La nota antiproibizionista

La Corte europea dei diritti umani e potrebbe mettere a rischio il sistema italiano antimafia e antiterrorismo
Lo afferma il fatto Quotidiano in un articolo pubblicato l'altro ieri in cui Gianni Barbacetto sostiene che la CEDU potrebbe aprire la strada all'eliminazione dell'ergastolo ostativo per mafiosi e terroristi
Porre fine all'esperienza dei collaboratori di giustizia e fanno saltare di fatto il quarantuno bis il boss condannati all'ergastolo si legge nell'articolo potrebbero uscire dal carcere sarebbero mette a rischio le norme antimafia volute da Giovanni Falcone
Richiederà dei giorni c'è atteso tra oggi e domani e e tanto è bastato perché a ripartire il solito coro di professionisti della paura della galera ma le cose con buona pace del fatto Quotidiano in realtà non stanno così
Come ha ben spiegato l'avvocata Maria brucare su Fitto ristretti Orizzonti punto org
I giudici devono pronunciarsi sull'ammissibilità della richiesta formulata dal governo italiano che sulla ricorso viola versus Italia decida la Grande Chambre
Il nostro governo ha infatti contestato la decisione del tredici giugno scorso con cui seguendo una giurisprudenza ormai consolidata
La prima sezione della CEDU ha ravvisato una violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo commenta dall'Italia che impedisce ai condannati all'ergastolo per i reati previsti dall'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario
Quindi accedere alle misure premiali se non collaborano utilmente con la giustizia
Dunque sostenere che la Corte europea dei diritti umani potrebbe mettere a rischio nientemeno il sistema italiano antimafia e antiterrorismo significa affermare una cosa non vera e gettare fumo negli occhi dell'opinione pubblica
Diversamente da quanto annuncia il giornale di Marco Travaglio ma non solo altre cose le abbiamo lette su altri giornali e nelle dichiarazioni anche di certi politici a cominciare dal ministro della giustizia
Ecco diversamente da questo non saranno rimessi in libertà boss mafiosi e terroristi
Ma i magistrati e i tribunali di sorveglianza avranno la possibilità di valutare caso per caso le richieste dei benefici penitenziari
Senta dire che quanto meno azzardato sostenere che il nostro sistema antimafia antiterrorismo si basa sull'ergastolo ostativo e sul carcere duro come sembra
Insite ma evincersi dal dall'articolo del fatto e non invece su leggi specifiche su strutture come la direzione nazionale antimafia le direzioni distrettuali quelle investigative e naturalmente sulla capacità e la professionalità maturate in decenni di esperienza da magistrati investigatori e forze dell'ordine quanto all'uso di certi collaboratore di giustizia da parte di certi magistrati forse farebbe meglio a spendere il consueto velo pietoso
Per Castro ostativo e il quarantuno bis furono introdotti come provvedimenti eccezionali nel mille novecentonovantadue all'indomani delle stragi di Capaci e di via D'Amelio poi sono diventate misure permanenti
Qualcuno di coloro che in queste ore agitano il pericolo che le decisioni della CEDU facciano tornare liberi boss potrebbe forse spiegare come è stato possibile che in questi ventisette anni
Appunto con ergastolo ostativo e quarantuno bis la 'ndrangheta per esempio è diventata una delle organizzazioni criminali più pericolosa del mondo oppure perché non si è ancora riusciti a catturare il boss Messina Denaro o come che clan dei Casalesi è diventato un'organizzazione così potente
Per non dire che so del meraviglioso Salento
Dove agiscono danni tranne in affari con i cartelli dei Narcos sudamericani attraverso la mafia galiziana sto solo citando alcuni esempi
Le mafie e la vicenda della 'ndrangheta nell'esempio paradigmatico hanno costruito la loro ricchezza il loro potere sfruttando il mercato illegale delle droghe
Generata dal proibizionismo già lo si era visto con il divieto degli alcolici nell'America degli anni Venti continuare a raccontare che la lotta alle mafie si fa compiuta nera
I più pentiti e comodo perché via l'attenzione dalla nocciolo della questione il nocciolo della questione è che per abbattere le organizzazioni criminali bisogna colpirli al cuore
E per colpirlo al cuore bisogna attaccare loro interessi economici e il principale business delle mafie è il traffico illegale di droga
Generata dal proibizionismo dunque bisogna legalizzare le droghe proibite
Nel frattempo lo segnaliamo i detenuti nelle carceri italiane sono diventati quasi sessantuno mila dieci mila in più della capienza regolamentare
La parte del testo unico sugli stupefacenti del mille novecentonovanta continua a essere il principale veicolo di ingresso del sistema della giustizia delle carceri
Ed è la principale ed è la principale responsabile del sovraffollamento circa un quarto dei detenuti lo sono a causa del solo articolo settantatré quindi sostanzialmente per il piccolo spaccio il dieci undici per cento circa anche per l'articolo settantaquattro che punisce l'associazione finalizzata al traffico illecito
E in meno di mille sono indicate in carcere per il solo articolo settantaquattro questo significa che di fatto in carcere
Di diciamo così narcotrafficanti ce ne sono ben pochi dietro le sbarre per la maggior parte ci sono pesci piccoli o piccolissimi e tossicodipendente che peraltro quando vengono tolti dal mercato vengono immediatamente rimpiazzati
Come dire
I boss condannati all'ergastolo non usciranno automaticamente a causa delle decisioni della CEDU eventuali e quelli che sono fuori contiene una circolare
Qualcuno magari in forma il fatto Quotidiano il suo direttore Marco Travaglio che però queste cose le sa benissimo solo che fa finta di niente meglio
Scriverò lasciar scrivere che la Corte europea dei diritti umani potrebbe mettere a rischio il sistema italiano antimafia e antiterrorismo per una decisione più stare e umana