Rassegna stampa africana

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento con la rassegna stampa telegrafiche al microfono scialli andar Touadi apriamo questa edizione della rassegna stampa delle altre che con una notizia
Che ha fatto il giro di tutti i giornali di tutte le cancellerie africane di tutti i siti ossia la notizia della morte dell'ex presidente francese i ciak Chirac
Come gli ascoltatori di questa rubrica sapranno e il rapporto tra la Francia e
L'Africa in generale ma i Paesi francofoni in particolare sono molto stretti e tutto quello che tocca questi rapporti suscita grandi dibattiti grandi discussioni e anche idee
Assolutamente divergenti nessuno la sostanza delle cose che vanno il vengono discusse e non sfugge a questo la morte del presidente Chirac
Lo prendiamo da un articolo di radio consente all'azienda al
Dal titolo la nuova la morde Chirac l'Africa si era classiche anche qui bisogna fare
Un piccolo convento
Di tutti il presidente il Presidente della Repubblica francese si è detto
Mettendo accanto il cognome l'Africa sì esatto l'Africa sa così l'Africa Pollon dell'Africa io oggi Marco l'Africa questo a sottolineare
I rapporti specialisti particolare che esistano tra il l'ospite
Dell'Eliseo e il continente africano nel suo insieme al di là dei Paesi e che sono stati colonizzati dalla Francia o che parlano la lingua francese l'articolo di laggiù consente al Nacional a cura di Nobel Navarro
A questo di di il di impicco interessante che ci dà una
L'osservazione è un osservatorio di come la stampa nel continente ha dato conto di questa
Notizia
Scrivere radio forza internazionale no Beha Navarro
Che abbiamo oggi tutti commento tutti i commenti disponibile questa mattina da all'annuncio della morte
Il primo questo del quotidiano Burkina Be del Burkina Faso capitale vuota duro non si abbatteva valga che o quotidiano stampato appunto nella capitale delle Burkina deve
Che riassume l'ambiguità
Dell'eredità dice accisa che rispetto all'Africa
Il meglio e il peggio di Jacques Chirac scrive
Norbert un avaro
Addio a la dico
Dell'Africa che non amava non i nostri umori e i nostri odori
E in riferimento a una frase infelice del Presidente
Francese che parlando delle Bobbio parigine
Aveva parlato appunto aveva evocato gli odori e i rumori che escono da queste bollire da questi appartamenti dell'embolia appunto problematiche parigine dove
La maggior parte della popolazione immigrata dall'Africa subsahariana vive stiamo parlando della periferia di Parigi
Di luoghi come Hall nel Suburra nel mio corpo
Però anche senza indegni e altri ancora
Quindi ricorda questa frase in questo omaggio di circostanza
Si parla dell'amico che ha salutato ma anche e di un amico che non s'non voleva solo il bene degli degli africani che ha avuto delle frasi abbastanza infelice rispetto al continente
Per esempio quando ha detto che
Uscendo da un'udienza con Houphouët-Boigny
Che la il multipartitismo e un russo il continente africano non si può
Per mettere
Oppure quando ha detto che è appunto il continente africano
Non era non aveva come priorità i diritti umani perché le priorità dell'Africa erano altri quello di mangiare bere tutte della popolazione e assicurare la pace
L'osservante operare da quindi
Continuo a in questa sottolineando questa ambiguità del presidente Chirac però andando anche in
Andiamo a vedere del PCI belle che
Anche qui titola su Jacques Chirac l'Africa l'annuncio della scomparsa dell'ex presidente francese Jacques Chirac
E stata
Commentata al di là della Francia in tutto il mondo
Dove il presidente francese aveva idee legami molto stretti con molti capi di Stato infatti la foto illustrato
L'articolo e il distratto con una
Una foto emblematico dissipati in mezzo a due dei più longevi dittatori africani alla sua destra
Omar Bongo presidente del Dabo uno dei feudi della fossa Frick
Questo rapporto incestuoso
Tra la Francia e le sue ex colonie quindi alla sua destra
Omar Bongo e alla sua sinistra Denis assunti esso presidente della Repubblica del Congo vicino del globo un altro feudo degli interessi francesi nel continente tutti e due
Paesi petroliferi
Dove Total Fina Elf a degli interessi importanti non solo Total Fina Elf ma altre aziende francesi
Una due pedine importanti del insieme la Costa d'Avorio della politica francese in Africa della politica economica in Africa dei cervelli e quindi scrive Jacques Chirac è uno dei rari Capi di Stato francese essendo l'unico sale si reca rapina IRS in Africa a visitando quaranta Paesi con dei legami molto stretti
Che gli hanno in qualche modo
Balzo questo nome di Chirac l'Africa
I commenti sulla morte diciamo precisa citate il giapponese John Ping ex presidente della Commissione africana detto era un grand'uomo di Stato è un grande amico dell'Africa un esempio
Di figura politica imminente un
Un araldo dell'impegno per il dialogo delle culture dei popoli e o custodito di l'immagine di un uomo di dialogo che amava Lear le arti chiamava la cultura e aveva
A casa sua molti dipinti africani molte sculture africane
Ed era anche un uomo molto calorosa nelle relazione sottolinea Something
L'uomo politico prosegue quest'articolo di detti vele e candidato alle presidenziali in Gabo
Che anche stato Preside della commissione africana dei Clara ha dichiarato di aver avuto l'occasione di frequentare il presidente francese sotto la presidenza di Omar Bongo il presidente Dabo
Sottolinea decidere che Chris Iraq è stato criticato per
I suoi rapporti con i dittatori africani
A parte Omar Bongo del Gabon Chirac l'Africa aveva dei rapporti moltissimo molto stretti con Blair scomporre del Burkina Faso
Mi ha sin qui il diadema del Togo Denis assolutezza del Congo o ancora il senegalese Abdou Diouf e il camerunese
Poi via tutti presidente che sono qui indicati nell'articolo come presidente di quello che viene chiamato come
La cross Africa percento facente parte della France della Fox afflitti c'è anche e qui passiamo al dottore
Un articolo di Vivian Fossò e di Malick Diawara
Che hanno intervistato lo storico
Congolese uno dei più grandi storici viventi dopo la morte di Joseph in serbo dice canta di otto
Insieme attivo filo Benda i grandi nomi della storia africana personaggi che hanno
Contribuito a riscrivere la storia dell'Africa non più iniziando per l'arrivo dei primi portoghese nel quindicesimo sedicesimo secolo ma risalendo appunto
Dalla notte dei tempi all'Africa paleolitica quella neolitica quella che
Compiuto il processo di on minimizzazione che ci ha fatto passare tutti dalla condizione di scimmie antropomorfe alla condizioni di Omo sapiens sapiens
E quindi e li chiamo color dicevamo lo storico che guarda la figura di
Jacques Chirac
E che dice delle cose che
Non saranno molto ben accettate e nell'opinione pubblica
Continentale però importante render conto anche di questo quello che dice
Il richiamo quello perché Chirac ovviamente si è detto che ha molto frequentato il continente aveva dei rapporti è stato il primo in un discorso
Molto importante storico in Sudafrica denunciare la crisi climatica raddrizza la crisi ambientale ha fatto molto per il debito dei Paesi
Africani arabi arrivando fino a proporre una tassa sui voli aerei per finanziare il lo sviluppo del continente il la famosa tassa tassa Chirac
Però e anche un uomo che appunto frequentava tutti i dittatori mi assicurava la Perini tra al potere
E che aveva preso a lavorare con lui già foca
Il personaggio oscuro l'uomo nero si potrebbe dire della cellula africana dell'Eliseo l'uomo che ha lavorato sotto la colonizzazione e dopo con del gol e considerata proprio il come dire il il protagonismo assoluto della fossa Frick quell'intreccio perverso di interessi di legami tra la Francia e nessuno ex coloni bar andiamo a leggere cosa scrive
Yellow tua parlando appunto di questo dialogo con e li chiamo collo secondo le visite che Chirac ha effettuato su continente le sue dichiarazioni sull'Africa
Il suo volontarismo nel creare il Museo parigine del che però li miserie Sacconi che è una come dire fortemente voluto dal presidente francese
Jacques Chirac quindi scrivere oppure è un personaggio importante della storia politica Franco africana
Niente di più normale quindi che
Intervistare una storia uno storico come richiamo collo direttore del centro studi e se cofondatore della fortunata trasmissione mi guarda continua Rosso coraggio forza internazionale
Un'analisi di questa personalità
Che riguarda Chirac la prima domanda è Jaques Chirac appena scomparso
Se dobbiamo parlare di lui personalmente cosa si può dire di Chirac nelle sue relazioni
Con il continente risponde e lui che è un po'quello che si ha l'impressione che era un'ottima figura di quello che si può chiamare un grande presidente
Non era un tecnocrate
Era un uomo le qui mani erano non erano dentro
Le reti mafiose più o meno mafiose Jaques Chirac era qualcuno che diceva di amare l'Africa e lo si può credere sulla parola l'ha detto e ripetuto
Ha fatto un certo numero di gesti interessanti dice il richiamo collo
Ha ripreso da De Gaulle all'antiamericanismo che non era male per il continente africano
Il potente riassumere discende indichiamo con loro
Igli si sieda conosceva bene
Il continente africano ed era
Afferma Luigi ed è un'affermazione che farà discutere il migliore interlocutore per questo cortile tifosi rischia un buco in un lungo la lunga intervista
SSIS più
Sul quotidiano francese
Le oppure
Altri articoli tantissimo articoli che racconta dal punto del rapporto di questo Presidente si racconta anche del ruolo che ha avuto nella crisi nella Costa d'Avorio
E molti soprattutto i partigiani del presidente Laurent Gbagbo li rimprovera di non aver fermato
La guerriglia che dal nord della Costa d'Avorio
Indi veniva in quanti in in qualche modo a minacciare la stabilità di questo Paese lo lo poteva fare e non lo ha fatto
E a Chirac viene anche rimproverata la continuità con la politica di Bergoglio di quale nelle sue memorie diceva
Lippi non parte dal mille Perino qui presenti i paesi non hanno amici paesi hanno solo interessi quindi alla fine nonostante questo rapporto caloroso affettuoso questo amore anche sincero
Per l'Africa ha finito per fare gli interessi della Francia in questo framework in questo
Contesto di
Ne ho colonialismo che la Francia ha messo in piedi dal giorno dell'indipendenza africani fino ai nostri giorni
Vedete la la vicenda del franco si fa di cui abbiamo parlato molto in questa
Rassegna stampa lasciamo quindi questa lunga
Introduzione che abbiamo avuto su di rapporto dentro dell'ex presidente scomparso Jaques Chirac tutte le radio
In Africa ma anche l'addio consente all'Arsenal ha dedicato molte ore di trasmissione in cady di stando persone a darvi Genova guarda Dooku avvocato Achille e in altre città africani viene fuori appunto questa figura non non lineare di Chirac rispetto a continente africano
Un un un ritratto quinti a tinte fosche
Un ritratto grigio lasciavo Chirac per andare
Proseguendo questa nostra rassegna stampa in Sudan
In Sudan prendendo fuori sopra America di venerdì ventisette settembre
Il titolo del penso e chiusi i confini con l'India e il Centro Africa il Consiglio sovrano del Sudan ha deciso di chiudere i confini con la Libia e la Repubblica Centrafricana per motivi di sicurezza i danni economici al Paese
Nel comunicato ufficiale diffuso ieri
Ha citato il fatto che i veicoli non identificabili usano passare illegalmente i confini con i due Paesi travagliati da numerosi conflitti
Il governo sudanese si è spesso lamentato del traffico di armi provenienti dai due Paesi la decisione è stata presa dopo un incontro col Governo del Sud Darfur che confina col Coni centro afflitta
Secondo e numerosi rapporti dal confine con la Repubblica Centrafricana passerebbero anche i traffici di avorio conquisti finanziano i rimanenti miliziani del gruppo terroristico ugandese Lord resistenza armi
Che avrebbero ormai le loro basi in un territorio Centrafricana confinante con il Sudan
Gli stessi rapporti sospettavano connessioni con il regime del deposto presidente al-Bashir quindi vedete
Dei confini abbastanza intrigante dote non solo passando armi e appassendo
Materia di contrabbando come il lavorio ma anche
Luoghi dove le guerriglie
E attraversano un confine
Per andare nell'altro Paese
Per
Portare avanti operazioni di guerriglia il Sudan quindi ha deciso di chiudere i suoi confini con la Libia e la Repubblica Centrafricana dal confine
Con la Libia prosegue questo pezzo di voice of America dal confine con la Libia passano invece
Anche i traffici di migranti
In viaggio verso le coste del Mediterraneo mercoledì
Lei le rapiti supporto forzista l'ho detto di aver arrestato sul confine libico tredici trafficanti
Cinque libici otto sudanesi e centoventi immigranti illegali
Di qui cinquantaquattro sudanesi trentasei etiopici
Sei certi anni ventiquattro di bici e di aver sequestrato dice il pezzo
Otto fuori strada in Sudan e considerato paesi di origine e transito dei flussi migratori dai Paesi del Corno d'Africa e centro operativo di reti di trafficanti di esseri umani
Fa parte dell'accordo con l'Unione europea denominato processo di cartoon per la gestione dei flussi migratori sulla rotta del Mediterraneo centrale
Li Rapid supporto forzista nate come milizia derivata dai famigerati janjaweed dei miliziani che hanno devastato il Darfur
Solo ora parte del Consiglio sovrano sudanese i loro comandante conosciuto come e metti e considerato il nuovo uomo forte del
Paese quindi questa notizia di carattere gioco litica ci disse anche molto su
Il grafico degli esseri umani che passano attraverso il Sudan vedremo se questo questa chiusura dei confini
Trasuda nei libri Libia avrà delle ripercussioni appunto sui flussi migratori però capite che questo Pezzotti di ci dimostra come l'Unione europea
L'Unione Europea pardon abbia delegato
Ai Paesi africano si siano intanto spostati con Fini
Più al Meridione
Dell'Europa non più nel Maghreb ma più a sud ma soprattutto il lavoro di il lavoro sporco chiamiamolo così è stato affidato ecco ai Paesi africani
E abbiamo molti associazioni volontariato hanno denunciato proprio questo processo di cartoon dove l'Unione europea ha firmato con un regime dittatoriale come quello di
Al Bashir un trattato un accordo che mirava a bloccare l'immigrazione clandestina tutta stava per il Sud lasciamo in Sudan ci spostiamo di pop andiamo in Etiopia
Utilizzando il sito internet di Africa News in lingua inglese
Il titolo de Etiopia almeno mille duecento persone uccise in conflitti Inter etnici
Abbiamo nel passato questa rassegna stampa lodato l'Etiopia per le riforme politiche
Di abbi ammette il presidente il primo ministro il tiro tre
Che ha fatto la pace con l'Eritrea che al liberato prigionieri politici che ha nominato in chiave di Gender valenza di equilibrio tra i generi molti donne alla Corte Suprema dal Presidente della Repubblica
Che ha avviato insomma un processo interessante di apertura del Paese però sono scoppiati in cui i conflitti inter etnici in Etiopia Africa News quindi un articolo del ventisei settembre
Si dice che il governo etiopico ha reso noto ieri
Un bilancio degli scontri interetniche sostenendo che negli ultimi dodici mesi si hanno rimasti uccisi almeno mille duecento persone con uno virgola due milioni costrette ad abbandonare le proprie case
Le violenze e l'ho colpito alla regione Oromo che ha dispute di confine con due dei suoi vicini e la regione del Tigrè
E amara dove alcuni sono ora ostili al governo federale un'Etiopia paesi in cui convivono dozzine di gruppi etnici con pretese contrastanti su terra e risorse influenza politico politica padano
Il primo ministro avvitamento adottato fin dalla sua nomina per contenere gli scontri innescati in parte anche delle sue ambiziose riforme che hanno riacceso vecchie controversie
La coalizione e P R. di Fi di F
Altro che prese il potere nel mille novecentonovantuno fu dominata dalla minoranza atti di Linda ci informa
Questo pezzo di africani URSS che costituisce circa il sei per cento della popolazione per decenni il governo ha mantenuto sedate le intenzioni gorgo impianti
Il minando praticamente tutti i dissidenti
Comprese l'espressione del nazionalismo etnico oggi però i grandi gruppi etnici che dominano in molte regioni chiedono più il territorio e risorse
Nel due mila e diciotto quasi tre milioni direttivo P. sono stati sfollati a causa di questi conflitti la cifra più alta registrata in tutto il mondo quindi una situazione quella
Dell'Etiopia che fa monitorata che continueremo a a monitorare perché accanto alle riforme accanto alla capacità del Paese di attrarre investimenti il Paese percorsa da una ondata
Positiva di modernizzazione di infrastrutturazioni
Del paese centrali elettriche strade ponti la capitale ah disabile per la capitale dell'Etiopia è un cantiere a cielo aperto per chi arriva e dopo nemmeno due anni che uno ha soggiornato a Addis Abeba non riconosce più alcune zone della città per quanto trasformazioni urbane veloce eppure eppure la l'Etiopia con le sue riforme e ricco ieri come dire in qualche modo è stata raggiunta
Dai suoi fantasmi di sempre ossia i fantasmi della divisioni è punita
Andiamo i Nigeria accetti ci spostiamo dall'Etiopia quindi dalla costa
Dall'Oriente dal Corno d'Africa verso il Golfo di Guinea per parlare di Nigeria con la volta purtroppo notizie non positive che vengono dal gigante da da africana la Nigeria e la prima economia africana come dicono
Gigante economico ma nano politico proprio per la sua instabilità e anche per i conflitti appunto che attraversano questo importanti e nodo strategico del l'Africa occidentale prendiamo questa notizia da Al Jazeera corrispondenza del giovedì ventisei settembre intitolò giustiziato un ostaggio nelle mani dei terroristi affiliati al leasing il movimento
Jihadista affiliato allo Stato islamico nel nord della Nigeria
Ah giustiziato uno dei sei operatori umanitari funzionari governativi rapiti a luglio nel nord est del Paese a darne notizia è stata ieri l'ONG Aksana Dienst anch'io
Il gruppo armato che tiene prigioniero un vostro dipendente
Due autisti e tre membri del personale del ministero della Salute ha giustiziato un ostaggio ha detto senza fornire dettagli sull'identità della vittima
Questo la situazione purtroppo in
In in Nigeria proprio difficile riuscire a
Circoscrivere esattamente a fotografare la situazione di ciò che sta avvenendo in Nigeria Boko Haram però
Sappiamo da questo articolo anche la presenza di Isis
Las la Nigeria dicevamo gigante economico proprio per le sue risorse petrolifero ma nano politico instabilità
Irredentismo di natura etnica anche nella parte
Meridionale ricordiamoci il Biafra che stava ancora lì cercando di Ria attizzare quello che era che erano i focolai
Di crisi dell'irredentismo degli Ibo però anche Boko Haram e tanti altri conflitti
E tutto questo destabilizza la regione dell'Africa occidentale destabilizza
La zona del lago Ciad il quale la goccia di abbiamo spiegato tante volte è diventato
Il simbolo dei cambiamenti climatici avendo perso tre quarti della sua potenza d'acqua sulla goccia si affacciavano paesi come il Cameron Niger
Nigeria appunto e oggi pescatori stanno lasciando i loro villaggi perché la loro fonte di
Guadagni di sussistenza
Il lago Ciad si è prosciugato senza che nessuno pensi a livello
Continentale arrivano internazionale a una soluzione per questa grandi crisi dicevamo che da la desertificazione crescente del
L'Africa occidentale ma anche dalla prosciugamento del lago Ciad noi avremo sempre di più nel futuro a che fare con
La notazione di
Rifugiati climatici ossia persone che scappano non dalla guerra non dalle dittature non dalla fame ma da il clima che sta cambiando velocemente rendendo impossibile la vita delle popolazioni chiudiamo questa puntata
Parlando appunto di clima Dini ricordando che informandoli che anche nel continente africano si sono tenute molte manifestazioni nelle grandi città nelle grandi capitali a Nairobi in Sudafrica Pretoria a Johannesburg ma anche abrasa vide in Congo a Kinshasa a Yaoundé
A dare il Sellam molte manifestazioni per
La difesa dell'ambiente manipolazioni dei giovani che chiedono il diritto delle nuove generazioni ad avere un ambiente sano dove vivere
L'Africa è il paese che ha inquinato di meno e il continente tardo
Scusate mi scuso per questo lapsus e il continente
Che ha inquinato di meno ma è il continente che paga le conseguenze più pesanti dei cambiamenti Glinda climatici e abbiamo visto le devastazioni del Nintendo Niño
I nel Mozambico l'avanzata del deserto il prosciugamento del lago Ciad
Una grande speranza e documento Wal il grande muro che
Si auspica da tantissimo tempo il muro verde che proteggerà il continente appunto da l'avanzata del deserto ci volendo risorse volontà politica ma le soluzioni tecniche esistono si chiude qua
Questa puntata della rassegna stampa delli altri che sono in atto e di vi ringrazio a dire del vostro gentile ascolto
Di chiede di rimanere all'ascolto della programmazione di Radio Radicale evita appuntamento per la prossima puntata di della rassegna stampa delle altre