Omaggio al maestro Camilleri

O Fabrizio d'Esposito il fatto quotidiano e ho l'onore di coordinare vero onore nel senso che la parola di coordinare questo dibattito dedicato alla figura del maestro Andrea Camilleri che ci ha lasciato nel luglio scorso e con me ci sono
Due colleghi illustri e famosi di Camilleri nonché un suo lettore altrettanto illustre e sono appunto Massimo D'Alema Maurizio De Giovanni
Giancarlo De Cataldo
La prima domanda può apparire banale saluto anche la moglie del maestro Camilleri eletti
La prima domanda può essere abbastanza semplice se non banale però è obbligatoria
E chiedo a ciascuno di voi
Il il vostro Camilleri
Il Camilleri punto di riferimento anche per chi scrive noir gialli di successo che coniugano come nel caso di De Giovanni De Cataldo di Camilleri il successo di copie e soprattutto il successo di critica
E a D'Alema che non solo è un lettore c'è un episodio della biografia di Camilleri
Noto e cioè che fu proprio il presidente D'Alema
A consentire l'incontro fra il grande maestro Camilleri e Manuel Vázquez Montalbán ma che poi come anche in maniera onomatopeica ha delle Analogie con il personaggio
Che conosciamo tutti nell'immaginario collettivo Montalbano entrato al punto che una delle notizie dell'altro giorno è stata che il segretario del PD si è fatto un selfie con l'attore che interpreta Montalbano quindi partendo in ordine rigorosamente cronologico da dal dal presidente D'Alema
Poi tale poiché il giovane De Cataldo
Vi chiedo il vostro Cammilleri
Buona sera buonasera l'ordine alfabetico non cronologico o cronologico dell'accesso e allenati da partendo dal più vecchio artato Halford partendo dal più vecchio questa era Lelli il messaggio implicito no
Innanzitutto perché per me è un onore tra due grandi scrittori io sono stato semplicemente
Un lettore un lettore accanito
Ho avuto l'occasione di alcuni incontri sono anche adombrato come personaggio di un suo racconto eravamo in era Mazza rappresentato come un diavolo diciamo però diavolo simpatico tutto sommato si affaccia quante adesso cioè tipo oggetto quindi
Bene
Però prima di ricordare alcuni incontri con lui l'ultimo è abbastanza recente andai da lui per una lunga chiacchierata diciamo dopo il referendum
Fu molto bella pubblicammo sulla nostra rivista l'abbiamo ripubblicata poi qualche
Tempo dopo quando lui è scomparso
Però perché ecco noi ricordiamo Camilleri in una festa politica di Camilleri è stato non è stato soltanto uno scrittore di libri gialli
Il papà di Montalbano come l'ha ricordato una parte grande dell'informazione italiana cioè c'è stato anche questo
Ma lui è stato un grande scrittore civile io ho cominciato ad amare Camilleri quando non c'era ancora Montalbano
Tanti anni fa quando Garzanti pubblicò barelle romanzo s'intitolava un filo di fumo
Allora gli anni Ottanta
E poi va considerato veramente dei capolavori sono il birraio di Preston e alle la sua il suo racconto della Sicilia ottocentesca
Che vengono prima della stagione di Montalbano più recente a metà degli anni Novanta provincia quindi un grande scrittore civile chi ha mantenuto anche nei miei libri gialli questa legge questi suoi romanzi hanno comunque una grande tensione civile
C'è una grandissima umanità è un giallista che non è mai prigioniero del del dell'intreccio perché
C'è grande ieri tasse verso i suoi protagonisti no sono persone di cui lui coglie profondamente il lato umano e anche il lato sociale molte volte molti di questi romanzi hanno un contenuto sociale
Quindi un grande scrittore civile è un militante della sinistra storica anche questo lo dobbiamo pur dire diciamo nel senso della passione politica della dell'attenzione alla vicenda politica compreso il carico di sofferenza di un militante della sinistra chi nel corso degli ultimi anni diciamo abbiamo sofferto parecchio discutibili
E lui è stato sempre partecipe di questa vicenda della sinistra italiana la la cosa più bella di questa chiacchierata che che facemmo era crescente racconto tutta la trafila
Difficile per uno come lui oramai afflitto dalla cecità per potere andare a votare nel referendum perché aveva voluto testimoniare diciamo con il suo no la sua opinione
Per lei nelle vicende della sinistra italiana aveva delle opinioni molto chiara esplicita arriva critiche verso tutti va verso alcuni direi più che la critica c'era il senso di
Dell'alterità
E poi mi confessò una cosa molto dolorosa venisse non so se me la sento di rifare questa fatica perché non saprei
Più andare perché ecco quindi
Noi ricordiamo Camilleri e qui anche per questo e non è un fatto rituale poi dopo tornerò su quel bellissimo dibattito che facemmo io in cui io ero segretario del partito ma feci giornalista perché il dialogo tra luglio e Vásquez Montalbán alla festa dell'Unità di
Tanti anni fa
Di ventiquattro anni fa su letteratura impegno fu un dialogo bellissimo dentato poi pubblicato da diverse riviste letterarie diciamo
Fu un dialogo bellissimo su quale poi dopo tornerò grazie
Sì buonasera a tutti grazie io sul non lo sono felice di essere di essere qui felice come chi si sente a casa
E non dico altro
Io no no no non Camilleri ma neutri
Il primo è il Camilleri da lettore
Io incontro Camilleri negli anni novanta
Mi trovavo proprio in Sicilia data da letture
E scopro in maniera dirompente enorme questa capacità di raccontare storie
Questa volontà di esterne
Sotto la storia e di cercare il linguaggio più diretto possibile per raccontare storie
Il racconto
E alla base dello sviluppo umano
Il racconto la letteratura serve soltanto a raccontare storie
Era diventata la letteratura italiana profondamente ombelicale
Molto alla ricerca di originalità costante io incontro Camilleri da lettore e ho una folgorazione
Perché trovo la storia
E come diceva Massimo molto giustamente i personaggi amanti
E quindi nessuna divisione tra bene e male
Non c'è manicheismo mai cioè tu non c'hai buoni e cattivi leggendo Camilleri anch'spesso vittime che sono personaggi molto peggiori degli assassini
Ferma restando la ferma condanna del gesto criminale è questa per in me letture fu una cosa che colpì moltissimo
Poi o il Camilleri da scrittore
Camilla che ha cambiato la storia delle lettere dell'italiana
Cioè
Un avanti Camilleri dopo Camilleri
Camilleri ha portato o la letteratura italiana Nina cioè la con l'acca in fiction il racconto criminale nei posti d'onore delle librerie di questo Paese
E portandola ne possiedono le delibere di questo Paese avvicinato alla lettura
Un mare di italiani che dalla lettura si erano distanziati limiti abilmente belga della televisione
Quindi Camilleri paradossalmente e contrariamente a quello che si pensa perché tutti quanti in maniera spannometrica sono portati a ritenere i libri di Camilleri beneficiari del successo del Montalbano televisivo non è così è il Montalbano televisivo che beneficiano della scrittura di Camilleri
Che attraverso questo tipo di attraverso questo tipo di diffusione vanno a prendersi lì degli spettatori della televisione non viceversa
Non viceversa questa è una cosa importantissima che viene in maniera in maniera un po'anche anche voluta viene viene viene ribaltata invece è andata esattamente così
Il terzo Camilleri che quello che mi porta qua stasera io il meraviglioso fantastico amico che io ho avuto la fortuna di incontrare frequentando la casa e Rosetta di Mariolina di Betta e di Andreina
E che io saluto con l'aspetto di uno che ha avuto in punta di piedi il la fortuna il coraggio di entrare al cospetto di un uomo dall'aneddotica sterminata dalla lucidità
Clamorosa fino alla fine io posso testimoniare di un uomo ed è quello che vi devo dire stasera perché poi il resto lo sapete da soli
Ma dell'uomo limpido al culto allegro ironico
Ma anche appassionato quello che dice Massimo della passione civile di Andrea è rigorosamente vera ed è questo il motivo per cui e lo devo dire band assumendomi veramente responsabilità
La figura enorme di questo scrittore è stata fatta segno di un azione negativa della stampa di destra
Il giorno stesso della scomparsa
In maniera Delay
Vergognosa e anche assolutamente senza strumenti critici cioè io ho dovuto leggere e con l'orrore mi sono reso conto che parlavano di Andrea mortificando nell'opera
Persone che è evidente che non aveva mai letto
Se non altro per posizione ideologica
E quindi di questo tipo di contrapposizione da parte di molta informazione
Io personalmente credo tutta la cultura italiana ma non per Presa di posizione ma semplicemente per obiettività se dobbiamo rispettare la maggioranza
Come ci dicono vergognosamente a ogni passo
Rispettare la maggioranza come se un sondaggio fosse un'ampia consultazione elettorale non lo eri perché il sondaggio la cosa è la consultazione elettorale un'altra non vedo perché non debba essere rispettata la maggioranza dei lettori
E la maggioranza dei lettori è assolutamente dei votanti
A Andrea Camilleri che non è affatto morto
Che non è affatto morto
Carta
La prima volta ci si rivolge al pubblico in piedi mi disse una volta Andrea Camilleri per una questione di rispetto perché il pubblico impegna il suo tempo per pervenire a sentire te che hai scritto dei libri
E la seconda cosa che aggiunse non parlare mai della fatica che comporta scrivere dei libri perché non sarà mai uguale alla fatica che faranno i lettori nell'accostarsi e nel decidere
Decidere se va bene o se va male quello che stanno leggendo quindi non ti devi anche caricare la fatica io ho un ricordo ovviamente un ricordo personale di un di un di una persona che Mendini immensa generosità parte da una c'eravamo incontrati fugacemente qualche tempo prima ovviamente
In una casa nella quale ci ritrovammo e condividere mia moglie io la concessione del telefono credo che ancora ci sia lecco delle risate che facevamo davanti a al alcune battute entrano e lessico familiare adesso me ne devo dire una e nel siciliano che un po'greve ma insomma e nel contesto ironico e comico di quel libro un signore chiede la concessione del telefono
Per ragioni politiche ma profondamente politiche legate alle lotte di potere della Sicilia in quegli anni un'autorità lo ostacola è uno degli strumenti che ha per mobilizzare socialmente questo richiedente negargli o tirarla per le lunghe sono cessate il telefono
E lui protesta e diceva
Chi avessi chiesto perché ce l'ha tanto con me per questa contesa telefono mica gli ho chiesto lo spicchio della sorella questa battute cosa volete entra ripeto è entrata nel lessico familiare come le cose che ti arricchiscono le tante cose che ti arricchiscono che abbiamo preso dei libri di Andrea Camilleri c'è un ricordo personale una libraia
La libreria il seme di via Monte Zebio dove capitava di di andarsi a una grande che le grandi librerie indipendenti che sono un po'il tessuto culturale del nostro Paese e lei mi dice ma sai che mi lega a letto Romanzo criminale direbbe anche due parole a me non sembrava vero detto non è vero non ci crede invece era vero
Organizzammo una presentazione e io riuscii arrivare in ritardo
E fui accolto da Camilleri che era schierato c'è un sacco di gente va a è arrivato finalmente anche De Cataldo credo una delle figure peggiori della mia vita ma non mi è stata fatta pagare per fortuna
Mi porto come una medaglietta essere riuscito a coinvolgerlo in due avventure editoriali quella di crimini quella di giudici
Ricordo la proposta di scrivere un racconto per l'antologia giudice era un momento in cui si parlava tanto male del partito dei giudici bisognava in qualche modo allontanare il sospetto che la sinistra diciamolo pure il partito democratico fosse interesse in qualche modo alle forme di collateralismo come quella che sto manifestando io stasera partecipando alla manifestazione governativa perché mi consta che punto questa è una forza di governo quindi quando mi hanno invitato a una forza di opposizione va bene voglio dire sono per una volta tanto dalla parte di quelli che comandano
E e e lo disse sì scriverò un racconto mi disse come si sarebbe chiamato si chiamerà il giudice Suburra perché mi dica fonda ricordi Gonda radici nei ricordi antichi miei personali della Sicilia
Considerati esattamente tot pagine e Totti capitoli e sarà consegnato esattamente quel questo giorno Siniscola come fai a saperlo lo so
E avvenne esattamente questo sembra leggenda ma in realtà era esattamente così ultimissima annotazione si diceva
Inizialmente era Camilleri è un siciliano che non si occupa della politica soprattutto non si occupa della mafia
Niente di più sbagliato nel già sin dalle prime storie di Montalbano voi noterete che ci sono queste due famiglie mafiose Cuffaro e i Sinagra
Allora essendo uomo di grandissima esperienza Camilleri che diventa il più grande scrittore italiano a sessanta sessantotto sessantanove anni
Non ha bisogno di scoprire la mafia non ha bisogno della rivelazione che tanti di noi fanno ciao
Abbiamo scoperto che esiste la mafia la dà per scontata perché nel nostro immaginario la mafia e scontata ci colpisce di più quando Montalbano si infuria per la legge Cozzi Pini ve lo ricordate era ecco intanto per l'intervento delle assonanze
E qui quando dice Maurizio De Giovanni c'è un prima e un dopo Camilleri va assolutamente condiviso c'è un prima e un dopo anche fisico cioè nelle case
Degli italiani perbene di quelli che leggono i libri di quelli che anche mostrano manifesta la lettura dei libri accanto ai volumi Adelphi I millenni Einaudi
Hanno trovato posto anche i piccoli blu di Sellerio da quando c'è Camilleri poi altri hanno seguito e quindi noi abbiamo tratto un un beneficio diretto e immediato da dal dall'esperienza di Camilleri
Un'ultimissima l'ultimissima cosa che volevo aggiungere era tu dici la stampa di destra gli attacchi sorvegliate era impossibile uno degli argomenti gli argomenti
Più utilizzati dalla propaganda di destra in quest'ultimo periodo è stato quello del comunista con Rolex del radical chic ora voi dite
Sarebbe mai stato possibile dare del comunista con l'olezzo del radical chic a uno che ha scritto il ladro di merendine o il birraio di Preston o la concessione del telefono e quindi l'arma contro di lui era spuntata
Allora comincia a sciogliere anch'io la mia mozione perché appunto
Bell'intervento prima di D'Alema mi ha fatto venire in mente che Montalbano ha avuto successo dal se novantacinque questo successo internazionale ma era stato appunto attore stato scrittore di teatro
è disse anche una volta che era entrato tardi in RAI
Perché la comunista c'era scritto al grande partito comunista italiano allora cura faccia la domanda D'Alema poi un'altra diversa a Degiovanni a De Cataldo quindi cominciamo un po'specializzare per quanto possibile questo dibattito
Lei prima ha citato i suoi dialoghi con con Camilleri
Lo conosceva già da prima e il mio riferimento all'attenzione civile morale di Camilleri e le chiedo lei che in campo nel senso positivo il Totus puliti CUS come una volta si diceva nelle da togliattiana c'è la funzione dell'intellettuale che a volte è stato tanta bistrattata prima
Abbiamo sentito De Cataldo adesso citare ironicamente il collateralismo
Ecco in tempi come questi Camilleri è andato via
Che c'era luglio c'era ancora il Governo Gialloverde quindi e è in quel colloquio le disse che la vedeva nera
E oggi c'è una fase nuova
Ritornando appunto al rapporto fra politica intellettuali l'esperienza dei suoi dialoghi con Camilleri anche in virtù di un futuro che magari possiamo ricominciare a vedere adesso
Penso che è uno dei grandi delle grandi ragioni di crisi della politica proprio quello di avere smarrito
Il rapporto con la dimensione culturale
Gli i grandi partiti avevano un retroterra culturale dei e avevano un dialogo urgente non era sempre un dialogo facile va tuttavia
Era
Una componente fondamentale della politica
Il dialogo col mondo della cultura quando mi raccontò una volta ho carissimo compagno che è stato dirigente comunista in Puglia cioè Mario Santostasi che prima di fare il dirigente comunista era stato il redattore capo di la terza per un certo periodo
Che quando Togliatti
Sì
Che un iscritto al Pci
Era il redattore capo di latte
Lo chiamo a Botteghe Oscure
Per discutere con lui i programmi editoriali di Laterza e per dire la sua
Solo qualifica forniti reggipetto gli atti erano un po'invadente
Però era un leader politico che era in grado di discutere i programmi editoriali di Laterza anche perché parlava svariate lingue la mattina per fare esercizio
Si alzava alle cinque e traduceva Marx
Quando Luporini
Ebbene la guida del gruppo di di intellettuale che pubblicò le opere di Carlo Marx italiano nel dopoguerra Togliatti chiese di entrare nel gruppo dei traduttori
E la mattina tra diceva Marx
Poi dopo dirigeva rinascita poi andava a fare il capogruppo alla Camera per voce del segretario del partito
E quella era la politica diciamo coi e cioè la politica aveva una una dimensione fortissima di dialogo a volte questo dialogo era scontro a volte la politica
Diciamo si mostrava una forma di intolleranza di di di soprattutto la sinistra di di epoca staliniana diciamo che portò ad una rottura con una parte del mondo intellettuale però questo bisogno di un dialogo di un confronto era fortissimo
Si è perduto in Iraq
Noi ne discutemmo in quel famoso perché coccole era la cosa che io conoscevo tutti e due gli Champs
Manolo Vásquez Montalbán era un militante politico era un esponente direi di quel partito euro comunista Catalano che era un centro di di molto vivace della vita politica Spagna
Suo assassinio al Comitato centrale divertentissimo romanzo diciamo giallo diciamo
Camilleri lo ammirava al Pronto diciamo del di di questa citazione Montalbano insomma
I due non si conoscevano direttamente io approfittai e disse venite io condurre condurrò questo dibattito e discutemmo proprio di questo cioè del rapporto tra letteratura e finita e politica
Montalban aveva pubblicato da poco un bellissimo romanzo che non era affatto un libro giallo diciamo anche lui c'era tutto una produzione avuto tutto una produzione ho pubblicato un romanzo sui Borgia
Si terrà cioè stare o nulla grosso romanzo un romanzo storico Sivori Borgia grande famiglia di origine catalana quindi e quindi era un grande romanzo sulla politica sulla lotta per il potere c'è Italy partimmo per discutere
Quindi del fatto che se la politica la politica è anche scienza del potere no
Ma se perde questa dimensione del rapporto con la cultura e quindi con la dimensione umana anche che la cultura porta con sé diventa semplicemente una pura pettine c'è una una tecnica
Prima di gestione privati
I contenuti di valori
Quindi
Io ritengo da questo punto di vista che lo stimolo che è venuto dal mondo intellettuale
è sempre stato importante la politica in parte lo ha smarrito la politica perduto ha perduto diciamo questa questa dimensione ha perduto questo prestigio sociale questo Eur
Un tram è una delle ragioni della crisi della democrazia nel nostro tempo
Camilleri però è un intellettuale che è stato molto critico ma non ha mai condiviso la moda del qualunquismo Antipolis
Anche per questo antologico non ha mai fatto i girotondi cioè c'era in lui anche una critica appassionata della politica renderlo libere cosa che non gli piacevano
Ma un rispetto verso la politica che derivava dalla dalla sua cultura e dall'essere stato un militante del Partito comunista su di un grande partito in cui il qualunquismo
Non aveva
Spazio
E questo in un tempo in cui
Tantissimi
Tantissimi intellettuali a hanno ceduto alla moda dell'antipolitica ebbe dove sarebbe stato facilissimo
Luís ha criticato vari politici
Ma
Sempre dal punto di vista del contenuto mai contro la politique
O nel nome di una indistinta società civile perché essendo un grande intellettuale sapeva che la monnezza c'è anche nella società civile diciamo e la politica nel nella rispecchia ecco
Quindi da questo punto di vista direi che in questo anche lo lo ricordiamo come un grande maestro come un grande maestro di cultura democratica
Maurizio De Giovanni ecco
Sei blu l'ultimo persona inventato ormai se alla quinta serie cioè commissario Ricciardi l'ispettore Loiacono Sahara i guardiani adesso Mina settembre
Pubblicato con la stessa casa editrice di Camilleri Sellerio la domanda era un'altra però il tuo intervento di prima media me ne ha fatto venire in mente una cioè
Tu il debito che ne abbiamo con Camilleri scrittore il prima e il dopo Camilleri io non voglio fare paragoni azzardati ma visto che lo riteniamo un maestro che ha avuto successo non solo in Italia di critica e di copie possiamo dire che il debito della lingua siciliana con lui e come Eduardo con il da con la lingua napoletana
Ma io credo innanzitutto che il successo
Non sia mai casuale quando si prolunga così tanto nel tempo quando si renderà così tante volte su tanti libri e in tante maniere differenti il successore approva
Del fatto della della brevità dello spazio che c'è tra il cuore di un autore il cuore lettura
Se il lettore lettore viti è un personaggio diverso dallo spettatore televisivo e dimesso dallo spettatore cinematografico
è diverso in qualche modo anche dello spettatore teatrale
Il lettore immagina l'atto della lettura è una cosa diversa
Non non è banale questa cosa da considerare il lettore deve immaginare la parola scritta non porta figure incontrovertibili cioè non è quanto lo guardiamo un film tutti vediamo la stessa cosa
Vediamo lo stesso attore nello stesso scenario con la stessa colonna sonora nessuno può immaginare qualcosa di diverso da quello che vede
Si può commuovere si può funzionare poco virile attenzione ci sono bei film brutti libri non faccio il giudizio di qualità del prodotto ma all'atto della lettura implica l'immaginazione
Quindi il lettore che cosa fa dette
In macchina il motivo per cui noi rimaniamo invariabilmente delusi quando vediamo la riduzione cinematografica o televisiva di un libro che abbiamo amato per bene che sia fatto il film beh diciamo sempre ma
Non è proprio uguale al libro non può esserlo perché l'abbiamo fatto un lavoro leggendo questo lavoro avviene attraverso la percezione della lingua
Camilleri e letto dovunque nel mondo
E in Italia è letto dovunque utilizzando un linguaggio in molti libri dimostrando ampiamente di essere capace di non usare quel linguaggio quindi non nessuno può dire che sia quelli in quattro
Il il medium tra Camilleri e letture
Ma o usa un linguaggio che viene letto in Trentino
Che viene eletto in Liguria ed è un linguaggio fortemente caratterizzato e al linguaggio che sensoriale quella lingua dai profughi dai saponi
Quando leggevo Vittorio profumi e sapori non c'è gli anni eppure tutte li ritrovi nella lettura di quel libro con quel linguaggio a causa di quel linguaggio tu ritrovi profumi e sapori vi rendete conto della grandezza
Di uno che riesce a fare una cosa del genere
Cioè vi rendete conto di come scavalca
Questo modo di scrivere tanti ostacoli che ci sono fra l'immaginazione è quello che io voglio fare immagina quindi la grande opera di Andria è sicuramente all'altezza di quella di Eduardo di cui gli è stato amico
Io ricordo che Andrea Camilleri è l'uomo che ha girato le commedie di Eduardo che vediamo in televisione
Sono tutte girate Andrea Camilleri cioè Andrea Camilleri era il produttore che la RAI che si che si occupava di quelle commedie quindi la continuità la vicinanza di questi due grandi geni
Della cultura di questo Paese consentitemi meridionale
Consentitemi meridionale concerto orgoglio consentitemi di dire le rionale
La bellezza del racconto nella lingua in cui il racconto è concepito
Che viene quindi ha colto per come racconto quando Andrea diceva io mi voglio sedere sulla fontana del mio Paese
E poi raccontare le mie storie proprio girare con la coppola e per le voglio sedere di nuove raccontare di nuovo le mie storie diceva la verità
Non era una figura retorica o una bella immagine come ma diceva proprio
Che la prossimità fa lo scrittore e il lettore e la possibilità maggiore che ci può essere nella fruizione di una storia non c'è modo di raccontare storie più diretto e più profondo di scrivere per essere eletto l'unico altro mode parlare
Ecco perché quello che diceva Massimo nel merito alla alla al rispetto per la politica
Perché la politica è il racconto degli ideali
In senso proprio in senso alto e quindi la condivisione di questa idea
Ecco perché io credo che noi abbiamo avuto la fortuna tutti di vivere il tempo di Andrea Andria
Ed è una cosa non banale per tutto il tempo che abbiamo avuto la fortuna di aprirlo era uno che ricordava il fascismo e che se lo ricordava fisicamente io sono convinto che certi linguaggi e abbiamo avuto la disgrazia di sentire che certi slogan dipendano dalla fine della generazione che è stata testimone del fascismo
Passò De Cataldo ecco
Io ovviamente per prepararmi a questo incontro mi sono letto tutto quello che voi avete detto in occasione dell'infausto luglio di quest'anno quando messo Camilleri ci ha lasciato
E mi ha colpito espressione in un'intervista che poi citerò anche per un altro motivo di De Cataldo in cui parla di scritto ecco Degiovanni ha parlato di linguaggio
Lei ha parlato di scrittura criminale dei l'autore di Romanzo criminale di Suburra le sue storie sono ambientate a Roma l'ultima eh Albanella questo nuovo commissario Alba D'Oria ecco il per scendere nello specifico anche tecnicamente lei prima ha detto non voglio non dobbiamo parlare della fatica di scrivere
Però almeno dei dettagli sul contributo anche sulla praticità di questa scrittura criminale e poi ancora per completare la frase prima che lei ha citato del comunista con Rolex che lei già aveva detto lei di la completa dice
Magari se vuoi rompere di Corioni a Camilleri da destra non ci dici che è un comunista con Rolex che magari però Montalbano Zingaretti nel ruolo di Montalbano rotte con gli ori e voglio voglio ecco entrare nel merito di questa frase
Questo non lo detta io questo non è che una citazione però che è stato il presule giacché no io un fatto personale con Sting spetti quello quel quello biondo della televisione per intenderci per la seconda si fa seduti e anche questo diceva che nel mille la prima l'hai fatta in piedi poi non è che devi stare sempre necessariamente in Pizzato sul palco no perché è un una volta c'era il progetto di una fiction e giovanissimo Luca Zingaretti si era innamorato di questa storia che ho scritto io e andammo a proporne insieme in RAI e ci battemmo in un funzionario il quale dopo il colloquio mi chiamò in disparte disse quello con quella faccia non farà mai il protagonista è una è una di quelle divertenti che uno uno sempre si domanda ma com'è che poi succede che in certi ruoli vengano assegnati a rete quali sono i meccanismi di selezione no quali sono i metodi di selezione
Camilleri sempre su non so se c'è ancora questa mostra al Palazzo delle Esposizioni c'è stata fino a qualche tempo fa
Per avere una mostra sulla sulla voce tra i vari testi che veniva anche voi potevate ascoltare mettendomi delle cuffie
C'era una regia radiofonica di Andrea Camilleri degli anni sessanta erano i protocolli di Sylvano Bussotti Edoardo Sanguineti quindi quando si parla di punto letteratura popolare cultura popolare in senso un'azione al popolare in senso dispregiativo non ci sono più gli intellettuali di una volta le inaudite più quello cioè attenzione attenzione perché siamo alle prese con una scrittura criminale sì ma di una di un e estremamente sofisticata e non solo e non tanto nell'uso della lingua ma anche nell'uso della struttura narrativa come
Volano politico perché Camilleri
Perché le le scritture di Camilleri ci appaiono un racconto anche con un fortissimo sentire politico senza che poi la propoli che venga mai pronunciato mai scritta i suoi libri per una l'idea indiretta io mi verrebbe da dire molto siciliana sapete siciliani hanno questa immensa capacità di comunicare tra loro con la semplice però semikhah
Escludendo il resto del mondo gli bastò uno sguardo un'alzata di ciglia
E tu capisci che sei alle prese con qualcosa che può studiare tutta la vita ma non riuscirà mai a decifrare se non ti verrà consegnata la chiave da loro questo c'è nei libri di Camilleri c'è una
E non è soltanto un espediente narrativo no cioè la maturazione di un'esistenza e un arrivare non è soltanto ab si estingue la generazione che ha conosciuto il fascismo no
Ma si abbandona consapevolmente liquidando la come fastidiosa retorica la memoria dei simboli che quella generazione ci ha consegnato no e allora
Quando scoprì che un ministro del nuovo governo è andato come primo gesto simbolico a via Tasso dice a me
Posso finalmente spiegare a mio nipote che cos'era via Tasso che cosa significa che se perdi quei simboli hai perso hai perso la capacità di entrare in contatto con la storia e con il presente un uomo di novantatré anni che faceva Tiresia insomma è veramente dobbiamo provare i brividi e dire va bene mettiamo una grande R. di rispetto a a a conclusione di tutto quello che stiamo dicendo
Descrittore criminali
Camilleri ci ha fatto l'onore di partecipare a dei progetti collettivi in questi progetti alcuni hanno coinvolto Maurizio atrio coinvolto tutti gli scrittori più o meno gravitanti intorno al noir italiano ci siamo
Incontrati ognuno di noi ha una sua individualità un suo modo di scrivere un suo modo di raccontare
Lo si è condiviso perché c'è un tratto c'è stato per un lungo periodo esso forse non è più così ma c'è stato
Per un lungo periodo un tratto comune il racconto criminale era il racconto che più di altri rifletteva sulla natura dei cambiamenti italiani sul senso della storia
Che cosa sta succedendo a noi italiani come cambia il nostro modo di di essere e di vivere e di pensare il crimine è una cartina di tornasole fondamentale per comprenderlo e quindi per raccontarlo ultimissima cosa
Sulla cosa che diceva prima il presidente D'Alema sul rapporto la società civile la politica io ero un ragazzino di vent'anni ricordo che in Parlamento c'era Leonardo Sciascia c'erano sono Raniero la Valle
Stefano Rodotà
Persino i magistrati categoria alla quale appartengo che ultimamente è stata considerata come col con somma
Il test psicologici no affiorano unità il sorteggio per l'elezione del CSM cede così i magistrati erano considerati come era stato per sempre d'altronde da centocinquanta anni di Unità d'Italia una potenziale risorsa civile
Ecco se io fossi
Diciamo anzi no io sono interessato a capire
Oltre che all'aumentare perché a un certo punto questo rapporto si è spezzato e una curiosità che ho sempre provato fortemente c'è perché a un certo punto vero nella società civile c'è tantissima monnezza però è anche vero che c'erano tante intelligenze tante energie a un certo punto sono state abbandonate
Perché tante manifestazioni tanti incontri culturali perché quando parlava uno come Camilleri c'era tanta gente che lo ascoltava tanto volentieri
E se poi la manifestazione si fosse conclusa con l'intervento del segretario della sezione se ne sarebbero andati tutti ecco perché è successo questo domandiamo c'ero io poco quanto a lei ma insomma lo domando anche me stesso
Vuole rispondere oppure
Facciamo sì o no dopo rispondersi
E lungo diciamo un altro dibattito dipana orale no prendendo spunto da una figura appunto come le dicevo prima di grande intellettuale che è stato un anello di raccordo tali istanze civili sentire civile di tantissima gente di di questo Paese che se lo vedeva stravolgere sotto gli occhi e la sua rappresentanza politica perché non affrontarlo questo discorso
La questione del secondo me nasce molti anni fa diciamo nella nel momento in cui
E in tre crisi un sistema politico
E parte un il sistema quello fondato sui partiti sul i partiti erano portatori di cultura politica e quindi avevano come dire il rapporto con il loro retroterra intellettuale non è che non lo avessero non era neanche vero che la gente andava via quando parlava il segretario del partito anzi semmai ne veniva di più diciamo poi a un certo punto di esame per
Questi questa grande struttura è entrata in crisi profonda se diffusa nel Paese un'altra cultura disprezzo verso la politica eccetera questo ha determinato un processo di allontanamento
Di selezione al contrario cioè la parte migliore delle nuove generazioni andava verso altro perché i miti sociali erano
L'economia erano altre cose la politica era meno importante è stato un'ondata culturale tenta di tutto il mondo non è un fenomeno italiano perché
Che che gli Stati Uniti siano governati da un signore come Trump diciamo è un fenomeno di decadimento della politica rispetto al quale noi siamo persino meglio e quindi
A un certo punto è stata il la vittoria di una cultura a mio giudizio dato alla cultura neoliberista alla cultura della destra finito il comunismo finita la storia
Il mondo sarà unificato dai valori del mercato non c'è più bisogno della politica scritti dei libri spiegare e l'economia IMI del mondo grande intellettuale ha scritto del di quel tempo ha scritto
La politica oramai nona altro compito che inseguire i compiti che l'economia le assegna quindi alla politica è diventato un'attività
Seconda
Disprezzabile
Verso la quale alla quale era attratto un cioè dove pensava di campare Arci ma non che aveva l'aspirazione forte diciamo all'esercizio del una funzione di governo cambierà la società a un sistema di valori quando io ero ragazzo
La politica era la più alta delle attività era riconosciuta come tale nella società
Io ero studente della Scuola Normale Superiore suona male c'era
La classe dirigente giovane
Quando a diciannove anni io diventai funzionario del Partito comunista
Sia pure a metà tempo
La sera andai a
Alla mensa della scuola normale
Si alzarono per fare un brindisi perché ritennero che il fatto che uno di loro fosse stato chiamato dal Partito comunista al fare il funzionario di partito era un grande uomo
Noi li abbiamo vissuti nel tempo dice cosa fai politica da dal portafoglio no ecco cioè e che sono cambiati radicalmente i valori sociali però noi dobbiamo domandarci se questa ondata contro la politica
E non abbia avuto anche dei potentissimi un giornalista bravo intelligente Fabio Vacchi ha scritto un saggio su una rivista poco poco diffusa diciamo molto interessante
Su come il giornalismo italiano
Il grande giornalismo democratiche anche una parte della cultura italiana hanno contribuito a demolire la politica democratiche aprire la strada
Al qualunquismo cioè non è che arriviamo al Papeete ci arriviamo perché è stato
Riparato il tema di
Con un'azione devastante contro la politica contro i partiti cioè dopodiché fine chiaro così tutto questo viene demolito cioè è accaduto nel corso di vent'anni di tutto questo
E chiaro che quando poi si impoverisce la classe dirigente politica si impoverisce anche culturalmente si i partiti cessano di svolgere quella funzione pedagogica che erano chiamati a suoi prediletti ti insegnavano le persone
I grandi partiti popolari insegnavano le persone a leggere a scrivere formavano classe dirigente persino integrandosi con il sistema scolastico a Frattocchie non si imparavano il soltanto i classici del marxismo leninismo Hans da un certo punto di da un certa epoca in poi si studiavano piuttosto
Alla lontana
Si imparava la storia la geografia arrivavano degli operai
Che dovevano essere messi in grado di fare i deputati di fare ecco questa funzione non ha più svolta nessuno una volta che abbiamo demolito i partiti pensando che saremmo stati tutti più liberi
Io diciamo c'è c'è una letteratura di questo c'è una responsabilità anche di una parte della cultura italiana
Che ha contribuito a questo per quell'ora io diciamo rimpiango Camilleri che lei non ha mai fatto parte di queste questo dicevo di questa di questa ondata
Fatto parte che se vuoi per ragioni di generazione no di quelli che invece io ho conosciuto Eduardo non mi ricordo una sera Edoardo viene a Bari
Per fare una cosa che rimane nella storia della cultura italiana Teatro Petruzzelli una serata Luís e Carmelo Bene
Una cosa Moon è molto mi emoziono ha ricordato
Due figure molto diverse ma una serata straordinario di Poesia
Io ero segretario regionale del partito comunista
Vado chiedo di sta andando a salutare dagli benvenuto in Puglia del partito comunista Luís di ricerca nel camerino diporto un pane di Altamura
Una forma fa si da il Padrino quando arriva l'ospite un'antica tradizione mediterranea si dà tale
E il sale messale non serviva diciamo li li porto questo pane
Mi saluta
Fa uscire Luigi
Sette
Come mai partito
Guardi finito
Come
Qui in tour
E ho dovuto come dice fare un briefing con l'Ulivo perché l'ultima di fare lo spettacolo straordinario di poesie con Carmelo Bene voleva sapere commessi come andava il Partito comunista e quindi in Puglia allora il resto non pretendo questo non lo ricostruiremo diciamo è un lavoro un lavoro molto Complesso ricostruire questo però vorrei che noi fossimo consapevoli che questo rapporto si è perso una parte ma anche dall'altra
Cioè che un pezzo della cultura del del giornalismo hanno contribuito a demolire nella convinzione ma io penso che per nera vecchie dico son cattivi liberamente pensavano che demoliti i partiti
Costruito un circuito in cui la società civile esprime direttamente la la sua classe dirigente eccetera senza questi apparati ideologici noi avremmo vissuto in un Paese più magari attraverso qualche piattaforma per contro verso forme nuove di democrazie dirette già
Alla fine diciamo al posto di Frattocchie ci troviamo colpa Prete cioè c'era qualcosa di sbagliato in quella idea i ingenuamente perseguita cioè che una volta demolite queste mediazioni saremmo stati più liberi non è così
Perché quello che viene fuori viene fuori
Un animo pro profondo reazionario cioè viene fuori l'aspetto più deteriore di questa società che la Società del particulare dell'egoismo e quindi del razzismo di quello che appunto
Con la testa rasata dice a a quella immigrata chiara casa Titti violento c'è anche questo nella società italiana c'era anche prima
Solo che la DC
Conteneva gli umori neri del ceto medio di arginata e il Partito comunista educato agli operai che erano ante anti statali anarchici alla democrazia cioè
La società e la tenuta insieme da grandi culture politiche che avevano un rapporto col mondo intellettuale ora non è che noi ora la possiamo ricostruire tutto questo perché
E difficile
Però il tentativo è io perché dico una cosa politica foto
Perché solo io ero molto favorevole a questo governo non per paura di Salvini perché io volevo che lo facessero prima che Salvini avesse trenta per cento non per paura perché ritenevo che fosse giusto per la sinistra
Che si era fatta portare via i suoi elettori e anche una parte della sua anima da cinque stelle
Di inseguire la propria anima
No come Peter Pan cerca di raggiungere la sua la sua la sua ombra che gli è sfuggita per ricucire sì io dico noi a questo dobbiamo cercare di inseguire la nostra gente è andata lì in modo migliore ricostruire un rapporto cercare di costruire insieme una io secondo me andava fatto allora il Governo non aspettare
Che la destra dilaga asset poi deve fare il governo perché avete paura quindi da questo punto di vista non ho mai non ero dell'idea la fa il governo contro deve fare il governo per
Anzi quello che io pensavo e che dopo le elezioni la sinistra avrebbe dovuto dire non faccia per il governo insieme utile fatte il governo vediamo l'appoggio esterno e aprire un processo politico sarebbe stato completamente diverso
Perché noi non avremmo avuto diciamo attraverso l'uso del potere ministero degli interni quella crescita della destra che abbiamo avuto che poi c'è costretto a fare il Governo in una condizione molto diversa e peggiore
Ma comunque sia ci siamo arrivati
Ora questa è una grande occasione per ricostruire se una dimensione popolare della politica democratica della sinistra
Come tale deve essere non con un'operazione tattica per questo da questo punto di vista fallisce e ci ritroviamo con una destra più grande di questa fango prima
O viene interpretata in questa chiave e anche per far vivere a cinque stelle un'esperienza per cui io dico loro nel governo con la lega loro sono partiti da uno schema culturale sbagliato cioè non c'è più la testa e la sinistra hanno governato con la lega e si sono accorti che la destra c'è
A destra c'è
Accidenti se c'è nel mondo
Adesso io dico dove dobbiamo fargli accorge che c'è anche a sinistra
Cioè è il momento di dimostrare che a queste persone che che la sinistra è una cosa diversa e che c'è anche la sinistra nel senso
Di condizionare l'azione di governo con una visione con valori e cioè magari queste qui scoprono che la sinistra cioè un po'più affini a loro di quanto potessero pensare prima
è una grande occasione non solo per loro ma anche per il Paese però ecco adesso per tornare a Camilleri
Che penso avrebbe certamente apprezzato questa
Questa possibilità nuova perché
Pretenda che l'uomo aveva una una libertà di spirito non era bacchettone era da questo punto di vista a questa sportivissima dimensione anche di ironia di di avrebbe sicuramente sarebbe stato incuriosito aveva una curiosità del mondo straordinario uomo di di quell'età diciamo che
Aveva questo problema del della lista s'è bellissimo in quel io rimasi molto colpito quella mattina quando Luini parlo della sua cecità e di come cercava attraverso la sua prodigiosa memoria di ricostruire l'immagine dei dei colori diciamo via via via venuti in mente quando Maurizio diceva appunto che il lettore deve immaginare
Lugli aveva una straordinaria immaginazione ricostruiva con una precisione straordinaria questa immagine che aveva perduto piedi l'uomo sarebbe sarebbe stato molto curioso
E partecipe di questa vicenda politica nuova e forse avrebbe destato in lui qualche speranza perché
Alla fine lui era abbastanza scoraggiato da quello che vedeva è questo forse l'aspetto più più triste corre ai suoi ultimi giorni grazie
La
Adesso una domanda
Per sia per il Degiovanni sia per De Cataldo ne abbiamo parlato di tensione civile tensione morale
Però partendo da quello che diceva all'inizio De Giovanni
Dobbiamo a Camilleri anche l'innalzamento se così possiamo dire dello Standing del giallo italiano romanzo
Abbiamo fatto dibattiti innumerevoli sul sul giallo romana letteratura di serie A di serie B oggi basta scorrere no basta
Basta abbiamo scorrendo le classifiche
Di rendita
Sono piene di gialli di letteratura
Crime noir e così via però io voglio tornare alla concezione dello spirito dei tempi cioè il giallo ci insegna Camilleri interpreta anche lo spirito dei tempi
è stata evocata la destra e nel tutti noi ricordiamo la crisi di coscienza che il commissario Montalbano ebbe nel suo rapporto con la polizia all'indomani
Della repressione di destra una destra prima di Salvini
Al G8 di Genova e la la mia domanda è particolare che nasce da la polemica di quest'estate con altri vostri illustri colleghi scrittori e cioè perché in questo spirito dei tempi cossighiani prima D'Alema si è molto dilungata o sulla
Cosiddetta nascita dell'antipolitica
Perché oggi appunto partendo dalla lezione di Camilleri dal cambiamento del giallo italiano di questa letteratura ancora oggi che viviamo appunto con Salvini battete una destra che nei sondaggi comunque
Non c'è dal punto di vista gramsciano una rimane una egemonia culturale se così vogliamo definirla di Detective di sinistra c'è oggi io leggo per ogni settimana una rubrica sul fatto e bene o male li leggo tutti i giallisti e quindi tranne forse il commissario di Costantini che però è la destra parte la testa
Posto fascista oggi anarchica ecco questo spirito dette e comunque continua a darci figure di un'attenzione civile di sinistra ma non c'è ancora un detective per così dire Salvini hanno ecco da questo punto di vista omaggia il discorso è molto a mio modo di vivere molto semplice il detective uno strumento
I detective lo strumento attraverso il quale lo scrittore porta il lettore se stesso all'interno di una vicenda per determinare le identità
Uno che ha la
Diciamo la volontà di determinare l'identità circa un colpevole no quindi circa un colpevole circa colpevole ma più ancora del colpevole cerca un motivo cioè circa il perché
Qualcuno ha fatto questa cosa terribile che il delitto
La ricerca di un colpevole e la determinazione di un'identità prevede senza dubbio un onestà intellettuale
Se tutto l'ascesa presso le caratteristiche Esterne del personaggio che può essere gravato è gravato il grosso delle volte dei grandi ferite tagliandi lacerazioni da grande da grandi difetti ben compiutezza e data da situazioni negative ma questo è vero Sherlock Holmes era era si drogava non lo sappiamo no eh e quindi le incompletezze le fratture del detective dell'investigatore non determinano una problematica sull'identità intellettuale
Teme e deve essere ricca altrimenti se avesse dei pregiudizi
Non arriverebbe mai a conclusione se hanno dei pregiudizi mi deve abbattere nella narrazione per arrivare a capire alla fine che cosa che cosa che cosa è successo e chi ha fatto che io credo che il grande problema dei nostri tempi
Sia l'identità
Io ascoltavo prima Roberto Speranza con grande con grande affetto con grande emozione perché riconoscevo la sua limpida partecipazione forte intellettuale e sentimentale nella nella nell'impresa in cui si è si è lanciato io gli auguro
E ci auguro tanta fortuna perché la stessa cosa
Ma
L'identità noi abbiamo l'abbiamo un po'mandata all'ammasso io ascoltavo Massimo col solito consolido interessa e penso che politicamente il terremoto causato dal berlusconismo
Che è stato molto più gravi di se stesso
Berlusconi alla fine la storia Lodi conoscerà come un anno
Che cercava di mantenere il proprio territorio salvo dalla costruito chissà come da mantenere ad ogni costo va be'
Berlusconi ha creato una gravissima alterazione delle identità perché ha creato nel il soggetto che va a votare non più un elettore ma un tifoso cioè il tiranno votare vuole vincere
Non vuole essere rappresentato questa cosa è elementare ma è clamorosa cioè se io vado a votare qualcuno perché mi piace vincere non necessariamente io voglio essere me stesso mi basta vincere
Non so se mi spiego è una sindrome che porta normalmente tifare la Juventus su questo
Cioè Eschilo scusa ma è scappata cancellata dalla verbali per favore perché nel che succede se io voglio vincere
Porto dentro tutti quelli che mi possono fare vincere a prescindere da chi siano e quando Berlusconi ha creato la propria identità non ideologica
Dall'altro lato evitando che si è creato è stato imbarcare chiunque potesse in qualche modo portare pieno per tentare di vincere questa questa alterazione dell'identità la stiamo risolvendo adesso
Gli agenti certe scissioni le vedo molto positivamente perché portano a una rideterminazione dell'identità che altrimenti perduta che altrimenti è perduta perché se io un mio leader di riferimento se io ho un mio leader di riferimento che vado a votare che dice che ha fatto più Marchionne per il mondo del lavoro di tutti i sindacati messo insieme io problema cielo di coscienza ad andare a votare
Allora la la l'indagine il percorso interno dell'investigatore immaginario
Che Andrea ha insegnato e quello che porta dentro le proprie ferite le ferite degli altri
Cioè è un riconoscimento del dolore che ti può portare alla soluzione di un di un enigma non è un fatto non è un fatto intellettuale è un fatto cardiocircolatorio
Cioè una parte e la profondità di una partecipazione affettiva che può portarti a scoprire
Che cosa è successo non una mera la sommatoria di indizi
Se scrivessimo se Giancarlo scrivesse quello che nel suo lavoro fa probabilmente
Sarebbe meno molto meno interessante quello che scrive cioè se un DNA più luminosi più raggi X è più impronte digitali uguale il colpevole non interesserebbe nessuno ma se
Progressiva immedesimazione sentimentale dell'investigatore nella vittima e quindi il colpevole allora i lettori di conoscere i progressisti sentimenti se la politica processo stesso ragionamento non sarebbe male
Ma guarda telegraficamente secondo me prima ancora cioè Berlusconi non dimentichiamo per il
Prodotto più importante della stagione del maggioritario certo punto che abbiamo abbandonato il proporzionale c'è stato il referendum io lo posso dire tranquillamente con sono libero cittadino votai no perché non è un Paese e se temete fazioso come l'Italia è un Paese che ha bisogno delle Camere di mediazione politica e quindi ecco io condivido totalmente quello diceva
Presidente D'Alema sulla politica la crisi dei partiti eccetera periodiche che ce lo Ricci
L'Italia gran usciti scrisse nei Quaderni dal carcere tarature identità nazionale che praticamente in Italia non ci potevo non ci sarebbe mai stato una letteratura poliziesca perché la nostra tradizione era quello il cui stupirò identificava negativamente l'autorità specialmente noi meridionali ne sappiamo qualcosa no quell'antagonismo
Con lo stato visto come polo come quell'entità oscura che impone le tasse la leva la carne da macello l'ignoranza l'arroganza
E dei membri di la conquista predatoria del Nord
E via dicendo i cieli italiani se sceglieranno la letteratura popolare sarà Salgari Anna
E lì poi c'era tutto sarà quindi una letteratura d'avventura Marina Resca anche fantastica ma non poliziesca quello lo spirito protestante anglosassone c'erano anche quel bellissimo parallelo tra Sherlock Holmes Chesterton scrittore cattolico no che invece risolveva col buonsenso e con la Psicologia ciò che freddamente il protestante riconosceva come il segno di Dio
Inferto colpevole no
Voi invece l'abbiamo sviluppato una tradizione ci siamo accorti che la tradizione esisteva l'abbiamo cominciata abbiamo riconosciuta ecco se vogliamo dire una cosa proprio specifica su Camilleri non è tanto l'aver inventato romanzo poliziesco italiano che esisteva prima di Camilleri aveva
Prodotto tanto per dire il Pasticciaccio di Gadda e Sciascia
Ma l'aver consentito finalmente di far cadere questa ipocrisia definitoria per cui un bel romanzo non poteva anche essere un romanzo poliziesco e questo merito enorme
E immenso di un riconoscimento
Di noi stessi che dobbiamo che dobbiamo che mille però secondo me sai e vero
I detective italiani sono tendenzialmente hanno il cuore a sinistra e tendenzialmente noi dipingiamo dei modelli di sbirri come li vorremmo cioè duri
Con i criminali veri ma sensibili intelligenti
E capaci di di di distinguere tra quelli che vanno repressi con la forza per quelli che non si recupereranno mai e quelli che invece hanno bisogno soltanto che gli si tenda una mano è un nostro limite ci è stato rimproverato
Ma c'è stato rimproverato anche sotto un altro punto di vista lo facciamo scriviamo questo tipo di poliziotti perché sotto sotto siamo uomini d'ordine quindi non siamo abbastanza di sinistra
Ci piacciono i poliziotti
Di sinistra perché in fondo vorremmo un ordine che fosse un ordine democratico non l'ordine che manganellare gli ultimi della terra i poveri disgraziati disperati le le vittime sostanzialmente quindi disegniamo una sorta di figura di polizia democratica che è molto diversa per esempio da da andando esperienza del noir francese asse Francia
C'erano scrittore bravissimo credo non sia mai stato tradotto in Italia il signor Valderice che era proprio fascista conclamato e le avventure dei suoi eroi veramente dei bastardi erano scritte benissimo
Perché la grande scrittura ex dire una cosa sul quale forse non tutti sono d'accordo al grande scrittore una ideologia cioè immensi scrittori che non la pensano come noi che hanno scritto dei libri magnifici
A un Celine e il nostro compito è quello di garantire come dire la la circolazione e la libertà di espressione anche di quelli che non la pensano come magari di di magari anche di incoraggiarli
Però per esempio vedete
è un ROI racconta dei poliziotti terribili corrotti senz'anima crudeli spietati ma li ama alla follia
Li ama alla follia perché anche quel tipo di malvagità
Rientra nel grande racconto dell'universo della grande sceneggiatura le nostre vite alla fine contribuisce anche all'Ariston solo alla risoluzione dei casi che sono poi l'anima del romanzo poliziesco ma anche al punto al grande racconto al grande narrare e anche noi
è vero che i nostri poliziotti a lecco alla sinistra cioè però le far Infanterie le fanno le fanno come no cioè i metodi non sono sempre metodi limpidi e cristallini delle procedure però se vogliamo accettare una critica ecco è il momento è giunto il momento anche per noi che abbiamo ormai creato e che siamo che abbiamo creato abbiamo che ci siamo inseriti in un calo del poliziesco italiano di cercare delle strade nuove perché a lungo andare le formule possono stancare
E qui bisogna studiare innovarsi Bri darsi contaminarsi aprirsi al al nuovo anche inventare qualcosa di nuovo non so il giallo fantastico il giallo incrociato con la fantascienza il cyber giallo qualche cosa ce lo dobbiamo inventare
Grazia De Cataldo no ecco
Gli sono grato per questa risposta perché appunto non per azzardare altri paragoni scomodi ma quando la destra anche quando la destra vince o comunque maggioritaria appunto c'è questa prevalenza investigatori io la mia domanda partiva dal presupposto che nel ventennio di infausta memoria per esempio
Uno uno dei giallisti più famosi che fu Augusto De Angelis ha qui è stato tributato un omaggio postumo fu ucciso
Mussolini per contenere si inventò la figura di un detective pare si chiamasse Orazio capaci e che non ebbe mai successo quindi c'è questo rapporto
No andrà proprio corrispondente fa la destra e la figura degli investigatori io non so ancora quanto tempo abbiamo varie domande lo poco tempo allora
Allora l'ultima domanda uguale per tutte e tre così
Chiudiamo la se c'è se ne voglio parlare uno due tre fino a un limite di cinque i vostri testi ecco parliamo di testi visto che è stato Andrea Camilloni Andrea Camilleri è stato scrittore regista autore di teatro attore i vostri testi preferiti di Camilleri
No accennato anche prima diciamo
A un amore antico
Fra l'altro attraverso la lettura traduzione del birraio di Preston si era innamorato di Camilleri anche Bill Clinton
Che ha sia partito Sky ha collaborato alla scrittura di un giallo si
Giallo è stato scritto da un grande professionista e lui gli ha dato secondo me un po'di di di iscrizioni dall'interno della Casa Bianca
No io penso si si intendiamoci i anche i primi cinque romanzi del ciclo di Montalbano sono grandissimi
Forma dell'acqua il ladro di merendine
Dopo ce ne sono stati altri che sono stati più
Ripetibili maniera no perché poi si si crea un genere a un certo punto lui era anche un grandissimo professionista aveva una
Però il secondo me poi il i suoi grandi romanzi dove racconta la Sicilia dell'Ottocento
Secondo me dal punto di vista letterario sono i più belli Eriberto primo io lessi tantissimi anni fa un filo di fumo crono manzo bellissimo
E poi appunto la concessione del telefono la il birraio di Preston la scomparsa di quel giorno dà atto una cosa bellissima sono
Questi suoi romanzi sono sono molto belli
Tra l'altro
Il grande successo di Montalbano spero Lilli Trainiti cioè che ci sia una riscoperta anche
Del Camilleri grande scrittore civile non soltanto del giallista poi io sono un grande lettore di libri gialli sono lettore di questi due autori che sono qui accanto a noi e quindi non è non sono riconosco la dignità letteraria del romanzo poliziesco
Leggo tutti i noir nordici perché secondo me loro è una scuola diciamo anche quella lì del della letteratura Bartoli sarei eterea
Attacca ma famiglie
Io non ho no io condivido invece la visione del dolore dei grandi investigatori di Maurizio c'erano naturalmente erano quella quel quella malattia particolarissima del commisero Ricciardi però diciamo questa visione del dolore la condividono
Sua parte tutto sono d'accordo che Camilleri è riuscito a contribuire non è l'unico diciamo a dare al romanzo poliziesco dignità di letteratura
Il romanzo poliziesco è letteratura
Sarei cauto nell'innovare
Da lettore sarei cauto nell'innovare sarei cauto perché
Per che diciamo
Anche la la
Il genere ha un suo fascino ha una sua appresa questo Camilleri lo sanno di tanto in tanto c'è un romanzo di genere il genere ha un suo fascino
Io per esempio non ho ancora capito se veramente
Il commissario Ricciardi è scomparso
Perché c'è
C'è nella conclusione di quel romanzo c'è anche una fa
C'è una un esito terribile che ciò che il lettore ma c'è anche una terribile furbizia diciamo erotica un rimprovero da lettore diciamo gli rimprovero
Perché è chiaro che siamo che può ricomparire e e perché altrimenti parliamoci chiaro da lettore se doveva scomparire morì valutino che la poveretta quindi
Ecco
Basta la questione
Era una celebrazione all'istituto del matrimonio cui tocca diciamo questi tempi ora sino alla questa è una è una piccola protesta diciamo del lettore che poi i lettori vero il lettore deve fare lavorare nella sua immaginazione
Ma quando il lettore molto partecipe si immagina anche altri finali altri sviluppi altre altre altre cose c'è poco da fare il lettore diventa
Non è più passivo diventa questo sarebbe interessante cioè potere costruire attraverso la Rete un rapporto interattivo tra lettori e scrittori
Questo ecco secondo me ragionare su come la Rete può innovare questa è l'unica grande innovazione che potrebbe creare un interesse nuovo in una nuova generazione di lettori con però detto questo
Il genere a un suo straordinario fascino in Novate ma senza distruggere il genere perché se no noi lettori proteste
Io
Io io torno allora anche anche il nostro meraviglioso moderatore nel paventare quale personaggio potrebbe essere il presidente
Ha citato investigatore o colpevole ma non vittima questo è secondo me molto indicativo nella tripartizione
No io ho amato lo scrittore il cui diamo tutta la sua scrittura per un motivo molto semplice perché ognuno di noi si scrive
Tutti i pezzi di un unico romanzo quindi è un unico è l'unica grande storia dove si citarne due io citerei la concessione del telefono per la meravigliosa maniera
Di raccontare
In prossimità cioè da vicino di casa
A un vicino di casa è un fatto che è successo quindi questa l'ho trovata di una di una semplicità così enorme da essere avanzatissima come tutte le grandi idee e ricorderei Cane di terracotta perché il cane di terracotta a una una
Sequenzialità di eventi così rigida e così consapevole d'essere è una gioia proprio per la mente nella lettura io sono stato fortunato perché sono stato chiamato a scrivere la prefazione dell'edizione
Che festeggiava i i vent'anni di Montalbano e quindi ebbi la fortuna di scrivere la prefazione questa prefazione
Date volto provocata da credente mi i porto
La mia meravigliosa mica Mariolina rapide ed Andrea
Scrivermi per conto di Andrea che aveva apprezzato questa questa questa cosa allora io
Stabilì il mio record personale di faccia tosta
Chiedendo di poterlo incontrare
Sì poteva avere questa fortuna e questo mi ha portato poi a diventare un frequentatore della casa di Rosetta che che che ha voluto io vedete sono molto commosso ci perché a me piace tantissimo all'incredibile ma
Il primo vero esplicito omaggio ad Andria
E questo
Cioè noi oggi facciamo qui
Alla festa alla festa di articolo uno il primo ferro pubblico omaggio a questa immensa figura la cui la cui morte non è una fine
Perché aura alla meravigliosa fortuna Luís e noi di poterlo continuare a incontrare ogni volta che vogliamo basta andare nella nostra libreria e prendere uno di questi libri quindi a me piace tanto che si articolo uno il giorno della sua festa
Quando diventa la forza che ha la possibilità di portare una grande speranza di salute
Della gente nel governo progressista e abbattendo in realtà si è mosso il passaggio indolore non sono stato io ritrovando scrivo Ricciardi Milano queste volte chiaramente
Non sono stato io però devo dire mi piace molto che sia oggi il momento in cui il suo popolo
Abbraccia con affetto Andrea Camilleri
Abbiamo chiuso benissimo Maurizio noi addetti abbiamo tutto quello che Andrea Camilleri ci ha lasciato
Per forza qualcos'altro che ancora verrà fuori che non abbiamo letto che ci aspettiamo con ansia
Grazie per essere intervenuti ringraziamo la moglie del maestro le sue figlie ancora grazie a Massimo D'Alema Maurizio De Giovanni e Giancarlo De Cataldo grazie per la vostra attenzione