Atreju 2019 - Storie di vita e di battaglia

Buonasera buonasera Mauro Cè laiche il microfono sì sì grazie
Ok buonasera allora chiediamo a chi è fuori e vuole entrare di entrare in un attimo di pazienza e noi iniziamo cosa abbiamo adesso Mauro che tipo di dibattito è un po'diverso dagli altri però Mauro allora abbiamo
Otto testimonianze i nostri testimonia sono tutti qua abbiamo pensato di chiudere quasi questa serata verrà seconda giornali da tre Yukon
Otto storie italiani che non hanno mollato che hanno tenuto la barra dritta e che ci vogliono raccontare quelle che sono le loro esperienze e la loro vita in alcuni casi
Saranno otto testimonianze particolari una indica le altre di persona storie incredibili alcune storie non l'abbiamo mai sentite raccontare invece avrebbero meritato dell'Enciclopedia noi non potremmo fare l'enciclopedia faremo qualche minuto ma saranno dei minuti unici degli sprazzi di vita
Io andai di consigliamo di stare attenti storia preistoria minuto per minuto perché vale veramente la pena
A basso il volume a un questa voce bisognava della mamma quand'ero bambino
Ogni tanto disturba anche in aula alla Camera infatti m'hanno buttato fuori recentemente perché avevo la voce troppo alta
Diciamo che possiamo partire allora noi lasceremo lo spazio direttamente nostri ospiti uno alla volta saliranno sul palco né vi salutiamo perché saremo come voce fuori campo a presentarvi singoli ospiti
Buona serata ringraziamo ancora tutte le nostre testimonianze e buona esperienza un tuffo nella vita reale nell'Italia che non si arrende nell'Italia che ci fa essere orgogliosi di essere italiani davvero
Allora il primo nostro testimonia che vi do subito a salire sul palco e Giuseppe Costanza io vi chiedo di fare un grande applauso Giuseppe Giuseppe è rimasto illeso dalla strage di Capaci del giudice Falcone Giuseppe La sette il microfono per gli otto dieci minuti ci siamo messi d'accordo grazie
Volute da tutti
Per quanti non sono presso Lodi fosso Giuseppe Costanza io ero quel giorno il ventitré maggio del mille novecentonovantadue
Assieme al dottor Giovanni Falcone quando qualcuno ha pensato di farci saltare in aria
Ma non soltanto ma non soltanto quel giorno perché qualcuno potrebbe pensare già il ventitré maggio l'ho capito quel giorno io ci sono stato accanto dall'ottantaquattro al novantadue
E guardate che ne ho viste dal novantaquattro novantadue tutto quello che avvenuto in quell'arco di tempo quel ventitré maggio mille novecentonovantadue il dottor Falcone mi telefonò a casa alle sette di mattina e non perché capito quel giorno perché la sua abitudine fare così
Vai passava le istituzioni chissà perché
Comunicandomi il suo arrivo
Era mio compito allertare alla scorta
Quella scorta
Che non era più la stessa perché la scorta Falcone fino al mille novecento gennaio mille novecentonovantuno erano ben altri
Non per questo voglio declinare il ragazzo che purtroppo non ci sono più ma va dal avrebbero ricordati anche coloro che hanno rischiato per tanti anni la propria vita eppure non se ne parla
Si dice che io sia l'unico sopravvissuto alla strage di Capaci
Non è così notate che ce ne sono altre tre
Che stavano dietro la mia macchina
E sono finiti anche loro
Ma non se ne parla come non se ne parla
Non se ne è parlato dive per ben ventitré anni e la cosa non è che mi è piaciuta tanto sapete che cosa che mi ha svegliato
Questo questo sentimento io ciò all'epoca avevo un nipotino piccolo che guardando una delle manifestazione al ricorrente del ventitré maggio mi fa nonno
Ma non c'eri anche tu a Capaci come mai se non si è su quel palco
Ma il dato è stato un pugno nello stomaco e incominciai a tale voce a a questa storia perché non è giusto dimenticare chi ha rischiato la vita la propria vita
Non so e non per lo stipendio
Perché
Io non ho percepivo un altro stipendio io percepivo lo stesso stipendio che percepisce il mio collega che stando sempre dietro una scrivania
E sicuro di tornarsene a casa la sera noi no noi sapevamo benissimo io lo sapevo dottor Falcone ci avvertano sempre
Di stare attenti perché qualsiasi giorno poteva essere quella tragica certo non ci aspettavamo più il ventitré maggio nel mille novecentonovantadue è in quelle modalità
Perché
Il dottor Falcone nel novantuno mille novecentonovantuno andò a Roma a ricoprire la carica di direttore generale degli affari penali
Quindi non c'era più la scorta quella vecchia scorta non c'era più l'elicottero non avevamo più la macchina civetta che quella macchina che percorreva la strada prima di noi dandoci via libera
E in più si applicavano due volanti che aprivano e chiudevano il corteo
Questa era la scorta Falcone ma quando andò a Roma tutto è stato annullato quando veniva Falcone io telefonavo all'opificio scorta è gli uomini che venerano disponibile venivano assemblati è formavano la scorta Falcone
Purtroppo in quella scorta ci sono persone che hanno perso la vita erano ragazzi io all'epoca avevo quarantacinque anni
Il quel giorno quella scorta
Ci ha perso la vita anche Rocco Di Cillo
Primo giorno che ha fatto la scorta Falcone
E tanti
Assieme a luglio molto Antonio Montinaro
Rocco Di Cillo
E Schifani
Questo vanno ricordati cosa che io non vedo perché tanti anni personaggi illustri che si sono messi in mostra
Ma non vi chiedete il perché e come mai noi per ventitré anni non siamo stati mai cercati nominati
Io non lo so è una cosa anomala perde bene oggi oggi il tempo fa
Ho attraverso la dottoressa Wanda Ferracuti vanno i miei ringraziamenti
Qui ho chiesto
Ho chiesto che io sia sentito alla Commissione antimafia
Perché è strano che ancora oggi io non sia stato ascoltato e che sicuramente ci saranno del dei risvolti
Che lasceranno partenza remoto ai parlamentari che mi ascolteranno
Quel ventitré maggio del mille novecentonovantadue
Voi arrivo con il piccolo aereo lui non viaggiava con aereo di linea
Quando Valerio si è fermato come consuetudine io mia costo a quell'aereo perché noi entriamo nelle piste
Con la macchina
Da quell'aereo scesi in compagnia della moglie Francesca Morvillo
Che abitualmente anche quando il marito non era presente
Prendeva posto davanti lato passeggero
Così fece quella mattina sospira stare dietro
Dottor Falcone onde evitare di mettersi dietro ed io davanti accanto alla moglie ha preferito
Guidare lui
Quindi il mio posto è stato quello dietro
Quindi centralmente lui sa dire anteriori
Strada facendo
Mi chiese se la macchina era pronta quale macchina
La macchina
Sua personale che mi aveva chiesto di fargliela mettere a posto in quanto a Roma riusciva a muoversi liberamente
E gli ho detto sia pronto
Prosegue nel dirmi
Io a casa non mi fermo
Mi invita ad accompagnare la moglie
A casa
E che ci saremmo rivisti lunedì mattina
A quel punto io gli chiesi arrivato a casa mi dalle dieci anni perché la macchina quando si è fermata accanto all'aereo rimasto con il motore acceso quindi alle mie chiavi inserite
Ne abbiamo una copia ciascuno
Lui e distratto
Mi aveva detto che andava un incontro con i suoi colleghi con altri colleghi
Quindi era sopra pensiero perché è una cosa del genere
Non la farebbe mai nessuno
Ha spento la macchina in movimento
Passando mi le chiavi io non richiamo gli ho detto ma che fa così ci andiamo ammazzare
E allora
è un ultimo ricordo di quella giornata che voglio condividere con tutti voi
Lui si gira verso la moglie
E lei con un sorriso ha superato un sorriso bellissimo
E mi ha fatto scusi scusi
Ecco questa è l'ultima immagine che io ho nella mia mente di quel giorno ventitré maggio mille novecentonovantadue
Si disse che se ero io alla guida sarei morto io Falcone sarebbe rimasto in vita
Eh io guardate che ne sarei stato felice morto dall'aldilà io felice perché
Avremmo visto un'Italia diversa
Perché lui sapeva dove mettere le mani
Ma non è così
Perché quello che si dice
è sbagliato perché tecnicamente se qui diavolo io noi non vediamo una macchina dietro l'altra
Ma bensì copriamo le carreggiate Tallo Nando cc anche Gian dodici
Di conseguenza gli attentatori
Era questa una tecnica che avevano visto
Tutte e tre macchine saremmo tutte e tre coinvolte coinvolte
Nell'attentato non ci sarebbero stati soltanto cinque vittime ma bensì
Nove vittime perché io e il certe tre uomini che sono rimasti in vita
Avremmo peccato la bomba in pieno
Quindi da smentire quello che mi hanno fatto tanto pensare se guidavo io
Falcone si sarebbe salvato magari magari perché saremmo veramente oggi nella in una situazione diversa e non soltanto ferme
Alla manovalanza perché è quella che che è stata presa fino a oggi meno uno che ancora e latitante Matteo Messina Denaro
Quella manovalanza
Per me e manovalanza l'attentato di Capaci per me è un depistaggio perché a Falcone lo potevano benissimo eliminare a Roma
Con un colpo di pistola senza fare tutta questa sceneggiata
Chi è stata la mafia ma di qua non abbia stiamo parlando
E allora
Io ottanta cose da dire certamente non dovrei dirlo qui
Perché con Totti riservarmi qualcosa cioè la Commissione antimafia ma molte cose che io ho subito in mente tre anni vi posso dire
Quello che ho visto per esempio il fallito attentato all'Addaura
Io ero presente
E quel giorno è stato rinvenuto un borsone o una muta da sub poggiata sopra
Questo
A ogni tanto al riguardo perché magari il tempo io
Quel giorno io sono rimasto accanto all'artificiere che è stato bravissimo ha messo una mini carica su quella su quel lucchetto che conteneva l'esplosivo
Riparandosi dietro
Uno scoglio l'ha fatto brillare
è stato bravissimo perché ha aperto con il lucchetto come se fosse stato aperto col chiavi gli nulla andò distrutto non l'hanno distrutto
Io ho testimoniato a Caltanissetta per questo
Ma solo per trascorsi ormai trent'anni
Ma si è concluso il processo
Penso di no
Ancora si aspetta qualcosa speriamo che presto attenga così come hanno detto che la bomba alla tavola sarà messa a Falcone per fare carriera
Così come l'hanno detto pure che è andato a Roma a ricoprire cariche che non gli competevano
Scappando da Palermo non è vero voi non andò a Roma scappando da Palermo è stato costretto visto che a Palermo non gli facevano fare nulla
Lui andò a Roma e poteva fare benissimo il burocrate ma non è così
Perché lui andò a costituire quella struttura che oggi si chiama Direzione distrettuale antimafia grazie grazie a Giuseppe Costanza grazie mille adesso è il turno di un giornalista
Scrittore ha collaborato con Vincenzo Muccioli ed è presidente della Fondazione Louisiana di Onlus ha fatto anche politica fra le cui esperienze annovera quella con il Partito repubblicano e con Giovanni Spadolini
Davide Giacalone oggi qui con noi però non si parlerà di Luigi racconterà una storia meravigliosa una storia di un emigrante negli Stati Uniti di un grande italiano una storia che non avete sentito raccontare ma dell'incredibile
Vai Davide Giacalone grazie
Grazie
Grazie a voi grazie a voi fatevi un segno a due minuti dalla fine così ci regoliamo con precisione
Grazie a voi e grazie soprattutto somme da due minuti dalla fine no due secondi dall'inizio avere riprendete a intanto è tutto grazie dell'invito che considero un onore
O o o ho seguito ho seguito Atreju da quando è nato sempre ogni anno c'era un passaggio bellissimo di una composizione
Di Enzo Jannacci
Quelli che conoscete tutti che era un passaggio era bellissima diceva quelli che ti spiegano le tue idee senza a parte le capire
è molto più interessante sentire le idee degli altri e cercare in qualche modo di capirla però questa sera parliamo di un'altra cosa se fate è giacca già comparsa
Questa è una foto di un italiano
Che però se la mostrate in Italia nessuno la riconosce adesso voi non fate i furbi perché ci avete nel programma il nome ma insomma se andiamo senza diciamo indicazioni questa una foto che non riconosce nessuno la seconda East Lights
Questo dica Amadeo Peter Giannini Amadeo Peter Giannini
è un emigrante italiano l'emigrante molto particolare nel senso che partirono papà e mamma da Favale
Che si trova in Liguria lui era stato concepito ma non era nato quindi è nato negli Stati Uniti d'America ma è stato concepito
In Italia una famiglia di emigranti italiani il padre la madre il padre voleva essenzialmente fare l'agricoltore il commerciante di prodotti agricoli soprattutto frutta e ortaggi non avevano i soldi per comprare
Per comprare il terreno cominciarono partirono facendo agli affittacamere vicino San Francisco
Poi riuscirono a creare un albergo vendendo l'albergo acquisirono i soldi per potere compare la terra e cominciare a coltivarla
Nacque così l'azienda agricola del padre di Giannini
Con i suoi lavoratori con i suoi impegni con i suoi commerci quando Amadeo Peter e si chiama Amadeo non Amedeo perché la mamma volle richiamare la la la radice del nome Amadeus erano molto religiosi
Quando Matteo aveva sei anni il padre fu ucciso
A colpi di pistola da un nel corso di un diverbio con un signore che gli doveva un dollaro
Non restituendo di quel dollaro nacque una lite nella lite il padre morì
Amadeo il suo fratello rimasero orfani
Lui aveva sei anni
La madre si è poi risposata con un'altra emigrante italiano si chiamava scatena anche lui lavoratore che prese l'azienda del di Giannini la fece crescere a Matteo fu mandato a studiare
Fece il la sua gavetta nell'azienda di famiglia
Voi a un certo punto in seguito di una serie di vicende che non ho il tempo di raccontarvi ma vi assicuro che è una storia straordinaria fra l'altro per una campagna elettorale la campagna elettorale per il sindaco di San Francisco lui scoprì
Perché aveva preso passione per questo candidato democratico che andando in giro parlava le persone la cosa funzionava list faccio una banca
Se fate vedere la prossima slide
Questo signore fonda benché ove Eataly a San Francisco vicino San Francisco diciamo sud di San Francisco voi non potete vederlo ma sulla vetrina a sinistra c'è scritto Banca d'Italia
Che poi in inglese o dall'altra parte Penco vitali e sotto incompresi possibile da leggere per voi c'è scritto Banca Popolare
L'idea di Amadeo che era a sassate in banca lavorarci era banchieri voi sbagliate tutto perché è prestata i soldi e i ricchi nella convinzione che i ricchi veri restituiranno più facilmente
E invece in un mondo in cui si può morire per un dollaro i soldi vanno prestati ai poveri perché i poveri si faranno ammazzare pur di restituire i soldi che sono stati dati
Nacque così nacque così
L'idea di fare dei prestiti senza garanzie
Se poi facciamo un salto di quarant'anni quarant'anni dopo una redemption cioè la il ritorno di quelli prestiti senza garanzie Fuda novantasette per cento cioè la scommessa era riuscita a tutti i poveri gli aveva prestato soldi gliel'avevano restituiti
Nel mille novecentosei arrivò a San Francisco un terremoto che devastò la città casco tutto le banche di San Francisco decisero di chiudere per un mese
Perché all'epoca le banche funzionavano col modello di business che si vede nei film western e quando arrivano i messicani fanno saltare il muro Collazzo prendono la cassaforte e la trascinano via
Lì non c'era bisogno dell'esplosivo nel senso che il Mulino già caduto utile banche chiusero per portare via i lingotti d'oro i soldi
A Matera non aveva avuto i soldi per comprare la cassaforte quindi non aveva questo problema della cassaforte piena li depositava presso un'altra banca di un amico per le devo tutto
Andò al porto di San Francisco mise su un banchetto euforici scrisse uno striscione si prestano soldi come prima e più di prima quindi con le altre banche chiuse si fece la fila di chi la fila dei poveracci quelli che hanno perso tutto quello che non potevano dare garanzia ma ancora casa perché la casa era crollata
Ed erano gli emigranti gli emigranti amici di suo padre di sua madre gli emigranti italiani
Gli emigranti irlandesi gli emigranti cinesi perché lui che erano gli ultimo proprio gradino della scala sociale
Quelli chiamati a spaccare le pietre per le nuove ferrovie l'abbiamo avuto in classe un un compagno di classe un bambino cinese ce lo ha fatto amicizia quindi si presta anche i cinesi
E tutto questo non deve far pensare
Che fosse un filantropo uno uno che voleva regalare denaro perché ci guadagnano
Lui scoprì con banche benché o vitalismo della seconda
La la la la slide successiva cominciò a crescere vescovi per esempio che gli ricordò Renon prendevano prestiti perché il contadino si spaventava ad avere dei debiti
Allora lui elaborò una un meccanismo di separate non vi presso i soldi
Vi compro il raccolto prima che voi l'abbiate
In modo tale che abbiate i soldi per poter investire nella tecnologia alla meccanizzazione dell'agricoltura prima si parlava qua di agricoltura quella fu l'epoca da grande rivoluzione della meccanizzazione avete i soldi e potete cresce
Crescendo mi restituire dei soldi che prenderete e io mi ritiro comprerò il prodotto e così via Enia ritirò la banca Contin già continuava ad arricchirsi arrivo
La crisi del mille novecentoventinove la grande depressione e le altre banche dissero perfetto con queste condizioni non si fanno più presi di Giannini era convinto
Che la grande depressione del mille novecentoventinove fosse stata innescata dalle banche era convinto che la responsabilità fosse di come le banche non è che avessero rubato avessero sbagliato a fare il loro mestiere non abbiamo saputo fare i banchieri eh dice ma voi siete pazzi in un momento di grande depressione e l'occasione per prestare i soldi per ripartire era presto i soldi a chi prestò i soldi per esempio a Hollywood
La grande la grande impresa del cinema nasce con i soldi di Giannini presta i soldi a un piccoletto cui nessuno voleva finanziare nulla si chiamava Charlie Chaplin per fare il monello presto i soldi a Walt Disney
Prestare i soldi a un italiano ingegnere che era rimasto disoccupato si chiamava Frank Capra
Ci fate vedere l'altra la successiva benché Italie comincia a crescere notevolmente e a un certo punto
Non si proprio chiamarla benché orbitali perché troppo grande ed è così che nasce Bank of America la più grande banca del mondo la più grande banca del mondo è stata fondata da un emigrante italiano
Ciao e della successiva
A San Francisco
A San Francisco nel Financial District c'è piazza Amedeo Giannini
C'è una targa a lui dedicata che racconta la successiva
Non ci vedo nulla solo penali ecco la c'è una targa che ricorda lo spirito con cui lui faceva il banchiere andiamolo successive chiudiamo
Quaestor e l'esempio di un italiano di cui probabilmente si potrebbe andare orgogliosi
C'è una cosa a lui dedicata a Favale dovete andare a Favale nel resto delle città italiane non c'è un piccolo dedicato a Giannini ma nessuno sta più che altro nessuno sa chi è Giannini
Se fate vedere l'ultima slide su questo invece lo conoscono tutti
Fra l'altro un mio corregionale
Don Vito Corleone
Don Vito Corleone un personaggio della fantasia ma rappresenta i l'emigrante italiano che arriva negli Stati Uniti e cosa fa fa il criminale
Perché sarà pure un uomo d'onore sarà pure uno che fa le offerte che non si possono rifiutare sarà pure uno che ci tiene alla famiglia ma spaccia droga prendere tangenti ammazzare persone è che cavolo deve fare un po'di più per essere incriminati
Questo signore noi siamo orgogliosi nel mondo voi potete andare al Polo noto agli Inuit al Polo Nord oppure andare in Africa tutti sapranno chi è questo mentre l'altro in Italia non lo sa nessuno morale
Della favola e chiudo restano e lo fa con la realtà non sono due credo le morale che noi dobbiamo imparare la prima
E che di fronte ai grandi fenomeni di immigrazione negli anni d'inizio secolo scorso negli Stati Uniti da un fenomeno di massa il problema non è quello di tirare fuori il cuore
Per dire vogliamoci tutti bene o sopprimere il cuore per dire vogliamoci tutti male il padre messa per scegliere
Questo sarebbe stato meglio che non solo prendessero l'altro è stato un grande affare rendersi l'altro emigrante italiano e la seconda morale che traiamo e che un Paese l'Italia che ha tanti pregi
Ma che riesce a essere orgoglioso di un criminale
E riesce a dimenticare un grande italiano che ha fatto la storia della finanza nel mondo forse questo spiega non pochi dei problemi che non riusciamo a risolvere vi ringrazio
Grazie al professor a Davide Giacalone grazie Maggioni mai giornalista conduttore televisivo scrittore lo vedete in tv con Mattino Cinque
Ma ha lavorato anche in ambito di ricerca accademica teatro e scrive romanzi oggi si parla di un tema ormai diventato quotidiano nell'attività nell'attualità politica il debito Francesco venti
Per la regia archetto grazie
Grazie
Quella sera tutte grazie per l'invito grazie per l'invito sono sono emozionato perché di solito parlo ha molta più gente ma sta dietro una telecamera quindi parlo cerchio nero e parlare invece guardandomi negli occhi mi è più difficile
La mia è una testimonianza
è una voce forse un po'diversa
La voce
Che racconta un po'la mia storia che racconta la storia di tanti amici che la sua che racconta la storia di tanti giovani italiani
Che ho scritto in questo libro i figli del debito
Ed è una voce non è qua per
è una voce che cerca un confronto ricerca un confronto con una generazione che ci ha preceduto
Il sottotitolo è duro e venire qua dirvi o a dire come i nostri padri ci hanno rubato il futuro una voce un confronto che cerco e che molti giovani cercano per capire che cosa è successo a questo Paese da un certo punto in poi della storia
Noi siamo i figli del debito no ai io quando sono nato nel mille novecentottantadue il Paese era sano finanziariamente come la Germania c'era un rapporto del debito
Sul PIL del sessanta per cento quando chi come me è arrivato diciamo ad affacciarsi alla vita adulta
A poter magari votare o a cercare i primi lavori
E il debito era al centoventi cioè il paese era stato spazzolato c'è chi ha la mia età
Ai quarant'anni in giù e quelli poi che arrivano dopo ancora peggio chi ha la mia età si è sempre sentito dire i soldi sono finiti i soldi sono finiti
Contratti a singhiozzo stipendi più bassi perché questa è la generazione che agli stipendi più bassi degli stipendi dei loro genitori
E soprattutto un senso di frustrazione che credo abbia a che fare con una parola che
Che c'entra con la politica attuale la sovranità
La sovranità cerco di spiegarla per come la intendo io
Non è decidere mandare uno che mi fa una proposta politica
La proposta
O mandare un altro che mi fa la proposta opposta la proposta Zela Z e quando uno dei due vince poi vai la fa quella cosa no queste è il senso della sovranità che uno vorrebbe avere cioè non è che voglio andare io voglio mandare uno che faccia la cosa che ha promesso il problema il problema e che quando quella persona arriva governare nella famosa stanza dei bottoni ci trova dei bottoncini cioè non c'è niente da da da da governare nel nostro Paese vi faccio un esempio
Poi vi dico perché arrivo al debito
Prendiamo l'ultima all'ultima annata l'ultima annata di promesse
E ne prendiamo due anche a parole mantenute il reddito di cittadinanza e quota cento no
Bene quanti soldi sono stati messi soste rivoluzioni
Meno di sedici miliardi meno di sedici miliardi sono niente rispetto ai sessantacinque miliardi che noi paghiamo quest'anno per onorare il nostro debito pubblico
Cioè sedici miliardi sono il Budget del Molise allora che sovranità posso avere io se chiunque voto poi quando arriva si trova da gestire sedici miliardi
In un Paese che ha
Diciamo un pirla direi ad occhio e croce ce cento volte più sedici va be'adesso nei cartoni casinò a Coppi comunque ha un debito di due mila trecento anzi due mila quattrocento miliardi nuovo nuovo record e noi
Ne siamo diventati schiavi siamo schiavi del debito lavoriamo solo per ripagare il debito questo è tutti gli italiani però scusate i giovani hanno anche una giustificazione diversa del tipo noi non l'abbiamo fatto il debito
Quindi dei siamo schiave e lavoriamo solo per ripagare il debito perché qualcosa è successo da un certo punto in poi della storia
Mi fa il setto che la mia testimonianza torni a parlare del mille novecentonovantadue
Come come prima con con la strage di Capaci questo non non c'entra non era preparato ma nel mille novecentonovantadue in Italia è successo di tutto è successo di tutto
Ed è successo anche che a un certo punto
Abbiamo dovuto cominciare a ripagare i nostri debiti è successo che abbiamo firmato anche Maastricht
Lei
Da quel momento in poi è cambiata una cosa in Italia e lo dicono i numeri del bilancio
Fino al mille novecentonovantadue lo Stato ha sempre speso in servizi più di quello che chiedeva indietro in tasse quindi chi ha potuto godere di quell'Italia
Ne ha un ricordo felice immagino immagino proprio di sì perché lavorava e aveva una forte mano dal paese che spendeva più di quello che chiedeva indietro
Dal mille novecentonovantadue in poi è sempre sempre tranne un anno successo il contrario cioè
Questo Paese ha chiesto indietro di più di quello che ha dato ha chiesto sempre più tassa del livello dei servizi che dava e non serve quindi essere il presidente della Banca d'Italia
O oppure il presidente della Bocconi per accorgersi che lo Stato ti prende di più di quello che ti dà il mille novecentonovantadue è davvero lo spartiacque tra uniti una prima Italia e una seconda Italia che è diventata arcigna ed è quella di cui noi giovani
Proviamo nei confronti dei quali proviamo più frustrazione
Ora qui però può darsi che le nostre opinioni si si dividano è per questo che io cerco un confronto uno può guardare questa storia e dire va be allora è tutto chiaro fino al mille novecentonovantadue si stava bene in Italia poi abbiamo firmato Maastricht
E abbiamo cominciato a cambiare rotta
E siamo stati male allora è colpa di Maastricht
Io credo che sicuramente legittimamente molte persone lo pensino
Però io a quelle persone devo anche chiedere
Ma non sarà mica però anche forse un po'colpa di chi prima di quella data del mille novecentonovantadue in particolare negli ultimi dieci anni
Prima di arrivare al novantadue gli anni Ottanta sia spazzolato il Paese con delle risorse che non aveva sia spazzolato il Paese utilizzando le risorse che erano previste per noi che arriviamo adesso
Incrementando facendo esplodere il debito pubblico in maniera scriteriata ecco
Certo che capisco che ho anch'io mi chiedo ma è colpa di Maastricht è colpa dell'Europa certo me lo chiedo però mi chiedo anche mai colpa pure dei nostri genitori può darsi
è colpa pure
Del fatto che a un certo punto qual era la strategia cioè arrivare a trecento per cento di debito sulla sul PIL
Ecco questo è quello che io mi chiedo
Anche ogni volta che si fa
Una polemica e qui ovviamente figurate di chi chi conosce le mie trasmissioni sa che siamo critici con l'Europa però mi chiedo anche
Quando ci sono questi vincoli sul nostro bilancio
Danneggiano l'Italia
Può darsi
Ma a tutela dei nostri nipoti sia anche però anche perché se no chi li tutela i figli e i nipoti
Negli anni Ottanta chi li ha tutelati
Che oggi siamo qua i figli del debito a pagare
Quelle responsabilità no non c'era l'Europa però non mi sembra che ci siamo autore Collatino
Allora ho parlato della sovranità e voglio arrivare a chiudere con un'altra parola che è molto attuale nella politica e vi offro le mie considerazioni voi potete scrivermi perché mi trovate su Facebook mi mi direte le vostre sono sono aperto al confronto la parola è flessibilità
Vi dico quello che penso io da giovane italiano che si ritrova questo fardello lasciato in eredità
La flessibilità è un enorme truffa
Io non vado in Europa contrattare flessibilità
Che poi magari per avere flessibilità devo fare degli accordi che che danneggiano il Paese faccio un esempio che ne so prendermi più migranti di quelli che mi spettano per avere che cosa in cambio
La possibilità di usare i soldi dei nipoti italiani c'è l'Europa cosa mi sta dando quando mi dalla flessibilità cioè la possibilità permesso di usare i soldi dei miei figli e dei miei nipoti ma me ne dovrebbero dare i miei figli miei nipoti quel permesso lì o no
Ho allora chiudo dicendo una cosa
Pio
Dico che l'Italia avrebbe una grande carta da giocarsi in Europa e non so se tutti gli italiani lo sanno non so neanche se tutti i politici che vanno in Europa lo sanno
Qual è il Paese che è stato più rigoroso coi conti pubblici negli ultimi ventisette anni cioè da quando abbiamo fatto i Trattati di Maastricht è l'Italia
è l'Italia che da ventisette anni ai conti più in ordine altro che Germania è l'Italia che ha fatto lo sforzo maggiore
Allora è l'Italia che anziché andare a battere le scarpe sui tavoli dovrebbe buttare questi numeri sul tavolo dell'Europa e chiedere in cambio no alla flessibilità che sembra il tossico che sia drogato di de di di debito pubblico che vuole un'altra dose di debito pubblico no deve chiedere di calcolare in maniera diversa agli investimenti di scomputare gli investimenti perché io dico il debito pubblico va bene se lo prendi
In prestito dai nipoti per fare un'opera che godranno i nipoti di cui godranno i nipoti se invece il debito lo prende in prestito ai nipoti per mangiar te lo subito allora scusate allora no
Grazie
Grazie Francesco
Grazie storie di vita e di battaglia ma anche storie di genio è atteso sul palco via Treviglio l'intervento di Pietrangelo Buttafuoco
Richiamo con richiamo a una alla regia soltanto per il segnale di Pietrangelo colle il foglio per l'MP3 che abbiamo preparato grazie
Quando si levano in volo le frecce
Quando le frecce si levano in volo
Si squaderna un romanzo
è il nostro romanzo
Un romanzo tutto nostro dove certo ci sono ci sono i colori
Cioè il verde
Le valli di Toscana si diceva una volta
O il verde edili due occhi tanto belli
C'è il bianco
Il bianco delle nevi delle Alpi così si cantava il bianco dei capelli di una madre e poi c'è il rosso
Il rosso
Dei tramonti Sicilia
Ho il rosso rosso sangue dei fratelli
Il sangue di Sergio Ramelli
Il sangue di Paolo Borsellino
Il sangue che ha bagnato
Le strade e i marciapiedi
L'Italia comunque
Si squaderna un romanzo
E ognuno di questi colori
Porta con sé
Almeno tre capitoli
Che costruiscono
Non solo il sentimento di ciò che siamo
Non solo quello che abbiamo ricavato dalla nostra storia ma quello che il genio
Italiano
Ha saputo offrire al mondo
Il genio di Leonardo da Vinci
Il genio di Galileo Galilei il genio di Guglielmo Marconi
A fondamento di quello che poi consente a queste frecce di alzarsi in volo e lo raccontano il mondo intero
Il genio che con Leonardo da Vinci perfino dalla contemplazione della bellezza
Perfino nel sapere assecondare ognuno dei colori nelle sue sfumature nella meccanica nella costruzione e nell'intuizione nell'invenzione nel saper dare all'uomo una natura ancora più ardita
Attardi leali ha dato la possibilità di conquistare guadagnare lo spazio aereo
E poi Galileo Galilei
Che attraverso la sua attenta osservazione dei corpi celesti individua quello che è ben più che una storia dice forza sono le energie sottili
Che riescono ad essere visibili allo stesso tempo invisibili come quella forza che trasportava voce che trasporta i segnali quella che Guglielmo Marconi seppe individuare sperimentando il linea retta l'incontro della sfericità
Della terra l'Italia
Col suo genio è riuscita a far sì che il mondo
Avesse proprio in questo fulcro
La possibilità di far levitare un sentimenti un senso che ovunque in ogni latitudine del presente l'Italia è molto più profonda e più radicata di quanto possa essere quella data mille ottocento
Sessantuno che significa pochissimo rispetto alla sua essenza che va oltre i confini della geografia figurarsi quelli delle epoche della storia quando i cinesi
Nelle loro missioni archeologiche ritrovano la Lupa capitolina
Hanno un sentimento di riconoscenza verso qualcosa che percepiscono come grande grande proprio perché è l'espressione della generosità
E quando nelle Americhe
La lingua più arguta riesce a forgiare le parole che significano la poesia
Ripetono quello che il genio italiano attraverso Dante Alighieri aveva saputo costruire come pagina perfetta di poesia come canto che parla al mondo ed ecco i Cantos
Che riesce a contenere qualcosa che non è soltanto un confine
Geografico non essa soltanto un'epoca ma la profondità dell'eterno questa è la consapevolezza di quello che è il genio italiano che riesce a essere universale perfino e nella mia esperienza dello dico mi commuove quando vedo le ragazze e i ragazzi chi col camice negli stabilimenti nei laboratori cominciano a a do giungere numeri cifre ragionamenti calcoli parole a quello che è nell'ordine Leonardo galileiane Marconi hanno costruito per affidare al mondo intero la consapevolezza di una conquista una vera sfida alle stelle
Che ci costringe sempre a questo viaggio in diagonale
E quindi nel ringraziarvi
Nel ricordare ancora una volta ciò che siamo
La sfida è quella di portarci ancora una volta
Alle porte di Sirio
E ciechi con la forza della poesia della musica ha saputo costruirlo
Con le parole ecco l'atmosfera che da sempre costruisce noi l'orgoglio di poter affrontare col sorriso quello che è sempre più difficile sede ancora una volta Vitalba dove alzarsi pronti per trasbordare dentro fratelli realizzare per arrivare in fretta alle parole di Silvio nove noi sia ma voi provinciali nell'horror Sabina ore alla conquista degli spazi de sembra guadagnando la dichiara patria la discussione vera Assitalia essere sempre nell'eterno accanto al mondo diritto
Prima
Sociale grandissimo grandissima opera reputano che non vorremmo mai sfumare Battiato sotto in sottofondo però adesso c'è chi a questa questo sistema paese non si se non si accontenta vuole andare avanti alla fuga di cervelli va nella direzione opposta allora qui sul palco adesso ad Atreju Mattia viene abituato perché a presentazione in tutto il mondo alla start up lui si crede è uno dei ragazzi
Di questa di questa epoca Mattia Barbarossa si presentano sostanza
Buona sera beh a diciamo che in confronto con le presentazioni che ci sono state poco fa mi sento un po'fuori luogo insomma la moglie ovviamente
E notevolissima i
Stasera sono qui io quel quanto meno credo che il motivo per cui abbiamo invitato sia per parlare delle mie esperienze
Che i negli scorsi anni ha ottenuto io sono non sono un ragazzo diverso da tantissimi altri
Che ci sono in Italia chissà che è nato con la volontà di voler di voler provare a dare un proprio contributo alla ricerca scientifica e in generale di voler provare a cambiare le cose
Io sono nato con questo obiettivo con la curiosità immotivata verso la scienza verso la natura verso la conoscenza in generale
E quindi spinto da questo da piccolo mi sono sempre trovato a fare puramente esplorare la mia curiosità
E poi sono partito sono partito con una passione chi non so per quale motivo molti parlano di Colpi di fulmine molti parlano di in di amori io non so come mai mi sono innamorato dello spazio non so come mai mi sono innamorato della conoscenza ma è stato così
Questo ero io nel tentativo di non farmi esplodere quando ho provato a testare uno dei miti finissimi modelli di razzo sui Dico stampato con la stampa tridimensionale
E sono partito questo aveva era quando avevo dieci anni quando è stato uno dei miei primi similitudini primissimi tentativi e poi come si vede dalla slide successiva
Mi sono cimentato di progetti mi sono il mio primo progetto lo compiuto all'età di di quattordici anni NASA spesa sociale in giù una competizione che l'Agenzia spaziale americana famosissima teneva in Italia
E ho partecipato a questa competizione formato un gruppo io ho sviluppato una metodologia per tracciare l'orbita degli asteroidi per utilizzare la gli effetti trigono metrici di parallasse per testare l'orbita degli asteroidi
La cosa che sembra strana che sembra complicata realtà non lo è
Realtà era uno dei tanti progetti stimolati da corsa da una domanda che aveva posto la NASA il secondo progetto piova io abbia mai partecipato come si vede dalla prossima slide è stato questa scatola otto questo scatolo topi
All'età di quindici anni ho scoperto casualmente su internet c'è un mezzo chi non dobbiamo saper sottovalutare per nessuna ragione ho scoperto un concorso vuoi mandare un esperimento sulla luna
Sembrava una una domanda così una domanda fittizi e poiché io sono andata avanti più mi sono immerso in questo concorso visto come funzionasse
Io ho partecipato con un Progetto ho messo su un tipo di ragazzi perché di ragazzi che hanno la volontà di fare questo in Italia ce ne sono come ho detto prima tantissimi
Questo primo progetto
è stato porterà il concorso era di un'azienda indiana che ci ha dato la sfida costruite l'esperimento
E intanto noi eravamo stati selezionati tra tre mila duecento Dean da cinquanta Paesi diversi quindi eravamo tra i venti finalisti che sarebbero dovuti andare in India
Abbiamo provato a chiedere aiuto per avere i finanziamenti per costruire questo Satin per questo esperimento e nessuno ci ha dato una mano
E quindi sborsando soldi di tasca nostra abbiamo speso e abbiamo cercato di acquistare tutta la strumentazione necessaria lo abbiamo fatto siamo andati in India e ci siamo aggiudicati la prima posizione a livello internazionale
Per questo progetto e
Esplosioni a parte cosa di cui non posso essere troppo sicuro dovrebbe riuscire a volare verso la luna entro i prossimi tre anni
Ma c'è un'altra cosa
Questo è stato qua avevo sedici anni quando vinto questo concorso assieme ai miei altre due amici e da lì ho cominciato a sviluppare questo progetto e poi a un certo punto avanti con la prossima slide questa era stata la competizione quando l'abbiamo vinto
Però avevo sempre una una una curiosità immotivate e quindi volevo che le altre persone si appassionasse lo come mi nello spazio ma in generale che si appassionasse rotta
A fare cose che per quanto possano sembrare assurde sono cose realizzabili per quanto possa sembrare assurda un'idea Sistiana determinazioni di fama di portare avanti non è veramente assurdo
Quelli la prossima slide si vede quando ottenuto il tedesco alla Federico secondo all'università
Tenete Rex proprio sull'importanza dell'esplorazione spaziale e dalla prossima slide si vede il secondo concorso a cui abbia mai partecipato l'anno successivo a diciassette anni concorso dell'Agenzia spaziale europea per progettare un business per lo spazio
E questo concorso
Come si vede dalla prossima slide l'avvento assieme alla ragazza di Torino e per cui ci siamo aggiudicati
Il premio dell'agenzia spaziale europea premio che consisteva in uno spazio ufficio all'Università dell'Alabama incentivi di business per un'idea nel settore spaziale
L'Agenzia spaziale europea
Noi abbiamo ricevuto aiuti dall'Europa abbiamo ricevuto aiuti dagli Stati Uniti ma in Italia non abbiamo dovuto cavalcare le difficoltà io sono grato di essere nato in Italia e non solo perché l'Italia è un Paese meraviglioso e mi sento veramente fortunato di essere qui
Ma sono sono fortunato di essere nato in Italia anche perché l'Italia da mi ha dato un'altra mentalità mi ha dato la mentalità di affrontare problemi affrontare le difficoltà e tentato di superare indipendentemente da quanto le cose si mettessero male
Con l'altra slide e si vede ancora si vede
Questo momento che per me è importantissimo e siccome io su probabilmente qualche danno celebrale devo ancora accertarlo
O partecipo deciso la settimana dopo il mio compleanno in realtà era una cosa premeditata da miss di aprire una start-up
Ho aperto la mia azienda il quattro febbraio del due mila e diciannove una settimana dopo il mio diciottesimo compleanno prima purtroppo non ho potuto farlo
E chiamata Sibelius che all'obiettivo di sviluppare il cambiamento nello spazio perché per quanto possa sembrare una cosa veramente assurde lontano da lui
Lo spazio cambierà la nostra vita nei prossimi anni lo farà come si vede dalla prossima slide questo il nostro Progetto li stiamo sviluppando questi qui questi scatoli queste scatole di scarpe high tech
Che hanno come obiettivo raggiungere la luna come si vede dalla prossima slide ipoteticamente entro la fine del due mila e ventuno
La dalla prossima slide si vede che di ragazzi come invece nessuno il Progetto lo sviluppato assieme dei ragazzi di Napoli
E dalla prossima slide si vede come siamo riusciti addirittura ad a vere nostro ufficio nonostante per chi le difficoltà sono state tante sono tante tuttora riuscire ad accedere a finanziamenti riuscire a sviluppare le proprie idee
Però se questa esperienza mi ha dato qualcosa qualcosa personalmente
E che innanzitutto la curiosità un qualcosa che non si può fermare un qualcosa che per quanto sia difficile in tutte le condizioni in cui ci si pone e sempre impossibile da fermare e poi città in Italia abbiamo come nel resto del mondo lo dobbiamo essere figli essere italiani dobbiamo essere fieri delle capacità che e delle reti delle persone che abbiamo in questo Paese
E soprattutto dobbiamo provare a dare una spinta maggiore perché il futuro ci sia nello spazio che sia sulla terra che sia rinnovabile qualsiasi futuro esso sia lo dobbiamo portare avanti con convinzione
Grazie
Bravissimo grande assoli diciott'anni è già la conquista la sfida alle stelle alla luna e adesso invece passiamo giorno giornalista attualmente direttore dell'agenzia di stampa Adnkronos
è uno che non si arrende davanti alle verità precostituite nessuna pagina importante drammatica della storia d'Italia ci racconta una storia diversa una realtà che forse ci vogliono provare a nascondere ma Giammarco che oggi non si arrende ci racconterà la sua realtà sette sarà anche quella vera sulla strage di Bologna del due agosto mille novecentottanta
Allora
Tanto grazie brindisino grazie perché ho la possibilità di raccontare cosa che nessuno di racconta cose che sono sepolte negli archivi negli armadi così di cui questo Paese dovrebbe vergognarsi
Si diceva che la verità trionfa sempre ma questa non è una verità nella verità perché almeno per quanto riguarda la strage di Bologna
Tanti di voi non la ricordo non ricordo una grande fine ma sono passati quasi quarant'anni
Ottantacinque morti duecento feriti
Due agosto del mille novecento ottanta
Oggi dopo quarant'anni quasi quarant'anni escono nuove verità come ho detto non rendere racconta nessuno perché oggi siamo fermi ad una verità processuale che inchioda
Due neofascisti cosiddetti Bellinaro Mambro e Fioravanti più un altro neo fascista Ciavardini
E questa vita processuale poi uscire poi è uscita un'altra verità nel corso degli anni vedere guarita che porta lontana non porta a un mondo di terrorismo che molti di voi ricordano ed è un mondo fino al mondo palestinese una verità che è stata tirata fuori non dagli inquirenti nemmeno insomma
Magistrati sarà glielo fuori da un branco di matti giornalisti
Studiosi avvocati giudici in pensione parlamentari e questa verità però appena uscita fuori diciamo così è stata subito archiviata dalla Procura di Bologna
A queste due verità se ne aggiunge una nuova oggi inquietante agghiacciante ed è una doppia verità
Oggi in un ufficio a Roma ci sono dei documenti che a detta di chi li ha visti provano
Che la verità di Bologna non è quella processuale ma è un'altra e porta riporta a quel mondo palestinese
E pace un'altra verità che è uscita proprio adesso questi giorni
E cioè che alla strage di Bologna gli ottantacinque morti è scomparso un cadavere
Non si trova più
Ma non si è mai trovato ma ne sono
Nessuno ha mai affrontato argomenti quindi adesso in questi dieci minuti vi racconteremo quali sono stati i quarant'anni d'inchiesta velocissimi un Bignami di morte
Ma soprattutto i quaranta anni di buchi neri depistaggi tutto ciò che è stato fatto per occultare la verità perché come i documenti nascosti in questo ufficio a Roma
Che i parlamentari della Repubblica hanno visto ma di cui non possono parlare
Perché c'è il segreto
La in quei documenti c'era la verità che già all'epoca si conosceva e cioè una minaccia
Di ritorsione gravissima
Nei confronti dell'Italia
Per la violazione che all'epoca inconsapevolmente o consapevolmente l'Italia fece del lodo Moro che era un un accordo tra lo Stato italiano il terrorismo palestinese per non fare attentati in Italia in cambio facciamo passare nel nostro territorio armi ed esplosivi
La pista che fascista quindi nasce subito il giorno dopo senza prove e senza indizi senza niente nasce così
Dal nulla ma non era così perché nasce con questo preciso scopo de vistare da quelle che erano le uniche in quel momento
Reali oggettive prove di un qualcuno che voleva del male a cittadini italiani inermi perché così scrivono i nostri servizi segreti
Da Beirut in Italia
Questo avviene perché perché in Italia a un certo punto
I carabinieri in un controllo arrestano
Di signori dell'autonomia operaia che arrivano un furgone con dei missili questi missili
Non si è mai capito cosa devono servire comunque a questi signori autonomia operaia Rocco legati Aldo incerto Abu Saleh che era il referente in Italia dei palestinesi e guarda caso abitava a Bologna
Questo signor Busato e viene arrestato e processato di questa cosa dall'altra parte del mondo non è andata giù
Questo depistaggio di Bologna anzi
Incrocia in modo drammatico in modo spettacolare modo vergognoso un altro depistaggio
Di cui tutti voi siete vittime siamo stati tutti le vittime che è quello della strage di Ustica
Per trent'anni ci hanno raccontato che sono stati Ustica sia stato una battaglia aerea c'è stato un missile ci sono state delle morti sospette
C'è stato un MiG libico che addirittura è caduto in contemporanea questa battaglia
Perdonatemi l'espressione prendo
Tutte Minchiante tutte Minchiante Minchiante ma ripetute negli anni sono diventate prove
Quindi il peccato originale e questo nasce la pista per forza neo fascista e così va avanti
Ma dell'inchiesta che porterà
Ha poi alla condanna di Mambro e Fioravanti ci sono depistaggi provati dei servizi segreti italiani incidono di pestaggi provati dei servizi segreti palestinesi
In questa in chiesta in questa mega retata vanno in carcere centinaia di ragazzi di destra di qualsiasi movimento di qualsiasi estrazione
Gente che ha perso la dignità anche perso il lavoro
Tutti innocenti
L'idea iniziale che ci fosse un grande vecchio alla Gelli
Che comunque riuscì S.A. con un burattinaio muove i fili di questa organizzazione
Ecco l'altra è rimasto solo Mambro e Fioravanti
Quando li condannano però non sanno spiegare
Sì fanno parte di questa nebulosa
Però
Ma per Fioravanti vanno condannati ma non si sa chi è il mandante non si sa qual è il movente non si sa chi è l'esecutore materiale non si sa chi è portato l'esplosivo non si sa nulla
In che sei mamma Fioravanti
Non ha detta del sottoscritto ma a detta di tanti che hanno affrontate letto le carte soprattutto in un movimento trasversale che va anche a sinistra all'estrema sinistra persino una brigatista rossa
Considera quest'inchiesta
Piena di buchi neri Fallaci indizi labili
C'è un pentito il pentito Carmine che si chiama spartì questo pentito viene considerato un ciarlatano dalla procura antiterrorismo di Roma ma viene osannato rivalutato dalla procura di Bologna questo pentito racconta cose di Mambro e Fioravanti ma viene smentito dalla moglie dal figlio dalla suocera dalla donna di servizio da tutti
Quelli che erano testimoni di quello che lui andava diciamo
A un certo punto questo signore
Ha pure la fortuna di avere un miracolo perché proprio per la sua malattia viene rimesso in libertà un tumore fulminante morirà ventisette anni dopo
Perché quel tumore non esisteva era un falso
Con tutta l'inchiesta sono errori
Rimessi a posto le sentenze come si dice in questi casi
Si rispetta
E non le rispettiamo ma si possono anche criticare e noi critichiamo
Perché per noi che siamo garantisti fino al midollo
Uno è colpevole
Al di fuori di ogni ragionevole dubbio quindi dubbi ce ne sono su Bologna
Tantissimi negli ultimi anni ripeto un gruppo di matti di storici giornalisti
I parlamentari pochissima gente da sola riuscita a fare quello che gli ha procurato gli inquirenti non hanno mai fatto ha trovato questa pista bolognese ha trovato un tempo terroristi a Bologna il giorno e la strage
Ha trovato che un cadavere o scomparso forse sono scomparsi due di quelle su vi dirò
Cos'è che non hanno trovato di inquirenti e che abbiamo trovato noi e pochi di noi dopo venticinque anni
Noi
Che abbiamo fatto queste inchieste scopriamo che il giorno della strage c'era Toma scranno un terrorista tedesco
Braccio destro considerato il servizio che vista neri del più feroce terrorista internazionale Carlos lo sciacallo raccontato in tanti film Illy ceramici Sanchez una un terrorista venezuelano che ha abbracciato la causa palestinese non solo dopo ventitré anni scopriamo che all'indomani la strage viene se viene sentito un testimone
Che in fotografia riconosce una donna che presidi
Questa donna si rivelerà essere un'altra partecipante del gruppo di Carlos
Viene considerato un matto questo verbale viene nascosto del ventitré anni
Dopo venticinque anni comincia a uscire le prime carte
In modo sente rocambolesco
Che dimostrano come nei giorni immediatamente precedenti la strage di Ustica e quindi precedenti la strage di Bologna
SP lp questa questa acronimo che sta per il Fronte Liberazione popolare la Palestina
Minaccia di ritorsioni gravissime nei confronti di cittadini innocenti in Italia se non libera immediatamente Abu sale
I nostri referenti
Il Libano cominciano a fare i fax disperati
Cioè qui la situazione è questa INCE non si viene non si tiene insieme fino a che queste comunicazioni si interrompono almeno per le comuni mortali il ventisei giugno
Il giorno prima della strage di Ustica
Dopo trentanove anni quindi quest'anno
Un consulente un c'è uno storico finanziato dall'ampi per sbaglio si imbatte
In un documento incredibile finito chissà come
Nel faldone gigantesco della strage di Brescia che nulla c'entra con Bologna in questo documento c'è la prova di quello che gli ho detto Giovannone questo colonnello dei carabinieri che stava
Il Libano disperatamente chiede che venga liberato Abu Saleh
Dopo trentanove anni
Un parlamentare come Federico Mollicone insieme ad altri riesce a organizzare una conferenza stampa in Parlamento
Dove vita parlamentare in tutte le stazioni compreso un parlamentare un ex parlamentare partito democratico che dicono di avere visto con i loro occhi carte che riscrivono completamente
La strage di Bologna il raccontano di queste minacce nei giorni precedenti la strage
Dopo trentadue anni
Io sono incappato
Facendo alcuni studi non brigatista che quel giorno era a Bologna
E soprattutto di questi giorni e che il tanto vituperato Cossiga uno che sapeva tante cose l'aveva detto più volte più volte questa strage di Bologna può essere stato un incidente
Ovvero per sbaglio può essere saltato in aria la stazione perché qualcuno trasportava l'esplosivo
Bene adesso hanno trovato un interruttore
Che potrebbe essere collegato
A questa sicura difettosa che poi il fatto esplode per sbaglio questa bomba
Ma il culmine si raggiunge con questa storia di questa signora Maria Fresu ma giovanissima donna innocente di Bologna che stava dentro la sala d'aspetto della stazione Bologna stava con la figlia salomonica
E con un'altra amica
La bomba era alla lei stava qua
Esplode la bomba
Muoiono punto ottanta persone
Una donna si salva il racconta che questa Maria Fresu era davanti a lei
Qui c'era la figlia e qui c'era l'altra donna
Muoiono tutte lei si salva muoiono la minicar la figlia di questa donna è questa neanche questa mania Fresu data per morta ma mistero della fede non si trova il corpo è scomparso
Come è possibile lo cercano tutte le parti non si trova nulla
Dopo una settimana un paio di settimane trovano un lembo facciale dentro un free dentro la cella frigorifera della destro di medicina legale questo lembo facciale dico ma si e della Fresu perché non produceva spiegare questa donna dove fosse finita
Il perito esamina questo lembo facciale fa uno due tre quattro cinque sei sette otto nove tentativi ma il gruppo sanguigno non corrispondeva
Insomma questa pre su dove che fine ha fatto e allora l'invenzione
Si affida ad una
Ad un'architettura scientifica inverosimile come è stata giudicata può inverosimile oggi la jeep aggiudicano cialtroni esca e cioè che queste comunque può succedere che anche con un gruppo sanguigno diverso sia la stessa persona si chiamava secrezione paradossale una cosa ciarlatano
Trentanove anni dopo cioè adesso
Si scopre che
A perdere questo lembo facciale potevano essere solo due donne e due donne che però erano donne anziane questa donna era giovane quindi non non tornava di chi è questo lembo di chi è
Tre anni fa con un libro di del l'ex giudice Priore di di Couto negli esce fuori la prova che questa donna non si può essere disintegrata perché impossibile se voi pensate che l'attentatore Dinastia che portava due tonnellate e mezzo di esplosivo è andato in mille pezzi hanno ricostruito il DNA questa donna
Con dieci chili di esplosivo volatilizzata
Che cosa succede indagini di un processo parallelo che va da chiudere
A Cavallini il giudice ordina di aprire la barra della freccia si va al cimitero si apre la bara
E dentro la bara ci sto ci sono dei reperti vengono analizzati e appartengono a due DNA diversi quindi a due non diverso come è possibile dunque
Se i resti sono di due persone diverse
E non sono della freccia di Cristo
Di chi sono questi resti chi è
Di chi appartiene a questo lembo facciale
Se non è della freccia di questa donna scomparsa di una ottantesima Vito ottantasei chiesi marittima e chi è questa vittima visto che nessuno né ha mai denunciato la scomparsa
Era la terrorista in più era una terrorista era una del gruppo di Carlos era una fascista non si sa non si sogna di fatto ad oggi abbiamo questa situazione che abbiamo delle prove che stanno in questo ufficio a Roma stanno là che dimostrano che c'era ben altro che una pista
Molto labile fascista e che portano lontano alla Palestina della il riscontro a quanto non sia indagato
Cioè dimostrazione che la magistratura purtroppo non ha fatto niente c'è la magistero di dimostrazione che
Nessuno si interessa nemmeno i grandi giornali ad eccezione di radio radicale che può chieda equa questa roba
Il governo è complice di questa roba non si sa Conte cosa fa ecco
Chi tace chi fa finta di niente di si gira dall'altra parte della strage secondo me è moralmente complice
Grazie Giammaria grazie mille adesso per chiudere giornalista-scrittore ha ben raccontato la storia le passioni e i valori non solo della destra dell'Italia e oggi si parlerà di Europa la parola Alessandro Giuli
Salve a tutti non so se vi parlerò d'Europa ho avuto la la fortuna di parlare per ultimo ho ascoltato tutti
Li vedo stanchi ma so che si tiene beati da questi due giorni meravigliosi e sarò veramente breve
Sono qui con molta gratitudine nei confronti di Giorgia Meloni che mi ha invitato per il secondo anno di seguito
Ma la maggior parte della gratitudine la riserbo ai volontari di Atreju perché questo è un posto in cui esistono ancora i volontari cioè che i ragazzi che non vengono pagati
Che non sono mercenari
Della politica e ho imparato a essere indulgente con mercenari della politica ma no qui ci sono ancora dei militanti ed è sempre una gioia è un piacere essere qui e la gratitudine principale con loro un anno fa
Ho avuto l'opportunità di intervistare proprio in questo tendone
Steve Bannon
Trattante piccole soddisfazioni mi sono tolto la grande soddisfazione di ricordargli
Che ad Atreju e nella destra italiana non c'era bisogno di aspettare gli Stati Uniti per essere patrioti e sopranista e a seconda di come volete e vogliamo definirci
Perché c'è una lunga storia c'è una lunga tradizione un anno dopo torno qui e vedo che Giorgia riorganizzato una festa bella importante di altissimo livello e allo stesso tempo è stata capace di portare qui
Orban
E Giuseppe Conte
A dimostrazione non soltanto di un grande coraggio mattina particolare intelligenza politica di un salto di qualità e di maturità di una destra che ha capito
E non da oggi che la vera sfida alle stelle significa essere fedeli alla propria natura rimanere fedeli alle proprie idee e non avere paura di confrontarsi con chiunque la vera destra
Via tre il più
è una destra che non si lascerà schiacciare dalla nuova narrazione
Che prevede l'esistenza di un arco costituzionale che esclude i sovrani se i patrioti dal discorso pubblico
La vera destra il discorso pubblico l'ottomila lo controlla lo padroneggia ed è centrale da sempre ed è per questo che dialoga e rispetta la maestà delle istituzioni dialoga con un Presidente del Consiglio che può non piacere
E per lo più non piace ai militanti ai politici dei Fratelli d'Italia e allo stesso tempo mette in campo un arsenale potente di idee ascoltando e non necessariamente condividendo tutto quello che loro banco ha detto quest'oggi
Arrivo al punto e poi di saluto
La vera destra la destra dei patrioti addestrati a Treviglio è una destra europea
Ed è su questo punto che vi invito a riflettere e a non abdicare mai mai nessuno di voi oggi si permetterebbe di definirsi antitaliano perché vitale governata da persone che non vi piacciono
Nessuno di noi deve commettere l'errore di sacrificare l'identità europea
Perché l'Europa è governata da persone che possono non piacerci
Guardate
Tanti anni fa
Un combattenti di nome Enzo erra che alcuni di voi conosceranno mi disse
Noi
Sconfitti della seconda guerra mondiale siamo perseguitati dei vincitori ma non è l'Italia che ci perseguita
L'Italia non verrà mai messa in discussione
Foss'anche l'Italia del CLN l'Italia resistenziale l'Italia non si discute
Lo stesso discorso deve valere per l'Europa
L'Europa nasce da una tremenda guerra civile europea
I cui torti le cui ragioni sono state già stabilite non devono essere rimessa in questione
Ma è l'Europa che non deve mai essere rimessa in questione perché nasce dal sacrificio del sangue degli europei
Ricordatevelo sempre prima che qualche prodotto di importazioni cerchi di annidarsi nella nostra storia nella nostra tradizione chiedendoci di abdicare alle nostre origini che sono origini europee
Chiudo con una piccola precisazione
Noi siamo figli del debito
Il nome ancestrale dell'Italia e Ausonia che vuol dire la Terra del Sole siamo i figli del sole portiamo il nostro Sole in Europa grazie
Grazie Alessandro Giuli
Grazie per le testimonianze da parte tutti i nostri ospiti mentre mettiamo le sedie per l'appuntamento che cioè subito dopo io lascio la parola per un minuto Emanuele Perino che è vicepresidente della Fondazione
Del PRC febbraio prego per una manifestazione ci sarà ci potrò allora il cinque ottobre del mille novecentoquarantatré
Normato Setola martire dell'Istria viene violentata dentro il padre uccisa
Siamo come Comitato dieci febbraio organizzando una cerimonia di ricordo in tutta Italia già cento città hanno aderito con conferenze e manifestazioni poggiare semplicemente una rosa
Per ricordare questo nostro Cosa Nostra martire questo nostro simbolo sempre ovunque prima di tutto italiani se avete voglia di partecipare nelle nostre città non è importante che ci sia già un'iniziativa ma serva solo fare due tre quattrocento
Bene sulla pagina Facebook del Comitato dieci febbraio ma anche sul sito possibile iscriversi semplicemente portando una rosa via Martiri delle Foibe oppure chiedere al proprio comune se non l'ha ancora fatto di intitolare una strada ai nostri ma i nostri morti i nostri marchi la nostra Italia grazie