La difesa delle garanzie liberali nella stagione della giustizia euro-vittimocentrica - seconda giornata

Tutti
Riprendiamo i lavori del nostro convegno
Il titolo della sessione odierna Caino
Non abbia diritti richiamai l'attenzione con amare ironia
Sullo stato dell'arte di un Pampena Gismondi sempre più feroce si intende sintetizza in estrema sintesi il volto del diritto penale illiberale sul piano dei significati suona come l'opposto simmetrico della celeberrima definizione di Franz Follis
Che indicava nel Codice penale la Magna Carta del reo
Insegnamento questo ancora oggi molto citato assai meno praticato quando non apertamente contestato
Basti pensare a quest'ultimo proposito alle recenti bordate provenienti dagli un Tagliacozzo
Teorico del diritto penale del nemico quale diritto dichiaratamente speciale dedicato a categorie di colpevoli considerati per l'appuntato
Irriducibili antagonisti sociali e come tali suscettibili di degradazioni valoriali e trattamentali
Ancor prima e seppur da diversa angolazione l'idea del diritto penale come Statuto garantistico ebbe a turbare
Un giurista illustre come Salvatore Satta che nel suo libro il mistero del processo paventava addirittura il pericolo di trasformare in tal modo il colpevole nel giudice del suo giudice
Ovviamente la prospettiva penalistica liberale e tutt'altro
Non si tratta di elevare ha valore la colpevolezza del reo ma di ricordare che il disvalore sta nel fatto di reato
Non è la persona che lo ha commesso che rimane titolare di diritti insopprimibili compreso quello all'opportunità del riscatto rieducativo
Le grandi emergenze criminali che ci troviamo ad affrontare dalle mafie globali al terrorismo internazionale
Mettono a dura prova la sopravvivenza del diritto del pensiero penalistico liberale perché pongono un serio è reale problema di efficienza preventiva
Che la funzione primaria della nostra disciplina in un clima culturale complessivo
Connotato da due distinte anzi opposte prospettive che vengono oggi a miscelare assi in una camera di combustione pronta alla detonazione
Da un lato il diritto sovrannazionale prevalentemente attento alla tutela e all'efficacia anche a costo di creare disarmonie sanzionatorie punitive
Negli stati negli ordinamenti nazionali dall'altro lato le correnti populistiche che attraversano l'opinione pubblica
Nazionale e internazionali
In questo contesto l'attenzione che pur si deve alla vittima figura eventuale del reato a fronte del revoche la figura essenziale finisce per favorire un ritorno alla più arcaica delle concezioni della pena
Quella vendicativa
Diritto penale che persegue prioritariamente l'appagamento
Morale della vittima o della collettività impersonalmente interessante tuttavia un diritto penale che ha già abbandonato di ideale di razionalità contenitiva quale lascito della modernità di matrice illuministica
Anche la sessione odierna si articolati in due relazioni introduttive e in una tavola rotonda le relazioni sono affidate a Giovanni Fiandaca e Andrea Pugiotto
Studiosi e colleghi e amici che non hanno bisogno di presentazioni io quindi guadagna tempo mi taccio e do subito la parola a Giovanni Fiandaca per la sua introduzione
Grazie
Sono grato la doloroso collega e amico se mi è consentito fossimo Gioncada
A agli esponenti della Camara per Laura ferrarese ha cominciato presidente avvocato Pasquale Longobucco
Per avermi invitato a partecipare a questo convegno incentrato su un tema
Molto importante
Molto complesso direi anche molto intrigante dal punto di vista culturale intellettuale
Per le ampolle connessione richieste mentre la schiena e che tutto ciò con tutto ciò che si muove intorno di lato sottosopra alla giustizia per la la strettamente interessa da qualche il tempo o la fortuna dei beneficiare
Dell'attenzione non so quanto meritata delle camere penali italiane che minando ormai coinvolto in più occasione anche nella discussione pubblica
Del Manifesto dei principi del diritto per liberarlo
Manifesto a cui io ho ritenuto di dare la mia adesione arrivassimo quindi sono un difensore del Manifesto anche se mi pongo in un'ottica non di adesione automatica o fideistica ma mi pongo rispetto al concetto di diritto tra l'ala liberale anche in una posizione problematica o problema altezza ante o critico problematica perché
Ritengo che non sia oggi veramente facile univoco
Stabilire quale il senso di un delitto penale libera per cui il privato il principio a cui dei principi contenuti nel manifesto sono un importante punto di partenza che però a mio giudizio questo punto di partenza avrebbe andrebbe ulteriormente sviluppato e portato avanti
Il rapporto al fermo che erano io ho mi sono riletto al tentava ente tutti i i principi sia del diritto penale sostanziale
Sia del giusto processo e ha detto voglio andare a vedere se dove il termine o il concetto di vittima
Emerge
Mi sono accorto che emerge Isaac salvo che abbiamo letto male soltanto nel principio ventidue relativo al giusto processo
Dove si dice dove si afferma
Nel modello liberale la funzione
Stessa
Diritto processuale penale e quello di proteggere i diritti fondamentali di chi subisce l'attacco del potere pubblico
Così già
Conselvan consentendo di difendersi nel modo migliore possibile
Questo nella consapevolezza che nel momento del reato e la vittima il soggetto debole mentre nel momento del processo il soggetto debole
L'imputato
Mi chiedo problematica mentre
Questo domandare la la rivolgo anche a luglio torio
Se questo esclusivo riferimento alla figura della vittima nel manifesto
Lo possiamo considerare esaustivo appagante o se sotto qualche aspetto pecca per difetto e quindi dovrebbe essere in qualche modo è in qualche misura integrato non darò risposte certe canterò soprattutto a porre interrogativi
Il problema
Ora
è stato ascoltato ieri con molta attenzione relazione
Processo a liste i quali come non di rado
Sceglie il gel cioè i noi anzi al contrario il quale come no spesso accade hanno anche for rido
Elementi importante di riflessione su sulle connessioni tra processo penale che diritto però
è stato messo in evidenza un punto che io condivido pienamente e che costituisce uno degli aspetti del problema
La questione è stata messa in evidenza come l'uso del termine vittima
E l'ha cresciuto uso il termine reti non solo nel linguaggio Como ma anche nei documenti normativi europee nella nella giurisprudenza europea non solo nella giurisprudenza europea come l'uso il termine vittima abbia
Una connotazione direi emotiva
Che manca a termini tecnicamente più neutri
Come persona offesa dal reato qual è titolare del bene protetto o quale persona danneggiata quale titolare della pretesa risarcitoria
Ciò fino al punto di evocare il termine vittima col suo col suo alone Police Enzo e con la sua carica emotiva fino al punto qui evocare anche se teniamo conto di alcune prese di posizione
Della giurisprudenza europee se teniamo conto per esempio di alcune esperienze normative giurisprudenziale per esempio nordamericana
Fino al punto di colera e di poter evocare una sorta di diritto della vittima
Alla punizione
Nel
Con tutte le possibili implicazione che da questo derivano
In termini di attribuzione di funzione scopre alla giustizia penale complessivamente considerate di attribuzione scoppia al diritto penale sostanziale di attribuzione scopre al processo
Pera
Si profila ovviamente molto temibili ma
Una sorta di tendenza alla privatizzazione
Nella risposta per Lalla nel senso disposto per delle funzioni nella risposta punitiva
Questa diciamo questa prospettiva problematica e temibile e già evocata nella relazione collega Marzio
E poi anche nella relazione del collega Lele come lo si faceva riferimento a una sorta di strisce o tendenziale passaggio
Da un diritto penale del cosiddetto bene giuridico il termine orrendo che come sappiamo per la sua astrattezza per il suo concettualismo come sappiamo tradotto dal tedesco Rex butto
Passeremmo da una sorta di diritto penale bene giuridico della protezione delle giuridico come concetto neutro Desio incarnato ESP personalizzato
A un delitto parata di tutela della vittima
Però già sul piano linguistico il concetto di diritto penale in utero la vittima segna il passaggio ad una tutto e la rivolta alle persone in carne ed ossa
No no al titolare verrà leggeri ritocchi una cosa molto prossima
Però tutela della persona in carne ed ossa significa anche aprire la porta a parte la problematicità di con di concettualizzare a tutela della persona in carne e ossa significa inevitabilmente aprire porte o rischiare di aprire le porte al mondo dei sentimenti e delle emozione
Perché le vittime in carne e ossa sono portatrici di cose
Molto complicata che la stessa psicologia della vittima finora gli studi di psicologia la vittima non sono riusciti a chiarire fino in fondo quindi da questo punto di vista assisteremo anche linguisticamente al passaggio da un decreto penale potremmo dire di sì incarnato
Concettualizzare alto molto tecnico a un decreto penale incarnato che incarnato emotivamente denso
E molto personalizzato sarebbe un passaggio di paradigma un passaggio epocale rispetto al quale sa siamo intanto concettualmente no noi noi giuristi del tutto
Impreparate ieri è stato detto molto bene
Riaffermare la Costituzione significa
Delimita l'impresa
Penalistica nel senso tradizionalmente inteso dalla Costituzione quindi le garanzie vanno soprattutto rivolta
Alla vittima del processo cioè all'imputato e non c'è soffrirà atto non c'è sufficiente spazio costituzionale
Per dare ingresso ad una maggiore partecipazione della vittima nel processo sono d'accordo però ricordo problematica mentale che una cosa
Che la Costituzione tace sulla vittima
Perché il movimento culturale politico sociale giuridico provi tema e posta costituzionale
Dal punto di vista storico temporali quindi la Costituzione non si non si tratta della vittima nel senso attuale perché la figura della direttiva non aveva ancora fatto irruzione nello erario atto appunto che la corte dei costituenti ce ne potessero occupa allora la domanda e il fatto che la Costituzione non è pari a lei non vuol dire che noi non potremmo anche pensare
Di mettere su una elaborazione concettuale giuridica teorica costituzione un re volte eventualmente anche a modificare in senso integrativo la Costituzione
Volta riconosce perché in qualche modo spazio alla vittima il problema fondamentale che fa tremare i polsi e in che termini concedere questo spazio
Senza che questo non significhi pregiudicare sacrosante
Irrinunciabile garanzie dell'autore dal fatto che non solo quelle esistenti dobbiamo mantenere le ma dovremmo se ci riusciamo anche noi anche in prospettiva arricchirle il più possibile
Quindi io questo lo dico perché penso che lo dico subito se il rifiuto come assolutamente inaccettabile
L'affetto scardina ante confusi vivo che una irruzione incontrollata dalla vittima produce nell'ambito dell'ordinamento però non
Riconosco per altro verso però che possono esserci esigenze vantate dalla Vitti anche di partecipazione al processo tra che possono consentire maggiori spazi no di azione alla vittima
Un libro che mi ha suggestionato molto per esempio può pochi anni fa fu quello del liceo ha parlato sul ruolo della vittima sul contributo della vittima nell'ambito della giustizia per la
Ora dette queste cose
Io nel nei nei miei d'oro un relazione scritta vera e propria auto
Un sacco di appunti forzo anche confuso
E allora prima di prima di pensare di passare Accarino
Del quale mi occupo anche da tre anni e come garante regionale siciliano dei diritti dei detenuti io mi ero dico io ho mi sono lui mi sono fatto un riassunto innanzitutto per me stesso
Delle ragioni di fondo più vicine alla giustizia penale o alla ragione di fondo di ordine generale e più di contesto Serra che hanno portato
A questa irruzione della vittima nello scenario penalistico le ragioni più vicine al diritto penale le le le le enuncio razzo rapsodica mentre e senza intralci e nel merito anche per regioni
Di il tempo
Partirei dalla crisi della profonda villi del di viale riduca ti dico
Già verso la fine degli anni Settanta
E alla parallela entrate in crisi del modello dello stato sociale
Chi è alla contemporanea emersione Orgrim corri emersione di fenomeni di grande e piccola criminalità
Dalla e De Mita terrorista che metà mafiosa e altre forme di criminalità percepito colpite come particolarmente insidiose
Che hanno riposto in primo piano esigenze di prevenzione generale peraltro non disgiunte
Da componenti neo neo retributive per cui queste SIT quelle il riemergere di istanze e di prevenzione generale non disgiunte da componenti neo retributive hanno hanno posto al suo in primo piano soprattutto
Sì la figura della vittima cosiddetta potrà potenziale cioè della massa dei cittadini potenziale
Soggetti che a qualche cresca che avvertono
Le conseguenza dannosa le conseguenze negative e a vari livelli della emersione
Della criminalità
Diciamo che questo Thunders hanno subito come sappiamo e poi ci tornerò una forma di di esasperazione ulteriore direi una forma di esasperazione perversa
Nell'ambito delle successive tendenze securitaria o populistico sopra i ministri che
Che hanno finito addirittura collo riorientare il diritto penale come diceva giustamente Fausto giusto Fausto giunta prima
L'assenza sostanziale di un diritto penale del nemico sia pure in salsa populistica che non è
Concettuali esatta al livello Iacop siano ma non solamente a livello
Molto più volgare per cui il decreto penale da questo punto di vista lui diventerebbe uno strumento di lotta contro i nemici sociali o addirittura anche contro i possibili nemici
Politici di turno tutto questo naturalmente fa scomparire quasi dalla scena l'interesse per l'autore del del reato
Contro il quale si risponde né con una pena no no non solo diciamo di
Di significato prevalentemente ritorsivo retributivo
Ma con una pena di significato anche escludente
Nel senso che l'autore del fatto e perché è percepito come soggetto che va addirittura bandito dal contesto sociale linguisticamente spazza corrotte presenta come sappiamo una un un termine simbolicamente esemplare e tutto questo comporta che Caino non solo sia messo al bando isolato dalla società con una pena significati escludente ma tutto questo comporta anche anche poi i suoi occhi sul piano dei riflessi sul piano della gestione
Penitenziaria Caino diventa un soggetto da trattare in termini sempre più custodia Lissi col securitaria nel senso del recupero di una di di un'antica vicina giù dura sostanzialmente antica visione costituto custodiale del detenuto quindi con perdita crescente di attenzione ed interesse per la tutela dei diritti fondamentali veri detenuto soprattutto se come garante farò qualche accenno finale all'attuale situazione
Della della gestione carceraria
Fu la fuori ci troviamo in un momento di di profondo
è grave il regresso è la gestione Galles carcerarie si trova per ora in una situazione di drammatica insostenibilità
Ho
Tra tra le ragioni ancora che
Lungo
C'è
Anche punta come è stato già detto
Una
Tendenza dei dei documenti normativi europei e la stessa della stessa giurisprudenza delle corti
Europee a potenziare la tutela delle vittime reali
E dalla vettura della dei materiali giurisprudenziali anche se non si dice espressamente si può già baciati dall'impressione che viene affermato fu nella sostanza se non alla forma appunto una sorta di diritto della vittima alla punizione del corteo Tiki quando si richiedono la sanzione più efficace rispetto alla tutela e poi qua non si addice a tutela civile non basta in relazione alla gravità dell'infrazione
E essi proprio e e si prospetta come tutela veramente efficace e quindi obbligatorio
La la tutela penale
Ne deriva alla fine
Nella sostanza una sorta di diritto la vittima alla punizione del
Colpevole
Tutto ciò non sino al punto però di concedere almeno da quello che mi risulta a meno che non ci siano presa di posizione giurisprudenziale più recente
Non fino al punto di attribuire alla vittima una sorta di fuga di diritto o comunque di facoltà dei interloquire nella fase commesso relativa per dare indicazioni preferenziali
Sul trattamento punitivo dargli sorvolare da riservare al corteo
Anzi dalla lettura di alcune sentenze sia nel due mila dieci e del due mila undici
Sì sì si esclude che la vittima possa interferire vicenda una sua la sua vincolante sul modo di punire il colpevole per esempio rispetto all'applicazione
Di una di una misura di di allontanamento nel caso di di reati commessi in ambito familiare tecnici anche se la vittima la moglie a consiglio nata
Sarebbe contraria a alla misura l'allontanamento
Dal marito però la giustizia penale funzionale all'interesse pubblico e quindi non possiamo subordinare il trattamento del colpevole eccetera
Ora
Fattori generali di consesso il discorso è più complicato
Il rischio di fare più il sociologo che il il giurista possedevo però io
Rientro tra coloro i quali pensano
Che i fattori generali di contesto sono i fattori più importanti per la direi scontata considerazione che la giustizia per il diritto penale in particolare
Rappresentano quei settori dell'ordinamento giuridico più porosa comparativamente più porose comparativamente più permeabili rispetto all'insieme del influenze essendo
Per cui il diritto penale è quello che per primo lei cioè non è il Conde subisce il condizionamento dello Zeitgeist
E ritengo che che proprio in è stato il carattere decisivo nelle che proprio il carattere decisivo delle influenze dei condizionamenti esterni che contribuisce a spiegare comma nel corso della storia della giustizia penale si siano alternate continua l'alternarsi
Fasi in cui al centro dall'attenzione cioè l'autore dal reato come fu in particolare nel secondo Ottocento non solo colposo divismo criminologico ma anche con la scuola
Ma anche con l'orientamento del diritto penale socialista o o cosiddetto sociale in cui innanzitutto il reo
Era considerato un soggetto debole potremmo dire vittima lì e cosa dei condizionamenti ambientali dei condizionamenti ambientali
Dei condizionamenti economici per cui il reato era un soggetto che prima ancora di di punire da da da da sottoporre a trattamenti riabilitativi riabilitativi di vario tipo pur con tutte le le esagerazioni anche voi in chiave liberale in chiave autoritaria via del positivismo criminologico dello stesso socialismo
Penalisti
Allora i fattori il fattore di consenso stop dunque ritengo che i fattori di contesto più importante si erano di ordire culturale generale e di far e di ordine antropologico e poi anche di ordine politico
Inizierei dalla emersione dalla progressiva crescita da un lato di un atteggiamento collettivo moralmente e civilmente più sensibile o più sensibile
Nei confronti dei soggetti deboli e vulnerabili questo soprattutto da parte di fronte politico culturali progressisti
All'insegna del politicamente
Corretto
Tra i soggetti deboli e vulnerabili sono appunto non ultime rientrate sin da subito le persone a vario titolo vittime di conflitti bellici viste armene di genocidi
Di violenza terroristico mafioso comunque di fatti criminosi di una certa
Nella vita
Questa maggiore sensibilità collettiva di tipo vittima Mario si è tradotta spesso e continua la sua corsa che come sappiamo nella nascita di associazioni volontarie intestate alle varie categorie di vittime e questi gruppi associa dei di porvi primario innanzitutto chiedo ora
Al potere politico di trovare di trovare ascolto e di giovare interlocuzione
Tendono a perpetuare la memoria degli avvenimenti degli eventi tragici accaduti rivolgendo richieste di ascolta il riconoscimento anche che si traducono
Nelle le Mans nell'emanazione di leggi memoriali memoriali che ho nella memoria c'è un bell'articolo il professore Pugiotto sull'argomento
Destinate a perpetuare la memoria degli eventi tragici spesso delittuosi verificate se anche se bisognerebbe essere attento nel distinguere tra memoria storia e in quanto alla memoria e sempre più emotiva conflittuale
Divisiva mentre la ricostruzione storica dovrebbe essere incentrata più su un confronto reale critico aperto tra tutte
Le voci questi associazione come sappiamo
Si impegna però oltre che per il riconoscimento politico
Si impegnano in una direzione ausiliare nei confronti delle indagini dei processi e soprattutto chiedono
Condanne esemplari degli imputati fino al punto che quando la penna è considerata non particolarmente vigorosa
Sì denuncia
Il
La morte della della giustizia no e il disconoscimento delle esigenze
Delle vittime nell'ottica della letteratura Brentella la giustizia si fa quanto più la la pena inflitta sia rigorosa
Perché quanto terricola solo opera questo equivale vie più al riconoscimento della profondità del dolore della sofferenza del danno subito della vittima da questo punto di vista si crea un circolo vizioso difficilmente
Rompe il bilancio ora
Accanto a questo è andata emergendo crescendo una dimensione culturale
Antropologica tale per cui nel corso degli ultimi recenti le nostre società sono diventate sempre più punitive e sempre più sanzionatoria fino al punto che un sociologo uno antropologo come Didier Fasser la
Due anni fa ha pubblicato un titolo al libro pulire una passione contemporaneo
Come sappiamo questa passione punitiva e priva di collegamenti con una effettiva crescita della criminalità
Interrogativi perché tutto ciò l'interrogativo chiami in causa ancora una volta non soltanto a mio giudizio i meccanismi socio psicologici profondi e oscuri
Che non certo ora stanno alla base del bisogno di punire e che in questo momento storico sembrano essersi paradossalmente riaccende trovati
Paradossalmente perché in un'epoca come la nostra sotto certi aspetti culturalmente e scientificamente molto evoluta l'intelligenza nazionale e lo spirito di Koller e di tolleranza dovrebbero di gran lunga prevalere sullo spirito
Di puliti evita
Probabilmente una delle spiegazioni più convincente di tutto ciò risiede nel fatto che negli ultimi anni non ultima consegue in conseguenza della crisi economica
Del peggioramento delle condizioni di vita del declassamento di status economico e sociale
Della persona delle persone che
In conseguenza della crescita dei sentimenti di paura insicurezza
Sono andate diffondendosi tra la gente reazioni emotive nel segno della frustrazione dell'arrabbia dell'India dell'indignazione dell'invidia sociale del risentimento del rancore
Cioè quei tipi di reazione dissenziente che sono poi quelli che hanno finito con l'alimentare i movimenti populistici anti-sistema che hanno finito con l'alimentare il il bisogno punitivo di cui questi esponenti sauditi sono portatori è cresciuta così la massa degli inquilini che finiscono col vivere se stessi come vittime di una ingiustizia sociale intollerabile ed è proprio questo tendenza a percepirsi come vittime
A generale bisogno di ritorsione punitiva nei confronti dei nemici politici e sociale di turno tutto ciò si traduce quasi sempre nella pretesa di nuove leggi penali o di inasprimento di leggi penale
Per di più questa tendenza alla a punire ha sempre e comunque emerge ancor prima che si siano capite le cause dei fenomeni da fronteggiare
Punire prima ancora
Capri
A tutto ciò si aggiunge il perfetto il perverso contributori interattivo Grella
Politico
All'antropologia sanzionatoria per usare un un termine efficace usato da Gabrio Forti intensa argomenti accresciuto bisogno di sanzione espresse dallo stesso corpo sociale
Si aggiunge in rapporto di interazione il contributo tutt'altro che secondario fornito dal sistema politico
Istituzionale e dal sistema mediatico
Si tratta di una tendenza perversa ben nota che mi mi limito a richiamare una politica da tempo in crisi non ultimo per l'incapacità di affrontare i mali sociali grandi e piccoli intervenendo sulle loro cause strutturali e sulle loro radice profonda tenta sette più sesso sistematicamente
A trasferire sul versante penale la gestione dei fenomeni che richiederebbero peraltro ben altre logiche di intervento però
Coccoluto affetto ulteriore che merita di essere messo in evidenza che emergeva ebbene IED
Credo sia ho capito bene il senso delle sue osservazioni nella relazione del professore marzo
Ormai il legislatore penale non interviene più sui reati
Posti uno al accanto all'altro nel Codice
Che seppure differenziati da un diverso livello di gravità però rappresentano tutti i reati
Che in qualche modo vanno con la i tanti secondo una logica sistematica unitari il legislatore penale oggi interviene su fenomeni specifici
Da fronteggiare
A Creta organizzata la violenza di genere alla ho questi questi interventi anche se c'è Astrid risultiamo dalla giustizia per la tengono conto della diversa specie delle diverse caratteristiche specifiche nei fenomeni da fronteggiare per cui si assiste alla fine siccome la somma all'aspetto penalistico finisce sempre con l'essere collegato un aspetto preventivo dal punto di vista sociale
Un aspetto legato alla a all'assistenza sociale una un aspetto legato all'assistenza sanitari un aspetto legato alla stessa
Polizia di sicurezza
Le le nuove normative per lui
Finiscono un po'sovrapporre i in maniera in maniera confusa
E in maniera metri tracciante funzioni sistemiche che tradizionalmente invece sono state tenute separate per cui per esempio nella normativa sulla violenza di genere
Noi abbiamo accanto all'aspetto para
Un aspetto di prevenzione sociale un aspetto di intervento sanitari e anche un aspetto di polizia di sicurezza in senso costretto tutto questo viene
Gli questa sovrapposizione di funzione
Finisce con travolgerà
La tendenziale distinzione sistemico funziona che era propria della tradizione liberale da che e che la propria della tradizione del tutti insieme penale libera che poneva separata giustizia per aver
Rispetto alle altre funzioni
Siccome poi nell'ottica del legislatore per una ogni e sarò loro specifico non farò Manasse
Che ha la sua logica delle sue esigenze
Il giro d'ora banale non si preoccupa più di stabilire se all'interno di un Codice Penale per esempio la violenza di genere
Vada punita con una determinata pena della cui proporzionalità però si deve preoccupare
Rispetto a Riad e comparabili più o meno grande o ogni legge penale del settore con un altro presenta non solo una sovrapposizione debit funzione sistemi ma viene considerata come un unicum scisso da dal confronto con le altre figure di reato per cui nell'ottica di noi penalisti diciamo più tradizionali si assiste a un casi scusate l'espressione a un casino sanzionatorio immenso perché uno dice scusa ma siamo sicuri che questo debbo dire vedi figura criminosa inserita in questo contesto sotto sistemico
Merita una vera avrebbe che lo facciamo diventare quasi più grave l'omicidio però preoccupazione di questo genere ormai né né né nella testa
E nel sensibilità dei legislatori non non ci sono più
E io sento osservato da Jonathan Simon un criminologo americano già da alcuni anni che ho scritto un bellissimo libro la democrazia in America
E il governo attraverso la paura
Che è l'irruzione del del della vittima nello scenario contemporaneo
Ha inciso anche il solo modello di governance democratica
Nel senso che a influito
Sullo stesso modo di concepire di far funzionare il sistema democratico io mutatis mutandis credo che questo tipo di analisi nella sostanza valga puro per alcuni aspetti distorsivi dell'irruzione della vittima
Hughes unita alla perversione politica di trasferire sul versante penale molte questioni che andrebbero affrontati in altro modo dico che questo fenomeno si è verificato anche in Italia
Sì non affermato scusate se avevano scelto
La democrazia non suo funzionamento finisce con l'essere condizionata dall'emergere della vittima del crimine come modello dominante un cittadino
No in quanto rappresentante
Della gente comune i cui bisogni definiscono l'ammissione del governo rappresentativo
La verità è che queste vittime sono potenti e travolgono il significato credo XML il significato e la portata di altre
Questioni secondo me
Questo questa tendenza ad una democrazia punitiva e vittima aria ha finito col verso a spararsi dico è un osservazione quasi banale
Colle ultime pur recente dipendenze populistiche
Lo stile populistico di azione politica tende a rappresentare il popolo
L'insieme dei cittadini come vittima dei poteri che perseguono interessi egoistici di casta Pontelli poco trasparente dediti al malaffare alla corruzione e addirittura collusi con la mafia
Dunque più repressione più grave era
Più galera per tutti a cominciare proprio ai colletti bianchi e diventa una soluzione drastica è intransigente per punire marchiare allontanarne scusa la società i nemici di turno dal popolo dei buoni e degli onesti
Però il populismo aggravato questa tendenza che emersa in realtà in anni precedenti
Per citare un altro termine con proposto dall'assoluto sono già americana
L'azione politica di di molti politici soprattutto del versante del sinistro anche perché c'è stato una una una divisione di campo nell'individuare i nemici politici e sociali da parte naturalmente fra centrosinistra e centrodestra e il centrosinistra soprattutto colletti bianchi
Il centro destra il criminale comune però soprattutto per i politici di sinistra
L'azione politica è diventato un'azione politica uniformata al cosiddetto complesso accusatorio ostile accusatorio i poli invece fanno politica lanciando accuse
In in termini incriminare i bizantini
Dell'avversario Prodi quindi l'avversario politico normalmente è un colluso un corrotto un criminale un quasi criminale che va messo che va punito avvalimento cioè il contrasto politico
Si traduce anche linguisticamente il termine logicamente
In termini volentieri
E questo caratterizza in senso fortemente
Puliti puliti visto dico criminalizzato ore moraleggiante lo stesso linguaggio Napoli
L'opposizione politica spesso è la posizione politica o per certi versi l'azione politica di governo e diventata difesa delle vittime del popolo contro
Gli avversari politici e che sono in senso lato delinquenti criminali dediti al malaffare Dimaio definisce il Pd il partito dal malaffare
Da dal punto di vista dal punto di vista linguistico c'è un uso criminalizzato ora in senso punitivo penalistico
Viviamo in una democrazia in una politica all'insegna nell'appunto lui qui da è una follia in tutto questo un po'le vittime reali non si sentano poi autorizzata
Ad avere particolare veneti sarebbe particolarmente
Sarà
Se andiamo all'ideologia di ruolo dei magistrati penali
Prevalentemente i magistrati penali anzi diciamo tradizionalmente i magistrati penali si sono più sentiti dal punto di vista dell'auto per selezionare il ruolo più che il codice
Garantire della difesa sociale
Un tempo a difesa sociale concetto ancora generale e astratta va difeso sociale è diventato col passare del tempo la difesa la tutela la garanzia di una difesa sociale però attraverso la tutela delle vittime concreti se noi leggiamo se non ascoltiamo
Le requisitoria dei pubblici ministeri
Se leggiamo anche nelle sentenze
Se stiamo attenti all'uso del linguaggio dei pubblici ministeri adottano nelle interviste televisive
Allora c'è una tendenza del magistrato a identificarsi associa ecco non soggetto garante
Delle esigenze delle vittime in carne e ossa pensiamo a Guariniello ai ai processi penali in materia
Di in materia infortunistico pensiamo a Nino Di Matteo
Simbolo del processo dalla trattativa
Io come pubblico ministero Agedo a difesa delle vittime contro uno Stato o no
Che non avrebbe voluto questo però adesso
Quindi il magistrato difensore le vittime contro lo Stato colluso Coni criminale è un magistrato che agisce a difesa delle vittime senza la mediazione della legge quindi in questo caso secondo in certe mie inclinazioni analitiche il popolo in questo modo il populismo giudiziario finirebbe il collo sposarsi molto strettamente collo il paradigma vittime Ario
Per cui il magistrato diventa il difensore l'interprete e il difensore degli interessi vede dal popolo
Dei cittadini vittime dei poteri ufficiali
Incapaci cattivi eh corrose questo è il clima l'ambiente in cui
Viviamo
Sono stato a lungo consentitemi uno uno difeso ha formalmente su un concetto al cui intendo
Le le le ragioni che hanno indotto
A
Chiedere
Più su più ascolto più spazio per le vittime anche nell'ambito del processo penale
Partono dal presupposto che la giustizia penale
Possono svolgere una funzione
Vi sono blitz fa siano delle esigenze quelle di la parola soddisfazione
Ricorre quasi insistentemente decorre quasi o sei sì ambiente il vero problema
Che cosa significa soddisfazione delle vittime in termini di diritto penale dal tutto sostanziale e cercare di capire
Non ci riusciremo alla fine del mio discorso cercare di capire che cosa significa soddisfazione alle vittime è il primus
Che può anche giustificare maggiori riconoscimenti di ruoli di spazio di facoltà alla vittima nell'ambito del processo penale
Nell'ottica di un per la rissa sostanziale soddisfazione la vittima significa innanzitutto chiediamo alle teorie della pena
Sul set spente alle teorie sul set all'ente alla teoria e alla prassi della pelle
Quindi allenatori e cominciamo sul senso egli scopre una pena che cosa possono dire alla vittima al
Vittima potenziale prevenzione già prevenzione generale e intimidazioni
Però
Le vittime dice prevenzione generale integrazione è ancora un concetto troppo astratto
Che non tocca
Il piano del vissuto esistenziale della vittima in carne ed ossa
Cioè non è funzione una
Quella che più si avvicina tra le funzioni tradizionali appena quella che più si avvicina all'esigenza della vittima è come sappiamo per le cose che sappiamo per come abbiamo sentito ieri e per Como continua a dar ragione io è ha funzione Rettili voti
La funzione retributiva innanzitutto in termini di di riaffermazione di un'esigenza di giustizia profonda
Diciamo di ovatta dalla criniera dal delitto dal reato quanto più il reato e più grave questo emerge in primo piano e c'era stato un opportuno cenno nel discorso introduttivo
Il Fausto nell'ambito della giustizia penale internazionale attutita penale internazionale
Che normalmente a vittime di di grande rilievo però di grande dignità vittime di genocidi vittime dei conflitti bellici leggere perché la giustizia si chiede innanzitutto una una rivendicazioni una riaffermazione interne che di giuste insieme tutto morale
Di di valori fondamentale Violanti e alla giustizia per aver riduzioni sentenza nazionale si chiede simbolicamente di riaffermare i valori dei buoni conti disvalore dei gatti quindi di segnalo un discrimine profondo anche simbolico tra bere e magari una cosa del genere si manifesta anche in ambiti domestici quanto più grave il perito come abbiamo detto eccetera
E il giurista tedesco americano freccia nordamericano fletcher ammesso si è sforzato di mette in evidenza però una ragione in più perché la pena retributiva posso parlare alle vittime in carne ed ossa cioè la pena retributiva sarebbe capace di veicolare
Un un sentimento un'attestazione di solidarietà
Nei confronti delle vittime specie quando il reato
Sia frutto
Di una differenza di un dislivello di ponte nel rapporto già autore vittima Pécout una serie appena legge Buttiglione servirebbe anche a ripristinare un rapporto di eguaglianza
Anche in termini di dignità soprattutto intervenga rapporto di po'Ale restaurata a cancellarle
Uno svantaggio intermedi
Potente
Ho
Domanda
è vero
E questo giustifica non solo
Che noi così accreditiamo in questo modo la funzione del Gibuti ora la perla che come sappiamo è caduto in crisi per tante ragioni che io non ho bisogno di richiamare dispiegare a questo pubblico viene bene
Consapevole
Ora che la pena retributiva posso
Essere percepite come uno strumento con un mezzo uno strumento di attestazione di solidarietà noi non possiamo non possiamo escluse
Ma questa attestazione di solidarietà basta a soddisfare la vittima
La retribuzione
Scusate se insisto ma anche se mi sembrò punti decisivi nell'ottica del diritto penale sostanziale la retribuzione
Sana
La la ferita
Supplita
Dalla vittima ho conferisce un sollievo
Temporanea
La psicologia della vittima questa cosa io mi diciamo ci sono un po'soffermato io non ne ho scritto euro che hanno fasulla funziona giustizia penale internazionale
La psicologia della vittima mette in evidenza che il cuore della vittima
In realtà è attraversamento
Da sentimenti ed emozioni molto contraddittoria
Appunto tale che neanche la vittima non si rende neanche conto essa stessa
Di che cosa ha veramente bisogno
Per superare non solo uno stato una condizione d'oro lo stato di profonda sofferenza quanto più il crimine grave
Tanto più il fatto criminoso può suscitare come come infetti
Conseguenze traumatiche vere e proprie tra home che a loro volta perdurano nel
Quindi quanto più la conseguenza del reato un trauma proprio in senso tecnico a maggior ragione e difficile gara penale dei tributi IVA possano servire a guarire questo
Trauma
La psicologia della vittima ci dice che è la vittima ha soprattutto bisogno di parlare
Di comunicare i suoi vissute
Di trovare uno scenario pubblico
Per daremo
H ai tormenti al dolore alla sofferenza e anche per rievocare il reato
Tutto questo avrebbe già un effetto lenitivo
Mi chiedo problematica concentrare maggiore spazio nell'ambito del processo penale
Ad una sul cibo concedere Bolt maggiore spazio di quanto oggi non si faccia nell'ambito del processo per Anna
A questa funzione mi di di ascolto
Per la vittima
I miei limiti di penalista sostanziale mi mi mi obbligano a trasferire questa domanda soltanto ai processuali sinché non mi pare però abbiano in particolare approfondito
Questo pur
Gli studi di psicologia alla ditta mettono in evidenza come la vittima spesso abbia bisogno di essere essa stessa sottoposta a un trattamento terapeutico riabilitati
C'è un punto che qualcuno non penalizzi sta
Mi riferisco a un certo trenta essa nove orribile anche difficile da pronunciare
Un un imprenditore mecenate e uomo di cultura esperto di scienze sociali olandesi
Che poi ho finito con lavorare sul tema della vittima finzione convinse il assieme il noto penalista e adesso
Hanno scritto insieme un ricco nulla un libro sul loro la vita eppure Renza per i fatti suoi anche pubblicato un suo Sud Aron peronista un saggio penalistico
Dati in cui ha ipotizzando
Un diritto alla rieducazione della vittima
Come binario ulteriore autonomo rispetto al binario della rieducazione del condannato
Proprio per sottolineare che la vittima
Ha bisogno di un
Procedutosi di di di di procedimenti di tecniche trattamentale
Anche se di tipo rieducativo riabilitativo
Mutatis mutandis allo stesso modo vi in coma il reo avrebbe dovrebbe essere sottoposto a un procedimento riabilitati
Domanda
Ammesso che noi possiamo arrivare a configurare un delitto alla rieducazione della vittima
La rinnovazione alla vittima la viabilità sono alla vittima
Con caratteristica psicologico terapeutica o o o di sostegno sociale
è una funzione che compete a realmente alla giustizia darà
Lo lo pongo dal punto di vista delle differenziazioni sistemico funzionale nell'ambito di una società di uno stato d'un ordinamento giuridico
è una funzione di in cui la giustizia penale può e deve può e deve farsi carico ho è una funzione anche noi dobbiamo lasciare
A
Organi soggetti pubblici istanze pubbliche diverso e dalla giustizia da no di tipo sociale di tipo assistenziale di tipo sanitario ecco che ritorna il problema
Del sovraccarico o della sovrapposizione
Diffusione
Sono stato lungo due parole per l'ordinamento premi la lascio questo interrogativo io perplessità sul fatto che dell'educazione della vittima nel senso che abbiamo avuto posso pubblico vengono possono farcela
La giustizia penale perché siamo incrementiamo quel fenomeno
Di quella tendenza giustizia penale
A sovrapporre dunque punizione assistenza e prevenzione sociale polizia di sicurezza eccetera eccetera
Allora una voce certe
La tu il modo con la vittima ha fatto irruzione
Ha sconvolto tutto in maniera confusa
E la situazione attuale non posso non possiamo parlare di una non possiamo gestire
Non rientrasse nella punizione nel senso nella lotta al nemico di turno
L'esasperazione degli aspetti repressivi
Punitivi istrici eccetera eccetera come abbiamo tutto il riconosciuto e con un approccio inevitabile
Pongo assolutamente
Nell'ombra
Il Caino e soprattutto i diritti mi sei
Io non so se ci sia una volontà espressa
Di fare in modo che Caino non l'abbia diritti cioè proprio c'è l'intenzione di sociale dedita al Cairo certo però che anche se non fosse questa l'intenzione il sicuro affetto per anche per preterintenzionale dei di di tante ad alleanze
è che carino non solo non venga fatto oggetto di attenzione
Sul versante della rieducazione ammesso che
L'obiettivo educazione
Sia incredibilmente perseguibile soprattutto con la per andarcene
In alcuni casi eccezionali assolutamente minoritaria
La mia esperienza dichiarante che anche un'esperienza lo faccio gratuitamente questo lo sottolineo PT sconto così per avere il fatto di avere fatto il progetto per Aldo quarant'anni
E che alla situazione la situazione carceraria è al è drammatica a sfondo altamente depressivo
Anche
Per me
La situazione delle carceri
è
Sconti complessivamente s'controllata
Gravemente carente
Sotto il profilo
Delle capacità di direzione di gestione sotto il profilo delle risorse
Materiali economiche mie personali da destinare ai carcerati
Non solo per una teorica attività di rieducazione ma anche per un accettabile livello di tutela dei diritti fondamentali che lo stesso ordinamento penitenziario
Riconosce
Sono intervenuto qualche giorno fa ha recentemente con un articoletto
Su sul foglio
Alludendo ai rischi della persistenza di un ministro io parlo molto espressamente di un ministro come buona fede come ministro della giustizia da quando c'è buona fare
Al vertice da
Sono stati diciamo
Collocati
Soggetti che sono molto in linea con gli orientamenti puniti distico
Grilli
Questo ha comportato
Un
Rivalutazione forte
Della funzione custodiali spiega secoli securitaria del carcere
Con un rapporto vinto di di dicono attribuzione del rapporto protagonista dico alla polizia penitenziaria
Nell'ambito della esecuzione
E c'è
Nelle linee guida generali di conduzione alla realtà carceraria
C'è anche un
Progetto
Nell'indisciplina
Già nella della gestione Pétain penitenziaria all'insegna di una tutela rafforzata nell'ordine e nella
Sicurezza
Non so se avete seguito che negli ultimi tempi
Ci sono stati oltre a un incremento dei dei giudici
Oltre a un incremento molto significative
Che fa molto riflettere per ragioni che non sto per dire molto significativo vende tenute sia condannati che soggetti in attesa di giudizio dai detenuti affetti da disturbi sinergicamente
Rilevante
Non ci sono stime statistiche precise ma si calcola che attorno al sessanta per cento dai detenuti
Soffro di disturbi psichiatrica mentre dell'Atlantico comunque negli store backed richiedono un sostegno in cima non vi dico quanto siano insufficienti psichiatri e psicologi ebbero addetti alle casse e non solo
Ma questo pongono ulteriore problema
Nel modo di intendere il trattamento se ne scuola formazione e istruzione eccetera eccetera sono giustamente rieducative canonizzato inno all'ordinamento penitenziario mi chiedo se pongo in queste caratteristiche che vanno sempre più diffondendo si patologie nell'apertura nella popolazione penitenziaria il concetto di riabilitazione detenuta sennò andiamo non venne anche
Non ritiene anche di essere dei pensato importato su nuove basi non solo
Base medico positivistica avanti ovvio però il concetto di riabilitazione di persona ci tragicamente o psicologicamente più assordante richiede
Un ripensamenti
Perciò perciò dicevo linee-guida delle gestioni della realtà penitenziaria in un'ottica segretario custodiale il Sega
Riduzione degli spazi che negli ultimi anni hanno avuto esperienze
Quindi
Vigilanza dinamica
Esperienze di regime aperti non spreco di che si tratta perché penso che siano cose a conoscenza di questo pubblico quindi con l'introduzione di nuove norme di nuove norme restrittive
Dal punto di vista della della della concessione
Nei regimi aperto con proposta di classificazione progressive dei detenuti in detenuti di prima fascia di seconda fascia un poco scimmiottando i professori universitari
Detenute di prima di fascia di fascia B rispetto alla possibilità di accesso al regime aperto e cercando di considerare il regime aperto e la sorveglianza dinamica
L'accesso all'autorizzazione o come elementi del trattamento e quindi subordinati
A presunti progressi che i detenuti dovrebbero compiere nel trattamento
A detta degli esperti degli stessi poliziotti penitenziari e di chi vive nelle carceri tutto questo comporterebbe un regresso solo che il vertice questo nei suoi all'Italia hanno consigliato di non di non emanare nulla risolto restante in questa circolare perché il clima estivo avrebbe provocato
Reazioni molto molto dei membri
Tutto questo perché perché la sorveglianza in linea nega avrebbe fatto crescere secondo valutazioni diverse cioè dal DAP la conflittualità
E l'occasione di di di scontri conflitti anche fisici cioè detenute che godono di una maggiore libertà di movimento all'interno delle carceri e poliziotti
Dell'intensa
Questi scontrini e questi conflitti prova però spesso
Un corto circuito
Dei provvedimenti disciplinari
I provvedimenti disciplinari annullano in periodi già maturate di possibile accesso ai benefici penitenziari
E detenuto
Prova un sentimento a causa di questo corto circuito un sentimento dei Manzoni frustrazione e un sentimento un rabbioso
Per cui
Alla cresciuto avrà bisogno del detenuto
Cresce la pena rabbioso
Cresce no appena aggressiva in un circolo
Vizioso
Verso per cui detenuto finisce anche il Lincoln vivere un processo di vittimizzazione
Il detenuto si senta vittima di uno Stato un cattivo infradito che mentre quando mi scrivono i detenuti presso la terra articolo ventisette terzo comma la Costituzione dice che sono stato cioè dovrebbe Luca ma uno Stato vero non garantisce condizioni di vita accettabile all'interno del Carroccio
è uno Stato che non tutela il diritto alla adeguatamente il diritto alla salute
E il diritto il diritto al lavoro uno stato che non mi consente il trasferimento da un carcere al più lontano a un carcere più vicine alla tra lei
A che titolo
Può presumere divora nell'educare quindi l'atteggiamento del detenuto viene rivoluzionaria della conta Commerce
Non incline all'elaborazione della
Delle conseguenze negative del reato commesso non incline alla reputazione Pretto pronte stentano rivendicativo nei confronti del quindi si sente anche lei vittima nella
Nella carcerazione
Ora io temo
Il mutamento scusate se parlo di cose anche molto concrete politiche in senso stretto io temo che
E la nascita del nuovo governo temo che Quentin che non possa
Dischiudere facilmente
Un orizzonte diverso
Rispetto al mondo politico di guardare a Caino
Perché non solo la riconferma di buona fede
Testata inclusa tra le condizioni essenziali del nuovo accordo governante
Cioè nel senso che se non deriva confermato buona fede l'accordo non si fece
Ah io dipendente questa collaborazione e interazione politica
Denota entrasse nell'alta
Forse su un terreno specifico della giustizia penale avere effetti più negativi che Possenti nel senso che io avverto un rischio concreto
La collaborazione contro il divismo e il fanatismo politico dei Cinque Stelle possano finire con l'alimentare in cui la componente giustizialiste impuniti viste che sono presenti almeno in una parte del da alcuni da alcuni anni che sono presenti in una parte del popolo alla sinistra progressista
E che quindi ne possono nascere una reciproca abilmente azione è un reciproco contagio
All'insegna di una giustizia penale
Più repressivo puniti da questo punto di vista penso che e concludo veramente
Che come avvocato
Come studioso di diritto penale che ritengono di non esaurire
Il loro compito professionale
All'interno l'amore università io ormai sono fuori ruolo quindi questo questo non lo so ritorna pensano anche
Di svolgere in qualche modo un ruolo di denuncia e di analisi non lo spazio pubblico sulla questione giustizia penale credo che sia necessario creare il più possibile una reggia
Di soggetti a vario titolo interessati
A a un mutamento di orizzonte
Rispetto al modo di trattare Caino parlo per esempio
A al mondo del volontariato dove ci sono anche esperienze di riflessione auto molto preziose e molto utile anche per lo studioso come alla federazione di di nuovi equilibri nuovi orizzonti negli stenti orizzonte
Per esempio no è il ruolo di Ornella Favaro bianca di di di molto stimolante Premio Hystrio
Quindi credo che noi suoni anche noi studiose dovremmo anche gli avvocati insieme
Nel Trattato del no nell'illustrare il manifesto è rientrata
Cioè dovranno farlo anche con lo sforzo
Di parte non solo vi partecipa alla discussione pubblica di arrivarci prima di far sentire che ci sarebbero problemi di più la lasciavo parlandone no global sono ormai sta parlando con maggiore capacità comunicative
Nelle sedi pubbliche anche arrivando ai cinque metri dalla politica
Per per tentare anche se mi rendo conto
Che in questo temperie in questa atmosfera l'impresa o quasi pressoché disperata per far sentire o no la nostra voce
E il far capire anche col conforto di papà affrontando sconti
Di questo Papa
Che abolizione no la il livello di tutti i mali
Che il ricorso alla giustizia penale all'opposizione
Presenza non di rado più costi sociali e individuali
Che vantaggi
Concludo dicendo facendo un'altra osservazione in questo convegno
Non ho visto troppa anche perché ci vorrebbe una sezione ulteriore
Non ho visto traccia non ho visto prese in considerazione
La prospettiva della giustizia riparativa e di una interazione cioè la giustizia penale in senso stretto
E la giustizia riparativa come modello di elaborazione del conflitto novecento alleata in termini non tradizionalmente puledri quindi alla giustizia riparativa invece come possibile sede
Moderno nuovo in cui le istanze della vittima possono essere presi in considerazione in maniera meno conflittuale
Colleghi istanze del
Di tutela
Di Cairo
Non so se dopo il fatto un buono o un cattivo servizio va bene Accarino
Ma più della cosa che vi ho detto non sapevo niente
Ringrazio Giovanni Fiandaca per questa densissima relazione sulla quale avremo modo di meditare al passo subito la parola prendere o per Giotto
Grazie Presidente grazie a alla Camera Penale ferrarese per l'invito rivoltomi che tuttavia mi impone nella singolare condizione di chi si sente in trasferta pur giocando in casa gli occhi in casa perché Ferrara la mia città non sono invece Italia dove vivo ormai da quasi trent'anni
Eppure oggi mi sento in trasferta perché non sono né un avvocato penalista
Ne è un docente di diritto penale ma un professore a tempo pieno di diritto costituzionale per poi dire che dopo aver sentito Giovanni Fiandaca che aveva sbagliato anche campionato credo di aver sbagliato anche in campionato dopo aver sentito la tua sapienza giuridica però insomma tutto questo per dire che chiedo venia in anticipo per le mie riflessioni eccentriche invitando gli scontenti delusi a formulare le loro rimostranze a Costanza Bernasconi e non a me
La vostra riflessione si articola attorno a due figure simboliche
Evocati in termini intellettualmente giuridicamente provocatori
Ieri a Belén che nessuno può contraddire
Oggi Caino che non deve avere diritti
Prendo sul serio la provocazione per la parte di mia pertinenza e nuovo proprio dal rebus che la figura di Caino rappresenta per un giurista attento alla dimensione costituzionale del diritto punitivo
Caino è innanzitutto come sappiamo tutti Genesi quattro uno sei un personaggio biblico
Fratricida con premeditazione aggravato da motivi abietti
Subisce per questo una triplice condanna
La lontananza da Dio la fatica infruttuosa del lavoro della terra la condizione di sulle ramingo
Al tempo stesso e posto al riparo dalla vendetta altrui Palazzo il signore impose H in un segno perché non lo colpisce chiunque l'avessi incontrato subito essere dunque dopo l'omicidio di Abele Dio fa tre mosse
Pone innanzitutto Caino davanti alle sue responsabilità
Allora signore disse al traino dov'è Abele tuo fratello
Nel senso di Napoli se veramente l'atto criminale
E la venne infine riconoscibile non per farne un bersaglio bensì per tutelarlo
Dice il Signore chiunque ucciderà carino subirà la vendetta sette volte
Si tratta secondo me glielo dinamica giuridicamente densa di significati quali
Figlio primogenito di Adamo ed Eva Cagnino è il primo nato tra gli uomini
Dunque la caduta nel reato è propria dell'esperienza umana Singh dalla sua Genesi
Riguarda tutti potenzialmente nessuno escluso
Questo il primo insegnamento
Ecco secondo
Il peccato originale commesso nell'Eden dai suoi genitori perde con Caino la dimensione personale per trasformarsi in violenza sociale
Due fratelli uno non sopporta l'altro ed ecco che l'odio si scatena e subito la terra è delicata di sangue
C'è un terzo insegnamento
L'atto criminale per quanto efferato merita giustizia non vendetta
Dalla vendetta carino deve essere protetto senza che ciò si badi di giustificazione
Perché in uno stato di diritto il monopolio pubblico nell'esecuzione penale serve proprio a questo
Ai manici parla da forme di giustizia fai da te ed alla logica del taglione perché lo diceva Gandhi a forza di Occhio per occhio finemente accetti
Qual è il motore di questa dinamica
è la distinzione fra errore ed errante
Tengo il colpevole ma non si risolve integralmente nella sua colpa la sua figura biblica stai indicarci che in ogni persona va sempre preservata la differenza tra il suo agire e la sua natura umana
Teologicamente si direbbe distinguere l'esistenza dall'essenza dell'uomo
Giuridicamente non diciamo distinguere tra il reato e il reo
Nel nome di Dio dignità umana che come non si acquista per meriti così non si perde per demeriti
Caino però è anche un personaggio letterario è protagonista dell'omonimo romanzo del premio Nobel per la letteratura Jorge Saramago
Pubblicato da Feltrinelli del due mila nove
Lo scrittore portoghese ne fa un viaggiatore nello spazio e nel tempo
Che vive ora d'attore ora da spettatore tutti gli episodi più significativi dell'Antico Testamento dalla cacciata degli dall'Eden
Fino alle vicende dell'arca di Noè con finale a sorpresa peraltro rispetto a quello della narrazione biblica ma non voglio ordinabili la lettura del libro
Attraverso questo Caino errabondo a cavallo di una mula come un don Chisciotte ante litteram scopriamo le spropositate pretesa del Dio biblico
Ad esempio con riferimento all'episodio il sacrificio di Isacco richiesto ad Abramo cito
E che razza di signora è questo che ordina un padre uccidere il proprio figlio e se poi signora avesse un figlio farebbe uccidere anche lui domandò Isacco
Devo dire ha il futuro ma allora il signore capaci di tutto del bene e del male del peggio
A che ora cercano di Saramago scopriamo anche gli ismi misurati castighi del Dio della Bibbia
Ad esempio con riferimento all'episodio del vitello d'oro
Che gli ebrei venerano durante l'assenza di musei e anche qui cito Saramago
Qui
Alle pendici del monte Sinai era ormai palese ma provvede sfruttabile della profonda cattiveria del Signore tre mila uomini morti solo perché l'ulcera è vietato per l'invenzione di un ipotetico rivali in figura di vitello
Io non ho fatto altro che uccidere un fratello e signore mi ha castigato però voglio proprio vedere Chicca spiegherà il Signore per queste morti pensò carino
La Liguria letteraria capovolge la prospettiva tradizionale che vede in Caino la personificazione di vita del male è invece il suo Dio a rivelarsi più crudele e ben peggiori di lui e di tutti i peccatori
Ora disossato dalla teismo dichiaratamente professato da Saramago e declinato in chiave giuridica secondo me lo stupore misto a degno del suo Caino
Davanti a un Dio ingiusto e vendicativo disegna per antitesi i tratti essenziali di una pena costituzionalmente orientata
Ci dice innanzitutto
Che è un diritto penale che voglia essere diverso dal proprio oggetto davanti ai crimini più gravi non poche rivelarsi sproporzionato per difetto
Se intende conservare la sua umanità che imposta del primo periodo dell'articolo ventisette terzo comma
Non a caso il sintagma Nessuno tocchi Caino evoca la battaglia radicale per l'abolizione universale delle pene massime quella di morte e quella fino alla morte l'ergastolo specie nella sua variante ostativa
Di più
Lo sdegno del carino letterario ci ricorda inoltre quanto sia essenziale rispetto del principio di proporzionalità delle pene se davvero queste devono tendere alla rieducazione del reo come prescrive e pretende il secondo periodo dell'articolo ventisette terzo comma
Perché è una sanzione fuori misura è in sei diseducativa nella misura in cui induce il colpevole lo ricordava prima Giovanni a percepirsi Abele e non più carino perché vittima di una pena spropositata quindi ingiusta
Ecco perché va a mio avviso salutato con favore il cambio di stagione c'è che il controllo di costituzionalità sulla misura della pena
Inaugurato dalla sentenza duecentotrentasei del due mila sedici riguardante il delta punitivo del reato di alterazione di stato uno conferma dopo Dante sentenza altrettanto importante
Optando per soluzioni normative a rime possibili e non più a rime obbligate la Corte costituzionale e ora nelle condizioni di ricondurre a propulsione l'eccesso di furore sanzionatorio del legislatore di ieri
Di oggi e di domani
Poi nella abissale distanza i Caino biblico e creino letterario convergono secondo me almeno su un punto
Entrambe le narrazioni fanno capire come il momento punitivo sia eminentemente collettivo
Perché se ridotto in rapporto simmetrico tra colpevole e offeso
L'Ischia di degenerare nella vendetta di vittime rancoroso così la Bibbia o guidati dall'accoglierà d'odio iracondo così nel romanzo di Saramago
Anche qui posso tentare una traduzione giuridica
Il finalismo rieducativo della pena si proietta oltre il perimetro dello stato apparato
Per chiamare in causa lo stato comunità la Repubblica diciamo noi costituzionalisti contrapponendolo allo stato
Chiami in causa allo Stato comunità nel sostenere il percorso di risocializzazione del condannato
Voglio dire che all'orizzonte ristretto è ostruito che la reclusione infra muraria impone al condannato deve progressivamente sostituirsi l'orizzonte lungo e a parto dell'articolo ventisette comma tre della Costituzione che ricordo contiene l'intera vicenda ordinamentale della pena da quando nasce nell'astratta previsione legislativa fino a quando in concreto si estingue
Così la Corte ricostruzione almeno dalla sentenza trecentotredici del novanta
Dunque prendendo sul serio questo questa affermazione della corte l'articolo ventisette terzo comma immette l'obbligazione costituzionale che grava su tutti i soggetti agenti nell'area del diritto punitivo
Il detenuto innanzitutto chiamato intraprendere un cammino di revisione critica del proprio passato e di ricostruzione della propria personalità
Ma anche il legislatore i giudizi di condizione nella fase statica della pena minacciato
Ma anche il giudice dell'esecuzione quello di sorveglianza e l'amministrazione penitenziaria nella fase dinamica della pena irrogata finanche secondo mai in Parlamento il Presidente della Repubblica nella fase istintiva della pena attraverso i loro poteri di clemenza individuale o collettiva ma non ci si ferma qui questo è stato apparato
L'assunto sotteso all'articolo ventisette comma tre della Costituzione qui cito la sentenza la prima sentenza firmata da Francesco viva centoquarantanove del due mila diciotto
L'articolo ventisette terzo comma non può non chiamare in causa assieme la correlativa responsabilità della società nello stimolare i condannato intraprendere tale cammino
Affermazione controcorrente
Rispetto allo spirito del tempo pervaso da una impazienza forcaiola riassunta nella se impatta espressione deve marcire in galera
Quando invece la Costituzione stabilisce che le pene devono tendere alla rieducazione alla putrefazione
Affermazione quella della Consulta non sopranista
Considerato che la centralità della lista di trazione del detenuto si scrivono mani patrimonio comune della cultura giuridica europea come se nella giurisprudenza di Strasburgo
Ne esce così una rivalutazione a posteriori della formidabile esperienza degli stati generali dell'esecuzione penale al di là del loro esito normativamente stabile
Infatti il reinserimento sociale del reo si configura come obiettivo realistico quanto più è vinta e la società civile in tutte le sue competenze articolazioni a concorrere alla ridefinizione di un nuovo ordinamento penitenziario
Tutto ciò
E nessun IBM espressione di rara forza
Il diritto alla speranza
Di cui anche Casini è titolare
L'espressione non nasce dal pulpito della chiesa
Espressione si ritrova nella opinione concorrente della giudice della Corte europea dei diritti dell'uomo Ampa Bruford allegata alla sentenza Winter e altri conto Regno Unito in tema di pena perpetua riducibile
Oggi il dito ha speranze anche il titolo di un recentissimo volume
Consigli per gli acquisti dedicato al tema dell'ergastolo nel diritto penale costituzionale che ho contribuito a scrivere assieme a Emilio Dolcini Elvio Fassone
Davide Galliani e Paolo Pinto de Albuquerque è uscito da garanzie minuto veloce liceo anche i colleghi
Libro donato anche a Papa Francesco che mi piace pensare in delirio di onnipotenza se ne sia ricordato il quattordici settembre scorso in occasione del suo messaggio l'amministrazione penitenziaria italiana quando ha parlato di Citto diritto alla speranza come diritto di ricominciare
Tradotto in prosa giuridica che cosa il diritto alla speranza
Si esprime nel riconoscere al nucleo essenziale della normazione primaria in tema di flessibilità e individuazione della pena natura costituzionalmente necessaria
Dunque non andrò che abita N per via legislativa né per via referendaria
è quanto ha riconosciuto il giudice delle leggi nella già citata sentenza centoquarantanove del due mila diciotto con parole inequivoco che le uniche che contano davvero
In quella sentenza si legge che il principio di progressività trattamentale
Di flessibilità della pena
Il beneficio penitenziario del liberazione anticipata
La valutazione giurisdizionale sul percorso rieducativo del singolo detenuto il divieto di rigidi automatismi penitenziali sono tutti e ciascuno Citto in attuazione del Canone costituzionale della finalità educativa della pena
Vi si legge che cito l'imperativo costituzionale della funzione rieducativa della pena ETA declinarsi nella fase esecutiva come necessità di costante valorizzazione da parte del legislatore prima e dei giudici e poi dei progressi compiuti dal singolo il detenuto durante l'intero arco delle espiazione della pena
E così
Con questa sentenza la Corte ci manda a dire tre cose d'importanza capitale
Chi girando le con la ceralacca
La prima
Apprezzabile sul piano sociologico era tendenziale prevalenza delle misure alternative rispetto la reclusione in carcere dare legarsi a sanzione di ultima istanza
La seconda
Rimarchevole sul piano della commisurazione giudiziale delle pene è che quando il giudice pronuncia una condanna alla pena detentiva
Ecco messe quella condanna incorpora arse tutte le potenziali varianti per tipologia e per durata della pena contemplate nell'ordinamento penitenziario
Quale sarà quella effettivamente scontata dipenderà dal comportamento che condannato terrà in futuro durante la detenzione
La tale istanza
Rilevante sul piano di sindacato delle leggi è la individuazione di quello che è chiamato in dottrina un vero e proprio blocco di costituzionalità
Adoperabile a parametro di giudizio quando in gioco è la legittimità della pena per tipologia o per misura
E in una significativa convergenza giurisprudenziale intenti quella proprio della corte di Strasburgo
Nella sorgente sentenza viola contusi fra Italia del luglio scorso che accetta l'incompatibilità con l'articolo tre della CEDU dei regimi italiano dolori gastro ostativo
Per i giudici europei cito dignità umana situata al centro del sistema creato dalla convinzione impedisce di privare una persona della sua libertà
Senza operare al tempo stesso per il suo reinserimento e senza fornirgli una possibilità di riguadagnare un giorno a questa libertà
E lo dico così
Il delitto la speranza e la misura della dignità di Caino
Per cui negare l'uno significa annullare l'altra
C'è però un diverso punto prospettico da cui possiamo guardare alla speranza dietro le sbarre
Perché le del reo non in una condizione passiva ma proattiva
è l'atteggiamento di Caino che si fa speranza contro ogni speranza
Agendo affinché le cose cambino invece di sperare che cambino indipendentemente dal proprio agire
Spesso contrasta N come recita l'esortazione di San Paolo nella sua lettera umani quattro diciotto
Mi spiego meglio
E per farlo sarà necessario chiamare Caino per nome e per cognome
Taino è ad esempio insetto Sulejmanovic
Cittadino della Bosnia Erzegovina recluso a Rebibbia costretto da gennaio ad aprile due mila tre a condividere una cella pensata per due detenuti
Con altre cinque persone per diciannove ore e mezzo al giorno in una condizione insostenibile di sovraffollamento mille cinquecentosessanta detenuti stipati come tronchi mulini agli ai mille centottantotto posti
Aggravata questa condizione dall'impossibilità di lavorare in carcere
E suo lo ricordiamo tutti il ricorso diretto alla Corte di Strasburgo che conduce la prima sentenza di condanna dell'Italia per violazione dell'articolo tre CEDU in ragione di uno spazio di detenzione inumano e degradante
Farà da apripista alla successiva sentenza pilota Torregiani altri conti Italia che accerterà la natura strutturale sistemica del nostro sovraffollamento carcerario
E sarà proprio in ragione di ciò che Parlamento e governo italiani suonati anche dal messaggio alle Camere del presidente della Repubblica metteranno in campo inedite misure legislative amministrative
Ha continuamente ad una condizione detentiva che dice la Corte sentenza duecentosettantatré del due mila tredici nega i connotati così duramente inderogabili dell'esecuzione penale
Cioè io risponde anche a un mio amico di penna
Nome e cognome Marcello viola Castorama ostativo distratti ristretto nel carcere di Sulmona
Chiede due volte il beneficio dei permesso premio senza esito fa domanda di Mishima liberazione condizionale senza esito ogni volta prospetta il suo giudice in subordine l'eccezione di incostituzionalità dell'articolo quattro
Biscom uno dell'elemento penitenziario sempre senza esito
Ci sarà pure un giudice sì domanda testardamente e lo trova non a Berlino ma Strasburgo è grazie a lui che la Corte di Strasburgo per la prima volta si è pronunciata sul regime italiano delegato l'urto attivo
Condannandolo perché pena perpetua de facto nuove riducibile
E se invece l'attore non interverrà tempestivamente a modifica nella disciplina come i giudici europei espressamente richiedono
La natura strutturale del problema provocherà una slavina di ricorsi da parte degli attuali mille duecentocinquantacinque ergastolani ostativi il settanta virgola uno per cento dei mille settecentonovanta condannati a vita
Ricorsi destinati a generare una sentenza pilota contro l'Italia
Così qualcuno ricorda evase Pierangelo Bertoli cantava che il rosso il colore dell'amore per Castorani ostativi viola il colore della speranza
Caino risponde infine a nome e cognome di Sebastiano Cannizzaro Gaston all'ostativo ristretto nel carcere dell'Aquila detenuto ininterrottamente da ventiquattro anni
Si vede negare la missione permesso premio prima dal magistrato poi del tribunale di sorveglianza isterici respingono anche l'ipotesi di un'impugnazione incidentale della normativa che vieta il beneficio premiare in assenza di una collaborazione utile visibile con la giustizia
Ricorrerò in Cassazione penale dove la prima sezione solleva relativa quaestio legittimità tris si deve alla sua cocciutaggine se il ventidue ottobre prossimo la Corte costituzionale sarà chiamata a sindacare la conformità dell'ergastolo sportivo agli articoli tre e ventisette comma tre della Costituzione
Ne discuteremo venerdì prossimo nell'aula magna del mio dipartimento in occasione del seminario preventivo ferrarese dal titolo per sempre dietro le sbarre da Gaston ostativo nel dialogo tra le corti siete tutti invitati
I tre esempi che ho fatto possono bastare
Che cosa raccontano
Raccontano il protagonismo di Caino né rimettere sui binari di una ritrovata vitalità non solo se stesso ma l'intero ordinamento
Pensiamoci un attimo per lei incredibile la cella di un condannato talvolta addirittura a vita è l'ultimo posto dove immaginare di avviare una simile rivoluzione copernicana
E invece tanti e da lì tutto può nascere
Grazie all'uso del diritto l'ex in funzione dei diritti Jura
Adoperato da chi pure il diritto i delitti ha violato in passato
Mi e vi domando non sono forse proprio casi esemplari come questi a testimoniare la metà noia del reo
Il suo sicuro ravvedimento
Le tante definizioni che la giurisprudenza costituzionale ha dato della finalità rieducativa delle pene convergono tutte nella necessità di favorire il recupero del soggetto sanzionato con la privazione libertà personale
Ha una vita rispettosa della convivenza civile dentro l'ordinamento democratico configurato dalla Costituzione
Dei ciò quale segnare più tangibile che quello di Caino che sostituisce la violenza l'arma non violenta dell'eccezione di costituzionalità del ricorso individuale a Strasburgo nell'interesse badate non solo individuale
Ma collettivo
Questa parabola
E qui mio figlio il fisico alla conclusione ma mi avvio dov'erano come necessario più volte mi aveva davvero
Questa parabola di colica in opponendosi protagonista secondo me molto riguardassero l'unione città rimandava incluso e cosa che era una battuta da
Riprendo
Che è stata non si interrompe un sogno non si spezza un'emozione da questa parabola di cui Caino può rendersi protagonista molto riguarda secondo me l'Unione delle camere penali
Traccia per l'Unione delle camere penali una possibile linea di condotta dell'ultima riflessione che qui sotto compongo voi davvero mi taccio
Probabilmente si dice che dietro ogni grande uomo c'è sempre una grande donna e viceversa
Non diversamente dietro Caino che cerca e trova il suo giudice e da luglio ottiene giustizia perse per interludi memento c'è sempre un avvocato penalista caparbio competente non rinunciatario
Perché come recita il vostro manifesto del diritto penale liberale di giusto processo al punto due della introduzione
è fuor di dubbio che gli avvocati penalisti per la loro stessa natura e per il carattere della loro identità sono e non possono non essere intransigenti difensori della legalità dei diritti di libertà e dei diritti umani
Per quel che vale il mio parere suggerirei a ciascuno di voi di coltivare soprattutto la strada della quaestio o del ricorso a Strasburgo
Come promettente alternativa a quella della interlocuzione parlamentare e governativa che pure ovviamente non va abbandonata dalla vostra successione badate dico questo non per pregiudizio politico ma come dire per facta concludentia
Uno su tutti che Mutu mi ha colpito
A fronte del formidabile sforzo dell'Unione delle camere penali attraverso il suo già citato manifesto di rilanciare riaffermando di con forze raccogliendo consensi attorno ai siti principi fondativi dell'idea costituzionale di diritto penale il giusto processo qual è stata finora la risposta della politica
è stata una risposta lunga trenta secondi
Questo è il tempo dedicato dal Presidente del Consiglio al tema della giustizia nel suo chilometrico discorso programmatico di un'ora e venticinque minuti pronunciato alla Camera per la fiducia
In effetti trenta secondi sono sufficienti a leggere il rigo e mezzo che il nuovo accordo di maggioranza dedica all'argomento cito occorre ridurre drasticamente i tempi della giustizia civile e penale tributaria e riformare i metodi elezione del membri del CSM punto numero dodici d'accordo di governo
Si badi occorre
Quanto a chi al come e al quando nulla è detto né è stato detto
Così come nulla si dice per tornare a Caino delle condizioni delle carceri che prima Giovanni ci ha drammaticamente descritto ed era mutilata riforma dell'ordinamento penitenziario
Ha ragione da vendere dunque presente Caiazza ricordare che i silenzi e Doro a volte ma non quando occorre governare pavese
Un silenzio peraltro riempito fino all'orlo da una conferma ministeriale avvierei nulla che da sola buca la bolla volenteroso della discontinuità del nuovo governo rispetto a quello felpa stellato
E potrei non ne indica la cosa
Chiamarsi buona fede
Prefigura già un'attenuante generica rispetto a scelte sbagliate passate e future
Meglio allora agire dal basso
Capitalizzare le idee diffuse di accesso alle corti dei diritti dove il dibattito conserva ancora razionalità profondità tempi e modi adeguati autentica dialettica
L'esatto opposto di un dibattito politico intestinale in alcuni casi non lontano dalla gara di rutti
Slogan mistico costretto dentro centoquaranta caratteri ho ridotto il monologo recitato da un faccione deformato dal video di un telefonino usato come telecamera
Forti di un giudicato costituzionale o europeo capaci di incenerire gran parte dei frutti vegetativi del populismo penale
Sarà più facile ricostruire un diritto delle pene in grado a un tempo di tuttora alludesse contante le sacrosante ragioni di Abele e di garantire sacrosanti diritti di Caino grazie
Ringrazio
Andrea Pugiotto relazione anche questa ricca di spunti dibattito sicuramente saprà coglierle
Propongo cinque minuti i vaccini quattro RAI quattro quattro minuti di sospensione per poi passare alla tavola rotonda grazie
Convegno con la programmata tavola rotonda
Il tempo purtroppo non è tanto però sufficiente per
Una serie di interventi magari Rhapsody ci
Ricordando che raccoglieremo gli atti di questo convegno che saranno pubblicati se non insieme anche diciamo separatamente nella
Nella rivista di scriverla oltre che in altre destinazioni esser l'Autore lo riterrà
Seguendo l'ordine
Bella
Della locandina do la parola al dottor Paolo Borgna
Da un magistrato Robben la procura di Torino prego
Grazie Presidente buongiorno a tutti grazie alla parte alla Camera penale di Ferrara ma ieri sentendo ieri i vari e tutti interessanti interventi le due relazioni di questa mattina
Sentendo ad esempio
Il il il richiamo alle misure dettate dalle cantanti emergenze del momento professoressa Bernasconi
Sentendo
Negli interventi successivi la
Teorizza azione negativo della trasformazione della parte offesa in vittima portatrice non di una richiesta risarcitoria ma di una pretesa punitiva
Privatistica professor Oliviero Mazza sentendo le norme manifesto evocate dal professor Mazza ancora ma da tanta tutti gli interventi
Le norme manifesto che conosciamo in tutti i campi non soltanto nel campo che di cui oggi ci occupiamo nel campo di cui oggi ci occupiamo nel dire che la più eclatante norme manifesto è proprio l'ultima trecentottantasette bische è stato introdotto recentemente che è una norma assolutamente inutile a mio avviso perché quando c'è una violazione di un di una misura in corso c'è prevista già l'aggravamento della misura che poté Mier intende molto più immediati molto più efficaci ma di norme manifesto e non conosciamo tante nel nostro ordinamento la mia conosciute tante negli ultimi anni pensiamo all'articolo dieci bis
Della del testo unico sull'immigrazione c'è il così detto reato di clandestinità
Il dieci bis
E ve lo dice uno che s'occupa tutte che si occupa di reati concernenti l'immigrazione da una vita crea il dieci bis il reato di clandestinità assolutamente inutile anzi anzi
In inceppa e rischia di rendere meno efficaci le misure amministrative di espulsione
Eppure il dieci bis se ci pensiamo un attimo era nell'elenco dei reati per cui la legge delega sulla depenalizzazione prevedeva la depenalizzazione
Ma poi è stato depennato anziché de depenalizzata depennato dalla lista all'ultimo momento perché si dice si disse allora Governo di centrosinistra non è il caso di fare una cosa di questo genere perché e troppo impopolare sappiamo benissimo i ridiscussi contanti tecnici che erano anche e anche parlamentari
Che mi dice lo sappiamo benissimo che l'articolo che questa norme assolutamente inutile ma serve a dare un segnale per la missione dichiarata che quella era ed è perché c'è ancora nel nostro ordinamento una norma manifesto
Quando ho sentivo parlare nella carrellata che ha fatto Daniele Negri
Sulla presenza del concetto di sicurezza dell'evoluzione del concetto di sicurezza nella normativa europea e quando ancora
Sì borse ho sentito ampiamente definire la figura della vittima comincia cristallizzata come tale c'ha cristallizzato come tali e prima ancora che il processo inizi
E direi che da questo punto di vista sono stati fatti tanti esempi che qua richiamo perché tutti condivido
Vado proprio per appunti perché poi faccio una conclusione molto breve quando ho sentito dal penso ad esempio a proposito di questo ma magari mi pare che sei tu che le le ricordato Daniele
Mi mi era sfuggito cioè non me lo ricordo più confesso il duecentottantadue quater CPP e che prevede è vero che lei ricorda tutti i percorsi riabilitativi proposta all'imputato prima della condanna
In abbonda
Quando sentivo tutto questo
E
Sentivo parlare delle norme processuali ma anche delle norme per penali in materia di violazione di reati di violenza alle persone
E in relazione ai quali e carente il contraddittorio o spesso è cancellato il contraddittorio
Io l'esempio che mi ha molto colpito episodio compreso qualche tempo fa in un processo per fortuna non non torinese non di Torino
Una bambina parte offesa ad uno di questi reati viene sentita
E in una relazione che compare agli atti scritto certo cose vi dirò cos'è scritto dopo viene né in sede di controesame viene sentita la psicologa che ha fatto la relazione e si di panna
Il ragionamento che è stato sviluppato dalla psicologa la piccola che fa vedere due pupazzetti
Alla bambina allora che questo maschio questo è una femmina che cosa c'è differenza tra i due è il marchio e dai pantaloni ma che cosa oltre i pantaloni e altri Cellino mai riservino ben ma tu hai mai visto il pallino di qualche maschietto sia volta a scuola colleghi compagni di scuola abbiamo guardato dal buco della serratura i nostri compagni quando fanno la pipì ah va be'ma oltre ai compagni di scuola che mai capitato di vedere
Il pisello di papà e le dispersi una volta qualche volta quando andiamo in piscina ci cambia un Palestro non ricordo bene ci cambiamo eccetera ho visto il pisello di poppa verbalizzato
Dichiara d'aver ripetutamente visto esibito il membro del padre
E questo entra nel processo ed è grazie a un avvocato che sa condurre un controesame tenace e
Pungente che poi viene fuori viene fuori il percorso che porta a questa affermazione
Quando sentivo parlare da Paola
Da Paola Savio del nella parte finale del suo intervento che mi è piaciuto molto del tamburo tambureggiante dei media sulle indagini
In media che a volte anticipano le danze le indagini degli accompagnano ma spesso segnano la strada ha detto non la strada al Pubblico ministero che non sempre e pronto culturalmente
A non farsi portare su quella strada dettata da altre da fuori del processo questo ruolo nuovo che in media hanno in Italia da una trentina d'anni e che diversissimo da quello che aveva detto avendo esempio i giornali negli anni Sessanta e settanta
Quando sento parlare ho sentito parlare raccontare tutto questo
Pensavamo molti pensavo
Al quadro storico in cui questo attiene e al concetto dipendo lo nell'andamento ciclico del rapporto tra i soggetti deboli e la tutela nel processo me prosciutto molto
Aurora Matteucci quando parlando della sua esperienza personale parla della di lei come giovanetto femministe poi di lei che scopre facendo l'avvocato in un processo come certe esigenze giuste che lei condivideva sono state poi ANCI sono degenerate e poi il torna tesi antitesi sintesi lei ha detto
E nel nel nell'opinione pubblica italiani quindi anche voi nella espressione delle istituzioni italiane spesso noi abbiamo non solo in questo campo in tanti campi un andamento a pendolo
Solo che spesso il vento lo va a sinistra va a destra ma non trova pace non si ferma il momento del della sintesi hegeliana non lo trova
Ecco noi abbiamo avuto per quanto riguarda il rapporto tra soggetti deboli e tutela del processo un andamento a pendolo
Io ma non soltanto nel processo penale voi pensate ad esempio nel processo del lavoro pensiamo i più il meno giovane di nuovo diciamo così più anziani minori pensiamo alle cause collettive dei primi anni ottanta
In cui si fanno valere davanti al pretore diritti e rivendicazione che pochi anni prima avrebbero trovato il loro esclusivo palcoscenico nell'otto
Lotte sociali e politiche questo successo anche del diritto del lavoro ugualmente nel diritto penale c'è rispetto a trenta quaranta anni fa una richiesta dal penale dal processo penale una richiesta di giustizia in senso lato di lotta contro certi fenomeni che una volta non c'era
Io dico sempre che c'è un evento è una data emblematica che segna l'inizio di questa nuova tendenza all'evento e il processo per stupro del non quello di del che è stato anche ricordato Diego ieri
Io quello di Dini succede del Circeo no un altro processo più quel periodo lo anche processo per stupro del mille novecentosettantanove che viene mandato in onda in televisione con l'avvocato Tina Lagostena Bassi pronto parte civile
Protagonista la Lagostena Bassi della rivendicazione delle donne vittime di violenza a non essere più guardate con sospetto come esplicite ho subito le provoca attrici e questo c'era non dobbiamo dimenticare che questo c'era l'abbiamo vissuto io che ogni termine c'ha da fare il magistrato all'inizio degli anni Ottanta ricordo benissimo certi processi in cui la parte offesa diventava la ditta ma di una corrida o a volte di una commedia boccaccesca Piera condotta grazie alle domande che a volte i presidenti di tribunali mi ricorda un precedente rimane chiari spetta a una a una donna che si dichiarava vittima di una interfaccia con la prostituta
Distruggerla interruppe un certo punto di però signora dica la verità alle le è piaciuto e con questo un Presidente di tribunale quindi il pendolo allora era tutto da quell'altra
Da quell'Arta parli non dobbiamo però dimenticarci che vendiamo anche da lì che abbiamo vissuto quella stagione di
Quindi il processo per stupro con Lagostena Bassi proprio vista e la data
E il mille novecentosettantanove omerici sono due date
La prima il ventisei aprile settantanove il processo ma il processo di Latina va in onda in seconda serata e a tre milioni di euro spettatori
Nel ad ottobre dello stesso anno a furor di popolo quella stessa trasmissione va in onda in prima serata e a nove milioni di spettatori
Lì incomincia all'era del processo in televisione il processo in televisione anche un ruolo positivo assolutamente di conoscenza di possibilità di critica di trasparenza dell'attività della giurisdizione ma e anche
Denso pieno di
Quegli elementi che poi portano al populismo giudiziario l'idea della della giustizia sotto il fico come dicevo il mio maestro Bramante Garrone quindi lì inizia e poi si sviluppa impetuosa mente
Una nuova fase
Il processo per stupro come sappiamo avrà molti epigoni il più celebre stava al processo Cusani e non tutti questi epigoni sono saranno gloriose
Poi c'è un momento in cui c'è quasi finisco c'è la teorizzazioni filosofica del fatto che nel processo nell'affermazione della legalità che sia soprattutto e anche non solo ma anche soprattutto in campo penale
Sia il momento più alto di giustizia voi ricordate a del Vaclav avendo filosofo che poi fu anche presidente della Repubblica Ceca
Quando terrà d'occhio Rizzo la legalità come il potere la legalità come il potere dei senza potere intuizione molto bello molto giusta delle intuizioni giustissima la legalità e il potere dei senza potere
Ma da questa intuizione giusta e dall'applicazione di questa intuizione giusta nasceranno anche tante generazioni de degenerazioni del resto se guardiamo la storia del Novecento
Noi vediamo che quasi tutte
Le tragedie del Novecento nascono da degenerazioni di idee giuste
Se ci pensate un attimo mi metto a fare esempi storici perché non abbiamo il tempo e anche da questa idea di fondo giusta nasceranno le degenerazioni di cui abbiamo il diritto di lotta alle cose che sono state ricordate ieri Kojo mente non ripeto l'ultima delle delle quali l'ultima degenerazione e quello che tutti chiamano me chiamiamo il populismo giudiziario cioè il processo l'utilizzo del processo come risposta demagogica l'allarme sociale come anticipazione della pena lo spirito del popolo
Che come nelle degenerazioni del diritto libero descritte da Calamandrei nel mille novecentotrentanove quella straordinaria conferenza regioni della Fuci di Firenze del trentanove
Lo spirito del popolo popolo che deve sapere andare oltre oltre oltre la legge
E e qui qua c'è veramente un dato una battaglia culturale
Una battaglia culturale da portare avanti per evitare perciò contrastare quel reciproco contagio col professor Fiandaca
C'è il rischio di quel per di di quelli reciproco contagio che il professor Fiandaca ci ha ricordato prima tra culture che hanno storie diverse che hanno anche radici diverse ma che si possono incontrare in questa idea del processo come unico momento di affermazione
Processo penale come unico momento di affermazione della giustizia
E io direi che l'avvocatura e protagonista assoluto di questo sa deve essere e e deve essere protagonista assoluto di questa battaglia culturali lo dico sempre ai praticanti che vengono da noi quelli dell'articolo settantatré e che di Fly voglio solo fare i magistrati di un monarca che al la bocca il mestiere di avvocato può essere il mestiere più bello del mondo e noi con l'esame di Stato non lo voglia nominata mi son sentito dire tante volte questo mi colpisce perché trenta di fa nessun tirocinante avrebbe dato noto cosa del genere
Io voglio far saper fare solo il il concorso di magistratura e dico a questi giovani neolaureati guarda che può essere quello dell'avvocato il più bel mestiere del vomito
Non soltanto per le battaglie culturali in senso lato che sono state ricordato ma soprattutto partendo dall'interno del processo smontare e mistificazioni smontare le verbalizzazioni
Misti ficcanti come quelle della psicologa che ho ricordato prima
Portare il processo al suo vero scopo accertare la responsabilità penale per certi determinati fatti a carico di determinate persone e aiutare aiutare i giudici a essere veramente dei giudici indipendenti
Indipendenti da tutto
Indipendente da tutti in primo luogo a difendersi
Dal dalle folle del crucifige
Dalle folle il crucifige che ci è stato ricordato ieri spesso sono fuori delle aule aule dei tribunali a volte bus sono alla porta del tribunale avvolta in me sono anche entrate nelle aule
Del tribunale
In questo l'avvocatura giocherà un ruolo straordinario deve trovare alleanze compagni di strada culturali
Senza i quali non ce l'ha fatta persona l'abbiam già detto tante volte hanno anche già discusso con voi deve affrontare insieme a tutti gli operatori del diritto
Il lo scopo fondamentale di rendere comunque il processo più breve senza rinunciare nessuna garanzia vera ma cercando di renderle processo breve perché non dimentichiamolo mai
Molte di queste richieste di populismo giudiziario nascono dalla eccessiva lunghezza del processo dal fatto che comunque non c'è giustizia ludico immediata perché la giustizia non deve essere immediata ma con tempi accettabile l'avvocatura a questo comune in questo momento l'avvocatura non vorrei sembrare troppo ottimistico io potrei se mi invita a tavola a parlare dei difetti dell'avvocatura potrei parlare cinque ore di fila
Dovesse essere invitata a parlare
E dei difetti dalla magistratura parlerai dieci ore di fila
Potrei superare i il il record di Aldo Moro nei suoi interventi nei suoi interventi ai congressi della democrazia cristiana degli anni sessanta quindi tutti sappiamo benissimo quali sono i nostri differenti le nostre
I nostri difetti tutti li conosciamo benissimo però però
E ve lo dice una persona che ha fatto da giovane l'avvocato poi il Pubblico ministero poi di per sette anni giudice e poi dir molto obbligo ministero sono una scandalo dal punto di vista delle sue ponti separazione delle carriere una cosa vi posso dire l'avvocatura a le antenne giuste le sensibilità giusto più di qualunque altra professione liberale per captare i germi di il liberalismo si dice liberalismo comunque di democrazia illiberale che ci sono nell'aria voi più di tutti avete questa sensibilità d'arresto che finisco davvero
Lasciato pure dir da cuneese quando Duccio Galimberti l'otto settembre del quarantatré sale a Madonna del Colletto e dove fonda il primo nucleo della Resistenza contro i nazisti nazifascisti soli dodici
Sono in dodici
E il primo nucleo della Resistenza il italiana sono in dodici tre su dodici sono avvocati cellule
Galimberti c'è Dante Livio Bianco e c'è l'avvocato Dino Giacosa
Potremmo fare una battuta e dire vuol dire che già allora gli avvocati erano troppi
Del resto
Se erano il venticinque per cento ed ecco dall'estate Calamandrei sale al ventuno scriveva propongo di Prete intitolato proprio avvocato potremmo fare questa battuta io dica invece che quello e il segno storico che ci dice
Che l'avvocatura sa forgiare più di qualunque altra professione liberale combattenti per la libertà grazie
Grazie a questo intervento abbiamo chiamato in causa il diritto dall'Unione europea più bombe allora diamo la parola adesso alla professoressa Chiara Ferilli che insegna Diritto dell'Unione Europea nell'Università di Firenze
Grazie moltissimo io esco molto più ricca da quest'anno convegno i anzitempo debitrice con il professor giunta con gli organizzatori davvero per le grandissimi stimoli che io avuto e potrò dirvi soltanto alcuni piccoli Cenni con la lira alcuni aspetti che secondo me sono rilevanti del diritto dell'unione
E parto dal dall'articolo uno del trattato sull'unione anche se poi vi prometto che analizzano a tutti gli articoli che misero molto più schematica nell'articolo uno troviamo indicato che il presente trattato quinta patenti Gori sono ma tappa nel processo di integrazione dell'unione sempre più stretta tra i popoli dell'Europa
E questo è il grande problema dell'Unione Europea perché noi abbiamo in positivo un'indicazione di una necessità di un'integrazione sempre più stretta tra i popoli
Senza però indicare verso dove deve andare questa integrazione non sappiamo quale sarà l'esito di questa nuova tappa del processo d'integrazione di questo processo d'integrazione europea
E questo secondo me è un grave problema per più quello che noi oggi abbiamo è un aspetto ibrido e ancora geneticamente un'organizzazione internazionale qualificata come sovranazionali perché ha effettivamente Poteri
Che nessun'altra organizzazione ATER incisività per estensione ma ancora organizzazioni internazionali che ha civili funziona ancora come un'organizzazione internazionale che però si occupa di materia e discipline tipicamente anche riservate
Al dominio statale come si dice nel gergo internazionale e che va a incidere fortemente negli diritto interno
Questo secondo me appunto un problema enorme che in incide complessivamente sul funzionamento dei nomi su tutte le politiche ha citato prima la politica d'immigrazione e potremmo citare moltissime altre nelle quali l'unione non riesce effettivamente a esprimere una politica efficace vado avanti rapidamente nell'articolo tre esatto l'articolo due realtà dovremmo forse ricordano tutti perché quello che indica i valori goffamente secondo me definitiva la candidata presidente alla Commissione come lo stile di vita europeo veramente linguaggio assolutamente inadeguato secondo me a indicare i valori nelle che sono però fondamentali perché dovrebbero permeare tutta la la la il funzionamento dell'Unione ecco nell'articolo tre tra gli obiettivi attraverso quali Poesie
Perseguono penuria indicata la costruzione dello spazio di libertà sicurezza e giustizia quindi uno spazio territoriale costituito dal territorio di tutti gli stati membri dove le persone possano circolare liberamente in condizioni di giustizia e sicurezza uguali per tutti è vero come è stato detto ieri che apparentemente questi tre
Elementi libertà sicurezza e giustizia sono posti nello stesso piano ma la prassi una pratica la realizzazione concreta
Dimostra che alla sicurezza quella che ha avuto la più grande attenzione alla più grande applicazione pratica per tantissimo ti motivi in realtà sicuramente la minaccia terroristica è stato quello che più di tutti ha terminato le conclusioni dei Consigli europei quindi l'agenda politica
Delle istituzioni europee ma c'è anche proprio un meccanismo di funzionamento dell'Unione che tutti dovremmo conoscere e in qualche modo anche cercare di modificare che fa sì che le normative dell'Unione siano
In gran parte
Non solo rientrate dal Consiglio europeo quindi ai capi di Stato e di governo
Ma siano poi anche concretamente decise attraverso l'intervento di organismi sempre di espressione governativa i comitati ad esempio all'interno del Consiglio nei quali partecipano in gran parte funzionari ministeriali e in gran parte funzionari del ministero dell'interno che quindi condizionano pesantemente
Tutta l'attività dell'unione in quello che noi individuiamo come la materia della giustizia affari interni in questo dando secondo me è un grande spazio ai governi nell'Unione
Cioè a ampliandoli capacità
Di controllo dei governi cioè quindi qui insomma segnerebbe un po'anche contrastare questa idea dell'Unione che e limita la sovranità degli Stati insomma Gianna vedere esattamente come opera all'Unione i quali sono i soggetti che nell'Unione
Agiscono io vedo invece una grande prateria che si è aperta per i governi per realizzare le loro politiche securitaria attraverso l'unione europea
è ovvio che in tutto questo il lo spirito dell'elemento statali c'è in questa costruzione dell'Unione Europea uno spazio di libertà sicurezza e giustizia
L'elemento statali nazionali dell'identità nazionale fondamentale devo dire che nei trattati la questione espressamente considerata certo non abbiamo l'indicazione pratica di come poi quotidianamente questo deve avvenire ma l'articolo quattro espressamente indicato
Che l'Unione deve rispettare l'uguaglianza degli stati davanti ai trattati soprattutto la loro identità
Nazionale insita nella struttura fondamentale politica e costituzionale questo lo ritroviamo anche peraltro nell'articolo ottantadue
Del Trattato sul funzionamento dell'europea che è stato indicato prima come appunto una norma base di attribuzione della comprato una delle norme base
Di attribuzione della competenza in materia di cooperazione giudiziaria in materia penale perché nell'articolo ottantadue nel mentre che si attribuisce competenza
All'Unione si indica anche espressamente che è possibile innanzitutto si indica che la l'unione può adottare solo norme minime e lo scrive nel trattato è scritto nel trattato il King significa che in questo ambito non ci può essere armonizzazione quindi non ci può essere una sostituzione
Delle norme nazionali con norme dell'unione europea è infatti le poche direttive adottate sono direttive quindi norme che individuano obiettivi lasciando liberi gli Stati nell'individuazione di forme mezzi per conseguire quegli
Obiettivi ma fondamentale mi sembra oltre a questo aspetto quindi che nel Trattato stesso si individuano le norme come minime
Il fatto che è previsto che qualora un membro del Consiglio ritenga che un progetto di direttiva incida su aspetti fondamentali del proprio ordinamento giuridico penale può chiedere che il Consiglio europeo si è investito della questione quindi consiglio ministri
Chiede appunto poiché intervenga il consiglio europeo capi di Stato e di governo ci sono quattro mesi per attende per vedere se è possibile superare l'eventuale minaccia per le caratteristiche fondamentali dell'ordinamento giuridico penale nazionale dopodiché la questione la prima direttiva può tornare di fronte al Consiglio se la questione irrisolta oppure il venne in un negoziato si blocca
Quindi un governo ha una possibilità in seno al Consiglio di interrompere il processo di attuazione di una direttiva e esterne eventualmente escluso perché lo stesso articolo ventidue richiama come strumento generale che quello della cooperazione rafforzata che fa sì che in alcuni casi le norme possano essere approvate da un minimo di nove Stati e gli altri ne siano esclusi
Il siano esclusi non è che cioè non è maggioranza qualificata per cui si vota contro e Céline conati
Ora questo strumento
Che indichi vediamo appunto dell'articolo ottantadue è indice no della considerazione evidentemente della il settore penale come un settore estremamente critico dove è possibile andare a incidere sull'identità nazionali peraltro io vedo la necessità di tutelare le identità nazionali in tutti gli ambiti
Tutte le volte che c'è un diritto fondamentale ad esempio il diritto d'asilo che oggi gravemente minacciato quello costituzionali anche dalle norme dell'unione europea fatto sta che l'articolo ottantadue insomma evidentemente
Della questione penale il diritto penale più rilevante dal punto di vista della diritti pezza di valori che vengono messi in gioco
Individua questo meccanismo ma chi lo dà ad attivare il Governo poteva attivare il rappresentante del Governo insieme al Consiglio giustizia affari interni ieri dal professor Bernasconi indicava quali possono essere i strumenti preventivi no per evitare che poi sì precipiti il conflitto di fronte alle corti dopodiché sempre più difficile da con pure questo è uno strumento preventivo ma se il governo non lattina
Peraltro in generale cioè mi sposi di vita
A precisa questo di qualsiasi in quest'ambito di sollevare la riserva di esame parlamentare durante più approvazione di una norma il Consiglio sottolineo anche che ci sono tre Stati che non sono vincolati d'acquisto dello spazio libertà sicurezza giustizia che solo Regno Unito Irlanda e Danimarca
La Danimarca proprio lo esclude perché la Costituzione impedisce di essere vincolata dal punto di vista il diritto dell'Unione sì invece dal punto di diritto internazionale
In queste in questa materia allora
Dove sita la difesa il dei valori costituzionali del diritto penale del giudice penale
Dal punto di vista preventivo cioè non c'è mai stato un un governo rappresentante del governo italiano che in durante le discussioni di queste direttive o anche durante la discussione di trattato abbia sottolineato una possibilità diciamo che ci potesse essere una violazione della costituzione di quindi questi valori fondamentali peraltro chiaro una volta che il trattato in vigore in vigore quindi ad esempio la protezione delle vittime oggi serietà nel trattato come
Uno dei le competenze in cui può intervenire il l'Unione però le proposte di direttive torna in meno degli elaborate e ci impiegano anche diverso tempo ma essere approvate tra quando viene
E elaborata un nucleo di proposta a quando poi l'atto viene approvato passano anche tre quattro anni insomma
C'è un tempo che può consentire di intervenire in maniera efficace però questo strumenti sono attribuite al governo e quindi se il governo non ha nessun interesse
A frenare l'approvazione della direttiva perché in qualche modo era funzionale a Inter essi che mi sembra l'ha preso da voi siano totalmente coerenti non quella linea politica nazionali europea quindi c'è un po'un sostegno reciproco da questo punto di vista è ovvio che nessuno solleverà mai una riserva l'esame parlamentare oserà mai da questione appunto del femminili la richiesta di blocco della proposta di direttiva quali possono essere i rimedi
Acquisto e su questo dobbiamo proprio secondo me è intervenire cioè occorre e ma ci stiamo un pochino ragionando nel fare proposte che finalmente non saranno mai neanche lette ma e necessario che siano raffinati quegli strumenti
Che valorizzino quelle norme del Trattato per evitare l'impatto appunto sull'identità nazionali sui valori costituzionali nazionali
Ad esempio quelle elaborazioni che la Commissione fa nelle proposte legislative che si chiama la valutazione di impatto nelle quali devo dire che impatto sulla tutela dei diritti fondamentali è considerato ci sono indicazioni che dà che ha deve essere obbligatoriamente considerato ma ancora in relazione soprattutto al quadro di diritti fondamentali tutelato dal sistema europeo quindi non con riferimento poi l'impatto nel diritto nazionale bisognerebbe che le valutazioni di impatto incorpora sono anche la necessità del rispetto dell'identità nazionale cioè ci deve essere un momento che prescinde dalla volontà del Governo di valorizzare questo qui quest'aspetto ci deve essere anche come ad un pochino rapida anche una necessità di considerare maggiormente la coerenza con il sistema della il convenzione europea dei diritti umani questo è un tema enorme per cui cerco veramente di chiuderlo rapidamente non potendo affrontare in maniera approfondita
Perché come sappiamo in virtù della soprattutto in virtù dell'approvazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione c'è un obbligo di corrispondenza articolo cinquantadue paragrafo tre con la portata dei diritti garantiti nella CEDU
Quindi occorre che ci sia sempre una corrispondenza tra i diritti e anche la giurisprudenza quindi della CEDU nell'ambito dell'unione ora il rischio è però che nell'Unione nel diritto dell'Unione ci sia una talvolta o come di un'appropriazione non dico indebita ma troppo approssimata diciamo della giurisprudenza della CEDU cieco analizzando alcune sentenze della corte di giustizia ma anche alcune normative dell'unione
Si vede ad esempio che non c'è un'analisi accurata della giurisprudenza della CEDU vengono presi alcuni aspetti
E questi vengono riportati nel diritto dell'Unione spesso appunto Riesi vincolanti per cui quella che è una tutela minima
Nella cella diventa vincolante dell'Unione obbligatoria quindi a livello nazionale e talvolta a livello nazionale intesa addirittura come la tutela massima questo devo dire che si è visto benissimo proprio nel diritto dell'immigrazione quando è stato abrogato l'appello
In materia di ricorsi contro i dinieghi d'asilo e è stato fatto perché le norme dell'Unione non obbligare in alcun modo al secondo grado appare neanche al terzo e quindi c'è una sentenza Masako della corte di giustizia nella quale si individua esattamente che e nel diritto interno europeo perché questo vale anche per la Shadow non c'è nessun diritto ad avere una seconda istanza di giudizio
Quindi si può si potrebbe avere un processo chiuso con una sola istanza è questo De Benedetto certi spetta il diritto d'asilo ma è una come un principio generale
C'è quindi e quindi questo cosa significa
Significa che noi potremmo a livello nazionale abrogare il terzo grado ammesso che sia possibile appunto in virtù della Costituzione ma diciamo che il diritto internazionale dell'Unione consente di eliminare abrogare il secondo il terzo grado d'appello in tutti gli ambiti non so questo è veramente grave
è gravissimo ed è invece ciò che ha consentito in questa materia il diritto d'asilo di eliminare un grado d'appello e di considerare ad esempio l'istanza di sospensione le loro modalità procedurali con cui queste avvengono come
Dei garantiti dal principio di della tutela giurisdizionale effettiva della effettività della tutela soltanto in primo grado perché tanto il diritto dell'Unione spirito della CEDU non prevede né il secondo nel terzo grado io so che devo chiudere un ultimo cenno ha un aspetto essenziale che non aveva tempo di trattare che quello
Che diciamo
Anche in questo convegno nelle tende emerge secondo me fondamentale che è quello dello standard di tutela che nella specie andata ricco deve intestato molto considerato che è fondamentale
Anche su cui anche su questo secondo me c'è qualche spazio per aprire strade nuove e diverse rispetto a quelle che abbiamo avuto finora
Perché la corte di giustizia si è arenata in un'interpretazione articolo cinquantatré in linea con la sua tradizione secondo Goody nascondeva tre della carta secondo cui non si applica quando ci sono le diritti garantiti in più livelli come ad esempio la costituzione della Carta dei diritti fondamentali ora cioè tu
Non si applica lo standard più elevato come in verità l'articolo cinquantatré secondo me parrebbe il parente indicata potesse letterale
Se c'è un impatto negativo sul principio del primato la colla così dice se l'ha ribadito anche nel caso MS Taricco bis dicendo sì vero qui può prevalere diciamo il diritto interno in questo caso quindi il rispetto della Costituzione italiana ma perché non c'è stata ancora l'armonizzazione dice la Corte mi sembra punto quarantadue della sentenza
Allora questo secondo me un punto che invece sul quale bisogna continuare a pungolare la corte di giustizia cioè è vero che c'è necessità di garantire il primato
è vero che c'è grande mi sta di garantire l'effettività ieri pure è stato detto l'hanno tempo di entrare su questo ma fondamentali per il diritto dell'Unione io solo ho lasciato il diritto internazionale per il tendone del Carmine non c'era un minimo di garanzia di effettività di questo diritto certo che questo non deve andare a scapito né della tutela Giuriza effettiva né dei diritti fondamentali delle persone quindi noi dovremmo secondo me tutti insieme capire dove questo processo di integrazione europea sta andando e dove vogliamo che arrivi
E che tipo di rapporto davvero pensiamo si possano praticamente concretamente realizzare tra diritto dell'Unione costituzioni interni mettiamo con domani diventi una federazione che ne facciano della nostra Costituzione
Io credo che dovremmo essere preparati a trovare un sistema un meccanismo di convivenza tra la Costituzione e la norma europea allorquando dovesse tramutarsi in qualcosa di geneticamente diverso rispetto al diritto internazionale che adesso e io credo che la chiave di volta o forse insomma una chiave di lettura potrebbe davvero essere quella della tutela più elevata senza il timore che delle volte una norma annunziate che il mandato d'arresto europeo sedici mila richieste nel due mila diciassette ne sono state e evase sei mila
Dublino un altro strumento totalmente colabrodo trova quindi mi sembra che l'unione fa davanti anche tollerando
Una certa inefficacia delle norme allorquando sia per tutelare i diritti fondamentali delle persone credo che in questo davvero ci possa essere un incontro di tutti e gli avvocati ancora una volta possono fare una grande un grande servizio possono rendere un grande servizio perché non c'è una sentenza della Corte di giustizia che non sanata
Ma iniziativa dell'avvocato forse qualche giudice d'ufficio qualche ricorso del residenziale lo farà ma insomma veramente sono rarissimi e quindi abbiamo bisogno davvero di questa diversità e pungolare la corte di giustizia sugli aspetti centrali
E sul in un'interpretazione auspicabilmente innovativa delle regole che sono già scritte mille trattato sull'Unione europea grazie
Invoca Remo
La la parola vario Micheletti
Conclude
Nel titolo di questo incontro viene utilizzata la parola e l'abbiamo utilizzata spesso oggi di vittima o centrismo
Per
Quale anche portato del diritto europeo con il timore che questa centralizzazione della vittima finisca per perdere di vista o peggio per svalutare le stanze di Garanzia della meccanica punitiva ora condivido questa prospettiva anche se l'espressione vittima Ugento centrismo secondo me non coglie ancora in modo adeguato l'effetto di questa
Di questa disciplina di stampo internazionale e nel tentativo di qualificarne meglio partirei dalla definizioni di vittima date da queste normative internazionali
Sono tutte un po'sia all'articolo uno del Consiglio d'Europa sull'assistenza delle vittime del reato ossia
Mamma prendo l'articolo due paragrafo uno lettera a della direttiva del due mila dodici che poi ricalca anche quella già delineata nella decisione quadro due mila uno Gai duecentoventi ebbene fateci attenzione questa definizione del definire la vittima si fa perno su due elementi strutturali che la identifica
Leggiamola ai fini della direttiva si intende per vittima una persona fisica che ha subito un danno anche fisico o mentale o emotivo o perdite economiche
Che sono state causate direttamente da un reato
Lo stesso poi si riprende anche un familiare una persona look un morto è stata causata direttamente da un reato
I perni concettuali e dunque delle definizioni vittima sono l'esistenza di un danno ma questo è ancora un elemento ambiguo no può essere un danno la persona danneggiato da un caso fortuito
Può essere danno di rilevanza puramente civilistica siamo ancora in un nell'ambito del non specifico
Che cosa
Tratteggia che cosa è consustanziale
Del ruolo di Fittipaldi nel diritto penale
L'essere aver riportato questi danni quale frutto quale conseguenza diretta del reato
è il reato il tratto costitutivo della vittima
Eppure tutta questa disciplina che poi segue conferisce alla persona designata come vittima
Dei Poteri prevalentemente processuali
Che prescindono dall'accertamento del reato
Cioè è un reato che ti fa vittima questo il paradosso
Matti designò prima che dei e tu assumi quel ruolo nel processo prima che il processo accetti
Accerti quello stato l'esistenza di quel reato
Allora questo non è di timo centrismo non è solo è quasi un e ben di più
Questa è vittima a priori
A priori
Che è il preludio del vi del del vittimismo giuridico
C'è una persona che si candida e il l'ordinamento assegna quella qualifica
Ancor prima che l'elemento costitutivo che lo dovrebbe definire sia oggetto nell'ambito di quel sistema di compiere accertamento penale
è un gioco di specie di specchi è il reato che rende vittima ma si è vittima anche prima che il processo facce
E questo finisce per dare una curvatura
Emotiva
All'accertamento che verrà svolto nell'ambito di quel processo che parte con una zavorra
Che parte con una presunzione sorridevo ieri
Non voglio se risulta lievemente ma quando professor Mazza diceva che nel processo le due tesi non sono sullo stesso piano e la pubblica accusa che parte in salita nel processo appena
Ma è venuta un po'da ridere perché mi hanno fatto poco l'avvocato ma
è giusto dal punto di vista teorico quello che doverosi segnale ma chiunque abbia fatto l'avvocato sacche esattamente l'inverso e questa logica della vittima Priori non è altro che una zavorra che porta la difesa chi più chi meno poi ci sarà una parete di grado due di grado tra il processo ma parte invece seriamente in sanità
Ora può dire ma in fondo è solo una questione processuale
Tu sei un sostanzialista sotto profilo statalista cosa cambia aperte no
Va be'un po'di queste normative toccano la querela ammesso che una querela sia un istituto di dritto sostanziale però insomma poca roba Diretta di questa normativa ma mi chiedevo
Questo logica della vittima a priori anche un effetto diretto una ricaduta sulle categorie penalistiche oltreché incidere secondo me sulla presunzione di col non colpevolezza invertendo la nel suo esatto opposto
Secondo me ha un marcato effetto Effetto un marcato effetto distorsivo
Su tutte le categorie ma in primo luogo soprattutto sulla tipicità
E vorrei per non limitare troppo Stato prendere un esempio
Una ragazza da
E stato di coscienza viene raccolta dall'ambulanza e denudata
E denudata per ragioni mediche
Durante il trasporto all'ospedale il il barelliere non trova di meglio che alzare il lenzuolo di quella ragazza te fotografarla
Il diritto penale classico cioè la classica meccanica il penalista sono
Carrara reato è un ente giuridico che nasce dalla contrarietà del comportamento dell'uomo d'una norma cosa fa prende una norma dice c'è una norma che punisce questo fatto
Non è un atto sessuale ai sensi del seicentonove bis non ha compiuto alcun atto sessuale
Non è una norma non è una violazione della privacy perché non facciamo l'elenco ma nessuna norma
Sì ambiente in questo contesto non è neanche una violenza privata la persona incosciente si insegna cura che le seicentodieci è necessario un evento psichico quindi quella persona non può neanche percepire il gesto che viene fatto
Questo dovrebbe essere l'approccio classico di fronte se proprio vogliamo invece da una logica di vittimismo a priori
Ci accorgiamo di cosa cambia
Come c'è più la sequenza classica della meccanica punitiva che
Norma fatto processo appena questo non è la meccanica classica del diritto penale liberale lo abbiamo un'altra meccanica che
Disvalore sociale vittima designata però c'è scisso tipicità pena
Cosa si esercitò con la logica del diritto penale a priori col della logica della vittima a priori sì inverte il rapporto tra processioni tipicità
Non è più la tipicità che fonda al processo è il processo che va alla ricerca della tipicità
è il caso della trattativa Stato-mafia il caso del travagli Isma'del fatto Quotidiano cioè io ho un male che incaricò il processo di catturare plasmare
Anche a costo di deformare la tipicità io di formula di vigilare quindi questa signora e vittima di una violenza privata ma come ma la violenza all'evento psichico corre segniamo
Sottigliezze da da da garantisti libera no la norma i seicento quater
O uno che definisce le immagini virtuali pedopornografici ci dice che le immagini per essere tali per essere punibile già una una attenuazione rispetto al principio di offensività
Perché il commercio di quelle immagini pedopornografiche sia penalmente rilevanti se quelle immagini sono state costruite in modo
Con degli artifici
Informatici devono essere tali da rappresentare qualitativamente essere apparire come vere
Alla giurisprudenza no una sentenza Sempre per la tutela di queste vittime particolarmente vulnerabili prende sia un fotomontaggio che tutti riconoscono essere un fotomontaggio con un orco di fantasia che abuso bambino ma perché i tipicità si perde
In funzione de questa necessità del processo di rispondere ad un'aspettativa di qualificazione della quella persona come vittima e potrei fare
Decine di esempi dalla lo stalking che sia ormai si è deformato in tutte le salse da stalking condominiale stalking rionale dalla l'estorsione che ha perso la patrimonialità un il è innumerevoli sono le fattispecie che subiscono questa soluzione in nome dell'inseguimento di una concezioni della persona offesa che precostituita prima del figlio del procedimento penale ma questo poi fatalmente si riflette anche sulla colpevolezza basti pensare non so
Caso su tutti
Processo Thyssenkrupp parte con una forzatura con un'accentuazione dolosa del fatto per rispondere ad un'aspettativa con questo torsione
E ne abbiamo sentite molte volte queste deformazioni abbiamo oramai in ambito il il dolo alternativo che serve a soddisfare ogni pulsione di carattere retribuzioni stinco
La preterintenzionale che non esiste più oramai diventata più una responsabilità oggettiva al non sono e l'ultimo processo di Torino della strage di la strage
Dei fatti di
Piazza San Carlo a Torino questo delitto aberrante preterintenzionale ancora una volta per assicurare una risposta sanzionatoria Cino poi ad arrivare a come sì illustrava il professor Fiandaca la vittima che è entrata nelle funzioni della pena e badate
Prose Pugiotto prima citava
Invocava la giurisprudenza
Della corte edu che potrebbe essere una paladina una custode beh sul punto forse quando oramai Caino è stato realmente accertato quindi nella fase esecutiva della pena
Ma nella fase dell'accertamento della responsabilità la giurisprudenza della Corte europea di diritti dell'uomo e tale altro che custode di garanzie di Pera abbiamo sostituito la legalità come una prevedibilità che siamo mangiata la riconoscibilità del precetto la retroattività
E anche in materia di funzioni della pena la corte europea dice a chiare lettere c'è un bello lo scritto di fico Valentini su Youssef diciassette del due mila uno che lo spiega sì i come
Ha enunciato in modo sacramentale che tutte le funzioni dell'avvio della pena non possono sacrificare il diritto della vittima Angela a alla punizione col con la conseguenza che noi assistiamo a questa funzione retributiva che diventa loro unità entro cui poter esercitare la special prevenzione telefonia per cui su lasciatemi
Esprimere solidarietà quel magistrato di sul tornerà di di sorveglianza che avrà dato non so fatto di cronaca recente ha dato quel permesso premio a quel ragazzo che ha commesso un fatto efferato minore che ha
Ucciso il quando il mio stato numero minore di età un uomo
Nel napoletano e in occasione del diciottesimo anno di età
La ha ottenuto un permesso si è levata la protesta della vittima
Contro della famiglia del del contro questa misura
Che come dire ci offre anche in modo plastico Intek termini il il il diritto quasi elevando si diceva la soddisfazione della vittima non sapete questa soddisfazione della vittima tutti intendesse
Non l'ha esplicitato ma
Lo dico io al posto più elegante professore così è andata che quasi a ottenere la visione della sofferenza della vittima solo soffrendo mi attacco
Mentre come dire l'articolo ventisette non pone alcun limite alla special prevenzione
Mi avvio a concludere con un unico oppure termico
Mi ha
Finisco parlando se il rimedio è quello di principio
Certamente come chiariva ieri Oliviero non abbiamo che la Costituzione
Ma vedete è una cosa su cui io
Insisto molto con con quelle poche persone con qualche confronto tra i principi cioè i principi nostri principi liberali in atti alla fine del Settecento
Nascono hanno anche loro una finalità
Creare una finalità antiautoritaria
Quei principi erano il limite a chi deteneva un potere assoluto punitivo il monarca tre poteva il Leviatano no
Nelle democrazie in cui questo questa minaccia non c'è più
Il principio non viene più visto all'epoca quando esisteva questo potere assoluto il cittadino si identificava col potenziale imputato
E vedete in quella garanzia una propria Garanzia
C'ero io posso essere sotto processo solo per un determinato periodo di tempo io voglio che tu la legge mi cosa è vietato meno Dinky chiaramente io non voglio il divieto di retroattività perché perché frenava il principio aveva uno scopo antiautoritaria
Oggi questa funzione autoritaria non ce l'ha più
E la collettività cosa avete nel principio vedi del principio un limite l'applicazione della giustizia sostanziale
E questo
E badate una determinata corrente che io costituzionalistica per solo ah sacre Beschi penso a Dworkin penso ad Alex in Germania questo neo costruttori Gorni superiamo il positivismo giuridico
Il principio non è più una regola di diritto è il momento in cui l'ordinamento si unisce il diritto alla morale e quindi questi principi diventano bilancia Abbili diventano fluidi diventano oggetto di argomento possono accedere l'uno all'altro
E ci sono anche vorrei che preservare Giorgio Lattanzi per altri vent'anni alla come presidente alcol e ci sono anche i giudici della Corte costituzionale che verranno e che ciò che predicano questa flessibilità questa duttilità
Quindi la Corte non mi sembra un Palladino
Dietro il quale come dire
Schierarci perso certo non abbiamo altro
Non abbiamo altro però vorrei anche che il principio è tornato ad essere quello che era anche prima che avvenisse la fase liberale se voi visto che si sono fatte molte citazioni bibliche
Che cos'era a me piace molto il diritto penale ebraico della Bibbia
Qual era il malloppo al posto del potere autoritario il principe il principio e il diritto penale come nasce nel liberalismo nasce per frenare era vendetta
Quello che voi chiamate legge del taglione in modo distorsivo certe è stato preso dalle dodici TAV consegue ma chiedere
Gli ebrei
Quella che voi leggete metodo metodo ventidue la legge del taglione non è la pena del contrappasso è un tariffario è un calmiere introduce il principio della proporzionalità della pena
è il contrario di quella lettura negativa Téchiné volgarmente proposta oggi il compito di principio dev'essere proprio quello di frenare la pentita individuale e collettiva e questa la cultura e il volto che dobbiamo dare al principio dietro non c'è più lo Statuto unitario c'è la pulsione vendicativa della collettività e della singola vittima che va frenata attraverso quell'armamentario ma con questa nuova funzione
Grazie
Dario Michele
Subito la parola a Caterina Paonessa
Grazie
In queste battute finali io vorrei ritornare sul titolo della sessione di oggi Caino non abbia diritti
Non sono in grado di riportare la versione originale del testo anche per via delle mie origini però la traduzione in italiano suona più o meno così ah bene era buono Caina mi Caino mica tanto era sulla Bibbia ma non era un santo questa è l'efficace sintetica presentazione che dei due personaggi biblici offre un cantautore lombardo Davide Van De Sfroos in una canzone forse poco conosciuta
Vecchia la voglia la curiosità quindi ascoltare il testo rincara la dose
Nel raffronto tra i due fratelli mette in evidenza come Abelli era bello come un attore francese Caino era brutto che rompeva le cineprese
Uno era alto l'altro era Cobo uno nelle bare lodi al Signore aveva una voce melodiosa che sembrava un tenore l'altro era stonato a Belén forme vegetariano oggi va tanto di moda
Caino ammazzava tutto ciò che si muoveva mangiava e beveva
Sempre secondo la personale lettura che offre il cantautore i due fratelli al mondo erano soltanto in due per passare il tempo giocavano al pallone
Abele era bravo tra palleggia fax che pareva Ronaldo io non mi intendo di calcio per cui riporta esattamente le parole del testo della canzone
L'altro era uno scarpone pareva fratello di Bracco Balto ora al di là del sorriso che può suscitare
Il testo al di là della demarcazione canora meno raffinata di quella del professor Pugiotto che ha ricordato invece il Caino di Saramago
Certamente queste battute che servono ad alleggerire un po'il tema di cui ci stiamo occupando e che ci anche hanno animato queste due intense quindi mezze giornate
Lasciano un interrogativo sullo sfondo cioè come si può provare simpatia per Caino perché alla fine dei conti era un predestinato al male
Nella testo che ho citato Caino alla fine ha un sussulto perché si rivolge alla fratello dicendo così chiude il testo della canzone
La Bibbia dice che devo farti la pelle ma io o un sistema ancora più bello tiro sui miei stracci e vado via ti lascio qui a giocare a tennis da solo ma ne sappiamo nella realtà dei fatti come sono andate a finire le cose tra Caino Abele e il professor più Giotto lo ha
Va ricordato in maniera quindi mirabile insomma ricordato quindi il passo della Genesi Caino
Alzò la mano contro il fratello Abele e lo uccise da qui la pena il suolo che lavorerà in un tirerà più i suoi frutti ramingo e fuggiasco sarai sulla terra eppure Caino non è stato colto in flagranza lo ricordava anche ieri il professor Flora non ha reso alcuna dichiarazione confessoria ha subito un processo sommario senza appello la relativa condanna
E soltanto dopo la condanna che Caino secondo il signore dicendo troppo grande la mia colpa per ottenere perdono duri i suoi diritti sono totalmente oscurati dalla crimine efferato che ha commesso estremizzando ma anche banalizzando
Sebbene avesse provocato Caino S. Caino fosse stato offerto da un qualche disturbo psichico ora al di là delle e fantasiose ricostruzioni che chiaramente si possono innestare sulla non detto del racconto biblico
Queste poche battute ci riportano al cuore come del dibattito odierno cioè il peso delle Garanzie quindi liberali in un contesto in cui oramai da tempo la logica punitiva
Anche spesso cinta trincerandosi diciamo la verità dietro la spinta di pretese propulsione quindi sovranazionali tende a farsi logica ma forse sarebbe meglio dire illogica repressiva e quindi a considerare l'arroccamento su quelle stesse garanzie come una mera affezione
Per il passato come una zavorra lo ricordava poco fa anche il professore Micheletti per le esigenze di tutela che sono reclamate dalla presente sempre con maggiore forza
Ora è chiaro a tutti il diritto penale non è nuovo Alda
Azioni di resistenza contro istanze di difesa sociale delle quali per il vero il diritto penale non manca di subire la fascinazione basti pensare alle misure di prevenzione anti dictum
Soltanto che ora i segni di cedimento sembrano diventare più evidente soprattutto scrivere apertamente con la tradizione liberale che è propria dei sistemi di giustizia penale continentale senza offrire in cambio adeguati contrappesi
Non sto a ricordare con delle tappe di questo percorso il professor Fiandaca l'ha fatto in modo ineguagliabile ricordando tutte le tappe che hanno portato a questa situazione attuale soltanto qualche riflessione e storno ancora una volta al titolo del convegno che porta l'attenzione polarizzare l'attenzione sulla riscoperta della vittima
La prospettiva non è certamente in Bonaparte M siamo ben lontani per intenderci dalla impostazione di timo dogmatica dove l'enfasi sul contributo quindi della vittima nella dinamica criminosa veniva fatto col preciso intento di pervenire ad una dimora diminuzione o nell'impostazione dei quindi più radicali anche all'esclusione della pena
Sì è molto riflettuto sul termine vittima è un'espressione lo si è ricordato anche oggi estranea al delitto il processo penale estranea anche ai testi normativi dove si parla di persona offesa o di soggetto passivo
Questo non è un caso perché mentre diciamo il concetto di soggetto passivo e comunque ancorato la categoria liberale del bene giuridico anche se poi questa categoria è stata manipolata fino a cavarne fuori di tutto e di più anche con un ampliamento del novero dei soggetti passivi
Il secondo non lo è cioè il concetto di vittima è un sintagma criminologico
Ora a me pare che queste espressioni vittima anche per quello che è emerso nel corso del dibattito quindi odierno sembra essere privata anche della sua anima crimine Pompili criminologica perché si affranca sempre di più dalla identificazione
Con l'offeso in carne e ossa fino a spersonalizzare sì nel nero desiderio punitivo ed i conti allora non tornano perché per natura
Il diritto penale sostanziale punta i riflettori sul presunto colpevole relegando la presenza sulla scena del crimine
Della persona fisica dalla persona offesa per lo più a mera comparsa diritto penale e geneticamente reo centri con la vittima e tradizionalmente messa da parte dal magistero quindi punitivo tutto questo non è casuale
Perché la marginalizzazione della vittima per quanto possa sembrare paradossale questa affermazione risponde a un preciso meccanismo di autotutela del sistema penale
Che ravvisando emessa ravvisando nella vittima il portato di incontrollata vendetta e mettendo a frutto l'insegnamento illuminista sceglie di immunizzarsi
Nei confronti dei quel sentimento viscerale che trasuda dall'offesa anche quando questa reazione potrebbe in ipotesi risultare anche proporzionata rispetto al torto subito
Il senso di giustizia individuale in quanto plurimo fisiologicamente è un fattore di destabilizzazione del sistema
Per converso le esigenze di garanzia del colpevole sono sempre uguali a se stesse e fungono da baricentro contro il potere coercitivo statale
Non è che il diritto penale sia completamente sordo al desiderio di vendetta più semplicemente Locana Lizza dove si fanno meno danni
In particolare questo accade per esempio quando la persona offesa è chiamata ad interloquire sulla valutazione in concreto del bisogno di pena quando si ha a che fare con i reati che sono perseguibili a querela questo istituto ha conosciuto di recente una nuova vitalità ricordo il decreto legislativo numero trentasei del due mila diciotto che ha portato ad estendere la procedibilità a querela in molte fattispecie codicistica tutela della persona del patrimonio
Queste Spence questa espansione non non denota contrariamente a quello che potrebbe a prima vista a quello che si potrebbe a prima vista pensare una sto un maggiore protagonismo della vittima
O comunque la maggiore attenzione a quelle che possono essere le sue aspirazioni o aspettative punitive tutt'altro e questo non soltanto perché l'ampliamento è avvenuto in quei settori dove di fatto già sul piano statistico l'applicazione delle fattispecie incriminatrice la piuttosto limitata con poche eccezioni se si esclude la minaccia la truffa e l'appropriazione indebita c'è un altro aspetto
Che deve essere considerato perché questo allargamento l'allargamento della procedibilità a querela non è che una costola della riforma Orlando da cui e derivata parimenti la scelta del legislatore già prima del decreto legislativo trenta sei del due mila diciotto di incidere direttamente sull'area dei reati procedibili a querela rimettibili per rafforzarne l'epilogo istintivo
Mi riferisco all'articolo centosessantadue terra che ha messo in forza con un chiaro intento deflattivo un blocco al procedimento penale ulteriori a quello che poteva già quindi derivare
Dalla volontaria rinuncia ab origine della presentazione di querela non presentando querela nei reati procedibili in questo modo o anche in itinere con la riferisco con la remissione della querela da parte del soggetto legittimato prevedendo per appunto per l'appunto la possibilità di superare quindi giudizialmente attraverso un apposito procedimento
Attraverso un'apposita procedura la contraria manifestazioni di volontà né dell'offeso verso la riparazione quindi del danno determinato dal reato con effetto istintivo
Chiaramente la finalità come di questo meccanismo è chiaro il combinato disposto ampliamento da la procedibilità a querela ridicolo centosessantadue terra punta a deflazionare il carico insopportabile della macchina giudiziaria ma quello che mi interessa mettere in evidenza e soprattutto il volto peculiare che da questo intreccio normativo viene fuori a proposito della querela
Perché come è facile anche intuire
La previsione della procedibilità a querela che rimane sullo sfondo dell'azione abilità dell'estinzione del reato per condotta riparatoria e non a galla qui nel suo tradizionale ruolo di riguardo per la vittima
A cui ha rimesso il governo dell'azione penale bensì piuttosto in quello di consentitemi di dire inedito strumento di favore per l'imputato
Questo non tanto per la parte in cui l'articolo centosessantadue terra permette l'epilogo istintivo
Una volta che sia avvenuta all'integrale riparazione del danno cagionato siano state le mine eliminate ove ciò sia possibile le conseguenze che le dannose perché da questo punto di vista la norma non fa che dare una cornice legale ad una prassi già ampiamente diffusa
Il vero beneficio per l'imputato sta altrove sta nelle nella trasposizione in campo penale del meccanismo civilistico dell'articolo mi dell'offerta reale articolo mille duecentootto e seguenti del Codice civile anche se la proposta di risarcimento
Anche se non è accettata dal querelante e in grado di sfociare
Nell'estinzione del reato ove il giudice riconosca la congruità della somma offerta per di più con il vantaggio di non doversi farsi carico nemmeno delle spese quindi processuali che in caso di rimessione salvo diversa pattuizione tra le parti gravano di regola sulla querelato
E allora
La volontà della persona offesa
Viene compressa a me pare nella stessa sfera di criminalità quindi ha rimessa quanto alla perseguibilità al suo placet segno quindi che le legittime aspettative di tutela della vittima non si traducano
E aggiungo fortunatamente come già rilevava anche il professor Fiandaca nel diritto alla punizione a tutti i costi
E che la stessa esigenza di assicurare protezione gli interessi dell'offeso non fa venire meno le garanzie fondamentali del colpevole il quale non deve risultare esposto o comunque sopra esposto ha intenti persecutori anche delle vittime
Qualche positivo segnale per quanto ad intermittenza sembra provenire anche del dall'Europa mi riferisco ad una recente pronuncia della Corte di giustizia che risale al gennaio di quest'anno
La sentenza resa nella causa trecentodieci del due mila e sedici qui la materia trattate ancora una volta quella dei reati in materia di frodi IVA che tanto animato il dibattito penalistico a proposito della vicenda Taricco
Sorvolo sulla questione quindi pregiudiziale nasceva come da un quesito che veniva posto quindi dai giudici Bulgarini
I quali si domandavano se con erano compatibili con le norme quindi europee alcune disposizioni quindi nazionali che diciamo consentivano non consentivano quindi di utilizzare con delle intercettazioni qualora ne fossero state quindi autorizzate da una autorità in competenza cioè con il ricorso pregiudiziale si cercava quindi aggirare sostanzialmente la normativa quindi interna consentendo quindi l'utilizzabilità come di queste intercettazioni quando costituivano l'unica prova anche se l'autorizzazione le intercettazioni quindi era giungeva quindi da un'autorità formalmente incompetente al di là della questione di carattere insomma prettamente quindi processuale quello che a me interessa mettere in evidenza e un passaggio della pronuncia dove la corte europea fai interessanti considerazioni né di principio
Qui si afferma che l'obbligo di garantire l'efficacia l'escussione delle risorse dell'Unione Europea non esonera i giudici dalle Rispetto e dei diritti garantiti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea e dei principi generali di diritto dell'Unione Europea
Non soltanto durante i procedimenti penali ma anche durante la fase delle indagini preliminari sin dal momento in cui la persona e accusata
I giudici in particolare non sono dispensati dalla necessario rispetto del principio di legalità e dello stato di diritto che costituisce uno dei valori principali su cui si fonda l'Unione
Il soggetto debole nella macchina repressiva resta infine dei conti Sempre il colpevole
E allora chiudo con le parole o durevole di Marcello Gallo riprese da un recentissimo volumetto sulla Costituzione
Il diritto penale incide su beni che dal punto di vista giuridico costituiscono il patrimonio essenziale della persona umana se non ci vogliamo fermare alla lucida concessione di una bella frase
Facciamoci carico di tutto ciò che essa vuol dire
Grazie
Caterina
Grazie Caterina la parola
Adesso per inciso il fondo avvalere horror dell'Università di Foggia
Ringrazio il professor Fausto giunta alle Camere per anni di Ferrara che mi hanno invitato
Io onestà del vero dovrei tacere dopo tutte le relazioni che ho sentito avevo presentato bravo portato una traccia che ovviamente ho destrutturata in questi due giorni
E quindi cerco adesso di raccogliere qualche idea giusto per giustificare la mia presenza qui potrei farne anche a meno perché
Veramente è stato detto tutto
Parto dall'ultima sollecitazione del professor Fiandaca
Dal mio punto di vista il discorso sulla vittima è un Giano bifronte
Si può proiettare nel futuro nell'ottica di un riconciliazione e ricostruzione di quello che un vincolo solidaristico lacerato dalla dalla condotta criminosa e da questo punto di vista lo spazio che noi attribuiamo la alla vittima e uno spazio che dovrebbe essere sottratto al diritto penale cioè la prospettiva vittima o centri Ca'potrebbe essere una momento per relegare veramente il diritto penale a un'estrema ratio
Però l'altra parte del Giano bifronte quella che guarda retrospettivamente all'indietro e che quindi ha riafferma una giustizia di tipo retributiva una giustizia
Che ha un carattere autoritario dove interessa è sostanzialmente l'interesse punitivo e quello di riaffermare una ragion di Stato
Tra questi due poli
Devo dire non mi è stato un cambiamento di paradigma con questa nuova attenzione attribuita alla vittima non vi è stato una non se imboccata la strada di una giustizia riparativa
Riconciliati la volta superare un conflitto tra l'EUR vittima né e avvicinando li assolutamente
Si riafferma un diritto penale che vende in realtà il compito di attribuire il dritto darà il compito di esautorare la vittima
Dal potere diritto di autotutela e di riaffermare cioè negare un conflitto concreto tra neve vittima che si dissolve in una dimensione pubblicistica
Essi riafferma sia il termine su un conflitto tutto sommato fittizio tra reo è stato dove l'unico obiettivo e ristabilire l'ordine violato
E da questo punto di vista diciamo le istituzioni europee
E anche la corda cioè corte Sheldon non ci aiuta non ci aiuta una riduzione del penale anzi
Se vediamo la giurisprudenza della Corte cedo che è una istituzione vittima o centri da perché è un apparato a tutela della vittima di lesioni di diritti fondamentali eh
Un una giurisprudenza granitica nel condannare gli Stati laddove non abbiano incriminato condotta cioè non abbiano onorato obblighi sostanziali di tutela ma persino preceduto procedurali cioè viene richiesta anche la concreta punizione del
Nel condannato quindi nella gerarchia dei valori CEDU possiamo dire che l'interesse per la la la vittima prevale tanto che i diritti dell'imputato del reo sono cedevoli recessivi soprattutto se si posti possono essere
In contrasto con i diritti della vittima
E che non sembra vittima il vero fulcro di questa nuova politica criminale questo sospetto mi viene
Quando prendiamo in considerazione appunto la norme sulla pedopornografia la pedopornografia virtuale non ha nessuna vittima eppure è tutto un discorso sulle vittime
Vulnerabili ma anche rispetto al negazionismo l'idea che esista una vittima che possa essere lesa da un discorso storico questo è un'ulteriore dimostrazione che in realtà non c'è una vittima dietro queste fattispecie
Non c'è una vittima se vogliamo
Neanche laddove ce lo sconfinamento del diritto penale nella sfera etica no sulle decisioni morali in cui il diritto penale assume un atteggiamento paternalista come realtà solo per marcare una libertà di autodeterminazione dell'individuo
Non c'è una vittima neanche laddove ci sono temi scomodi come quelli dell'immigrazione immigrato che la vera vittima di un traffico internazionale globalizzato
Nel nostro testo unico in materia di immigrazione nella migliore delle ipotesi e l'oggetto materiale del reato ma e anche una un reo e anche autore di un reato è un testo unico tra l'altro ricco di interpolazioni proprio di sollecitazioni europee
Però siamo stati così bravi da interpretare in in chiave ancora più punitiva quella che era la prospettiva europea per cui
La la diciamo la tutela dei vulnerabili o la tutela delle vittime di tratta diciamo e sono sullo sfondo nel testo unico in materia di immigrazione non è la ragione importante come sarebbe dovuto essere per quella vittima di cui si preoccupa la nuova politica criminale una vittima tra della nuova tipologia di vittima come dice a Salerno a una persona ma una figura retorica
No no realmente esistente nel diritto nel processo penale bensì soltanto nel dibattito politico criminale relativo
Alla determinazione della misura della sicurezza che noi tutti
Dovremmo pretendere dallo Stato la tutela della vittima in questo contesto non si rivolge alle persone vittime dei reati mai gli elettori i quali dovrebbero finire convinti da una politica criminale orientata alla sicurezza
Quindi l'argomento della vittima si presta a facili strumentalizzazioni per dissimulare Olivero cambio di paradigma ovvero il rafforzamento di quello che un diritto penale di lotta che smantella un diritto penale liberale
Mortifica le garanzie a tutela del re tutela dell'individuo tu a tutela del cittadino perché il reo è in realtà non sono pensate sempre notti da del reo e del cittadino le tutele del cittadino
è un diritto penale che si pone come diritto efficace efficiente rispetto a nuovi pericoli presunti o reali che siano e ossessionata dall'idea della precauzione dall'idea del della tutela della vittima è un mantra questa della della sicurezza che ci deriva proprio dal del tutta la la nel dirle legislazione europea no
La sicurezza alimentare la sicurezza sul lavoro la sicurezza ovunque
A un mantra che in realtà è servito solo per
Sterilizzare qualsiasi discorso su categorie dogmatiche fondamentali sulla colpevolezza
Sul bene giuridico sulle funzioni della pena
Per cui si ricorre a diritto penale in maniera sconsiderata e scombinata Da Rin seguendo più che altro tra l'altro bisogni
Presunti di tutela bisogni soggettivi senso un senso di insicurezza che in realtà è facilmente manipolato e manipolabile anche da parte dei mass media sono bisogna avvertiti neanche bisogno aggettivi di tutela
E quindi il discorso della vittima funziona quasi come un meccanismo di film di rinforzo atteso innesca una reazione punitiva dello Stato legittimando anche qualora non sia proporzionata rispetto all'offesa
è ovvio che in questa dimensione il diritto penale non è più la magna charta dell'iniquo delinquente quest'argomento sentimentali emotivo a tutela della vittima diviene espressione di quella che è una diciamo a tendenza regressiva del diritto penale che tra l'altro continua a ribadire attento a bisogni costruiti di sicurezza perché poi se si vedono le statistiche criminali nel corso del Novecento è ancora adesso
Il trend della criminalità in fase di diminuzione quindi neanche si capisce dove possa sorgere questa esigenza di sicurezza
E quello che
Poi mi sorprende e che questa attenzione per le vittima secondo si pone in contrasto con quella che l'evoluzione degli ordinamenti giuridici occidentale
Che portata uno smantellamento se vogliamo dello stato sociale a un a un arretramento della difesa dello Stato rispetto a quelle che sono le fasce più deboli
E quindi se c'è questo paradosso una riduzione dell'intervento statale a tutela delle fasce deboli è un intervento massimo del diritto penale un intervento che si giustifica
Una politica sociali che si giustifica con un bilanciamento si diceva anche prima tra diritti fondamentali interessi economici unico un un trend che si giustifica sul fatto sul presupposto che non esistano
Diritti tiranni come anche dice la nostra
Con Corte costituzionale e questo ha aperto secondo me è una breccia pericolosissima propone la protezione sociale della vittima perché almeno a mio parere l'unico luogo in cui la vittima può essere protetta nella sfera sociale e non il diritto attraverso il diritto penale
Non occorre ricordarlo che il diritto penale è un'extrema ratio interviene laddove il danno è già stato realizzato e quindi non può tutelare una vittima visto che il danno l'ha già subito tutt'al più come ricordare il prezzo a farlo evidenziava il professor Fiandaca pur ripagarlo di un sentimento di vendetta
Per seppur celato sotto o leader retribuzione mister della Générale prevenzione però il diritto penale
Fa veramente poco a tutela della vittima l'istanza vittima o centri che in realtà dovrebbe portare a un superamento di questa simmetria reato
Pena e dovrebbe riconciliare non c'è traccia sicuramente in tutti gli interventi legislativi a tutela della vittima
Di voler abbracciare questa nuova ottica
Elementi contraddittori a a mio parere affiorano anche nell'ambito del diritto penale del lavoro che per antonomasia è un diritto penale pensato per la vittima un diritto penale paternalista si è detto vittima o centri ecco
Legato alla funzione di garanzia no che c'è il datore di lavoro
La normativa è di derivazione comunitaria ha portato un è enorme espansione del diritto penale
Del lavoro innanzitutto perché quello che era un obbligo preventivo rispetto a rischi noti e attraverso me mezzi preventivi legislativamente definite è stato sostituito da un ambito hanno obbligo precauzionale per cui il datore di lavoro si deve far carico
Di un obbligo di sicurezza
Indefinito e indefinibile come sono i rischi The possano possono afferrare un'attività produttiva
Quindi questo ha determinato sicuramente un'espansione del dovere di sicurezza
Del garante prima principale dei garanti della della sicurezza sul lavoro un altro elemento che ha determinato sicuramente un'espansione del diritto penale del lavoro è il riconoscimento della responsabilità degli enti
Però se vediamo poi nelle nella realtà concreta
Questa espansione il diritto penale non trova nessun effetto efficacia nella tutela dei del della sicurezza e della salute del lavoratore gli incidenti sul lavoro sono in continua crescita nonostante la crisi economica che ha diciamo in qualche modo
Contratto quelle che sono attività economiche tipicamente su scenari di incidenti sul lavoro come lavoro edile no ed nonostante tutto nonostante la crisi economica di
Aumentano gli incidenti sul lavoro
Se vediamo poi le norme le condanne nell'ambito della sicurezza sul lavoro all'Est delle persone giuridiche in oltre dieci anni dall'entrata in vigore della norma sono pochissime e quindi anche tutto l'apparato del due due tre uno rispetto
Agli incidenti sul lavoro e praticamente in effettivo
E quindi mi queste
Anche il diritto penale del lavoro
Ci dimostra che attraverso il diritto penale forse non si tutela la vittima perché è in quel contesto intervento penale era pensato in un'ottica di estrema ratio era un enormi in un'ottica veramente di di supporto a quello che doveva essere un processo precauzionale gestito all'interno dell'azienda
Ove però bisognava sicuramente garantire una maggiore democrazia partecipativa all'interno dell'azienda
A implementare quelli che potevano essere meccanismi di intervento e di partecipazione qualificata delle rappresentanze sindacali dei lavoratori anni l'ambito dell'azienda
Questo non c'è stato e di conseguenza affidare esclusivamente il diritto penale il video al diritto penale la tutela anche del lavoratore si è dimostrata una strategia
Diciamo così fallimentare
In conclusione finisco qui mi sembra che l'interesse della vittima ostentato alle dal legislatore non sembra essere realmente seriamente è stato preso in considerazione ove essere stato inserito in quelli che sono gli obiettivi invece quella dette quella che Nutella che mi viene da pensare che vi sia una tendenza dello Stato ad arretrare di fronte a quelle che sono le vere esigenze di tutela della vittima e attribuire le funzioni dello Stato sociale al diritto penale si afferma così uno Stato sociale
Penale e che ha una un obbrobrio eh
Ritengo e continuano a insomma essere convinta di questa mia osservazione di questo a mia riflessione che la tutela della vittima possa essere soltanto portata avanti attraverso strumenti di prevenzione primaria e quindi nella sfera sociale
Dove sono necessarie politiche molti agenzia le risposte multifattoriale non è possibile pensare
Che sia il diritto penale a tutelare la vittima e tra l'altro ritengo che non vi sia neanche una contrapposizione tra il reo e vittime in questo contesto politico sociale e politico criminale
In realtà R. ove la vittima stava nella stessa varcasse diciamo condividono lo stesso destino
Entrambi avrebbero maggiore bisogno di protezione sociale di interventi sociali ed economici ed entrambi in realtà sono vittime di una politica una politica sociale una politica criminale che non fa altro che strumentalizzare le a
Affine a vita praticamente politiche e di consenso sociale di consenso elettorale
Grazie Valeria corre per il suo intervento il la tavola rotonda si chiude qui dopo però la parola all'amico e collega
Nicola Mazzacuva come dello suo ruolo oggi di vice presidente dell'Unione delle camere penali lasciando Luigi la la parola intanto per parte in via vi ringrazio per l'attenzione risoluto fin d'ora
Grazie ringrazio io la Camera penale ferrarese gli organizzatori del convegno L'amico Fausto giunta sarò per chi conosce Pirmin conoscerlo Saffi già in anticipo so estremamente essenziale anche per un motivo strettamente personale devo partire velocemente per essere presente M a una cerimonia funebre
E cosa posso dire cosa si può dire in conclusione tante sono le suggestioni tante sono le indicazioni che veramente non posso riprendere Lele supererei in un certo senso però qualche osservazione d'ordine generale
E possibile ecco proprio l'ultimo intervento richiamava la mia mente i sostitutivi penali non la bellezza desolata
Prospettazione di sostitutivi penali nell'epoca della scuola positiva della riflessione di fine Ottocento Ispra porti tra diritto penale esigenze che si di sicurezza oggi non siamo in questa situazione
E ho sottomano proprio due recenti lavori parto da quello veramente recentissimo pubblicati in agosto che dell'amico collega carissimo amico
Credo di molti di noi Filippo Sgubbi che s'intitola il diritto penale totale appena uscito per i tipi del Mulino
Che assumo sotto come sottotitolo ecco mi sembra di sintetizzare davvero quanto è già stato più volte indicate nel corso di questa nostra riflessione punire senza legge verso la questione della tipicità
Senza verità senza colpa è lei l'autore delinea denti tesi tra l'altro il lavoro si giova di un finendo Filippo Sgubbi
Diritto penale sarà il tratto questo lavoro si giova diciamo così di una prefazione di Tullio Padovani e di una postazione di Gaetano Insolera
Ebbene perché il diritto penale totale Verdone Andrea Pugiotto eccetera io negli ultimi tempi qualche breve intervento
Mi ero appassionato ho segnalato la presenza di un diritto penale Massimo altro che il diritto penale minimo dei nostri dei dei tempi delle nostre generazioni diritto penale massimo perché vedevo non più la presenza di provvedimenti di depenalizzazione vera non c'erano più i provvedimenti di clemenza e come un piccolo contributo in un bel lavoro Mina bella opera collettanee accurata
D'Andrea Pugiotto che anzi la all'esordio
Contemplate un suo bellissimo intervento sui problemi della clemenza che sono istituti amnistia indulto anche di rilievo costituzionale
L'attuale momento sulla prescrizione altra causa estintiva che ci sta impegnando come camere penali nostro prossimo congresso a Taormina in ottobre e intitolato imputato perse per e quindi questi strumenti deflattivi di riduzione del diritto penale
Non esistono praticamente sono messi in discussione epoca del diritto penale Massimo di Cevo si diceva ora il diritto penale totale ci dice Filippo Sgubbi anche perché totale totale perché ogni spazio della vita individuale sociale è penetrato dall'intervento punitivo totale perché anche il tempo della vita individuale e sociale occupato dall'intervento punitivo e quando colpisce una persona fisica o giuridica
Genera una durata della contaminazione estremamente lunga o addirittura indefinita e pensa proprio che recenti sviluppi normative a proposito di prescrizione
Totale soprattutto perché invalsa nella collettività e nell'ambiente politica la convinzione che nel diritto penale si possa trovare il rimedio giuridico a ogni ingiustizia ogni male sociale diritto penale appunto come rimedio a queste situazioni a queste situazioni
In altra parte di questo lavoro questa è la premessa il prima la prima tesi si sostanzia in queste definizioni in altra parte di questo lavoro indubbiamente compare riferimento prevedibilmente indubbiamente compare il riferimento alla vittima le fonti sociali di costruzione definizione di precetti penali senza l'intervento di Micheletti in precedenza la vittima
Vittima e l'eroe moderno ormai santificato uso e abuso del Po così alto paradigma Beatty Mario frutto del diritto penale emozionale sta car connotazione emotiva della vittime compassionevole ha fatto sì che lo Stato di vittima sia diventato deciderà abile nella realtà di oggi desiderabile i diritti della vittima sono potenzialmente infiniti e il credito morale di cui la vittima code rende sempre più giusta la sa la sua causa si espande il bisogno di punire ecco tra diritto penale totale diritto penale massimo centro una stretta continuità il diritto penale Massimo era per me posso dire nella mia personale e modesta riflessione ritrito penale Massimo indefinibile incalcolabile non si possono accontentare non sappiamo qual è il conto finale DTP punitivi infatti sono i reati previsti nell'ordinamento che nessuno sa dare una cifra approssimativa nemmeno approssimativa convincente
Cito due interlocutori autorevoli Vittorio Manessi di recente a un convegno sono circa dieci mila
I reati previsti nell'ordinamento in un'altra convegno ma non c'era
Uno scambio di informazione tra i due interventori David Ermini dici sono circa trenta mila i reati previsti nell'ordinamento penale e si basava sura certa
Valutazione fatta da inviati dal degli delle agenzia europea che controllavano il nostro sistema penale e incredibile
Nell'epoca del diritto penale Massimo avevo totale totale barra Massimo non sappiamo indicare qual è il numero dei reati previsti nell'ordinamento
Ed è evidente che se c'è un numero esagerato in deficit
Definito di reati la presenza della vittima comunque si esalta perché c'è il fattore di produzione della posizione della vittima c'è un reato e quindi la vittima di un reato ecco si parlava prima del diritto penale del lavoro del diritto penale elementare e quant'altro più si impiega il diritto penale che non si può nemmeno di cui non si può nemmeno dare il conto esatto degli illeciti inserite nell'ordinamento più si crea nella possibilità delle la individuazione della presenza di una vittima
Ancora segnalo qualche passaggio di questo sempre lavoro efficace tagliente di Filippo Sgubbi le pretese delle vittime diventano fonti di definizione dei precetti il cui contenuto di fare o di non fare elaborato in funzione della tutela delle vittime spesso ma questa elaborazione avviene a posteriori nell'ambito del processo il processo mira così a individuare prima ancora che delle case una colpa
La colpa dell'altro dell'autore è una nuova forma di ricerca processuale non abuso nella citazione
Però
Il riferimento alle vittime del passato e alle vittime del futuro ancora apre scenari penalistici come dire preoccupanti
Vittime del passato penso ai processi penali in tema di amianto che costituiscono una caratteristica abbastanza e Julia aree del nostro ordinamento con tante soluzioni interpretative soluzione giurisprudenziali riaffiora il diritto penare rispetta vittime di un lontano passato
Difficilmente considerabile all'interno del processo penale che fa i salti mortali pur di venire incontro in certi casi non in tutti per fortuna pur di venire incontro alle esigenze delle vittime
Ma il diritto penale dovrebbe pensare anche alle vittime del futuro
E viene meno il il il la tradizionale connotazione del diritto penale come basato su un dato empirico afferrabile
Derivante seguo sempre il la riflessione di Filippo Sgubbi dal contratto sociale ma anche da contatto sociale
Che si basa sul presupposto di una continuità spazio-temporale
E non è concepibile condivido la formulazione conclusiva poi ci allontanato dal pensiero di Filippo che il passato o il futuro siano fonti di obblighi vedete c'è un altro lavoro di recente che si inserisce nella nostra riflessione e in questo caso il Filippo Sgubbi ovviamente sostanzialista Ennio Amodio processualista a furor di popolo
Ieri è stato pubblicato poco prima dell'estate poco prima delle serate del ministro dell'interno al Papeete della successiva sua iniziativa diciamo così politica per e sotto Tito è la giustizia vendicativa Gialloverde quindi un poco non è dato dal punto di vista del tempo da questa simili da quella singolare
Stagione politica adesso ce n'è una nuova anche se come si diceva bene in precedenza non si comprende il non si può magari il blocco siamo quello valutare anche in cui in una prospettiva ottimistica la limitatezza del programma politico della nuova maggioranza il punto giustizia tutto rimane forse ancora in indefinito c'è qualche speranza
Che il diritto penale liberale possa occupare il pensiero politico l'attività politica l'iniziativa politica dei nuovi governanti ecco come camere penali come unione
Abbiamo fatto qualcosa che abbiamo sottoposto alla riflessione dell'Accademia dell'università
Dei colleghi avvocati della società con la presentazione del Manifesto del diritto penale liberale del giusto processo a Milano a metà maggio nella mitica Ahura duecentootto mitica perché mitica ai tempi della contestazione studentesca diceva in quell'occasione che il manifesto che poi è stato apprezzato e mi fa molto piacere davvero Giovanni virtù apprezzamento
E la condivisione dell'iniziativa che ai anche oggi manifestato ecco dicevo in quella circostanza
è un manifesto importante se si segnala si esalta si sottolinea il ruolo dell'avvocatura perché il contenuto è condiviso da tutti gli operatori del diritto
Dalia Accademia dall'università
E
Può costituire un documento valido sia al nostro interno ecco un un'attività politica comprendo bene il richiamo di Andrea Pugiotto alla necessità di intraprendere iniziative giudiziarie non è un pochino le sorvegliavamo vedi il caso Taricco la prima sentenza la Corte di giustizia
Fu forse determinata dalla totale assenza di avvocati nella questione che era stata originata da un tribunale piemontese lì non c'era l'assistenza di nessun avvocato poi per contingenza del tutto professionale eravamo presenti nella seconda occasione io
Gaetani Insolera Vittorio Manes altri della un altro collega Andrea Soliani della camera penale il Milan con il sostegno dell'Unione delle camere penali una qualche attività difensiva è stata fatta
E avanti la Corte costituzionale e poi avanti anche la corte di giustizia ancora di nuovo avanti la corti t costituzionale l'epilogo lo sappiamo si era passati si è passati dal crepuscolo della legalità
Richiamo
Qualche definizione in tal senso alla rivincita della più garantista in questo caso legalità nazionale
La riscoperta la sottolineatura dei principi supremi della nostra Costituzione i controlli i militi hanno operato come barriera invalicabile Rispetto a incursioni
Euro europea vittime o centri che euro cento anche in quel caso non non c'era un problema di vittima se non in senso lato
Ebbene e è il manifesto lo stiamo traducendo in più lingue inglese francese tedesco e spagnolo proprio perché segnala possibili rappresentare il segno di un'attenzione de I penalisti italiani divisi tutti i siti chi si occupa di diritto penale
Che può ricevere apprezzamento che pensiamo possano essere valutato positivamente anche all'estero è un momento importante della dello sviluppo del diritto penale non solo domestico ma anche a livello sovranazionale e ci sono stati dei momenti che hanno costituito tappe positive della nostra riflessione della nostra evoluzione penso al mille novecentosessantasei se ben ricordo ma penso di ricordare bene
All'alternativa entro furti manifesto diciamo così dei professori di diritto penale in quel caso tedesco
Penso alla riflessione del mio maestro alla teoria generale del reato siamo nel settantatré e allusivi lupo del diritto penale costituzionale che costituisce una caratteristica della nostra riflessione penalistica ma che cita il primato a livello sovranazionale proprio perché siamo stati in grado di rapportare la legislazione penalistico ordinaria superiori principi costituzionali una un riconoscimento che ci fanno anche i colleghi tedeschi
Sempre in competizione positiva in competizione tra virgolette con quelli italiani rispetto alla costruzione del diritto penale che possa avere poi una prospettiva sovranazionale
Ultima osservazione su temi che ho sentito appunto anche oggi il richiamare ecco certezza della pena nel carcere pena carceraria galera no la deformazione anch'che lessicale del punto fondamentale della nostra scienza e banale ma diritto penale significa proprio richiamo immediato alla pena oppure diritto criminale che l'altra definizione precedente al diritto penale negli ordinamenti europei
Diritto criminale che rimane ancora come dei figli definizione negli ordinamenti anglosassoni delitti pene anche a partire da Beccarini
Però al momento centrale finisce per essere la pena tutti i manuali ormai partono dalla riflessione sulla pena per costruire i principi fondamentali del diritto penale sono passati i tempi in cui da studenti o da giovani assistenti o da giovani docenti si parlava di principi fondamentali della struttura del reato delle forme di manifestazione del reato se ne parla ancora per carità
Del del concorso di personale rate poi non c'era più spazio per considerare la parte conclusiva del manuale che era la pena
No la questione si è ribaltata
Cito per esempio Tullio Padovani la pena carceraria un intero ciclo dichiarazioni di dedicato esclusivamente alla pena come è stata store pianta questa nostra questo nostro questo istituto la conseguenza fondamentale del diritto penale pensato il principio di certezza della pena anche di origine illuministico
Certezza della pena esigenza di garanzia per sapere il suddito deve sapere quale la pena che potrà conseguire da oggetti d'illecito tassativamente previsto tassatività che crolla nel momento in cui ritorno all'inizio della mia riflessione della mia conclusione crolla nel momento in cui non sa non sappiamo manco con qual è il conto esatto dei tipi punitivi e incertezza totale carenza di tassatività totale sul diritto penale ecco perché il diritto penale minimo
Poteva servire anche a rappresentare questa esigenza di tassatività ma dicevo certezza della pena
Certezza della pena che badate era pena fissa nella prima applicazione del diritto penale liberale legalità tassatività pena fissa il giudice bocca della legge
Ma che segnò il fallimento immediato di quest'ultima istanza della pena fissa proprio perché come dicevi tu Giovanni precedenza c'è sempre un autore dietro un fatto ma anche il fatto e diverso
Può essere diverso e catalogato sotto il medesimo nome Newry sfuggito capi omicidio
Ma può essere un fatto di furto di rapina di omicidio diverso furto di lieve entità furto di all'interno dell'abitazione quanta e non è possibile che il diritto penale
Coltivi esigenze casistica per distribuire tanti tipi punitivi e una pena fissa in modo tale che il giudice non possa mai intervenire e sia cittadino sulla pena sia il cittadino a predeterminare in modo fisso la pena prevista per il comportamento deviante per farla breve appena fissa venne trasformata immediatamente nell'ambito del diritto penale liberale in pena proporzionale pena proporzionata alla
Al fatto e all'autore prego
Pena relazionato appunto al singolo fattore al singolo autore
Furor di popolo Ennio Amodio anche processualista ci ricorda razionalità proporzionalità e dignità umana
Pilastri fondamentali del sistema di giustizia penale liberale
E la pena la pena la certezza della pena che richiama singolarmente il canone della pena fissa contrasta
Assolutamente con la necessità ormai assolutamente costituzionale di articolare la pena tra un minimo e un massimo di fare intervenire
Il giudice nella determinazione della pena tant'è che riteniamo costituzionali le costituzionalizza anche gli articoli centotrentadue centotré trentatré delle Codice Penale per questo cerchiamo di salvaguardare in ogni momento nella quotidiana attività professionale o nella quotidiana attività didattica come attività politica
Mi fa piacere riscontrare un'attenzione verso l'attività delle Camere penali che non è un'attività di una son già perché non è solo un'attività di un'associazione men che meno di una corporazione mai l'attività di chi considera il diritto penale come appunto per i materia settore che basse per presidiato e che non può che essere un diritto penale liberale non può esserci altro modello punitivo che non si ispiri a questi canoni che abbiamo cercato di riproporre nel nostro manifesto del diritto penale liberale che continuiamo a presentare
Nell'ambito delle nostre iniziative e che speriamo possa avere quello sbocco anche sovranazionale di cui parlavo in precedenza grazie
C'è la dedica ha messo in moto lo darei Giovanni ma dopo città come faccio