Festival delle Città - I primi Sindaci

Buonasera buonasera a tutti ben
Penso di interpretare il sentimento collettivo di quando uno vede questa immagine è difficile non provare una fitta di orgoglio per essere italiani no perché veramente la grande bellezza
Di questa grande bellezza dove abbiamo sospira quindi a questo tavolo quattro
Tra coloro che sono stati tra i principali amministratori negli anni trascorsi devo dire che mi piace molto il titolo che gli organizzatori hanno dato a questa tavola rotonda i primi sindaci avvertite un'eco mitologica come addirittura implica il primissimo
Ma in effetti questi primissimi ci sono sì
Si sente ma non so vediamo così un attimo la lontano così va meglio
Allora
Proprio ecco vediamo proviamo e riproviamo dicevo questi primi sindaci
Sono stati per soprattutto per quelli che come me hanno i capelli bianchi deve sono stati alla loro apparizione davvero il segno di un grande rinnovamento sentite possiamo pure provare a spegnere il microfono forse
Cioè motore un poco di quelli che ma allora se
Se riuscite a star zitti
Difficile secco allora dicevo che questi primi sindaci in effetti furono come tutti noi ricordiamo
Furono il segno di un grande risveglio civico del nostro Paese anche una ragione di grandissima
Speranza adesso saranno loro raccontarci un po'quella stagione ai poli cercherei anche con loro di avviare un discorso sul presente però la prima domanda che vorrei fare simili è una domanda multipla
E chiederò ognuno di loro di intervenire su questo punto allora sommi primi sindaci che furono eletti con la famosa nuova legge quella legge che consentiva l'elezione diretta del primo cittadino gran parte del valore della dell'incarico da loro ricoperti derivava dal fatto che avevano la fiducia diretta dei cittadini allora la prima domanda è la seguente ma scusate allora non è vero che leggi elettorali e meccanismi istituzionali siano neutri rispetto alla qualità della vita politica hanno un impatto producono dei risultati e quindi è una riflessione che vale anche per i giorni nostri e per l'assetto che andiamo a cercare meno tutti i nostri la seconda domanda che molto personale per ognuno di voi e che cosa vi è rimasto qual è l'esperienza che via più segnati positivamente di quella stagione che avete vissuto da Protagora
Immagino che per qualcuno di voi ci sia stato un momento io da Leccese soggiace secondo me è quella che è stata la stagione Doro
Di Adriana Poli Bortot scusate non vedo proprio presentati ma mi pare inutile comunque Francesco Rutelli Adriana Poli Bortone Enzo Bianco Antonio Bassolino
Roma lei capisce Catania Napoli centrosinistra e centrodestra però sindaci che hanno goduto larghissimamente della fiducia dei loro amministrati io citavo legge essendo di origine cinese perché molti perché per molti leccesi il nome di Adriano si associa con il recupero della città storica che era stata lungamente abbandonata e che sotto la sua sindacatura ritrovato quello slancio che oggi fa dire c'è una delle città più ammirate note di tali la terza domanda per ognuno di voi e la seguente ma perché quell'esperienza che fu di così grande successo si è poi consumata lasciando apparentemente così poche tracce e così scarso sempre nella vita collettiva del Paese e nella vita delle Autonomie locali
Ecco adesso per non fare torto a nessuno io seguirei all'inizio l'ordine alfabetico dalla in avanti poi per il secondo giro invertiamo l'ordine dei fattori e pertanto il primo dovrebbe essere con la Bindi a Bassolino
O mi sbaglio no copre
Anche quello
No quello non vale però a a allora è Adriano altro
Sì innanzitutto grazie per l'invito
Anche per il tema che affrontiamo
Il tema delle città
Che è stato in questi anni di dei veri
Essere sempre di più un tema rilevante
Nella vita del Paese
Non c'è alcun dubbio
Prima domanda
Che la legge elettorale il meccanismo elettorale istituzionale conta molto
Lo dico in modo molto schietto
Se non ci fosse stata la legge sull'elezione diretta di sindaci per esempio
Io non mi sarei mai candidato sindaco
Perché so che non sarei mai stato eletto in consiglio comunale
Perché nella logica chi presiedeva i rapporti i rapporti politici tra partiti e dei vecchi e nel vecchio consiglio comunale il si sarebbe andati a scelte
Più tradizionali uso questo termine l'elezione diretta cambia tante cose
Si comincia in primavera a Catania a Torino e a Milano
E poi in autunno abbiamo un turno con Napoli Roma Venezia altre
Importanti città
E quelle elezioni segnano un netto stacco rispetto al passato
Ognuno di noi ha a tanti ricordi però sono le prime elezioni mediatiche e televisive nella storia politica italiana
Quasi ogni sera c'era c'era uno scontro una battaglia POIN da alcune città
La battaglia era era era proprio molto forte insomma
Rutelli e Fini ER Roma io eravamo rivela Mussolini fa Napoli quindi
Strano
C'era
C'era una battaglia mediatica e televisiva
Se lo intendiamo nel significato giusto anche è la prima personalizzazione della vita politica italiana
Nel senso giusto del tempo
Nasce allora
E però tutti nudi accompagniamo a questa battaglia mediatica e televisiva
Una battaglia territoriale e perfino casa per casa
Questo ha esternato
Ed è molto importante
Se posso fare un ricordo personale va credo che valga per tutti e noioso cominciava la mattina presto
Sotto le fabbriche
Nei mercati
Poi c'era un una lunga giornata poi si andava in televisione e poi
Poiché per me era fondamentale spostare pezzi di borghesia cittadina
Ero più tranquillo nel mio mondo Mondoperaio di lavoratori tutte le sera da una certa ora in poi io andavo in una casa della borghesia napoletana due togliersela
Finivo alle due di notte domande e risposte
Acciaio a Posillipo al Vomero nei quartieri più difficili per una tradizione come quella dalla quale venivo io voi quindi stata veramente alcuna una una una materna una una battaglia elettorale
Molto forte
E sentita
Molto anche contrapposta
Però
Lo dico per me ma penso di dirlo per tutti noi che siamo qui per tanti altri sindaci
Da un minuto dopo essere stati eletti sindaci
Noi abbiamo cercato di essere sì invece di tutti i cittadini lo dico
In questo modo
Tanto che per esempio nei miei ricordi c'è un incontro con l'uscita
Che veniva dalla tradizione francese
Dal doppio turno più antico rispetto Annoni
E quando lui uno era Presidente della della Repubblica
Un giorno mi chiese
Incuriosito dei nostri rapporti di massa
Ma tu che cosa cerchi di fare fondamentalmente io gli ho detto il sindaco di tutti napoletani Lou lui mi ha detto sorridendo se c'è però non esagerare
Perché
Il sindaco parlava al l'ex sindaco di Parigi
Con molte più contrapposizione rispetto a noi deve essere in primo luogo sindaco della sua maggioranza però noi mettemmo l'accento su questo
Dell'essere
Sindaci di tutti i cittadini
Cercammo di portare avanti anche un certo stile istituzionale
Vale a dire
Positivi i rapporti tra le diverse istituzioni
E io questo lo sottolineo perché penso che sia un tema attualissimo ancora oggi
Quando tu chiedi che cosa ricorda di più per esempio per me le esperienze del G7 a Napoli è è viva nella nella mia mente
Ma per come costruimmo il G7 a Napoli perché il logo esprimo con la città
E in un rapporto di collaborazione
Io ho avuto con Silvio Berlusconi lo stesso rapporto che ha avuto con il mio amico Romano Prodi
Dal punto di vista istituzionale
Qualcuno del tuo partito te lo riprese Rosselli certo sì e ho avuto con il presidente della Regione di Alleanza Nazionale
Antonio Rastrelli scomparso troppo di mesi scorsi
Lo stesso rapporto di collaborazione a terra è potuta bene con un presidente della Regione della mia stessa parte politica e io penso che noi allora instaurando sospira oltre che un rapporto tra Dinoi sindaci tra di noi sindaci molto forte trattino i sindaci diverso orientamento politico ha molto forte tanto che si parlò impropriamente di un partito dei sindaci ma il senso era di di esperienza
Che si muovevano i Simoni si muovevano assieme ecco io penso che i in una situazione del tutto diversa
Però e chiudo
Penso che sia molto importanza
Rimarcare il ruolo delle città
E io mi permetto di sottolineare poi delle grandi città oltre che di tutte le città ma delle città dei comuni
Nona venire squilibri istituzionali
Non è vero e squilibri istituzionale
Lo Stato le regioni lei cita ma senza senza senza senza squilibrare un giusto rapporto tra le diverse istituzioni
E penso e chiudo perché questo secondo me un po'si è perso
Che noi dobbiamo tenere molto ferma la distinzione tra partiti e istituzione
Un conto è il rapporto tra partiti
Che deve essere un rapporto fondato sul conflitto politico lo dico in modo chiaro
Perché il conflitto tra partiti diversi perfino opposti è l'invito della democrazia io aiuto la crescita civile
Anche questo entro un giusto limite
Che non deve essere mai superato
Il conflitto tra partiti tra maggioranza e opposizione dentro un giusto limite è
Vitale
Sopra nel giusto limite come ci insegnava un mio maestro con la barba di gioventù c'è invece la comune rovina delle parti in lotta parti sociali o parti politiche
Ma conflitto politico
Fra le istituzioni invece non può esserci conflitto politico
E io oggi avvolti assisto a cose che considero inaudite
Tra appartenuti il conflitto tra le istituzioni c'è il dovere della collaborazione istituzionale perché i partiti rappresentano una parte le istituzioni devono rappresentare tutti ed io penso che questo tema di fondo che di sostanza e di stile istituzionale noi dobbiamo renderlo molto più forte oggi in un Paese come il nostro
Grazie
Grazie ad Antonio Bassolino adesso prima di dare la parola bianco visto che Bassolino ha richiamato
Era un po'la domanda era implicito la mia ultima domanda no quella esperienza quell'esperienza
Ah si era guadagnata anche soprattutto sui giornali è vero questo sobri che del partito dei sindaci ma forse non era solamente una efficace espressione giornalistica centra un no c'era un segno politico un disegno politico dietro questa
Grazie anch'io voglio ringraziare di cuore ali il suo presidente Matteo Ricci per aver avuto questa splendide idea di questo confronto su una delle grandi questioni
Che il Paese deve affrontare ed è
In un momento in cui
La gran parte della popolazione in tutto il mondo e già da tempo in Italia
Si trasferisce il vive nelle città pensate che siamo a due terzi della popolazione italiana che vive nei comuni medio-grandi e pensate che un terzo della popolazione italiana vive
Delle quattordici città metropolitane del nostro Paese in una fase in cui come dire c'è un cambiamento epocale affrontare queste tematiche dato perché significa avere sensibilità attenzione e interessi
Io ho vissuto in prima persona da protagonista questa stagione
Di questo cambiamento del governo della città sono l'unico tra di noi e che ha fatto il Sindaco con il vecchio sistema elettorale
Sono stato sindaco di Catania esattamente trentuno anni fa
Avevo trentasette anni
E contrariamente ad Antonio pensai di candidarmi al consiglio comunale
Pur partendo dalla consapevolezza che non sarei mai stato eletto perché io ero nel Partito repubblicano italiano sono cresciuto orgogliosamente alla scuola di Ugo la Malfa di Bruno Visentini di Giovanni Spadolini ero segretario nazionale dei giovani pubblicani vive con Roma
Svolge voli la mia attività professionale io ero manager di una grande impresa con a me statore delegato di una engineering compari
E a un certo punto mi chiesero di fare un po'di pulizia nel mio partito in Sicilia c'era un signore che non era tanto in linea con quelle idee sapevo di non potere mai essere letto mi trova in consiglio comunale al contrario fui eletto il Partito repubblicano ero piccolissimo partito ci fu uno scontro furibondo tra democristiani e socialisti del consiglio comunale di Catania c'era un signore che siamo Marco Pannella
C'era Emma Bonino Domenico Modugno Bruno Zevi perché Pannella faceva questo Giro ogni tanto andava in una a Napoli era fatta la stessa cosa a Trieste
E disse no di fronte a questo scontro c'è perché non fate sindaco questo ragazzino
Insomma da quella battuta io fui eletto Sindaco
Mi comporta e non avendo un partito alle spalle
Come se mi avessero eletto i catanesi
E nel giro di qualche tempo guadagna in un po'di consenso e di di popolarità dopodiché naturalmente un anno e mezzo dopo i partiti si mi sono di nuovo d'accordo DC e PSI e non andarono via e naturalmente come dire i catanesi fecero pensate raccolsero cento mila firme cento mila firme per dirmi non lo mandati via c'è una specie di anticipazione dell'elezione diretta del sindaco
Andai in Parlamento e la prima cosa che cerca di fare collaborando con Mario Segni vi ricordate i segni fece due grandi iniziative referendarie
Una raccolse le firme vedi maggioritario e l'altro raccolse le firme per l'elezione diretta dei con un referendum abrogativo un po'complicato
Grazie a quella spinta in Parlamento approdo la riforma con l'elezione diretta dei sindaci
E io mi trovai lì nel comitato dei nove della commissione Affari costituzionali della Camera a scrivere la legge sull'elezione diretta dei sindaci
Un anno dopo mi dimisi dal Parlamento mi candidai in questa prima infornata dell'elezione diretta dei sindaci e fui eletto l'altro la prima infornata al ballottaggio arrivarono tre candidate a Milano Torino e Catania della Rete di Orlando a Catania io andai con un altro candidato la persona degnissima si chiama Claudio Fava e al ballottaggio riuscì a essere eletto qual è il cambiamento questa la domanda che che che Antonio ci ha fatto beh innanzitutto vi do un dato
La vita media delle amministrazioni in Italia prima dell'elezione diretta dei sindaci la vita media in tutta Italia era di undici mesi
C'è un sindaco che schiera veniva eletto dal consiglio comunale sapeva che avrebbe affrontato il governo da solista con un orizzonte temporale di undici mesi nella mia città Antonio questo orizzonte temporale era di sei mesi
Quindi immaginate che cosa poteva affrontare di questioni che riguardavano la città un sindaco da Leo l'orizzonte temporale di sei mesi cioè che si sedeva e un minuto dopo si doveva normalmente sindaco pensava alla sua pensione personale utilizzando quei sei mesi per varie
Per varie questioni da combattere ecco l'elezione diretta di sindaci ha portato una prima fase che è quella della stabilità
Io fui eletto in Sicilia perché la Sicilia una volta tanto fu anticipatrice della legge nazionale fecero una legge in cui tra l'altro alla prevista la doppia scheda
Cioè si votava per il sindaco con una scheda
E per il consiglio comunale con un'altra scheda
Il candidato del partito che ebbe la maggioranza relativa nel novantatré che la democrazia cristiana arrivo al quarto posto tra i sindaci dai candidati sindaci io mi trovai fa il Sindaco ma non avevo la maggioranza in consiglio comunale
Eppure sapete io ho governato
Poi sono stato molte volte sindaco con una maggioranza o colorato meglio
Quando non aveva una maggioranza che quando ce l'avevo perché il consigliere di opposizione era uno meno esosi dei consiglieri di maggioranza che chiedevano molto di più dagli amici mi guardi inesatta detta anche in questo in questo modo
Elezione diretta e si decide novantatré novantasette vengo rieletto
Con una percentuale di circa il settanta per cento poi faccio altre cose nella vita faccio anche il ministro dell'Interno rincari e nel due mila tredici ricadono nella malattia
E mi ricandido paventa sindaco essendo eletto sindaco di Catania al primo turno mi sono ricandidato un anno fa
Il vento era completamente cambiato non sono stato eletto ma sono tuttora impegnato nell'Anci nel comitato le regioni a lavorare per linee cita volete un segno di che cosa ha comportato il cambiamento a cui stiamo riferì facendo riferimento para ce n'è uno che riguarda esattamente sicuramente riguarda anche Lecce ma non so il nome della strada ora da piazza cui riferirmi
Quando Francesco Rutelli fu eletto sindaco di Roma
Piazza di Montecitorio e piazza del Parlamento era uno due depositi di macchine
Te lo ricordate nel novantadue piazza di Montecitorio era un depose non c'è guardate che roba che ha avuto dei grandi sindaci sindaci di assoluto livello è vero personaggi anche di grande spessore nessuno aveva avuto la forza la legittimazione perché uno deve piazza del Parlamento
Che era un garage all'aperto
La stessa cosa Antonio
A Napoli piazza del Plebiscito che è una delle più belle piazze del nostro Paese io me la ricordo
Ed era una piazza che era un deposito di macchine a Catania c'era l'ambiente né una via bellissima con lettera di fronte aperta al traffico privato la stessa cosa sarà accaduto certamente a Lecce se non ci fosse stata l'elezione diretta dei sindaci nessuno di noi fa parla dell'argomento se volete piccolo nell'argomento centrale della città nessuno di noi reputo la forza la legittimazione avrebbe suora anche poi va il convincimento personale di adoperare quel cambiamento e così in molte altre cose cioè io ho potuto investire in un quartiere popolare come Di Brino
Anziché facendo le case facendo il verde facendo le scuole facendo la rete fognaria cosa che magari non si vedono perché avevo quella legittimazione e quella forza che dipende allora hai colto esattamente nel lato domanda
Una legge elettorale può determinare un cambiamento significativo
Ne aggiungo un altro di cambiamento significativo non dimenticate che cos'era l'Italia nel novantatré era subito dopo Mani pulite
C'era una crisi
Nel rapporto tra i cittadini e le istituzioni
C'era un sentimento di sfiducia enorme inenarrabile nei confronti delle istituzioni
Questi sindaci eletti direttamente sono stati un rammendo un'operazione di ricucitura nel rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni
Avevamo un livello di non sono di popolarità ma un livello prove di consapevolezza e poté ma svolge una funzione che è stata la funzione decisiva è importante per il nostro Paese mi pare che mi fermo qui alla prima domanda se invece è andato se invece le domande sono uniche
La domanda indotto adesso poi tornarci sopra dopo però intanto bene grazie
Trovo molto interessante
Quello che ricordarvi sul valore che hanno assunto questi sindaci rispetto tessuto democratico lacerati
Anche tragicamente drammaticamente lacerato in quegli anni che adesso sono scivolati la nostra mente anche politico perché l'espressione partito dei sindaci pura espressione impropria ma in realtà noi eravamo una squadra la somma gioca un ruolo in grande compattezza
Io è senza colore politico io sono un amico personale di Romano Prodi insieme con loro o Francesco Rutelli vola dalla basta dirlo con gli altri
Non siamo andati da Prodi presidente del Consiglio c'era la questione dell'aeroporto di di ditelo raccordate nero porta di di bar di Milano che doveva rendere diventare Lab e volevano praticamente sotto con sopprimere qualche misura e spostare tutto a Malpensa
Non abbiamo tutti insieme senza porte abbiamo messo la faccia siamo andati a cinturare praticamente al palazzo Palazzo Chigi per difendere l'autonomia delle nostre delle nostre città tutti insieme indipendentemente dal colore politico e chi stava dall'altra parte
Per ecco allora qui abbiamo la testimonianza di un sindaco che di un altro colore politico rispetto dei due che abbiamo appena sentiti
E che ha assegnato certamente anche una stagione importante dell'amministrazione
Di di quella bellissima città che Lecce intanto da Adriana Poli Bortone sopra io vorrei sapere anche il punto di vista di un sindaco che pure ha letto con quel meccanismo qualche anno dopo
E apparteneva però a una parte politica che non si identificava fino in fondo almeno inizialmente
Non si identificava fino in fondo con i valori di questa battaglia per il sindaco opporci mi dirai mi dirai qual è il tuo punto di vista anche se poi una al secondo punto che mi pare importante
E cioè la difficoltà perché è vero che c'era un problema di tenuta complessiva del sistema democratico che però in una città del profondo Sud come Lecce assumeva un aspetto di particolare intensità e drammaticità per le condizioni di sottosviluppo economico di difficoltà economica in cui si dibatteva il tessuto produttivo di quella zona come ai affrontato anche questo proprio
Allora la battaglia l'elezione diretta dei sindaci i presidenti delle Province il presidente della Regione fino ad arrivare al Presidente del Consiglio era invece
A della della mia destra
Tant'è che nel negli anni ottanta anni mille novecentottanta l'onorevole Franco Franchi scrisse quel libro nuova repubblica era la Costituzione così come noi la la vedevamo dal nostro punto di vista ma essenzialmente dovevamo partire proprio dall'elezione diretta dei sindaci quindi quando anche altri in Parlamento trovarono
è vero la volontà di portare avanti questa battaglia nel novantatré dopo tanti anni dopo lunghissime discussioni
No il fumo fumo fenici di questo perché finalmente si sottolineava la partecipazione diretta e attiva della gente
Proprio per quello che è stato già ricordato tra l'altro perché novantatré insomma negli anni Novanta i primi anni novanta e novantatré poi in particolare insomma fu un anno veramente forte la la politica italiana per la vita sociale ed economica della nostra Italia e Mani pulite verrà creato squarci su realtà che probabilmente conoscevamo ma che volevamo non conoscere per tanto tempo
Eravamo stati di messi di fronte ad una ad una realtà drammatica che era quella del rapporto proprio con l'elettorato
Una elettorato che ormai non credeva più in quei partiti che avevano governato per tanti anni e poteva anche trovare una forma diversa di rappresentanza a partire proprio da mente locale dove l'elettore si sente più più vicino al problema da affrontare
E effettivamente negli enti locali io signor sono sono vecchia come come se ai eccome come si vede ma ho iniziato a fare il il consigliere comunale nel mille novecentosessantasette ho votato per la prima volta per me stessa ha avuto fiducia in me stessa e quindi mi sono dato da solo
Nel sessantasette dal sessantasette al al novantotto ho sempre fatto il consigliere comunale perché miei cittadini mi hanno sempre eletta nel frattempo ho iniziato a fare anche il deputato nell'ottantatré
Ma nel nel novantotto c'era un sindaco di sinistra una bravissima persona
Era stato socialista
Professor Salvemini
Era una bravissima persona era stato mio collega Emily in consiglio comunale quindi avevo avuto modo anche di apprezzare le doti il garbo con cui esponeva che il suo pensiero diverso dal mio ma legittimo come il mio naturalmente
E e mi chiamarono in aula i miei amici consiglieri comunali nella mia parte per dire che il sindaco secondo loro non ce la faceva ad andare avanti non aveva buoni consiglieri a mio avviso aveva anche sbagliato
Nel senso che interpretando questa sua legittimazione diretta da parte dell'elettorato era nato forse un po'troppo avanti rispetto alla maturità dell'elettorato stesso ancor più rispetto alla maturità del nostro Consiglio comunale nominato una giunta di belle persone tutti professionisti bravi nel loro settore anche non erano stati ellittiche quindi aveva una Giunta di non eletti il che creava una frattura non fra Luigi tanto l'elettorato perché l'elettorato anzi riconosceva in qui docenti universitari professionisti noti delle persone di di fiducia
Ma tutto se la frattura col Consiglio comunale di gente che si era spesa in campagna elettorale
E che legittimamente pensava di poter andare a fare l'assessore quindi si era creato questo problema notevole politico il sindaco sotto il profilo manageriale non non riusciva ad affrontare questa situazione quindi mi chiamarono in aula
E mi disse la grande ritorna nel Lecce perché devi venire a fare il sindaco Andrea
Netto da dove è venuta questa idea ebbe e perché noi pensiamo che sia ora di di mandare un sindaco chiaramente di destra
Le condizioni ci sono riusciamo non soltanto a fare delle liste di partito ma anche una serie di liste civiche fin da allora liste civiche poi il ciclismo insomma anche quelle andato un po'così deviato un pochino per le strade ENI e quindi dieci io conduco la contrarietà dei miei colleghi parlamentari partita Tatarella che mi disse ma sei pazza cosa vai a fare il sindaco qui fare altre cose
Adesso sai ci saranno nuove elezioni ci sarà la possibilità di di fare tante cose va be comunque io avevo deciso l'idea molto suggestiva mi piaceva tanto vedevo che in Parlamento tra l'altro non riuscivo neanche a concludere molto perché quando si sta in maggioranza una cosa onesta posizione è una cosa completamente differente e siccome noi donne siamo soprattutto per essere fattibile
Sì va be'bello vediamo che succede
Fui eletta come si suol dire prima botta con il cinquantadue per cento che verrà comunque già importante collega come risultato politico
E devo dire che l'esperienza di sindaco è stata per me l'importante la l'esperienza più importante nella mia vita politica veramente la più importante la più bella la più esaltante
Nello stesso tempo anche la più da artica per un certo periodo
Perché ho avuto anche dei problemi di carattere giudiziario che mi son portato avanti per sette anni con la consapevolezza di di non aver fatto nulla contro la mia città tuttavia con con l'angoscia quotidiana di attendere un verdetto che finalmente è arrivato
Dopo sette anni positivo per me pazzo sono stati sette anni indubbiamente di angoscia
Ma è stata un'esperienza bellissima perché perché sono riuscita a fare tanto sarà stato forse il periodo anche fortunato
Sarà stato il fatto che io contemporaneamente faceva anche il deputato europeo quindi era a conoscenza di tante
Possibilità di accedere ai fondi comunitari credevo e credo nell'Europa che può essere utile ai territori purché i territori sacchiano
Rapportarsi realmente al Colle Europa
E quindi sono riuscita a usufruire di tantissimi fondi comunitari a partire dai fondi per Urban che sono proprio quelli in virtù dei quali come ricordato in precedenza siamo riusciti a a sconvolgere il nostro centro storico
Intendiamo pensa che dettare legge è una legge certamente buone
Che la legge deve essere però oggi sapute e interpretare vedi prima con tutte le le le difficoltà comunque il sistema dei partiti e sistema la formazione esisteva la cultura politica sì sì ma anche il rispetto fra le parti abbiamo parlato di un rispetto per le istituzioni
Io ho lavorato benissimo con la presidente della Provincia che era di tutt'altra parte politica ma tutti e due insieme
Eravamo in competizione continua un competizione fatto positivo però perché abbiamo fatto tanto per la città
E per il territorio ma addirittura o lavorato anche bene proprio per un importante progetto comunitario
Con Emiliano che era stato eletto da poco sindaco
Dopo di me avevamo un progetto in comune che avevo fatto col precedente sindaco con Di Canio che era della mia parte politica però Emiliano non sapeva come affrontare questo discorso mi chiamò sì ma figurati con piacere
E non perderemo certamente il finanziamento perché siamo ripartiti differenti e abbiamo lavorato bene insieme perché io credo profondamente nel rapporto corretto che deve esserci fra istituzioni
Altrimenti non andranno avanti negli enti locali nelle regioni
Tali da meritare segnalasse Italia grazie
Grazie toccate su questo tema di un rapporto rispettose proficuo tra le diverse istituzioni al di là dello spirito di parte diciamo una un obiettivo piuttosto complicato nei giorni che stiamo vivendo e veniamo al sindaco di Roma
Dal sindaco di Roma che molti romani
Ricordano come il sindaco di una città ancora pulita almeno qua sicuri dalle chat decentemente pulita
Accettabilmente politica
E strumentali Napolitano
Politica Napoli beh io lascia quote il compito di togliere gli avverbi naturalmente però effettivamente e il ricordo di una di una roba molto diverso adesso che non affronteremo almeno non in questa prima tornata diciamo il tema di che cosa trova posto debba essere o più però è importante invece tornare
Allo sforzo di quegli anni per dare a una città perché ricordiamolo che anche all'Europa quando tu fossi eletto al Campidoglio Roma usciva da un periodo molto lungo di crisi politica che aveva coinciso con la crisi
Del quadro politico nazionale e quindi anche lì con molto ma lo malaffare che sia annidata nei palazzi capitolini eccetera allora
Questa esperienza di Rutelli sindaco anche tu peraltro espressione all'epoca se non ricordo male correggimi di una forza minoritaria
Che vero
Posti scelto per interpretare un grande movimento di massa e con l'appoggio di un grande movimento ecco torniamo un attimo su quell'esperienza e su ciò che secondo te rimane istruttivo ancora o più di quell'esperienza
Ma sono aiutato dagli interventi precedenti larghissimamente non solo condivido ma faccio miei
Cosa e quindi posso essere forse più veloce
Per permettere a ad Antonio di tirar le somme faceva altre domande e alla platea i partecipanti mandare via perché ho visto un programma allucinante un sacco elevata
Avete ormai ma ma manicomio qui dentro c'erano decine descrivervi
Brave tra credo decine di eventi non so solo a parte organizzativa mi congratulo verrà veramente rarissima
Allora fatti fammi dire Antonio tre cose fondamentali è vero rispondendo alle tue domande è vero che le leggi cambiano le condizioni ricordo ero in Consiglio comunale ero all'opposizione è vero che c'era stata il sindaco di allora Carraro
Non è mai stato sfiorato io voglio o non voglio darle un un riconosciuto personale di di estraneità le cose negative e correttezza
E però la Giunta precedente alla nostra aveva avuto sei assessori su dodici in carcere tutti i presidenti e gli amministratori delegati delle aziende in carcere
E sono arrivato in un contesto tocchi uffici
Mi sono battuto in consiglio comunale mi ricordo parlai una volta dove ero eletto dei verbi
Che sono stato eletto come sindaco ambientalista di Roma oggi si parla molto no dell'Onda Verde Green new deal eccetera i Verdi quando io fui candidato sindaco presero dettare il dodici per cento al Comune di Roma
Era centri vero
Venti cinque anni fa
Pazzesco venne non è vero che i Verdi sono inchiodati all'un per cento se c'è no c'è qualcosa da dire
Di di vitale di interessante
Parliamo di un'epoca no non così vicino
Chiesi a un assessore per bene non cita neanche il partito ma perché non hai fatto sta cosa che era lì a portata di mano perché nove portato in Giunta non laico conclusa
E lui si mette le mani nella così direttiva dell'acido al Niguarda come se fosse proprio perfette l'ultimo degli arrivati degli ingenui e e mi diceva
E chi lo faceva fa mia madre inaugurata io
Lo diceva Enzo Bianco cioè il fatto che la instabilità la vera grande cosa dell'elezione diretta del sindaco eh che porta stabilità permette di programmare quindi avere una prima fase le attività di governo anche impopolari o difficile o critica
E tuttavia con la possibilità di cogliere al termine però quattro prima e poi cinque anni
Risultati lo riprendo un argomento che ha usato Antonio sulla personalizzazione e cito un caso precedente che mi è stato raccontato
Da da chi l'aveva vissuto Petroselli è stato un grande sindaco di Roma governato pochissimo ed è morto anche per la fatica del suo servizio politico
Oltre che amministrativo
Petroselli fu il primo candidato del PC che ebbe una campagna elettorale col suo faccione
Il senso al simbolo del partito
Mi fu raccontata questa cosa ripeto non l'avevo fa francamente localizzata postuma
Come un segno dei tempi cioè come un'anticipazione di un rapporto diretto con la cittadinanza con la popolazione e fu preso malissimo il partito comunista che lo vide come un atto di superbia
è evidente che questo avveniva nel contesto della elezione indiretta
Ed è evidente allo stesso tempo che quello che diceva Antonio Bassolino cioè che non siamo stati espressione di un rapporto diretto se vogliamo dire anche personale con l'elettorato
Non deve essere scambiato però con una visione personalistico taumaturgica
E penso sia Petit
Segnalo a voi astanti che e a nove che dietro questo non so come né fatto ammetterò va bene dietro questo
Super per super schermo c'è un prezioso affresco di recente restaurato mi raccomando al momento di smontarlo smontare il fosso pannello che che raffigura le nozze di Cana
Ecco i sindaci non sono mai stati taumaturghi miracolosi la forza dell'amministrazione
E dei sindaci eletti direttamente a mio avviso
Era nella capacità di creare gruppi dirigenti
Squadre incredibili
Qui alla seconda domanda di Caprarica rispondo sì rivendicando
Il gioco di squadra quindi aveva magari non parlerò di di di me
Ma il gioco di squadra era e ce l'avete avuto tutti tutti voi avete avuto delle personalità importante nostra amministrazione riferite a livello locale con proiezione nazionale non vera su tutto le grandi città qui rappresentati
Ma se voi pensate soldi la della riuscita o meno certo Paolo Gentiloni e il nuovo commissario designato dall'Italia ed era il mio braccio destro assessore
Ad alcune attività la comunicazione anche prima e poi assessore
Relazioni internazionali sommabile rally doveva essere il presidente alla commissione per capirci come no dico tutto devi essere il presidente della Commissione senso stabilendo il rapporto al tavolo di collaborazione Paolo
Era vedermi amico fraterno però quello che mi preme sottolineare di questa diversità notevole
Della del team che abbiamo costruito
è proprio la il pluralismo se voi ci riflettete mia giunta c'era Linda Lanzillotta che ha una posizione tosto liberale e non certamente di di sinistra
No lei scambiava con Monti è stata vicepresidente del Senato
Dei degli esponenti molto di sinistra oggi voi vedete nelle delegazioni Barack pena Loredana De Petris
Chi era mio assessore all'Ambiente avete visto del Senato Tocci mio vicesindaco e di Montino Valenti simili senatori avete visto
Parlamentari che tuttora sono tali che faceva parte del mio staff e sono stati scelti non certo per quella verità ormai remoto ma tutto sommato perché a problemi complessi debbono far fronte squadre attrezzate complesse
In grado di condividere una visione di lavorare insieme e di avere indizi su cui insieme si lavora
Direi che ho risposto corrisposto entro i quesiti però voglio aggiungere un un tema su la politica e influenzata dalle regole accerto ho parlato della stabilità
Per dire che a mio avviso del tutto legittimo che ci si spenda in politica
Metaforicamente come partito dei sindaci ovverosia con una rappresentanza legato al territorio perfettamente legittimo peraltro avvenuto du mila volte ancora in anni recenti e tuttora è tutt'oggi
Però per rimarcare l'anno non assimilabilità del meccanismo elettorale elezione diretta dei sindaci
Con e questa è una proposta che ha fatto segni che non ho condiviso
Con il livello nazionale
Una cosa governare la città
E lì tu devi garantire che la notte le lezioni si sappia che vento
Altra cosa che portare il sistema non stesse sindaco d'Italia ecco no aspetta perché questa era l'ultima e e tardi quindi chiariamo ce la portano io voi risponde alla domanda finale a tutti voi esattamente questa
Perché e e c'è poco da fare insomma se non ci limitiamo a fare solo gli storici no facciamo un po'i cronisti è presente allora tutti voi avete soltanto giustamente il valore della stabilità lo avete collegato a un meccanismo elettorale che dia dotato di un'autorevolezza direttamente proporzionale al grado di fiducia espressa dai cittadini allora ognuno di voi in trenta secondi come si farebbe una trasmissione televisiva e io vorrei sapere se condividete oppure no
Invece il va meccanismi elettorali che rispecchiano molto più da vicino i diversi interessi di partito
E che possono essere più per taluni maggioritario aperta l'altri
Proporzionale ma la questione non dovrebbe essere quella di misurarsi con un meccanismo istituzionale ed elettorale ingrato di assicurare al Paese un incongruo pirriche vudù di stabilità
Non rispondete mi commessa è stato sempre fatto nel lungo periodo della stagione della Prima Repubblica che dopo tutto sessantacinque governissimo ma sempre un partito al potere e no e non vale però perché esattamente come l'assessore di Rutelli non di Rutelli che precedette Rutelli
La risposta è sì ma tanto mica poi lo inauguro io
E quindi è chiaro che viene a mancare il disegno strategico la risposta però non me l'ha data l'alta scendeva entità torneremo ma visto che tu stai era già parlare lo definì pochi conoscono accese risparmiamo
Quindi domina disposto atti deluderà forse molti dei presenti
Ovvero io credo che faccio un esempio pratico
L'unico sistema che consenta di avere una lezione maggioritaria che stabilisca chi viene letto il giorno stesso dell'azione è un sistema presidenziale
Come avviene mi sento di dire America capo allo Stato presidente saggiamente qua bene in Francia con il doppio turno ma il doppio turno non può in quel caso
Che per i Comuni si applica si deve applicare non può essere sganciato dalla elezione popolare del capo dello Stato
Dopo il capo del governo naturalmente se parliamo di semipresidenzialismo di altre formule perché dico questo dico questo perché vorrei che riflettessimo sul tempo che viviamo lo dico ad amministratori politici e diciamo osservatori attenti come quelli presenti stasera
Riflettere sul sistema francese
Hollande è stato l'ultimo presidente socialiste
Così esattamente come Macrone stato letto col ventidue per cento dei voti ventuno ventitré venti venticinque al primo turno e poi prevale nel ballottaggio questo porta con sé la maggioranza nelle elezioni parlamentare immediatamente successive
Tradizione autentica della democrazia francese della omologa maggioranza in Parlamento Hollande ha finito il suo mandato con il consenso del cinque per cento dei francesi
Ma Kron oggi
Ma è più solido naturalmente godendo anche del fatto che i due storici partiti di opposizione sommati insieme gollisti e socialisti hanno raccolto il dodici per cento dei voti a lezione europea cioè sono allo sbando
Questo consentirà una polarizzazione forse secondo alcuni più tradizionale populismo più frazione di questi tempi che stiamo vivendo populismo vs omini Novi
Non lo so io oggi vivo nel nostro Paese e lo dico da cittadino poiché non sono in politica non ho responsabilità politico istituzionale
Però vi invito ad una riflessione se non è un sistema che costringa lo so che Poli Bortone e per sempre per imprese ma devo dire quindi a questa linea Marcella da un tempo da un tempo che che le fa onore diciamo così
Ma io dico pure che oggi viviamo in democrazie
Malate di consenso breve
Malate di Twitter malate la necessità di cavalcare
L'intesa dei cittadini nell'immediatezza quindi la mia opinione è che convenga avere un sistema
OSCE gli amo doppio turno ma lo sappiamo che volete sceglie doppio turno di prendete anche presidente eletto
Siamo sicuri che l'Italia abbia bisogno questa strada io non credo
Allora a quel punto ragioniamo sul sistema ministro sul sistema presenta al Mattarellum era un'ottima legge elettorale ma nessuno vuole io la vorrei ripristinare l'anzi devo la mia le cose legge elettorale c'è stata in Italia perché è una legge che permette di scegliere i collegi
Di avere una rappresentanza in Parlamento e di dare una spinta la depolarizzazione questa ENI Leverano contro il sindaco della nazione come stessero dicendo
Il Presidente del Consiglio come i sindaci perché noi sindaci Samuele governiamo un territorio la complessità della nazione ha bisogno di pesi e contrappesi la fragilità dell'Italia sterile suo pluralismo e sostanziale HT Vaccaro il sogno più libertà attenzione non di una semplificazione che oggi finirebbe
Presto in autoritarismo palco Adriana Poli Bortone
Le radio nei giorni contrarie perché no comunque vista il noto insomma per io credo che
Insomma dovremmo discutere molto sul senso dell'autoritarismo perché l'autoritarismo non è soltanto il frutto di una legge elettorale maggioritaria può esserci anche con altri sistemi elettorali me quindi zio diciamo che un un argomento che andrebbe molto molto approfondito io comunque sono stata sempre presidenzialista devo dire che no per non solo per rivendicare un fatto di coerenza di divino pensiero politico
Ma perché ritengo che effettivamente attraverso questa forma non non saprei visti oggi tecnicamente come arrivarci
Ma tuttavia Penzo
Che rimotivare la gente a sentirsi in qualche modo protagonista della scelta ma io credo che questo sia un fatto fondamentale perché che si debba dare eredi in Italia dei governi che sono il frutto oltretutto di un non mi mi anche quasi il cinquanta per cento di gente che va a votare e trovo che sia un fatto assolutamente non democratico ecco se la democrazia è cresciuta negli anni cresciuta teoricamente perché nella pratica poi invece il le modalità diciamo della democrazia si sono ridotte alla gestione di tipo occhi a proposito di autoritarismo
E il vedere che ci sono dei governi con lo stesso presidente del Consiglio che una volta col Governo con la destra estrema è un'altra volta fa un Governo con la sinistra ponderata a sinistra
Da ma di l'adesione stanno a destra estrema della Leica la se la destra estrema insieme secondo me sì che che RFI sette
Fino al bivio confisca unificazione aggiungo io trovo che in Italia oggi ma anche una destra ma questo è un problema mio
Dico di di quelli che come me hanno vissuto un certo periodo una certa epoca e ritengo che oggi l'Italia manchi una destra che sia una destra efficace presente utile alla democrazia in Italia
Penso abbia
Il tema è un tema delicato e complesso naturalmente ma io voglio rispondere con nettezza e con chiarezza
Guardate
Non esiste un sistema elettorale buono per tutti i livelli di governo e non esiste un sistema elettorale buono in qualunque situazione politica
Tendenzialmente io sono per un sistema
Con i collegi il Mattarellum secondo me sono concorde con con con Francesco era un ottimo sistema elettorale
E quello che io avevo proposto come presidente della Commissione affari costituzionali del Senato la cosiddetta bozza Bianco
Era sostanzialmente un Mattarellum rivisitato anche con diciamo adattato alla condizione
Di quel momento dico dico che in una condizione come questa in cui non siamo più lenti non modello tradizionale
Di bipolarismo
Un grande partito conservatore
è un grande partito riformatore siamo la condizione in cui ci sono almeno
Tre grandi forze politiche almeno tre grandi forze politiche la condizione come questa vi rendete conto di un sistema uninominale rischia di essere a a turno unico rischia di dare una maggioranza imponente nel Parlamento ha una forza politica che in realtà è minoritaria del Paese
E allora vi rendete conto che questo è in una condizione però che sta di fragilità
Della democrazia di vulnerabilità dove siamo nel momento in cui i social media hanno un'influenza missili già micidiale nell'alimentare
Paure
E rancori
E voi capite che l'atteggiamento elettorale elevati alimentata da paura ad Arcore un atteggiamento che rischia di avere ovviamente un approccio di nazionalità allora sono d'accordo con Francesco
Mi rendo conto che non non è un sistema elettorale che genera stabilità ma diciamo oggi il Paese governato grazie a una condizione politica che ha ha fatto sì che nel primo anno
Governasse lo due partiti la lega che cinque stelle che se ne erano detti di tutti i colori
E che avevano detto avevo detto non governeremmo mai insieme e il secondo anno ci troviamo nella condizione in cui abbiamo un governo nella pienezza della sua nel suo rapporto parlamentare che è fatta da due partiti che avevano egualmente detto che non avrebbero mai governato insieme diciamo il governo del senza di me inventato il Governo con tutti interpretano alla allora è una cosa evidentemente perché però diciamo è una condizione con la quale di un sistema siamo tendenzialmente tripolare con in più le variabili delle forze minori eccetera è quello che consente di avere una prospettiva di governo del paese
Usciti da questa condizione quando decideremo di fronte a una condizione in cui torneremo ad avere una normalità e anormalità l'ornamento non più la destra o la sinistra matrice Bettini tipo razionale chi è più no chi è più aperto a una stagione di formatore e chi è più a una stagione invece di conservazione io penso che non si possa tornare a parlare di altri sistemi elettorali
Non la repubblica presidenziale perché io amo la repubblica parlamentare amo un Presidente del Consiglio forte e autorevole ma senza la repubblica presidenziale
Lasciamo chiudere Antonio Bassolino l'ultima risposta al quesito appassionante ma diciamo che ci terrà svegli per molte notti ancora penso
Sì
Per quello che riguarda i sistemi istituzionali ed elettorali è indubbio che la legge sull'elezione diretta di sindaci e tuttora la migliore tra le diverse leggi elettorali italiani
Pur tenendo conto di una novità negativa rispetto alla nostra esperienza che noi non dobbiamo io penso subito valutarlo e la migliore legge elettorale ma un continuo in quanto lo voi venivamo eletti dai cittadini
Con l'ottanta per cento direttori e di partecipazione è un conto è essere eletti dal trentacinque trentasei per cento dici
Perché l'espressione che noi inventammo allora sindaco di tutti
Diventa problematico
Più sei se
Tutto all'omicidio
Reale su un omicidio complessa meno in ottobre io sto parlando di
Il corpo l'accusa parlava aveva un verso di noi dentro
Perché sindaco di tutti e sì sei sindaco in primo luogo nell'aria della maggioranza di una percentuale alta di eletto
Altrimenti
Queste
Punto delicato altrimenti se il sindaco di minoranza altrove sindaco di tutti i cittadini di minoranza di fatto del corpo elettorale è un grande teneva io lo segnalo perché vedo scarsissima attenzione al livello ormai raggiunto dall'astensionismo che un livello
Incredibile
Emilia Romagna attorno al voto tra tra pochi mesi
In Emilia Romagna alle ultime elezioni a votato in trentasette per cento di Emilia Romagna trentasette per cento dice
I sindaci delle grandi città per esempio una vengono eletti dal trentasei per cento di di eletto
E Steno
Naturalmente questo fa non può essere risolto solo in via istituzionale per legge elettorale tant'è vero che io sono il primo che dice che questa vittoria la migliore legge lettura lo sottolineo perché poi c'è la politica
Oltre che
Le regole istituzionali e le leggi elettorali ed è con la politica che tu devi spostare tanti astenuti e dare una casa quello che io chiamo l'enorme popolo dei senza casa cioè di quelli che non si riconoscono indisse uno delle forze
A questo tema riprende un tema enorme enorme tenta di tutto
Furia ad Ancona fuori dai radar
Delle principali forze politiche due
Io personalmente da quando sono stato eletto Sindaco
Solo che in un sistema maggioritario a tutti
Sono nettamente contrario a ogni forma di ritorno al proporzionale
Di un schiettezza di opinione anzi per essere scritto fino in fondo ma adesso questa mia posizione di tutta astratta nell'Italia di oggi
Io sono per un sistema alla francese
Poi chi ci vuole coerenza
Questo deve comportare anche l'elezione dire il Presidente della Repubblica pubblicato del Governo con un meccanismo a doppio turno ma
Nell'Italia di oggi
E dopo permette
L'infausto voto referendario i termini infausto
Avendo io sostituirsi perché è chiaro che uno come me che nettamente per il maggioritario
E per un sistema alla francese armi la riforma con la quale siamo andati al referendum
Mi sembrava altro che atto che la catastrofe sembra
I modesti silenzioso abbraccio facoltà
Un qualche cosa che incominciano a muoversi ma naturalmente noi abbiamo avuto l'abilità di trasformare
Pre io non è fare che tipiche se è trasversale devi e deve dividere e gli accordi avrà in qualche cosa di mettiamo tutti contro contro contro chi chi sosteneva
Quel poco di riforma istituzionale quel poco come struttura rispetto al viso
Del Paese
E dunque infine
E chiudo anche a me
Sic stantibus rebus
Ed essendo contrario al proporzionale un qualche cosa di simile al Mattarellum
Nel paese di oggi e dopo queste diverse esperienze
Istituzionale che abbiamo fatto mi sembrerebbe
La cosa
Più ragionevole
E infine si chiudono
Il mio augurio
E che però oltre
Agli obiettivi istituzionali ed elettorale
Si cerchi di fare i conti in tempi moderni anche con quello che accade nella società italiana io dirmi scusi
Quello che è accaduto nel mese di agosto è stato
Poggibonsi con sobrietà molto ritenuti
Che nel giro di pochi giorni si passi
Da una coalizione ad una coalizione
Esattamente l'opposto di più di pochi giorni
Deve porcini il problema che
Salvini lo dico schiettamente
Affatto talmente clamorosi errori
Dall'auto isolamento in Europa al mal di montagna più ammontare in montagna
E so
Che devi salire piano piano perché se invece
Tu in montagna sani troppo in fretta
Senza la necessaria ossigenazione April preparazione poi la terra ed ecco vertigine da successi effimeri come avversario presta assenti trema procederemo sentiti ieri sera
Quindi a
Ha ha ha dato il via anche anche a questo aspetto repentino però però
E nella società Italia oltre che di istituzioni che si gioca buona parte il futuro della democrazia italiana la vicenda delle grandi forze politiche ecco io penso che noi un'analoga attenzione tutti dobbiamo cercare di vedere quello che si società bene come capite da queste
A quest'ultimo giro prenderanno le mosse una centinaio di tavole rotonde nei prossimi mesi speriamo di essere qui è di nuovo con voi grazie per aver seguito questa discussione
Sino a quest'ora abbastanza tarda e grazie ai protagonisti che c'hanno preso parte anche con molta sincerità delle loro preferenza delle loro convinzioni nonché della loro gloriose esperienza grazie a tutti