Conferenza stampa in occasione della proiezione del docufilm "Spes contra Spem. Liberi dentro" di Ambrogio Crespi

Siamo ho appena uscenti era una folta delegazione dalla carcere di Lecce dove questo pomeriggio abbiamo presentato il film di Ambrogio Crespi e di Nessuno tocchi Caino
Spesse contrasta in un insomma come vedete la delegazione è veramente molto folta come potete vedere grazie a a Radio Radicale purtroppo
Non abbiamo avuto le autorizzazioni necessarie per poter registrare questo bellissimo pomeriggio caldissimo perché non ci sono i condizionatori nel teatro ma è stato ballo per la presenza dei detenuti dell'alta sicurezza sia maschile che femminile
Del martirio il Trichet della polizia penitenziaria di tutti noi
E io spero ma da alcune riflessioni che ho sentito fare credo che veramente un po'di speranza si sia potuta incarnare in tutta questa comunità penitenziarie ecco magari potrei partire
Dall'intervento molto bello molto umano che ha tenuto proprio la direttrice di questo istituto quando ha parlato dei mezzi dei mezzi che essi sono necessari indispensabili sia in termini di personale
Chi proprio di mezzi in altri materiali per
Per il potere fare quell'opera di rieducazione di reinserimento prevista dalla Costituzione quando ha detto
Che qui ci saranno venti articoli ventuno ma siccome non ci sono i mezzi questi articoli ventuno sono di volontariato
E allora per l'opera di rieducazione e occorrono i mezzi occorrono le persone occorrono le figure professionale
Perché solo così è possibile per Ray detenuti cominciare quel percorso
Che noi individuiamo proprio nella speranza incarnata e il film nacque il pittore o proprio per queste opere queste persone che dal carcere di Opera dopo aver vissuto l'indicibile al quarantuno bis
Hanno cominciato ad avere un nuovo dice espressamente a vedere quella Lucetta Cesa alla quale potersi aggrappare
Per potere ricostruire una vita attraverso il cambiamento quel cambiamento che c'è sicuramente in ognuno di noi
E allora gradiamo poveri Iwata perché questo incontro uno dei tanti incontri che come Nessuno tocchi Caino abbiamo promosso nel carcere di Lecce
L'idea anche quello di inaugurare dei laboratori che con cadenza mensile ci porteranno ad incontrare i detenuti e le detenute in Alta sicurezza che erano presenti a questo nostro incontro di oggi nel corso del quale abbiamo voluto in particolare
Con dei giuristi con degli avvocati spiegare quello che ancora i detenuti nonostante in regime di ostatività non conoscevano e cioè la sentenza del caso viola verso Italia quella meravigliosa sentenza che ha pronunciato la Corte europea per i diritti dell'uomo condannando l'Italia per violazione dell'articolo tre cioè del articolo che vieta la tortura i trattamenti e le punizioni
In un magnete Gradanti insomma c'è stato interessa anche da parte dei ovviamente dei detenuti ma in particolare delle detenute
E a spiegare più nel dettaglio i contenuti di questa pronuncia e inattesa della pronuncia della Corte costituzionale dove peraltro
Nessuno tocchi Caino è stato ammesso dalla Corte costituzionale
Come parte interveniente questo è un fatto importantissima anche per le ragioni che la corteccia riconosciuto cioè quelle di rappresentare un interesse diretto ed immediato
Nel caso avendo Nessuno tocchi Caino nel proprio consiglio direttivo è proprio degli ergastolani ostativi e questo per me eh
Importantissima allora avvocato lo sardo prese Lodeserto e iniziamo bene
Esso ha valutazione s'incontra i viaggi si un bell'incontro come ha esordito Rita diciamo la speranza c'è c'è la speranza si è aperta una breccia con quella sentenza della Corte di Strasburgo che un monumento come ho detto di di diritto e di umanità di diritto di umanità perché ha colto esattamente il percorso che lo stesso partito radicale ha sempre portato avanti e cioè l'uomo che ha commesso un reato venti venticinque anni fa non è la stessa persona
Di oggi
E non si può assolutamente sconfiggere o quanto meno ritenere non pericoloso soltanto perché non collaborò con la giustizia
Quindi questo è un qualche cosa di veramente odioso perché il magistrato le strutture hanno gli elementi per poter valutare la sua pericolosità e quindi aprire anche ai benefici alle misure alternative
I maggiori sorveglianza sul problema dell'ostativo cioè nel senso che i reati per i quali sta scontando la pena è un reato che non permette di avere quei benefici mali per me ma la possibilità di averli soltanto ed esclusivamente collaborando con la giustizia
E l'unico strumento e quindi questa equazione
Pentimento uguale poi ottenere sa esattamente i benefici la Corte di Strasburgo chiaramente privilegia quello che l'aspetto umanitario rispetto a quello che la politica criminale Polita criminale che Bossi e ci si può spiegare in altri tempi ma io non la giustifico
Perché ci sono ci devono essere degli strumenti che possono permettere al soggetto di espiare la sua pena perché ha commesso un fatto grave e ci deve essere la possibilità per quest'uomo a distanza di venti anni ventisei anni come prevede la liberazione condizionale
Di di invii di uscire dal carcere perché ha fatto un percorso questo viola aveva fatto un percorso eccellente solo che negli stadi sorveglianza ha dichiarato inammissibile il suo la sua richiesta di di liberazione condizionale
Solo perché aveva un reato ostativo quindi non gli permetteva neanche di accedere a una valutazione anche se discrezionale
Quindi questo significa una grande cosa
E e veri chiaramente speriamo che questa idea questo concetto questo principio di diritto universale posso essere anche applicato dalla Corte costituzionale il ventidue di ottobre
Che il ventinove ottobre la Corte costituzionale e la l'auspicio a questo che possa allargare anche il problema della pericolosità non soltanto contenuto all'interno del del permesso premio ma anche con riferimento alle misure alternative che può essere la semilibertà e la liberazione condizionale grazie
Calze ma c'è anche l'avvocato Paolo De Giorgi
Sì grazie beh dell'incontro di oggi cosa dire è stata occasione un coesione molto importante per poter far discutere di questo di questo argomento dei di questa problematica giuridica in realtà che si è posta perché effettivamente l'occasione di parlare del gas lo stimo come diceva prima o comunque di tutti i reati ostativi nell'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario con diceva prima il collega
E fetente un problema di attualità giuridica che oggi si presenta questa sentenza della corte europea oggi chiaramente ci apre la strada a una visione molto importante perché apre la strada al ce ne molte speranze in relazione alla possibilità che questa norma venga dichiarata incostituzionale il nostro ordinamento
E ma come diceva anche prima il collega io ripongo molte speranze pure su quest'ordinanza che c'è stata da parte della cassazione di rimessa alla Corte costituzionale
Di una possibile rilevanza di legittimità e costituzionale della norma in relazione permessi premio quindi attendiamo adesso il ventidue ottobre per vedere cosa deciderà la Corte costituzionale in relazione a questo
Perché sono convinto come dicevamo prima del nostro incontro
Che sebbene il nell'oggetto di valutazione sia circoscritte permessi premio che non rappresenta una misura alternativa alla detenzione però certamente può rappresentare come dire un grimaldello per l'apertura del ragionamento
Ed estendere quindi profili di incostituzionalità della norma nel quattro bis in relazione anche lì interamente alle misure alternative alla detenzione
Grazie e quello affetti che ci auguriamo tutti
Avvocato Antonio Morleo Tondo io ho un poco da aggiungere a quello che è già stato compiutamente detto dai colleghi che mi hanno preceduto se non diciamo plaudire all'ennesima iniziativa del del associazione Nessuno tocchi Caino del partito radicale ci vediamo
L'ennesima volta anche per l'annuncio che poi è stato fatto oggi in carcere indiretta di questa di questo appuntamento fisso che che che che verrà speriamo fisso che verrà instaurato questo laboratorio colf per dirla con una battuta c'è stata molta molta accoglienza chiaramente molto interesse da parte dei dei detenuti potremmo invertendo una vecchia battuta dire notizia dall'e sterno c'è stato un vivo interesse per questa per questa sentenza
La direttrice si è fatta
Parte diligente nel diffondere poi all'interno del carcere il il il testo da sentenze evidentemente incidiamo su problemi sentiti in maniera in maniera particolare
Quindi diciamo siamo siamo qui per cercare di fare fronte comune cercare di portare un po'di speranza all'interno di di queste mura
Grazie grazie allora Anna briganti non è la prima volta anche tutti partecipi a questi incontri in carcere con la proiezione anche del docu-film e in particolare ai come dire richiesto l'impressione a chi ai detenuti che avevano visto questo lavoro
Che cosa pensassero Simi interessava molto ascoltare il loro punto di vista
Ed effettivamente è venuto fuori che le è stata un imprecisato impressione generalizzata molto positiva e convenivano sulla la possibilità di cambiamento cioè il non essere di coloro che hanno commesso il reato
Il in particolar modo un detenuto ha fatto per una sorta di bilancino della sua vita
Negli anni detentivi gli atti gli animi l'esenzione gli anni invece che si è perso della sua famiglia dei suoi figli
Ed ecco credo che questo sia proprio il lo spirito che debba poi essere la base no le fondamenta di questi laboratori Space contrasti
Per i quali io ci metto tutto l'entusiasmo
Anche perché la Corte costituzionale ma anche di nuovo la Corte europea per i diritti dell'uomo proprio sul fatto che chi ha commesso un reato per quanto grave sia non può essere fossi iniziato al momento del reato e quindi
Riconosciuto a tutti la possibilità di cambiare e quindi esatto affermato il diritto alla speranza Sergio l'ultima battuta a meno che
Allora sia
Sì quale loro conta non tentato curioso di vita Augusto che si lì in fondo vieni un attimo qui va bene
Non lo so se il trans che uno scrittore di libri molto particolari
Facciamo l'inverso Mussolini di libri molto particolari che raccontano di sistemi concentrazionario esigiamo no luoghi di detenzione estremi campi di concentramento
Soprattutto che riguardano
La vita di dissidenti politici dell'Est e quando l'estone aveva ancora la barriera il muro di Berlino eccetera beh oggi tu hai fatto l'esperienza invece di un altro luogo
Non possiamo chiamarlo campo di concentramento diciamo è un istituto penitenziario eccetera hai visto un film spesso contro Spain
Ha avuto anche delle impressioni dai detenuti o dalle ritenuto che sono intervenute solo voi di revoca qui a noi la radio radicale
Ringrazio del presentazione un po'troppo direi alta per me
Infatti si vede che
In ogni modo io
Le impressioni di questa sera
Dell'incontro sono molto positive perché la partecipazione dei detenuti che è stata di una grande attenzione
Io silenzi deve quasi religioso perché riguarda la vita non soltanto loro delle loro famiglie
Riguarda la società in generale
Valori di ogni tipo principalmente la libertà e la dignità della persona sono stati proclamati analizzati e commentati da diverse personalità
Ora iniziative come questa quella di entrare nelle carceri con l'intenzione di dedicare attenzione diretta
A persone
Direi che in emarginate comunque in grandi difficoltà questa quei iniziative come questa meritano il plauso più grande l'interessamento soprattutto delle persone che si ritengono fuori
Dal dal carcere
Il carcere non può essere non deve essere un ambiente di punizione un ambiente di e discarica sociale ma il luogo in cui sia possibile recuperare alla normalità persone che hanno sbagliato persone che diciamo si trovano in grandi difficoltà un bel principio della morale cattolica era questo
Auxilia mini erranti bus interferisce terrore rosso
Ammazzate distruggerti odiato a morte agli errori ma aiutate le persone che sbagliano questo è il messaggio fondamentale che viene sia dall'associazione
Non mi Nessuno tocchi Caino ossia dalla dalle tante iniziative chiesi articoli ma si di fondo nel più totale grazie a radio radicale e allora al partito radicale
Grazie
Grazie a un gol settori Pasqua e le salve allora anche tu hai partecipato a numerose nostre incontra congressi del partito radicale di Nessuno tocchi Caino i la tua impressione della giornata di oggi
Ma dice Artaud è una l'inizio di una continuazione di un lavoro che va fatto
Un lavoro che serve soprattutto per mettere in evidenza quanto impassibile quello che deve essere un legame maggiore che c'è fra un luogo che non è un luogo come un ed è parla dei carceri
Parlo del carcere di Lecce ed un territorio che spesso anche per problematiche socioeconomiche risulta essere anche distante da quello
Dalle necessità che poi servirebbero per risolvere tanti di quelli che sono i poi i problemi
Che portano alla detenzione
Io credo che sia fondamentale prendere in considerazione non solo le il vissuto di finale dei detenuti all'interno di questa realtà
E detenuti delle delle condizioni in cui si trovano ma credo che sia importante anche mettere in una cercare di riflettere su quelle che poi sono le eventuali condizioni di un reintegro che è un territorio può dare e che necessita di dover dare ed evitare ai detenuti io deve dare
Come deve dare maggiori possibilità di sviluppo
Ai suoi concittadini un po'a credo a tutta la cittadinanza
Senza dimenticare che comunque detenuti non sono delle persone da respingere e da tenere in un angolo come se fossero dei dei rifiuti ma sono delle persone umane che vanno
Non sono abilitate ma vanno
Ran messe in una società migliore ecco allora io credo che il lavoro in più migliore da fare è proprio sul costruire delle condizioni per una società migliore partendo anche da questi luoghi
Bravo Pasquale allora saggio domani procediamo no sui giovani uscivamo teologia all'istituto
Belisario sferza alle ore nove e trenta incontro non nel quarto il quinto e classifiche superiori però conclusione di questa bella giornata non è la prima volta che mi amava il calcio di Lecce la seconda volta che presentiamo il docu-film ESP settanta spento
Poi la differenza rispetto a due anni fa quando siamo venuti per presentare il film di Ambrogio Crespi
Non c'era la sezione femminile dell'alta sicurezza oggi c'era mai aveva cambiati anche molti detenuti perché su cinquanta che erano una decina soltanto riscontro
Il film è stata una giornata emozionante non soltanto per quello
Che il film ha trasmesso a chi lo ha visto cioè alle donne ai detenuti ma c'era molto anche il corpo della polizia penitenziaria c'era quasi tutto lo staff dell'aria trattamentale educatori psicologi
C'era una direttrice straordinaria risulta Rousseau oggetto purtroppo non c'era il comandante altrettanto straordinario vera
Le risorse che questa Amministrazione penitenziaria in periferia in cui situazioni periferiche o presso il carcere di Lecce
Dovrebbero essere valorizzate dall'amministrazione centrale direttore come Rita Russo comandante io il comandante se ci sono veramente un valore direi quasi ne sono preziose ma non pienamente Baldev utilizzato dall'amministrazione penitenziaria
Ma poiché interventi detenuti che ci sono stati delle detenute
Spesso i contras permette le do l'ho detto anche nelle nell'intervenire oggi abbia come dire creato un miracolo che è stato quello di una sentenza straordinaria della corte di Strasburgo
Queste cose si spiegano solo ceppi miracolo per me è un termine
Laico significa cose straordinarie fuori dall'ordinario e che si creava grazie alla straordinarietà delle persone del loro vissuto si è potuto accadere che Strasburgo giudici di Strasburgo abbiano potuto mettere scrivere una sentenza ineccepibile sotto il profilo giuridico bella direi quasi etica
Perché le le loro menti sono stato illuminate dal pensieri dal vissuto dai sentimenti dai comportamenti di clienti
Dei condannati all'ergastolo che con il loro campo ovviamente hanno prodotto il miracolo del cambiamento di quello che sembrava immutabile
Il quattro bis non si tocca la mafia a chi tocca i fili alla mafia muore
Non è possibile cambiare la situazione penale di questo Paese per cui siccome c'è la mafia allora le leggi d'emergenza al loro al carcere duro il quarantuno bis il quattro bis
La collaborazione con la giustizia per poter dimostrare che non si fa parte più della criminalità organizzata no i giudici Stralsund hanno detto
Che il cambiamento di una persona che lui col valore che va apprezzato per stabilire se quella persona può rientrare nella società o meno
Io sono anche in maniera più radicale di reni per cominciare a discutere abolita la pena di morte abolito l'ergastolo ostativo a mettere in discussione quel sistema demenziale
Penale per cui si crea un circolo vizioso per cui necessariamente obbligatoriamente meccanicamente alla violenza al dolore del
Delitto bisogna corrispondere in maniera uguale e contraria e con la violenza il dolore del castigo
Ecco mettiamo in discussione il sistema penale non soltanto e quindi anche il carcere come unica soluzione ai problemi della nostra della nostra società l'abolizione del carcere bisogna cominciare a far circolare questa edizione questa idea
Si ragioni soltanto in termini di sicurezza sociale sta male cosa c'entra con la sicurezza sociale l'espiazione di una tela non solo il giudizio penale e poi il castigo cosa c'entra con la sicurezza
Sociale la sicurezza sociale e un bene da salvaguardare il carcere non garantisce questo non assicura assolutamente questo
Questo bene addirittura nel nostro Paese abbiamo una cosa demenziale per cui uno
Viene giudicato Dl procede processato viene giudicato viene condannato poi viene sottoposto alla
Pena all'aspirazione della pena poi alla fine cosa si fa
La misura di sicurezza si applica la casa o lavoro oppure il divieto di soggiorno l'obbligo di soggiorno obbligato
Né misure di prevenzione ognuno o l'altro o ci sono misure di sicurezza misure di prevenzione che sono a quelle più importante ai fini della sicurezza sociale
Per evitare un reale oppure ce la pena
Noi dobbiamo mettere indiscusso Pina si tratta di
Proporre certo meglio che niente le pene alternative
Bisogna cominciare la gioia di alternativa
Alle pene di alternativa alla il giudizio e al sistema
Penale saremo dei dizionari sì siamo dei visionari ma solo i dizionari sono quelli che mutano e creano con la realtà più realisti i visionari
Dei realisti
Grazie a Radio Radicale