Clima: intervista a Carlo Petrini, Presidente Slow Food, sulla campagna "Un albero in più"

Radio radicale siamo in collegamento con Carlo Petrini presidente di Slow Food benvenuto sulle nostre frequenze innanzitutto
Allora siamo qui per parlare di una iniziativa della comunità allargato si cui appunto
Stefano Mancuso scienziato direttore dell'International labor Ready for Plant neurobiologia Carlo Petrini e Domenico Pompili Visco vescovo di Rieti hanno lanciato un appello dal titolo un albero in più che diciamo è rivolto ad ogni cittadino di buona volontà ad ogni organizzazione pubblica privata
Di natura di qualsiasi natura orientamento volta diciamo alla straordinaria rete di Comuni e Regioni al Governo nazionale di unirsi a lui con l'obiettivo di piantare in Italia sessanta milioni di alberi nel più breve tempo possibile
Una vero per ogni italiano sessanta milioni di alberi che dal loro primo istante di vita
Realizzano la loro opera di mitigazione dei livelli di CO due nell'atmosfera l'ora questa Benigni sembra essere una risposta praticare e fattiva
Diciamo a a chi si chiede che cosa possiamo fare noi per il clima allora ci racconti innanzitutto come nasce l'idea di questa iniziativa
Ma nel nel luglio di quest'anno ad Amatrice
Il comunità valutato siano tenuto un un un convegno un incontro che partendo dalla situazione drammatica
Dell'Amazzonia e della foresta amazzonica Craxi e poi come dire concentrata sulla sulla situazione ambientale
E in particolare sul ruolo che hanno le piante nelle nel assorbire Larciano due e mitigare l'effetto serra
Dunque in questa occasione professor Mancuso ereditato in molti Interreg persone che sono intervenute
Hanno messo in evidenza come la situazione emergenziale Ersilia sia di
In questo momento a livello planetario certo l'Amazzonia un uno un problema enorme e ed è ed è Arthur agli effetti a tutti gli effetti un polmone è molto importante
Per la nostra terra ma anche a livello più diffuso la la la situazione
Del del del delle foreste dei boschi delle piante non è così così Florida in particolare nel nostro Paese
Ed anche richiediamo urna una legge per la tutela dei suoli e questa legge non viene fuori e nel frattempo abbiamo cementificato aree immense
Perché avevano una vocazione o agricola amorosa perde a verde pubblico
Bisogna correggere la tendenza è capire
Che una piantumazione nel nostro Paese anche utile per mitigare
La l'aumento della temperatura per salvaguardare
Il terreno dall'erosione per per per garantire anche la la bellezza e la vivibilità dei nostri paesaggi rurali e Urbani
Che in effetti a tutti a tutti sotto tutti i punti di vista l'esigenza di incominciare a pensare città
Diverso è che non che non entro le quali si possa vivere respirare e non è nonna non tutto regolare come in questo momento dal punto di vista della della salubrità dell'aria
Ecco questa iniziativa appare un diciamo un'iniziativa che guarda in avanti che non guarda alle contingenze perché ovviamente il cambiamenti climatici non sono iniziati ieri ma diciamo il tempo stringe la comunità scientifica internazionale
Diciamo
Ha messo in guardia gli organismi internazionali nazioni rispetto a un timing perché è sempre più inficino allora in questo momento storico ovviamente vi è anche una contrapposizione possiamo dire abbastanza
Incredibile insomma c'è una ampia Mafalda di negazionisti climatici ecco questi comportamenti responsabili come il prendersi in carico di un albero di un di una nuova piantumazione quanto vanno innanzitutto a invertire questa narrazione rispetto ai cambiamenti climatici e quanto a suo avviso possono nel breve e nel lungo periodo creare una narrazione anche differenti intorno a questa emergenza
è molto importante capire il senso di un'operazione come questa
Se viene vissuto sia a livello individuale che a livello collettivo
Mi spiego causa di questa situazione di crisi climatica credo che stiamo vivendo
Ormai riconosciuto che il come dire la la prevalenza della della dell'energie fossili
Un di stili di vita incompatibili con con la situazione ambientale e quindi cambiamenti e radicali nei nostri comportamenti e qui dico questo
Come gastronomo anche rispetto alla nostra alimentazione visto che il comparto che fa riferimento all'alimentazione
E a responsabile per il trentaquattro per cento sulle emissioni di CO due quindi mangiare meno carne norme solo un'opzione salutisti Carc questo basterebbe già a capire che forse come chi c'è l'organizzazione mondiale della sanità
Bisogna ridurre i consumi di carne ma è anche
Un modo per contribuire a ridurre la CO due insomma
Sono comportamenti che che che richiedono tempi preda di coscienza di milioni e milioni di persone
La l'aspetto la comunità scientifica dice chi dice che questi comporta il cambio di questi comportamenti a una certa tempistica
E questo è ovvio sono sonnolenti sorvegliati necessitano di comunicazione e di educazione
E quello queste con la con il il tempistica attuale noi non raggiungeremo l'obiettivo di stare sotto i due gradi di aumento di temperatura perché quello che si è data alla Conferenza di Parigi
Nel nel nel dicembre del due mila e quindici e quindi questo significa una disastri annunciati e già ed in alcuni casi già in essere
L'effetto della piantumazione non è risolutivo ma mitica mitica questa questa questa questo questo e questo questo controllo della temperatura
E chi garantisce come dire di avere più tempo per trasformare i nostri stili di vita
Insomma giunto il momento di di non sottovalutare ogni nostra azione e fare in modo che sia che vada nel verso giù che tutto vada nel verso giusto
Del resto è anche il grido dei questo movimento giovanile che sta attraversando tutto il mondo e che chi vince non c'è tempo fate qualcosa perché non c'è tempo ecco allora uno diciamo che questa situazione della piantumazione degli alberi sia risolutiva ma contribuisce fortemente
A aiutare la tempistica per la ricostruzione della CO due e e comunque a creare una situazione più vivibile
Bene allora diamo solamente Petrini è una un'indicazione pratica per chi vuole sottoscrivere per chi vuole in qualche modo aiutare in questa in questa battaglia
Ma l'appello è un appello
Come dire di sensibilizzazione dopodiché ci sono atteggiamenti individuali e collettivi la cosa bella che c'è stata una presa di posizione
Unanime e forte dell'Associazione nazionale comuni
Perché perché i Comuni sono loro come dire i referenti più vicini alla popolazione e sentono queste esigenze già proprio nella nella vita quotidiana delle loro città dei loro paesi
Io penso che da questo punto di vista partiranno iniziative da parte degli enti locali per per realizzare come dire
Processi quindi di di di di come dire di di di pensare in modo diverso e le città
E quindi di avere una una componente di di alberi più più adeguata più adeguata
A livello individuale non lo so non rendono sottovalutiamo perché
Molti hanno l'opportunità perché hanno spazio per per realizzare questo chi non ha spazio e allora lo può realizzare attraverso forme associative forme di di di
Di organizzazione dal basso
Ecco il ragionamento è che e il l'appello e rivolto a una moltitudine di realtà che debbono mettersi in moto
Le la la risultante di questo appello queste queste queste ventiquattro ore bene interessante perché molte associazioni parlo di WWF parlo di lega ambiente parlo di hanno hanno hanno si stanno hanno hanno sposato questa situazione quindi metteranno in loro in esserlo stesso Slow Food delle forme di di di piantumazione concreta
Dal punto di vista un un organismo come lancio di vuol dire ordinarie dieci mila comuni dieci mila comuni
E quindi vuol dire comunitaria in realtà molto interessanti per esempio e di oggi
Il l'annuncio che Milano sta veramente ridisegnando il il contesto urbano o almeno a me meno macchine ecco con una una
Un'organizzazione del territorio diverso e dentro questo progetto dentro questa idea
Che la realizzazione di una piantumazione di tre milioni di alberi tra Milano e l'hinterland tra Milano e l'hinterland
Che davvero male girotondi di di qualche anno questo significa che e già in essere questa questo stato di cose
La grande metropoli di New York ha piantumato negli ultimi due anni un milione di alberi
Una comunità scientifica ci dice che questa è una pratica molto ma molto utile
Bene allora noi ricordiamo ancora l'appello che è possibile sottoscrivere della comunità alla dotato si con Stefano Mancuso Carlo Petrini vescovo di Rieti Domenico Pompili per la piantumazione di almeno sessanta milioni di alberi nel più breve
Tempo possibile e ringraziamo Carlo Petrini presidente di Slow Food per aver interloquito con nove grazie davvero
Grazie mille grazie per il vostro lavoro