Notiziario del mattino

Le nove e sei minuti ancora buon giorno da Radio Radicale avete ascoltato stampa e regime curata da Filippo Ceccarelli in regia Piero Scaldaferri e per l'assistenza video
Fabio Ambrose adesso al momento del il momento del notiziario del mattino vi ricordo alle nove e trenta la diretta
Dalla Camera dei deputati dove e all'esame la nota di aggiornamento al Def dopo il voto del Senato di ieri noi apriamo parlando della invasione della Turchia nel nord della Siria
Ne abbiamo parlato già questa mattina in apertura dei programmi indiretta die radio radicale
Con Mariano Giustino il nostro corrispondente dalla Turchia che abbiamo in collegamento telefonico che salutiamo Buongiorno ancora Mariano Bogliolo Boy
Prego Mariano abbiamo pochi minuti però Gigi Riva è un quadro della situazione se possibile e appunto su è anche gli aggiornamenti sulle ultime notizie
Infine l'ultima notizia è che continuano di bombardamenti sia con Cazzin caccia F sedici che con l'artiglieria su tutta la linea del del confine turco siriano che vada alla sponda pelle un po'di e non fatte
Corre per quattrocentottanta chilometri fino alla allora confine con l'Iraq sul i libri e lei le città più colpite questo attacco da parte le delle forze turche
Sono quella di e l'abbiamo de data al alla infine che il baricentro delle questa linea la linea che l'abbia grazie ad AN il baricentro dell'epoca che i bombardamenti aerei all'interessato anche la città a secondo di questa linea come a iniziare dove le portinerie hanno una loro base dove il comandante delle forze democratiche si rianimatore curò compagno è di solito anzi
Anna casuale chiede in pratica le forze armate turche stanno a creando ha dunque una cortina di fuoco per liberare le strade principali come quella strategiche nei quattro appena grande elettrico le e trenta chilometri dal confine turco
Da Lecco fino all'Iraq e tagliando le vie di comunicazione rifornimento
Il l'obiettivo dell'esercito turco e quello di degradare le unità i tradizionali e poco avendo e attende il passaggio all'handicap interpreti è realtà dalle ventidue e trenta questa notte hanno cercato di portare avanti primo con l'asfalto con un controllo dell'autostrada M quattro la
Dici praticamente l'obiettivo è quello di interrompere il collegamento di congiuntura di questa arteria strategica equivale tipo procure lungo tutto il confine siriano e arriva fino in Iraq ad interrompere le comunicazioni con le partite strategiche più importanti del Partito dei lavoratori del Kurdistan e Kakà quella Qandil nord Iraq e l'altra di essenziale sempre il nord Ida che ci ha consentito alle cozze Tuca anche di interrompere i collegamenti con le altre città strategiche quelle invece a a Ovest come quella di Corbani nel dice Africa
La le iniziale della infinita a anche agli amati comunicata tutto che centottantuno tiepidi appartenenti alle milizie curde sono state
Sono stati colpiti e canina di Totti non sono stati colpiti abitazioni civili invece sappiamo di abitazioni civili colpite in particolare anche nella città d'Italia usciti e al momento ci sarebbero anche otto morti e numerosi
Feriti e migliaia fare libero sfollati
Petacco operazione ci sono anche le reazioni molto importanti per il la lavoro diplomatico molto importanti sottolineerei principalmente quello della Russia che sta lavorando per una mediazione su due livelli per l'apertura
I canali di dialogo tra Ankara e Damasco e per l'apertura di un canale di dialogo tra Damasco i curdi soluzione questa che accontenterebbe tutti Clay i maggiori attori in campo nello splatter maggiori attori in campo lo specchietto Diana inserita in quel modo
Questo per sottrarre la Turchia sì alla Turchia che i curdi dall'influenza Usai dunque rendere inutile di fatto la presenta un Sicilia venire fuori gli USA dalla figlia infatti è ciò che accomuna Russia Iran da Marco e Turchia il ministro degli Esteri lusso la troppa nelle ore precedenti l'attacco turco confermato che mostra in corso colloqui con i curdi e con il governo siriano per avviare un dialogo affinché ci si attarda a controllare la zona di sicurezza assieme alla Turchia con Russia come Paese garante della sicurezza e dei culti abbandonata
Abbandonati dagli USA sostiene e Putin all'altare è garantita dalla perché seppur e motiva la vita e l'altra a scelte che accordarsi e con a fatica tanta la Russia
Ritiene sta lanciando tre messaggi alla Turchia per quanto riguarda l'operazione infine l'ha fatto anche i diritti per scopi portavoce
Della che Cremlino ma vi è un principio sacro per la Russia sulla chili ed è quello che ci sostiene tutte le truppe straniere presenti illegalmente in Siria cioè quelle non inviate dalla Marco devono lasciare stai in termini politici significa che la ricerca aspetta che la Turchia trotzkisti se cerchi Jenkins sudisti Schintu le tue tutti entro cinque quella che una volta che siano state soddisfatte abbandoni
Tutte le arie dell'AT&T apposto il suffisso controllo e ciò vale per gli Stati Uniti e Balleri dunque anche per la cuffia in un termostato vuole che Ankara riprendersi alla profondità ma cortei per questo chiede che sia rispolverato l'accordo di Adana
Nel mille novecentonovantotto accordo sulla sicurezza di continuità Turchia e Russia come appare evidente l'approccio e la Russia dello bensì all'offensiva turca l'indagine a nord orientale segue una linea teorica che continua ritiene sia necessaria per il Medioriente a ciascuno il suo Holstein settori ormai che fino ad ora questa filosofia ha dato confronti alla Russia e molta continua
A perseguita e l'Iran Carmignac perfettamente con le valigie sostiene linguetta
Infine impostazione si
Erano fermi allo Shinui per il momento poi ci torneremo Conte nel corso della giornata naturalmente per il momento ti ringraziamo molto chiaro quello che dice nello spazio che gli Stati Uniti
Hanno lasciato libero si insinua la Russia con appunto questo con quello che ci racconta vi dunque
I curdi solidi fronti di fronte a uno degli eserciti più forti della NATO accusano gli ex alleati
Americani che averli traditi dopo il ritiro delle truppe annunciato dal presidente tratto che sembrava aver ritrattato aveva detto soltanto cento
Soldati verranno ritirati ma che di fatto appunto ha portato a questa Operazione Sorgente di pace di cui ci raccontava Mariano Giustino diretta da Ankara la comunità internazionale condanna l'operazione turca noi sentiamo la dichiarazione del presidente del Parlamento europeo David Sassoli
Chiedo con forza la Turchia di interrompere immediatamente ogni azione militari
C'è una popolazione che ha già sofferto duramente non dobbiamo metterla in condizioni di avere altre sofferenza che si fermi questo intervento che non è sarà mai una soluzione ai problemi che abbiamo la comunità internazionale l'Unione europea
Le sue istituzioni chiedono che questo intervento si fermi e si discuta la possibilità anche di un cuscinetto di sicurezza
Ma certamente l'ha fatto nella pace nella stabilità inerzia
Presidente
L'Unione europea però non riesce a reagire Federica modi Mogherini sta facendo molta fatica uscire con una dichiarazione a nome di tutto otto perché ventotto sono divisi su questo tema come come spiega queste divisioni me c'è una difficoltà dell'Unione Europea però c'è anche una volontà diffusa di chiedere alla Turchia di fermarsi
Tutti sanno che le questioni
Non possono essere affrontate con l'uso della forza
Serve il dialogo serve la disponibilità al dialogo e naturalmente questo può mettere anche l'Unione europea nella condizione di avere un'iniziativa
La comunità internazionale si muova credo che debba essere fatto ogni sforzo per evitare di aumentare le sofferenze di popolazioni che già hanno sofferto molto
Un tradimento nei confronti dei curdi che alla fine sono stati i principali alleati sul terreno degli occidentali nella lotta contro tale scontro l'organizzazione dello Stato islamico non bisogna aumentare le loro sofferenze e questo il pensiero principale che dobbiamo inoltre certamente nelle vicende che hanno riguardato le attività contro l'Isis abbiamo avuto popolazioni curde in molto impegnati in questo pretesto deve essere riconosciuto
Nove e quindici minuti cita l'ascolto del notiziario del mattino di radio radicale era il presidente del Parlamento europeo David Sassoli con nostro David Carretta NC poligamo proprio con il nostro corrispondente da a Brussel anche per tornare a fare il punto sulla Breaks sito oggi il ministro britannico della Breaks Seat sarà a Brussel per nuovi colloqui con il capo negoziatore dell'Unione Europea Buongiorno David
Sì buongiorno a voi prima una piccolo aggiornamento rispetto alle parole di David Sassoli poi nella serata di ieri è uscita questa dichiarazione di Federica Mogherini a nome dei ventotto sull'intervento della Turchia in Siria che viene criticato c'è la richiesta di fermare l'azione militare ma l'aspetto più interessante o per certi aspetti drammatico di questa dichiarazione che mancano
Due parole la prima parola è condanna condanna non c'è alcuna condanna da parte dell'Unione europea nei confronti di la Turchia la seconda parola che manca curdi perché non c'è alcun riferimento esplicito al ruolo dei curdi alla necessità di difendere questa popolazione
Da parte dell'unione europea tornata importante come dicevi sulla baby sitter due incontri che potrebbero essere dei civili per il a seguito dei negoziati quanto accadrà poeta prossima settimana Consiglio europeo diciassette diciotto di ottobre Barclay il ministro per l'uscita dall'Unione europea sarà qui a Bruxelles per un pranzo di lavoro con Michel Barnier i negoziati a livello tecnico tra Bruxelles e Londra sono fermi sono interrotti dopo le dichiarazioni del dell'altro giorno che sono venute da Downing Street che dopo una telefonata tra Boris Johnson è Angela Merkel
Da cui è emerso che da un istruite ritiene un accordo impossibile ma anche che l'Unione europea non accetta la proposta di Boris Johnson
C'è un altro incontro importante sempre all'ora di pranzo si terrà nel Regno Unito tra Boris Johnson il primo ministro britannico e il suo omologo irlandese Leo bar Carra e probabilmente quell'incontro e ancor più decisivo del pranzo di lavoro tra Speer Barclay e Michel Barnier la questione centrale rimane il back stop irlandese secondo alcune indiscrezioni del Times l'Unione europea sarebbe pronta a fare una concessione che il Times definisce maggiore
Che lottare minore perché costringerebbe in qualche modo Johnson a rinnegare molte delle sue posizioni quasi tutte sul back stop questa ultima Offerta potrebbe arrivare
Però solo in caso di una sorta di accordo tra Brussel tra il pranzo di Brussel del pranzo tra Johnson e varcare oggi altrimenti altrimenti si apre lo scenario del nonché il o della proroga che Boris Johnson sarebbe costretto a chiedere per legge sempre che alla fine decida
Di farlo di non correre il rischio di una crisi costituzionale maggiore nel regno unito ieri c'è stato un dibattito al Parlamento europeo l'Unione europea continua in qualche modo tenere la porta
Aperta Michel Barnier ha detto che un accordo è molto molto difficile ma se c'è buona
Volontà entrambe le parti resta possibile non proposta di Boris Johnson lungo di Juncker ha passato lo stesso messaggio detto non escludo raccordo però ha rifiutato il gioco dello scaricabarile che iniziato a Londra ha detto tra l'altro tronco d'Junk ragionamenti sulla Blackheath nel corso per la giornata di oggi
E domani oggi infine c'è un un altro appuntamento importante tra pochi minuti seconda audizione di Sylvie Goulard per essere confermata come commissaria europea al mercato interno all'industria della difesa è una sorta di rame
Di riparazione dopo i dubbi espressi dette dai principali gruppi politici nella nella nella prima audizione di curare contestata per conflitti di interessi e guai
Giudiziari e anche questo momento chiave ma per Ursula von der l'Allende che incontra sempre più difficoltà nella formazione della sua Commissione per ora è tutto sono le domande che restituiscono Alina
Grazie da vent'grazie a David Carretta torna lavoro questo dunque sul per quanto riguarda la giornata europea noi andiamo avanti velocemente con il nostro notiziario perché abbiamo già annunciato alle nove e trenta saremo indiretta con l'aula di Montecitorio per seguire anche i lavori della Camera sulla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza ieri è stato ospite negli studi di radio radicale il ministro per il Sud
E la coesione territoriale Giuseppe Provenzano lo sembra ascoltiamo al microfono di Massimiliano Coccia soffermarsi suo ruolo di radio radicale poi sui compiti che lo attende
Posso dirle che ne vorrei approfittare anche un po'per ringraziare io radio radicale per il servizio pubblico che rende al Paese lo dico
Da cittadino prima che da ministro della Repubblica in tutti questi anni
Ha tenuto alta un'idea dell'informazione e della politica anche che secondo me Eva preservata spero che ci siano le condizioni per poterlo fare
E lo speriamo tutti partiamo con il questo inizio di mandato governativo una delega importante una delega che ovviamente è veramente lite all'interno nella sua storia politica perché l'attenzione per il Mezzogiorno è intimamente legata alla sua biografia intimamente legata anche alla diciamo al bisogno di fare politica ora come è stato proprio dal punto di vista personale ad un certo punto trovarsi a governare tutto quanto quello che era oggetto delle proprie rivendicazioni fin dalla tenera età insomma il primo sciopero addirittura l'avete pure questo ma
Sì io dico sempre che il Sud è stata la mia vocazione poi è diventata anche la mia professione
Adesso è una responsabilità se posso dirle fino in fondo la verità io sento il peso di questa responsabilità delle cose che conosco delle cose che ho studiato il tentativo di provare a dare delle risposte nel tempo giusto questo vorrei dire la mia angoscia non è immaginare un futuro per il Mezzogiorno che avrà che comunque ha sempre ha avuto cioè e fare qualcosa subito perché il buon investimento è immensa investirli investimento che si fa nel tempo giusto in cui serve e il tempo per il Mezzogiorno fosse era già ieri
E abbiamo tantissimo da recuperare diciamo sono al lavoro per questo
Ecco questa è la voce della ministro per il sud della coesione territoriale Giuseppe Provenzano a qui a Radio Radicale intervistato da Massimiliano occorsa sono le nove e ventitré minuti tiene una conferenza stampa
Del partito radicale alla Camera per fare il punto sulle iniziative intraprese dopo le giornate di mobilitazione straordinaria del Ferragosto in carcere parliamo dunque di carcere
E giustizia lo stato delle carceri a Ferragosto trentanove interrogazioni parlamentari promosso dal Partito radicale alla conferenza stampa di cui si parlava questa mattina anche ieri
Nella rassegna stampa condotto da Filippo Ceccarelli che ricordo potete recuperare se non avete ascoltato su radio radicale punto it hanno preso parte anche alcuni dei parlamentari che hanno sostenuto le iniziative del partito radicale sentiamo il segretario Maurizio Turco
Deputati diversi gruppi politici hanno presentato interrogazioni naturalmente continueremo a seguirla secondo quelli che sono i dettami del del regolamento anni fa ricordo Rita Bernardini
Resuscitò un articolo del regolamento era stato dato per perso nel senso che era caduto in disuso è quindi fuggito officine anche poter né ottenere l'applicazione però ci siamo riusciti probabilmente non difficile pensare che sia ricaduto in disuso ma cercheremo di riutilizzarlo perché perché è un articolo che consente di avere le risposte alle interrogazioni nonostante i tentativi sempre più efficienti di non rispondere alle interrogazioni
Casualmente questa conferenza stampa cade all'indomani
Della decisione della Corte europea dei diritti dell'uomo
In cui è stato
Negato
Al governo italiano di poter intervenire sulla sentenza di ore quindi sull'ergastolo ostativo
Segnaliamo semplicemente che la questione dell'ergastolo ostativo e quindi la decisione della corte europea dei diritti dell'uomo si richiama ha una convenzione che l'Italia ha sottoscritto e quindi e tenuta a a rispettare sta parlando dell'ergastolo statico ma non possiamo non ricordare che già nel mille novecentottantuno il partito radicale aveva proposto un referendum per l'abolizione dell'ICI dell'ergastolo che e di tutta evidenza contrario all'articolo tre
Della Convenzione europea sui diritti dell'uomo alla costituzioni italiana che vorrebbe la pena
Finalizzata alla rieducazione quindi ogni detenuto non rieducato corrisponde a un fallimento dello dello Stato sulla situazione delle carceri poi ciascuno dei presenti dirà in particolare quella che la propria la propria attività sulla situazione delle carceri c'è qualcosa di pendente
Delle la riforma per quanto parziale dell'ordinamento penitenziario
Che era stata che aveva
Percorso tutto il processo legislativo e governativo e che praticamente il Governo avrebbe dovuto semplicemente attuare ma a pochi giorni dall'elezione purtroppo
Il governo ha deciso che la riforma dell'ordinamento penitenziario sulla quale per un anno su impulso del ministro della Giustizia Andrea Orlando avevano lavorato centinaia di persone
Il orientamenti diversi quindi diciamo non era nemmeno la riforma che avremmo voluto però era già un passo avanti
Dopo che l'ultima riforma si era avuto nel settantacinque con la legge con la legge Gozzini quindi c'è ancora molto c'è ancora molto da fare speriamo che questo si possa essere anche l'inizio di un percorso nuovo
Con parlamentari di diversi gruppi politici che sulla questione
Della detenzione delle carceri della riforma dell'ordinamento penitenziario
E quindi della della giustizia trovino momento comune di di azione come accaduto nell'occasione di della presentazione di queste interrogazioni parlamentari
Trentanove interrogazione parlamentare dunque promosse dal Partito radicale con la collaborazione dei parlamentari che hanno partecipato a quella iniziativa quella Brita ce n'è straordinaria del Ferragosto in carcere abbiamo appena ascoltato il segretario del partito radicale Maurizio Turco sentiamo anche il tesoriere Irene Testa
Come dicevamo Orizio Turco ed è consuetudine del partito radicale visitare le carceri visitarle nell'ottica di portare a conoscenza di quanto accade all'interno di questi luoghi
E soprattutto far conoscere lo stato dalla detenzione nel nostro Paese le condizioni in cui sono otto in cui vivono i detenuti nelle nostre carceri a Ferragosto
Si è tenuta a questa grande mobilitazione che ha visto circa trecento persone credo per la prima volta nel nostro Paese visitare gli istituti di pena sono state visitati più di settantadue istituti quindi abbiamo in qualche modo monitorato per quanto siamo riusciti a fare ciò che avviene in questi istituti abbiamo pensato che doveva essere doveva esserci sicuramente una conseguenza a questo in termini di di atti legislativi ed è per questo motivo che grazie alle dottoresse Rossomando e Saltarelli abbiamo redatto circa quaranta interrogazioni parlamentari che grazie ai parlamentari che sono qui oggi
Abbiamo anche depositato e quindi l'abbiamo rivolte al ministro della Giustizia ministro la salute perché i le questioni principali
Riguardano e competono soprattutto questi due ministri
è importante io credo ricordare anche al ministro alla Giustizia che nelle carceri ci sono circa più oltre dieci mila detenuti in più
Che ci sono tanti detenuti malati nelle nostre carceri che banca mancano anche e i livelli essenziali di di assistenza che ci sono carenze e di ogni tipo e da queste interrogazioni parlamentari emergono istituto per istituto proprio le carenze principali che abbiamo abbiamo rilevato
Il tesoriere del partito radicale Irene Testa sentiamo adesso Rita Bernardini che è presidente di Nessuno tocchi Caino a consigliere generale del Partito Radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Possiamo dire che sicuramente ci sono
Una sessantina di esseri umani che sono sicuramente innocente nelle carceri che possiamo mettere la mano sul fuoco e sono i bambini
Circa sessanta bambini che non vengono mai aggiunti
Alla popolazione detenuta che stanno in carcere che sono bambini carcerati fino a tre anni con le loro madre questa è un po'una cifra singolare del nostro Paese
L'altra cosa dovevo dire per renderci conto della fotografia che pure risalta da queste interrogazioni parlamentari che noi in questo momento
Ci troviamo in una situazione di sovraffollamento d'superiore al centotrenta per cento io lo ripeto sempre vuol dire che se ci sono cento posti disponibili detenuti che il l'amministrazione penitenziaria ci mette dentro sono centotrenta
E e quindi questo si ripercuote proprio su tutta la gestione del carcere si ripercuote sulla manutenzione ordinaria e straordinaria si ripercuote sulla sanità
Perché non è possibile offrirla allo stesso livello a tutti si ripercuote sulla rieducazione sia di tipo scolastico che di tipo lavorativo un formativo quindi il per questo siamo stati condannati nel due mila e tredici con la sentenza Torreggiani
Allora dico centotrenta per cento perché oltre ai dati che ci fornisce così in una tabella il DAP perché ci dice che sono circa sessantuno mila detenuti in poco più di cinquanta mila posti cinquanta mila ottocento lo stesso DAP e questo è chiaro e quindi più di dieci mila detenuti in più
Però poi grazie a all'insistenza che come partito radicale abbiamo avuto ma questo già con Santi Consolo abbiamo ottenuto queste schede trasparenti
Che grazie lo devo dire perché quando c'è qualcosa da dire in positivo e Grazia Basentini sono state aggiornate e allora attraverso questo aggiornamento carcere per carceri spulciando carcere per carcerati abbiamo scoperto che in realtà i posti inutilizzati sono tre mila settecento e dispari quindi noi abbiamo non dieci mila detenuti in più ma circa quattordici mila detenuto in più ecco perché il sovraffollamento poi supera il cento trenta per cento
E poi naturalmente in queste schede trasparenza accade che non tutti i direttori a proposito di direttori sono una figura a mio avviso fondamentale importantissima che si sta estinguendo nel senso che non vengono fatti più concorsi e via via che vanno in pensione
Capita che un direttore di quelli che sono rimasti deve dirigere più carceri il che vuol dire che non li dirige nessuno
E poi viene spontaneo e il fatto che a dirigere la tutto l'istituto sia alla polizia penitenziaria ma la cosa non va bene perché il direttore deve essere una figura super partes è che concilia le esigenze di sicurezza
Che sono soprattutto sostenute dalla polizia penitenziaria con le esigenze costituzionali di rieducazione quindi lavoro già quindi è una figura importantissima però anche con la riforma che è stata fatta adesso sembra almeno questo c'è scritto che i direttori via via saranno
Non dico sostituiti ma ci saranno molte occasioni in cui saranno i commissari
Di polizia penitenziaria ad assumere la direzione degli istituti
Nove e trentacinque minuti viene ci fermiamo qui con il notiziario curando che buona giornata andiamo subito alla Camera dei deputati