Festival delle Città - Le Città e l'Europa

Buona sera siamo qui a parlare di cita e di Europa con
Persone che hanno esperienza di amministrazione di politiche europee
Alla mia sinistra c'è lavora Gea sottosegretario al ministero degli Affari europei
Avere d'estate Francesco Majorino fino adesso solo in questo caso
Francesco maialino ora deputato PD quindi Mattia Palazzi sindaco di Mantova e Roberto Pella parlamentare di Forza Italia
E il sindaco si di Valdengo dubbi in comune e la provincia di Biella
Io inizierei della sottosegretaria per che qui ricordi Amato perché in corso in Consiglio dei ministri che riguarda questioni europee il Consiglio dei ministri qui sta partecipando demente
Il titolare del dicastero
I cinque stelle hanno segnato con passaggi importante
Della loro storia e anche degli equilibri politici nazionali con il voto sulla presidente della Commissione europea
E maturato un convincimento diverso sull'Europa in questi mesi di politica nazionale è stata anche eurodeputata
Perché a c'è stata questa svolta e
Che cosa vi aspettate dalle politiche di questo Governo nei rapporti con l'Europa
Buonasera a tutti e per prima cosa grazie per questo cortese invito ovviamente io vi porto non solo il mio saluto ma anche quello del ministro degli Affari europei Enzo Amendola che in questo momento e nel Consiglio dei ministri e che sta sostituendo con grande piacere grande piacere che deriva come giustamente ricordava da una sezione particolare che nutro nei confronti delle tematiche europee
Sono sono stata nella passata legislatura un un deputato europeo come ci chiamiamo portavoce ma questo poco cambia la la sostanza e ha avuto modo di vedere in cinque anni di mandato quanto è necessario ma essere attori protagonisti all'interno delle istituzioni europee rappresentare non soltanto in maniera formale ma sostanziale il nostro Paese nei contesti europei quali che essi siano dal Consiglio alla Commissione piuttosto che il Parlamento europeo facendo questo però bisogna fare molta attenzione a creare un coordinamento tra le varie istituzioni un dialogo costante che può e deve essere un dialogo
Fatto in un in ambiente governativo allineando le posizioni ricordando soprattutto un un fattore molto importante sia decisivi nelle sedi europee quanto più si fa squadra come sistema Paese
Ve lo posso testimoniare per esperienza diretta che ho vissuto come parlamentare europeo ti perdi in un in un panorama di settecentocinquantuno euro deputati che provengono ad oggi ancora da ventotto Stati diversi con esigenze diverse se non fai sistema paese se se pensi che le battaglie siano del singolo e non della collettività se ti dimentichi di ascoltare quelli che sono anche gli attori territoriali o prima ho scambiato qualche parola con con il sindaco di Mantova mi diceva come nell'esperienza europea chissà se un amministratore locale
Può vivere l'esperienza europea è la mia risposta è stata molto semplice
Io metterei tra le tra le necessità per un parlamentare europeo quello di aver amministrato un un ente locale
Perché solo chi sta a alla frontiera solo chi è sul campo costantemente si misura costantemente con i problemi con le richieste con le esigenze dei cittadini Point sa quanta concretezza serve e va utilizzata nelle sedi europee perché molto spesso ci si perde dietro le parole ci si perde dietro le ideologie ci si perde dietro i mille balzelli che poi si hanno a livello burocratico e in realtà quanto più sia incisivi quanto più si è concreti tanto più i risultati si possono ottenere in questi giorni all'anno
Alla Camera è stata approvata la legge di delegazione europea perché vi dico questo perché la percezione nel nel nel sentire comune non passa ma in realtà questa legge di delegazione europea impone e imporrà al nostro Paese di implementare e dare vita
Al nel
Nelle sedi proprie legislative A ventisei tra direttive e regolamenti europei sono atti legislativi vincolanti il che significa che se non lo facciamo se non le implementiamo
Andiamo in infrazione paghiamo le multe ci sono già tantissime ci sono oltre settanta procedure d'infrazione aperte a carico dell'Italia per mancata implementazione per i ritardi
Ecco quello che significa affrontare le sfide europee come sistema Paese significa dare un contributo quanto più rafforzato il cui esito possibile per realizzare quello che fa bene al nostro Paese parliamo di direttive che impattano sindaco tantissimo se gli enti locali perché molte di queste sono direttive ambientali che riguardano la gestione delle discariche al trattamento dei rifiuti
Sono direttive che impattano non solo sull'ente locale ma sul cittadino ultimo ecco perché affrontare la sfida degli enti locali a livello europeo fondamentale se c'è un dialogo costante aperto con con i cittadini e anche quelle amministrazioni
Perché abbiamo dato fiducia alla Wonder lie anch'io ho vissuto l'esperienza di una commissione quella guidata da Juncker
Che
Ieri di parole si è molto riempita la bocca e ha fatto grandi proclami ve le faccio un esempio su tutti European associa il capillare il pilastro europeo dei diritti sociali
Una grandissima manifestazione di di come l'Europa intera deve spingere e puntare a una convergenza verso l'alto verso i diritti sociali ma se facciamo delle parole è l'unico nostro
Intento o è l'unico nostro obiettivo noi non raggiungiamo mai quello che squillo che all'interesse dei nostri cittadini noi dobbiamo iniziare a parlare di meno lavorare di più ma soprattutto lavorare meglio
L'Europa ancora a fronte di cinquecento milioni di cittadini vive e a vede protagonisti purtroppo nella nell'ambito della povertà e dell'esclusione sociale oltre centoventicinque milioni di persone
Una persona su cinque oggi in Europa vive in povertà ed esclusione sociale sindaci penso che meglio di tutti hanno il polso della situazione
Ecco allora fare sistema Paese significa significa dire che ai problemi comuni si fa fronte con soluzioni comuni
Le e gli intenti di questa di questa nuova Commissione che in questi giorni si sta misurando anche all'interno del Parlamento europeo con negli Rings quindi ci sono le audizioni sembrano puntare a una convergenza verso l'alto nei diritti sociali si può aprire una linea di credito si può pensare di di poter dar fiducia ci sono ci sono argomenti importanti sono o sono quattro i i pilastri che fondano e formano l'agenda strategica di questa Condi questa nuova commissione uno su tutti il Grigno BL una crescita può economica sostenibile puntare verso un un'Europa che abbandoni le fonti fossili a vantaggio di quelle rinnovabili è ovvio sono delle grandi belle parole ci aspettiamo che siano anche dei fatti e degli atti concreti credo che però oltre a un a un controllo serrato sia necessario affrontare le nuove sfide come sistema Paese come sistema Paese che crea un flusso comunicativo e collaborativo che non esclude nessuno degli attori
Che devono essere partecipi e presente protagonisti ma il protagonista ultimo il protagonista vero deve essere il cittadino deve essere il bisogno del cittadino perché poi guardate
La nostra Europa manca un po'di fondamento culturale io lo sostengo da sempre
Forse più ancora di un di un fondamento politico ci manca un'identità culturale comune siamo siamo un po'tanti siamo tanto diversi siamo diversi addirittura all'interno di una nella stessa nazione e quindi immaginate di come si possono conciliare le ventotto culture europee
Ma io credo che uno sforzo in questa direzione sia fondamentale questo anche per affrontare le sfide dei nostri giovani noi dobbiamo permettere consentire ai nostri giovani
Non semplicemente di chiamarsi generazione Erasmus
Io ho quarantuno anni e non sono stata me la generazione degli Interreg perché son troppo giovane per quella me
Della generazione Erasmus fra dobbiamo superare anche un una semplice una semplice descrizione i giovani non sono semplicemente Giovanni Erasmus i giovani sono i giovani che un po'si riconoscono anche in quell'Europa che sognava Antonio Micalizzi
Quella quell'Europa che va raccontata con verità che va raccontata con una con un dovere di nei confronti proprio del della verità raccontata e dei bisogni rappresentati e quali si danno soluzioni concrete in questo anno in questa accezione c'è molto da fare e sicuramente si può fare bene ma in un flusso continuo di dialogo anche umile per cui parlare con con un sindaco PPI rappresenta un problema parlare con un amministratore locale che cerca risposte
Parlare con le persone diventa il ruolo primario non solo dell'eurodeputato Marvel del rappresentante del Governo
Di chiunque in qualunque ambito si trova a rivestire un ruolo che non è di rappresentanza
è un ruolo proprio di sostanza nei confronti di un dovere dobbiamo a alle tante necessità anche alle tante sofferenze dei nostri cittadini
Grazie grazie molte Piefrancesco Majorino pure loro deputato dalla lunga esperienza amministrativa
A Milano
In che modo l'Europa può essere una risorsa per le città
Risorsa materiale culturale
Buona sera a tutti grazie davvero l'associazione per questo beh l'appuntamento che ha costruito tralicci a tutti quelli che ci hanno lavorato dicono pletorica mente perché secondo me serve proprio il fatto che a proposito di sistemi di fare sistema
Lecita sappiano costruire luoghi e occasioni di confronto e di elaborazione quindi mi auguro davvero
Che si sia davanti ad un continuo impegno
Coerente con la storia dell'associazione delle autonomie locali in questa direzione detto ciò io ribalterei un attimo il ragionamento c'è ovviamente sono d'accordo con quanto diceva
Si diceva prima quanto diceva sottosegretario ovviamente sono d'accordo con questa impostazione ovviamente non nel senso che è banale nel senso che sono proprio convinto che quanto si affermava sulla centralità della relazione coi cittadini
Sia cruciale penso che dobbiamo insistere posso una relazione un po'di univoca cioè scippi lecita e l'Europa devono stare insieme nel senso che oggi non abbiamo ovviamente nessun futuro possibile per l'Europa se non è quella della società
Che vive nelle comunità che hanno Lima le esperienze territoriali che fa insorgere una domanda a partire dalla capacità di autorganizzarsi e così via
E dall'altra sono anche convinto che le città stesse abbiano bisogno di un'Europa al passo con le necessità dei territori e per questo penso che dobbiamo scommettere su alcune scelte di fondo
La prima evidentemente è quella di difendere la scommessa europea ma di non avere uno spirito venute io lo spirito
Conservativo sull'esistente c'è bisogno di un cambio di passo deciso
In questo in fondo motivo fosse per cui ci siamo trovati a votare insieme come parlamentari europei del PD del Movimento cinque Stelle anche di tante altre forze
La nuova presidente di Commissione stiamo sostenendo Diversity commissari designati è proprio una volontà non solo di difesa diciamo della casa comune ma una necessità di cambiarne i conti notati e i contenuti primo secondo vista dall'Italia io credo e soprattutto fattemi da dire così prima ancora che dal punto di vista maturato in questi primi due mesi da parlamentare europeo negli otto anni invece da assessore ai Servizi sociali a Milano io credo che noi non dobbiamo nutrire una sorta di strano vittimismo nei confronti dell'euro
Periodo quattordici venti sono arrivati quarantaquattro virgola sei miliardi nel nostro Paese tra fondi riguardanti le città bisognose di intervento pesante diciamo continuativo o meglio dei le città le aree territoriali
Le regioni non sempre le città questo poi è un discorso anche da farci al nostro interno cita più avanzate fondi riguardanti l'agricoltura la pesca e compagni come fondi di cooperazione territoriale insomma davvero una leva significativa
Noi dobbiamo non essere Pittini stima essere molto esigenti anche al nostro interno sulla capacità di utilizzare quelle leve e in questo visto che c'è un rappresentante del governo fatemi dire che si giocherà un ruolo per il governo
Perché le Autonomie locali
Per dirla in trenta secondi non vanno lasciate sole di fronte a queste occasioni ed opportunità questo vuol dire essere in grado di di innovare la pubblica amministrazione essere esigenti di fronte alla tecnostruttura
Chiedere tecnostrutture capaci di stare al passo con queste necessità e non limitarsi a scaricare su DS da parte della politica l'incapacità utilizzare i fondi attraverso una sorta di strano compromesso al ribasso
Non faccia abbastanza per qualificati e riqualificati e dico poiché colpa tua se non sai accedere ai fondi ai bandi ma invece essere molto più ambiziosi su questo piano
E poi a proposito del fare sistema io non credo che il sistema postale sono ovviamente d'accordissimo ma con quello che si diceva sia solo quello all'interno del Paese ma le città devono fare sistema trova alle città oltre i confini nazionali
E le città che già lo stanno facendo non a caso sono quelle che hanno saputo di più a maneggiare un periodo complicato come questo
Poi non è che vengo a fare quello che ha avuto l'onore di amministrare di contribuire amministra una città come Milano che racconta da altri come devono fare perché so bene condivido quanto si diceva prima sul Mezzogiorno Italia so bene quanto sia differente il nostro Paese però anche oltre i confini nazionali
Ci sono delle necessità di messa in rete su questioni molto concrete e pratiche
L'utilizzo dei fondi stessi la cooperazione rispetto ad alcune grandi sfide di questa fase storica prendiamo la vicenda di cui si parla sempre dell'immigrazione accordo di Malta sulla redistribuzione quella cosa lì il regge assenso solo se non è solo un accordo di redistribuzione quantitativa di immigrati da mettere da una parte e dall'altra dall'altra ma se si lavora e si era anche iniziato con i progetti riguardanti la cosiddetta dico che c'è un sulla cooperazione tra le città
Per preparare poi i cittadini immigrati che vanno ricollocati nei diversi paesi a essere ricollocati nelle diverse comunità
E qui c'è una grande occasione ha pure Mattia viene da un'esperienza straordinariamente palazzi che qui viene da una spesa straordinaria fatta da Mantova sul tema della cultura
Bellici a come dire proprio lì se c'è proprio l'esempio di come costruire relazioni oltre i confini nazionali
E quindi una cooperazione attiva tra le città d'Europa come non uno slogan bello da dire ma l'opportunità vero innovare l'accesso ai fondi innovare lo spirito con cui cogliamo alcune grandi sfide
Ieri e concludo scusami la lunghezza in Commissione una delle commissioni quella diciamo degli affari sociali abbiamo ad esempio affrontati il tema dell'utilizzo di una parte dei fondi a proposito di lotta alla povertà riguardanti Larry diciamo azioni di sostegno la grave emarginazione
Ora io son convinto che è bene che di questi fondi continuiamo anche a papà aggiornarne in termini nazionali
Però penso che cita medie grandi abbiano cose da dirsi oltre i confini nazionali nel grande spazio europeo
Oppure ancora in Italia si stanno iniziando a parlare della questione io sculture Chiusoli io mi auguro che si realizzi o ovvero dico ovviamente dal mio punto di vista c'è anche il grande tema di una cittadinanza europea ragazze e ragazzi europei a cui noi dobbiamo dare molti più strumenti
Per diventare pienamente i realizzatori effettivi di questa grande scommessa civile politica e culturale o per quando lasciando i propri territori d'origine per studiare o per andare a lavorare e centoquattordici mila in Italia nell'ultimo anno dall'Italia nell'ultimo anno per non essere lasciati soli nelle comunità dove arrivano magari dovendo far la fila in consolati non sempre come dire contentissimi di affrontare le questioni molto materiali che portano loro
Quindi io credo che il nesso città Europa faccia parte oggi di una dimensione identitaria delle città e dell'Europa rappresenti per noi tutti una scommessa obbligata grazie grazie molte
Palazzi
La sua esperienza di amministratore
Quale esperienza in quale possibilità era dato di interloquì di interagire con l'Unione europea
Pertanto buonasera a tutto a tutti grazie dell'invito ma io sono sindaco di una grande città Ascom cittadina del mondo però un piccolo comune perché è un comune comunque i cinquanta mila abitanti
Abbiamo iniziato con un prima la mia esperienza nostra esperienza comune aveva mai partecipato a bandi europei né da parte del capo fila oggi abbiam fatti diversi abbiamo persino vinte o qualcuno e su quello abbiamo costruito una serie di politiche molto complicato perché costruire ad alzare un ufficio in grado di progettare pensare e costruire reti è molto complicato e l'abbiamo fatto solo il primo passo è ancora un percorso molto fragile e nessuno ti aiuta a farlo né forme né la formazione perché formare persone che non hanno mai progettato una dimensione europea e complessissimo men che meno diciamo nella acquisizione del know how delle competenze di cui ha bisogno da da fuori dalla pubblica amministrazione qui prima cosa c'è un tema che se si vuole che davvero si mettano a terra i fondi europei qualcuno del pool preoccuparci riformare la pubblica amministrazione a farlo
E questo mi pare diciamo che sia lasciato la buona volontà e le possibilità che i singoli Comuni hanno però guardi io permette di dire questo lo dico con uno slogan ma provo argomentarlo io credo che il tema che sia necessario più città nemmeno stati in Europa lo dico lo dico così perché lo penso così cioè se voi tagliamo con l'accetta ragioniamo di quali sono oggi i problemi che credo tutti bipartisan possiamo tracciare
A livello europeo tanto dei paesi complessivamente l'Europa sostanzialmente ci sono temi che riguardano l'inclusione sociale con tutto quello che significa dei temi diciamo del lavoro disoccupazione irretito la povertà
Il tema l'integrazione stessa
E i temi della natalità quindi sostegno alle politiche
Di natalità e tutto questo produce una fragilità del sistema e del tessuto democratico che si riversa evidentemente sulle stesse istituzioni europee settori pensiamo che l'Europa e l'istituzione europea continuano oggi a non essere diciamo votati io continuo a pensare
Alcuni ad una Europa che sia gli Stati Uniti d'Europa con elezione diretta del presidente la commissione ma i sindaci sono eletti direttamente c'è quindi uno iato allora se noi se è vero che macroproblemi dell'Europa sono questi è del tutto evidente che la declinazione delle soluzioni avvengono nelle città
Cioè se noi pensiamo cioè dove si testa l'innovazione si testano in città
A dove si costruiscono le politiche di integrazione non si fa nelle città
E questo riguarda mille altre questioni lo sa bene per Francesco che è stato assessore a Milano che ha messo in campo diciamo alcune misure sia inventato soluzione nelle città si inventano soluzioni allora la prima cosa che mi viene a dire come mai
Fin qui e io spero si possa arrivare a farlo
Non si è immaginato che nel Parlamento europeo
Ci sia una sessione permanente che coinvolga lei grande medie città europee
E che in qualche modo facciale position paper sui piani pluriennali di Investimenti
Cioè che le linee di indirizzo sui temi della coesione sociale sui temi dell'innovazione sui temi dei distretti urbani sui temi delle città d'arte delle valorizzazione del patrimonio cioè che queste linee di indirizzo possono essere messe giù scritte discusse con i Sindaci delle mete grandi città europee
Guardate che questo sarebbe un tema fondamentale
Anche perché a questo si dovrebbe accompagnare un'accelerazione a mio parere più forte dell'utilizzo e della ricaduta dei fondi strutturali direttamente sui comuni e non sulle regioni
è stato fatto un piccolo passo cessi è in qualche modo aperta una nuova fase questo punto di vista ma è oggettivamente ancora piccola e soprattutto dipende dalla volontà politica delle regioni
E quando ciò avviene sappiamo benissimo qual è l'esito cioè che spesso si blindano in realtà processi non solo il rischio che questa opportunità venga colta semplicemente tra virgolette dalle grandi città
Se noi pensiamo oggi a cos'è Milano
Io credo che questo era in Italia sarà presentato innanzitutto e da Milano forse oggi solo da Milano sono delle vere e proprie città Stato
Sono città che per nobilita per presenza di giovani di Investimenti di finanza di ricerca l'innovazione sono vere e proprie città Stato che viale cono con le altre grandi capitali europee internazionali a prescindere dagli stati ma l'Europa è fatta in realtà attaccante da medie da medie città straordinarie
Questo vale per tutti i nostri paesi europei
Che sono oggi completamente escluse tanto dalle dai rapporti dalle diplomazie internazionali quanto dei rapporti istituzionali all'interno della programmazione europea
E questo è un vulnus che va a mio parere coperto riparato ed è del tutto possibile allora se posso e concludo lasciar da questo punto di vista anche una proposta Pierfrancesco che parlamentare europeo è proprio questa cioè proporre
Una sessione permanente che coinvolga le città le medie le grandi città europee e che individua le linee strategiche sulle quali lavorare
Partendo anche da quelle che sono le esperienze riuscite perché una che esistono europea su alcuni temi non solo è possibile farla ma è assolutamente utile credo alla pianificazione programmazione europea se si fa questo io credo che alcune esperienze che anche in Italia sono state fatte e che sono positive altra all'Estoril penso tutto il tema dei dei famosi bandi periferie però vissuto alti e bassi e tuttora molte cose vanno riorganizzate ma questa è stata la prima occasione la prima vera occasione
Almeno da che io vedo quindi in qualche modo faccio attività istituzionale e politica per le città
Di progettare di programmare di immaginare un intervento che cambia il destino di una comunità e su quello di costoro un patto con lo Stato ecco io credo che un'esperienza del genere possa diventare la scienza europea
Perché il tema delle periferie europeo e il tema dell'inclusione sociale e della capacità anche di costruire meccanismi economici d'ingaggio di attitudine al lavoro di ripresa della fiducia e competenze
è un passaggio fondamentale ma sono processi che si devono curare e oggi i processi sicuro nella relazione all'interno dei territori delle comunità io credo che questo sia un punto è una sfida sulla quale giocare con molto molto più coraggio
Io credo che anche quest'occasione quale molti sindaci sono presenti grazie al lavoro
Anche alle legautonomie sta facendo possa essere il punto su quale partire finisco con un solo una cosa io Mantova è una delle città della pianura padana
Che da tutti ritenuta qui c'è il sindaco di Cremona o ne ha parlato con la sindaca di Torino Brescia Milano eccetera
Sono più regioni come sapete meglio di me e la Pianura Padana ritenuta l'area complessivamente sull'aria più inquinata tra le più inquinate d'Europa interni di polveri sottili
Bene io penso ad esempio cosa che sto provando a fare ho sentito tutti i sindaci in questi mesi che se noi tutti i sindaci insieme chiediamo Alitalia il governo italiano e all'Europa misure straordinarie e Investimenti
Sul tema del risanamento della dell'Ariete la qualità dell'aria in pianura padana che è un tema europeo e che fatta la mobilità elettrica dalla società l'aumento del teleriscaldamento dalla sezione delle caldaie dalla forestazione urbana e quindi la riduzione della CO due cioè misure dove c'è dentro tecnologia ricerca edilizia moderna
E questa è uno degli esempi sui quali posso dire che loro a patto prete fa la differenza per territori del genere
E che riguarderebbero più regioni e milioni di abitanti nel nostro Paese ecco questa rapporto che l'Europa debba avere con le città e che recita vorrebbero dall'Europa non europea grazie grazie calato
Roberto Pella lei e il sindaco di un piccolo paese in provincia di Biella la ritengo ritiene che l'Europa abbia poca attenzione per il patrimonio identitario dei piccoli comuni c'è stata una grande polemica anche in Francia su questo ci si può recuperare qualcosa dell'identità europea proprio attingendo al patrimonio culturale delle piccole identità dei piccoli comuni chi sono in completo per la conservazione del territorio anche in termini ambientali conterà molto caldo
Sì grazie innanzitutto saluto il padrone di casa amico Matteo Ricci sindaco di Pesaro per l'impegno che mette nel valorizzare l'entità locali non solo in ambito nazionale ma direi oggi anche in ambito europeo e soprattutto mi fa piacere al di là dell'appartenenza e quindi una nella propria forza politica che in Parlamento così come in Parlamento europeo possano sedere figure persone che hanno maturato un'esperienza significativa a livello territoriale comunale o provinciale può regionale
Perché credo che oggi più che mai c'è necessità e lo dico anche perché sto vivendo da quattordici mesi di esperienza parlamentare
Di figure è che in qualche modo sappiano dialogare nell'interesse del bene comune come sindaci sanno fare ma soprattutto figure che sanno mettere al centro quelle che sono le richieste le responsabilità
E l'esigenza da parte ci nostri cittadini guardate rubo una frase che non è mia ma il caro amico Matteo come anche Mattia sanno fu detta da Piero Fassino nell'ambito il nostro Ufficio di Presidenza
Se qualsiasi giornalista entrasse in un ufficio presidenza o direttivo consiglio nazionale dell'ANCI e lo sapesse quali sono le facce dei sindaci non capirebbe di quale forza politica appartengono ecco questo per significare che oggi secondo me diventa importante fondamentale che è al centro delle istituzioni e oggi visto che parliamo di Europa di RAI Parlamento europeo possano sedere delle figure che hanno provato sul campo quelle che sono le esigenze e le richieste ma soprattutto anche le proposte concrete e non di slogan elettorali poi di applicazione di quella che stava la risoluzione del problema
Perché vedo parto da un presupposto per arrivare al contesto della domanda lei mi pone guardate a livello europeo e lo dico all'europarlamentare Majorino
Esigente un importante organismo che secondo me estremamente sottovalutato e devo dire che in questi anni e sono stato un paio di ufficio di pari ieri
Ma che obiettivamente potrebbe veramente trasformarsi in un ruolo non dico pari ma quasi al Parlamento europeo che il Comitato delle Regioni
Perché all'interno del Comitato regioni siedono i più grandi sindaci nonché anche quelli piccoli come sottoscritto
I presidenti regioni presidenti Provincia che oggi possono solo assolverà un ruolo consultivo su quelli che sono i pareri che la commissione o il Parlamento
In via no e il comitato deve esprimere un po'la sorda come Conferenza unificata Stato cita a livello nazionale
Ma possano realmente trasformarsi in quei pareri di iniziative importanti significativi che diano impulso forza energia come rideva Mattia prima a quello che ruolo centrale delle amministrazioni territoriale
Glielo dico perché io che ne ho fatto parte ne faccio ancora
Membro del Comitato e regioni non per merito mio perché molte volte ognuno di noi porta un nome ma poi di fatto quando un parere viene approvato il merito è di chi la quante modo scritto in qua contro guitto il mio parere è stato merito esclusivamente del lancio della delegazione italiana e quindi non me ne voglio minimamente appropriare anche se porta il mio nome come relatore
Bene abbiamo fatto un parere di iniziativa come delegazione italiana sullo sport Matteo Ricci su questo particolarmente sensibile un peraltro Pesaro e glielo dice uno che ha partiamo un'altra forza politica fino a fare quella sua ma è uno dei Comuni più all'avanguardia in quello che l'importanza e la valenza di lavorare su quelli che sono i temi non solo sportivi ma soprattutto
Ma soprattutto su quelli che sono i contesti bene in questo parere noi abbiano in qualche modo dato un forte impulso e siamo riusciti attraverso un grande lavoro col Parlamento ovviamente ma con la sua Commissione anche triplicare quelli che sono oggi i fondi abbiamo in qualche modo messo al centro il tema della salute nell'enciclica Majorino conosce molto bene avendo fatto per tanti anni
Parte della rete delle Città sane che parte fondamentale in quello che l'Organizzazione mondiale di sanità
Proprio perché su questi temi si può veramente dare un forte cambio e un'accelerazione a quello che è il contesto nostro territoriale
E quindi questo aspetto dell'inclusione di quelli che sono in qualche modo i valori diventano fondamentali perché lo in questo parere e mi auguro che questo governo oggi lo vado ad applicare così come in altri Paesi è stato fatto
Si possa utilizzare la partita dei fondi strutturali europei su quella che il tema dell'impiantistica sportiva ma quando dico impiantistica mi rivolgo Arici
Come ha a Palazzi non intendiamo quella professionistica e tanto meno neanche dilettantistica metà andiamo quella dello sport per tutti della partecipazione perché vi do due dati che devono farci veramente preoccupare
L'inattività fisica costa oggi l'Europa e mi corregge Majorino se sbaglio ottanta miliardi di euro immaginiamo se noi facessimo una politica degasperiana che non pesa la propria rielezione di domani mattina ma l'interesse del domani che cosa potremmo sprigionare a favore dell'Europa e a favore dei territori nazionali
Su questa materia proprio per andare non a curare ma prevenire perché oggi lo sappiamo tutti i bilanci regionali sono tra l'ottanta ottantacinque sulla sanità
I bilanci nazionali lo vedo io se doveva la commissione parlamentare del Bilancio ultra Bilancio tra sanità e pensioni va via si può dire quasi tutto
Per non parlare che quello dei Comuni sui servizi sociali allora dico che probabilmente noi su questi temi in modo particolare oggi su quelli che sono i temi anche della salute e del benessere potremo veramente fare molto
Anche perché vi do due dati ma sicuramente conosciamo tutti oggi in Italia il trentacinque per cento alla popolazione vive nelle quattordici città metropolitane
A livello mondiale il cinquanta per cento la popolazione di idee nelle megalopoli che fortunatamente in Italia non abbiamo ancora con tutto quello che il tema della difficoltà dell'urbanizzazione
A livello metropolitano e con rischio e vado alla domanda che lei mi ha posto di quello che è il controesodo l'abbandono delle aree interne rurali e centrali dei Paesi come l'Italia come la Francia dove hanno una forte presenza caratterizzazione
Dei piccoli comuni che in qualche modo non solo preclude Aragno un problema per le grandi città ma creeranno un problema ancor più forte in quello che l'abbandono delle aree interne o tutti quelli che viviamo attraverso oggi numeri di movimenti
I tutto il cambiamento del clima e tutti i cataclismi che normalmente si abbattono sul settore di abbandono del territorio
E le proiezioni danno che nel due mila cinquanta il cinquanta per cento poco le sei Italiano sei quattro città e settanta procedo colazione nelle città
Metropolitane allora per concludere ecco ora in questo parere abbiamo chiesto anche lo dico Majorino valide indubbiamente su questo lui ci ha sempre creduto
Cerchiamo di dare i soldi un po'più direttamente ai comuni
Lo dico ma non per mancanza di rispetto nei confronti delle regioni o al governi nazionali mai comuni i sindaci oggi sono gli unici che realmente possono dare una spinta forte una grande accelerazione
Di immediatezza e di concretezza
Dell'utilizzo di queste risorse che se no rischiamo di perderli in quelle che sono oggi le burocrazia un neo centralismo le nazionale un neocentralismo regionale in questo parere l'abbiamo inserito qualcosa sta arrivando ecco allora io chiedo come diceva l'amico palazzi che probabilmente sentire oggi in c'entriamo un po'di più sull'Europa
Sui
Comuni sulle grandi ma ripeto come ha detto bene lei su cento mila municipi perché l'Europa è formata da cento metri mila municipi e molti di questi sono parte ingranditi
Perché non me ne vogliano ancora le Regioni e Governo nazionale ma sui temi del turismo sui temi della qualità di di di conoscenza della cultura su quello che la bellezza che noi viviamo su quelle che sono le radici storiche su quelli che sono i temi dell'innovazione e della ricerca su quelli che sono i temi anche legati al benessere dei cittadini oggi i sindaci possono veramente dare una forte impulso e allora io mi auguro che questa nuova Commissione europea che ha visto una trasversalità molto forte di consenso nei confronti da parte delle diverse forze politiche più importanti significative che fanno parte del Parlamento europeo ecco posso dare una forte accelerazione su quello che la messa al centro oggi del ruolo amministrativo
Perché io credo che oggi i sindaci sono gli unici che veramente possono cambiare anche l'idea che i cittadini hanno di un'Europa lontana e stanca che non sa recepire oggi quelle che sono le richieste
Perché oggi i sindaci sono quelli tutti i sondaggi lo testimoniano che hanno più credibilità sui territori e possono essere non solo in qualche modo trasformatori di buone pratiche e di realtà a livello territoriale ma possono in qualche modo far comprendere cittadini anche l'importanza e noi su questo siamo chiaramente con una unico obiettivo di sostenere anche quella croata ma cambiando la da dentro io credo che un modo buone da cambiare caro Majorino sarebbe proprio di spostare un pochettino il centro su quello che il valore e la potenza che oggi i sindaci di cento mila undici di quindi quelli PT piccoli possono anche dare l'Europa stessa
Majorino la c'è questa domanda che che che poi è quella che le avrei fatto io
Che abbia fatto quella queste leggendo che la suggestione dell'Europa delle città no euro Europa e comuni che sono idee che preesistono anche storicamente gli Stati nazionale che superano l'idea di Stato nazionale
Mentre paradossalmente l'idea di Regione che più moderno nella concezione anche politica
Accesso finì di nuovo il fino alle piccole patrie ha innescato dei processi identitari che possono essere anche negativi
Per per l'Europa non sarà il caso di immaginare in questa nuova Europa tutti dicono di voler disegnare con nuove regole anche se non sarà un percorso semplice di immaginare anche un meccanismo istituzionale che renda partecipi e decisioni dell'unione anche i sindaci
Ma io di questo sono convintissima grazie al cielo ne sono convinto da sempre nel senso che non vengo qui a fare il parlamentare europeo che dice l'associazione tomi locali italiani incerto è giusto nel senso che io penso che devono poi l'Europa se non è una scommessa come non deve essere di burocratizzazione dell'incontro degli Stati nazionali
Ma se invece una scommessa dei popoli e delle culture si regge sull'incontro tra le comunità i territori le città l'Europa delle città poi deve significare questo evidentemente quindi sono d'accordissimo
Con tutti i ragionamenti
Che faceva per la caccia
Anche Mattia prima c'è evidente che siamo di fronte a una necessità per il futuro dell'Europa
Scommettere sui tre sulle nostre comunità per me vuol dire questo
E ciò
Forse lo dico da diciamo sostenitore dell'associazione deve spingerci un po'di più affare noi lobby positiva
In questa direzione anche sul piano delle innovazioni di carattere istituzionale da proporre
O sul terreno di una maggiore aggressività da utilizzare in in sede di comitato
Comitato che però è per l'appunto delle regioni adesso cosa dico poi le parole ogni tanto ti raccontano le cose più di tanto alto e quindi avere la capacità di far crescere di più il protagonismo in Europa delle nostre comunità e delle nostre città
Questo io credo poi davvero si sono molto l'accordo sulla formulazione della domanda
è qualcosa che non va fatta per contentare l'assessore al Bilancio della città media in modo tale da fargli avere qualche soldo più facilmente in derivante dall'accesso ai fondi
è una condizione essenziale per il futuro dell'Europa
Perché altrimenti sarà inevitabilmente messa in crisi dalla spinta delle piccole patrie a rinchiudersi al proprio interno
Questo Tottenham Reno io credo non casualmente è stato assunto cioè quello della modi diciamo di un cambio di rotta in Europa a partire da popoli culture persone e sottolineo persone
è stato assunto dal presidente del Parlamento europeo che ne ha si è tanto soffermato insista tanto soffermando su questo principio dalla stessa presidente della Commissione a cui io credo noi non dobbiamo aveva dato una sorta di cambiali in bianco
Lo dico perché in questi mesi di prime votazione confesso
Di non essere arrivato agevolmente semplicemente subito decidere di votare
Per Utz sua come la si chiama confidenzialmente nel clima europeo ma convinto che a quel voto debba significare davvero un cambio di rotta
E io credo che questo cambio di rotta passi attraverso il protagonismo delle comunità delle Autonomie delle città protagonismo positivo in relazione tra di che essi anche oltre i confini nazionali
Vuol dire mettere e chiudo in discussione l'interesse del nostro Paese no vuol dire semmai Havas forzare lo spirito
Positivo il protagonismo positivo di delle nostre dei nostri diciamo cittadini cioè dare sempre più chance e occasioni e questo si traduce poi la capacità di affrontare questioni anche molto semplice molto banale
Da identificare complessi da affrontare ma banali da identificare
Superando anche in questo settore un po'di appartenenza politica perché poi quando ti trovi ad affrontare la concretezza dei temi grazie al cielo non sempre vince
Lo sconto tra le parti
Poi ogni tanto lo scontro tra le parti inevitabile
Quanto accade a volte proprio necessario diciamoci la verità non sempre quindi la dimensione poi che ti porta con sé la domanda di salute ad esempio dalle nostre città
Ci deve far dialogare oltre la le appartenenze magari in una maggiore dimensione di relazione o sostenendo le relazioni tra le città che già si sono costruite
Mentre parlava per la riflettevo sul fatto che ci siamo ad esempio conosciuti nell'ambito di un lavoro che si sta facendo a livello internazionale sul tema della lotta al diabete
Recita più avvedute non hanno aspettato l'autorizzazione dall'alto
Sia essa di stampo governativo o di stampo comunitario si sono messe insieme
E mettere insieme città ovviamente per me non vuol dire su queste materie siamo tutti d'accordo metterei solo insieme gli assessori delle città ma vuol dire nel presente la comunità scientifica l'università il terzo settore lei in paese insomma la voglia di darsi da fare
Che c'è sui territori che noi dobbiamo far insorgere come condizione per tenere insieme la casa comune europea
Grazie Palazzo
Ma fare sistema con gli altri sindaci significa anche fare sistema con i Sindaci delle altre degli altri Paesi dell'Unione europea ci riuscite su alcuni temi
Beh sì questo quando fai progetti europei sei dentro una rete per cui senza alcun dubbio fra il sistema non mi sta capitando da tra quattro anni e sul come abbiamo fatto progetti
Sostanzialmente sui temi ambientali e culturali su quelli sono entrati gli arresti europee e questo ovviamente significa anche entrare in contatto con le amministrazioni delle altre città e quindi certamente sì tra l'altro modo anche per diciamo costruire indicatori comunica un'altra cosa interessante perché ad esempio
Sarebbe interessante capire come avviare un turn Processo all'interno delle dei Paesi non europea per leggere alcune dinamiche con gli stesse con le stesse lenti con alcuni indicatori comuni perché questo naturalmente poi fondamentale quando sperimenti la ricadute l'impatto reale dei fondi di alcune politiche di alcune decisioni quindi certamente questo è necessario
Guardi io ormai è andata ma Sogni un giorno nel quale l'Europa possa avere un commissario che a turno possano essere il sindaco di una delle grandi città europee e che possa occuparsi dei rapporti tra le città e delle politiche che vedo che nascono dal basso per così dire cioè che nascono dalle dalle città europea
Perché
Noi dobbiamo assolutamente riuscirà a ricostruire anche un'identità
Della nostra Europa e dell'Unione europea dell'identità europea perché si ha un'identità non respingente ma al tempo stesso si è riconosciuta come tale
Deve partire anche da quelle che sono le pratiche sono proprio la rappresentazione del reale cioè di quello che che sono molto spesso i territori
E quindi certamente si fa squadra laddove possibile problema vero che oggi non esiste un luogo istituzionale nel quale questo è obbligato
Nel quale questo produce una proposta
E guardate che non esiste neanche nell'Italia apre questo non esiste nemmeno il Parlamento italiano non esiste nemmeno le nostre istituzioni che c'è un tema diciamo che si ferma alle regioni
E però la ferita
Lo dico io che sono a Prato convinto sostenitore dell'autonomia
è evidente che se il processo si ferma una dimensione regionale quindi a nuove dimensioni di fatto di centralismi è non si è perso il senso non c'è il senso dell'operazione in senso operazione esattamente quello che molte città in molti che che è stato che la storia del nostro Paese non solo dimostra cioè oggi su facciamo un esempio
Se oggi esiste il modello degli asili nido
Non è nato da una legge dello Stato in Italia quella legge nata dall'esperienza cioè a Reggio Emilia e non solo
Si erano inventati un modello e quello pian piano è diventata legge dello Stato e oggi è un riferimento europeo internazionale no pensiamo a Reggio Children e non solo
Questo vale per molte altre pratiche penso ai distretti e artigianali nascono in alcune città che insieme mettono alcune piccole imprese artigiane insieme e su questo costruiscono la prima dimensione di Rete Impresa stiam parlando
Degli anni sessanta settanta cioè e così potremo fare un esempio molti processi di valorizzazione in campo artistico del patrimonio di gestione intelligente patrimonio Storico Italiano nascono da esperienze di città
E allora e poi sono diventate legge diventata pratiche diventata codice dei beni culturali e così via la mobile la mobilità stessa nasce da una dimensione di cambiamento straordinario delle città
Perciò questo ente è uno dei temi del futuro no la mobilità non è da tutti i punti di vista lo è perché abbiamo Paesi che invecchio deve garantire il diritto di muoversi alle persone più anziane lo è per il rapporto periferia e centro lo è per l'innovazione e la tecnologia ambientalmente tutte esperienze che nascono dalle città
E che poi pian piano diventano forse quando ero come i processi si concludono bene dimensione della legislazione questo processo che in Italia dovrebbe riprendere perché anche in Italia ha subito a mio parere uno stop piuttosto robusto Tino rapporto con i territori con le città deve assumere anche una dimensione europea e questo significa mettere insieme ai sindaci e significa far pesare i sindaci faccio l'ultima considerazione
Badate che non è un caso che oggi l'unica figura istituzionale che non si può candidare nel Parlamento italiano né da altre parti perché se no si deve dimettere qualche mese prima facendo commissariare proprio comune sono i sindaci perché in Italia così e questa legge in Italia non l'ha voluta mai cambia nessuno e tuttora oggetti diciamocelo Rita non la corte abbia nessuno
E però questo continua a essere un tappo
Al protagonismo di esperienze e di leadership diffuse
Perché poi c'è un tema se vogliamo ragionare di classi dirigenti di leadership ed è un tappo oggettivo tant'è che io spero con Matteo ne stiamo discutendo che anche da cui parto una proposta al Parlamento italiano
Per cambiare questa legge e consentire ai sindaci di potersi candidare perché questo credo che si muoverebbe molti processi
Che spesso sono un po'troppo paludosi diciamo così nella dinamica nazionale e anche europea grazie grazie
Grazie sindaci sopra i quindici mila abitanti perché Bellanova ecco precisavo qualche sotto i quindici mila possono
Sì sì
A leggere
E la legge che si
Ha rubato palla volevo chiederei di Matteo Ricci ha lanciato la richiesta al governo di un IVA ridotta sugli investimenti promossi dai Comuni che significa non sodo risorse ma anche un ruolo dinamico di comuni per agganciare la ripresa per aumentare investimenti e quindi l'occupazione
Dare una spinta all'economia
Lei che il sindaco di un piccolo Comune cosa senti di chiedere non europea
Visto che i piccoli Comuni hanno difficoltà in più nell'agganciare i bandi europei anche per un discorso di struttura di capacità burocratico amministrativa cosa occorrerebbe per stabilire un rapporto più diretto tra risorse europee piccoli comuni
Bene parto dall'ultima diciamo
Indicazione data da Palazzi
Bene guardi di Doha in anteprima una notizia anche se insomma non è niente di particolare però Commissione Bilancio ieri Commissione affari costituzionali e oggi ha incardinato ai lavori delle commissioni parlamentari
La proposta di legge che tre mila sindaci italiani hanno firmato liberiamo i sindaci e che vede come proponente me come primo firmatario non perché appartengo Forza Italia ma perché sono vicepresidente vicario dell'ANCI e in questa proposta di legge c'è anche quello che diceva Mattia di svicolare quello che il limite di proposta e quindi anche di candidatura oltre che di approvazione da parte di tutti i sindaci è una proposta è una formula che mattino conosce è stata fermata da tutti i centosette Comuni capoluoghi è stata firmata oltre tre mila grandi e piccoli comuni
E mi auguro e lo sottolineo e mi auguro che il Parlamento accenderli velocemente questa legge ed approdi perché questa legge non ha un nome e cognome tanto meno una sigla politica
Ma questa è una legge che viene dal basso perché una legge che è stata proposta dei sindaci italiani
E io credo che il Parlamento partirà dalla maggioranza ed opposizione devono avere rispetto di chi coloro oggi sono stati eletti democraticamente a parte i cittadini
E rispecchiano quelle che sono le esigenze non proprie non personali ma che derivano da una funzione che hanno provato il provano quotidianamente nel gestire i comuni italiani
Quindi credo che questo sia un bellissimo primo passo il fatto che in Commissione Bilancio Commissione affari costituzionali incardinano la proposte di legge e mi auguro che il Parlamento l'approvi velocemente per dare una risposta chiara e forte a quelle che sono le esigenze clienti e qui ma proveremo e vedremo anche poi con infatti quelle che sarà la risposta ovviamente della maggioranza di governo perché indubbiamente e la prima a tre
Vado su quello che il concetto bene
Io credo oggi soprattutto per i piccoli perché me delle città grandi e sicuramente su questo non possiamo dimenticare visto che Majorino è stato assessore della città di Milano fino a poco tempo fa oggi Sala vicepresidente del C quaranta c'è un gambizzazione che credo che sia non di meno in certe cose rispetto alla parte la commissione ecco credo che questi siano i ruoli importanti centrali io credo che le grandi città oggi possono avere una gestione diretta
è chiaro che i piccoli comuni non possono gestire direttamente i fondi io credo che l'Europa si debba impegnare fortemente Perra aiutare la pubblica amministrazione i nostri funzionari i nostri dirigenti che molte volte nei piccoli comuni fanno di tutto e di più
In quella che è anche una funzione più diretta ecco qui che possono diventare importanti significative
Le il ruolo che è stato diciamo un po'ha scardinato ma che dovrà in qualche modo di proporsi delle Province come enti diciamo
Di secondo livello che possono aiutare quella che la programmazione l'organizzazione di Are magari più piccole alle più marginale interna da parte del paese e quindi eterea arrivare in qualche modo lettere concrete essere operative
Perché non dimentichiamoci
Oggi sicuramente questa manovra finanziaria ha creato
Delle difficoltà in un quadro generale però dobbiamo essere onesti e lo ripeto lo dico io che appartengo a un partito che era opposizione prima ero ancora oggi al Governo però per la prima volta i piccoli comuni hanno avuto dal governo diciamo Cinquestelle lega fortemente voluta dalla lega
Delle risorse che non avevano mai più avuto negli negli anni passati
Perché per i piccoli comuni sono stati dati trenta cinquanta settanta mila euro che per la maggior parte dei comuni italiani è stata l'unica risorsa che sono riusciti a investire nel corso dell'anno
Quindi io mi auguro come parlamentare in questo caso che questo Governo riproponga quella formula dei cinquecento milioni
Perché in un certo modo è stata anche una delle poche formule che ha avuto la concretezza di attuarsi quasi al cento per cento rispetto tante risorse che vuol dove intervengono Locate ma non vengono utilizzate perché ancora una volta io lo dico in maniera molto chiara i piccoli comuni come sicuramente le città medie lecita grandi ancor di più hanno avuto la capacità la forze nella concretezza
Di per utilizzare quelle risorse e renderle con dei lavori semplici ma concreti e importanti sul proprio territorio
Quindi sicuramente noi ci aspettiamo in sede di Finanziaria la riproposizione di quella formula come sicuramente visto che si parla di ambiente Green sicuramente anche l'ultima
Che arriva in questo caso giusto Mattia correggimi anche le grandi città quella sull'utilizzo dei fondi su quelle che sono gli aspetti di miglioramento del quadro energetico di comuni stessi ecco queste sono formule importante
Allora io mi auguro che il Governo italiano avendo comunque e su questo credo che al di là dell'appartenenza politica nessuno possa dire che non abbia le capacità le qualità le competenze e soprattutto la legittimità di passi vale a livello europeo qual è
Il commissario Gentiloni in qualche modo di spostare un pochettino più baricentro che fino a oggi ha avuto il commissario francese su quella che è una maggiore valenza una maggiore regia che devono avere i territori e di conseguenza le città eccome ecco io mi aspetto un spostamento di lancetta e su questo sono convinto che il Parlamento europeo potrebbe in qualche modo dare veramente un cambio di passo anche in quell'Europa che tutti ci stiamo aspettando
Di una maggiore concretezza da parte dei Comuni perché e concludo
Quando noi parliamo in azienda
Visto comunque a me piace tanto la politica una forte passione ma fortunatamente
E lavoro nell'ambito aziendale non merito mio ma merito i miei giorni che l'hanno creata l'azienda io cerco nel mio piccolo di portarla avanti
Anche se i problemi oggi sono molto difficili concreto
Ma se un imprenditore non dialoga con il poco le proprie maestranze non fa nei singoli reparti a cercare di capire quali sono le difficoltà quali sono
Oggi i miglioramenti ma come può immaginarsi di essere così Ruminato di riuscire a migliorare il quadro generale della propria azienda e cose partono dal basso
Passò dalle persone che vivono la quotidianità dei problemi e possono aiutare coloro che stanno un po'più in alto a risolvere e migliorare quell'effetto che si chiama qualità globale qualità di azienda ecco io mi auguro che la politica finalmente cambi passo
E certi nuovamente di far comprendere di capire quello che oggi è la concretezza
Il ruolo degli amministratori perché i sindaci consiglieri l'assessore dei piccoli grandi centri oggi conoscono quella che è la funzione ITA dei territori molto di più rispetto a quelli che sono i grandi grandi livelli
Perché visto qua c'è stato e Matteo uscito ma c'è stato a quella sera scorsa qua Osvaldo Napoli che anche lui ha come uno parlamentare parlamentare italiano testati tanti anni anche lui vicepresidente vicario dell'ANCI dice una battuta
Dovremmo fare una legge che in Parlamento italiano in Parlamento europeo per essere letti almeno una volta non dico che il fatto sindaco ma almeno l'amministratore comunale ecco
Per dire in una maniera molto banale ma sinceramente concreta ecco che forse oggi c'è bisogno che le istituzioni dalla più grande cerchi di ascoltare la base e lo ripeto io oggi sono felice e contento come credo mattino come alto Matteo ma sicuramente Majorino nel corso dei mesi se ne accorgerà
Che il Parlamento è un luogo dove molte volte non si riesce a concretizzare come invece nei comuni se riesce a fare ecco allora io probabilmente chiede un maggiore ascolto di qualsiasi istituzioni europeo nazionale
Su quelle che oggi sono esigenze sindaci perché probabilmente se ascoltiamo poi più sindaci gli amministratori probabilmente potrò migliorare sia il quadro nazionale che il quadro europeo
Ringrazio tutti gli intervenuti
Buone e alla prossima