L'intervista è stata registrata venerdì 13 settembre 2019 alle 11:53.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Conte, Diritti Civili, Editoria, Governo, Informazione, Martella.
La registrazione audio ha una durata di 2 minuti.
Rubrica
Dibattito
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13:50 - SENATO
9:30 - Senato della Repubblica
10:30 - Camera dei Deputati
10:45 - Camera dei Deputati
11:30 - Parlamento
11:45 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana
Nominati i sotto segretari i viceministri al Conte due noi siamo collegati con batte Giulietti fa Giuseppe Giulietti al quale chiediamo subito che cosa ne pensa della casella dell'editoria che è andata ad Andrea Martella del partito democratico
Riguarda il raggio di azione di tutta la Federazione anche di Lo Russo Andrea Martella che operato conosco meglio sono veneziano non sono così ipocrita da dire chi è Mastella sono un veneziano lo conoscono lo frequento so chi è uno schema è persona moderata e persone equilibrato è persona molto attenta
E persona capace di trovare una sintesi tra le diverse posizioni sicuramente non ha mai amato né tagli né bavagli
Poi il giudizio mossi dalla nel merito quando ci siederemo al tavolo credo che ci siano finalmente le condizioni per potersi sedere senza insulti senza invettive senza minacce
Io non amo mai tirare i calci a chi esce ma non so riesce a dare un giudizio sul lavoro fatto conflitto d'interessi c'è ancora la legge sulla Rai non è stata rinnovata le querele bavaglio stanno là
Sono stati tagliati i fondi all'editoria radio radicale ha rischiato la chiusura il manifesto L'Avvenire tante cooperative la rischiano la prima cosa che chiediamo è di fermare le macchine semplicemente di potersi sedere al tavolo
Ritirare i tagli che sono stati effettuati per poter discutere serenamente una riforma delle tre Vitoria che aumenti le voci hanno le chiuda
Che siano ritirate le minacce continue di commissariare l'implicito a loro dire e che erano seduti per esempio il lavoro serio sereno pacato me non piace la propaganda
Che sottosegretario Durigon ha già impostato con i sindacati sul tema del lavoro del precariato è un lavoro che sarebbe un peccato disperdere sia all'editoria ossia al al ministero del lavoro
E credo vorrei che questo terreno dell'articolo ventuno della Costituzione non diventasse terreno di scontro permanente tra maggioranza e minoranze ma che ci ricordassimo che i momenti difficili per esempio quando si minacciava la chiusura
Di radio radicale si è formato un vasto fronte in Parlamento per la difesa delle libertà
Con un pochino deputati di quelli che oggi sta dando all'opposizione io penso che quando si parla di libertà d'informazione più è ampio il confronto il più sono le voci e meglio è per tutti grazie grazie a da niente
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