Alessandro Pizzorusso e l'ordinamento giudiziario. Un contributo ancora attuale

Inutili
Possiamo credo cominciare
Questo è un momento credo molto importante questo occasione
Ma presentazione dei due volumi
Che il Consiglio superiore della magistratura nella precedente consiliatura promosse d'intesa con la collana costituzionalisti del ventesimo secolo collana diretta dal professor Franco Modugno di cui dirò fra poco e dal professor Marco Ruotolo che che dirà tra poco
E che è un una interessantissima
Avventura editoriale che permette di riprendere contatti con scritti
Che per varie ragioni
Ho per
Che sono andati esauriti via nel tempo questo vale per noto lavoro di Crisafulli o perché sono stati pubblicati quasi diciamo
Un Carbonara mente ecco come i lavori di mezzanotte o perché più semplicemente sono
Andati esauriti editorialmente come il caso proprio dei lavori che presentiamo adesso almeno per quanto riguarda il primo volume del professor P. sul rosso e come sarà il caso
Di qualche diciamo proposta che io cui ho avuto modo di a vere informazione per esempio c'è un noto volume del professor Capotosti del del settantacinque sugli accordi di governo che era quasi quasi introvabile ormai ecco io l'anno scorso dovrò chiedere una cosetta su questo tema sono ricorso alla biblioteca
Del CSM quella della Cassazione come proprio anche epilettico universitarie spesso questo agrumi non ci sono più
Se visto che lo sto parlando della collana lo dico evidentemente professor Ruotolo soprattutto c'è un lavoro di Elia
Sulla
In realtà è un lavoro sugli Stati Uniti d'America anche se il titolo è molto molto concentrato sulla
L'attività legislativa che potrebbe essere preso in considerazione lavoro di grande interesse formativo che però praticamente introvabile credo che si possono trovare ormai quasi estinte essenzialmente nella Biblioteca nazionale a Firenze o a Roma
Noi siamo qui oggi per appunto presentare questi due volumi di Alessandro penso Russo abbiamo voluto mettere nel
Nel titolo ne approfitto subito per ringraziare il Consiglio superiore della magistratura nella persona anzitutto del vicepresidente Ermini e qui sono presenti molti dei consiglieri dell'attuale consiliatura e anche alcuni consiglieri della precedente consiliatura per
Avere diciamo sostenuto questa presentazione
Che
Il titolo un contributo ancora attuale all'inizio volevamo metterci un punto interno di domandare con un punto interrogativo
In realtà poi l'abbiamo tolto perché è sufficiente sfogliare
Il volume si comprende che non ci stava proprio il punto di domanda
C'è un
Poi lo diranno meglio altri ecco ma
Nel voto nel secondo volume si riporta uno degli ultimi interventi pizzo russo come consigliere del CSM all'inaugurazione dell'anno giudiziario nel novantaquattro a Genova
Come consuetudine del professore pisano Pizzul suo lusso con grande garbo ma parla schietto no quindi parla schietto e parla anche in modo militante
A un certo punto
Ricorda i progressi di quella consiliatura la consigliatura novanta novantaquattro come presenti sanno molto bene fu una delle consigliature
Tormentate
Nella storia del CSM la consiliatura dello scontro tra il capo dello Stato in carica
E il Consiglio superiore al Capo dello Stato e il vicepresidente del Consiglio superiore
E poi nello scontro tra il Consiglio e il ministro della Giustizia cioè Nucci ce ne era per tutti i gusti peso l'uso fa una retrospettiva dei suoi quattro anni
All'inizio pensa l'uso aveva vissuto male lo ricorda molto bene professor Romboli nella introduzione questi volumi poi si che però un po'su nell'esperienza
Di consiglio grazie
A rapporto forte con un altro consigliere presente a questo tavolo
E poi però come cifra complessiva sottolineerò che alcune cose non erano stati soprattutto per quanto riguarda il potere di proposta nel parlare il potere di proposta come comprensivo anche di quello consultivo
Lui aveva seguito la relazione sullo stato dice ma poi in realtà non non se n'è fatto nulla però
Segnala alcune cose positive
L'evoluzione
In ordine chi ha conosciuto qui siamo in molti chi ha conosciuto stando più assoluto sa che l'ordine con cui sto metteva le cose non era mai casuale al un primo punto del dell'acquisizione positiva della consiliatura fistoloso dice l'evoluzione in senso sempre meno permissivo
Della sezione disciplinare cioè il problema del disciplinare come primo focus poi Ling intensa attività svolta dalla prima Commissione per far fronte alle situazioni di crisi
Siamo nel novantaquattro è
Che il ruolo cruciale della prima commissione sarebbe capito molto tempo dopo non c'è consiliatura in cui sulla prima commissione non vi siano stati fortissime tensioni
Ma che sono solo accoglie immediatamente
L'attuazione sempre più rigorosa del principio di precostituzione veramente un sta registrato molto importante l'introduzione di alcune garanzie anche con riferimento all'assegnazione delle affari nelle procure
Se l'uso insisteva
Soprattutto sulla precostituzione sul tema tabellare che allora era un diciamo all'inizio e lo che affianca subito il ragionamento sulle procure e infine un sistema di formazione professionale dei magistrati siamo nel novantaquattro ecco
E poi aggiunge che
Bisogna poi prendere la le distanze nei confronti di alcune pratiche
Perché secondo lui
Da una parte vi erano troppo evidenti obiettivi di conservazione
La coppia conservazione
Progresso è una coppia importante per pizzo rosso
E tattiche di tipo sindacale corporativo
Enzo Russo
Sotto i non sempre il valore delle correnti delle componenti dell'associazionismo non era un anti anti-Inter lui erano frasi fatte quelle che troppo facilmente contrastavano le correnti però non era diciamo così cieco da non vedere che un'interpretazione diciamo riduttiva
Finiva per
Portare poi a a tattiche appunto dice lui di tipo sindacale e corporativo
E poi naturalmente la funzione rappresentativa sarebbero tante le cose che si possono dire ma questa brevissima introduzione mi limito a questo
Cosa non doveva essere il CSM dal punto di vista
Di pizzo russo lui dice no diceva
Regolamento è un articolo su Quaderni costituzionali che a trent'anni dell'ottantanove quindi trent'anni fa disuso
Sottopone a rasoio le varie concessioni del CSM organo costituzionale di rilevanza costituzionale amministrativo poi dice be c'è una funzione rappresentativa del CSM dei suoi componenti ma non può essere ovviamente quella di rappresentanza politica
E aggiunge non può essere
Però neanche un'assemblea di notabili responsabili solo verso se stessi
Ed ecco probabilmente rispetto anche alle proposte che si stanno agitando in questi mesi alcuni di questi cade tanto possono essere presi in considerazione termino Tor lasciando parlare Alessandro Pizzo Rosso
Soprattutto
Verso la fine delle
Avevo due citazioni ma una la risparmio per ragioni di tempo magari poi
Concludendo se ci sarà tempo non potrò recuperare
Se lo so parla del modello costituzionale di giusto di tributi c'è giustizia e di consiglio superiore dice l'attuazione di tali principi pagina mille novantadue del secondo volume
Esistono e questi volumi cioè non non non non è non è stato infatti si presentano i volumi poi magari non ci sono esistono che si sta in corpore vili l'attuazione di tali principi è risultato a purtroppo carente
Per molte ragioni che non è il caso di rievocare ancora una volta in dettaglio ma per quanto ciò possa giustificare anche valutazioni assai pessimistiche
Mi sembra tuttavia essenziale riaffermare la nostra capacità di individuare razionalmente le reali cause delle difficoltà vecchie e nuove in particolare di distinguere le conseguenze delle manchevolezze degli uomini
E che le donne e le conseguenze dell'imperfezione delle norme
Onde non far ricadere la responsabilità delle une e delle altre su norme o principi in realtà saggi e giusti questo pezzo a trent'anni ma probabilmente se fosse è stato scritto in questi mesi non avvertiremmo la stonatura cioè sono passati trent'anni ma questo problema rimane il medesimo vale a dire riuscire a distinguere
Anche in presenza di problemi molto grossi Traldi uniti agli altri
Detto questo nel ringraziare coralmente tutti i presenti
Ci sono
Fra di noi
Persone che richiederebbero di essere salutati individualmente ma siete così tanti quelli che richiederebbero di essere salutati individualmente che noi passeremmo Hill incontro a salutarci
Faccio solo un'eccezione perché mi sembra come dire in questo momento importante in questi mesi nei quali comunque
Evidentemente la giustizia e il CSM
Per ragioni che sono intuitive è fortemente sotto tensione
Non siamo all'epoca dei furibondi attacchi di cui parlava pizzo russo nel novantaquattro ma siamo in un'epoca come diverso ma certamente sotto tensione
Io credo che sia importante che tutti i mondi che fanno capo alla giustizia
Cerchino di proporre impositivo delle cose in modo coordinato e quindi il CSM la Scuola superiore della magistratura l'Associazione nazionale magistrati quindi saluto con particolare
Ringraziamento la presenza ufficiale ancorché
Diciamo realizzata in zona Cesarini per colpa degli organizzatori in onda da MM della dottoressa Alessandra Salvadori vicepresidente dell'Anm
Del dottor Cesare Bonamartini vicesegretario tranne
Credo di avere esaurito
Il mio compito iniziale nel frattempo titoli chi doveva arrivare vera ritardo è arrivato quindi possiamo tranquillamente
Entrare nel vivo del nostro incontro
Che prevede come primo intervento ma non è un atto dovuto semplicemente l'intervento del vicepresidente
Avvocato David Ermini
Posso permettermi David una parola in più fuori credo che la magistratura italiana e il Consiglio superiore
Tribano dirti grazie e quindi tutti i cittadini italiani per il modo con cui in questi mesi ai esercitato questa funzione che come chi è passato in questi locali sa è una funzione assai delicata in particolari momenti ancora più delicata grazie ancora che a te la parola
Grazie grazie soprattutto per le le parole del
Professor Balduzzi che non sono insomma immeritate però sommate ringrazio veramente Renato perché queste parole mi fanno molto piacere poi avrò occasione adesso nel mio intervento anche di dire due o tre parole su quello che che è accaduto
Però diciamo ognuno tiene il comportamento che la propria coscienza somma di in qualche modo i gli dice di di di cenere
Quindi davvero cominciamo buon pomeriggio a tutti questo il primo incontro dell'associazione Basciu e dopo la pausa estiva
E quindi naturalmente va un ringraziamento alla presidente Balduzzi con la sua attività continua
Fa sì che questa associazione possa continuamente aggiornarci e tenere
In in considerazione dei dei dei temi che sono sempre sempre molto importante oggi
Parliamo della professor pizzo russo quindi saluto oltre al presidente Valducci il primo presidente mammone ma anche tutti gli illustri giuristi il presidente della scuola professor Silvestri i gli altri due relatori
Perché credo che sia un passaggio molto importante affrontare il testo i testi che oggi abbiamo vide due volumi che abbiamo oggi del professor pizzo Russo del quale mi onora anche il fatto di avere sostenuto all'epoca
L'esame di diritto costituzionale comparato presso l'Università
Di Firenze due Rapisarda ma insomma per un po'di tempo venne anche a Firenze in quell'istituto dove poi abbiamo avuto anche il professor Donati che che è qui presente Marocco un istituto di valore immenso perché dal professor Barile
Poi passando per il professor Cheli professor De Siervo Zaccaria
Fino arrivare anche a Filippo solerte oggi ci onora della sua della sua no no e la verde livello non scende sono elevate sempre molto alto ecco
E quindi per un po'di tempo arrivo anche il professor Pietro Russo ebbe l'occasione di svolgere con Luigi Riccardi pro l'esame di costituzionale comparato consentitemi prima di poche Brevi considerazione sull'argomento di questo incontro annunciare
E ricordare che siamo prossimi visto l'associazione si chiama Vittorio Bashere
Ricorda ricordarci ricordare a tutti che il dodici febbraio prossimo saranno quarant'anni dal dall'omicidio dall'assassinio del professor va del vicepresidente professore
Vittorio Bashere e e ieri nel abbiamo mi fa piacere un comunicarvi che ieri è stato ufficializzato all'Aquila durante l'intervento del Presidente della Repubblica che inaugurava l'anno scolastico
è stata ufficializzata ieri che tricot per ricordare la figura abbiamo promosso come Consiglio Superiore insieme al ministro del dell'istruzione dell'università e della ricerca un concorso per le scuole sui temi della legalità sui valori democratici sei producibile la giustizia
Proprio che porterà il nome
Di del professor vascelli questa è stata una bella cosa che è stata colta molto bene rispediamo che tutti gli studenti di ogni delle scuole di ogni ordine e grado possano esprimere che il loro il loro lavoro nel nel nel ricordo di Vittorio bacile ma soprattutto dovremmo che qui chiederò l'aiuto a tantissimi di voi perché dovremmo andare a spiegare ai giovani agli studenti chi era Vittorio Basciu e spiegare soprattutto quel periodo di storia che è stato così importante ma che viene praticamente non considerato dai nostri programmi scolastici che è stato il periodo degli anni settanta e degli anni ottanta nel nostro Paese e la l'uccisione di Vittorio bacile attuata nel mezzo
In quel periodo così delicato importante per la nostra Repubblica di questo sarà un una un percorso che noi faremo come così come Consiglio superiore ma tantissime persone saranno chiamate ad andare nelle scuole
E NI di né negli negli incontri a spiegare a diffondere quella che è proprio la l'immagine della figura del del del vicepresidente Bashmet
Quindi la ritengo che sia questa una un'iniziativa importante per la forza simbolica della che il valore della testimonianza etica e civile di Vittorio bacile può esercitare sui giovani
Sono convinto che eh ragazzi servano sempre di più degli esempi e dei simboli
Che per dare concretezza alle parole che sono la libertà la democrazia la giustizia la legalità che altrimenti rischiano di restare così nel limbo dei valori astratti
Voci dal mio dieci anni dopo l'omicidio di baci le pozze russo diventa componente del Consiglio superiore
Tra l'altro fu il candidato vicepresidente che fu contrapposto a Giovanni Galloni
Ma poi c'è Russo è stato anche un magistrato e polmone insigne studioso le sue riflessioni sull'ordinamento giudiziario così acuti e profondi e puntuali sono dunque particolarmente importanti
Perché frutto di una singolare politicità di esperienze dei punti vista e formano un corpo dottrinale di pensiero basterebbe anche solo sfogliare dei volumi era apprezzarlo di grande utilità in tempi di cantieri riforma fuori
Io credo in sostanza che il contributo di pizzo russo sia oggi più che mai attuale non tanto per la costante attualità delle problematiche due a fronte di nodi critici toccati nei suoi scritti
Che in effetti più che un marito dello studioso suona come un demerito della politica che evidentemente in tutti questi anni e nonostante tutte le riforme fatte mai è riuscito a centrare da veri problemi
Quanto per la freschezza e vigore del suo argomentare su temi sensibili come il fondamento della giurisdizione la garanzia della indipendenza della imparzialità
La funzione del giudice temi che poi si aggrovigliano nel dibattito quotidiano il correntismo e nei rapporti con la politica
Non intendo qui commentario giudicare le prospettive di riforme in campo ci sarà un parere del Consiglio superiore della magistratura quando mai sarà richiesto
E quando naturalmente sarà il momento posso solo dire avendo su questo su questo punto già espresso più volte la mia opinione anche direttamente al ministro che resta piena la mia contrarietà al sorteggio
Parlo naturalmente per quanto
Mi riguarda personalmente
Ma sono contrario sia come meccanismo di selezione dei consiglieri del Consiglio superiore non solo e non tanto per profili di incompatibilità costituzionale una norma costituzionale volendo la si può anche cambiare quanto piuttosto per le conseguenze sulla natura stessa del Consiglio quale organo rappresentativo del pluralismo che connota l'associazionismo giudiziario
Il forte sospetto è che dietro ogni intervento di riforma giustificato dalla necessità di contrastare la politicizzazione del Consiglio superiore
Mi sembra edita la volontarietà la volontà di normalizzare l'organo di autogoverno quale voce Garanzia dell'autonomia e della indipendenza della magistratura
Un sospetto a dirla tutta che si rafforza alla lettura di alcune pagine di pizzo russo
Laddove si dice che riforme del genere combattono la maturazione culturale dei magistrati e auspicano piuttosto una loro riduzione a quello di fedeli esecuzione della volontà del potere Casey esercitavano in passato da rileggere peraltro sarebbero anche le osservazioni sui magistrati in Parlamento e più generalmente parlando in politica
Che è un altro tema caldo della gente del legislatore
Dico solo che si politici abbandonassero la logica del reset del ripartire ogni volta daccapo aggirando di pensiero pregresso il nome di riforme guarda caso sempre focali dovrebbero fare tesoro delle riflessione dei grandi giuristi del passato e del presente
Però dico
Che anche magistrati gioverebbe far tesoro delle riflessione di pizzo russo e trarre insegnamento da rigore e dalla passione dei suoi scritti
I magistrati potrebbero così riscoprire l'orgoglio del ruolo
Un ruolo di artefice del diritto vivente e di cerniera tra società civile è stato che insieme l'essenza e la tenuta della democrazia un ruolo incompatibile con il carrierismo con la burocrazia e con il possibile e invece prima dell'estate abbiamo vissuto settimane terribili
Settimane che hanno inferto un colpo durissimo al prestigio e l'autorevolezza del Consiglio superiore e dell'intero ordine giudiziario
Di svelando un agire prepotente arrogante ed occulto nella convinzione di poter manovrare il Consiglio superiore e nel tentativo di screditare altri magistrati che ha segnato il punto estremo del correntismo come puro apparato e gestione di potere
Una prima forte reazione c'è stata e c'è stata effettivamente proprio in seno al Consiglio e anche da parte dell'Associazione nazionale magistrati delle componenti ma è chiaro che il momento decisivo arriva ora e che d'ora in poi per riprendere le parole del capo dello Stato
Tutta l'attività del consiglio nella sua decisione sarà guardata con grande attenzione critica e forse con con qualche pregiudiziale diffidenza siamo al bivio che deciderà il futuro del Consiglio superiore della magistratura e della magistratura se non saremo capaci di una forte assunzione di responsabilità non saremo in grado di affermare la nostra legittimazione agli occhi dei cittadini
Non c'è più spazio per il beneficio del dubbio non ci sarà più tolleranza per le macchie sull'operato del Consiglio superiore
Nel prossimo futuro grava su di noi il dovere di riconquistare credibilità e fiducia attraverso ogni atto che ogni atto dovrà per il sigillo del rigoroso rispetto delle regole e dell'assoluta trasparenza vi ringrazio e vi auguro buon lavoro
Grazie Presidente Nini
Era da aspettarsi che non sarebbe stato semplicemente un saluto ma proprio una introduzione
Nel programma immediatamente dopo viene il saluto del professor Franco Modugno
Per tante ragioni anche come col direttore della collana che accoglie i due volumi il professor Modugno mia mandato una
Affettuosissima lettera pregando di giustificare la sua assenza questa è una settimana scrive un po'particolare densa di impegni per su Modugno corte costituzionale relatore di alcune delicatissime
Cause
E dunque ci ha scritto un saluto
Sì ho pensato di chiedere una cortesia al professor Marco Ruotolo che l'altro direttore della collana
Di leggere il saluto del suo ma vorrei dire anche del nostro in senso lato maestro
Dunque Marco se ci fai questo giorno
Ti ringraziamo
Grazie saluto molto breve
Permettetemi di aggiungere al Senato di Modugno di far precedere un
Ricordo personale perché prima professor Balduzzi ci ha invitato a ripubblicare tra gli altri un noto lavoro di leopoldo Elia ebbene l'idea di creare questa collana viene dalle polveri via
Da un incontro che ci fu la Corte costituzionale in ricordo di Carlo Mezzanotte e Elia lancia la sfida di ripubblicare i due famosi volumi di massima Edizione provvisoria ed è lì con Franco nacque l'idea di creare questa collana che appunto è rivolta far rivivere rarità bibliografiche e soprattutto come sarà scritto in questo rapido appunto dedicata ai più giovani
Dedicata ai più giovani tant'è vero che abbiamo chiesto all'editore un forte contenimento dei prezzi di copertina di tutte le opere in cambio di pochissime copie omaggio rinuncia ai diritti d'autore ma un'opera redazionale significativa perché non sono copia anastatica degli scritti che ripubblica ora una ricomposizione di questi scritti il che ha portato ovviamente ad impiegare tempo piuttosto lungo
La ripubblicazione dei lavori di pizzo russo ringraziamento oltre e fatto da Franco fatto da me al professor Romboli ai suoi allievi per l'aiuto che ci hanno dato e comunque rassicura sul fatto qualche copia omaggio c'è purtroppo c'è stato un problema burocratico che si sta sbucando in questi giorni è finalmente queste copie partiranno perché pochi di voi hanno ricevuto in omaggio il volume
Leggo il saluto del professor Modugno Alessandro Pizzo Russo è stato definito da un noto magistrato come studioso mite limpido e rigoroso Livio Pepino
Mi sembra una definizione appropriata che ben rappresenta la figura del grande costituzionalista che oggi onoriamo ricordiamo
Uno studioso capace di spaziare tra i vari temi del diritto costituzionale costituzionalista a tutto tondo per riprendere una definizione di Valerio Onida aprendo spesso la sua analisi è la prospettiva comparata
Ciò accade senz'altro anche nelle riflessioni sull'ordinamento giudiziario e sul funzionamento della giurisdizione
Riflessioni che sono arricchite dall'importante esperienza di pizzo russo quale magistrato prima e quale membro del CSM poi lo ricorda molto bene Gaetano Silvestri nella sua introduzione dei volumi che oggi presentiamo Pizzo russo non è stato soltanto un teorico seppur finissimo dei principi costituzionali in materia di ordinamento giudiziario
Ma ha vissuto sul campo le battaglie per l'attuazione degli stessi principi con coraggio e determinazione seppur con saggezza e da Tanzi e attenzione alla realtà
Lo scendere o nel dettaglio delle tesi il professor pizzo russo sulle tematiche del funzionamento della giurisdizione perché questo compito spetta ai nostri relatori vorrei piuttosto insistere sulla ragione che ci ha spinto a ripubblicare le opere che sono ora presenti nei due volumi
Sono lavori che hanno contribuito al progresso che la scienza giuridica e che con il passare del tempo sono almeno in parte divenuti rarità bibliografica
La nostra ambizione la finalità della collana costituzionalisti del ventesimo secolo e principalmente quella di permettere agli studiosi più giovani di conoscere opere così importanti per la loro formazione
Ho però a opere che sono l'esito dell'itinerario degli studi un grande giurista che vorrei definire prendendo a prestito una categorizzazione di Natalino Irti quale professore insegnante
Alessandro Pizzorno USA è stata infatti capace di imprimere segni sapendo coniugare grato ricordo dei propri maestri tra questi Franco Pierre-André Costantino Mortati del quale fu assistente di studio la Corte costituzionale ma anche i vigili Andrioli che lo volle fortemente al Foro Italiano con una generosa dedizione agli allievi e agli studiosi più giovani pure appartenenti ad altre scuole
Lo dimostra perfettamente e lo confermo anche io quello che definirei ancora come il suo dottorato Pisano al quale hanno partecipato studiosi ormai affermati provenienti da tutta Italia
Proprio i giovani cultori del diritto costituzionale questi libri sono anzitutto dedicati così come i volumi che abbiamo già ripubblicato di Carlo Mezzanotte di Vezio Crisafulli
Concludo con un sentito ringraziamento al CSM che ha collaborato alla realizzazione di questa nuova edizione degli studi del professor Pizio russo
All'Associazione Bashmet che organizzato questa giornata e al professor Roberto Romboli che insieme ad alcuni suoi allievi del dottorato Pisano cioè guidato nella selezione degli iscritti e coltivato la preziosa opera di revisione delle bozze
Auspico che la collana posso ulteriormente arricchirsi e credo che questa sia la sede più appropriata per annunciare la nostra intenzione già anticipato il professor Balduzzi
Di ripubblicare prossimamente un'altra rarità bibliografica che investono tema di particolare attualità l'opera di Piero Alberto Capotosti intitolata accordi di governo e Presidente del Consiglio dei ministri
Nel concludere la lettera la lettura del breve indirizzo del professor Modugno ovviamente sia consentito aggiungere ai suoi ringraziamenti i miei anche quale condirettore della collana grazie buon lavoro
Grazie professor Ruotolo grazie a Franco Modugno che grazie a Marco Ruotolo grazie collettivo cominciano gli interventi il primo avrebbe dovuto essere quello di Lorenza Carlassare Nonino maggio a una quota rosa per rompere la mascolinità del tavolo ma perché Lorenza
E storicamente
Una non solo una delle principali costituzionalisti italiane ma dei principali costituzionalisti italiani ma i suoi rapporti scientifico CD e anche di amicizia con Alessandro Pizzo l'uso la facevano essere non solo dal punto di vista dell'ordine alfabetico la prima purtroppo da processa Carlassare
Ha avuto un piccolo incidente proprio qualche giorno fa non è non è possibile tenere e l'essere qui con noi le rivolgiamo un affettuosissimo saluto
Violenza dico vivacissima ma appunto diciamo che
L'anagrafe alle sue obiettive
Esigenze lei è vivacissima in questo caso però è una vivacità che è stata costrette quindi le mandiamo un grande saluto
E una volta tanto l'ordine alfabetico corrisponde anche all'ordine in qualche misura logico perché il primo degli interventi a questo punto e quello di Luigi Ferrajoli non può che essere quello di Luigi Ferrajoli perché non soltanto il professor ferraioli è uno dei massimi i filosofi del diritto italiani ma condivide ha condiviso con Alessandro Pizzo lusso almeno due cose anzi tre una la grande caratura scientifica ma questa va da sé
La seconda l'amicizia la terza il percorso biografico come Alessandro Pizzo corso anche Luigi ferraioli è stato magistrato e poi autorevolissimo professore universitario grazie ancora per la presenza la parola al professor Ferrajoli
Grazie professor Magni Balduzzi per queste sue parole
E grazie analisi responsabili Modugno e Ruotolo di questa collana
E a Roberto Romboli per aver pubblicato questa raccolta di scritti mille centoquarantasei pagine che solo una selezione come dice Romboni nella sua presentazione
Di tutti gli scritti dedicati all'ordinamento giudiziario
Un'enorme mole di scritti che fa sicuramente di Sandro Piccioni uso il principale studioso dell'ordinamento giudiziario io segnalerò due aspetti dell'opera di Sandro pizzo russo in materia di ordine giudiziario innanzitutto
L'ovvio
Aspetto del rigore scientifico il carattere per l'appunto rigoroso sul piano teorico del suo approccio e la capacità di produrre una straordinaria quantità di saggi che sono tutti perfettamente in adesione al disegno costituzionale dell'ordinamento giudiziario
Quindi una perfetta aderenza al dettato della nostra Costituzione il secondo aspetto è stato già ricordato nell'intervento
Di Modugno
Nella introduzione di Gaetano Silvestri
E cioè il fatto che questi interventi
Sono stati sul piano pratico degli strumenti di formazione ed anche di costruzione del modello come lui l'ha chiamato del modello italiano
Del
Dell'ordine giudiziario dell'ordinamento giudiziario un modello che peraltro è un modello non soltanto per la parte progressista della cultura giuridica italiana ma a livello internazionale mi limito a ricordare i riferimenti costanti all'opera di pizzo rosso e al modello italiano per l'appunto
In Spagna penso forse magistrato più illustre perfetta André si bagna est in Francia ed anche in Germania
L'aspetto diciamo pragmatico di questi interventi
E il fatto che siano l'espressione è il frutto di un'esperienza vissuta e ne posso dare testimonianze perché a quelle battaglie ho partecipato anch'io negli anni sessanta e settanta
Sono stati scritti che hanno contribuito alla costituzionalizzazione dell'ordine giudiziario pur in assenza di una specifica legge
Che per l'appunto Sandro pizzo russo invocava costantemente pur in assenza di una specifica organica legge di riforma dell'ordinamento e queste scritti hanno avuto per l'appunto un'enorme l'influenza sulle questioni di fondo che caratterizzano il modello italiano di ordinamento giudiziario e cioè il l'indipendenza esterna e l'indipendenza interna sono tantissime le questioni che dovremo affrontare
Degli aspetti più rilevanti di questo modello voglio ricordare innanzitutto il modello di consiglio superiore alla magistratura
Pizzo Russo ha sempre difeso questo modello sia quanto alla composizione mista
E alla base rappresentativa e pluralistica della componente togata
Sia quanto alle funzioni di autogoverno a garanzia precisamente dell'indipendenza Esterna dalla magistratura ha sempre sottolineato basta ricordare proprio alla prima pagina del suo libro sulla giustizia l'organizzazione della giustizia italiana in Italia il carattere pluralistico con riferimento quindi alla pluralità delle componenti associative della magistratura e rappresentativo l'organo di autogoverno è un organo per l'appunto che rappresenta sono di nuovo su parole
Il potere giudiziario è un elemento necessario di questa rappresentatività sono sempre sue parole il carattere proporzionale del sistema elettorale da sempre avversato dice il pizzo rosso dal ceto politico
Allo scopo di sostituire le influenze partitiche a quelle derivanti dall'autonomia associativa dei magistrati
E qui io vorrei provare immaginare che cosa direbbe per l'appunto Sandro pizzo rosso di questa singolare proposta del sorteggio di cui ha già parlato il vicepresidente Ermini che evidentemente è una norma che sia pure accompagnata dall'elezione entro la quota dei sorteggiati oppure viceversa del sorteggio fra gli eletti
Contraddice il principio costituzionale per l'appunto della rappresentatività delle liti vitale elettività un senso in quanto è uno strumento per garantire la rappresentanza non è una tecnica qual sia di selezione del personale per l'appunto
O amministrativo politico chiamiamolo come vogliamo che fa parte del Consiglio superiore l'elezione a uno strumento per garantire la rappresentanza
Ed evidentemente qui ci troviamo di fronte
Ad un anno ormai ad una proposta che io spero non verrà approvata che è espressione di un atteggiamento antipolitico anti rappresentativo
E che è un fattore anche di mortificazione di umiliazione del Consiglio superiore
Proprio perché questa proposta è nata all'indomani dello scandalo che tutti conosciamo
Che cosa diremmo se fosse proposto dal la il sorteggio per il Parlamento italiano che certamente non ha nulla da invidiare quanto a livello di corruzione in quanto a livello di legalità
Qui ci troviamo di fronte ad una norma diciamo gravemente incostituzionale
Non soltanto perché la sua contraddizione con la Costituzione ma con la contraddizione con la logica stesse del di qualunque sistema che si presenti come elettivo
La seconda il secondo aspetto sempre sottolineato da Sandro pizzo Musso che io ho trovato sempre di straordinaria rilevanza che ho sempre condiviso
è last difesa del modello del pubblico ministero italiana
Sandro sempre difeso con molta fermezza l'indipendenza
Contro le tentazioni di sottoporre il Pubblico ministero al controllo dell'esecutivo e tuttavia anche sempre sottolineato la differenza fra il pubblico ministero e la magistratura giudicante che è una differenza radicale
è un elemento costitutivo del processo accusatorio la separazione la distinzione
Fra le due funzioni e quindi si è discostato sia da quanti hanno proposto e promosso la dipendenza per l'appunto dal potere politico del pubblico ministero sia da quanti hanno sostenuto la equiparazione del pubblico ministero la misura giudicante
Accomunate questo gruppo dizioni da un vero e proprio non se qui Tor cioè dall'idea che il carattere
Di parte del pubblico ministero
Il riconoscimento di questo carattere comportasse per l'appunto o la dipendenza
Ho la omologazione
Perché per l'appunto ci fosse come se ci fosse un'implicazione fra l'essere parte dell'essere indipendente il fondamento dell'indipendenza del Pubblico ministero consiste nella garanzia dell'uguaglianza che proviene dall'obbligo
Costituzionale di esercitare l'azione penale
Ed è totalmente compatibile con la sua natura di parte non c'è nessun bisogno per l'appunto
Di negare la specificità e la differenza di questa funzione rispetto a quello giudicante per garantire per fondare l'indipendenza
Il terzo e ultimo aspetto
Del modello italiano disegnato dalla nostra Costituzione e ridisegnato appunto sul piano teorico da Santoro Picciolo osso che a costo contribuito con i suoi studi a costruire questo modello influente enormemente sulla cultura
Giuridiche sulla cultura in particolare dei magistrati tutti quanti eravamo consapevoli che il modello si costruisce non soltanto attraverso le norme ma anche attraverso la cultura giuridica la percezione appunto del senso della funzione del ruolo delle funzioni che di volta a volta esistite ricitiamo delle funzioni che sono attribuite a un organo costituzionale come il Consiglio superiore ebbene il terzo aspetto e precisamente l'indipendenza Interna dei magistrati
E la polemica contro il carrierismo
L'abolizione della carriera questa era il grande obiettivo che fu proprio di tutta la magistratura progressista ma che certamente fu esplicitamente rivendicato da
Da Sandro Picciolo Urso e l'hanno diffidenza nei confronti di tutte queste valutazioni tanto inutili quanto fatto fattore di condizionamento interno di omologazione del giurisdizione di riduzione dunque dell'indipendenza il rischio cioè di tornare al vecchio Statuto al vecchio modello di giudice
Pre costituzionale contro cui avevamo per l'appunto combattuto perché questo modello assi definisce per negazione per l'appunto
Dell'organizzazione napoleonica dell'ordinamento giudiziario fascista dell'idea del giudice
Come burocrate nella sua sostanziale gravitazione nell'avvio del potere politico della dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo il modello costituzionale la negazione di tutto questo
E nella lega ceduto Cristo c'è l'indipendenza in taverna fondata sull'articolo centosette l'uguaglianza dei magistrati distinti soltanto per funzione la soggezione dei giudici soltanto alla legge
E quindi la carriera è una contraddizione in termini con il ruolo dei giudici
E quindi a me pare su questo vorrei concludere che questi studi di Sandro Picciolo uso non sono soltanto degli studi importanti sul piano teorico sul piano dottrinario sul piano giuridico
Sono degli studi
Che contengono anche degli insegnamenti importanti di carattere deontologico di carattere etico di carattere morale val non affondare una specifica deontologia professionale dei magistrati un loro stile un loro stile professionale basato per l'appunto sul rifiuto della carriera sulla riservatezza sul rigore
Sulla sobrietà
Sul costume e di indipendenza
Ed anche sulla consapevolezza che la vera fonte di legittimazione della giurisdizione
è per l'appunto la garanzia dei diritti
Di quanti giudici nella loro lunga carriera hanno hanno occasione di incontrare
Degli imputati delle parti offese che testimoni la vera fonte di legittimazione e ovviamente l'applicazione della legge ma il rispetto di tutte queste persone che sono anche i giudici che giudicheranno che giudicano i loro giudici e questo aspetto deontologico che sempre ha rappresentato uno degli elementi del fascino di Sandro pizzo russo e che questi scritti ci restituisca una e sono per l'appunto preziosi
Per diciamo si parla di attualità precisamente come fonti di insegnamento per i giovani magistrati grazie
Grazie al professor ferraioli tra le tante
Cose importanti che ci ha detto
Riterrei soprattutto l'accenno alla questione della rappresentanza
Mi sembra
Intanto dietro una sollecitazione dell'introduzione del presidente Armeni mi sembra che soprattutto ai ai togati questo
La riflessione su che cosa intendeva
Cristo russo per funzione di rappresentanza sia molto importante sempre in quell'articolo su Quaderni costituzionali di trent'anni fa Piso russo diceva
Che cosa non era rappresentanze in che senso il Consiglio Superiore rappresentante del potere giudiziario e in che senso non lo è diceva non è una rappresentanza politica
Non è naturalmente una rappresentanza privatistica non è una rappresentanza sindacale e poi dedica un lungo excursus cioè è una rappresentanza se mai processuale è un terreno
Che non è stato coltivato fino in fondo e con una in quelle pagine andrebbero probabilmente rimeditata è proprio anche alla alla luce sia del profilo positivo che cosa vuol dire funzione di rappresentanza del potere giudiziario in capo al Consiglio sia che cosa non vuol dire
Adesso credo che a questo punto beh sul proprio in mezzo tra due professori e due professori ci stia l'intervento del presidente mammone ecco sente mammone non ha certamente bisogno di presentazioni tanto meno in una manifestazione promossa
Insieme al CSM dal l'associazione Bacelle perché cento e mammone dell'associazione bacile da molto tempo una delle colonne costitutive io lo vorrei ringraziare per tanti motivi anche per questa sua capacità di stare dentro questa associazione con la serenità e il buon senso che appartengono al suo DNA e quindi chiederei di fare il suo intervento grazie
Grazie al professor Balduzzi per la presentazione quale componente l'associazione Bashmet associazione bacile
Proprio adesso che siamo alle porte del quarantesimo anniversario
Della scomparsa di Vittorio
In pieno realizza il suo obiettivo il suo scopo che è quello di ricordare innanzitutto la figura di della vicepresidente del CSM né
Deceduto nel mille novecentottanta ma soprattutto diciamo rinnova lo strumento che ha sempre adottato in questi quasi quarant'anni per tenere viva la memoria di queste persone e cioè quella di coltivare gli studi di l'ordinamento giudiziario
Rappresentando non solo ai suoi soci ma alla collettività nelle università nelle scuole in tutti in tanti ambienti pubblici
L'importanza dell'ordinamento giudiziario inteso come un qualcosa che è connaturato alla vita della società civile e non come non a una una materia di carattere meramente teorico destinata al regolare i rapporti interni alla giurisdizione
L'obiettivo dell'associazione è sempre stato quello di portare questo messaggio al di fuori al di fuori delle mura del CSM al di fuori dal mondo delle mura nelle aule giudiziarie
In tanti anni speriamo di aver ottenuto qualche risultato che speriamo che per il futuro questi risultati possono essere ancora ancora ulteriormente perseguiti
Venendo all'oggetto di questo incontro anch'io esordisco con un ringraziamento ai curatori di questa edizione degli scritti di Alessandro questo lusso
Per la completezza
Non solo per la cura ma soprattutto per la competenza ebbe la completezza della della della pubblicazione la quale da una rappresentazione piana evidente nella sua evidenza
Assolutamente emergente della coerenza del disegno nel mio ordinamentale che Pete sul lusso aveva aveva concepito e a un stesso tempo però a questa coerenza unisce anche
La varietà degli spunti che pizzo rosso seppe cogliere che mettendo assieme tanti scritti che fanno capo ad un periodo a un pesce notifico particolarmente ampio si dà anche conto della della crescita della dello sviluppo del pensiero dello studioso
E questo in un'epoca ricordiamo che
La l'attività scientifica di pizzo russo inizia alla fine negli anni Cinquanta addirittura in un momento in cui lo studio dell'ordinamento giudiziario
Veniva ancora visto come una sorta di postilla dell'dello studio nella materia processuale
Materiali di quell'epoca solitamente si trovavano in coda ai manuali di procedura civile di procedura penale
Perché l'ordinamento giudiziario veniva visto come una sorta di diciamo spiegazione in in termini concreti di quella che era la teoria dalla dottrina processo euristica
Da quegli anni in poi
Il suo lusso assieme altri altri studiosi ha avuto questa intuizione di leggere
La l'ordinamento giudiziario nell'ottica costituzionale nel cogliere nell'attuazione delle disposizioni ordinamentali una via per l'attuazione delle disposizioni costituzionali sulla
Sulla
Sulla Honda nella settimana disposizione di attuazione la Carta costituzionale
Però non voglio toccare questo argomento che sarà sicuramente toccato stato già toccato in maniera molto molto importante prima di me a me interessa di costruire quei quattro anni che Alessandro vizioso trascorse qui all'interno del CSM
Lo dico perché quei quattro anni li ho vissuti anch'io vissuti
Professor Silvestri li ha vissuti e il professor Marconi
Sono furono anni ha detto bene all'inizio il presidente Balduzzi anche il presidente mi furono anni particolarmente diciamo forti per chi visse visse quell'esperienza di quel quadriennio all'interno del CSM per tutta una serie di questioni che sono state dette
La
Esperienza il vizio russo fu particolarmente diciamo vissuta dal punto di vista personale e direi dal punto di vista scientifico è stato detto che lui all'inizio ebbe un approccio abbastanza diciamo dubbioso sulla efficienza del lavoro fatto qui in casa in in sconsiglio perché vedeva che il Consiglio incide secondo Cordelli nella pratica il Consiglio svolge una funzione essenzialmente amministrativa di amministrazione del livello e della giurisdizione per cui quel suo disegno di ordinamento giudiziario sì pur trovando dei rivoli dei canali di applicazione concreta in realtà però nella sua costruzione generale veniva in qualche modo ad essere messo in un secondo piano
In realtà questa questa funzione è stato detto e questa fu sicuramente la la la la prima impressione e nella realtà il
Professor P. Sousa Alessandro Pizzorno Urso
Dette un contributo importantissimo alla vita del CSM e soprattutto alla costruzione
Di quello che sarebbe stato del né il tempo né nei decenni venti anni successivi di tutta una serie di istituti che dalla sua analisi sarebbero venute fuori quando
Fu relatore nella relazione al Parlamento sullo stato della giustizia fu un anno diciamo una trattazione particolarmente complessa e anche diciamo molto sofferta per la discussione che ne scaturì pensate la pratica usiamo il termine consiliare
Fu fu in trattazione praticamente per otto mesi la prima
La prima relazione fu fatta nel nell'ottobre del mille novecentonovantuno la pratica fu approvata la relazione finale fu approvata nel luglio del mille novecentonovantadue otto mesi di trattazione
Quindi
Otto mesi trattazione che intendiamoci la relazione meritava
Meritava per la corposità per la importanza delle questioni che che venivano trattate non a caso il sottotitolo della
Della
Relazione era l'attuazione della settima disposizione transitoria della Costituzione orientamenti per la riforma dell'ordinamento giudiziario
Questo era il vero obiettivo della relazione non una trattazione su un singolo argomento ma le l'intenzione che era alla base di questa relazione era quella di attuare la settima disposizione transitoria della Costituzione
Un'opera che
Probabilmente
Detta in questi termini potrebbe sembrare titanica
Esce in cui invece la relazione si imbarcò una la relazione aveva questa questo obiettivo di dare un contenuto a una norma della Costituzione
E questo secondo il metodo di lavoro di di Alessandro Gwis sull'uso che tutti conosciamo
La discussione fu particolarmente complessa particolarmente articolata
Si concluse in un momento tragico della nazione italiana
E la la la delibera fu definitiva fu approvata dieci giorni dopo la strage di Capaci
Ricordo che ci fu chi nell'immediatezza disse ma insomma in questo momento
Dobbiamo dobbiamo proprio discutere la riforma dell'ordinamento giudiziario e basta la la la risposta del viso russo fu ma proprio in questo momento dobbiamo dare il senso alla alla collettività di come le leggi sono le leggi che prevalgono sui momenti di crisi sui momenti tragici devo dire che questa questa affermazione
Fu quella che poi fece andare avanti pur in un momento così così complicato come quello che stava vivendo già che in quel momento fece andare avanti e la la la reazione fu approvata di lì a pochi giorni questo per far capire qual era qual era il le la l'atmosfera in cui in cui questo fatto la relazione
Ebbene un
Una sua risonanza perché fu poi oggetto pro probabilmente andò oltre il suo obiettivo perché fu oggetto diventa oggetto di studio
Il quello che doveva essere un documento la Relazione al Parlamento sullo stato della giustizia
Di carattere diciamo tecnico pratico in realtà diventò uno strumento teorico di studio c'è un volumetto del Consiglio superiore della magistratura dice
Penso molti magistrati hanno conservano gelosamente che i è una vera e propria
Raccolta di di diciamo impostazioni di sviluppo dell'ordinamento giudiziario norme ordinamentali nell'ottica appunto dell'attuazione dell'articolo sette
Di lì dicevo che alcune delle intuizioni preso in questa relazione in realtà poi furono sviluppate successivamente dalle consiliature successive addirittura troviamo nella riforma del due mila sei due mila sette alcune alcune sviluppi alcune diciamo riprese dalla dalle dalle dalla relazione del mille novecentonovantadue nel mille novecentonovantaquattro la stessa consiliatura fece una seconda relazione sulla sullo stato della giustizia che aveva ad oggetto la formazione
Professionali dei magistrati
In quel caso il relatore non fu Alessandro bisognoso relatori furono altri ma questa relazione non fece altro che riprendere un alcuni capitoli
Della della prima relazione
In cui si affrontava con un piglio tutto nuovo quello della formazione del giudice del giudice
Al passo con i tempi del giudice che doveva fare della formazione il suo bagaglio professionale per affrontare con con il piglio giusto il taglio giusto le sfide del del momento
E
Questa seconda relazione fu il primo diciamo sviluppo della della relazione precedente dell'anno novantuno
Una
A un altro contributo dette in quei quattro anni
Pizzo Lucio che solitamente non viene ricordato ma che a mio avviso ha la sua importanza
è il parere sul disegno di legge ventiquattro settantotto novanta in tema di revisione delle circoscrizioni giudiziarie zero due appunto Alessandro vizioso
Egli affrontò questo pare secondo la sua metodologia di lavoro coinvolgendo alcuni personaggi della grande nell'ambito universitario alcuni magistrati e diciamo
Coinvolgendo sul piano quasi dell'entusiasmo lavorativo buona parte delle strutture delle strutture del Consiglio superiore della magistratura
Ne venne fuori una
Voi pensate da riforma dell'ordinamento giudiziario è stata fatta solamente nel due mila sette se ricordo bene eravamo nel nel mille due mila
Sei sette mila sette eravamo nel mille novecentonovanta diciassette anni prima
Si faceva quel tipo di valutazione quella del penso della giurisdizione sulla società civile sulle realtà economiche italiane che poi sarebbero state sfruttate sarebbero state elaborate
Diciassette anni dopo presa per rivede le le circoscrizioni giudiziarie
Non viene ricordata solitamente questa questa pratica perché ovviamente alla al confronto della prima relazione che aveva una sul suo peso ripeto scientifico considerevole
Aveva forse un taglio essenzialmente pratico di carattere
Più politico di politica giudiziaria però diciamo ebbe la sua importanza ebbe anche la sua diciamo la la la la la sua propensione di carattere
Attuativo
Non posso concludere il mio intervento senza però fare riferimento
E lo dico a questo punto passando oltre quei quattro anni vissuti novanta mille novecentonovantaquattro in Consiglio senza ricordare un importantissimo contributo che
Pizio l'uso dette alla Corte di Cassazione riferisco alla voce corte di cassazione l'Enciclopedia Treccani
E soprattutto soprattutto alla integrazione che fu fatta alcuni anni dopo per dar conto dello sviluppo dottrinale culturale che era nel frattempo intervenuto
E devo dire che la visione anche in questo caso la visione di di Pizio russo fu in qualche modo anticipatrice di un modo di intendere dalla Cassazione che oggi noi diamo per scontato mi scriveva
Se ricordo bene a metà degli anni novanta parlo della della integrazione perché la voce era del mille novecentottantotto addirittura mi scriva la metà degli anni novanta
E quando si trovò di fronte al nel debba il dibattito dell'epoca era tra l'impostazione tipica diciamo di Calamandrei della della cassazione che nel decidere oltre a decidere la causa fa anche enuncia un principio di diritto quindi pone a disposizione della collettività il lavoro fatto per risolvere una residua controversia dal dall'altro canto si poneva una una
Visione diciamo più
Più aggiornata della Corte di Cassazione ritenendo ma la corte di cassazione è un giudice come tutti gli altri come tutti i giudici di prima di seconda istanza e pertanto il lavoro del giudice della della Corte di Cassazione è un lavoro forse più accurato più studiato ma che esattamente sullo stesso piano del del del giudice di prima istanza
E
Ebbe delle contestazioni perché lui ovviamente venendo da una scuola molto vicina Calamandrei aveva in qualche modo sostenuto la prima impostazione morì nel dare atto di questa di questa chiamiamola così contrapposizione anche se poi nella pratica contrapposizione non era disse delle parole di una chiarezza disarmante che e mi sento come presidente della Corte di Cassazione di di di sottoscrivere anche anche oggi e come ha fatto il professor Balduzzi ha che io faccio una brevissima lettura che però ritengo importante diceva
Pizzo corso
Quello che il sistema del precedente persuasivo vuole impedire non sono i mutamenti di giurisprudenza fondali su Val d le argomentazioni
Le quali dimostrano l'infondatezza delle soluzioni adottate in passato ma sono soltanto le variazioni giurisprudenziali che creano incertezza e quindi giustizia
Persino gli inglesi riconoscono che i precedenti adottati per incuria ma non debbono essere osservati a maggior ragione cioè la più piena libertà di disattendere i precedenti in un sistema come il nostro in cui il precedente e soltanto persuasivo
Ma la funzione della Cassazione non è quello di impedire un cambiamento di giurisprudenza quando ci sono ragioni per discutere della bontà di un precedente
La sua funzione al contrario consiste nel far sì che gli utenti della giustizia paghi nel minor prezzo possibile per i cambiamenti di giurisprudenza che risultano necessari o dopo tu
Evitando quelli superflui e soprattutto quelli dovuti a trascuratezza
O ad altri motivi inaccettabili come quelli dovuti a certi fattori psicologici che lavorano un ruolo importante nella formazione delle decisioni giudiziarie in altre parole
Il messaggio era semplice la giudice dalla la corte di cassazione è un giudice come gli altri la sua funzione è una funzione si persuasiva ma una funzione che che salta il diritto e che vuole impedire appunto che il diritto venga presentato alla collettività il modo diciamo distorto distorto perché Mauro rappresentato la giurisprudenza la Cassazione ha una funzione razionalizzando tre che svolge una funzione Aldair alla al servizio della collettività per giuristi non mi trattengo oltre ma penso di aver venne a esposto un po'quella che la posizione di Alessandro vizioso nell'ambito della cassazione soprattutto nell'ambito del Consiglio superiore grazie
Grazie al primo presidente ha semplicemente mammone
Scortando quest'ultima citazione navigazione
Mi viene dato pensare
Con un filo di sorriso che è al tempo stesso una descrizione è una prescrizione no come sono spesso queste le cose che si scrivono nei nostri testi
Allora adesso la parola e al professor Roberto Romboli presso Romboli
Il primo
Degli allievi Pisani negli arrivi professor pizzo russo
Stavo per dire primo in tutti i sensi va sempre ecco
Tra di noi ci sono parecchi costituzionalisti
Tutti giovani alcuni meno giovani altri più giovani in particolare dell'Università di Pisa e di Roma Tre
Entrando unici ma non vedo nessuno della Sapienza e io devo dire perché non perché i colleghi della Sapienza abbiano qualche diciamo
Difficoltà nei confronti del CSM della cessazione mascelle o dei colleghi di altre università ma perché in questo stesso momento si sta eleggendo il preside la si chiama ancora così
Della facoltà di giurisprudenza e dunque i colleghi della sapienza stanno facendo il loro il loro mestiere il loro dovere di professori universitari e quindi naturalmente salutiamo e facciamo i migliori auguri
Chiunque egli sia dei due candidati in in lizza al prossimo preside
Di Roma la Sapienza Roberto Romboli anch'io vorrei dire grazie per tante ragioni una è che forse questo incontro senza l'interlocuzione sempre attenta e amichevole con Roberto quest'incontro non ci sarebbe stato sarebbe stato molto più difficile da organizzare ma le ragioni per dire grazie Roberto sono talmente tante che nelle le concentro vi lascio la parola a te Roberto
Una sera
Anzitutto grazie anche a nome della famiglia pizzo russo che qui rappresentata dal figlio Giovanni
Per questa presentazione grazie a amico collega Renato Balduzzi per aver deciso la presentazione ai curatori della collana professor Modugno professor rotolo Cravero
Deciso di inserire la l'opera di Alessandro Pizzo russo sull'ordinamento giudiziario nella collana e ovviamente
Al consiglio superiore della magistratura per la vela supportata per averci creduto
Riavere reso possibile questa pubblicazione
Una pubblicazione che ha una particolarità rispetto alle precedenti due
Cioè il primo volume è in effetti della linea
Seguita da questa collana una lui pubblicazione di un volume infatti il primo volume è l'organizzazione della giustizia in Italia pubblicata da Einaudi è uscito in tre successive edizioni
Il secondo volume e questa la particolarità come già è stato detto non è una ripubblicazione di un volume ma è una selezione di scritti del professor pizzo russo in tema di ordinamento giudiziario
Dico subito che
La selezione è stata significativa
Per dare un'idea grossomodo siamo ricordava
Luigi Ferrajoli se siamo a mille cento pagine siamo nell'ordine di uno a cinque abbiamo pubblicato uno di cinque
Che sarebbe stato l'insieme degli scritti di Alessandro Pizzo d'uso sull'ordinamento giudiziario
Ricordava Marco
L'opera
Che è stata fatta di selezione e l'aiuto di alcuni giovani che hanno un nome e che quindi mi sembra doveroso citare Giulia battaglia Bruno Brancati e Michele Nisticò adesso magistrato che mi hanno aiutato e la selezione
Nella correzione e che è stata abbastanza faticosa in questo ringrazio davvero l'editoriale scientifica che è stata veramente perfetta nel
Trascrivere tutto quello che gli avevamo mandato e che poi abbiamo aiutato con la correzione
Criteri di selezione da un lato
Le cose più significative o che per lo meno abbiamo ritenuto più significative della produzione scientifica del professore dall'altro lato il tentativo di coprire un po'tutte le varie aspetti della materia per questo abbiamo organizzato la pubblicazioni in sei capitoli scritti di natura generale il modello italiano di ordinamento giudiziario le garanzie della funzione giudiziaria del diritto di difesa l'organizzazione degli uffici giudiziari
Il ruolo della magistratura nel sistema politico le riforme approvate o discusse sulla magistratura
Il primo volume
Nonostante che non porti questo nome
A mio avviso il primo manuale di giustizia di ordinamento giudiziario che sia stato scritto in Italia perché si va a leggere
L'organizzazione della giustizia in Italia forse il titolo al mondo da davvero
Atto del contenuto è veramente un manovale di giustizia costituzionale
Il secondo volume è sono scritti che coprono mezzo secolo sono circa cinquanta anni dal primo all'ultimo scritto di pizzo russo in materia di ordinamento giudiziario
Quale
Senta dovessimo sottolineare l'importanza di questa opera scientifica
Che copre mezzo secolo
Da un lato la prima è quella che sottolineava già Luigi Ferrajoli
L'incidenza sulla formazione culturale
Della magistratura e dei magistrati
Professore era stato un magistrato appassionato
Attraverso quando poi diventa professore
Attraverso l'obiettivo sull'ordinanza di rinvio in un momento in cui i magistrati non avevano ancora ben chiaro cosa volesse dire rimettere una questione di costituzionalità la Corte costituzionale
In un momento in cui la Cassazione non era molto propensa a sollevare questioni di costituzionalità
Prima su quale giustizia poi sul Foro Italiano opera veramente una attività di formazione culturale si pensi alla prima antologia che pubblica sul Mulino per il Mulino sull'ordinamento giudiziario che è una cosa completamente nuova
Secondo elemento questo
Messo in evidenza dal presidente mammone
Il riportare l'ordinamento giudiziario o portare l'ordinamento giudiziario nell'ambito del diritto costituzionale
E non è e non solo il problema
Di
Indicare i principi costituzionali in materia di magistratura beh questo qualunque manuale di diritto costituzionale c'ha un capitolo sulla magistratura e dice autonomia indipendenza imparzialità eccetera no l'opera l'episodio si è quella di portare l'ordinamento giudiziario
In diritto costituzionale cioè i principi costituzionali sono quelli che vanno a verificare le norme sull'ordinamento giudiziario
Momenti particolari dell'ordinamento giudiziario fino allora assolutamente non esaminati da parte del diritto costituzionale si pensi al tabellare
Tre scritti di pizzo russi in ordine al principio costituzionale del giudice naturale
Disegna hanno un principio e i riflessi di quel principio che poi sarà il sistema tabellare che poi saranno le circolari del CSM
Che era assolutamente lontanissimi da uno studio dei principi costituzionale
Una sensibilizzazione che ha i suoi risultati se mi è consentito credo che il primo autorevole autorevolissimo Caetano Silvestri
Che scrive nel mille novecentonovantasette il libro Giustizia e giudici del sistema costituzionale che di nuovo con un titolo che maschera il secondo manuale di ordinamento giudiziario
Manuale che stavolta un manuale appunto con una particolare sensibilità del costituzionalista sui temi dell'ordinamento giudiziario poi il numero di persone che più o meno
Si sono avvicinate nell'ambito del diritto costituzionale che oggi ormai è considerato una branca del diritto costituzionale
Cito solo qualche nome a caso Mauro Volpi Giuseppe Verde Stefano Siccardi sano Aloia
San Pietro Ferri Melania Salazar Lorenzo Chieffi costituzionalisti che si sono occupati della materia
Magistrature ordinamento giudiziario che non era assolutamente esaminata prima nell'ambito del diritto costituzionale ovviamente
Mi sia consentito la scuola pisana con una sensibilità particolare per i problemi della magistratura
E vorrei dire questo pomeriggio con una assenza molto dolorosa per tutti noi
La scorsa settimana mancato Paolo Carrozza
Allievo di Alessandro Pizzorno uso con Paolo c'eravamo sentiti più o meno
Un mese fa Paolo era gravemente ammalato ma mi aveva detto eventualmente prendo la macchina in ogni modo
Cerco di essere presente a questa presentazione purtroppo non ce l'ha fatta siamo tutti molto dispiaciuti
La originalità diceva il
Nella sua introduzione Renato Balduzzi
Abbiamo deciso
Insieme giustamente sono contento perché ne sono convinto di non mettere il punto interrogativo non metterlo perché effettivamente la produzione e l'opera di Alessandro Pizzo russo in materia
L'ordinamento giudiziario di magistratura il sicuramente attuali
Porrei sottolineare solo due aspetti con cui concludo il mio intervento
Il primo aspetto
Di carattere più generale
Il riferimento che affatto a più riprese il professore in relazione al problema magistratura e democrazia
Cioè sottolineando più volte
E fortemente che democrazia
Non si esaurisce nella democrazia rappresentativa
Nel voto Democrazia e anche tutela dei diritti e anche rispetto dei limiti
Che sono poste al potere politico quindi e anche l'attività della magistratura
Per cui sottolineava anche con ironia
Quelle affermazioni secondo cui che tutti conosciamo
Certi personaggi politici in quanto eletti democraticamente non possono essere giudicati da soggetti che non hanno legittimazione democratica
Un'affermazione attuale anche perché non è molto tempo che abbiamo ascoltato che gli organi di garanzia per poter svolgere il loro ruolo specie nei confronti dei poteri
Politici per Bono presentarsi agli elettori essere portati ecco le insegnamento di pizzo russe molto attuale in questo senso secondo aspetto vista la sede visto il momento
Riforma del consiglio superiore della magistratura quale le attualità della produzione scientifica di Alessandro Pizzorno solo la prima di ordine più generale quando si riforma si rifonda per migliorare non per modificare quindi non è che qualunque riforma siccome un momento un po'delicato in una riforma va fatta
Pensiamo che bisogna
La necessità di riformare e quando si riforma per migliorare secondo aspetto
Attenzione all'emotività
E agli avvenimenti specifici che possono in un certo momento portare a soluzioni che sono poi peggiori del male che si può risolvere nel senso
Tenere fermo
Scriveva pizzo russo il modello di Mortara di Calamandrei
Poi ha accettato all'assemblea costituente di consiglio superiore della magistratura
Professore sottolinea spesso come l'intero ambito
Di
Autonomia e indipendenza che ha fatto sì che che la magistratura italiana sia la più autonoma indipendente d'Europa
Gioca all'interno e grazie al Consiglio superiore della magistratura e come questo ha funzionato
Spesso il riferimento a un'esperienza che il pizzo russo conosceva bene quella spagnola dove praticamente prendendolo dall'Italia si crea il cross ecco che nel raro del poter codici anche che una autentico disastro
Dal punto di vista dell'autonomia della magistratura spagnoli
Il giudizio dei colleghi spagnoli su questo organo è molto drastico l'unico e l'organo
Un tipo di OLAF che deve essere a giudizio dei più soppresso
Più o meno comiche nel in Italia
La valutazioni più specifiche è già stato ricordato ed è un elemento importante molto importante
Sulla composizione del Consiglio superiore della magistratura
Quanto sia importante per pizzo Russo il fatto della rappresentanza nel senso che diceva
Renato perché
Pecere USA ha sempre rifiutato
Una definizione molto usata organo di autogoverno assente rifiutato l'autogoverno per parlare di amministrazione della giurisdizione di un soggetto che quindi dovrebbe essere opportunamente considerato quando si parla di forma ricoperto
Certo esistono inconvenienti cattive applicazioni
Il problema delle correnti il problema della certo uso
Delle correnti
Per creare situazioni quale quelle che indiscutibilmente sono emersi e sono all'ordine del giorno nel nei mesi precedenti e che quindi assolutamente inutile
Ricordare elementi sicuramente da tentare sta impegnarsi per eliminare o per ridurre
Nel due mila undici
Credo che il Consiglio superiore della magistratura Appiah corso
Il pericolo maggiore
La riforma costituzionale per questo un pericolo molto grave
Per il governo Berlusconi del due mila undici
è una riforma che non entro nei particolari perché sono noti a tutti che avrebbe praticamente eliminato
Il ruolo non l'orca il ruolo dell'organo Consiglio Superiore della Magistratura
Ha scritto pizzo russo su questa riforma è una riforma sconcertante
è un attentato contro uno dei più classici principi del costituzionalismo moderno e scrisse anche
Ironicamente come era
Solito fare il professore forse ha ragione chi pensa che il Consiglio superiore della magistratura sia una anomalia
Che il sistema politico italiano ha sopportato ormai da troppo tempo e che quindi il tempo di rimuovere
Concludo l'attualità dell'insegnamento certo
Possono esserci disfunzioni
Credo che però
L'insegnamento dipinsero si sia quello di tenere fermo
I principi il modello qual è il ruolo
Qual è la storia in Italia del Consiglio superiore della magistratura che ha condotto a risultati
Sotto un certo punto di vista quasi impensabili
E di non rischiare
Che il momento particolare sia utilizzato per raggiungere quei risultati che almeno
Fino ad oggi direi anche fortunatamente non sono stati raggiunti
Ti ringrazio
Grazie al professor Romboli per questo vorrei dire commosso ricordo dei Alessandro Pius Russo anche ricordo di Paolo Carrozza
Volevo riprendere Roberto un punto perché era quella citazione che avevo detto all'inizio io avevo risparmiato però forse è il caso questo punto di di di fare perché
Quando prende le distanze pizzo russo dalla espressione CSM come organo di autogoverno prende le distanze al tempo stesso sul governo e sulla A otto
Sul governo qui dice che non si può parlare di governo con riferimento alla magistratura
E sul prefisso auto perché dice nel Consiglio superiore non siedono solo magistrati eletti dei magistrati ma anche componenti di tutt'altra estrazione
E le sue funzioni non sono quelle di chi cura gli interessi propri di un particolare settore della società ma quelle di un organo dello Stato dedito alla cura degli interessi generali nello stesso modo
Tensione
In cui tali interessi sono curati dagli altri organi collocati al vertice degli altri poteri che concorrono a formare la struttura costituzionale complessivamente considerata qui non c'è soltanto Gaetano uno spezzare la lancia sull'organo costituzionale come fece Martena siccome fai anche tu ma c'è proprio questa idea che chi sta nel CSM toccato non togato rappresenta l'interesse generale anche quindi se io sono stato eletto dal Parlamento
Non porto qui la mia esperienza politico-parlamentare eventuale o partitica
Come continuazione della lotta politica con altri mezzi e io sono stato eletto dai magistrati non rappresento la mia constituency ma rappresento in no l'interesse generale
Sembrano sembrano così cose ovvie scontate chi ha passato qualche tempo qua dentro sacchi e non lo sono per nulla mettere i togati né per i non tocca e ricordarcene forse forse può servire e l'ultimo intervento prima del dibattito naturalmente
Naturalmente non solo per una questione di ordine alfabetico al professor Gaetano Severstal Presidente della Scuola superiore della magistratura presidente lo voglio sottolineare per tanti motivi dell'Associazione italiana dei costituzionalisti
Che ha fatto il la prefazione a questi due volumi
E quindici verrà certamente a dire qualche cosa di ulteriore conoscendolo rispetto a quello molto interessante che possiamo leggere grazie ancora professor Sen
Grazie
Consiglio grazie curatore di questi bei volumi che raccolgono gli iscritti di Alessandro Pizzorno lusso consentitemi di giudice alla commozione
Di Roberto Romboli la mia
Ho avuto il privilegio di stare accanto quando Alessandro vi sono su per quattro anni
Due due poltrone consecutive decide nel plenum
Uno scambio quotidiano di esperienze di riflessioni e arrabbiature dicevo porre che mi hanno dato molto
Io dico sempre ho avuto nella mia ormai ahimè non valere la vita
Tre maestri
Uno noto Temistocle Martines
Il secondo è stato Paolo Barile terso
Alessandro Rizzo lusso allori devo moltissimo
Nella comprensione nell'importanza centrale nel tema dell'ordinamento giudiziario nella sistema costituzionale nello studio del sistema costituzionale
Appunto prima appendice di
Per discipline processuale insiste
Ma poi vera e propria struttura dell'indipendenza nella magistratura struttura normativa dell'indipendenza e la magistratura il cui cui grandi linee sono tracciate nella Costituzione ma anche restano sono rimaste per tanti anni in operanti senza un'effettiva riforma
Dell'ordinamento giudiziario come voleva fin dall'inizio la settima disposizione transitoria della costituzione
Quando eravamo insieme nel nel Consiglio
L'ordinamento giudiziario che era ancora l'ordinamento grandi appariva ce lo dicevamo scherzando un vestito di Arlecchino
Perché c'erano stati tanti interventi puntuali tante modifiche puntuali ma prive completamente di una visione complessiva del disegno costituzionale della magistratura
Il legislatore è intervenuto a più riprese aveva modificato qua e là aveva tolto le più vistose
Incongruenze rispetto alla Costituzione ma sostanzialmente non ne emergeva un
Disegno normativo che fosse l'attuazione coerente e completa
Dei principi contenuti nella costituzione nella Costituzione italiana per questo
Alessandro Pizzo Rosso si è molto impegnato direi quasi si impunta
All'interno del Consiglio per ottenere che è quella che è una volta si chiamava la Commissione riforma
Che ora mi pare che la sesta sesta che ora è la sesta Commissione si impegnasse in un'opera che appariva in mani è stata è stato ricordato qui c'è quella di fare una proposta di riforma complessiva dello dell'ordinamento giudiziario se si va a vedere quel volumetto quel prezioso volumetto silente che aveva l'ambizione dove ognuno può avere idee diverso il Polo non non condividere questo che l'aveva l'ambizione di dire quelli sono i principi costituzionali ma non è che dobbiamo attuare in modo coerente
E li dobbiamo attuare in modo tale che da una parte no si tenga conto quello che c'è dall'altra e non ci sia più no non ci siano più queste asimmetrie
Che rendono il percorso all'interno dell'ordinamento giudiziario un percorso che impedisce in qualche modo che ci sia una sintesi scientifica anche per cui gli studi erano carenti ce n'erano pochi proprio perché questa branca
Del diritto costituzionale o se vogliamo del diritto
Stentava a farsi ricomprendere all'interno di categorie più generale e quindi di razionalizzazione di teoriche che non trovavano il riscontro normativo
E quella
Quel volume oggi ricordato ma che purtroppo
In quell'epoca quando fu esitato e trasmesso per al ministro perché lo trasmettesse al Parlamento perché era la relazione al Parlamento
Cadde
Ripeto le parole che ho scritto nella prefazione
Sotto un plumbeo Silenzi
Il proprio silenzio non solo della politica
Che vale in Italia possiamo sempre dire che tutte le colpe sono della polizia
Un proprio silenzio anche della magistratura
Dalla magistratura associata
Venne subito giudicato uno veramente da molti un'opera visionaria
Un'opera Uto utopistica perché per un aspetto sostanzialmente perché portava conseguenze
Rigorose quasi more geometrico
Il concetto che non deve esistere una carriera dei magistrati
Punto sul quale Pizzo Rosso aveva un un'attenzione particolare quasi una fissazione perché finché ci sarà una carriera dei magistrati diceva
Ci sarà qualcuno
Che lei deve promuovere
è vero che la Costituzione si parla di di promozione quindi questa
Era era un problema dal punto di vista dal punto di vista ma ci deve essere qualcuno delle deve promuovere e allora siccome noi non abbiamo una fiducia illimitata della natura umana
Sappiamo che se qualcuno li deve promuovere ci sarà potrà esserci l'atteggiamento del magistrato che come diceva Calamandrei
Criticando il sistema piramidale il sistema gerarchico un sistema verticale il magistrato che non ha bisogno di
Adeguarsi ad ordini ma li previene
Si comporta in maniera tale da essere gradito si comporta in maniera tale quantomeno non essere sgradito
E allora finché ci sarà una carriera anche se troveremo marchingegni più o meno elaborati per attenuare il peso della verticalità
è evidente che ci sarà sempre con pericolo per l'indipendenza per l'indipendenza del magistrato certo oggi abbiamo una situazione diversa da quella di allora
Una dei pregi dalla riforma che c'è stato e che ora si parla di valutazioni di professionalità e non si parla più di grandi lì promozione per gradi questo questo è anche vero però io direi che l'idea di pizzo rosso dell'abolizione totale della carriera la stessa funzione dell'utopia
Non si realizzerà mai integralmente ma deve essere sempre l'obiettivo verso
Cui tendere per correggere anche per correggere non solo gli sbandamenti nella pratica ma anche per perfezionare quello che facciamo a livello di legislazione
I legislazione con ordinari da questo punto di vista
è stato con grande un grande maestro perché il maestro non è quello che ti dice tutto quello che devi fare
Ma la rete o fare tante cose in più rispetto al resto perché indica la direzione in cui devi in cui deve deve andare in questo io
Qui prima fermo nel ruolo di grande maestro Alessandro vs
Un altro punto che lo teneva sottolineare riguardava proprio
Ed è stata acquisti battuta abbastanza che quello della rappresentanza dell'idea dell'autogoverno eccetera lui non amava l'espressione autogoverno
Come se ricordate non l'amava neanche lezioso fornisce diciamo che forse i migliori costituzionalisti italiani non hanno mai amato questa idea di autogoverno perché entrambe le entrambe le le gli elementi costitutivi di questa impressione governo e chiusura e chi chiusura autonoma sono sbagliati anche rispetto al modello al modello costituzionale ma allora cosa intendiamo fare per rappresentanza certo non mi è stato detto una rappresentanza politica
Il i componenti del Consiglio superare non sono diciamo incarnazione di una proiezione rappresentativa di quelli che li hanno eletti ci mancherebbe altro certo non una rappresentanza degli interessi
Perché si andrebbe incontro a quella del deviazione come dire
Corporativa
Corporativa Prati cistica diceva uno dei di interessi immediati prende corporativa sindacale colmi Nicola nomi espresso quindi ne rappresentanza politica
Ne rappresentanza corporativa corporativa sindacale
Ma e qui prendo espressione dal proprio dal sito del suo scudo un suo scritto
Espressione di quei movimenti culturali
Che la cultura giuridica introiettate trasmette che sono più lenti e complessi della decisione politica immediata
Proprio per questo hanno poi la funzione di garanzia di stabilizzazione di razionalizzazione quindi come dicevano alcuni vecchi teorici
La rappresentanza che si esprime nel Consiglio Superiore appare qua una designazione di capacità
è un atto
Che io matto simbolico di vicinanza culturale
Di vicinanza con quei movimenti lenti e complessi
Di cui parlava appunto pizzo rossa che sono il completamento della democrazia perché una democrazia che si basa soltanto sulla decisione momentanea
Sull'acclamazione sulla impressione emotiva di uno o due elezioni non è una democrazia mature non è una democrazia stabile gli organi garanzie ci stanno per questo
Per custodire sviluppare elaborare
Quei movimenti lenti e complessi che sono il tessuto dalla democrazia e quanto viene dalla società civile viene elaborato nel corso nel corso nel corso degli anni
è evidente questo punto mi pare che se oggi con si può parlare nome dei morti ci mancherebbe altro ma se si parte da un'idea del genere l'idea del sorteggio specialmente mostruosa
Perché lo dico se con molta
Perché perché
Non ha senso che una designazione di capacità o di vicinanza culturale possa essere fatta per sorteggio
No non ci siamo da nessun punto di vista non ci siamo da nessun punto di vista se non quello di dire
E questo è ancora peggio
Che siccome i magistrati sono tutte persone poco raccomandabili o quantomeno sono incapaci di scegliere o quantomeno non sono pecore aggregate in un gregge né o i vari greggi che sono le correnti allora togliamo a loro la cava la possibilità di scegliere perché non ne sono capaci
Ma allora a questo punto ottantotto abolire Consiglio superiore cioè io penso che rissa orazione di un sistema gliele di sorteggio ancorché legato
In breve dato con l'elezione significherebbe rendere quasi inutile del Consiglio il Consiglio superiore qualcuno ha detto umano
Ci sono i concorsi universitari il che hanno visto molto spesso l'ibridazione tra
Lezione sorteggio per sorteggio elezione in varie in vario modo una volta così un'altra volta così ci sono state almeno tre o quattro cambiamenti da questo punto di vista ma io vorrei chiedere se tante cose non funzionano nell'ambito della magistratura e sono tante
Bisogna riconoscere impietosamente proprio se si vuole bene
A questo a questo strumento questo grande strumento di garanzia che la Magistratura indipendente e be se ci sono non è certo non possiamo andare dei magistrati e portarli come esempi concorso diversità
Perché a allora cerchiamo poco di mettere i piedi sulla terra e andare a vedere cosa possiamo fare meglio ma no no cosa possiamo fare peggio ecco che cioè quello che non funziona
C'è e lo sappiamo ma sappiamo anche che non lo possiamo sostituire con quello che sicuramente no non funzionerebbe perché noi sappiamo bene Gava i capelli bianchi
Docente universitario che ormai hanno i capelli bianchi sappiamo bene che il sistema del sorteggio
Nell'università significato che ci sono stimati e forse meno stimati colleghi che entrano in commissione di concorso al grido di ora o mai più
Perché perché entrano per favore dalla sorte e non per la stima dei colleghi
Certo poi la stima dei colleghi e si trasforma nelle combriccola nelle camarille e lo sappiamo come succede anche nelle elezioni per il Consiglio superiore non c'ero non ce lo nasconde non ce lo nascondiamo però
Vogliamo noi
Un Consiglio superiore all'insegna del consigliere che si siede e dice ora o mai più
Questo non credo che sia la soluzione ce ne sono tante ma ovviamente stiamo parlando di Alessandro Pizzo Grosso eh no non vedo il problema ma autogoverno per favore io sto ucciso a Forlì
Escono con
Con Alessandro con Alessandro conversando Robinson russo
La riforma dell'ordinamento giudiziario
Diceva
Pizzo Rosso è legata ha idee di fondo
E non può essere che non può essere quella riforma epocale che ogni governo che si succede militare ogni legislatura che se succede in Italia si inventa allo scopo di dimostrare che ha fatto qualche cosa che là c'erano un segno nella storia
Tutte le legislature degli ultimi trent'anni sono state tutte legislatore costituente
Il buon Dio ci ha salvato finora
Ma no ma alla fine si staccherà pure e quindi qualcuno di questa riforma epocale possibile che vada in fumo che vada in porto
Perché perché c'è una classe politica e io non si citazione della teste carica sulle spalle della Costituzione il proprio fallimento
E e io non non sono capaci importare avanti un indirizzo politico serio coerente efficaci che sarà poi giudicata dagli elettori nel momento in cui deve essere giudicato ed Eco signori miei non sono stato capace di fare niente le poche cose che ho fatto come nato disastri
Ma la colpa dalla Costituzione perché se avessimo un'altra Costituzione allora sì che faremo festa non è soltanto una favoletta di oggi
Perché poi noi abbiamo anche una una una memoria un po'corta non era solo una favoletta di oggi ma la cosa che se quelle un po'più anziani sentiamo ripetere da trent'anni da quarant'anni
Quanti riforme geniali della Costituzione sono state sono state proposte che oggi forse ripensate dagli stessi proponenti dice ma io dove ce l'avevo la testa con lo scritto quando ho scritto quando scritto così queste cose
Un ultimo punto vorrei sottolineare tante cose si potrebbero dire per per lumeggiare la pensione una personalità di pizzo rosso si potrebbe andare si potrebbero andare a guardare tanti atti che hanno descritto quand'era quand'erano il Consiglio superiore
Pensiamo ad esempio quando
Vennero
L'atto che lui scrisse per una procedura di articolo due relatore quando venne un procuratore siciliano e sostenne che
Se c'erano delitti gravi delitti in Sicilia di mafia ai danni di magistrati e perché questi magistrati sono andavano a cercare perché portava come esempio se stesso dicendo io la notte cambino tranquillo senza scorta e nessuno fa niente perché io mi faccio gli affari
Allora noi abbiamo sentito con le nostre orecchie ricordo
Alessandro saltando e che non era facile alla alle atteggiamenti emotivi era molto pacato era molto controllato saltare a sentire e le cose poi ha scritto
Nella relazione che fece che fu approvata poi dal plenum all'unanimità
Su questo su su questo su questo caso che ci dice moltissimo
Che ci dice moltissimi cavando dalla Sicilia
Per tanti anni
I magistrati si distinguevano fra quelle che sarà andavano a cercare e quelle che si faceva gli affari loro
Quindi anche qui scritto dalle parole memorabili che probabilmente potrebbero essere andati ripescate e poi
L'UE ha salutata eccolo che vedeva alcune forze politiche li facevano venire l'orticaria
Non ha avuto esitazione per la sua chiudo con questo presidente
Non ha avuto esitazione nella per la sua onestà intellettuale a riconoscere che l'introduzione della scuola della magistratura era una grande innovazione importante che i precedenti maggioranze precedenti parlamenti la
Non avevano sa saputo fare naturalmente col pessimismo che ormai Loconte sardi con contro il
La scusate del o contra segnala ecco per questo per questo pessimismo lo diceva ma l'idea è buona
Benissimo che si sia presa questa decisione di introdurre queste sue Toto
Molto probabilmente rovinerà hanno pure quella io non lo so se è stato con Renato non è stato rovinato ma io quando lavoro quotidianamente dalla scuola
Per la magistratura penso al rigore culturale intellettuale dei Alessandro questo rosso
Mi sento inadeguato rispetto a quello che lui si aspettava da un organismo di questo tipo ma credo che la strada giusta anche in quel caso fosse quella vera invitata da lui grazie
Mentre apriamo il dibattito e viene in mente che su una sollecitazione di pizzo russo perché quando lui diceva non è un organo di democrazia rappresentativa il CSM
Aggiungeva bensì di democrazia partecipativa era la sua
Tesi risalente perché l'aveva già esposta in un passaggio di quel suo scritto del settantacinque
Democrazia partecipativa attività giurisdizionale e poi la riprende quattordici anni dopo in quel lavoro su Quaderni costituzionali ecco credo che questo non sia stato coltivato ma questo è un problema più generale cioè il proprio sul sul concetto di democrazia partecipativa
Che comincia c'è un gelato a disposizione nel senso di un microfono
Non c'è solo l'imbarazzo della scelta se guardo
Dottor D'Ambrosio
Ma io ho conosciuto Sandro Rizzo russo nel suo passaggio da da bruco a farfalla se vogliamo dire o comunque da magistrato a professore
Che ricordo parlavamo al suo Consiglio Superiore immediatamente successivo al mio migliora quello in cui c'ero io che era ottantasei e novanta il Consiglio superiore infausto perché bocciò Falcone
Sandro all'inizio di quell'esperienza era sconvolto mi ricordo che mi diceva Vito ma dove sono capitato
Perché in effetti era sua
Limpidezza ma anche la sua pretesa di rigore logico prima ancora che morale qui dentro trovava pochissimo spazio
Dopodiché sì anch'io di autogoverno direi che quindi Dinoi più attrezzati non ne parlano al massimo si può parlare di governo autonomo che è una cosa diversa
Ma comunque quello che in questo momento mi militare
La questione fondamentale e il discorso sull'autonomia Interna delle magistrature
Perché qui si tocca un tema che è stato toccato con una brutalità sconcertante qualche giorno fa da magistrato
Il quale non come viene risparmiato una qualifica generale che delegittima tutta intera la magistratura e che mi lascia francamente non sono perplesso ma che mi mise mi fa sentire il dovere di respingerla in pieno
A me è capitato di fare parte del Consiglio Superiore della Magistratura poi di vedere la procura generale della Cassazione una serie di con le ha detto anche al disciplinare una serie di colleghi di condotte certe ricerche posso dire senza timore di essere smentito che la ma girando e parte della magistratura italiana
Come dire da quel punto di vista pulita sana poi dopo il rappresentante della società ci sono i giudici che sono bravi ci sono i giudici che si Amplifon ci sono quelli che non sono bravi sono quelli che non si aprirono i sono quelli che sono lavativi sono quelli che il per lavorano ma tutti nell'ambito di un accettabile anzi alto tasso di
Come dire affidabilità morale che in un Paese come l'Italia in cui questa cosa è abbastanza poco diffusa mi sembra un dato molto positivo molto positivo
Dopodiché
Che cosa fare ecco quando il professor Silvio si parlava della scuola superiore io sono assolutamente d'accordo entrata in vigore dopo però quando poi vado a vedere le provenienze
Del corpo docente della scuola delle cose così rimango un po'cioè io potrei indicare per ognuno avendo lunghissima
Pratica giudiziaria la provenienza come dire nelle noi parlavamo il mio consiglio di magliette per non dire correnti quindi avevamo ma io potrei indicare maglietta per maglietta punto per punto
C'è questa necessità di recuperare almeno almeno una pretesa una pretesa di affidabilità della magistratura
Una ma una pre intese di affidabilità che non può che nasce dall'interno del corpo
Dall'esterno sarà difficilissimo si si possono pensare al veleno modifiche del Consiglio basterebbero anche cose abbastanza semplici
Due banali riforme un un rigore assoluto cronologico nel tutta trattare le pratiche per le promozioni tra virgolette dei magistrati primo elemento secondo elemento e l'eliminazione delle famigerate nomine al pacchetto il terzo elemento dovrebbe essere quello di raccogliere i dati il più possibile dalle fonti più Inc
Più direi variegate possibili ovviamente portando la conoscenza del soggetto e non riesco a capire perché non si possono sentire non i Consigli giudiziari e soltanto non si possono sentire i colleghi gli avvocati eccetera per avere finalmente un quadro di qui è un quadro che Gianni tempi ottantasei novanta dicevo cinque se noi mettiamo in un qualunque ufficio giudiziario chiediamo quali sono i dieci migliori dieci peggiori nel giro di venti secondi arriva la risposta che sembra uguale
Padova è vedere le carte non te lo dicono
Ecco allora questi sono i dati su cui bisogna lavorare
E i dati su cui un'anima candida come Sandro vizio russo si è trovata a disagio
In questo senso qui io concordo pienamente con professor Silvestri
Ne riconosceva Sandro vizio russo la statura del maestro perché aveva intuito quello che era il punto debole di tutto il sistema e aveva cercato di rafforzare di rinforzare su quella strada credo dovremmo incamminarci di nuovo perché quelle l'unica forse soluzione io era qualcosa che non sia uno scaricare sulle costituzioni fallimenti della politica e anche della magistratura grazie
Grazie D'Ambrosio
Sì se stiamo alla
Alla
Proprio all'insegnamento di pizzo russo anche il governo autonomo crea problemi e dal suo punto di vista non è solo l'auto-governo Ananke governo autonomo
Perché sono nato proprio a rivedere ora se ricordavo esattamente ma è così lui dice no non possiamo parlare di governo per la magistratura nei termini in cui usiamo per verso della pubblica amministrazione
E anche se è vero comunque che questo significa certamente attraverso quelle procedure che l'ordinamento giudiziario
Conosce redige si tratta comunque di un'espressione che suona retorica è falsa allora siccome le parole sono importanti probabilmente dovremmo riflettere anche su questa espressione del governo autonomo che io pure come tanti altri
Rinviamo usato preferibilmente a quella di autogoverno comunque questo ci porterebbe
Molto lontano ci sono altri interventi
Consigliere Morosini
Sì sono stati tutti interventi ovviamente molto molto stimolanti sul sulla figura di Pizio russo sulla sua produzione
C'è l'argomento che mi interessa particolarmente quello relativo all'indipendenza Interna e i magistrati perché è un qualcosa che a mio avviso molto a che fare poi alla lunga con l'approccio proprio alla professione fin dalle prime esperienze
E allora volevo come dire sollecitare una riflessione ma eventualmente anche qualche risposta perché poi abbiamo sentito degli interventi davvero tutti molto stimolanti
Anche su questo specifico versante
Una riflessione su quella che è stata la riforma dell'ordinamento giudiziario del due mila e sei due mila sette i riflessi sul profilo dell'indipendenza interna adesso se anch'
A tredici anni da quelle riforme quindi oltre un decennio perché i veri effetti di quelle riforme premente in concreto le stiamo sentendo adesso nell'approccio alla professione dei magistrati soprattutto dei magistrati più giovani mi spiego meglio quella riforma due mila sei due mila sette a sicuramente ripristinato
Non solo il principio gerarchico in maniera esplicita negli uffici di procura ma probabilmente in maniera strisciante adesso dopo qualche anno anche gli uffici nella giudicante perché poi ci sono dei modelli che contaminano
Ma ha riportato anche nel contempo la carriera
Non abbiamo in realtà abbiamo temporaneità delle funzioni direttive ma sappiamo che quelle funzioni direttive possono essere poi replicate in altri uffici quindi non abbiamo un tetto massimo
Ma concentriamoci impero solo per un istante sull'incrocio a mio avviso diabolico tra principio gerarchico ripristino della carriera
Questo ha portato al superamento senz'altro del principio della sanità senza demerito
Ma ha portato ad esempio il Consiglio superiore a delle valutazioni molto dedicate molte scivolose molto difficili nella nomina dei direttivi ancora di più forse dei semidirettivi
Allora si va alla ricerca soprattutto in questo momento dopo tutto quello che sta che Successo che sta succedendo si va alla ricerca di criteri oggettivi più oggettivi possibile per rendere prevedibili le decisioni e quali sono sono i titoli che si raccolgono all'interno dell'ufficio nell'ambito dell'esperienza giudiziaria
Ma questa cosa gestita ovviamente dai direttivi dei semidirettivi comporta un cambio
Davvero radicale
Dell'approccio alla giurisdizione da parte soprattutto dei più giovani lo si vede negli atteggiamenti all'interno degli uffici molti giovani vanno alla ricerca di delle che specifiche di incarichi organizzativi
Di diciamo si semplifica di medagliette che consentano di oggettivizzare una valutazione che poi può essere valorizzata nella carriera allora tutto questo a un forte impatto
Sul tema dell'indipendenza interna e ripeto dipendesse interna poi io sciogliamo la nella nella pratica quotidiana del servizio che rendiamo quotidianamente nell'approccio libero o meno libero all'esercizio delle nostre funzioni
Questo lo si riscontra vivendo negli uffici lo si riscontra ormai quotidianamente ed è un costume ovviamente non riguarda solo i più giovani ovviamente poi e diciamo e trasversale tra le generazione
è chiaro che il Consiglio superiore alla statura ha un ruolo nel gestire questa queste novità ormai non sono più tanto novità è passato un decennio ma sotto questo profilo ecco mi piacerebbe sentire
Qualche spunto da parte dei relatori di questo convegno importante cioè che
Sensazioni abiette
Sulla sullo stato di salute dell'indipendenza in terra dei magistrati che guardate probabilmente in questa stagione
In questa stagione
Molto confuso mi permetto di dire dal punto di vista delle delle dinamiche politiche da un po'di anni a questa parte premente l'indipendenza interna è un valore che su cui si misura ancora di più l'effettiva autonomia dei magistrati
Ecco
Sotto questo aspetto io credo sia importante una una valutazione da parte degli esperti vorrei aggiungere una cosa e concludo noi siamo abituati a pensare che la questione morale magistratura abbia molto a che vedere
Spesso con gli interessi economici dei magistrati ma la corsa spasmodica alla carriera agli obiettivi di carriera
Può avere un fortissimo impatto sulla questione morale all'interno della magistratura
Forse con un'incidenza di gran lunga maggiore rispetto all'altro profilo Della questione
Morale alla al discorso dell'interesse privato
E a tutte le degenerazioni sotto questo profilo ma forse l'altro polo della questione e quella dell'ossessione alla carriera
Può essere un qualcosa di ancora molto più insidioso perché e meno forse meno occasionale e meno non riveste il carattere della eccezionalità come invece certe altre vicende
Dimostrano
Mi limito grazie si erano Rosini sono altri interventi
Mi pare di no
Rispetto ai due interventi in particolare a quest'ultimo presidente ma
Penso di essere il più titolato alternarle spostarlo consigliere Morosini vivendo l'esperienza giornaliera degli uffici giudiziari ovviamente faccio riferimento alla esperienza mia diretta per la corte di cassazione
E devo dire che vaga il
L'esame
Della diciamo corte di cassazione come organizzata oggi lontana cento anni
Dalla tradizionale immagine di un organo monolitico di un organo in cui il principio gerarchico inteso non in senso burocratico ma in senso di rispetto delle delle distanze professionali
è salvo
Abbondantemente superato nel senso appunto della a causa del ringiovanimento direi proprio generazionale che c'è stato in in Cassazione tenete conto che si può arrivare in Cassazione oggi con una seconda valutazione di professionalità
In pratica dopo otto anni si vuole essere già consigliere di Corte di Cassazione è un percorso agevolato ma riservato a pochi ma che la le riforme del due mila sei due mila sette con consente ma a prescindere da questo canale particolare teniamo conto che attualmente la corte di cassazione a in in grande maggioranza e compose in grande maggioranza da consiglieri di quinta e sesta valutazione
Quando io sono entrato in cassazione è meta anche anni fa pur avendo cinquant'anni quindi non ricordo considerato una sorta di bambino recare casomai il cane capitato per caso in un in una e mezza grandi ecco
Questo per capire veramente come è cambiato ora questo cambiamento generazionale comporta anche una un cambiamento innanzitutto nei rapporti umani
Ma anche nel senso di di indipendenza della persona nel senso della
Autostima della della persona nei confronti del del di coloro che hanno una maggiore una maggiore anzianità o che occupano all'interno della Cassazione i posti porsi se mi direttivi direttivi e apicali
E questo diciamo è sempre un portato proprio della maggiore apertura della maggiore mobilità all'interno della magistratura
Non è raro che in cassazione arrivino dei consiglieri che non hanno mai fatto in grado di appello quindi vengono direttamente nei tribunali sia nel nel settore civile nel settore penale non è raro che i consiglieri che hanno meno di cinquant'anni molto meno di cinquant'anni che e
Hanno una carriera davanti che poi faranno rotta ne in Cassazione
Ecco quindi penso che quel senso di indipendenza interne che sì forse si avverte più nel primo grado il secondo grado sia sacro portato anche in Corte di Cassazione sia giunto anche in Cassazione
E nel senso e quella burocratizzazione intesa non in senso amministrativo tengo a precisarlo ma e in senso di rapporto con i vertici dell'ufficio si è andata perdendo consiglio direttivo beh veniamo spesso consiglio direttivo come sapete e dell'avente il Consiglio giudiziario deve nelle corti d'appello abbiamo spesso dell'euro se le azioni dei ricorsi fatto col fatti contro provvedimenti dei presidenti di sezione del primo presidente e se ne discute si discute proprio perché e e quella la sede prove opportuna per per svolge delle delle valutazioni e delle considerazioni adeguato quindi dal mio punto di vista penso che il senso della se questo è il senso della domanda di Morosini penso che l'indipendenza interna in questo momento sia
Adeguatamente adeguatamente presidiata usiamo questo vero
Ciò ferraioli
Tu sia un un problema ancora
Enorme perché e io credo che dobbiamo assumere come postulato che la carriera è in contraddizione con la giurisdizione
E dunque Ford trovare tutti i meccanismi in grado di ridurre la carriera eliminarla appunto svuotando comunque il più possibile di potere
I ruoli e le funzioni dei capi degli uffici e soprattutto creando sul piano deontologico un atteggiamento di distanza non dico di rifiuto delle degli uffici diretti non dovrebbe far parte
Del dalla percezione di se stesso delle ambizioni di un magistrato rivestire uffici direttivi
Gli uffici direttivi sono uffici tutto sommato di carattere soprattutto amministrativo
Non consistono nel ruolo giudiziario che viceversa è un ruolo straordinariamente importante
E quindi creare nel senso comune nella deontologica
Un atteggiamento di tendenziale
Il rifiuto del
Nella carriera e cioè nella
Della copertura e dico posti direttivi e visto che l'occasione di parlare di questa questione visto che si è fatto un paragone con l'università
Io credo che occorrerebbe abolire la carriera nell'università
La carriera dell'università è un fattore di inquinamento dell'attività intellettuale
Se c'è una professione che non meno e forse ancor più della giurisdizione
Richiede indipendenza e libertà di pensiero e l'attività intellettuale
Naturalmente occorre severissimo giudizio
Nella missione al professore
Si dovrebbe diventare professore a trenta trentacinque anni a seguito di quella che una volta era la libera docenza o comunque un dottorato degno di questo nome
Ma la fabbrica dei concorsi
L'inquinamento dei rapporti interpersonali i rapporti di potere che si stabiliscono all'interno del università le rivalità le forme diciamo
Di
Babysitteraggio cui sono otto posti
I professori ormai fino a cinquant'anni alla mia epoca si andava in Qatar trent'anni oggi ormai cinquanta sessanta
Quando le persone sono già piegate
La carriera all'interno dell'università è un fattore diciamo di deformazione dall'attività intellettuale
Naturalmente alimenta la produzione di libri che non servono a nulla se non i concorsi
Dobbiamo essere consapevoli che il lavoro del professore innanzitutto insegnare poi naturalmente la produzione scientifica viene alimentata tanto più dall'indipendenza
Dal fatto che a trent'anni a trentacinque bisogna essere in grado di criticare il vecchio professore che magari è un trombone e che ci ha settant'anni
La gerarchia fra professori e ancora più insensata della gerarchia tra magistrati
Ci sono due funzioni la giurisdizione l'attività intellettuale che escludono la carriera
Che dovrebbero quindi eliminare cosa che magistratura si è fatta mi ricordo che nei tempi c'erano ancora i concorsi interni magistratura di aggiunto poi e gli esami a diciamo di profitto per i particolarmente bravi
E Features nel università si sono moltiplicati perché una volta c'era soltanto il concorso di di carattere adesso ci sta Astiz
L'assistente ricercatore confermato associato all'ordinaria
E questa è una questione che non viene mai sollevata
Viceversa io credo che sia decisiva una riforma dell'università richiedere per l'abolizione dei concorsi l'introduzione di un concorso iniziale molto ovviamente per titoli e non soltanto per esami a garanzia della libera ricerca
Dove la domanda tu e Piergiorgio d'altra parte
Nel
Ci hai aiutati a riflettere su questo quattro anni ecco qui dentro ha suscitato molte reazioni e io credo che con riferimento al mondo della giurisdizione
Forse peraltro non solo a questo mondo
Dovremmo riuscire oltre che a formulare degli auspici
No giusto soluzione riolite
Ci
Gli indirizzava no quel dovrebbe no ecco
Come cioè qual è il contesto nel quale
Questo dovrebbe potrebbe maturare B
Ovviamente rispondo a caldo anch'io ecco quindi
Se guardo attorno a me nell'aria che respiriamo nell'acqua che notiamo
Il carrierismo sembra dominante
Cioè il modello del capo no anche in tutte le le organizzazioni
Sarà una deformazione strettamente del costituzionalista ma che
Che si sia potuta aprire una crisi di governo
Senza che questo sia stato deciso
Da alcun
Organo collegiale di alcuni no dal dal in nessun luogo siamo stati trasparenza perché poi c'è un vecchio disco sulla trasparenza travestita politica ma proprio e questa è qualche cosa
Che non ha
Pochi rapporti col nostro tema cioè noi viviamo in una in una condizione nella quale ma persino nel campo
Che il Papa se la prende con la carriera degli ecclesiastici otto persino in un campo dove ecco
Credo poi che ci sia da fare qualche distinzione tra la giudicante la requirente
Ma al fondo di tutto qualche distinzione su come il problema si pone non qualche istruzione designer negli esiti ecco
Al fondo di tutto c'è però una una certa ambivalenza della Costituzione
Non non credo che si possa
Che si possa mettere sotto silenzi sono i passaggi
Di Sandro pizzo russo che
Questo lo dicono
Pure dentro ad una lettura orientata perché su questi punti prezioso fare le torri entrata però poi a mettersi d'accordo cioè centosette terzo comma ma c'è la promozione
C'è la garanzia più attenuata del PM rispetto al
C'è l'associazione soltanto alla legge predicata dei poiché è chiaro che il livello interpretativo si può fare e però comunque difficile su no non avvertire su questo profilo una qualche ambivalenza costituzionale
Ma comprensibile centosette terzo comma è una bomba culturale quindi
Come tutte le bombe culturali no non non non arrivano mai in una Costituzione per lo meno allo stato puro
Ecco detto questo
E ricordato che comunque quella in Terna non è solo un problema morale perché dire che evoca un problema morale individuale più chiuderebbe il discorso no eminentemente ecco tutto
Tu devi creare delle condizioni che la rafforzino no che consentano senza essere necessariamente degli eroi che consentano hanno nell'ordinario di poter stare quindi ok
Quindi che cosa potrebbe essere fatto ecco perché dicevo forse il ragionamento si potrebbe distinguere
Tra giudicante e requirente nel senso che sulla giudicante
L'ente l'indipendenza interna dovrebbe essere proprio assoluta
Sulla requirente dovrebbe esserci comunque abbiamo discusso la scorsa consiliatura per un anno intero
Solo un secolo discusse sulla nella relazione per otto mesi dalla circolare sulle procure l'abbiamo discussa per nove mesi e mezzo ecco presente
E o assolutamente qual era quello e allora proprio per questo la la menzionavo perché lei tu sei nel crinale no cioè alcune indicazioni
Organizzative
Le devi riferire
Ad un ufficio che ha caratteristiche diverse
E dunque rispetto alle quali prevale per forza di cose la necessità
Di una risposta che abbia che per legge o o con per diciamo normazione ha dei tempi no
Dove c'è un problema
Di rappresentanza esterna rappresentanza tra virgolette
Che spiega perché l'ufficio del pubblico ministero no anche la giurisprudenza della Corte secondo cui certe garanzie sono riferite non al singolo giudice mo'all'ufficio del pubblico ministero cioè non sto dicendo non sto mettendo insieme le ragioni che portano a far sì che deve essere attenuato sto dicendo che il contesto
Dobbiamo aver ce l'ho ben chiaro per proprio per andare a individuare se necessario qualche qualche intervento chirurgico che aiuti
No ad andare in quella direzione la consiliatura precedente secondo me se n'è andato
Il
Consigliere Bani mi aveva preannunciato cacciatora sarebbe dovuto andare via ma noi sappiamo quanto è stato strategico il rapporto tra no con il in ufficio per gli affari di giustizia del Quirinale nel riuscire ad arrivare ad una circolare sulle procure
Di cui all'inizio si poteva addirittura mettere in dubbio la legittimità stessa di usare circolare per le procure cioè di di lavorarci sopra no prima ancora di andare a vedere Dick su che cosa avremmo dovuto focalizzare le singole clausole quindi ecco se posso permettermi un un suggerimento muoverei da lì no correrei dalla dalla rilettura
Roberto in parte in parte della scuola pisana
Siamo tutti grati anche per questo ha ha cominciato però così come potrebbe ulteriormente non intuito e allievi
Dirvi di quindi di led rosse c'era e c'è c'è qui c'ho visto che c'è anche Francesco disco dal canto cioè specialisti no come come siete quella circolare io non la lascerei cadere non ho è possibile
E possibile raccontarne la storia che già sarebbe molto molto interessante e utile e anche andare a vedere su alcune
Su alcuni snodi
Come
Come che è stato il punto di caduta perché
Il nodo centrale è stato proprio questo dell'indipendenza interna
E noi eravamo proprio stretti tra alcune esigenze di fronte ad un'ambivalenza costituzionale e altre esigenze che invece portavano l'interpretazione orientata
Super orientate in qualche misura della della Costituzione quindi questo sarebbe veramente molto molto interessante
Fosse consentita una chiosa perché nel dischetti
Al professor Silvestri professor Romboli se hanno il piacere di intervenire su questo può voi la sala
Pesce quella che tu chiami
L'ambivalenza del testo costituzionale
E un'ambivalenza dovuta al fatto che la Costituzione contiene dei principi di garanzia ma si inserisce in un contesto storico
Quando la Costituzione entrata in vigore
Primo gennaio quarantotto lo promozione c'erano comma
E come la differenza tra diritto soggettivo interesse legittimo che era anche essa un lascito storico che ancora oggi sopravvive
E quindi la Costituzione non poteva lasciare senza garanzie situazioni esistenti
Se le promozioni ci sono e c'erano allora la Costituzione dice la deve fare il Consiglio superiore ma il match
E questo è il senso nonché ha costituzionalizzato le promozioni cadere fare visto che ci sono le deve fare e la il Consiglio superiore come interessi legittimi diritti soggettivi lo disse con molta chiarezza serie anni fa
Non è stato costituzionalizzato l'interesse legittimo come situazione giuridica soggettiva necessaria è intoccabile
è stato detto finché ci sono gli interessi legittimi devono godere di tutela costituzionale perché non possono essere lasciate lasciate andare alla deriva questo Boy è il punto su cui si deve si deve riflettere l'abolizione della carriera che secondo me io sono parte vorrei sono d'accordo con Luigi Ferrajoli allora dire è una nobile utopia perché poi alla fine sia sempre questa questa questa competizione deve partire anche dal basso
Per questo l'ultima osservazione vuol far potrebbero fare tante altre io mi chiedo anzi chiedo a voi che siete siete più aggiornati di me sulla prassi del del consiglio e di questi meccanismi di valutazione di professionalità sono ancora i pareri dei Consigli giudiziari tutti uniformemente
E illimitatamente elogiativi nei confronti dei magistrati che bisogna valutare frasi ai miei tempi era una cosa spaventosa io avevo notato
Che tutti i magistrati erano di rara competenza
Rara cultura rara rara mi della l'aggettivo che ricorreva al più frequentemente era raro ma come poteva essere rare questa qualità se ce l'avevano tutti
E era un una distorsione evidente era quella distorsione che penso rosso diceva ha proposto in generale delle garanzie la garanzia può essere può avere una per le finalità nobile giusta che è quella della indipendenza ma la garanzia può essere anche fonte di privilegio corporativo perché qui a questo punto diciamo entriamo nel campo delle dica abili traggo
Prima di lasciare la parola se lo vuole al professor Romboli
Proprio
Sempre a caldo noi abbiamo discusso nella scorsa consiliatura molto a lungo sulla differenza fra aggettivazione e oggettivazione
Però proprio a proposito dei materiali che arrivano al consiglio dai consigli giudiziari
Questo ti dà già l'idea del problema no ecco no assolutamente cioè è proprio il problema principale per un non togato poi è quasi insormontabile perché mentre i colleghi togati conoscono no
Io riconosco i miei colleghi costituzionalisti ma come faccio allora ho bisogno di trarre ma non non viene fuori nulla
A un certo punto a qualcuno quello potevo chiede ma scusate ma perché non
Sottolineate l'importanza di questo magistrato sulle carte no dice ma non è un disastro è è uno che non parla con nessuno faccio scusate ma
Possibile che se è un disastro non emerga neanche un e una cautela una sfumatura
Con come è possibile no e non c'è la risposta a questa cosa no era una domanda retorica e lo sapevano sarebbe stata risposta ma questo è un problema molto più più largo è un problema che attiene più in generale alla cultura della valutazione
Noi siamo molto indietro rispetto alla cultura la rotazione in tutti i campi quindi perché non esserlo nel campo della magistratura già e ci sono aneddoti infiniti una volta con un collega siamo andati a vedere perché c'era un in ballo una nomina di un qualche delicatezza smalti e vedere un poi in
I rapporti del capo dell'ufficio e siccome erano in tanti in quell'ufficio che partecipavano a quella selezione siamo andati a a vedere i singoli rapporti raramente fai questa cosa no anche perché ne ha fatto mille duecento nomine no cioè voglio dire non è che puoi
è adesso questa la posso dire
Questo tanto non si fanno nomi questo capo dell'ufficio aveva una dozzina
Di
Di sostituti credo
Aveva redatto il parere erano candidati molti di questi insomma su sette aveva scritto che erano superiori alla media ne aveva dodici
No per dire cioè qualche problema è
è chiaro che quel giudizio no non aveva alcun significato no
Lo so rom
Pur con tutti i problemi che ci sono eccetera però tu hai già dato la risposta perché tu hai detto in contraddittorio il problema è che questo significa evidentemente
Una notevole dilatazione dei tempi sono questioni da prendere in considerazione
Sì grazie come spesso accade in questi casi
Ci sono problemi che emergono alla fine che sarebbero stati molto utile all'inizio
Avendo il tempo per poterne discutere e parlare
Forse tu sei il Presidente dell'Associazione vascelli potresti farne un'altra che comincia sui punti ai quali siamo arrivati adesso
Però vista anche l'ora soltanto due osservazioni brevissime la prima volevo riprendere quello che diceva Gaetano Silvestri chiaro c'è una storicizzazione
Dei principi costituzionali
Quelle contraddizioni
Si pensi alla più evidente principio di unità della giurisdizione
E ci sono i giudici speciali previsti in Costituzione che rispondano più o meno alla stessa logica che diceva il professor Silvestri per altri temi ma la a fondamentale richiamata anche questo pomeriggio Setti ma disposizione transitoria
Dice con molta chiarezza che c'è una legge sull'ordinamento giudiziario che non è conforme ai principi costituzionali
Ma dice altrettanto che va osservata per un certo numero di anni perché questo vuol dire sempre nella logica che ci ricordava il professor Silvestri che è quella è una sorta di legge costituzionalmente necessaria ci vuole
E sì è in contrari ai principi costituzionali ma finché ci vuole
Seconda e altrettanto brevissima osservazione
Quanto diceva mi occupo devo dire un pochino colpito la sua domanda nella sua riflessione
Sulla indipendenza interna correttissima giocata sulla valutazione di professionalità
Perché io non ho mai fatto il magistrato insomma è stata al Consiglio superiore e conosco
Molto meno
Di tutti voi
La diciamo applicazioni in concreto però il principio di indipendenza Interna
I giudici si distinguono tra di loro soltanto per diversità di funzioni questo il cuore dell'indipendenza interna la realizzazione
è un po'tutta giocata forse più gusto più che sulle valutazioni di professionalità
Sulla precostituzione del giudice
Per legge
Sul tabellare sul assegnazioni sostituzioni composizione del collegio e via dicendo e queste mi ha lasciato un pochino
Fuori misura grazie se posso Renato perché proprio questo il punto sei bene proprio la riflessione telegrafica
E proprio questo il punto se c'è una crisi della senso di indipendenza del magistrato all'interno dell'ufficio nel rapporto con il suo dirigente
Quando la regola tabellare che a presidio non solo della buona organizzazione ma soprattutto della precostituzione il giudice
Non ci sarà nessuno che la farà valere quella regola tabellare
Il dirigente terra violarla e nessuno reagirà
Attivando i meccanismi per sottoporre quella questione all'attenzione ad esempio del consiglio giudiziario
E questo il problema
La miscela diabolica
Carriera gerarchia
Rischia di corrodere o comunque di indebolire
Dei presìdi
Che sono a loro volta previsti per garantire indipendenza interno
Questo è un problema serio che ci fa ritornare indietro nel tempo
Una delle prime questioni si racconta
Tabellari
Molto forti che probabilmente ebbe uno strascico anche al Consiglio superiore avvenne di fronte l'autorità giudiziaria milanese Tribunale di Milano in occasione di uno dei Processi mi sembra per la bancarotta di una le bancarotte di Sindona dove fu composto il collegio con le mani sostanzialmente e ci furono delle reazioni all'interno dell'ufficio per questo motivo allora io mi chiedo sì oggi nel due mila diciannove
Con l'attuale sistema ordinamentale sedimentato da tredici anni dopo le riforme
L'approccio alla vita all'interno dell'ufficio
E alla giurisdizione determinato delle nuove regole assieme di combinazione tra carriera e non è solo col tesserino personalità a mio avviso professore e anche l'attribuzione
Da parte del dirigente di incarichi che ti possono consentire di fare il salto di qualità poi quando si valuta per un semidirettivo per ecco io mi chiedo se l'assetto di oggi non rischi di riprodurre delle situazioni simile simili a quelle di allora
Ma non è solo questo
Se io ad esempio Pubblico ministero in un ufficio che indiscutibilmente a organizzazione diciamo verticistica sulla base di questo nuovo assetto gerarchia carriera
Esercito le mie funzioni
In maniera posso esercitare le funzioni in maniera Serena in coscienza
Interpretando le norme in maniera costituzionalmente orientata
Oppure oppure se questo atteggiamento mi costa
Una come dire una difficoltà nei rapporti col mio dirigente che ha una serie di conseguenze
Che riguardano il mio percorso ecco mi chiedo mi chiedo se tutto questo fosse tutto ci sono io sono convinto che sono molti magistrati che continuano a fare ovviamente la loro parte
Con la loro coscienza con la loro serenità con loro professionalità ma mi chiedo se l'assetto che è stato disegnato allora sia come dire
Buono
Per garantire
Valori che sono assolutamente fondamentali preziosissimi fondamentali in un assetto come
Se
Ha ragione professor Romboli un tema di questo genere è un tema per una per una diciamo riflessione ad hoc e non è detto adesso ne parleremo ecco potrebbe essere davvero utile abbiamo visto anche quante suggestioni si porta dietro il professor Silvestri ci ha fatto in in pillole lo dico soprattutto per i più giovani o per le meno addetti ai lavori
Una
Lezione sulla teoria della pietrificazione offerta in un re
Sono davvero delle questioni sulle quali forse una riflessione ad hoc potrebbe essere utile può darsi che l'associazione Bashere possa essere il terreno di questo conclusione proprio in un minuto
Grazie a tutti voi a tutti e grazie a chi è rimasto fino a a quest'ora siamo detto avremmo terminato attorno alle venti più o meno ce l'abbiamo fatta
Mi viene per concludere proprio solo un ricordo personale arma quando ho incontrato
Alessandro Pizzo Buso non personalmente solamente lo so ma era era qualche anno dopo quello che vi sto dicendo io l'ho incontrato da studente piccola possibile
Ho incontrato i suoi libri da studente io studiavo a Genova
Che c'entra con Pisa si marinare
Perché e l'ho incontrato e lo dico per sottolineare il magistero di pizzo lusso quanto andasse oltre IST
Anche gli stessi confini del diritto costituzionale l'ho incontrato non perché segnalato dal professore di diritto costituzionale ma perché segnalato
Dal professore di Filosofia Storia del diritto di ordine di due esami con Giovanni Tarello e uno dei testi che Tarello consigliava rimandava a quel volume del settantaquattro
Collettaneo curato dal pizzo l'uso di cui opportunamente l'introduzione
Inizia il secondo di questi volumi e beh io ricordo che divora ai quali quell'interrogazione dove c'erano anche degli altri scritti dentro molto interessanti uno di Marco Devoto storico dove
E però ecco riflettendoci adesso va be Giovanni Tarello si muoveva su tutto lo scibile ma ha
Un esempio no di di come a quei livelli come fu Sandro Pizio Russo e davvero il magistero del professore insegnante si irradiano al di fuori anche
Degli stretti confini disciplinari e credo che anche questo stia dentro il ricordo di un maestro come del Sant'Uffizio russo grazie a tutti i relatori grazie CSM l'abbiamo già detto grazie ai partecipanti arrivederci al prossimo martedì dell'associazione