Il Capitano Ultimo ricorda Carlo Alberto Dalla Chiesa nel 37º anniversario dell'eccidio di Palermo

In un caso
Sì grazie a tutti grazie di essere qui ancora una volta di essere qui e madre nostre periferie dove dove davano stare ai carabinieri
Al confine tra la sopravvivenza
E la violenza dove dove c'è
L'abbandono dove c'è il degrado
Carabinieri devono stare lì e ci devono stare per impedire la violenza per impedire l'abuso
Per impedire la prevaricazione e queste cose queste cose non le dico io queste sono le cose che ci ha insegnato il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
Noi siamo qui per noi
Ce lo ha insegnato ce lo ha insegnato con l'esempio con poche parole ma con l'esempio
Quindi io vi chiedo scusa intanto se sono qui a parlare
Perché bisogna fare io sono qui sono fiero sono anche così emozionato perché accanto a noi
Ci sono le persone importanti ci sono gli eletti del popolo c'è il nostro vescovo
Ci sono i sacerdoti ci sono le suore ci sono i volontari ci sono
I profughi somali ci sono i nostri amici il Zingari ci sono le persone disoccupate le persone che vivono nelle baracche ci sono i carabinieri ausiliari ci sono i carabinieri
Di qualunque grado perché il grado più bello è l'amore per gli altri in mano il grado più alto è il darsi per gli altri senza volere nulla in cambio questa è l'ordine che citava il nostro generale noi lo ricordiamo nelle caserme lo ricordiamo quando faceva la lotta partigiana nelle montagne lo ricordiamo quando incoraggiava i giovani tenenti
Dell'accademia militare egli diceva questi giovani tenenti i diceva dovete volere bene ai vostri comandanti di stazione
Ai vostri Carabinieri dovete volere bene
Non diceva parole difficili non faceva piani per vedere sì le performances no diceva vi dovete avere bene sono fiero e orgoglioso che ci sono i carabinieri in congedo che invito a stare accanto a me prego
Perché rappresentano la nostra storia più bella perché rappresentano un modo umile di essere cittadini di essere soldati stando sempre ai margini dove deve stare un soldato un carabiniere
Che non deve e che alla fine della sua esperienza deve tornare a essere niente a essere niente quel niente da cui è avvenuto
Ma di cui noi siamo fieri perché hanno consentito agli altri di sviluppare la civile convivenza di evolvere di crescere di litigare ma sempre nella cornice di una legalità per noi è e rimane ancorata sull'uguaglianza e sulla fratellanza
Quindi stasera noi faremo non è una cerimonia è un ricordo o andarci coraggio
Un dividere quello che abbiamo in parti uguali quindi faremo una preghiera perché noi siamo qui è un modo di pregare il nostro impegno è una preghiera chi ha vede chi ha fede prega
Nel nome di Gesù o delle altre religioni chi non ha fede prega per il suo impegno ma questa è una preghiera è un darsi è un donarsi e lo abbiamo imparato noi l'abbiamo imparato da Gesù
E siamo fieri non possiamo avere vergogna di questo siamo fieri a dire questo e lo diciamo con il permesso del vescovo chiedendogli anche scusa di questa arroganza
Ma per noi è importante
Quindi voi diremo una preghiera citeremo per mano vediamo il Padre nostro col suo permesso
E po'ai suoneremo l'Ave Maria col violino asso era una nostra volontaria gente
Qua c'è gente che non ha nulla gente che combatte con la morte
E quindi vi siamo grati perché lei sta con noi suona per noi e poi faremo volare un falco perché è il regalo nostro che ci facciamo tra di noi perché è prezioso il volo di un falco perché la libertà e non apprezzo e la dividiamo perché è la cosa che ci tiene uniti
E alla fine suoneremo il silenzio fuori ordinanza
Perché il generale era un soldato
E i soldati si salutano col silenzio è una cosa che facevamo quando dormivamo nelle caserme da piccoli
E ci fa sentire fratelli
Quindi diciamo una preghiera
Padre nostro che scene scenari sia santificato il tuo nome venga il tuo regno sia fatta la tua volontà come in cielo così terrà dacci oggi il nostro pane quotidiano
Rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori non ci indurre in tentazione ma liberaci dal male a
Sognavo Ave Maria gravi ausiliari poi vengono qua con noi sul palco
Sì adesso saremo il silenzio depositeremo dei fiori al nostro generale al momento della Fiamma che ricordiamo sempre è un dono di un carabiniere ausiliario quei ragazzi che facevano la leva nell'Arma
E che c'hanno dato tanto e a cui noi dobbiamo tanto e faremo in modo di non ha Nino lasciarli da soli dimenticati nelle battaglie che fanno per per la loro dignità
Allora facciamo posto e andiamo a depositare i fiori per generare e poi il vescovo ci darà la benedizione quindi seguiamo lui prego
Così
Subito
Alessandro
E
Resta
Agricolo sono importante
Rispettiamo la rissa che è importante restituiti forestali essa Michele emiliana
La rissa ci sei
Ma lei sa
Francesco finalizzate come si è arrivati
Gli analisti disperato perché è importante che aspettiamo Aris
Dove rissa
Passare a destra scusa
Pubblichiamo
Realista degenze giornalista rilancia
Scusami se se ti chiamo e che scusami che so che tu non vuoi apparire ma è importante che questi fiori riporta Alissa
Miriana e Michele perché Alissa
E noi non abbiamo siamo fieri di Alissa vecchia rissa dopo nove anni di prigionia prigionia insomma eh uscita adesso sta combattendo per rimanere qua e poter seguire i suoi figli
Michele emiliana che per nove anni sono stati accuditi dai suoi nonni
Con tanta difficoltà contatta mise spuntata povertà con tanto degrado ma con tanto amore
E quindi oggi è importante che lei depone i fiori per il generale Dalla Chiesa perché la legalità non può esistere al di fuori dell'uguaglianza e della fratellanza ma bisogna praticarle queste cose ciò meglio non parlare
Questa per noi brandivano
L'unico
Vivere
A
Bene
Per
Utili
Come una ma la
Club
Concluso
Soltanto il motivo perché Ludovico è un ragazzo che è stato nella nostra casa famiglia è avvenuto a suonare per il generale quindi è importati e lo ringraziamo sei
Somari sono
Bordate la presenza dei dei nostri benissimo
è un onore per noi avere fratelli somali qua con noi a onorare il generale perché come sapete come sapete come non dobbiamo mai dimenticare l'Italia avuto d'amministrazione fiduciaria
Della Somalia che ci è stata assegnata dalle Nazioni Unite dalle Nazioni Unite che esistono esisteva c'erano una volta e speriamo che ci siano ancora
E questa vuol dire che c'è stata una fiducia e c'è stato un legame con queste persone che oggi sono in difficoltà e noi siamo fieri Cannavaro la sensibilità di venire qua da noi stando in difficoltà quindi grazie di essere qua con noi a onorare i nostri generali dice abbiamo anche affeziona importante che come vedete viene i contratti idea è la persona unico in questo professore con lui le hanno fatto una lingua scritta sopra il primo vocabolario della lingua somala che prima era una lingua solo orali e lui la scritta quindi una persona Ascoli con una nostra ammirazione e gratitudine grazie
Il nostro vescovo
Allora quando si dà una benedizione quando Dio benedice lo dice anche la parola significa che io dice bene pene dice noi e cosa ci dice io quello che quando ascoltiamo il più profondo di noi stessi
Il nostro stesso cuoricini nella cioè che siamo figli di Dio quando invece perdiamo questa consapevolezza pensiamo di essere niente di non meritare niente ed ecco che si scatena la rabbia la violenza sì custodiamo nel più profondo del cuore la benedizione di Dio impariamo a scoprire il valore eccezionale di noi stessi e degli altri
Allora questo luogo dove si scopre il valore eccezionale Pino Est messi degli atti questo luogo dove Dio benedice dice bene degli uomini
E noi l'abbiamo imparato queste e sappiamo che in ogni luogo possiamo costruire luoghi in cui si benedice direttiva ci benedice perché scopriamo che l'uomo è degno di culto di stima di affetto di amore nel chiamata dal figlio e non ci sono scale non ci sono persone che possono essere scartate ma tutti sono preziose il generale della Chiesa tante persone noi oggi che siamo qui vogliamo credere questo e lottare depressa
Allora volentieri Toy segno di Dio che benedice ciascuno di noi benché non ha mai smesso di venerdì regioni ci benedice tutti
Perché Padre Figlio e Spirito Santo e chiede lavori è che l'autore del fuori dell'uomo e di quel sogno che ci fa sperare anche quando tutto sembra andare e allora ringraziamo chi ci testimonia tutto questo e che alimenta una speranza proprio in tempi in cui siamo tutti tentati di abbandonarci fa un sottile veleno è quello della disperazione
Allora grazie a tutti perché testimoniate da sperare
Adesso
Via ecco
Chiediamo
Israele pensiero no
A un
Raggiunse o sarà donne orale
No
No assistenza
Quarantacinque
Che rappresentano la
Lasciatemi tenta case stiamo
Confessa nell'introduzione grazie
Grazie un'altra persona che aveva fatto pensiero per il generale
Dove
Condividiamo dunque che
Ah scusate professore
Dove sorge come sapete
Cioè da da tanto tempo nel quale noi è il maestro è uno dei maestri dell'ottava rima quel modo di e si è tramandata questa tecnica questi improvvisatori che ancora vivono da trecento vivono nel nel maggio il canto del maggiormente in Toscana e nel basso Lazio pregio di correggerà in ma questa è una arte popolare antica ritiene che non va perduta e ha pensato oggi di fare un omaggio a generare cantando
Recitando declinando
Lottava anima per il nostro generale ascoltiamolo con attenzione
Noi siamo Carlo Alberto Dalla Chiesa in questa piazza che e silenziosa a ricordare la sua vita spesa perché è giusta onesta e generosa un tre settembre ne occlude l'impresa più portò via con la somma nascosta però il suo impegno firmerà innocente Zanardi ad esempio alla futura gente
Il tempo che dagli come un torrente dopo la pioggia mentre scorre in piena divenne tutto rosso in quel frangente quando il sangue ma che con l'ultima scena oggi noi siamo nulla si siamo qui presente vede diciamo con il cuore in pena solo trentasei anni che è successo ma ce l'ho con Angelo ci pensiamo spesso grazie
Abbiamo un artista sì
Ha ricordato il generale
è un bene quindi noi lo ringraziamo del pensiero
Gran combattente che lui
Combattenti dell'arma quindi siamo offrire ai Comuni questa sensibilità questo affetto
Che poi non è che c'abbiamo nient'altro
Dell'amicizia che agrarie l'amicizia non c'abbiamo nient'altro effetto falsi
Quindi difendiamo la questa amicizia pratichiamo una e vediamola ai più giovani
Grazie grazie
Il sindacato della polizia del salto e sono qua con noi che ci hanno onorato
Anche questo nel ricordo della gente Domenico Russo docente alla Polizia di Stato che è morto insieme al nostro generale
Che il sindacati sono importanti perché garantiscono la dignità L'Unità di quelli che lavorano senza distinzioni di casate di casacche
Docente le peculiarità non devono stravolgere mai l'uguaglianza e la fratellanza appartenenti elitarismo razzismo discriminazione
E non è il nostro Paese di questi abitino a Silone hanno combattuto con tutto questo e non possiamo tradire
Grazie a tutti voi