Sono stati discussi i seguenti argomenti: Banca Centrale Europea, Clima, Crisi, Economia, Emergenza, G7, Germania, Lagarde, Recessione, Sviluppo, Unione Europea, Usa.
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fondatore e portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)
Un giorno e ben tornati alla rubrica scegliere il futuro che oggi riprende la sua normale cadenza settimanale
è stato un mese intenso quello appena passato non solo per la crisi politica italiana ma anche per degli avvenimenti a livello internazionale da cui dipenderà certamente il nostro futuro
Comincerei con l'audizione che la presidente disegnata della Banca centrale europea Christine Lagarde avuto al Parlamento europeo qualche giorno fa la Lagarde ha messo in guardia il nostro continente dal rallentamento dell'economia mondiale dal rischio recessione accusato parole magari un pochino più felpate
Ma queste quello che gli analisti internazionali si aspettano per alcuni Paesi per esempio la Germania
E in generale il nostro continente crescerà poco cosa che
Anche altri continenti o grandi aree economiche come gli Stati Uniti stanno già sperimentando quindi un rallentamento della crescita se non necessariamente una recessione mondiale oggi va messa in conto e dunque le politiche devono entrare in campo al punto tale che la la Lagarde ad ricordato ai Paesi europei che sono in avanzo di bilancio pubblico di prepararsi a fare delle politiche più espansive al di là del fatto che ha affermato la Banca centrale europea farà quello che è in suo potere per evitare una recessione
Il secondo fatto riguarda gli incendi in Amazzonia come sapete la Mazzoni è considerata il polmone del mondo l'area da cui dipende un equilibrio già ormai molto precario della del mondo dal punto di vista naturale dal punto di vista ambientale
E il G7 di Biarritz sa ha messo come si dice i piedi nel piatto sulla questione ricevendo una risposta non certo cooperativa da parte del presidente brasiliano Bolzonaro
Che ha anche rifiutato
I fondi stanziati al G7 per alimentare il Brasile a fronteggiare gli incendi poi abbiamo avuto degli altri episodi in giro per il mondo che ci fanno capire come e il la crisi climatica
Stia diventando ormai molto ampia direi a questo punto una delle grandi emergenze del mondo anche agli occhi di chi finora annegato
Il cambiamento climatico in corso e poi naturalmente la crisi politica italiana che si è risolta con una conferma del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte anche se alla guida di un governo totalmente diverso sia nelle intenzioni sia negli orientamenti politici
Dei partiti che lo sostengono rispetto al precedente
Governo e presto naturalmente per giudicare cosa farà il governo italiano ma interessante che nei ventinove punti delle linee programmatiche concordate tra partiti e movimenti della maggioranza
Siano entrati diversi temi che gli ascoltatori di scegliere il futuro hanno sentito varie volte citare al primo punto naturalmente c'è il tema dell'agenda di bilancio della legge di bilancio che deve essere preparata in tempi estremamente brevi
Al secondo punto c'è invece il riconoscimento che una nuova Europa il possibile proprio sulla base delle dichiarazioni
Che la Presidente Letta Ursula von der Lian
Ha dato al in occasione della sua audizione al Parlamento che ha confermato la sua nomina e di cui ho già parlato in questa rubrica al terzo punto c'è l'idea di ristrutturare riorganizzare il sistema produttivo italiano
Non posso nascondere il fatto che il riferimento all'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile
Che come sapete il piano che in tutto il mondo
Vede impegnati i governi dopo l'accordo firmato nella settembre del due mila quindici ecco l'Agenda due mila trenta viene vista come cornice complessiva
Di una transizione ecologica di una trasformazione del nostro sistema produttivo e anche del nostro sistema sociale
Non posso poiché nascondere il fatto che in questi ventinove punti ci sono alcuni riferimenti a proposte
Che come alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile abbiamo fatto in questi anni dalla costituzionalizzazione cioè l'inserimento in Costituzione del principio dello sviluppo sostenibile
All'agenda urbana sostenibile e a molti altri aspetti che fanno parte delle raccomandazioni che l'alleanza a avanzato in questi anni quindi un'apertura di credito importante anche perché in linea con quello ho l'ho ricordato prima che la presidente Letta della Commissione europea ha dichiarato in Parlamento
Il governo reggerà non reggerà alle contraddizioni lascio tutto questo
Ai commentatori politici quello che è evidente e che e bisognerà non solo monitorare con grande attenzione quello che il governo metterà in campo
Nelle prossime settimane ma forse e questo lo faremo naturalmente come Alleanza per lo sviluppo sostenibile aiutare il governo e il Parlamento nel suo complesso a orientare le decisioni dei prossimi mesi
Verso un futuro più equo e sostenibile come lo stesso presidente del Consiglio ha detto uscendo dalla dal Quirinale quando ha accettato l'incarico di formare il governo vedremo cosa saranno le decisioni concrete quello che è importante a mio parere e che oggi almeno sulla carta c'è una prospettiva di interventi verso un futuro diverso che non sia fatto soltanto di paura e di reazioni come in altri Paesi sta accadendo alla difficoltà enormi che avremo non solo nei prossimi mesi come hanno ricordato sia il G7 sì e Christine Lagarde grazie buona giornata a tutti
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