La proposta di riduzione del numero dei parlamentari e la questione giustizia alla prova del nuovo Governo: intervista a Franco Vazio

Radio radicale siamo con Franco Lazio del Partito Democratico o membro della commissione giustizia di Montecitorio per parla i due temi importanti la riduzione del numero dei parlamentari
Su cui il partito radicale terrà un comitato per adottare delle iniziative per cercare di fermare questa questa riforma è la è la giustizia allora lei è un deputato ligure la Liguria una delle regioni che risulterebbe maggiormente colpita da questa riforma te la riduzione del numero
I parlamentari che obbligherebbe anche il nostro sistema
Politico ad adottare per forza non ci sarebbe alternativa una legge elettorale di tipo proporzionale allora lei è preoccupato come deputato della Liguria per i danni che potrebbe provocare alla rapporto di rappresentanza
Nella sua regione
Guardi io sinceramente non è che sia preoccupato tanto dal fatto che il numero dei parlamentari siano ridotti o che possono avere delle ricadute sui no sui nostri destini personali credo che la la riduzione dei parlamentari per la quale noi avevamo avviato un percorso nella passata legislatura attraverso una più articolata riformulazione riorganizzazione del lavoro delle due Camere d'elezione delle due Camere quindi non è che ci veda lontani sotto il profilo del della distanza rispetto ai numeri quello che secondo me va a
Messo a fuoco invece
Il tema della rappresentanza territoriale e del modo con cui questa rappresentanza territoriale si coniuga attraverso una giusta
Proposta proposta di elezione sui vari territori cosa voglia dire voglio dire che applicando una legge elettorale così come oggi è in vigore
Per affetto di una normativa di adeguamento automatico
Della legge elettorale così come accompagnata dalla riforma dalla riduzione dei parlamentari si potrebbero avere delle distorsioni su piccole regioni non non particolarmente ligure ma magari in altre regioni si per esempio in Basilicata mi viene in mente
Credo che se si accompagnasse la riforma della riduzione dei parlamentari con una legge elettorale che tenga insieme l'esigenza di rappresentanza anche delle forze politiche
Meno importanti in termini numerici non i termini proposte e quindi consentisse al Parlamento di vedere rappresentate tutte le anime delle proposte politiche credo che è una cosa sulla quale sia anche ragionevole percorre insomma
Camminare saremo obbligati a vita tenere ci una legge elettorale di tipo proporzionale e il maggioritario non si può attuare con un numero così scarso di parlamentari
Ma e vede io una mia opinione personale che non è necessariamente l'idea del PD io credo che
L'obiettivo di un sistema democratico e garantire una rappresentanza alle idee anche quelle meno significative in termini di numeri ma al tempo stesso garantire anche la governabilità noi abbiamo dei sistemi tipicamente proporzionali
Che però garantiscono una efficace governabilità per esempio penso a quella dei comuni non è un'elezione maggioritaria cioè ai lezione uninominali nei comuni e eppure pur rappresentando il criterio proporzionale quel sistema del doppio turno applicato i Comuni garantisce un efficace governabilità credo che una legge elettorale potrebbe partendo da un criterio proporzionale
Spingersi ad a vere un sistema compatibile con le regole democratiche e costituzionali perché la Corte Costituzionale ci ha ricordato che non si può
E applicare sic e simpliciter il sistema dei comuni se non accompagnato un doppio turno articolato dove sia una nuova fase elettiva e dove non vi sia solamente la peppola riproposizione del primo turno
E quindi dove si possa al secondo turno a scegliere una coalizione rispetto a un'altra allora s'se si accompagnasse questo credo che il criterio proporzionale non ci debba spaventare perché accompagneremo
Una aspetto che quello della rappresentanza
Dei piccoli anche dei più piccoli partiti che però comunque hanno delle idee esso voglio dire e il Partito Democratico un partito importante in termini di numeri ma non per questo coloro che hanno tre per cento quota centrano dignità e importanza rettore a entrare in Parlamento
Io sono contrario alle preferenze perché credo che in un contesto così grande molto grande
Sia foriero di problemi ciò dire io mi ricordo il dibattito che avvenne molti anni fa quando si
Abbandonò criterio delle preferenze
Alle politiche perché c'era una evidente commistione tra malaffare ed è espressione di preferenze che io sono per mantenere quell'opinione l'avevo in passato ce l'ho oggi però l'alternativa non è tra preferenze e uninominale quindi con collegi unici ma potrebbe essere collegi micro collegi con colli con liste bloccate dove l'elettore sceglie il proprio letto sceglie il per il proprio partito credo
Un percorso debba essere fatte possa essere fatto con queste attenzioni stata sulla giustizia che cosa farete è un tema molto delicato
Ieri c'eravamo sentiti mi ha detto che dovevate fare una riunione per capire un po'come orientale di allora
Vedremo Partito Democratico diverso da quello che si è battuto contro un Governo Gialloverde nei temi della
Della giustizia o vedremo delle delle convergenze inaspettate che inimmaginabili fino a qualche settimana fa ma io guardi sono stato che
Ho le mie opinioni nel merito di queste non è che le cambi perché cambia il go cambia il Governo credo che ci siano state delle riforme che ci hanno visto magari contrari perché alcune norme non davano un tipo di risposta ai temi della giustizia così come ci sono state riforme che ci vendevano lontani anni luce allora io credo che se si avvia un percorso che metta al centro da un lato le garanzie dei dei del processo e al tempo stesso che vada a eliminare quel criterio che oggettivamente adesso
Radicato nell'opinione di molti cioè che vi sia no spazi impuniti e credo che questo sia un percorso sul quale non possiamo camminare nella passata legislatura ricordo che le più grandi riforme
Per colpire al malaffare sono state avviate
Con il Partito democratico al governo ecco ministri della giustizia
Dal primo Crati dal particolare Orlando
Mi riferisco al al rafforzamento dei poteri all'anticorruzione i delitti ambientali al falso in bilancio al Poli al voto di scambio politico-mafioso e ancora all'anticorruzione legge anticorruzione quindi non è che ne siamo refrattari a questo percorso credo crediamo e credo che questi percorsi non possano essere mai disgiunti dalle garanzie del processo processone il fulcro della della libertà e della democrazia di un Paese non possiamo avere per avere un processo che dura tre mesi avere processi sommari così come non possiamo avere il criterio che devono essere in galera io sono l'avvocato
Preferisca vere e sempre davanti a me quel principio che il processo deve garantire che in galera ci vadano solamente i colpevoli ma è l'Innocenti purtroppo la storia ci ha insegnato che vi sono stati i processi di primo grado che hanno consegnato le patrie galere persone che poi alla fine sono risultati innocenti penso alla come l'azione col fatto
Diverse volte sul caso tipico riportato sui giornali in caso di Enzo Tortora che segno nel pagine più tristi e buie nel nostro Paese sul tema della giustizia e delle garanzie processuali quell'uomo venne arrestato
Messo sbattuto sui giornali sbattuto in televisione comunque Viminale processato condannato in primo grado
E lui ebbe il coraggio e credo che gli vada riconosciuto una dignità straordinario letto il suo libro penso che sia uno spaccato di umanità straordinaria
In quel libro lui riuscì aveva forze nelle sue lettere che invio a alla sua compagna ebbe una forza straordinaria per spiegare che il il diritto e la dignità di nuovo vadano al di sopra di ogni questione credo quella battaglia ci abbia restituito con l'assoluzione di Enzo Tortora
Un principio fondamentale che i processi si fanno non sicuri che una persona sia colpevole un'altura le definizioni un processo non è la colpevolezza del dell'imputato ma l'accertamento della verità e credo che questa metro questa direzione sia quella che ne dobbiamo intraprendere in questo governo con momento c'è questa
E dibattere per evitare che una persona sia messa sotto processo a vita con la prescrizione ma guardi io sono uno di quelli che dice che i processi non devo hanno durare tutta la vita
Dopo vent'anni le persone sono diverso
Cioè voglio dire il processo alla funzione di assicurare che i colpevoli Van vadano in carcere e che spiega e non appena e Sire di mano e quindi che guardino all'imputato ma guardano anche a quelli che sono fuori cioè io come cittadino gradirei che
I colpevoli stessero
Carcere non che stia no per le strade a gironzolare tranquillamente secondo questo principio io mi augurerei mi aspetterei che i processi vengono celebrati e vengono celebrati rapidamente
Se la riforma del processo penale ci consegna dei tempi del processo penale
Rapidi possiamo a affrontare il tema che la prescrizione possa avere degli stette per fasi dell'istante che ci portano anche a non mettere fuori
Dal dal carcere persone pericolose diversamente ne dobbiamo pensare che non si possano processa una persona per quarant'anni perché vuol dire che non è più un processo ma diventa una frizione a vita e questo credo che in un Paese democratico non debba essere consentito
Va bene allora vedremo insomma se riuscirete a spuntarla anche su questo almeno su questo
Nel confronto anche col Movimento cinque stelle io intanto voleva dire qualcosa ho visto che aveva Okeke no ma belle problema di spuntarla io credo che lei che le le grandi riforme le riforme giuste non vadano fatte con atti di forza ma vadano fatti comprendendo le ragioni io credo che sia giusto sia giusto sacrosanto dire che le persone debbano stare in carcere se hanno commesso degli Area
Ma non possiamo partire dal presupposto che le persone devono stare sotto processo tutta la vita io credo che anche il Movimento cinque Stelle
La la pensi come me alla fine dobbiamo evitare di togliere le bandiere per principi e per slogan ma consultarci sui temi e secondo me se ci confrontiamo sui temi i mezzi per risolvere questo problema ci sono e credo che le troveremo
Io la ringrazio grazie a Franco Fazio del Partito Democratico