Rassegna della stampa e della blogsfera cinese

Buongiorno buongiorno agli ascoltatori da Bangkok a Francesco Radicioni per un nuovo appuntamento con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese di radio radicale
Sei cinture sintonico etnici sintonia incensi Toni consumiamo Susy oltraggiosi troviamo insieme ai tunisini cicerchie Sasso trancio dicemmo Toy controlliamo specie siamo sani Comincini enti e così la CCTV così la televisione di Stato di Pechino dava conto con un servizio durato oltre nove minuti
E della visita del presidente cinese al sito rivoluzionario delle e colline profumate alla periferia di Pechino
Ma cosa ha detto sì Jinping nel corso di questa visita chi è avvenuta mentre lo sappiamo mancano pochi giorni alle celebrazioni del primo ottobre per il settantesimo anniversario della fondazione della Repubblica popolare
Ecco per vederlo prendiamo innanzitutto la cronaca della sin qua
Giovedì il presidente cinese Xi Jinping ha fatto appello all'intero partito dall'intero Paese a battersi per la realizzazione degli obiettivi del secolo e del sogno cinese del Rinascimento nazionale e lo ricordiamo per due obiettivi del secolo si intende innanzitutto la realizzazione di una società moderatamente prospera in trovi il due mila e ventuno e cioè il centesimo anniversario del Partito comunista cinese
E poiché entro il due mila e quarantanove quindi dopo cent'anni dalla fondazione della Repubblica Popolare
La costruzione di un moderno Paese socialista prosperò forte democratico culturalmente avanzato e armonioso
Così in vista del settantesimo anniversario della fondazione della Repubblica Popolare proseguiva sin qua
Sì giunti ha chiesto all'intero partito dell'intera nazione di lavorare insieme per consolidare i risultati raggiunti negli ultimi sette decenni e di migliorare il Paese per il futuro
Sia fatto quest'appello nel corso di una visita il sito commemorativo delle colline profumate alla periferia di Pechino
Ma perché il presidente cinesi andato appunto alle colline e profumati e lo vediamo ancora dalla sin qua
Il ventitré marzo mille novecentoquarantanove il comitato centrale del partito comunista e il compagno Mao Zedong lasciarono la base rivoluzionaria e di Cybei può per Pechino
Due giorni dopo si trasferirono alle colline profumate che in quel momento diventò la sede del comitato centrale del Partito comunista
Come morale questa parte della storia proseguì la sì qua citando proprio il presidente cinese
Significa rafforzare la fiducia nel percorso nella più Ria nel sistema e nella cultura del socialismo con caratteristiche cinesi
Dando coraggio mi stessi nel portare avanti la grande battaglia che presenta molte caratteristiche nuove e a superare eventuali difficoltà future
Sì anche sottolineato la necessità di avere sempre il pieno sostegno del popolo
Di mantenere sempre stretti legami con il popolo
E di combattere sempre per realizzare le aspirazioni del popolo a vivere una vita migliore e e fin qui fin qui la cronaca
Ma sulla significato politico di questa visita vediamo un commento pubblicato ancora da single uova
Il ventitré marzo mille novecentoquarantanove il comitato centrale del Partito comunista lascio Siebel può per Pechino e Mao Zedong pronunciò quella che poi diventato una frase ampiamente citata
Entriamo nella capitale per un esame l'esame è proseguita sin qua era che il Partito Comunista un partito rivoluzionario potesse governare la Cina con successo ora davanti a una situazione internet globale che cambia profondamente
La Cina sta affrontando molte sfide nel suo percorso verso il Rinascimento nazionale
Tuttavia i membri del Partito Comunista devono farsi coraggio e portare avanti la grande battaglia di superare le difficoltà future attingendo saggezza da tre a spetti dello spirito rivoluzionario
Innanzitutto lo spirito della lotta fino alla fine superando difficoltà i autocompiacimento
Poiché l'impegno a servire il bene pubblico e ad esercitare il potere nell'interesse del popolo
In terzo luogo ci sono letti in virtù della modestia e della prudenza oltre a lavorare sodo io a vivere semplicemente senza arroganza i impulsività e così insomma
La retorica della sì qua
Ma questa visita De Toni lo abbiamo visto rivoluzionari dissi Jinping alle colline profumate
Sempre in qualche modo anche farà equo a quanto detto dal leader della Repubblica Popolare il e tre settembre alla Scuola centrale
Del partito comunista
E infatti parlando davanti ai giovani dirigenti cinesi sì Jinping ha usato il termine dovuto che significa battaglia aprire bene cinquantasei volte
E una parola questa che inevitabilmente ha richiamato alla mente la a battaglia contro i nemici che tra gli anni sessanta e settanta
In qualche modo la Sorato la società cinese
Ma iniziamo ancora dalla cronaca di in questo intervento della sì qua
Sì Giuntini ha ricordato i funzionari sia la grande opportunità storica duramente conquistata sia la seri di rischi e di sfide che il Paese deve affrontare aggiungendo che mantenere uno spirito combattivo e rafforzare la capacità di lottare sono elementi indispensabili per raggiungere gli obiettivi del partito
Il presidente cinese proseguiva sin qua ha chiesto assoluta determinazione a combattere e a superare qualsiasi rischio sfida che mette in pericolo la leadership del partito comunista e il sistema socialista
Che danneggi la sovranità la sicurezza interessi di sviluppo della Cina
Che mette a repentaglio gli interessi fondamentali del popolo e che ostacoli la realizzazione di due obiettivi del secolo ed il sogno Cinisi di Rinascimento nazionale e così Essien quadri ma un'analisi piuttosto interessante del senso politico di questo intervento di si Jinping e l'abbiamo trovata su China media pro oggetto da un lato scriveva Devid Baldus che la lotta disincentivi si riferisce sicuramente alle sfide oggettive che la Repubblica popolare deve affrontare e che includono la guerra commerciale in corso tra Cina e Stati Uniti
La debole se non è incerta crescita economica
Le maggiori resistenze alle ambizioni globali del paese e le tensioni su questioni di sovranità come con Conte Mar cinese meridionale e Xin Gianna
Ad un altro livello il discorso di sì giunti in del tre settembre significa che dovremmo prendere più seriamente in considerazione
La possibilità che il presidente cinese si trovi ad affrontare le sue vere lotte all'interno del partito comunista
La scelta di questo linguaggio potrebbe infatti avere l'obiettivo di inviare un duro messaggio a coloro che all'interno del partito comunista mostrano resistenza alla sua leadership o tentano di remare con più su obiettivi così che il discorso sulla battaglia costante potrebbe essere l'indicatore di feroci lotte di potere e dissapori all'interno del partito comunista cinese
Certamente proseguire ancora Balducchi se guardiamo indietro all'ultimo mezzo secolo possiamo vedere che parlare di lotta a livello ufficiale spesso servito da monito per coloro che potrebbero fomentare critiche o opposizione a quegli attutire
Allo stesso tempo però dovremmo anche riconoscere che la recente l'Italia di lotte non rappresenta un'anomalia nell'era di sì Jinping
In Effetti l'intero mandato del presidente cinese è stato segnato da un drammatico ritorno della nozione di lotta e questura è stato formalizzato all'interno del discorso del Partito comunista
Questo discorso sulla rotta è stato un segnale importante che merita di essere guardato con attenzione tuttavia non perché queste osservazioni siano il solito sorprendenti
Bensì perché stanno diventando la norma nella struttura della politica nell'era di sì Jinping
Insomma concludeva l'analisi del cena Media Project il Partito Comunista i ancora una volta il partito della lotta sia verso se stesso che verso i problemi che il Paese deve affrontare non solo perché continuando a seguire il filo di questo ragionamento merita allora sicuramente di essere segnalato che alla fine di agosto un titolo apparso sulla prima pagina del quotidiano del popolo
A alimentato la solita ridda di e speculazioni e perché perché dopo essere scomparso dalla scena pubblica per quasi tre settimane e in occasione del consueto ritiro estivo della e leadership della Repubblica popolare a dei da sì Giuntini ha fatto una visita nella provincia del Ganz su celebrata con toni lirici de negli ufficiali e con il titolo leader del popolo a ma il popolo
Mentre lo abbiamo detto l'organo del partito comunista e tornato usare per il presidente cinese il titolo di l'immissione un'espressione questa comune nel periodo ma ho vista ma che non veniva usato in Cina il dalla fine degli anni settanta
E però fin dall'inizio del due mila e diciotto che la stampa cinese USA Persichetti appunto la formula del leader del popolo
Il che potrebbe essere un altro segnale di come la retorica di Pechino stia ulteriormente rafforzando il potere del presidente cinese anche attraverso un collegamento sempre più forte con i leader rivoluzionari del passato della Repubblica popolare
E ci torneremo perché intanto anche per oggi non ci dobbiamo fermare qui non prima di aver ricordato che ci trovate anche su twitter chiocciola f
Radicioni oppure che potete scrivere a radio radicale all'indirizzo l'ascolto chiocciola radio radicale punto it
Un saluto da Francesco Radicioni con la rassegna della stampa e della blogosfera cinese ci risentiamo lunedì prossimo