Giornate Nazionali dei Servizi Pubblici FP CGIL 2019 - Democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo

INAIL infantili criminosi uniti andiamo di mai mai sociale ma in miniatura hanno scritto
Poi i lavoratori durante le ore del convinzione sì fallire si risale
Attualmente abbiamo quaranta di io affitti
E sono tutti uomini maggiorenni provenienti diciamo da varie fasi della del Mulino quando si è avuta notizia che arrivava questa prima nave a Palermo
Da dando per scontato ormai la storico il filtro che ci arrivi a Lampedusa voglio dire che sempre territorio dell'azienda sanitaria provinciale ribollono Tizio alla Prefettura
Per entro il due mila tredici settembre ottobre del due mila tredici sarebbero arrivate l'indomani mattina tante persone ed oltre mille cinque una cosa del genere
Dice il produttore per largo debba con un bambino diciamo auto immaginazione non al limite io posso dire che l'immaginazione Barberi limiti addentro sì limiti
Detto arrivano da lunghi viaggi arrivano stremati
E quindi sì iniziava tutto unitario di valutazione dello stato di salute della persona generalmente abbiamo due tipologie da quegli anni sappia per tener provenienti da Cuba o oppure Dublin atti di rientro ci occupiamo anche di tutto l'iter legale al fine di rendere appunto regolari i nostri ospiti sul territorio italiano che abbiamo cercato di i quando scende la persona scende già il cittadino
Cittadino
Cittadino vuol dire che deve assicurare tour cui tutti i livelli essenziali di assistenza ritiravamo ricoverato i medici dell'emergenza dei medici di continuità assiste in fiale quindi parliamo di guardia medica medici con l'estrazione deterministica voi dermatologi ginecologi ostetrici Dick siccome oggi per l'emergenza che abbiamo voluto fin dal primo momento
Non pensare che sia semplice deve chiedere a un'azienda un impegno del genere area permanente in questi centri è variabile in teoria dovrebbe partire dal caminetto e però o chiaramente questo è legato ai tempi del rilascio del documento ci occupiamo anche dell'aspetto della scolarizzazione della formazione dei nostri ospiti per cui all'interno del nostro gruppo di lavoro
C'è anche un insegnante otto
Vuoto
Io
Di
Allora all'interno delle nostre strutture sono presenti questa équipe multidisciplinari abbiamo i night e con gli infermieri e la psicologa la Kent speciale e soprattutto la presenza di mediatori culturali
Già un cous manco materie abbiamo dal Burkina Faso sono qui dall'Auditel nove sono arrivate con un visto turistico pronti a stop and go le condizione diciamo sociali in cui mi trovavo e avendo dei sogni da realizzare
Ho deciso di prendere dopo l'identità scappar primi giorni ero molto disorientato non parlavo la lingua finché ho trovato un Croce del mio padre
Via potrà tutta la polizia gratuito impronte sapete sono minorenne dello subito mondato il nota alla famiglia il duopolio usato mio percorso il mio lavoro da proporre voglia di fare il mediatore liberatori cosa fare in realtà da via San Giorgio un ponte trova più cultura di ragazzi che dal momento del del centro che il nonno sanno ancora come funziona i servizi sul territorio ed abbiamo lo scopo di renderli Conte più autonomia possibile Rillo Cosimo scuola che secondo me uno del del sì stiamo atti accoglienze dedurrebbe il trentadue ad adottare per facile all'integrazione dei dei ragazzi da due anni lavorò con neve Ferente dell'aria e dell'acqua niente di una strada che accoglie oltre cento o beneficiari io avevo sempre lavorato con persone che sapevano esattamente dove fossero si mise mano tantissime volte inviare in the Forest
Specchi realmente intorno se erano solo alberi mi son dovute attrezzare con una delle prime volte una planisfero tu sei arrivato d'acqua qui siamo in Italia quattro e anche se il nostro lavoro ha un valore è quello di renderà la persona dignità dissi vivere è un mondo difficile per tutti è un mondo difficile per le persone di qualunque nazionalità Stigliano però è un po'più difficilmente chi viene da determinati contesti
Dal due mila sedici duecento mondo migliore era stato aperto come centouno accoglienza richiedenti asilo per circa un anno abbiamo gestito il programma di ricollocazione europeo che ha ritoccato nei Paesi europei circa cinque mila Durante il grado oggi ospita circa trecento persone era ospitato in questi giorni dicendo pagarsi le mani dice oggi verranno penso
Presenta una soluzione ovviamente documentano ogni giorno seguiamo la lezione mi sento in argomento realizzino cominciando dalle presentazioni inglese tedesco Fondazione nel settantanove stesso da vent'anni psicologica superstrada mondiale ritenendo merce da momenti di grande ero contento perché l'azienda vasta buco lo rinviamo allora per la correzione presiedere più appassionato anche geologico di viabilità dipendente divertirsi i limoni lo sfruttamento lavorativo all'ordine del giorno arrivai in televisioni quando si tratta di infrazioni ce la fa anti ultimamente siamo riusciti a ad accompagnare un ragazzo che era incappato in una situazione di più tipiche di caporalato agricolo siamo riusciti a farlo arrivare alla Sea GL perché non potesse fatte ieri
Quali sono i suoi diritti quali sono i suoi doveri quello che abbiamo ritenuto in più importante è stato fare dicono se non lo amo dove lui potrà sempre rivolgersi essere qualcuno che che ha dato qualcosa palchi porti Monti quando Derülo chiude il ragazzo che ciò dallo dal progetto che non ha più bisogno del nostro aiuto
Perché il servizio di tutti quanti il Superstudio Mascate riesce a riguardo da solo quando bisognava dal dottore riesce a farlo da solo oppure compilavate si è trovato di ha una casa sua diciamo il suo progetto per il quale di prosegue mi sento felice
Diciamo che fine fa seri agli screening segno contabili anche l'altro miliardari
Interculturale serve soprattutto per responsabilizzare gli ospiti nella condivisione dei frutti che in teoria quest'altro dovrebbe dare
Momentaneamente ancora spoglio però ci stiamo piano piano lavorando dico di tornare in quali sue radice alle sue origine un momento dove dimenticano un po'si sentono
A casa ovviamente le personalità
Non possiamo solo inglobare informazioni per cui bisogna rendere anche le loro giornate più scorrevoli ed i conseguenti avvengono utilizzate diciamo delle gite vengono delegate del teste vengono utilizzati degli incontri
Questi trovato un centro dove c'era una clandestinità da parte degli ospiti una grande condivisione a un qui monito di teso diciamo Galan aspetti una inversione
Familiare degli spazi tant'è vero che ha una delle nostre operatrici adulta in età quindi chiamata mamma perché non la sentono anche molte lezioni Gianni sappiano in un contatto più ravvicinato hanno molti dicono una storia diciamo simile e quindi si accompagnano Wilkins sì ma quindi nascono veramente per delle belle amici che tra di loro
No no no no sono una sintesi alle dal due mila quattro il lavoro nel Comune di Cassano d'Adda dove ci troviamo oggi dal due mila otto il nostro luogo di lavoro è sempre e comunque il territorio e la comunità per cui lavoriamo spessissimo i contrasti Bernini Parigi nelle scuole facciamolo la borraccia all'interno dei centri noi abbiamo dei laboratori di integrazioni tra cittadini che sono andati i pensionati invece persone che arrivano soprattutto
Allora ce l'abbiamo
Vorrei invitare a prendere posto
Agli in quel salotto dove vorremmo questa bella conversazione
Su due principi costituzionali di quelli pesanti la sovranità del popolo il diritto al lavoro
E chiamare per partecipare a questa conversazione il sindaco di Napoli
Luigi De Magistris scusate
Il tasso a Lorenzo sostituto procuratore dall'Alta Corte perché la stazione
Se verrà sorretta dicendo
Conchita Sannino
Che vengano azionavo parte forata l'operatrice figura per la discussione entrino Maurizio l'antigene segretario generale della CGIL
Avvisiamo subito tutte per tre volte lo prende posto loro sono più bravo
Che dopo questa questo confronto parleremo anche pur con i lavoratori delegati di
Quando avremo finito questa discussione sì
Grazie grazie a quaranta tutti buonasera grazie per essere così numerosi questa sera
Grazie alla CGIL per questa occasione di incontro e di scambio ci sarà anche musica sono tre giorni importanti grazie per queste parole che campeggiano le nostre spalle che il futuro pubblico
Perché naturalmente c'è la Costituzione da cui si fa attraversare la CGIL il suo numero costante la storia anche di Maurizio Landini lo racconta e di molti
Di molti di Boy che sono quelle dei nostri ospiti autorevoli che avete sentito li abbiamo già salutati i colleghi finiscono il lavoro di corsa ci incrociamo perché onorario ovviamente quel cruciale a quest'ora che sale Giona e lo sa però è importante partire da questo dato appunto è una una concezione importante perché quella che ci guida fondata sul lavoro
L'hanno sovranità appartiene al popolo vediamo perché vediamo con quali garanzie
Io intanto il dovere da moderatrice di portarvi le scuse del ministro Provenzano che è stato impegnato a Roma è una piccola defezione che purtroppo è possibile quando si tratta di stile di esponenti istituzionali
Nazionali c'è ancora appunto l'incontro con il Presidente del Consiglio Conte di cui parleremo allora poiché noi qui ragioniamo sereno a Serena Sorrentino tale il più giovane vertici CGIL Funzione pubblica nazionale
Ragioniamo di come i cambiamenti e le crisi che abbiamo attraversato che davvero non hanno eguali negli ultimi decenni
Hanno buttato le forme della partecipazione democratica e hanno opposto la Democrazia Diretta con quella delegata hanno prodotto una delegittimazione molto forte una disintermediazione che naturalmente ha influito anche sulla nascita di
Populismi sovrani esili soprattutto sulle divisioni sociali non sulla mancanza di coesione che poi acquisita da quelle crisi che noi tutti conosciamo
E che tanti di voi conoscono sulla propria pelle per la quale lottano tutti i giorni in CGIL e fuori
Allora tu anche in tante occasioni pubbliche ha detto
La globalizzazione questi fenomeni non possono essere arrestati banda però governati
Tornando alla politica tornando ai diritti di tutti i conti profitti di poco ora in questo contesto per piombare subito al Sud tra le nostre cose questo che significa come si traduce
Intanto grazie per aver atteso soprattutto grazie per partecipare così numerosi a questa apertura di fatto dopo l'iniziativa sulle quattro giornate che si è conclusa da poco
Alle giornate delle nazionali dei servizi pubblici che sono arrivate alla loro quarta edizione abbiamo scelto di scommettere su Napoli
Non solo perché ora lo dico da napoletana con un certo orgoglio la capitale del Mezzogiorno ma so che i compagni delle altre regioni meridionali non saranno d'accordo
Però perché abbiam pensato che ci sta c'erano sicuramente due fattori che ci portavano a porre l'attenzione verso il sud verso il Mezzogiorno
L'idea che anche le confederazioni nazionali hanno portato in piazza a Reggio Calabria e cioè che non ci possono essere paesi a diverse velocità non ci possono essere opportunità differenziate garantiti alle cittadine e cittadini del nostro Paese
E soprattutto che l'autonomia differenziata che parte della riforma costituzionale rappresenta un rischio serio di rottura di quella coesione sociale che invece oggi potrebbe essere il vero motore dello sviluppo del nostro Paese
Combattere disuguaglianze combattere verso le differenze significa soprattutto occuparsi come nella storia nella tradizione del sindacato soprattutto della CGIL
Di chi è più in difficoltà degli ultimi e allora abbiamo pensato che quest'anno potevamo riflettere insieme
Non semplicemente su come noi continuiamo a scommettere nel valore sociale del servizio pubblico di chi lavora nel pubblico come elemento di garanzia
Non soltanto di uguaglianza e di solidarietà ma noi diciamo di più di universalità cioè l'idea che ci sono dei diritti fondamentali delle persone che non possono essere negati né in base alla cittadinanza né in base al censo ma che sono diritti fondamentali delle persone e che cosa racchiude del semplifica di più questo concetto di cittadinanza democratica se non la nostra carta costituzionale
E allora ci sono sicuramente molti articoli che noi attenzione eremo in questi racconti del valore del servizio pubblico come prestito dei diritti di fondamentali delle persone e come elemento di uguaglianza sostanziale delle donne e gli uomini del nostro Paese
Ma vorrei in questo momento attenzionarle in due
Il primo è l'articolo uno il titolo è un diretto riferimento il secondo l'articolo trentanove
Perché ci sono sicuramente degli elementi di valore che tracciano la storia che ha determinato poi la scrittura di quegli articoli e che bene viene semplificata anche in tutto il dibattito che c'è stato nella Costituente
Se nella nostra carta costituzionale c'è scritto che l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
E perché
Dopo la la liberazione dal fascismo nel nostro Paese i valori della Resistenza condizionarono quelle scelte
C'è una forte radice dell'antifascismo che noi preserviamo con la nostra funzione partigiana
E soprattutto c'è una forte connotazione
Di imperniata attorno al concetto del lavoro
Come base democratica come fondamento del vivere sociale nel nostro Paese
E i diritti sociali sono una parte fondamentale per questo sono nella prima parte della Costituzione allora per vedere che relazione a questa discussione che ne facciamo su come traduciamo la costituzione formale in una Costituzione sostanziale come noi riconosciamo a tutte le cittadine città del nostro Paese il diritto alla salute
Con un sistema sanitario pubblico
E soprattutto di qualità che noi vorremmo difendere ma anche rilanciare nel nostro Paese come grande fattore di uguaglianza l'istruzione l'assistenza sociale tutti i servizi pubblici che noi presidiamo come lavoratrice come lavoratori
Ebbene secondo noi c'è un elemento che segna quanto il disinvestimento nel perimetro dei servizi pubblici sia stato un elemento che la crisi ha utilizzato per fare due operazioni
Primo andare verso sempre di più la costruzione di un mercato dei servizi pubblici come spazio di intervento del privato che ha aumentato la disuguaglianza sociale non la diminuita
Penso per esempio al Sud dove interi settori come la sanità o l'istruzione educazione ai bambini
E quasi totalmente in maniera maggioritaria presidiata dal privato così come l'altro elemento fondamentale è stato il non investire nel fattore lavoro
Investire nel lavoro per me significa cose semplici
L'occupazione
E la qualità dell'occupazione
Occupazione significa Piano straordinario di nuovo reclutamento nelle pubbliche amministrazioni l'ultimo grande reclutamento di massa nel nostro Paese è targato mille novecentosettantotto
Ci fu una legge due otto cinque e all'epoca il Paese scelse in una crisi sociale profonda di dare come più grande risposta ai giovani del del nostro Paese l'idea anche un'occupazione stabile e di qualità ma al servizio dei cittadini per la costruzione di un modello di benessere potesse essere la scelta giusta
Noi siamo in una situazione che oggi e più drammatica di quella che avevamo negli anni settanta
Duecentocinquantasette mila persone sono uscita dalle pubbliche amministrazioni dal due mila otto al due mila e diciassette
Altre cinquecento mila persone usciranno dalle pubbliche amministrazioni per pensionamenti nei prossimi tre anni quando noi alziamo la voce diciamo stiamo bene certificando il servizio pubblico
Vogliamo porre l'attenzione sul fatto che il trenta per cento dei servizi meno ai cittadini significa sostanzialmente non garantire la possibilità per le cittadine e cittadini italiani a vedere la traduzione materiale di quei diritti fondamentali costituzionale
E allora anch'
Non ci sono più alibi non ci sono più alibi per la politica fa bene la CGIL a lanciare una sfida al nuovo governo la nuova legge di bilancio sarà una legge complicata da scrivere
Ma noi abbiamo bisogno di un segno di inversione di tendenza
Sicuramente l'equità fiscale è uno dei grandi capitoli come la lotta all'evasione anche in questo nome come lavoratori del servizio pubblico abbiamo un ruolo non indifferente ma l'altro anche noi vogliamo l'inversione di tendenza sul fattore lavoro
Più occupazione nelle pubbliche amministrazioni rinnoviamo i contratti delle lavoratrici e dei lavoratori anche nei settori privati dei servizi pubblici ricordo che stiamo lottando per dare un contratto ai lavoratori della sanità accreditata che aspettano da tredici anni
Di vedere riconosciuti i loro diritti eppure continuano a garantire quotidianamente le prestazioni a tutti i cittadini che ne hanno bisogno
E contemporaneamente non vogliamo innovare la pubblica amministrazione siamo anche noi cittadini
Quando interfacciamo la pubblica amministrazione anche noi vorremmo una pubblica amministrazione più efficiente più smart
Più in grado di rispondere ad esigenze sempre più complessa con servizi sempre più integrati
Ma se questo non accade non è colpa delle lavoratrici e dei lavoratori
è colpa di una serie di politiche che non hanno investito nella competenza di quei lavoratori nella valorizzazione dell'azione collettiva dei lavoratori soprattutto che non sono state in grado in questi anni di investire per valorizzare al meglio le professionalità che ci sono nelle pubbliche amministrazioni
Questo secondo me anche perché e vado a concludere sull'articolo trentanove
Si è usata anche un'altra dimensione del disinvestimento nello spazio pubblico
Nel privato non abbiamo rinnovato i contratti abbiamo conosciuta una crisi profondissima
Che ha comportato licenziamenti utilizzo massivo della cassa integrazione nel pubblico impiego mai abbiamo avuto un blocco dalla contrattazione che è durato dieci anni
Quel blocco della contrattazione non ha semplicemente penalizzato le lavoratrici e lavoratori pubblici perché non ha adeguato le loro retribuzioni
Ha cambiato la cultura delle amministrazioni
Che non sono più abituate a utilizzare i modelli di azione cooperativa partecipativa
Scommettere sulle lavoratrici e lavoratori come grande elemento e come grande motore del cambiamento ma soprattutto dei funzionamento delle pubbliche amministrazioni
E in questo torno alla radice dell'articolo trentanove
Il sindacato è libero
La rappresentanza va garantita e io penso che nel pubblico impiego noi abbiamo avuto una grande fortuna
Perché abbiamo avuto una legge che ha riconosciuto alla libera elezione delle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro
E quella stessa legge ci ha dato la possibilità di avere dei contratti abbiamo messo cioè che valgono per tutti i lavoratori del settore
E quindi non abbiamo conosciuto il fenomeno devastante del del del dumping contrattuale
E però alla rappresentanza va dato valore e allora bene molto bene quello che sta accadendo in queste ore cioè che si estendano gli accordi sulla rappresentanza e sulla certificazione
Delle organizzazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali perché il dumping contrattuale è sicuramente la prima sfida da vincere
Però anche dove noi abbiamo sistemi di relazioni sindacali consolidate conosciuti penso per esempio alle amministrazioni pubbliche
Quello che non ci dobbiamo mai dimenticare che lo spirito di quell'articolo trentanove
Era finalizzato in coerenza con l'articolo uno a garantire sempre
Che quando ci sono delle maggioranze proprio perché la radice della Costituzione l'antifascismo quelle maggioranze consolidano potere non possono diventare utilizzo di quella maggioranza per intervenire in maniera coercitiva a limitare i diritti delle minoranze
Non è spesso anzi quasi dappertutto come funzione pubblica siamo il sindacato più rappresentativo delle lavoratrici e dei lavoratori dei servizi pubblici
Ci sono occasioni in cui noi non lo siamo ebbene nel pubblico abbiamo lo stesso garantito quella rappresentanza nel privato a quelle lavoratrice quei lavoratori non viene garantito nessun diritto democratico
E allora siccome siamo portatori di quella cultura che la democrazia o c'è nei luoghi di lavoro
Perché il lavoro non è semplicemente strumento di produzione di reddito ma è anche strumento di libertà
E di dignità e allora ho c'è quel riconoscimento oppure non c'è assolutamente la possibilità di dire che noi abbiamo dato attuazione a quella straordinaria articolo uno quello straordinario articolo trentanove
E non abbiamo dato la possibilità alla parte migliore del nostro Paese che sono le persone che si attivano per il benessere degli altri di vedere riconosciuti i loro diritti questa è la battaglia non lanciamo Funzione pubblica
E vorremmo politiche guardando al Governo nazionale che tornano a riscoprire il valore dell'essere orientate costituzionalmente
Grazie Serena Grandi Opere non Sorrentino per la chiarezza anche per la perdita perché è fondamentale cerchiamo tagliare riescono ad avere tutte queste sensibilità ho fatto non spuntone di genere che non faccio mai devo dire
Però alla dottoressa Rita Sanlorenzo lunga esperienza nel diritto per il lavoro allungo giudice dei lavoratori no adesso sostituto presso la con la procura generale presso la Corte di Cassazione
Impegnata devo dire anche con accenti critici severi che le fanno grandi onori nelle ultime pagine horribilis della magistratura nella sua nella vita associativa
Della magistratura io le devo chiedere subito nell'attualità visto che spesso la Corte Costituzionale costretta ad intervenire anche su temi difficilissimi su cui la il i temi etici la vita la morte ed davvero incredibilmente difficile per un magistrato che per punto una persona calate del sociale a sua volta interveniva in supplenza di una politica che non riesce mai a fare sintesi e questo è un tema ma l'altro tema approfittando della sua esperienza e questo perché mi colpisce ed è giusto anche che noi abbiamo uno sguardo lungo su quello che siamo stati su quello che abbiamo attraversato
Lei sicuramente conosce ha studiato oltre averne vissuto un brano un tratto le le grandi battaglie degli anni settanta in cui sindacato partiti sinistra società civile erano coesi per i diritti dei lavoratori per il lavoro in generale
Era più facile paradossalmente anche a fronte di diritti che mancavano
Ma era più facile perché la mobilitazione era diffusa era capillare
Era molto unitaria adesso abbiamo una polverizzazione sociale per cui i lavoratori son quasi invisibili ci sono in anch'essi sono forme pool di scolari e quasi difficile anche da normale e da difendere questa è una vostra grande sfida
E la magistratura sempre più antica e sempre più impegnata la può garantire no
Mica due ore per rispondere Manini
Beh meno non si può
Va be'vedremo
Allora intanto grazie per l'invito e grazie per questo bel titolo rientrati dalla Costituzione sembra proprio fatto per un magistrato per un giudice perché così deve essere un magistrato
Vicino a vedere attraverso l'occhiale della Costituzione seguendo la stella polare della Costituzione per cercare la giustizia laddove la legge non la dà non non la garantisce
E reagire con le forme che l'ordinamento l'ordinamento costituzionale i concede perché vede che hanno i magistrati non è data la disobbedienza civile non c'è possibile disapplicare le leggi perché non ci piacciono
Abbiamo forme di reazione appunto istituzionale come quelli del Lecce dell'eccezione di legittimità costituzionale e lei ha fatto una un esempio estremamente attuale estremamente calzante il caso Cappato lì proprio e è stata tracciata la la strada classica si è dovuto iniziare il procedimento penale perché l'azione penale obbligatoria
Lo stesso pubblico ministero e laico e ha chiesto alla Corte la corte al seguito ha sollevato l'eccezione di costituzionalità
E quindi la Corte costituzionale pur con molte cautele limiti condizioni doverosamente ha indicato anche una strada alla politica ma per intanto ha cancellato in certi termini in certe condizioni
Quella norma che stava nel nostro ordinamento che impediva che sanzionava determinate condotte questo essere orientati dalla Costituzione essere consapevoli dei valori che stanno dietro Sopranzi perché il nostro è un sistema di gerarchia delle fonti di sistema rigido la Costituzione sta soprattutto e quando io sento appunto dire la sovranità appartiene al popolo
Vorrei sempre ricordare che non c'è nessuna maggioranza che dalla Costituzione possa prescindere
Non c'è nessuna maggioranza contingente che possa arrogare al sei diritto di andare oltre quelli che sono i limiti che sani principi che sono appunto le le poi le coordinate sulle quali si deve muovere quindi ricordiamoci sempre che l'articolo uno dice sì che la sovrasta la sovranità appartiene al popolo ma il popolo la deve esercitare nelle forme nei termini che la Costituzione gli affida quindi abbiamo qualcosa che sta sopra di noi e che deve orientare appunto il nostro cammino in tutti i settori in tutti i campi
è in cui ci troviamo ad operare e vedete io sono anche contenta che si riparte così di costituzione perché la Costituzione proprio è stata un po'svilita e avvilita da alle tendenze più recenti che hanno visto appunto in questa carta di principi fondamentali
Lo la barriera no la paratia quella che impediva l'approccio alla modernità e così abbiamo assistito negli anni prima Berlusconi coerenti a questi e poi chi sa ancora quanti a questi tentativi di superare queste rigidità attraverso cambiamenti modifiche che poi potessero portare appunto alle magnifiche sorti di una modernità tutta da da inventare
Io mi sono sempre estesa contro questi tentativi referendari sempre dalla parte del no e l'ho fatto convintamente convinta che sì ci sta transiterà ci si tratta se ci trovassimo di fronte a tentativi pericolosi incauti forse nemmeno tanto come posso dire ragionati
Di fronte ai quali occorreva una resistenza civile che coinvolgesse anche chi come per dovere istituzionale assume un ruolo istituzionale questo l'ho pensato perché appunto nella confusione un po'mentre politica che che si aggirava intorno a queste a questi tentativi
Si continuava a dire che si sarebbero cambiate soltanto si sarebbe cambiata soltanto la seconda parte della Costituzione non la prima Martini indiscutibilmente inevitabilmente quei cambiamenti con quella
Spinta accentratrice quella volontà di portare Service sull'esecutivo la capacità la maggior parte della capacità decisionale si sarebbe finito per travolgere per coinvolgere per modificare anche quelli che sono i valori principi della prima parte e sono convinta che italiani abbiano resistito a questi tentativi a queste avventurismi perché sanno che la nostra Costituzione è un progetto a lungo non è appunto una summa di principi e di regole che vanno cambiate a seconda delle stagioni politiche la Costituzione ha un problema è quello che non è abbastanza attuata che non è attuato del tutto che tutti i principi che contiene non sono stati poi tradotti
In regole attuative e anche in prassi in politiche poi specifiche
E veniamo allora il tema del lavoro che mi sta sempre particolarmente al cuore vedete fondata sul lavoro vuol dire sì quella che quello che diceva Serena Sorrentino sia un forte elemento di coesione che nasceva dalla Resistenza
E dal fatto che appunto vi era una classe di lavoratori che rivendicava che pretendeva
Rappresentanza riconoscimento però quell'atto
Quella decisione non così banale perché le costituzioni precedenti per esempio si fondavano tutte sulla proprietà per esempio pure vi ricorderete quel tentativo anche qui quella proposta di modifica costituzionale
Di un ministro leghista dell'epoca e proponeva di cambiarla da fondata sul lavoro fondata sull'impresa
Però fondata sul lavoro questo ce lo dice Zagrebelsky
Anche un preciso riferimento storico a quella fase Stücke pre ha preceduto lo scoppio della guerra
Che appunto aveva visto il lavoro umiliato depauperato ogni ferito da quella grande crisi finanziaria ed economica che era uscita dal ventinove e quindi aveva visto queste masse
Di lavoratori che completamente impoveriti erano diventati facile preda di populismi di nazionalismi alla fine poi alla anche di un autoritarismo che sappiamo tutti dove ci aveva dove ci ha portato e allora fondata sul lavoro vuole anche dire che la democrazia la questione della democrazia è la questione del lavoro e la questione del lavoro diventa fondamentalmente la questione della democrazia non possono andare
Non possono andare Cissé perché i lavoratori perché appunto la partecipazione garantita i lavoratori non ci sono più privilegi che provengono da rendite da Porta possedimenti
Personali
è il lavoro che dalla dignità alla persona che soprattutto la le da titolo per rendersi partecipe e protagonista di un processo di miglioramento di progresso sul punto sociale perché è un punto di vista sociale dal punto di vista economico dal punto di vista politico
E allora capite
Che è quello che è successo in questi anni è vero attiene molto anche un cambiamento intrinseco delle modalità delle stesse e mi esigenze dell'economia e quindi da una globalizzazione deindustrializzazione automazione tutto quello che mai ben conosciamo che ha portato in certi termini anche a una perdita di lavoro
Ma io e più significativamente secondo me attiene proprio ad una perdita di visuale Casey zitti per da quell'articolo uno parta più parte perdita di memoria rispetto a quella che è l'importanza del lavoro e la necessità di tenerlo sempre al centro come prerogativa di tenuta della nostra democrazia
Quindi abbiamo assistito in questi anni alla necessità invece ma lo dicevano anche i ragazzi in termini molto forti ma insomma ascoltiamoli perché questione allora acquisizione
Abbiamo visto che progressivamente le necessità dell'economia sono venute hanno preso piede prima della politica
Lei necessità soprattutto dell'impresa hanno in qualche modo segnato
I lei all'agenda e hanno spinto verso il pedale della precarizzazione del lavoro della frammentazione del lavoro della perdita di quella che è la visione collettiva dei lavoratori e anche della dimensione stessa del lavoro e hanno segnato praticamente quello che è stato definito un vero e proprio mutamento di paradigma
Quindi non più il lavoro al centro ma piuttosto esigenze di un'economia che chiede che pretende mano libera pretende che l'abolizione delle regola le delle regole pretende di andare sciolto da lacci e laccioli per poter sprigionare
Energie nuove che fino qui invece vengono si si diceva venivano costrette compulsate da questo sistema di regole quello a cui abbiamo assistito è stata la perdita appunto come ricordava lei la perdita di rappresentanza del lavoro di visibilità del lavoro la la perdita di riconoscimento politico del lavoro
Ed è stato un susseguirsi di norme che appunto per un certo verso hanno liberalizzato la frammentazione e la precarietà e quindi il conseguente conseguente impoverimento
Ma del lavoro stesso ma per un altro verso hanno agito proprio dal di dentro di quello che era la figura garantita
E cioè il rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
Fino ad arrivare appunto al giorno Sat anche qui nominato dai ragazzi con quelle norme che in qualche modo traduceva no il licenziamento illegittimo in una sanzione economica predeterminate in modo è un licenziamento illegittimo cioè la violazione della legge avesse un suo prezzo
Niente di più mercificata niente di chi più tradotto in vile denaro quello che invece significa nella vita umana la perdita di un'occupazione
E allora torniamo alla costituzione c'è stato un giudice a Roma che ha sollevato una questione di costituzionalità e c'è stata la Corte costituzionale che la quota e la colta con delle parole che davvero dovrebbero risuonare
Forte chiaro e forte nella testa soprattutto dei nostri politici fece cingono si accingono periodicamente a mettere mano a alla alla riforma di di turno
Quelle parole intendeva ricordavano innanzitutto l'importanza per la persona del lavoro che fa del lavoro che ha e a ricordare che proprio per questa importanza il lavoro è un diritto fondamentale della persona
Ed è un dovere del legislatore dettato dalla nostra costituzione con gli articoli quattro e trentacinque in virtù di questo diritto di approntare delle tutele ma delle tutele significative che abbiano un valore un peso e dissuadere no il datore di lavoro a violare la legge perché si parla sempre e soltanto di licenziamenti illegittimi
Perché licenziare legittimamente consentito dal nostro ordinamento e violare la legge che è vietato questo ce lo dimentichiamo continuamente
E occorre saper corrispondere a questa violazione di legge una sanzione che possa essere dissuasiva ma anche i per il lavoratore un ristoro degno un ristoro per gli faccia riconoscere la dignità di quello che faceva e il valore di quello che ha perso guardate saranno passaggi che ancora non riportano indietro l'orologio della storia non siamo alle agli anni Settanta anzi sono cambiate molte cose ma io penso che se noi ci rimettiamo nella nel nella necessità nell'ottica di approntare delle tutele che a questi lavoratori che questi nuovi lavori si possono consideravano comunque approntare
Allora cambieremo riporteremo comunque quel valore costituzionale al centro lì dove appunto i nostri padri costituenti li hanno messi
Ma e poi concludo ma è possibile che ci debba essere la Procura della Repubblica di Milano per scoprire che i writer sono oggetto di sfruttamento e di discriminazione nel senso che
Nel senso che l'algoritmo che sovrintende alla piattaforma sceglie preferibilmente i migranti e eliche sopra otto quelli clandestini cioè quelli che proprio non possono dire nulla perché sono a rischio della loro stessa esistenza della loro permanenza qui in questo Paese
Ma viva Dio non possiamo nasconderci dietro il fatto che appunto c'è una piattaforma impersonale che sceglie chi attirare lavorare o meno perché dietro quella piattaforma sembra ritenere riportato lo spirito del padrone delle Ferriere per di più sparito ma personalizzato senza un volto e senza nemmeno una responsabilità diretta ma credetemi io sono convinta i controlli si devono e si possono fare e bisogna ancora continuare tutti insieme anche noi magistrati
Ad adattare quelle vecchie categorie quelle vecchie ma ancora attuali categorie a questa realtà alte in fondo risponde sempre alle stesse logiche e sempre in una direzione punta quello appunto di sciogliersi di eliminare di superare ogni divieto e ogni
Posizione può ogni divieto di regola che punto sovrintenda a e regoli questa disparità di posizione tratti dal lavoro e chi lo deve svolgere per sopravvivere
Grazie
San Lorenzo giù
Molto
Getta molto qui da questa analisi per quanto mostra dalla mia dal mio invito alla sintesi
Al sindaco De Magistris un incontro come dire naturale quando si parla di beni comuni no su questo palco perché parliamo di un'amministrazione di un sindaco che ha sempre puntato su questo
Sulla difesa dei beni comuni e dei servizi pubblici in un momento in cui storico una stagione politica in questo sicuramente tu meno fortunato di predecessori in cui i tagli progressivi agli enti locali sono sempre di più fatto pagare i cittadini fatto pagare
Agli enti locali con come dire prezzi che si fa cauto Toso penso a volta i nostri servizi pubblici ai nostri punti
Mi viene il mal di testa però c'è ovviamente la giustezza di una battaglia fatta su questo allora io ti voglio provocare su questo per capire qual è stata la sfida è e come si continua questa scrive ogni giorno
Però voglio anche chiederti sindaco
O di un tema che ci sta a tutti a cuore e con cui dopo naturalmente torniamo che è quello della UIL punto se è stato l'altro giorno al mese
La ministro Patronelli se è stato instradati abbiamo ascoltato che abbiamo registrato vogliamo capire se al di là delle buone intenzioni anche di questo governo neonato
C'è un approdo concreto per evitare che qui come diceva il nostro segretario generale qualche giorno fa si deve capire che se chiude una fabbrica se chiude anche una piccola impresa non si riapre più
E questo vale soprattutto al Sud ed è un'enormità
Allora buonasera innanzitutto voglio ringraziare la CGIL Funzione pubblica Serina
Per aver scelto Napoli per una iniziativa nazionale così importante quindi lo trovo un segno di attenzione anche evidentemente non solo perché stiamo dice Viduka ridare il Mezzogiorno ma evidentemente anche perché in questa città il dibattito importante
Ovviamente voglio dare il benvenuto anche a Maurizio Landini che ho conosciuto proprio nella lotta per il lavoro
Ci conoscemmo sulla questione di Pomigliano ci siamo confrontati sull'articolo diciotto e quindi l'ho visto sempre sui temi dell'articolo uno e partirei proprio dalla la premessa che condivido totalmente della mia ex collega Rita San Lorenzo il fatto di essere costituzionalmente orientati guardare in questo Paese una riflessione bisogna farlo
Perché qua più sei costituzionalmente orientato più vieni considerato un sovversivo
Del resto lo dobbiamo fare per forza perché ho giurato tre volte fedeltà alla Costituzione una volta da magistrato posseduto creduto talmente tanto che hanno pensato che non lo facesse bene e due volte e due volte da sindaco quindi io credo che la Costituzione un grande faro
Io comincerei a cui con tutte le norme e le lavoratrici e lavoratori cito solo un caso
Noi facemmo qualche anno fa vedo Walter Schiavella vedo tante persone che hanno combattuto quella battaglia qualche tempo fa tu non c'eri ma c'era la CGIL altre organizzazioni dove dovevamo decidere tra legalità chiamiamolo ordinaria e legalità costituzionale
Quando secondo i principi della legge ordinaria che su giaceva al fiscal compact a Maastricht da pareggio di bilancio e la stabilità io devo chiudere gli asili nido e le scuole comunali della città di Napoli perché essendo il Comune di Napoli in piano di riequilibrio imprevisti sesso io non potevo fare i contratti a tempo determinato alle maestre
Io ricordo del direttore generale perché c'è un discorso molto bello
I sindacati la battaglia politica dando non è colpa tu ci sono i tagli agli enti locali ci sono le leggi ingiuste di fare la battaglia ma legalmente io non ti consentirò mai di firmare quel contratto quindi dura scura di richiudere
E io feci ragione avete tentato dopo
Detto ma la scuola si chiude se c'è il terremoto se c'è una guerra se c'è la carestia posso mai spiegare ai miei concittadini che una legge ordinaria viene prima dell'articolo tre l'uguaglianza dei cittadini e prima dell'articolo trentatré dell'istruzione sembra un discorso come dire bello
Sembra un discorso semplice
Lei mi disse
Veneri guarda Luigi bel discorso bei discorsi vere che hai passione che acciaio etica cioè valori ma non si può fare detto Arda io non ti posso costringerla fa ma io ho giurato fedeltà la Costituzione se tu non lo puoi fare non farete la fa un altro
Io farò in modo che le scuole non si chiudano
Certo è stato faticoso Maurizio perché abbiamo dovuto avere una denuncia alla Corte dei Conti io sono stato denunciato alla Procura della Repubblica addirittura al giudice del lavoro perché avevo come dire estromesso il direttore generale a fare quello però sono battaglie che che i Sindaci devono fare che ne dobbiamo fare ho voluto dire quello perché noi dobbiamo anche affrontare il tema come diceva Rita Sanlorenzo che ogni persona non solo il Sindaco il magistrato il politico
Tra legalità e giustizia è una cosa triste ma negli ultimi anni sempre di più troppe leggi hanno depauperato la costituzione e l'hanno svuotata e l'hanno mortificato
Quindi andando avanti si può fare
Concita anche in una città senza soldi
Anche in una città tra mille problemi
Anche una città in cui siamo cavia per il piano di riequilibrio io non posso assumere non posso contrarre mutui
O la metà dei dipendenti della Jervolino con l'età media di sessanta anni che ogni settimana stringa Nana a chi se ne va in pensione non riesca a stringere la mano di chi viene assunto quinta ma si può fare ma si può fare perché siamo l'unica città italiana guardate io so che abbiamo certe volte anche confronti aspri come piace a me anche discorsi frasi non sempre ci troviamo d'accordo però su una cosa io devo dire
Penso ce la dovete riconosce siamo l'unica città d'Italia che nel momento più difficile quando tutti i governi mi hanno detto che per fare cassa
Io dovevo svendere tutto fino a svendere l'anima ma non abbiamo privatizzato un servizio di rilevanza costituzionale
Questo ce lo dovete riconoscere questo ce lo dovete riconoscere
Dall'acqua pubblica al patrimonio immobiliare fantasia a Napoli Servizi
Abbiamo creato dei gioielli no ci sono sofferenze in città sì ma siamo anche dimostrando che il pubblico non è sempre corruzione che il pubblico non è sembra malaffare che il pubblico può significare efficienza concretezza
è questo voglia di vogliamo anche lì io sono sempre giornalisti mo'domani saranno impagate
Io tocco sembra un po'ferro da napoletano perché può sembra cadere domani mattina
Non su di me che l'unica cosa che metto sul fuoco la mano sul fuoco e l'onestà però diciamolo anche sommessamente
Che in otto anni di governo in una città governata senza soldi dove fare le gare pubbliche non è fatto è che non siamo stati travolti di episodi di corruzione e di infiltrazione della camorra il comune di Napoli insomma io lo considero anche un fatto non di poco conto quando parliamo di questi temi
Allora andando velocemente verso andando velocemente verso una domanda perché poi sentiamo Maurizio perché io insomma mi conoscono su tante cose e tante volte ci siamo caricati anche le battaglie sulle rotte per i diritti
è pertinenza sulle quali volevo di Navigator è ma che volete la Vittorio Vivaldo solidarietà andate dal presidente Luca Whirlpool eccetera eccetera però un sindaco una città si deve fare carico che si è un'azienda
Chiude a Bear Gina Ponticelli la UIL pù
Ed è un'azienda storica in cui c'è gente che ci lavora da quarant'anni da trent'anni
E che non è un'azienda decotta ma c'è una scelta imprenditoriale ben precisa industriale non imprenditoriali andare a a produrre all'estero e di mantenere le altre aziende ridare toglierla Napoli non citare sì siamo caricati questa vertenza
Come se fosse una vertenza della città perché a ottobre non l'ho firmato io la Whirlpool
Il governo nazionale con le rappresentanze sindacali hanno fatto un accordo io quando ho incontrato la UIL pur davo il pulsare del marito
Rete Pabon Sindel
Quasi firmano gli accordi oggi ma domani quando può valere quella cordolo firma
Scusate ma allora se facciamo così magari sensuale il sindacato che senso ha amministrare che senso a governare allora io voglio sapere se in questo Paese conta più il Governo che ha firmato l'accordo ora multinazionale americana ecco che essa l'autorevolezza
Allora Pato anelli ho portato questa idea
Caro ministro non pensare che questa è una vertenza solamente di quattrocento sedici famiglie e una vertenza della città
Il ministro La condivisa ha detto che non ci sono altre opzioni che l'operazione e quella di rispettare l'accordo poi alla fine va detto però Sindaco io mi levo l'Arezzo corretto come ministro
Se ti levi da mezzo come facciamo rispettare tono io mi levo la mezzo perché siccome la UIL Puglia è venuta la May e m'ha detto che non ci sono alternative ho passato la vertenza al presidente del Consiglio
Quindi oggi io chiedo approfitto di questo momento pubblico in tanti giornalisti
Siccome Paduanelli l'altroieri ma detto che avrebbe reso pubblico questa cosa ieri in occasione del Consiglio dei ministri ho visto che non è stata resa pubblica
Io la rendo pubblico un incontro che non era carbonaro che è stato molto corretto molto importante parliamo la stessa lingua chiedo al presidente del Consiglio di attuare quello che ha detto nel quartiere San Giovanni Di Napoli quando c'era il conte uno cioè quando c'era l'alleanza
Di Maio Salvini cioè che la vertenza UIL poi si sarebbe fatto carico del Governo è al Governo avete a portare a compimento questa cosa insomma se oggi chiude la UIL pur si fa un favore alla camorra
Perché Napoli non è solo una città di cultura di turismo e di artigianato è anche una città industriale
Poi
Un'ultima considerazione e poi davvero mi taccio
Sono molto d'accordo Serino discorso del facevi tu prima oggi che uniti autonomia cioè regionalismo differenziato io dico lavoriamo sulla vera autonomia e un grande investimento nelle Pubblica amministrazione negli enti locali
Ma questo Paese se vuole ripartire deve dare ossigeno alle città cioè se io non ho più la o se ha un'età media di sessanta
Un dipendente di Asia che l'azienda dell'igiene urbana che a sessantadue anni si deve caricare sei ore di notte e tutti questi temi qua
Ma se nessuno capisce questa cosa
Che il Paese riparte se ripartono i territori il Paese riparte se recita non hanno zavorra il Paese riparte se ci sono giovani che sanno né dei computer della pubblica amministrazione ragiona non solo con gli stessi fai ma con file diversi puoi vedere
Che c'è una volontà politica di dimostrare che se ci sta qualcuno in questo Paese che non privatizza tutto ma pensa anche al pubblico prima o poi lo faranno scattare
Perché quanto può resistere l'esperienza napoletana se io in otto anni non ha avuto la possibilità di fare un'operazione discrezionale e dove era fatto solo un'operazione di resistenza
è vero che vi ringrazio che avete citato le quattro giornate che domani cominciano le quattro giornate di Napoli che siamo la prima città d'Europa che si è liberata da solo dal nazifascismo con una rivolta di popolo quindi o resisteremo a oltranza
Ma cominciamo insieme insieme al di là certe volte delle differenze di cominciare a giocare un po'di contrattacco andiamo dai governi e dalle maggioranze di turno insieme per dimostrare che l'alternativa si può fare
Quale avere abbiamo fatto tanti sicuramente errori sono tante cose a Napoli che non funzionò sofferente però abbiamo dimostrato che non è vero che c'è solo il pensiero unico del liberismo non è deroghe privatizzare tutto se più felice
Non è vero che si è vivi di rancore e ti fanno credere Tusa infelice non perché c'è un sistema che ha creato disuguaglianze ma perché c'è il nero c'è il terrone c'è il barbone Cellini abbiamo dimostrato a Napoli
A me fa piacere che il Presidente del Consiglio parli di nuovo umanesimo
Beh meno male però c'è se vedo le leggi del conte uno di nuovo umanesimo c'è molto poco ma se c'è una città che ha puntato sull'umanità in questi anni della città di Napoli guardate le energie che abbiamo sprigionato allora io dico a Maurizio Landini alla funzione pubblica
Alle la a compagni e compagne la CGIL anche se ci saranno vertenze che ci possono vedere divisi
Questa città indipendentemente dal sindaco io lo farò lo farò sembra anche dopo noi siamo schierati per la lotta dei diritti e l'attuazione della Costituzione anche quando perdi
Voti come è stato nella vicenda con Salvini due mettersi dalla parte delle persone deboli significava per un sindaco per un politico perdere voti non me ne frega proprio la Costituzione tutti devi battere per le libertà
Di tutti per i diritti perché il sei difendendo quella Costituzione nata proprio dalla Resistenza al nazifascismo e quindi la dimostrazione e vi ringrazio di aver scelto Napoli perché io sono convinto che con persone come Landini
E con le battaglie che avete scelto e con la costituzione io credo che potremmo fare un percorso molto importante perché ho sempre pensato che il cambiamento non verrà mai dall'alto ho avuto Berlusconi ho avuto Monti letta
Renzi Gentiloni Conte uno
Contenuto io sarò il primo che quando ci sarà un governo che finalmente comincerà attuare la Costituzione anche il più lontano da me
Io farò una dichiarazione pubblica in cui darò atto che finalmente in questo Paese la Costituzione si comincerà applicare anche dall'alto dove però non diamogli tregua
Soprattutto per le battaglie per i diritti per il lavoro e per delle comunità in cui prevalga la coesione in cui ci sia autonomia vera
Perché noi siamo autonomi ma l'autonomia vera è quella che valorizza tutte le Autonomie tutte le differenze e non contano incredibile dice ulteriori squilibri spero di essere stato nei tempi e grazie
Della dell'invito
Ed era emigrato la possibilità di esprimere il mio pensiero grazie
Sindaco
Intanto ostacoli solo microfono per cui il giornalista può entrare a gamba tesa la prossima volta la rivediamo perché l'opera porta chiusa con l'immagine che non ne può suscitare una domandina veloce veloce prima di sentire tutti attendono il nostro segretario dice giustamente il sette presidenza del consiglio comunale di Napoli setta uno perché Sottil sette primi ministri ecco e gli ho detto però non sappiamo per quanto poteva e ha appena detto io faccio il sibilo farà il sindaco Veltroni ai soci dieci un attimo tartàre la Regione qui accanto il Comune sta là
Vediamo in mezzo perché la piena leale un thriller con questa roba delle regioni vi siete messa si sono messi d'accordo in Umbria ci sarà tempo in Campania tuo razzista
Cari per forza
Innanzitutto ci sarò sempre intendevo nella vita terrena insomma cento lunga vita tutti i loro cioè non io penso furono assoluta
C'è politicamente siamo tutti abitanti pro-tempore come dire politica va be'qua a parte questo velocemente però mi fai una domanda dove trenta secondi chiara e va be'ma tu mi farà domande cosa fare nella vita devo anche rispose
All'occupazione uno che è quella che preferisco in assoluto anche perché sono stato eletto io sono veramente innamorato di questa città e so quanti problemi ancora dobbiamo affrontare però anche quante cose belle potremo vedere
Io sinceramente sua puntando per fare il sindaco fino a giugno due mila ventuno della fine del mio mandato
Nello stesso tempo l'esperienza napoletana il laboratorio Napoli e anche lavoro politico l'abbiamo fatto a livello locale regionale nazionale lo vorremmo mettere a disposizione per le regionali del due mila venti
Per costruire quello anche sento ascoltare compiacere chiamo la una coalizione civica regionale
Che si è funzione in Umbria dove un accordo tra partiti seconda a maggior ragione suscita un fascio una regione come la Campania dunque mettere insieme molto partiti che ovviamente hanno voglia di cambiare e presentare un metodo contenuti e candidature che sono potabili da parte di chi non fa parte di partiti
Ed esperienze che sono veramente civiche perché Napoli dove io ho vinto due volte enzima alle mie alle persone che ha mi hanno accompagnato perché siamo una squadra non è che un sindaco siamo una bella squadra siamo la vera esperienza come dire autonoma civica di una grande città nel nostro Paese
Noi siamo a disposizione
Cioè a disposizione insieme
Di costruire un programma che sia veramente forte nell'interesse della Regione
Un metodo
La candidatura la possono benissimo scegliere altri purché mettano in condizioni noi di poterla sostenere questo migliorerebbe sicuramente il dialogo istituzionale con il governo che già è partito bene
Consentirebbe a noi come città di avere finalmente una regione che insomma sia maggiormente disponibile quanto meno a parlare non dico nemmeno a fare delle cose insieme
Per poi arrivare alla fine del mandato dove io come è giusto che sia ci sono varando diciotto ore al giorno da otto anni lì poi i cittadini li valuteranno per quello che ho fatto le cose buone le cose cattive sicuramente non avrò tradito questa città quindi io so già lavorando per questo
Non aspetterò le mosse degli altri e soprattutto un'ultima cosa e chiudo su questo
Tutti sanno che il governo e in particolare il Movimento cinque Stelle non possono perdere in campagna
Perché se perdono Di Maio
Esotico in Campania non è l'Umbria con tutti rispettano politicamente parlando suo dice e non sono altre regioni se si va divise
Dissi è molto probabile che il centrodestra che diviso su unisca
E vinca
Se si ha l'intelligenza di capire che mura e filo spinato non convengono a nessuno e che è una grande occasione
Da una parte per fermare l'avanzata di Salvini che qua caricato cose che sapete come so anche io e mi fermo qua per non prendermi querele e nello stesso tempo però anche superare le esperienze come voi sapete non siamo troppo innamorati
Io credo che possiamo tutti insieme
è una spinta forte alla sua bando con un senso di responsabilità e io sono molto fiducioso dagli incontri voluto che la Campania anche a livello regionale potrebbe essere una Borradori inedito spero di aver risposto sinteticamente
Grazie sindaco
Segretario una
Prima domanda a bassa voce
Il quasi compagno Conte come sta
Sì ti senti
Ho informazioni che risalgono a una settimana fa a Lecce alle tre stava bene poi è stato negli Stati Uniti non so come è tornato a casa non ho notizie fresche
Se anche non rimandate messaggini che non vi sentite spesso qui
Ma dopo quello che è successo a Trump è meglio stare tranquilli con i messaggi scritti stare molto sull'ufficialità ecco
Andando solo ufficialità Lecce adesso per giocare tre secondi però per parlare di cose serie
A Lecce c'è stato qualcosa che non accadeva da quasi venticinque anni in realtà no un'intesa intesa su punti importanti
Un piano del Mezzogiorno perché è una cosa di cui c'ha un disperato bisogno e nessuno forse lo sa più di dei sindacati di chi combatte dei lavoratori del Sud
Il taglio al cuneo fiscale per aumentare i salari la lotta all'evasione che qualcosa di cui in Italia parliamo da decenni e che non si fa mai fino all'arresto
Allora intanto una valutazione visto che c'è questa attesissima manovra e prima della manovra c'è questo impegno diciamo al di là di qualunque battuta un impegno vero giusto portato a casa di ascoltare tutte le parti sociali
è voglio capire da lei segretario che cosa davvero potreste cogliere potreste portare a casa in questo senso cioè in quali tempi perché le parole purtroppo l'abbiamo visto persino nei contratti persino le multinazionali le parole ormai sono sempre più svuotate di significato sono abusate il problema sono impegno e i tempi in cui questi impegni si devono tradurre nella realtà
E poi sul Mezzogiorno il grande tema dell'autonomia
L'autonomia che era appunto stava diventando secessione diritti come devo dire senza neanche tanto imbarazzo i governatori Zaia Fontana hanno cominciato esplicitare fino a quando guarda caso di fronte al primo muro opposto da Conte è caduto il governo è saltato molto probabilmente anche su quello
E adesso adesso bisognerà pensare a quelle forme di autonomia che non significano spaccare quel poco di coesione sociale che è rimasta poi dopo parliamo la UIL
Sì una prima cosa la vorrei dire anch'io su orientati alla dalla Costituzione
Perché lo trovo non solo un bel titolo
Ma penso che sta succedendo anche cose non dico che ci possono far diventare improvvisamente ottimisti ma che ti dicono che si applichi la costituzione delle cose positive nel puoi fare
Mi riferisco in particolare è un dato e cioè quando un componente del governo
A un certo punto
Chiede i pieni poteri che la Costituzione è esattamente l'opposto e nasce per evitarli io sinceramente ho trovato un atto di grande intelligenza sapere che abbiamo un Parlamento che è in grado di fare quello che la Costituzione gli permette di fare in questo caso di fare una discussione trasparente davanti al Paese
E a questo punto anche di far valere quella che è una regola democratica che veniva indicata rispetto anche all'elezione delle RSU alle decisioni e cioè dire con chiarezza tutti che nel nostro Paese non solo nessuno può avere pieni poteri ma che finché c'è una democrazia parlamentare chi decide è il Parlamento e non qualcuno fuori dal Parlamento
Io questo elemento lo ha approvato il fatto importante molto importante
Perché da questo punto di vista si è aperta anche una possibilità di una fase nuova non a caso naturalmente la creatività italiana è sempre un elemento molto efficace
Perché il premier Conte noi l'abbiamo incontrato anche prima
E cioè noi come sindacato abbiamo avuto incontri anche a luglio con il pre
Render conto che era come che era in quel caso presidente di un'altra maggioranza e in questi incontri che abbiamo fatto e subito noi GTA davamo il perché ma poi in agosto abbiamo capito perché c'erano tutti i ministri del mancava sempre uno
Che addirittura si era messo pure Luís a convocare le parti sociali debbo dire che è stato un luglio un agosto particolare perché per un anno non c'ha filato nessuno
Poi in agosto e in luglio ogni mattina che arrivavi c'era un ministro che ti convocava fioraio singolare diciamo come come meccanismo ma lo dico questa cosa perché naturalmente
Al premier Conte noi nel mese di luglio come CGIL CISL e UIL
Abbiamo in lo strato con chiarezza quella che era la piattaforma come si dice sindacalmente che avevamo presentato ciò che ci eravamo al governo
I chi eravamo gli investimenti a partire dal Mezzogiorno un piano nuovo finalmente di investimenti per il Mezzogiorno per fare non solo le ferrovie e le opere ma per fare anche le infrastrutture sociali gli ospedali di asili le scuole
Gli abbiamo detto c'è bisogno di fare una lotta vera all'evasione fiscale perché questo è uno scandalo quello del nostro Paese c'è bisogno di ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e i pensionati
C'è bisogno di mettere le risorse per rinnovare i contratti nazionali anzi gli abbiamo pure detto c'è bisogno di fare le assunzioni nella sanità nelle strutture pubbliche perché altrimenti siamo al collasso così come c'è da fare le assunzioni
Nelle Agenzie delle Entrate se vuoi fare una lotta vera l'evasione fiscale per dare le strutture
Chissà e gli abbiamo fatto un elenco di tante cose da fare perché dico queste arriva anche a Conte
Perché adesso è cambiato il Governo contee sempre il Presidente noi non abbiamo cambiato piattaforma e gliel'abbiamo detto anche a lui quando ci siamo rivisti
Sì come le altre volte tre incontri che ci diceva diteci voi cosa volete che poi noi a settembre ve lo diremo quando ci siamo incontrati l'altra volta l'abbiamo detto o noi quello che dovevamo dire ve l'abbiamo già detto quindi non chiederti che cosa vogliamo perché lo sai già diteci voi adesso cosa intendete fare e da un certo punto di vista il fatto che son cambiati i titoli
Io l'ho trovato gliel'abbiamo detto un elemento importante sia perché questo significa che è cambiato una maggioranza in Parlamento sia fatemi dire così perché sono stati capaci anche di ascoltare
Perché sentirmi dire
Che non c'è più la Plata
Che non ci sono più condoni
Ma si vuol fare una riforma fiscale con il cuneo fiscale per i lavoratori è una lotta all'evasione fiscale uno come titolo dice è un bel cambiamento dopodiché nessuno di noi si vuole montare la testa e gliel'abbiamo detto
I titoli non bastano
Perché come quando si andava a scuola no se ti danno un tema il voto non te lo danno sul titolo te lo danno sullo svolgimento no
Quindi gli abbiamo detto in modo molto chiaro che per quello che ci riguarda oggi è venuto il momento che la parola che loro hanno usato nel governo governo di svolta e di discontinuità
Ecco per noi la svolte la discontinuità deve essere cose che la gente normale capisse
E cioè se tu vuoi che ci sia una svolta è una discontinuità sul fisco c'è una cosa molto precisa il netto in busta paga e indetto nelle pensioni deve crescere perché se non cresce non c'è nella svolta nella discontinuità
Poi se uno mi dice
Quanto carezze in quanto tempo ok segnando i sindacalisti si discute nessuno pensa che c'è la bacchetta magica il Paese non è messo bene ce la guardiamo in senso generale crescita zero debito pubblico
Vincoli che sono stati definiti dapprima con la famosa clausole dell'IVA quindi Nessuno di noi vive da un'altra parte
Però è evidente che se tu puoi dare un segno di cambiamento concreto devi cominciare a dire determinate cose in più gli abbiamo anche detto siccome voi ci dite
Che volete essere un Governo non temporaneo ma di legislatura
Allora il problema per noi non è discutere solo la legge di stabilità che fate che è un tema
Ma questa legge di Stabilità
Deve rendere chiaro il processo di cambiamento che si apre e bisogna che sia chiaro non solo che cosa fate adesso ma cosa si fa in questo governo di legislatura per andare in una certa direzione questo per rendere chiaro un punto
Parliamo di riforma fiscale
è una cosa seria
Non è che uno s'accontenta del cuneo
Ossa contenta di una dichiarazione
Noi dobbiamo essere in grado davvero di fare una riforma fiscale degna di questo nome
Allora vuol dire discutere del cuneo ma vuol dire anche ragionare cosa faccio sulle detrazioni
Vuol dire ragionare su che tipo di semplificazione legislativa faccio per combattere l'evasione fiscale quando dicevo prima faccio delle assunzioni potete avere degli strumenti
Nell'Agenzia delle entrate hai bisogno di aumentare gli organici ma di metterà anche delle competenze rispetto ai sistemi che oggi poi utilizzare l'incrocio delle banche dati è un tema decisivo lo insegna la fatturazione elettronica
Se io voglio combattere l'evasione è chiaro che debbo ridurre la possibilità di pagare in contante ed incentivare altre forme ma se lo voglio fare deve essere fatta in modo che non sia a carico del cittadino che deve pagare i servizi in più che ci sono in questa direzione così come se voglio fare una cosa Cervia
Quando dico debbo semplificare Dabo pormi anche il problema di che tassazione faccio poi nel comune di qual è la tassazione complessiva e allo stesso tempo l'abbiamo detto con molta chiarezza questo è un Paese
E non lo dice il sindacato
Lo dice la Banca d'Italia lo dice chiunque
In cui in questi anni sono aumentate le diseguaglianze
E quando parlano di diseguaglianze dicono una cosa molto precisa
Che aumentar dalla concentrazione della ricchezza in mano a pochi
E che non solo sono aumentati quelli poveri ma il cosiddetto ceto medio si è impoverito al punto che oggi si può tranquillamente essere poveri anche se lavori non è che dice sei senza lavoro e se il povero no
Oggi buona parte delle persone pur lavorando e povera quindi vuol dire che c'è qualcosa che non funziona
E dall'altra parte
Se tu sei in presenza come avvenuto adesso
Lo dice Banca d'Italia che dice che la ricchezza finanziaria e patrimoniali
è tre volte e mezzo il valore del debito pubblico e dice che quasi il quaranta per cento di questa ricchezza finanziaria e patrimoniale in mano al cinque dieci per cento dei cittadini
Uno dopo può decidere tutto quello che vuole ma questa discussione la facciamo o non la facciamo
Perché da un certo punto di vista una vera lotta all'evasione fiscale se tu la fai con serietà nei prossimi tre anni vuol dire recuperare quelle risorse che ti servono anche per fare gli investimenti per fare due asili per fare le scuole per rilanciare il Mezzogiorno lo dico
E badate che qui non c'entra niente l'Europa se vogliamo essere onesti
Qui non è l'Europa vincono la lotta all'evasione fiscale è una cosa che
A un valore politico non a caso parlavano di trattati non a caso parlavano di condoni non a casa parlavano di tante altre cose
Se uno mi dice è semplice e facile da fare no perché se vogliamo essere onesti in questi anni la cultura che è passata fatemela dire così è che uno se paga le tasse è un codione non è così perché il futuro però è quello che trova il modo di evadere la dico banalmente ma per capirsi io penso che se noi vogliamo davvero ricostruire una cittadinanza e ricostruire un patto di cittadinanza anche sul fisco
Abbiamo bisogno di una riforma vera e abbiamo bisogno di cominciare però fare delle cose e in questo caso accanto a questa questione noi abbiamo posto anche alcuni altri problemi in questi giorni abbiamo cioè posto il problema
Del rinnovo dei contratti lo dico con molta banalmente Pubblico impiego parliamo di più di tre milioni di persone tre milioni due tre milioni e tre se non sbaglio no
Se aggiungo tutti i lavoratori che vivono nel settore industriale in senso generale
Parliamo di altri nove milioni e mezzo di persone per cui da qui ai prossimi sette otto mesi tra quelli già scaduti e quelli che scadono noi siamo alle prese con dodici tredici milioni di persone che hanno il problema del rinnovo dei contratti
Una delle cose che noi abbiamo messo sul tavolo è da un lato che il Governo mette le risorse per rinnovare i contratti di tutti i settori pubblici e la legge di stabilità questo punto non lo può saltare
Secondo passaggio noi abbiamo detto perché non sperimentiamo in questi rinnovi dei contratti
Se è vero che c'è un problema salariale se è vero che temporali carico fiscale
Di ragionare anche sul fatto che gli aumenti che vengono dati vengono detassati o tassati in forma inferiore rispetto a quella che sostanzialmente la norma che è un modo per anche qui aumentare il netto in busta paga
E affrontare quella che è una situazione straordinaria
Dentro a questa dimensione
Quindi sono una serie di temi che noi naturalmente abbiamo posto così come
Abbiamo indicato e stiamo indicando in questi giorni che c'è un problema che riguarda anche il sistema pensionistico sono anni che c'è il blocco della rivalutazione delle pensioni
E da questo punto di vista abbiamo messo sul tavolo anche una discussione che affronti questa questione
Dopodiché a parole
Noi vediamo che siamo di fronte a cose che non avevamo sentito prima penso alla costruzione degli asili tenta penso a tante cose e anche a tanti richiami che ci sono stati nella Costituzione
Oggi però il punto diventa cominciare concretamente a fare delle cose insisto nessuno di noi pensa
Che c'è la bacchetta magica che si può fare dalla sera alla mattina tutto
Però il punto concreto S. comincia andare in una direzione che ha queste caratteristiche
In questo senso
Sarà in grado
Questo governo di farlo sicuramente è un inizio grazie
Sicuramente un inizio positivo
Quello di aver convocato le parti sociali
Perché se vi ricordate l'ultima legge di Stabilità
Non la conoscevano neanche i parlamentari perché l'hanno votata mettendo la fiducia la notte e hanno votato senza neanche sapere cosa stavano votando
Il fatto che questa volta il governo dice e ha già incontrato noi ma immagino che incontrerà anche altre parti sociali
Che prima di prendere determinate scelte vuol fare una discussione con le parti sociali e cercare di definire una legge di Stabilità condivisa è sicuramente un fatto molto importante però lo dico con l'onestà che ci vuole
Per noi vale il merito
Non è che siccome è cambiato il governo cambia la nostra piattaforma vorrei che fosse chiaro e gliel'abbiamo detto con molta chiarezza cambiato il governo Danton cambiare anche le politiche
Poi come si dice i contratti di poi prendere tutti subito lì poi prende scaglionati poi avere quello che avviene ma il punto è in quale direzione si va e allo stesso tempo il tema e la discussione con l'Europa
Lo dico perché da questo punto di vista è indubbio che c'è anche la necessità
Di lavorare perché con l'Europa si cambino anche le politiche e noi abbiamo sempre detto che se vuoi cambiare
Le politiche europee devi fare delle alleanze in Europa non è che uno da solo cambia i trattati il cambio ai vincoli c'è bisogno di costruire delle alleanze che vadano in una certa direzione
E in questo senso io credo che è molto importante
Quello che è successo oggi e quello che è successo questa settimana nel mondo poi ti arrivi addirittura dai giovani
E dalle scuole è un elemento che dovrebbe farci riflettere tutti lo dico con molta onestà oggi non c'è nel sindacato né forza politica che è in grado di poter mobilitare nel mondo su una parola d'ordine i giovani come è avvenuto oggi sul cambiamento climatico
Quindi se vogliamo essere onesti
Tra di noi
Questo pone un problema di cambiamento attutire non è che c'era cioè chi ha la soluzione in tasca e da un certo punto di vista dire come si sta dicendo che è un piano straordinario che assume
Il cambiamento climatico come un nuovo orizzonte anche per cambiare il modello di sviluppo e chiedere che questi investimenti che fai siano scomputati è importante ma dopo degli averi protettive
Devi avere le proposte perché una delle cose che è mancato in questi anni in Italia a volte noi non siamo stati neanche capaci di spendere tutti i soldi che erano stati stanziati anche dei fondi europei anche nel Mezzogiorno se ce la vogliamo dire tutta
Perché quella che molte volte è venuta meno è stata anche una capacità di progettare e di lavorare come sistema
Dentro una dimensione di questa natura quindi Puerto
è un altro tema che non riguarda altri riguarda ognuno di noi
Vuol dire cambiare anche logica sicuramente la questione dell'autonomia differenziata è un'altra cosa è venuto a legge anche il ministro delle autonomie regionali bozza
E a noi ha detto che questi giorni poi mi sembra che negli incontri che ha fatto qualche problema l'ha incontrato perché è venuto da noi a dirci io girerò con la Costituzione in tasca
E noi gli abbiamo detto non siamo talmente d'accordo che ti consigliamo anche di tirarla fuori dalla tasca quando incontri la Lombardia il Veneto no
Benissimo
Ma lo dico perché è chiaro che ci sono dei punti alcuni diritti fondamentali dal diritto alla scuola e alla conoscenza che oggi viene strategico non solo per i giovani e guardate che uno dei problemi nuovi con cui noi dobbiamo fare i conti è che anche noi dobbiamo tornare a scuola
Cioè la formazione la conoscenza oggi
Diventa un diritto che tu devi garantire a tutte le persone per tutta la durata della loro vita siamo un cambiamento se vuoi affrontare i cambiamenti nel lavoro se vuole rimettere al centro il lavoro se vuoi dare una dimensione
In questo senso quindi la scuola non solo deve essere pubblica
Ma deve essere una scuola che è in grado di rispondere a questa domanda di conoscenza che riguarda tutti i cittadini italiani e quindi non ci può essere la scuola della Lombardia o la scuola della Campania ti deve esser la scuola dell'Italia che va in Europa non qualcosa di diverso
Così come la questione che riguarda la sanità
Così come la questione che riguarda il diritto al lavoro anche con politiche industriali perché guardate che un nuovo modello di sviluppo vuol dire aver delle politiche industriali vuol dire avere in testa un'idea si parlava siamo partiti da Pomigliano a me fa piacere sentire che ieri anche la Maserati dice che nel prossimo periodo farà l'auto elettrica
Ma vogliamo esserti onesti tra di noi sapete qual è uno dei problemi che se fanno il decreto come giustamente anche che venga fatto
Che in un qualche modo incentive favorisse anche fiscalmente produzioni che vanno in una certa direzione è che noi oggi continuiamo a fare le macchine a diesel benzina e tutto il resto
E siamo in grave ritardo su questo punto addirittura se parliamo di mobilità pubblica
Badate che non solo sono stanziati soldi per andare al rinnovo del parco degli autobus ma noi siamo di fronte al fatto che le gare che si stanno facendo in giro
Naturalmente non le vincono le imprese che lavorano in Italia perché le abbiamo chiuse quasi tutte e generalmente noi stiamo facendo miliardi di investimento
E questi prodotti vengono fatti fuori dal nostro Paese perché non ci siamo posti il problema di costruire anche un sistema industriale che sia in grado di affrontare questo tipo di situazione
Allora lo dico perché anche questo è un processo che va in una certa direzione che dovrà essere affrontato in questo sicuramente ci vuole anche un intervento pubblico diverso da quello che è stato adesso io mi permetto di dire
Avendo pure il sottoscritto incontrato oltre che conta anche il ministro dell'industria mi son permesso semplicemente di dargli un suggerimento
E cioè di tesi Buddy noi ne abbiamo visti passare tanti no in questi anni perché son cambiati tanti governi e tutti quelli che arrivavano tutti avevano la soluzione
Però
Il il ruolo del ministro
Non può essere quello che diventa il funzionario del ministero che segue semplicemente i tavoli delle crisi perché fa piacere aderì al ministro al tavolo delle crisi no
Ma il punto non è chiedere
Diciamo così che luglio risolva tutti i problemi il ministro in un governo deve in un qualche modo mettere in campo anche azioni di politica industriale e io vi faccio un esempio di una cosa fatta bene e di altre cose che non sono state fatte
Se penso al settore edile
Settore che come sapete ce lo sblocca cantieri ma le grandi imprese sono quasi tutti in amministrazione straordinaria perché hanno sì lavoro ma si sono indebitate rischiano di saltare
è stata fatta una cosa secondo me intelligente partendo anche da un'impresa del più grande gruppo Salini in prigione
Ha avanzato un'offerta per comprare Astaldi in questo modo hanno salvato dai venti ai trenta mila posti di lavoro
E l'operazione che è stata fatta non è stata fatta solo tra privati perché Salini imprevisto addirittura accettato che la sua quota non sia più maggioranza dentro la nuova società e nella nuova società entrata Cassa depositi e prestiti con una quota quindi
Un intervento pubblico
Sono entrate le fondazioni bancarie mettendo a disposizione delle risorse
E tu hai fatto un'operazione di politica industriale perché non hai semplicemente salvato un'impresa ma perché hai costruito un soggetto oggi più grande con dentro anche risorse pubbliche che oggi può concorrere per realizzare nuovi prodotti allora dico banalmente perché è una cosa così se funziona per l'edilizia
Non può servire per le telecomunicazioni
Perché non può servire per la mobilità perché anche noi non cediamo strumenti che in Francia in Germania in Giappone negli Stati Uniti esistono in cui la politica industriale non è sostituirsi al pubblico ma al privato
Ma è senz'altro che il pubblico deve avere una certa intervento la certa direzione
Che vada in questo e a vere a questo punto quando si dice il Piano per il Sud e nel programma si parla di Banca per il Mezzogiorno
Io non ho nulla in contrario ma mi limito a osservare che alcuni strumenti ci sono tra la banca per una Banca per il Mezzogiorno c'è già
Cassa depositi e prestiti c'è già altri strumenti e ci sono già
Tenete conto che una delle cose particolari è che noi abbiamo il debito pubblico più alto d'Europa ma guardate che noi siamo anche il Paese che ha il risparmio privato sui conti correnti
Più alto d'Europa vuol dire che la gente oggi si non si fida neanche di investirli i soldi che ha e li tiene sul conto corrente
Vorrei esserti abbiano sta dicendo che bisogna mettere mano a questi soldi che sono privati
Ma un Paese normale
Non si dovrebbe porre il problema di costruire degli strumenti finanziari
Che danno fiducia a quelli che possono anche investire i loro risparmi e in un qualche modo questi servono a sostenere anche un piano straordinario di investimenti che crea lavoro che fa ripartire l'economia
Che è in grado di affrontare anche delle cose
Ora come vedi questi sono temi che noi vorremmo poter discutere ne potrei aggiungere ma mi limito qui sono la risposta diventa più lunga di tutte le altre risposte che sono state date finora quindi mi trattengo lo dico perché questo è il tema
E in questo senso mi sembra che noi abbiamo un'altra questione oggi ce lo dicono con molta chiarezza ai giovani
Se si parla di futuro
Noi abbiamo il problema
Di dare una risposta non tra dieci anni tra quindici anni no è finito quel tempo lì io ci son cresciuto la dico combattuta no
Quando io son venuto da me mi dicevano sempre quelli più anziani di me
Che se c'erano anche delle contraddizioni immediate
Si poteva anche subire delle cose nell'immediato perché la prospettiva era una società migliore che quando saremo andati école che c'era una prospettiva è una società che senz'altro avrebbe cambiato tutto
Io la dico a mo'di battuta io non l'ho mai visto quel secondo tempo lui
Ma dico che a maggior ragione oggi noi abbiamo il problema non di che cosa faremo tra dieci anni noi abbiamo il problema di che cosa facciamo domattina
E abbiamo il problema di cominciare a utilizzare la nostra intelligenza per rispondere a domande che oggi non possono più essere rinviate
Questa questione della crisi climatica non è un incidente di percorso
è un tema che abbiamo di fronte
E che richiede sia che tipo di contrattazione facciamo sia che tipo di politiche e badate che c'è un punto e io credo che non sia un caso
Che nello stesso momento
Noi ci troviamo nella più grande crisi economica che non abbiamo mai vissuto
Con un livello di precarietà nel lavoro e nella vita che non c'è mai stato
Con un livello di corruzione diciamo le cose come stanno perché il problema dell'appalto del subappalto del subappalto della finta cooperativa che ormai trasversalmente riguarda tutte le attività pubbliche e private non avviene
Perché siamo sfortunati avviene perché sono state fatte delle leggi e io penso che se ci ragioniamo un attimo
La crisi climatica e la crisi economica con questa degenerazione sui diritti sono le due facce della stessa medaglia non sono due cose diverse e allora se io voglio ricostruire una fiducia
Fatemela dire così se io sono un giovane
E c'è un governo di destra e sono precarie
Poi arriva un governo che dice che di sinistro di centro sinistra ma io rimango precario
Poi arriva un governo che è giallo verde ma io sono precario
Poi ne arriva un altro che di un altro colore ma io rimango precario per me che differenza c'è tra la destra e la sinistra Italo Verdi giallorossi c'è rimango sempre precario e chiaro come contento
Allora è evidente
E la chiudo qui
Io sento una necessità sindacale e politica
Giustamente si diceva non si torna agli anni settanta agli anni Sessanta c'è però una cosa che io rifletterei
Io non penso che sia un caso
Che il nostro Paese lo sviluppo più grande ce l'ha avuto negli anni Sessanta e negli anni settanta sono stati gli anni di maggiore estensione dei diritti del lavoro e dei diritti civili e sociali
E sapete che
Che risposta mito
è che in quegli anni
Attraverso le lotte le battaglie
Sindacali ma anche le battaglie di rappresentanza politica non ce n'è più neanche uno dei partiti che c'erano in quegli anni
Aveva però determinato una cosa
Non a caso il Parlamento vota lo Statuto dei diritti dei lavoratori nel mille novecentosettanta
E non era un Parlamento che aveva la maggioranza di sinistra e non giriamoci attorno la democrazia cristiana aveva il trentotto per cento
Il lo Statuto dei lavoratori l'ha votato il partito liberale il Partito repubblicano l'allora Partito comunista si astenne perché considerava la soglia dei quindici dipendenti troppo alta cos'è che vi voglio dire
Vi voglio dire che quelle lotte quella battaglia politica ingenera opera una fase nel Paese in cui
I diritti nel lavoro non erano di destra o di sinistra erano diritti nel lavoro che tutte le forze politiche consideravano necessario forieri di destra o di sinistra
Queste le lento si è rotto
Perché quando io penso a Genova non mi dà fastidio solo il fatto che l'ha superato l'articolo diciotto che mi dà fastidio ci siamo e che ci dobbiamo battere per riconquistarlo estenderlo va patate va patate
Se ci pensiamo un attimo è la regressione culturale che deve far paura
Perché come giustamente veniva detto nel nostro Paese i licenziamenti illegittimi son previsti anche dalla legge
E previsto dalla legge non solo che il lavoro è un diritto la Costituzione dice che anche il mio dovere farlo con onestà e farlo bene ci siamo
Ma il punto vero
è la regressione lo Statuto la Costituzione cos'era arrivata a dire appunto che è un licenziamento
Sì doveva essere giustificato e s'era illegittimo la persona aveva diritto a tornare al proprio posto di lavoro quindi tu avevi tutelato la persona
Avevi messo al centro la lavoratrice lavoratore
Che non era uno strumento qualsiasi qual è l'operazione fatta dal giova grate
Che tu non solo hai reso possibile licenziamento ma addirittura se oggi il licenziamento è in legittimo
Io con un po'di soldi pagò ma comunque tu dalla mia azienda vai fuori
Capite concettualmente cosa vuol dire ce la vogliamo dire in italiano
Questo vuol dire avverte riprodotto una mercificazione del lavoro per cui le persone non hanno più diritti ma si possono comprare e vendere come qualsiasi altra cosa queste l'elemento di rottura
Se io penso e mi dicono ama adesso la gente vota in un certo modo io penso che una delle ragioni
è proprio questa rottura drammatica che si è determinata tra il mondo del lavoro e la rappresentanza politica e se ci pensate un attimo la contraddizione che il numero di persone che per vivere ha bisogno di lavorare non è mai stato grande come adesso
Ma mai come adesso siamo stati divisi frantumati e contrapposti
E allora ricostruire una cultura del lavoro
Vuol proprio dire rimettere al centro la persona
E la cosa che dice Serena e la funzione pubblica con forza e lo dicono non solo come categoria lo dicono a nome di tutta la confederazione perché era un ragionamento confederale non di categoria ed è bene ricordarlo nel lavoro pubblico
Quando gli ho fatto bene il mio lavoro non sta facendo solo bene il mio lavoro stop garantendo i diritti a tutti i cittadini
Questo è il punto di fondo che deve essere ricostruito queste le elementari
Queste quell'unità che oggi va ricostruito
Altroché fannulloni cartellini
Anche perché consentitemi
Questa l'ultima battuta dopo la chiudo però quando Brunetta ci accusava che noi difendiamo i fannulloni se ci pensato un attimo
è un falso in atto pubblico noi Brunetta non l'abbia mai difeso mai
Valido proprio la
L'ottico perché da un certo punto di vista questi passaggi hanno questa difficoltà e rispetto ciò che farà il governo podio non voglio mette le mani avanti ma lo dico con onestà
Nessuno si nasconde la difficoltà con cui oggi tutti i trovi a fare una legge di stabilità è sotto gli occhi di tutti
Ma il punto concreto eh sequestro cambiamento diventa un cambiamento che si costruisce assieme alle persone che lavorano e tutte le cose che fai
Vanno in una certa direzione perché come diceva sono a Napoli Totò e la somma che fa il totale
E da questo punto di vista per noi il punto non è semplicemente cosa porto domattina te lo voglio
Ma deve essere chiaro che si sta aprendo un processo irreversibile nonché alla prossima legge di stabilità mi riapre la discussione che ti fermi e questo deve essere l'impegno preciso che fa e allo stesso tempo queste il cambiamento che noi vogliamo grazie
Grazie grazie a tutti
Sul voto cemento una farfalla ultima finale segretario fondamentali
Subito dopo perché m'aspettavo questa domanda
Su cui Empoli io credo che siamo di fronte ad un passaggio diceva giustamente il Sindaco
Che quella non è una vertenza di quattrocentosedici persone né tanto meno una vertenza di Napoli
Mi permetto perché nella mia esperienza precedente ho avuto modo anche di fare una trattativa con Gere pure di arrivare anche ad un accordo
E vorrei ricordare
Che la vertenza precedente
Partiva con la chiusura di un altro stabilimento nel Mezzogiorno
Chiedeva di chiudere Caserta
E lo dico perché la lotta e la solidarietà che ci fu in quel gruppo
Whirlpool che ha comprato inglesi
è stata una cosa molto importante e lo dico con chiarezza come che si edito alla chiusura
Di Caserta
Decidendo e chiedendo noi
Che l'investimento del magazzino e del centro che essi che il gruppo voleva fare a Varese
Noi tutti assieme e andammo noi a fare le assemblee a Varese per dire che la posizione del sindacato era non di fare l'investimento a Varese ma era di farlo a Caserta per non far chiudere Caserta e chi Fulton senza la mobilitazione di tutto il gruppo
Con un atto anche di solidarietà interno importante
Lo dico questo
Perché da un certo punto di vista oggi noi siamo in presenza di un tentativo del gruppo non solo di scaricare a Napoli
Ma di deresponsabilizzare il gruppo rispetto a come si affrontano anche situazioni di riorganizzazione di questa natura e non solo perché c'è un accordo come veniva ricordato firmato
Ad ottobre presso il ministero dalla multinazionale ma perché noi dobbiamo pretendere e lo dobbiamo fare tutti aziende chiedendo anche al governo di fare la sua parte
Che è una multinazionale o una grande impresa non può decidere dalla sera alla mattina di cambiare
Produzione semplicemente perché farlo in un altro Paese d'Europa gli costa un po'meno
E da questo punto di vista è evidente che noi dobbiamo chiedere direttamente alla multinazionale
Che mantenga l'impegno di investire nel nostro Paese e di essere presenti dentro le soluzioni che si troveranno nel corso della trattativa non può esserci un disimpegno Resta la battaglia che dobbiamo fare assieme
E per onestà visto che vede i delegati riconosco
Chapeau dicono sia nessuno di noi ha mai raccontato balle ha sempre che la situazione sia difficile sotto gli occhi di tutti io penso che noi dobbiamo essere convinti che la possibilità di far cambiare idea alla multinazionale
C'è se dimostriamo non solo l'unità dei lavoratori che tra l'altro il quattro di ottobre saranno in manifestazione in si opera a Roma ed è bene che tutti quelli che possono a Roma quel giorno lì ci siano per sostenere questa battaglia e questa mobilitazione
Ma è importante che questo livello di unità chiedendo anche l'intervento al governo sia quello che noi mettiamo in campo anche per le prossime ore perché noi dobbiamo salvaguardare questa capacità e questa competenza poi abbiamo bisogno
Di altre attività di altre produzioni ma non possono essere sostitutive
Debbono essere attività aggiuntive a quelle che si fanno perché non abbiamo bisogno non solo di difendere i quattrocentosedici dalla Whirlpool
Noi abbiamo bisogno di creare nuove opportunità di lavoro e creare nuovo lavoro a Napoli come in tutto il Mezzogiorno quindi credo che questa sia la battaglia che dobbiamo fare grazie
Grazie anche della sua identità affidato alla consigliera attenta ti saluto completare il vostro pensiero dicendomi solo questo di lavoro per lavoro si lotta gravano Simone voglio dedicare questo incontro Pasquale che la cinquantacinque anni
è morto quest'estate da solo di infarto mentre smontava le tende dove l'acqua gli ombrelloni come aiutante grazie alla