Derrick

Malgrado la lagna sulla carenza di infrastrutture stradali cui qualunque politico mediocre si attiene il nostro territorio continua a vedere le lente conseguenze di nuove superstrade che decongestione non vecchi valichi e antichi borghi
In qualche caso accelerando nell'agonia e facilitano i trasporti su ruote in particolare attraverso gli aspri e magnifici Appennini
Io sono nato a Mondavio colgo nelle colline dell'entroterra pesarese nord e le Marche e siccome vivo da molto a Roma ho visto tante di queste trasformazioni nei miei viaggi da un posto all'altro
Però il cantica via Flaminia il cui tracciato originale ancora resiste in parti significative del percorso insieme a quello altrettanto affascinante della linea ferroviaria Roma Falconara Marittima
Che oggi attraversata da assi viari moderni in alcuni casi evidentemente sovradimensionati che si muovono da Ovest a Est
Un esempio completato pochi anni fa e la superstrada della Valle di Colfiorito variante della Strada Statale settantasette
Che quasi interamente in galleria modernissime con un asfalto perfetto collega Foligno con il preesistente tratto di superstrada per Macerata a Civitanova Marche
Oggi del meraviglioso altopiano di Colfiorito coi suoi colori suoi caseifici e purtroppo le solite casette post terremoto l'automobilista di trasferimento non vede più nulla
Ha in compenso la soddisfazione di una strada davvero ben fatta è sostanzialmente vuota che permette a chi se ne frega dei limiti di andare veloci a piacere si occupate centodieci chilometri all'ora la corsia di sorpasso rischiate di essere tamponati violentemente
Credo che se calcola Simo quanto costano passaggio un'infrastruttura del genere ci spaventa avremmo e capiremo che quanto meno dovrebbe esserci un pedaggio
Poco a nord di Perugia un'altra superstrada di concezione moderna prolunga quella proveniente da Ancona e Fabriano
Evitando il sinuosi Simo valico di Casacastalda su cui in passato più di un mio benemerito passeggero dovuto ricorrere a sacchetto per il mal d'auto per la verità proprio lì sotto sulla nuova Strada Statale trecentodiciotto il principale tratto in galleria non ha visto la realizzazione della seconda canna e quindi la superstrada diventa carreggiata unica peraltro senza che io abbia mai visto code cosa indica questo da un lato che il progetto era sovradimensionato dall'altro che realizzando lo senza seconda galleria ne viene compromessa la portata rendendo poco utile anche tratti a carreggiata doppia
Come si io realizzarsi un box per autocarri ma con la porta data a un'utilitaria
La stessa superstrada deve affrontare più arresti suo valico più alto prima di Fabriano dove una nuova coppia di tunnel di base appena inaugurati ha per ora lasciato chiuso un altro asse di gallerie del precedente tracciato
Si tratta di un'area estremamente Astorre boscosa tra il Monte Cucco a nord e i monti che sovrastano Fossato di vico a sud
Un borgo umbro di confine i cui collegamenti stradali di reti con il versante marchigiano sono paradossalmente oggi interrotti proprio per effetto della modernizzazione della Statale trecentodiciotto che ha isolato il precedente tracciato
Questo l'ho scoperto in bicicletta recentemente quando percorso pedalando i trecento chilometri tra Roma e Mondavio evitando le strade principali
E proprio al confine tra Umbria e Marche quando Osteria del gatto dovevo lasciare la valle della strada Flaminia per salire a est verso Fabriano ho scoperto che la nuova variante stradale non lascia al momento nessuna alternativa ciclabile
All'antichissimo abbandonato meraviglioso vecchio valico di Fossato le cui book mettono a rischio come sospensioni di un'auto comune e lo trasformano di fatto in un valico citabile fuori dal tempo
Con i boschi che invadono i tornanti angusti è un'antica locanda quasi sul culmine abbandonata da quando la prima versione della superstrada oggi pure quella abbandonata fu realizzata le strade veloci piacciono i politici inclusi quelli locali così promettono commesse
Ma investimenti del genere hanno conseguenze complesse sull'ambiente sugli equilibri sociali locali sulla sopravvivenza di Borghi soprattutto se non si ragiona su come usare o ripristinare territorio occupato dei vecchi tracciati e quando queste infrastrutture sono ingiustificate in termini di traffico diventano anche un pessimo affare per chi paga le tasse
Testi e link di Derrick sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele Governatori