Il Rito ambrosiano

Soprattutto benvenute
Ho il piacere di e l'onore di portare il saluto e l'amministrazione a questa seconda versione dell'università d'estate di Soveria Mannelli
Che come sapete quest'anno o si intitola l'Italia capovolta
Prove tecniche di futuro
La seconda
Lezione quindi l'argomento che questa sera verrà sviluppato
Ero rito ambrosiano dal titolo del libro di Roberto Maroni che doveva essere con noi questa sera e che purtroppo per le note vicende politiche nazionali è stato trattenuto
Quindi si è scusato con noi
Dicendo che successivamente potremmo o ottenere la stessa lezione in data
Da destinarsi
Quindi lo aspettiamo
Sarebbe però stato molto interessante sentire dalla sua viva voce le ragioni o meglio il suo pensiero su quanto sta accadendo proprio in questi momenti in Italia
Ma torniamo al tema della versione odierna che a giudicare dai fatti
Dobbiamo dire che è stato scelto con grande tempismo e a Cuba dal direttore del corso professor Mario Caligiuri
In questo libro l'autorevole esponente della Lega Nord contrappone il concretissimo ritto ambrosiano alla paludosa liturgia romana questo è quanto afferma egli stesso ad un commento
Argomentando questa metaforica contro l'opposizione Roberto Maroni Lombardo pare di origine già due volte ministro ma soprattutto ex governatore della Lombardia
E che il sarto dalla ribalta politica al termine del suo secondo mandato le cui ragioni restano tuttora in esplicate celebra il primato del Nord o o meglio della meneghino mille della meneghina Milano sulla bizantina Roma
Un libro questo pubblicato l'Europa nel novembre del due mila diciotto ed edito da Rizzoli scrittore
In sostanza corse questo libro e una riproposizione secondo il mio modo di vedere della inveterata questione meridionale
Qui rappresentato con una metafora
La differenza tra rito liturgico ambrosiano il rito liturgico la concretezza
Contro la lentezza e le procedure questo lo dice l'autore chiaramente non io
Carità
Coraggio concretezza le tre caratteristiche del pensare e agire dei lombardi
Secondo il loro ex governatore l'idea di compararli ai romani usando la metafora del differente rito liturgico si è accesa sia Cesa grazie a una battuta
E capitato
Giusto un anno fa commentando il fatto che il sindaco di Milano Sala
Con il sindaco di Milano Sala siamo riusciti a collaborare benissimo nonostante lui fosse del Pitti è interista
Ho detto
è stato certamente un rito a Brescia ambrosiano l'espressione è piaciuta è stata azzeccata e così è nato questo libro
Rito ambrosiano applicato alla politica quindi
La concretezza del rito ambrosiano
Un modo di essere un modo di fare politica con coraggio e con sostanza e concretezza contrapposto al rito romano fatto di annunci che poi non si concretizzano mai
La differenza tra Roma e Milano
Tradito romano del rito ambrosiano sta tutta qui
Il primo e liturgia lentezza procedure il secondo concretezza rapidità efficienza
La lunga esperienza da ministro e dal governatore della Regione Lombardia apportare Roberto Maroni a questa conclusione
E quindi le parole sono Fiore
Ed è e attraverso esempi di scelte improntate al pragmatismo alla risoluzione dei problemi reali che le pagine del suo libro tracciano l'elogio di un approccio alla politica privo di steccati ideologici
Che non si pone come obiettivo una mera occupazione degli spazi del potere una politica capace di andare contro le rendite di posizione e le botteghe di Palazzo
Una netta distinzione quella tra rito romano rito ambrosiano che si è evoluta nel tempo eh che appare oggi ancora più accentuata oppure scatta dal chiacchiericcio dei soci al persa in un battibecco ne avrà Stenico la politica smarrisce la sua missione e quella di migliorare la vita delle persone e delle comunica comunità che rappresenta mosso solo da una passione in data e inderogabile così dovrebbe essere la politica
Invece troviamo superficialità frettolosità imprudenza che non devono mettere a rischio la capacità di dialogo Roberto Maroni punta il dito
Su cosa non ha funzionato nel nostro Paese è in Europa e su cosa oggi in questi mesi di governo Gialloverde manca l'azione dell'esecutivo e non risparmia consiglio suggerimento dei partiti di maggioranza che purtroppo alla luce dei fatti odierni non sono stati utili a nessuno e soprattutto non sono stati utili ad evitare una crisi di governo
Arrivato ormai in questi ultimi giorni al capolinea
Io vi ringrazio e passo la parola al moderatore
è vi auguro una buona serata
Grazie sindaco vi veniva subito in mente una battuta
Se dal rito ambrosiano quello romano passiamo al greco bizantino dell'Italia meridionale le distanze sono ancora più importanti allora abbiamo deciso Corno l'Università d'estate di approfittare comunque di questo momento che era stato programmato
Per auspicando chiaramente e ne abbiamo già avuto conferma che l'onorevole Maroni sarà presente qui in una prossima data per approfittare di questa occasione
Per discutere di essenzialmente di mezzogiorno e quindi sarà un confronto veloce rapido che offre anche l'opportunità a voi che state ascoltando di dire la vostra o di porre domande per eventuali approfondimenti voglio tra l'altro ricordare che questo appuntamento a una grande copertura mediatica ringrazio tutte le testate giornalistiche presenti
I colleghi che fanno un ottimo lavoro ringrazio radio radicale siamo tra i tifosi di questo importantissimo strumento di informazione che cc consente quotidianamente io sono uno dei tanti che quotidianamente in auto ascolto radio radicale non avrei potuto mai ascoltare indiretta convegni importanti eventi nazionali e internazionali se non ci fosse stato uno strumento
Di questo tipo
Ringraziamo consentiti ringraziare solo perché è presente non per selezionarlo rispetto ad altre testate l'editore divido Calabria che qui con noi Salvatore Gaetano c'è ci sono le telecamere di video Calabria che registrerà un anno integralmente questo confronto per mandarlo in onda nei prossimi giorni
Allora dicevamo mezzogiorno l'opportunità
E davvero ghiotta perché il professore Mario Caligiuri mi consentirete di chiamarlo Mario soltanto nel corso di questo confronto oltre che essere un fine intellettuale e anche uno uno storico anche un autore di di testi importanti che hanno indagato la storia del Mezzogiorno partiamo
Da una riflessione su un mezzogiorno di Italia che storicamente partiamo dall'Unità d'Italia non dalle note via
Subisce gli eventi politici nazionali e internazionali il Mezzogiorno subisce l'Unità d'Italia il Mezzogiorno
Nella prima guerra mondiale e negli assetti successivi ma ancor di più nella seconda guerra mondiale col passaggio dal regime fascista alla Repubblica
Subisce o comunque sostanzialmente in controtendenza poi abbiamo la Prima Repubblica in cui il mezzogiorno ancora sintetizzato con l'espressione questione meridionale non ha risolto i suoi problemi è ancora un Mezzogiorno che attende nonostante alcuni tentativi pensiamo a quello incredibile nove il tentativo di industrializzare il Sud oggi diciamo per fortuna non riuscito perché per fortuna
Tranne che in alcuni casi come purtroppo a Taranto o in altre aree del sud lasciato molte aree incontaminate quindi ci consente di guardare alle sfide della globalizzazione partendo dai territori
A questo punto possiamo dire per fortuna nonno industrializzati e ancora oggi lo dicevamo appena arrivati
Anche in questo dibattito politico in questo confronto molto difficile molto anche strano per certi aspetti che si è aperto sulla crisi di governo il Mezzogiorno non ha lo spazio dovuto per mancanza molto probabilmente di
Una rappresentanza politica molto strutturata che che non è stata evidentemente capace nel corso di questi anni di imporre l'agenda del Mezzogiorno a livello centrale
E ma anche perché quasi tutte le forze politiche nazionali tranne qualche passaggio sì fanno un accenno al Mezzogiorno ma comunque il Mezzogiorno non è centrale quindi Mario professore Caligiuri partiamo senza ovviamente pretendere una lezione di storia da un dato di tipo storico
Grazie Gardesana questore di Reggio Calabria che sta
Mode Orando questo nostro dibattito un affettuoso saluto al sindaco Sirianni al presidente del consiglio comunale Angelo Serianni il consigliere Giovanni Paola
E anch'io mi associo ai saluti Salvatore Gaetano editore Livio Calabria che qui insieme con no
Saluto anche gli altri operatori dell'informazione radio radicale
Più volte abbiamo affrontato il tema del Mezzogiorno nell'università resta e riteniamo che questo sia un tema fondamentale per il nostro Paese
Va ricordato un dato storico
E cioè che la questione meridionale ritorna dei passaggi critici della storia italiana
Lo è al momento dell'Unità
Poi nel momento della questione sociale alla fine alla fine dell'Ottocento
Lo è ancora nella prima guerra mondiale
Dove c'è l'inutile strage che ha delle conseguenze catastrofiche per il sunto Italia lo è nel secondo dopoguerra quando va re costruita da Repubblica
Lo è dopo il Sessantotto con la nascita delle regioni a statuto ordinario
L'UE oggi con la crisi della democrazia con una crisi di sistema che considera oggi Sutu un dato di un'attualità sconvolgente
Allora
E importante riflettere sulle origini della questione
Le origini della questione sono fondamentali importanti
Perché l'Italia nasce già come in una una nazione a responsabilità limitata
E il sud duo entra nella storia d'Italia da sconfitto ed ha sconfitto rimasto per quasi centosessanta
Garibaldi e il
Pretesto
Che
Rende possibile L'Unità nel nostro Paese
Ebbene Garibaldi era stato finanziato con tre milioni di franchi francesi dal governo inglese
E il governo inglese è sempre molto attento
Alle vicende del nostro del nostro Paese
E c'è un libro molto interessante del due mila undici di Mario fosse Serino e Giovanni Fasanella e che si chiama il golpe inglese dove si vede sistematicamente il ruolo dell'Inghilterra nelle cercare di interferire nelle vicende politiche nazionale e allora vediamo che il tema del sud è un tema che affonda le sue radici nella storia o e invece è un tema più legato alla contemporaneità ed è legato a fatti economici
Ci aiuta a capire quello che realmente sta succedendo il succede un grande meridionalista calabrese poco noto Nicolazzi Tara che è stato anche lui ospite
Della nostra Università d'estate a parlare di su due
Quartetti e cosa scrive in un libro pubblicato nel due mila undici l'invenzione del Mezzogiorno una storia finanziaria
L'eredità spagnola e il mancato coinvolgimento nella rivoluzione comunale c'entrano ben poco con la questione meridionale
Il nodo è tutto economico ed è tutti interi intorno al mondo industriale e cioè la nostra epoca
Il tema giusto è l'accumulazione originaria dell'industria padana che per compiersi ha avuto bisogno di un vasto popolo e di un intero secolo mille ottocentosessanta mille novecentosessanta realizzata per l'ottanta per cento ai danni dei contadini meridionali e degli immigrati meridionale
Allora si è questo il tema e questo è il tema lo dobbiamo cercare di attualizzarla con le categorie culturali della modernità
E allora perché noi oggi parliamo di Italia capovolta
Affrontando i temi di fondo
La giustizia
Dalla Seconda Repubblica in poi il tema politica e giustizia e centrale nel dibattito ed è ancora irrisolto largamente risolto
Il rapporto morto sotto che affrontiamo stasera che il vero problema italiano pure il problema della politica
Che il tempo del futuro e non è il tempo dell'immediatezza di un click
Allora il rapporto nord-sud entrato nel novero dei problemi irrisolvibili come la questione palestinese della quale non si intende ovviamente parlare
Perché capovolta all'Italia
Cioè gli utenti questo un'indagine del due mila e diciotto dell'Ipsos effettuate in tredici Paesi che ha coinvolto cinquanta mila persone
In questo ricerca si spiega che tra tredici Paesi quello che ha una maggiore distanza dalla percezione della realtà e il popolo italiano
Il popolo italiano che attualmente al settantacinque per cento non sa interpretare una semplice frase nella nostra lingua
E il ventisei virgola nove per cento e considerato analfabeta funzionale cioè non sa leggere scrivere e far di conto
Queste sono le stesse persone che viaggio in ufficio c'era
Che rispondono ai sondaggi e che voi
Allora in questo contesto noi dobbiamo capire che stiamo assistendo grazie alla grande potenza dei soci al che hanno creato una vera e propria società della disinformazione
Che si materializza con l'eccesso dell'informazione da un lato e il basso livello sostanziale distruzione dall'altro creando un corto circuito cognitivo
Per cui le persone quando scelgono più raramente lo fanno nel proprio interesse
Si verifica quindi l'effetto Shame cioè come le ondate di indignazione e il consenso elettorale rapidamente si innalza così rapidamente si abbassa
Guardata i cicli del potere in Italia
Democrazia cristiana cinquant'anni
Forza Italia venticinque Renzi cinque governo Gialloverde uno ad oggi quello che succederà da domani non lo sappiamo perché è noto che il domani è nelle mani di Dio
Allora il i circoli del potere sono più Brady questo lo spiega benissimo Moises Naim in quel libro formidabile che la fine del potere
E in cui ci ricorda che oggi il potere e più facile conquistarlo me ancor più facile perderlo ed è ancora più difficile mantenerlo
E la storia di questo tempo
E allora
In quest'epoca e si agisce non sulla realtà a sulle immagini e sulle parole
Le immagini che ci danno l'effetto che le realtà che il la soluzione dei problemi attenuta
E le parole che attraverso l'effetto annuncio
Ci dicono che e le politiche del Governo magari si sono realizzate e invece non è affatto così perché parole e immagini lasciano la realtà esattamente come
Io contesti in cui le opinioni si equivalgono
Assistette a un dibattito televisivo Cecchi DCA e chi dice non PI soci o di PG esattamente almeno a per quale ragione
Per costringendo il telespettatore a parteggiare ad essere tifoso non per caso per un quarto di secolo il primo partito in Italia è stato quasi sempre forza Italia quindi un'invocazione al tifo
No no a ragionare a capire quindi siamo in una società i tifosi
E i tifosi hanno una capacità di ragionamento che è non si adegua al nonno alla complessità della realtà ma alla facilità di un marchio o di un simbolo
Allora
Come si forma l'opinione pubblica si forma come vi dicevo attraverso la pressione mediatica di tipo e sociale quindi diventa fondamentale il controllo dove è possibile
Il controllo della TV di Stato perché c'è sempre sistematicamente questa battaglia e perché la TV di Stato
Venne tra l'interno delle case dei cittadini
Così come la battaglia per il controllo operativo equivalente a quella della battaglia per i numeri che meno appariscente ma non è meno cruenta
Mi riferisco alla nomina
Del presidente dell'Istat
Mi riferisco alla nomina del governatore della Banca d'Italia o delle ragioniere generale dello Stato
Che sono quelli che la mia numeri sono quelli che ci dicono corre in senso tecnico che ci dicono che se la o l'occupazione cresce o diminuisce
Se l'esportazione cresce o diminuisce quindi la battaglia dei numeri e a proposito di battaglia di rumori faccio un esempio hanno il vicino è morto o se voi fate caso non ci hanno in cui l'Osservatorio Regionale del Turismo non attesti perché il turismo in Calabria è cresciuto
Spiegatemi come possibile e questo succede da anni quindi il controllo dei numeri e come vengono utilizzati i numeri
Allora però
Bisogna capire gli effetti dei media e questo farà di Ferré
La piattaforma Rousseau che e alla base del successo di quello che è oggi il primo partito d'Italia in Parlamento
E la bestia di Luca morissi che alimenta la a presenza politica della lega che in questo momento in base ai sondaggi e il primo partito italiano però riflettiamo
Stiamo parlando di algoritmi
Stiamo parlando di intelligenza artificiale non stiamo parlando di politica
Politica è un'altra cosa
C'è quindi qua abbiamo invece una politica sempre più autoreferenziale che ha abbandonato il territorio e una politica di questo tipo non solo abbassa il livello della rappresentanza
Ma anche favorisce la penetrazione della criminalità organizzata
Per una legge fisica perché se sul territorio non ce la politica nazionale ci sono altri poteri che prendono il sopravvento
Quindi il tema qual era stasera e qual è
L'avremmo dovuto ascoltare il punto di vista del Nord che il il sindaco siriane ben evidenziato riportando i contenuti del libro o di Bobo Maroni
Cerchiamo di mettere infila i problemi
Prima questione
Il tema del Mezzogiorno prima dell'Unità non c'era
Nasce con l'unità d'Italia
Nel libro di Paolo Malanima e di Vittorio Daniele e spiegato chiaramente
Che al momento dell'Unità non c'era nessuna sostanziale differenza economica tra nord e sud del Paese
Che comincia ad alimentarsi dal mille ottocentosettantasei in poi cioè quando cade la destra storica che aveva raggiunto lo storico pareggio del bilancio
E arriva al governo la sinistra storica de previsti col programma di Stradella favorito
Dai deputati meridionali che vengono eletti a destra e poi consentono un governo a sinistra dando vita alla quel fenomeno ancora ruggente che quello del trasformismo
Allora
Non solo nasce una questione meridionale che prima non c'era
Ma a livello nazionale addirittura si è stati in grado di fare sorgere anche una questione settentrionale
Che comincia a diventare un fercolo politico dalla fin dai primi anni novanta guardate che con il fenomeno della Lega è un fenomeno che dura da trent'anni Espressionismo è durato vent'anni
C'è quindi per dire i cicli storici e allora c'è la questione meridionale la questione settentrionale però
Caro Pablo secondo B che il vero problema e la questione romana
E cerco di spiegare
Perché pogrom sì perfetto va be'chiaramente nell'intervento al professore di canto nonostante
Provocazioni natura le quale penultima Cuesta
Devo dire soltanto tra le mille risposta che si potrebbero dare che mi sembra anche giusto che ci sia una questione settentrionale nel senso che un ordine lustra Rizzato ora deve confrontarsi con una società postindustriale
E non può farlo se i territori nonno vengono governati in maniera adeguata io credo che ognuno di noi vi abbia visto ognuno di voi abbia visto le grandi trasformazioni di città come Milano Torino
La Torino non è più la città della FIAT
Mi davano numeri incredibili sia in termini di dipendenti diretti del gruppo FIAT ma poi di tutto l'immenso indotto
Che la FIAT generava oggi non so quante poche migliaia di dipendenti della FIAT ci siano ma Torino è diventato un'altra cosa è una città che punta sulla cultura che punta sul turismo
E punta su altre opzioni così Milano
Vedere la riscoperta dei Navigli e tanto per dirne una passeggiare vedere una miriade di ristoranti ristorantini etici e no etnici o non etici che propongono e mille e una e mille uno soluzioni gastronomiche quindi a mio avviso ecco non fissiamoci l'Obiettivo negativo di una questione settentrionale quanto chiediamoci perché le classi dirigenti del Sud e non intendo solo i politici
Non siano riusciti finalmente ad affrontare in maniera seria la questione meridionale subito una domanda
Nell'ambito di questa più generale questione meridionale sulla quale ritorneremo quindi ci sarà l'occasione di approfondire altri aspetti però pare configurarsi una questione calabrese con le sue particolari specificità
Proprio con Salvatore Gaetano nei giorni scorsi abbiamo visitato Matera Matera devo dire ha fatto un enorme salto di qualità cioè vedere
Pool Manna di turisti ben indirizzati nelle aree di parcheggio turisti cinesi giapponesi provenienti da ogni parte del mondo una materia che ha riscoperto
In maniera intelligente in maniera razionale il proprio patrimonio archeologico storico identitario o pensiamo anche al Salento cioè la domanda e questa
La questione meridionale e ormai a macchia di leopardo e nell'ambito della questione meridionale si configura una questione calabrese
Alla questa è una domanda molto interessante cala nel
In una nel tema caldo del dibattito che stiamo che stiamo affrontando
Nel novantasei ho scritto un libro rischia ma la breve solo alla Calabria partendo dalle grotte di papà si terrà per arrivare alle al porto di Gioia Tauro ebbene in questo lungo discorso storico
Ho
Già compreso che il problema della Calabria è un problema tutto insito all'interno del sistema meridionale
Annulli c'è solo qualche accentuazione rispetto a quello che è accaduto o che H è accaduto nel resto delle altre regioni e poi il problema del sub
Essenzialmente un problema di collegamenti
è un problema di territorio perché se noi pensiamo o per esempio la Pianura Padana Piona padana è facilmente raggiungibile perché non ci sono poche asperità
O era facile governare il Ducato di Modena e Reggio oppure era facile per gli Estensi facile relativamente però diciamo e governare Ferrara per i Consagra governare Mantova
Per i medici governare Firenze e nel Sud era veramente complicato
Governare da Napoli a Palermo quindi questi aspetti hanno fortemente influito dal mio punto di vista nella nello sviluppo del Sud e nella storia del sordo
In questo quadro quello che c'è oggi le nuove tecnologie possono servire ad abbattere le distanze
Perché il dato è questo fenomeno possedere in maniera strutturale ad affrontare in maniera seria il problema del Mezzogiorno utilizzando le nuove tecnologie
Non inseguire il modello di un morto in ritardo ma invece puntare sull'innovazione
Perché se dal mio punto di vista e e importante puntare su queste puntare per esempio su un'intelligenza artificiale a misura di sotto
Punto coinvolgendo le università i centri di ricerca le aziende che pure ci sono il sud che pure ci sono in Calabria
La n Titti data uno dei tre centri di ricerca a livello mondiale uno e a Tokio queste la multinazionale giapponese il secondo
E nella Silicon Valley il terzo varrebbe ci sono centinaia di laureati ed erano perse dalla Calabria che lavorano sulla sicurezza informatica quindi lavorano sulle tecnologia e in questo quadro vediamo che se puntiamo o verso o l'innovazione noi possiamo avere delle possibilità di sviluppo enormi perché gli spazi di crescita al Sud sono molto più ampi che al Nord
Valorizzare quelle che sono le nostre ricerche le nostre potenzialità
E a cominciare dalla dalle dalle università cominciano dalle aziende che solcano il mercato globale alle aggravarle a livello con grande con grande competenza qui de c'è presidente del consiglio comunale c'è Angelo siriane c'è Franco Serianni presidente dell'associazione imprenditore del repentino che ci si escono all'azienda che esporta in decine e decine i paesi del mondo da Soveria Mannelli quindi vediamo che sono cose possibili
E quindi puntare sulle eccellenze valorizzare le eccellenze potrebbe essere una un aspetto un aspetto importante per cui nell'ambito di una questione di una questione calabrese io direi che va inquadrata nell'ambito del problema del sotto perché il Sud tu e il futuro dell'Italia
Mario Draghi quando era governatore della Banca d'Italia
Ha detto chiaramente che gli spazi di crescita delle regioni meridionali sono maggiore rispetto a quella delle delle delle aree settentrionali in secondo luogo il ruolo geopolitico
Nel subito perché il Mediterraneo e un mare di scambi un mare di mutamenti
Pur non economico
Perché il Mediterraneo e l'area di libero scambio più estesa del pianeta ed è il punto di arrivo
Della strategia cinese del della nuova Via della Seta che e il progetto economico politico industriale più importante di questo tempo e che segnerà i decenni a venire
Quindi ricette precostituite non ce ne sono però io credo che dobbiamo avere una strategia e una visione
E dobbiamo averla questo vale per tutto il Sud come vale caro Massimo per ogni singola regione prima di tutto ma considerato che c'è una vivacità dell'identità meridionale
Che assai frammentata che oscilla dal pragmatismo più spinto alla nostalgica più irrealistica
E una vivacità che va intercettata
E unificata
Non contro il Nord
Ma a favore dell'Italia
Quindi io proverei a al a riflettere su uno schema di riflessione
Che questo
Prima di tutto il sunto la Calabria
Deve ragionare in termini unitari ebbene diventando un soggetto politico geopolitico ed istituzionale
Invertendo la spesa storica
Oggi
A causa della debolezza delle liti meridionale magari di questo ne parleremo voglio introdurre questo o il tre elemento adesso e si è e creato un divario nella spesa storica tra Regione del Nord regione del tutto
Per cui per esempio noi abbiamo poche pochi euro per gli asili nido in Calabria o in Campania abbiamo decine se non centinaia di euro per gli asili nido nelle altre regioni del del sud dell'orto
Il né secondo in secondo luogo noi dobbiamo accettare la sfida del regionalismo non ci dobbiamo tirare indietro
Essendo consapevoli che ha maggiori poteri corrisponde maggiore senso di responsabilità
E allora noi dobbiamo investire sulla formazione
Sulla formazione dei cittadini e la formazione delle élite considerando scuole università non come ammortizzatori sociali ma come luogo dello sviluppo
E in più lo dobbiamo prendere nettamente le distanze dalle organizzazioni criminali
Perché le organizzazioni criminali uccidono la democrazia e l'economia c'è uno studio del Censis che spiega che se nelle regioni del Sud non ci fosse stata la criminalità organizzata
Le regione del Sud avrebbero lo stesso sviluppo tasso di sviluppo dal noto
Allora io propongo tre idee
La prima e quella della pentola bucata
Me l'ha suggerita Paolo Savona
Che in una ricerca evidenziato che il problema delle regioni meridionali non è quello di avere maggiori risorse ma quello di trattenere all'interno dei territori la ricchezza prodotta
E sapete qual è la regione che non riesce che non riesce a mantenere di meno la ricchezza prodotta tra tutte quelle del sud
La gara
Secondo aspetto l'utilizzo dei fondi europee
Noi non li dobbiamo disperdere così come abbiamo fatto finora li dobbiamo concentrare secondo me in due direzioni precise
La prima sono le infrastrutture materiali
Noi non possiamo non avere l'alta velocità
Non possiamo non avere una Rete stradale auro portuale ferroviaria il perché Possa creare lo sviluppo all'interno dei nostri territori
Infrastrutture materiali e infrastrutture materiali
Lo dobbiamo pretendere la banda ultralarga il cinque g quindi per cercare di recuperare il nostro ritardo e poi investire sulle eccellenza
Sulle aziende di eccellenza che ci sono i dipartimenti universitari di eccellenza
Sui prodotti di eccellenza che noi abbiamo in Calabria è stata studiata la dieta mediterranea per non dire poi delle tante lei dalle il bergamotto che l'essenza a base dei dei profumi il cedro che viene utilizzato per la festa delle capanne che vengono da Israele da tutto il mondo a a comprarlo sulla Riviera
Dei centri e la cipolla di Tropea e tante altre cose tu nei tuoi libri caro Massimo ai
Ai evidenziato quindi da un lato spendere bene i fondi europei concentrandoli su queste su sulle infrastrutture materiali e materiale da un lato e valorizzando i punti di eccellenza dall'altro
Perché
Puntando sulle eccellenze si può nel costruire tutto il tessuto sociale invece di disperdere in mille rivoli in tante sagre delle nell'infame i contributi
Allora infine
La terza idea quella che ho detto già accennato prima quella di un'intelligenza artificiale a misura diciotto perché guardate il confronto con l'intelligenza artificiale sarà spaventoso
Perché l'intelligenza artificiale ci osserva già
E c'è tra di noi
Cioè gli stessi risultati elettorali in Italia come in Gran Bretagna come negli Stati Uniti d'America sono condizionati fortemente
Dall'intelligenza artificiale
Noi stiamo aspettando che intelligenza artificiale che c'è già aspettiamo la battaglia ma in realtà stiamo già combattendo e quindi dobbiamo capire che il rischio terribile che si profila lo ha scritto Yuval no arare grande storico israeliano quello di avere tra pochi anni due distinte razze umane
Una estrema minoranza che controlla l'intelligenza artificiale e le moltitudini che saranno guidata dell'intelligenza artificiale non è fantascienza fantasia più scienza e realtà
Grazie ancora altri stimoli quello sulla comunicazione vorrei ribadirlo allora pensiamo la rivoluzione di internet
Io lo dico spesso quando affrontiamo ragionamenti con rappresentanti della mia categoria Mario noi siamo bravissimi a fare informazione locale forse non c'è paesino della Calabria che non abbia il proprio sito internet però forse non abbiamo pienamente compreso soprattutto non gli operatori dell'informazione che oggi la rivoluzione Dieterle mentre in passato il grande Corriere Della Sera potevi farlo solo in via Solferino cioè non era ammissibile immaginare che si potesse fare a Soveria Mannelli il Corriere della Sera dico Soveria Mannelli per citare uno dei tanti bellissimi luoghi che può vantare la nostra terra
Oggi invece e però che ci sono tutti i pericoli che il professore Caligiuri evidenzia di controllo delle informazioni che poi questo è il il centro il cuore vitale della rivoluzione tecnologica ci sono pochi soggetti che controllano ed elaborano informazioni importantissime la nostra vita ormai nei nostri smartphone cioè si può risalire a qualsiasi nostro tipo di attività cosa abbiamo comprato a cosa abbiamo non solo cliccato viene monitorato anche il mouse per come si muove sullo schermo quindi anche i nostri tentativi di di toccare una cosa e e quindi questi chiaramente che sono aspetti che professori Caligiuri ha sottolineato e che meriterebbero compendi a parte
Però c'è anche un immenso opportunità soprattutto per su si può immaginare per la prima volta nella storia dell'umanità che anche dalla Sila da una montagna della sigla purché ci sia un collegamento internet si fosse editare un giornale che abbia re l'ambizione di essere un giornale globale
Io ripeto lo dico spesso ai miei colleghi come sfida vedete c'è una competizione incredibile sull'informazione locale mi riferisco a internet ci sono pochi tentativi però di sfruttare la rivoluzione tecnologica
Per fare testate di livello nazionale o tematiche
Di respiro nazionale di respiro europeo
Cosa che invece nella Italia postindustriale sta avvenendo equity questo è anche uno dei temi
Perché io sono sempre raccordo sull'aspetto rivendicativo noi meridionali dobbiamo essere capaci di ragionare sui torti che abbiamo subito però in positivo dobbiamo essere capaci anche di fare autocritica cioè fino a che punto
Le nostre classi dirigenti sono pronte a sfidare aspirare il mondo piuttosto che a chiudersi in atteggiamenti di tipo trasformisti come Lascaris mo'non è purtroppo finito e guardate anche se osservate bene le classi dirigenti i ricchi
Chiediamoci dove sono i figli dei ricchi
Siamo sicuri che sia giusto
Incentivare lei sodo dei nostri figli verso le grandi metropoli del nord Italia o del Nord Europa e veramente sempre una necessità
Cioè veramente sempre il nostro sistema universitario non può dare ciò che può dare una grande università del Nord veramente di stili di vita che si possono avere in Calabria al Sutto non possono essere paragonabile o addirittura per certi aspetti non possono essere i migliori e allora attenzione
Dietro questa crisi profonda dietro lo spopolamento del sud ci sono anche scelte c'è anche la scelta di dove investire i propri soldi quanta gente preferisce magari acquistare casa a Roma case a Milano case all'ombra
Piuttosto che dire no io sono nato qui mio padre nato qui non è nato qui io soldi voglio investirli qui voglio rischiare qui ceto ce la 'ndrangheta certo non possiamo facilmente giudicare le le le scelte di ognuno però attenzione una riflessione pacata ma profonda sul ruolo delle classi dirigenti in Calabria sud prima o poi occorrerà farlo anche sotto questo profilo dal punto di vista mediatico un'altra opportunità grandiosa e quella del sistema televisivo quindi approfitto della presenza dell'editore divido Calabria perché ci dica qualcosa rapidamente
Sulla ulteriore rivoluzione che sta avvenendo nel sistema televisive anche qui le nuove tecnologie potrebbero offrire al Sud alla Calabria straordinarie opportunità
Comodo di fianco grazie grazie Mario intanto per l'ospitalità per il gradito invito grazie per farmi sentire a casa in questo posto magnifico che già esplicitato più volte anche in passato realizzato tanti lavori televisivi
In questa bellissima parte della Calabria e devo dire che ci torno sempre molto volentieri
Consentimi Massimo prima di parlare di quello che è l'evoluzione del digitale
Tre piccoli contributi a per e i ragionamenti che Mario ha apportato avanti
Poco fa parlava
Ma di TV e digitale l'informazione che viene veicolata esclusivamente su tv e digitale quindi prendo
Una documento che è stato pubblicato dall'Agcom l'Agcom nell'agenzia della grazie alla comunicazione che è stato pubblicato qualche mese fa
E ci dice come si informano gli italiani e nello specifico come si informano i calabrese
E ci dicono questo documento ci dice che l'accesso ai mezzi per informarsi in Calabria tutti i giorni rapportato alla percentuale della popolazione pagava della Calabrese meno di due milioni
Rispetto alla sessantasei virgola cinque per cento
Degli utenti che seguono la televisione in Italia e che si informano attraverso il mezzo televisivo in Calabria siamo al Sessantotto e otto quindi in Calabria mangiamo più più televisione ci informiamo seguendo più lo strumento televisivo il mezzo televisivo
Quanto incide interne
Sempre in rapporto alla popolazione il cinquanta per cento in Italia
Si informa attraverso internet quindi non sono i soci all'Ama di guardia intenso in senso più largo quindi giornale on line sociale e quant'altro in Calabria siamo al quarantuno virgola otto per cento quindi siamo indietro
A di ben dieci punti
I giornali purtroppo ahimè sono in fondo alla classifica siamo al diciassette per cento rispetto ad un diciannove virgola cinque dell'Italia e le radio al ventiquattro rispetto ad un venticinque virgola uno nazionale quindi rispetto a quello che qualcuno magari
Può immaginare o pensare che la televisione diventata anziana diventata ormai obsolete diventata vecchia in realtà in Italia ci si informa ancora attraverso lo strumento più diffuso
Uno strumento che noi abbiamo in tutte le case uno strumento da editore televisivo ricco anche un po'prepotente
Perché le nostre televisioni entrano in tutte le case senza chiedere il permesso quindi siamo da questo punto di vista un po'prepotente però è uno strumento necessario ci dice questa questo bellissimo documento necessario per informarsi
Quindi televisione è questa allo stesso modo il Quai purtroppo ancora molto lontano dà i dati nazionali in Calabria la televisione invece molto
Quindi se la televisione a questo indice a questo valore in Calabria
Mi rifaccio a quello che qualcuno otto utilizzando una frase un pochino antipatica disse è un ottimo strumento di propaganda sì la televisione oggi ancora un ottimo strumento di propaganda
Lo ha capito bene Berlusconi nel novantatré attraverso i suoi strumenti televisivi è riuscito a governare poi per un quarto di secolo il paese il primo spunto era questo il secondo spunto ritorno a le aziende d'eccellenza nel digitale che dovrebbero trovare più spazio in Calabria ahimè Mario ha ragione rispetto a quello che dice ma purtroppo netto data
Piccolo esempio un piccolo esempio non governato da calabresi né tanto meno da italiani ma non ricordo bene se giapponesi o coreani stiamo parlando di una società che è riuscita tirare su una T-shirt che indossata piccolo piloti di Formula uno che dice
Il grado la temperatura tipici il battito cardiaco ti racconta in sostanza come funziona il fisico in quel momento che stress sta sopportando e il problema c'è
Perché noi di aziende come queste ne possiamo probabilmente mettere in campo anche tante NN data in Calabria ma c'è un problema come dice la massima poco fa di desertificazione umana purtroppo l'Istat e torniamo ai numeri civici dal due mila e trentacinque perderemo mezzo milione di Calabresi mezzo milione di Calabresi
Non saranno gli adulti ma non sono gli anziani ma saranno purtroppo ai giovani giovani che non avendo le stesse opportunità
Del nord purtroppo scelgono università che stanno altrove e scegliendo quelle università purtroppo non tornano e non torneranno mai più
Tutti noi abbiamo figli io ne ho due già fuori a Milano ma credo che l'ottanta per cento se non più delle persone che sono scritte in questa saranno figli che studiano fuori Fini che purtroppo non torneranno più figli che non dimenticheranno di avere una terra di applicare una terra bellissima
Fini però necessaria alla sopravvivenza delle nostre attività e alla realizzazione di quel aziende digitali che Mario ci diceva prima la terza cose sulla strategia della visione le identità territoriale e qui parlo o della mia azienda quindi al mio strumento televisivo
L'identità territoriale valore bellissimo in realtà si può valorizzare anche attraverso i mezzi di comunicazione torno a qualche anno fa vi mostro una campagna pubblicitaria ma devo trovare sul mio smartphone
Che ho messo in campo qualche anno fa quando i dati d'ascolto Auditel torniamo sempre i numeri i numeri sono centrali nella comunicazione
Auditel ci disse che avevamo superato in alcune fasce della giornata il politico i diritti tiro in queste fasce che tipo di programmazione avevamo inserito auditel e ci disse che avevamo superato tutte le televisioni italiane televisioni locali ovviamente italiane in quelle determinate fasce parlo di colossi
Gestiti da grosse aziende come Telenorba Telelombardia figlio riverso anziani che fattura anche diversi milioni di euro
E la campagna pubblicitaria si rifà alla titolo e al tema della serata primi in Calabria primi in Italia abbiamo capovolto il mondo quindi abbiamo capovolto l'Italia perché fu diciamo un momento storico per la nostra azienda per la nostra televisione perché essere primi in quel frangente veramente ci ha inorgoglito tappe al Nord udito tanto che cosa abbiamo trasmesso in quelle fasce all'epoca
Un programma
Molto bello ti Lulù all'estero
La ricerca e la riscoperta di Busi che e canti dalle calabre con dalla Calabria quindi ritorniamo alle identità territoriali ricordo che quando offerto al conduttore all'epoca è un abitino Luigi Grandinetti
Questa trasmissione disse pagherà costringerla quando ormai non mi metto a fare le tarantelle do la faccia di Corato provaci perché guarda che stiamo parlando del momento culturale
Prima che di un momento di intrattenimento queste storie la nostra storia nostra cultura vedere un bambino
A Santo crema Aspromonte che ti sopra l'organetto quello momento fantastico perché probabilmente non lo vedrà in nessun'altra parte del mondo perché dentro l'organetto ci sono delle mani delle mani antiche che l'hanno lavorato lo hanno elaborato lo hanno studiato questa trasmissione ebbe un successo fantastico tanto che all'epoca ministro cultura Rutelli ci desse anche un encomio un riconoscimento più l'allegro continua ad andare in onda continua a raccontare le musiche e i canti della Calabria l'altra trasmissione che andava in quella fascia la parliamoci chiaro
Parliamoci chiaro era inteso come un quando ci parliamo tra di noi parliamo ci in dialetto il dialetto che è sempre più valorizzato al Nord sempre più dimenticato di me al sud
Invece in quella trasmissione ci consentiva di tirare fuori parole
Usi termini che non si usano più che noi non usiamo più e io questa trasmissione messe in campo
Dopo un ragionamento fatto con amici che divengono e vivono ancora oggi in Canada che mi raccontavano che parlavano benissimo l'americana quando litigavano con i canadesi criticarono in dialetto perché non riusciva
Ad esprimersi in un'altra lingua quindi loro ragionamento era in dialetto e si esprimevano in B canadese ma nel litigio era
Non soccombe sofferenze come si diventa sovranità hanno o crotonese o che pranzare quindi da qui ho capito che probabilmente la linea il filone che ci porta ad essere identitari probabilmente la musica è il dialetto quindi voluto darci questi due piccoli contributi
Prima di parlare di invece di quella che lo strumento televisivo oggi voi considerate che la televisione
Nata in bianco e nero qualche decina di anni fa poi avuto una evoluzione fantastica siam passati alla televisione pubblica la televisione privata nel novantatré con la legge Mammì c'è stata la prima grande rivoluzione poi i primi passi nel digitale con la legge Gasparri
Siamo ad oggi che addirittura la televisione completamente trasformata e probabilmente nel due mila e ventidue
Ne vedremo delle belle perché cambierà ulteriormente nel due mila dieci è stato questo primo passaggio al digitale terrestre cioè sono scomparse
Totalmente le vecchie tecnologie che ci consentivano di vedere su una sola frequenza una sola televisione e corner l'accesso al digitale terrestre su ogni frequenza mai vediamo n televisioni n programmi
N diciamo editori che trasmettono i i loro programmi su questa frequenza gestita da un unico broadcaster un broadcaster per frequenza
E vengono veicolati più programmi voi oggi accendete la televisione anche a Soveria probabilmente avete la possibilità di vedere duecento canali se non di più
E altrettanto in radio
Nel due mila ventidue questa possibilità sarà moltiplicata ancora perché si passerà ad una tecnologia che si chiama T due cioè il digitale C due ci sarà una ulteriore moltiplicazione di canali quindi arriveremo probabilmente ad avere una visione di programmi talmente ampia che esse non saremo ben indirizzati a quelle che sono le esigenze proprie ciclisti verremmo e probabilmente non riusciremo a seguire più neanche quello che importante quindi nel due mila dieci ci fu questo passaggio epocale al digitale terrestre in Calabria arrivò con due anni di ritardo perché la gara prestata spacchettata in me più aree nel due mila dodici abbiamo avuto questo passaggio
E lì purtroppo
La presunzione del meridionale che classica tipica di poter dire beh allora se ho questo spazio su questa possibilità posso fare anche una televisione ci fu la nascita di tantissima televisione piccole realtà televisive in Calabria purtroppo morte intriso un termine molto brutto per qualche anno perché una televisione vive
Una pressione locale soprattutto non solo con la possibilità di un utente che ti segue la casa ma soprattutto con l'attività commerciale che ti finanzia il tuo spazio pubblicitario e oggi il problema più serio questo perché in un passaggio Mario
Giustamente si preoccupava delle aziende che al nord hanno più possibilità e le stesse possibilità probabilmente potrebbero averlo al sud in realtà poi non è così ricordo qualche anno fa Silvio Berlusconi forse vent'anni fa se non di più mi disse
Devi puntare molto sulla televisione locale perché l'ottanta se non il novanta per cento delle aziende in Italia sono piccole e medie imprese le famose PMI sono poche le aziende che fatturano sopra i duecentocinquanta milioni in Italia
Quelle aziende vengono già da Mediaset
Mentre il novanta per cento delle aziende sono un mercato assolutamente locale e la televisione deve far sì che questa gente facendo pubblicità sulla piccola televisione giovedì o di Crotone di Catanzaro
Possa crescere e far presso il proprio fatturato e poi probabilmente fare televisione nazionale
Beh io
Così come massima ma credo che anche Mario sia consapevole di questo
Perché l'agenda che supera i duecentocinquanta milioni di fatturato in Calabria se siccome uno due o tre
Quindi non abbiamo purtroppo questo portafoglio dei clienti a disposizione ma non abbiamo neanche i clienti che da cinquanta arrivano duecentocinquanta milioni ne abbiamo piccolissime aziende che fanno prodotti di eccellenza e che hanno bisogno di essere valorizzati riportati elevati ad un pubblico più ampio che è quello televisivo cioè quello che segue la televisione e questo è quello che stiamo facendo utilizzando appunto lo strumento televisivo cioè noi non utilizziamo lo strumento televisivo
Fine a se stesso cioè per far fruire per far vedere dei programmi a casa non lo facciamo per valorizzare il nostro territorio ritorniamo all'identità territoriale cioè con massimo di avvisava stiamo portando avanti una serie di progetti che tendono appunto a valorizzare i prodotti ma a valorizzare soprattutto i territori perché a porte noi andiamo a fare il bagno in Giamaica ma ci dimentichiamo che abbiamo territori bellissimi codici a questo lo scopre il telespettatore solo guardando la televisione non basta di sociale anche perché mi dispiace dirlo ma rispetto a quello che diceva prima Mario e Verre notizie vengono veicolate da operetta ma si abitua Psi sociale a leggere i titoli
Non approfondiamo è difficile che ci mettiamo dentro per andrà guardarono Tizio mentre la televisione mentre stai lì seduto su un divano ti consente appunto di fruire di prodotti quindi di trasmissione televisiva molto
Interessanti e più importante quindi la televisione
E vista non come strumento commerciale ma come strumento culturale strumento di promozione promozione del territorio prodotto promozione dei prodotti enogastronomici promozione dei prodotti artigianali
E così facendo probabilmente come diceva poco fa Mario andremo a costruire un mercato interno a Carlo Nord giace e creano purtroppo manca
Perché a volte consumiamo il vino che arriva dalla zona perché antro delle Langhe da ci dimentichiamo che abbiamo PPI importante anche in Calabria ecco la televisione serve e servirà ancora in seguito anche a questo
Mi fermo qua non so se
Grazie
Allora siamo a conclusione con chiaramente avete visto che abbiamo toccato mille argomenti che meriterebbero approfondimenti specifici
Ragioniamo ora col professore Mario Caligiuri su un paradosso viviamo in un mondo globale che sta tentando di appiattire standardizzate tutto omologare tutto anche di stili di vita pensateci
Ci sono colossi economici che mirerebbe a far mangiare a tutti le stesse cose a cambiare profondamente i nostri stili di vita
O pensate quanto spendiamo ormai per la telefonia rispetto anche a vent'anni fa
Purtroppo siamo adulti ricordata che ritornati a casa e mamma ti diceva ti ha cercato al telefono
E tu richiamarli E.ON qualcuno di noi ha corteggiato la propria fidanzata con il telefono a gettoni quindi da un lato abbiamo una spinta globale
Governata da imbuti nazionali che sono colossi
Che mirano a dare a tutto il mondo identici servizi e a mio avviso in maniera sempre più insistenti identici stili di vita tant'è che sempre brutto otto citassimo lo dico solo per questo in alcuni miei scritti ho cercato di spiegare come occorre porre molta attenzione ad esempio ai tentativi di destrutturazione del nucleo familiare perché io ci vedo dietro delle menti raffinate non so se intelligenza artificiale già che mirano a sconvolgere quegli stili di vita che non è ancora per fortuna nel Mezzogiorno abbiamo cioè voglio dire
Noi ancora abituati in un paesino rimasta città ad andare dal fruttivendolo ad andare dal panettiere a tornare a casa cucinare siamo dei soggetti economici interessanti per chi come fine invece a farci andare in un fast food
E come se noire esistesse ma un processo economico quindi ho cercato di riflettere
Su come alcuni tentativi di te strutturazione dei nostri stili di vita che sembrano avere altre spinte ideali invece molto probabilmente hanno spinte di natura economica perché mirano a generare profitti più alti il paradosso qual è il professor Vito Riggio che però questo mondo globale
Dall'altro lato e alla ricerca spasmodica
Di autenticità
Identità ti verità
Dico se genuine di cose sane dico se pulite pensiamo a tutta la battaglia sull'economia sostenibile pensiamo tutta la battaglia sul biologico pensiamo al rapporto tra sana alimentazione
E benessere che abbiamo affrontato a Crotone ricordando che fu Pitagora il primo grande genio dall'umanità a riflettere su su sui principi della sana
Alimentazione
Principio che poi per i romani diventò mensa Sana incorpora essa allora il paradosso qual è
Un Mezzogiorno è soprattutto una Calabria che avrebbe tesori immensi che avrebbe petrolio da vendere al mondo globale invece non riesce a farlo molto probabilmente anche perché c'è una sottovalutazione di questi patrimoni cioè per noi è normale per noi che io sono catanzarese fermarmi in una delle ultime pochi che si chiamano così in dialetto e e mangiare un borsello
Pensate invece ad un cittadino che vive a New York che vive a Los Angeles che che vive la sua vita prendendo aerei e spostandosi in continuazione da Dubai negli Stati Uniti
Che mangia cibo globalizzato che emozione entrare in una trattoria e poter mangiare un borsello e pinoli gassosa perché poi e accompagnato da Dino stemperato con gassosa
Ho entrare in una delle nostre famiglie e partecipare a un pranzo domenicale
Una bella pasta al forno con la mamma che siccome non so in genere la parte migliore la parte più abbrustolita vero e lì le mamme fanno scelte nell'ambito della famiglia
Dipende se il più importante il primo figlio maschio o la figlia femmina o il suocero o tappa
Pensate a questi riti pensate che ancora per noi dice il picnic in in campagna e ti porti le melanzane ripiene
Ancora qualcuno di noi porta il cocomero in riva al mare e lo rinfreschi con l'onda hanno i queste sembrano cose semplici i peggiori di noi le considerano provincialismo le considerano localismo
Le considerano cose da dimenticare cose da superare forse non siamo bravi neanche a spiegare ai nostri figli che questi sono tesori da difendere che soprattutto possono essere venduti al mondo
Perché sono emozioni che i cittadini delle grandi metropoli non possono vivere più i fagioli in una picchiata periferica Soveria Mannelli sette di quei mandare segue mangiare un salume che abbia dentro soltanto carni suine
Però osso e sale e non additivi chimici coloranti ad entranti pensate a tutta questa partita
Pensate a questa immensa partita che si gioca sul cibo di cibi che giungono dai posti più lontani l'avete vista la battaglia un'Europa per questo guardate senza voler esprimere un giudizio politico ma alcune battaglie fondamentali che ha fatto Coldiretti e che secondo me alcuni esponenti della Lega hanno fatto in maniera intelligente devo dire anche del Pd
Disc negare come un certo modo di intendere l'Europa che voleva imporci la la possibilità di produrre i formaggi a partire di far da farine latte non è una conquista l'umanità
La conquista dell'umanità è quella di costruire un'economia sostenibile in cui consentiamo piccoli allevatori di vendere il proprio latte in maniera organizzata e di mangiare cibi prodotti con latte
Non noti U avere provo le che vengono realizzate con cagliata e che magari giungono chissà da dove perché vedete quando mi ha insegnato il professor Giorgio Calabrese corso di di un incontro che avremmo qui in Calabria spesso noi ci occupiamo molto di come la materia prima agroalimentare viene prodotto ma non sempre riflettiamo su come viene trasportato
Cioè come viene trasportata tutta questa materia prima che dall'estero poi noi trasformiamo pensiamo agli ortaggi pensiamo al peperoncino pensiamo all'arte pensiamo a tutto ciò che non siamo più capaci di produrre in Italia Europa come giunge qui
Che cosa c'è in quelle navi che li trasportano oppure come viene stoccata qual è la logistica no e allora poi tutto questo si collega appunto i nostri stili di vita nostro tenesse la nostra salute allora professore Caligiuri la domanda è questa
Riusciremo a trovare la chiave per smontare questo paradosso abbiamo il petrolio e non sappiamo venderlo
Allora una breve contestualizzazione
Il giorno del Palio di Siena
Ho avuto modo di conoscere confrontarmi corno Pierluigi Martini
Che è un medico ed è il governatore dei Lions per la Toscana
Primi spiegava
Che Attraverso il cippo
E si può arrivare al controllo delle persone
Allora
Se noi pensiamo negli Stati Uniti d'America il numero degli obesi
Oppure per esempio alla circostanza che gli americani hanno cambiato i parametri della pressione Primera centotrenta e la massima e la minima ottanta
McQueen villa all'anno abbassati mentre prima era centoquaranta novanta la conseguenza quale sarà che invece di settantadue virgola due milioni di malati in America adesso ce ne sono cento e tre milioni
Quindi questo significa più cure più interessi per le aziende farmaceutiche quindi il tema che tu poni
Non è un tema solo di identità qui un tema che si collega con uno processi economici spaventosi allora
E le nuove tecnologie contemporaneamente promuovono il globale è il locale
La globalizzazione a allargato la ricchezza del mondo ma nello stesso tempo a accentuato le disuguaglianze in più
Tu hai la possibilità di fare parlare chiunque
Anche gli qui gli indigeni del Mato Grosso si possono collegare teoricamente su internet
Ma di fatto il che quel e controllato da quattro cinque giganti globali
Che impongono
Nella categorizzazione delle delle notizie nella nell'organizzazione dei siti quelli che sono i loro valori e quelle che sono soprattutto i loro interessi
Perché gli algoritmi sono o progettati in funzione dell'accumulazione capitalistica più quando parlo di intelligenza artificiale a misura di sotto
Parlo di della costruzione di algoritmi che possono andare a vantaggio degli interessi delle regioni del Mezzogiorno
E allora come no come valorizzare questo c'è un elemento fondamentale per qualunque cosa ci vuole qualcuno che ha la faccia
E quindi per promuovere la
L'economia le risorse del Mezzogiorno d'Italia e c'è bisogno di chi sia in grado di fare e chi è in grado di farlo non deve essere solo un tecnico chi è bravo nel marketing nella propaganda nella comunicazione questi si pagano e li puoi trovare dovunque quello che serve e la visione e la visione non la compra era come quando nella scuola del calcio mister manca l'amalgama compriamo la no e qua oggi c'è bisogno di una visione le dice non foto politico ed è un fatto legato alle persone
Non agli algoritmi a persone che non possono essere individuate conventi Reich
O possono essere inserite nelle liste bloccate sono venticinque anni che noi abbiamo una selezione della classe dirigente che viene effettuata a livello nazionale sulle liste bloccate come diceva il cardinale Martini per fare politica
Non occorre nessuna preparazione specifica
E poi aggiungeva i risultati sono di conseguenza
Grazie c'è qualcuno dell'uditorio che vuole intervenire fare qualche domanda se no passiamo all'ultima domanda che c'è per il Professore Caligiuri c'è qualcuno che ha voglia di dire qualcosa no benissimo allora l'ultima riflessione
Tra i progetti che elencava Salvatore Gaetano ce n'è uno che noi abbiamo battezzato con questa espressione io scelgo Calabria e che è finalizzato alla costruzione di un forte mercato interno
Nessuna visione di tipo autarchico perché sarebbe folle nel mondo globale ipotizzare di concentrarsi su una visione appunto visione autarchica dell'economia però neanche essere coloni neanche essere colonizzati
Noi partiamo da un dato Istat perché vedi Mario nella nella lunga durata
Di scuola francese
Rimane fermo da molti anni la Calabria dato Istat ultimo recente esporta lo zero soltanto lo zero virgola uno per cento di tutto ciò che esporta vita
La nostra popolazione pari quasi al due per cento noi esportiamo lo zero virgola uno per cento e siamo in coda alla classifica
E mi fa ridere davvero quando talvolta piccoli scostamenti perché quando tu hai quattro mele
Beh Sport quattro ma era se esporti la quinta eventuale scuote più venticinque per cento
Torna spesso dal volto non rispondo per carità di patria
Allora è inutile guardare agli scostamenti del singolo milione da euro che possono essere frutto di contingenze un'azienda che ha trovato una fare particolare è una cosa cioè il dato è quello sport siamo allo zero virgola due per cento
E ci occupiamo troppo poco invece di qual è il mercato interno
Lo diceva giustamente Salvatore Catalano che molte nostre aziende sono a conduzione familiare sono piccole
Un dato molto significativo è quello Mario della produzione di viva la Calabria produce mediamente quattro sei milioni di bottiglie di vino dopo ora si chiamano dopo non più doc
E in Calabria consumiamo venti milioni di bottiglie di vini cioè noi potremmo essere capaci di acquistare tutto il nostro vino di consumare ciò e comunque estratte
Quindici milioni di allora ovviamente sono dati che poi nel tempo butano ma la sostanza e questa siamo stati poco attenti sia sul fronte delle produzioni artigiane che delle produzioni agroalimentari che spesso sono stagionali e badate un altro problema nostro
E che la globalizzazione spinge sui meccanismi di grande distribuzione ma la grande distribuzione per come e organizzata tranne comunque positive quelle situazioni che pur ci sono ovviamente ha bisogno di prodotti che siano costanti
Cioè immaginati i nostri produttori di pecorino quelli che ancora fanno la transumanza che spostano le pecore dal mare alla montagna la montagna al mare e lo sanno tutti che le pecore un certo periodo dell'anno sono in asciutto perché quindi pecorino non c'era
Se no perché c'è il marzo vino e il pecorino più buono in genere quello prodotto con le erbe particolare quindi noi abbiamo da un lato un immenso patrimonio variegato articolato di piccole aziende agroalimentari artigiane e dall'altro siamo stati disattenti rispetto al mercato interno
Questo non vuol dire che non dobbiamo dare tutto il nostro sostegno tutta la nostra forza tutte le noi possibili incentivi alle poche aziende che speriamo potranno essere sempre di più che sono capaci di fare spot perché ripetitivo mai immaginare di tornare al Medioevo che mi chiudo il mio conto il ponticello e come al film validi Troisi qual è la battuta un
Un sopperire
Un Fiorino certo non dobbiamo dice cosa porti doveva un fiorire non dobbiamo tornare a quella dimensione però neanche diventare colonia cioè neanche rinunciare
Alle nostre piccole produzioni che poi sono gran parte del tessuto economico e sociale calabrese per diventare colonia e quindi rinunciare al nostro mercato interno che potrebbe far vivere bene tante famiglie che potrebbe fare assumere badate che i nuovi posti di lavoro che mancano potrebbero venire soprattutto dalle piccole aziende
Diciamo con Salvatore Gaetano che irrobustendo il mercato interno se ogni piccola azienda assumesse una persona rapidamente si potrebbero creare cento mila posti di lavoro che manca
Perché è inutile che al sud Calabria immaginiamo che cosa stiamo aspettando una nuova industrializzazione
Stiamo aspettando che arrivi lo Stato nazionale o l'Europa per creare grandi industrie che cosa stiamo aspettando dobbiamo essere capaci trovando le soluzioni economico sociali politiche giuste di valorizzare ciò che abbia e ciò che abbiamo sono soprattutto le nostre piccole e medie aziende che vanno aiutate a trovare un mercato provinciale molte sono a dimensione locale neanche provinciale poi provinciale poi regionale pensate al miele l'ho finito
La Calabria è uno dei territori d'Europa che può vantare i migliori Mieli prodotti al mondo
E ora chiediamoci nelle prime colazioni che proponiamo nei nostri villaggi neo stamperie ci sono sempre le le i casi positivi e per carità di Dio mai generalizzare ma i fari sarebbe un falso ma quanto di questo miele viene consumato
Che diventerebbe anche attrattore turistico
E faremo vivere tante piccole aziende che hanno alveari quaranta autocarri cinquanta che magari se potessero trovare nel mercato interno la ragione della loro esistenza potrebbero assumere un'altra persona
La sfida chiudiamo con questo professore congiure visto che è scritto anche libri non solo di di politica ma anche di economia e società soprattutto possiamo impegnarci su questa sfida della costruzione consapevole di un mercato interno
Sì una domanda molto interessante nel nell'atto esposizione hai citato spesso il vocabolo colonia
Un libro di Nicolazzi Tara si chiama Mezzogiorno Nascita di una colonia
Prima quindi il sull'impostazione del suo punto di vista e proprio questo cioè il Sud diventa un mercato per i prodotti del nord e diventa anche un esportatore di braccia per le industrie che allora servivano alcune periodi storici al nord
Ora
Vorrei partire ancora più indietro
E citare Marx e
Guardate che scrivono Marx ed Engels nelle libro che si chiama su un Risorgimento italiano
L'indipendenza dell'Italia si è dunque trasformata nella dipendenza dalla Lombardia e dal Piemonte
Ora con l'andare degli anni del Piemonte ha perso a ruolo e lo ha acquistato
Il Lazio e in particolare Roma perché se noi facciamo caso tranne la Lombardia per ragioni economiche
E la Roma per ragioni burocratiche e politiche tutti gli altri territori d'Italia sono stati hanno avuto delle perdite immani dall'Unità d'Italia pensiamo a Firenze
Pensiamo a Bologna pensiamo a Venezia pensiamo a Trieste Trieste è stata rovinata dall'Unità d'Italia perché quando Mele è scoppiata la la prima guerra mondiale almeno novecento quattordici c'era un piano regolatore che prevedeva l'ampliamento di Trieste a cinquecento mila abitanti
Era il porto dell'impero asburgico
Quindi l'unità d'Italia è servita praticamente a Roma quindi a questione romana
E e le per dire che Roma ingoia risorse e in cambio restituisce
Dei servizi scadenti alla comunità nazionale dal punto di vista burocratico dopo due stabilisca attivo dal punto di vista per la giustizia dal punto di vista politico dal punto di vista economico delle servizi scadenti simili
E la
L'elefantiasi
Della capitale io l'ho paragonata
Avversario
Come nasce
La levo moderno nasce solo per motivi fiscali all'evoluzione francese scoppia per motivi fiscali perché Versailles che era stata creata due secoli prima da Luigi quattordicesimo per controllare e impedire la fronda nei territori periferici controllavano beltà era diventata dopo duecento anni un centro di costo insostenibile
Quindi nasce per motivi fiscali
Il costo di Roma per la collettività nazionale potrebbe rappresentare la linea di svolta quel trauma di media portata la linea di faglia che potrebbe creare uno a un cambiamento all'interno dell'organizzazione e italiana io questo è quello che penso
Perché penso che a questione meridionale che è un problema e la questione settentrionale che per altri aspetti è un problema cioè sia generata della questione romana
Dalla inefficienza di quello che accade a Roma dove tutto sembra possibile e dove vengono ingoiati soltanto risorse e allora
Da questo punto di vista vorrei dire e concludo per rispondere in maniera appropriata alla tua domanda che la Calabria e una Regione
L'abbiamo ottocento chilometri
Abbiamo tre parchi nazionali e un parco regionale abbiamo a Isola Capo Rizzuto la la la la riserva marina più importante l'Europa abbiamo aziende importantissimo abbiamo blu il case di Ghedi diteci come la Rubbettino editore che è famosa
In Italia e che proprio in questa città alla sua alla sua sede abbiamo dei dei dipartimenti universitari che sono premiate a livello internazionale
Abbiamo laureati che vengono Comi io
Che vengono contesi dalle università di tutto il mondo
Sandra serraglio
Anche al cui a dedicato il Tarì M la con la copertina come se fosse il Presidente degli Stati Uniti d'America o come se fosse stata quindi abbiamo questi grandi talenti lo dobbiamo valorizzare e in questo di inserire il discorso del della delle dell'economia del mercato interno della consapevolezza coinvolgendo le scuole
Quindi dire e fare conoscere alle alle giovani generazioni quali sono le nostre ricchezze i nostri tesori anche dal punto di vista elementare quando svolto il ruolo di assessore regionale alla cultura
Della della della Calabria ci inventando il progetto Calabria Jones
Coinvolge molti cinque mila studenti delle scuole medie
Per farle diventare i i più bravi e i migliori evangelizzatori innamorati conoscitori appassionati della cultura della nostra terra quindi puntare qua sono cose possibili non ci vuole molto
Ci vuole visione senso della visione e voglia di fare e credo che in un contesto di questo tipo con difficoltà immani che riguardano la nostra regione e anche il contesto generale non ci aiuta siamo spesso sfiduciati
Perché l'incertezza ci sovrasta però dobbiamo fare riferimento al pensiero del grande Baruch Spinoza che ci ricorda che non bisogna membri del e piangere ma capite
è quello che accade nell'università destra dei Soveria Mannelli uno sforzo per capire grazie grazie siamo a compressione voglio solo
Ricordare che dopo il bellissimo appuntamento di Giove di lunedì diciannove agosto che ha visto protagonista il procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri c'era tanta gente molto applaudito molte molto significative diverse sue riflessioni
Sabato ventiquattro agosto sempre qui a Soveria Mannelli sempre in questo stesso luogo
Ci sarà un personaggio molto noto della politica nazionale attuale sindaco di Nusco nonostante abbia superato gli ottant'anni novanta i novanta l'onorevole e Ciriaco De vita che fu segretario nazionale della democrazia cristiana il primo partito italiano dal mille novecentottantadue al PIL novecento ottantanove tema per un movimento dei popolari grazie e appuntamento a sabato
Stavamo
Grazie
Anch'io
Volessero
Questa