Rischio guerra dei dazi USA - UE: intervista al responsabile economico della Coldiretti Lorenzo Bazzana

Radio radicale siamo con Lorenzo Bazzana responsabile economico di Coldiretti colui vogliamo parlare di uno dei temi d'attualità politica ed economica in in questi giorni ovvero la decisione del da brutti o di
Autorizzare i dazi americani compensativi che rispetto agli aiuti che lo stesso da Brizio ha definito illegali alla a la compagnia al consorzio franco-tedesco ai bus dazi che rischiano di avere un impatto molto negativo sul su uno dei settori principali di economia italiana delle esportazioni italiane ossia il settore della Grilli mentale ecco con al bazar vogliamo chiedere al qual è il reale impatto il rischio la portata del danno che potrebbero causare questi dazi e come possibile magari evitarlo
Beh dal punto di vista del dell'impatto l'impatto è sicuramente importante perché non è però parlando
Di prodotti che vanno negli Stati Uniti sappiamo per gli Stati Uniti sono il nostro verso mercato per destinazione e quindi sicuramente un mercato costante idealista
Composta appunto dall'Amministrazione statunitense ci sono soprattutto formaggi e
Più qualche altro prodotto come ad esempio gli agrumi o altri ancora come dei derivati a base di carne
La maggior preoccupazione soprattutto per i formaggi segnatamente parmigiano reggiano grana padano
Il pecorino Romano che provolone che saranno probabilmente quali più più interessati da questa situazione mi scusi se la se la interrompo il la lista che è uscita se non sbaglio questa notte cioè
La considera una una lista soft rispetto alle aspettative e ho poteva andare peggio poteva andare meglio vero
Non ci sono i vini non c'è l'olio non c'è la pasta non ci sono le conserve di pomodoro da qui da questo punto di vista direi che
Da questi prodotti sicuramente
Può essere può essere considerata una una un messaggio tutto sommato di dialogo all'Unione Europea
No no perché
Stiamo parlando dell'Italia stiamo parlando dell'Unione Europea benché Germania Regno Unito Francia e Spagna annua altro il prodotti che noi non abbiamo detto questa lista per cui la ditta che diversifica saper paese quindi dove non non abbiamo anzi io non abbiamo l'olio la fanno saltino la Spagna anche l'olio quindi è una lista che è stata composta dagli americani
In funzione evidentemente di loro scelte ben precise no per coprire un po'tutti probabilmente per colpire principalmente i Paesi più interessati Sarkozy sorgeva il basso insieme coi altri che fanno parte dell'Unione europea senza che poi alla fine ci sono anche altri Paesi come l'Italia che non sono nel consorzio ma che sono membri di Confindustria
E avete punto quantificato quale può essere l'impatto a livello economico impatto dovrebbe interessare un asseriva di
Valore inferiore al miliardo di al mezzo miliardo di euro nel senso che stesse circa quattrocento mila cinquecento mila euro poi però bisogna vedere nella nello specifico
Cosa che sta ancora facendo a ogni codice doganale quanti prodotti effettivamente corrispondono
Abbiamo fatto un conto prendendo il Codice doganale in toto però pare la lista è composta da singoli codici doganali che Berthold corrispondono ad alcuni prodotti non ad altri
Quindi la potenzialità di mezzo miliardo probabilmente sarà un po'di meno
Poi bisogna vedere l'effetto nel senso che non è detto che tutti i prodotti chi sono soggette questo dato eccessivo non verranno scorporati in alcuni casi ci potrà essere una riduzione delle vendite in altri casi magari un azzeramento delle vendite
Iniziali più estremi oppure potrà rimanere inalterata la livello delle vendite magari non avrete un aumento come traino degli ultimi anni
Questo è tutto da vedere il dativo aggiuntivo del venticinque per cento sul valore se ne ha parlato anche della possibilità che fosse il cento per cento che ieri invece il venticinque per cento per cui questa è sicuramente una cosa
Senta secondo lei come dovrebbe muoversi il governo italiano nel senso il problema a Washington voi a Bruxelles ha visto che appunto questi dazi compensativi sono stati causati da aiuti definiti legali del WTC io al consorzio Arbus
Il problema sicuramente a Washington nel senso che questa è una scelta che ha fatto gli Stati Uniti dopodiché se possiamo essere diciamo è un un ricompresi nel consorzio
Presto se ogni volta fra Paesi che sono anche alleati come gli Stati Uniti e Unione europea la discussione si basa sui dati io credo che verranno fuori quelle guerre commerciali che stiamo vedendo Eric ultimi mesi ad esempio facile e Stati Uniti che non portano da nessuna parte
Quindi da questo punto di vista le strade sono due una strada pose quella che l'Unione Europea reagisca
Intanto credo che sia in ballo un'altra un'altra vertenza che quella sulla su Boing perché ovviamente l'Unione europea appunto via il bassa indicata dagli americani come distorsivo del mercato ha detto Emma voi su Boing avete fatto la stessa cosa
Quindi tutela pesa per un'altra sentenza del dado etiope dovrebbe riguardare appunto questo questo tema o i
Facciamo una considerazione di di portata più ampia noi dal due mila quattordici stiamo purtroppo dovevo gestire embargo russo
Embargo russo è stato determinato da di sanzioni tendergli un'europea dato nei confronti della Russia che sono state stimolate dagli Stati Uniti
Quindi da una parte abbiamo l'aspetto del mercato russo per l'embargo dei nostri prodotti e dall'altra parte gli Stati Uniti che ripagano Unione europea con editabili sui prodotti direzione
Non si sta componendo uno scenario molto edificante se così lo possiamo
Senta evitare quindi evitare guerre dei dazi guerre commerciali
Lo strumento può essere quello di accordi commerciali qual è la vostra opposizione società allora gli accordi commerciali sono conto decida è un altro discorso allora pieno e andiamo a vedere la lista dei prodotti che sono soggetti ad ampio
Quelli più colpiti sono i formaggi e perché i formaggi perché pare che l'industria casearia americana
Abbia detto la pampa beh se potete di mettervi dati medici sui formaggi italiani che così diciamo ad ampliare il nostro spazio di mercato
Allora nel sì da l'Unione europea a sancito praticamente che il Canada può andare avanti a utilizzare nomi italiani perde informatiche l'italiano non hanno niente
Allora noi non siamo contro gli accordi commerciali ne siamo contro gli accordi che vanno a in sostanza sancire
Chi qualunque Paese in giro per il mondo visto che si crea un precedente con i Canada può chiamare questi formaggi con un nome e che non c'entra niente con quel Paese di corruzione sul territorio di corruzione
In realtà non ha sbagliato in sé ma cattivo un cattivo accordo per i nostri interessi è un cattivo accordo perché ieri precede
Enti sulla concessione deluso di nomi italiani a un Paese che con l'Italia non c'entra niente
E un raccordo sbagliato perché mette senza reciprocità
Mette la possibilità di importare prodotti dal Canada che possono essere realizzati con metodi di produzione che noi non possiamo seguire come libri posate sempre raccolta come l'uso delle farine animali o del sangue per l'alimentazione degli animali cosa che noi non possiamo fare
E non vogliamo neanche fare per cui unico rimane fare accordi che abbiano un criterio di ogni tipo città tale per cui non vengano turbati i nostri nomi e non si hanno messi in condizioni nostri produttori è una concorrenza sleale perché i prodotti che arrivano da quei Paesi hanno un processo di produzione
Che evidentemente non è lo stesso che ci può essere dell'unione europea benissimo ringraziamo molto responsabile economico della Coldiretti Lorenzo Bazzana buon lavoro risentirci grazie a voi buon lavoro