Presentazione del libro "Il tramonto dell'avvenire. Breve ma veridica storia della sinistra italiana" di Paolo Franchi (Marsilio)

Allora io sono Bruno Manfellotto il piacere di chiacchierare con voi e soprattutto con i nostri ospiti questo libro di Paolo Franchi cui titolo avete visto il tramonto dell'avvenire con un sottotitolo che è breve ma veridica storia della sinistra italiana
Per parlarne abbiamo invitato tre e Paolo invitato tre protagonisti tre storie diverse della sinistra italiana
Sulla mia destra c'è Luciana Castellina che è stata protagonista testimone combattente diciamo Donadi una Sinistra critica
Iscritta giovanissima al Partito Comunista segui le le idee le sorti del del gruppo ingrati hanno che è all'undicesimo che perse famoso undicesimo congresso
Sessantasei e due anni dopo con Rossana Rossanda Lucio Magri Aldo Natoli fu protagonista vittima dalla famosa radiazione del gruppo del Manifesto e da allora poi lei ha sempre continuato in inseguendo una sua idea di sinistra nei vari ruoli di acqua ricoperto parlamentare parlamentare europeo intellettuale
Scrittrice e giornalista eccetera eccetera accanto a me invece Pier Luigi Bersani che è stato ministro e segretario del del PD
Prima è stato testimone il protagonista del del lungo viaggio che il PC ha compiuto fino a diventare PD
Fino al Pd di Renzi poi qualcosa lì si è interrotto Pierluigi Bersani come sapete
Preferito uscire dal partito si è attirato addosso il ricordo sempre di questa maledizione delle scissioni che seguono la vita della sì alla vita da sinistra naturalmente se ne parla tantissimo anche in in questo libro però naturalmente sempre presente sulla scena politica vedo vedo e leggo che ha intanto Nostalgia dell'Ulivo naturalmente e non perde occasione per ricordare a questo
Pd come debba allargare il campo che magari ci faremo spiegare da voi che significa in che modo si possa allargare questo campo adesso ne vede circa le sue mucche in altri corridori che non sono più quelle del Pd ma insomma continua a vederle anche maggio da altre parti
E francamente cioè se Giuseppe Provenzano che adesso è ministro del sud della coesione territoriale che un incarico che non mi ricordo male ebbe un altro figlio del Partito Comunista qualche anno fa mi pare Luciano Fabrizio Barca
Con il Governo Ciampi mi sembra
E lo io lo vorrei presentare presentarlo così anche forte come come Nico nipote e pronipote nella però è interessante ai fini della nostra discussione ricordare che
Giuseppe Provenzano cometa diciamo così aveva un anno quando è morto Berlinguer sette quando è caduto il muro di Berlino
E dodici quando ha vinto Berlusconi quindi diciamo così è figlio di una storia dalla sinistra completamente diversa naturalmente da quella dalle storie degli altri due
Protagonisti che abbiamo invitato quindi ciascuno di loro trovate interverrà sul senso del libro di Paolo di cui sul quale adesso durò pochissimo perché è giusto che a parlare in questi quest'occasione siano gli invitati a non introduttore i moderatori presentatori chiamata ricchi
Come volete
Il dirò soltanto poche cose perché voi ripeto lasciano a ciascuno di loro l'incarico di
Di interpretarle di raccontarlo manca la luce del del del proprio punto di vista la propria storia politica e personale dunque
Il libro di Paolo Franchi un io lo definirei l'ho definito un catalogo delle occasioni perdute
è un po'una un racconto molto preciso molto dettagliato molto ricco denso di tutti tutte le occasioni che sono capitate la sinistra
E nelle quali non è riuscita a unirsi e a vincere cioè a dispetto dell'uniti si vince a dispetto della testata del giornale del partito comunista questo unità sinistra
Inseguita evocata sognata può non è stata mai perseguita
Il racconto di di Paolo parte dalle migliori sono settantasei arriva al Pd di Renzi e molti mi hanno chiesto perché cominciasse proprio nel settantasei perché gli è stato ricordato ma come ma anche prima c'erano state venti episodi che avevano segnato questa storia vacillare le ragioni sono sostanzialmente due una una ragione personale cioè Paolo di quegli anni lì cioè gli anni metà degli anni settanta e da allora poi prima è stato anche protagonista come dirigente dei giovani comunisti che poi testimone e cronista politico e analista politico prima rinascita caratterista
Oggi che è importante del partito comunista il luogo dove si sono formati intellettuali politici giornalisti ma il luogo dove si discuteva delle grandi scelte una per tutte insomma gli articoli di Enrico Berlinguer sul compromesso storico no il le riflessioni sui fatti del Cile ma non solo quello veterano le riunioni di redazione erano riunioni di discussioni serie approfondite molto partecipate sulle scelte che venivano fatte
Quindi gli anni successivi poi Paolo li ha seguiti da cronista ribassato cronista politico a Panorama professato cronista politico editorialista del Corriere della Sera capo del servizio politico insomma è tutta una una lunga strada che lui a percorsi ha vissuto quindi questo è anche un po'un diario di tutti quegli anni diario politico intendo dire
La prima forza di questo libro è quella di essere un libro di fatti ricco di avvenimenti dai quali poi discendono quando servono giudizi io analisi o commenti e quelle che gli anglosassoni chiamano le news analysis Shepp partire sempre dalle vicende e poi in più queste vicende le ha vissute e raccontate quindi c'è una c'è un dato dato in più
La seconda ragione è una ragione invece più politica e che in quel fatidico settantasei nel giugno del settantasei e l'elezione del settantasei ippici superò la soglia del trentaquattro per cento dei voti
A distanza di di pochi punti dalla DC che ne prese trentotto virgola qualcosa adesso scusate non c'ho la memoria dato
Preciso però Paolo fa notare che se si sommano
A quel trentaquattro trentacinque per cento del partito comunista i consensi andati
A partiti che in qualche modo avevano nella loro missione nel loro statuto
La parola socialismo nelle sue varie forme riformista dovrò democratico accedono semplicemente anche che invece di guardare a destra guardassero a sinistra penso in particolare
Al partito repubblicano di Ugo la Malfa bene sommando tutti questi partiti si arrivano alla soglia del cinquanta per cento
Ora io ricordo anche che nella qualche anno dopo insomma nell'ottantasette se ottantasette PC e PSI superarono il quarantadue per cento dei voti
Se si pensa che adesso questa soglia del quaranta per cento con il sistema proporzionale è un po'maggioritario di cui si discuterà ma lasciamo per diciamo corre il sistema in atto si dice che la soglia vincente con il quaranta per cento si capisce bene di cosa stiamo parlando quindi questo è diciamo il Periodo
Che Paolo copre con la sua con la sua cronaca e lo fa ripeto con una ricchezza di fatti e di avvenimenti ma anche proprio di piccoli storie personali che riguardano leader politici rendono la lettura anche
Divertente gustosa
Lo fa punto raccogliendo questi che si fa ma vorrei sottolineare un'altra cosa c'è una soldati in più che spinge poi alla lettura che è un dato
Professionale c'è si vede si legge la passione che ha messo Paolo in questo lavoro la fatica che deve averci messo perché la questione tocca
Faccende private e politiche questo diceva appunto il privato è politico per turare la balla che vi risparmio la sapete
Però deve averla vissuta molto intensamente molto personalmente del vissuto questo rende diciamo così il racconto ancora più interessante più appetibile
Ultimo elemento perché è un elemento che può servire alla discussione
E chiaro che partendo da quel cinquanta per cento del settantasei la domanda di Paolo sia va be'ma come diavolo hanno fatto disperdere questo patrimonio come è stato possibile non utilizzare questa opportunità che pure c'erano e il racconto diciamo serve a rispondere a questa questa domanda se devo ricordare una tesi ma perché è una tesi chiaramente di di grande discussione delle tesi
Forse di fondo del del libero e e quelle quando Paolo anno dopo anno ricorda le occasioni che sono capitate appunto le famose occasioni perse in cui era stata
C'era la possibilità di un accordo soprattutto tra le due forse principale della sinistra socialista Partito Comunista e invece non sono state utilizzate
Paolo città due due ragioni poi ci sono anche altri sono due ragioni principali una diritto una ragione antropologica c'è prova difficoltà perfino antropologica Lima l'alleanza di un accordo con socialisti e l'altra e questa
Incapacità o mancanza di volontà o forza insufficiente di affrontare poi il dato di fondo del Partito comunista cioè le sue radici sui rapporti con il mondo da qui Partito comunista era nato eccetera eccetera
In una parola diciamo così per discutere l'identità qui a quella che per tanti anni è stato il punto di forza del Partito comunista fra popolo di avere una identità forte è diventato lentamente negli anni il suo punto di maggiore debolezza
Spetta ad altri movimenti o partiti che spacciamo dicono di averlo hanno una identità forte più pregevoli sei figli ipotesi leonessa hanno invece la sinistra in generale Entità
Debole
E concludo con due
Accenni che e lo faccio perché anche questi raccontano diciamo così due
Due tesi due
Due fatti importanti diciamo del del libro uno il
Il fatto il fatto che Paolo nota che quel settantasei dopo le elezioni ma anche negli anni successivi nel dibattito a sinistra la parola sinistra non si pronuncia
Soprattutto caso del PC ma non solo a causa del PC non si parla di sinistra quando c'è anche la possibilità di ragionare di una sinistra lastra di una sinistra unita non si fa è una parola che di cui si comincia che si comincia a pronunciare molti anni dopo per paradosso non proprio negli anni in cui questa sinistra poteva esistere unirsi se vincerà ma lo si Consip se ne comincia a parlare negli anni successivi
E l'altro l'altro episodio lo dico perché riguarda appunto un altro aspetto di questa discussione forse più recente ma siamo altrettanto significativo
E quello che padre Paolo ricordo della metafora diciamo così un racconto di di Walter Tocci diceva quando da ragazzo andavo in periferia con l'autobus
A mano a mano che andava in periferia dicevo qua siamo un po'più forti vanno Pionati diceva qua siamo ancora più forti BA dicevo dove arriveremo saremo fortissimi
Adesso riferiti allo stesso autobus o il tram o quello che e a mano a mano che mi allontano dal centro dico qui siamo più deboli davanti saremo un po'più deboli dove dovrà arrivare saremo debolissimo insisteremo per niente ecco allora io naturalmente il libro è infinitamente più ricco di fatti di giudizi testimonianza di quanto lo possa essere persino brevissimo riassunto però ho cercato di Edward individuare un po'i temi sui quali poi chiederemo li sentiremo parlare i nostri
Protagonisti allora
Comincerei proprio da da da da Luciana Resana Castellina prima dicevo i insegue
Tutta la sua vita politica una certa idea della sinistra l'ha fatto con grandissimo coraggio anche all'interno del pc fino appunto alla famosa radiazione ha continuato a farlo e le chiedo a alla luce di di questo di questo libro
Se dovessi dire oggi di questa storia qui raccontata
Che cosa è rimasto che cosa ancora non si può davvero recuperare e e c'è ancora da qualche parte del mondo hanno a qualche provincia italiana in una qualche università che non so
La sinistra che le vorrebbe
Ma io prima debbo occuparmi confessione iniziale su questo libro io ciò tre cose che mi leggo nuovo con affetto
All'autore del libro primo che siamo stati nelle FIGC voi sapete Bruno è stato nelle tre GG non si dimentica più nel bene e nel male
Ma Jenna mi diceva sempre io non ero mai riuscita ad uscirne dalle FGC e forse ci aveva ragione
La seconda cosa è l'amicizia affettuosa che aveva con un mio amico speciale perché era stato anche mio marito Alfredo Reichlin e la terza la sua amicizia con Macaluso che fu
Uno dei due perché quando ci cambiarlo per partito continuo a salutarmi la prima fu Nilde Iotti
Sembra strano manco si era unita per dirla tutta a poi mi mi piacciono i giornalisti bravi naturalmente vi piace Paolo Franchi
Per il resto non siamo d'accordo quasi su niente naturalmente come perdente abbastanza credo a chi ci conosca
E forse solo nell'amarezza finale ci possiamo ritrovare anche se le ragioni di questo finale sono
Credo del tutto diverso
Tutte comunque siccome è troppo tardi per decidere chi c'aveva ragione perché comunque non comunque sia sarebbe troppo tardi
Però inaugura in cose su questo vorrei dirlo
Ma poi rispondere prima la tua domanda mi hai fatto fare rimasto qualche cosa horror rimasto io credo che sia rimasto poco ma poco nella società ma perché la prima critica che io vorrei fare così risalgo subito una critica che voglio fare è un libro è che da quando è venuta fuori la questione il governissimo la democrazia per governare la prima palla chiarito spesso può a un certo punto la democrazia governativa invece eletti comunque burocrazia indiscutibile tonica come diceva grazie
E lo dice contro Abete perché Craxi usava con disprezzo io sono per la democrazia discuti Torchia
Perché una democrazia in cui l'unico sessione di andare al governo che abbatta una cosa della tradizione sia comunista sia socialdemocratica l'ossessione per il potere centrale il disinteresse per la sua conquista della società beh è una democrazia fragile è questa la ragione per la quale oggi siamo in queste condizioni e perché prevalse in tutti questi anni
E per questo modifica del regime di voto e per questo un'idea dei partiti cosiddetti leggeri finché siamo riusciti arrivare all'intenzione del partito americano vale a dire di un partito puramente forma per finalizzato alla presa
Alla DC giovedì chi governa ma insomma non ha la partecipazione dei cittadini
Al potere deliberativo alla alla società eccetera eccetera B da quel momento tutte le disgrazie sono e quindi credo che ci siamo in un momento grave ma non grave per la sinistra grave per la democrazia perché si è persa la società abbiamo una società imbarbarito piena di individualismo dove difficile coniugare il noi e insomma dove molto difficile ricostruire le ragioni diciamo della sinistra che sono innanzitutto la coniugazione del Nord come prima cose io sono più ottimista di Libano
Finisce in modo molto più disperato di pene
Ma forse sono anche più ottimista
Perché ho avuto un percorso leggendo il libro mi è venuto spesso il venditore che ci trovavamo quasi continenti DiVersi lontana
Perché io negli stessi anni li ho vissuti molto con informo sì movimento pacifismo e poi i movimenti no global Porto Alegre si abbatte le che credo siano stati molto importanti a farci capire che eravamo un passaggio d'epoca cosa che io credo la politica italiana ha messo molto tempo ha capito
E questo debbo dire che io sono
Sebbene Berlinguer mi abbia buttato fuori dal partito maggio sono perché in Brianza
Nel senso sono del secondo Berlinguer siamo dirla così
Perché Berlinguer aveva intuito che ci trovavamo di fronte a qualche cosa
Che era molto diverso problema non è se andare al governo con cacciano più fare che avevamo di fronte una controffensiva drammatica controffensiva
Padronale sono gli anni della FIAT degli anni tratta e il mondo cambiata la globalizzazione eccetera in cui però sì mettono nella società hanno soggette a
Il tutto poi nuovi soggetti starvi ottimismo perché per fortuna non sono del tutto sparito sono sotto pelle farci sopra la società italiana e meglio della sua rappresentanza politica diciamo c'è
Una ancora nonostante tutte le botte prese tutti gli errori fatti tutto qua svolge ancora un potenziale che do una rappresentanza politica che però potrebbe averla e questo mi rende un pochino più ottimista se guardo alla rappresentanza politica mi sparo che
Grazie grazie Luciana Castellina
Allora
Passiamo
Pierluigi Bersani io partirei proprio da da dalle dalle parole usate da da Luciana Castellina quando dice che si sentiva in continenti diversi
Che quando diceva anche che forse questo passaggio d'epoca che c'è stato non è stato colto a sinistra Paolo certo voto nel libro dice chiaro definisce la sinistra una una spettatrice impotente mentre cominciato e soprattutto dopo la caduta del muro con la globalizzazione eccetera eccetera cominciava la sfida insomma tra gli ultimi della sua tai chi ultimo scusa non è questo tema è stato in qualche modo o incompreso o sottovalutato a sinistra è diventato invece il campo d'azione della dalla destra
Pier Luigi Bersani è stato dirigente del partito in tutti questi anni lo abbiamo ricordato riguardando indietro quando è stata quando è avvenuta questa cesura quando esso quando c'è stato il momento in cui vi siete resi conto che certi fenomeni certi movimenti certi e venti non riuscivate più interpretarli a leggere la lenta era cambiata
Ma questi sono incrociate due fatti uno una vicenda propriamente italiano è una vicenda globale
Quell'italiana quell'italiana le occasioni perdute ma la storia del sinistro storia molto intrecciata costoro del Paese
L'occasione perduta è stata il secondo me indiscutibilmente la vicenda Moro Moro Berlinguer
Io credo che questo abbia segnato
Un passaggio
Insomma la le forze politiche nei primi anni Sessanta le forze avevano esauriti il nucleo della loro funzione la democrazia è un paese che si è risollevata no
La generazione dopo
A metà degli altri orizzonti
In tutto il mondo
Aveva degli altri orizzonti gli anni Sessanta quello che sappiamo
Moro Berlinguer percepiscono che questa esigenza che basica mente un'esigenza di partecipazione lì nascono tutti i nuovi movimenti e nuove con l'Ascoli
Percepiscono che sono ingessati in quel sistema politico
Certo ad una strada finisce come sappiamo
E la fase dopo io l'ho vista dal basso fatto l'amministratore quindici anni l'Emilia Romagna
E non si può sorvolare troppo facilmente sulla fase dopo
Che è diventato improvvisamente l'obbligo della immobilità politica
La palude stagnante del sistema politico
Nella palude stagnante cose ManCity che
Quando per lingua dice questione morale ma guardate che sono il primo a dire che non era la risposta all'esistenza politica
Ma forse aveva cominciato a vederla così l'ho vista dal basso cioè il cancro era andato in grandissima profondità
Un cancro
Potrei raccontarvi episodi che erano e laghetti stavo magari qui a Roma se ma che era sul campo ragazzi
Ne vedeva di tutti i colori
Quindi prima o poi sarebbe scoppiata e arrivare allora cade il muro di Berlino
In Germania festeggia il la la riunificazione nell'Est Europa festeggia la libertà la politica sia rinverdisce ovunque da noi Tangentopoli
Cioè il discreto non solo il crollo del muro interno che in qualche modo reggeva il sistema unico caso in Europa col muro interno
Ma Tangentopoli
C'è il discredito totale della politica
Ma noi chiediamo ancora adesso il trascinamento di quella vicenda quando noi diciamo partiti personali
Certo è un fenomeno che c'è in giro per il mondo
Ma da noi vuol dire la suggestione di una politica senza partiti di una politica che possa parlar male della politica siamo coralli
Poi altro passaggio
Globale
Qui il libro
Nel passato che si può dire che la sinistra si è persa
Perché ha incrociato tendenze liberaldemocratiche
Nella fase crescente della globalizzazione
Si può dire non lo so perché guardate che quando uno vince dappertutto è difficile dire che ha sbagliato e questo fenomeno
Che da noi nel lunga storia portavo una cosa si chiama Partito Democratico Ulivo che in Inghilterra nel New Labour perché in Germania era Schroeder che negli Stati Uniti era Clinton
Era un centro sinistra se vogliamo chiamarlo così
Che rispondeva la fase crescente ottimistica della globalizzazione
Contro una destra che aveva ancora le suggestioni thatcheriana né
E a reaganiana e del liberismo assoluto egli si prometteva una globalizzazione dal volto umano io non son mai stato blairiano rosse mai più Gigio cioè no non ricorda né né nel nel libro economie di mercato si società di mercato no
Per c'eran diciamo delle varietà nella ricetta però sostanzialmente era dire va be'non ti dirò uguaglianza dirò uguaglianza delle opportunità di romeni retto
Eccetera
Quella fase stati interpretati in qualche modo
Poi il problema grosso è successo
Quando è è emerso il il volto scuro della Luna cioè noi non possiamo sottovalutare se vogliamo dare un avvenire al tramonto perché
Penso che di questo si tratti
Noi non possiamo ignorare le enormità del fenomeno
Strutturale che è avvenuto nel mondo
Un salto tecnologico micidiale
Un aumento dei commerci mondiali un fenomeno di globalizzazione che ha delle scansioni secolari
Una cosa precedente si può dire fino a ottocento primi del Novecento una cosa analoga
Ci rimase sotto anche lì la sinistra fase positiva positivismo sol dell'avvenire e via e Belle Époque
Dopo due nanosecondi Prima guerra mondiale la sinistra sotto i Co.
Cioè a un certo punto le globalizzazioni come questo approdo con dei fenomeni che non controlli credevo così erano controllo che ti passa sopra la testa
Emerge un bisogno di ripiegamento di protezione anche aggressivo
La destra in tutto il mondo sta interpretando può esto la sinistra rimasta sui sul sui passi precedenti
Cioè la mia decisione che se me lo permette Luciana Castellina assomiglia nei tempi nuovi più una radiazione che è un sedici se devo dirla come l'ho vissuta accordare somma auto fin lì
E nasce da Puerto
Cioè vedere che la sinistra sta sui passi
Di quando era pur vero che tu se dicevi a un ragazzo guarda che se prendi trenta e lode eccetera eccetera e studi eccetera
Il posto di lavoro lo puoi trovare un po'era vero adesso se glielo dice adesso un ragazzo insieme a tutore dove vivi
C'è un bisogno di protezione sui valori della sinistra invece si ha continuato con una specie di blairismo estenuato
E lì si è perso e loro hanno i bisogni e che che ripartiamo da lì dopodiché perché io sono ottimista e chiudo su questi perché questa cosa questo libro gran bel libro dimenticato di dirlo lo si legge per uno che ha vissuto e Codice adesso adesso me lo godo dal prefetto si tratta all'ultima
Ma io me lo sono tutti in modo un po'laterale devo dire perché
Perché allora del suo perché voglio farla mia biografia però può essere anche interessante queste
Io non son mai stato nella FGCI
Ho fatto il leader in un studente esco poi ho fatti sessantotto supposizione diciamo trotskista
L'URSS io non l'ho mai potuta vedere siccome avevo qualche vezzo intellettuale anche se mi occupavo visto europei io ero non sopportavo
L'idealismo egli lo storicismo così qualche proprio e anche poi Expo di partito facevo sempre delle polemiche con chi mi capitava che fosse ora Luciano Gruppi ode volte Tatò
Sulla base di che sul sulla base per esempio di non di Lucio Colletti del del del della sinistra hegeliana con Lucio Colletti dell'intervista politico filosofica del settantaquattro
Quindi uno dice ma come fa uno così non solo essere stato comunista
Ma sì di Ulivo ma io progresso la rara Avis che in tv quando gli capita dice che sono orgoglioso di essere stato del Partito Comunista Italiano sia chiaro
Come mai
Ma perché questo questo raccontate ero uno di un piccolo paese
Dove tralicci in tutto il mondo
Dove i comunisti della fase più grande prendevano il dodici per cento il massimo di spolvero
E dove io quando tornavo a casa che facevo le estremisti in giro tornava a casa vedevo delle cose vedevo somma che infine democristiano andava magari lavorare la Cassa di Risparmio raggi
Faro del socialista andava lender e quello del comunista ma se il muratore
E allora uno si chiede ma io da che parte voglio scuole la mia compagnia
è uno decide che è quella lì compagnia allora quelli lì dove sono non sono nel Pd sotto quindi che titolo uno diventa anche diventa Cocchi sotto la voce emancipazione come vivibile eccetera Norberto Bobbio
No sotto la voce emancipazione con l'idea che va be'i partiti sono importanti la fama alla sinistra
Che poi capisco che possa apparire come la notte dove tutte le vacche sono rosse perché uno dice sinistre non capisce che cosa stai dicendo perché non ha profilo una qui non alla però se mi disse una cosa molto semplice
Che in natura no
C'è un'idea ideale ma anche funzionale che se ti metti con l'occhio di chi è sotto riserve difficoltà poi fare un mondo un po'meglio per tutti che non porta bene da solo
Cioè delle robe molto semplici e quindi
Io perché sono ottimista di ciò che è inestirpabile questa cosa qui
è inestirpabile è un fiore che può essere preso sopra le mani sbagliato utilizzato strumentalizzato qua perbacco nel selvatici non c'è né destra né sinistra
Io se adesso trovo un ragazzino di tredici anni dico dico non c'è nella sì sì cosa si riguarda guardati attorno ci sarà uno al problema climatico
Tutte le tessere del mondo sono scelti non ne voglio sapere son negazionisti tutte le confuse sinistro del mondo e invece se ne preoccupano vedrò di fare dicono almeno che voglio far qualcosa come non c'è né destra né sinistra
Quindi sinistra è una parola forte
Forte
Attualmente la descritte va anche organizzata le qui c'è c'è davanti un comune il problema
Enorme ma fatemela dir così ne ha ne ha passati anche di peggiori ha dei momenti da sinistra
Cioè destro ne ha passati di peggiori
E quindi bisogna diciamo aver fiducia in questa realtà valoriale funzionale anche e poi bisogna organizzarsi perché è vero e chiudo che se non usciamo da quel riflesso che dicevo
Cioè di una politica senza partiti
Cioè di una politica senza politica
E adesso io chiudo con la battuta mi dicono dice avevi ragione se alle fasi ma qui il problema non è georgiano torto il problema è che qui trentino a politiche che solo comunicazione
Ci vuole quarantotto ora aver torto e sei anni aveva ragione ma non è mica possibile compreso avevate così no deve saperlo subito che era soprattutto perché se no
Grazie
Ci abbiamo scoperto anche un quarto internazionalista si è iscritto giovanissimo alla Regione Emilia-Romagna differente però scusami quella domanda che la domanda che ti eri fatto quando vedevi democristiana che andava
Ecco poi dopo dopo l'ottantanove dopo il crollo del Muro una successe quelle Conso alla globalizzazione la sinistra cosa domanda smesso di farsela ho capito ma ecco c'eri anche tu però non è che si va be'ma vi dico io mi prendo la mia parte però devo dire che questo questa esigenza di ripidi di riprendere a mano nel nuovo contesto
Un programma
Sociale cioè prendere a mano la questione sociale Rasi è stato su questo qui ho mollato il pediatra su che cosa su cui cos'altro
Cioè continuare a dire guardate che c'è una destra che sta prendendo in mano il piano sociale
E voi continuate a prenderlo a cui Cinquestelle e non vedete la buca il corridoio e non si può neanche discutere mentre Sultan tutte le roccaforti della sinistra in Italia
E allora io Non in mio nome ecco poi si fa quel che si può vedere il tabarro il mio no non ci sto mica una cosa così
Perché adesso questo questo è indiscutibile fallo torniamo questo cosa abbiamo tempo per un secondo giro allora Cerbero insana dicevo prima un anno cioè quelle cose lì dodici anni quando arrivato Berlusconi allora invece quello che mi interesserebbe dopo che tu hai letto il lei ha letto questo
Questo libro di Paolo De racconta avvenimenti che avevano ha vissuto solo e avendo qui accanto invece due protagonisti di quelle esperienze le hanno vissute ne sono stati
Protagonisti che cosa trae da questo da questo racconto quale di questi elementi secondo lei sono ancora utili per il lavoro che fa lei adesso fai mini giovane ministro come sappiamo impegno non non non da poco un'esperienza tutta nuova e a nome di un partito che di quelle storie figlio
Ma innanzitutto grazie dell'invito coi arriverò a parlare di cosa può essere utile come ministro eccetera ma qui intervengo e l'invito che era arrivato prima che assumessi questa funzione
In qualità di militante politico di amico di Paolo questa cosa dell'amicizia con Paolo io la devo chiarire perché io appartengo lo so che è un po'antipatico dirlo ma non è la prima volta che capita nella storia a una generazione senza maestri
Una generazione senza padri
Politici
Noi
Abbiamo subito e un po'il ribaltamento Chamot perde Pierluigi a cui voglio bene che ne è anche una forma di eccezione
Abbiamo subito un poco il ribaltamento della parabola evangelica anche non c'è un padre misericordioso un figlio prodigo abbiamo avuto dei padri prodighi
Molto prodighi prima che arrivassero figli ancora più prodighi di loro fino a disperdere tutto quel patrimonio di idee di messaggio di cultura politica persino simbolico persino di sentimenti che questa parola sinistra richiamava e di queste cose con Paolo ne abbiamo parlato attraverso da da
Chi fa parte di una generazione senza maestri ho sentito il bisogno di andarmene a cercare il maestri
E per questo gioco anche un po'bizzarro delle generazioni ma sono andato a trovare in uno saltando questa generazione dei padri in un nonno ai su questa cosa con Paolo abbiamo discusso molto dei nonni e dei nipoti
Questo non noi diciamo tra mille virgolette Manuele Macaluso e questo è questo dialogo a tre a treno no ma sto chiarendo è questo dialogo altre e questo dialogo a tre si è nutrito molto di questo tema del rapporto tra generazioni Boy
Insomma con Paolo è stato molto bello perché grazie a Paolo ereditato anche non sono le storie racconto Maneggio ti io vorrei che scrivesse un libro in cui raccontasse non so dell'Ultima cena che ha fatto con Napoleone Colajanni il più destro
Del partito comunista che sulla soglie diciamo della malattia e della morte
Fischi e tale internazionale pensate che oggi si fanno le scissioni se un militante di base canta Bandiera rossa alla festa dell'Unità insomma questo è Paolo Paolo Franchi e per questo può raccontare questi libri però il tema non è personale perché diciamo molti di quelli che sono qui presenti che hanno vissuto anche col settantasei in cui le forze di sinistra raggiungevano più della maggioranza dei voti sanno diciamo prima di discutere di parlare di accapigliarsi sugli errori e cioè tra ciò che la sinistra significa che vuol dire per loro che cosa diciamo nuove rispetto alle proprie esperienze di vita eccetera
Invece crescono due o tre generazioni nel nostro Paese compreso un pezzo della mia soprattutto quelle dopo a cui questa parola sinistra non dice nulla al di là dei volti invisi che più o meno
L'hanno rappresentato in questi anni perché se gli hai precarizzato la vita a una generazione
Come per esempio accaduto negli anni novanta con la mia e gli hai reso anche difficile la partecipazione alla vita pubblica perché le condizioni economiche sociali non sono mai sole consumo che sono economiche sociali sono sempre temi di democrazia dirà per relazione con gli altri questa parola non dice niente c'è un paradosso perché Mai come oggi dopo la crisi specialmente le ragioni della sinistra che per me continuano a essere lo dico nel modo più astratto possibile
L'uguaglianza nella libertà sono più attuali che mai ma ci mancavano non solo di parole ma anche le persone per pronunciare queste queste parole
Questo è un tema enorme
E nasce dalla l'ultima cosa cui diceva a cui faceva riferimento Pierluigi cioè delle progressivo
Staccarsi dalla questione sociale
Cioè il mio sentimento della sinistra deriva dal fatto che la mia generazione un po'la questione sociale l'ha vissuta
In forme diverse rispetto a quella degli altri e forse non è un caso che questa generazione andata cercarsi
Diciamo figure padre riferimenti esempi persino in chi aveva interpretato la sinistra quando nasce e nasce con questo legame con la questione sociale
Chiudo diciamo il tema generazionale per dire alcune cose sul libro che cosa diciamo di questa lettura cosa lì resta qual è l'impressione che mi resta mi resta
Questo tema del ritardo della sinistra no
Di arrivare sempre un momento dopo non so forse diciamo il tempismo perfetto dopo la svolta di Salerno di Togliatti non so quando c'è c'è stato perché poi c'è una sinistra il PC anche il PDS i DS che nel loro trasformazione arrivano sempre un po'dopo e il partito democratico è segnato da questo ritardo anzi e dico di più
Che
Cioè il partito democratico veri per Luigi in questo siamo non la pensiamo allo stesso modo
Cioè non è nato tardi come si dice perché l'unione dei riformismi quella fase della globalizzazione e nato vecchio
E nato vecchio perché nato proprio nel momento in cui scoppiava la grande crisi
Ed era del tutto inadeguato come cultura politica ad affrontare questo tema della crisi la crisi del modello di sviluppo perché poi questo era c'era un partito che nasceva su degli assunti
Politici ideologici cioè sul fatto che non esiste più il conflitto che non esiste il conflitto tra capitale e lavoro perché sono uniti in nome dell'innovazione
Esiste conflitto tra capitale capitale figurati se non esiste il conflitto tra capitale e lavoro ma era una cultura politica che aveva degli ambiguità di fondo che poi le ultime stagioni hanno sciolto nel verso peggiore
E del resto se diciamo i leader che hanno guidato questo partito negli ultimi dieci anni i due principali
Bersani e Renzi
Sono usciti da questo partito è il segno di questa al di là io penso che siano state sbagliate entrambe quelle scissioni sia quella di Bersani di quella di Renzi ma in segno di questa fragilità nella cultura politica una fragilità costitutiva
Che ci lascia esattamente al punto in cui eravamo
Questo per me è il tema per quanto riguarda il
Il partito democratico e c'è sempre questo eterno ritorno dell'uguale che verrebbe da dire che cerchi Jole in vedo in questo libro ad esempio l'idea dell'alternativa anche qui noi siamo sempre alla ricerca dell'alternativa nella storia la sinistra è sempre con una progressiva decadenza e allontanamento dalla questione sociale perché anche quando siamo stati alternative abbiamo vinto abbiamo raccolto le forze non so per essere alternativi a Berlusconi adesso abbiamo raccolto le forze che anche con una manovra tattica per essere alternativi a Salvini
Se non mettiamo a fuoco che devi provare ad essere attenti alternativo quelle condizioni economiche e sociali che producono quel risentimento quella rabbia quella paura
Quella palude in cui cresce il mostro di turno e tu non c'è da fare questo distacco la questione sociale la cifra della sinistra
Che ho conosciuto io negli ultimi vent'anni e forse non è un caso non è un caso se l'abbiamo scambiata la questione sociale con la questione giudiziaria se siamo passati anche a sinistra molto prima della discussione di queste ore
Dalla giustizia sociale al giustizialismo c'erano anche ragioni di fondo che hanno a che fare con un tema
Che è quello del
Potere cioè il potere della politica se la politica e questo e dopo il novantadue novantatré questa è accaduto perde la sua sovranità anche economica cioè la possibilità di incidere davvero sui processi sociali
Egli rimane diciamo solo la sovranità penale diciamo sì perché allo stato è accaduto questo beh allora la sua capacità di anche dotarsi degli strumenti di intervento nell'economia nella società ne risente e non ti resta altro che affidarti alla alta alla alla questione penale questo è un tema
Che
Su cui hanno fallito guardate se a mio avviso sia la sinistra riformista che anche la sinistra radicale quella dei movimenti io ho partecipato ai movimenti
Di Genova e soprattutto a Firenze l'anno dopo
Ricordo questo discorso straordinario di Ingrao chi fece a noi che eravamo lì al Social Forum di Firenze l'anno dopo Genova
E che un po'
Diciamo mentre è vero che questa deriva governista ci ha fatto perdere i processi sociali e questa è stata la responsabilità della sinistra riformista ma la sinistra radicale chiusa nelle sue liturgie nel suo settarismo
Di parole
Non si può non si è posta in questi in quegli anni fondamentali il tema del potere
Il tema per esempio dello Stato che cosa ci fai nello Stato nella globalizzazione addirittura diciamo quei movimenti ci raccontavano che era un bene che la globalizzazione spazzava via tutti i poteri perché sarebbe nata una moltitudine che avrebbe reagito è così non è stato quindi c'è stato un fallimento di di di di entrambi sinistra riformista e sinistra radicale
Va be'questo l'ho voluto dire perché questo ritorno del dell'uguale io lo vedo anche in un altro problema della sinistra di tutti questi anni
Anche il venir meno di una sua creatività
Di una creatività politica cioè dopo il compromesso storico non c'è stata più quasi nessuna nuova idea sinistra e si è sempre ripetuto sempre un po'ode cadendo diciamo quest'idea del compromesso storico c'è un po'meglio l'Ulivo diciamo era anche un po'ripeteva questa idea del compromesso storico il Partito Democratico che manca di cultura perché non è riuscito diciamo è stata la giustapposizione di due culture politiche senza riuscire mai a farne una ma io lo do vista diciamo quest'idea di questo compromesso sempre così in una forma sempre di caduta persino negli abiti negli ultimi passaggi che stiamo vivendo
Anche la formazione di questo governo mi vorrei vorrei dire
Non è forse l'idea che alla fine per combattere avversari devi sempre mettere insieme eccetera ma perdendo però a un certo punto il
Riferimento alla battaglia che fai nella società
Lo dico e sembra paradossale in questa condizione ma perché secondo me invece dobbiamo avere presente questo per capire qual è la sfida oggi
Anche di chi sta al governo se nasci con questa debolezza debolezza nel rapporto con la società nella capacità di costruzione del consenso beh allora devi essere consapevole che la tua sfida anche nel governo è qui sta e quella della costruzione del consenso intorno alle più politiche
Mi verrebbe da dire quella della costruzione del popolo perché il popolo è un'invenzione politica e il popolo vada costruito e ricostruito di volta in volta e lo fai anche con le politiche Roosevelt e va fatto con invio di il Fanfani l'ha fatto con il piano casa e la Democrazia Cristiana con l'industrializzazione ma persino diciamo la storia dei socialisti e dei comunisti non sarebbe stata la stessa quella grande battaglia di alfabetizzazione democratica se non ci fosse lo Stato
Non so i decreti Gullo che avrebbe che ebbero consentito di fare una battaglia per la legge per lo Stato anche nelle campagne cioè insomma anche dal Governo si può fare questo e questo secondo me è è un è un'altra lezione che dovremmo oggi cogliere e anche qui diciamo questa cosa del compromesso storico la risento in quelli che dicono va be'dividiamoci ruoli uno fa il centro e l'altro fa alla sinistra che è un po'l'idea che c'è di fondo in quelli che dicono a b in fondo le cose
Stanno bene meglio che ci sia stata la scissione al di là delle ragioni io vorrei dire su questo che io non lo so se invece è diciamo e corretta quest'idea della divisione dei ruoli
Lo dico ne ho parlato con Marco Follini più volte anche perché cioè io non ci credo presente la distinzione dei ruoli che qualcuno vorrebbe fare una mano in una maniera anche un po'ma chi ti istiga tra chi è per la crescita chi è per la lotta alle disuguaglianze noi siamo il centro modernizzatore non c'è più a sinistra a destra e voi siete la sinistra che insieme ai Cinquestelle vi dovete occupare solo della redistribuzione no io sono convinto invece che una sinistra moderna oggi
Un centro sinistra anche moderno debba porsi il tema della lotta alle diseguaglianze proprio perché vuole riavviare la crescita in questo invertire anche la priorità la le priorità rispetto a quello che è stato sempre l'insegnamento nella sinistra e da e da questo punto di vista cioè invertire le priorità significa per esempio
Non faccio la crescita e poi mi poi mi mi occupo dei problemi dell'inquinamento non faccio la crescita e poi le distribuisco qualità su un po'così ma inventori priorità faccio l'innovazione
Anche ambientale perché questo mi serve per avviare un processo di sviluppo diverso che mi consente di competere
Insomma non la faccio lunga per dire però
Che
A mio avviso diciamo su questo sulla oggi c'è la possibilità e io non sono pessimista come Paolo
Di fare un discorso generale anche sulla base di alcune delle idee di fondo della sinistra e non è detto di questo discorso generale sia destinato a nonno trovare consensi anche informe trasversale anche nei diciamo chi sono i moderati oggi chi sono i moderati io non lo so chi sono i moderati non li vedo questi moderati e penso che una ragione diciamo delle delle di questa perdita anche di serie la sinistra è stato questo movimento di fondo che ha attraversato tutta la Seconda Repubblica la fase che io ho seguito meglio che conosco meglio
Chi era questo inseguimento dei moderati
Quando non ti accorgevi che nella società c'era un qui in questo diciamo ci siamo mossi in controtempo Pier Luigi se negli anni Novanta questo ancora consentiva di vincere le elezioni
Subito dopo no perché questo processo di radicalizzazione della società era iniziato e in Italia l'avevamo visto subito il primo ah senta a iniziare la radicalizzazione è stato Berlusconi che poi qualcuno ha immaginato di poter vedere come un moderato con cui fare un accordo diciamo qualcuno era alla guida del mio partito con cui fare un accordo politico organico ma diciamo lì è nata la radicalizzazione politica che aveva anche una radicalizzazione sociale da dove ripartiamo io penso che ripartiamo dal tema e su questo sono d'accordo con Paolo che lo dice
Dal tema del lavoro e non perché soltanto perché sul tema del lavoro noi abbiamo delle ferite da sanare con il passato
Perché io penso che riguardi il futuro penso che il lavoro sia la radice della sinistra non l'unica soprattutto oggi in cui questa questa sinistra se ha un futuro
Ha bisogno di affluenti Diversity correnti culturali dall'ambientalismo al femminismo alle grandi battaglie
Per i diritti ma nel lavoro oggi diciamo si sommano e si combinano tutte le fasce di disuguaglianza che attraversano la nostra società vecchi e giovani
Uomini e donne la possibilità di avere c'era un lavoro e la salute la diciamo o no un lavoro che ti consente di vivere un lavoro invece che li fa morire oppure lavoro che non hai e questo è un grande tema
E questo
Se dovessi dire qual è siccome nessuno di noi ha la bussola e tutti dobbiamo metterci un ingrediente se dovessi dire quella sfida della sinistra di questo secolo è non rassegnarsi a quella che ci raccontano come la fine inevitabile del lavoro
Anzi no il lavoro con i salti tecnologici collar Orlov robotizzato azione con intelligenza artificiale dobbiamo capire come re distribuirlo non rassegnarci a un'umanità di serie A che inserite nei processi produttivi e chi invece li subisce questa è la questione di fondo che poneva Bobbio anche con l'emancipazione Webber questo parla di questo parla quando parla di lavoro
Chiudo dicendo ha ragione avevano preso troppo tempo però chiudo dicendo che ah perché c'è un altro giro va be'ma io rinuncio all'altro giro
L'ottimismo per questo bisogna sparato tutto no chiudo dicendo che sul tema dell'ottimismo io invece sono convinto che guardiamo quello che sta avvenendo oggi in queste piazze queste piazze di giovani cosa ci stanno ponendo stanno ponendo una grande questione che è una questione sociale insieme ed è una questione morale e il la il protagonismo politico anche di sinistra di persone che fanno cose buone ingiuste mettiamola così che noi chiameremmo di sinistra
Esista ed è esploso spesso malgrado la politica il tema oggi davvero su cui dovremmo interrogarci come organizzarle queste forse la vera discontinuità con il passato è nella forma del politico e anche nella possibilità appunto di organizzarle
A Paolo e chiudo io devo questo
Tema che un tema decisivo
Mio libretto che avevo pubblicato pochi mesi fa
Si chiude con una citazione che devo a lui ed è una citazione di Marx
Su al alla fine la sua vita Carlo Marx
Insomma fa un'ultima intervista con un grande giornalista
Americano stando da sola spostando sulla spiaggia ebraico nipote lei quel giornalista scriva una frase bellissima dice come Victor Hugo
A l'arte di saper fare il nonno a proposito di nonni e nipoti ebbe è lì sulla spiaggia poi fanno questa cena alla fine di questa lunga intervista quello gli chiede ma cosa che balza
E perché hai fatto tutto questo uomo più odiato più perseguitato nel suo secolo lui si riapre i prende gli dice
La lotta l'ho fatto per la lotta ecco questa secondo me è una lezione che la sinistra ci consegna con tutte le sue contraddizioni con tutte le sue drammaticità anche ma che è un aspetto che vale ancora oggi quindi
Cerchiamo di non addomesticare le queste
Queste lotte cerchiamo di non metterci il cappello cerchiamo di non giustificarle lasciamole esprimere nel loro massimo potenziale di conflitto perché anche la battaglia per lo sviluppo che quella che dobbiamo fare noi si nutre di questo è questo il grande contributo della sinistra che penso non sarà perduto che non è perduto che
Grazie grazie
Allora
Prima di fare chiudere poi a l'autore di fax parlar l'Autore io vorrei chiedere un ulteriore contributo Luciana Castellina Pier Luigi Bersani come come se possono dire sul blocco lo che vogliono però c'era una domanda che volevo
Fare Luciana Castellina di che da questo dato negli ultimi negli ultimi anni siamo a abituati a un'astensione fortissima
E alla nascita di movimenti Viking chiglia di fidi populisti chi nazionalistiche i sovrani Sticky protestatari eccetera
Secondo la sua analisi secondo la sua lettura il popolo della sinistra una parte del popolo di sinistra che ha lasciato
I movimenti e partiti di sinistra si è rifugiato nell'astensione o si è rifugiato anche in parte in questi movimenti e che cosa ci può essere di sinistra in questi movimenti
Ma io credo che la repressione è fondamentale e perché la sinistra perché il lavoro salvo parlava non è stato rappresentato pure la sinistra storicamente si è legittima nella rappresentanza della classe operaia
E avvenuto e questo è il problema è che il tema di fondo ultimi decenni che quella classe operaia non c'è più e c'è stata una trasformazione ci troviamo di fronte ma ormai da parecchio tempo a questa specie di minestrone frantumano dove c'è la logistica compassato quanto le parti due Piacenza imbattibile e l'altro ieri e solo logistica concerto le fabbriche sono la logistica sono tutti lavoratori indipendenti come sa che appena stazza riguardo al sindacato lo cacciano via perché hanno paura in RAI per gli Huber letture eccetera acconsente drammatica e che perduto la funzione storica era quella di che legittimava la sinistra che era di rappresentarla a sinistra atto conta il gioco basterà elette abbiamo cominciato da un tale abbiamo cominciato già negli anni ottanta questa è la ragione per cui io dico Berlinguer aveva ragione perché non è che non l'aveva detto a Craxi mettiamoci insieme ma mettiamoci insieme a fare un forte movimento di opposizione a questa controffensiva nemica venendo fuori perché non è che il fatto solo un mutamento tecnico c'è stato un mutamento tecnologico profonda Curzi accompagnata una totale incomprensione della sinistra e una voluta linea di usare la mutamento tecnologico per riconquistare un potere che era stato perduto
Quello è credo il noto il punto che non abbiamo ancora sciolto cominciamo adesso un pochettino per fortuna il sindacato comincia come dire a ragionare su questo mutamento che c'è stata
Però dobbiamo ripartire di lì e io credo che questa è stato un indistinti e soprattutto perché è uguale otto per i Cinque Stelle voto per Pinco Pallino motore cioè non c'è più la ragione di fondo
Domando buttafuori partito di sinistra perché era un un operato perché ero uno che lavorava tutto questo oggi si è smarrita questo legame questa legittimazione naturale che c'era e questo è il problema il fondo questo viene detto una posso dire due cose ancora sul libro di Paolo ma lo scioglimento del PC la data non è mica stato una cosina da niente brezza tutto questo perché io sono tuttora convinta che dov'è stato un moto di ammodernarsi con lo scioglimento nei confronti di un modello socialdemocratico e stava già entrando in crisi tra l'altro proprio in quel periodo
è stato un mondo per riproponendo le cose come erano invecchiati se tu vai a vedere fa purtroppo non è andata a vedere nessuno ma Arco di Trento tutti rose e documenti c'è quel famoso trenta per cento che ha detto di no ed è infinitamente più innovativo e più moderno del nuovismo di di Achille Occhetto non c'è proprio paragone da questo punto di vista anche perché perché una buona parte di quel nove virgola sessantotto e sessantotto è stata l'altro farli bene sessantotto è stato preso interpretato come una una battaglia io ammodernamento lotta contro un professore troppo rigido e compatto può se è vero io dico sempre trovare proprio sesso rock'n'roll e invece era incipiente e anticipatoria critica a una media di vita capitalista che nell'orizzonte nello zoo del capitalismo già mostrava tutte le sue contraddizioni avete marginalizzato con capito col movimento non assunto ha portato poi a pensare che il nuovo chissà dove fosse l'indice stava in quella problematica che veniva in qualche modo posta e quella cosa è stata Petruccelli non hanno avuto maestri
Maestri dopo tutta roba contemperi disabili il fatto anche che quella storia abbia spezzato la spina dorsale
A tanti compagni che poi sottratti pertugi diciamo quattrocento mila se ne sono persi nel corso di un anno Gerosa lattine a Rifondazione comunista netta nessun'altra banca sono perduti tra un congresso e l'altro
Ma votano per quello che hai detto sotto il voto è diventato quindi una cosa no no non prima
Di chi comunica meglio sorrida ben precisione e così via credo che queste cose vuol dire si sono perse delle occasioni
Voglio soltanto ricordare soltanto ancora la questione del movimento pagine
Ciclista giustamente Berlinguer a un certo punto ha aperto le porte regolamento percepiti trovare una propria filiazione sovietica Ptah contratti è una corda sul suo governo l'Europa senza missili dall'Atlantico agli Urali tant'è vero che può può perché era quello che si occupava inviti alla pace in Unione Sovietica e che il che abbiamo molto amato
E ci hanno denunciato come agenti della CIA movimento pacifista ma voleva l'idea e in quel momento il rapporto con la socialdemocrazia sarebbe stato interessante perché c'era una socialdemocrazia di sinistra futura Granai sfibrante palme
Gli spagnoli c'erano tutti qua cioè l'idea in un'Europa che finalmente si rendeva autonoma dei due blocchi e perseguito una propria politica e se quella messaggio forse c'era Portonaccio che a prima le porte all'opzione di questo genere
è stato lasciato cadere tutto questo è risultato lo vediamo anche oggi perché il risultato è anche la più imbecille politica che possano fare l'Unione Europea e noi con l'Unione europea e quella di avere colto la caduta del Muro visto che adesso lo celebriamo
E tutti dicono che per l'intervento benissimo quella roba lì che cosa è successo che la politica che fa Papetti approfittarne l'accaduto almeno per andare a mettere i missili della NATO sotto nato della Russia va bene invece di cercare di coinvolgerla in un'idea di un'Europa che avesse un proprio modello di autovettura Déco tra dando così spazio allo sciovinismo di puntini non piace a nessuno ma voglio dire
Qualche aiuto a sviluppare il sua popolarità l'abbiamo data primi mediche le occasioni che si sono perdute in quegli anni sono state tantissime e quindi tiene alcuni che abbiamo ho pagato
Un'ultima cosa quello che mi fa più arrabbiare tutte fa che tu dici ma insomma eh tutta follia pensare che la terza via che Berlinguer a un certo punto in caccia potesse strazio per conseguita perché non ci sono alternative
Mai se sposiamo Cina
Dell'ex novo alternati una cosa peggio è proprio questa non per questo guardate la cosa peggiore che ha fatto Berlusconi sapete qual è quando oddio ci porterà a bordo dell'Aquila
Sì del mio partecipare una manifestazione del o la celebrazione del venticinque aprile e a don paese terremotato fece un bel discorso disse ma perché la chiamiamo festa della Liberazione
Perché non la chiamiamo festa della libertà
Sapete che più comodo perché dire libertà un concetto dettata dall'alto tardive liberazione d'acconto città tolta la libertà contro chi dovuto combattere per riprendere e la e così via di un processo storico
E Berlusconi perché così c'ha detto Berlusconi chiudiamoci tutta la gabbia del presente dimenticate del passato perché non c'è alternativa non dobbiamo non possiamo che sta per essere viene scontato il passato è chiaro che non possiamo neanche in grado di pensare un possibile futuro possibile alter alternativa
E allora credo che dobbiamo stare molto attenti posso dire una cosa Pullini incisiva nei confronti del Pd
Il fatto che temuta Parlamento europeo l'altro giorno quella corretta cosa che è stata votata Quilici
La guerra vanno comunque l'hanno fatta scoppiare l'Unione Sovietica e che tutti i ventidue milioni di morti di ragazzi russi sono serviti a niente erano i nostri Davis insomma l'avete spero letto tutte una cosa passata sotto silenzio
Beh seguiamo avanti così il capite tutto al tocchettino niente non lo so
Grazie ultima battuta Pierluigi però facciamo chiudere naturalmente
A Paolo allora anche tu anche un po'di un altro mettevo che voi però mi chiedevo mentre vi ascoltavo
E lasciato il Pd quand'ero c'era Renzi adesso Renzo se n'è andato
Tu sei guardando un po'il Pd devo fuori vorrei sapere non ci scusi volevo chiedere se enti non ente tracce che su tutti
Per sapere che che idea chiede a chi dà il PD di Zingaretti che PdL quello di Zingaretti perché io ho sentito parlare di identità di progetti però io sono molto più terra terra per esempio sulle questioni che sono pensioni debito Europa istituzioni Parlamento taglio dei parlamentari forme da io non ho capito qual è la posizione del PD
No io
Adesso in due battute io parto dal presupposto che non so se condiviso Marius per questo sono
Sono testardamente convegni
è successa una cosa si con la
Noi non possiamo pensare di uscirne a sinistra con gli attrezzi di quando ci siamo tra
Non può assistere
Parliamo di lavoro ma ma in pochi anni è arrivato un esercito di riserva della loro globalizzazione sette cento milioni di persone qualche volta arrivino schiaffo
Cioè sono successe delle delle delle cose che livelli disuguaglianza parossistici in pochi anni
Che sono stati accompagnati dall'organizzazione della disuguaglianza
Noi in Italia in dieci anni siam passati da quattrocentoquaranta contratti di lavoro ottocento sessanta contratti di lavoro in chiesa
Abbiamo sessanta mila cooperative di cui venti mila del rischio dalle centrali c'è stato un incremento di queste pseudo cooperative al galoppo
Che si stanno organizzando la sua la disuguaglianza fino allo schiavismo logistica ed è fatto il caso
Ma noi pensiamo di non di non dover affrontare queste cose qui per per riprendere la
E con quali forze
Con il gioco dei quattro cantoni un momento all'altro esce l'altro cose eccetera
Noi dobbiamo avvero improprio parto dal programma
Che vuol dire un programma all'altezza della situazione la disuguaglianza corre con un veicolo che la scomposizione la disarticolazione non c'è più uno che apre una sanità uguale all'altro
Se vogliamo dirla come l'ultra ricco c'ha già delle risposte se c'ha un tumore che altri non hanno
Poi si è persa l'assicurazione che non ce la poche salvo essere integrativo chi non ce la poi c'è quello che ho già i soldi per pagarsi il ticket
Il fisco siamo arrivati al punto che ognuno se lo fa passare ormai già uno sola fa fa acqua da tutte le parti anche l'IRPEF ma è l'unica partenza di generalità e progressività il resto
Il lavoro disarticolato completamente
Quindi il vero programma di una sinistra riarticolare se riuscissimo mai a fare una legge sulla rappresentanza e decidessimo che in modo giacobino
Giacobino perché è con meno che il contratto dei più rappresentativi diventa legge valida della logistica là in fondo s'accorgono che c'è qualcuno che col questi cui abbiamo verso i segnali errata noi sindacati tutti la sanità rilanciare universali sorte buona ricorda il fisco grande riforma se anche pronta una proposta
Che riprende il tema della progressività della sigaretta ricco poniamo
Allora per lanciare una proposta nuova
Non possiamo farlo con gli attrezzi vecchi o io non pretendo di fare gomma ma bisogna fare una chiamata quindi con la disponibilità e l'umiltà di chi era alla fine del percorso vediamo cosa facciamo
Ma chiamiamo la gente disposta sei si sposta un'alternativa alla destra regressiva che non ha neanche la barriera di una destra liberale e conservatrice
Chi è disposto venga qua
Quante forze sono fuori c'ha ragione gesso sono fuori
Sono fuori non vogliono saperne di media Pittino editor pezzetto
Ma nei casi quindi ha perso sette punti del due mila e diciotto i Cinquestelle dopo l'accordo con la testa ne ha persi una dodici o o quindici presente l'incluso costa pensate che sia diventato tutta di destra
è lì che vuol capire cosa diavolo succede
Non si farà convincere troppo facilmente
Grande chiamata un tavolo la svolta programmatica da quel tavolo ho detto che il lavoro del sociale ma se il tema ambientale siamo sta e poi da lì sì
Un un punto di dialogo col Movimento cinque Stelle
E poi la fine del percorso si vede cosa viene fuori perché adesso Provenzano che il nostro bimbo distacco di queste l'esperienza è dentro acque ma ma quel governo lì non può stare comunicato cavallo peso come dicono a non può bisogna creare un ambiente mettere in moto qualcosa se no guardate a destra ancora lì
è una destra mondiale perché il fenomeno un fenomeno mondiale perché la sinistra nei guai in tutto il mondo perché il passaggio è stato troppo grosso
E quindi non non faremo coi vecchi attrezzi
Non è possibile far quindi anche attraverso
Io dico questo con il particolare son disposto andarci se si mettesse in moto qualcosa quindi sigarette dei che è il fratello maggiore di questo campo deve avere un po'di coraggio l'avventura
Vendermeli deve dare un tiro cioè presto scoperta escluso come lo dirò la contadina ed ho visto che deve dare un tiro venti euro
Va bene
Grazie adesso abbiamo appreso che il caciocavallo serva anche a Piacenza io penso nella mia ignoranza Lazzaro fosse una cosa solo meridionale allora Provenzano se dispiaciuto perché le domande sul Pd scusa devo attraversare sta per questo penso che il ventisei
No però voglio dire secondo me ed è stato molto chiaro quando hai parlato dei temi del lavoro spiegare che cosa qual è la strada che bisogna seguire sembrava inutile diciamo se non altro interessante per sentire Bersani allora io farei chiudere
Paolo le sorelle provocazione sollecitazione sono ne
Sì sono M io però
Per antica regola di vita penso dell'autore ringrazia
Dunque
Gli amici amica in i tre amici maschietti
Che sono stati così carini da venire qui
A
Parlare di questo mio liberò
Ringrazio tutti voi logicamente che siede in cui e poi unisce proprio
Due cose due perché tutte le le questioni
Che sono state poste poi come dire sono andate molto al di là io non mi ripromettevo
Solo qualche piccolissima precisazione il primo io non so mica se il mio libro sia voi o forse non risulterà e giudica che non legge ma insomma nella testa
Dell'autore di cause ci sia poi pervaso da questo pessimismo
Cose dicono diciamo
Sì c'
Poi colpevole star qui prima finale che Ottavio Di Brizzi dite che direttore della
Saggistica di Marsilio che è molto ha insistito convinto su questo titolo tramontò per l'avvenire che fascinoso diciamo ma
Da da un'idea di parce saputo insomma dire
Alla alla questione ma non è non è tanto questi ho provato insomma raccontare
Ovviamente dal mio
Punto di vista se volete anche dei miei mutevoli punti di vista perché negli anni si cambiano anche
E di le posizioni gli
Delle persone nel corso nel corso di questi anni
Quindi la difesa
Io pensavo di aver scritto una cosa molto meno di destra di quella diciamo per usare le nostre vecchie nostre vecchie terminologie anzi come diceva Totò di essermi buttato a sinistra diciamo con indenne però ovviamente le storie poi giustamente pesa no pesa noi in ciascuno anche ovviamente alcune radicali giudizio giudice fortemente Diversity insomma
Cioè i quali che la sinistra ma amo molto anche di quella di questo fatto che non significa più
E magnificare aggirarne siete litigiosi ma in quella litigiosità
Ma in quella litigiosità c'è anche la vita è play questa cosa che invece si dice appunto chi va a fare invece il sottosegretario al turismo punto e basta ma che sia un passo avanti chiede rispetto quindi ogni
Anch'egli di gigli una volta come si crea tengo sempre moltissimo e quando anche perché in generale io vedete abbiamo ricordo ma si discuteva infinitamente di più forse informi assolutamente non democratico e per quello che riguarda la formazione della volontà politica di ma diciamo si discuteva infinitamente di più
Mi né
Partiti della sinistra in questo caso nel PC di quando si riguardo si parla oggi anzi poi di essere cose con una qualche
Durezza di essere in faccia violenze sono poi avverte
Faceva parte della vita seconda questione
La sigla vado proprio
La sinistra io sono molto meno
A me
Sono la parola sinistra così è evoca molto meno di quello che evoca a tutti i miei produttore purissimi
Da recensori già storicamente perché non è insomma si va indietro io lo dico nel libro ma guardate Togliatti Nenni emergere votavano la sinistra è usata pochissimo si usava si usava per dire l'apertura a sinistra centrosinistra grandi operazioni oppure per riscrivere la geografia interna
Dei partiti ma la sinistra democristiana Sinistra liberale persino la sinistra fascista
Dopodiché nel tempo in cui come dire i nomi definivano de delle cose e non vorrebbe andare a Occhetto ne ha bisogno di Rocca sulla ma è
E quindi si chiedeva i comunisti socialisti
Socialdemocrazia Vito Bruschini il e i soldi lasciarci che dei soggetti di
Delle potenze mondiali sinistra mi è sempre parsa non solo per la sua origine storia insomma che si sedette alla sinistra dall'assemblea possiede marchi sono in generale detta così evoca poco son morti a destra e sinistra ma penso proprio di no son d'accordo
Con loro sono sicuramente tramonto verrà venire sono sicuramente finite sempre che siano mai niente diciamo quell'assegno quella roba lì insomma che diceva anche Bersani degli anni novanta del Fukuyama
Universale della fine della storia e sia a destra che a sinistra e quindi un tutto al centro politicamente parlando e poi l'idea delle alternative come che dovevano come l'alternativa che doveva essere prego passi lei ossequi alla signora eccetera eccetera e quindi questa idea dello scontro perché tanto poi le cose da fare quelle perché era quelle perché anche quando si fa la grande contrapposizione
Con Berlusconi nel novantaquattro
Il grande vanto era del programma dell'allora PDS hotel
Gioiosa macchina da guerra non ricordo aveva avuto
Era arrivato primo diciamo in una specie di concorso a premi del Sole ventiquattro Ore è questa la così D'Alema ebbene felicissima battuta che semplice ad elezioni fosse stato un premio come il viareggio il ricarico si vinceva pure purtroppo per
Questo questo problema è che erano per le elezioni quindi
Destra sinistra ci sono si ripresenta hanno aggirato questioni denominato ismi si ripresentano in forme nuove in pratica
Questa vaso che il no libro lungo cerca di fare dal punto di vista della politica più che avverrà narrazione società giù ai cambiamenti
La storia di questo lungo divorzio avanzando una tesi anche un po'audace si comincia te
Capisco che Renzi gli ha dato una bella accelerata diciamo alla pratica di di divorzio però già il fatto che sia potuto diventare scalare bene sconfitto che ancora pesa ma
Che potesse tra
Segnalare un partito e come dire trasformarlo in un partito personale via via Benvenuto ovviamente diciamo l'organismo doveva essere un termitai io se si era ma se
Era diventava possibile no una cosa
Una cosa del del genere quindi
Per venire adesso può molto molto raro storicamente chiudo
Per il resto io sono d'accordissimo con metà delle tre quarti novanta per cento delle cose che ha detto
Promessa
Però sempre alla teoria del dell'eterno ritorno si era visto eccetera chiudo solo su questo per dire che tutte le storie che sembrano realtà velocissimo come diceva
Corrado Alvaro tutto è accaduto
Quello che dice lui che dicevi tu a proposito deve esserci nella
Il tema del non si può rimandare a dopo il tema della qualità dello sviluppo dell'ambiente della crescita dell'occupazione è stata già de ed è lì che invece pensano di no o che il primo beh ma pensate io credo che i pantaloni corti quando c'era anche Bruno Manfellotto quando c'era la questione dalla polemica sulla politica dei due tempi
Diciamo credo che aveva quindi io ho anche l'impressione che non sono serviva non so se morta non so se si riprenderà
Ma che c'è una certa qual tendenza a girare un po'sempre attorno alle stesse cose
Per ridotti a Cosenza che andare a quello alla tragedia la farsa ma insomma diventano Riva contate all'infinito anche
Alquanto noiose molte di quelle vecchie cose che molto difficilmente possono rimotivare
Delle forze a scendere
A scendere in campo io comunque volevo fare solo come dire alla storia dell'antefatto perché se si arriva
La storia una lunga
Scegliete voi del dell'antefatto perché se si arriva a una determinata situazione che non è una sconfitta politica che la sconfitta statali è irrilevanza e la fasi io non avevo niente da dire non avere si arriva a questo ci dovrà essere stata diciamo uno storiche io faccio
Così addirittura cominciare no perché io allora stavo la rinascita ma per faccio però
Cominciare volutamente da quello che viceversa è stato il massimo momento di espansione in politica ed elettorale della sinistra diciamo era quarantatré anni fa capito
Molto ma volendo è anche un battito di ciglia o l'eternità come direbbe anche qualche storicista sempre timoroso che il giovane trotskista verso non lo non lo dedicasse grazie
Grazie
Grazie a Luciana Castellina grazie Pier Luigi Bersani Valter Giuseppe Provenzano che c'ha portato il il nuovo Governo e le nuove idee del governo qui e grazie a Paolo e mi ha mi raccomando comprate il libro che queste cose vanno anche per vedere l'Iberia
Uscite andate verso il bar beviamo anche volentieri qualcosa con voi grazie si ecco tornare