Suicidio assistito: il pronunciamento della Consulta sul caso Dj Fabo - Cappato. Intervista a Rossana Boldi

Radio radicale siamo con la vice presidente la Commissione affari sociali della Camera Rossana Boldi del della Lega per a parlare del pronunciamento del del del della Consulta che diciamo come aveva promesso è intervenuto sul caso dj Frabo Cappato allora che valutazioni può fare diciamo
è un invito proprio a fare a fare la legge con una con una sentenza si fa così
Ma è un po'inusuale diciamo che a questo punto siamo arrivati perché non siamo riusciti prima a trovare un accordo in maniera tale da legiferare
E certo è che questa sentenza così come è fatta pone dei paletti entro i quali poi Parlamento si dovrà muovere per fare la legge e e sono paletti che porranno alcuni alcuni problemi
Rispetto
Al fatto di
Chi stabilirà
L'irreversibilità della malattia chi stabilirà la condizione psicologica di insopportabilità ieri anche
Non solo psicologica ma fisica di insopportabilità
Quale dovrà essere da parte di chi il l'approccio con questi pazienti
Sì si dovrà tenere conto di precedenti pronunce di questi pazienti uno di precedenti dichiarazioni nell'ambito della legge sulle dichiarazioni anticipate di trattamento
Quindi insomma i problemi i problemi sono tanti
Credo che il Parlamento dovrà mettersi a lavorare su queste o non sarà facile perché su questi argomenti che sono argomenti che impattano
Con le convenzioni etico-morali di ogni parlamentare poi
Non è facile trovare nelle condizioni
Circa si vota lei adesso che cosa succederà anche con la nascita di d'Italia d Italia viva c'era Vito De Filippo che era il capogruppo del del PD in commissione Affari sociali questo cambierà qualche cosa nel quadro della realizzabilità di una di una proposta di legge e visto che è un tema di natura parlamentare perché il Pd e il Movimento cinque Stelle
Non hanno diciamo
Fatto una legge prima visto che il tema non era di governo ma sistema è un tema parlamentare diciamo che all'interno del del Movimento cinque Stelle ci era un'anima
Chi era più Perra la depenalizzazione completa del suicidio assistito all'interno dello stesso Pd no
Sì eravamo quasi arrivati a trovare un accordo sul fatto di poter diminuire la Pina in determinate condizioni in mano un depenalizzarlo completamente io credo che non non cambi sostanzialmente nulla
Lei forse no ma Navarro ma il vero e più penso che sia così non cambia assolutamente nulla perché richiedo ripeto ci sono posizioni assolutamente trasversale all'interno di tutti i partiti dovremo essere capaci
Di mediare personalmente credo che comunque siccome su questi argomenti
è difficile legiferare perché è un caso non è mai uguale ad un altro e una legge non potrà mai essere erga omnes e quindi esaminare tutte le fattispecie che si presenteranno
Per cui alla fine rimarrà comunque
Una discrezionalità in chi la deve
Applicare dovremo fare in modo di di
Di renderla il più chiaro possibile i di farla pensando che nella realtà dei fatti questa è la mia opinione
Sì fosse possibile come dovrebbe essere applicare in pieno
La le terapie di fine vita
I casi si ridurrebbero veramente a casi
Cioè numericamente
Voi avete fatto un'apertura come io ricordo c'è stata una conferenza stampa un paio di mesi fa noi abbiamo fatto un'apertura nel senso che nella nostra proposta di legge noi
Dicevamo non non de penalizziamo completamente a riduciamo la piena a a un must tra sei mesi e due anni con o una un'apertura particolare nei confronti dei parenti o comunque di chi è assistita da tempo queste
Già questa casa coinvolgere le istituzioni sanitarie senza coinvolgere l'istituzione sanitaria anche se secondo me istituzione sanitaria deve essere coinvolta poi per forza perché in Italia chi prescrive
Il medicinale che poi deve essere usata tortura per fare per forza un medico vede che qua ci troviamo già di fronte ad un primo ostacolo ieri sera
Mi pare di aver letto può darsi che l'abbia interpretata male
Una dichiarazione di anelli presidente dell'ordine dei medici che diceva sì ma non deve essere il medico a dare il via a queste o deve essere un funzionario dello Stato diverso per carità
Io sono convintissima che l'obiezione di coscienza sia più che mai legittima in questi casi ma il coinvolgimento medico ci vuole per Barks
Persino non foss'altro che per la prescrizione del farmaco che viene usata per che cosa è successo secondo lei tra il Senato e la camera con quella telefonata della Casellati alla Consulta
Lo show citare un po'di ma allora io credo che sia successo quaestor venne nella prossimità della scadenza del termine che era il ventiquattro settembre c'è stata quella riunione fatta dalla Conferenza episcopale
Italiana dove proprio
Ci era stata un po'a un appello ai presidenti delle Camere alle Camere
Perché essi io per si adoperassero presso la Consulta per dire aspettate a provinciali lasciateci ancora un pochino di tempo ecco credo che semplicemente la precedente la presidente Casellati avesse un po'colto questo invito cercando di vedere
Detto questo non cambia nulla perché poi comunque è il Parlamento che deve legiferare
La Consulta assolo dato una strada ma alla fine sarà sempre il Parlamento che deve fare che deve fare la legge
E d'altra parte io credo che fosse un po'
Un po'telefonata la la la la risposta della Consulta il centrosinistra o questa cosa mi aspettavo assolutamente questa cosa tant'è vero che chi
Chi era tra i parlamentari più favorevole ad una soluzione diciamo più favorevole al suicidio assistito a un certo punto visto come andavano le cose ha detto va be'
Aspettiamo
La sentenza della Consulta non non si sono stracciati le vesti per quelle detta proprio così come le loro lo volevo dire detta così però ripeto adesso l'impegno deve essere l'impegno di tutti a metterci la testa a cercare di
Adempiere alle indicazioni
Sempre tarate Nendo presente che alla fine legislatura del Parlamento certo certo c'è una forma di governo parlamentare per la ringrazio ringrazio la vicepresidente la Commissione affari sociali della Camera Rossana Boldi della lega grazie grazie