La Direttiva europea sul copyright: intervista al Segretario generale FNSI, Raffaele Lorusso

Parliamo della direttiva europea sulle copywriter domani c'è un'iniziativa della Federazione nazionale della stampa la pre senza di da rissa stavo lì il presidente del parlamento europeo nell'ambito della settantaseiesimo a mostra del cinema e tra coloro che interverranno in questa iniziativa c'è il segretario generale della Federazione nazionale della stampa Raffaele
Loro sono vogliamo segnalare presentare questa avente ne parliamo proprio con il segretario Lorusso benvenuto a Radio Radicale
Ora lega
E allora perché parlare della direttiva europea sulle Copyright sul diritto d'autore
Bisogna parlarne perché
L'Italia è stata uno dei sei Paesi che si è opposta
Il governo italiano si è opposto all'approvazione di quella delibera agricola diretti nonostante tutto però è stata approvata anche perché c'è stata una grande mobilitazione da parte
E come Rosi sindacati europei inviti ITC magari i Paesi europei oppure pienamente alla Federazione nazionale della stampa italiana
C'è stata la mobilitazione di associazioni di scrittori registi attori autori su questa su questa delibera che è su questa direttiva su questa materia
Che è una è una è una direttiva che a differenza di quello che afferma una certa propaganda lo mette assolutamente in discussione la libertà di accesso alla Rete all'Italia l'accesso alla Rete era e resta libero quello che ha direttiva è un principio sacrosanto ossia che il lavoro altrui quando viene utili tanto ma remunerato
Sala a noi serve questa direttiva e parlo del nostro settore chiaramente il proprio può essere allargato a tutto il fonduta al lavoro impianti intellettuale sì alle offese diciamo pure questa direttiva serve
Terra creare una sorta di compra l'attenzione tra su su quello che avviene ogni giorno c'è in ogni giorno assistiamo allora letteralmente al saccheggio di informazione e viene veicolata gratuitamente dai giganti dei mari
Qui su questa informazione e viene prodotta dalle aziende editoriali che naturalmente investono su quelle informazioni quindi investono anche in occupazione crea dinanzi alla Rete realizzano profitti pubblicitari
Quindi
L'organico e no profit che con con il traffico dei dati e tutto quello che ho Renzo Palmer loro capire
Non c'è alcuna formati ritorno poi il resto nei confronti di tutti appunto riguarda il prodotto ha realizzato e soprattutto non vengono pagate le tasse in Italia così come nessun altro Paese europeo ecco Pantaleoni quarta direttiva serve a riequilibrare quanto meno il mercato King inizia ripeto il lavoro al Tour in questo caso il no il prodotto informazione nell'essere chiamato a parterre non eravamo riconoscendo
Sottoforma naturalmente di di di dipinti versamento di somme i ricchi a chi ha prodotto quel quel lavoro altrimenti noi assisteremo in un periodo neanche tanto lungo allora al depauperamento emerge di formazione professionale noi andremo a distruggere di formazione professionale e distruggendo l'informazione professionale creeremo un problema la nostra democrazia
Quindi noi abbiamo voluto promuovere queste iniziative si avvocati
Ora sono liberate raccolto
Il nostro invito così come alla Biennale di Venezia per averle procurato o ospitare tra l'altro ricordo che già lo scorso anno ci fu una iniziativa promossa
Nato a Francavilla Poli comunque sgomento a Venezia durante la Mostra del cinema
Ecco ma con questa iniziativa vogliamo che le istituzioni europee vigilino
Sul ma corretta attua sulla porre sul corretto al recepimento anche in Italia di questa direttiva
Perché vorrei segnalare che questa questo argomento è completamente assente nell'agenda politica
In quanto al momento i in quella specie di pasta chiamati Stati generali non si è voluto assolutamente discutesse statuisce evidentemente il perché a noi riteniamo considerato che anche fatto tentano essendo un nuovo governo questo ago questo argomento in un'ottica di discontinuità debba essere inserito nell'agenda politica
E che le istituzioni europee debbano vigilare sul corretto recepimento di una direttiva e anche poi sulla corretta attuazione perché non stiamo parlando soltanto del lavoro di giornalisti del lavoro degli attori del lavoro diritti soprattutto per quanto riguarda l'informazione stiamo parlando della democrazia e della tenuta democratica del nostro Paese
Chiarissimo segretario colgo l'occasione per domandarle anche pochi giorni fa c'è c'è stato un appello da parte dell'associazione articolo ventuno proprio sul pluralismo dell'informazione sulla libertà di informazione e contro i tagli effettuati dal Governo Gialloverde diciamo così dal governo appena uscito appena caduto
Certo anche su questo serve assoluta efficienza discontinuità normativo elementari questo in questo momento in queste in queste ore fra invocando il Partito Democratico per dar vita al Governo
Nel settore delle formazione e dell'editoria deve corsi delle cose innanzitutto nel ripristino
Della dotazione del fondo per il pluralismo dell'informazione
è è stato già tagliato e per il quale sono già state poste le premesse per l'atterramento entro il due il due mila ventidue quel provvedimento tele è bene tolto proprio dal campo e bisogna ripartire da zero perché lui l'impostazione dei dei cosiddetti stati generali
Messi impieghi dal precedente dal sottosegretario uscente all'editoria
Sì ma non è stata condivisa e non potrà mai esserlo quel tipo di importazione sia per una ragione di metodo non si possano prima appare Italy
Prima costringere tante piccole realtà a a chiudere tanti giornalisti stiamo parlando di un migliaio di posti di lavoro a terra delle appunto
Il loro posto di lavoro e poi cominciare a discutere quindi no questo non si può fare sotto il profilo metodologico sotto il profilo dei contenuti
Non è assolutamente accettabile
Che si possa parlare di editoria d'informazione a prescindere dal lavoro regolare a prescindere dal sostegno al settore questo è quello che ha tentato di fare il precedente governo questo non ci aspettiamo che governo che dovrebbe nascere Tonga dal terreno
E allora staremo a vedere naturalmente segretario torniamo a ricordare l'appuntamento di domani direttiva europea sulle Copyright a Venezia alla casa degli autori sul Lungomare Marconi alle quindici e trenta
Ci saranno tantissime persone interverranno intanto Paolo Baratta il presidente della Biennale ma anche Alberto Barbera il direttore della Mostra del del cinema
Ho ricordato che interverrà anche lei ma ci sarà anche Andrea Purgatori Giorgio profitti Laura del Lirico del Ligorio decolli se
E Monica andò il fatto ci sarà anche il naturalmente l'abbiamo ricordato in apertura il presidente del Parlamento europeo David Sassoli e al termine per
Interverrà anche il presidente della Federazione nazionale della stampa
Beppe Giulietti tra
Sei sette nove che noi vogliamo Bartolomei noi riteniamo che il questo netto soprattutto in un Paese come l'Italia
Nel quale è stato messo in atto nel corso dei mesi passati un attacco scientifico all'informazione e ai corpi intermedi proprio perché l'obiettivo era quello ed è almeno da parte di alcune forze politiche quello di trasformare completamente la democrazia rappresentativa e tra anche tarla perso sponde diciamo così illiberali noi in questo momento ci aspettiamo e vogliamo che le istituzioni europee accendano i riflettori sull'Italia
Per richiamare nel nostro Paese al rispetto di quelli che sono i valori fondamentali che sono alla base della nascita dell'Unione Europea a cominciare proprio dal valore della informazione perché serve formazione non c'è democrazia
è radio radicale continuerà ad occuparsi anche di queste o Fronte di queste iniziative segretario grazie ringraziamo il sedere il segretario generale della Federazione nazionale della stampa Raffaele Lorusso grazie grazie a voi
Buongiorno