Festival delle Città - L'Italia riparte dalle Città

Bene buona sera a tutti grazie e benvenuti al primo festival delle città ringraziò tutti coloro che in questi settimane hanno consentito all'organizzazione di questo primo evento qui all'Appio dei sodalizi dei Piceni che noi vorremmo diventasse una farlo diventare un appuntamento costante dalla politica italiana di rapporto tra gli amministratori sindaci e i ovviamente al Parlamento al governo e leader della politica italiana
Venite siamo in una fase politica nuova
E ci tenevamo che questo festival diventasse da subito un primo confronto pubblico tra i sindaci e gli amministratori e il nuovo governo ed è per questo intanto che ringrazio davvero il ministro La Morgese per essere qua
L'ho vista degli interni
Fra l'altro credo una delle primissime iniziative diciamo pubbliche che pacchi inizi davvero si riempia di orgoglio la sua presenza il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti
E Corrado Formigli che modera l'a questo dibattito
Come avete visto un programma molto ricca oggi iniziamo qua abbiamo deciso di dedicare i luoghi a grandi sindaci che sta nel garden teatro segnali l'abbiamo chiamato così
Domani si svolgeranno negli Stati invece nella sala La Pira che una sala all'interno poi abbiamo altri dibattiti alla sagra qualificata invece Salvatore Vassallo a Vassallo il sindaco Vassallo
E quindi una fessi valori mente dedicato alle città noi pensiamo come abbiamo detto polo di Rho ovviamente nel dibattito che l'Italia possa ripartire dei territori delle città quando parliamo di investimenti quando parliamo di crescita di lavoro ad ambienti sindaci vogliono essere protagonisti di questo rilancio del nostro paese questo è il senso del festival e quindi davvero siamo anche un po'emozionati perché essendo la prima edizione ci sono anche l'incognita dalla prima edizione però questa bella presenza e gli ospiti che abbiamo sicuramente sono di buon auspicio per il proseguimento della manifestazione o sul grazie a tutti e lascia la parola Corrado per iniziare a moderare il dibattito buongiorno a tutti che
Mi pare mi pare furba ed è la dice lunga diciamo la data in cui è stato piazzato al Festival delle città il primo Festival delle città da Matteo Ricci perché chiaro che sindaci vogliono i soldi quel né soldi dal governo vogliono capire che cosa toccherà le città per affrontare gli enormi problemi che si troveranno che si trovano già davanti quindi insomma il momento per chiedere l'aiuto al governo del file rivendicare giustamente diciamo più attenzione alle nostre città è proprio questo alle porte della manovra una manovra finanzierà molto appesa e
Credo tra l'altro che il il ministro esterno la Morgese Luciano Moggi si debba perché è un pochino prima quindi magari privilegerà un pochino di più né i tempi lei
Poi dopo continueremo con Nicola che chiaramente Zingaretti che chiaramente comunque coinvolgere da subito con Matteo Ricci però devo dire che anche per me è molto interessante conoscere un ministro dell'Interno me siamo dei maniaci in televisione ma vederci tutti i video tutto quello che c'è
Riguarda un nuovo personaggio nel passato di Luciana Morgese non si trova praticamente niente dal punto di vista televisivo di dibattiti pubblici quindi è un personaggio veramente che incuriosisce quindi io
Prima di addentrarmi nei grandi temi che riguardano le amministrazioni locali rapporto col Governo tema della sicurezza dell'immigrazione il tema dell'ambiente io vorrei proprio chiedere
A Luciana Morgese al ministro dell'Interno tanto che effetto le fa trovarci al Viminale
E anche se quando è entrata in quella stanza si è trovata non so Salvini ha lasciato un regalo mazzo di fiori qualcosa
No nessun mazzo di fiori questa no sicuramente per me è stato un grande onore rientrare nella mia amministrazione in questa posizione che né il ministro dell'Interno anche perché avendo svolto tutta la mia vita lavorativa nell'ambito dell'amministrazione dell'Interno è ovvio
Conosco anche la la difficoltà devi e la complessità delle problematiche che vengono affrontate
Da questa amministrazione
Ho svolto vari incarichi assolutamente
Importanti perché oltre che sul territorio sono stata Milano a Venezia si era stata anche tanti anni al centro con vari incarichi sempre di vertice anche come capo di gabinetto quindi diciamo che l'Amministrazione dell'Interno la conosco davvero
Lo in tutte le in tutti i rivoli arrivo letti che ci possono essere soprattutto conosco le le difficoltà che un ministro deve incontri incontrando alla sua attività
E ho visto quindi all'opera tanti ministri che ognuno aveva una propria un proprio profilo e ognuno affrontava le problematica maniera diversa perché poi secondo me ci vuole molto anche il diciamo ognuno ci mette il proprio ecco io ho un carattere come come dice dice su di me non non si trova niente io è vero o no anche il mio predecessore dice chi l'ha vista evidentemente
Io ritengo che quando aver prima assunto questo incarico quindici giorni fa
Cinque gliene abbiamo giurato quindi del dal giorno dopo siamo arrivati a ad assumere concretamente le funzioni di di di ministro è ovvio che ognuno di noi ogni ministro si guarda i due sensi sedi studia
Vede di di di affrontare la le varie singole situazioni e ce ne sono tante con serietà io non
Caratterialmente sono una persona
Meticolosa nel senso che mi piace studiarle con la maggiore svariati giovò al Viminale no il loro giorno guardi siccome è un poco il tipo di vita che io ho fatto in tutti è la mia carriera cioè io purtroppo loro purtroppo dico perché ho sacrificato tanto della mia vita personale ma mi sono molto dedicata perché l'ho fatto con passione e con questo sicuramente
Quello che mi ha portato poi che mi ha consentito anche di di svolgerla mia attività è stata la la la passione per quello che che facevo senza avere alcun e interesse c'è davvero affrontare le situazioni cercando di andare incontro lo ha fatto anche sul territorio in vari incontri e quindi mi fa piacere di trovarmi e con una platea fatta di sindaci
Perché il nostro ruolo di di prefetto è proprio quello di avere un rapporto privilegiato con le amministrazioni locali ho partecipato a tante volte vedo qua il l'ex ministro Bianco con cui ovviamente abbiamo vissuto anche il periodo che ero capo di gabinetto dalla conferenza stato città quindi tante problematiche non l'abbiamo vissuto dal Parioli da diciamo da vari e punti di vista e abbiamo cercato sempre di affrontarli con uno spirito di condivisione perché secondo me è quello che è molto importante per ognuno di noi e cercare di di fare squadra con chi
è intorno hanno voi e cerca di affrontare gli stessi problemi e quindi io sono per uno spirito di di condivisione mai di di attrito ritenendo che è comunque in tutte le questioni anche complesse
E ce ne sono tante che ne abbiamo affrontato ci sta sempre un punto di contatto che poi un poco accontenta un po'tutti
Ministero e glielo chiedo tanto ministra un ministro cosa preferisce sa che ci sono sensibilità diventa allora io anche su queste rotte risponda sempre ma chiamatemi come poi la pratica non è un problema allora ministra no glielo chiedo perché noi abbiamo vissuto una fortissima accelerazione non nel nel ruolo del messo all'interno c'ho messo interno che appunto si muove molto e molto mediatico ma molto sui social da molto sui luoghi succede Solter ridi le la terribile violenza uccisione di Desirée Mario Pini a Roma
Il Ming ex ministro dell'Interno arriva a San Lorenzo dicendo adesso cambieremo tutto si abbattono le case dei Casamonica arriva l'ex ministro sulla ruspa e dice qui adesso cambia tutto ci siamo abituati a a un'interpretazione del ruolo molto esposta per questo io le faccio subito no la la domanda che tipo di ministro ministra dell'interno
Vedremo noi una ministra che andrà dove accadono di fatti di sangue andrà a rivendicare sul territorio le azioni fatte dal governo
O meno
Allora lo dicevo prima quando lei mi ha chiesto come il mio profilo
Allora ognuno porta il proprio ovviamente il proprio essere il proprio vissuto anche nell'attività che Stival svolgerle
E il mio vissuto vissuto istituzionale quindi non è che io possa trasformarmi e da una persona ad un'altra io ritengo che io porto
Quelli il il mio essere la mia professionalità il fatto di aver vissuto tante problematiche io per esempio anche quando era a Milano
Quando ci fu l'incidente gravissimo
Alla stazione di Pioltello io mi sono precipitata sono andata quindi o più e se ci sono degli episodi grati è ovvio che il ministro dell'Interno si debba far vedere si debba far sentire ma non foss'altro per un motivo per dire che lo Stato c'è
Ecco il mio obiettivo è quello quindi io non non parlo di ripeto ognuno ha fatto il ministro dell'Interno mettendo il sigillo del proprio essere
Io non è che posso trasformarmi farò una trasformazione del del del mio carattere quindi io sono una persona pacata moderata che soprattutto cercato affrontare i problemi di studiarmi dossier che che mi vengono proposti sul tavolo ed è le assicuro che veramente abbiamo tanto da fare perché
Soprattutto se parliamo di immigrazione venti o avvero quindi rapporti con i sindaci e perché ovviamente sul territorio noi abbiamo vissuto stagioni difficili
Però con i sindaci ecco se c'è un rapporto se si cerca un percorso tuo Comune cercando di non so pranzare quello che
O sovrastare quelli che sono nelle diciamo le indicazioni che che ci vengono anche dal territorio secondo me poi riusciamo a gestire le situazioni con quell'equilibrio che secondo me non deve mai mancare nella nostra azione
Bene grazie ministro allora naturalmente ora ci addentriamo le ha toccato il tema dell'immigrazione tra poco ci arriveremo premure coinvolgere il segretario quello democratico a Nicola Zingaretti
Insomma siamo a ridosso della manovra e quindi tutti si aspettano qualcosa
In particolare qui ci sono i sindaci una platea di sindaci che si aspetta che il governo faccia qualcosa ma c'è anche un un un ministro una ministra che si aspetta la possibilità di di di di di a vere e diamo più risorse per gestire per esempio i temi della sicurezza e dell'ordine pubblico e dell'immigrazione ora questa manovra come è stabilendo fuori tanto questa manovra finanziaria come viene profilata come sta venendo fuori perché al momento Conte dice abbiamo trovati ventitré miliardi
Per coprire l'aumento dell'Iva per evitare l'aumento degli degli Poletto che lo Renato Brunetta era un posizione dice grattare manco l'ancora undici
Però
Lei che valutazione dà di questa della manovra come si sta profilando
Io
Io credo
Che c'è un'inversione di tendenza
Della manovra e noi faremo di tutto per mantenerlo anche in questi primi giorni che non a caso hanno fatto crollare lo spread in quindici giorni risparmiare un miliardo e mezzo sulle aste dei Bot
Che è quello di aver ridotto io spero eliminato e lavorerò per questo il costo dell'incertezza del Paese che un costo che non si trova
Scritto in un codicillo ma è quello che ti condiziona la percezione che si ha di te detti porta ogni volta e ogni giorno a vivere in una perenne incertezza
Sì è archiviata la stagione folle dell'odio e cioè dell'illusione che cavalcando le paure si potessero risolvere i problemi delle persone
Sì è archiviata la stagione dei debiti che purtroppo abbiamo dovuto pagare noi che dovremmo pagare noi tutti archiviati alla stagione del idea delle tasse ingiuste io dico
Perché noi rischiavamo in questa manovra economica di avere l'inaugurazione di una stagione a mio giudizio anche incostituzionale con la sua taxa di riforme fiscali che avrebbero aumentato uno dei pilastri costituzionali della progressività delle imposte e si è inaugurata una stagione che però ce la dei paletti chiari
Si è scelto e a me sta benissimo di eliminare tutto le clausole di salvaguardia e quindi di pagare ventitré miliardi ereditati dal passato e scongiurare l'aumento dell'Iva che è un segnale di fiducia all'economia italiana
Si è deciso di inversione di tendenza totale
Di aggredire il tema dei salari più bassi di questo Paese riaprire nel triennio con un primo segnale già da subito
A tagliando le tasse ai salari più bassi
Per parlare alla fiducia delle famiglie soprattutto quelle che non arrivano a fine mese dire ce ne siamo accorti il tema dell'ingiustizia e della vostra condizioni materiali di vita pur in un momento drammatico il nostro tema nelle more dei soldi stanziati sulle infrastrutture si è fatto una scelta di campo non cinquanta miliardi sulle infrastrutture a cinquanta miliardi sulle infrastrutture grinta e io credo con un protagonismo dei territori e fammelo dire l'amministratore
Perché su questo ciò ottenuto
Molto nel piccolo ruolo che ho potuto avere indicazione di orientamento
Non si è fatta cassa
Su e compagni ai gli enti locali e alle regioni perché questo è stato un brutto vizio anche nostro
Che è stato un segnale a mio giudizio drammatico atto do una colluttazione superficiale perché quello che si legge sui giornali ovviamente ancora nessun Mario la manovra poi si farà nel tempo però al netto dei ventitré miliardi
Sembra una finanziaria molto leggera no cioè io vedo ci saranno proventi cinque miliardi per il cuneo fiscale che se ho ben capito se erano circa cinquecento
è uno all'anno per lavoratori per quest'anno precisa stanno come Salieri cinque di aumento di stipendio di cinquecento euro all'all'anno prossimo angosce d'impegno raddoppiarli forse c'è un miliardo due credo per sul salario minimo insomma
Possiamo dire che però manca la spallata no manca la spallata che lascia il segno a vederlo così soprattutto perché lei dice è finita la stagione dell'odio le assicuro che mandando in giro le nostre truppe ne abbiamo ricominciato a piazza pulita da qualche settimana
Nelle periferie la rabbia il degrado ovviamente sono uccelli chi prima non è che siamo entrati in un altro mondo allora per andare a incidere su quelle periferie su quella rabbia
Serve qualcosa di più non crede eh io ho detto infatti non è finita la stagione della rabbia
E finita la stagione della cattiva politica che cavalca la rabbia il lucro sulla rabbia e genera odio nella classe dirigente e non dà risposte positive a quella rabbia io credo che la responsabilità politica peggiore che è stata assunta
Nella fase precedente è quella che cavalcato i problemi generati dalla rabbia fare una ventina di sorta questa fase affinità e se non è stata aspettiamo i Piceni
S ovviamente lei ha usato il termine spallata la spallata evitata dalla speranza e sulla quale io confido molto che la sicurezza e la tranquillità e l'avere evitato quello che è successo l'anno scorso l'apertura della finestra abbiamo eliminato la povertà chi se ne frega dell'Europa lo spread due settanta attenti miliardi di euro franchi per il debito pubblico questo dove si verificherà più quindi ai miliardi risparmiati sei miliardi talché il rito per le aste aggiungerei venti miliardi di euro nulla produrremo non so se è una spallata però finalmente io credo che l'Italia rimessa sui giusti binari per ricostruire una speranza è l'inizio però quello che mi aspettavo rispetto invece alla demagogia che poteva esserci che con la bacchetta magica
Si sarebbero risolti tutti i problemi
E potrebbe lei potrebbe rimarremo ancora dopo di lui ma magari Matteo Ricci che corsero per trovare più fonti consorzi potrebbero si poteva per esempio abolire quota cento che comunque ha un costo questa quota cento non piace a nessuno nella maggioranza però quella fine la si lascia Lillo e quelle sono delle risorse ma il sindaco si sono siamo gente pragmatica e quindi ci rendiamo conto che l'accordo di governo che la situazione ereditata come dire danno un contorno questa manovra dal quale bisogna partire qui non è che possiamo pensare di fare troppi
A vere e proprie fantasia però noi vogliamo essere questo quello che chiediamo al governo vogliamo essere protagonisti della ripresa economica questo è il punto va dato atto a Nicola nelle ultime ore di avere sventato
Come dire
Non dico il tentativo ma al la la discussione ecco almeno la discussione sulla ancora una volta andare a riprendere i soldi dei comuni
Perché i Comuni hanno già dato per due volte nella spending review i Comuni le Province sono il settore dello stato che ha dato di più che ha contribuito di più
Per il risanamento dello stato e quindi insomma tanto grazie per questo però noi vorremmo vivamente vere una uno spazio nuovo perché ogni volta che parliamo di investimenti Green dove si fanno gli investimenti veri investimenti che significa trasformare le nostre città
Non possiamo più consumare territorio abbiamo bisogno di trasformare il costruito e per affinché questa cosa avvenga abbiamo bisogno di politiche urbanistiche e di lavori pubblici nelle città che vadano in questa direzione
Quando parliamo di lotta al degrado e quindi periferie e in generale zone degradate delle città di nuovi sindaci e gli amministratori sono i protagonisti di questo cambiamento
Allora da questa da questo palco io vorrei fare una proposta molto concreta questa sera
Chi fa l'amministratore sacche i comuni non
Come dire l'Iva la pagano tutta a proposito di IVA
Per i Comuni Lima è un costo
Paghiamo su alcuni lavori pubblici dieci per cento di IVA su altri lavori pubblici il ventidue per cento di IVA
Non la come dire non non sarà rimborsa nessuno come siamo come il consumatore finale
Se davvero si vuole investire sul verde sulle periferie sulle scuole
Abbassate al quattro per cento Lima per i lavori pubblici che fanno i comuni oggi il quattro per cento vale solo per la notte per le barriere architettoniche
Ma se pensiamo e quindi si può fare
Se pensiamo che siano stato lista settori strategici aiutati comuni a mettere in campo lavori perché i lavori che possono partire prima sono i lavori che fanno i comuni e sono i lavori che possono ridare un po'di fiato all'economia del nostro Paese
Pagine parlavo con Misiani aderente Milani mi disse subito
Ma le coperture
Io penso che se noi facciamo un'operazione del genere la copertura viene dai maggiori cantieri che partono
Perché oggi lo Stato riscuote di più in termini di Iva ma i cantieri che partono sono una minima parte cedermi usciamo ad incentivare gli investimenti in questa direzione ne avremmo più lavora
Più verde più sostenibilità
Periferie meno degradate più sicurezza e diciamo dal punto di vista dello Stato l'introito dell'Iva sostanzialmente rimarrebbe lo stesso
è una proposta molto concrete che facciamo nell'ambito della legge di bilancio che va nella direzione che il governo ha preso di una legge di bilancio che nonostante che deve in qualche modo pagare i conti
Dei governi precedenti prova a dare una spinta alla crescita serve la credibilità come diceva Nicola ma servono ovviamente gli investimenti infine
Il ministro La Borgese come dire già può segnare una vittoria io direi due zero solo per dire trema almeno due zero su chi l'ha preceduta
La prima perché a proposito di tensione da quando se lei è diminuita la pensione
E siccome noi facciamo i sindaci siamo costantemente a contatto con i cittadini
Avere un ministro degli interni che quotidianamente USA uno dei ministeri più delicati per la propaganda di partito ha creato tensione fomentato il razzismo e reso le nostre città più sicure
Avere un ministro che parla questo linguaggio e che a questo approccio ha già dato un risultato
Notevole il secondo
Che è bastato ministro degli interni che partecipasse
Agli incontri internazionali
Per portare a casa un risultato importante che è quello che impegna finalmente i paesi europei alla ridistribuzione dei migranti ecco questo però questo qui è un primo passo fondamentale in poche settimane è un duo davvero notevole che come i sindaci non abbiamo notato e ci tenevo a sottolineare
Allora questo allora io andrei a balzo sulla questione dell'immigrazione per poi finire su quella della sicurezza per quanto riguarda il ministro la ministra
Intanto io vorrei capire la consistenza di questo accordo no perché c'è chi lo sminuisce e chi accusa il governo di avere usato toni un po'troppo affrettati trionfalistici
Per riassumere quando vengono salvati dalle ONG o da delle navi
I i i migranti questi migranti vengono praticamente redistribuiti appena saliti sulla nave poi scendono a terra per due settimane ma
Alcuni Stati sei al momento si prendono ottici si prendono una quota di questi migranti a prescindere sì a prescindere se poi saranno ancora dimostrativi con omicidi profughi di guerra se ne prendo una quota e quindi praticamente in qualche modo si bypassa Dublino
Già sulle navi no
Beh insomma se fosse così sarebbe un accordo molto interessante anche se riguarda una piccola parte dire della verità di quelli che arrivano però comunque è significativo ma quanto è solido e lei ha la sensazione che i francesi i tedeschi
In qualche maniera possano cambiare idea o rimangiarsi un po'la parola data ma soprattutto ha notato una parola chiara su questo
Allora innanzitutto volevo dire una cosa McCoy
Che ci sia una differenza di ministro come come sono io come erano precedenti queste on diciamo non mi piace ecco fare questi distinti perché ripeto lo ripeto atti ministro un reato io ognuno d'oro cioè il suo profilo quindi nel suo vissuto quindi questo uno veniamo alla al al preaccordo di di allora io ci tengo a dire una cosa che secondo me molto importante
Cioè io ritengo che il valore di questo preaccordo parlo di tre perché l'accordo poi
Dove adesso lo andremo a presentare a Lussemburgo la prossima settimana ma è una presentazione non è che arriviamo alla firma di niente la prossima settimana quindi si fa una presentazione di questa
Bozza di accordo che abbiamo fatto a Malta con l'accordo dei Paesi presenti e ovviamente i Paesi presenti rari l'Italia Malta che sono due Paesi che ovviamente hanno il maggior carico
Del di di di migranti perché l'accordo riguardante il Mediterraneo centrale
E due Paesi importanti oppio Francia e Germania che hanno il loro peso nella nella comunità europea
Il valore di questo preaccordo secondo me è un valore più che altro al di là dei contenuti che poi vi dirò di che si tratta ha un valore politico importante perché quello che io ho trovato che sono caduti dei tabù
Tipo la rotazione dei porti tipo chessò il la ripartizione con quote obbligatorie
Di tutti i richiedenti asilo quindi quando si dice ma soltanto chi è allo status di rifugiato no si parla di tutti i richiedenti asilo tenete conto che poi alla fine
Tutti fanno la richiesta quindi il novantanove virgola nove per cento perché quando sono pronti per essere rimpatriati in quello stesso momento dice non c'abbiamo ripensato facciamo la domanda quindi son tutti che cosa vuol dire questo che ogni Stato che dovesse ricevere la la propria quota poi farà le interviste le seconde le proprio commissioni
Territoriali che poi provvederà o a dare lo status
Eventualmente è stato ritenuto esistente di protezione oppure provveda rimpatri quindi vuol dire che viene cancellato dalla nostra banca dati da Eurodac perché farà carico poi direttamente al Paese ricevente
Allora io devo dire che non ho usato toni trionfalistici su queste perché bisogna anche essere concreti
è un preaccordo fatto su quattro Stati bisogna vedere in Europa come hai paura che lo presentiamo cioè bisogna avere sempre molto i piedi per terra non utile partire
Inquadra per dire che le ombre d'accordo meraviglioso teoricamente è un sarebbe una buona cosa vediamo quanti Paesi poi andranno a firma però io devo dire anche una cosa perché io ho sottolineato che l'accordo ha un valore politico più del contenuto steso perché quello che io ho trovato che
L'ho detto mi sono stata poi io ovviamente poi non vado io in televisione dopo e sento i vari programmi che ci sono
E così l'ho sentita ho usato le stesse parole che erano state usate l'anno scorso io non lo sapevo che era stato usato l'anno scorso ma l'ho detto
Essendo certa di quello che dicevo perché in base alla a allo spirito di collaborazione che io ho trovato a Malta
è il fatto che questi due Paesi grandi Paesi abbiano non firmato abbiamo firmato la lettera da mandare in Europa quindi l'hanno firmata in maniera convinta vuol dire che o loro se ne sono assunti la responsabilità perché hanno firmato con il ministro dell'Interno
E ovviamente dove siamo stati la riuniti dalla mattina al pomeriggio tardi e alla fine siamo riusciti a portare avanti questo discorso quindi quando io dico il valore politico e perché ritengo che hanno assunto la consapevolezza questi Paesi importanti che chi arriva a Malta che arriva in Italia arriva in Europa e quindi il fatto di aver voluto partecipare a Onno Progetto insieme
Tipo questo pre-accordo per me ha un valore
Al di là del contenuti se lei riceve onori politico è un giallo prima nei nostri confronti ma è esatta scambio di Clay lo capisce io queste quello che ho percepito fai a occhio
Dire che tutto si gira intorno alla ripartizione alle quote quello secondo me è sbagliato
Perché perché vuol dire semplificare un problema che è molto più complesso
Perché il problema dell'immigrazione non è soltanto la distribuzione questo
è una parte diciamo del del
Delicato problematica ma poi ci sono ovviamente la stabilizzazione della Libia
Adesso il discorso della Tunisia perché gli ultimi sbarchi questi barchini che stanno arrivando sono sono arrivati dalla Tunisia perché l'ha anche una posizione con la situazione politica ancora e ci sono le elezioni stanno facendo che nella prossima settimana domenica
Si ripeterà e prima che ci sarà un governo passeranno due tre mesi quindi è una situazione politica generale
E certamente quello su cui noi dobbiamo che dobbiamo auspicare che ci sia una stabilizzazione anche di questi Paesi perché nel momento in cui si sta ci fosse una stabilizzazione poi si riverbera ebbe anche in senso in termini positivi su quelle perché se la Libia nei quartetti lei forse la Libia riprende diciamo in mano con una persona che è riconosciuta
E quindi mette fine a questa guerra civile che cioè con morti giovani feriti eccetera
E si assuma una posizione diversa evidentemente quello poi avrebbe ripercussioni anche sulla sulla situazione invece su questa
Flussi lei lei lei senatori sedici sono avrà visto sicuramente che il predecessore di Salvi dice Marco Minniti
Aveva interpretato il ruolo di ministro all'interno
Molto modo molto estensivo era andato spesso il leader e allora io popolare lavora ancora io ho lavorato con vorrei venire a Roma quel modo il il ruolo ovviamente io li sarà stata affiancata in momenti
In cui lui è arrivato poi i dopo in la seconda fase sono arrivata
A Milano quindi condivido pienamente la linea del che il ministro Minniti aveva seguito in quel periodo che è stato al ministero dell'Interno perché lui operava ecco pretendo quelli che erano la problematica
Diciamo una con una visione una visione ampia che non era soltanto lo sbarco ripeto secondo me il problema di soli i rimpatri accordi con gli Stati
Il la stabilizzazione di questi territori c'è e tutto l'insieme per cui dire che è un grande successo Malta è cedette da meglio forse più non lo dovrei dire diceva come Thule fatto ma io ritengo che è stata importante però ripeto e il valore che politico della della della considerazione che gli altri stati hanno finalmente recepito che è diventato parte di se stessi di dire
Chi arriva in questi paesi arriva in Europa e quindi come tali vanno aiutati
Ecco io questo è il valore che dopo al al a questo preaccordo di Malta è ovvio tutto da vedere perché poi dobbiamo andare a Lussemburgo dobbiamo presentarlo dobbiamo vedere poi i vari Paesi
Quando se riterranno di poter
Di poterlo diciamo condividere con noi
E tenete conto che riguarda sicuramente il Mediterraneo centrale qui decisa dei paesi che rimangono fuori cinquecento leoni le tre ore notturne Adele Yasovarman
Quindi voglio dire è un percorso che ne abbiamo iniziato non canterei vittoria però sicuramente è un segnale positivo
Però tendo a dire è un discorso complesso dell'emigrazione che non non può essere limitato soltanto
E cosa hai collocazione punto su cui ripartendo da Nicola Zingaretti proprio sentire anche il suo parere anche quello di di Matteo Ricci
Noi stiamo passando dalla fase in cui tutto l'accento era sulla politica dei respingimenti
E insomma se una forza a un governo diciamo così di centrosinistra posso definirlo un governo di centrosinistra questo una parola sportive modelli dovrebbe dire ecco un'altra per va bene insomma un governo bisognerebbe porre il tema di cui ciliare il rispetto delle regole con l'integrazione la parola integrazione completamente sparita dal vocabolario politico degli ultimi gli ultimi dell'ultimo anno e mezzo sicuramente non si poteva più pronunciare oggi si torna a parlare dello ius soli però appena viene pronunciata la parola ius soli
Da coniugare a da da mettere assieme al concetto permette di rispetto della legalità del contro le frontiere
Il vostro alleato dice non è una priorità allora le domande sono due
Come pensa di mettere l'accento il partito democratico sul tema dell'integrazione conciliando lungo quello della corrisponde un altro ente o contro delle frontiere e come e il capire se lo ius soli è o non è una priorità per lei e per il partito democratico quindi per il governo visto che proprio non ci sta
Io penso primo che ne dobbiamo lo ha detto ministro non urgenza io sono d'accordo con sforzo
Dire e agire di conseguenza l'immigrazione Dore un problema di ordine pubblico solo di ordine pubblico
Non è competenza questo questa tematica esclusiva del ministro dell'Interno cioè l'indicazione Italia è politica sicuramente il ministro degli Interni
E politiche sociali e politica estera perché se io credo sia è avvenuto quello che è avvenuto a Malta e anche perché qualche settimana prima la nuova commissaria europea lavande RAI don al bar nel Parlamento europeo ha detto
Lisbona va stracciato che richiederà dei tempi però è un punto di orientamento
Che impone agli Stati della politica ora in quella porta aperta di infilarsi e di riempirla di impegni veri fare quel trattato e di atti concreti ora tutti da costruire
Politiche delle interazioni è fatta di tante cose per me anche io sculture ius soli non ho problemi a dirlo rivendicarlo come una prospettiva politica da iniziare subito su questo non c'è dubbio ma attenti e lo dico a una platea di amministratori e anche tante cose che sono state un errore fare il Lazio fatemi fare lo spot per la Regione
Quando uscirono quei decreti che iniziarono a chiudere gli SPRAR ad esempio è l'unica Regione che decise io mi ricordo eravamo a dicembre in Consiglio regionale
Di fare un fondo biennale di seicento mila euro a sostegno dei Comuni in tema di accoglienza per non lasciare i sindaci da soli a gestire delle situazioni spesso drammatiche cioè i bambini al nido che venivano mandati via perché non c'era tutta quella prova quella fase drammatica quindi quella che noi secondo me dobbiamo ricostruire è una politica dell'immigrazione fondata su dei principi
Che devono essere chiari sicurezza legalità e umanità e che deve mettere in campo una strategia che chiama
Al protagonismo tanti attori dello stato il ministero degli Interni ministro degli esteri il ministero delle politiche sociali perché noi che vogliamo l'integrazione non dobbiamo aver paura di dire
Che in un piccolo comune che ospita
Una gruppo di immigrati e anche un comune alla quale con l'altra mano poi lo Stato non può tagliare il venti per cento dei fondi degli asili nido o dei servizi ai cittadini perché è quella la miscela esplosiva che va governata quindi abbiamo bisogno Dini rifondare rispetta un'idea sbagliata che era quella illusoria
Del del fare muri in mezzo al mare che è stata una cosa ridicola perché poi eravamo concentrati sulla sinuose share con i riflettori e e e arrivavano i barchini da tutte le parti e sulle spiagge rosso e quindi quella roba lì è fallita
Rifondare una politica dell'immigrazione vuol dire
Chiamare gli attori protagonisti a vedere come insieme dalla Val d'Aosta alla Sicilia che stiamo questi problemi e anche l'Europa perché io non rinuncia al tema delicato della difesa dei confini dell'Europa a difesa dei confini dell'euro ma può essere fatta
Tenendo alti quei principi e quelle valori che noi dobbiamo mai abbandonare altrimenti c'è una deriva sbagliata che peraltro insisto insisto è stata anche fallimentare perché c'era più controllo prima
Che non con i barchini che quando sulle spiagge e quella fase poco conosciuta e forse poco opaca che noi abbiamo ora lasciata alle nostre spalle quindi io dico politica dell'immigrazione vuol dire di aprire una stagione nella quale questo grande tema lo si gestisce con intelligenza e chiudo una cosa
Non sottovalutiamo quanto importante per un Paese che deve innalzare il proprio prodotto interno lordo e scommettere sulla sua esportazioni aprire anche una stagione di protagonismo di politica estera di politica di investimento di presenza in quei Paesi
Per intervenire anche culturalmente economicamente e socialmente dove dobbiamo ridiventare i grandi attori protagonisti della politica del Mediterraneo
Non solo un castello che ha chiuso e che aspetta l'assedio di qualcuno che neanche neanche conosce questo io penso
Un governo che sta riacquistando in Europa una credibilità che avevamo perso può avere l'ambizione di farlo però però segreti la questione dello ius culture
O ius soli o sculture chiamiamolo come vogliamo io sculture più giusto
Sì lei dice in cui siamo per farlo questo implica battaglie parlamentari proporzionali ai circoli capacità di mettersi a un tavolo ma cioè siamo anche come forse il Pd lei deve dire io
A titolo del party come il segretario democratico
Mi intesto questa battaglia il nostro partito la porterà in Parlamento e al limite andiamo sconfitti in Parlamento però i nostri parte del governo dovranno votarci contro è quello che doveva accadere anche nel governo precedente quando c'era Gentiloni non si ebbe il coraggio può Eno di contarsi lesioni corda si disse che non c'erano i numeri
Ma tra l'esofagite questa è molto facile dirlo se ci sono i numeri non ci sono i numeri o sopra un'altra cosa oggi è il primo ottobre
Sessanta giorni fa non sei anni fa
Sessanta giorni fa i protagonisti di questo governo e la maggioranza che ha fatto questa manovra economica neanche si rivolgevano la parola
Sessanta giorni fa non sei mesi fa e quello che sta parlando sessanta giorni fa non credeva si potesse fare un governo che ora si è fatto da alcuni giorni a partita ora questa discussione io dico il contrario senza la pretesa di imporre un punto di vista perché allora la discussione non partirà mai
Ma con la volontà politica di affrontare davvero i problemi apriamo una stagione di confronto
All'interno della maggioranza per dimostrare che anche su temi delicati si possono fare dei passi in avanti il ministro La Morgese in pochi giorni con il presidente Conte
Anche grazie alla credibilità di questo governo nel parlamento europeo e in Europa ha fatto un passo in avanti inimmaginabile fino a qualche mese fa se ci vogliamo dire la verità
Apriamo anche questo cantiere all'insegna del confronto io credo molto in questo perché se ne avessimo fatto un'intervista qua
Sei mesi fa avremmo scommesso non io ma molti che la Presidente del Parlamento europeo sarebbe stata diciamo Marie le Pen o la scura del barile aperti e invece David Sassoli perché la politica a Mutu ha cambiato i rapporti di forza
Io per questo credo non è l'imposizione ma proprio perché ci credo nella volontà di portare avanti processi politici per vincere
Non per perdere andando sotto alla Camera e magari facendo cadere il governo forgiando regala qualcun altro poi di fronte ai cittadini Totti si assumeranno alle prese con Sabina dove proprio ci sono io ad esempio credo
Noi ci presenteremo una proposta
Che nella fase precedente
Non era stata accettata dalla sutura maggioranza affinché in Italia si stabilisca lo stato di emergenza ambientale perché questo permetterebbe una svolta nelle politiche di sviluppo del nostro Paese
Allora non erano d'accordo ma non per imporre sfasciare ma per costruire fare dei passi in avanti è giusto che ognuno metta i propri punti di vista sul tavolo e questo io credo sia un modulo che ci ha portato fino al varo ieri di quella manovra
Bene ministero Morgese lei sullo ius soli che punto i vista lei lo farebbe dipendesse da lei e e un'altra cosa che le chiedo subito ma è vero come dicono dall'opposizione che da quando siete voi sono praticamente raddoppiati gli arrivi dei migranti qual è
La situazione ce la può dire con certezza
Allora non mi faccia la domanda adesso io sono venuta qua ha pensato di parlare delle periferie
Delle città metropolitane del loro delle province e delle modifiche eventualmente che noi vogliamo portare che non mi faccia domande
Su argomenti che sono ancora oggetto di discussione politica e quindi lasciare da parte
Per quanto riguarda invece la questione degli sbarchi devo dire che in effetti dico senza
Ombra di dubbio un poco di incremento c'è stato in soprattutto in questo ultimi l'ultimo fine settimana sono stati pari sbarchi va parliamo di questi barchini non organizzazioni non governative che non ne abbiamo viste ore in mare abbiamo questi che vengono dalla Tunisia
Sicuramente io ho parlato anche con l'ambasciatore tunisino è dovuto al fatto che
Il il cambio politico adesso che ci saranno le prossime il ballottaggio domenica quindi loro atterrita da questo quindi mi sentirò domani con il ministro dell'interno rotto di Esino Lovati picchiava quello addebitiamo anche al fatto che un periodo di mare calmo tenga conto anche di questo vorrei dire perché poi vedendo i dati ovviamente
I dati precedenti quando cambia un governo evidentemente sia l'idea e l'impressione è che
Ci sia un via libera a tutti ma non è così perché il contrasto va fatto all'immigrazione clandestina su cui sorge il dubbio
Perché noi dobbiamo sempre coniugare quelli che sono i principi di legalità con principiante dell'accoglienza di umanità sicuramente non è che possiamo accogliere tutti ci sono delle regole e nelle regole dobbiamo asservita
Quindi su questo credo di di essere e vedendo anche i dati per esempio dell'anno precedente posso dire che i più o meno corrispondono per alcuni periodi perché barchini ne sono sempre arrivate eh non è che non arriva con un attimo prima anche se la arrivare ora precisato perché poi c'era molta attenzione verso quello ma se andiamo a vedere i dati complessivi in alcuni mesi corrispondono anzi in alcuni mesi addirittura in maniera superiore quindi certamente dell'ultimo negli ultimi dieci giorni ma noi stiamo qua data venti giorni quindi non non voglio dire che arrivati abbiamo dato i
Il via libera tutti certo è un fenomeno che ma parliamo sempre di numeri
Cioè complessivamente
Parliamo di numeri che non desta assolutamente preoccupazione perché sono numeri limitati certo non sono i numeri degli anni parliamo due mila e quindici torri le sedici che erano numeri veramente ingestibili
Che hanno creato allarme sociale
Che hanno provato creato problemi sul territorio alle varie comunità locali
Quindi su queste l'abbiamo governato insieme tra i prefetti sindaci e abbiamo fatto veramente un'attività importantissima perché lo Stato ha tenuto a un certo punto si parlavano veramente tipi numeri che nulla hanno a che vedere con i numeri di oggi
Certo è un fenomeno che va governato presso sicuramente allora siccome lei diceva prima nel suo moto quel parere delle periferie poi dopo lancio una falla Matteo Ricci su questo da io ovviamente la domanda ce l'avevo ed è
E ed è questa
Quando dicevo prima Zingaretti noi giornalisti abbiamo le periferie sentiamo tanta rabbia e anche una una
La sensazione di insicurezza un accento sui reati che verrebbero commessi come mai prima c'è una sensazione come se fossimo vivessi in uno stato di assedio
Da parte della criminalità poi vai a vedere i dati sui reati e i dati sui reati invece smentiscono
Allora il nuovo ministro dell'interno che valori dalla percezione dei cittadini c'è chi dice la percezione non va esasperata no
C'è chi dice attenzione però se i cittadini si sentono insicuri un problema c'è allora il problema qual è e lei pure pensa qual è la prima cosa che farà la ministra per mettere le periferie una condizione di maggiore sicurezza
Quarti sicuramente le dico una cosa che la percezione di sicurezza dei cittadini è importantissima
Perché ognuno di noi deve sentirsi sicuro un sicuro di uscire sicure di poter passeggiare sicuro di poter svolgere quelle che sono le azioni quotidiane
E questo diciamo alle forze di di polizia sicuramente garantiscono questi diritti di libertà che ognuno di noi deve deve essere in grado di poter esplicitare quindi certamente bisogna dare valore alla percezione di sicurezza ma bisogna anche spiegare perché poi se andiamo a vedere i dati i dati dicono tutt'altra cosa perché sono scesi reati le percentuali sono tutti in ribasso
Però i cittadini non se sentono che c'è un episodio di questi dico per dire a Milano di recente uno un uno di questi immigrati è andato con le forbici di e a colpito un un militare che era lì per strada farà il suo lavoro
Però diciamo anche che questo c'ha creato disagio e quindi ovviamente
La percezione ha incisa su un concetto di di di di di percezione di di di sicurezza che hanno i cittadini però se vogliamo dirla tutta e così ce ne sono tanti di questi casi innanzitutto ha usato una forbice di quelli da da da scuola con le con le punte arrotondate tanta Taro che poi è andato
Il malcapitato ai in codice verde e quindi non era gravissima
Era una persona che aveva un grave disagio sociale perché
è andato alla stazione chiedendo una un biglietto per lo Yemen
Allora gli hanno detto no non non quando ne facciamo definiti per lo Yemen e Louie ha perso la testa però ripeto non aveva un'arma di quelle improprie era una persona che era semplicemente in un grave stato di disagio come ce ne sono tanti purtroppo che stanno anche sui nostri territori
E allora certamente bisogna spiegarlo questo i prefetti su questo hanno un grande compito un grande ruolo io quando ero sul territorio anche a Milano l'ho sempre fatto
Per senza incontrare i sindaci spiegare le varie situazioni fare incontri nelle collettività in modo tale da far capire perché la cosa importante bisogna averla
L'idea e la certezza che lo Stato desiste e che lo Stato fa la sua parte con le forze di polizia che le nostre forze di polizia sono l'eccellenza
Perché vedete già anche voi vi ricorderete il fatto di Amauri
Il che
Stava per uccidere due del Messaggero Rino esatto il terrorista
E la no alle nostre forze di polizia
All'improvviso cioè loro erano preparati pronti e dire che uno di questi che è stato che la la la ha operato uno uno di questi poliziotto addirittura era un giovane uscito proprio dal corso quindi per dire
No abbiamo delle forze di polizia che hanno una preparazione una addestramento che assolutamente i cittadini devono rendersi conto di questo e comprendere che ci sono sì
Dei dati diminuzione che la situazione non è una situazione di pericolo perché è una situazione dove bene o male lo Stato anche in tutti questi anni attenuto e che comunque esiste diciamo un sicuramente un un progetto comune
Da fare insieme con le amministrazioni locali con gli amministratori con i prefetti sul territorio con la Regione per la parte propria quindi che deve dare garanzia e deve operare perché migliorino anche le periferie perché quello sicuramente tante volte le città si sono allargate sono andate in maniera diciamo anche senza un un sistema diciamo urbanistico che perfettamente coerente
E allora poiché vediamo le le occupazioni abusiva per esempio anche quello è un altro tema le classi vorrebbe comportare sulle occupazioni perché qui c'è un largo dibattito e quale fatto io ho fatto un'occupazione con operato quindi come operato io sul territorio così poi lo faremo anche a livello a maggior ragione col ministro dell'Interno io penso che la proprietà la proprietà va garantita non è che la proprietà possiamo
Direi che le occupazioni abusive sono datata amante dei veterani come purtroppo tante volte è successo
Certa nel momento in cui tu fai operare devi fare dei tavoli dei tavoli congiunti con la regione con il Comune soprattutto
In modo da trovare anche delle soluzioni diciamo alternative perché tante volte ci sono delle persone dei
Deboli
Che vanno tutelati indaga raggi per esempio chiedeva al presidente visto riterrà di sgomberare CasaPound lei su questo ha fatto un pensiero detto a destra io vi vedrò caloria tengo a dire che se andate di seggio no perché non è che paga perché gli orari per anche a lei secondo me ora devo essere in questa sede egli a raggiera Allende autorizza e che l'impegno è sicuramente Doni per l'occupazione abusiva vedrei no
E daremo priorità quegli interventi che sono necessari cercando anche dell'istituzione alternative perché ripeto quando ci sono delle mi persone fragili vanno anche
Seguite accompagnata in un percorso di reinserimento
Quindi diciamo anche su questo aspetto vanno fatte le cose perché vanno fatte ma io per fare uno sgombro che non veniva fatta da venti anni a a Milano c'è un nesso vari vari Nesi e dopo aver fatto incontri comitati rinunce tecniche di coordinamento per arrivare poi alla conclusione l'essenza che quando siamo andati via e cinquecento persone non c'è stato un un un grande impatto perché nel frattempo avevamo trovato delle soluzioni alternative quindi se io devo dire che queste sono le indicazioni che darò ai prefetti nel senso che la proprietà privata va tutelata e nello stesso tempo garantire anche dei percorsi netti inserimento nella vita
Quotidiana di persone Frangi deve essere un'alternativa è vero all'attuale livello quello che io dico
Ed è questo il motivo per cui son venuta perché si parlava delle periferie si parlava di comuni si parlava di quello che l'attività degli enti locali
Tutte le attività che i prefetti svolgeranno sul territorio lo dovranno fare d'intesa con i sindaci si perché coesione secondo me la linea un poco che io ho seguito nel mio percorso di carriera
Ed è quello che ovviamente non io porto il mio vissuto come dicevo prima e quindi con la Regione con BNL lalerena ecco a Milano c'era l'Aler e quindi voglio dire ci siano tutte le istituzioni che devono sedersi a un tavolo
E come ho sempre detto quando si ragionerà insieme con spirito propositivo cercando di trovare delle soluzioni
Guardate che la soluzione si trova ci vorrà un po'più di tempo perché tante volte dell'immediatezza non c'è la soluzione però a lungo andare
Nei tempi giusti perché uno scontro non è che si fa dall'oggi al domani occorre molta molta equilibrio molta moderazione soprattutto bisogna lavorare molto insieme alle istituzioni perché insieme poi si dà no assolutamente valenza anche a quello che il diritto di proprietà che secondo me è un diritto su cui noi dobbiamo assolutamente ragionare ed è giusto perché mettiamoci noi nei panni degli altri e quindi bisogna sempre operare guardando anche all'altra parte del tavolo ma teorici
Ma intanto dico al ministro noi ci siamo è un tempo c'era il partito dei prefetti che di
Decideva in maniera largamente autonoma i verbali caso di coloro per esempio noi non vogliamo più tornare sul ring non vogliamo più tornare a quella stagione la la ministra non è d'accordo ma molti sindaci dissero
Sì ma in generale non vuole andarono che erano i prefetti a imporre in qualche maniera delle scelte draconiane si migranti era un perito anche di
Di emergenza i sindaci si lamentava adesso cambia tutto
Almeno vogliamo tornare a quella stagione
Non vogliamo tornare quella stagione perché quella stagione purtroppo ha contribuito involontariamente anche a creare un po'il clima che abbiamo avuto negli ultimi anni
Tant'è che poi confrontandosi col ministero degli Interni i sindaci hanno proposto questo criterio del tre per mille no
C'è che
L'accoglienza doveva essere fatta con un criterio che consentisse di sintesi di gestirla
Abbiamo inventato questo criterio tre migranti ogni mille abitanti perché è evidente che laddove si chiedeva una comunità troppo piccola di ospitare un gruppo troppo grande si crea consideravano delle tensioni poi gestibili
E soprattutto diventavano luogo nel quale la propaganda
Di coloro che non vogliono gestire questo processo ma voglio soltanto buttare benzina sul fuoco ovviamente trova terreno fertile
Le vogliamo ritornare da lì sapendo che adesso i numeri sono molto inferiore rispetto alla prima fase quindi è tutto più facile e soprattutto lo diciamo perché i sindaci non dico tutti perché poi non tutti la pensiamo allo stesso modo ma sicuramente la grande maggioranza crede nell'integrazione questo il punto
Nell'ultimo anno sono state ed è stata tagliata l'integrazione
Dovevamo fatto grandi sforzi come sindaci per mettere in campo progetti di volontariato di pubblico utilità
Vedere quei ragazzi che non stavano tutto il giorno senza fare nulla impegnati dei nostri parchi impegnati nelle nostre scuole con i volontari delle città ha dato a questi ragazzi l'opportunità di raccontare il dramma dal quale scappavano
E ha creato una percezione dei cittadini migliore rispetto a quella precedente questa cosa qua è stata tagliata
Tutti noi sappiamo quanto l'imparare l'italiano sia fondamentale per integrarsi ed è stato tagliato l'insediamento all'italiano c'è nell'ultimo anno in verità l'unico taglio che c'è stato e sull'integrazione
Mentre noi sappiamo che città più integrate sono città più sicure questo il punto
Sul quale noi vogliamo dialogare col ministero degli Interni siamo convinto che con il nuovo ministro su questo parleremo la stessa lingua così come chiediamo questo caso
Oltre che al ministero degli Interni impegnato sulla presenza delle forze dell'ordine crediamo e chiediamo a tutti coloro nel governo che si occupano di investimenti di rendere strutturali gli ingressi
Chimenti sulle periferie delle città noi abbiamo tenuto due miliardi per le periferie delle città
Abbiamo dovuto lottare perché non venissero tolti
Adesso ce li hanno rimessi li potremo spendere dal prossimo anno a fattesi di spendere significa trasformare le parti più degradate delle città e laddove c'è degrado c'è più sicurezza
Laddove le città sono meglio tenute c'è maggiore sicurezza allora noi siamo portatori di questa
Idea molto pragmatica dell'integrazione
Ovviamente io personalmente sono anche d'accordo sullo ius soli addirittura sono stato tra i primi sino a sedare la cittadinanza
Ai bambini nati nella no nella mia città da figli da genitori stranieri e l'ho fatto soprattutto da genitore
Io ho due bambini da uno fare elementare l'altra iniziato che è stata la prima superiore
Io come tutti i genitori la casa piena di amichetti gli amichetti
Rumene albanesi
Somalia Cina i loro genitori volo non sono italiani sono più italiani dei miei figli parlo l'italiano meglio dei miei figli parlano gli ha letto
Festeggia no se la nazionale italiana vince vince qualche medaglia in qualche torneo che motivo c'è per non dire per non dare a quei bambini a quei ragazzi la cittadinanza italiana
Se la nascondersi anche qui dietro la pura di chi lavora dei bambini
Cioè abbiamo fatto talmente leva sulla paura in questo Paese che stiamo cercando di fare a crearla pura che sui bambini a chi fa paura un bambino nato qua che ha studiato qua
Allora dopodiché capisco gli equilibri del Parlamento capisco che su questi temi non è facile portare avanti
Una battaglia però ecco noi siamo per portare avanti politiche in maniera pragmatica sull'integrazione come ho detto col ministero degli Interni però siamo anche abbiamo anche il coraggio per portare avanti qualche battaglia valoriale ed io credo che lo ius soli due sculture sia un elemento di dignità e di futuro per questo Paese
Allora io faccio un'ultima domanda perché la ministra Morgese può e deve andare poi invece con vorrei concludere con Zingaretti Ricci ha composto la questione del partito democratico
Una domanda poi si si serviva però la domanda per la
Non tanto
Si è toccato l'orecchio non sa che a seguito
Ministra una una domanda l'altra in realtà è un un appello proprio personale cioè le la la domanda è questa come stiamo messi a forze di polizia perché anche su questo siamo un po'sballottati noi no
A volte arrivano degli allarmi come se avessimo le forze di polizia
Per carità di grande volontà coraggio e dedizione ma impoverita nelle attrezzature degli armenti nell'addestramento mancano soldi gli stipendi sono troppo bassi anche lei immagino che dovrà andare dal ministro Gualtieri
In qualche maniera bussare cassa per per i suoi per il suo personale per i suoi uomini qual è la situazione abbiamo una polizia addestrata per ho solo difendere il cittadino ma anche difenderci da possibili incrociamo tutte le dita possibile macina gli attacchi terroristici oggi è passato un po'di moda quella minaccia però in realtà sappiamo bene che una minaccia che ancora presente purtroppo
E poi le faccio l'appello finale
è una domanda cui è facile rispondere perché come ho detto prima
Le nostre forze di polizia sono un'eccellenza
è vero che di atti di terrorismo non se ne parla più da un po'di tempo però le sappiamo che c'è sempre un un'attenzione massima
Anche l'addestramento assolutamente possiamo garantire che sia al massimo certo quando lei mi dice
Le risorse per le forze di polizia quelle non bastano mai quindi Doi c'è anche un un non dico anche incontrerò io anche le organizzazioni sindacali
E sicuramente noi metteremo la massima attenzione meritare i giusti ricompro
Non voglio dire ricompense male il giusto alle nostre forze di polizia perché è ovvio che è un'attività complicate un'attività dove davvero c'è tanto sacrificio rischiosa ed è giusto che debbano essere
Diciamo remunerate nel modo giusto quindi su questo non c'è l'impegno del governo anche il presidente Conte l'altro giorno ha ha voluto
Manifestare questa vicinanza alle forze di polizia quindi poi vedremo nel prosieguo ma sicuramente c'è tutto l'interesse
L'appello finale che le faccio io lo faccio da da giornalista che però diciamo è
Ha preso molto a cuore il tema è passato a gran parte del della mia vita professionale raccontare le guerre Lilli le migrazioni
L'ho visto con i miei occhi quello che succede nei luoghi da cui si parte da cui si fugge dalle zone di guerra possiamo tornare possiamo ritornare a essere un Paese
Che salva le vite in mare possiamo torna a essere un Paese che impiega la Guardia costiera la marina so che non sono tutte forse che dipendono direttamente da lei ma
Chi non affida a un inesistente grosso modo guardia libica Guardia costiera libica del tutto inaffidabile un paese del tutto inaffidabili attualmente purtroppo come la Libia il compito ipocritamente di salvare le persone oggi le ONG
Tanto bistrattate salvato in mare ma sono pochi il mare grande possiamo tornare se l'orgoglio la orgogliosamente un Paese che sta in mare a cercare di salvare le persone che che annegano
Guardi io penso una cosa che già oggi il né nostre la Guardia di Finanza la Guardia costiera sta ovviamente nelle acque territoriali nostre che ci sono delle regole
Di diritto marittimo quello vanno osservate lei mi parla della guardia costiera libica e loro stanno nella loro acque SAR quindi è giusto che provvedano loro da quella parte del territorio
E certo ci sono anche gli delle regole perché ci c'è stato un codice di comportamento
Che il ministro Minniti aveva portato avanti con le organizzazioni non governative e quel Codice secondo me da lì bisogna partire perché anche per fare questo tipo di attività
Ci vogliono delle regole e delle regole ben precise ci vuole un contratto che va fatto tra tra lo stato e chi provvede anche su quelle al salvataggio che era assolutamente salvataggio dei dati The umana è sempre prioritario e d'altra parte su questo lo sappiamo quel diritto marittimo
E lo mette come primo punto
Noi certo non ci tiriamo indietro però dico anche che ci vogliono delle regole che vanno osservate poi credo che lei non volesse altra risposta perché ha detto l'appello
La catena bambole risposta quindi io teoricamente a Velletri e dalla radio dalla dalle radio italiane si risponda alle richieste di aiuto dal dall'il PCC come il come si chiama insomma dalle per i centri radio che ascoltano entrambi uccisi ci sia una sensibilità a a rimanere in ascolto anziché delegare troppo i libici perché purtroppo sappiamo
Che volete è legata ai libici di libici sanno nelle loro acque ed è giusto che loro prevedono cioè non possiamo pensare di andare e proteggere i confini altrui questo non è non è neanche corretto cioè ognuno c'ha la propria
Ambito di azione e su questo non dico niente va bene grazie al ministro a Losanna bolognese grazie per essere
Stata con noi adesso cercherà di fuggire Nicola Zingaretti ma io gli faccio una domanda nata rimettiamo avvicinarsi mettiamo vizio scherza
Salutiamo il ministro
Grazie ministro allora direi che il ministro tra i vari pregi ha quello che ha vissuto un po'di anni appesa re quindi insomma siamo è un po'per sapere se è un po'pesarese grazie davvero
Trastevere grazie davvero
Ma insomma io
Sarò breve perché non voglio abusare del vostro tempo avete cose molto più importanti bravo come Salvini
A cavalcare i problemi e c'è chi è molto migliore a risolvere quei problemi e quindi vincere ma anche quelle regioni Matteo Ricci perché non è andato con Renzi
Ma perché e io non credo nei partiti personali
Penso che noi non abbiamo bisogno di
Piccoli partiti e penso che ne abbiamo bisogno di allargare giustamente tu mi hai come dire classificato come recitano per tanti anni ma hanno classificato come Zingaretti hanno perché io volevo Nico alla segretario USA nel due mila undici quando lui poi invece è venuto dato insomma dell'utopia fare presenta la Regione poi qualche tempo dopo per per fortuna per i cittadini del Lazio
I sindaci non sono correntisti
Questo è un punto di forza ed è un punto di debolezza è un punto di forza perché siamo liberi
Di dire quello che vogliamo quello che pensiamo di dare il nostro contributo senza dover rispondere a nessuno è un punto di debolezza perché il nostro partito è troppo correntizio glielo dico spesso Nicola
E vorremmo un partito più
Basato sui sindaci popolari piuttosto che sulle correnti
Perché come giustamente diceva noi oggi Salvini l'abbiamo messo all'angolo con la politica con il Parlamento
Ma prima o poi dobbiamo sconfiggere elettoralmente e ci sono città e sindaci nel giorno in cui alle europee la lega avanzare in maniera molto forte che vincevano in controtendenza nello stesso giorno
E successi in tante città italiane più tardi arriverà Decaro a Bari successo appeso a Pergamo a Firenze a Modena Reggio Emilia in tantissime città italiane
E credo che questo sia un grande valore per Nicola per avere un partito democratico più largo più aperto
A sindacare il fioretto
Siccome lui è stato sindaco come me che i sindaci agricolo non dividono
Noi dobbiamo aggregare e l'idea che di una spartizione questo è un problema anche al nostro interno
Come dire Renzi fa al centro noi facciamo la sinistra non solo un'idea vecchia Marilia sbagliata
A Pesaro per me hanno votato unte quasi un terzo degli elettori che hanno votato la lega le europee quelli sono di centro di destra di sinistra
Hanno votato un terzo di quelli che hanno votato all'Europa per i Cinquestelle quelli dove le classifiche i c'è una mobilità elettorale oggi in Italia che non si non si raccoglie dentro vecchie categorie anzi e qui c'è la sfida che abbiamo lanciato i Cinque Stelle si sta creando sempre più un nuovo bipolarismo
Che non è più magari esattamente tra destra e sinistra
Ma che di certo è tra riformisti euro previsti da una parte
E sopranista e populisti dall'altra
Questa è la nuova distinzione che nei fatti sta avvenendo e avvenute nelle ultime elezioni europea e la scelta vera Risi in questi cinque sale sono state al governo un anno senza toccare palla politicamente
Hanno toccato la prima palla buttata dentro quando l'ho deciso di appoggiare l'elezione dell'attuale presidente dalla Commissione europea hanno fatto una scelta di campo
Tra europeiste sovrani siano lesioni stare dalla parte degli urbanisti e credo che questo sia stato anche un presupposto importante per far nascere questo governo
E adesso dovranno decidere il primo poi politicamente da che parte stare
Perché cinque stelle hanno pensato con la il loro arrivo di cambiare completamente il quadro politico italiano
Legittimamente io dico perché dopo il risultato delle Politiche trentatré trentaquattro per cento l'idea che nascesse il nuovo bipolarismo tra i Cinquestelle e il sistema gli anti sistema il sistema era legittimo pensare anche noi l'abbiamo temuto
E invece che cosa è avvenuto che le ultime elezioni regionali nelle ultime elezioni amministrative la partita è stata ovunque tra riformisti e populisti tra centrodestra e centrosinistra
I cinque stelle prima o poi devono decidere da che parte stare e se nelle prossime regionali decidono di stare in mezzo non toccano palla
Rinunciare a governare e siccome ormai sono diventate da un anno la forza di governo
L'unico modo che hanno per provare a governare le regioni e scegliere la parte con la quale stare e io credo come ha detto Nicola
Che non c'è polo riformista europeista
In Italia senza al Partito Democratico e più forte del partito democratico più forte competitivo sarà quel polo e anche più in grado di attrarre nuove alleanze non facili come stiamo facendo al governo nazionale anche sui territori con i cinque Stelle
Va bene io vi ringrazio e ringraziandovi faccio proprio una domanda ha detto una cosa molto interessante prima secondo me Nicola Zingaretti quando dice insomma effettivamente rispondendomi
Fino a sei mesi fa lui non è che non avevamo così come non ci parlavamo proprio quei cinque stelle c'era parliamo
Più di cui ha parlato no odio politico notevole Suma molto forte che o telefonava a fare trasmissioni per correggere qui decide questa chiesa torna esattamente
In sei mesi che aveva tutto allora
Le posso solo chiedere
Umanamente che sensazione lei con Dimaio immagino che non avesse una costitutivi sentite ora immagino che per questioni di di governo siede in fondo degli azionisti del Governo bische ambiente messaggio intanto vi sentite fate fare dei dei vertici o comunque chi pressioni attivi G. Di Maio e che tipo di fili che sta ora dopo Luigi Di Maio
Stiamo facendo tutti uno sforzo per
Attacca
Perché non dire la verità perché dobbiamo illuderci che è semplice
Io però dico e oggi detto dal primo momento why se si facesse lo stesso errore che hanno fatto con l'altro Governo per cui si vive contemplando le differenze
E cioè cristallizzano le differenze
E cioè guardandosi in cagnesco polemizzando sempre su tutto perché il prezzo lo paga l'Italia di questo quindi io dico don bisogna far finta che stiamo facendo una scampagnata
C'è un tema che è l'Italia il futuro della democrazia italiana
Ci sono delle posizioni e ci deve essere l'ossessione prima che politica etica e morale di trovare un punto di compromesso finale quello che è accaduto in Umbria
Un fatto molto importante perché si era passato da posizioni si è passati da posizioni veramente diametralmente opposte
A
L'individuazione di un fortissimo candidato unitario e di un bellissimo programma per salvare quella terra bellissima dal rischio di cadere in mare ha la peggiore destra italiana
Non è stata una passeggiata è stata un rapporto nuovo fondato sulla verità sul rispetto e sulla lealtà e io dico l'ho detto sempre
Sono contento che la delegazione del Pd al governo fatta di forze nuove e responsabili ma io considero ministri dei quali mi riconosco tutti i ministri di questo governo Conte anche dei ministri dei Cinque Stelle che io sosterrò nella loro battaglia
Critiche però quando non sono d'accordo però noi dobbiamo fare questo salto culturale perché sono molto d'accordo con quanto ha detto Ricci
Noi qui due campi e dobbiamo entrambi rifondare dobbiamo rifondare il nostro perché perdeva adesso sta riducendo quindi non è che possiamo dire capo tutte le vittorie in tasca quindi anche noi dobbiamo cambiare e una spinta all'innovazione non può farci che del pene a cominciare dal partito democratico che deve cambiare secondo me
Grazie grazie a Nicola Zingaretti grazie Matteo Ricci
Grazie a voi
Dico io
Allora un attimo di pazienza c'è un piccolo cambio di programma
Ciampi
Ciampi
C'è un piccolo cambio di programma invitò il direttore Libanori
Con alcuni sindaci perché ella ministro Bellanova bloccata al ministero e quindi inizieremo il secondo dibattito con alcuni sindaci con il direttore Liguori grate ancora Nicola Zingaretti a Corrado Formigli