Festa Nazionale dell'Unità 2019 - L'Europa del futuro

Buonasera buonasera grazie per la tesa allora questa sera parliamo ovviamente grazie a una foto riceve commesse con essere qui con Piero Fassino e con Lia Quartapelle perché sono due interlocutori secondo me molto appropriati per il momento che stiamo vivendo oggi abbiamo visto i primi passi nel nuovo nel nuovo governo e il nuovo Governo a secondo me è una caratteristica importante ricominciò a parlare in Europa con il ruolo che spetta all'Italia che non è un ruolo da urlatore o da antagonista ma ruota fondatore e quindi sia Piero che via
Hanno dedicato tanto tempo della loro vita a questi temi e quindi si possono fare capire meglio
Che cosa può e deve fare con tutti i problemi che ci sono questo governo però prima di dare la parola a loro volevo farvi sentire il contributo di una grande amico dell'Italia provato parla benissimo italiano che avanti in permanenza
Che a inviato non può essere qui ma inviato questo messaggio che prego di mettere in onda cari compagni Kharja vicini di Spiazzi veramente un essere con voi stasera a Ravenna
La festa dell'Unità è veramente un gran piacere dunque
Vorrei partecipare ma devo restare a Brussel perché stiamo finalizzando il lavoro
Per la nuova Commissione e spero che sia una commissione avente di sinistra con un'orientazione sulla solidarietà su sulla su sviluppo dei nostri Paesi su un'Europa più giusta più solidale e più ambientale
E questo nostro lavoro per i prossimi cinque anni non potrei farlo senza questa campagna elettorale che abbiamo fatto insieme in Italia che veramente mia
Mostrato che il nostro partito Cialente lo spirito della del cambiamento e poi un partito che veramente sa lottare in una campagna elettorale sa comincerei di cittadini che non su future un futuro europeo che possiamo fare insieme
Sì ho anche visto che adesso abbiamo Italia un nuovo governo con la nostra partecipazione
Lo so che non sarà facile lo sposo anche che prendiamo come partito rischi in quest'operazione ma lo fate perché avete questo profondo senso di responsabilità
Da est dei cittadini ma anche responsabilità per il Paese e per il nostro progetto comune di un'Europa unita dunque il partito democratico Sempre ha preso la responsabilità quando era possibile anche se per il partito e difficile come sto veramente e la politica
In cui credo io e questa è la politica che dobbiamo fare per i nostri cittadini per i concittadini europei non soltanto italiani
L'Europa non può avanzare senza l'Italia l'Europa non può avanzare senza un'Italia europeista senso d'Italia che essa che consapevole
Che il suo ruolo e di essere un leader in Europa di essere con con loro che vuoto vogliono creare un'Europa più solidale più giusta anche questo lo faremo insieme col Governo
Nicola Zingaretti ha veramente mostrato che Lusi ha il senso della responsabilità ha il senso di sì di creare una società più giusta sa che per questo
Il partito democratico oggi deve prendere questa responsabilità avrete il mio sostegno da Brussel faremo questo insieme premio questo anche e spirito della sinistra riformista europea
Nello spirito e del partito democratico che per me è un partito essenziale per il futuro socialista democrat dell'Europa
Auguri è una bella festa
Allora grazie a France chimera Marsaglia allora cominciamo mettendo un potere piatto cerco di interpretare un po'quello che immagino sia lo stato d'animo di un militante voi che venite qui allora cosa spieghiamo a un elettore è un militante che come si dice a un po'di preoccupazione un po'di mal di pancia a fare questa alleanza con questo governo
Allora pronto funziona sentite bene allora grazie intanto di essere qui grazie Di Bella che si modella cominciamo con molto ritardo perché questa è l'ultima eredità che ci ha lasciato Toninelli insomma non i treni oggi erano tutte in ritardo diciotto
E credo che dobbiamo prevengo subito la questione che ha posto Antonio
Dobbiamo intanto esprimere un grande grazie al partito di Ravenna che ha organizzato la festa ma resta bellissima festa è un grande ringraziamento a quelle che non sono seduti qui perché sono nelle cucine
Sono meglio spendere sono i gestori volontaria di questa bellissima
Di questa bellissima bellissima festa
Allora a chiamarli Panza ma devo dire io giro molto
Come come sono abituato a fare per la festa dell'Unità nelle nostre organizzazioni tra la gente
Devo dire che certo la preoccupazione
Su come adesso gestire questa fase c'è la consapevolezza della difficoltà dei rischi cioè ma c'è anche però un grande respiro di sollievo intanto ci siamo liberati di Salvini ci siamo liberati diciamo no de
Di chi è stato di chi è stato l'interprete di una linea brutale sull'immigrazione ma non solo di chi ha alimentato nel Paese in questi quindici mesi un clima di intolleranza di rancore
Di cattiveria
E tutto questo fa male al Paese no perché è un Paese
Cresce e ce la fa a superare anche gli ostacoli più ardui se è un Paese unito se a coesione se la solidarietà se
Diciamo non è percorso appunto da veleni cattiverie lacerazioni quindi intanto questo e poi ci siamo liberati di un Governo che in quindici mesi ci ha consegnato un bilancio particolarmente negativo
La crescita e a zero
L'indebitamento pubblico è a livelli record
Gli investimenti sia pubblici prelevate languono sono fermi l'isolamento internazionale grazie soprattutto alle le politiche di Salvini
Non è mai stato così acuto l'Italia non si è mai trovate in una condizione di isolamento in Europa e nel mondo come in questi mesi e abbiamo messo fine a tutto questo voltiamo pagina
Poi voltare pagina naturalmente significa fare i conti con con tanti problemi con tante difficoltà
Nessuno di noi
Diciamo guarda alle sfide che ha davanti in modo superficiale o col cuor leggero sappiamo che rimettere in movimento un paese dopo quindici mesi così è più complicato perché ci sono l'eredità dei danni fatti che bisogna che pesano però io penso che non ce la possiamo fare
Guardate
Questa alleanza tra noi a cinque stelle poi passo la parola Pia
Asia
Se noi andiamo a vedere intorno ai cinque stelle sono moltissime differenze inutile nasconderle però alla fine guardate che ci sono più e più possibile costruire un'intesa tra uno e cinque stelle di quanto fosse possibile tra Cinque Stelle legga
Sull'Europa
Sull'Europa gli eurodeputati Cinquestelle hanno votato con noi insieme a tutti gli altri partiti europeisti e per la presidente della Commissione mentre crea Salvini ha votato con la lepre e con la testa tedesca
Sui temi
Della della lotta alla povertà alle disuguaglianze la tutela del reddito il reddito di cittadinanza cioè per come è fatto
Noi abbiamo criticato ma per come è fatto
Non è molto distante però dal punto di vista della finalità dal reddito di inclusione che il Governo Gentiloni ha varato perché sostenere il reddito di chi non ce la è un obiettivo che è una forza di sinistra naturalmente no non può che condivido
Sull'emigrazione sull'emigrazione
Mano a mano che Salvini conduceva la sua politica
E emerso sempre di più che sia tra i parlamentari Cinque Stelle sia tra l'elettorato il cinque stelle c'era un'insofferenza perché Cat si capiva benissimo anche nelle loro file che quella è una politica sbagliata e nel programma che è stato approvato tatto sulla base del quale è nato
Questa mattina il Governo ha giurato che stavate nel governo c'è l'impegno a
Una nuova legge che vada oltre la Turco-Napolitano oltre la Bossi-Fini è uno strumento legislativo che sia adeguato a governare i flussi migratori come si di oggi
Su tutto il tema della green economy della del Dio di uno sviluppo sostenibile di uno sviluppo
Che che sia rispettoso della natura dell'ambiente e della vivibilità ecc insomma c'è una possibilità di incontro tra noi e i Cinque Stelle certamente superiore a quella che c'era da cinque stelle lega no ho citato alcuni temi che sono però i temi fondamentali intorno a cui noi dobbiamo fare al governo poi bisognerà confrontarsi e bisognava discutere benissimo però io segnale finiscono ultima cosa
No un programma per fare questo governo l'abbiamo fatto in una settimana lo avevano fatto un contratto c'hanno messo ottanta giorni e dopo quindici mesi sono andati a casa e vuol dire qualche cosa questo no col vera che c'è una differenza tra quella che fino a ieri abbiamo vissuto e quello che potremo vivere dopodiché dipende molto da noi noi ce la metteremo tutta per farcela grazie
Grazie Piero sono d'accordo molto con il primo dato che il clima cioè e soprattutto io che ho apportato molto parte della verità all'estero l'ultima in Francia ecco a vere
Una qualcuno che non sono marzo marcia a braccetto con la le penne
Credo per un italiano anche Davide all'estro sia molto importante perché in in qualche modo ci sono delle forze dichiaratamente a destra ma una destra che sembrava non potesse avere più cittadinanza e chi ha i capelli bianchi
Queste cose le ricorda bene e quindi questo non va mai dimenticato anche nell'uso dei termini molto spesso quest'ultimo periodo c'ha fatto ascoltare come e chi preoccupanti
Analogo piacere fare conto ribatte non aveva fatto uno Cuneo Quartapelle perché abbiamo molte cose in comune anche se non ci siamo mai visti prima
In un dibattito e cioè siamo di Milano e abbiamo passato ha studiato molte cose all'estro lei ha effettuato una sola stava con grande latitante inglese quindi e mi fa piacere chiederle
Soprattutto come possiamo cercare di fare cambiare questa tendenza che è un po'a livello ahimè internazionale di passo indietro delle socialdemocrazie specie per l'elettorato che sembra aver perso un po'di fiducia e cerca scorciatoie magari fallaci ma che sembrano prevalere in tanti Paesi dagli Stati Uniti all'Europa
La domanda grazie grazie mille Antonio e grazie anche a tutti voi sempre un onore potersi confrontare con chi viene alle nostre feste e capire
Che cosa sentite voi che cosa stiamo vivendo noi e la responsabilità che noi abbiamo in queste settimane in questi giorni che sono giorni di scelte molto difficili Zingaretti l'ha detto bene
Alla riunione della direzione dei gruppi parlamentari lui ha detto io ho nutrito il dubbio perché davanti a scelte così difficili è giusto nutrire il dubbio è giusto farsi delle domande giusto riflettere prima di agire
E la domanda che che fa Antonio Di Bella Adema che fa un po'tutti noi cioè che cosa possiamo fare possiamo rassegnarci
A questa ondata
Di destra che è un'ondata che non è solo italiana
Lo state vedendo tutti quanti che cosa sta succedendo in un Paese che noi abbiamo sempre pensato fosse il centro e l'esempio della democrazia dell'alternanza come il Regno Unito c'è un delirio molto peggio che da noi pensate a quello che sta succedendo negli Stati Uniti allo stesso tempo c'è un presidente che insomma Noemi
Giustamente abbiamo lottato contro il clima di odio che alimentava Matteo Salvini ma immaginate che cosa stanno vivendo negli Stati Uniti dove c'è un presidente che ogni giorno si sveglia e sceglie qualcuno da colpire attraverso il suo account Twitter e attraverso quali le parole che spendere parole di un presidente degli Stati Uniti pesano di più
Di quelle di un politico italiano
E però la domanda che cosa possiamo fare noi secondo me è una domanda che dobbiamo sentire ogni giorno ed è anche una domanda da cui poi nasce appunto questo tentativo difficile di fare il governo col Movimento cinque Stelle nessuno di noi sta festeggiando stiamo dicendo ci assumiamo una responsabilità ma al di là e secondo me a questo noi dobbiamo averlo molto chiaro come partito democratico aldilà di quello che noi faremo al governo al di là di quello che noi faremo il governo
è importante fare tante altre cose nella società
Non possiamo e l'abbiamo già visto nei cinque anni passati non basta governare bene
C'è un'inquietudine una preoccupazione uno sguardo che gli italiani rivolgono verso il futuro che è uno sguardo pessimista
E noi su questo dobbiamo dare delle risposte che vanno al di là delle risposte di governo io penso che insomma quel programma che noi abbiamo stilato che poi contiene anche alcune iniziative parlamentari che possiamo fare vada benissimo è un passo è un primo passo ma poi abbiamo bisogno di essere presenti in modo diverso di fianco alle persone
E questa è una sfida non facile c'è io non ho una risposta
Non ho la risposta non è che vi so dire che cosa possiamo fare
Però penso che una grande comunità come il partito democratico sia più in grado di tante altre di interrogarsi per essere presenti
Al fianco di chi fa fatica perché in Italia ci sono tante persone che fanno fatica e fare fatica non vuol dire semplicemente non vuol dire solo arrivare alla fine del mese
Fa fatica anche la famiglia che vive in una città che è diverso a dire da quella da cui magari la mamma il papà sono nati e quindi non hanno i nomi per tenere i bambini
Fanno fatica i tanti ragazzi che pensano con un po'di sgomento al loro futuro e magari stanno studiando non è che si trovano in difficoltà economica però fanno fatica si sentono soli ecco una grande comunità come il partito democratico io credo debba nella sua quotidianità trovando dei modi trovando degli strumenti titolo vanno dei delle una capacità di presenza diversa essere a fianco di chi fa fatica oggi in Italia non basta il governo dobbiamo tenere questo atteggiamento ritrovando quello che è il cuore dell'essere di sinistra
Che è la solidarietà
Giustamente messo il dito sulla piaga cioè ritrovare il cuore e qui io sono venuto anche qui
Perché io ho sempre apprezzato in Piero Martino del rifuggire dalle scorciatoie ma qua c'è quella con la quale la pace pare per tanti che fanno politica o fanno anche informazione come noi e avanzano le destre Massa nella sede dei fascisti che magari anche vero però è molto semplicistico perché se un sacco di gente penso all'Est Europa ad esempio gente che è stata per anni sotto il regime comunista diciamo sotto gli occhi di tacco sovietico parigino
E che adesso clamorosamente votante i gruppi vicini ai nazisti ecco è facile dire dei cretini però come i cretini che votano trampolino paiono sono fatto una lunga trasmissione tutta la notte dell'elezione tra il di giurando che sta riducendo le ore Clinton e scoprire insieme autorevoli colleghi che non era così mi sembrava impossibile e allora uno può dire chi sedute dei cretini secondo me invece credo che si debba fare un'autocritica
Siccome la socialdemocrazia le classi dirigenti forse dove hanno sbagliato perché se no ci incontriamo direste gli altri sono Buscemi però gli altri continuano a raccogliere più voti dove si può capire dove abbiamo vagliato
Ma allora io parto da ricordando alcuni episodi ritengo alla
Risposta
Quella notte che tu hai il seguito
Come tutti noi tu professionalmente
Del elezioni americane quando Trump avuto la certezza che aveva vinto è andato come tutti i candidati che vincono nel suo comitato elettorale
E quella scena che abbiamo visto mille volte in ogni elezione il candidato che ha vinto arriva c'è il tripudio dei fans lui prende la parola ringraziare il mio al sequestro che grazie a quello che grazie alla famiglia cioè
Tram poggiato appunto ha detto però io prima di tutto io ringrazio una persona
E tutti si aspettavano un nome
E ho detto io ringrazio il forgotten man che in inglese vuol dire l'uomo dimenticato
Chiaro
Qualche mese dopo un anno dopo ma abbiamo avuto qualche mese fa il fenomeno in Inghilterra cioè scatti in Francia dei gilet giallo
Tu sei un grande conoscitore la Francia conosce fenomeno già tolto le Monti al principale quotidiano francese ha intervistato uno dei capi
Nel gilet già alleviata ma voi insomma chi siete cosa volete
Cioè noi siamo quelli a cui non dà retta nessuno
Qualche settimana dopo in Spagna e in un'elezione regionale importante l'Andalusia l'Andalusia per la Spagna quello che l'Emilia Romagna in Italia la religione socialiste rossa per eccellenza
Governatore da sempre dei socialisti fino alle elezioni di qualche mese fa dove i socialisti
Ci son confermate il primo partito ma poi si è fatta una coalizione tra i tre partiti della destra e quindi al governo del sette aprile tra queste tre partite ce n'è uno che prima non esisteva che box
Un partito molto est estremista con le classiche parole contro la coppa con tra gli immigrati eccetera eccetera
E il Paese che è il principale quotidiano spagnolo manda un giornalista intervistare il capo di queste coi
Egli dice ma voi chi siete cosa volete
Se noi siamo quelli che nessuno considera allora guardate la fase di Trump la risposta di quello dei gilet gialle che la risposta è la stessa
Che cosa vuol dire questo vuol dire che è tutto sommato noi sappiamo che questo fenomeno lo abbiamo avuto anche nelle elezioni italiane perché quando il cinque stelle o la lega fanno il pieno dei voti nelle periferie nelle zone più popolare è c'è lo stesso segno no cioè lo stesso se
Cioè nella crisi che cosa si è prodotta nella lunga crisi che abbiamo alle spalle che dorata dieci anni si è prodotta una frattura
Una frattura tra una parte della società che pur vivendo una fase di crisi è riuscita a mantenere le proprie condizioni di vita
è una parte di società che invece no si è prodotta una frattura che io per comodità rappresento così una frattura tra chi si che era incluso e chi si è sentito escluso
E chi si è sentito escluso è chiaro che non vota per chi governa perché pensa che chi governa è responsabile della sua esclusione del tutto evidente questo no quindi è chiaro cosa si è prodotta si è prodotta una frattura una lacerazione
Sul piano sociale
Più larga perché per un verso e di chi
Apps subito sulla propria pelle i colpi della crisi minore lavoro minore predetto il futuro dei figli più incerto ma anche un parte di opinione pubblica che quei fenomeni non le ha vissute ma si è sentita esclusa lo stesso non si è sentita rappresentata perché poi no
Noi quando si vota e anche quando non si avrà quando si votano e tendiamo a dare una spiegazione razionale di tutti i voti tutti i comportamenti quaranta che il cinquanta per cento dei comportamenti non sono necessariamente razionali
Sono figli di sentimenti di emozioni di pulsioni no di stati d'animo come come la vita
Allora noi dobbiamo sapere che questo è il tempo Herrero su cui noi e non solo noi tutta la sinistra in Europa perché si sono svolte le riunioni le elezioni Brandeburgo in Sassonia
L'altro già la passeggiata altro giorno in Germania e avete visto che è l'equivalente della le pene di Saline che la SD
Anzi le icone perfino con delle
Il senatore Di Nostalgia nazista
E hanno preso in queste due regioni tre volte volte che avevano prima
No
Che vuol dire che c'è un problema di fondo
Che investe tutte le società industriali in particolare in Europa ma non solo anche in America appunto che è appunto la
La rottura che si è prodotta e che a investito soprattutto gli strati popolari i ceti medi che sono quelli che hanno pagato di più la crisi no in termini di di identità di ruolo di di reddito di lavoro di certezze
E
Tutto questo ha prodotto con lo spostamento ad altra allora noi dobbiamo
Vederlo ed analisi serve a questo ma poi non basta vederlo bisogna rimettere in campo una politica
Che
Ristabilisca una relazione un'interlocuzione una capacità di ascolto e di confronto con queste persone con questa parte di opinione pubblica che si è sentita esclusa che non si sente rappresentata e quindi bisogna mettere in campo una revisione
Profonda della politica
Vogliamo fare un esempio concreto che ha riferito ore a quando noi abbiam governato
La riforma della scuola
Ora noi
Abbiamo fatto un'operazione che io considero straordinaria con la riforma della scuola del governo Renzi
Abbiamo stabilizzato cento e sessanta mila insegnanti cento mila subito il sessanta mila da questa
Va bene
Stabilizzati vuol dire che cento sessanta mila insegnanti che tutti gli anni a ogni inizio di anno scolastico non sapevano se stavano in cattedra uno li abbiam detto d'ora in avanti e voi siete stabilizzate fino a quando andate in pensione Ciampi abbia nato una certezza
Uno poteva pensare che avendo fatto questa non dico che ci fossero i cortei giù brillante nelle città ma che il mondo dalla scuola che vincesse a venerare
Quanto meno questo no
E invece noi abbiamo avuto non tutto una parte del mondo della scuola che ha rifiutato l'ora quella riforma la contestuale
Perché et altre
Allora è successo questo
Nel momento in cui noi abbiamo deciso di stabilizzare abbiamo anche fatto ed era giusto farlo
Sembravano stabilizziamo tutti proviamo anche a riorganizzare la distribuzione dell'insegnante secondo un criterio razionale
Un insegnante oltre ogni venti o venticinque studenti che è il criterio medio
Ed è ovvio che avendo non è una situazione di distribuzione di insegnanti in Italia soprattutto nel Mezzogiorno disomogenea per cui abbiamo situazioni nelle quali avevamo numero di insegnanti superiore al rapporto venti venticinque
A quegli insegnanti che erano in più gli abbia detto io ti stabilizzò ma ti devi spostare da un'altra parte
Da un punto di vista Marco generale di un Governo che gestisce il Paese ha una logica
Sì ma all'insegnante Piero Fassino che a Palermo e che gli hai spiegato guarda che adesso tutti si è stabilizzato ma deve andare a Catanzaro
Insegnante Piero faceto fermati un secondo perché i miei figli studiano qui mia moglie c'ha un lavoro e ce la cui noi abbiam comperato abbastanza a cui
Cioè si è prodotto quello che si produce sempre quando fai una riforma e cioè un possibile conflitto un possibile corto circuito tra un interesse generale
E gli interessi specifici che non sono interessi legittimi e li devi gestire
E io penso che il principale errore ma lo abbiamo fatto anche in altre fasi e guardate io ho vissuto tutte le diverse esperienze di governo nostre il governo del novantasei due mila uno dell'Ulivo i governi del due mila sei due mila otto i governi successivi il punto su cui noi Sempre siamo stati fragili e abbiamo pagato
E che non basta pensare che una cosa giusta perché sia riconosciuto aggiustata i suoi destinatari
Una politica di riforme ha bisogno di essere gestita
Deve avere un rapporto continuo e costante con coloro a cui ti dirigi perché le riforme non sono mai
Prive di contraddizioni di asperità dei difficoltà perché una riforma come dice la parola cambia delle cose e mette in discussione abitudini assetti interessi
Modi di pensare e modi di essere modi di vivere
E tutto a quello richiede una gestione politica
E
Parola fine voglio far troppo lungo l'ultimo pezzo di questo ragionamento
Stiamo ancora l'esempio per la scuola per questo mi riallaccio a quello che ha detto lui all'inizio
Chi doveva gestire questa riforma
Dice
Il governo e il il il governo ma il Governo farà una riforma poi quella riforma una volta varata è affidata all'intendenza c'era la struttura no ai ministeri all'ascolto
Se il Parlamento no Parlamento esamina una riforma la discuterla emenda la cambia poi una volta che la provata passa a un altro
Dice l'intendenza cioè i funzionari no
Il funzionario applicano gestisce
Il direttore scolastico nella Sicilia
Il suo compito è se a cento insegnanti di più di fare una lettera cortese anzi alcuni di questi cento insegnante e gli dice Caro signor Fassino
L'annuncio che il governo l'ha stabilizzato ma nel quadro della redistribuzione lei deve andare a Catanzaro firmato cordiali saluti punto una volta era fatta una lettera al direttore scolastico non ha il problema di gestire la riforma giusto
Applicato una legge
La gestisce una riforma soprattutto quando è complessa come quella un soggetto politico
La gestisce un partito che nella sua la fa vivere nella società l'accompagna e quotidianamente in un rapporto con i cittadini e capace di far vivere quella riforma vederne i problemi
E se era in grado di individuare le possibile contraddizioni e per questo lavorare per me introdurre anche le modifiche eccetera
Che noi abbiamo pagato questo
In questi anni di crisi che è stata di crisi non solo economica anche di crisi culturale sociale che è stata anche crisi dei partiti
Giusto partiti sindacati le forme di organizzazione di oggi sono molto più debole di quelle di dieci venti o trent'anni fa
E il nostro partito è si è come tutte locazione molto infragilimento
Allora guardate che non c'è nessuna politica che vive se non se uso oggetto organizzato che ogni giorno la interpreta la fa vivere attraverso nel nel comicità bene fra i cittadini
Guardate questo ce lo dobbiamo avere presente adesso che siamo tornati al governo quello che diceva lei all'inizio perché è importante quello che faranno i nostri ministri sa benissimo chiaro
Poi però se tutto quello che la si decide e si fa pensiamo che funzioni per il solo fatto che viene approvato dal Consiglio dei ministri paghiamo di nuovo pegno e c'è un problema di gestione politica di relazione con l'opinione pubblica coi cittadini con la società
E quindi e Zingaretti l'ha detto io penso che sia importante la grande sfida dopo aver fatto il governo l'ha gestita bene Nicola che Nicola davanti è la ricostruzione di un partito che sia all'altezza della sfida di governo che noi ci siamo assunti questo è il tema
Se non hai un partito all'altezza non ce la fai questa il tema che abbiamo che abbiamo davanti
Bene allora un partito non è una cosa come come Chevrolet a mi venti a fare il passato che non si usa più io sono d'accordo perché per un certo periodo era sembrato che il partito fosse una cosa totalmente inutile no invece ma quando Steve vengo e ci vado spesso a queste feste
Se c'è tutta questa gente io credo che ci sia un bisogno di questo cioè di corpi intermedi di strutture associative di altrimenti andiamo era altro modello c'è Orban ma c'è Trump cioè cioè il leader che parla al popolo e in mezzo non c'è niente io credo invece che proprio per la salute delle democrazie ci debbano essere quelle cose che sono queste invenzioni nell'epoca moderna che sono i partiti di massa poi magari mi sbaglierò e però per non far soltanto oramai degli errori facciamo anche un'analisi di quello che funziona perché non è che siamo di fronte alle macerie chiedo con quote per quello che dà la linea perché rimane
Nata e cresciuta in una Milano che è un modello dove ad esempio i Cinquestelle
Non fondano
E dove addirittura incredibile ha lavorato
Una via dove tra l'altro abitavo lì vicino in via un stacchi dove c'era una sezione incredibile allorché volevo chiederle qual è il segreto perché questa ricetta postato limitarsi a Milano
Ma esportate a tutta Italia
Difficile insomma ogni posto è un posto a me piacerebbe vedere anche a Milano una cosa così come questa e invece la nostra festa una festa diversa più piccola quest'anno la facciamo
L'avrete sentito anche voi al bosco di Rogoredo che a quel posto dove c'è un problema serio è il è la piazza di spaccio più grande d'Europa e noi quest'anno la festa la facciamo li abbiamo due ristoranti lo Stand darci è un ristorante piccole proprio un'altra cosa però insomma ecco io credo diciamo non è che c'è una ricetta milanese anche perché e Antonio lo sa bene
Non c'è nulla di più antipatico di un milanese che vuole insegnare agli altri come stare al mondo
Penso però che ci siano alcune cose e Zingaretti l'aveva detto anche in campagna elettorale che Milano è riuscita a fare che in altri posti si è riusciti a fare a meno
Ma che per esempio qua in Emilia-Romagna si sta riuscendo a fare ho visto che passava Ellis Line
Che insomma è un pezzo di quell'universo che magari non si sente non è parte del partito democratico ma con cui il Partito democratico deve continuare a parlare
Allora su su Milano su quello che è stata l'esperienza di una città che e Piero la conosce perché insomma è venuto anche lui tante volte
Anche proprio nei luoghi che poi hanno svoltato un po'la percezione della della sinistra del centrosinistra a Milano ecco Milano era una città che nel due mila uno nel due mila cinque quando ha iniziato a fare campagna a fare politica era una città
Destra
Era una città dove nel due mila sei noi abbiamo perso le elezioni comunali senza neanche andare al ballottaggio nel due mila undici è invece una città che si risveglia
E questo è successo qua per tante ragioni un po'perché gli italiani si erano stufati del centrodestra ecco non diamo per scontato che la destra
Sia nel cuore degli italiani a me dispiace tanto quando ti chiedono anche i nostri lettori ci chiedono
Ma che cosa possiamo fare perché ormai sembra che le persone siano tutte diventate come Salvini non è vero non è così
Non è che se c'è qualcuno che catalizza l'odio rancore l'invidia allora vuol dire che gli italiani sono tutti impazziti vuol dire che per tante ragioni quella risposta lì e lo spiegava benissimo Piero prima
è sembrata più convincente ma non vuol dire che tutti gli italiani sono diventati razzisti non vuol dire che tutti gli italiani sono diventati rabbiosi nei confronti del prossimo
E questo noi dobbiamo averlo ben chiaro
E quindi non arrendiamoci al fatto che ci sia una destra che è più convincente di noi per certi versi in alcuni momenti Lone ma non è un dato di fatto
E la seconda cosa che io credo sia un patrimonio comune di alcune regioni di alcune realtà che funzionano e anche di Milano e questa capacità di essere più grandi del partito democratico noi da soli non Bastiano
E non lo dico perché in questo momento insomma ci troviamo in un'alleanza faticosa col Movimento cinque Stelle
Ma perché tutti quei luoghi in cui continua a prevalere un'idea di una società più aperta più giusta più sostenibile più plurale
Sono luoghi in cui si è capaci di parlare fuori dai confini del partito democratico di tenere dei rapporti nella società
Milano in questo senso è sempre molto ricca perché ha tante cose che esistono indipendentemente dai partiti questa è una capacità che io credo noi dobbiamo avviene come partito democratico
E poi c'è una questione sovrastante
Che credo debba essere un po'una di quelle ossatura e su cui noi ci ieri siamo come partito chiare come si tiene insieme il tema della solidarietà è il tema dello sviluppo
Noi sappiamo lo sappiamo datante esperienze anche in Europa che non si può essere solidali se non si cresce se non si crea lavoro se non si crea se non si creano opportunità
Come oggi un moderno partito di sinistra riesce a dare un'idea di sviluppo che sia sviluppo per tanti non solo per pochi
è una sfida è una sfida che viene rappresentata in alcune regioni d'Italia non in tutte purtroppo
C'è un problema vero e del sud Italia in questo noi come partito dobbiamo farci tante domande soprattutto in un momento in cui siamo in un'alleanza con una forza che invece il tema dello sviluppo lo mastica meno di noi
Quindi davvero dobbiamo cercare di di capire e di spingere perché il lavoro sia al centro delle nostre preoccupazioni i giovani le donne siano al centro delle delle nostre preoccupazioni sono troppo per le occasioni in cui donne e giovani si sentono al margine della società perché fanno fatica a trovare lavoro perché devono stare a casa a occuparsi di famiglie che non hanno abbastanza servizi altri venti
Ecco queste sono alcune delle grandi questioni che non sono questioni sono italiani sono questioni europee sono questioni dell'Occidente
Su cui noi forse qualche risposta la possiamo dare come diceva Piero stando al Governo e poi stando dentro la società
Perché le due cose si tengono insieme e solo quando c'è una società vivace che risponde che è stimolata è un partito che è capace di ascoltare quella società
Si riesce ad andare avanti altrimenti nei luoghi in cui questi questi rapporti non funzionano
La risposta del partito democratico a vizi c'è un po'e siamo lontani dalle esigenze di tutti
Io credo che sia giusto è Milano tra l'altro a un luogo dove si cerca di produrre sviluppo e lavoro e al tempo stesso si riescono a integrare i nuovi arrivati cioè gli immigrati ecco credo che io lodo che dobbiamo anche fare dire qualcosa sul tema immigrazione perché è stata la bandiera che ha sventolato Salvini ma non solo Salvini appunto in i sovrani Spini in tante parti del dalla Germania
Cioè voi sta tu stai male o elettore perché l'immigrato il ruba lavoro anche se non è vero e che comunque è una minaccia ti ruba risorse dello stato sociale
Ruba alla metalmeccanico americano del lavoro e quindi io voto Trump perché così mi blocca immigrati mi dà lavoro e in qualche caso è anche vero quindi che bisogna stare attenti a secondo me non bisogna fare quest'demagogia sull'immigrazione accogliamole tutti da una parte spariamo le navi come diceva Meloni dall'altra io credo che come tutti benissimo gestiti credo che forse potrà dire qualcosa anche su questo tema che è una bandiera
Grazie al quale tra l'altro secondo i sondaggi provini avrebbe ancora non più quaranta ma
Trenta
Ma sì tema dell'immigrazione è uno dei temi su cui noi abbiamo come dire visto uno spostamento noti orientamento elettorale verso vale allora proviamo a mettere in fila le cose in modo rapido Primo prima questione bisogna aver chiaro
L'Italia e l'Europa non solo l'Italia l'Europa
è in decremento demografico
E quindi per mantenere il livello di sviluppo che ha ha bisogno di flussi migratori titola cifre le cifre sono chiare
In questo momento vive
Vivono nel continente europeo Russia Russia compresa cioè tutto il continente europeo settecentotrenta milioni di persone
Con i tassi di natalità di oggi quegli settecentotrenta milioni diventeranno alla fine del secolo
Seicento e settanta
Chiaro
Si è fatta una simulazione ma esercizio astratto
Per mantenere il livello di sviluppo che oggi noi abbiamo
Comprano seicentosettanta milioni anziché settecentotrenta dovremmo mandare in pensione tutti i cittadini europei a ottant'anni rischia evidentemente non è possibile
No speriamo di no speriamo di no quindi
No un conto è che uno voglia fa avere un'attività fino a ottanta anni va bene che dobbiamo andar tutti centottanta è un po'diverso no ecco
Allora questo vuol dire che l'Europa e quindi anche l'Italia di un di un apporto demografico aggiuntivo dato dall'emigrazione a strutturalmente bisogno
D'altra parte
Le colf e le badanti del nostro Paese sono quasi tutte straniere
Se andate in un cantiere edile la metà della Popolare della della mano d'opera soprattutto quella di manovalanza è straniera
I pomodori che questa sera osservano in questa festa nel nelle campagne calabrese o Campanella raccolgono i nervi ecco
Rita è così non è che possiamo raccontarci
Però vere questo non basta sta del tutto evidente perché perché è chiaro che i flussi migratori
Ci sono sempre sempre stato così ha nella storia dell'umanità la storia di tante storie di migrazioni
Pensiamo agli Stati Uniti
Pensiamo al fatto che ci sono sessanta milioni di italiani di odio di cittadini di origine italiana che stanno nel mondo c'è c'è un'altra Italia nel mondo
Se uno ha a San Paolo del Brasile piuttosto che a Rosario Santa Fe accordo Cordoba in argentee Nova in certe città tedesche o belliche o svizzere se ne rende conto no allo
Quindi partiamo dal dato che viviamo in un mondo che è storicamente segnato da migrazioni e noi siamo in una fase in cui tra l'altro
La facilità di spostarsi è molto più grande e tutte queste cose qua
Però questo non basta perché il fenomeno migratorio è un fenomeno che porta con sé paura e inquietudine sempre
Perché
Perché quando tu vedi arrivare nel tuo Comune uno che mangia un'altra cosa parla un'altra lingua prega un altro Dio Adele abitudine delle consuetudini diverse date
E tu tutto questo non lo conosci
L'istinto umano non serata di bontà o cattiveria l'istinto umano di fronte a un fenomeno non conosciuto non è quello di allargare le braccia per raccogliere mai di mettere le mani avanti
Chiaro è così
Quindi il fenomeno migratorio è un fenomeno che va gestito se lo lascia le sue dinamiche spontanee è più facile che produca conflitto che non riconoscimento o integrazione è così quindi lo deve gestire lo devi governare
Governarlo significa tante cose no cosa fatto Salemi che non ha gestito il fenomeno
Ho semplicemente letto qui non viene nessuno dopo di che con tutte le scene che abbiamo visto no ecco mi le sofferenze e le morti no che ci sono consumate nel Mediterraneo
Gestirlo significa avere una politica di accoglienza di per chi arriva da profuga da guerre o conflitti
Ma questa è la parte minore della migrazione
Se poi il tutto al fenomeno dei migranti economici e cioè quelli che è meglio non vanno via da loro paese per cercare lavoro in un altro come facevamo noi cento anni fa e quindi ad avere una gestione dei flussi migratori
Quanti ne possono venire quante poi accogliere come le idee e quando arrivano qui le politiche di integrazione
Perché se vuoi rendere sicuri i cittadini italiani di fronte a una presenza di cittadini stranieri e l'unica cosa che puoi fare e integrare quelli stranieri perché si lì soli saranno un fattore di rischio molto maggiore che Silente no vile
Però detto tutto questo questo non è ancora sufficiente
Perché per queste cose che gli ho detto che sono razionali sono di buon senso
Ragionando né
Chi è che non convenga con le cose che ho detto qui e questo però non è stato sufficiente perché noi questa cosa abbiamo detto no in questi mesi di campagna elettorale per spiegare il fenomeno non è bastato come mai non è bastato
Non è bastato perché si è prodotto un fenomeno che noi non siamo riusciti a reti accusa per gestire
Chi è sia pronto a questo quando arrivano migrante soprattutto negli ultimi anni ne sono arrivati commi barconi un flusso notevole perché tra il due mila
E tredici e il due mila e sede insieme sono arrivati seicento mila in quattro anni a centocinquanta mila l'anno
Chi è che ha paura
Di quegli arrivi
Ha paura o un veterinario un un farmacista un dentista un ingegnere no
Anzi
Quelle persone lì sono ben liete che arrivino i migranti perché in casa non raccolte
Cioè migrante
Chi ha paura la strada e la sono gli Stati più popolari più umili della popolazione quelli che pensano che se quei arriva un nero pigliano al posto di lavoro a mio figlio
No pensa che il posto all'asilo nido per il mio bambino mio nipote non ce l'ho più perché c'è il bambino immigrato cioè è lo strato popolare quello che vive la presenza degli immigrati come competitiva no come una competizione no
Tanto è vero che è stato uno degli argomenti con cui la lega ha preso i voti nei quartieri popolari
Allora noi su questo credo siamo stati Devole dobbiamo averlo chiaro perché siccome come ho detto all'inizio il fenomeno comunque c'è e ci sarà lo deve governare allora vediamo dov'è che dobbiamo affrontare il tema il punto di debolezza
è che noi dobbiamo avere chiaro questo
Che ogni volta che arriva un cittadino straniero
E tu lo accoglie
E tu lo integri lo devi fare in mare in modo tale che un cittadino italiano non pensi che stai togliendo qualcosa valori questo è il punto
Perché se passa l'idea che toglie qualcosa a me arriva quell'altro dice prima gli italiani ed è più forte non ci sono sante adesso vi faccio l'esempio vissuto da un sindaco
Io da sindaco a un certo punto mi trovo
Alcuni erano morti alcuni non avevano più diritto eccetera
Trenta alloggi vuoti Ottorino ovviamente come a Milano ma le grandi città gli alloggi popolari sono migliaia ceduto ce n'era una trentina vuoti
Viene il funzionario che si occupa di queste cose le dice dobbiamo il ricovero facciamo
Va bene anche bisogna rifare il bando pigliamo le graduatorie di quelli che sono in attesa no
Dopodiché le graduatorie di quelle che sono in attesa sulla base della legge regionale perché questa è una materia regolata da leggi regionali in Piemonte ma guardate in quasi tutte le regioni e così stabilisce che tu sei in graduatoria sulla base dei punteggi che ai e il punto la la cosa che dal punteggio principale è la dimensione del nucleo familiare
Siccome i nuclei familiari stranieri sono più numerosi dei nuclei familiari italiani
Alla fine di quella storia e che io ho assegnato ventotto alloggi su trenta famiglie straniere
E quando tu assegni ventotto famiglie su tenta anche se lo dice la legge anche se è giusto la gente non lo percepisce come giusto è chiaro questa
Dichiaro aperto
Allora
Salvini dalla risposta sbagliata opposta dice sai che c'è la casa diamo solo gli italiani e quelli si aggiustino non può essere nostra politica però non può neanche essere ventotto su trenta
è chiaro che quella lei ha già detto la devi modificare introducendo un criterio che sia più equa più equilibrato tale da essere accettato perché se non è accettato la gente a ce l'avrai contro guarda e questo è il tema
Io ricordo che qui vicino
Provincia di Ferrara
Vi ricordate l'episodio di quella frazione di coloro che si chiamava Torino
Due tonali ne hanno parlato a lungo
Ma lungo no ma tanto
A un certo punto nella distribuzione di questi profughi e migranti che erano arrivati vengono mandate a Torino che una piccola frazione di cloro nel Delta del Po
Dodici dodici e non non dodici mila dodici donne africane come relative bambini per un totale di venti ventidue persone
Protesta generale degli abitanti della frazione
Allora un giornalista del Corriere della Sera il giorno dopo viene mandato alla
Chiede a una donna di quelle che hanno protestato dice ma scusate ma voi avete paura dei venti donne va bene
E quella gli dice non abbiamo risposta diventa ora di venti donne e bambini ma dopo quanti ne arrivano
Chiaro no
Cioè tu ti devi mettere cioè devi dare una risposta alle paura perché se non dare una risposta alle paure paura dico cosa fa
Non c'è nulla di più terribile della paura perché quando lusso scudi nella lo ha misurato quando tu sei preso dalla paura dall'Ansa dall'angoscia dal panico sei disposto accettare qualsiasi cosa
E allora il governo dell'emigrazione è il Governo è liberare l'immigrazione dalla paura che porta con sé questo è il tema e quindi tu devi dare modalità di gestione
Che non rinunciano ai valori perché è una forza di sinistra ma anche non di sinistra
Chiunque abbia coscienza anima
Non può rinunciare a valore di accoglienza di integrazione e comunque per una per per TLC Nesta questi sono valori fondamentali no
Però accoglienza integrazione quei valori hanno bisogno per vivere di essere accettato
Non basta che se anche
Ne siamo convinti noi glieli proclamiamo già che siamo accettati dall'opinione pubblica per i cittadini e per farle accettare il problema di come li gestisce di come li applichi a diventa decisivo
E devi appunto gestirà l'immigrazione in ragione tale che alla fine la gente non ne abbia paura e non viva quella presenza come qualcosa che mi toglie con a me
Non è facile più facile da questo frazionamento farlo dirlo che farlo però quant'è questa la sfida vera
Siccome il fenomeno migratorio punto continuerà a perché
Tra cento anni tra meno di cento anni tra ottant'anni molti di noi non ci saranno più o meno aspetti lì ci saranno saremo
Settanta milioni in meno di adesso è in Italia cinque sei milioni in meno di adesso e quindi
Il fenomeno migratorio ci sarà strutturato da laddove a metterci in testa come lo gestiamo come lo governiamo poi ci dico solo il titolo sono già stato lungo c'è l'altro senz'altro tema
Mentre noi passiamo dal settecentotrentasei settanta vi segnalo che l'Africa passa da un miliardo e duecentocinquanta milioni di oggi
Cinque settembre
A quattro miliardi di persone a fin e secolo
A fine se con l'Africa sarà il quaranta per cento della popolazione del mondo quattro miliardi su undici
Con i tassi di natalità di oggi
Allora nessuno può pensare che quattro miliardi di persone il destino di quattro mila le persone può essere affidato alla migrazione perché se emigrano quattro mila le persone scoppio al mondo cerca chiunque lo capisce
Questo è l'altro tema
Se vogliamo gestire
Questo fenomeno enorme che abbiamo davanti dall'altra parte del mare
Il tema dello sviluppo dell'Africa è qualcosa che ci riguarda
Non riguarda solo loro come creiamo le condizioni perché la si realizzino condizioni di vita dignitose civili per quei quattro milioni di persone quella una questione decisiva per il futuro nel futuro le
Grazie aveva una stilografica Lia Quartapelle io quando lo finire con una frase che prendo da uno dei pochi preferiti non italiano che era Barack Obama la speranza che possa avvenire anche dove passare dalla paura alla speranza e questo credo che sia la chiave e della serata di oggi grazie e arrivederci