Festa Nazionale dell'Unità 2019 - Le PMI e la sfida dell'innovazione

Buonasera a tutti
Grazie di essere qui presenti è una serata infrasettimanale anche piuttosto movimentata almeno per la politica e per il partito democratico in queste ore
Io mi presento sono sarà Moretto sono deputata del Partito Democratico
E sono capogruppo della decima Commissione Attività produttive commercio e turismo della Camera dei deputati
Come avete visto nello schermo dietro a noi questa sera cercheremo di chiacchierare senza avere ambizioni altissime ma di offrirvi insomma un'occasione anche di di riflessione e di conoscenza sul tema delle innovazione con particolare attenzione al mondo delle piccole e medie imprese
Vi presento anche le persone che questa sera sono qui sul palco con me che ci aiuteranno un po'a conoscere anche questo tema applicato al mondo reale di chi fa impresa di chi amministravo
A suo le ed ero svolge ruoli pubblici accanto a me c'è Palma costi che assessore alle attività produttive della regione Emilia-Romagna quindi gioca in casa grazie Palma
Più in in là abbiamo Luigi quaranta che presidente regionale Puglia della CLAAI l'associazione artigiani e anche il consigliere nazionale della stessa associazione qui accanto a me c'è Alessandro Lucci su Rousseau che è vicepresidente nazionale di utilitaria che l'associazione delle varie Multi Utility che si occupano di servizi pubblici quali acqua gas e luce pubblici insomma una volta ma ed è anche presidente dell'associazione che gestisce le acque di Milano la ko
Più in là c'è Dario Dominique chimiche anche chi chi è del posto dovrebbe conoscere e tre presidente regionale di Confesercenti è anche vicepresidente nazionale della medesima associazione ecco ci cercheremo appunto di fare un dialogo invito anche le persone che sono qui accanto a messe hanno durante la la discussione spunto per dire qualcosa di ritenersi abbastanza liberi di intervenire
E abbiamo scelto come Partito Democratico di parlare questa sera di del tema dell'innovazione perché siamo convinti e non lo siamo solo noi ma lo dicono anche i dati i numeri gli studi su questo tema che e proprio nei momenti di recessione economica come quello che purtroppo sta vivendo il nostro Paese che ha ricominciato a percorrere questo Paese da ormai qualche mese e proprio nei periodi di recessione che bisogna mettere in campo e diciamo il momento nel quale la funzione dell'innovazione non solo tecnologica anche tecnologica
Diventa strategica per fare in modo che il Paese
Possa essere competitivo con gli altri diciamo competitori europei internazionali pur se intraprendere una strada di crescita questa non è di certo un idea nuova già qualche hanno fatto quando al governo avere il governo era guidato dal Partito Democratico questa idea era ben chiara ed è proprio negli anni passati infatti che si è avviato
Il piano Impresa quattro punto zero di cui tutti avrete sentito parlare e che faceva proprio questa scelta in un momento di difficoltà economica offriamo al nostro sistema produttivo la strada dell'innovazione come strada
Per riprendersi per crescere il nostro Paese in questi anni grazie anche a queste scelte
A migliorato la propria performances il quadro europeo di valutazione sull'inno fazione colloca l'Italia come innovatori moderato cioè come Paese che riesce in qualche modo non ai livelli di altri paesi
Europei e diciamo globali a investire in innovazione in fare in modo che questo si traduca in crescita dell'economia ma ha intrapreso questa strada
Le unioni l'Unione europea nel Complesso rimane comunque dietro a Paesi come gli Stati Uniti il Giappone che dell'innovazione hanno fatto proprio un driver di crescita
Economica come dicevo l'innovazione deve essere un processo continuo che parte dall'innovazione tecnologica ma che può riguardare in molti campi
E che ha necessità di una politica che sia in grado di accompagnarla ed è per questo che questa sera chiederò ai miei ospiti di capire insieme quale in ciascuno dei settori che li riguardano
La strada dell'innovazione che è stata percorsa e quali sono le opportunità che ci potrebbero essere in futuro parto qui alla mia destra
Appunto con Luigi Quaranta che rappresenta il mondo dell'artigianato e che dobbiamo dire si fa vogliamo partire subito con il tasto dolente forse un mondo che dal piano Impresa quattro punto zero
Non è stato fino in folto coinvolto alcune misure hanno magari riguardato di più
Se vogliamo partire appunto dalle dall'autocritica imprese di maggiori dimensioni piuttosto che quelle artigiane io partire chiedendo l'artigianato e le imprese artigiana tessono un mondo che stanno che che sta vivendo questo percorso di innovazione che intravede nell'innovazione un'opportunità e un giudizio sul piano Impresa quattro punto zero che è stato attuato negli anni passati
Sì buonasera allora parto dalla nota dolente sicuramente negli ultimi i primi sei mesi dell'anno i dati sono noti a tutti ci sono stati ben sei mila e cinquecento imprese artigiane che hanno chiuso quindi non è un dato diciamo molto piacevole e quindi è allarmante però come diceva lei sicuramente
Ci sono momenti di ripresa e situazioni che è ormai le imprese artigiane particolare parlo della mia categoria perché sono piccole imprese hanno l'esigenza ma anche l'obbligo di innovarsi
E hanno capito che l'unica strada per poterne andare avanti perché non si può più pensare di fare l'artigianato col vecchio metodo
Ci ha sempre contraddistinto di fare le cose in maniera precisa manuale inizia ma bisogna cominciare ad usare la tecnologia e quindi l'innovazione sicuramente oggi è un un elemento fondamentale per l'artigianato
Cominciano a nascere nuove imprese in particolare io parlo anche del Mezzogiorno dove ci sono c'è stato un dieci per cento di di incremento di imprese artigiane di design'
Di siti web tutti ragazzi giovani che hanno puntato in queste piccole imprese per cercare di dare un rilancio all'attività artigianale
Considerando un nuovo modo di fare l'artigianato
Faccio anche una precisazione
A Milano è stato invece ha sottoscritto un accordo tra tutte le associazioni artigiane
Dove
è stato firmato un protocollo trasformate dal l'azienda speciale
Della Camera di commercio di Milano Monza Brianza eccetera e le associazioni artigiane dove il protocollo prevede la collaborazione
Per realizzare
Diciamo congiuntamente dei progetti per i giovani quindi anche le camere di commercio si stanno cominciando a muovere sotto questo punto di vista per cercare di dare
Una spinta un aiuto a queste nostre realtà ripeto che sono piccole imprese parliamo non di di PMI
Sì e
Approfitto spesso si pensa appunto che ci sia una profonda a distanza tra l'impresa artigiane e il mondo dell'industria mentre in diversi incontri più avuto spesso anche l'azienda Dizzee tanti Gianaria esce a essere parte della grande industria della filiera grande industria perché anche grazie alle tecnologie in grado di produrre
Magari appunto macchinari o partitivo una prodotto che poi vanno al servizio dell'industria quindi non in una competizione mai una collaborazione verso l'innovazione tecnologica alla fame e quindi da questo punto di vista la collaborazione fra questi due mondi e vissuta effettivamente un'opportunità e da questo punto di vista la formazione quindi la possibilità di trovare persone preparate a vivere questo nuovo momento questa nuova fase di innovazione anche nell'artigianato e oggi adeguata si
Diciamo che siamo in una fase di transizione perché ci troviamo con una con dei giovani che stanno cercando di ereditare pesantemente quello che avevano fatto i propri padri nella maggior parte dei casi sono tutti giovani che hanno evitato l'attività del padre nella maggior parte dei casi ripeto
Ecco la differenza sostanziale con la pm Nicola con la piccola e media impresa
Però diciamo che si sta andando verso quel quel percorso e ci sono diciamo delle degli esempi veramente interessanti
E di nicchia c'è cominciano a esserci delle realtà in veramente diciamo ottime io la difficoltà oggi come oggi se parliamo delle cose purtroppo negative
Come parlavo con recentemente con lei
E purtroppo che
Le piccole imprese non riescono a investire più di quello che dovrebbero perché sono obbligati a pagare un sacco di tasse
E questa la la problematica mi spiego quindi se e e ripeto in tutti i tavoli in cui mi trovo poi sono anche un po'seccante no
Un'impresa un piccolo artigiano per avere due operai tre operai deve pagare
Uno stipendio un altro stipendio per la contribuzione IRAP cioè ci sono tutta una serie di tasse che alla fine il piccolo imprenditore non riesce ad ammettere nulla da parte per cercare magari di spingere no sull'innovazione tecnologica e quant'altro magari il suo tesoretto si riduce al minimo non so spero di essere
Stato chiaro sul problemi che conosco essendo cresciuto a quell'impresa artigiana quindi li conosco benissimo
Magari in un secondo giro andremo più nel dettaglio anche di quali sono le le le opportunità nello specifico magari con qualche esempio anche su questo fronte io ho passerei a Dario Dominique Chini che dicevo appunto presidente regionale
Della associazione Confesercenti e dobbiamo dire che il mondo del commercio del piccolo commercio che voi rappresentate un mondo che ormai da diversi anni vive molte difficoltà sì mi si dice dal due mila e otto ma insomma sono dieci anni abbondanti che vivente dei momenti di difficoltà ecco io le chiedo un'idea rispetto alla situazione attuale quindi se effettivamente l'innovazione magari non tecnologica propriamente o anche quella
Applicabile al vostro settore può essere una delle chiavi per affrontare queste difficoltà oltre ad altre che lei magari ci vorrà
Raccontare devo dire che in questo anno di Commissione attività produttive di piccolo commercio abbiamo parlato
In diverse occasioni senza concludere diciamo granché perché c'era in discussione come avrete sentire un sentito dire una proposta
Relative alla rimodulazione degli orari di apertura dei negozi
Ma dal nostro punto di vista scelte che riguardano il piccolo commercio dovevano riguardare anche altro in tal senso abbiamo fatto anche delle proposte
Che riguardassero altri aspetti per esempio una azione sul controllo del costo degli affitti o il sostegno a investimenti di ammodernamento e anche digitalizzazione degli piccoli esercizi quindi le chiedo se magari con un quadro generale del settore che lei ci potrà fare in questo campo anche l'innovazione può essere una strada per uscire da questa crisi che purtroppo danni vi coinvolge
Anzitutto buonasera a tutti ma evidente che i settori che rappresentiamo appunto il commercio ma anche il turismo e i servizi hanno a che fare con l'innovazione con l'innovazione tecnologica
Così al pari degli altri settori produttivi l'avvento degli smartphone ha di fatto modificato in modo importante le abitudini dei consumatori quindi ormai
Abbiamo dei dati che ci dicono che l'ottanta per cento delle transazioni commerciali sono precedute da una ricerca sulla Rete
Quindi al di là del commercio elettronico voglio dire proprio anche il commercio nei negozi tradizionali
è comunque legato alla presenza sulla Rete
E quindi bisogna che i nostri diciamo così commercianti cercano di qualche modo per combattere questa crisi di
Mettersi in Rete
Con modalità anche abbastanza professionali noi dal canto nostro cerchiamo di organizzare momenti formativi cerchiamo di rendere più semplice al piccolo commerciante il fatto di
Utilizzare queste nuove tecnologie
Ed è comunque importante che ci sia un sostegno anche pubblico in questo perché diventa oneroso e difficile
Per vip per il piccolo commerciante che non ha una struttura voglio dire di marketing alle spalle ma normalmente e l'unico che gestisce tutto dalla contabilità all'organizzazione al marketing e quindi si trova a gestire ora anche tutta questa parte
Di innovazione
E insomma è una è una sfida importante che però noi vogliamo combattere vogliamo in qualche modo cercare di vincere perché abbiamo dei che esistono importanti in cui qualche piccolo commerciante riuscito
Attraverso questa nuova tecnologia dare una svolta alla propria alla propria attività
Purtroppo però insomma il commercio sta attraversando come dicevo prima una crisi da lunghissima da lunghissimo tempo
C'è poca propensione all'investimento da parte del piccolo commerciante
Ormai siamo arrivati al punto che
Chiudono circa quattordici negozi al giorno quindi sommare una situazione veramente veramente difficile e complicata
Che in qualche modo bisogna che la politica se ne faccia anche un po'carico perché spesso ci sentiamo dire che negozi sono le luci dal nostro città dove c'è l'attività commerciali ci sono rivitalizzazione diversamente
Dove chiudono i negozi abbiamo dequalificazione insicurezza
Però da soli ormai è difficile resistere sul sul mercato perché poiché in realtà anche queste nuove tecnologie diciamo così sono solitamente appannaggio dei grandi gruppi una cosa francamente abbastanza in inconcepibile dal nostro punto di vista è che ad esempio nel commercio elettronico
Ci siano delle agevolazioni fiscali per queste multinazionali del commercio
Francamente è una cosa che non non comprendiamo ci sembra ormai abbastanza insopportabile anche le multe che poi milionarie che vengono elargite dello Stato dopo anni o dalla
Dal dal Garante per la concorrenza
Probabilmente a queste multinazionali fanno solletico
Bisognerebbe cercare di per prevedere prima perché in queste pratiche scorrette perché se vengono multati effettivamente sono state pratiche commerciali scorrette
Quanti anche piccoli negozi a causa di queste pratiche hanno dovuto chiudere negli anni in cui queste pratiche sono state messe in atto quindi insomma ci vuole
Una particolare attenzione per il piccolo commercio perché diversamente insomma
I tempi sono molto molto cupi
è chiaro che se però voi guardiamo il piccolo commercio e pensiamo che solo l'innovazione tecnologica possa risolvere il problema probabilmente non in dividiamo l'obiettivo giusto questo perché abbiamo assolutamente bisogno che ripartano i consumi i consumi interni sono fermi anzi sono in calo continuano oltre anche al fatto della crisi economica c'è proprio un calo di fiducia dei consumatori abbiamo dei dati
Di una ricerca di segugi in questi giorni che ci dice che ogni trimestre perdiamo a parità di reddito familiare due miliardi di consumi delle famiglie
Questo capite che questi niente perdita di consumi bando sempre quasi quasi esclusivamente a carico delle piccole imprese insomma ormai siamo veramente ridotti al lumicino io un ultimo dato
Un'impresa su quattro quest'anno del CUP piccolo commercio dichiara una perdita quindi capite in che situazione ci stiamo affrontando e quindi gli investimenti in innovazione
Solo una più compiuta da tutto il gusto sì non volevo interromperla ma di certo un'ipotesi di aumento dell'Iva come si dovrebbe cercare di evitare sarebbe ancora più una misura che va a comprimere il potere di acquisto delle famiglie perché sappiamo quello sarebbe un un dice Arturo mento di tasse non progressivo che peserà di più nelle famiglie nelle persone con le meno reddito quindi penso che il mostro il vostro
Mondo sia particolarmente preoccupato l'ipotesi di non riuscire ad evitare questo aumento dell'IVA e aggiungo
Quindi da un certo punto di vista Boldi trovate a diciamo confrontarmi quotidianamente con l'innovazione tecnologica che ha coinvolto altri vostri competitori indie il commercio elettronico la grande distribuzione ma allo stesso tempo c'è una qualche innovazione tecnologica che invece potrebbe essere utile a voi per avere una nicchia di mercato che mi distingua da questi vostri e competitor chiedo diciamo quali sono
Lei opta opportunità che oggi un negoziante di un centro abitato che storicamente si è sempre contraddistinto per servizio qualità può trovare spazio in un mondo così complicato
Ma evidente che
La formazione in questo senso è fondamentale e fomentare per fare qualità per il piccolo commerciante e fondamentale per cercare di dare una risposta ai consumatori di un di un certo tipo ma anche in questo la Rete e la Rete aiuta perché comunque
Non è tanto apprendo un sito internet piuttosto che una pagina di un sociale che una fatto innovazione
In realtà bisogna andare nel dettaglio bisogna farlo in modo professionale quindi cominciano a parlare di bisogni del cliente quindi di Castro perché Hardy profilazione della clientela per conoscere
Effettivamente i bisogni sono tutte forme di innovazione
Che dobbiamo in qualche modo applicare e questo riguarda anche gli orari cercare di andare incontro a quelle che sono le esigenze dei consumatori è chiaro che l'imprenditore però di un un piccolo commerciante e sempre uno o al massimo a volte spesso due
Magari a volte anche un dipendente ma insomma la la la situazione del piccolo commercio indipendente quello lì
Trovare delle delle formule per rinnovare e sempre complicato
Però una sfida che ripeto noi ci impegnamo a a fare coi nostri centri di formazione seguendo anche ogni singolo operatore parli proprio come Emilia Romagna come Confesercenti abbiamo toh in ogni sede regionale il digitale Innovation ab che non è altro che un insieme di competenze
A disposizione dei piccoli commercianti per poter in qualche modo vincere le sfide della Rete
Ovviamente rispetto a riva siamo terrorizzati nel senso che cioè voglio dire è una cosa che ci preoccupa in modo particolare così come ci preoccupano anche i venti di recessione che stanno arrivando dalla del tutto il sistema economico mondiale dalla Germania che dove la produzione industriale in calo i temi legati alla Breaks site la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina insomma sono tutte situazioni che poi alla fine si ripercuotono su anche sul sul piccolo commerciante perché quando l'insicurezza generale genera una riduzione dei consumi
è infatti spesso noi non dobbiamo cadere nell'errore di pensare che queste siano questioni grandi e lontane da noi ma c'è un equilibrio nel quale sia la politica nazionale ma soprattutto come il nostro Paese si colloca nel contesto internazionale ai feti fino al al diciamo al piccolo commerciante del centro
Di paese e ritorneremo poi dopo magari su un giudizio sulle misure attuate finora e quelle che invece dovrebbero essere mette messe in campo passo ad Alessandro Russo russo non faccio il Cavaliere stasera lascio Palma penultima perché
Volevo chiederle un'altra cosa Alessandro appunto si occupa di Utility disservizi
Come dicevo appunto di gestione dell'acqua dell'Energia dei rifiuti e devo dire che il tema dell'innovazione in questi ultimi anni sempre più accompagnato al tema della sostenibilità e quindi ai con me
Le impresa e Pulsano innovarsi cambiare evolvere ma farlo nel rispetto dell'ambiente
Evitando diciamo dei ma dei costi che vanno a pesare poi sulla qualità per l'ambiente nel quale e viviamo il partito democratico come sapete domenica era riunito per discutere di punti programmatici che dovrebbero caratterizzare un ipotetico
Nuovo governo e al tavolo al quale partecipavo io si parlava proprio di new Greenville quindi di una nuova fase di investimenti pubblici e di misure pubbliche a sostegno dell'innovazione dell'impresa e che avesse anche il carattere della sostenibilità dell'attenzione all'ambiente quindi chiedo ad Alessandro un po'un quadro su sul settore appunto di questi tipi di questi dei servizi
Di a cui facevo riferimento prima che un settore che è stato molto coinvolto dall'innovazione tecnologica se penso all'Energia
Per esempio è un sono settori che negli ultimi hanno l'ho visto una accelerazione rispetto alla techne nel campo tecnologico e se effettivamente anche in questi servizi che riguardano anche il pubblico e le amministrazioni locali ci sia una strada percorribile di innovazione e sostenibilità
Sì buonasera intanto grazie dell'invito ma intanto
Volevo come dire raccontare un po'quello che noi facciamo e il nostro mondo che quello delle imprese di acqua luce gas e rifiuti
Che sono imprese molto diverse su scala nazionale perché abbiamo delle grandi aziende
Che sono anche dei modelli europei anche per dimensioni per citare era faccio la più semplice e aziende comunali di piccolissime dimensioni
Che fanno lo stesso tipo di lavoro ovviamente con caratteristiche molto diverse quindi sicuramente una delle difficoltà del nostro sistema come sistema Paese quello di avere una grande eterogeneità di modelli di aziende che sono più o meno quasi tutte aziende pubbliche alcune al cento per cento pubblico come quella che amministro io minano altre a maggioranza pubblica
Che hanno di fatto l'opportunità di occuparsi di quei servizi che parlano delle innovazione collegata la sostenibilità noi siamo quelli che permettono alle in prese agli esercenti agli artigiani di poter fare il loro mestiere e io mi sento anche di poter dire che molto spesso chi decide di investire in Italia non lo fa perché in Italia il costo del lavoro è basso
Non lo fa perché in Italia non c'è corruzione non lo fa perché in Italia c'è una buona pubblica amministrazione magari lo fa perché comunque vive in una città
Che con tutti i suoi difetti
è una città che dal punto di vista la gestione di servizi dei rifiuti dell'acqua della luce garantisce una continuità e una qualità del servizio non in tutto il Paese non in maniera uniforme però nella sua complessità diciamo anche le cose che funzionano a livello di di sistema
Ancora oggi credo che purtroppo non si non abbiamo ancora preso coscienza al cento per cento di come queste tematiche globali legate all'ambiente abbiano a che possono avere delle ricadute sui nostri territori le viviamo ancora come un
Unico lontano che iniziava a sentire vicino ma ancora non non l'abbiamo il cento per cento io vi faccio
Soltanto un paio di esempi solo per dare un'idea se pensate la mia azienda che gestisce le fognature l'acquedotto alla Provincia di Milano
Noi abbiamo avuto negli ultimi anni un aumento dei costi legati agli allagamenti delle nostre città allucinante
Nella gestione e quando ci sono gli allagamenti ci sono delle situazioni che generano ovviamente le criticità e che qualcuno può e deve ripianare in generale dove non si fa prevenzione si arriva sempre il giorno dopo a dover sistemare oppure se pensiamo
Alle
Latita crisi dei pastori in Sardegna perché qualche mese fa
Era su tutti i giornali una delle cause che ha portato alla crisi del del costo del latte in Sardegna era legata al fatto che il costo del mangime che i pastori sardi compravano
Era o mentale atto perché in Germania da cui si rifornivano c'era stata una grossa siccità e quindi erano aumentati i prezzi perché non riuscivano a per i fornelli e quindi una catena globale in un mercato globale portava di fatto a una crisi del pastore rispetto a la siccità in Germania quindi questo è un po'quello che stiamo vivendo a fronte di questa situazione
Ci vuole un Green new deal io sono spero che la base su cui se si dovesse costruire una nuova proposta diciamo di governo del paese parta da questi aspetti perché al la vera partita su cui noi ci giochiamo il futuro nel nostro paese e a livello di sistema produttivo è proprio legato alle tematiche ambientali
L'innovazione da questo punto di vista è forse l'unica arma
Positiva che noi abbiamo perché purtroppo noi siamo qua costretti da un po'di anni a parlare di situazioni sempre quasi indifesa cioè speriamo di recuperare le situazioni il commercio che avevamo qualche anno fa
Speriamo che l'economia riparta speriamo che l'ambiente ritorni cioè quasi con lo sguardo a speriamo di riuscire a tornare al passato che saremmo già contenti l'unica cosa che invece ha un aspetto di positività nel senso che può migliorare il futuro all'innovazione tecnologica per cui quello che ieri non c'era oggi c'è quindi l'esercente di imprese servizi pubblici locali l'artigiano
La pubblica amministrazione ha in mano potrebbe avere in mano un'arma che fino a ieri non aveva e che domani invece potrebbe avere per affrontare queste sfide quindi sicuramente l'innovazione è lo strumento attraverso cui la sostenibilità
Può essere affrontata
Sull'innovazione
C'è anche un movimento sì silenzioso Dean prese pubbliche io
Sono come appunto si sta discutendo anche il Partito democratico sta discutendo dell'idea che di grandi investimenti innovazione in un sistema come quello italiano che fatto soprattutto di piccole medie imprese parte dà una spinta
Del Governo attraverso le partecipate attraverso gli strumenti degli enti locali ma alla fine è il pubblico che investe così come tesi hanno dimostrato che gli smartphone
C'è un bellissimo libro che siamo lo Stato innovatore che dietro la la tecnologia dello smartphone
Non c'erano una serie di investimenti che le università pubbliche il ministero della Difesa che aveva inventato il Wi-Fi piuttosto che Siri piuttosto che una serie tecnologie erano state tutte finanziate studiate
Ed elaborate in decenni precedenti da investimenti pubblici del pubblico e poi la genialità di un imprenditore
Privato era stato quello di mettere insieme un prodotto che poneva è diventato lo smartphone è diventato quello che ne conosciamo quindi sicuramente quando si parli Green new deal partiamo dal presupposto che il pubblico deve tornare a metterci delle risorse perché poi se non ci sono i soldi
Tutto diventa un discorso aleatorio mettere risorse permetterà alle imprese di investire per trovare soluzioni e guardate che il sistema si sta evolvendo in una maniera impressionante se pensa cioè io vi dicessi che ci sono aziende che stanno sperimentando la lettura dei contatori dell'acquedotto con i droni
Se vi dicessi che ci sono aziende che oggi utilizzano dei sistemi di
Analizzatori in continuo dell'acqua potabile per cui c'è una specie di sistema che fa l'analisi mentre l'acqua scorre e a seconda di come è fatta l'analisi decide quali disinfettanti mettere in automatico capite quanti soldi
Risparmiati perché il dosaggio è calcolato preciso e non il il Pitti quello massimo che mettereste in via cautelativa ma allo stesso tempo quale qualità del prodotto tu puoi riuscire a fornire questi sono investimenti che le grandi imprese pubbliche in particolar modo ma non solo possono mettere in campo per garantire una maggiore qualità del servizio del cittadino e anche per porrei dei sistemi di attenzione l'ambiente perché tornando all'esempio del drone era mia azienda qua che sta sperimentando il drone ma al di là del fatto dice di una cosa carina
Il oltre al fatto che in pochissimo tempo si può fare il l'analisi del dei consumi e quindi posso avvisare il cittadino nel giro di ventiquattro mesi per caso una perdita io ero solo gli faccio risparmiare i soldi la bolletta perché lo avvisò subito sia una perdita ma allo stesso tempo
Garantisco che non si butti via
Ha qualche comunque
è un costo ambientale o evito di avere una macchina che va in giro per per le città inquinando Mahon sistema e e ecologicamente compatibile quindi sostenibilità e innovazione fanno anche economia un'ultima cosa
Ci sono le persone quando parliamo di innovazione non pensiamo mai soltanto che l'innovazione sia
La le
La macchina l'invenzione innovazione anche di processo lo smart working fa lavorare persone a casa e innovazione è uno strumento che permette alle persone di vivere una vita più serena
Di lavorare meglio di produrre di più di non inquinare perché non devono prendere la macchina per andare a lavorare
E quindi per fortuna le nostre menti l'umanità
E volte e la conoscenza cresce in maniera incrementale generazione dopo generazione e quando parliamo di innovazione mettiamo sul sul piatto anche la nostra capacità non solo di produrre macchine ma anche di produrre dei metodi di lavoro e anche degli stili di promuovere degli stili di vita
Positivi di aiutare le persone a vivere meglio e di fare in modo che l'innovazione si anche qualità della vita
Nel lavoro e nella vita di tutti i giorni che fatta anche del del del dello star bene in una città in un territorio non luogo
Sì quindi innovazione sostenibilità sia per fare economia ma soprattutto per darle dei servizi migliori consentire le persone di di di vivere meglio di occupare magari meglio anche il loro tempo poi tornerò su una alcuni alcune proposte pratiche diciamo che sulla quale si potrebbe lavorare e come diceva adesso Alessandro la strada dell'innovazione della sostenibilità deve essere una strada che viene individuata vista dalle istituzioni pubbliche ma anche fortemente sostenuta con scelte e Investimenti come dicevo prima alcune di queste scelte sono state fatte dal governo nazionale ma anche a livello diciamo di amministrazioni decentrate di regioni c'è un grande spazio di lavoro su quaestor
E devo dire che vi sono alcune regioni tra le quali l'Emilia Romagna che hanno occupato questo spazio che hanno saputo assolutamente utilizzare i poteri e le risorse di cui dispongono su cui in questo campo
E leggevo con soddisfazione ovviamente che per esempio nel programma Orizzonte due mila eventi che in questi anni dal due mila e quattordici e due mila e diciannove assegnato più di tre miliardi
Di risorse per l'innovazione tecnologica il sessantacinque per cento di queste diciamo di questi tre miliardi sono stati distribuiti principalmente in cinque di Reggio cinque regioni è una di queste regioni e l'Emilia Romagna che quindi ha visto arrivare ovviamente dall'Unione Europea
Dei fondi che hanno riguardato progetti di innovazione e quindi le Regioni hanno un ruolo per sostenere le in prese nel loro percorso di innovazione e quali sono
Diciamo queste strade e queste i strumenti che sono a disposizione delle Regioni in particolare cosa ha fatto l'Emilia Romagna visto che è riuscita anche a essere meritoria di risorse europee proprio su questo su questo fronte
Grazie intanto grazie per gli interventi che ci sono stati prima io vorrei partire con una con una preminenza rispetto a questa domanda che mi hai fatto
Allora io credo che il primo elemento sul quale bisogna interrogarsi mia miasmi al mia leggo mi attacco quello che diceva prima quello che mi ha preceduto
E proprio quello di comprendere che il mondo con la crisi del due mila e sette è completamente cambiato
è cambiata la produzione è cambiata la parte sociale cambiato l'equilibrio voglio dire mondiale è cambiato il commercio sono emersi e con molta più prepotente altri Paesi e quant'altro
L'altra cosa di cui credo se si parla di innovazione
Bisogna rendersi conto è di che cosa siamo noi come Italia io continuo a pensare che con tutti i difetti che abbiamo tutti i problemi e l'Emilia Romagna credo che sia una parte importante di questo aspetto
L'Alitalia e ancora una paese manifatturiero noi siamo il secondo Paese manifatturiero
D'Europa e siamo da questo punto di vista un paese che ha del prodotti e delle capacità produttive di eccellenza
Questo ragionamento che
Faccio lo faccio perché ha rappresentato diciamo l'elemento che ci ha permesso nel due mila e quindici quando ci siamo insediati con il nuovo presidente Bonaccini
Di fare un ragionamento rispetto a ciò che voleva essere la regione Emilia Romagna sempre in un quadro nazionale ma chiaramente che cosa poteva mettere in campo per essere che cosa
E noi abbiamo fatto una scelta molto precisa che è stata quella di ricaricare tutte le nostre possibilità di lavoro assieme a tutte le associazioni di categoria e sindacati e le università
Partendo dal lavoro nel due mila e quindici questa è una regione che aveva il nove virgola due per cento di disoccupazione una disoccupazione mai conosciuta in questo questa Regione e quindi l'obiettivo centrale è stato quello di metterci insieme e di cercare di capire come si poteva combattere la disoccupazione guardando avanti quindi non guardando ad un mondo che non c'è più
E mettendo chiaramente le risorse che la Regione
Di cui la Regione poteva disporre rispetto agli assi fondamentali che si riteneva no importanti per raggiungere questo obiettivo l'obiettivo era la dimezzare la disoccupazione
Non solo l'altro obiettivo era
Di parlare di buona occupazione allora se si parla di buona occupazione bisogna parlar d'impresa perché parte lì l'occupazione pubblica l'altra parte l'impresa e quindi ci si è concentrati moltissimo sul tema dell'impresa
Se ci si concentra su questi temi
L'altro ragionamento che abbiamo fatto è bene noi siamo un sistema manifatturiero forte
Per competere a livello mondiale
Qual è lo spazio che una regione come l'Emilia Romagna ma ripeto è un ragionamento che può essere fatto per l'Italia
Deve essere occupato lo Stato che può essere occupato è uno spazio di prodotti e processi ad altissimo valore aggiunto dove dico anche che oltre a questo bisogna mettere in campo quell'altra grossa capacità che abbiamo come Italia che ha riconosciuto nel mondo che il tema del made in Italy che è la bellezza quindi qualità e bellezza
Se questi sono gli obiettivi si ritorna come si dice a velocemente rispetto ai punti fondamentali sui quali si è deciso di agire e sui quali si è agito allora prima di tutto per fare un'operazione di questo tipo bisognava cambiare moltissimo
Primo elemento che abbiamo cercato e che abbiamo messo è sempre stato un elemento storico di questa regione e il tema della scuola e della formazione
Allora l'innovazione e la tecnologia per fortuna fino ad oggi la fanno ancora elementi la fanno ancora gli uomini e le donne
Per cui o Noemi
Continuiamo e riprendiamo anche a livello nazionale ad investire sul tema delle scuole e della ricerca e della formazione oppure questo traguardo di essere innovativi facciamo tattica
Dire questo significa anche rimettere al centro un punto l'innovazione guardate Google o se andiamo a prendere tutti i grandi c'entri se voi andate là sono delle cittadelle di Giovanni di giovani perché l'innovazione e la capacità di vedere le cose la soluzione dei problemi in modo diverso
Lo hanno soprattutto le persone più giovani non perché noi siamo chiaramente da sbattere via per l'amor di Dio
Ma sono i giovani quelli che hanno maggiore capacità quindi l'investimento nelle scuole l'investimento nella formazione l'investimento nella ricerca significa costruire un sistema largo di persone che possono in qualsiasi punto della nostra società regionale contribuire a dei processi di innovazione
Secondo tema la ricerca la ricerca non si fa innovazione se non c'è un sistema di ricerca che non può essere in un sistema come quello italiano
Ma guardate che così anche in Germania cioè anche in Germania ci sono le piccole e medie imprese non è semplicemente in Italia in una regione Emilia Romagna noi abbiamo circa quattrocento mila impresa quattrocento mila impresa una buona parte il novantacinque per cento sono piccole impresa un tre per cento tre virgola cinque per cento circa sono media in paese il resto sono grandi imprese nel momento in cui c'è una base così larga di in prese piccole è inutile continuare un dibattito che da anni sento bello il piccolo è bello il grande cioè smettiamola proviamo a cercare di capire quali sono quei punti che dobbiamo assolutamente toccare sui quali dobbiamo lavorare perché le imprese resistano o comunque non resistano possano fare la loro attività d'impresa nel migliore modo possibile nel miglior modo possibile pensando a loro stessi
Quindi chiaramente anche al profitto agli utili ai lavoratori e al territorio che li ospita
Ma voglio dire senza pensare se grande il piccolo io vi potrei dire che è una delle imprese qui per dare atto anche agli artigiani che cosa sanno fare gli artigiani italiani una delle impresa che costruisce le grandi macchine di ricerca
Di moltissime università a livello mondiale quindi le macchine da ricerca è un'impresa artigiana del forlivese
In attesa artigiana quindi non è un non è Google non è eccetera è una piccola impresa artigiana quindi smettiamola sono le persone la capacità politica di un sistema di riuscire ad essere ad essere diciamo diciamo forte
Quindi il tema delle piccole e medie imprese per quanto riguarda l'innovazione oltre al tema della formazione necessita di altri strumenti la formazione rimane fondamentale formazione dei lavoratori quindi per poter tornare ma anche la formazione degli imprenditori e queste lavoratori imprenditori scuole eccetera sono i temi sui quali noi ci siamo concentrati nel mettere le risorse pubbliche derivante dall'Europa ma anche risorse aggiuntive nostre l'altro tema importante che proprio perché sono piccole medie impresa è quello che noi abbiamo costruito in questa regione
è quello che noi chiamiamo unico sistema della ricerca e dell'innovazione noi abbiamo costruito da Piacenza fino a Rimini un sistema di laboratori di ricerca industriale
Che sono un sistema molto complesso son novantaquattro laboratori di ricerca che riguardano tutti i settori della nostra come si dice della nostra economia regionale
Abbiamo costruito quattordici centri di innovazione di trasferimento tecnologico ci siamo coordinato con tutti chiaramente di non esce una perché sono nati perché con l'industria quattro punto zero per noi
è stato un elemento molto importante questo molto importante
E abbiamo diciamo arricchito un sistema complessivo dove abbiamo messo a disposizione di tutta il sistema regionale quindi imprenditoriale ma anche dei giovani ricercatori che escono un sistema dove impresa università e ricercatori e scuole possono trovare delle soluzioni perché l'altro tema vero sul quale abbiamo lavorato in questi anni è stato quello di prendere atto che ormai anche l'innovazione non è più un'innovazione fatta all'interno verticale all'interno della propria impresa ormai parliamo di opera di Innovation
Perché ormai sì innova e si deve rinnovare in modo veloce perché il tempo è molto diverso anche rispetto al passato nel passato ci poteva essere il tempo per anni di ricerca rispetto ad alcuni oggi non c'è più perché qualcuno te li scopre prima
Allora il tema di a vere un sistema di ricerche è un sistema di connessione
Che mette in come si dice in connessione i mondi della ricerca i mondi dell'università i mondi della formazione e anche Lane prese è l'altro elemento che ha permesso a questa Regione permettetemi
Di dire di avere un sistema manifatturiero che ha ripreso alla grande in tutti i settori con alcuni elementi di maggiore difficoltà l'edilizia perché l'edilizia comunque il settore che è entrato in crisi chiaramente nel guarire sette ma anche su questo stiamo mettendo in moto e stiamo cercando di lavorare moltissimo chiaro che in tutta la nostra tema dell'innovazione il tema della sostenibilità
Coniugata sia per quanto riguarda il tema ambientale ma anche la sostenibilità sociale quindi che questo è un altro elemento molto importante
è un tema voglio dire trasversale che noi stiamo mettendo in atto su queste politiche abbiamo fatto i bandi abbiamo messo in moto un meccanismo di risorse che possono andare all'impresa abbiamo fatto alle piccole imprese
Abbiamo anche costruito un meccanismo di bandi per formare diciamo i liberi professionisti perché non basta in questo sistema formano i lavoratori e e dare gli strumenti voglio dire alle
Agli imprenditori perché sappiamo benissimo che le piccole impresa
Hanno sistemi voglio dir di consulenza di liberi professionisti oltre associazioni e quant'altro quindi abbiamo cercato di agire su tutti quei soggetti che sono tanti che hanno diciamo la possibilità di sostenere e di aiutare
Il piccolo imprenditore a operare in una logica chiaramente completamente nuova rispetto al passato non solo di prodotto questo è vero ma anche voglio dire nelle logiche di processo
I risultati di ci sono poi dopo è chiaro che qui si tratta di lavorare di dover continuare a lavorare in modo molto molto potente settori nostri distretti produttivi quindi sto parlando del settore manifatturiero
Hanno delle performances come si dice molto alte molto buone
Addirittura il settore del biomedicale che ha subito nel due mila e dodici anche il terremoto che il secondo terremoto d'Italia
è un settore che ha ripreso proprio grazie al tema della ricerca e dell'innovazione ha ripreso alla grande
Cosa stiamo però registrando e poi mi fermo
Noi abbiamo un settore manifatturiero era per agganciarmi anche al tema di Domenichino
A l'altra cosa che abbiamo affrontato moltissimo perché il tema delle piccole imprese hanno a un altro grande problema che l'accesso al credito e questo è uno dei temi sui quali abbiamo lavorato tantissimo e qui devo dire e anche uno dei temi sui quali come Regione ci stiamo ponendo il tema dell'autonomia
Perché è quindi senza voler togliere niente a nessun'altra regione a nessuna parte dell'Italia
Però noi crediamo che sia necessario avere maggiore autonomia rispetto a quello a quelle leve che possono davvero sostenere immediatamente con tempi certi il nostro sistema di impresa e soprattutto le piccole e medie imprese
Dicevo su questa parte noi su tutte queste azioni abbiamo messo i quattrocento ottantuno milioni di Euro che sono quelli che abbiamo impegnato sono risorse europee le abbiamo impegnate tutte e quindi noi non abbiamo se ce ne fossero delle altre siamo in grado e disponibili chiaramente a ricollocati
Quello che posso dire è che noi abbiamo però un sistema manifatturiero molto vocato all'export
Quindi noi abbiamo anche la necessità di sostenere le nostre impresa anche le piccole-medie impresa rispetto ai processi di internazionalizzazione perché altrimenti
Dove si dice
Voi capite che non è che in Italia ci possiamo comprare tutte le Ferrari la Maserati le Ducati la boccia bisogna che le esportiamo quindi verso queste sono le grandi marche nata potrei anche citare piccole imprese che fanno prodotti di Alta Marca e che vengono vendute soprattutto all'estero quindi non basta per sostenere l'innovazione non basta alle azioni specifiche
Bisogna costruire un sistema che noi abbiamo assolutamente costruito è chiaro che in questo Paese c'è un problema grande come una casa
Che si ripercuote anche sul tema chiaramente dei consumi che quello dei redditi cioè i redditi anche in Emilia Romagna nonostante siano redditi più alti rispetto ad altre parti voglio dire del Paese però i redditi da lavoro sono redditi bassi
E l'altro problema che continuiamo ad avere anche qui anche se tutti i nostri bandi che facciamo per dare soldi all'impresa portano la dicitura diamo dei saldi se voi assumete le persone a tempo indeterminato perché parlare di tempo indeterminato e dare la certezza ai giovani alle persone poter essere assunta esterna non è una cosa come si dice
Scandalosa perché altrimenti mi chiedo come i nostri giovani con precariato lavoro interinale e quant'altro possono fare una famiglia costruirsi qualche cosa e chiaramente anche togliersi possibilmente qualche Roglia quindi noi diamo deciso in modo molto preciso anche scelte di correttezza insomma dell'utilizzo dei soldi pubblici quindi che devono andare a vantaggio anche dei lavoratori e nomine semplicemente voglio dire non semplicemente somma e non solo del dell'impresa
Il tema vero è che alcuni temi e io mi auguro che il tema del cuneo fiscale sia una volta per tutte prese in considerazione e risolto perché noi abbiamo bisogno
Di avere i lavoratori che possono avere delle buste paghe più pesanti più pesante rispetto a quelle che hanno oggi e abbiamo bisogno che semmai quegli imprenditori che hanno utili che reinvestono in modo corretto all'interno dell'azienda
Possano essere defiscalizzati in modo tale da vere un incentivo al continuo investimento da parte dell'imprenditori quindi noi come regione Emilia Romagna
Crediamo profondamente dell'innovazione abbiamo messo tantissime risorse ricordiamoci però che se non lavoriamo sul tema delle persone ad iniziare dai giovani che sono il vero nostro ricchezza noi non abbiamo altre ricchezze abbiamo i giovani e le persone perché da noi ci sono geniali le persone sono geniali allora noi se non investiamo su queste e questo per me vale anche per il Paese Italia quindi scuola lavoro ambiente Welfare e sicurezza sono i cinque punti su cui noi come Regione Emilia-Romagna abbiamo lavorato io mi auguro che il Governo che spero nasca apposta lavorare seriamente e possa fare delle scelte davvero concrete cercando anche di capire che cosa succede con le scelte che vengono pensate a Roma
Rispetto a quello che vivono i cittadini all'interno dei territori siano esse in prese o siano anche semplici cittadini
Grazie
Palma che c'hai fatto capire come poi appunto sia necessario che ci sia un quadro coordinato di misure che riguardano direttamente l'innovazione ma che devono essere accompagnate da una serie di di strade parallele quella dell'accesso al credito appunto quella del welfare quelle del sostegno al lavoro io vi chiedo di chiudere facciamo un secondo giro veloce perché
L'ora è tarda
Andando proprio sulle concreto chiedendo un po'un giudizio è una proposta diciamo per il futuro come si diceva prima Impresa quattro punto zero sostanzialmente si è basata il la il programma sul quale abbiamo puntato quando insomma siamo stati al governo si basava su tre filoni da un lato l'innovazione tecnologica intesa come investimenti in macchinari attrezzature che migliorassero i processi
Produttivi dall'altro l'innovazione come diceva giustamente Palma ma tutti coloro che sono intervenuti come formazione delle del capitale umano del nostro paese come innovazione e investimento sul futuro dell'ingegno italiano che e noto e in tutto il mondo e dall'altro infine il terzo filone di azione di Impresa quattro punto zero era appunto attraverso gli incentivi alla ricerca e sviluppo che doveva essere anche dentro all'impresa in collaborazione con le università gli enti di ricerca
Ma che doveva essere una innovazione applicata al sistema produttivo
Italiano ecco io chiedo rispetto a questo programma che noi siamo convinti debba essere rinnovato e rafforzato non indebolito come purtroppo è successo nell'ultima legge di Bilancio se questa è la strada da percorrere se ci sono delle cose che vanno corrette o se c'è qualcosa che manca
E in particolare al mondo artigiano per esempio chiedo rispetto alla formazione discorsi che abbiamo sentito dire questa sera un giudizio velocissimo sul progetto che era stato avviato di alternanza scuola lavoro che purtroppo diciamo il ministro in carica a di fatto voluto superare indebolire se c'è un giudizio su quel Progetto si andrebbe ripreso e invece rispetto quello che dicevo prima se specificatamente per il mondo
Del artigiano sia pensabile un piano permettetemi la semplificazione bottega quattro punto zero che possa basarsi su questi tre filoni o o debba essere aggiunto qualcos'altro
Esatto allora io cerco di essere rapido perché voi
Ci siamo conosciuti questa sera ma come se la conoscessi da tempo una donna eccezionale vince pene molto concreta quindi
A me piace quando trovo di fronte persone che riescono ad essere così scontati allora per andare alla concretezza uno la bottega scuola lavoro eccetera secondo me si dovrebbe ritornare un po'come era
Il vecchio sistema
Dei ragazzi che è una volta andando a scuola dopo dovrebbero fare il percorso no lavorativo di fianco all'artigiano per cercare di imparare davvero il mestiere
Io oggi ciò mio figlio che fa Desailly
Liceo artistico è stato una sua scelta
Ma sinceramente Ol ho apprezzato molto perché lui stesso non perché voglia seguire me ne sia ben chiaro perché non ha capito ancora che cosa faccio di lavoro quindi però secondo me è una strada che secondo me ogni ragazzo dovrebbe percorrere la formazione secondo me è fondamentale ci sono tanti strumenti oggi che si possono sfruttare
E che non vengono sfruttati al di là di fondi pubblici eccetera ci sono fondi privati ci sono i famosi fondi interprofessionali
Lo zero trenta come l'un per mille come si usano e c'è sono dei fondi che l'impresa è comunque già avversano
Viene destinato questo zero trenta per la formazione continua
E ci sono rimangono di ci sono molti noi come associazione forse dobbiamo fare uno sforzo per cercare di far capire all'impresa e e anche i consulenti che poi sono i riferimenti diretti principale dell'impresa e discostare questi diciamo mezzi che ci sono a disposizione per fare formazione gratuita
Senza costi basti pensare che oggi ancora ci troviamo o con aziende che devono essere ancora adeguata e la sicurezza quindi parliamo nonno di formazione di alta specializzazione parliamo anche dalle così basi però voglio dire ci si può finanziare tutto quanto ed è un discorso poi per quanto riguarda siccome sono stato chiamato in causa indirettamente darei per la la questione anche dall'edilizia in cui io sono coinvolto direttamente sono anche presidente di una casse dire regionale di scarsa Puglia in particolare
Le imprese
Hanno un problema perché al di là della crisi del settore delle costruzioni che c'è stata e sia ben chiaro è stata pure abbastanza pesante però non credo che questo perdurare della crisi sia dovuta al fatto che non si costruisca più Gelo nome sono un po'sei queste barzellette che a perché basterebbe non soltanto costruire basterebbe ristrutturare
Tutti strade
Purtroppo le tragedie ce l'abbiamo in casa nostra il ponte Morandi cioè tutte quelle edifici scolastici che sono che cadono a pezzi no basterebbe fare la manutenzione noi avremmo lavoro per i prossimi secoli quindi sarebbe un lavoro continuo che finisce di ristrutturare fra due secoli magari quello che c'è adesso e poi ricominci daccapo quindi il problema è come il cane che si morde la coda che poi è la fine come diceva lei giustamente non c'è l'accesso al credito
Le imprese io purtroppo sono uno di quelli colpevoli che deve rilasciare il DURC all'impresa
E non c'hanno liquidità per poter avere la regolarità quindi poveretti perché aspettano il Sal da parte dall'ente aspettano centinaia e migliaia di euro
Dicono io come faccio ad avere allora devi fare una rateizzazione devi chiederli polizze fideiussorie giustamente un imprenditore minima se avessi la possibilità di fare la polizia ve lo storia Mikasa reclutate
No perché non no alla devo andare a pagare mi spiego quindi
Se ci fosse anche quell'accesso al credito
Le banche sono state aiutate dal Governo
Hanno avuto sì no chiudesse no però non fanno la stessa cosa nei confronti delle imprese ma ogni volta chiudono i rubinetti perché come se l'impresa no nonostante ci siano de decenni di di rapporti
Cioè non riesco a capire determinate cose quindi
Forse dobbiamo fare un po'un un mea culpa un po'tutti iniziando da noi come associazioni la politica eccetera e cercare veramente di essere vicini alle imprese e ai cittadini perché altrimenti da da questa situazione non c'è non c'è
E poi
Concordo poi rispetto al visto senza riaprire un altro tema però rispetto all'edilizia che da sempre è stato un settore fondamentale del nostro Paese e ripensando anche i tempi ci parlavamo prima della sostenibilità
Tutta la necessità che ci anche nel nostro Paese di ripensare alle periferie di rigenerare zone degradate ci sarebbe un lavoro che deve partire necessariamente da una progetto
L'azione pubblica dà un'idea pubblica di conservare e manutenere il proprio territorio che coinvolgerebbe
Le imprese quindi su questo ci deve essere un percorso necessariamente parallelo tra tra chi governa da Roma fino al Comune
Le imprese del territorio e sempre restando sulle questioni pratiche dicevo appunto Impresa quattro punto zero visto questi tre figli ogni forse il mondo del commercio
E stato toccato di striscio da questo tipo di interventi chiedo se su questi freddo filoni di innovazione ci potrebbe essere una strada che può essere percorsa per sostenere in particolare il piccolo commercio con delle misure anche concrete che magari voi
Proponete che potrebbero essere sul tavolo insomma di chi vuole vuole provare a portare questo paese fuori dalla recessione soprattutto evitare gli aumenti Iva che voi giustamente e anche noi temiamo
Sì no devo dire che
All'inizio l'innovazione di fatti si chiamava industria quattro punto zero molte delle risorse sono andato in cui in quel senso ma devo dire che il fare insieme in regione Emilia Romagna leggevo essere sincero no non non trovò altre regioni dove non soltanto del lavoro funziona come ha funzionato in Emilia Romagna
Altri in altre regioni sono titoli mentre dove ci riuniamo discutiamo troviamo soluzioni insieme insomma e questo riguarda anche le risorse
Se volete in parte minore ma sono arrivate arrivate anche il commercio il tema del però del
Del del commercio ottima abbastanza complicato lo dico perché proprio in una regione come l'Emilia Romagna che in questi quattro anni ha avuto un aumento delle esportazioni per le industrie che hanno portato a un aumento dei posti di lavoro
Aumento dei posti lavori aveva Tavor vorrebbe dire anche aumento del reddito familiare quindi aumento dei consumi cosa che però purtroppo non c'è stata neanche in Emilia Romagna
Perché anche in Emilia Romagna continuano le chiusure dei negozi e continua a esserci problemi perché c'è un problema mi accennava prima che l'assessore che riguarda sicuramente
I redditi perché i redditi in purtroppo spot sono a un livello abbastanza basso per aiutare lo sviluppo dei consumi quindi tra le proposte che noi avanziamo
C'è sicuramente un aumento del reddito e attraverso l'abbattimento del cuneo fiscale perché insomma quello è fondamentale abbiamo proposto di detassare gli aumenti salariali per almeno tre anni
Sono soldi che comunque lo Stato non non avrebbe a bilancio perché sono momenti aumenti salariali
E anche egli ha un i premi che eventualmente qualche azienda può dare che comunque server ho sempre a incentivare lì a un metro dal reddito e quindi noi immaginiamo e speriamo in aumento l'aumento dei consumi ma per aiutare il piccolo commercio e necessario tutta una serie di provvedimenti perché un provvedimento solo ormai purtroppo non basta più
Abbiamo chiesto la cedolare secca sulla tassazione del gli affitti commerciali
Questo governo in parte in realtà l'ha fatta ma
E andata vantaggio può esclusivamente dei proprietari perché se non si attiva un sistema simile a quello del diciamo che degli affitti e residenziali per cui a fronte di un cammino di un cannone basso d'affitto io di fatto pagare la cedolare secca e non perché se no il il beneficio per l'affittuario non l'affittuario non c'è ovviamente abbiamo bisogno di una riduzione della della burocrazia ci sono ormai degli adempimenti che non siamo più in grado di svolgerle se non affidando c'è professionistiche ovviamente hanno dei costi perché quindi sommati la stessa fatturazione elettronica che ci hanno detto a vedrete sarà un una semplificazione in realtà per ora se tra Montreux mutato ancora in un aumento ulteriore dei costi
Abbiamo bisogno anche che in qualche modo si vada a una riduzione fiscale anche delle imposte locali
Ormai le imposte locali negli ultimi anni sono cresciute in foto importante che ci sono piccoli negozi o addirittura pubblici esercizi che pagano cifre francamente molto alte rispetto a quello che e figli effettivo produzione di rifiuti
Mi riferivo all'altarino
Abbiamo una grande difficoltà ad accedere al al credito il credit crunch per la piccola impresa
è un problema veramente serio quindi se la necessità di cercare di rivitalizzare il sistema dei Confidi che con tutti diciamo così gli adempimenti che a cui sono sospetti diventa complicato avere delle delle garanzie a a costi accettabili
Quindi sommare un po'tutto l'insieme di queste cose che ci può in qualche modo aiutare
Senza dimenticare la formazione perché la formazione anche per il piccolo commerciante deve essere continua deve essere in qualche modo obbligatorio magari anche attraverso un aiuto
Vuoi con del credito di imposta voi con dei voucher Roma cercare in qualche modo di fare il sì che la formazione per il piccolo imprenditore
Sia come dicevo continua non solo sull'innovazione ma anche sulla qualità sulla modalità di server servizio che si dà perché insomma ormai le modificazioni anche nel campo del commercio sono veramente tante
E poi chiudo con una questione legata alla sostenibilità perché mi fa un po'ridere nel campo dell'innovazione no perché si parla di Green economie non capisco come possa essere Green il fatto di magari comprare non so un po'un pacco di calze in Germania e farselo consegnare qua da noi e non andare al negozio sotto
C'è questa innovazione rispetto alla green economy e mi sono particolare ma comunque sia abbastanza
No grazie perché hai dato delle proposte concrete ma forse sei fatto anche riflettere che come si diceva prima ci deve essere una sosta in una sostenibilità ambientale anche sociale
Che quindi prevede il fatto che magari ogni tanto si rifletta sulla comodità ma anche sugli affetti che le nostre scelte anche di acquisto e di modalità di acquisto hanno soci su chi vive intorno a noi e sul territorio nel quale poi noi
Viviamo
Alessandro visto che stavamo appunto parlando di insostenibilità ne abbiamo parlato prima un tema che
Sì che molto diciamo discusso e che è stato oggetto anche di direttive europee recenti e quello dell'Economia circolare essendo le vostre aziende anche aziende che si occupano di rifiuti questo è un tema per esempio che vi riguarda da vicino e su e nel quale l'innovazione tecnologica è necessaria perché sostanzialmente in parole povere l'economia circolare un sistema nel quale le ha produzione di rifiuti è sostanzialmente ridotta al minimo perché si cerca
Lo dico in maniera semplificata qualcuno inorridita si cerca in qualche modo di recuperare il più possibile anche dei processi produttivi cercando appunto di ridurre l'impatto ambientale al minimo è indispensabile quindi anche su questo campo da parte vostra come aziende
Pubblico a partecipazione pubblica avete un ruolo importante e quale invece i sostegni e di cui avete bisogno da parte della politica per percorrere insieme questo questa strada
Ma una domanda che chiariamo il compendio rilevata noi vogliamo è in regressione alle misure Vezio visto l'orario
Concedetevi tre metafore siamo a Milano sono famoso mi prendono in giro perché parlo sempre per metafore tanto siamo fra di noi qua vado semplice quali sono le ricette che ci aspettiamo dalla politica
Allora uno come ha detto giustamente l'assessore
Smettiamola di definire dei modelli dimensionali cioè ci sono aziende piccole ci sono aziende medie ci sono aziende grandi la politica ha il compito di trovare delle soluzioni
Che permettano a tutte queste imprese di crescere e svilupparsi nessuno andrà mai da Cracco a chiedergli
Se è meglio un cucchiaino un cucchiaio un mestolo semplicemente il compito sarà mettere a disposizione gli arnesi migliori a seconda di quello che deve fare e lo stesso discorso vale per le imprese
Secondo tema
Lavoriamo per
Eliminare il concetto della simmetria della conoscenza su cui purtroppo le nostre imprese sono anche cresciute e cioè
L'impresa sono sicuro che l'impresa che produce quei chiodi che attaccano il legno
Non gli dice oggi all'impresa che che fa le fasce di legno come fa il chiodo perché così via magari glielo vende a un centesimo in più quella del legno non gli dice a quella del
Di che costruisce il il diciamo il parchetto tale come lo monta perché così lo può vendere a un centesimo in più questa cosa nel sistema di piccole e medie imprese crea il prezzo che sale e nessuno che si parla se si capisce tutti insieme come sistema e ovviamente la politica aiuta che invece il tema è sharing noleggia
Condivide la conoscenza tutti insieme capiamo che probabilmente si può trovare si può arrivare il sistema dell'impresa filiera può arrivare a trovare soluzioni innovative prima che arrivi magari dall'estero qualcun altro a inventarsi il nuovo modo per permettere giù le pedane
Terzo elemento
Io
E qua mi rivolgo c'è soprattutto al tema delle imprese pubbliche che in qualche modo io rappresento
Noi abbiamo bisogno che ci venga
Costruito un sistema di norme che ci permetta di rischiare perché chi fa impresa deve rischiare anche se utilizza soldi pubblici perché rischiare non è una cosa brutta rischiare
Sotto sui temi dell'innovazione noi abbiamo io dico sempre ai miei collaboratori che dobbiamo avere l'approccio del Cubo di Rubik avete presente il cubo di Rubik che no uno parte la prima cosa che tenta di fare quando il mare il cubo di Rubik colorare tutto di giallo
Una facciata poi però lo potete fare rossore fare il verde si rende conto che non lo può fare perché il gioco non è così
Noi dobbiamo occuparci di innovazione ambientale sociale economica sistema Desert c'è c'è un sistema in cui devi iniziare anche per tentativi a fare delle mosse che non sono logiche lineari ma che sono complesse per cui devi assumerti anche rischio soprattutto sull'innovazione di fare degli investimenti di cui magari tre vanno bene è uno può andar male ma e purtroppo le imprese pubbliche oggi a differenza di imprese private hanno un sistema di norme che di fatto ci vieta
Di rischiare e questo comporta il fatto che si fa fatica a investire su queste tematiche quindi mettete a disposizione delle imprese pubbliche è un sistema di norme che faccia che le imprese pubbliche mantengano sempre di più la loro finalità pubblica
Come missione ma siano sempre più staccate dalle pubbliche amministrazioni come modo di di funzionare sempre più vicine alle imprese perché sono prima che essere pubbliche sono in prese
Concludo sul tema dei rifiuti hai detto benissimo c'è il tema dell'economia circolare noi abbiamo bisogno di norme che facilitino il fatto e devo dire che sono tutte bloccate al ministero all'Ambiente perché speriamo che un nuovo governo o dia da questo punto di vista la risposta un po'più celeri che trasformino dico maniera semplice che permettano di fare in modo che il rifiuto non venga più considerato come rifiuto ma venga considerato come prodotto
Se vogliamo fare l'economia circolare noi abbiamo bisogno che le norme dicano che io
Lei dopo queste
La fine del De dello scarto sia sempre più allontanata noi mi faccio un esempio con i fanghi di depurazione che sono il il il il rifiuto del del della depurazione delle acque stiamo sperimentando
Di fare dei tubi delle fognature
Quindi di riutilizzare lo scarto per fare il prodotto stesso che serve per fare questa cosa abbiamo bisogno avete ci sia una norma che dica col fango lì non è rifiuto ma è un prodotto che può essere utilizzato ovviamente secondo determinate caratteristiche può essere utilizzato
Per essere messo novità se no sperimentiamo e basta ma poi alla fine dal punto di vista pratico siccome quella roba lì rifiuto io rifiuto non lo posso trattare come prodotto quindi la prima cosa da fare se volete favorire economie circolare questa la seconda
Economia circolare e attenzione all'ambiente uguale
Impianti impianti vuol dire
Devo grassa vuol dire termovalorizzatori una sinistra moderna
Non può avere paura
Di dire che servono grandi opere infrastrutturali se vogliamo
Essere amici dell'ambiente essere amici l'ambiente vuol dire fare Investimenti vuol dire non è vero che rifiuto
Può essere può servire può essere solo il compost per per per il proprio giardino va bene anche quello ma poi alla fine rifiuto rimane rifiuto non può essere più discarica dobbiamo lavorare per la discarica zero e l'alternativa la discarica solo una o meglio la fine del processo è solo legata alla valorizzazione energetica è su questo che dobbiamo avere il coraggio anche di e Spring dicono e perché ho fatto anche una l'assessore in un Comune quindi sono poco del Partito Democratico anch'io dico noi come Partito Democratico
Da avere anche la forza di saper rappresentare una sinistra ambientalista che guarda però a certi temi
Con il coraggio anche di scelte che possono sembrare in un primo loghi impopolari ma che poi diventano le scelte veramente che cambia la vita delle persone grazie
Grazie Alessandro anche perché troppo spesso negli anni passati il mondo dell'impresa viveva il le questioni ambientali e spesso come un peso e come un costo e non come un'opportunità cosa che invece deve essere un nuovo registro deve vedere opportunità da entrambi i lati si ambientali ma anche da un punto di vista economico e d'impresa chiudiamo con una battuta
Di Palma i diciamo che spunti per un ipotetico nuovo governo questa sera ne abbiamo avuti e lavoro da fare ce ne sarebbe e assolutamente cene per quanto riguarda la regione Emilia Romagna tutto il lavoro che è stato fatto ce l'hai raccontato ovviamente manca ancora qualcosa da fare ci sono degli obiettivi che rimangono ancora da raggiungere e probabilmente delle idee dei sogni dei progetti che avete ancora in campo quindi in poche battute so che ci sarà sarebbe un programma elettorale da raccontare ma quali sono gli obiettivi sul campo dell'innovazione della sostenibilità che come diciamo soggette al sole che avete guidato l'Emilia Romagna vi ponete come obiettivo per ipotetici altri cinque anni di governo
Dunque il nostro obiettivo rimane questo innovazione e soprattutto il tema anche Rina perché riteniamo che ormai è sia un'urgenza
Noi quello su cui avremmo bisogno davvero con il nuovo governo più che dire quello che faremo
Con il nuovo governo e quello di procedere con la richiesta di autonomia
Noi riusciremo ad accelerare i nostri processi se noi riusciremo ad a vere rispetto alle materie che abbiamo chiesto che sono sedici quindi neanche tutto
A vere una possibilità di muoverci con modalità e tempi lo ha detto il tempo e fondamentale cioè non è più un elemento che possa essere lasciato come si dice da parte per poter ottenere i risultati che ci siamo proposti se parliamo di
Come si dice di Green quindi di economia verde di attenzione all'ambiente
Noi abbiamo bisogno di poter arrivare a mettere a frutto tutto quello che in questi anni abbiamo comunque costruito noi abbiamo una legge sull'economia circolare però siamo limitati da una serie di problemi
Che non ci vengono da noi ma ci vengono chiaramente dal piano
Nazionale devo dire che sul tema della ricerca e della sperimentazione il problema non riguarda solo le imprese pubbliche ma riguarda anche le imprese private perché finché si rimane in regime di sperimentazione si agisce con delle norme quando tu devi mettere non sempre si riesce e questo sta diventando un elemento delicatissimo rispetto alla competizione
Perché noi abbiamo un'impresa che sono in grado di fare dei prodotti straordinari ed eccezionali non riusciamo a metterli sul mercato e li mette guardate dopo un anno abbiamo avuto un caso ne ha immessi sul mercato chiaramente un'impresa tedesca ma un anno prima
Noi eravamo riusciti non noi cioè io dico noi perché mi identifico col sistema dell'impresa ma in Emilia Romagna si era costruito questo come succede qua credo che succeda in Puglia in Campania succede a Milano succede Lombardia eccetera quindi abbiamo alcuni elementi che devono essere assolutamente superati e altri enti noi non riusciamo sul tema dell'edilizia ne abbiam fatto una legge a consumo di suolo zero
Abbiamo avevamo l'opportunità chiaramente di mettere in campo un'azione straordinaria anche con i famosi fondi periferia
Per lavorare sul tema della sismica dell'efficienza energetica
Ne abbiamo avremo anni abbiano il restauro abbiamo un capolavoro tutti tengono in Italia perché abbiamo il più bel patrimonio mondiale non esiste un Paese con un patrimonio come il nostro ma abbiamo bisogno abbiamo giovani che sarebbero capaci anche di farlo impresa
Che sarebbero capace abbiamo bisogno di sbloccare queste cose cioè non è che abbia bisogno di cose come si dice
L'affresco oltre le cose che ci siamo detti e quant'altro e quindi noi abbiamo bisogno di portarsi a casa l'autonomia quello che io mi auspico invece come Partito Democratico e questo sarebbe un mio grande sogno lo dico ormai dappertutto
Perché quando sento parlare di burocrazia a me viene di perizia perché è ora di smetterla di dire che la burocrazia bisogna che capiamo però da che cosa nasce la burocrazia la burocrazia nasce da un sistema italiano legislativo
Che logorroico perché noi abbiamo un sistema di norme logorroico dove noi come politica ci impegniamo certamente a farle
Nel modo più complicato possibile devo dire però che il Paese ogni qualvolta c'è un problema a volte anche le categorie le associazioni di categoria con quelle emiliano romagnola ne abbiamo discusso già in parecchie occasioni quando c'è un problema facciamo una legge ma se mai tiriamo la piena lenze mica facciamo una legge cioè bisogna che noi torniamo a ragionare seriamente che cosa significa costruire una legge avendo chiaro l'obiettivo che si vuole raggiungere
Come lo si raggiunge capire la valutazione di impatto perché a volte si fanno delle leggi bellissime dal punto di visto teorico mandate vedere che cosa crea hanno dal punto di vista pratico al soggetto finale quindi la valutazione di impatto e possibilmente delle norme coordinate e basta
E dove è possibile non facciamo delle leggi utilizziamo degli altri strumenti
Forse con questa modalità
Potremmo anche riuscire a risolvere un qualche problema come si dice che oggi abbiamo della burocrazia al fondo di tutto ci vuole responsabilità e fiducia questi sono i due elementi che sono necessari per fare un'operazione del genere altrimenti abbiamo magistratura accuse
Eccetera io credo che questo sia l'impegno che dovremmo prendersi e che dovremmo portare avanti grazie
Grazie grazie a chi è riuscito con pazienza rimanere fino alla fine e ci auguriamo che gli spunti questa sera possono essere oggetto di ulteriori approfondimenti io sicuramente ho preso nota ma credo che avremo modo anche spero di rincontrarsi e di fare in modo che magari il prossimo anno chi verrà la stessa unità diamo anche il diciamo il FIB di qualcosa che si è fatto per dare risposta ai mondi che abbiamo ascoltato questa sera
Grazie a tutti e buona sera