La presentazione della Lista "Alleanza Nazionale" per le elezioni amministrative a Trieste composta da MSI, Lista per Trieste Pensionati, e Cristiano Popolari (scissione della DC triestina)

Ognuno si lui quindi
Un atto d'amore Trieste italiana così abbiamo voluto sinteticamente spiega definire raccogliere
In una frase in uno slogan un concetto
Quello che è per Trieste Alleanza Nazionale
Quello che per la nostra città la grande scommessa grande scommessa che passa
Attraverso la nostra scelta e la scelta di un'aggregazione più vasta più ampia che raccoglie le forze autenticamente nazionale autenticamente pulite otiti unicamente interpreti dell'anima più nobile di Trieste sono qui vicino a me
Il sindaco uscente rientrante ne sono certo Giulio Staffieri
Che prenderà dopo di me la parola e il segretario nazionale del Movimento Sociale Italiano Gianfranco Fini nostro amico
Abbiamo voluto raccogliere in questa sala i nostri candidati sono tanti quaranta del Comune i cento e e passa delle circoscrizioni abbiamo voluto invitare uomini della cultura e del mondo politico triestine oltre ovviamente
Ai nostri Mauro Di Giorgio candidato a sindaco prima che si arrivasse a quest'intesa e che quindi nobilmente a rinunciare
Abbiamo Claudio Del Frate abbiamo Giancarlo Casula segretario regionale abbiamo il dottor Morelli saggi Giacomelli Sergio Dressi consigliere regionali Paolo Sardos Albertini presidente la federazione di
Ecco io avevo il compito di svolge un intervento brevissimo introduttivo
Gianfranco Fini poi meglio di me
Spiega la quale il significato politico quali sono le motivazioni di questa scelta con la scelta importante Trieste diventa laboratorio politico di interesse nazionale
Oratorio politico perché qua si può realizzare per la prima volta in una grande città l'immissione in entrata della destra al governo di una grande città quale Trieste e nobile particolare per la sua storia
E per il suo sentimento
A Trieste si era formato
Prima che noi opera Simone questa scelta lo ripeto importante un cartello strano tanto strano
Perché parte dalla Democrazia cristiana partito di tradizioni cattolica o almeno così dovrebbe essere anche se questi da cinquant'anni hanno svenduto tutto ciò che stava dietro il messaggio cristiano e che sostenevano di incarnare
E arrivava fino ai comunisti riciclati del PDS hanno composto un patto tutti assieme che parte dalla democrazia cristiana
Passa attraverso alleanza per Trieste e dovete sapere che in alleanza che in Alleanza per Trieste che Alleanza democratica
Che il gioiellino del nostro bordeaux sono entrati gli uomini dell'Unione slovena hanno lasciato fuori Samo Parkour ma sono tutti mascherati dentro questo cartello e si arriva e fino al PDS connubio stranissimo hanno scelto i Illy industriale del caffè
E io devo capire come poi faranno i comunisti a votare pare il parroco
Come devo capire pure come riusciranno i democristiani a votare per il protestante Illy ma questi sono fatti loro fatto sta che si era creata un'aggregazione in forza delle nuove norme elettorali che questo consento
Un'aggregazione che contava su un numero percentuale su un dato percentuale che era destinato evidentemente a superare il nostro nel caso in cui avessimo deciso di correre da soli stesso discorso valeva per la Lista per Trieste alla quale Enrico lasciamo evidentemente di avere soprattutto in questi ultimi anni che era nata poi in funzione anti trattato di Osimo queste sono cose che sa ognuno di noi e quindi di aver tenuto dritta la barca nazionale di Trieste in tutti questi anni anche con il nostro appoggio come è successo nel caso dell'ultima giunta Staffieri d'allora la cosa più naturale per contrapporre a questo fronte sedicente progressista ma in realtà dato slavo comunista era la creazione di un fronte unico di un blocco nazionale e questo è quello che è accaduto questa è la nostra scelta di Alleanza Nazionale
è una scelta che fa fuori di fatto la lega nord che è quanto di più anti triestina antinazionale possa esistere
Tenete presente che il senatore Rocchetta della lega nord venendo a illustrare i programmi della lega per Trieste ha parlato di Trieste c'ita Franca Italo slava con totale compenetrazione delle lingue delle culture dei mercati e questo potrebbe bastare tenete presente
Ricordate quello che ha detto Bossi a Curno tenete presente le idee secessioniste lentamente presente ridare ritagliare Italia in tre tenete presente quello che avuto affermava il senatore Miglio a proposito della fronte era da collocare sotto trentotto
Tutto questo evidentemente un dato di cui noi teniamo conto per contrapporre un'alternativa valida è reale anche perché non è che non siamo assolutamente dimentichi della nostra storia delle nostre tradizioni
Ecco noi sogniamo un'Italia che abbia tanti chilometri più è sicuramente un miglio in meno
Allora nel segno di questa alleanza nazionale lo abbiamo scritto sui manifesti sui nostri manifesti ci siamo uniti per vincere e siamo certi siamo convinti di questa vittoria che porterà la destra al governo a Trieste ecco io invito che tutti voi che siete i nostri candidati che siete voi il nostro punte avanzate nella società civile giorno dopo giorno a veicolare questo messaggio di speranza di vittoria che non è soltanto il messaggio di vittoria di una parte ma il messaggio di vittoria di Trieste italiana
Grazie
Sono brevissimo anche per recuperare sui tempi
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire
Repetita Iuvans
Allora noi lo abbiamo già detto la settimana scorsa nella conferenza stampa che abbiamo ottenuto nel presentare questa nostra intesa
Evidentemente non fa quote molto
E quindi ripetiamo
E ripeteremo per tutta la campagna elettorale
Noi ci siamo trovati fra quattro forze
A riconoscerlo
Che aveva degli ideali comuni
Che potevamo alberi degli obiettivi comuni
Che volevamo raggiungere un risultato comune
Abbiamo detto chiarissimamente che ognuno di noi portava la sua parte la sua parte di responsabilità la sua parte di identità le sue tradizioni il suo modo d'essere
E che ognuno concorreva sacrificando qualcosa per il bene comune per arrivare all'obiettivo comune
Io qui vengo per prima corsa
Come
Espresso dalla lista testi chieste come membro della Lista per Trieste vengo a riconoscere pubblicamente
Due fatti che comunque vadano le elezioni saranno una lezione non solo per la città ma io penso per l'intero Paese Fini per l'intera nazione
Il coraggio il coraggio dei Cristiano popolari che sono usciti dalla Democrazia cristiana il coraggio del movimento sociale che come ha detto Roberto Menia per amore per amore per Trieste io spero che questo succeda per amore per l'Italia in tutta Italia ha avuto la capacità il coraggio di rinunciare alla propria sigla e ha un proprio simbolo rispettabilissimo
Teramo ecco allora questa è la prima cosa da sottolineare vigorosamente la Lista per Trieste vede oggi con un tra una antenna eccetera linea politica quella del aggregare forze indifesa di Trieste
Io ho cercato nel mio piccolo di dare un contributo mi son messo a disposizione sempre figuratevi se non mi mettevo a disposizione in questo momento Marie detto per coloro che non vogliono intende noi abbiamo detto anche che siamo l'espressione più genuina della tradizione della nostra città
Quindi noi siamo dei moderati noi siamo delle persone perbene noi siamo della gente che rifugge da ogni estremismo
Piero siamo assolutamente determinati a non subire più oltre alcune prevaricazione da qualsiasi parte
Ancora per sottolineare noi abbiamo la spina dorsali dritta
Questo se lo ficchi in testa a tutti quanti questo vuol dire in parole povere
Che noi siamo disposti alla moderazione siamo disposti al dialogo lo faremo senza urgenza
Lo faremo senza trombone lo faremo senza particolari enfasi ma lo faremo ogni istante ogni giorno ogni momento
E se qualcuno pensa minimamente che nella nostra moderazione vi sia qualsiasi attitudine ad esse dei Mall Arcioni hanno sbagliato decisamente Indirizzo
Finisco qui
Con una sottolineatura di carattere personale mi dovete per tornare
Io non sono perfettamente convinto di dover ringraziare per il fatto di essere indicato come con candidato sindaco perché avendolo fatto due volte già so che razza di rogne so che razza di problema è so che razza di bestiale lavoro mi aspetto però non posso far altro che dire che mi sento estremamente onorato di essere indicato da tante persone perbene quale candidato sindaco ce la metterò tutta farò del mio meglio
Conto sull'aiuto di tutti perché tutti abbiamo bisogno di tutti
E lasciatemelo dire è bello rincontrarsi tra buoni italiani grazie
Cari amici io non voglio turbare con le parole il clima è il momento magico che si è creato in questa sala e che credo si creerà se già non si è creato in tutta quanta la città
Roberto Menia Giulio Staffieri hanno espresso benissimo perché hanno parlato col cuore come è loro costume quello che il senso non soltanto politico ma direi quasi morale e ciò che è accaduto
E che io quest'oggi nella mia veste di segretario nazionale sono qui a celebrare
Non per voler dare un imprimatur di cui Trieste non ha necessità
Ma unicamente per ribadire a nome di tutto il movimento sociale italiano quello che diceva prima Roberto Menia viene sempre in un ideale gerarchia dei valori il momento in cui ogni uomo e ogni comunità
Si trova di fronte alla necessità di porre il principale dei valori di quella gerarchia
A noi i nostri padri hanno sempre insegnato che l'amore per la patria l'amore per le radici l'amore per la città in cui ognuno vive
è il primo dei grandi valori da cui partire per orientare il cammino di un nome di una comunità e la scelta che abbiamo compiuto qui a Trieste è stata innanzitutto una scelta di amore
L'amore per la città e l'amore per l'Italia viene prima di qualsiasi simbolo anche del nostro che ci sta nel cuore perché è parte integrante della nostra vita abbiamo fatto convinti
Ho fatto il movimento sociale italiano di Trieste convinto è unanime e insieme a me ne voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno confortato con il loro parere e hanno forzato l'amico Roberto in una scelta che l'accertamento una scelta non difficile ma tale da poter far discutere lo abbiamo fatto con l'animo sereno di chi sa di avere il dovere di adempiere ad un mandato che quello che i tanti triestini che hanno votato Fiamma Tricolore nel passato se l'hanno consegnato ai nostri uomini alle nostre donne sentire gli interessi legittimi della città garantirne l'italianità iniziare da Trieste un processo di ricostruzione della dignità nazionale che proprio da questa città può partire
Non credo di dover aggiungere molte parole
In ordine alla realtà politica cittadina pieno tra e nota a chiunque abbia seguito quello che è stato a Trieste il degenerare
Culminato nel fatto sostanzialmente contro natura tra una quota della DC benedetta da Martinazzoli e coloro che sotto la Quercia di Occhetto hanno ancora la stessa identica mentalità che avevano con la bandiera rossa del PC
è nota la ragione per la quale Trieste non può e non deve
Finire nelle mani di una coalizione che rappresenterebbe la morte
Innanzitutto la morte civile della città rappresenterebbe la fine di qualsiasi protagonismo della città rappresenterebbe la condanna
Di qualsiasi volontà di riscossa di una città che non è
Inevitabilmente destinata ad essere periferia ma può tornare ad essere
Una grande capitale o comunque un grande centro diffusione culturale
E d'immagine nazionale
Ne Trieste può da succede eccessivo credito a coloro che contestano l'italianità a coloro che sono animati come ormai credo si possa dire tranquillamente innanzitutto da una volontà
Che quella lungo la quale si muovono alcuni fenomeni nella nostra vecchia euro
Io potrei in questa sede nei confronti del leghismo ripetere
Alcuni tradizionali cavalli di battaglia del movimento sociale italiano ricordando come ha fatto bene ad arresto alcune infelici ma mai smentite affermazioni degli esponenti delle dieci
Credo però che in questa sede sia opportuno porre alla vostra attenzione un'altra chiave di lettura
Un altro parametro culturale se volete per spiegare
Le ragioni per le quali noi riteniamo che il suo nome della lega sia pericolosissimo non soltanto perché attenta all'unità nazionale o perché contesta l'italianità ma anche e soprattutto perché pare muoversi in una logica
Che quella che
Nella vecchia Europa sta muovendo l'economia e la finanza tedesca oggi l'Europa a un'economia in cui il marco la fa da padrone e fateci caso da quando l'economia tedesca dopo l'Unità pur fra tante difficoltà è tornata ad essere la locomotiva dell'economia europea sono stati numerosissimi
I mercati che sono finiti per gravitare nell'orbita dell'economia tedesca giungendo addirittura allaccerà azioni di stati intesi
Io credo di non sbagliare dicendo che ciò che piedi pericoloso nelle Isma'
Non è soltanto il delirio più o meno lucido di migliori quanto la sostanziale convergenza di interessi tra chi nelle banche centrali profetizza con il stato di Maastricht un'Europa delle regioni e chi sotto il parametro del federalismo auspica anch'esso un sostanziale distacco del nord Italia dal resto del territorio nazionale Trieste non ne avrebbe alcun vantaggio
E finirebbe per diventare ancor più periferica di quello che è stata in questo cinquanta
Ma se è chiara la ragione per la quale
In questa città così particolare
Le forze nazionali avevano il dovere di trovare dei punti di incontro tali da determinare in questa campagna elettorale la concreta possibilità di una loro affermazione
è mio dovere spiegare seppur rapidamente la ragione per la quale l'intesa politica raggiunta a Trieste si inserisce in una strategia che il movimento sociale italiano ha doverosamente messo in atto
In tutte le elezioni amministrative del ventuno di novembre
Si vota Trieste come a Roma come a Napoli come a Cosenza una Palermo come a Pescara come a Salerno Genova Venezia numerose grandi città d'Italia
In cui vi è ovunque da Trieste a Palermo
Il tentativo della sinistra
Di vincere il maggior numero di competizione di controllare il maggior numero di municipi
Al fine di poter giocare nelle successive elezioni politiche la guida del governo
La regia di Occhetto è chiara
E come diceva il comandante Staffieri soltanto chi cieco può non vederlo
Il PDS gioca tanto a Trieste quanto a Palermo tanto a Roma quanto a Napoli
All'insegna del migliore del peggior trasformismo di stampo leninista a Occhetto non importa avere il suo uomo
Occhetto in porta a far parte della coalizione che alla maggiore probabilità numeri alla mano di vincere il che porta all'operazione triestina
E porta contestualmente il PDS di Roma ad appoggiare Rutelli che non è mai stato del PDS mentre un deputato del PDS corre per conto proprio contro il suo partito
Porta la strategia di Occhetto a Palermo ad appoggiare Orlando dimenticando le polemiche feroci che viene arrestato in passato con Orlando porta PDS a Napoli a giocare in prima persona con Bassolino
Il disegno della sinistra è chiaro
Se la sinistra vince tanto a Trieste quanto a Palermo tanto a Roma quanto a Napoli il dato elettorale del successivo appuntamento il rinnovo del Parlamento nazionale è ipotecato e l'Italia in quel momento non esce dall'Europa i tagli in quel momento fa un balzo indietro di venti trenta di cinquanta
La sinistra che perde in ogni parte d'Europa la sinistra le cui utopie sono sconfessati da ogni parte d'Europa la sinistra che quasi non ha più dignità culturale in alcuna parte d'Europa in Italia
Nell'Italia della cristianità nell'Italia bimillenaria nell'Italia culla della civiltà mediterranea in Italia l'Italia la sinistra vince
Una prospettiva che sarebbe nefasta
Una prospettiva alla quale lavora
Al di là di alcune apparenze anche quel neo centrismo
Che l'asse Martinazzoli Segni binding stato giorno dopo giorno costruendo arrivando in alcune realtà particolari come Trieste
Ad evidenziarsi in modo chiaro ed assoluto
E allora che doveva fare e che deve fare una forza come la è sempre stata forza nazionale
Porta nazionale che non significa soltanto l'orgoglio delle radici significa anche la consapevolezza che chiave cuore l'idea di nazione tutto ma negli ordini d'onore di quel sinistri Isma'più o meno indistinto e confuso che è la negazione della nazione
Che cosa doveva fare che cosa deve fare una forza come la nostra nel momento in cui
Dati alla mano si registra il pericolo l'evidente pericolo di una sinistra che magari benedetta dal grande centro diventa forza di governo
Avevamo il dovere di giocare anche noi in questa partita con la mentalità e con la volontà di essere non testimoni ma protagonisti The timoni rispettabilissimi ringrazio Staffieri per averlo detto rispettabilissimi la nostra una tradizione di pulizia di coerenza di onestà
Il nostro è un simbolo che può tranquillamente essere presentato al giudizio di ogni italiano nell'assoluta certezza che quel simbolo non è in alcun modo confuso con i simboli della vergogna
Ma in un momento storicamente importante in un momento in cui le sorti dell'intera nazione sono in gioco avevamo il dovere morale
Di scendere in campo per giocare la partita non con la volontà di far bella figura
Non soltanto con il desiderio di una rispettabilissima testimonianza ma anche e soprattutto con la determinazione di voler essere protagonisti
Protagonisti per ricostruire protagonisti per diventare non voi che pertanto se col tanto tempo siamo stati l'opposizione
Diventare protagonisti per essere il volano di un cambiamento autentico
Diventare protagonisti giocando le nostre carte in relazione alle situazioni locali
Il che vuol dire ad esempio candidare il segretario del partito nella competizione elettorale romana
Ma vuol dire anche trovare su quella candidatura la convergenza di un'area sostanzialmente moderata moderata ma come diceva Staffieri non rassegnata
Gli amici del centro che a Roma in questo momento sono impegnati insieme al Movimento Sociale Italiano per la mia elezione sono certamente uomini che del concetto di moderazione hanno ben chiaro che non significa rassegnazione agire in prima persona a Roma come a Napoli agire dando Vita al contrario ad intese su programmi e su candidature diverse anche in alcuni casi dalle nostre in altre città come Trieste Palermo
Perché la partita in in gioco il ventuno di novembre va molto al di là del semplice dato amministrativo
Il ventuno di novembre può accadere che sulla scena politica faccia irruzione un altro soggetto
Perché l'Italia non può continuare a dover scegliere tra Bossi Occhetto e il neo centrismo di Martinazzoli e sei
Manca un quarto interlocutore
Che deve essere rappresentato da quel polo nazionale quell'alleanza nazionale
Che diventa l'obiettivo di un movimento sociale italiano che sappia di dover porre le sue energie i suoi uomini suoi programmi al servizio di un progetto
Che oggi è molto più importante forse anche molto più ambizioso di quello che abbiamo avuto in consegna fino a qualche tempo fa
Oggi non è più tempo di picconate un sistema che già sostanzialmente in testi oggi è tempo di ricostruire l'Italia ricostruire l'Italia partendo dalle città ricostruire l'Italia per giungere quanto prima
Ad una politica che anche in Italia abbia
Lo stesso canone lo stesso schema della politica in Europa
Da un lato coloro che credendo nei valori nazionali credendo nei valori cristiani
Avendo della giustizia sociale un concerto che non può essere né quello dello sfruttamento né quello della lotta di classe vengono in qualche modo sempre comunque definiti conservatori
E dall'altro lato coloro che avendo al contrario un'idea che quella palla marxista di un progresso che automaticamente deve raggiungere certe tappe negando il concetto di nazione ancora prigionieri ieri di un falso mito quali l'internazionalismo che oggi non si chiama più proletario ma che assume l'aspetto inquietante di un solidarismo indistinto
Attraverso cui passano autentiche minacce per la nostra civiltà
Da un lato un blocco e dall'altro lato l'altro blocco per ricostruire l'Italia per dare
Ai nostri figli come dicevamo un tempo un avvenire che sia certezze non soltanto di tutti
Ma io credo che se c'era in Italia una città che in qualche modo doveva farsi promotrice di questa volontà che la volontà davvero di giocare
E di puntare in alto e di volare alto
Se c'era una città che poteva farsi carico per la sua maturità
Per il profondo legame che ha con la sua storia per il grande amore che ha sempre dimostrato nel corso di tutta la sua vita nei confronti dell'Italia
Se c'era una città quella gita non poteva che essere Trieste e non è un caso che nasca
Da qui
Un progetto che deve portare quanto prima coloro che furono i figli della sconfitta
Una sconfitta soltanto militare
Ad essere gli artefici della ricostruzione dalla parte
Credo che sia il messaggio più importante più alto più nobile che possa essere mandato oggi tanto i giovani quanto agli anziani Trieste città italiani di italiani sì ma
Si è fatta carico di rendere evidente alla politica nazionale che c'è anche questa novità è l'unica novità
è una novità autentica proprio perché affonda le sue radici nella tradizione
Non è il nudismo
E al contrario
Un grande amore che non muore mai e che si rinnova è la volontà di una città intera tiri conquistarsi un futuro
In questo scontro
E in un momento così particolare avevamo il dovere e lo abbiamo fatto in assoluta certezza di tralasciare qualche cosa il nostro piccolo se pur legittimo orgoglio per rispondere come i nostri padri tanti anni fa ad una chiama The ideale non è ancora la chiamata della patria ma dalla chiamata di questa città contro i nemici della città poi uscire domani da Trieste la chiamata a tutti gli italiani di buona volontà per salvarla la nostra parte
Sono normale
Tra il livello di rumore
Ad esempio
Ma
Ci si può accomodare dirà piccolo rinfresco
Resta
In
Non
So