Attualità della Costituzione e diritti fondamentali - Incontro con Giorgio Lattanzi (Presidente della Corte Costituzionale)

Buonasera a tutti
Orlo tutti il benvenuto del consiglio dell'ordine degli avvocati di Trento
Sono onorato e grato al presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi per aver raccolto l'invito dell'ordine e dell'Università di Trento e per essere qui con noi oggi
A a offrirci un momento di riflessione sui temi così importanti e sentimenti quali l'attualità della Costituzione i diritti fondamentali
Ringrazio le autorità presenti gli avvocati e i magistrati professori studenti
E la cittadini intervenuti numerosi ringrazio radio radicale radio samba che stanno registrando l'evento
Una affluenza così elevata in effetti sintomo di come i temi dei valori della Carta costituzionale
Siano ancora oggi attualissimi è in grado di coinvolgere non solo gli operatori del diritto ma alla collettività tutta l'urgenza di ragionare sulla portata della carta costituzionale è sempre più pressante in un momento di spaesamento dico uso il termine spaesamento perché in effetti la Carta fondamentale di uno Stato e il paesaggio in cui va inserita la vita concreta di un popolo
Per il costituzionalismo moderno la carta e ciò che fornisce gli strumenti al popolo per esercitare la sua sovranità l'articolo uno recita la sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione se non ci fosse la carta costituzionale non è detto che questo potere possa essere esercitato in modo appropriato e la carta che mette in campo le forme per circoscrivere quell'esercizio è evitare che la sovranità venga diventi un potere Nucci
I primi articoli della Carta disegnano quella che Costantino Mortati ha definito Lapo istituzioni in senso materiale
Di questa espressione si fa un uso un abuso spesso nella polemica politica le si dà un significato che non è sempre quello che il giurista e padre costituente voleva dar da costruzione originaria non è la Costituzione piegata agli usi e alle interpretazioni del momento e livello profondo dei principi e dei valori alla luce dei quali vanno lette le norme stesse della Costituzione tutte le norme sottostanti
Si tratta di quell'idem sentire di Repubblica che il Presidente Napolitano aveva definito argutamente il patto che ci lega una comunità politica deve trovare il fondamento non nel formalismo delle norme ma in quei principi di democrazia libertà uguaglianza e solidarietà che sono dettate dei primi articoli della nostra Carta quell'idem sentire di Repubblica e le l'omogeneità culturale che deve caratterizzare la comunità sociale con riferimento a questi temi fondamentali implica necessariamente uno sforzo condiviso
Oggi si torna a parlare della reintroduzione dell'educazione civica tra le materie insegnate nelle scuole
Era una materia introdotta nel cinquantotto da Aldo Moro
Allora ministro della pubblica istruzione giurista e anche gli padre costituente
La materia
Venne ridotta di fatto a un Bignami di diritto pubblico elementare e non ebbe fortuna
Oggi la si vuole reintrodurre lo sforzo ovviamente
Va apprezzato anche se la proposta in effetti farraginosa perché vuole inserire all'interno della materia una serie di argomenti
Di ogni tipo dalla Protezione civile al bullismo dall'ambientalismo la lotta alle mafie e via dicendo
Non è non è così che si appassioneranno i giovani al ai temi fondamentali non si stimolerà così la loro curiosità conoscere quello che il patto che ci lega sono tre aspetti fondamentali che vanno messi in luce il primo è il carattere progettuale della carta costituzionale che persegue lo scopo di promuovere una comunità politica nel cui ambito ciascuno possa trovare la migliore espressione disse
E non per la Magellano non pubblica Marco lo sforzo condiviso di tutti i cittadini
Il secondo aspetto è la tutela delle costituzioni delle condizioni di libertà che consentono a ogni donna e ogni uomo di sentirsi cari garantito e valorizzato in quelle condizioni
Non si tratta ovviamente di trasmettere l'idea che ciascuno sia tutelato nel fare ciò che vuole
Libertà va intesa come libertà per le persone di potersi realizzare sul piano personale e sociale all'interno del contesto dei valori che la carta promuove questo presuppone da un lato il dovere dello Stato di rimuovere gli ostacoli che impediscono l'esercizio di tale libertà
E allo stesso tempo il dovere dei singoli cittadini dei corpi sociali di cooperare
Per sviluppare le potenzialità positive di questa libertà e per impedire che venga limitata o negata
Questo equilibrio tra i doveri dello Stato e i doveri del cittadino
Costituisce la concreta garanzia delle tutele della libertà e mentre misura per risolvere i conflitti che proprio quando si vive in un contesto libero sugli creano necessariamente
Per preparare queste poche parole o fatto ho visitato il sito del corte costituzionale ho trovato una definizione interessante utilizzata dal presidente nel promuovere il viaggio in Italia
Che l'iniziativa senza precedenti della Corte Costituzionale per visitare scuole e carceri e che ha toccato tutta l'Italia per accrescere soprattutto nei giovani la condivisione dei valori costituzionali ecco si parla di modello di Progetto
Di società democratica pluralista aperta e tollerante in cui le ragioni dell'autorità si confrontano con quelli della persona con i suoi diritti e le sue tutele veniamo quindi al terzo tema fondamentale la condivisione di un modo di intendere il sistema di convivenza in cui facciamo parte
Questo è un aspetto delicato perché pone la questione della legge come formalizzazione orienta attrice di quelle coordinate morali costituiscono quella che si definisce semplicemente civiltà la questione delicata ma importante oggi si tende a interpretare la giurisdizione come un surrogato di notorietà che deve indicare la retta via
Che si occupa pronuncia con le cui pronunce di fatto sono una sorta di giudizio universale senza appello
Per evitare a questa questa deriva i sistemi hanno messo in atto due meccanismi
Il primo è l'articolazione del giudizio in più passaggi in più gradi affinché il giudice possa sentirsi la bocca della legge ma non la bocca della verità il secondo che più recente ma è pur sempre centenario della prima applicazione è del mille novecentoventi e la Corte costituzionale inserita nella costruzione della neonata Repubblica austriaca
E la sottomissione
Della giurisdizione al giudizio di conformità della Costituzione
Formale e materiale affidandosi a un apposito corpo che nasce col concorso del sistema di rappresentanza su cui si basano la democrazia ma che necessariamente indipendente
Perché deve rappresentare quel popolo che si aspetta di vedere riflesso nelle sue pronunce
La propria
Idem sentire delle pubblica
Questa intima connessione della corte costituzionale consentire del popolo non può essere data per scontata o un semplice mente presupposta e per soddisfare questa esigenza di valorizzare la connessione
Gli attuali componenti della Consulta con un iniziativa certamente lodevole si sono fatti carico del compito di presentarsi a quel popolo in nome del quale interpretano chiariscono e fanno vivere ancora oggi
I contenuti libertà di giustizia di uguaglianza e di solidarietà
Che come disse Piero Calamandrei arrivarono sulla nostra Carta di ficcarsi da una storia che non possiamo dimenticare arrivarono sulla nostra Carta al tempo e ancora oggi sono vividi prova a questo teatro pieno
Non sottraggo altro tempo alla lettera del Presidente desidero prima di passare la parola introdurre ancorché non abbiamo bisogno di presentazioni
Gli altri ospiti di questa serata ospiti nel senso di ospitanti i padroni di casa questa sera
Sono o l'avvocato De Bertolini prima di me Presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Trento e per me e il mio presidente perché è con lui e grazie a lui che ho iniziato il mio percorso conciliare
E il professor Fulvio cortese ordinario di diritto amministrativo e presto e la facoltà di giurisprudenza presso l'Università degli studi di Trento
A loro va il mio ringraziamento personale credo quello di tutti i presenti perché grazie alla loro iniziativa che potremo godere di questa serata
Loro al fine della relazione del presidente Lattanzi potranno dialogare con lui porranno annui tutti nuovi spunti di riflessione
Quindi concludo vi ringrazio per l'accettazione e passo la parola al professor forte
Ringrazio il presidente dell'ordine per questo saluto che è stato più che un saluto
Desidero ringraziare davvero nuovamente il Consiglio dell'Ordine anche nella persona del suo ex presidente l'avvocato De Bertolini
Per una facoltà di giurisprudenza in generale dialogare con un ordine così sensibile
Davvero importante e quando circa un anno fa avvocato De Bertolini a preso questa iniziativa e ha coinvolto la nostra facoltà chiedendomi un aiuto ai anche un un viaggio un itinerario insieme verso questo evento o proprio riflettuto sul fatto che in questa città in questo territorio in generale esiste circa il ruolo del diritto una dialogo un dialogo costante un comune sentire per l'appunto le parole del presidente dell'ordine lo hanno lo hanno già dimostrato non voglio togliere tempo ma desidero evidenziare un aspetto che credo sia molto rilevante
Un incontro come questo in un tempo di spaesamento come è stato definito poco fa
Ha un valore essenziale perché consente a molti
Anche studenti che sono presenti in questa sala sia delle scuole sia dell'università ma consente anche i cittadini di vedere le istituzioni i visualizzabile di avvicinarsi in questo modo al loro ruolo importante
E soprattutto di comprendere come siano essenziali
Nel momento in cui cercano di razionalizzare il dibattito pubblico
è un aspetto fondamentale l'opinione pubblica è l'essenza della democrazia e se nell'opinione pubblica il ruolo di organismi di garanzia come la Corte Costituzionale non viene compreso non viene capito non viene riconosciuto
è un problema per il sistema democratico nel suo complesso quindi l'importanza dell'incontro di oggi è l'importanza del viaggio in Italia che è stato ricordato poco fa della corte costituzionale e proprio questa quindi grazie a alla corte grazie presidente Lattanzi per essere con noi oggi Deliceto immediatamente la parola Ca'
Ma grazie
Io a mia volta ringrazio
Presidente del consiglio dell'ordine
Il Paese ha facoltà di giurisprudenza ringrazio il Consiglio dell'ordine ha facoltà di giurisprudenza che hanno organizzato quest'incontro
E dal modo di parlare della attualità della nostra Costituzione
Cosa che faccio sempre compiacere
In un discorso quello che mi accingo a fare che mi sembra eccessivo chiamare lectio magistralis vuole essere soprattutto un elogio della Costituzione
Non un elogio di circostanze un alloggio celebrativo ma un elogio convinto e sentito
Un elogio che non sarà affatto ribelle vuote parole ma che vorremmo e di essere stati dei contenuti della Costituzione
E da quello che la Costituzione avventato per l'Italia e che continua a rappresentare dimostrando appunto la sua perdurante attualità
L'anno scorso la Costituzione ha compiuto settant'anni
Gli ha compiuto il primo gennaio del due mila diciotto essendo entrato in vigore il primo gennaio mille novecentoquarantotto dopo essere stata promulgata il ventisette dicembre mille novecentoquarantasette
Il due giugno del mille centoquarantasei quando il Paese portava ancora i segni tremendi lasciati dalla guerra gli italiani erano stati chiamati alle urne oltre che per i referendum istituzionale tra repubblica e monarchia Caribe segnato la fine la monarchia
Anche per eleggere i membri dell'Assemblea costituente che ha rinvenuto dare all'Italia nuova costituzione una carta che avrebbe dovuto non solo ripristinare i diritti e le libertà che il regime fascista aveva soppresso limitato
Ma anche di segnare un nuovo modello di Stato
Ed è dalle macerie materiali umani di quegli anni che è nata la nostra Costituzione l'Assemblea costituente si è riunita per la prima volta a Montecitorio il venticinque giugno del Milano centoquarantasei e mi facevano parte eminenti uomini della politica e della cultura
Che rappresentavano attuata intelligenza del Paese molti venivano dall'esilio e molti hanno subito persecuzioni fasciste uomini Corriere orientamenti politici e culturali diversi di matrice liberale cattolico o marxista
Che pure riuscirono a superare le diversità esistenti tra loro e a costruire insieme un testo normativo equilibrato in cui tutti potessero sentirsi garantiti riconoscersi
Così che dopo un anno e mezzo di lavori intensi appassionati il ventidue dicembre mille centoquarantasette la nuova carta costituzionale era finalmente approvata
A giudicare con l'esperienza di oggi quel risultato sembra un miracolo
Della revisione della Costituzione si parla da decenni si sono succedute vari Commissioni parlamentari per studiare definirle ci sono stati faticosi lavori legislativi portati avanti Conforti
Dissensi solo per citarne alcuni ricordo il decalogo Spadolini e l'ottantadue da Commissione risulta Aldo Bozzi messaggio trenta luglio Francesco Cossiga
La commissione presieduta da da De Mita prima e degli ottimi poi quella presieduta da D'Alema
La legge numero uno del due mila e tre che ha modificato l'intero Titolo quinto la bozza di Lorenzago seguita un disegno di legge approvato dal Parlamento ma bocciato dal referendum
Del due mila e sei il gruppo gli esperti nominati dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano la commissione nominata dal governo
Letta e infine disegno di legge del governo Renzi approvato dal Parlamento ma respinto come sappiamo dalla referendum del due mila e sedici
Quindi due volte i testi legislativi frutto di questi lavori attuali faticosamente al Parlamento sono stati cancellati del referendum conclusivi
Meglio così secondo me
Credo che la Costituzione non abbia bisogno di revisioni dell'ampiezza di quelle che erano state immaginate televisioni che in ogni caso richiederebbe un diffuso consenso che è mancato e che credo continui a mancare
E dubito che alla luce dei vicende politiche degli ultimi anni molte di quelle proposte troverebbe ancora credito e sarebbe ancora condivise da quelle forze politiche levano sostenute
Mi sembra che quelle in cui stiamo ora vivendo non sia un'epoca costituente un'epoca cioè in cui ci sono le condizioni per disegnare un nuovo assetto dell'ordinamento costituzionale
Una Costituzione nasce ed eventi e spesso da rotture con il passato che determina un ampio sentire comune ed è questo che deve trasformarsi in regole costituzionali
Se vuole durare ed essere in sintonia con il Paese la Costituzione non può nascere ingegneri di politici di giuristi che costruiscono un modello non sorretto delle esigenze della realtà ma solo destinata a soddisfare visioni teoriche o peggio interessi contingenti settori del potere
Perciò dicevo
Per me è meglio così e meglio cioè che tutte le iniziative con ricordato siano abortite
Resta però il fatto che se si considerano i lavori di revisione portati inutilmente avanti in questi ultimi anni ci si chiede come sia stato possibile che in un anno e mezzo i costituenti superando tutti i contrasti e tutte le divisioni
C'erano riusciti ad approvare un testo della competenza e della qualità della nostra Costituzione
E lo hanno approvato a grande maggioranza con quattrocentocinquantotto voti favorevoli su scuole solo sessantadue contrari eppure erano tempi grandi contrasti e di forti passioni politiche in cui si contrapponevano due mondi quello comunista e quello occidentale e in cui si contendevano il terreno le diversi biologi e liberale cattolica e comunista
I costituenti sono riuscite a permeare la carta costituzionale con tutte e tre le ideologie a realizzare un sistema in cui tutti potessero riconoscersi e che garantisse sufficientemente tutti
Hanno raggiunto questo traguardo perché era comune l'intento di dare al Paese una carta che potesse assicurare un futuro di democrazia e questo intento hanno fatto prevalere su ogni prospettiva di parte
Nuccio Ruini presidente del comitato di settantacinque
Nel prendere la parola per ultimo prima della votazione finale vedrà l'altro rilevare che il numero dei costituenti nonostante gli inconvenienti ha avuto anche un vantaggio
Che tutti la Penta anti del popolo tutte le correnti del popolo dei sì rappresentare possono dire questa Costituzione mia perché l'ho discusso ed ho messo qualcosa
Sarebbe bello se potessi o ritrovare uno spirito del genere almeno nei momenti e per la vita del paese risultano fondamentali
Il frutto di quegli appassionati lavorista un testo costituzionale nuovo per la sua impostazione di fondo e per i suoi contenuti sono state superate le precedenti carte diritti dipoli Bérard incentrate sull'individuo considerato isolatamente
E accanto ai diritti e alle libertà individuali è stato delineato in un ordinamento pluralistico quell'insieme di rapporti familiari sociali ed economici in cui vive la persona
Si è parlato di piramide rovesciata
Piramide rovesciata perché alla base della costruzione normativa è stata collocata la persona la singola persona e su di lei dire più esattamente partendo da lei si è costruito tutto l'ordinamento costituzionale
Possiamo dire che la Costituzione a settanta anni
Ma non li dimostra
Ha un corpo ancora fresco e giovane privo di quelle rughe che con l'età anche le leggi molto spesso non riescono a nascondere
Più volte ho ho avuto occasione di sottolineare l'attualità della Costituzione
Attualità vuol dire vitalità efficacia capacità di essere attivi e di liberare energie vuol dire modernità nel senso di appartenenza al nostro tempo anche di cose che vengono prima di noi
L'attualità della Costituzione richiede un'armonia tra stabilità e mutamento dei suoi contenuti dei suoi valori se si può dire anche delle sue atmosfere
Dove stabilita va chiarito non significa in mobilità e mutamento non significa stravolgimento ma ponderata revisione la nostra Costituzione è frutto di un compromesso alto perché vi sono confluiti i valori delle diverse forze politiche presenti nel Paese e quindi la società intera consegna di un processo di attuazione che nel tempo li ha rinnovati e trasformati
E se non ha ingessato le dinamiche sociali nella gabbia di una precostituiti idea di bene comune ma posto le premesse per uno sviluppo mediato dalla legge sorvegliato dalla Corte costituzionale nelle diverse direzioni possibili
Ed è questa secondo me una prima ragione di attualità
Diretti perdurante attualità della Costituzione
L'esigenza di rinnovamento del Paese dell'ordinamento e le delusioni se queste sono tradite appartengono all'agire politico a non coinvolgono la trama costituzionale
Sotto questo aspetto una seconda ragione di attualità è per così dire tautologica ma solo in apparenza precostituzione merita di durare proprio perché è già durato a lungo
Sì
La storia conosce esempi di ingegneria costituzionale tanto Lodati quanto miseramente naufragati l'animale il caso procede bene quella Costituzione si è rivelata inadatta al corpo sociale per il quale era stata pensata ma soprattutto non ho avuto il tempo di sedimentare di affinarsi attraverso l'esperienza
Travolta dalla crisi del ventinove non ha potuto godere ciò che Luciani è chiamato a in moto inerziale della Costituzione verso il proprio mantenimento ovvero sia la forza di resistenza
Chi costituzioni oppongono ai mutamenti che supera un certo livello di ampiezza di profondità
La stabilità di una nazione ci veda la stabilita dalla sua costituzione che si adegua i mutamenti sociali ringiovanisce con essi
Le Costituzioni che sono durati a lungo hanno avuto la possibilità di mutare insieme con la società e sono certo perciò paradossalmente al contempo più nuove e più sperimentate di costituzioni creati dalla penna di brillanti giuristi
Ma dalle sorti incerte
E disse con il tempo e questa è la terza ragione di attualità
Genera il patriottismo costituzionale al quale si affida la più formidabile difesa delle istituzioni democratiche il popolo si identifica con i valori costituzionali percepiti come garanzia di stabilità e prosperità
Al di là del merito dei vasti progetti riforma costituzionale i sottoposti nel due mila e sei e nel due mila e sedici come abbiamo visto a referendum confermativo merito che ovviamente non è quindi Scorsone
Resta il fatto che le ampie maggioranze direttori contrari mosse una fiducia nel corpo sociale nell'attuale Costituzione
Che la prima assicurazione di buona vita per ogni Costituzione ed è quindi un valore in sé
Continuerei sciogliere costituzione per inseguire contingenti del miglioramento
Il sogno di avere un impatto sulla società grave scuotendo il consenso sull'intero impianto costituzionale che finisce per essere percepito come una componente ondivaga dell'ordinamento al pari una qualunque legge ordinaria che viene modificata a seconda delle esigenze degli umori del momento
La Costituzione non può essere considerata come sta avvenendo una legge da cambiare ogni mutamento di governo e di maggioranza parlamentare per assecondare le nuove idee rinnovare contingenze politiche
La Costituzione è di tutti ed è per tutti è nato da un accordo al quale si è parlato prima di patto al quale come ho già ricordato hanno partecipato tutti gli italiani anche facendo sì sì reciproche concessioni viali
E dovrebbe essere modificata con un consenso altrettanto ampio e per soddisfare esigenze generalmente riconosciute
Sotto questo aspetto almeno sotto questo aspetto non è criticabile recente approvazione della riduzione del numero dei deputati e senatori che avvenuta alla fine da parte della Camera dei deputati
Grande maggioranza cinquecentocinquantatré sì quattordici no ventuno astenuti
Sottolineare la perdurante attualità della Costituzione non voglio dire che la questione sia intoccabile
Anche perché essa stessa con l'articolo centottantatré regola sua revisione voglio dire più semplicemente che la costituzione assai meno bisogno di modificazioni quanto con le ricorrenti proposte si vorrebbe far credere
E soprattutto non ha bisogno di visioni che sconvolgono l'impianto complessivo
Si è soli distinguere
Tra la prima parte della Costituzione sui principi fondamentali sui diritti e doveri dei cittadini e a seconda sull'ordinamento della Repubblica
Per affermare che il nucleo intoccabile contenuto nella prima parte mentre la seconda possibili interventi modificativi anche radicali
Senta affermazione innanzitutto non considera che nell'ultima costituzionalista
L'integrazione tra la prima e la seconda parte della Costituzione è ormai un dato acquisito
Non si può pensare chi una modificazione dell'assetto ordinamentale non abbia ripercussioni sulla sfera dei diritti di libertà e ciò deve indurre a prudenza quando si vuole mettere mano anche prospettica appaiono marginali perché le ricadute
Possono essere più vaste la Costituzione
A me pare come un orologio di precisione se ne cambiano gli ingranaggi è assai probabile che cessi di funzionare correttamente ingranaggi che a suo tempo sono stati ben studiati e ponderati avendo degli scoppi soprattutto lo scopo di tutela e di garanzia dei diritti e delle libertà e i diritti e le libertà non vivono nell'empireo ma sulla terra te sono soggette a tutte le vicende umane
Possono anche ammalarsi deperire se vengono a trovarsi un ambientino ha dato addirittura ostile
Quindi se l'ordinamento viene modificato in senso negativo durante l'estate si è parlato di elezioni e degli esiti che è stato detto avrebbe voluto attribuire al vincitore pieni poteri
Si è dimenticato così che la nostra Costituzione non consentono alcuna dote nei pieni poteri
Proprio perché i poteri sono distribuiti tra una pluralità di soggetti e di organismi che si limitano a vicenda
Ed è importante
Anche per la tutela dei diritti e delle libertà che questa distribuzione di poteri non sia alterata
Del resto non è ben chiaro quale deficit fosse rimproverarsi la parte organizzativa della Costituzione
I progetti di revisione costituzionale nascono negli anni Ottanta in un contesto di grande fortuna per il parlamentarismo
Che aveva raggiunto il culmine negli anni settanta si pensava che un esecutivo debole compromettesse l'efficienza del Paese ostacolasse le riforme non assicurasse si diceva la governabilità
Tuttavia negli anni novanta anche a seguito delle modificazioni in senso maggioritario la legge elettorale si è manifestato un fenomeno opposto
E si sono insediati governi forti nei confronti del Parlamento
La stessa Corte costituzionale ha dovuto accentuare il proprio controllo
Prima sui decreti legge poi anche sui decreti legislativi a dimostrazione del fatto che la Costituzione non nega l'esecutivo ampi strumenti di governo e che talvolta può essere anche necessario intervenire per imitarne l'abuso
Un approccio interventista sulla parte organizzativa della Costituzione sostenuto ed è sorto in un'altra epoca rischia perciò di essere fuori del tempo
Del resto un potente strumento a disposizione del legislatore per incidere senza necessità di modificazione della Costituzione sul rapporto tra governo e parlamento è costituito dalla legge elettorale
Recitata in uno strumento di cui negli ultimi tempi si è fatto più volte uso e forse anche abuso
La tesi che riteneva imposto dalla Costituzione un sistema rigidamente proporzionale rimasta isolata
Sicché il legislatore si è sentito libero insegnare modelli diversi e variamente maggioritari su quale può intervenuta la Corte Costituzionale come è noto come sentenze numero uno del due mila e quattordici e trentacinque del due mila e diciassette insultato di questa decisione è stato frutto di un delicato bilanciamento tra i principi costituzionali della necessaria rappresentatività del Parlamento
E dell'eguaglianza del voto da un lato e gli obiettivi pure di rilievo costituzionale della stabilità del governo del paese e della rapita del processo decisionale dall'altro così la sentenza trentacinque del due mila e diciassette ed è un risultato che lascia legislatura ampi spazi per individuare un soddisfacente equilibrio tra le esigenze della rappresentatività e quelle della governabilità
Il Presidente della Repubblica Mattarella sottolineando la saggezza dei padri costituenti ha ricordato a ricevere alcuni studenti
Come la nostra Costituzione abbia consentito di superare momenti molto difficili nella storia del Paese proprio perché ha creato una condizione di equilibrio vale a dire cito sempre presente Mattarella
Un sistema in cui nessuno solo può avere troppo potere ovvero un sistema complesso di pesi e contrappesi per evitare cito ancora presidente
Che l'esercizio del potere possa provocare il rischio di farine biliare si perde il senso del servizio e di fare invece acquisire il senso del dominio nell'esercizio del potere
In questo gioco di pesi e contrappesi non c'è dubbio che si tenga anzitutto presenti il principio della separazione dei poteri
Intendendo però quest'ultimo non già solo come criterio meramente organizzativo ingegneristico ma come principio di colore etico oltre che politico
è un principio diretta realizzano meccanismi istituzionali in grado di scongiurare anche formalmente il pericolo di eccessi ma soprattutto diretto a impedire che nella sostanza qualsiasi potere si comporti come se fosse onnipotente comincia da quello
Politico legittimato il criterio del rappresentante del meccanismo elettorale ma anch'esso al pari degli altri destinato a svolgersi
Nelle forme nei limiti della Costituzione secondo l'articolo uno
Vi è ancora un punto che vorrei rapidamente segnalare e che riguarda la Corte Costituzionale come organi di garanzia
Nel giudizio sulle leggi si può dire che la legislazione in certo modo sì giurisdizionali Ytzhak alla ricerca della disciplina costituzionalmente adeguata
Esercitando con prudenza le opportune con detrazioni necessari bilanciamenti
Ed è questa una quarta regione di attualità
La Corte contribuisce a elaborare attraverso un inesausto processo emendativo in un contesto costituzionale sempre più multilivello ulteriori possibilità di tutela rispetto a quelle già adottate
Ho pregiudizi sui conflitti di attribuzione che termina gli equilibri tributo ivi oltre agli enti secondo l'ordine costituzionale delle competenze
Così
Essa si presenta in fondo più quel come un semplice custode di formule imbalsamati e di regole e principi comunque Ranze soprattutto di quel Moggi o di quegli strumenti attraverso i quali le sostanze
Cioè i valori costituzionali vecchie e nuove dunque i vecchi e nuovi diritti e doveri
Possono essere ancora una volta riconosciuti affermando all'attualità
La Corte un arbitro e da arbitro deve comportarsi anche quando per il suo ruolo sulla scena politica diventa necessariamente un protagonista
è un protagonista che non deve mai trasformarsi in una parte
Un giudizio sulle leggi non è un giudizio politico ma è un giudizio sulla politica legislativa e sul suo rapporto con la Costituzione
E dalle decisioni della Corte la politica finisce con l'essere condizionata rispettosi delle leggi che hanno formato oggetto
Sia alle leggi future
Un esempio chiarissimo secondo me di ciò è rappresentato dalla pronuncia della Corte costituzionale che hanno dichiarato il PIL legittimità di due leggi elettorali le sentenze con le sentenze numero uno e il due mila quattordici e trentacinque del due mila e diciassette
Queste decisioni e soprattutto la prima non solo hanno creato una situazione di difficoltà per il Parlamento allora non necessariamente orientato nel disegno della nuova legge elettorale
Questa infatti per raggiungere gli obiettivi perseguiti adulterio il conto dell'indicazione della Corte in modo da evitare incorre nuovamente l'incostituzionalità
La sentenza numero nel due mila quattordici è risultata particolarmente invasiva originario ha originato un dubbio
Sulla stessa legittimazione del Parlamento eletto in base alla legge dichiarata incostituzionale dubbio poi superato e ha dato luogo a una nuova e diversa legge elettorale ricostruite eliminando le norme dichiarate incostituzionali
Come è noto il cosiddetto consulte
Nonostante l'invasività invasività dell'intervento la Corte però non è venuta meno al suo ruolo di arbitro ha riscontrato un contrasto tra alcune norme della legge elettorale alcuni principi della Costituzione lo ha dichiarato
Talvolta accade che le decisioni dell'arbitro determina risultato la partita ma non per questo ieri cessa di essere un arbitro
Ed è un arbitro mi riferisco alla corte che deve conoscere le idee e i sentimenti e gli umori che si agitano ed eventualmente Domino
Il Paese ma non deve necessariamente farsi guidare da questi nei suoi giudizi sulle leggi che sui direttrici la corte non può che trarre dalla Costituzione
E affermando regole fondamentali della democrazia della libertà dell'eguaglianza e diritti che l'accompagnano
Si tratta di regole da osservare
Non solo perché sono scritte nella Costituzione ma anche e soprattutto perché sono profondamente ingiuste sono espressione di principi e valori quali sono ispirati i nostri padri costituenti nel ricordo vivo dell'esperienza tremenda che loro l'Italia avevano vissuto lo hanno fatto anche perché vicende sofferenza di quel genere non avessero ripetersi
L'esperienza ha dimostrato ed è una quinta ragioni attualità
Che eventuali inefficienze di sistema non le sono addebitabili cioè non sono addebitabili alla costituzione anzi la forma di governo parlamentare flessibile e conta tasse le contingenze del paese gli effettivi rapporti di forza delle sue istituzioni le componenti politiche
Per averne conferma basterebbe pensare al continuo pendolo suo attivismo parlamentare capacità di indirizzo del governo
O anche al ruolo assai flessibile del Presidente della Repubblica che a seconda delle circostanze si trasforma da arbitro in protagonista per poi rende i suoi panni di arbitro
Vi sono periodi in cui si manifesta una volontà di costituzione che corrisponde all'esito di grandi traiettorie della storia che vanno fu sintetizzata
Ma io credo che si possa dubitare che non osservo che appartenga a quei periodi viviamo in una società pluralista ancora la ricerca di equilibri economici e sociali conteniamo interrogarci sul rapporto tra cittadinanza e diritti la persona umana e rivendichiamo un criterio eco per la distribuzione delle risorse
Certamente i termini questi problemi molti altri enzimi sono cambiati con il passare del tempo ma la Costituzione per come è stata scritta continua a offrire le chiavi per affrontarle per cercare di risolverli ed è questa forse la sua sua più forte ragione di attualità
I suoi settanta anni di vita la Costituzione ha consentito l'avvio del processo di integrazione europea
Ha trovato una tutela per i nuovi diritti emergenti ha scovato nel sui piedi il bene dell'ambiente ha saputo governare le sfide della bioetica innanzi all'impensabile progressi della scienza
Ha risolto che si costituzionali che non sarebbero state neppure immaginabile quarantotto ha saputo in un patrimonio condiviso per tutti gli operatori giuridici le persone in San lentamente
Nelle aule di giustizia e conformando i negozi giuridici insomma diffondendosi
Con un vento benefico su tutto il Paese
E da aggiungere che la Costituzione non è solo la nostra legge fondamentale
E anche soprattutto un'idea di società democratica alla cui base c'è la persona ogni persona con i suoi diritti ma anche con i suoi doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale secondo la formulazione articolo due della Costituzione
Un'idea di società pluralista aperta e tollerante in cui le ragioni d'autorità si confrontano comunque della persona con i suoi diritti e con le sue tutele un'idea che si contrappone a visioni stato scientifica autoritari liberali i tendenziali chiusura verso l'esterno i soli che si stanno vi affacciando sulla scena europea e nazionale
Perciò per ogni persona la Costituzione
E
Una protezione ed è anche un punto di riferimento è una guida e ricordo per concludersi o concludendo che Paolo Grossi presidente emerito della Corte costituzionale era solito dire con immagine
Che la Costituzione e il Breviario del cittadino da tenere sempre a portata di mano sul comodino ringrazio per l'attenzione
Bene buona sera ringrazio presidente Lattanzi
Indubbiamente un intervento di Massimo nitore
Che ha dato piena evidenza dell'ASP dell'attualità della Costituzione quindi accentrato il una parte del titolo di questo incontro dando evidenza ad un pubblico ampio eterogeneo composto come sappiamo da anche da studenti delle scuole superiori da studenti l'università oltre che da parte della cittadinanza
Da vocati da magistrati nessun mandato piena evidenza dice quale il senso di questa nostra Costituzione come patrimonio inestimabile come un valore inesauribile che ancora oggi a nel garantire un sistema democratico
E quindi con vero onore proseguo
In un dialogo che condividerò con il professor cortese con Fulvio
Proponendo alcune domande
Le domande che ho inteso fare sono tre sono tre diverse dovrebbero in qualche modo restituire l'ospitalità che questo pubblico così ampio ed eterogeneo
Ci ha dato nel partecipare a questo bell'incontro è indubbiamente molto bello vedere la via fuori dal teatro piene di ragazzi che agli studenti che fanno la coda per condividere un momento importante di riflessione su una comune cultura della legalità una comune cultura dei diritti e delle libertà fondamentali
E quindi tre domande diverse
Che in qualche modo dovrebbero dare soddisfazione a tutte le anime di questa di questa platea e permettetemi di dirlo perché questo mi fa davvero piacere una platea che onora la Corte costituzionale
Un'ora presidente della Corte costituzionale ed evidenza di come questo territorio
Nel quale vi è la lo sappiamo una spiccata identità
Storica e culturale un'identità autonomista mantiene in maniera ferma e precisa un autentico senso rispetto delle istituzioni repubblicane
E quindi tre domande come vi dicevo parto dalla più tecnica per poi passare a quella per un pubblico più giovane
Rivolto a in particolare agli studenti delle superiori e poi una domanda che dovrebbe essere di interesse
Collettivo
Prima questione due riferimenti costituzionali articolo ventiquattro articolo centoundici comma primo e secondo prima parte
Traduco giusto processo diritto di difesa inteso nella sua unto logica dimensione come difesa tecnica
Due
Con dell'articolo centoundici che recitano la giurisdizione si attua mediante il giusto processo regolato dalla legge ogni processo si svolge nel contraddittorio tra le parti in condizioni di parità davanti a un giudice terzo ed imparziale
E quindi con riferimento in particolare a questi due commi
Giunti quasi al ventesimo compleanno dell'articolo centoundici qual è il bilancio che Presidente si sente dire fare
Questo principio giusto processo e guida in tutte le giurisdizioni
Ma e che sono in grado di fare
Diciamo una riflessione ricognitiva su tutte le giurisdizioni
Se
Devo giudicare dal
Prospettiva la Corte costituzionale cioè delle questioni che giungono la Corte costituzionale
Devo dire che mi sembra che nel complesso
Il giusto processo
Si è realizzato
Le questioni che sorgono davanti alla coesione del sono soprattutto questioni che attengono al diritto di difesa
Per quanto riguarda
La terzietà del giudice
Le questioni non sono molte
Son soprattutto
Relative ai problemi di incompatibilità soprattutto nell'ambito del processo penale incompatibilità quindi
Fra
I giudici gli hanno svolto nel processo ruoli diversi
Per quanto riguarda l'articolo ventiquattro
Le questioni sono più frequenti
E sono appunto questioni
Che
Vengono al diritto di difesa
Però
La mia impressione
E che dopo riforma il centoundici che è nata proprio da un contrasto fra corte costituzionale legislatore che la funzione centoundici
è stata quella di De dettare uno statuto del processo era accaduto tutti i penalisti ce lo ricordiamo
Che la Corte avesse in qualche misura ha messo in discussione i principi del nuovo processo penale
Soprattutto l'idea che la prova dichiarativa si forma in dibattimento
Dando rilevanza alti principi come quello della ricerca della verità Entella non dispersione mezzi di prova
La reazione da parte del Parlamento è stata quella di fissare uno statuto per il processo però ricordo per tutti i processi prima secondo comma ma poi soprattutto per il processo penale
Torno a dire per quello che
Posso vedere dal punto di vista della corte costituzionale nel Complesso
Il centoundici tiene non non sono riscontrabili
Nella
Legislazione ordinaria
Deviazioni rilevanti
Le questioni
Che sono più frequentemente appunto son quelle che riguardano il diritto di difesa idrici sa che la corte
Si preoccupa
Di garantire per esempio palesemente un caso
La pronuncia di incostituzionalità
Dell'articolo
Quarantuno bis dell'ordinamento penitenziario
Per la parte che in qualche modo ostacolava incontri
Tra i detenuti in questo particolare regime di rigore dell'ordinamento iniziare o e i difensori
Si è detto che anche l'esigenza di tutela dell'ordine pubblico litro e la sicurezza pubblica non giustificava non potevano giustificare
Limitazioni particolari negli incontri
Fra i detenuti e i loro difensori
Quindi poi in realtà quando delle questioni reali relativi al diritto di difesa
Nascono
La corte interviene proprio a garanzia del diritto difficile che un diritto inalienabile
Grazie
Grazie presidente le chiedo un'ulteriore riflessione in questo incedere
Ci sono tre
Elementi sullo sfondo il primo non è la nostra cornice costituzionale repubblicana che delinea i tratti tipici fisiognomici di uno Stato costituzionale di diritto vi è poi qualcosa che io ritengo ormai storici evitabile cioè da un lato è venuto meno il mito del mantra del principio della riserva di legge
E si è affiancato a questo accedere in modo compensativo
Un ruolo sempre più crescente della giurisprudenza negli assetti delle del diritto giurisprudenza non solo costituzionale non solo sovranazionale sino ad arrivare a quello che la comunità dei giuristi
Definisce la nuova dimensione del cosiddetto diritto giurisprudenziale questo con dei riverberi in qualche modo inevitabili sul principio della certezza del diritto terza
Premessa il diritto di difesa che ricordiamo essere il primo diritto qualificato come fondamentale dalla Costituzione la Corte costituzionale la sentenza quarantasei del cinquantasette un diritto di difesa che io l'assumo come fattore e non mero prodotto di un ordinamento democratico si sostanzia nella giurisdizione anche contribuendo ad una fisiologica interazione fra le funzioni dello Stato e qui in queste tre premesse ammesso siano condivisibili
Come si sostanzia oggi secondo lei la rilevanza pubblicistica della funzione sociale dell'avvocato per la difesa dei diritti e libertà fondamentali
Allora terrei distinto in due aspetti che mi sembra entrambi di
Più grossa rilevanza
Dato costituzionale di diritto è stato detto
E diritto giurisprudenziale
Vito Giuseppe peraltro verso e certezza del diritto
Ma questo è un grosso dibattito
Noi si può dire che abbiamo due partiti tre giuristi quelli che rivendicano
La Grecia necessaria fedeltà
In attaccamento alla legge
E quelli che
Però
Dando rilevanza
Alla giurisprudenza
E quindi all'opera del giudice che a sua volta interpreta la legge
E direi concretizza la legge
Io
Credo che
Dobbiamo prendere atto
Che per una serie di ragioni
La legge lascia ormai fatalmente un grosso spazio all'interpretazione quindi al giudice
Le ragioni sono tante
A partire dal sistema multilivello cioè a partire dal fatto che al di sopra del nostro sistema dorme abbiamo
Delle normativo europee Rocco
Come ci sono periti all'uomo
E la normativa dell'Unione Europea
E queste due questi due sistemi normativi allora colta hanno dei giudici
Dei giudici che nel momento in cui interpretano la legge alla luce
Di quelle di quelle normative
Vincolano giunge che ci siamo qui domandare
Attraverso quali meccanismi e quanto ma vincolano
Il giudice italiano
E anche la Corte costituzionale
Per esempio del
Una serie di decisioni
Della Corte o periti e l'uomo
Son passate nel sistema italiano
O attraverso l'interpretazione della giudice ordinare soprattutto dalla corte di cassazione che a volte ha ricostruito quando ci sono delle cure
Degli interi
Diciamo passaggi del processo penale
Penso penso la brutta legge mamma penso magari alla necessità di riassume in appello dà prova dichiarativa assunto in primo grado nel caso di sentenza
Di assoluzione
Penso al diverso regime nostro e diciamo di Strasburgo relativo all'utilizzabilità nel dibattimento delle dichiarazioni se la fase delle indagini ecco chiama in queste materie c'è stata una ricostruzione da parte della giurisprudenza
Che poi non soltanto tutori costruire il sistema processuale ma ha dovuto anche costruire le sanzioni per il caso in cui
Queste nuove regole non fossero osservate
Quando questo non è possibile
Allora ci si rivolge alla Corte costituzionale cioè quando
Questi normativo europee
Trovano degli ostacoli letterali che non consentono al giudice di dare un'interpretazione conforme normativo uno per fisico glielo corte costituzionale e si prospetta questa legittimità costituzionale
Tutto questo oggi già dimostra e
Il sistema
Per come lo conoscevamo è cambiato fortemente
So
Bah basti pensare anche se non attiene proprio
Al discorso diritto giurisprudenziale che ne avevamo due organi di vertice cotti Cassazione e Corte costituzionale
Che son due organi di vertice che però a loro volta hanno degli organi superiori ai quali in qualche misura devono prestare ossequio
Sull'altro versante sul versante della legge
Per una serie di ragioni
Che credo sia indiscutibili
C'è accade che la legge a tacere di spazi spazi molto ampi
Che vengono riempiti
Dalla giurisprudenza
Quindi queste regole di natura giurisprudenziale son quelle che poi chiamiamo diritto giurisprudenziale
Questione
Diritto e giustizia e certezza del diritto
Io non sono sicuro
Che il diritto giurisprudenziale
Se rettamente inteso dei giudici
Sia un ostacolo la certezza del diritto metodi più forse e qualcosa che garantisce
Più del riferimento diretto del giudice alla legge la certezza del diritto
Io vengo dalla Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione
A proprio la funzione di interpretare la legge
In modo che poi l'interpretazione sia uniforme si parla di funzione nomofilattica la Corte di Cassazione
Ebbene
I contrasti giurisprudenza
Anche all'interno della corte di cassazione sono moltissimi
Io presiede una sezione nella mia stessa sezione nonostante tutto pur facendo le riunioni non riuscivo quant'ad assicurare uniformità e giurisprudenza perché perché la mentalità del giudice italiano
E quella di un rapporto diretto fra lui e la legge cioè nel concetto di indipendenza e di autonomia che secondo me significa tutt'altro
Il giudice vede questo suo rapporto
Diretto immediato con la legge
Che quindi lo legittima a decide diversamente da come ci non gli altri giudici e anche da come riuscirà a corte di cassazione
Allora
Se invece
Il giudice
Si sentisse vincolato non soltanto la legge ma anche
Da quello verso stiamo chiamando diritto giurisprudenziale cioè da come quella legge poiché si è specificate nella giurisprudenza probabilmente la certezza del diritto sarebbe assicurato in misura maggiore questo non avviene perché e e qui arriviamo ma
Secondo aspetto non avviene perché manca una cultura di diritto giurisprudenza
Cioè nei paesi in cui
Si fa riferimento
Appunto al precedente
C'è una cultura diversa
E quindi si ragiona sulla base del precedente sia pure vedendo i casi diciamo conformi da quelli da quelli difformi
Allora
Quale dovrebbe essere il futuro il puro secondo me
Poi che
Questa integrazione giurisprudenziale
Mi sembra inevitabile il futuro dovrebbe su un futuro di cambiamento della cultura dà conto degli operatori giuridici la cultura dei giudici da c.t. degli avvocati cioè
In questi termini vedo mi sembra
Veramente un discorso scolastico quello diritto giurisprudenziale o invece
Attaccamento alla legge la realtà da tanti alla quale ci troviamo una realtà che fatalmente lascia uno spazio la giurisprudenza ma allora il recupero e la certezza del diritto passa proprio attraverso una cultura diversa
Diritto difese funzione sociale
Della difesa
Ma lì ci sono una quantità
Soprattutto in materia penale
Di sentenze della Corte costituzionale
Che hanno affermato
Il ruolo fondamentale della difesa tecnica
Per ricordo una sentenza famoso nel settantanove
Io credo che se anche riprendo il cinque minuti forse ne vale la pena
Era l'epoca del terrorismo
C'erano stati dei processi
Torino nei confronti del nucleo storico le Brigate Rosse
Gli imputati brigatisti
Contestando completamente la giustizia dello Stato
Avevano rifiutato
Però prima revocato i propri difensori Pagliaro stati nominati difensori di ufficio
Sì avevano rifiutati glielo nomina agitati
Questi difensori di ufficio quindi avevano abbandonato la difesa
E la difesa era stata assunta da
Da presidente del consiglio dell'ordine Torino Croce e dei membri del consiglio
Minacciati ancora una volta
Dagli imputati
Poi
Il presidente Croce
Del consiglio e l'ordine
Fu ucciso dalle Brigate Rosse
Gli avvocati fece una questione sulla legittimità costituzionale
Dell'imposizione della difesa d'ufficio
Anche nei confronti di chi questa difesa non voleva e il giudice
In quel caso dichiarò infondata manifestamente infondata la questione
Questa avveniva nel nel mille centosettantasette sacro c'è stato ucciso dalle Brigate Rosse mila centottantasei
Del mille novecentosettantanove invece
Altri giudici sollevano questa volta la questione di legittimità costituzionale
Della
Necessità della difesa tecnica
Sostenendo che anche su sulla base della cominciano periti e l'uomo la difesa tecnica può essere alternativa all'autodifesa e quindi quando la parte non vuole difensore tecnico e vuole difendersi da solo
Non gli si può imporre un difensore tecnico
E cioè verso l'ufficio
La Corte
Costituzionale ridurre infondata la questione regioni in fondo alla questione
Appunto rilevanti no la funzione
Costituzionale
Della difesa tecnica
Funzione che si ricollega ai diritti
E in particolare anche quello dell'articolo due Cecilia tagli ma se i diritti che sono indisponibili per la parte qui si è detto la parte irrinunciabile la difesa tecnica da parte non può rinunciare difesa tecnica
E la stessa difesa se esso ancora esattamente il termine dell'articolo della Costituzione diritti inalienabili dall'inizio inalienabile
Di qui emerge evidente
E del resto poi ci sono state pareti iniziative legislative ce n'è uno in corso se non ricordo male che vorrebbero introdurre
Il discorso sulla difesa nella Costituzione cosa che credo sarebbe corretta gemello si vuole inserire all'articolo centoundici della Costituzione visivo di scuse seicentoundici il ventiquattro ma insomma credo che
Quindi
Sotto quest'altro aspetto della domanda anch'io direi dico che
Cioè
è indiscutibile indiscutibile perché l'UE sulla base appunto della leggero e sulla base del riconoscimento la Corte costituzionale
Che la funzione degli impianti si è parlato anche funzione sociale che la funzione del del difensore è una funzione pubblicistica
Necessaria
Che
Probabilmente dovrebbe avere un suo statuto anche dalla Costituzione fosse stato grazie lo sa che non potrà
Grazie presidente per queste sue risposte
Io mi ricollego un po'alla prima delle due domande che sono che è stata rivolta e anche a un passaggio della sua il suo intervento
Perché si è toccata alla riforma dell'articolo centoundici della Costituzione quindici avvocata una riforma della Costituzione
E mi è sembrato di comprendere dalle valutazioni che ha espresso poco fa che è una riforma che ha funzionato
Ed è una riforma anche allora contenuta in un determinato ambito e quindi se dovessi coordinare la risposta che che ha dato alla sollecitazione dell'avvocato De Bertolini e il passaggio della sua relazione sulla non opportunità
Anche specialmente nel contesto attuale di una grande riforma della Costituzione che probabilmente la funzione dell'articolo centotrentotto è di veicolare delle manutenzioni
Costituzionali in fondo la dottrina giuridica anche in altri contesti ordinamentali parla proprio di manutenzione costituzionale
E allora io le chiederei una valutazione non su una manutenzione ma su una parte della Costituzione che è stato modificato moltissimo
E che lei stesso ha evocato ricordando la nel testo la riforma del titolo quinto della Costituzione
Il rapporto tra tra stato ed autonomie territoriali che è un tema oggi caldissimo non tanto perché si pensi di mettere mano nuovamente alla Costituzione ma perché si pensa di attuarne una parte specifica
L'articolo centosedici Ichino non vorrei una sua valutazione su questo punto specifico ma vorrei chiederle una
Una lettura
Su come si possono G interpretare quest'idea molto importante interessante che i costituenti hanno avanzato sulla Repubblica come sistema composito qual è il ruolo delle Autonomie ecco io ho sempre tratto questa immagine che i nostri costituenti volessero valorizzare molto la diversità ma la volessero valorizzare come uno strumento per costruire una nuova unità
Unità repubblicana ecco però nel dibattito pubblico oggi quando si parla di diversità si parla proprio di una riconoscimento di un pluralismo che resta diverso no in quanto tale che viene tutelato in quanto resti diversa con volevo in qualche modo capire
Come è possibile rinverdire l'attualità di quel messaggio di unità repubblicane in un contesto in cui la differenziazione forse più un obiettivo con lo strumento
Il discorso difficilissimo
Non so che dirle la la prima considerazione che faccio è questa
Ne siamo passati
Molto rapidamente
Da un periodo che più o meno è quello che ha preceduto
La riforma che poi è stata
Bocciata dal referendum del due mila e sedici
Di conti stazione
Della sistema regionale
Probabilmente in qualche misura collegato all'utilizzazione dei fondi che erano stati dati
Tentativi che poi erano stati
Utilizzati per fini personali di qui una serie di processi penali insomma
E se non ricordo male
Anche
Quella
Modificazione
Di quella di quella legge la modificazione materia regionale unificazione che
Portava
Di nuovo
A riferire allo Stato tutto a sei potete cioè dei rapporti
Regioni Stato
Portano a privilegiare lo Stato rispetta le leggi
Improvvisamente dopo non molto tempo e non si capisce come il quale è completamente cambiata
Quale completamente cambiato utilizzando il centosedici appunto si si parla di creare nuove autonomia speciale tutto sommato
Autonomia differenziata rispetto
Cioè io ho l'impressione
Che in realtà ci muoviamo in maniera ondivaga che non ci sono
Idee lei ci propone delle idee e una visione probabilmente appunto è una visione che dovrebbe avere un legislatore costituzionali
Delle regioni delle autonomie locali
Che però fanno un tutt'uno e nel fare un tutt'uno fanno lo Stato centrale
Cioè non se ho capito bene anche
Un rapporto dialettico a mente dialettico fra tra stato e autonomie ma invece un rapporto congiunto
Comune delle Autonomie che si fanno stato ho capito bene
E che certo è una visione che corrisponde anche a quello che immagino io
Però la mia impressione
E che
Nella realtà non ci siano divisioni sedici appunto non ho detto son convinto di questo cioè ci sono visioni contingenti cambio di volta in volta
Che non hanno al alle spalle
Un'idea o anche se ce l'hanno è un'idea che non c'ha la forza di imporsi cioè se c'è anche c'è una visione comune
Ma quella visione cioè se c'è una visione coesione non è comune e quindi non c'è nessuna possibilità di imporsi
Continuando non non non sul tema specifico però mi interessa molto la questione di metodo nel senso che nella nella sua relazione in particolare si si coglie molto quindi
Cambiare la Costituzione
In questo momento non è auspicabile per perché una visione anche se c'è non diventa comune
Però in fondo la Costituzione come prodotto dell'interpretazione
Cambia invece costantemente quindi c'è un cambiamento della Costituzione e che invece avviene e perché lei stesso ha ricordato anche gli esempi importantissimi che sulla base dell'applicazione del principio personalista la Corte stessa
A come dire concretizzato anche negli ambiti toccati dalla scienza e dalla tecnologia ecco io vorrei che ci dicesse qualcosa di più specifico su questo punto perché è un punto che nella società in generale sempre più più sentito forse un punto dal quale ci si aspetterebbe anche che il legislatore dicesse spesso qualcosa invece abbiamo visto che negli ultimi anni il ruolo importante di indicazione di indirizzo di equilibrio lo ha dato ha lodato la corte e qui in questo particolare ambito
Quali tendenze riscontrare cosa sta accadendo nell'interpretazione dei principi costituzionali
Ah c'era Paolo Grossi che stato un grande presidente della corte
E mi ha preceduto
Che parlava di invenzione del diritto
Invenzione nel senso di trovare di tirare fuori
Cioè utilizzare
Le disposizioni
Per ricavare sempre nuovi principi
Diciamo in aderenza
Ai movimenti della società
Questo a maggior ragione avviene con la Costituzione che appunto non c'è a disposizione specifica c'è soprattutto principi
E quindi quei principi possono benissimo
Guidare
Nell'affrontare fatti che ovviamente non potevano essere visione ero primo
Quindi io credo che
Ma se non ci pensiamo
Diciamo tutto quello che costituisce in qualche misura
Fonte di Regolo fonte di
Di conoscenza
Che viene formulato
Attraverso espressioni verbali
Viene perennemente ma anche i libri religiosi vengono perennemente
Scavati
Per TIR fuori nuovi significati
E allora quello che è importante appunto però e che
Se i principi son principi
Saldi forti apprezzabili
L'invenzione nel senso che dicevo prima è un'invenzione
Che va nella direzione giusta
E
Questo secondo me il
E quello che accade
Anche in presenza come dicevo
Di fenomeni fenomeni nuovi fenomeni
Sconosciuti
Ma decidono di fronte
Un mondo che è completamente nuovo
La bioetica ma anche internet
E allora a maggior ragione
Se una norma è una norma di principio se una norma è una norma che ha un indirizzo chiaro
Ma non si specifica nel dettare una singola regola e facile utilizzare quella norma
Per vedere come regolato una situazione che quella norma non era previsto
Sì al contrario
è una norma ma io ricordo che alcune norme delle
Di questi progetti di riforma
Erano norme fatte di
Parole parole di non di una quantità di compagni perché con un rigore tutto ma a quel punto è quella norma che non si presta a governare un qualche cosa non previsto nel momento in cui è stata redatta
Il carattere la nostra Costituzione invece è un carattere che fino adesso si è dimostrato
I
Idoneo
Perché ho detto la corte non s'è mai trovato di fronte a una situazione già non ho elementi per decidere non so come decide non posso
è sempre stato in grado di decidere forse non sarebbe così se la disposizione positivo Idrettsforening Lucas istitutivo specifico
Forse ho risposto
Credo che sia un po'l'idea della della bussola nello spaesamento cioè effettivamente la corte a una bussola di principi e anche quando non conosce in anticipo le strade perché non è mai stata in un certo territorio comunque si orienta ecco questo mi sembra che sia chiaramente il messaggio sulla parola l'avvocato De Bertolis grazie Fulvio
Cambiamo ma registro rivolgiamoci ai più giovani anche perché forse il pubblico più adulto dovrebbe già conoscere la risposta penso ma vale la pena di rivolgersi anche a loro
Articolo dieci comma tre della Costituzione
Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge
Ecco molto in sintesi qual è il significato di questo precetto lo straniero ha dei diritti ed esiste la possibilità di assumere una contrapposizione fra diritti dello straniero e diritti del cittadino
Ma
Da cos'era il molti aspetti considera persona la persona non i cittadini
E il problema non è solo quello dell'articolo perché in quel caso isolato di fronte un rifugiato che già nella Costituzione
Ha dei diritti perché diciamo
Ma oggi il problema che ci troviamo di fronte e quello
Degli extracomunitari degli immigrati
Non si sono espresse necessariamente o ancora non sono stati considerati rifugiati
Effettivamente
Molte volte nel Paese
C'è una resistenza
Riconoscere dei diritti soprattutto quando questo riconoscimento comporta oneri spessa
è facile dire no ma le cose vanno riconosciute prima gli italiani o riconoscere
Questi diritti
E gli stranieri
Riduce la possibilità poi di
Riconoscerli anche gli italiani
In sintesi scio
Quando si tratta di diritti
Che vengono riconosciuti alla persona in quanto tale
L'essere
Cittadino straniero non conta o conta poco ma la corte ha ha fatto una quantità di decisioni in questo senso cioè
Nel senso che
I diritti sociali le le
Provvidenze sociali soprattutto quando ci si trova in presenza di
Bisogni primari dell'individuo
Aspettavano spettano
Anche anche lo studio c'era un stati molti casi moltissime sentenze in cui il riconoscimento
Allo stand Niero non mancava ma era legato a certe condizioni la residenza non certo di tempo nel territorio ad aver ottenuto un permesso soggiorno di lungo periodo
Ecco
In molti di questi casi appunto in presenza di bisogni primari la Corte ha ritenuto incostituzionali questi limiti
Anche perché per esempio per riconoscere la per avere il permesso di soggiorno lungo periodo fra l'altro era necessario è necessario dimostrare di aveva un reddito eh
Il problema molto notevole proprio perché questo reddito non ce la
Quindi io risponderebbe sia questa
E chiaro che ci sono
Alcune posizioni specifiche per esempio quella quelle elettorali spettano al cittadino
Ma per tutto ciò che riguarda la persona i bisogni della persona l'esigenza della persona
La costituzione non distingue
Fra la persona cittadino e la persona straniero e la persona che viene tutelata la persona quale hanno riconosciuto i diritti e a quel in quel caso il diritto riconosciuto diciamo a tutti
Proseguo anch'io con l'ultima domanda che in qualche modo dovrebbe essere di respiro più corale
Premessa
Il pluralismo
è un altro ulteriore fondamentale fattore degli ordinamenti democratici
E così corpi intermedi di cui l'avvocatura sono convinto sia uno dei paradigmatico ci esempi ma così anche la stessa università per altri aspetti
E i corpi intermedi sono delle formazioni sociali di primissima rilevanza che garantiscono l'effettività di quel pluralismo
E allora con riferimento agli assetti ordinamentali tipici di uno Stato costituzionale di diritto come dicevamo
Con riferimento al principio della tripartizione delle funzioni che sappiamo essere essi cemento che lega questa democrazia repubblicana e quindi in sintesi con riferimento al rapporto cittadino Stato perché per me questo è l'ordine logico
Di questi due concetti qual è il ruolo e la funzione dei corpi intermedi
Il quale in un'interpretazione costituzionalmente orientata direi
L'accezione ammissibile che possiamo già attribuire al concetto di democrazia diretta sappiamo che oggi questo è un tema molto caldo
Che tocca
I popoli non solo nostro anche oltreconfine insomma sono termini davvero fondamentali
Prego
Ma
Per quello che riguarda i corpi intermedi
Io credo che la funzione sia quella
Di partecipare e di riconoscere questa partecipazione in misura sempre maggiore alla costruzione comunali
Noi per esempio in qualche misura
Possiamo dire che problema che potrebbe collegarsi acquista
Domanda che abbiamo in Corte costituzionale e su quale continuiamo a interrogarci
E quello dell'intervento
Delle associazioni
Rappresentativi interessi collettivo di interessi diffusi
Nel giudizio costituzionale
Perché
Accade che molte volte
La questione è una questione che nasce
In un processo e quindi ha delle parti
Ma che ha dei riflessi direi generale quanto meno collettivi
Per cui chi rappresenta quegli interessi per esempio i sindacati nel caso di una questione che riguarda
Una norma diritto del lavoro
Vorrebbero partecipare al giudizio
Ritengono di avere un
Un titolo quanto meno
Un interesse
Da riconoscere alla partecipazione al giudizio
Esso ne cambiamo alla settimana prossima
La questione del così per Castro Street
Picasso storione neanche
Quella dell'ergastolo guarda il quattro bis ma insomma si ripete
E
C'è un intervento di una quantità di associazioni che in qualche modo si occupano
Quella Bitetti inutile ordinamento carcerario anche del Garante dei detenuti
Dove fino adesso abbiamo un atteggiamento
Negativo formale probabilmente dal punto di vista formale corretto nel senso che
E legittimato a partecipare
A giudizio di costituzionalità chi è parte nel processo chi comunque
Può subire effetti diretti al processo ma non chiunque interessato alla soluzione perché poi quella soluzione cioè la soluzione legislativa essendo la Corte in qualche modo inciderebbe anche su di lui
Però
è un tema su quale travolgendo nel continua interrogarci
Ci interroghiamo sia sul
Le condizioni per l'ammissibilità dell'intervento in questi casi sia a altrimenti sull'ammissibilità di interventi di partecipazione
Al giudizio degli scudetti amici curiae
Ma questa è soltanto un esempio appunto di come
I corpi intermedi agiscono per così come
Agiscono o circolari agire a livello di giudizio costituzionale
Lo stesso fanno e secondo me sempre con maggiore riconoscimento
Diciamo in tutti i settori della della vita pubblica
Beh democrazia diretta ecco
Più o meno discolo e Lucrezia e all'opposto
Cioè perché corpo intermedio
E appunto intermedio è qualcosa che non è diretto
Democrazia diretta
è un grosso punto interrogativo io devo dire che non riesco
A immaginare
Un meccanismo di democrazia diretta
Che possa essere opportuno cioè
Innanzitutto io credo che non sia scritto da nessuna parte anche se si tende a dire democrazia diretta come se fosse qualcosa di qualitativamente migliore della democrazia rappresenta dia ma dove sta scritto che e migliore democrazie rappresentative
Che grazie attentati eppure essa democrazia
Proposta recente che mi pare già fosse nel
Nella legge di di riforme legge appunto riforma costituzionale del governo Renzi e e che adesso è stata di nuovo riproposte quella
Del referendum propositivo
Che francamente non mi vede favorevole
Perché
Una legge del kitsch esperienze ho lavorato un po'entro fine giugno non è un una cosa che può nascere a colpi di sì o di no una lisce valigie nasce
Attraverso tutto un lavoro
In modo dialettico sentendo discutendo
Forme plebiscitarie forme in cui si dice sì o no
Son forme che
L'Italia è l'ipotesi possono dar luogo all'Egitto mal fatte
Nella regione son pericolose perché poi
Ci possono essere norme accattivanti
Che sollecitano il voto favorevole che si portano dietro però altre norme che hanno tutt'altro significato del resto anche
Nel caso del referendum abrogativo
Grazie molte volte
Cioè unisce una contribuzione sono problematiche proprio perché
Ci si rende conto che vengono messe insieme cose che son diverse che non possono andare insieme e che non si può costringere una persona a votare sì o no
Per una cosa quando quella cosa per la quale si vota sì o no però è collegata ad altre cose per le quali invece
La decisione sarebbe diverso
Quindi francamente
A me settembre che
Le forme di democrazia diretta siano forme regressive cioè il mondo e un mondo ormai della complessità non è un mondo del sì e del no mondo in cui si schiaccia il tasto del computer un mondo in cui
La costruzione soprattutto goccia legislativa e complessa e e richiede forme diverse a me pare da quelle dirette
Grazie presidente quest'ultima sua osservazione mi ricorda
Qui l'idea tradizionale anche nel contesto giuridico occidentale continentale ma ama anche anche di comodo che la legge sia frutto di una deliberazione
Deliberazione richiede confronto compromesso quindi le soluzioni nette sono sempre un po'in controtendenza rispetto a questa tradizione
E io vorrei non farle più delle domande personalmente ma poiché sono presenti molti studenti in sala è anche studenti del nostro dei nostri corsi di diritto costituzionale che avevano manifestato la il desiderio di porle qualche interrogativo mi piacerebbe che in particolare tre di questi studenti si si parli Sassaro che dovrebbero essere appunto in in platea
Rivolgesse era effettivamente la domanda anche avevano in qualche modo manifestato di di voler fare in questa occasione
Romano
Da qui certi molta quelli fino in fondo primo
Facciamo cioè ma microfono sì passaggi
Allora vediamo se
Forse se viene qui
O se no se vogliono venire direttamente lo a lungo e abbastanza
Rimettiamo
Fondo
Buonasera signor Presidente la ringrazio innanzitutto
La domanda è la seguente nell'ambito del fine vita dell'interruzione di gravidanza una misura come l'obiezione di coscienza e di il diritto da essa derivante
Può erodere o limitare altri diritti previsti in Costituzione
E soprattutto se in quale misura o tali diritti potrebbero incidere su altri diritti costituzionalmente previsti Grazia
Ma se ho capito bene discorso era sull'obiezione di coscienza
Ma la Costituzione credo che innanzitutto rispetto all'individuo
E quindi è vero che
L'obiezione di coscienza
Può in qualche misura
E se gli ostacolo alla soddisfazione
Del diritto di un'altra persona la Bortot adesso si parla
Del l'obiezione di coscienza per l'aiuto al suicidio
Però credo insomma tutta la costituzione di lady bilanciamenti
La Corte Costituzionale normalmente
Appunto e quello che sta Vila perché accade di frequente che
Una legge
Sia soddisfatta sia fatta per soddisfare un interesse e ne pregiudica un altro
E e quindi magari viene dichiarata incostituzionale proprio perché
L'interesse pregiudicato è un interesse che bilanciato con quello che si voleva soddisfare e più importante
Ma insomma se pensiamo che l'obiezione di coscienza
è stata introdotta
Inizialmente per il servizio militare
Quando c'è una norma che dice che la difesa della Repubblica un dovere del cittadino che la legge disciplina se non ricordo male cito a memoria immobili
Le forme del servizio militare obbligatorio
E nonostante quello
Dopo una serie di
Azioni
Da parte di persone che rifiutavano il servizio militare e che quindi venivano condannate perché rifiutavano il servizio militare obbligatorio
Il legislatore ha dovuto c'ha un prendere atto
Di questo atteggiamento personale che doveva avere un riconoscimento e quindi ha ritenuto legittima l'obiezione di coscienza
Credo che lo stesso discorso vado un po'
Valga anche gli altri casi insomma e quindi
C'è da chiedersi
Se sintesi volta in volta
Sì quell'obiezione
Risponde
Ha esigenze a visioni morali e visioni etiche
Che
Hanno che devono avere un riconoscimento e quindi bilanciate con le aspettative o con diritti di altri comunque giustificano il riconoscimento dell'obiezione
Cioè la Costituzione ma il direi vivere insieme
Richiede
Forme di rispetto reciproco
E l'obiezione di coscienza quando appunto e giustificate meritevole a forma di riconoscimento
Diamo un'altra domanda vacanziera signor presidente buonasera a tutti i presenti nella mia domanda nasce da una considerazione una considerazione che è la seguente
La Costituzione indubbiamente alla base e anche al vertice del nostro ordinamento giuridico però non è solo questo
La Costituzione anche un pilastro della nostra quotidianità nella misura in cui Graziani chiediamo assolutamente per scontate sono espressione di diritti fondamentali penso a uscire opinione a semicerchio dunque ora del giorno e della notte ore spende il nostro pensiero
Al ma allo stesso sociale letto perché via dicendo
Ciò nonostante la Costituzione resta un'illustre sconosciuta
Alcuni hanno la fortuna di incontrarla nel proprio percorso di studi però molti la conoscono stranamente tramite la comunicazione che ne fanno i pieni
In mezzi di comunicazione di massa che spesso sono un po'riduttivi quasi riducono degli slogan dei passaggi molto famosi nel testo costituzionale e vista l'importanza che la Costituzione era a conoscenza della Costituzione a nella sede cittadini consapevoli come si può concretamente rendere la Costituzione popolare nel senso di conosciuta era tutti e amata se non da tutti da tanti e cosa possiamo fare noi cittadini nel nostro piccolo in questo senso grazie
La mia impressione è che
Mentre per il personale della mia generazione della Mietta
La Costituzione veramente era un mito ne parlavano e così sono come di qualcosa
Che stava al di sopra
E che
Consideravamo appunto in modo mitico forse
C'era quasi una religione la Costituzione
Oggi la situazione è cambiata
Della Costituzione si parla meno e appunto quando se ne parla volte si ha l'impressione che
Si facciano discorsi retorici discorsi vuoti discorsi formali
Uno seguito formale come tante cose di cui molto spesso si è parlato e alla fine
Quasi una crisi di rigetto un senso di fastidio dell'esistenza del venticinque aprile e così via
Cosa fare
Ma
La Corte costituzionale ha fatto due cose
è andata alle scuole andata nel carcere
Noi siamo andati nelle scuole tutte le regioni italiane
A parlare della Costituzione
Ed è stata un'esperienza interessante interessantissima coinvolgente e
L'ho detto più volte
Io per esempio sono rimasto meravigliato nel vedere l'attenzione e l'interesse di tutti questi studenti che immagina un po'svogliati distratti
Non è così
L'altro giorno è dall'altro ieri
Ho incontrato il Ministro Pubblica istruzione proprio per programmare
Altri viaggi
Della Corte fida quotazione sui giudici
Nelle scuole
E il ministro appunto mi parlava
Del ritorno all'educazione civica
Della volontà di insegnarla in altro modo
E di in quel contesto lì appunto dare un ruolo particolare alla costituzione
Quindi credo che dipenda
Per tutti noi nei limiti in cui
Siamo in grado di farlo
Il farsi
Predicatori cosa deve essere espressione della Costituzione è un polo pacciame oggi son venuto qui a predicare nella Costituzione
E l'abbiamo fatto anche nelle carceri e né quella strada esperienza ancora più coinvolgente perché
L'impressione poteva essere l'inizio che ci siamo interrogati insomma diamo ma che senso ha andare a parlare i detenuti della Costituzione
Se magari andiamo lì loro ci pongono i loro problemi nuovamente le cose non funziona legge non viene osservata
E anche in quel caso non è stato così
Non è stato così noi siamo andati nelle carceri apparrà della Costituzione
E credo che l'ho capito il significato cioè hanno capito che la Costituzione anche per loro
Era
Una protezione usato l'espressione è uno scudo
Tornando dopo regina c'è a Rebibbia dove lo Stato prima
Appunto è ho parlato questo diciamo Piaggio della corte nelle carceri iniziato a Rebibbia
Ho incontrato
In biblioteca
Hai tenuto rumena che mi si avvicina
E mi fa fra presidente io
Ho capito che la costruzione uno scudo anche per noi
Cioè l'idea
Che per la Costituzione
Non ci sono le mura del carcere non c'è un dentro e un fuori
Ma è qualcosa che tutela in e tutti e qualcosa che riguarda tutti è stato capito
Ora
Non cerchiamo di farlo capire
E credo che poi sta fondo di coloro che l'ha capito
Arrestati
A sua volta
Per l'ideatore della Costituzione
Buonasera Presidente e la ringrazio anch'io naturalmente per gli spunti che ci ha offerto con quella che lei si esime da chiamare la xe magistralis
Anche la mia domanda parte da una considerazione e parte dalla considerazione della marcata ancient fazione che ha avuto di recente la sensibilità verso la questione o crisi climatica ambientale
Mi chiedo se non sia il caso di pensare ad una tutela più a lungo termine
In ragione della durata intergenerazionale del pianeta di quella che è garantita dalla protezione di alcuni diritti fondamentali e penso alla salute e all'ambiente salubre le capisco bene copre un po'più forte che non riesco così
Allora e più più forte e tecnicamente va bene
Mi chiedo assente in ragione della durata intergenerazionale del pianeta non sia il caso di pensare ad una tutela più a lungo termine del pianeta stesso
Di quella assicurata
Dalla protezione di alcuni dei diritti fondamentali riconosciuti alle persone attualmente viventi e penso a salute e ambiente salubre in primis e dunque le chiedo se secondo lei sulla base della nostra Costituzione
è configurabile un diritto in capo a generazioni future a trovarsi a vivere in un ambiente non compromesso in un sistema climatico stabile che sia in grado di garantire loro le risorse utili e necessarie alla vita
In caso di risposta affermativa le chiedo anche come potrebbe essere reso effettivo tale diritto e come potrebbe essere bilanciato con le attuali esigenze di beneficiare delle risorse che il pianeta da offrire la ringrazio
Ma
Diciamo che
Tutto quello che riguarda
Il diritto da costruire
Difficilmente possono formare oggetto delle mie considerazioni proprio
Perché il mio compito è quello di occuparmi del dito già costruito insomma non posso ipotecare decisioni mio della
Corte
Per quello che riguarda il futuro
Soltanto qualche considerazione per esempio no perché il problema è un problema diciamo più generale si riguarda l'ambiente ma riguarda i rapporti intergenerazionali
C osa delle sentenze della Corte
Che proprio in materia finanziaria sono riguardo maestro insieme con riferimento a leggi regionali e sono ricordo bene
Ma hanno proprio richiamato alla necessità
Di
Garantire
In questo caso sotto il profilo delle risorse le generazioni future
Perché sotto i più vere risorse gli atenei può può accadere da un lato
Che gli attuali generazioni
Consumino per esempio in materia di diritti sociali in materia estrazioni sociali risorse
Che poi
Saranno a carico delle generazioni future poteva accadere anche il contrario che
E tra le generazioni facciamo sacrifici
Che poi saranno a vantaggio delle generazioni future quindi il problema placca del rapporto fra le generazioni è un problema che la corte ha ben presente ma ovviamente
Nei limiti in cui può convenire in questione
Ambiente
Ma l'ho detto prima entro l'ambiente è una delle cose che la giurisprudenza ha ricavato da norme costituzionali come il diritto alla salute il diritto paesaggio eccetera
Non c'era nella Costituzione
Ebbene ambiente
Cosa ne dice entrato adesso attrasse centodiciassette perché ho due l'ambiente
Forma oggetto della competenza dello Stato
Però l'ambiente
Viene in questione nostre decisioni più di quanto normalmente si immagini
In genere viene in questione nei rapporti tra Stato e regioni
Perché
Da tutela ambiente è materia che spetta allo Stato
E allora molte volte lo Stato
Far ricorso contro leggi regionali
Che riguardano l'ambiente
E che dice lo stato non era tua competenza
Adottare
Quindi
Mi rendo conto che la risposta è tutt'altro che soddisfacente ma io in questi limiti o stare allora
Diciamo
Da un lato c'è un rapporto fra generazioni
Che alla corte è ben presente dall'altro c'è un problema di tutela dell'ambiente che alla corte ben presente ovviamente tutto questo
è presente nei limiti in cui ci sono questioni che possono riguardare il rapporto fra generazioni posso ricordare il problema dell'ambiente
Il resto
Cioè una legislazione
Che tuteli maggiormente l'ambiente alla vegetazione che tenga conto
Appunto dei rapporti tra generazioni e quindi della necessità di non pregiudicare anche sotto il profilo ambientale legislazioni futuri le generazioni future ovviamente insomma
Poi siamo spiegabili ora auspico ma mi devo limitare a questo
Signor presidente non posso che ringraziarla ancora per la nitore delle sue osservazioni dell'intervento che ha aperto questo incontro dei tanti stimoli che ci sono giunti anche della disponibilità con la quale ha risposto alle tante questioni tanti quesiti
E e anche alla allo stimolo indiretto che ci ha dato nell'ultima risposta perché abbiamo parlato molto della costituzione del ruolo della corte
Però dall'ultima risposta ne capiamo che la Costituzione il ruolo della corte
Sì come dire attualizza molto nel dialogo con il legislatore che deve essere responsabile del suo compito di attuare in primo luogo la costituzione e quindi anche qui abbiamo ricevuto avvenne ascoltare una una buona e una ottima risposta per per riflettere quindi ancora una volta davvero la ringrazio la ringrazio a nome degli organizzatori dell'evento quindi a nome della della facoltà ma del consiglio dell'ordine anche Italo Boccardo russo dall'avvocato De Bertolini ma mi sento di ringraziarlo a nome di tutti i presenti grazie davvero per essere stato
Proprio dedicata perché è stata
Il credito che lei ricorda ma
Dalla