Conte Di Maio buona fede Fraccaro Bonisoli
Alla panchina corta sennò tanto vale lasciar perdere subito e votare prima comincia il monocolore Salvini prima finisce
Insomma i i dubbi sulla effettiva efficacia di una alleanza tra due partiti che fino a pochi poche settimane fa sì
Querelava messi accusavano di essere uno al partito di Viviano l'altro il partito degli incompetenti e dei no ci sono insomma ci sono delle degli chef
C'è scetticismo non solo sul Colle ma anche ovviamente tra i
Tra i commentatori
Ne citiamo dunque che sono Antonio Polito sul Corriere della Sera e Cerasa sul foglio
Allora il vice direttore Polito firma un editoriale dal titolo un esame di serietà per tutti
Fare un governo è una cosa seria noi italiani ce ne siamo accorti a nostre spese più volte l'ultima appena quattordici mesi fa quando cinquestelle lega fece un posto che lo chiamarono governo
Contratto camera di compensazione delle divergenze premier pescato nella società civile perfino una bozza di programma che prevedeva di farsi cancellare duecentocinquanta miliardi di debito pubblico ci furono allora tuttora contatto come cambiamento
Invece erano le basi certe per l'insuccesso la confusione la paralisi
Di fatti l'esperimento è andato così male che perfino la sua fine ha avuto momenti tragicomici come la pantomima del senato in cui Salvini faceva le faccette mentre Conte gli faceva la lezione
Per fare un governo ci vogliono un accordo politico è una maggioranza politica non basta una convergenza casuale contingente ipocrita di interessi in competizione tra loro
E oggi ottenerli anche più difficile di un anno fa
Intanto per la logorante guerra di attrito combattuta in questi mesi su tutto che ha incattivito il Paese il clima politico
Poi per il conseguente logoramento di molti protagonisti di allora soprattutto il gruppo dirigente dei Cinquestelle che era andato personale ed è stato suonato e ora non si capisce più se buon cuore a prendere impegni a nome dell'intero movimento
Continua all'interno
Infine per l'incredibile intrico di mano per personali e di gruppo che si sono stratificate all'interno dei partiti il PD non è neri massimo esempio con le sue correnti a parti invertite Renzi a favore dell'accordo che impedì un anno fa e Zingaretti che ne farebbe volentieri a meno
Continuo Polito
D'altra parte un governo serve se effettivamente non siamo il Belgio che può permettersi un anno e mezzo di di governo vacante
Oh Dio poi anche il Belgio col Governo vacante avuto dei grossi problemi per esempio dal punto di vista della sicurezza del terrorismo abbiamo visto
Questi sono tempi in cui va molto di moda appellarsi al popolo individuarlo come il giudice supremo della contesa politica in democrazia è giusto
Ma ci sono due casi in cui il popolo rischia di perdere la sovranità quando non lo fanno votare mai e quando lo chiamano votare troppo spesso
Se ricordate
L'altro giorno durante il suo intervento
Giuseppe Conte ha detto la stessa cosa tra ha dichiarato il sale della democrazia è far votare i italiani dai banchi del centrodestra
è partito era partito un applauso ironico come dire
Dici così ma poi non ci fai votare
E il premier aveva aggiunto
Ma
Far votare troppo spesso il responsabile aveva addirittura chiamato ironicamente un applauso provviste adesso
In sostanza è la stessa cosa che dice Polito qui
Polito che fa anche o traccia anche un
Un giudizio globale
Del del governo giallo verde che come ogni governo fatto anche ovviamente cose buone
E anzi a giudicare dai sondaggi che l'hanno accompagnato fino alla fine gravità e l'opinione pubblica
Ciò nonostante non ha retto alla prova dei fatti e non ha retto di fronte alla congiuntura economica questa lezione che cioè la somma delle misure popolari non fa necessariamente il bene del popolo è stata presa o siamo destinati a un contratto bis in cui con qualche éscamotage lessicale si può scrivere tutto il contrario di tutto
è essenziale che chi si candida oggi a intraprendere una strada nuova magari avendo già percorso quella vecchia come Cinquestelle non commetta lo stesso errore
Altrimenti si darebbe ragione a Salvini che già agita la vecchia accusa del ribaltone contro coloro con cui aveva realizzato il suo ribaltone un anno fa quando mollo al centrodestra
Dall'elezione europea oggi abbiamo vissuto nel frastuono e nella confusione più assoluti
Momenti in cui non si capiva più chi era il governo e chi all'opposizione chi si sentiva in Europa chi andava in Russia chi puntava alla crescita dichiara decrescita
Da oggi dobbiamo augurarci la ricreazione è finita il prossimo governo se ce ne sarà uno in questa legislatura deve perciò rispondere è un requisito molto semplice essere più serio del precedente
Un richiamo all'ordine diciamo così
Mentre invece citavamo prima
Il direttore del foglio Cerasa
Che firma un un titolo un un articolo dal titolo divertente l'anno bellissimo dell'opposizione
Ci sono ottime premesse per un due mila diciannove da sballo aveva detto qualche mese fa Giuseppe Conte parlando del suo ormai defunto governo
In realtà il due mila diciannove almeno finora è stato un anno da sballo per le posizioni deboli ma forti in difficoltà ma vincenti
E se vogliamo la notizia più rilevante delle ultime settimane che in Italia per quanto malconcia un'opposizione esiste ha fatto il suo lavoro e ha costretto il governo a rimangiarsi quello che aveva promesso
Fa una concessione si potrebbe aggiungere che Salvini ci ha messo molto del suo sgambetto arsi dal sole si potrebbe dire che non è certo un dettaglio il fatto che le elezioni europee abbia
Un certificato come buona parte degli elettori italiani abbia scelto di premiare come miglior partito di opposizione proprio uno dei due partiti di governo ovvero la lega
Eppure quindici mesi di governo populista hanno mostrato con chiarezza che in Italia esiste uno spazio politico immenso per l'opposizione al sovrani sono
Questo è il tema principale della critica di Cerasa
In questi mesi l'opposizione ha mostrato segnali di vitalità quando non è caduto nel tranello di considerare un populismo meno pericoloso dell'altro
E la ragione per cui questo giornale contrario a un'asta di un esecutivo formato da Pd e Cinquestelle che fare proprio con la necessità di non ridare i populismi l'ossigeno che non si meritano
Quale che sia la formula con cui verrà presentato il nuovo possibile esecutivo non c'è maschera che possano rendere presentabile l'impresentabile e giustifica la nascita di un governo non meno mostruoso rispetto al precedente
Un governo dei perdenti degli sconfitti un governo degli accrocchi un governo formato da Pd e Cinquestelle
E insomma
Fa fatta a discutere fa discutere questa questa possibilità ovviamente
Che ancora come abbiamo visto è ancora tutto da vedere se riuscirà ad andare in porto ma che sicuramente si è messa in moto a a tempi record diciamo e che è un po'il tema su cui insiste molto Salvini ha insistito inaugura e continua ad insistere Salvini che
Appunto parla di complotto ieri sul Corriere della Sera parlava di complotto e sostiene che in realtà gli accordi sottobanco tra cinque stelle e Partito Democratico erano in corso da tempo
Ma comico come sta la lega di Salvini Repubblica dice che la Lega è in ginocchio effettivamente diciamo che non non se la passa benissimo
Ne farla
Ne parla alla stampa
Con Francesca schianti Salvini ai deputati andate in giro e spiegate i militanti le nostre ragioni
Qualunque governo nasca ora sarà contro la lega all'ora di pranzo sotto un sole che estende
Matteo Salvini avanza alla guida delle sue truppe davanti a Montecitorio nel day after della sua giornata più lunga dopo il duello pubblico di martedì al Senato con il premier Conte le dimissioni che mettono la parola fine al governo
Riunisce i suoi deputati e chiama a raccolta i giornalisti nella piazza di fronte alla Camera una sorta di conferenza stampa a favore di telecamera per offrire una dimostrazione plastica dell'unità del corpo nel Carroccio per mostrarlo coesa intorno al suo capitano
Infatti poi la conclusione
Io non penso al passato ma al futuro ripete il ministro dell'Interno se riescono a fare il governo dello poltrone staremo all'opposizione
Tanto prima o poi votare ci si va e comunque in mezzo ci sono le regionali in Umbria in Veneto e in Emilia se invece terranno il voto allora per parte di avvio otterremo il voto allora preparatevi a vincere
E i deputati ha chiesto di partecipare alle feste della lega per spiegare ai lettori e militanti quel che è successo e la posizione del Carroccio e dare a Conte al cinque stelle la colpa della rottura
La strategia di Salvini
Un altro pezzo del puzzle della strategia di Salvini è sul Corriere della Sera
Dove Marco Cremonesi
Riporta il pensiero del del leader che vede le urne lontani e cerca la rivincita alle regionali come abbiamo detto prima
Sotto di taglio c'è un articolata interessante di Paolo Foschi dal titolo così la bestia prepara la nuova offensiva
La macchina della propaganda leghista sotto la regia di Luca Morini si spin-doctor del capitano ideatore delle strategie del consenso è ripartita
Su sul sulla bestia ripartita la campagna rivolta alla pancia degli elettori
Dall'amministratore da Prodi da Merkel all'asse M cinque SPD ieri Salvini su Twitter attaccato tutti a testa bassa e lo staff della comunità l'azione finora in carico al ministero per quasi trecento mila euro l'anno ma breve pagato dei gruppi parlamentari del Carroccio attivato il tam tam della Rete
La parola chiave della nuova campagna inciucio con riferimento la possibile alleanza Pd Cinquestelle che accompagna l'asta al principe del credo Salvini no porti chiusi un evergreen
Il tema della
Del
Dei costi della macchina di propaganda di comunicazione criteri propaganda
Di Salvini che finora sono erano a carico del Viminale che ora saranno a carico della Lega
E è un tema che ricorre da qualche giorno parlavamo prima dell'immagine parlava Francesca clienti prima dell'immagine
Di più coesione
Che vuole mostrare la lega fa il paio con quella dei Cinquestelle con i capigruppo che avevano detto siamo un monolite a affianco a a Di Maio
In realtà il giornale con Adalberto signori signore ha raccolto uno sfogo
Di Giorgetti Giancarlo Giorgetti il sottosegretario del sottosegretario la Presidenza del Consiglio nonché braccio destro di Salvini che in tutte queste settimane
Diciamo l'unica fu CEE
Non non l'unica ma sicuramente l'unica voce che si espone
Per come dire criticare un po'le scelte di Salvini
Allora il titolo è e Giorgetti gelo Salvini basta fare tutto da solo
Da ieri Matteo Salvini né più né miglia almeno nella percezione dei suoi deputati senatori sempre devoti al culto del leader al punto da celebrarne Lodi e gesta in ogni dove
Ah quindi aperti infatti negli ultimi quattordici mesi non c'è stato leghista che si permettesse solo di dubitare della capacità quasi divinatoria dell'il capitano fino a ieri dicevamo
Quando complici forse i trenta gradi
Qualche mugugno si è iniziato a sentire Salvini infatti dopo aver incontrato
Alla Camera i suoi deputati devoluti tutti fuori in un bel selfie di gruppo
Allora il dubbio che Salvini abbia perso il tocco magico si va insinuando anche nei fedeli più osservanti sul banco degli imputati c'è soprattutto la sua conduzione solitaria del partito
Certo il leader della lega è stato capace di trascinare il suo movimento dal quattro per cento del politiche due mila tredici al trentaquattro per cento delle ultime europee un trend senza precedenti
Ma forse continua il sottosegretario di cui sopra che non è Giorgetti Emma e un sottosegretario
Anonimo
Se si fosse fatto consigliare dalle persone giuste non si sarebbe infilato in una crisi che rischia di consegnare il Paese
A uno dei governi più di sinistra della storia
Il tema del Gabinetto di guerra di Salvini è un tema che nei giorni scorsi ha sollevato pure giù Giancarlo Giorgetti ieri sottosegretario Presidenza del Consiglio era anche lui in piazza smentiva incomprensioni col leader guardate che è stato lui a dirmi di andare avanti a dire che davanti ai giornalisti e dire che aveva sbagliato i tempi è una strategia studiata AST a tavolino la butta lì Giorgetti
La verità è però un'altra
Perché sono davvero troppi gli interlocutori non solo nella lega ma oppure in Forza Italia Fratelli d'Italia con cui sottosegretaria manifestato i suoi dubbi non a caso dopo il voto sul calendario in Senato la scorsa settimana i due sono stati giorni senza sentirsi anche Giorgetti peraltro è convinto che Matteo non può più fare tutto da solo non è più il tempo insomma dell'one man show ma c'è bisogno di consiglieri seri che lo aiutino in certe scelte magari si sarebbe potuto evitare di apre una crisi suicida
Ma la crisi è davvero suicida cioè il tema dibattuto e sicuramente è stato un azzardo
Conte lo ha definito assolutamente irresponsabile
Sia Augusto Minzolini sia sul giornale sia Massimo Franco sul Corriere
Lasciano trapelare un'ipotesi cioè che
Quando alla Cinquestelle e PD non dovessero trovare l'accordo e allora sarebbe sarebbe è invece il trionfo di Salvini
Scrive Minzolini in uno dei suoi straordinari affreschi diavola
In questo strano questo politico caratterizzato da un ismi inusuale crisi sotto il solleone per comprendere la vera posta in gioco della crisi devi attraversare il Transatlantico poco prima della siesta
A quell'ora incontro un volto noto di chi frequenta il Palazzo Serse Soverini che gli confida
Credo che desidera che gli altri siano resi conto di quale sia la posta in gioco sul tavolo se si va al voto Salvini favorito vince le Politiche subito dopo durante una luna di miele con gli elettori
Nella condizione migliore per fare filotto con un break Emilia se si perde in Emilia inutile negarlo il PD è sciolto non basta
Salvini poi potrebbe ridisegnare a sua immagine la mappa del potere in Italia ci sono infatti le nomine dei grandi eventi dall'ENI all'ENEL da Leonardo all'ENAV e in prospettiva la prossima la presidenza della Repubblica
Per cui se non si fa il Governo e si va verso una sconfitta elettorale Salvini sulle piazze da mesi lui si dimostra un genio e gli altri dei nani
Per questo forse che il giornale ha titolato il due di briscola e l'asse pigliatutto l'asso pigliatutto perché effettivamente è che la partita di oggi del vicepremier leghista assomiglia l'asso pigliatutto lo hanno capito anche dalle parti dei Cinquestelle
E Minzolini ha parlato con sottosegretario Laura caste non viceministro viceministro scusate del dell'economia Laura Castelli la grillina
Fra sei mesi si decidono i capisaldi del potere in Italia le presidenze dei grandi enti lo sapeva Salvini quando puntato alle elezioni per prendere tutto il banco lo sanno gli altri
Effettivamente appunto basta guardare la posta in gioco per comprendere tante cose non a parte la Bardot pigliatutto di Salvini dall'altra la legittima difesa
E l'equazione che emerge per usare il gergo dell'ora della siesta del palazzo è semplice quanto vera
Se si va al voto Salvini si dimostra un genio dalla politica e gli altri nani senza coraggio se nasce un governo giallorosso di altra natura Salvini si dimostra un folle e gli altri delle persone razionali
Su Salvini per chiudere il discorso il capitolo Salvini
Segnalo come sempre il
Spinoza la piccola battuta che c'è tutte le mattine sulla prima pagina del fatto quotidiano la cattiveria di Spinoza ultima ora Matteo Salvini presento una mozione di sfiducia nei confronti della Madonna
Che gioca un po'sulla polemica che c'è stata ieri
L'altro ieri in aula sul rimprovero che Conte ha mosso al suo vice di utilizzare fin troppo i simboli religiosi e di creare
Insomma di
Di chiedere così la laicità dello Stato
Per andare invece ai pezzi come dire che in gergo si dicono di approfondimento comunque dis di scrittura ne segnalo due uno sul Corriere della Sera ed è a firma di
Gian Antonio Stella
E cioè su Salvini e Di Maio la solitudine nei dei numeri due con la solitudine dei numeri primi come il libro di successo di Giordano con la solitudine dei numeri due
Manca solo la regina di Vitinia costituiti posti il post e le violette Facebook però lo scontro in corso fra Matteo Salvini Luigi Di Maio ricorda l'odio insanabile che divise Gaio Giulio Cesare da Marco Calpurnio Bibulo
I due consoli che a dispetto del nome consulares coloro che decidono insieme si spaccano nel giro di un anno su tutte ma proprio tutte le decisioni per governare Roma
Certo dopo essersene dette di tutti i colori proconsoli decaduti ieri un accordo nella scia del voto due mila diciotto pareva l'avessero trovato e sottoscritto però sul potere solo poca stima zero convergenze su troppi principi
Anche nei giorni del famoso morale di via del Collegio Capranica dove il maschio alfa milanese baciava l'imberbe Pomigliano ISEE
Vi ricordate erano comparsi dei murales ad opera di alcuni street artist perché ritraevano Salvini e Dimaio intenti a mandarsi messaggini a baciarsi
è diventata un'icona tant'è che Corriere della Sera utilizza proprio uno di questi questi graffiti
E adesso ecco lì la sempre più distanti un'ultima telefonata miei tradito non incroci di sguardi alla cerimonia per i morti di Genova broncio nero senza un'occhiata martedì al Senato
E per quanto possano strillare come ha fatto il capitano leghista o starsene zitti come preferito fino a ieri fare il capo grillino i due di colpo si ritrovano spiazzati dagli eventi dentro una situazione simile la solitudine dei numeri secondi
Dice uno dice l'altro
Ma convinti tutti e due uniti da un patto generazionale oltre che politico d'essere in realtà ciascuno il vero presidente del primo governo vice presidenziale della Repubblica copywriter Farm Fabio Bordignon
E tutti e due in momenti diversi pronti a rivendicare la propria supremazia
Il la la fine la fine di ne è poca comunque che è stata in epoca di un periodo che in realtà sembra molto più lungo di di di quello che è stato per caso
Quattordici mesi hanno cambiato molto la politica italiana perché comunque è stato è stata un'esperienza di governo di di grande rottura
Un'esperienza di governo che Concita De Gregorio su Repubblica
Fa abbastanza pezzi con un prosa allattare abbastanza
Immaginifica sembra quasi di leggi di vedere un film di Tim Burton
è una crisi di governo da luna park anni Sessanta un baraccone ambulante arrivato ieri notte nello sterrato di periferia
Hanno guidato la città per mesi sono ubriachi di stanchezza sporchi di polvere sono tutti un po'fuori fuoco nella foto
E la canicola d'agosto venghino signori venghino ce lo spaccone con la carabina il finto dottore il giocoliere più veloce del mondo la donna con le ali
Venghino sia comodo si accomodino è uno spettacolo a tema
E e lei ripercorre un po'il TAR Yellow dell'altro giorno in Senato
Ponendo l'accento su una cosa che dà anche il titolo la psiche dei dilettanti
Idee Concita De Gregorio improvvisano si regolano la mezza giornata
Lo vedi nei voti desolati dei vecchi funzionari delle Camere avvezzi alle regole al sacrificio e al decoro che danno senso all'istituzione allo stato non è un problema di tenuta politica ma di tenuta psichica dice uno di loro tenuta psichica un primo criterio gli attori sulla scena della crisi si distinguono tra quelli che hanno fatto pratica di freddezza di Piazzi Enza qualità indispensabile alla professione e quelli che hanno
Poi Concita De Gregorio fa l'esempio di Renzi Heredia Emma Bonino come né esempi di straordinaria tenuta psichica e fisica di Emma Bonino alla quale la tv toglie la diretta da una mentre dice la dissociazione di Conte postuma tardiva è comoda ha finora coperto ogni atto del governo hanno agito lui e i suoi ministri identicamente troppo tardi non convince
Piccola parentesi Emma Bonino oggi fa un'intervista sul foglio in cui in sostanza anche lei si accoda a chi non vede di buon occhio questa quest'
Questa unione Pd Cinquestelle e sostiene non vorrei avverrà combattuto Salvini per ritrovarmi concorso
Chiudo Concita De Gregorio con l'altro criterio oltre la tenuta psichica
Altro criterio suggeriscono al Quirinale dove in queste ore si gioca la partita la distinzione fra professionisti e dilettanti la maionese l'ha fatta impazzire chi non sa cucinare detto altrimenti i vecchi cuochi guardano i nuovi cioè senza compassione e con sincero allarme
Effettivamente il il il ritorno dei vecchi cuochi
Si percepisce in poi sui giornali
In chiave un po'critica anzi parecchio critica il giornale che mette in prima pagina la foto di Rosi Bindi con il titolo il primo aspetto dell'inciucio rispunta persino Rosi Bindi
Effettivamente che aveva fatto un'intervista su Repubblica il giorno prima ieri è stata interpellata da La sette e invece sulla stampa
Torna Arturo Parisi
Quindi che in un'intervista sostiene che i tempi del confronto dai grillini sono importanti quanto i i contenuti
E addirittura sotto c'è anche un'intervista a Clemente Mastella quindi somma il le vecchie volpi della della politica
Sono ovunque
Chiudo con o due ulteriori spunti
Uno aleggia un po'su tutti i giornali ma Repubblica ad averlo con la maggior evidenza cioè l'intervento di Macron che commenta la crisi italiana il tutto e anche in prima pagina con un titolo una foto molto evidenti Macron Di Maio il vero perdente presidente francese allearsi con la destra estrema è sempre un errore ora ho fiducia e Mattarella
Ieri
Macron è intervenuto appunto
A una
Con cui
Il leader francese parlato a braccio con i giornalisti accreditati all'Eliseo per un'ora e mezza dell'attualità internazionale in vista del G7 per la Francia organizzato a Biarritz nel week-end il il scusate il G7 che la Francia organizzato abbia reso nel week-end
Rispondendo a una domanda di Repubblica macro si mostra compiaciuto dal fatto che Matteo Salvini potrebbe essere fuori da un futuro governo di coalizione me lo auguro dice senza mezzi termini
La lezione che ci viene dall'Italia è una sola quando ci si allea con l'estrema destra alla fine le strade e l'estrema destra lei dell'estrema destra che vince
Infra e questa è una stoccata leader cinque Stelle Di Maio faccio una semplice constatazione si era in testa alle ultime elezioni politiche i Cinquestelle che poi hanno deciso di governare con Salvini e ora chi è grande perdente dell'ultima sequenza i mai
Infatti e sottolinea l'autore analizza minori
Ricorda come il flirt di Di Maio quei gilet gialli vi ricordate il viaggio di in macchina
Di di Mario e Di Battista a Parigi per saldare l'unione dell'unione quei gilet gialli uno dei degli errori degli harakiri politici di più recenti dei Cinque Stelle
E evidentemente quel bel il quel breve flirt non è andato giù al presidente Macron insomma ha lasciato ha lasciato tracce
Uno con gli ultimi negli ultimi due
Spunti uno viene dall'economia
E è si trova sulla stampa perché
C'è un grosso un fantasma aleggia sui palazzi della crisi della crisi politica ovvero la l'aumento dell'Iva
Ne parlano tutti Salvini a Renzi lo ha sbandierato come il
La ragione principale per cui il PD si deve alleare quei cinque stelle per evitarlo che sarebbe una mazzata sui consumi
Salvini il ha inserito
La l'aumento dell'Iva nel la manovra che di cui ha parlato ieri l'acqua alla grande manovra da cinquanta miliardi per far rilanciare l'economia che sarà il centro della sua opposizione della sua campagna elettorale futura
Però questo aumento dell'Iva secondo la stampa
C'è una novità su questo aumento dell'Iva tesoro e con le accordò con due per far slittare gli aumenti dell'Iva
In buona sostanza scrive Alessandro Barbera
Quel ci qua quelle che una volta si chiamavano clausola di salvaguardia negli ultimi dieci anni tutte le hanno introdotte per far finta di rispettare i vincoli europei
Ma ora non ci sono più fino all'anno scorso era possibile spostare l'onere da un anno all'altro lo hanno fatto tutti i ministri di destra e sinistra da Tremonti a Padova
Ora quei documenti sono legge dello Stato di più sono parte delle coperture per regioni cittadinanze quota cento la legge che ha anticipato i termini per la pensione
Se il governo cancellasse gli aumenti senza sostituirle con altre tasse o minori spese il deficit schizzerà ebbe sopra il tre per cento
Nessun partito sembra preoccupato dall'eventualità investitori internazionali potrebbero pensarla diversamente però se avessero ragione i più pessimisti in quelli che prevedono una recessione mondiale entro la fine dell'anno converrebbe prendere sul serio il problema in questi giorni i dati economici macro mondiali non fanno ben presagire
Come dire senza catastrofismi
Ma se va in recessione la locomotiva d'Europa cioè la la Germania se perfino gli Stati Uniti hanno dati poco confortanti
L'economia italiana che di certo non gode di ottima salute si deve preoccupare
Ebbene la soluzione alla crisi non c'è ancora appesi politica ma il problema dell'IVA si o meglio fra Roma e Bruxelles è pronto un piano B in caso di elezioni in autunno uno scenario è bene sottolinearlo mai visto nella storia repubblicana le elezioni in autunno
L'unico precedente nel mille novecentotredici
Le ipotesi su cui c'era già sostanziale accordo sono due la prima più ottimistica prevede la nascita di una maggioranza postelettorale a dicembre abbastanza tardi per rischiare l'esercizio provvisorio
Funzionale nella Commissione europea hanno già fatto sapere di non avere obiezioni ad un decreto del nuovo governo che sposta in avanti la scadenza uno due mesi massimo tre ma quando ci sono di mezzo le elezioni Bruxelles non mette pressione del capitale accade ad esempio la Spagna sotto procedura d'infrazione
Il secondo scenario
è quello di una crisi senza sbocco che si vada al voto ma a dicembre il nuovo governo non non sarà ancora insediato in quella ipotesi sarebbe ancora in carica il vecchio Governo non quello guidato da Conte che dopo lo scontro in aula con Servillo ha più la legittimazione per restare in carica
Ma il governo elettorale che Mattarella formerebbe in quel caso in ogni caso per traghettare il Paese al voto
In questo scenario dopo le urne nemmeno l'esecutivo ponte avrebbe più legittimazione a varare norme rilevanti e anche in questo caso i tecnici hanno individuato la strada possibile per legittimare il decreto sull'Ilva basterebbe il consenso unanime dei gruppi parlamentari
In sostanza un po'
Technicalities si dice magari è una cosa un po'noiosa retta ma senza dubbio
Senza dubbio in interessante e soprattutto di peso sulla sulla discussione
Ultime due spigolature
L'ultime due spigolature sono
Vengono da libero una viene da libero e cioè il ritorno dicevamo prima del la polemica sui simboli religiosi
Ma c'è un pezzo di Renato Farina
Che parte dalla prima pagina e Matteo crocifisso ma la DC accampato quei simboli religiosi
Effettivamente
Renato Farina scrive di due contestato accusato Matteo Salvini nel processo imbastito gli contro a Palazzo Madama la prima veniale avrebbe avuto il mojito in spiaggia a torso nudo brutta storia mattanze a la seconda è considerata imperdonabile ed è stata equiparata un sacrilegio aver alzate baciato simboli religiosi prima addirittura durante la famosa parlamentarizzazione della crisi
Ci occupiamo di questa mai visto un Parlamento così bigotto con la scuderia con la scusa di lapidario il bazar usare in luogo pubblico un gesto che peraltro giustamente considerato un reato la pena capitale dello Stato islamico ma in Cina purtroppo non più
L'aula del Senato è stata trasformata in un meraviglioso Istituto biblico un gigantesco esorcismo contro il demonio Salvini
Effettivamente
La la scultura del tre Yellow del famoso tre Riello cioè dei tre interventi di Conte Salvini e Renzi
L'altro giorno e era impressionante perché io non credo che si sia mai parlato così tanto di catechismo e di Santi Vangeli madonne Cuore immacolato di Maria Giovanni Paolo secondo in tutta la storia della Repubblica forse neanche quando appunto c'era la democrazia cristiana quindi era era era quanto meno curioso dal il siparietto chiudo con un tema che sta particolarmente a cuore annulli che ci occupiamo di informazione
E è un un tema che ricorre su tre giornali sulla Repubblica la firma di Balassone sul giornale a firma di Alessandro Gnocchi su Libero a firma di Gian Luca veneziani
Ovvero l'incredibile successo di audience e di Pubblico delle trasmissioni politiche televisive
Il titolo del di Repubblica e politica si grazie
Il Senato come la nazionale TV in quattordici milioni per Conte
E il titolo dei del giornale anche questo in prima pagina e la crisi ma sembra XFactor la politica fa il pieno di ascolti tv
I numeri sono abbastanza impressionanti il discorso di Conte è partito addirittura quel trentatré per cento
E accresce cresce di dieci punti lo share di viale Mazzini
All'inizio del suo discorso
Un praticamente uno telespettatore su tre stava guardando le comunicazioni di Conte
Anche Mentana ha fatto segnare ascolti da record nella sua maratona con l'undici punto otto addirittura
Da record perché perché sta è interessante per noi che ci occupiamo di comunicazione perché ci hanno raccontato che il tutto si svolge su Twitter sui sociale la su internet piega Zeppieri servono a poco che non servono non serve informare
Con pluralità ma ognuno si trova le fonti di informazione dove vuole
E però in realtà agli italiani non sono così gli italiani in questo momento soprattutto in cui la crisi politica e confusa e la situazione fluida vogliono capirne di più
Scrive Balassone
Pur convocati in pieno agosto gli spettatori hanno confermato propensioni già manifestate
Quelli che nella scogli che nella stagione passata hanno fatto dal zoccolo duro ai talk show di La sette Floris Gruber Formigli propaganda laico anche stavolta non hanno avuto esitazioni infilarsi nella maratona Mentana lasciando poco o nulla tutti gli altri
E così viene dimostrato se ci fossero dubbi che il pubblico non è una massa amorfa ma un mondo di visioni e idee molto polarizzato tanto da scegliere di sovente l'editore che gli pare culturalmente più vicino
C'è da sperare infine che martedì pomeriggio qualcuno vedendo scorre parole equivalenti a fatti avrà magari cominciato a scoprire che la politica è una cosa seria e aggiungo io
Anche raccontarla
Direi che abbiamo finito
Con stampa e regime è tutto
Buona giornata a tutti gli ascoltatori
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