FaiNotizia - Lo stato di salute dei centri antiviolenza. Intervista a Levrero, Cadom

Dunque il nostro centro antiviolenza esiste in cui è ammontata a venticinque anni
è in atto ferma volontà di un gruppo di donne conto che pensavano utile mettere a disposizione per le donne in situazioni di maltrattamento uno spazio dedicato a loro
Partendo dalla dal quel dall'idea che le donne maltrattate non sono donne sono donne in difficoltà che hanno semplicemente bisogno
Il ticket persone che inizia le anche in una loro Eric letta no insieme a loro sulla situazione che stanno vivendo
E facciamo in modo che le donne stesse trovino dentro di sé la forza e la capacità terreni fuori dalla situazione di maltrattamento
Quindi è proprio il tentativo di perdita un modo diverso di relazionarsi con le donne in difficoltà
Non prendersi cura di loro in maniera paternalistica diciamo ma veramente dando vita a un tipo di relazione nuova con le donne facendo forza
Puntando sulla forza che le donne hanno dentro di loro e instaurando una relazione alla pari
Per cui si quindi appunto in un rapporto di tipo assistenzialistico di una voltura di servizi ma un altro percorso un percorso di valorizzazione vogliamo delle capacità della donna e
Diciamo per la ricerca
Della sua autostima l'incremento della sua autostima soprattutto andare un po'a cercare quello che la donna dentro descritte magari non è consapevole di avere apporta crea dentro magari non è consapevole di avere
Però nella relazione tra pari tra donne questo viene fuori più facilmente
Per cui noi offriamo colloqui di accoglienza
Che noi sono vincolati al tempo lasciamo tutte volontarie abbiamo anche delle professioniste psicologhe illegali però la maggior parte di noi siamo tutti volontari e quindi non abbiamo il vincolo del fare in fretta ci sono donne che su che vengono da noi una volta due volte tre volte ce ne sono altre che sono venute saltuariamente magari ma per anni nel senso che il percorso che ogni donna fa individualmente per venir fuori dalla situazione di maltrattamento talmente soggettivo
Che cos'è una di loro prova la sua strada e i suoi tempi che noi non facciamo fretta nessuno non abbiamo bisogno di ottenere dei risultati
Per noi è importante che la donna faccia dei tassi Mark secondo i suoi tempi poi abbiamo così una delle attività che noi facciamo
Che uomo in Occidente e attività di formazione e tre dir
Prevenzione all'interno delle scuole formazione e prevenzione all'interno delle scuole abbiamo fatto tanta formazione anche per sì assistenti sociali per forze dell'ordine appena il pronto soccorso per i medici di base questo è un tipo di attività che noi facciamo da sempre e Lombardia noi abbiamo
Una di Shikoku Rita legata al fatto che la Regione partire un Progetto per la raccolta dati
Chaplin Colaci vincolerebbe a fornire il codice fiscale dalle donne che accogliamo e questo secondo noi di
è in contrasto molto forte con i principi di anonimato i segreti tale alcuni noi sappiamo importato sempre il nostro lavoro
Oltretutto anche la convenzione di Istanbul dice che nel nostro lavoro di centri antiviolenza
Dobbiamo assolutamente rispettare questi criteri che è pur vero che c'è la necessità di raccogliere dati per monitorare il fenomeno della violenza
Però la raccolta dati
Deve essere assolutamente anonima Eros e questo che cosa che cosa ha determinato diciamo il vostro rifiuto di
I sigilli ma dovunque vicino alla in questi anni da quando sono partite le convenzioni con la Regione Lombardia
Noi erano riuscite in qualche modo a contrattare con regione il fatto che noi non fornivamo il codice fiscale in regione Lombardia ci toglieva
Un po'di finanziamenti CIPE gliela il cinque per cento per la cifra complessiva e per noi andava bene rinunciare a una parte dei fondi messi a disposizione in cambio di niente non fornire il codice fiscale per noi andava bene
A fine giugno pertanto il momento che avrà rinnovare la convenzione per prolungarla fino a fine dicembre
E la Regione ci ha imposto assolutamente utenti per fornire il codice fiscale
E noi non abbiamo firmato il rinnovo della convenzione perché per noi il principio di rispettare l'anonimato e la segretezza della donna erano prevalenti
Per questo significato per noi un problema non da poco
Perché avevamo aperto attraverso appelli distaccati negli sportelli distaccati avevamo personale che faceva un certo numero di ore pagato e abbiamo dovuto rinunciare a questa cosa
Incidente c'era una persona dedicata allo sportello rimonta che faceva tante ore
E abbiamo dovuto rinunciare anche alla sua presenta
Quindi insomma un taglio considerevole rispetto a un taglio consistente alle attività che eravate in grado di ti fa vedere alberi aspetto le attività che eravamo in grado di fare fra l'altro
Alcun taglio cioè il rifiuto è stato molto molto brutale vere che il Comune di Apple dall'assessore ai servizi sociali del mondo aveva cercato una sorta di mediazione ma non c'è stato assolutamente nessun ma
Attenzione nessun tentativo di trovare la mediazione da parte dell'assessorato ai servizi sociali della regione Lombardia
Per cui noi adesso all'interno della Rete interistituzionale stiamo cercando una modalità nuova per continuare a lavorare
Sempre come centro antiviolenza non saremmo forse più per così
Titola non titolate però insomma avremo qualche difficoltà
Sì si rivolgesse però a noi delle donne che hanno bisogno di gli interventi di urgenza ci hanno bisogno di essere collocate
Lina case protette però insomma stiamo cercando di tiglio salva capra e cavoli ecco
Perché noi siamo convinte che questo nostro modo di lavorare sia il modo più corretto per aiutare in maniera efficace alle donne
Dal vostro punto di vista lo stato di salute della Rete dei centri antiviolenza quale
Non non proprio soddisfacente
Nel senso che Noemi rete lombarda abbiamo segnalato alla rete nazionale da tanto tempo questa nostra difficoltà glieli purtroppo questa è una mia è una mia considerazione ma penso che ci sia di altri centri
La rete nazionale non ha non ci ha dato tutto l'appoggio che noi ci saremmo aspettate anche perché sono tanti i centri antiviolenza in Lombardia
Che hanno dovuto dopo porta accettare l'imposizione della Regione perché la maggior parte dei centri antiviolenza dipende dai finanziamenti della Regione
Certo
E quindi per sopravvivere hanno dovuto fare questa cosa che è in contrasto con lo statuto della rete e dire
Perché nella Rete nella lo statuto della rete nazionale rileva proprio che non bisogna passare il codice fiscale però contemporaneamente con una Regione forte come Regione Lombardia
è difficile sopravvivere
Senta i finanziamenti regionali noi
Forse siamo più fortunati siamo più siamo in condizioni migliori rispetto agli altri centri il perché
Abbiamo la scelte di nostra proprietà nel tempo
Abbiamo risparmiato io dico come formichine
Quindi ma abbiamo un una certa somma che ci viene annualmente dall'otto per mille e quindi uno minimo di sopravvivenza ce l'abbiamo garantito
Certa l'onere Cile perché noi sappiamo che in altre regioni i finanziamenti arrivano direttamente dal ministero delle Pari opportunità non passano attraverso le Regioni arrivano direttamente ai centri
Per cui il a la vita dei centri è più semplice
Devo dire che in Regione Lombardia sostiene che quello che lei fa serve appunto per monitorare il fenomeno e per tener conto dei costi che sono in capo alla regione
Però noi sosteniamo viceversa che in questo modo non viene valorizzato in nessun modo
Tutta la nostra attività di volontariato non ci siamo quaranta volontarie nell'arco dell'anno facciamo
Otto mila ore di volontariato
E che non portano
E non incidono sul sullo su quanto la Regione che era fuori per fare questa attività
Perciò insomma è un Tonna se vogliamo armato è diverso ha dei diritti vedere l'attività dei centri di Regione Lombardia attenta ai centri antiviolenza
Come degli erogatori in pronto soccorso noi abbiamo
La convinzione che la funzione dei centri antiviolenza Sicilia riversa sia un'altra cosa
Stia proprio la possibilità di mettere a disposizione delle donne e la possibilità di trovare un luogo Amico un luogo accogliente o luogo dove assiste le donne possono venire trovare
Voci taniche
Voci che non sollecitino e non rimproveri no e non giudichino
E va bene non ci siamo convinte che questo sia
Il modo giusto per stare accanto alle donne