Che genere di rappresentanza? Le leggi elettorali italiane alla prova delle pari opportunità

Buongiorno tutti stiamo registrando perché dovrebbe andare su radio radicale questa registrazione sezione Mangia preparate gli anche qualche intervento così vi sentite aggiusto da due
Allora questa giornata no una giornata
Pomponio studiosi tra studiosi protagonisti io mi sono messo qui sinistra il progressista o tutti alla mia destra sono i relatori della della giornata senza sono le legato ad alcuni di questi voli conoscete bene siamo dietro quel casa Scarlatti maestri universitario spiega Matteo ma devo dire oggi abbiamo ospite tutto Lomonte che dalla Sapienza
Vecchia conoscenza dai tempi del dottorato di ricerca sono passati alcuni anni ma insomma nasce
Sì quando capita
Va be'riconobbe il molto tempo ai nostri relatori su alcuni di Felipe agonisti dico semplicemente se possiamo organizzarci in questo modo ovviamente con loro consenso proporrei di fare sul singolo primo giro
Di interventi un quarto d'ora venti Nuti sui temi non so adesso il relatore
Specifico importante adesso
Però ovviamente di
Per loro la parola un secondo giro rende
Che può essere utile per soffermarci in particolare sulle leggi sulle leggi elettorali e sulla la recente legge elettorale che è stata approvata oramai spurgata e anche pubblicata nella Gazzetta nella fare quindi noi possiamo ha così dovuto fare dei primi commenti tavole commenti a caldo su questa su questa legge su questa legge che c'era utilizzata
Versioni politiche si terranno sicuramente nella primavera del prossimo anno quarant'sappiamo
Del prossimo anno bene allora il primo intervento
Grazia Rodomonte su parità di accesso alle cariche elettive posti rivoluzioni della giurisprudenza costituzionale grazie
Bene grazie
Grazie grazie al professor Salvatore Bonfiglio causa Gabriele paesi per aver organizzato sta
Questo contro interessantissimo e di grandissima attualità direi
Spero inviti di riuscire insomma a a raggiungere lo scopo che quello molto semplicemente di tracciare un po'la linea
Evolutiva di quella che è stata la giurisprudenza della Corte costituzionale con riferimento alla legge elettorale con riferimento quindi all'applicazione della principio di parità di accesso alle cariche elettive che previsto dall'articolo cinquantuno della Costituzione
Il primo intervento della corte in realtà potremmo dire che è relativamente recente o comunque non proprio risalente perché il primo intervento è con la sentenza quattrocentoventidue del mille novecentonovantacinque una sentenza
Direi che rappresenta no
Un perno al punto di riferimento essenziale una sentenza con la quale la Corte si disse allora lo disse De Siervo utilizzo la mano pesante sulle quote rosa
Perché questo intervento è solo nel mille novecentonovantacinque perché è partire realtà assolutamente novecentonovantatré chiesti tenta di dare concretizzazione in alcune leggi elettorali non solo per l'elezione di Camera e Senato ma anche
Leggi per la il rinnovo dei consigli comunali e provinciali e alcune leggi regionali la legge regionale legge elettorale regionale
Con la quale viene per la prima volta si tenta di dare appunto attuazione alla concretizzazione al principio contenuto nella
Nella nell'articolo il primo comma dell'articolo cinquantuno
Emma con la sentenza quattrocentoventidue la Corte costituzionale appunto utilizza la mano pesante dichiara l'incostituzionalità in particolare di un dato disposizione che contenuta
Nella legge ottantuno del mille novecentoquarantatré niente l'elezione del sindaco
Del presidente della Provincia del consiglio comunale del consiglio provinciale disposizione in base alla quale nessuna e le liste per l'elezione dei Consigli dei Comuni con popolazione fino a quindici mila abitanti
Nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore ai due terzi dei candidati
Sulla base di un principio peraltro contenuto nella legge cinquantatré dell'ottantasette viene peraltro appunto dichiarata l'illegittimità così consequenziale delle i denti che disposizioni dedico simili disposizioni che appunto erano contenute nelle altre leggi e dobbiamo dire che questa mano pesante
Della corte costituzionale sulla sulle quote
Rossa nelle liste in realtà pesato notevolmente soprattutto per le leggi elettorali di Camera e Senato perché potremmo dire che si è dovuto attendere apparenze si è dovuto attendere parecchio tempo prima che si riproponesse il tema venisse in qualche modo superato quello che rappresentava un certo punto una sorta di tabù potremmo dire siamo si è parlato in proposito di un assordante silenzio
Del legislatore nazionale con riferimento appunto all'applicazione di questo principio
è evidente che la formula rinvio letto cioè la verrà previsto che liste per l'elezione dei consiglieri comuni con popolazione fino a quindici mila abitanti dovessero essere caratterizzate
Da una presenza di quei pezzi verso di diciamo di candidati di un sesso rispetta dal ad un altro era formulata ovviamente in maniera neutra ma era tale da diciamo porre un argine alla presenza i candidati prevalentemente di di sesso maschile
Ma quali sono le ragioni per le quali perché questo poi diciamo l'aspetto più rilevante quali sono le ragioni per le quali la Corte Costituzionale ritiene di dover censurare
Questa previsione
Diciamo che la ragione fondamentale nasce da una lettura un giunta del primo comma dell'articolo cinquantuno rispetto unito al primo comma dell'articolo tre cioè rispetto a quella dell'uguaglianza formale l'articolo cinquantuno
Prima della modifica costituzionale prevedeva che tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso
Possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza secondo i requisiti stabiliti dalla legge
La lettura quindi congiunta il collegamento stretto che il giudice costituzionale rileva tra la primo comma dell'articolo cinquantuno e l'eguaglianza formale
Determina in sostanza la necessità secondo appunto la Corte costituzionale dell'applicazione di un principio assoluto di eguaglianza un principio assoluto di eguaglianza che si traduce nel fatto che qualunque differenziazione in ragione del sesso si tramuti in una discriminazione questa è la lettura che in altri termini dalla corte cioè l'articolo cinquantuno non poche essere una declinazione di un principio di uguaglianza formale che evidentemente viene eletto nel senso di
Individuare una sorta di censura tra primo comma il secondo comma dell'articolo tre una sorta di
Diciamo mancanza di collegamento no l'eguaglianza formale l'eguaglianza sostanziale tale che appunto l'articolo cinquantuno non poche richiedere l'applicazione di un principio di assoluta eguaglianza quindi l'impossibilità di determinare qualunque tipo di differenziazione
Questo diciamo è da
è il cardine in qualche modo della argomentazione della Corte
D'altro canto la Corte Costituzionale accenna anche alla possibilità di far riferimento al secondo comma dell'articolo tre e nel far riferimento al secondo comma dell'articolo tre
Giunge comunque ad affermare anche in questo caso che le previsioni in base alle quali si interviene con la determinazione di quelle che definirei più del ponte forse soglie massime presenza maschile e femminile
Non non sarebbero affatto coerenti con il principio posto anche dal secondo comma dell'articolo tre del principio posso dal secondo comma dell'articolo tre
Si limiterebbe in sostanza rendere necessaria la rimozione di ostacoli per il raggiungimento di un risultato laddove in questo caso secondo un accordo il risultato verrebbe direttamente raggiunto
Dobbiamo dire che in realtà questa sentenza fu all'epoca già diciamo ampiamente criticata fu ovviamente chi ritenne di dover diciamo concordare poter concordare torna l'assunto della della corte costituzionale ma fu anche fortemente criticata da chi
Evidenziava come in realtà ed è difficile dire che prevedere una certa percentuale massima un livello massimo di presenza di un senso rispetto ad un altro nelle liste passaggio
Predeterminare un risultato non c'è alcuna influenza in realtà su quello che il diritto
Del diritto di voto Muzzi predeterminati quelli che sono i risultati elettorali ma semplicemente queste quote si disse contribuiscono a rimuovere quegli ostacoli che in limitano la possibilità di essere le
Diciamo che è un vantaggio c'è stato rispetto appunto a questa
A questa di a questa decisione rispetto a quello che è stato poi il percorso successivo
Perché questa decisione quantomeno ha avuto il la merito di aver sollecitato una riforma del testo dell'articolo cinquantuno
Una modifica o comunque una giunta forse più che una modifica in base alla quale
Si è previsto con ma riforma introdotta nel due mila uno che a tal fine cioè al fine di garantire la parità di accesso alle cariche elettive
A tal fine la Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini
Ora molti ha ragione nel giudizio hanno rilevato comune il quadro costituzionale già prima della riforma costituzionale fosse in realtà complesse o perché il quadro costituzionale che
Appunto fa riferimento sia al primo comma dell'articolo cinquantuno sia appunto al primo e secondo comma dell'articolo tre
è un quadro completo perché laddove il bene da tutelare e nella parità di accesso la parità delle chance
Di uomini e donne è evidente che per assicurare questa parità delle chance non si possono per rimuovere gli ostacoli non si possono che introdurre delle norme antidiscriminatorie consentono effettivamente a donne e uomini di avere una parità
Di di chance tanto più ma in questo in quest'occasione non ci possiamo diciamo troppo dilungare su questo aspetto che viene chi ha evidenziato come
Sia possibile assolutamente stabilire un ponte tra un ponte entrano il primo comma dell'articolo tre il secondo comma dell'articolo tre
Questo punto è rappresentato dal riferimento alla pari dignità sociale in Luciano a ritenuto sia una cerniera fra primo e secondo comma una cerniera e in qualche modo consente una lettura ormai diversa non più come quella che potevamo avere in epoca liberale del primo comma dell'articolo tre dell'eguaglianza formale
Che è un'eguaglianza che non deve essere abilitata in senso rigido a vita assoluto mandi
Permette anzi forse richiede anche la considerazione delle delle differenze la valutazione delle delle differenze
Bene
In ogni caso quello che appunto risulta da cui è stata questo primo intervento della Corte costituzionale che vi dicevo una modifica dell'articolo cinquantuno e l'introduzione
Nel settimo comma dell'articolo centodiciassette sapete che parliamo della del titolo quinto della riforma che ha riguardato il Titolo quinto della parte seconda della Costituzione nella
Nel due mila uno questa riforma ha riguardato l'articolo centodiciotto centodiciassette a comportato anche l'introduzione di un settimo comma
Nel quale si fa appunto riferimento al alla doverosità in sostanza di interventi promozionali da parte della Regione proprio al fine di garantire la parità di accesso anche alle cariche elettive
Bene la corte costituzionale viene così chiamata a pronunciarsi
In merito a una legge elettorale regionale la legge ventuno aprile la due mila due della Regione Valle da Aosta
In particolare viene chiamata a pronunciarsi sulla legittimità costituzionale di un disposizione e in base alla quale sì subordina la validità delle liste
Per l'elezione del Consiglio regionale alla presenza di candidati di entrambi i sessi non ci troviamo quindi di fronte a una misura cosiddetta forte ma ad una misura minima nel senso che affinché la lista sia valida e sufficiente anche la presenza di un solo candidato di un sesso rispetto all'altro sesso e è appunto presenza
Diciamo anche qui abbiamo una formulazione neutra
Ente senza appunto maggioritaria all'interno della lista con la sentenza quarantanove del due mila tre
E quindi siamo siamo già in presenza di un del principio posto dall'articolo centodiciassette ma in particolare del principio anche posto perché qui parliamo di una regione a a statuto speciale dell'analogo principio che è stato posto dalla dalla legge due del mila e tre che è quella che ha appunto riguardato la
Nelle regioni a statuto speciale e quindi un analogo principio riguardava in realtà rispetto a quello del settimo comma bella
Dell'articolo cinque centodiciassette riguardava anche le regioni a statuto speciale e quindi il parametro della corte costituzionale che sostanzialmente questo ma la Corte Costituzionale evidenzia come questo parametro appunto sia un parametro
E diverso rispetto a quello sul quale si è pronunciato nel mille novecentonovantacinque quindi questa evoluzione questa modifica
Ebbene la Corte fondamentale verrà diciamo modificare il proprio
La la propria la propria giurisprudenza la propria giurisprudenza che
E la la questo direi un aspetto fondamentale in cui oggi è necessario tener conto anche nella legislazione attuale perché secondo la corte proprio questo mutato contesto costituzionale
Conduce a ritenere doveroso l'intervento della Regione volta promuovere la parità di accesso alle cariche elettive cioè quelle previsioni
Che sono oggi contenute nell'articolo centodiciassette che nella legge che riguarda le regioni a statuto speciale non è un
Intervento possibile non è un intervento eventualmente necessario ma è un intervento che la Corte costituzionale ritiene
Doveroso e se teniamo conto se se non della perfetta diciamo sovrapponibilità della del primo comma dell'articolo cinquantuno dopo una modifica in questo momento siamo ancora nelle more della modifica dell'articolo cinquantuno ma se teniamo conto del seguito della modifica che riguardano l'articolo cinquantuno e quindi come vi dicevo se non della possibile completa sovrapponibilità tra principio posso della dall'articolo centocinque cinquantuno dall'articolo centodiciassette ma comunque gliela
Evidente analogia non possiamo e a ritenere che questa doverosità di intervento non riguardi solo le regioni anche se la corte in quest'occasione si rivolgere è ed è chiamata a giudicare una legge regionale
Ma evidentemente riguardante il legislatore nazionale se teniamo conto appunto della
Modifica che di lì a poco sarebbe stata diciamo sarebbe diventa
Divenuta effettiva questo primo argomento il secondo argomento che appunto non diciamo
Non viene in alcun modo appunto inciso il diritto di voto direttore rimane libero
Perché gli interventi promozionali sono interventi che riguardano la fase prodromica al mondo la fase che precede il voto riguarda le candidature e quindi non comportano alcun risultato predefinito
Dunque la Corte costituzionale pone dei principi fondamentali che saranno poi i principi che ritroveremo anche nella decisone successiva la quattro del due mila dieci che riguarda la riguarderà la legge della Regione Campania
Quali sono questi due principi la doverosità dell'intervento e la necessità che qualunque intervento legislativo per ribadire a parità di accesso alle cariche elettive
Non sia un intervento risalto clienti e duecento sia un intervento che ridefinisca quello che è il risultato
Bene la Corte costituzionale qui siamo arrivati arriviamo appunto l'ultima
All'ultima tappa di questo percorso costituzionale come vi dicevo è una decisione con la quale la Corte viene chiamata a giudicare delle novità venga che vengono introdotte nella legge della Regione Campania adesso senza soffermarci troppo su queste novità è sufficiente come dire richiamare un aspetto fondamentale cioè quello della doppia preferenza di genere cioè quello della possibilità per l'elettore
Di orientare ove in un'unica preferenza o laddove noti per una doppia preferenza la doverosità di una scelta di nuovo ed una donna
Dunque la morte viene chiamata appunto a giudicare
Della legittimità
Costituzionale prima anche
Di questo meccanismo
E ribadendo sostanza la doverosità dell'intervento della Regione sottolinea come anche
La doppia preferenza nonna attribuisca alcuna garanzia di risultato proprio perché l'elettore libero di scegliere una preferenza di sceglierne due anni
Ritiro orientare il proprio voto come meglio crede e il risultato del diritto del diritto di voto dell'elettore della del voto dell'elettore sarà o quello di
Rimuovere il precedente squilibrio tra i sessi o quello di lasciare il fondo inalterato
Lo squilibrio preesistente ovvero quello di
Appunto creare eventualmente un nuovo un nuovo squilibrio quindi come dire
Laddove preferenza di genere dice la corte ha ragione rende maggiormente possibile il riequilibrio ma non lo impone quindi la misura contenuta anche nella legge campana della doppia preferenza di genere sarà poi
Credo che Gabriele parlerà di questo non meccanismo che verrà ampiamente diciamo limitato anche da altre altre regioni e non solo è una misura promozionale ma non è una misura o attiva perché non vincola
Il direttore diritti fondamentali dice la corte d'elettorato attivo e passivo rimangono assolutamente inalterabile Lucerna eguaglianza di opportunità particolarmente
Particolarmente rafforzata dunque evidente no questo percorso che la Corte costituzionale ha compiuto dal mille novecentonovantacinque fino al due mila dieci un
Percorso che in un primo momento ha rappresentato una battuta abbia di arresto rispetto all'introduzione di meccanismi doni a promuovere la parità di accesso tra le cariche elettive
E poi a appunto accompagnato l'evoluzione legislativa successiva e che è
Diciamo pone dei punti fermi che pur evidentemente appunto con il tetto riguardando perché la corte su quella che è stata chiamata a pronunciarsi
Leggi regionali può ben essere utilizzata anche con riferimento a la legislazione elettorale lì Camera e Senato un assordante silenzio quello che come vi dicevo appunto termine utilizzato dall'Averara
Ha riguardato la legislazione elettorale di Camera e Senato fino appunto alla cosiddetto Italicum ma la legge cinquantadue del due mila quindici Reggio che però non è mai stata applicata
E e che oggi
Come vedremo
Riguardava è presente un principio di di parità di accesso alle cariche elettive che viene accolto anche nella nell'ultima legge la centosessantacinque della del due mila diciassette sulla quale insomma
Magari faremo qualche ulteriormente riflessione grazie
Grazie sessantanove presso
Verrà
Scarlatti scarlatto diffuso prima della
Nuovo sistema
Silenzio funziona
Ok
Allora grazie professore
Salve a tutti gli studenti che vedo numerosi mi fa molto piacere insomma la partecipazione a da parte degli studenti io sì riprenderò bene o male insomma le
Le cose già dette per in qualche modo declinare le Susan nuovo sistema elettorale nazionale
Che possiamo non più chiamare Rosa Bellu in quanto se effettivamente l'undici novembre due mila e diciassette il
Testo è stato pubblicato sulla gazzetta ufficiale per cui oggi abbiamo una vera e propria legge numero centosessantacinque del tre novembre due mila diciassette quella di finisce lei modifiche ai testi unici per l'elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica
Inerenti appunto al che determinano un nuovo sistema elettorale di cui darò conto per poi soffermarmi più in particolare sulla disciplina della rappresentanza di genere contenuta proprio in queste modifiche e due
Constatazioni di carattere preliminare
La prima riguarda quanto appena detto si tratta di una normativa di modifica che appare innanzitutto particolarmente complicata cioè da questo punto di vista la qualità del drafting l'esigenza di intervenire sul testi unici attraverso strumenti che modificano puntualmente parti di di Complessi normativi che hanno acquisito una particolare insomma complessità ecco dal punto di vista della chiarezza e dell'intelligibilità lasciano insomma molto a desiderare quindi da questo punto di vista effettivamente insomma qualche cosa si può dire ciò posto ciò posto un ulteriore premessa che voglio sottolineare in maniera molto veloce
è che con questo il nuovo sistema elettorale in Italia certo senso finalmente abbiamo un sistema elettorale sostanzialmente omogeneo tra Camera e senato
E questo in particolare un po'conferma anche la linea tracciata nella giurisprudenza costituzionale la quale se certamente aveva
Stabilito che non è necessario nei confronti del legislatore imporre un sistema elettorale identico tra Camera e Senato
Tuttavia il la forma di governo a italiana esige che al fine di non comprometterne il funzionamento l'esigenza di assicurare una certa omogeneità
Nella formazione delle maggioranze parlamentari alla luce delle degli esiti delle elezioni politiche un elemento insomma che deve essere in qualche modo percorse da questo punto di vista effettivamente
La nuova legge numero centosessantacinque introduce un sistema omogeneo di lezione per quanto riguarda la camera il Senato
Trattasi in particolare di un sistema elettorale nel testo cioè che si compone per una quota di
Parlamentari eletti attraverso il sistema maggioritario ed una restante quota eletto attraverso il sistema proporzionale
Poco più di un terzo dei parlamentari infatti duecentotrentadue alla Camera e centosessantuno al Senato sono eletti attraverso collegi uninominali mediante il meccanismo maggioritario cioè eletto il candidato più valutato viene proclamato eletto il candidato che nel collegio nomina uninominale
Totalizza il maggior numero dei voti
I restanti candidati sono invece come ha detto eletti in collegi plurinominali attraverso un metodo proporzionale tra liste o coalizioni di liste
Questo peraltro sulla base di una ripartizione del territorio nazionale in ventotto circoscrizioni per quanto riguarda la Camera dei deputati
Qualche regione italiana determina
Una circoscrive di una circoscrizione come la Lombardia per esempio
Mentre per quanto riguarda il Senato ogni singola regione rappresenta una circoscrizione per cui le regioni sono insomma articolate in venti circoscrizione all'interno di queste circoscrizioni devono essere definiti
I singoli collegi uninominali e plurinominali e questo avviene attraverso una bella idea contenuta nella stessa legge numero centosessantacinque
In virtù della quale il governo dovrà nominare una commissione di dieci esperti presieduta dal presidente dell'Istat al fine appunto di assegnare il numero di seggi
Tre da tre a otto per quanto riguarda la Camera dei deputati da due a otto per quanto riguarda il Senato in relazione appunto alla definizione di questi collegi cose complicate che si spetterà poi al governo
Attraverso questa procedura e nel solco dei principi e criteri direttivi fissati dalla stessa articolo tre della legge centosessantacinque
Tornando al sistema elettorale per quanto riguarda la parte proporzionale dobbiamo anche insomma sottolineare il fatto che sono previste delle clausole di sbarramento delle clausole di sbarramento che riguardano il tre per cento dei voti espressi a livello nazionale
A livello nazionale per le liste ed il dieci per cento dei voti espressi a lì sempre a livello nazionale per quanto riguarda le coalizioni
Che comprendono peraltro al loro interno almeno una lista che abbia superato sempre la soglia del tre per cento non concorrono al computo del del dieci per cento liste che sempre su scala nazionale
Abbiano tenuto meno dell'un per cento dei voti
Una disciplina voi particolareggiata per quanto riguarda la tutela delle liste rappresentative delle minoranze linguistiche riconosciute
Prevede clausole di sbarramento diverso e venti per cento per ogni singola regione o insomma o la possibilità che i due candidati siano eletti nei sistemi
Uninominali e questo consente appunto alla lista di partecipare di concorrere alla ripartizione successiva
Insomma un sistema misto un terzo dei parlamentari viene letto attraverso collegi uninominali il restante attraverso collegi plurinominali a cui partecipano
Liste o coalizioni di liste che hanno superato le clausole di sbarramento e qui necessità subito una prima la postilla rispetto alla previsione anche per il Senato
Di clausole di sbarramento di soli di sbarramento che vengono completate sul livello nazionale e questo è una elemento che suscita perplessità dal punto di vista della legittimità costituzionale soprattutto perché per quanto la ripartizione poiché Secci dei seggi per il Senato sia affidata ad un computo che si svolge a livello regionale tuttavia la previsione di soglie di su scala nazionale in qualche modo contraddice l'articolo cinquantasette della Costituzione che prevede che la
Conformazione del Senato si basi sulla su una ma su una base appunto regionale quindi c'è un certo contrasto della previsione di soglie su scala nazionale e l'articolo punto cinquantasette
Della Costituzione
Per quanto riguarda sempre la quota proporzionale l'assegnazione dei seggi avviene sulla base di liste decisamente corte
Tra il dunque i quattro candidati in lista veramente molto corte quindi sono liste composte da due da tre candidati da quattro e questo è un profilo molto importante anticipo già alcuni elementi in relazione alla effettività Della discinte le misure volte a riequilibrare la rappresentanza di genere proprio perché insomma può generare delle distorsioni sulle quali
Dirottava qualche cosa
Alla fine queste liste oltre ad essere decisamente corte sono anche bloccate ogni lettore avrà a disposizione una sulla scheda non potrà esprimere preferenze per cui la possibilità di prevedere misure
Di preferenze di genere non c'è dato che non sono proprio previste le preferenze nel voto di lista
E non è non è ammesso il voto di Flou disgiunto tra le liste e tra disse e candidati infine consentita la possibilità di candidature multiple entro il limite discinte UE collegi plurinominali ed è consentito anche alla candidato che si presenta in un Consiglio uninominali
Di potersi presentare nuovamente in un collegio plurinominali anzi fino a cinque collegi plurinominali ulteriore profilo questo questo delle possibilità
Di
Presentarsi in più collegi plurinominali uninominale anche questo rappresenta un profilo importante su cui misurare l'effettività delle degli strumenti normativi in favore della rappresentanza di genere perché può determinare delle distorsioni in sede
Applicativa particolarmente importanti
Detto questo insomma illustrato in termini molto generali il con testo del sistema costituzionale e nuovo oggi possiamo soffermare adesso sulla disciplina della rappresentanza di genere cioè su quelle misure volte
In qualche modo a garantire la rappresentanza di genere nella nel aule del Parlamento ed effettivamente queste previsioni rappresentano un po'come diceva la professoressa all'ultimo tassello di una vicenda inerente al rapporto tra legislazione elettorale rappresentanza di genere
Che ha assunto con rilievo costituzionale notevole nell'esperienza più recente
Infatti non soltanto che riprendo quanto già detto in relazione alle revisioni costituzionali che hanno coinvolto l'articolo cinquantuno primo comma della Costituzione con l'aggiunta di un secondo periodo al suo interno il l'introduzione di questo nuovo articolo centodiciassette il settimo comma con la riforma del titolo quinto del due mila e uno che in maniera propria stressa assegna alle leggi regionali già necessità di promuovere la parità di accesso tre sessi alle cariche elettive
La legge costituzionale due del due mila uno che ha modificato le gli statuti speciali delle regioni ad autonomia differenziata che come voi sapete la Statuto speciale è adottato con legge costituzionale così come le sue modifiche così come la legislazione ordinaria sulla quale molto probabilmente ascolteremo insomma un'analisi più approfondita io mi limito a richiamare la legge numero venti del quindici febbraio due mila sedici
Che individua prevede delle misure specifiche in relazione alle ai sistemi elettorali per le Regioni a statuto
Ordinario la legge ventitré novembre due mila dodici numero duecentoquindici attinente agli enti locali che individuo di principi in materia di rappresentanza di genere ed infine la legge del ventidue aprile due mila quattordici numerazione numero sessantacinque attinente invece alla il sistema elettorale per le elezioni del Parlamento europeo che particolare in seguito alla conclusione di un periodo transitorio prevede che dal due mila diciannove almeno il cinquanta per cento dei deputati dovrà essere insomma di un sesso il restante appunto dell'altro insomma tutti interventi a livello costituzionale a livello statutario il livello della legislazione ordinaria che trovano effettivamente ispirazione
In quel principi di effettiva parità tra i sessi nella rappresentanza politica che ritroviamo appunto nel nel secondo comma dell'articolo tre della Costituzione in un'idea
Di uguaglianza sostanziale che appunto in sede di rappresentanza politica
Implica una effettiva parità diligente tra i sessi come appunto un esigenza di un intervento necessario come
Come emerge dal dalla corte del da dalla giurisprudenza costituzionale
Giurisprudenza costituzionale che ha contribuito in maniera boh decisamente rilevante nell'evoluzione di questo quadro di riferimento le non mi soffermerò sulle sentenze già puntualmente e richiamate che comunque hanno dato luogo ad un mutamento senz'altro ad un mutamento nella orientamento della giurisprudenza costituzionale che se nel novantacinque effettivamente appariva particolarmente perentorio nel negare qualsiasi tipo di forma di intervento in favore della rappresentanza di genere oggi invece seguito alle sentenze del due mila e tre del due mila dieci
Appare più realmente propenso ad una considerazione necessaria di interventi che determinano una riequilibrio nella rappresentanza politica sulla base peraltro di un fallimento
Di un fallimento che ha riguardato le forze politiche che non sono state in grado nel corso del tempo di adoperarsi per una autoriforma culturale
E dunque la imposizione di vincoli ex legge in stabilita in seguito al decisioni del novantacinque è derivata dal fatto che quell'auspicio in favore di un'autoriforma culturale delle forze politiche non è avvenuta non si è realizzata per cui necessario insomma ricorrere anche allo strumento legislativo
Ha detto tutto questo detto tutto questo vediamo un po'che cosa si dice la legge numero centosessantacinque in materia di rappresentanza Pardi rappresentanza di genere
Ed in particolare questa la legge fissa quattro disposizioni volte ad agevolare la rappresentanza la la l'equilibrio nella rappresentanza tra i sessi in seno al
Parlamento
Se
Così sarà sarà la prima volta in Italia anche troveranno applicazione di a livello nel Parlamento nazionale
Disposizioni sulla rappresentanza politica assalto che il Mattarellum il Porcellum precedenti non avevano introdotto alcuna misura in questo senso
Precursori forse il nome
Lo aveva fatto l'Italicum ma lo aveva fatto l'Italie comunque per la prima volta aveva introdotto alcune misure parte peraltro di presse
Dalla legge centosessantacinque l'ordinante nato per esempio nella composizione delle liste insomma delle soglie appunto di
Genere nella composizione delle stesse tuttavia ecco l'esperienza del rosa del del dell'Italicum è nota
La legge numero centosessantacinque sarà quindi la prima legge elettorale che consentirà all'applicazione di disposizioni volte ad agevolare rappresentanza la dei quali la
Ad agevolare la parità nella rappresentanza parlamentare tra i sessi nella Camera dei deputati e nel Senato della Repubblica
Queste misure come dicevo sono queste disposizioni sono essenzialmente quattro allora la prima riguarda i collegi plurinominali plurinominali e dispone che appena di me di inammissibilità nella successione interna delle liste liste che tutto che abbiamo visto essere particolarmente corte i candidati sono collocati secondo un ordine alternato di genere questo effettivamente uno strumento utile per assicurare in qualche modo una maggiore rappresentazione in genere in quanto appunto i candidati eletti sono eletti nell'ordine e che di di lista
Secondo appunto l'Elenco per cui l'ordinante nato consente insomma una un equilibrio maggiore senz'altro all'interno delle liste certo che appunto come dicevo prima questi libri sono particolarmente Conte per cui
Sempre per quanto riguarda i collegi plurinominali poi la legge numero centosessantacinque dispone che nel complesso delle liste presentate a livello nazionale per la Camera
E a livello regionale per il Senato nessuno dei due generi può essere rappresentato nella posizione di capolista
In misura superiore al sessanta per cento
La posizione di capolista
Nella distribuzione delle posizioni di capolista all'interno delle singole il liste elettorali nei collegi plurinominali questa posizione non la non non non deve superare la misura del sessanta per cento in relazione ad un
Quello
Genere
Analoga disposizione prevista per quanto riguarda i collegi uninominali dove effettivamente quale lezione come gli ho detto avviene sulla base della del proclamato eletto il candidato che riceve più voti quindi nel Complesso delle candidature presentate ad un dal migliorista o coalizione a livello nazionale per la Camera
E regionale per il Senato appunto nessuno dei due generi può essere rappresentato nella posizione di capolista in misura superiore nuovamente al sessanta per cento
Infine l'ultima disposizione una disposizione importante di chiusura afferma che spetta all'Ufficio centrale nazionale
E dall'ufficio elettorale regionale il rispetto delle richiamate quote di genere attraverso la previsione di specifiche
Di uno specifico intervento svolto Hua a ad integrare eventualmente le liste che siano ma che si rivelino carenti
Di di di di di queste insomma rapporto tra i sessi nella definizione
Delle liste medesime queste sono le disposizioni le previsioni che nuovo sistema elettorale politico prevede al fine di assicurare o agevolare un riequilibrio nella rappresentanza di genere all'interno della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica tuttavia questa disciplina suscita per lo meno dal mio punto di ristoro alcuni profili problematici e pone delle questioni che rimangono irrisolte
Innanzitutto dal mio punto di vista è necessario valutare le disposizioni di cui ho appena fatto riferimento
E la loro coerenza con quanto insomma è emerso nella giurisprudenza costituzionale perché se da un lato è senz'altro vero che queste misure diciamo si collocano in armonia con lo spirito di questa recente mutamento costituzionale registrato anche attraverso il mutamento nella giurisprudenza costituzionale
Beh alcune perplessità riguardano la previsione di soglia del della soglia del sessanta per cento laddove la Corte costituzionale ha più volte rimarcato l'esigenza di una uguaglianza di opportunità
Cioè di un reciproco e paritario condizionamento tra i due generi reciproco e paritario condizionamento di di due generi per cui da questo punto di vista è possibile
Indi vari individuare una lettura che in qualche modo ponga delle perplessità anche relazione ad un limite posto al sessanta per cento anziché al cinquanta in un'ottica di che viene in qualche modo appunto rimarcata dalla Corte costituzionale rispetto alla quale qualora sì prevedano misure pro di promozionali che quindi non so coercitive queste misure devono partire da una considerazione paritaria eguale della posizione iniziale tra i due generi la parità di chances a cui fin dalla sentenza del due mila e tre si faceva riferimento priva di chance delle liste e dei candidati de de e delle dei candidati delle
Candidate
All'interno del delle liste medesime
E questa è una prima insomma indicazione peraltro i livelli tali con per esempio prevedeva solido il cinquanta per cento nella nella rappresentanza tra i sessi la seconda questione secondo me particolarmente rilevante dal punto di vista appunto dell'armonia con il contesto costituzionale riguarda la questione della circoscrizione ex la disciplina della definita dalla legge centosessantacinque fa riferimento alla alla ripartizione nazionale delle circoscrizioni alla alla disciplina elettorale appunto delle Cescutti sia mi delle circoscrizioni italiane la disciplina della del sistema elettorale dei residenti all'estero che leggo un appunto la eleggono deputati e senatori nell'ambito di una circoscrizione estivo rimane esclusa dall'applicazione di ogni misura tesa riequilibrio della rappresentanza di genere
Così annuendo le critiche espresse in dottrina in merito alla costituzione di una circoscrizione elettorale unica e separata dal circuito Nantou nazionale
Che radica un modello di rappresentanza degli italiani all'estero a sé stante e che appunto sotto sta ad una disciplina che essi distanze ancor di più alla luce dell'introduzione di misure volte alla rappresentanza di genere che riguarderà soltanto gli eletti nel territorio nazionale e non la circoscrizione dico peraltro è stato previsto un emendamento la legge elettorale proprio su questo tema cioè proprio volta di inserire le medesime misure sulla rappresentanza di genere anche in relazione alla circoscrizione estero ma
Dei vicende che hanno portato poi all'adozione della della legge centosessantacinque sono note da questioni fiducia
E insomma un'ultima questione credo di essere proprio dal sgoccioli finisco con quest'ultima rete questione che quella che bene o male ho già accennato che deriva un po'dal da quanto detto è la questione più generale della effettività in concreto delle misure poste
Dalla legge dice centosessantacinque alle luce del sistema elettorale integralmente considerato soglie del sessanta per cento come limite massimo nella presentante di un singolo generalmente genere nelle liste
E nella posizione dei capolista con arrotondamento all'unità più prossima per cui in liste particolarmente corte andando l'arrotondamento da prossima veramente implica
I due terzi
Più che il sessanta per cento
La rivisitazione questa a
Possibilità
Alla luce di queste soglie dalla luce delle liste così configurati particolarmente corte
La previsione della delle candidature multiple plurime che possono senz'altro consentire un effetto perverso un aggiramento deleghi misure sulla parità di genere anche questo è un elemento da tenere in considerazione in sede di applicazione reale della della disciplina sulla parità di genere è il mix nel quale si inseriscono in qualche modo le misure sulla parità di genere sulla rappresentanza di genere che determina una valutazione necessariamente più attenta sugli esiti che realmente si si si potrebbero insomma raggiungere perché le la possibilità di un aggiramento di queste previsione attraverso appunto gli elementi a cui ho fatto riferimento candidature plurime liste particolarmente cortese soglie già non rispettosi di una
Eguaglianza nel punto di partenza sono elementi da tenere in considerazione
Concludendo dunque alla luce di di tutto quello che ho detto
A me rimane un'idea di fondo che desidero insomma esprimere a conclusione del di un'analisi sul sulla nuova legge elettorale politica cioè non sembra potersi prescindere sembra insomma un passaggio obbligato l'esigenza di consolidare un processo culturale di autoriforma
Delle forze politiche rispetto al quale già la Corte costituzionale aveva fatto differimento
Il quale non sembra potersi limitare peraltro alla sola definizione di candidature nei collegi uninominali o limitarsi alla definizione di misure nella inerenti alla composizione delle liste elettorale nei collegi plurinominali
Ma dovrebbe altresì impegnare i criteri di selezione idonea a garantire la qualità della rappresentanza politica di tutti i generi e non soltanto la quantità della rappresentanza di genere nelle aule del parlamento
Grazie
Grazie
Domando
E prova contraria
Propone
Nomine negli strumenti
Lazio
Grazie professore
Ringrazio tutti voi perché il tema non era leggero ma abbiamo ritenuto che fosse importante dedicare un tempo di riflessione dedicarlo presto
A abbastanza presto prima che le ultime norme approvate arrivassero non solo all'applicazione ma anche sullo vicine se non altro perché le candidature alcuni stanno iniziando chissà già come presentare sta già iniziando a pensarci quindi forse meglio rispetto ai cittadini io mi occupo della parte soprattutto del giornale ma non solo voi per un secondo giro mi riserverò anche dire qualcos'altro anche su ciò che di interessante di alcuni spunti che Paolo Scarlatti è sollevato poco fa
Maria Grazia intrecciano quello che io io tra poco perché necessariamente il discorso relativo alle elezioni regionali
Sì intreccia inevitabilmente con la giurisprudenza costituzionale in materia e ce ne accorgeremo subito in un recente contributo che io pubblicato su diritti regionale avevo parlato di una sorta di PS di rappresentazioni in tre atti cercherò di spiegarmi subito in che senso richiamo soltanto al volo soprattutto per sta seguendo
La cornice costituzionale che in parte è già stato evocata
L'articolo centoventidue metodo notificato dalla riforma del due del mille novecentonovantanove pone il sistema di elezione
Delle regioni
Come materia concorrente per cui i principi diventa lo stato l'ha fatto con un po'di ritardo nel due mila quattro la la disciplina di dettaglio là dentro regioni
Ci sono gli statuti speciali che sono stati modificati con legge costituzionale due del due mila uno c'è l'articolo centodiciassette comma sette introdotto quasi contemporaneamente discusso contemporaneamente
Anzi veramente prima è stato introdotto temporalmente come testo per le regioni a statuto speciale non senza problemi poi magari vedremo perché e poi si è fatto una disciplina simile non uguale e questo è uno dei problemi
Il fatto che non ci sia mai una terminologia identica in tutto ciò
Per le regioni a statuto ordinario per cui si promuove la parità di accesso tra donne e uomini alle cariche elettive mentre si parla di pari opportunità
Delle negli statuti speciali
Si assomigliavano nella stessa ma le ragazze prima ricordava
Il primo esempio
Che anche l'unico però di norma dettato da una legge regionale finita puntualmente come tutto ciò che
Di particolare veniva dalle dalla legislazione regionale finita davanti alla Corte
In un
Come giudizi costituzionalità sollevata via principale
Ha già ricordato Maria Grazia che la legge della Valle d'Aosta prevedeva una soglia minima si chiedeva soltanto all'ora adesso vale una regola diversa si chiedeva soltanto delle liste fossero presenti i candidati
Cambiate di entrambi i sessi
Quindi ma stava uno
Era molto meno potente quella norma
Di quella che la corte aveva cassato nel novantacinque con riguardo alle elezioni comunali
E fa sorridere che quel caso Bossi esatto perché in realtà non c'erano donne quando in realtà è stato il giudice quotidiani però forse questa norma non è esattamente costituzionale
Sì ha già ricordato Maria Grazia come la Corte costituzionale
Non diede ragione al governo
E disse no
Io sì è vero del novantacinque detto questo non poteva cambiare idea proprio in modo patente questo problema rimane anche nel due mila dieci a guardare meglio dice però gli effetti è una richiesta davvero minima
Non si va a incidere sul non si va a precostituire nessun risultato chiedendo che ci sia almeno un candidato di ciascuno dei due sessi leghista
Non venne sulla garanzie di elezione in più questo giallo aveva ricordato Paolo nel suo intervento prima se nel novantacinque la quota aveva detto queste misure se ne fa legislatore non vanno bene ma se le fanno i partiti sanno bene
La Corte in sostanza dice che i partiti non hanno mosso un dito
Negli anni ed è vero perché se voi guardate il volume che si chiama partiti di carta è una raccolta di statuti dei partiti
Edizione due mila l'aveva curato Pino Pisicchio attuale parla tormenta parlamentare Presidente del gruppo misto cercatore anticostituzionali comparato lui aveva c'è si vede benissimo che l'unico partito che prevedeva quote sulle candidature erano i Democratici di sinistra tutti gli altri al massimo prevedeva qualcosa con riguardo alle cariche interni l'accordo è prendere atto che il suo monito è caduto nel vuoto e non può nove accettare vuol mettere anche se non lo dice in modo esplicito che questa minima misura estinti
Fino a quel momento le Regioni le altre non avevano fatto nulla
E non avevano fatto nulla soprattutto le regioni le regioni a statuto speciale avrebbero potuto stavano facendo sono arrivato un po'dopo la Valle d'Aosta le altre regioni aspettavano di capire alcune cose se non altro perché prima bisognava comunque
E nel modificare lo statuto indicare la forma di governo poi dopo bisognava intervenire sulla legge elettorale se questo è il primo atto molto scarno molto spavento il secondo è sicuramente più consistente
Non leggo tutto quanto se non altro perché poi ho preparato una mappa che da una situazione più visiva dell'asset del tutto ma se le prime disposizioni
Introdotto dalle regioni guarda caso veniva da tutte le regioni a statuto speciale per il motivo che vi ho detto prima perché loro avevano già una norma nei loro statuti non dovevano inserire nulla e non dovevano procedere a nessuna modifica dello statuto prima
Per poter operare sulle nuove leggi elettorali vengono inserite tendenzialmente delle quote o minime come quella della Valle d'Aosta o generalmente tra il venti e il trenta per cento ventidue terzi
Solo il Friuli tra l'altro Bolzano ci aiuta molto vitali Sullivan pieno terzo attesa nel due mila e tecnici
Il Friuli era forse il Friuli-Venezia Giulia era il caso più marcato in cui si arriva un quaranta per cento che non è paritario ma sarebbe già stato un bel miglioramento cioè nel senso che oltre la quota perché in Europa c'è in determini nelle assemblee elettivi
Naturalmente poco servono le regole spesso se non c'è da qualche forma di sanzione questo è uno degli altri punti dolenti grossissimo ripeto cercano di dirlo sulle politiche perché di fatto si è inserito un meccanismo che non funziona perché non è previsto come deve funzionare
Questo è un problema grosso come una casa non so quanto se ne siano resi conto davvero perché se ne rendono conto in fretta detto questo
è ovvio che il modo migliore per far funzionare un meccanismo per vedere l'inammissibilità della ricusazione della lista se non viene rispettato il parametro che la legge porta
è stato fatto quasi sempre tranne in Sicilia perché non si capisce fitti talmente bene per quanto riguarda i candidati delle liste provinciali circoscrizionali se c'è una sanzione o no meglio Gea però è stata cancellata tanto non doc impugnazione della legge quindi diciamo che al momento per stare sul sicuro la sanzione non c'è nel concreto
Pazienza
Sempre nel secondo atto quando si è passati poi delle lascio le slide ovviamente visto ho visto qualche faccia disperata
Quando si passa dalle regioni a statuto speciale dello statuto ordinario i problemi iniziano perché appunto si è dovuto aspettare tempo
Si è iniziato a fare leggi sostanzialmente dal due mila quattro la prima è stata la Toscana
E si si sono inserite delle quote ma inizialmente e la Puglia è l'unica che ancora ne preveda non c'era nessuno ricusazione si prevedeva soltanto una sanzione economica inizialmente su quanto spettava di rimborsi elettorali ma doveva decidere al Presidente della Regione
Il rischio di una mano che dava l'altra crea molto concreto il fatto così è stato tra l'altro oppure
Di fatto
Si è scelta comunque l'Umbria ce l'aveva però quella tolto il Lazio ce l'aveva adesso ha cambiato cambiato pagina
Generalmente si ottiene comunque l'inserimento di una quota c'è chi lo mette come quota minima di un terzo o quota massima di due terzi mettiamo che la stessa cosa
Il Lazio aveva proposto dall'inizio per le liste regionali listini che adesso non ci sono più né la legge appena appena approvata aveva previsto da quote rosa
L'ente paritaria del cinquanta per cento è ovvio che se il listino non è di numero pari ci può essere rimasti ci può essere uno scatto di uno ma questo e l'unica cosa accettabile
Si staccava da tutto questo ma lo ha già ricordato Maria Grazia il caso della legge della Regione Campania perché aveva introdotto in concreto per la prima volta il meccanismo della doppia preferenza di genere
Probabilmente anche sugli uffici di Fulvio Pastore che lo Stato
Consulente
Ma non era la prima volta che se ne parla
Perché in realtà quel meccanismo fu coniato mando un utilizzato nel novantatré
Quando Adriano Ciaffi relatore della legge
Per l'elezione comunali quella che attualmente in vigore e quindi l'elezione diretta del sindaco sostanzialmente in cui alla Camera si era proposto per non utilizzare quota che tra l'altro nulla tutte le donne piacciono ma poi mi piacerebbe tornarci nel secondo giro possibilmente su questa cosa però dicevo invece delle quote e lui aveva proposto di introdurre
La doppia preferenza del resto fino alle elezioni politiche del mille ottantasette si era votato tranquillamente con le preferenze multiple quindi non è una cosa nuova però introdurre
Il limite la seconda deve essere data
Nel due se se ne dà se se ne dà una ok sessantadue devono essere date a candidati dice poiché la cosa non andò avanti introdotto al Senato la quota due punti è finita come è finita
Puntualmente che qui ci fu una impugnazione da parte del governo davanti alla corte costituzionale già ricordato Maria Grazia che la doppia preferenza di genere fu
Ritenuta non legittima proprio perché non tu non influiva nemmeno sulle candidature era una possibilità in più che veniva data all'elettore che non era nemmeno guidata sfruttare perché poteva darle una soltanto come potevano darlo a Berlino
Non c'era o non mi ha correzioni nel senso che parte della dottrina ha individuato problemi anche in questo sei due candidarsi alle due conferenze sono guarigione si annulla la seconda
Non si non si accettino gli alieni soprattutto da tempo notato che fosse corretta annullare la sequela dalla seconda perché magari uno in realtà aveva un altro l'altra star di preferenze mentali però da qualche parte bisognava pur cominciare oppure si sosteneva che la seconda posso comunque vincolata
Tant'è la corte questo avvento dopo il due mila nove in tanti hanno iniziato a guardare quel meccanismo che sembrava molto più indolore rispetto alle quote come meccanismo per lo meno interessante
Lo avrebbe fatto anche il legislatore nazionale eppure se l'era presa con la doppia preferenza di genere vedremo come
Il terzo atto e quello che segue all'assente seggi secondo atto seguiva alla sentenza quarantanove del due mila tre
Fate attenzione quando la riforma dell'articolo cinquantuno non era ancora finita il testo era già definito perché erano già finite le prime vetture realizzate quelle in cui il testo non si può più tocca però formalmente non era ancora completato quindi la corte ha deciso non sulla base della riforma del due mila tre ma sulla base del testo che già c'era anche questa interessante per dire che in realtà era già completo il quadro probabilmente il terzo atto segue alla sentenza quattro del due mila e i
Del due mila dieci
E ci sono alcune regioni che già hanno adottato questo sistema vale per l'Emilia Romagna vale per la Toscana che peraltro le preferenze fa mettere con una crocetta perché il tempo a tutti i nomi sulla scheda fare dell'Umbria adesso vale anche per il Lazio resta una varietà di soluzioni
Da il
Sì mette una quota paritaria quindi un cinquanta per cento massimo uno di scarto Lazio per esempio visto che l'ha appena fatto e chi invece ritiene una quota ci sono le regioni che invece non hanno voluto adottare la doppia preferenza di genere di solito comunque scritto
Coacervo di polemiche finite puntualmente sui giornali
Dicevo il legislatore nazionale dopo avere attaccato la doppia preferenza di genere la sostanzialmente eletta a modello un po'perché la reinserita nella legge
Del Nardella cinquantadue del due mila undici per le elezioni politiche anche se appunto non è mai stata applicata
Occorre che l'ha inserita quasi ovunque l'aveva già inserita nel due mila quattordici come doppia preferenza di genere anzi tripla pardon chiedo scusa e l'Europeo inserite nel due mila dodici per le elezioni comunali sopra i cinque mila abitanti
La inserita anche
Nella legge cornice la centosessantacinque del due mila quattro come il principio che i comuni chiedo scusa le regioni avrebbero dovuto aspettare rispettare qualora l'allora legge elettorale avesse previsto
L'espressione di preferenza
Quindi potevano addirittura aumentarla Che fare l'atto di poter Faenza piccola fatto nessuno sarebbe stato abbastanza complesso ma la preferenza unica non era più possibile sostanzialmente questo è interessante ma dello zar subito dopo un vulnus non perché il legislatore non l'ha fatto per la normativa residuale si applica cedevole scusate che si applica nelle regioni che ancora non hanno regolato le loro elezioni
Ora
è vedete una mappa che ho provato a tracciare per semplificare la situazione dell'adesso
Abbiamo
In rosso Piemonte Liguria Molise e Basilicata che non hanno adottato una legge elettorale propria
O se hanno o hanno regolato soltanto alcune parti il Piemonte la Liguria e suppellettili le esenzioni dalle firme per esempio
E quindi si applica consiglio come rovinata cosiddette producessero n amico che è la peggiore di tutte getta la Liguria che l'ha adottato in un collegato alla Finanziaria il Piemonte che ha fatto una doppia esenzione francamente non so cosa ci sia di peggio ma nomi
Quindi loro la Valle d'Aosta mantenuto la Valle d'Aosta e la Calabria hanno mantenuto una quota minima dove ci sia quindi è soltanto meno umbra rappresentante per ciascun genere a pena di inammissibilità
Una buona parte di regioni quelle che sono tracciati in blu hanno una quota minima abbiamo assimilate tutte come se fossero minime che viaggia tra il venti e il quaranta per cento sembra prima di inammissibilità sistemi analoghi tipo cancellazione di nomi di troppo
La Puglia ha una quota del quaranta per cento ma è l'unica che prevede solo sanzioni economiche senza inammissibilità
Non è un caso che quelle che hanno mantenuto quote minime o che non hanno fatto la loro legge in questo senso siano quelli in cui è stato più difficile ottenere rispetto ancora adesso non c'è nessuna donna in Consiglio regionale in Basilicata
Per esempio
E quelli in giallo sono le regioni che hanno una volta sostanzialmente paritario quindi cinquanta per cento o Massimo uno di scarto a pena di inammissibilità quando vedete che la campitura della Regione sfumata
Significa che su quel sistema legata al colore io utilizzato si innesta la doppia preferenza di genere
Dicevo
Fa strano che il legislatore nazionale che ha inserito in modo anche piuttosto perentorio e scusate poco di principio
Sinceramente
Anche se ben venga risultati eccetera
No no dico però no no nel senso che ha inserito come principio obbligatorio della legge cornice la preferenza di genere
Non l'abbia poi fatto
Sulla sua io ho una mezza attesi in cielo nel senso che di fatto non si è ancora votato con quella dopo quella norma perché nessuna delle regioni chi ha votato c'è soltanto la Sicilia in realtà credo
Chi ha votato dopo due mila sedici no Sicilia forse qualcos'altro aveva in realtà cioè non espulso nessuna non aveva una legge proprio quando l'anno prossimo invece toccherà almeno a una Regione la Basilicata per esempio
Almeno a una regione che applica la disciplina cedevole credo che questo problema qualcuno lo porrà quindi forse una regina
Risolvere questo spunterà
Ho un minuto poi dopo
Chiudo il mio primo intervento questo per quanto riguarda le regioni ci sono alcune cose interessanti che mi riservo di spiegare appunto meglio dopo se posso per quanto riguarda la legge per le politiche
E ripeto
Io in effetti quello che diceva prima Paolo
Credibile soprattutto sul fatto che se parliamo di sessanta per cento su liste di tre di due che va be'allora paritarie perché devono essere per forza un uomo una donna se leghiste sono tre
Sì candidati chiedo scusa sono tre obiettivamente diventa sessantasei per cento di mettere i due terzi
Sono meno problematico sul problema dell'aggiramento delle posizioni di capolista in questo senso per un motivo molto semplice
Se si utilizza nel senso
Spiace stanziamenti che sessanta per cento l'unico modo sarebbe candidare una donna in più circoscrizioni mettere uomini altrove ma non credo che i partiti abbiano molta voglia di utilizzare Libuti candidature per come sono fatti per come hanno dimostrato di essere negli anni di mettere molte donne e molti candidati in posizione di capolista il problema di casomai sarebbe un altro lo lancio come frecciata ma poi lo spiegherò meglio
La Corte costituzionale che nel novantacinque non lo sostengo io lo sostengo una buona parte della dottrina penso ad Antonio D'Aloia ma non soltanto lui
A me insisto qui si stupì molto del fatto che la Corte avesse bocciato una norma come quelli non fondamenti invasiva come quella delle elezioni comunali
Riuscendo a spiegarsi questo soltanto per il fatto che poi è necessario applicare la illegittimità consequenziale per far saltare quel meccanismo che Nathan già c'era per le politiche c'è l'ordinanza alternato obbligato di genere Pellestrina
Delle leggi elettorali nel novantatré applicato nel novantaquattro un discreto successo se non altro ma che poi venne fatto saltare probabilmente fatemi fare il cattivo perché Besostri non è ancora riuscito a trovare il modo di arrivare qualunque modo se ne pensi alla corte con una legge elettorale politica
Questo è un problema non da poco perché in effetti qualche mezzo risultato forse sulle posizioni di capo giusto potrebbe anche prefigurare romana spiegano meglio dopo
Prefigurare l'unico modo perché quella quella quota funzioni quindi io personalmente non sono contrario ma adesso mi taccio e cedo volentieri la parola secondo
L'orario
Parola
Oltre
Che
Studenti
Insomma a
Così
Non dovevo rischiare che si faccia il versetto no concreto già
Facciamo però secondo il fatto nuova no basterebbe raccomandare ex perfetto relatori
Partito il gesto alla nuova legge ristorante alla sostanza
Allora rompighiaccio voglio due-tre spiegazioni
Sì
Evitiamo
Mi limito soltanto a guardare agli aspetti quindi
Messo in evidenza
Carla metto a limiti relativi il sito in questo nuovo testo orientato quanto riguarda la quota paritaria
Cinquanta per sono però questo
Tolti evitato sia un grande passo avanti
Va ricordato che la prima volta che agevola sicuramente l'unico
L'altro l'altro con la circoscrizione estero che la
Luciano c'avevo riflettuto devo dire punto nero
L'altra questione ancora e l'applicazione reale l'applicazione e questo ovviamente soltanto il uccida come
Funzione
Però qualche riflessione si tuffa
Adesso
A questo punto la Farcas Marinazzo
Ci possiamo marcare un'autoriforma veniva
Secondo me Bossi non soltanto fino
Chiaramente auspicabile comitive
Cultura pratica
La democratizzazione dei corpi intermedi
Davanti
Niente niente parla democratizzazione dei corpi intermedi già con riferimento alla Repubblica di Weimar
Allora
Ha ragione oggi dovrebbe essere esiliato show qualche volta chiede
Info maggiore dura però probabilmente anche un po'tutto da parte l'attore
Perché pagare programmi riviste forte per
Lì però sa Scarlatti si trattava anche di seguire le indicazioni rispettare ottimo indicazioni messe nere dispensa la Corte costituzionale sui si dice
Le liste bloccate sono sola ammissibile soltanto se sono diversi e questo diciamo in effetti è stato rispettato Chelsea però però problema ma lei si misura con via
Oppure la mia presenza al sistema di adesso valesse Solaroli stregoneria fosse io sì sì offrì Carlo
Ma torniamo al tema della autoriforma e disciplina giuridica con il tema centrale questi sono aspetti che secondo sono molto importanti ma sarò politiche italiani rispetto a quello che può essere una linea di tendenza i guadagni
Il poi Stanford
E cioè
La la questione della rappresentanza
è una questione che riguarda soltanto le uguaglianza sostanziale
Senza sostanziali pure come ricorda Garcia
Citando anche il il problema imparentate
Per la verità unitarietà in vita sociale problema sociale parità di genere riconducibile a fare il problema generale della della comunità sociale lampanti
Io direi sì ebbene Cuscito raggiunge l'ente suo elemento che invito tutti quanti Vanvitelli forse si può riflettere ulteriormente
E cioè quello delle formazioni sociali
Poco fa ricordavo bocciati i corpi intermedi non so parlare di informazioni sul targhino deformazioni possiamo avere come dire un'accezione ristretta le formazioni sociali che sostanzialmente riconducibili al diritto privato
Oppure un'accezione più ampia per cui è chiaro che formazioni sociali sono tante numerosi e ovviamente e non è che in qualche modo hanno a che fare con la sfera indicano come come vengono garantiti i diritti da degli associati all'Inter hanno una di un associazione la rilevanza rispetto dei comportamenti diversi infatti rispetto al terzo
Sono quindi una dimensione che anche indica non soltanto privata e che proprio con riferimento a questa dimensione pubblica questa accezione più ampia informazioni sul informazione sociale
Grazie al anche secondo me noi dobbiamo fare proprio partirà questo una riconsiderazione proprio sulla democrazia nei partiti
Intesi in modo un formazioni sociali quindi secondo un'accezione appunto ampia informazione di formazione quindi gli autoriforma dei partiti maltempo stesso al tempo stesso disciplina rinvenuta liti perché qualsiasi qualsiasi
Legge elettorale qualsiasi applicazione poi come dire può essere più o meno agitato quantità né
Paolo ma questo dipende sostanzialmente poi anche dalla democratizzazione di questi corpi sociali i politici che sono idee non è detto che poi ci debba essere il quaranta per cento
Delle donne il sessanta per cento dovrebbe secondo me servono contrariis dovuto se
Gli altri dipendentemente dal chiudere sposa finiti quindi questo come dire una cosa non esclude l'altra cioè di autoriforma maltempo stesso disciplina richiede per di di sollecitare corpi le formazioni sociali in qualche modo intervenire perché e intervenire mettendo in discussione pure dire
Cultura probabilmente ancora poco democratica limite delle formazioni sociali e dei corpi dei corpi intermedi questo forse non riguarda soltanto i vertici di politica guarda anche tante altre associazioni quindi ma problema notifiche ustionante disse
Altre associazioni ad altri istituzioni sociali politiche proprio perché cattivi giuridici svolgo una funzione costituzionale
Trovarla atti i sindacati
Parlavano rilevanza dunque ma sporco di particolare funzione finale quindi
Anche se solo per nevicata che sono partiti oramai inesistenti
Qualcuno dice sono scomparsi va be'è scomparso il partito di massa negativi esistono eccome se non esistano il problema e che vanno disciplinati proprio perché continuano a svolgere una fondamentale funzione
Io direi basta così per per dare la parola dei girone durissimo poche battute così poi facciamo intervenire
Grazie Salvatore no io appunto sono pochissime battute che sono peraltro assolutamente d'accordo con le cose che sono state distribuite agli Olimpici riassunto quanto recentissima legge elettorale però vorrei anche spezzare una lancia a favore delle cose che sono state previste a proposito della parità di accesso alle cariche elettive
Perché vorrei soffermare l'attenzione sul fatto che comunque questa è la prima legge con la quale si andrà a votare che non permette più sono candidature maschili e quindi questa è una conquista una garanzia importante no di cui dobbiamo tener da tenendo conto l'altro aspetto positivo quale non poniamo non immediatamente si è trovato l'appoggio ma insomma alla fine e quello che noi ritroviamo all'interno derivato legge centosessantacinque l'alternanza tra i sessi nelle idee
Nei collegi Ruiz uninominali appunto ciascuna lista dei collegi plurinominali il che non è cosa di poco conto perché il rischio poteva essere quello che le donne pur presenti in una certa percentuale all'interno della lista
Proporzionale venissero tutte collocate in fondo alla lista perché se è vero che il sistema proporzionale sistema si dice femminile
Quindi che avvantaggia le le donne più necessità rispetto a quello che il sistema maggioritario il rischio sarebbe quello come peraltro era accaduto in molte occasioni
Nelle elezioni regionali che le donne venissero tutte collocate in fondo quindi il fatto di essere messe in in ordina Bernardo anche questo è un aspetto un aspetto importante come anche importante il fatto che i collegi non siano troppo grandi anche diciamo ci sono stati nel tempo degli studi che hanno evidenziato come le donne siano maggiormente avvantaggiate rispetto alla presenza di collegi piccoli quale più facile
Ottenere il consenso il problema e la domanda che forse noi ci dobbiamo porre è se sarà un Parlamento di nominati innominabili cioè se saranno appunto i partiti inesistenti a decidere chi vinceranno le elezioni questo però rimandata a quello che diceva prima Salvatore
Ha un ruolo dei partiti
Alla ruolo dei partiti e quindi impone come dire anche un po'un punto interrogativo rispetto al paracadute delle ricandidature perché è evidente che ricandidature rappresenterà una sorta di paracadute per cui chi non sarà eletto con il maggioritario potrà essere ripescato con il proporzionale presentandosi in cinque
Diversi diversi collegi quindi e chiaro che una cultura presente all'interno dei partiti non favorevole alla candidatura delle donne sarà tale da diciamo attribuire alle donne collegi perdenti e non consentire evidentemente la possibilità di ripescaggio con le le priorità dura una piccola lancia però forse la vorreste fare anche a favore dei partiti politici perché c'è comunque una dato di cui tener conto di qui di cui adesso non abbiamo parlato
E cioè quello che è successo nel Parlamento dalla diciamo dodicesima legislatura imporre senza prendere in considerazione le legislature precedenti
E c'è una nel progressivo accrescimento della presenza femminile questo soprattutto un duro dobbiamo registrare nella sedicesima nella diciassettesima legislatura perché nella sedicesima legislatura per la prima volta abbiamo raggiunto la soglia tanto ambita del venti per cento della presenza delle donne l'abbiamo raggiunta anche in assenza di quelle misure promozionale nelle legge elettorale delle quali parlavamo questo che cosa significa una soglia che scusatemi è stata ampiamente
Diciamo superata devo dire ampiamente anche se parliamo della sono il trenta per cento della presenza femminile che per l'Italia che è in ritardo sul fronte nella introduzione di meccanismi promozionali rappresenta una conquista dopo questo cosa significa significa che forse qualche partito ha iniziato ad avere una maggiore sensibilità una maggiore attenzione
Al proprio interno rispetto alla necessità di candidare un numero pari di donne e uomini quindi questo significa che ovviamente l'auspicio che già da giudice costituzionale
Faceva rispetto appunto alla necessario l'intervento era forse anche un monito nei confronti dei partiti come si è detto prima
A intervenire per rendere effettivo il principio posto dall'articolo cinquantuno rimane importante rimane importante la valutazione che dobbiamo fare
Rispetto alla necessità di introdurre misure anti discriminatorie nelle leggi elettorali che sono sì importanti
Ma tende ma essere una delle misure che devono agire in sinergia rispetto appunto anche a una clima culturale diverso che mi sembra e lo dico da donna che forse si sta diciamo iniziando ad affacciare anche nella realtà politica italiana se è vero come è vero che appunto nella parlamento nazionale abbiamo oggi una presenza femminile verità trenta per cento e che il limite del sessanta del sessanta quaranta potrà magari essere diciamo superato proprio dalla volontà stressa
Dai partiti politici c'è questo come dire un altro di quegli elementi che industriale a riflettere sulla necessità di una trasformazione dei partiti proprio perché canale di trasmissione delle domande che dalla società devono arrivare restituzione perché appunto questa crisi rispetto a questo ruolo venga superata e forse è necessario che i partiti
Proseguono sulla strada della riflessione anche quella del ruolo delle donne presidente non so
Grazie
Grazie grazie a voi grazie io pure insomma o ben poco da aggiungere nel senso che
Sì fondamentalmente condivido le
Due osservazioni
Perché in effetti insomma ecco la questione dell'autoriforma delle forze politiche dato che appunto va la questione questo occasione
No alla rappresentanza politica di genere
E
Si legga
Ad una la disciplina giuridica
Dei partiti politici certamente
Come è altrettanto vero quello che voi avrete Toyota verso rispettivamente in assenza di misure volte al riequilibrio la rappresentanza di genere in Parlamento il Parlamento italiano negli ultimi dieci anni ha raddoppiato alla presenza
Delle e delle donne passando da un Lori risicato dodici per cento ha ad un trenta per cento nelle ultime legislature
E anche questo insomma un dato reale che
Ci deve far riflettere
Sull'utilità
Sull'efficacia di queste misure e sulla tendenzialmente Libardi comunque si registra in Italia all'interno delle aule del Parlamento insisto invece per quanto riguarda il il gioco perverso delle paludi candidature che sono fatte apposta in qualche modo per trascendere
Ogni riferimento alla rappresentanza di genere hanno una finalità diversa che non è quella dei quindi insomma può benissimo essere travolta la la la la tutela delle
Della rappresentanza di genere nell'applicazione delle meccanismo delle polemiche il leader soprattutto in relazione al fatto che
I candidati nei collegi uninominali possono o non possono candidarsi in un altro collegio uninominale ma possono candidarsi fino a cinque collegi plurinominali paracadute che Envy completamente dipendente dal dal sesso
I infine la conclusione insomma voglio ribadire però una cosa che secondo me la questione della selezione delle candidature quella centrale che si rilegga appunto alla
A alla al ruolo dei partiti politici e la funzione costituzionale
Che svolgono anche perché si c'è senz'altro insomma un oppure non Silly la questione non si limita soltanto ad una ad un profilo prettamente quantitativo secondo me
Della in relazione alle candidature ma c'è anche un problema più ampi di qualità nella rappresentanza politica che coinvolge ambedue
Vincenzi del cui questi due elementi secondo me sono legati devono andare
Grazie
Grazie procedo per flash visto che ne sono stati dati diversi
E vero negli ultimi anni i partiti hanno dato una prova diciamo un po'più decente rispetto a quelli precedenti
Vale sicuramente per la sedicesima legislatura devo ammettere però che per la diciassettesima quella in corso il risultato è veramente frutto delle contingenze
Ne parla poi con Maria Grazia e frutto del fatto che il premio di maggioranza lasciarla finché il PD
Che aveva fatto lei primarie fare per il Parlamento
Ponendo precisi genere lo aveva fatto fa anche il Movimento cinque stelle con le Parlamentarie meccanismi un po'più complesso trovare l'ha fatto
Se avesse il premio di maggioranza fosse andato a una coalizione diversa sporse il risultato anzi sicuramente sarebbe stato diverso
Quindi questo è andata bene ma non mi ha detto che andasse bene
Problema della selezione delle candidature
Venne qui Fulco Lanchester con noi dal professor Lanchester ogni volta ci ricorda eccolo doveva citarlo cambia ricorda sempre il Foglio follia leopoldo Elia in un articolo su ora che sociali inglesi vince il punto punto nevralgico della democraticità dei partiti fossero i diritti doveri degli iscritti sì la selezione delle candidature
A maggior ragione questo vale anche
Per
Per quanto riguarda le quote di genere che non sono certamente un discorso solo quantitativo non a caso si parla si è parlato spesso in questi casi di democrazia paritaria definizione etichetta coniata in ambito europeo c'è chi preferisce per puntare più che sui numeri sulla qualità lo fa Barbara Pezzini in particolare c'è chi preferisce parlare di democrazia il duale perché uomo e donna sono due modi di essere dello stesso genere umano quindi non è una questione di numeri e la questione di una completezza non è una questione di volere arrivare come qualcuno che ha scritto sul quando pubblicizzato questo evento a
No forzata uguaglianza dei punti di arrivo non è questo il discorso è per quale motivo
Si deve avere una rappresenta il Parlamento oltre che essere la rappresentanza delle sarà anche rappresentazione
Per quale motivo bisogna avere una rappresentazione di qualcosa di diverso quando c'è una sostanziale parità Anzio leggera prevalenza di donne nella società
A questo aggiungo
Due brevissime riflessioni così poi posso cedere la parola precarietà sono atti signor stenografi vero sì sì no non non rende mai smettere insomma per chiedo scusa no vedi dicevo per quale motivo bisogna dare una rappresentazione diverso quando in realtà la società è diversamente conformata quindi con un equilibrio addirittura lieve e prevalenza delle donne
E non è nemmeno un discorso di forzare una legazione della meritocrazia perché allora uno verrebbe da domandarsi allora quale diavolo di meritocrazia c'era prima quando non c'erano meccanismi di questo tipo siamo sto più sicuri
Vogliamo sottoscrivere il fatto che tutti gli uomini che sono arrivate quelle cariche ci fossero arrivati per merito io da uomo non lo farei non ci metterei la mano sul fuoco allora sostituto imbocca la meritocrazia
Per dire che le quote non vanno bene e dicevo per molte donne vuote non andavano bene rileggetevi se avete modo tempo voglio soprattutto i dibattiti parlamentari della fine metà seconda metà degli anni novanta
Molte donne soprattutto sinistro ma non solo erano contro le quote perché erano una riserva indiana
Persone anche di molti giustamente stimano
Ma alla fine si è capito che era l'unico modo almeno all'inizio per ottenere un risultato di questo tipo chiudo dicendo che quell'autoriforma dei partiti di cui sostanzialmente avete parlato tutti in qualche modo è stata forse mi auguro
Indirizzata a quelle poche pochissime da cultori di diritto di partiti questo lo devo mettere in luce pochissime norme che sono state introdotte dal decreto legge centoquarantanove del due mila tredici convertito in seguito in cui si dice tra l'altro che partito occorre promuovere
Inizialmente assicurare cui si è capito che non si può imporre i partiti questo devono comunque arrivarci
Come una sorta di aiuto promuovere la rappresentanza paritaria dei sessi all'interno dei loro organi fare in modo che le donne siano più presenti all'interno degli organi dei partiti certamente aiuta
A aumentare la loro presenza anche delle candidature ovviamente questo non avrebbe comunque precluso candidature presi dalla società civile quindi non ci può poteva non esserci bisogno ma certamente in organi ampiamente dominati dalla componente maschile vado a memoria Maio a parte micro partiti
Italia Federale di Irene Pivetti per dire che forse quasi nessuno si ricorda ma io ricordo
Pochissime leader Grazia Francescato per i Verdi evidentemente ma poco altro direi
Quindi questo la dice lunga su quanto ci sia di una lunga quell'autoriforma che purtroppo non le è mai stanno le mai Rita Bernardini per essere corretti almeno visto che lei non è mai stata a capo del partito ma Rita Bernardini si se non altro questo va detto
Mettere a fare arrivare più donne all'interno degli organi di decide di dei partiti può aiutare a fare in modo che anche senza quote
Si arrivi a una composizione più paritario delle liste che non significa per l'ennesima volta arrivare a una parità di risultato all'interno delle aule ma certamente si evita il fatto che non si possono nemmeno parlare di riequilibrio della rappresentanza semplicemente perché mi piace chiudere il conto tre parole tre al ma Alma Agata Cappiello che era una boccata una delle cose più importanti ispiratrici delle riforme a favore delle donne fatte negli anni Ottanta all'interno del partito socialista benissimo si può nemmeno parlare di riequilibrio della rappresentanza perché vorrebbe dire che è un equilibrio tra i in qualche momento c'era stato e lo si è perso in effetti fino a quel momento non c'è stato mai
La parola
Rotto insegnanti eccetera
Dunque io
Scusate sono arrivato in ritardo
Avrei dovuto portare anche il saluto del direttore guiderà che in partenza
Per l'Europa dell'Est è stata avviata questa settimana prossima
Per dagli impegni accademici ovviamente non suo convincimento per l'iniziativa salutare tutti il dipartimento
Ma veniamo al
Alla questione no la questione che genere di rappresentanza abbiamo no sì domande rosso
Il nostro organizzatore infaticabile supponendo che nonostante tutte noi abbiamo un impegno abbastanza importante
La settimana prossima detto maniera proprio Stoianov facciamoci questa cosa coetanea ah ecco al Sestriere dove lavorava prima no io devo dire
Qui si aggiunge io Orando oltretutto lui ossidato una certa qual lievitazione Leo nei confronti di alcuni dibattiti che riguardano le riforme in generale
Legge elettorale in particolare
E anche la questione della della della rappresentanza femminile perché secondo me non è tanto un problema di diritto costituzionale innanzitutto
Non è tanto un po'problema qui si possa rimediare sempre con soltanto con deliberazioni legislative
Secondo me di
I punti importanti per la
La partecipazione femminile
Il dato importante la partecipazione femminile
La
Ossia e per la effettiva possibilità di accedere
A cariche pubbliche anche noi direttive sono stati mille novecentoquarantasei quando si è dato il diritto di elettorato attiva passivo alle donne qui e quindi e conseguentemente poi quello che coerentemente messo con la con l'adozione del principio di eguaglianza con la con l'articolo cinquantuno già senza scrivere dell'uno e dell'altro sesso prevedeva l'eguaglianza nell'accesso alle cariche pubbliche
Il mille novecentosessantatré
Anno in cui viene
Eliminata la possibilità di accesso
Alla magistratura del né
E il e eccesso
Sì del sosia del del ha detto possibilità dovevo dire
Impossibilità cioè viene superata la preclusione alle donne rientra magistratura la legge di riforma sulla polizia dell'ottantuno che ha acconsentito alle donne aiutare doti
Il corpo della pubblica sicurezza adespota smilitarizzato consensualmente
E tutte le regole che allora cioè nel senso della effettiva possibilità è stata data dalla preclusioni se andiamo a vedere i programmi voglio riferire particolarmente alla magistratura
Quella quella previsione ha dato l'apertura veniamo al perché tante volte si dice il merito è se noi vediamo in magistratura
La maggioranza delle persone che vengono composto da decenni cioè non non da ieri
Quando l'ultima lezione
Ma da decenni cioè da almeno vent'anni
Sono don
Che hanno cominciato anche ad accedere al cariche di vertice ancora non serviva da prima donna residente dico dichiarazioni ma vedrete che ci si arriverà rapidamente
La stessa cosa ebbe a dire e da dire per altri settori cioè nel negli anni Settanta c'era una soltanto nel settantotto vince il primo concorso per esempio che altro da
Professoressa di diritto costituzionale inermi di abbattere detto questo dato il sette e l'attuazione dei concorsi universitari
Nuevo pure io insomma
Delle relative discende se la situazione sicuramente non è più paragonabile nel tempo Roland Barthes però penso per esempio di pormi non c'è alcuna preclusione
Cosa che dimostra che cosa cambia
E cambia un pochino
L'atteggiamento la la cultura diffusa l'atteggiamento nei confronti del femminile
Sì
E guardate che io mi ricordo che al all'inizio degli anni tanti professori che non sostenevano candidature di donne al ai concorsi universitari
Per evitare che si dicesse che ci potesse essere qualcosa di nuovo febbre e la ma
Potrei citare illustri nomi che hanno che hanno fatto questa affermazione tutto invece che invece implicitamente adottavano questo comportamento
E allora il problema rivolta politica dicevo non è tanto un problema di diritto costituzionale è un problema di Sociologia politica
è un problema di cultura generale
Cioè tutto io ho apprezzato molto le i contributi dei più giovani colleghi
A acquista a questa riflessione comune no
Ere che hanno in qualche maniera vivisezionato dalla giurisprudenza costituzionale la al d'innovazione l'innovazione normativa ha portato dalla dalla nuova legge
Però in tutte queste ovviamente c'è un senso di insoddisfazione cioè della insufficienza di quanti sforzi siano stati fatti
La contraddittorietà degli esiti che potrebbero derivarne
E e probabilmente e questo quello che ma e poi se andiamo a vedere poi il ieri casco come in qualche maniera accennato da ultimo Maria Grazia Rodomonte
Qual è la che una volta che insomma cioè il trenta per cento di donne in Parlamento consentire guardate che in molti tutte le le sedi per quanto non significa
Non non si sceglie il tanto per la capacità o quanto meno non solo in base alla capacità quanto all'aspetto fisico idoneità dall'andare in televisione a sostegno
O l'altra cosa
E questa è stata una cosa sostenuta anche molto
Voglio dire sarebbe a dire una parola forte vivo spudoratamente non molto spudorata narrativo otto spudoratamente da Alessandra Moretti quando facevo il discorso che faceva andare in bestia
Alcuni altri politici sulle cosiddette leggi laiche che dovevano presentarsi ma date che nella
Lo si è visto negli ultimi campagna elettorale lo si vede meglio nel teatrino della politica si fa più prese di televisione lo si è visto persino durante la campagna referendaria
Sono state emesse sono state mandate avanti
Le persone fotogenica
Questo secondo me è una delle cose più offensive
Nei confronti delle donne possa avvenire
Cioè siccome la logica sociale ecologica all'interno dei parchi va nella direzione
Degli atti personalizzazione della politica
Dell'immagine col
E un qualcosa di completamente diverso da quello che dovrebbe essere la rappresentanza
E secondo me anche offensivo nei confronti delle donne in quanto persone non in quanto immagine che potrebbero avere per la loro fotogenica
Lo
La
Guardate che la stessa cosa voi ad applicare avviene anche nei confronti dei dia di alcuni in alcuni soggetti insorge ci sono state delle critiche perché andavano dico che i maschi insomma legislativi via però è sempre una cosa Nuada no perché
Progetto tante considerazioni che sono nel sociale
Allora qual è il problema il problema è che forse appunto tutte queste le le le regole giuste per promuovere eguaglianza Ettore delle percussioni
Fare fare le quote di fare politiche di
Di ingegnere nel senso di della cosiddetta discriminazione al contrario diversissimi Nation
è un po'superato da quei Paesi che magari molto influenzati dal tre battaglie giuste nei presupposti sbagliato e forse nelle nei negli strumenti di soluzione hanno cominciato superare
E io mi ricordo di un di un se parlo di io sono anziano parlo di quasi vent'anni fa
Fu
Pare quasi vent'anni fa venne invitato a approdare a un dibattito
A a San Marino sulla sulle regole in grado missione della cittadina
E io dovevo dire come sei punti niente il problema della trasmissione della cittadinanza perché perché a San Marino
All'epoca l'uomo trasmetteva la la cittadinanza si sposarono sammarinese le donne sanremese non trasmetteva pietanza fornite dai molto semplicemente da questo il problema
E
E mi ricordo che all'epoca non mi non so perché uscì fuori il discorso sulla
Su su quote rappresentanza femminile
E la presi la presidente del comitato per le pari opportunità del Consiglio d'Europa se davvero avesse
La diversissimi Nation è uno strumento vecchio pastore vent'anni fa trent'anni fa
Ora quindi la e che cose poco come è un po'come il dibattito sulle riforme istituzionali sulla riforma elettorale
è un po'come guardare al dito che punta alla luna invece che guardano alla luna quando di dollari lo stato di salute delle nostre istituzioni
E di è difficile trovare delle regole qua nel quale si trova il problema più o meno è stato un po'avvocato da tutti
Cioè della
Dall'osso
Gentile organizzatore
Il problema è quello delle forze politiche problema società politica che sta alla base che è una società molto più ristretta di quanto non fosse
Quando cominciavamo a occuparci di queste cose revoca c'erano circa cinque milioni di persone scritte tratti adesso credo che non ci siano un milione di persone siti aperti
Evitabile che il delle scelte siano e litigi
Dico bene come si sa prostitute l'esperto dibattiti più di me
La ma più o meno questo effetto pensare con circa due milioni di iscritti al al di al Partito Comunista da una democrazia che stava dall'altra la fine degli anni Settanta insomma
La situazione
E il mondo va va in un'altra direzione da quella che di del cioè
A Ostia il risultato è stato sconfortante per molti no saturi firma il primo risultato sconfortante che sembrano per meno del meno del trenta per cento
E guardate che neanche in Sicilia ha buttato il cinquanta per cento dei
Questi sono stati sono dati soldati veramente
Preoccupati circa lo scollamento della Società
Dalla società politica quindi abbiamo partitiche non riesco a interpretare l'assoluta che non che non che non solo la cinghia di trasmissione perché se no non si vede perché uno non dovrebbe andare a votare
Un non va a votare perché e indifferente quindi
Questa perché aveva brutalmente con per le cose non cambieranno secondo di chicchessia
Dico non è un segno di maturità delle società politica avanzata però ero va cioè quelli che hanno avanzato delle società politiche in questo senso
Perché non cioè la società politica diventa una cosa più ristretta rispetto rispetto all'ambiente in cui operato invece dovrebbe comprendere e aderirvi pressoché integralmente
O meglio voi c'è la società cioè la sua della politica reale non è quella che rappresentata dai partiti è questo pone molti problemi
E probabilmente quindi problema di autocoscienza dovrebbe arrivare innanzitutto del partito
E poi rilevata su questo io non sono completamente d'accordo quello che hanno detto Salvatore Buonfiglio Gabriele remissiva ne riparleremo
Sulla questione della legge partiti che potrebbe essere l'evento risolutore
Secondo me è un è un altro il russo
C'è no con come un elemento di guardano a noi sembra che lì non si fanno delle norme adesso assieme agli altri che quali regole potranno fare potranno fare potranno fare una legge ma in conterrà
E il minimo comune denominatore quindi che probabilmente non farà fare un passo avanti
Alla a quella che la riforma profonda perché su queste cose io penso che ancora siano illuminanti le parole su questo chiudo
Di Vittorio Emanuele Orlando all'Assemblea Costituente
Che diffidava dalla da da da certe regolamentazione attraverso la costituzione
Ricordando che il costume soprattutto per vedermi l'assetto se il costume rimarrà tale purtroppo purtroppo come non ci sarà un'adeguata rappresentatività dei partiti purtroppo bisognerà
Con una
Rappresentanza femminile
Modesta sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo
Però siccome noi speriamo sempre sorti magnifiche e progressive la storia non finisce oggi e speriamo che ci sia un'inversione di tendenza
Ci sarà che su questo ci vorrebbe la sfera di cristallo devo sconfinato in sì competenze non viene invece dei politologi non deporre due
Confrontarmi con problemi di astanti astrologia testimonianze note vi saluto vi ringrazio molto per la giorno
Il convegno
Caldo la il compito di vale le relazioni che abbiamo ascoltato e grazie
Anzi utile partecipate durante il giro ogni del re lei nel fare il regista meritocratica