Festival di Internazionale 2019 - Conversazione con Roberta Carlini

Domenica sei ottobre ultime battute di questo festival internazionale qui alla nostra postazione afferrare in compagnia dice Roberta Carlini giornali stavi fa parte tra l'altro della della Rete di esperta di politiche igiene perché stiamo appunto in genere che in questo festival come spesso successo a tra l'altro ha curato una serie di incontra uno spazio dedicato intanto ben trovata
Sita è trovati a voi sano
Molto contenta di questa collaborazione di in genere col Festival internazionale anche perché ha dato l'occasione di recuperare uno spazio che è un teatro l'ex Teatro Verdi che era chiuso al pubblico a opera della Fondazione Brodolini che all'editore di in genere
è stato recuperato con dei di incontri molto interessanti e anche molto partecipati come tutti questi del festival
Tra l'altro in particolare ai partecipato a due incontri che hanno a che fare molto nel futuro il mercato del lavoro con all'industria quattro punto zero con i processi di rombo di
L'azione e da un punto di vista ovviamente generale e da un punto di vista della del ruolo che le donne potranno giocare in questa transizione sì internazionale mi ha chiamato moderare un incontro interessante tra
Paul maison
Il giornalista anche lui esperto che finalmente ha scritto un libro che guarda l'automazione anche da un punto di vista
Di futuro positivo naturalmente non negandosi tutti i pericoli tutte le minacce ma insomma dicendo in che modo dobbiamo un fare che sì che le macchine si al nostro siano al nostro fianco non cd ringhiano soprattutto la grande
Probabilmente problema è l'intelligenza artificiale cosa scriviamo negli algoritmi che poi con i quali le macchine imparano e imparano imparare e quindi su questo lui è insomma ha spiegato questo suo visione della ottimismo radicale bisogna essere radicali per essere ottimisti
La cosa interessante è stato quindi questo sì confrontato con Maurizio Landini quindi con una visione un po'più con i piedi piantati per terra come deve essere un sindacalista
Landini
Diciamo che poi due concordavano sulla idea di quello che maison chiamo un nuovo umanesimo
Neanche un nuovo welfare europeo perché l'abbiamo avuto qui appunto era postazioni radio radicale col mezzo narici amato anche da questo punto di vista una grossa responsabilità addirittura lui richiamando al processo che in Inghilterra
è partito del cosiddetto welfare to work da Tony Blair in poi lui ha sostanzialmente detto che da quel momento in poi anche in Inghilterra c'è stata diciamo una un processo di quasi di svilimento del lavoro o comunque Bonito è come per
Colpevole attrazione politiche di guerra tanto è come fare in modo di retribuire remunerare dare più potere al lavoro questo c.t. la questione salariale importante altrettanto importante proprio
La democrazia economica cioè chi decide come stare nei posti in cui si decide su questo devo dire che anche Landini
Come sappiamo viene dalla FIOM e la tradizione della partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa non è proprio nella tradizione culturale della FIOM semmai c'è uno di un'altra o di un altro ramo del sindacalismo italiano a questo punto dell'innovazione tecnologica
Diventa molto importante e poi centrato il dato del
Visione di genere che importantissimo abitualmente ho fatto dal punto di vista di no alle donne che sono poi nell'industria digitale nei ruoli decisionali sono poche questo è un punto ma poi l'altro punto anche lì è sempre che intelligenza noi trasmettiamo quali input diamo alle macchine per esempio nella dibattito che c'è stato con in genere la questione di macchine che possono Raffo un'intelligenza artificiale che può rafforzare stereotipi
Invece che combatterli è molto sentita quindi insomma strumenti per affrontare questa fase direi che questa
La parte importante per uscire dalla che dalla fase un po'della lamentazione ecco sul fronte femminile ed è un aspetto molto interessante che anche
Per esempio con contemporanee altri network si porta avanti i su radio radicale abbiamo approfondito più volte
E c'è questo tema che in realtà il quattro punto zero la rivoluzione industriale in corso è da una parte una opportunità per le do e perché i processi di robotizzati se ne andranno come dire a facilitare anche l'ingresso teoricamente di donne in settori che prima gli erano preclusi perché magari cioè non troppo sforzo fisico una certa ripetitività del lavoro e si pensava fosse poco poco o il diciamo poco incline a alle capacità femminile dall'altro c'è anche l'urgenza di affrontare temi come lo sviluppo di nuove competenze le donne nelle materie Stemme nelle materie scientifiche tecnologiche sono ancora assenti quindi c'è
La mente è un'emergenza da questo punto di assolutamente anche perché diciamo che la polarizzazione del mercato del lavoro che può essere portata dall'innovazione tecnologica verso
E quella verso lavori buoni dei lavori cattivi e lavori cattivi nel senso che sono importantissimi come tutti i lavori di cura però possono essere sottopagati
E anche molto poco valorizzati mentre invece importante Sina
Appunto come dicevo prima la progettazione del progresso tecnologico e stia la partecipazione cioè dalla combattere contro questa segmentazione del mercato quando i posti buoni diventano pochi rarefatti spesso le donne si ritrovano all'ultimo in rincorsa per poterli per poter riprendere quindi è un'impostazione assolutamente rilevante che parte dalla formazione formazione vuol dire naturalmente l'iscrizione delle ragazze
Alle materie scientifiche nella corsa scientifiche ma vuol dire anche la formazione continua
Cioè vuol dire anche formazione per tutta la vita che sappia è stata importante e mai come adesso su questo devo ritornare un attimo Landini perché ha detto una cosa interessante cioè
Che era in collegamento transitoriamente le gregario della CGIL dato questa se non l'avremmo avuto vita
Ha parlato di rivendicare quattro ore di formazione a settimana perché i lavoratori quattro ore di formazione settimana sarebbe una bella rivoluzione
Certo bisogna vedere anche di chiarire le varie aziende pagano senza che però sarebbe conserva sarebbe un investimento ma è sicuramente un dibattito da avviare un dibattito da riprende anche perché il tema della formazione continua al di là dei ritardi italiani
In ambito diciamo della di numero di laureati che anche un tema
Forse anche l'Iva ampliata la visione cioè del fatto che non è che si finisce di fare liceo gli istituti tecnici o l'università o il prossimo
Il master e poi ai fini in Italia di e in quello diciamo nella migliore ipotesi entri trent'anni una Giuseppe questo è sempre stato vero ma adesso occorre oggi
A lei c'è l'università diciamo dovrebbe durare o una scuola specialist licealizzazione dovrebbe durare quasi tutta la vita si trova d'accordo top soprattutto perché
Le previsioni su quanti posti di lavoro si possono perdere quanti guadagnare con l'innovazione tecnologica sono una specie di palla di vetro
Numeri al lotto no però tutti concordano sul fatto che la transizione può essere molto molto dolorosa e in transizione si trovano assolutamente quelli che sono adesso al lavoro
E le cui competenze magari non sono più utili non servono più sono obsolete
E possono trovarsi senza lavoro quaranta cinquant'anni ma così se volete a livello istituzionale e a livello politico impatta perché poi anche qui c'è stata una di
Visione dei compiti no il ministero del lavoro le politiche attive del lavoro con lampade la ministero l'istruzione e la ricerca
Realtà bisognerebbe fare forse una cabina di regia sotto queste e capire che scuola Valitutti serve durante tutta la crisi sì e e anche un pochino svecchiata tutta questa questo comparto no
Molto spesso quando parliamo di formazione parliamo di corsi che sono un adempimento burocratico non
Assolutamente non sempre utili e probabilmente anche
Non sono identiche citato più tu ma anche poi il ruolo delle regioni insomma bisognerebbe valore militare in questo perché subito all'estero ci sono corsi di formazione per esempio on line morto in realtà anche molto buoni non necessariamente si vede da noi vengono anche un po'sottovalutati sì quindi sono assolutamente d'accordo sull'idea di una regia unica una grandissima
Grandissimo investimento in questo campo
Davvero grazie a Roberta Carlini per essere stata con noi giornalista del della rete di in genere appunto che fa riferimento ovviamente abbiamo detto alla Fondazione Brodolini e protagonista punto questo festival di internazionale alla prossima grazie ciao