Notiziario del mattino
Nove e due minuti Buongiorno da radio radicale avete ascoltato stampa e regime curata questa settimana da Alessandro Barbano adesso momento del notiziario del mattino in regia Alessandro Teodori apriremo sulla udienza pubblica della Corte costituzionale che attesa per le nove e trenta che radio radicale seguirà che il tema è quello della punibilità dell'aiuto al suicidio una questione che la corte costituzionale
Esaminati istanza di un anno dalla seduta al Palazzo della Consulta sul caso di J. Falbo Cappato dunque torna oggi all'attenzione dei giudici della Corte costituzionale che aveva dato appunto un anno di tempo al Parlamento per intervenire
Sul reato previsto dal codice penale che equipara nella punibilità l'aiuto al suicidio con l'istigazione
Al suicidio ma le Camere non hanno legiferato nel frattempo sul tema vedremo cosa succederà probabilmente arriverà entro la si entro la settimana meno questo
Cile ci raccontavano i giornali nella lettura di Alessandro Barbano entro questa settimana una decisioni ma ne ascoltiamo Marco Cappato protagonista di questa vicenda e tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni lo ha intervistato Cristiana Pugliese
Sei anni fa abbiamo depositato una legge di iniziativa popolare come Associazione Luca Coscioni ma insieme anche altre organizzazioni exit guardata dica italiani altre sì che hanno reso possibile hanno offerto al parlamento l'occasione di discutere di decidere largo disobbedienza civile
Di Gustavo Fraticelli di Mina Welby e mia iniziata proprio dopo tre anni di tutta l'inerzia del Parlamento e noi dicevamo Parlamento farti vivo l'abbiamo detto insieme alcune grandi personalità
Con dieci che giorno e notte
Manifestazioni quindi noi abbiamo sempre scelto il Parlamento come interlocutore quindi è una sconfitta del Parlamento diciamo che è una sconfitta dei capi dei partiti che evidentemente su questo tema
Non ritengono che abbiano di avere troppo interesse
Perché non è funzionale a le varie risse quotidiane della politica italiana e quindi hanno impedito alle parlamentari parlamentari di cogliere l'occasione
Per questo dibattito anche dopo e di fronte alla sollecitazione della Corte costituzionale e quindi io ritengo che di essere insieme all'Associazione Luca Coscioni assolutamente Amici da un Parlamento più forte ma un Parlamento più forte anche un parlamento capace il discutere temi come questo dettata finora nella nel nel massimo rispetto della tesa che era l'udienza per la sentenza della Corte costituzionale che
Spero non
Diciamo così non vadano a segno tentativi anche molto maldestri
Di rinviare questa decisione quindi nel massimo rispetto della danno della BMW e della corte però possiamo dire che una vittoria c'è già citata
Ed è una vittoria della non violenza del coraggio dei Fabiano ad agire pubblicamente una vittoria della disobbedienza civile come metodo per sollevare la questione
I diritti e libertà fondamentali dopodiché io ho agito come abbiamo agito insieme con Mina nel caso di Davide trentini perché lo abbiamo sentito come un nostro dovere
Il dovere morale nella convinzione che fosse anche un diritto di Fabiano e di Davide o ora naturalmente
La decisione
Se riconoscere rispettare quello effettivamente con un diritto quello di morbo delle morire senza soffrire quando lo si chiede in una condizione malattia irreversibile sofferente e insopportabile e questo spetta alle istituzioni spetta alle istituzioni della giustizia e alle istituzioni parlamentari con la corte costituzionale c'è evidentemente un'occasione importante
E altrettanto evidentemente
Sarà in ogni caso necessario l'intervento del Parlamento perché ci sono i principi fondamentali e i diritti costituzionali poi però ci sono anche le modalità pratiche
Attraverso le quali un diritto
Poi può essere effettivamente attivato da parte di chi ne ha bisogno ricordiamoci come ma anche per esempio nel caso di
I Englaro ci siano voluti diciotto anni di tribunale quindi l'applicazione pratica del diritto non è un dettaglio e comunque il Parlamento avrà la sua occasione di intervenire al più presto
Nove sette minuti questo uno dei temi della giornata ce ne occuperemo in questa a mattinata l'intervista era di Cristiana Pugliese a Marco Cappato tesoriere dell'associazione Luca
Coscioni altro tema della giornata il nuovo patto sui migranti siglato ieri a la Valletta una bozza preparata da Italia Francia Germania Malta con il commissario
Europeo all'immigrazione che prevede una ripartizione automatica per quote prefissate sarà discussa nel Consiglio del otto ottobre se non andiamo errati ma ci racconta tutto David Carretta Bongiorno
Buongiorno a voi è stata annunciata questa intesa ieri tra Francia Germania Italia e Malta per proporre una meccanismo temporaneo di che permetta lo sbarco e la ridistribuzione dei migranti salvati nel Mediterraneo centrale ridistribuzione come detto sulla base di un sistema di quote scrisse concordata preventivamente tra una serie di Stati membri dell'Unione Europea dovrebbero essere ridistribuiti
Tutti i richiedenti Agrillo esclusi quindi i cosiddetti migranti economici chi non ha intenzione di presentare domanda di protezione internazionale a meno che
Uno di questi degli altri stati membri partecipanti al al programma non decida di accogliere anche i cosiddetti migranti economici
I richiedenti asilo in questione dovrebbero essere registrati al loro sbarco in Italia e poi trasferiti in altri stati membri entro quattro settimane spetterà al paese di accoglienza
L'eventuale onere di effettuare di rimpatri questo bicchiere mezzo pieno per l'Italia che del resto attraverso le dichiarazioni del ministro dell'interno la Morgese ha rivendicato un successo ieri a la Valletta ma c'è anche il bicchiere mezzo vuoto a differenza del programma di Rillo che esce perché era stato lanciato nel due mila e quindici questo di tema riguarda solo immigranti salvati in mare non quelli che sbarcano in modo autonomo sulle Poste
Italiane o martedì attraverso i cosiddetti barchini come sono stati definiti ieri anche dalla Morgese inoltre nonostante le parole di ieri del ministro non c'è obbligatorietà di membri dell'unione europea è un programma su base volontaria
La necessità poi individuare i veri richiedenti rito rispetto ai cosiddetti migranti economici rischia di creare problemi una volta che questo meccanismo temporaneo sarà operativo come dicevi il piano sarà discusso al Consiglio affari interni dell'Unione Europea dell'otto ottobre a Lussemburgo l'obiettivo è di Alberto Carella partecipazione oltre a Francia e Germania
Ci sarebbe la disponibilità di alcuni Stati membri e in questi ultimi mesi hanno accolto migranti salvati in mare come il Belgio Lussemburgo l'Olanda ma ci sono dubbi anche da da parte di Paesi Costa ieri come la Spagna che critica il fatto che sia riservato solo ai migranti salvati in mare nel Mediterraneo
Centrale e infine questo non è il superamento di Dublino come è stato detto in queste ore si tratta di un'intesa a livello intergovernativa non comunitaria coinvolge solo gli stati membri volontari poi c'è un altro patto non riguarda tutti i migranti che entrano nell'Unione Europea solo una parte infine non è da poco la durata dell'accordo a quanto ci è stato detto perché il testo non è stato reso pubblico e soli sei metri anche se rinnovabili
Per contro l'accordo è revocabile in qualsiasi momento in particolare se ci dovesse cioè dovesse portare a cosiddetto fattore calamità pur Factor un aumento considerevole
Per i miei arrivi del resto i limiti di questa intesa sono stati implicitamente riconosciute anche dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che in un'intervista questa notte a diversi giornali
Da New York ha parlato di una svolta significativa ma non definitiva
E questo giustifica secondo Conte l'intenzione di non dismettere decreti sicurezza di Matteo Salvini insomma su questo punto la discontinuità per ora non c'è malgrado d'intesa raggiunta a Malta per ora è tutto se non è domande ti restituisco la linea
Grazie a David Carretta dunque una bozza con portata e durata limitata e comunque revocabile intanto è arrivata al porto di Messina la nave Auchan Dai Qing con centottantadue emigranti a bordo ci sono donne e bambini più piccola meno di due settimane ci colleghiamo con Sergio Scandurra Bongiorno
Buongiorno alla nave arrivata ancora a non sbarcano però già attraccata al molo issata la bandiera gialla cioè quello stato sostanzialmente di Prè quarantena
Che vincola la l'inizio dello sbarco
Però non appena i medici della sanità marittima dello smalto avranno completato la visita a a bordo e poi si procederà appunto atta a scendere la bandiera gialla per procedere allora allo sbarco le condizioni della stampa sono tutto sommato di agibilità per poter documentare quanto accade non siamo confinati
Lontani dalla dall'aria di sbarco
Quindi almeno da questo punto di vista diciamo il prefetto di Messina
Ha avuto delle buone sensibilità per quanto riguarda poi i problemi di ordine generale intanto diciamo che le condizioni del mare sono in questo momento ostili quindi non ci dovrebbero essere poi i grandi grandi parte pensa anche se ahi noi abbiamo visto purtroppo partirà anche con migranti in condizioni di veramente estreme e poi morire ahi noi anche in condizioni estreme abbiamo sentito Rodari
Ed è appunto dava della quota minima abbiamo detto appunto che riguarda soltanto i migranti soccorsi in alto mare nella Bozza di intenti della così detta ripartizione tra i Paesi membri che ci stanno cominciamo a chiarire a alcune cose per esempio si parla di sbarchi fantasma o si parla addirittura di nuovi metto dicono i barchini inventati dei trafficanti non c'è in realtà nulla
Di tutto questo perché tutto il giro di boa è partito dal caso di Ciotti
è vero che la ripartizione sarà Rai salvati soltanto fuori dalle dodici miglia delle acque territoriali siano di Malta ossia o siano dell'Italia ma è anche vero che da un po'di tempo a questa parte proprio dal caso di Ciotti i nostri corpi istituzionali di mare
Hanno fatto questi queste intercettazioni a poche miglia da Lampedusa tre quattro miglia da Lampedusa configurando lì come sbarchi spontanei
E non come sbarco programmato che avrebbe comportato la richiesta di autorizzazione di posto di sbarco al Viminale rischiando di creare altri casi di Ciotti di creare altri blocchi per le nostre marine istituzionali che comunque procedono a questo tipo di soccorsi ecco perché poi c'è anche questo numero significativo di sbarchi che vengono considerati autonomi il capo potrebbe sorgere suggerirei realtà una ripresa delle attività di soccorso in mare ove andasse in porto questa accordo di ripartizione tra i paesi di membri ma intanto il Mediterraneo immensa tanto discutere
E lì con i suoi con le sue rotte letali con la gente che fugge dagli orrori inimmaginabili della Libia così definiti e certificati dalle Nazioni Unite
A quanto pare non la pensa così messo la Morgia e se che ieri a Malta ha detto che gli accordi tra l'Italia e la Libia restano lì non si toccano anche perché la Guardia costiera libica sta facendo un ottimo lavoro lo abbiamo visto chiaramente l'ottimo lavoro dalla guardia costiera libica per come è stato freddato ucciso sparato in modo inerme
Un rifugiato sudanese ad Abu Sitta al porto
Di Tripoli coi rifugiati appena catturati dalle vedette delle motovedette libiche impropriamente dette Guardia costiera però è tutto a voi ma avremo modo qui dalla voce andai che in di sentire magari protagonisti di questa missione che è stata molto molto impegnativa per la nave di essersi mediterranee Medici senza frontiere
Grazie a Sergio Scandurra corrispondente di Radio Radicale dalla Sicilia inviato a Messina in queste ore appunto per lo sbarco della Ocean Painting
Questo per quanto riguarda la politica del governo in materia di immigrazione ma quale sarà la politica di questo governo nei confronti di Israele ieri a Roma la manifestazione organizzata di fronte alla Farnesina dall'Uday
L'unione di associazioni pro Israele e dal partito
Non violento il partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito sulla politica essere appunto nei confronti di Israele sentiamo Rita Bernardini che presidente di Nessuno tocchi Caino consigliere generale del Partito radicale
Questa solo una manifestazione organizzata dall'Uday chiede l'unione delle associazioni però Israele e con il sostegno del Partito Radicale nonviolento transnazionale tra lo spartito siamo qui di fronte alla Farnesina al ministero degli Esteri
Per sappiamo anche se sappiamo che Di Maio il ministro non c'è
Insomma per chiedere quale politica intenda mettere in atto nei confronti di Israele perché da questo punto di vista non si è saputo
Niente anche nelle dichiarazioni programmatiche del Presidente del Consiglio Conte
Ecco così Rita Bernardini sentiamo anche il presidente dell'Uday Carlo Benigni
Grazie innanzitutto gli amici del Partito radicale per il supporto che hanno dato la nostra iniziativa
Tutti sappiamo che Israele l'unica democrazia nel Medio Oriente tutti sappiamo che oggi più che mai se Israele si addensano minacce mortali perché diranno dichiara costantemente di perseguire la distruzione
Di quella che chiama entità sionista perché ci sono fenomeni di terrorismo sostenuti dall'Iran
Israele corre pericoli terribili su più fronti sul fronte di Garda sul fronte dei rapporti con l'Iran che tra l'altro si sta avvicinando
Pericolosamente ad aver l'arma nucleare in seguito agli sciagurati accordi che aveva con consenso il Presidente Obama e poi c'è il problema della striscia di Gaza
Quindi e fondamentale che il Governo italiano ci faccia conoscere quali sono le sue strategie nel contesto dello scenario nuovo del Medio Oriente tenendo conto che né i precedenti i comportamenti del Governo ma non solo quest'ultimo il penultimo ma di quasi tutti i governi precedenti in seno alle organizzazioni internazionali Nativio riunite
E anche l'Unione Europea hanno espresso
Quasi sempre voto contrario Israele oppure un voto di astensione che in realtà favorisce i nemici di Israele
Allora noi chiediamo al governo di sapere quali sono i suoi orientamenti strategici
E per questo consegneremo una lettera per il ministro degli Esteri Luigi Di Maio sperando che la sua risposta si dia degli elementi di giudizio positivi
Carlo Benigni presidente dell'Unione di associazioni e però Israele ancora dalla manifestazione di ieri sentiamo il segretario di Nessuno tocchi Caino Sergio D'Elia
Si ritiene che questa cosa aberrante
Chi ha provocato i problemi in quell'aria chi sta minacciando la pace e la sicurezza in quell'aria mi riferisco alla Repubblica islamica iraniana debba invece essere considerato e quanta responsabilità nell'Occidente nell'Europa nella nostra Farnesina che riceve Rouhani stendendo tappeti
Rossi come se fosse appunto lo stabilizzatore quello che può essere una soluzione Tel per tutti i problemi di quell'aria asserendo invece la causa di tutti i problemi di quell'area
Ecco zitti si abbia invece fiducia
Si abbia fiducia nello Stato di diritto e se dobbiamo scegliere se dobbiamo giudicare e valutare
Dalle costituzioni dai comportamenti dalla vita civile politica democratica io vedo in quell'aria l'unico speranza l'unica luce
L'unico futuro democratico e di pace esistere consistere nello Stato di Israele
Con Marco ricordo ricordo abbandoniamo lo dico anche agli amici di Israele le illusioni di una sicurezza che possono essere fondate esclusivamente a sulla propria forza
Militare mi pare che questa sia necessaria perché se c'è un'emergenza è necessario difendersi ma bisogna avere una visione Marcora indicato agli amici di Israele
è una visione fatta di interrelazioni di interdipendenze ma soprattutto di una comunità
Di milioni di persone duecentocinquanta milioni di euro pay possono essere garanzia di sicurezza ai Israele
Nove ventidue minuti parliamo di il di Israele della politica del governo nei confronti di questo Paese e del Medioriente dei suoi attori principali abbiamo sentito Sergio D'Elia sentiamo anche Matteo Angioli segretario generale del Comitato mondiale per lo Stato di diritto Marco Pannella
Mi fa molto piacere a essere qua a perché tra l'altro questa iniziativa si incrocia alla perfezione con quella che è stata etichettare che è stata descritta come l'ultima battaglia di Marco Pannella cioè quella per il diritto alla conoscenza un diritto che dovrebbe essere riconosciuto auspichiamo il prima possibile dalle Nazioni Unite e che appunto si oggi viene rispecchiato in questa iniziativa dalla nostra volontà di sapere quali sono almeno le intenzioni non proprio l'obiettivo specifico ma le intenzioni qual è la direzione che il Governo italiano possibilmente magari anche a seguito di un dibattito parlamentare una cosa sempre più lunare ormai no che il Parlamento italiano dibatta si confronta
E si confronti e approfondisca certi temi ecco vorremmo sapere quale è l'intenzione qual è la posizione che il Governo italiano ha intenzione di assumere alle Nazioni Unite a al consiglio del europeo eccetera ecco queste sono le richieste non mi sembra stellari non mi sembrano richieste impossibili che presentiamo sono richieste che naturalmente non andrebbero nemmeno depositare fate espressi se ci fosse appunto un Parlamento che lavora che è messo in grado di lavorare
Cioè nulla in Parlamento i cui parlamentari parlano si esprimono
Usano la libertà di pensiero liberamente senza essere legati vincolati né da una parte dai tempi di parola né dall'altra e soprattutto dai capi partito tutto questo non succede più tutto questo si va aggravando sempre più non da oggi ma da diversi anni
E questo dossier quello israeliano quello mediorientale è solamente uno dei tanti esempi in cui vediamo che sono gli esecutivi a decidere non si sa bene a volte neanche cosa ma di sicuro non si sa né come né dove né perché prendono certe decisioni non temiamo che la decisione che possa prendere questo governo non sia del tutto
Favorevole a a Israele tanto meno a quella che era la posizione storica del partito radicale appunto con l'Unione europea che si attivi per a avviare process un processo di integrazione all'interno dell'Unione Europea non come partnership ma come membri CIPE
Ecco questa è una sintesi della manifestazione che si è tenuta ieri davanti alla Farnesina per appunto sollecitare il governo ha prende una posizione politica sulla su Israele sulla situazione in Medio Oriente adesso sono le nove e venticinque minuti parliamo di economia siamo a pochi giorni dalla nota di aggiornamento Alberto viene presentata alle Camere entro il ventisette dicembre di ogni anno per aggiornare le previsioni economiche di finanza pubblica che sono contenute
Nel Documento di economia e finanza nel Def
Perché ci sono appunto a maggiori informazioni e conterrà anche l'aggiornamento degli obiettivi programmatici sulla questione fiscale già nella sua discorso per ottenere la fiducia al Presidente del Consiglio aveva parlato della carcere per i grandi evasori questione degli ultimi giorni invece la tassazione sulle cosiddette merendine e le relative polemiche sentiamo con Lanfranco Palazzolo il vicepresidente dei deputati di Forza Italia Roberto Occhiuto
Intanto mi pare singolare preoccupante che la prima iniziativa di governo lo di Conte
In questa sua secondo esperienza sia quella di annunciare nuove tasse
Ce ne sono già troppe in Italia c'è una pressione fiscale insostenibile forse sarebbe utile capire come ridurre la pressione fiscale
Rispetto alle proposte che fa
Non scopre nulla di nuovo perché più volte proposto di tassare i cibi cattivi quelli cioè che hanno un riverbero negativo anche sui costi della sanità perché producono malattie più volte si è detto che la strada per scoraggiare un
L'utilizzo da parte dei consumatori non è quella di aumentare le tasse è quella di fare educazione alimentare di abituare
I consumatori a cominciare dai giovani consolatorio delle bambine le famiglie a a consumare meglio
Quando la politica
Chiede nuove tasse per questi prodotti lo fa più per una propria voracità
Non educare a consumi migliori oppure espresse sanitaria Di Maio ha avuto tempo invece di
Produrre iniziative per ridurre la pressione fiscale lo ha avuto tempo nel corso il governo passato ma mi pare che ogni volta che per esempio all'ordine del giorno è stata messa la foto Attacks anche un inizio di fra tax anche l'ha fatta ex incrementale
Il Movimento cinque Stelle si è sempre opposto rispetto alle manette agli evasori anche questo mi sembra più uno slogan che altro noi siamo per l'inasprimento delle pene
Per gli evasori totali ma questo deve essere la conseguenza di una riforma del fisco capace di rendere fisco più giusto
Si potrebbe fare a condizione che per esempio si facesse prima un reset del sistema fiscale anche attraverso un condono cancellasse tutto una una vera e propria riforma del fisco si direbbe cioè sostanzialmente ai contribuenti italiani azzeriamo il pregresso
Ripartiamo con un fisco più equo però da lì in poi chi evade
Sa di dover subire delle penne maggiore ecco mi pare il solito modo confuso pasticciato
Di procede soprattutto mi pare il solito modo di mettere le manette nelle tasche degli italiani
Nove e ventinove minuti ne siamo già in collegamento in diretta con il Palazzo della Consulta dove alle nove e trenta dovrebbe e prendere dovrebbe iniziare l'udienza pubblica sul tema dell'aiuto al suicidio caso dj Fabio Marco Cappato seguiremo
Naturalmente indiretta intanto sempre sulla questione dei grandi evasori sentiamo anche assaltano Fassino dividere uguali con Lanfranco Palazzolo
A me pare che sia un dibattito poco utile posto in questi termini a parte che il carcere per l'evasione grande o piccolo già previsto dobbiamo fare norme nel due mila no sino dobbiamo promuovere una cultura che da un lato riconosce che esistente un parte di evasione che continuo a chiamare di sopravvivenza cioè piccoli piccolissimi contribuenti che non ce la fanno a pagare e che dobbiamo affrontare
Attraverso un sostegno allo sviluppo di quelle attività una semplificazione fiscale come in parte è stato fatto col cosiddetto forfettone
è un abbassamento delle delle aliquote
Poi invece l'altra parte che dobbiamo aggredire in modo più deciso è che sono le imprese che hanno residenza nei paradisi fiscali imprese di medie imprese grandi sono le multinazionale del web che non pagano fanno non pagano imposte in Italia e fanno concorrenza sleale alla nostra Pic alle nostre piccole imprese del del commercio quindi su quei capitoli indubbiamente intervenire con determinazione
Una discussione così impostata ci fa fare passi avanti allora chi è sembrato più realista del re Di Maio il conto
Ma ritengo che realismo non si misura nei dibattiti che si fanno le feste di partito realismo si misura e anche la necessità di una radicale correzione di rotta si misura quando si scrivono però le norme a fine settimana arriva la nota di aggiornamento al Def i numerini che ci saranno la saranno quelli
Importanti ai fini appunto della chiude credibilità dell'affidabilità e due settimane dopo di sera legge di bilancio chi governa si misura
In termini di credibilità non dagli interventi che fa nelle feste o su Facebook ma e nelle norme che poi i e vengono approvati dal Consiglio dei ministri e vengono portati in Parlamento quindi aspetto fiducioso che tanti annunci
Poi si traducono in in norme effettive e confesso qualche preoccupazione perché la discontinuità
Così reclamata dal PD dal gol dal presidente del consiglio con all'avvio del Governo faccio fatica a vederla ma speriamo che arrivi con già approvato dal giornalmente
Nove trentadue minuti questo un passaggio dell'intervista che Lanfranco Palazzolo ha realizzato con Stefano Fassina di liberi e uguali siamo inattesa anche prenda il via l'udienza pubblica sul tema dell'aiuto al suicidio
Puntate recenti
- 23 Apr 2024
- 22 Apr 2024
- 20 Apr 2024
- 19 Apr 2024
- 18 Apr 2024
- 17 Apr 2024