Festa de L'Unità di Milano Metropolitana 2019 - Innovazione, rigenerazione urbana e coesione sociale: il laboratorio Milano

Diciamo va bene buona sera a tutti benvenuti a questo incontro ringrazio tutti sei sia i relatori che sono qui al mio fianco sia
Il pubblico ricca ringrazio due volte perché hanno sfidato anche le incognite del metrò insomma quindi c'era anche faceva anche questo rischio
Io sono Raffaele Magni ottanta responsabile del dipartimento
Abitare e quartieri dalla Federazione del Pd Milano metropolitana al mio fianco c'è Mario Moro l'omologo fa del Dipartimento trasformazioni urbane che ringrazio
Per la sua presenza quella via alla mia sinistra abbiamo l'assessore Lorenzo Lipparini una assessore alla Partecipazione Trasparenza Cittadinanzattiva
Abbiamo Simonetta D'Amico consigliera comunale presidente dalla commissione Casa
Abbiamo Roberto Osculati presidente dalla Commissione periferia chiaramente consigliere comunale
Abbiamo Mirko Mazzali che il delegato del sindaco per le periferie dalla mia testa oltre a Mario Oro che ho già citato abbiamo Stefano Ferri direttore del periodico Milano Sud e la dottoressa Cognetti del Politecnico di Milano
Ecco partiamo o dal titolo che abbiamo voluto dare a questo incontro
Abbiamo letto l'abbiamo chiamato innovazione rigenerazione urbana e coesione sociale il laboratorio di Milano
Perché ora ci arriviamo
A Milano lo sappiamo e da sempre la locomotiva la locomotiva del Paese in questi ultimi anni però o per tanti motivi che non esiste tutti bene o male conosciamo diciamo Milano accelerato un po'il suo cambino il suo percorso una città che si sta rinnovando in maniera molto spedita si sta innovando Sisal si sta trasformando sì è stato
Ecco
Come trasformando sfoderando un potenziale attrattivo come forse non si era mai visto in precedenza o quanto meno si era visto in tempi lontani
Ecco è una Milano che anche per questo attira Investimenti Immobiliari molto importanti istituti di ricerca ad esempio ci dicono tema istituti di ricerche indipendenti ci dicono che nel giro di un decennio entro il due mila trenta Milano attirerà investimenti immobiliari per un valore di tredici mila miliardi si tratta di cifre
Si tratta di cifre trasfusa tredici miliardi sono un popolo scusate fatto di lire un pensionato e poteri di tredici miliardi e di questi sedici miliardi circa il abita il quarantotto per cento proverrà dall'estero
Ma diciamo che è un po'la sorpresa e che a beneficiare delle risorse delle ricadute in termini di servizi pubblici per i dissidenti saranno a sorpresa i quartieri fuori dai Bastioni
Anche morti attività produttive vanno ad insediarsi nelle zone periferiche
Della città mutando le evitati dia didattici Zandonai si capovolge quindi il punto di vista che ha sempre considerato le periferie come territori di risulta
E molti parlano ormai di centralità periferiche c'è possiamo ormai parlare di Milano come di una città policentrica ecco i Lunatici tavoli dove le periferie sono solo in cerca di simboli per il proprio riscatto economico e sociale il lavoro può essere il motore di un nuovo rinascimento urbano
Per fare un esempio si pensi fra tutte per esempio all'aria Scalo Romana
Dove possiamo dire che è passato presente e futuro si incontrano e si fondono insieme reinventando la città sa fabbriche riconvertite e costruzioni all'avanguardia
L'ex zona industriale si riqualificano attraverso la cultura la musica e numerosi modi Progetti
La prima crederci è stata la Fondazione Prada sorta in una ex Distilleria inizi Novecento oppure si pensi alla nuova Piazzoli Betti nell'ambito del Progetto simbiosi s'molto bello un titolo del Corriere della Sera zero giugno scorso non il titolo di un articolo dedicato proprio alle trasformazioni di quell'aria il titolo era laddove c'erano i trenini no dal sapore un po'come di un po'romantico ma che da l'idea dall'idea della trasformazione in atto
Delle mille
Grandi aziende in città per le grandi aziende intendiamo quelle che hanno un fatturato annuo superiore ai cinquanta milioni di euro una su quattro ha scelto di insediarsi in quartieri periferici
E se a monte c'è l'esigenza di gli ampi e mezza Touré quindi di nuovi spazi a valle la ricaduta
E l'effetto appunto alla nascita di nuovi poli cittadini come dicevamo prima
Alcune realtà tecnologiche già animatore zone abbiamo fatto l'esempio di FastWeb simbiosi s'scusata Scalo Romana però potremmo citare Vodafone e Huawei al Lorenteggio potremmo citare l'emittente Sky a Santa Giulia potremmo citarne potremmo citarne tanta
Contestualmente e io direi
Quasi per logica conseguenza Milano sta vivendo anche un incremento demografico giusto dal due mila dal due mila undici Vindice della deve dal dei residenti Milano in continua ascesa tant'è che siamo arrivati a circa un milione e quattrocento mila residenti al trentuno dicembre due mila diciotto se ne contavano un milione trecentottanta mila più o meno mentre esso discorso vale anche per la città metropolitane che ormai ha superato i tre milioni duecento mila
Duecento mila abitanti
Quindi a Milano si torni si tiene per abitarci per vivere per lavorarci ma si viene anche sappiamo per studiare abbiamo ben otto otto atenei che attirano duecento mila studenti di questi duecento mila un terzo circa sessantacinque mila sono fuori sede
Per forza di cose come è facile immaginare aumenta la richiesta di abitazione di alloggi non solo dignitosi ma anche accessibili e quindi la richiesta di prezzi e di affitti accessibili un po'per tutte le fasce le fasce sociali ecco il riscatto possiamo dire che il riscatto delle periferie passa anche da lì nel soddisfacimento di un'esigenza primaria come quella della casa e nell'assicurare a chi ne ha bisogno un alloggio dignitoso
E si tratta di un lavoro come dire di ricucitura della tessuto sociale
Perché in un contesto come quello descritto cioè in questa Milano percorre si trasforma si rinnova un'amministrazione come la nostra non poteva non porre la sua attenzione su misure volti a far sì che quel da questo processo di sviluppo
E di rigenerazione non venissero escluse le fasce più bisognose dei nostri concittadini e di o e di quelle zone per i quartieri che più di altri soffrono per il persistere di aree e di disagio
C'era e c'è l'esigenza che questo processo di trasformazione sia il più possibile e giusto inclusivo e partecipato
Come fare perché questo processo sia giusto inclusive partecipato lo vedremo con il contributo dei nostri ospiti io però adesso dopo la il microfono a Mario Moro vorrà dare un contributo questo insomma
Sì grazie Raffaele ma sicuramente il lavoro comune che il Partito Democratico sta facendo fare ai Dipartimenti ha proprio il senso di quello che diceva prima Raffaele che poi la raccolto benissimo la raccolto messo nel titolo
Lo parlava di modello Milano quindi di Milano che deve esportare un po'un po'le sue idee
E lavoro che stiamo facendo nostro dipartimento e proprio questo guardare Milano come una nuova porta di ingresso la porta chiaramente metropolitane quindi cerchiamo di ricentralizzare i confini della della città
Da dove da dove siamo partiti sicuramente inquadrando e le principali trasformazioni socioeconomiche che sono avvenute che stanno venendo anche nel nostro nel nostro territorio
Siamo partiti sicuramente cercano di capire come vengono orientati e gli investimenti cercando anche nelle amministrazioni ovviamente dove si governa con il Partito Democratico di incanalare gli investimenti in maniera un po'più più equa
Soprattutto i territori sui criteri di trasformazione dei territori sulla riqualificazione che che avviene quello che vogliamo mettere al centro come argomento portante e sicuramente la valorizzazione del del nostro territorio con una valorizzazione come già sta accadendo in morte parte a Milano le ha citate
Prima anche Raffaele una un'attenzione al territorio soprattutto di quelle grandissime aree aree industriali che magari adesso sono in decadenza che sicuramente devono essere riqualificati e riutilizzate e secondo tutta una serie di criteri
Che è anche e il governo della di di Milano
Star sta portando sta portando avanti basti pensare per esempio al al recupero di tanti nuclei cascinali in molte zone ai confini di Milano io direi una cosa una cosa molto molto importante
Un'altra aspetto
Fondamentale al centro del del dibatto sicuramente anche la il riordino della della viabilità hanno quelli che sono i nodi e strategici di interscambio sia in città ma anche ai confini ai confini della della città qui tutta una serie di nel rafforzamento delle delle infrastrutture della viabilità la viabilità anche più lento sostenibile o quella quella chiamata appunto ciclabile
è chiaro che quando si fanno degli investimenti dei progetti di allungamento di un nodo metropolitano è chiaro che bisogna anche guardare al di là del confine diciamo del del del jazz dove arrivano quindi capire un attimino come poi i comuni che sono nella prima certo nella seconda cerchia riescono anche a facilmente raggiungere quel quelle quell'interscambio infrastrutturale
Quindi come dicevo all'inizio una riprogettazione integrazione territoriale ed ambientale chen deve andare sicuramente oltre i confini di Milano di Milano città quindi chiaramente una Milano che diventa metropolitana a tutti gli effetti e da tutti i punti di vista
L'altro nodo che sul quale stiamo dibattendo tanto è che speriamo diventi poi un tavolo
Permanente che sfocia anche con delle idee e ben precise e quella dei dei pacchi quindi la valorizzazione del territorio anche come valorizzazione dei pacchi e quelli cittadini ma anche come dicevo prima quelli che ruotano intorno a Milano
Non non ci nascondiamo che la gestione dei parchi milanesi oggi ha qualche difficoltà però riuscire ad integrare tutta quella serie di e Ariele Berardi di parchi che abbiamo in tutta l'aria della del del Milanese sarebbe una cosa fondamentale chiaramente questi pacchi poi devono essere anche fruibili
Infatti basta pensare anche un utilizzo come dicevo prima dei nuclei cascinali o delle abbazie o anche l'inventarsi una una facoltà universitaria all'interno di un di un di un parco quello quello che conterebbe appunto un punto vivibile molto molto importante questo diciamo è un po'il lavoro che è che stiamo facendo un lavoro che sicuramente associare
E anche in una una ambiziosissima io dico un obiettivo ha pure da da parte del del partito democratico democratico di arrivare ad una ad una piattaforma una piattaforma condivisa una piattaforma dove si riescono a mettere insieme sicuramente e fa convivere sicuramente quelle che sono oggi le innovazioni economiche tecnologiche e industriali con forma anche di notte alla povertà forme di sostegno ai diritti collettivi forme di coesione sociale che poi sono gli argomenti che stasera magari nostri relatori ci daranno una mano un pochettino a a a spiegare
Io partirei proprio da queste dalla dall'assessore Lipari né se sarà la partecipazione e la cittadinanza attiva delle Comune di Milano così magari ci diciamo spiegare un attimino il suo lavoro grazie
Sì prima di dare la parola all'assessore chiedo scusa Catherine invita i nostri ospiti diciamo a fare interventi niente più o meno entro dieci minuti perché
Siete in sei se quindi un'ora così poi diamo spazio anche al pubblico ricco di assi diamo la parola come diceva Mario cominciamo con l'assessore Lorenzo Lipparini rifiuti che non siamo ancora per essere qui
L'assessore come dicevo prima e l'assessore alla partecipazione alla cittadinanza attiva o io ho detto dell'informazione che questo processo di trasformazione deve essere anche partecipato e quindi chiediamo all'assessore
Quelli che sono gli strumenti di partecipazione che l'amministrazione comunale ammesso sta mettendo in campo penso ad esempio alla piattaforma on line del Comune imitano collega accuse consente ai cittadini di poter fare proprie delle richieste delle osservazioni
Che deve quindi parlare anche di fatti di collaborazione che son stati sottoscritti
Dalla stessa amministrazione con cittadini e comitati di quartiere in alcune zone di Milano grazie assessore
Grazie grazie dell'invito buona sera a tutti innanzitutto
Ma io mi occupo appunto di partecipazione cittadinanza attiva dentro questi termini ci sta desidero dell'amministrazione di aprirsi alla coinvolgimento delli abitante la città di Milano dei cittadini senesi intesi in senso molto ampio
Cioè le persone che a Milano si trovano a vivere a lavorare a studiare a transitare non necessariamente tutti i cittadini italiani ma che comunque hanno qualche cosa da fare da dire sul governo di questa città e quindi come fare a rendere efficace efficiente la partecipazione e coinvolgimento di queste persone all'amministrazione condivisa
Delle delle scelte dei documenti di piano della visione dello sviluppo del nostro territorio per fare questo ci siamo posti il problema appunto dell'innovazione con poteva di questa serata e l'innovazione è sicuramente un'innovazione sociale quella a cui abbiamo cercato di lavorare consulte intorno al tema della partecipazione accompagnata da un'innovazione tecnologica che in un qualche modo sta per me Ando tutti gli ambiti
Di azione del del delle nostre società delle nostre amministrazioni per cui come si è fatta innovazione in tanti campi attraverso l'utilizzo e la tecnologia così ed è un po'anche il tema di una certa attualità anche il processo democratico
A in a alcuni aspetti di innovazione qualche cosa che può determinare delle grandissime opportunità per aumentare il volume delle persone raggiunte diminuire i costi fare in modo di rendere più facili
Le interazioni ecco in questo c'è però da stare attenti tra tutto quello che può essere generato come una buona pratica di innovazione tecnologica applicata alla partecipazione la democrazia e quelli che invece sono gli errori da evitare proprio per cercare di non incappare in quei problemi che conosciamo benissimo che sono quelli che poi generano le fece mio USA generano degli ambienti di discussione dove le persone anziché discutere intorno a un tema si iniziano ad insultare iniziano
Un dibattito pubblico che trascende
Ah per fare questo uno dei temi fondamentali a cui partire è quello della cittadinanza digitale cioè fare in modo sulla intorno alla all'innovazione tecnologica applicata alla partecipazione alla democrazia
Di essere certi che le persone da coinvolgere sia delle persone
Identificate le persone reali delle persone che proprio come oggi ci siamo ritrovati in un posto possano interagire ma riconoscendosi e quindi costituendo una comunità anche nell'ambiente
Virtuale digitale diciamo questo è importante quindi come si va a definire gli spazi dell'interazione on line è questa interazione deve essere fatta di regole certe essere fatta di piattaforme efficaci
Noi abbiamo ha creato quindi una sette di nuove regole per accompagnare percorsi partecipazione che possono essere applicati alle tante cose che fa il Comune comune si occupa di urbanistica si occupa di traffico si occupa di mobilità si occupa di del del Governo del Territorio ecco
Tutte queste particolari ambiti hanno alle spalle delle regole che devono essere tenute in considerazione quando si fa una processo partecipativo
Qual è allora l'elemento discriminante per fare dei buoni processi partecipativi innanzitutto che si sappia esattamente dalle regole
Quali sono i limiti quali sono i percorsi quali sono le modalità quali sono i risultati attesi e le modalità per arrivarci
E abbiamo creato intorno a questi principi un percorso come quello del bilancio partecipativo che sempre con interazioni certe di persone digitali come ivi di persone non sostituibile le interazioni digitali non possono mai sostituire l'interazione di Personal possono affiancare e le possono rendere più efficaci
Abbiamo creato quindi un percorso di bilancio partecipativo per fare esprimere le persone intorno a opere pubbliche da realizzare all'interno dei quartieri dei municipi
In una seconda edizione del bilancio partecipativo la prima con nove milioni di euro la seconda con quattro milioni e mezzo di euro per realizzare quindi degli interventi nei territori nei quartieri a beneficio dell'aumento e la qualità della vita dei quartieri
Hanno partecipato oltre trenta mila persone a questo sforzo tutte identificate tutte on line in un percorso lungo di sei mesi che ci ha consentito di coinvolgere le energie presenti sul territorio e professionisti le associazioni comitati gli stessi rappresentanti dei municipi nella scelta di queste di questi interventi prioritari abbiamo fu poi fatto dei percorsi partecipativi intorno a dei documenti piano i documenti di pianificazione della mobilità il Piano urbano della mobilità sostenibile
Abbiamo fatto un lungo processo di partecipazione intorno alla definizione del nuovo Piano di governo del territorio che adesso arriva in consiglio comunale per la seconda lettura dopo aver raccolto le osservazioni all'interno appunto della nuova piattaforma di partecipazione
Come è stata fatta questa parte piattaforma di partecipazione quali sono le novità e le innovazioni introdotte in questo noi siamo riusciti per la prima volta a realizzare una piattaforma di partecipazione digitale che consente di realizzare una consultazione dei cittadini intorno e che parte dalla competenza e dalla conoscenza dei documenti che si possono alla quale si può contribuire abbiamo messo tutte le tavole del Piano di Governo del Territorio on line sul Gioppo Ortale mica uno strumento molto buone potente per consultare delle mappe on line proprio come fa Google ma poco una fruizione molto istintiva per le persone che vanno a consultare quelle che per esempio la distribuzione dei degli edifici per la fruizione religiosa quelle che sono le Easter il Piano dei servizi quelle che sono gli ambiti storici della città quindi da tutelare in modo particolare si potevano tutte si possono ancora oggi consultare on line cosa che prima non era possibile fare che se bisogna andare a prendere
Del file cartacea consultare direttamente presso il Comune o addirittura consultare dei pdf enormi ecco questo è un esempio di come da casa attraverso uno strumento di questo genere
Si può conoscere il piano che fatto anche di lungo al Piano delle regole quindi dei documenti di testo qual è stata l'innovazione avere digitalizzato quindi con la propria identità digitale oggi abbiamo un servizio pubblico di identità digitale che la stessa password
Che potete usare per interagire a tutti i livelli della pubblica amministrazione a livello di pagamento delle multe come a livello di iscrizione dei figli a scuola come a livello nazionale o a livello locale
E contribuire solo però nel momento in cui si consultano i documenti quindi non a caso in un ambiente come possono essere i social network dove persone
Anche persone non realmente esistenti possano tre suoi porrebbe dei profili falsi lanciare una qualsiasi invettiva e e scomparire ma all'interno d'un ambiente dove solo leggendo il testo
Di fianco è possibile contribuire con le proprie osservazioni sui singoli paragrafi
Questa reso estremamente più facile l'interazione delle persone
Del lavoro degli uffici che hanno ricevuto mille ottocento osservazioni anche quelle cartacce sono state poi riportate in una trattazione digitale che quindi è possibile collocare esattamente nel paragrafo o sulla mappa esattamente nel punto dove una persona può fare l'osservazione e che ci consentirà questo soprattutto per gli architetti o chi lavora con le regole dell'urbanistica di avere il giorno dopo della propria azione il piano consultabile direttamente on line scaricabile
Particolarmente facile da capire ed affluire direttamente in un ambiente digitale
Siccome gli ambienti digitali sono importanti sono adesso lavorando all'integrazione del fascicolo del cittadino cioè del posto dove sempre con la Speed o con la vostra passò forte del del sito del Comune di Milano
Potete entrare per vedere qual è lo stato la vostra carta entità allo stato dei dell'iscrizione degli appuntamenti che avete con l'amministrazione
Per tutte le interazioni
Poi già oggi avete un sistema integrato di relazioni col Comune che mette insieme lo zero due zero due zero due un milione seicento mila telefonate all'anno a cui fare delle domande il sito internet dove si possono fare delle domande i sociale
Tutti questi canali sono ricondotti ad una stessa gestione di Back and eccole stiamo configurando sul modello del comune di Barcellona che ha creato un software open-source quindi gratuito il riuso per la pubblica amministrazione per poter digitalizzare tutti i processi quindi che discendono da regole certe e codificate
Di petizione di attivazione di delibere di iniziativa popolare di creazione di referendum di iniziativa popolare di proposizione di questioni da sottoporre alla pubblica amministrazione avendo la possibilità quindi di avere una risposta certa d'amministrazione in un ambiente pubblico di interazione
Ecco
Il digitale applicata la democrazia può essere buono o può essere cattivo è buono nel momento in cui persone certe piattaforme certificate garantisco una partecipazione che pubblica quando bisogna parlare che anonima quando bisogna votare che soprattutto è certificata trasparente e consultabile negli scrutini quando bisogna computare
Chi voti dove ci sono queste caratteristiche si fa una buona innovazione anche tecnologica
A partire dalla partecipazione che può quindi supportare tutti quelli che sono i regolamenti e gli strumenti di cui andiamo
Dotandoci l'ultima battuta e chiudo la faccio proprio sui patti collaborazione
Che invece un'innovazione sociale perché in questo momento è soprattutto l'aspetto relazionale
Dei comitati delle associazioni dei gruppi di quartiere che scelgono di mettersi insieme di crearsi e di crescere intorno delle progettualità di rigenerazione urbana nei quartieri
Abbiamo fatto una sperimentazione lungo un anno ormai da maggio esiste questo nuovo Regolamento che dà la possibilità ai gruppi informale questa la grossa novità perché le associazioni facciano già progetti col Comune oggi lo possano fare singoli cittadini comitati che non hanno un rappresentante legale non hanno un codice fiscale non hanno uno statuto ma possono mettersi insieme per un progetto
Chiederà al Comune di portare avanti la manutenzione del verde pubblico la manutenzione di una strada di una superficie di un palazzo la gestione di spazi non esclusiva quindi non è non si sostituisce diciamo all'assegnazione degli spazi e per fare dei progetti di rigenerazione di cura e farlo con l'autorizzazione del Comune che non si sottrae ma diventa parte di questi progetti fornendo i materiali l'assicurazione la copertura la la visibilità
E l'accompagnamento progettuale di queste bellissime cose diventano molto più forti perché sono dal basso perché sono nei quartieri perché i cittadini si possono autorganizzati questo spirito di amministrazione condivisa e perché danno un fortissimo stimolo quindi a al miglioramento e la qualità della vita nei quartieri con il contributo delle competenze e dei singoli
Dei singoli cittadini questa cosa sta funzionando molto bene in pochi mesi sono decine le proposte che ci stanno venendo di rigenerazione di cura dei quartieri da parte dei dei gruppi di cittadini attivi la la cosa più bella e chiudo oggi ne abbiamo firmato uno la proposta di cleaning day delle case popolari gestite da Metropolitana milanese quello del Comune
Con il coordinamento dei comitati milanesi MM che gestisce le nostre case popolari e il Comune
C'erano tante persone che venivano anche l'Associazione antigraffiti del sono persone che hanno sempre combattuto il vandalismo grafico di alla fine questa conferenza stampa che ci consentirà di pulire
Diverse case popolari municipio sa in municipio sette e in tutta la città nell'arco di tutto il prossimo anno
Si è alzato un signore che ha detto signori io sono una persona profondamente di destra o sono sempre state vedo sempre la battuto contro graffitismo le scritte devo ammettere
Che l'amministrazione comunale di Milano sta facendo dei progetti che consentono ai cittadini indipendentemente dal loro orientamento politico di contribuire all'amministrazione condivisa di questa città e questo vi va riconosciuto Milano è una città bene amministrata io ho la doppia cittadinanza australiana milanese ho deciso di rimanere a Milano dopo aver a lungo pensato di andare all'estero perché vedo che qui le cose stanno muovendo ecco questo è un grande riconoscimento che mi fa particolarmente piacere di registrare perché effettivamente sono strumenti che una volta codificati non sono nelle mani di un comitato di un parte politica o di particolari utilizzi
Insomma anche distorti ma sono nelle mani dei cittadini che devono solo conosce ed è questa la nostra responsabilità farlo sapere e servirsene per poter prendere protagonismo
Come cittadini attivi in questa nuova forma di volontariato evoluto e quindi contribuire all'amministrazione questa città
Grazie assessore Carretta davvero molto interessante
La partecipazione i nuovi strumenti al servizio della partecipazione davvero interessanti adesso dare la parola alla nostra consigliera Roberto Osculati
Presidente dalla Commissione periferie che ci parlerà di alcuni progetti di coesione sociale messi una
Messi in atto dalla dall'amministrazione uno il bando quartieri ma prima del bando quartieri magari ci parlerà del Prodi politico getto di questione sociale che interessa alcuni in cui alcuni municipi per cui il
Il Comune ha stanziato ben quattrocento mila euro
Insomma proprio diciamo anche proseguendo in una via che era già tracciata perché c'erano già stati negli anni scorsi prepara
Grazie Raffaele grazie di questa occasione che ci dà modo appunto di raccontare un po'il il laboratorio il lavoro che stiamo facendo con col Consiglio comunale sulla città
In collaborazione appunto anche con con gli assessori da io mi disse Nini inserisco proprio nella strada aperta dall'assessore Lipparini perché Ripa ha parlato all'inizio di questa partecipazione digitali e poi arrivato ha invece a a raccontare patti di collaborazione concreta tra i cittadini ed è proprio su questo versante appunto che si vuole che che si vuole fare a Breccia no perché l'innovazione il la rigenerazione di una città non parte non non si può fare con progetti calati dall'alto certo quelli che riguardano l'urbanistica la mobilità l'edilizia popolare vengono decisi nelle stanze dei bottoni diciamo così però il la coesione sociale la possiamo fare solamente coinvolgendo direttamente i cittadini che lì in quel quartiere vivono operano si trovano ogni giorno a dovere combattere anche con le contraddizioni con alle povertà con le fatiche di questi stessi quartieri e così appunto questi progetti e coesione sociale questo patiti già dal due mila e dodici e che nel corso di questi anni altro coinvolto oltre cinque mila cittadini Nacciah di Milano sono stati riconfermati diciamo così continuano questa loro questo loro impegno
A livello proprio territoriali
Che vuole innestare una sorta di circolo virtuoso nella città coinvolgendo appunto gli abitanti stessi in modo da creare dei legami di comunità dei legali che possano diminuire anzitutto la conflittualità di questi quartieri che spesso sono pieni di di contraddizioni di di di di di storia Chieti
Interviene anche che non sempre facilmente riescono a convivere e quindi riuscì area far ripartire Progetti di coesione vuole proprio arrivare a coinvolge la partecipazione attiva che si renda responsabile che si ridà partecipe alla costruzione della città appunto gestendo anche tanti di questi conflitti che vengono generati
E quest'anno è stato rinnovato questo patto di coesione che ha messo punto sommesse disposizioni quattrocento mila io euro di contributi che voglio andare soprattutto a quartieri al di fuori della cerchia dei Bastioni sono stati individuati in particolare il quartiere Corvetto il Parco Lambro qui nel municipio quattro il quartieri vicini al municipio due Quarto Oggiaro il municipio otto
La il quartiere Barona nel municipio sei Selinunte nel municipio sette a Comasina al municipio e nove
Ecco tratte dialogando con queste realtà e con gli abitanti stessi di questi quartieri
è emerso che una delle attenzioni che vanno sostenute è il l'importanza di impegno e di creare un uno nuovo profilo culturale e aggregativo
Che abbia come priorità quella di gestire il la la la grande solitudine e anche il disagio sociale che anche la di questi quartieri sì evidenzia accanto a questo poi un'attenzione di tipo ambientale come raccontava l'assessore Lipparini utenza ambientale chi vuol dire attenzione alla cura delle strade dei parchi dei giardini dei muri delle case dove questi appunto e doveri ci troviamo a vivere ancora il coinvolgimento vuole arrivare a Maccari aree una delle proposte di tipo ludico e ricreativo culturale cioè concretamente per porre degli spettacoli del film dei cineforum
Degli portare della musica poi ci verrà anche raccontato un esempio concreto di come questo può cambiare può creare coesione sociale
Ecco un po'tutto questo dopo le di ferramenta esseri l'occasione per chiedere ai cittadini di muoversi dal basso di individuare quali sono i problemi del del quartiere e attraverso il contributo del Comune
Arrivare appunto a dare dei segnali
Dia rinnovamento magari non saranno segnali
Di risoluzione definitiva di alcuni problemi però quello che vogliamo far passare è la presenza dell'amministrazione in questi in questi in queste periferie in queste città in questa in queste zone più di in difficoltà e un aiuto appunto al fianco del cittadino per potere portare avanti dei progetti concreti
E a questo discorso si affianca anche la proposta del bando quartieri bando quartieri è arrivato quest'anno alla sua terza edizione
è partito nel due mila diciassette per occhio
Grazie a una mozione del del PD Kea stralciato dal dal decreto del bilancio cinquecentoquaranta mila euro per destinate tratta appunto a progetti nelle periferie
Allora nella prima edizione questo bando e era così ha concentrato solo su cinque zone strategiche diciamo così la città e quindi i era limitato anche nella sua progettualità e nel suo intervento e tuttavia aveva visto in quell'occasione la partecipazione di ben trecentosettantacinque Soggetti centocinquanta proposte anche se solo quattordici avevano potuto ottenere il finanziamento perché i soldi appunto erano un po'ridotti
Dall'anno successivo cioè dal due mila diciotto il bando periferie dell'atto invece una scelta strutturali dell'amministrazione che quindi l'ha fatta propria senza bisogno di passare dal consiglio comunale ed è stato anche quasi raddoppiato perché dal due mila diciotto
Il il il la somma a disposizione per il bando Periferie era di un milione
E anche in quest'occasione abbiano partecipato quattrocentodiciannove Soggetti centosettantatré proposte erano molto aumentati le le associazioni che avevano potuto ottenne il contributo perché erano arrivati ad essere ventisei quest'anno nella dizione du mila diciannove il bando periferie si trasforma in vado quartieri e poi nostro delegate ci spiegherà
Il perché di questa cenere Rifondazione
è sempre un milione di euro esperto in questi giorni è in definizione la lei sopra i si sta per chiudere la la definizione degli enti associazioni che verranno
Designati come vincitrici e poi quindi potrà partire rea Ratibor fino al giugno del l'anno prossimo e Potì Area realizzare perché attività anche qui il lo scopo e diciamo così attenzione il cuore di questo di questo impegno economico è proprio quello di attivare le associazioni e direi quasi con un un un impegno ancora maggiore cioè invitare l'associazione creare reti tra di loro quindi non la singola società né perché brava perché bella perché capace perché è forte ma più ci sarà la capacità di creare sinergie e quindi una rete più avranno me la possibilità questa situazione gli ottenere la premialità
E questo è molto importante perché ci dice il ci dice proprio modo di lavorare nella città e nel quartiere appunto il mettersi insieme il di unire le proprie forze il parquet competenze per quartieri e risponde un po'quelli che sono le esigenze i problemi che la contingenza Loggia appunto ci pone davanti quindi con conclusi con questa attenzione vogliamo responsabilizzare i cittadini
E chiederà loro di farsi collaboratore appunto dell'amministrazione per una rigenerazione
Urbana e sociali
Dei quartieri della città
Grazie a Roberto
Gravosi verità creazione
Visto che si parlava di bando quartieri diamo la parola a Stefano Ferri direttore di Milano Sud per chi non lo sapesse Milano Sud un giornale possiamo definire di quartiere il zona in zona edito dalla omonima associazione Milano Sud che l'associazione che nel due mila diciotto nel municipio cinque si è aggiudicato il bando quartieri quindi chiedo a Stefano di raccontarci un po'quella che è stata l'esperienza come si è sviluppato questo progetto soprattutto qual è stato il ritorno diciamo sul territorio
è visto che poi la Milano Sud partecipi indiano anche perché Milano Sud ha partecipato anche all'ultimo anche al prossimo magari lo si vince ancora ecco vediamo un po'e poi approfittiamo odia l'occasione visto che bel direttore di questo giornale
Magari qualche minuto un po'veloci
Ci spiega qual è il quale può essere qual è la funzione l'un giornale come Milano Sud quindi un un giornale di quartiere di zona corriamo chiamarlo e il contributo che può dare a questo processo di partecipazione di cui parliamo questa sera grazie
Grazie bene dunque diciamo il bando quartieri è stato in realtà una
Una sorpresa anche per me diciamo io come direttore del Giornale e sono stato coinvolto nella fase diciamo finale in un certo senso curdo quando Putin Progetto era già stato chiuso presentato e aveva vinto
Si è trattato di un progetto che ha coinvolto la valuta comunitaria o cromosoma oltre alla alla nostra associazione che si è collocato sviluppato tutto nella parte sud di Gratosoglio che diciamo a a una è una zona abbastanza difficile nel senso che come come potete immaginare come riportano le cronache la coesione la disagio Lettonia insomma è un po'una fu un paradigma diciamo delle difficoltà delle deterrente per dico delle brutture purtroppo e delle periferie in però al medesimo tempo ciò che ha fatto veramente emergere in modo diciamo fortissimo al bando
La ricchezza del territorio perché il territorio diciamo produce sia in modo spontaneo quindi come comitati gruppi di persone che si prendono cura diciamo della propria città che attraverso soggetti organizzati c'è una ricchezza incredibile di soggetti che sono disposti a mettersi in gioco per vivere meglio e per migliorare il luogo in cui vivono il bando il Progetto è stato organizzato Pest
è stato molto semplice in realtà perché sia diciamo basato sulla proiezioni di film su cene sostanzialmente due elementi molto semplici
Ho collocate
Ho collocate nella comunità o cromate principalmente collocate lì perché in realtà si sono svolte anche altrove alcuni alcuni momenti ha consentito di far conoscere meglio la comunità Oklahoma nominano sull'eterea da oltre vent'anni che siamo sul territorio abbiamo avuto modo di ancor di più farci conoscere
Sono state sette cene se non sbaglio come dopo quattro proiezioni cene a tema che proiezioni collegate alla al tema spesso quindi ci sono stati
Succede che poi sono state in questo progetto la cosa straordinaria qua quella qual è quella veramente che secondo me ha fatto la differenza è stato vedere di cena in cena crescere ciò che noi stiamo dicendo la coesione sociale
Crescere e generare frutti vere cioè Nuovi Progetti
Fare da diciamo volano a nuove attività a nuovi progetti anche banali come tu come sistemare una un aiuola o o oppure uno spazio o denunciare in modo forte come è successo in questi ultimi mesi
Il problema Gratosoglio o degli abbandoni dei rifiuti perciò sia un aspetto civico che è un aspetto di coesione sociale e una cosa che mi è venuta da dire in una delle cene
Arrivando e vedendo tutti che si salutano perché almeno io dico almeno cinquanta per cento delle persone siamo ricorrevano sempre
C'era un'aria di festa
Ci si salutava come se non si fosse in una metropoli come Milano cioè come se si fosse magari in un piccolo paese diciamo di montagna dove le persone diciamo sì incontrò di nuovo quindi il mio il il mio pensiero è che che
Poi diciamo tra l'altro ecco c'è da fare tutto questo ha generato inoltre anche ha anche diciamo dato nuova linfa vitale io credo anche alla nostra associazione che fa tantissime cose però qua quando Rossi fa ancora di più io ho visto molti soci che banca magari vedevo meno frequentemente darsi tantissimo da fare e fare nuove amicizie
Perché perché la degenerazione del territorio deve partire indubbiamente oltre che dai grandi progetti dai piccoli progetti che devono essere svolte molto più velocemente naturalmente ma per l'immagine ma anche da una una una valorizzazione è una spinta al tessuto io poi appunto diciamo ribadisco
Proprio non non per merito esclusivo del bando perché i soggetti già esistevano ma sia appunto creato un effetto volano e sono state fatte altre cose noi parteciperemo o un altro bando con un'associazione in più
Insomma cresce e io credo che sia diciamo un'ottima cosa perché
Diciamo le città la qualità della città delle città e anche nella qualità diciamo delle persone che vi abitano e del modo in cui si relazionano
Per quanto riguarda il giornale il giornale è un giornale che come l'associazione a oltre vent'anni
Distribuito da dalla cinque e in parte dalla quattro della sei
Il ruolo penso beh diciamo facendolo cioè penso che sia molto importante perché nelle grandi città
Io so che solo Roma mi sembra a diciamo giornali diciamo locali
Nelle grandi città io corpo lavorato come giornalista anche diciamo nell'hinterland
C'è un buco un buco informativo fortissimo riguardo a quello che accade diciamo in territori come i municipi che hanno centinaia di migliaia diciamo di persone perché se uno si sposta appena fuori va sulla Martesana diciamo tra i giornali locali
Se non erro dense ce ne sono
Quattro e che che scrivono scrivono scrivono e fanno la cronaca bene o male fanno proprio cronaca a Milano ci sono grandissime testate pochi giornalisti che fanno cronaca diciamo abitualmente stanno vicino a Palazzo Marino vanno in periferia solo quando c'è qualche disastro diciamo se no diciamo di difficilmente si fanno vedere il ruolo del giornale
Può essere questo di colmare questo vuoto informativo che al medesimo tempo essendo un'associazione fare aggregazione conoscere persone io ho anche l'ambizione di fare anche pertanto culture format noi abbiamo anche anche l'ambizione di fare cultura e formazione con il nostro giornale perché arrivano giovani scrivono imparano insomma io penso che ruolo che ruolo del per del capo dei giornali locali anzi forse dovrebbe essere un po'ci dovrebbe essere accanto a un bando quartiere un bando giornale locale diciamo loro lo propongo al all'amministrazione
Se
Grazie
Grazie grazie a Stefano per il suo contributo e adesso passo la parola Mirko Mazzali che come dicevo all'inizio il delegato del sindaco per le periferie e che ci illustrerà un po'quello che il Piano quartieri che sul piano molto importante perché interessa tutti e nove i municipi su cui il Comune ha investito parecchio proprio sia in termini economici che gli energie per cui Mirko ecco ti invito a raccontarci un po'
Cercherò di stare in termine anche sedi conviene star qui finché non smette di piovere ora quindi se se dovettero parlate tanto di Teolo io posso sono l'avvocato cosmonauta
A un prete un breve riassunto per capire come siamo passati dal piano quartieri da piano periferia piano quartieri e partiamo tutti con l'ossessione del sindaco alle periferie la ricorderete sicuramente in campagna elettorale
Siccome le ossessioni del sindaco di Benton un ordine per tutti noi l'ossessione del sindaco appunto i sta amministrativo ha determinato va be la cosa meno importante la creazione della delega le periferie affidata a me la cosa più importante
La commissione periferie e presieduta da Roberto Osculati all'interno del consiglio comunale ma soprattutto la la di la distruzione della direzione periferie composta da tanti tecnici che si occupava della del piano periferie Piano periferie come ha detto prima Roberta era si sviluppava in cinque ambiti prioritari cioè c'era stato l'intervento all'amministrazione la valutazione che c'erano cinque
Quartieri ma in realtà cinque zone dove né che necessitavano di intervento parte con la mente
Importanti e questo ha determinato in qualche misura un sovraccarico di interventi da parte della pubblica amministrazione nel piano opere pubbliche rispetto a questi e cinque ambiti e l'amministrazione ha valutato una scelta politica presa col Consiglio comunale che Piano periferie dovesse necessitare di interventi di manutenzione straordinaria le ordinaria delle case né da qui anche il il piano di rigenerazione delle delle case il famoso countdown che voi vedrete sul sito del Comune che è lo sforzo del grosso sforzo fatto con MM per il recupero delle case per la riassegnazione veloce ma che insieme a a fare a rendere le case più belle a rendere case visibili fosse altrettanto importante l'intervento che viene chiamato del software che l'intervento che in qualche misura pure si applica essi si evidenzia sul sociale un esempio ma poi dello dello della spiega sicuramente Francesca solo gli interventi che Francesca l'associazione e il Politecnico
Sì
Fanno a San Siro ma non solo a San Siro
Da questo determinato una una serie di collaborazioni che il Comune attivato col Politecnico alla Compaq con la Fondazione Ca'Cariplo ma di diciamo in realtà con la città
Affinché questa ossessione del del del sindaco venisse trasmessa a tutta la città e questo in qualche misura sicuramente annui è stata poi trasmesso in qualche misura anche spinta mia mente oltre che spontaneamente ma ha coinvolto tutta tutta la città avesse cominciato a parlare dei quartieri si è cominciato a vedere quartiere abbiamo cominciato a fare degli eventi che prima venivano fatti solo in centro nei quartieri le l'esempio che mi piace citare perché è uno degli dei degli degli esempi più importanti la proiezione ricorderete tutti nella piazza senza nome di Gratosoglio della dei dei quadri di Frida che essa fu una cosa bellissima chiarirmi rivitalizzato quella sera quel quell'ambito particolarmente complicato
Dal piano quartieri l'investimento sul piano quartieri che riguardava cinque ambiti prioritari ma riguardava in realtà sette sette zone di Milano servizio di passare al piano quartieri Tizio detassare piano quartieri un po'per seguire quell'esempio di partecipazione di cui diceva prima l'Assessore del Parini Lorenzo che lui sta sviluppando molto bene in quel campo che si è deciso di sviluppare anche rispetto alle periferie
Di cosa stiamo parlando io immagino che molti di voi siate venuti all'Inter a agli incontri che abbiamo fatto in un lungo inverno per chi li ha fatti tutti come me de nove domeniche mattina nove terribile dove domenica mattina di novembre e dicembre in tutti i i municipi di Milano
Interlocutore quartiere cosa comprende comprende innanzitutto le opere che state programmate dall'amministrazione ma la la la la cosa più importante rilevante Bundestag Ripa della partecipazione le proprie proposte che sono venute dai cittadini nel corso di questi famosi nove incontri
Chi c'era si ricorderà che in questi famosi nove incontri e i cittadini venivano e potevano mettere i famosi posti
Mettevano dei posti chiedendo degli interventi nelle zone dove abitava ma non necessariamente dove abitavano faccenda lasciavano dei fogli dove facevano le segnalazioni la stessa cosa facevano i consiglieri di municipio faceva tutta la gente
E questi fogli che uno magari pensava poi li hanno fatti gli amputati vi era al tasso stati oggetto di una lungo lavoro fatto dagli uffici dove nessun posticce è andato buttato nessun foglio non è stato valutato e questo ha e determinato che le segnalazioni che era hanno cinque mila duecentottantatré un numero non da poco
Gli uffici hanno fatto un primo vaglio di fattibilità io non le ho viste tutte Mario vista la maggior parte alcuni era interventi tipo
Al per rendere più sicuro il quartiere che non interventi generici
Altri erano interventi che non dovrei guardare uno direttamente il Comune di Milano perché riguardavano Bini che non erano del Comune di Milano e rispetto quindi rispetto quindi
Dove c'era poco da fare ma di questi cinque mila duecentottantatré le segnalazioni estratte sono state tre mila trecentonovantuno
Lei dove abbiamo appreso e questo è utile anche per una valutazione che viene fatta rispetto alle necessità le priorità di intervento d'interventi più richiesti erano al deperimento un per cento quelli che riguardavano la manutenzione stradale
Che normale cioè nel senso che la gente chiedeva togliete
Le macchine da quel da quell'incrocio state attenti che questo incrocio pericoloso il semaforo non va bene e queste qua da uno che tu per cento mente il dieci per cento riguardavano interventi su parchi e giardini
Il valore di interventi del piano Qward piano quartieri è di uno un miliardo e seicento milioni che comprende un miliardo e cento milioni di opere pubbliche che non state già pianificate o comunque che state accelerate e che sono in via di definizione e realizzazione centottanta milioni di opere Pubblico urgenti e soprattutto la novità sempre dal punto di vista della partecipazione duecento milioni
In qualche misura liberi duecento milioni che l'amministrazione aveva liberi e che ha tenuto a disposizione per dare seguito alle priorità che sono state indicate dai cittadini dai municipi e in questi incontri
Questo lavoro ha determinato un'interlocuzione evidentemente necessaria comuni CP con i nostri consiglieri
Di municipio opposizione maggioranza ma comunque anche con tutti i municipi che sono un'istituzione che noi riteniamo assolutamente importante per lo sviluppo della città
E a e ha determinato che il questo lavoro è stato presentato anche questi ma spero che qualcuno di voi lo ricordi giù a giugno e luglio di quest'anno nelle varie scuole dei quartieri
Facendo vedere
I risultati alla cittadinanza e indicando dove c'erano ed era la maggioranza anche il crono programma di l'attività quest'attività questo intervento inizierà questa data è verosimilmente terminerà
Nell'altra
Questo è in qualche misura
Il piano quartieri che
Comprende anche non meno importanti gli interventi di urbanisti tecnici urbanistica tattica fatti insieme a Bloomberg
Alla all'Assessore alla alla all'urbanistica e di Bloomberg che era l'ex sindaco di di New York che ci ha dato una grossa mano dato una grossa mano la direzione periferia chi sono quegli interventi che sono stati fatti
All'inizio in alcune piazze ma che adesso sono sviluppate i primi interventi stati fatti in piazza Angilberto il municipio quattro in piazza Dante al municipio nove l'intervento forse più evidente è quello fatto anche in Porta Genova
Sono degli interventi dove come al momento sperimentali dove con non tanti soldi con me inserimento di modifiche di arredamento urbano panchine alberi chiusura di alcune piazze anche con la necessità secondo me è legittima di togliere dei parcheggi anche se questo crea problemi ma io credo che sia anche giusto che e le piazze vengono lasciate
Ai cittadini e alle persone anziane le persone giovani che le posso utilizzare piuttosto che come come parcheggio
Anche questo ha determinato la ritiro e rigenerazione urbana di alcuni di alcuni quartieri verso le piazze diventeranno venti la piazza che si modifica la più grossa come voi avete sicuramente letto e quella di piazzale Loreto ma ce ne saranno altre
Lo scopo qual è lo scopo per semplifica le prestare nei tempi e quello di restituire la città ai cittadini cioè di fare degli interventi che ricevere dirigendo erano le piazze rigirano nei quartieri fa sì che la gente possa vivere in case dignitose possano essere contenta di sta nel proprio quartiere
Cioè non debba necessariamente spostarsi dal porto proprio quartiere per divertirsi posso divertirsi
Anche a San Siro posti partisse alla Barona non debba della nazista di spostarsi dal proprio quartiere Prati dove la gente vive bene nel proprio quartiere vende i quartieri più vivo Reg rende quartiere più bello rende il quartiere anche più sicuro chiudo adesso prima che inizia a piovere troppo dice che porta sfortuna delegato alle periferie grazie
Grazie Mirko per il contributo e io passo la parola alla dottoressa Cognetti che dirige il dipartimento studi urbanistici si dice così sei del Politecnico
A fa parte pensavo fosse lo promosse secco va be
Va be'quindi va bene va be'un pezzo grosso
Per i punti oscuri si si che ci Acqui chiedo di illustrarci un po'quelli che sono in quei di progetti che il Politecnico ha sviluppato in alcuni quartieri cito San Siro con mogli esempio che sono importanti sappiamo perché anche quelli sono hanno coinvolto i cittadini comitati
E quindi anche lì sunnite strumenti di partecipazioni ad i quali il Politecnico con lui l'ha dato il suo contributo di competenza insomma di conoscenza
La ringrazio prego
Grazie dell'invito anche perché penso che questo sia proprio un un dialogo aperto tra persone che si occupano oggi nella città di di quartiere di periferie
E quindi penso che anche tra di noi ci sia proprio in corso un po'una riflessione da diversi punti di vista noti tecnico più politico più ed esperta
Di di di di pubblicità e di partecipazione
Una prima cosa che vorrei dire riprendere questa idea del Modello Milano
E questa cosa che si lanciava proprio all'inizio
Che c'è anche un grande rischio in questa città io credo cioè di questa Milano che corrompono due velocità
E che quindi se è vero che come dire c'è stata una fortissima spinta ai temi dello sviluppo dell'internazionalizzazione dell'attrattività di questa città che è vero che ha riguadagnato abitanti dall'altra parte è vero che ci sono dei pezzi di città che rischiano di rimanere indietro
E e che quindi questa è un po'la sfida io credo che la città di Milano oggi
Sappiamo bene che anche se guardiamo al voto anche il voto delle delle europee
La questione delle periferie e emersa fortemente come anche una questione di
Diverso consenso anche rispetto a questa Giunta che si sta così tanto impegnando su questo tema lì c'è stato un segnale anche forte di una distanza di una Giunta che ripeto si sta occupando molto del tema delle periferie e però poi
Quando i cittadini votano allora il tema come tale in un altro modo
No e quindi bis proprio questo tema della città a due velocità e io mi sembra che può essere un cioè che è un po'una sfida per Milano può anche essere un grande rischio che la città sia sempre più polarizzata
E che ci sia una parte della città che corre a a una velocità e che fa riferimento all'Europa che fa riferimento a questa Giunta e ci siano degli de dei pezzi di quartiere che non si riconoscono in questa politica
E quindi c'è una grande sfida di riavvicinarsi anche al tema delle periferie io credo in cercando degli strumenti nuovi perché non è facile
E qui e ecco e diciamo che la mia esperienza all'esperienza io sono professore associato al Politecnico e anche sono delegata del Rettore alla responsabilità sociale del del dell'università e quindi ci siamo un po'interrogando su anche come il Politecnico può avere un ruolo all'interno di di in particolare delle periferie dei quartieri e quindi il mio lavoro da da qualche anno è proprio di riflessione sulle periferie e su come Milano può essere una città anche e oltre che attrattiva anche inclusiva e accogliente
Abbiamo aperto uno spazio all'interno del quartiere San Siro in un progetto più ampio che si chiamava o Scampia Huss che che è un Progetto
Del politecnico ecco che vede l'idea di aprire quattro spazi del Politecnico all'interno di quattro quartieri della città
E per ora abbiamo aperto questo spazio
As a San Siro che insomma che voi conoscete bene vi ringrazio perché l'assessore il Parini è venuto più volte e anche le nostre consigliere comunali per qui davvero c'è uno scambio anche su questo progetto che del Politecnico ma non solo
Il progetto si chiama Pin San Siro
Non voglio tanto parlare di questo progetto ma ma forse un po'di quello che che ho imparato stando all'interno di questo quartiere
Allora una una prima cosa che mi viene da dire e che dobbiamo imparare di nuovo a parlare delle nostre periferie
Da questo punto di vista mi è piaciuto molto l'intervento di un giornale che che sta a ridosso dei dei temi che sono i temi dei quartieri
E mi è venuto anche mente che proprio i partiti negli anni settanta negli anni Ottanta avevano questo ruolo no di fare ad esempio delle grandi inchieste sui quartieri a San Siro c'è questo libro bianco di distanza
Siro come c'era il libro bianco a Gratosoglio a Stadera e quindi che gli stessi partiti promuovevano delle delle delle operazioni di inchiesta quegli abitanti per capire i quartieri ora oggi forse in forme diverse magari non è più il tempo del libro bianco
Però il tempo di nuovo di sviluppare una conoscenza su questi quartieri perché io penso che spesso non non li conosciamo dall'interno c'abbiamo un problema di di raccontarli di nuovo no
E quindi di costruire delle delle rappresentazioni diverse dei quartieri a partire da una relazione diretta conciliabilità questi quartieri allora quali sono i problemi di questi quartieri quali sono le narrazioni che possiamo costruire e magari possibilmente queste narrazioni potrebbero orientare un po'le politiche quindi dire qualche cosa su come si può intervenire in questi quartieri e anche costruire un'immagine diversa perché spesso nel giorno in sui giornali
L'immagine che emerge di quartiere un'immagine molto molto negativa
Ad esempio io ho avuto molto stereotipata molto legata degli stereotipi a ho avuto uno scambio di esempio piuttosto intenso con Colaprico
Quando Repubblica aveva iniziato a fare una serie di reportage dai quartieri cavano dei toni molto noir non molto alla Colaprico
E e allora vedevo che San Siro non si riconosceva in questa rappresentazione
E e quindi anche come coautore delle diverse narrazioni dei quartieri
L'altra cosa che quindi come come dire le politiche
Possono mettersi di nuovo all'ascolto dei quartieri io penso che questi spazi del Politecnico questo spazio lo spazio tra una vetrina sulla strada e chi vuole può entrare raccontarci
I suoi problemi le sue storie la come dire la sua esperienza della vita quotidiana allora bisogna rimettersi nelle condizioni di di di di ascolta di dico di capire la vita quotidiana delle persone e non sempre la politica riesce a farla questa cosa io penso che questa giunta stia lavorando molto in questa direzione
Forse il fermo degli strumenti non solo informatici che sono importanti ma proprio nella mia esperienza nostro un luogo di incontro c'è degli spazi legate all'incontro legati alla relazione perché poi ad esempio anche rispetto all'ala dimissioni informatica ci sono delle delle persone che hanno facilissimo accesso a quella dimensione lì e quindi si intercettano bene alcuni abitanti e SINCERT intercettano malissimo degli altri
Ad esempio tutto la sfera degli anziani io penso che se una sera che fa un po'fatica a entrare relazione con quel tipo di strumenti come d'altra parte molto gli stranieri fanno fatica allora ad esempio in un quartiere come San Siro ma come altre periferie di Milano che vede la gran parte degli abitanti sono o stranieri o anziani
Ecco rischiano
Rischiano di rimanere un po'fuori da questi strumenti allora bisogna trovare anche degli altri strumenti legati all'ascolto e alla relazione
Per finire io penso che siano molto importanti queste piccole sperimentazioni che il resto state raccontate oggi e che la nostra amministrazione sta portando avanti che lavorano molto sul sul tessuto sociale sulla coesione sulla valorizzazione delle progettualità locali
Io penso che ci siano anche altri temi che vanno affrontati in una maniera decisa che sono il sostegno alle popolazioni più deboli perché spesso non riescono ad accedere a questi strumenti
Il tema dei bandi il tema della coesione sociale
Insomma c'è tutto c'è tutta una questione un po'di di di come dire di diritti a cui alcuni alcune popolazioni non riescono ad accedere c'è anche un di di un diritto
Che diciamo un antropologo chiama un diritto ad aspirare a una città diversa che ci sono dei dei delle degli abitanti della città che questa cosa non pensano di non poter tra permettere di aspirare una città diversa e allora io penso che la politica debba riuscire a intercettare anche questi che sono proprio gli ultimi deboli i poveri della della città
E che quindi si fermano anche no io non c'è che servano anche
Delle politiche strutturali e questo è difficile da da dire c'è da rimettere al centro non la questione della casa dell'emergenza abitativa a San Siro come in altre periferie sapete bene che ci sono a Milano ci sono dieci mila alloggi vuoti Que mille la in particolare il sindaco Sala sta iniziando a lavorare su questo tema ma è un tema che per certi versi è un'immagine che facciamo molta fatica a tenere vicina all'immagine di questa città così all'avanguardia no come è possibile che una città così all'avanguardia poi abbia anche queste sacche così
Di degrado e di di questioni irrisolte colora queste questioni
Vanno rimessi al centro forse anche con interventi più strutturali
Quindi tornare a parlare di caldaie di di lavoro sembran già
Non sta bene non c'è quasi un imbarazzo perché sembra qualcosa un po'di vetero
E e allora come facciamo con parole nuove però a rimettere anche al centro con questi temi ecco
Io l'ultima cosa che e che vorrei dire che io penso che Milano oggi
Sia pronta a pensare delle piattaforme di lavoro a scala locale quindi delle sorte di piattaforme e locali di quartiere che tengono insieme diverse forze perché da una parte c'è un c'è molto bisogno in questi quartieri di un lavoro integrato tra settori diversi della pubblica amministrazione
Ma c'è anche bisogno di un lavoro integrato con altri altre istituzioni lo sappiamo bene che tutto un dialogo molto difficile con con Aler Milano con Regione Lombardia in questi quartiere centrale perché indispensabile se no in alcuni quartieri Gratosoglio San Siro Corvetto non si va molto avanti su alcuni temi senza l'Aler e la Regione Lombardia no allora forse nonostante le difficoltà che conosciamo bene
Pensare che tra a dei tavoli locali in cui su questioni specifiche magari queste istituzioni nella loro diversità
Riescano speriamo anche a parlarsi
Pace ruolo importante di alcune fondazioni ad esempio Cariplo come di alcuni privati perché comunque Milano esprime una grande forza dal punto di vista di alcuni soggetti privati
Imprese interessate al sociale interessati ai temi della dello sviluppo delle comunità
E allora se è possibile io lancerà e questo come come un tema come una sfida per il modello Milano è possibile avere delle piattaforme di lavoro a scala locale che mettano insieme tutte queste forze e che promuovano dei progetti per per queste periferie
Ecco io in qualche modo stanzierà un po'una sperimentazione in questa direzione
Graziano anche la dottoressa Cognetti per il suo contributo puntuale preciso come sempre
Diamo la parola ultimo ma non ultimo
A Simonetta D'Amico che presidente dalla commissione Casa
Una
L'aspetto importante l'avevo citato nell'introduzione l'ha richiamato la dottoressa Cognetti i problemi dell'abitare la risoluzione dei problemi dell'abitare sono fondamentali per fare in modo che non ci sia una città a due velocità come dicevamo
La parola Simonetta che ci potrà dire sicuramente qualcosa di utile
Grazie Raffaele benvenuti alla festa dell'Unità buona sera a tutti e tutte grazie appunto a Raffaele per questa interessante dibattito
Allora io mi riallaccio quello che la premessa che ha fatto all'inizio Raffaele sul fatto che a Milano nei prossimi dieci anni si riverseranno circa tredici miliardi
Per lo sviluppo urbano e questo è chiaro che è un segnale positivo che pone Milano come la prima città europea per appunto paragonata naturalmente a città europee della stessa dimensione tipo Amsterdam Copenaghen
Però non ci dobbiamo dimenticare che spesso a Milano ci sono tantissime case quindi vuote e tantissimi cittadini senza casa e quindi la prima cosa che questa Amministrazione si pone come obiettivo che anche inserito nel Piano di governo del territorio che abbiamo adottato a giugno
E che dopo la fase delle osservazioni che si è chiusa
Ma affine a metà luglio
Adesso ritornerà in Consiglio con le contro deduzioni per l'approvazione finale quello di incentivare l'housing sociale cioè la possibilità di avere delle casse si è in vendita sia in affitto a canoni calmierati accessibili anche a quella fascia di popolazione
Che non guadagna cifre esorbitanti anche perché sappiamo che la maggior parte delle famiglie sono state colpite da una crisi economica fortissima e soprattutto le nuove generazioni si trovano nella difficoltà di non poter progettare la propria vita
E perché è chiaro che la casa e per la il il primo passo anzi il passo fondamentali per potersi costruire una famiglia e comunque una vita questo è un obiettivo è una sfida per il Comune di Milano che si sta già realizzando una settimana fa eravamo a fare un sopralluogo in Meretz alte che è una in un'area non distante da qui si pone tra Santa Giulia via Sorbello
Dove verranno re anzi sono stati realizzati verranno consegnati l'anno prossimo e la scuola media aprirà i battenti a settembre l'anno scolastico due mila diciannove due mila venti vengono o sono stati costruiti e sono in fase di ultimazione seicento quindici alloggi a al canonico menzionati settanta euro al metro quadrato
E anche appunto la vendita sono pezzi accendersi bellissimi una parte vendita una parte locazione
Ma progetti del genere sono ormai in tutta Milano pensiamo Cascina Merlata c'è un altro progetto così in municipio quattro in via Quintiliano ottanta nuovi alloggi
In affitto sempre affitti calmierati dove possono accedere appunto persone che hanno un reddito basso che comunque magari non possono accedere all'Air oppure ci sono anche famiglie che sono nelle case popolari ma che sono in fascia decadente possono accedere a l'housing sociale quindi è sicuramente un passo in avanti che va nella direzione di rendere Milano una città accessibile a tutti e non una città per pochi
Anche noi l'esempio come Consiglio comunale nella Piano di governo del territorio abbiamo approvato un emendamento tra l'altro che ha ho anche sottoscritto in cui si prevede che nelle superfici superiori a dieci mila metri quadrati
Si aumenta la quota di delizia residenziali sociale quindi miglia zero venti quindi mentre da quell'indice della PG chiesero trentacinque in questo caso l'indice diventa zero quaranta quindi zero venti per l'affitto zero venti
Per la rendita e in presenza di fondi pubblici
C'è anche lo zero virgola zero cinque per l'edilizia residenziale pubblica quindi è chiaro che nello sforzo e notevole
E e questo lo sforzo si da parte della della Giunta che da parte del consiglio da nel negli arrendere la città una città veramente per tutti
L'altro tema che noi abbiamo posto sicuramente come una delle priorità e quello appunto del canone concordato che un cannone che non si rinnovava dal due mila e quindici che è stato invece rinnovato nel due mila e quindici con le le associazioni sindacali rappresentanti delle rappresentanze sindacali rappresentanti degli inquilini
E che ha portato l'Agenzia Milano abitare che un'agenzia un Progetto uno strumento creato proprio dal Comune di Milano in collaborazione con la Fondazione quel farà ambrosiana
A la stipula di più di mille contratti si partiva da zero sul Cagliari concordato più di mille contratti di locazione questo ha portato naturalmente tantissimi alloggi che i privati non mettevano sul mercato perché sapete che temo no il fatto che poiché l'inquilino non paghi perché ci sono delle risorse messe a disposizione dal Comune che fanno da garanzia qualora il comune non paghi anche la possibilità per il proprietario di casa di accedere ha una una linea di di credito per la ristrutturazione degli alloggi qualora appunto loro accettino di stipulare questi con contratti a Candy concordati che rappresentano una Cannone di circa il trenta per cento in meno rispetto al canone libero
Sono tutte azioni che vanno appunto nella direzione di aiutare le famiglie che magari hanno un reddito basso ma non talmente basso per poter accedere all'edilizia residenziale pubblica che apro parentesi tra l'altro è un settore praticamente quasi cioè sovraffollato nel senso che abbiamo venticinque mila persone in graduatoria
Che anche qualora nove ristrutturarsi mo'tutti gli alloggi cioè noi ne abbiamo circa tre mila
Non riuscì non è del comune proprietà del Comune riusciremo comunque in ogni caso a far fronte alla domanda di tutte queste famiglie che potrebbero però cedere ad un canone calmierato agevolato anche se non è aperta peraltro nell'housing sociale
C'è c'è proprio come come base di fondo la possibilità e la volontà di accompagnare le famiglie che arrivano con dei progetti di coesione sociale e quindi ci sono anche degli spazi comuni dove le famiglie che vanno in affitto possono condividere delle iniziative possono attivare delle e energie quindi e anche come dire una è un modo di vivere sia il il caseggiato quindi sia il il quartiere in maniera diversa rispetto a quello che purtroppo è avvenuto nelle case popolari che con gli anni quella Rete sociale che c'era tra gli inquilini si è rotta si è frammentata e si è sfilacciata voi perché
I gestori proprietari delle case hanno lasciato andare un patrimonio che diventato fatiscente voi perché non c'è stata
Quell'accompagnamento sociale che consente appunto a chi arriva in una casa popolare anche di avere delle regole delle conoscenze anche una coesione sociale con chi già abitare le case popolari
E questo è chiaro che una responsabilità di chi ha amministrato il patrimonio residenziali pubblico bisogna quindi come dire progettare come diceva anche l'architetto Cognetti delle nuove modalità anche per vivere il quartiere per farli rinascere naturalmente la prima cosa da fare ristrutturarli perché se noi andiamo a a visitare i quartieri popolari
Parlo anche di quel del Comune per carità Jan Fabre però in particolare quelli di Aler che sono sicuramente secondo il mio parere da quello che ho visto una situazione veramente gravissima penso San Siro via Bolla ci sono veramente case decadenti ma anche in Corvetto come dice a Marilena sono veramente ci sono dei dei cortili veramente
Terribile questo è chiaro che non aiuta poi alla a dire bene la questione sociale
Come
Sì sì certo come no tabellino siamo venuti più volte no no chiaro anche lì situazione abbastanza
Agghiacciante per come sono messe le case non per chi vi abita naturalmente
Quindi il tema è è sicuramente presente a questa Amministrazione sul tema delle ristrutturazioni noi abbiamo messo abbiamo iniettato una gente risorse economiche circa cento milioni di euro mai avvenuto prima d'ora per la ristrutturazione di tutti gli alloggi sfitti del Comune di Milano che atta al termine appunto di questa di questo mandato dovrebbe insomma coprire tutto il turnover perché ogni anno si liberano circa cinquecentocinquanta alloggi da parte di chi di inquilini che dei cedono o chi lascia l'alloggio per andare in altre case oltre allora sfitto storico quindi capite che è un lavoro veramente importante
Per quanto riguarda un altro tema che anche abbiamo molto presente a cuore visto che Milano è una città universitaria ci sono circa duecento mila studenti sessantacinque mila
Sono pendolari e di un quarto sono stranieri mai una città sebbene otto atenei rappresentano un modello per rispetto alle altre città italiani ma anche con Milano riesce a competere anche con altre città europee in materia di studenti che arrivano a Milano
Possiamo dire che non è una città accogliente dal punto di vista della alloggiativa abitativa è vero che in questi gli anni sono in corso la costruzione di studentati ma è vero anche che ci sono stati dei Progetti riferita studentati universitari che sono finiti in disastrose situazioni penso in via Malipiero ad esempio e poi abbiamo uno studentato con rimpiazzare
Ferrara mai concluso
Ma anche su questo noi siamo molto sul pezzo scusate se me ne vanto perché perché sullo scalo Romana che appunto uno degli scali più grandi da riqualificare Countach posizione centrale perché comunque serviti stima tra la zona cinque Zona quattro piazzale Lodi occupa quella zonali con nelle Olimpiadi noi abbiamo anche approvato in consiglio comunale un una delibera che prevede la possibilità di creare lì la cittadella appunto del delle Olimpiadi quindi che ospiterà
Di atleti per poi riconvertirla in cittadella universitaria questo mi sembra veramente una intuizione positiva per questa città perché dissidenti universitari comunque sono una grande Energia oltre che anche una risorsa economica perché naturalmente come dire usufruiscono dei servizi spendono e si attivano per la città
Piccoli progetti che abbiamo realizzato negli anni per aiutare appunto studenti e lavoratori
Che vivono a Milano che non possono permettersi affitti elevati è ad esempio Ospitalità solidale realizzato in via del Turchino e Niguarda sono piccoli numeri sono piccoli sono alloggi fuori Earth perché sotto soglia quindi non potevano essere assegnati e vengono sono stati dati tramite bando naturalmente avviso pubblico a studenti universitari ai lavoratori che non hanno un reddito superiore a mila cinquecento euro
E in cambio offrono delle attività di questioni sociali all'interno dei quartieri
Ora questa secondo me è un'iniziativa da incentivare che dovrebbe fare anche alle regioni come diceva prima arti detto Cognetti larga la relazione il colloquio con alle Regioni fondamentali perché la ristrutturazione degli alloggi sfitti e i progetti di riqualificazione e rigenerazione della città
Non possono prescindere dal interloquire attivamente con alle Regioni perché chi abita nelle case Aler sono cittadini milanesi alla pari di chi abita nelle case del Comune quindi è chiaro che da questo punto di vista la relazione ci deve essere deve essere continua
Di raso dicendo appunto che del resto Milano è sempre stata una città che ha premiato il merito e non come dire la ricchezza di chi arriva in città nel senso sono ricco mi posso permettere di fare tante cose e lascio in disparte chi è in una situazione di di di disagio
Milano appunto è una città che ha sempre premiato il merito è stata sempre la sua specialità inno dobbiamo far sì che questa cosa diventi veramente una priorità di questa amministrazione grazie
Grazie Simonetta non solo per la competenza ma anche per la passione per la per sette che sia messo non abbiamo tantissimo tempo io lascerei dieci minuti non di più non di più se due tre domande non di più perché voi dobbiamo anche lascia la sala
Prego signora si è
Vuol venire qua si vuole avvicinare
Essi permanere la registrazione signora
Sono Marilena sono faccio parte del comitato corretto con Simonetta armonici posso tempo acquistato
Un cinque anni bellissimi di abbiamo fatto festa e cose bellissime lavoro per il laboratorio di quartiere mi occupo dell'Alboni ogni giorno sono sul pezzo però ci dovete garantire una più di sicurezza nelle strade
Quello purtroppo manca il Corvetto e disastrosa questo anche se uno si impegna tanto qualche volta ti cadono le braccia perché ti senti un po'abbandonato dalle scritte sui muri vede in antagonisti allo sporco che c'è per lungo le strade
E alla delinquenza che tantissima che parte dall'interno dei dei dei caseggiati ma purtroppo si riversano gli stati degli italiani e tutte le etnie purtroppo in su questo fronte ci sentiamo realmente abbandonati vi ringrazio
Grazie signora prego
Devo essere brevissimo ma dovrei parlare per un'ora
Intanto ringrazio la professoressa perché io sono vecchio i settant'anni li ho passati da un po'
Mi sembrava di essere una sezione del pc degli anni settanta
Dove si parlava delle cose vere
Io abito al Giambellino
Quasi in piazza Tirana
Le cose che sono state dette su quartieri ci sono tutte
Abbiamo però miracolosa
Una serie di questioni di cose insegno anche una scuola italiano le radici e le ali
Tu sei venuto abbiamo fatto fesso rinfresco
Abbiamo fatto un piano di riconversione del Quadrilatero
Con i dati so con concordato sindacati cittadini per comune il piano è stato rivoltato interamente dal Comune dove c'è la scuola italiano quel palazzo
Sei mesi fa l'aria il comunisti diavolo sia ha deciso di abbatterlo
E ci verrà questa cosa qui
Due piani
Un miliardo e quattrocento milioni la scuola dei quartieri dove ha riferito a queste persone del Giambellino
I bianchi hanno la mia età
Giovani sono pochi la stragrande parte sono stranieri metà sono a San Vittore metà è lì che aspetta che escano quelli che son dentro perché pieno per andarci loro no
Il perché
Non lo diciamo qui c'è molto potente
Ma non si può dire e spendere soldi per dire facciamo queste cose qui e insegniamo fare progetti di aziende di iniziative di azienda
Perché saranno provati il Comune vi darà venticinque mila euro parteciperà a condizione che
Sì propone la cosa abbia venticinque mila euro
Ma lei non si sa che chi non fa lo spacciatore ha in tasca due euro e cinquanta non venticinque mila dico e quindi abbiamo altre cose dico a Barzagli e dico a tutti voi lei c'è quasi in piazza Tirana un cinema
L'ultimo cinema porno di porno che c'era a Milano e Lombardia sentire tra accuse che siamo riusciti a farlo chiudere io io
Sì
Dopo aver interpellato il consiglio di zona il municipio il compagno Santo eccetera eccetera che a un'assemblea con la Scavuzzo sulla sicurezza dovrà Scavuzzo Oviesse
Della cacciare fuori dalle case popolare tutti delinquenti e così saremo sicuri cattoliche più nessuno le case popolari sceriffa ci vuole tutto scappa
No
Va be
è stato chiuso
Finalmente dai chiamare
No noi vigili del fuoco attraverso loro lei Cerezo il tutto e ragazzini donne e bimbi di tutti i colori ma Santo Minniti e il mio compagno il presidente Santo come lo shampoo dei preti dico
Gli ha detto in pubblica assemblea ho mandato i carabinieri contrasto niente ma grazie ma sentendo i carabinieri la polizia magari con la sirena non trovano niente
Se invece mangi dei giudici sono finito degli giro qualcosa che vanno dentro vedere di paghiamo il biglietto del cinema ma vanno dentro a vedere il film e fotografano quello che c'è poi si chiude
Bene ho finito c'è questo cinema
Che che cosa diventa questo cinema
No io sostengo e dico che deve essere una sorta di Società Umanitaria come era nell'Ottocento era indirizzato a duecento duecentocinquanta mila cittadini
Lei ci sono duecentotrenta alle che devo fare cultura formazione culturale per consentire l'integrazione gli mettiamo la scuola italiana perché sono sanno l'italiano
Puoi fare tutto quello che vuoi non lo sono nemmeno fare leggere i loro documenti
Fare formazione culturale professionale fare attività
Ma in tutta quella zona dei del Giambellino poi diversi assessorati non mi interesso lo chiudiamo non c'è più un continuità non c'è più un panettiere essere Run due hanno chiuso
Non c'è un un falegname non s'era detto che ci sta non ce l'ho tutte attività professionali che potrà essere messo in cantiere e sulla quale dobbiamo possiamo utilizzare cose pane eccetera eccetera voi comune Mirko avete qualcuno ragione se sono state fatte le feste no zone eccetera c'ero anch'io nota c'ero anch'io
I legali del self-service le cui era stato dei ragazzi del Beccaria
Dalla cooperativa e ragazze lettere bene possiamo utilizzare queste cooperative per riaprire le panetterie le in Giambellino e Lorenteggio estrarre lavorare insediare ragazzini è così
No caro ci sono ce n'è uno già aperto dietro cede Ceresa ha già perdonato ora votare un'altra
Grazie grazie ancora un fresca
Ringraziamo il Signore c'è spazio per un signore per una sola rete per un solo intervento ancora se c'è altrimenti
Dove si
Vola
Allora
Non siamo contingentato va be'se devo parlare tutti siamo anche fino a mezzanotte ma non possiamo tenere la sala fino a mezzanotte io ho chiesto ho chiesto che
Io ho chiesto che può intervenire anche un'altra persona c'è un altro intervento dobbiamo quella c'era anche la sala pelato iniziativa prego prego prego
La partecipazione stiamo su questo tema
Allora
Come ha detto lei ci sono le due velocità nel nostro quartiere cioè nostro quartiere è un quartiere a lento diciamo c'è questo problema
Che è stato fatto ebbene quest'indagine queste indagini sul pensiero dalla di cosa pensano i cittadini allora io ho proposto di l'università della terza età ad esempio farne una per zona non lasciamo solo in mano ai privati perché i pensionati hanno nel caso mio anche una certa disponibilità perché c'è chi c'era un po'di più un po'di meno
Io vado in una di queste pagò pagato oggi duecentosettanta euro
Interessante la Unitre in corso Genova però se il Comune si fa carico di queste iniziative coinvolgendo giovani perché non insegnare l'arabo e dare così e del lavoro ai ragazzi
Piccola Rizzati del mondo arabo perché no perché noi insegniamo l'italiano agli stranieri però l'apertura viene anche di avvicinarci Noè alla loro cultura
Poi e questo è un punto l'altro punto del giornalismo io abitato trent'anni a Paderno Dugnano
La Provincia è coperta meglio Talato giornalisti con noi la zona sei siamo centocinquanta mila persone non si sa un cazzotto è grande come la città di Parma non sappiamo niente di quello che avviene l'assessore è stato il municipio c'è io non lo sapevo ma quando vai in municipio sei chi sono se va bene dieci persone ascoltare primo perché le le possibilità le come si dice le funzioni sono legate solo al vediamo bene le funzioni che ha limitati poteri erede al municipio
Però vediamo presto i municipi di fanno ridere tignola c'avete imbalsamati perché noi a quando simpatie dieci persone quindi quindi anche la stampa vere un giornale Perroni municipi ovvero una università della terza età
Intrecciare queste cose può essere utile grazie
Grazie
Va bene
Io credo credo che possiamo che possiamo chiudere qui questa serata
Sì sì possiamo chiudere
Credo anche di poter dire che sia stata interessante è chiaro che su un tema così complesso una serata non può essere esaustiva CIPE avremmo avuto bisogno di più serate per ogni punto si è voluto dare un po'cognizione
A trecentosessanta gradi
Io ringrazio ringrazio voi per essere tenuti interesse per aver partecipato ringrazio i nostri relatori
L'idea loro li ringrazio due volte sia per essere stati qui stasera per il loro contributo
Sia e li ringrazio anche per il loro impegno quotidiano loro sono consiglieri comunali di municipio la dottoressa lavora al Politecnico
Insomma so so quanto sia dura Susy ho sostato consigliere di zona so quanto è dura quanto il faticoso l'attività amministrativa per cui grazie e buona serata a tutti grazie