Editoria: conferenza stampa del Segretario FNSI, Raffaele Lorusso e del Presidente Giuseppe Giulietti, al termine dell'incontro con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'editoria, Andrea Martella

Se la vostra tanto grazie a tutti questo vale per il microfono essere
Per aver accettato questo invito
Cercherò di essere molto breve perché questa mattina
Anzi poco fa si è concluso il all'incontro con il il sottosegretario al editoria Andrea Martella è stato il suo primo incontro
Dedicato appunto incontro pubblico dedicato a a quelle che sono le le criticità del nostro settore
Di gli siamo grati del fatto
Di aver appunto voluto cominciare questa sua fase di ascolto interlocuzione confronto con la Federazione nazionale della stampa
è sanzioni Foggiato di un incontro come dire
Preliminare sicuramente nel quale però dove abbiamo riproposto quelli che sono secondo noi
I punti principali che vanno affrontati dal governo sono gli stessi punti le stesse questioni che avevamo sottoposto io al precedente sottosegretario
Al precedente governo sui quali siamo non è che avessimo trovato
Volontà di ascolto disponibilità al dialogo anzi si stava andando nella direzione esattamente opposta
Oggi possiamo dire
Che
Almeno c'è un clima diverso c'è una grande disponibilità all'ascolto al confronto e anche a a trovare insieme soprattutto nel confronto tra governo e parti sociali il Pd Partick sociali
Il possibili soluzioni per ridare centralità a questo settore che è un settore che in Italia come in tutti i paesi del mondo
Pagati a caro prezzo la fase di trasformazione dei e mezzi di comunicazione tradizionale
Quindi voi
Per essere come dire sintetici andare al al cuore delle questioni abbiamo posto sul tavolo del sottosegretario sicuramente il tema della
Moratoria sui tagli al fondo
Per il pluralismo dell'informazione
Che il precedente governo Tizio aveva avviato
Ponendo le basi per il successivo
Azzeramento
Abbiamo ribadito la nostra assoluta contrarietà quella scelta
Certa la quale come ricorderete era stata Puy era stato poi associato anche il mancato rinnovo della convenzione con Radio Radicale la convenzione con Radio Radicale è stata ripresa per i capelli grazie anche
Alla mobilitazione pubblica non soltanto della Federazione nazionale della stampa ma di tante altre associazioni anche grazie a un fronte
Trasversale a tutti i partiti a quasi tutti i partiti c'è una tutti i partiti tranne uno ecco
Che si è creato il Parlamento è chiaro che però con la questione va ripresa in quanto come dire la concessione poi andrà a scadere noi non vorremmo ritrovarci poi
Nella stessa situazione
Stessa questione la stesso disco lo stesso discorso vale per il fondo per il pluralismo dell'informazione
Vale per il sostegno che il governo deve continuare ad assicurare a tutti quelli che sono le a tutti quelli che sono i giornali le differenze alle testate che esprimono determinati orientamenti ideali ai giornali diocesani
Voci che se venissero a mancare le risorse non soltanto sarebbero costretti a chiudere quindi sarebbe un colpo durissimo per il pluralismo dell'informazione in questo Paese ma il venir meno di quelle voci vorrei segnalare creerebbe anche una comunque un'emergenza occupazionale del nostro settore perché perderemmo un migliaio di posti di lavoro questo lo abbiamo ribadito il no al sottosegretario è al sottosegretario il tema
Credo sia sia sia sia presente sembra sui che scrive sul presente nella sua agenda
Abbiamo anche posto la necessità l'avevamo già fatto col precedente anzi con i precedenti governi perché non è stato soltanto il precedente governo a fare orecchie da mercante su questo tema anche il governo i governi precedenti a alcove al primo governo Conte avevano tra avuto lo stesso atteggiamento
Ossia alla necessità
Di mettere in campo misure efficaci di contrasto al precariato nel settore dell'informazione
Noi non possiamo più assistere
Alla di fatto alla perdita di posti di lavoro alla perdita di lavoro dipendente alla perdita di lavoro o alla espulsione addirittura dagli agenti di lavoratori subordinati
E alla loro progressiva sostituzione con giornalisti precari contrattualizzati come co.co.co. addirittura con le partite IVA questo non è accettabile ma non soltanto rispetto per una questione di dignità del lavoro dignità dei lavoratori
Necessità di riconoscere diritti tutele e garanzie a chi fa a chi svolge una una una professione e la svolge a tempo pieno questo non è non è più accettabile anche ma perché c'è una necessità
è evidente di garantire la qualità dell'informazione e la qualità dell'informazione che è essenziale
Per la tenuta delle di delle istituzioni democratiche presuppone presuppone che ci siano dei professionisti della della informazione che siano quantomeno
Adeguatamente retribuiti cosa che oggi purtroppo in molti casi non avviene ripeto noi
Non siamo pregiudizialmente contrari a quello che e gli editori stanno chiedendo da tempo cioè sostegno una nuova fase di ricambio generazionale
Ma ricambio deve appunto significare ricambio non può significare distruzione di lavoro regolare distruzione di lavoro dipendente e sostituzione di quel lavoro con lavoro precario questo non sarà più consentito e sarà combattuto in tutte le sedi che ci saranno ci saranno stasera in cui sarà possibile fare far fare questo ovviamente questo tema il tema dell'occupazione della tenuta del mercato del lavoro si lega strettamente
Al tema della previdenza
E al tema della tenuta
Del nostro Istituto di previdenza avevo dell'Impregilo
Noi abbiamo ribadito al sottosegretario che sosteniamo
E anzi auspichiamo una addirittura un anticipo dei tempi dell'allargamento della platea degli iscritti all'impicci ai cosiddetti comunicatori magari a cominciare dai comunicatori pubblici
E poi altra questione
La questione che forte diciamo è già tornata è già stata portata all'attenzione del del Parlamento nelle scorse settimane ossia quella che riguarda la norma per contrastare le cosiddette querele bavaglio
Come sapete esistevano due disegni di legge è stato calendarizzato alla Camera il disegno di legge
Dell'onorevole Verini
Noi ci auguriamo che quel disegno di legge abbia il sostegno del governo abbia il parere favorevole del governo perché è chiaro che con il parere favorevole del governo
Quella norma che sarebbe una norma di civiltà che sarebbe introdotta all'interno del nostro ordinamento avrebbe sicuramente un percorso più un percorso più agevole
E sarebbe una norma che ci metterebbe anche in
Linea con quello che
La la Corte europea dei diritti umani a ribadito più volte ossia che
La cosiddetta azione temeraria promossa nei confronti di un giornalista non può essere sanzionata soltanto con le spese del giudizio cosa che avviene oggi in Italia perché
Non si può tenere sotto scacco un giornalista un editore un'intera deviazione con richieste di risarcimento milionarie sapendo già in partenza
Che quelle richieste sto
Sono assolutamente infondate e che quindi sembra pagare per un impegno di poche migliaia di euro due tre mila euro di spese del giudizio no
Noi chiediamo che chi attenta alla libertà di stampa e quindi attenta attacca l'articolo ventuno della Costituzione sia chiamato sappia già in partenza che se quell'azione si dimostrerà infondata sarà chiamato
A come dire a a pagare non soltanto le spese del giudizio ma anche una somma proporzionale all'entità del risarcimento richiesto
Altra questione che a noi sta particolarmente a cuore
Ma io credo che stia a cuore a tutto il settore perché su questo non ci può assolutamente essere alcuna alcuna distinzione alcuna separazione tra giornalisti ed editori è il tema che riguarda il la tutela del copyright
E l'atto la il recepimento in Italia della direttiva europea sul Copyright
è un tema che ci sta particolarmente a cuore
Perché la rapina quotidiana o il furto quotidiano di contenuti
Non soltanto giornalistici ma per quanto ci riguarda contenuti di informazione
Sui quali c'è l'investimento di un impresa e su quali c'è il lavoro dei giornalisti sta creando un problema non soltanto al mercato del lavoro ma sta creando un problema alle aziende
è un problema di mancato di mancati profitti di profitti che non tornano nelle casse di chi ha fatto un investimento o di o di chi tiene in piedi l'impresa penso anche alle cooperative ma profitti che vanno nelle casse dei cosiddetti over tutto
Allora noi chiediamo e l'occhio lo lo facciamo cui oggi esattamente come l'abbiamo fatto a Venezia il il trenta agosto scorso insieme con il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ma anche con numerose associazioni di attori registi e autori chiediamo che in Italia sì avvia più presto l'iter per il recepimento di quella direttiva perché recepire quella direttiva significa introdurre o meglio ribadire più che introdurre perché il principio c'è già ribadire che il lavoro va sempre retribuito
è l'articolo trentasei della Costituzione che lo dice
Quindi se c'è qualcuno che trae profitto dal lavoro altrui e questo avviene col con la raccolta pubblicitaria col traffico dei dati da parte degli over the top senza il profitto non soltanto deve pagare
Le tasse in Italia così come negli altri Paesi dell'Unione europea
Ma deve anche riconoscere a chi ha prodotto quei contenuti quindi al titolare di quel contenuto sia esso contenuto giornalistico o contenuto che diciamo può essere ricondotto a qualsiasi altra attività
Intellettuale vanno pagati dei diritti vanno riconosciute
Vanno riconosciute delle royalties è un principio di civiltà sul quale assolutamente non si può non si può transigere vorrei semplicemente così giusto per dare un numero
Ricordare qui che la raccolta pubblicitaria complessiva in Italia nel due mila diciotto sono dati ufficiali quindi non non mi sto inventando nulla il mercato pubblicitario due mila diciotto fattori ha fatto registrare un fatturato complessivo di otto virgola due miliardi di euro di quegli otto virgola due miliardi di euro
Il trenta sei per cento quindi circa due virgola nove miliardi si riferisce al settore digitale quindi al settore digitale che comprende sia i siti di informazione ma comprende anche i motori di ricerca i social network
Di quei due miliardi virgola nove miliardi
Il settantacinque per cento è stato incassato dai cosiddetti over the top stiamo parlando stiamo parlando di due virgola due miliardi di euro più di della raccolta pubblicitaria di tutto il settore della carta stampata ha messo insieme
Ecco è assolutamente inconcepibile che su quei film due virgola due miliardi di euro non soltanto non si paghino le tasse
E già questo come dire è un tema che dovrebbe e dovrebbe interessare il governo visto che si sta parlando di lotta all'evasione ma e assolutamente inconcepibile che ripeto la parte che riguarda l'informazione
Che ha consentito e consente anche di fare raccolta pubblicitaria di via di realizzare profitti non venga in alcun modo non soltanto tassata ma non venga in alcun modo come dire
Sottoposta a meccanismi che porteranno portino a a risarcire ecco che ha investito all'informazione e chi l'informazione ha prodotto quindi non ci auguriamo su questi temi di poterci confrontare al più presto con il Governo devo dire che
è suo e di questo va dato atto
Al sottosegretario
Andrea Martella di aver registrato da subito
Non soltanto un'ampia disponibilità al dialogo e al confronto
Ma anche la volontà di avviare da subito anzi al più presto
Una interlocuzione tra governo e parti sociali quindi mi riferisco alla Federazione della stampa ai alle associazioni datoriali e queste sono le parti sociali solo non ci sono altre parti sociali
Sui temi di cui ho parlato prima quindi che sono i temi cruciali per la nostra professione
Ecco premesso che e questo voglio ribadirlo
Stiamo parlando di un percorso che si sta avviando
è premesso che noi facciamo mi sono il sindacato dei giornalisti quindi
Noi siamo chiamati a giudicare gli atti non siamo chiamati a giudicare le le parole neanche le le manifestazioni di intenti
Però posso sicuramente dire che si nota si coglie
Un cambio di passo un clima sicuramente diverso perché già il fatto di essere disponibile al dialogo di essere disponibili al dialogo che esso disponibili all'ascolto per noi significa un passo in avanti rispetto rispetto a prima è un clima e una disponibilità che abbiamo colto oggi e che siamo qui oggi siamo quelli di cui siamo qui a dare atto al sottosegretario Mastella ma personalmente posso dire e anche una disponibilità che ho colto non più tardi di dieci giorni fa anche nel corso del del breve incontro avuto con il capo del governo con il professor Giuseppe Conte e quindi ripeto
Il clima è sicuramente cambiato ciò curiamo di poterci ritrovare qui a a parlare e discutere di atti che finalmente in e in qualche modo cerchino di
Rimettere in carreggiata questo settore che è un settore cruciale non soltanto per l'economia di questo Paese non settore cruciale per la democrazia e per la tenuta dalla democrazia di questo Paese grazie
Funziona certe
Prego
Devo spegnere che
Domande e richieste di chiarimenti Giovanna stai pensando qualcosa
Esprime dico parole due
Anche qua microfono anche perché se essendo tutti radio radicale e Giovanna Reanda senza microfono sì sì sì sì e no lui mi fa segno dove si fa giustamente suonati non hai registrato altrimenti mai
Sana
No allora fermo restando che come dicevi prima fra le tre bisogna giudicare gli atti no e questo ci mancherebbe perché insomma
Non si fanno processi alle intenzioni
Però insomma una domanda non possono fartela nel senso
Visto quello che è stato coniato dal governo precedente
Il sesto che
Una parte che poi era la parte diciamo che stava al governo precedente con la lega aveva dimostrato tutta una serie diciamo almeno di perplessità diciamo che erano prevenuti nei confronti del mondo dell'informazione
Ecco è vero che
Cambiare assolutamente come dire possibile però c'è stato anche un cambiamento piuttosto repentina cioè cosa ci fa pensare che oggi il Movimento cinque Stelle
Possa essere favorevole a questo a questa apertura e che poi negli atti non si metterà magari di traverso
Grazie
Rabbia che sta segreta
Di rispondere nei quarti risponde in questo modo l'ha detto molto bene Raffaele Russo adesso al di là di ogni battuta
Non ci sono governi amici del richieste sono quelle presentate da tutti i governi c'è qualcuno nel sindacato che di volta in volta c'ha delle giravolte a seconda dei Governi che ha davanti si innamora del governo chiamati devo dire devo dare atto a Raffaele Russo di aver esposto questa mattina le le le cose come le risposte all'ottiche come le ha esposte
Acribia
Quindi
Solo il tempo darà la risposta diciamo non non c'è una risposta possibile solo del tempo l'unico se ho capito bene
Rettore afferma poiché presente qui c'è una sola novità che io Boltro tutto con una battutaccia io ormai ritengo che sia un fatto straordinario del paese che uno dica buongiorno
E che poi dica ascoltiamoci reciprocamente e poi indica fissiamo un calendario questo ha detto Martella è andato oltre l'ha detto bene Lo Russo e Martella non ha solo detto di temi delle cose
Ha preso atto del documento formale consegnato dal segretario che il documento che era stato consegnato per gli stati generali che prevede delle puntuali proposte
E ha posto la questione di fondo il cambio di clima
Io lo dico perché ricordo le critiche contro luce contro la maggioranza quando ha detto dove dove andiamo al tavolo perché siamo stati insultati dentro la categoria qualcuno ha detto anche negli Enti dovete andare comunque anche se mi insultano
Segretario decise di non andare perché disse che il tema della dignità però il tema prevalente su qualsiasi altro e se tu aggredisce insulti mortifichi
Le persone e addirittura tagli tenti di chiudere Radio Radicale il manifesto L'Avvenire decine di cooperative non c'è una discussione
Perché non era mai accaduto nel passato ho avversato parecchi governi su questa materia ma nessuno aveva detto prima taglio e poi faccio la riforma dell'editoria
Non tagli prima
Prima discuti e alla fine del percorso di cd c'era stata un'inversione della procedura democratica
Il solo fatto che si sia riaperto è un fatto positivo
Segretario con grande chiarezza detta con altra cosa ha detto ora dettato leviamo dal tavolo le minacce finiamola con questa storia oggi commissario libri domani chiudo l'ordine
E poi tagliamo il fondo dell'editoria per discutere bisogna levare dal tavolo reciprocamente le parole della minacciare della minaccia
Che peraltro questa federazione ha respinto a tempo debito ha respinto con tutti i governi quindi questa roba mi pare questo sia il punto è stato rimosso dal tavolo l'elemento che si tratta minacciandoci reciprocamente
Non si tratta commissariando gli enti riducendo la professione a poca cosa questo posso c'ho capito bene ho fatto qualche esperienza ce l'ho come sai questa cosa è fuori dal tavolo
Ricomparirà di volta in volta ci saranno antiche tutto questo è possibile ma secondo me la cosa che fa chiese al sindacato è voi sì come è cambiato il governo questi sono amici vostri ad intendete ritirare le vostre proposte neanche una
Intendete abbassare il capo a differenza di prima neanche una intende denunciare una moratoria neanche morti intendete rinuncia alla legge sulla querela bavaglio neanche morti intendete rinunciare alla norma sui precari che
Non se ne parla
Cosa accadrà lo vedremo c'è una cosa a latere che mi ha colpito se posso dirlo perché ne parlavo con Raffaele
Che non c'entra con le questioni che ha posto Raffaele
E mi ha colpito positivamente il fatto che è sottosegretario non è un segreto se autorizzata dirlo ci abbia chiesto di Ruotolo ciò abbia chiesto dà ragione dal raddoppio della scorta ci abbia chiesto la situazione dei cronisti minacciati
Abbia detto che anche lui si metterà in contatto con il Viminale per ripristinare quella comitato sui cronisti minacciati che da tempo non si riunisce più ha detto che intende intervenire anche sulla materia delle querele bavaglio mettendosi immediatamente contatto dei ministri competenti affinché le due proposte di legge a Senato e Camera siano portate rapidamente all'approvazione
Poi questo lo so sono farà perché molte volte sono state dette le cose non sono accadute ci siamo permessi di ricordare che nei momenti migliori di quella cabina di regia il sottosegretario all'editoria può cavarsela discussione sui principali problemi cioè tentava di essere cabina di regia di tutte le materie dall'Impregilo all'ordine alla previdenza al lavoro
Questo consentirebbe di avere un'altra un un un confronto più rapido poi se la domanda è andrà meglio guarda giocando avuto tante delusioni della vita
Che fino a quando non vedo uno di questi provvedimenti approvati
Intervenire non direi mai finalmente si marcia
Nulla di lei manco se sottosegretario sarebbe stata una tragedia per voi io ha ricevuto il mio nome ecco l'avrei mai preso impegni perché sono talmente tante le variabili che non si deve mai dire fatta
Sicuramente ci sono le condizioni per provarci questo aveva chiesto lustro insieme a voi e sicuramente questo dovrebbe rassicurare tutti perché almeno oggi un tavolo c'è parleremo di agenzie tra sei mesi ecco finalmente c'è un tarlo
Ma va be'dando la mano alla fine adesso c'è il tavolo prima il tavolo era stato frantumato tutto qua questa è poi la banale sintesi diciamo
La delegazione Raffaele perché è stata una fatica questo incontro costruito da Raffaele con una pazienza basta mai vista prego
Cassano
Io ho finito no
Se la luce lo farà conoscere
Non ho capito
Non è abbiamo parlato non ci sono altri Stati generali si ricomincia a discutere sui soci si ricomincia di suo suocero Falcone sorsero magari ci sono no non no no no ma tra l'altro tra l'altro mi diciamo ma questa è la mia opinione
Avendo detto che non avremmo partecipato gli stati generali perché
Non abbiamo condiviso la premessa metodologica di quegli Stati cioè prima ti colpisco ti taglio titolo confinanti tolgo il fondo tenutario True riduco e poi cominciamo a discutere quindi ciò il fatto che si ricominci da zero
è importante poi ripeto
Vedremo cosa porterà al confronto però il fatto che ci si cominci si ricomincerà a confrontare è sicuramente importante cui temi e li conoscete tutti perché li abbiamo già affrontati
Nello specifico fissando egizi di stampa ci stanno
Anche alcune avvertenze
Molto delicati a cominciare da quella di cui abbiamo parlato anche con il presidente Conte che riguarda la Gazzetta del Mezzogiorno perché lì quello non è soltanto quella non è una crisi industriale come le altre
Quello è un giornale che rischia la chiusura è il paradosso è che questo giornale che rischia la chiusura ma rischia per mano dello Stato che in questo momento i giornali e gestito da commissari giudiziari
Al amministratori giudiziari tecnicamente nominati dal tribunale quindi gestito dallo Stato e quindi lo Stato rischia di far fallire una impresa editoriale dalla Sicilia la Sicilia La sette chiaramente certo la Sicilia di Catania
Che da un punto di vista come dire
Dal punto di vista proprio tecnico-giuridico si trova nella stessa situazione
Prego se
No c'era il collega un altro c'era il collega prego col
Io veniva prego
No
Sì
Pubblico
Ma
Si tratta ovviamente di temi che saranno oggetto
Saranno tempi anche questi temi saranno oggetto di confronto e approfondimento
Quello del fondo credo che
Essendoci la volontà da parte nostra di toglierlo di mezzo nel senso che il taglio va cancellato quindi ci vuole la moratoria quindi se ci sarà la volontà del governo di procedere in questo senso il il come dire il contenitore non potrà che essere la legge di Stabilità Quincy dovrà ripristinare l'interno dal regista abilità e sarà e sarà oggetto di confronto credo immediata di questa roba qua
No allora allora però quello che io posso rispondere di quello
Sì la la volontà di affrontare col tema c'è poi come sarà affrontato lo vedremo nel corso perché ripeto ci saranno dei dei dei dei tavoli sul discorso legge quattrocentosedici prepensionamenti credo che anche quello
Dovrà essere oggetto di forte di di di diciamo di di di puntuale confronto ma non è un tema che si può affrontare così cede la serie facciamo uscire altra gente che noi dobbiamo comunque
A venire presente il fatto che va salvaguardata Vasa Vasa l'ho guardata alle va salvaguardato scusate l'equilibrio del sistema
Cioè non è che poi fino ad oggi i pensieri prepensionamenti sono serviti a distruggere occupazione io ti che ce lo nascondiamo e hanno distrutto occupazione e ci hanno distrutto ci stanno distruggendo l'istituto di previdenza va bene allora ripeto
Siccome adesso il tema
Non è più da parte nostra parte editori il tema non è che io
Prepensionamenti tout-court adesso la formula il ricambio generazionale per alloggi dobbiamo intendere
Non è che si può pensare di continuare a buttare fuori la gente e poi far lavorare i precari a cinque rappezzo due euro a pezzo sta roba qua Nun se po'fa quindi se vogliamo discutere e discutiamo seriamente perché ripeto si possono trovare tutte le soluzioni
Ma il sistema deve stare in equilibrio e quando parlo di equilibri sistemi del sistema non mi riferisco soltanto all'Ipc mi riferisco anche al mercato del lavoro ormai il mercato del lavoro giornalistico è caratterizzato dalla precarietà
Vanno fuori i lavoratori dipendenti e vengono sostituiti dai collaboratori a due euro cinque euro al pezzo questa roba non siamo più più disponibili a sottrazione affrontata sopportarla ma siamo anche fortemente intenzionati a sostenere i colleghi che vuol vogliono come dire superare quella situazione
E contrastarla anche nelle sedi di nelle sedi giudiziarie perché ripeto siamo andati oltre il fisiologico qui siamo al patologico
Chi altro c'era Guido
Con
Ti ho già risposto grazie altre domande
Siete stati gentilissimi grazie grazie a tutti commoventi aver fatto una conferenza stampa in mezz'ora è comunque ho visto il volto Matteo anche
Di di si attiva sul fuoco sarà fatta rapidamente
Cuffaro
No
Ma
Come