Sofferenze e insofferenze della giustizia costituzionale (seconda ed ultima giornata)

Internazionali Caro intanto riferimento al conflitto di attribuzione all'ordinanza numero centosessantatré del due mila diciotto cioè quel conflitto di attribuzione sollevato da quattro deputati contro il Governo nel appunto nel due mila diciotto per omessa presentazione
Del progetto di legge
Alla di autorizzazione alla ratifica del memorandum tra Italia e Libia memorandum avente ad oggetto temi appunto di polisti politiche estere relazioni internazionali rilevantissimi quali il lo sviluppo il contrasto all'immigrazione legale
Illegale eccetera eccetera
Ora al di né la dichiarazione della corte che come ricorderemo e come ricorderete è una dichiarazione di non ammissibilità dei ricorsi dei singoli membri parlamentari la vicenda che ha dato origine a questa ordinanza e rilevante almeno per due motivi intanto perché porta l'attenzione sul problema dell'accesso alla giustizia costituzionale
Tema che impegna tra tra gli altri queste giornate di studio come come dalla culla torinese sul relativa questo tutti a questo a questo seminario questi siano questo seminario di studi e segnatamente solleva il problema della dell'accesso in giustizia costituzionale dei singoli membri parlamentari molto problematico
E sia perché irrilevante perché ha riportato all'attenzione un dato assai significativo l'essere cioè il Parlamento nei procedimenti appunto di autorizzazione ratifica dei trattati internazionali l'essere il Parlamento non semplicemente un notaio che convalida e che controlla un l'operato del governo
Ma essere invece un organo che dà anche volendo un giudizio sull'operato del governo in tema di politica estera un giudizio che associa come scriveva Mazziotti di Celso ma anche portati molto tempo fa associa il Parlamento all'indirizzo di politica estera che il Governo persegue insomma la vicenda che ruota intorno a quest'ordinanza da centosessantatré ripeto del due mila diciotto una vicenda importante perché
Riporta l'attenzione e il il il seguente dato il potere estero non è un potere autonomo del Governo
Non è prerogativa del solo governo e anzi la Costituzione ha organizzato la materia politica estera attraverso un'ottica di checks and balances sta Governo il Parlamento e non soltanto è anche presenta ripubblica
Per inciso venendo al caso di specie
Secondo la Corte costituzionale in quest'ordinanza tali checks and balances non prevedono che il singolo parlamentare sia legittimato ricorrere allo strumento del conflitto di attribuzione
Tra poteri dello Stato
Pur restando però scrive la Corte impregiudicata la questione si in altre situazioni siano configurabili attribuzione individuali di potere costituzionale per la culla tutte per la cui tutela il singolo parlamentari sia legittimato a Kirkuk
Qui la corte un po'vaga però appunto cioè ci sarebbe da ragionare su questo inciso quali altre situazioni in quali altre situazioni legittimerebbe un intervento del del singolo parlamentare un conforme a un ricorso da parte del singolo parlamentare e una simile apertura della corte si ritrova ricorderete anche nell'ordinanza più recente diciassette due mila diciannove non relativa alla politica estera ma relativa sempre un problema appunto di parlamentari singoli parlamentari che sollevano un conflitto di attribuzione dove la corte scrive nondimeno in altre situazioni
Una simile compressione della funzione costituzionale dei parlamentari potrebbe portare a esiti differenti
Insomma qui nell'una e nell'altra
Sì prefigura una come dire una chance futura un ripensamento possibile della corte del sistema tutto e e queste aperture
Con firmano un dato ovvero il fatto che il difetto di giustiziabilità della politica estera come conseguenza del carattere eminentemente politico Liqasi costituzionali relativi alla politica estera che arrivano alla corte
Il difetto di giustiziabilità non è un dato determinabile secondo regole astratte difendendo principalmente come scriveva un qualche decennio fa
Professor Zagrebelsky nessun manuali di costi di giustizia costituzionale dipendendo essenzialmente dalla lealtà costituzionale dalla tasso di lealtà costituzionale delle forze dei soggetti politici ora quanto alla lealtà costituzionale di Pardi parlamenti e dei governi sul tema della politica estera è indubbio che quanto la politica estera
Il quanto al frequente aggiramento dell'articolo ottanta della Costituzione si versa in una situazione non solo di diminuita lealtà costituzionale
Ma forse anche proprio di Anarchia costituzionale da parte di governi parlamenti questo mi sembra un dato abbastanza fuori discussione
I tempi quindi potrebbero essere maturi per uno per lui un ring sul punto della legittimazione del singolo membro parlamentare ricorrere contro i governi in casi come quello relativo al memorandum che ho citato prima in Libia Italia
Vero è anche che la corte
La Corte stessa lei per prima non può non può non porsi il problema di lealtà costituzionale al sistema quindi forse comprensibile appaiono le sue resistenze a intervenire a vele spiegate legittimando un ricorso dei singoli parlamentari che non non non è di corso non è previsto un ricorso che non è previsto ad oggi
Nel sistema costituzionale comunque non nei termini in cui evidentemente l'avevano messo i quattro ricorrenti
Possibili scenari futuri allora potrebbero portare la corte imposizione appunto di concorrenza rispetto agli organi di politiche di di indirizzo politico
O comunque in situazioni di appunto di di una di un'interlocuzione più decisa e più forte
Con sul tema della politica
Politica estera tema importantissimo quello della politica estera perché negli ultimi decenni sia diciamo si assiste a una politica estera sempre più opaca e sempre più sfuggente non solo non solo la politica estera che sfugge al controllo del Parlamento ma anche un po'all'opinione pubblica mi riferisco ai numerosi accordi bilaterali
Non non non ho il tempo qua di parlarne ma faccio soltanto riferimento forse qualcuno ricorda lo ricorderanno la vicenda del due mila sette la base vicentina Dal Molin
La vicenda che porto
Che portò il governo ha stipulare un accordo con gli Stati Uniti d'America a non presentarlo alle Camere e come disse il ministro della difesa di allora
Come disse il ministro dell'ora questo accordo in realtà rientra nell'ambito NATO e basso semplicemente questo appunto quest'argomento il fatto che il nuovo accordo tra Italia e Stati Uniti relativi a relativo alla base militare USA militare USA in Italia vasto dire questo accordo rientra nell'ambito NATO per non sottoporre nuovamente al parlamento un un un nuovo accordo bilaterale
Di stemma importanza quindi come dire ben vengano i quattro parlamentari che invece si svegliano e propongono un e presentano al anche se diciamo la vie molto poco ortodossa mi rendo conto che sollevano conflitto di attribuzione quindi posto che la politica estera in Italia resta sempre più come ha scritto Fabio Longo orfana di indirizzo negli indirizzi preventivi e poste queste quote di politica estera poco controllabili perché di fatto i strane pro all'indirizzo politico comunque di fatto non visibili tutto ciò posto
Forse appunto non è un male che alla corte vengano sottoposte sia più sia pure insomma con mezzi eterodossi diciamo così questioni relativi alla politica estera
Anche perché e quale diciamo mi sposto su un piano un po'più o non non prettamente nazionale anche perché esiste una dinamica più generale che vede negli ultimi decenni sempre più spesso le Corti costituzionali le corti supreme dove dove dico dove non esiste uno costa in cortile dove non esista una Corte Costituzionale propriamente detta sempre più spesso
Le corti intervenire in materia di politica estera e ciò nulla né nulla per entrare in concorrenza con gli organi di indirizzo politico non necessariamente per questo bensì al fine di ristabilire di dire una parola sulla separazione dei poteri e segnatamente sulle competenze dei Parlamenti in tema di politica estera basti pensare al notissimo esempio del Regno Unito che nel due mila diciassette con la sentenza Miller contro secco Dario Stefàno Xing European Union a appunto a ha riproposto la centralità di un Parlamento che deve esprimersi sull'uscita soubrette Seat e anche altri esempi tratti dalla avrei anche altri esempi tratti dalla giurisprudenza della Corte Suprema del Canada e della Corte Suprema degli Stati Uniti che però insomma non ho il tempo di sviluppare a proposito di ciò quindi sul piano non strettamente nazionale si registra anche ciò che la dottrina straniera definito come normalizzazione
Delle relazioni internazionali intesa in due sensi che cos'è questa normalizzazione intanto intesa come giurisdizionalizzazione del potere estero e dunque come tendenza delle corti
A mettere tre contenente da parte la deferenza verso quelle dottrine che in Italia chiamiamo la dottrina dell'atto politico che in quanto tale su sarebbe sottratta al un controllo giurisdizionale
E tutte le diciamo le le le dottrine cugine affini la ditta la dottrina della political questo negli Stati Uniti d'America la dottrina della vorremmo in Francia tra l'altro recentemente mitigata questa tutte Rina dell'atto politico diciamo in salsa francese dal Consiglio di Stato attraverso l'idea attraverso diciamo un'altra contro dottrina quella dell'Act detto dita Schäuble che permetterebbe al governo un certo alla alla alla alla le corti di invece di scrutinare
Atti politici indipendentemente dalla loro incidenza internazionale
E sull'atto politico un breve inciso ricordo non mi posso parlare diciamo in maniera diffusa ma ricordo la giurisprudenza costituzionale ultima due mila dodici la sentenza ottantuno del due mila dodici e la cinquantadue del due mila sedici proprio sull'atto politico con cui la Corte
Essenzialmente ha detto che apposto un principio importante
Affermando che gli spazi della disse
O che scusate una premessa la dotta la giurisprudenza della Corte sulla sull'atto politico non necessariamente riguarda il Potere estero anzi così sentenzia quindi sto facendo riferimento non conosce nessuno il potere estero ma come è noto tradizionalmente gli atti di potere estero sono stati definiti come atti politici come tali secondo una ricchissima giurisprudenza della corte di cassazione sottratti a qualsivoglia tipo di sindacato giurisdizionale quindi ciò detto la giurisprudenza della Corte sull'atto politico invece importante perché come ha detto la corte del due mila dodici
Gli spazi della discrezionalità politica trovano i loro confini né i principi di natura giuridica posti dall'ordinamento tanto a livello costituzionale quanto a livello legislativo
Il rispetto di tali vincoli costituisce un requisito di legittimità e validità dell'atto che lo rende sindacabili sindacabile nelle sedi proprie
Quel che la corte ha detto in particolare in questa sentenza riduce quindi drasticamente fino a farlo almeno in teoria sparire quasi del tutto
Fino a fare sparire almeno in teoria quasi del tutto l'insindacabilità dell'atto politico
Al limite e questo la la costola precisano imprecisato nel due mila sedici sentenza numero cinquantadue al limite saranno specifici elementi dell'atto politico specifici profili dell'atto politico a sottrarsi a un controllo giurisdizionale
Ma non l'atto nella sua interezza e comunque questo inciso spalanca per quanto riguarda la politica estera la voragine degli accordi segreti perché spesso negli accordi cosiddetti politici di politica estera c'è sempre qualche parte segreta che rimane
Come dire o blu dilatati invisibile a tutti voi non soltanto il Parlamento
Tornando a quello che dicevo sulla normalizzazione delle relazioni internazionali quindi questa normalizzazione secondo una dottrina straniera non maggioritaria non sono ma non dottrina molto interessante questa normalizzazione concerne come dicevo ossia la giurisdizionalizzazione del Potere estero quindi come dicevo la la tendenza delle corti a mettere frequentemente in discussione quella deferenza verso le dottrine cosiddette dell'atto politico
Ma questa normalizzazione delle relazioni internazionali riguarda anche l'altro aspetto riguarda cioè la tendenza dei parlamenti ad adottare leggi
Che vogliono ribadire il primato dei parlamenti
Sul controllo della politica estera faccio riferimento un breve riferimento soltanto due leggi una legge inglese del due mila undici
Che intervenendo su un'antica convenzione costituzionale la Pons Brøndby poi risponde Thomson vai Friulia
Ha conferito al Parlamento l'autorità di bloccare indefinitamente la ratifica dei trattati mentre la vecchia convenzione costituzionale inglese prevedeva che i trattati sono si sottopose al Parlamento ma per un periodo limitato di tempo di ventuno giorni invece il Parlamento inglese nel nel due mila dieci ha detto no
Non non non è non va rispettato questo tempo così così Breve il il la l'autorizzazione alte al trattato dire poter essere restare in Parlamento il Parlamento deve esprimersi su questo punto altra legge importante in tema di normalizzazione del del potere estero legge tedesca del due mila cinque con cui relativa alla al a una una materia molto simile del relativo cioè al consenso del Bundestag sull'impiego di forze armate disposto dal governo più precisamente questa legge del due mila cinque della Repubblica federale tedesca abbia ha disposto che al Bundestag debbano essere esposte in dettaglio le circostanze che rendano compatibile il dispiegamento di forze armate col diritto internazionale sull'uso della forza
Quindi come dice la legge ha voluto ha preteso un dettaglio con cui al Bundestag vengano spiegate le compatibilità tra la decisione di dispiegare le la forza e e e diritto internazionale sull'uso della forza
Tornando al piano interno
Ma diciamo restando sempre con con con l'occhio verso quel che accade attorno a noi alcuni interventi della Corte possono essere letti anche alla luce non solo di questa tendenza che di cui ho fatto cenno appunto la normalizzazione del Potere estero ma anche alla luce di una dinamica di una dinamica che di recente è stata do descritta da Joseph Wyler e e un altra e Dorin lustri se non nella Mugnai con l'ultimo rivive numero di Ancona una dinamica che i gli autori hanno chiamato la terza ondata del Judicial Review
Osservato della o giudice al più osservato dalla prospettiva del rapporto tra diritto internazionale e diritto costituzionale
Cosa firmano gli autori firmano che corti costituzionali corti supreme apparentemente come dire su previste né per usare uno slogan molto efficaci di questi tempi altro non sarebbero che ribadire di volta in volta con i mezzi che hanno a disposizione
I checks and balances la separazione dei poteri
Se necessario anche contro il diritto internazionale il che dicono gli autori lungi dall'essere una riproposizione della vecchia diciamo dell'antico fenomeno di corti domestiche che corti interne che rifiutano l'autorità e la supremazia del diritto internazionale invece una reazione di queste corti
Alla di una reazione generata proprio dal dall'ordine legale internazionale
E l'obiettivo ultimo delle corti secondo Wyler le e Dorin lussi ci sarebbe quello di utilizzare punto il giudice ampi più come uno strumento di deve per verificare il rispetto del luogo sopperendo così ai deficit democratici di tribunali internazionali corti internazionali organizzazioni internazionali in questa chiave credo che questo sia interessante io Turi
Che sto citando leggono una sentenza della Corte Costituzionale sul caso finì la sentenza duecentotrentotto del due mila quattordici in questa occasione la la la la corte interviene sul sulla norma considerare internazionale
Relativa all'immunità dalla giurisdizione degli Stati stranieri
Secondo la Corte
La norma appunto di diritto internazionale consuetudinario
Interpretata come interpretata dalla Corte internazionale di giustizia avrebbe determinato il sacrificio totale della tutela del diritto alla tutela giurisdizionale delle vittime del nazismo
Ponendosi quindi in contrasto con gli articoli due e ventiquattro della Costituzione
Quindi da un lato in questa sentenza las la Corte la corte costituzionale ribadisce che l'unico e più qualificata interprete del diritto internazionale anche consegnare la Corte internazionale di giustizia ed altri d'altro canto però sottopone a scrutinio la norma della norma di diritto internazionale consuetudinario Sessa
Diciamo che Illy in questa pronuncia l'impressione che la corte faccia rientrare dalla finestra quel che aveva respinto dalla porta principale cioè la possibilità che la Corte costituzionale esprima un sindacato sulla norma di diritto internazionale consuetudinario
Ebbene Wyler illustri in questi articoli
A firma Luca in questo caso la Corte costituzionale italiana proprio espressione sarebbe una per considerano questo caso paradigmatico di questo sordo quelli di questa terza ondata del
Della del giudizio di costituzionalità ma che per gli autori rappresenterebbe uno dei di sviluppi più interessanti del costituzionalismo internazionale e che consisterebbe questa person data lo ripeto nella sottoposto snella sottoposizione a scrutinio costituzionale delle condotte diglielo degli organi e dei regimi internazionali e del Nord un setting quindi anche delle norme della definizione delle norme voluta a livello internazionale
Forse in questa ottica potrebbe anche leggersi quanto la Corte costituzionale con la sentenza centoventi del due mila diciotto sulla libertà di associazione dei militari affermato a proposito dei pareri espressi dal comitato europeo dei diritti sociali una norma la sentenza su cui nulla con in cui la Corte ragiona sulla Carta sociale europea e e su questi pareri espressi da questo organismo internazionale che si chiama Comitato europeo di progetti sociali in quest'occasione la corte che cosa ha detto
Beh ha detto questi per pari di questo organismo benché autorevoli non vincolano i giudici i giudici nazionali
Come a riportare il diritto internazionale interpretato da un da un come dire da un organismo non qualificato come il comitato
Che ho citato come a a riportare il diritto internazionale nelle retrovie
Sia del diritto interno sia nel diritto internazionale sempre in questa ottica cioè di una corte che interviene sulla politica estera e e il e interviene alla fine di ristabilì anche al limite diciamo ponendosi in contrasto con gli organi di indirizzo politico ma lo fa al fine di ristabilire un'idea di filo blu e di ripartizione delle competenze potrebbe citarsi la sentenza cinquantotto del un po'più risalente questa del mille novecentonovantasette
Sul trattato sui trattati internazionali cosiddetti facoltizzati
Cioè facoltizzati ma non vincolante anche questa sentenza a che fare con un tema forte di politica estera l'estradizione il caso ricordava riguardava l'estradizione di Priebke in questa in questa occasione
La corte di Fini
Facoltizza ante ma non vincolante la norma di diritto internazionale pattizio
Che nel caso di specie era una norma della convenzione sulla sull'estradizione firmata parigine cinquantasette norma che avrebbe concesso al ministro adesso italiano il ministro della Giustizia di concedere l'estradizione con decisione di stinco diciamo con determinazione discrezionale
Qui la corte sui trattati
Facoltizzati uscite sono internazionali fa col dito di averli colti Zanchi ma non vincolanti adotta una posizione altro alquanto eterodossa rispetto ai trattati che pongono facoltà
Eterodossa sia rispetto alla dottrina dell'epoca sia rispetto alla giurisprudenza alla fine cosa decide insomma risultato ultimo quale fa quale fu un risultato di giustizia se volete perché giunge a escludere l'intervento discrezionale del ministro della giustizia sull'estradizione di Priebke
E in questo caso certo questo è uno dei casi in cui diciamo la concorrenza forse con un altro potere in questo caso il potere esecutivo e più evidente rispetto agli gli esempi che ho portato prima insomma e e in conclusione
Da da questi riferimenti molto Rhapsody cito fatto talune se pronunce della corte certamente non è possibile visualizzare un trend univoco
Sulla politica estera la Corte e come dire e e li attiva e agita un po'come la politica estera Sessa che o che è qualcosa che diciamo che spinge gli gli stati qua quando è necessario a intervenire ecco la Corte e reattiva
Però credo che di massimo interesse saranno le future pronunce sui rapporti internazionali sulla politica estera in cui la Corte sia chiamiamo sia chiamata appunto esprimersi se soprattutto se negli su interventi di interventi la corte dovessero servire a rendere giustiziabile
Tra virgolette rendere giustiziabile una materia che sfugge sempre di più al controllo degli organi preposti cioè mi sfugge sempre di più i parlamenti e su cui come scriveva
Ancora il professor Zagrebelsky in quel manuale
Su un settore quello dei rapporti internazionali della politica estera su cui il diritto costituzionale non è riuscito a stendere le sue ampie agli insomma un po'la Cenerentola no del diritto costituzionale questo della politica estera delle relazioni internazionali
E
E quindi diciamo una conclusione io vere pronuncerò Lella inventerà in me la voglio inventare Puntorno e non esiste un trend gli esempi che ho fatto sono abbastanza Soffici
Però pur sempre sono esempi che parlano di una Corte disposta a intervenire
E ha ribadire una parola dirimente quanto meno in tema di separazione dei Poteri e dice sembrare al sei luglio blocchetto quello per ora mi fermo e
Grazie moltissime a la relazione di Daniella bella precisa pulita puntuale molto precisa anche sui tempi ora la parola a Giuseppe Martinica di anticipo che dopo la sua relazione abbiamo un Beretta
Ma poi dopo vi dirò piccolo break piccolissimo break ma poi dopo vi dirò meglio
Grazie mille grazie per l'invito
Davvero anch'io
Onorato e ringrazio il comitato scientifico commenta organizzativo per queste belle giornate che Torino il fatto di essere in mezzo fra voglio ombra e che mi date Jean impressione ulteriore
E quindi io cercherò di diciamo rispettare le regole d'ingaggio mi metto pure il cronometro Ebola testimoniare diciamo il tetto è quantomeno che le intenzioni c'erano vediamo pagavo io dichiarazione Carat tematiche mi è stato affidato è un tema anche questo molto de de de lei davvero enorme ed è per questo che o il gioco facile nel nella rinviare al versione scritta però cercherò di rispondere in questo intervento
Acque alla Macro domandai secondo me in tanti si sono posti in questi ultimi anni che porrei né nei seguenti termini
Sentenze come la quarantanove del due mila quindici e soprattutto diciamo un obiter dictum rivela duecentosessantanove del e e nel due mila diciassette sono spire come è stato detto
Di una pericolosa tendenza anti europei euro prevista nella giurisprudenza del nostra corte punto interrogativo
Io cercherò un po'de de de risponde darà questa domanda facendo uno sforzo di contestualizzazione sia in qualche modo diacronica
Che sincronica quindi e inevitabilmente guarderò anche ad Ardea a argomenti simili
Utilizzati da altre corti The costituzionali o apicali che nella differenza della struttura spesso anche nella di differenza delle vie di accesso diciamo
Indubbiamente affrontano questioni simili vorrei partire da da una considerazione che ha a che fare Pettit col formante dottrinale cioè negli ultimi dieci anni si è effettivamente passati
Da un'altra produzione scientifica e norme sul cosiddetto tema delle delle dialogo fra le Corti che ha portato anche ad uno buste per concetto giustamente segnalato
La meste come dite de Vergottini aggregarsi a Rocca
Ad un altrettanto marca tutto interesserebbe verso il tema dei dei conflitti del costituzionale come definiamo diciamo ai fini di questa relazione
I conflitti costituzionali prendendo a prestito da famosi terminologia della corte
Costituzione spagnola nel deflorazione uno delle del e due mila quattro quindi conflitti fra la diciamo supremazia costituzionale e la prima sia il primato delle norme sovranazionali
In realtà i conflitti hanno sempre avuto un ruolo centrale almeno nella nella da presentazione che tradizionalmente viene data de quel processo tutto tutt'altro che lineare chiamiamo costituzione integrazione europea
Penso ovviamente contro limiti perpensa so anche qui mi viene in mente
La di riflessione attualissima del professor Pannunzio che e in anni don Tanino disse attenzione non concepiamo e contro nemici solo in funzione oppositiva difensiva
Possono fungere anche dati sono condizione minaccia tra virgolette per obbligare a forme di dialogo quindi seppur la diciamo Esterne a quella che è la via privilegiata del dialogo che ovviamente e procedimento
Pregiudiziale solo che originariamente i conflitti fra cortile costituzionali e corte di giustizia del devono europea cui dedico la prima parte del mio intervento poi qualcosa
Der ovviamente anche sulla corte di di Strasburgo
Originariamente i primi conflitti hanno conflitti che chiamerei di divergenza dovuti all'assenza di una norma diciamo comparabile
A livello del dado sua nazionale funzionale atto proteggere quei beni fondamentali che vengono concepiti te come costituzionale a livello interno i diritti fondamentali
Esempio il problematico al caso storture uno del del cinquantotto dalla corte di giustizia nel tentativo di plasmare
Un ordinamento che dovevate presentarsi con molto ammorbidito mostra di non prendere in considerazione integrare diremmo noi il suo parametro
Sulla base di argomentazioni mosse riusciamo a partire da alcune disposizioni della Legge fondamentale tedesca si è poi passati
E hanno ad un altro tipo di conflitti i così detti compiti di convergenza Aldo De dovuti a quella del prudenza Pretoria che Annagrazia il principio ingenti generali ha dato copertura
Magari non sempre più Valente
A quelli cioè sono quindi a quei beni che costituzionali che sono i diritti fondamentali qual è il punto
Il punto è che c'è questa convergenza forse mi inaspettatamente non ha diminuito con conflitti che anzi sta sperati perché ha creato e qui vengo al titolo del panel forme di concorrenza interpretativa succhi
Appunto debba avere l'ultima parola sulla definizione del principio magari condiviso esempi emblematici pre Lisbona poi parlo debitamente della due sei nove
Mangold
E non a caso di definita dall'ex presidente anche ex giudice della Corte ospitale ma anche ex presidente la prima convenzione
Come una fabbriche son come un un tentativo arte diciamo a assolutamente privo di di rispondenza nella diritto comparato di costruire in maniera totalmente artificiale un principio più generale quello in particolare relativo alla violazione di del al principio di non discriminazione sulla base delle tre in ambito lavorativo Mangold è stata vista come emblematico dur rischio il rischio di come ha detto Marco danni
Un'interpretazione occhio alieno de immateriali costituzionali nazionali questo al grande visto che e in qualche modo la Corte costituzionale nella due sei nove
Riusciamo avverte sulla scia in realtà di una delle corti più cooperative d'Europa con l'austriaca
Non a caso viene richiamato insieme a me spiega il passaggio dall'obiter dictum del da due sei nove anche al caso a contro B che riguardava indirettamente proprio la corte di tutte costituzione austriaca altro esempio di conflitti di di convergenza che finiscono per aumentare piuttosto che diminuire
Diciamo e che il rischio di appunto scontri e disaccordi interpretativi è il caso Cordero Alonso li abbiamo due interpretazioni diverse date da due corti diversi sullo stesso principio il principio di uguaglianza
Con riferimento alla stessa disposizione nazionale articolo trentatré dello Statuto dei lavoratori
Su tutto questo si innesta la due sei nove del del mille diciassette che non a caso parla di profonde trasformazioni nella struttura del del e e del diritto dell'Unione del debito per Cambiano in altre parole le regole di ingaggio un po'questo perché non non soltanto perché entra in in in mi ero già spaventato mi ero già spaventati ho perso vent'anni dopo
Lento
Scusate allora tu non soltanto perché entrata in vigore la carta degli delizia quella carta de definita come Cintola due sei nove o dal contenuto di impronta tipicamente costituzionale ma anche perché la card inizia si porta dietro tutta una serie di di contraddizioni e ambiguità
Il rapporto fra cinquantuno e cinquantatré il rapporto fra Mellone anche da Franzo ora Serbelloni a me a mio avviso è da leggere come una sentenza ancora eccezionale
Peraltro arde latinizzata all'indomani di pronuncia come Calderaro
Accadrà Franzo non ha a mio avviso dispiegato ancora il suo pieno potenziale federali Zhang non è un caso che dopato che per Franzo dalla corte sia tornata varie volte sull'incerto ambito di applicazione dalla carta
Questo non è un dettaglio perché come diceva il professor Barbera per il giudice Barbera nella sua algida l'azione del due mila e diciassette
Il rischio percepito da dalla Corte costituzionale era quella di una carta di dice traboccante cioè rischierà quello della carta che in mano ai giudici comuni non così anche in qualche modo abituati hard ad avere a che fare con una giurisprudenza tutt'altro che lineare sull'ambito di applicazione potessero effettivamente dare origine Aldo un controllo di costituzionalità qualche modo mascherato di diffuso conferma di questo noi lo e troviamo in un passaggio della due sei nove dove al contrario si dice esattamente questo il rischio è che la non applicazione Possa scaturire no in una forma di e quindi in una forma di di diciamo contro il dubbio di costituzionalità diffusa e questo ci porta a ragionare di analogiche
Circa le ragioni che hanno indotto alla dose Novelli e circa alle ragioni che a suo tempo pappa parlare indotta la corte alle sentenza gemelle
Ecco quindi io credo che la durezza e nove
Sì possesso
Spiegare a alla luce di questi due fenomeni da un lato quella che conterebbero anzi ne ha chiamato la sfiducia in qualche modo verso il giudice con comune che si nota anche nelle nelle nel punto cinque tre del del del considerato in diritto dall'altro
Il tentativo d'dalla Corte costituzionale
Di ieri è stato usato diktat questa immagine di riposizionarsi ricollocarsi nel circuito interpretativo per veicolare come già aveva provato a fare quella corto decostruzione lo spiega che ho già menzionato nel veicolare
Le tradizioni costituzionale comuni verso la corte di giustizia ed evitare lo spettro di Mango quella interpretazione otto Riata non dei materiali da costruzione nazionale
Ricordiamo peraltro che ha la card di Nizza e in qualche modo problematica per una corte dette costituzionale nazionale dal suo punto di vista non in generale ovviamente perché perché si presenta come la ricchissima di norme diciamo aperti perché vuol dire dama per norme che rinviano espressamente a materiale normativi costituzionali nazionali
E anche a Matera normativi sub costituzionale tutti tutte al rinvio fatto nel capitolo sulla solidarietà alle legislazione e prassi nazionale
è un è una carta che nel tentativo di ad accomunare rischia di generare divisione asimmetrie
In qualche modo come rischia di degenerare asimmetrie divisioni
Quella che era stata celebrata come la la grande Donovan novità le foto dell'Hezbollah l'articolo quattro due del T due
Ad attivare spende identità nazionale novità in assoluto perché c'era già qualcosa un'ammenda il vecchio articolo sei comma tre
Sicuramente è questo un concetto vorrebbe identità nazionale che si prestasse non di abuso come la recente non recentissime realtà sentenza dalla Corte costituzionale ungheresi dimostra eccome anche la giurisprudenza dalla corte di tette costruzione del tedesca di Mosca non è un caso che nervi invidio che avrebbe poi generato Gauweiler non troviamo un passaggio in cui la Corte costituzionale tedesca dice be però io avviso diciamo avvisi ai naviganti il mio modo di intendere il conto lo so identità nazionale e diverso non coincidente con quello ex articolo quattro due dalla dalla corte di giustizia sto passaggio
Verrà poi mitigato ma dà l'idea note al potenziale in qualche modo conflittuale che queste norme di apertura hanno ora la due sei nove è una è una sentenza in cui ci sono alcune ambiguità io credo che in realtà sia possibile contestualizzare
Questo passaggio credo che la ralla la Corte costituzionale abbia rassicurato tutti To quasi tutti grazie al come diciamo hard a questo trittico no
Dalla venti mila sessanta tre e l'ordinanza centodiciassette del del del del mille diciannove però nella due sei nove c'erano anche scritto alcuni passaggi problematici quel passaggio interattivo alla necessita di un intervento alga omnes che poi diventa appunto opportunità
Quel passaggio di derivativo anche alla disapplicazione per altri profili vi dico la mia sulla due sei nove so che ci sono in altri interventi su questo quindi sarà onere il tuo diciamo che interverrà è e ne parlerai diciamo approfondire lettura dalla mia sensazione dalla la seguente
La due sei nove non cambia Simmenthal non è un attentato Simmental
Almeno nell'ultima versione etichette la corte avete costruzione da di quella svolta
Nel senso che a mio avviso oggi vige il giudice comune rimane libero di sollevare ovviamente per il Viet pregiudiziale cosa già ovvia a mio avviso dalla lettera della doccia nove di vista rinvia Ammerti ad A contro B
Ma vi dico di più il giudice nazionale e può anche disapplicare il diritto interno contrastando con quello solo nazionale senonché in cui c'è un caveat
E l'ha detto benissimo l'ottimo semper ottimo Giorgio De Pretto
In un commenta accaldato due siano quando ha detto attenzione perché probabilmente il tipo di caso a cui stava pensando in quell'occasione la Corte costituzionale riguardava atti sovranazionale che lasciano uno spazio di discrezionalità alla alla a al legislatore che vuol dire questo
Che si tratta naturalmente di fonti non per forza caratterizzare da norme con effetto diretto allora se non c'è l'effetto diretto è ovvio che non ci può essere disapplicazione Mara
Mancanza di disapplicazione no non è dovuta alla due sei nove un problema proprio strutturale alla fonte
Ci sono anche i casi di alcol giudici nazionale che effettivamente hanno disapplicato quindi io credo che questa sia la dà lettura cosa cambierebbe allora vi vi dico la mia
La cosiddetta pronuncia erga omnes diventa un bonus ecco chiamiamola così se tu vuoi aggredire in maniera particolare quella norma interna che percepisce come qualche modo di Osama solleva mi da questo di costituzionalità e io in più ti darò la la possibilità di dell'effetto
Regala un mesto in questo senso cambia anche diciamo la le di diciamo i fattori che portano al possibile col coinvolgimento della corte costituzionale
Perché l'elemento non è più la assenza dell'effetto diretto ma quello che che due generi Lupoi afgano stitichezza chiamato il contenuto asso logico della norma
Da definire caso per caso e sicuramente non del tutto diciamo già plasmato da d'dalla Corte costituzionale quindi si trattata di una giurisprudenza incrementale cioè quindi è suscettibile di a aggiustamenti macchie a mio avviso non si pone in conflitto decolla Simmenthal questo non toglie che ci si possono fare delle critiche alla Corte costituzionale
Per esempio una recente sentenza che che a me non piace assolutamente era centoquindici del due mila e diciotto in risposta a Mas dopo che dal da Corte dei giustizia aveva dimostrato di poter convergere verso gli argomenti utilizzati dalla Corte costituzionale
Quella quel passaggio sul io ho l'ultima parola appare un poltrone e montare anche strano il passaggio in cui la Corte costituzionale di fatto opera una interpretazione dell'articolo trecentoventicinque ti offra ove che disposizione di un altro giudice nove quindi questo attiene in qualche modo a maggior ragione confermato dall'esistenza di tecniche preoccupazioni simili utilizzate dalla corte forse più cooperativa che abbiamo in Europa che quello austriaca
Perché in in qualche modo nel nel suo tentativo di non procedere per separazione quindi la tedesca ma per integrazioni del parametro
Ancorché modo creato dei problemi che sono stati puntualmente sottolineati dalla Coltorti Soissons supremazia tedesca nella sentenza appunto che ad origine poi Ada contro bit con riferimento alla scelta quattordici minuti è giusto allora cercherò di condensare perché insomma la la sentenza sta quarantanove
In realtà se no non è presentava a tanti aspetti District problematici alcuni sono stati in qualche modo chiariti dalla stessa Corte dopo nel nell'asse sentenza Jam in cui in parte lo schema interpretativo dell'anno
Confisca senza condanna è stato in parte di diciamo accettale confermando dalla dalla corte Edo che giustamente ha bastonato invece per certi versi sulla distinzione fra diciamo di della giurisprudenza consolidata non non lo ha fatto direttamente con la sua chiarissima nel dire che il vincolo vale a prescindere diciamo
Le aziende all'area sentenza Occo quarantanove può essere vista come era stato detto come una controriforma al a suo tempo sarà
Ci si era posti questo interrogativo io allora uno dipende da cosa non intendiamo per riforma
Perché se la riforma e limitata alle sentenze già nel in realtà occupa commettiamo ancorché modo
Rende rischiamo di di perdere un pezzo dell'innovazione che il dal dal la nostra Corte costituzionale ha portato integrando poi quanto detto nel il due mila sette e in altre porte pronunce
Successivamente bisogna anche dire che la due mila quindici
Era una pronuncia che si è assestata in una fase storica particolare del denominata ambiato un po'al contesto siamo a differenza che nel due mila sette c'era stata la conferenza di Brighton nel protocollo quattordici partite quindici e sedici in particolare il quindici che ricorda gli Stati la responsabilità primaria nella nell'assicurare la ai garanzia dei diritti e delle libertà strabismo dalla seduce
C'era stato un un passaggio di appunto trent'tenta il tentativo di coinvolgimento delle anche corsi nazionali
Che non necessariamente c'era in precedenza e soprattutto è questo Lou non siamo in un passaggio si stava in qualche mondo aspettando
Questo protocollo sedici no che fa varie insomma
Difficoltà credo tutte ci sia un intervento tetto programmato su questo quindi non non ne parla ma insomma era in una fase storica particolare in cui anche lui stava che cambiando un po'la struttura in cui operava
Io credo che la quarantanove alla luce di questo possa essere letta
Anche qui come sentenza ambigua ma che non nega e in tutto dialogo come in qualche modo si conferma anche nella Sulu surplus successive anche recente giurisprudenza della corte costituzionale
E credo che per certi versi sia possibile dare attizzare
Il comportamento della nostra Corte costituzionale anche qui guardando ad argomenti simili che sono stati spesi da altari corti apicale sia Theft costituzionale che supreme
Indubbiamente il passaggio più ambiguo cioè quello della distinzione fra il due studenti te contro redatta non in qualche modo ed a a dimezzare però questa è una distinzione che a volte appare anche nella per esempio di giurisprudenza della Corte suprema del Regno Unito
Che è una corte giovane ma come è stato detto è già insomma si è presentata sta crescendo bene diciamo ecco il e definitivamente una Corte che in pronunce vedete come or Castro e come Manchester City Council verso Spino ha chiarito una distinzione importante
Che uso per spiegare qual è il diciamo il vincolo interpretativo che comunque a mio avviso deriva anche da quella che la Corte Costituzionale considererebbe la giurisprudenza non consolidata cioè non è che nel distinguere fra giurisprudenza consolidata non considerano dalla nostra corte sul bob voluto escludere una qualsiasi forma di rilevanza per le del prudente dalla corte sarebbe a mio avviso folle Haff fa fermare ecco e il contrario però per capire il peso che la giurisprudenza nella sua definizione a definiamo come non consolidate bene a richiamare la distinzione che gli inglesi fanno a mio avviso almeno fra il prendere in considerazione tutte che intaccano conto che la formula che usa la sezione due de del mio Human Rights Act che dà origine ad un vero e proprio obbligo procedurale cerchiamo di in qualche modo interpretare il diretta interno in in maniera il più possibile coerente con anche la giurisprudenza del da corte e due suoi compenso guai
Questo però tutte che in suo account va distinto dall'altra formula magica che la corte suprema spesso usa che il suo Biba un dovrà essere vincolati
Effettivamente anche nella corte sponsor sopra del Regno Unito a ammesso la possibilità di non sentirsi vincolato a quello che magari e il risultato di un bilanciamento proposto a Strasburgo
Quando questo per esempio si fondi su una errata ricostruzione del diritto interno o del contesto fattuale
Questo e molto chiaro in in Manchester si decanta tutte verso spinotti in cui la banda corte superava ha detto va oltre
Quello che la nostra corte debt costituzionale disse nella quarantanove perché ammette la possibilità di discostarsi dal persino dalla giurisprudenza chiare stabilite lineare del da cortei du se viene in gioco diremmo noi contro il limite quando vengono cioè toccati la corte
Dice espressamente Samp Fanna Mantras astanti oppositiva ha spesso Howard uno e quindi qui torna in qualche modo quel linguaggio che e così sconosciuto da di studi appunto del cortisolo continentali
Tuttavia come in or Castro la corte ha detto non non è che in assenza di una giurisprudenza consolidata viene meno il peso interpretativo dalla corte edu
Se il giudice nazionale riterrà di non volersi in qualche modo adeguare al bilanciamento prospettato dal da cortei Due dovrà in qualche modo potrà discostarsi però motivando
Questa idea della motivazione presente anche in una vecchia ma ancora importante ordinanza del del tribunale The costruzione dette tedesco del e due mila e quattro all'indomani di della sentenza Gorgoroth tenete conto strutture Germania e ci dimostra ecco che anche fenomeni apparentemente tette conflittuale con l'aveva detto già professor Pannunzio ed ecco deferimento acconto limiti possono dare origine forme di dialogo questo lo dice proprio la Corte suprema in Orcagna store quando afferma che in questo modo esprimendo il proprio dissenso e spiegando perché si darà
Di opporci uniti alla corte di di e cotto al borgo Chu mai considerati partiva aspetto o del del Sicet detti Siniša
E questo darà origine a a e ebbe arabo dai lo detto in discoteca & a Strasburgo quindi ma io credo che questo già cioè giunge un po'a dell'attività da quarantanove c'è un altro dato banda quarantanove non non è un fungo che nasce all'improvviso
E possibile in questo senso trovare un po'diciamo i germi della della del dissenso un dissenso appunto parziale Dimitar tal caso già e non a bellissima del dell'azione del pro professor perché ex giudice prettamente Gallo fatta a Bruxelles nel ibrido nel due mila dodici in quella grazie al professor Gallo innanzitutto evidenzio il valore aggiunto in termini di Proust di tutela che la convenzione da all'alla la protezione dei diritti sanciti e garantite dalla nostra costituzione troppa aggiunse attenzione
La corte del costituzionale e la corte Due hanno strutture diverse hanno approcci argomentativi diversi seguono criteri interpretativi non non sempre coincidenti quindi è normale
Che si possano avere differenze di bilanciamento cosa detta anche dalla corte del costruttore sette tedesca in varie occasioni e a quel punto lì il professor Gallo utilizza un'immagine bellissima parla di un trapianto e dice non sempre e possibile trapiantare quella che la soluzione ideata Tata a Strasburgo in un contesto diverso per ragioni
Di del dati ivi alla particolarità di delle del fatto per
Una ricostruzione delle diritto interno che non è esattamente accurata e lì proprio si individuano in qualche modo alcuni esempi a di di diciamo tecniche di dissenso che la corte d'État costituzionale nel negli anni ha costruito senza però rompere il ponte con i ponti con la corte anzi lo voglio dire
Questi conflitti sono conflitti che nascono dalla apertura e incredibile sette Lanna nostra corte costituzionale ancora dimostra il confronto dalla convenzione
E questo ne porta alle conclusioni
Allora io credo uno che queste due da segnarsi confermi la difficoltà di distinguere in maniera esatta fra fenomeni puramente cooperativi dialogo e e conflitti spesso la Minas del conflitto e funzionale all'attivazione di quello scambio di agli argomenti che chiamiamo
Dialogo e seconda cosa la comparazione ci aiuta a contestualizzare a volte della drizzare quelli che sembrano eccessi del della nostra corte costituzionale o a criticare giustamente
In altri casi da la la nostra Corte costituzionale
E soprattutto CD dimostra anche come questo sforzo questa sofferenza che la nostra corte dette costituzionale
A sta sperimentando né a ricollocarsi nel trovare il suo posto e e in questa rete sia realtà condiviso la cosa e più interessante e che la stessa Corte DOP per esempio in parte anche al dalla corte di ingiustizie in massima anche la corte Edu
Ha più volte dimostrato di essere di disponibile ad accettare le correzioni diciamo su una errata interpretazione data interno che le vengono fornite dai giudici nazionali e questo è il caso di Hutchinson
In cui proprio espressamente dopo Pinter casi che riguardano gastroenterite al dà speranza
Ringrazia quasi l'arco tutt'al più il perché Acito Blot Claretti ha portato chiarezza su quella che è la ricostruzione del diritto interno che ovviamente funzionale coi alla
Decisione quindi
In tutto questo io credo che noi siamo di fronte sono ventinove minuti così perché dodici gennaio siamo di fronte ad un contesto che potremmo definire citando ma solo a questi fini
Diciamo Chantal muffa ad un contesto di consenso conflittuale cioè le corti non sono nemiche amico nemico smetteranno insomma avversari
Che est sono d'accordo do do do do do sulle premesse e i principi ma questo consenso sui principi come abbiamo visto dà origine a dinamiche competitive e non esclude forme di di conflitto ecco perché contro il
Conflittuale grazie
Grazie anche a Giuseppe Partinico che insomma in una in tempi giustissime ci ha dato veramente una un quadro direi
Veramente molto inciso soprattutto quest'ultima immagine del del esatto del consenso conflittuale particolarmente interessante ora come preannunciato c'è un greca che dovrà che deve durare deve durare venti minuti emigranti di più
Non di più
Il coffee break è al secondo piano
Tra il Dinunno e di di due hai sonno invitati gli studiosi e gli avvocati presenti grazie ci vediamo esattamente alle undici e venti oltre
Allora potrei dire che si prepari Marco Cecilia né se vuoi venire già qui a sederti ASS così trenta secondi e possiamo far partire con il tuo intervento prendo
Aspetta un attimo così magari aspettiamo ancora che si accomodino
Uniti
No
Dunque il primo dei tre interventi previsti in questa sessione
Del dottor Marco CCD lei che interviene sulla diverso apposizione delle corti in merito alla tutela dei diritti prende lo sai ai dieci minuti
Mamma
Ecco
Sì sì
Allora grazie
Grazie mille ringrazio ovviamente per l'opportunità la la il comitato scientifico e l'organizzazione
Nel ventesimo secolo la riflessione costituzionalistica europea ha rinvenuto nel controllo di costituzionalità il mono il modo più efficace perché per controllare il principio di ma da dive di maggioranza
è da notare però che soprattutto dopo la stesura di documenti internazionali dedicati alla protezione dei diritti dell'uomo i i luoghi più alti di questa neutralizzazione si sono posti oltre la corte costituzionale e oltre i confini intere interi interni ma si sono stabilizzati presso anche la Corte di giustizia dell'Unione o EU europea e soprattutto nella corte e edu
Le giurisdizioni costituzionali sono state concepite come istanze divi di moderazione per addomesticare il principe per riprendere una definizione di Fabbrini
Che nelle moderne democrazie è riconducibile alla maggioranza parlamentare per riprendere le parole di De Nicola nella in un pronunciato in alunni l'udienza in inaugurale della corte costituzionale la Corte offre il vantaggio precipuo Deep di proteggere il Paese in ogni tempo da sbandamenti o errori
Oggi questo lo fa cercano di far l'uso cercano di fare anche le corti sovranazionali soprattutto posizione contrastando non più il principio di Magaldi maggioranza ma l'uso arbitrario della ragione di Stato
è stato citata prima la relazione di di Gallo dal professor Martinico
Effettivamente ci sono non bisogna immane immaginare le corti sopranazionali internazionali come un grado più alto di rete di giudizio ma va ovviamente considerato come un controllo di tipo qualitativamente diverso
Diversi sono gli stili argomentativi diversi gli strumenti di giudizio e di intervento e diverso è il rapporto con la discrete con il politico
Infatti infatti sotto il primo aspetto cioè la disponibilità di strumenti proprio processo alle di intervento più d'un più duttili e al contempo più penetranti
Rispetto alle corti nazionali si può immaginare come la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di giustizia dell'Unione eu europea
Habib dispongono del potere di sanzionare condotte omissive totali delle autorità nazionali
Che nel diritto interno costituzionale restano all'interno del circuito della responsabilità politica si può pensare alle al caso della Corte europea dei diritti
Dell'uomo il che il caso Broni o husky o il caso Torregiani oppure a livello dell'Unione euro europea si può immaginare alle righe Ardia ricorso in carenza o per inadempimento
E infatti attraverso queste tipologie di pronunce si vanno a colpire violazione degli dei dei diritti aventi carattere strutturale e sistematico di in atto azioni complete vincolanti di prescrizioni europei che gli Stati si vedono imporre attraverso obblighi di alloggi quando entrò per utilizzare una e un Lessico del diritto amministrativo di ottemperanza
Basti pensare che questa azione può colpire addirittura disciplina di rango costituzionale sig. basti per pensare al celebre caso di Tania Kyle
Nel quale la Germania ha dovuto modificare la propria un articolo della propria con le legge fondamentale rimuovendo il divieto di impiego delle donne nelle forze armate
Ben diversa è la condizione delle Corti costituzionali che generalmente possono rimediare ad omissioni del legislative solamente parziale attraverso la variegata tipologia delle pronunce ad additive
Ma restano relativamente impotenti dive dinanzi alla ad od omissioni todoke totali e cioè a consapevoli decisioni spesso di del trattato di sabotaggio della Costituzione da parte dei degli organi politici di vertice
Abbiamo visto che spesso le sentenze mo'monito della corte costituzionale restano inattuate
La diventa una una seconda non un secondo e elemento che fa vedere la diversità di tutela è la struttura della norma parametro
Che viene e utilizzata dalla Corte europea dei diritti del dell'uomo e dalla corte di UniCredit giustizia rispetto a a quello dei delle Corti costituzionali come è stato definito da Francesco Bilancia
Le disposizioni della de della convenzione in parte anche della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione E U europea
Sì Latteri Zen si caratterizzano per una intensa neutralità con Tess contenutistica che svaluta l'argomento storico ma al contrario propizia un intervento un po'e un è un in più è un è un tre è un'interpretazione evolutiva che nella prassi ha costituito il principale strumento di attivismo giudiziario spingendo la corte allele all'elaborazione creativa di regole sostanziali e processuale
Spesso prive di ogni fondamento nel nel testo della convenzione
La corte infatti preferisce spesso utilizzare anche da prima e rapportarsi con i casi delle presenti negli Stati all'aderenti alla corte europee di diritti della alla alla convenzione utilizza di fatto casi a lei più congeniali per di di fatto per quando per sviluppare un proprio fra le due però giocando un ragionamento sapere spesso perché molto e evolutivo e inoltre queste nuove interpretazioni vengono successivamente usate dalle corti nazionali per trovare una sponda per sdoganare interpretazioni potenzialmente criticabili all'interno
Infatti come è stato anche detto da Giorgio Repetto Obiora ovviamente queste regole della convenzione
Hanno assunto anche grazie ai precedenti giudiziari della corte europea del diritti dell'uomo come un precedente giudiziario da interpretare e infatti oggi abbiamo visto che la giurisprudenza costante della Corte europea dei diritti dell'uomo
è diventato un parametro sono fondamentale anche per la corte costituzionale ma forse il fattore più importante per definire l'ambito maggiormente favorevole a un attivismo giudiziario dell'era delle corti sovranazionali Risi rispetta quell'interna era era e rapporto con gli attori politici in questa prospettiva la corte l'opera di diritti dell'uomo e in misura minore anche la corte di giustizia sembra incarnare la una forma pura e ideale di una giurisdizione né uniti neutrale emancipata da qualsiasi condizionamento di ordine sistemico e politico
è una giurisdizione San senza Stato che può essere riutilizzando una in una una fra un EU e una felice devo definizione del professor Modugno Isola della ragione giuridica perché non è li li limitata dalla ragione politica
E infetti c'è un dialogo nel necessario trattori politici e attori giurisdizionali che però è assente di fatto alli a livello della convenzione
Questo continuo
Non di fatto no no non esiste un modo per far dialogare tra loro ISPA i parlamenti degli stati membri o degli Stati a aderenti con queste corti o sono molto rari mentre è più facile un confronto tra Parlamento e corti costituzionali
E questo porta ovviamente a una a un'altra questione cioè che di fatto la Corte costituzionale spesso si trova a una a una si potrebbe trovare anche solo mi e mi minacciato ad o no a da un'auto Aldo un aut aut
Cioè quando al Parlamento non può o alla con la maggioranza può non andar bene l'interpretazione che danno le forze politiche di una determinata disciplina
Ci può ci può essere o la ovviamente lì l'interpretazione comunque Confort scusate l'interpretazione Houten Autoroute autentica oppure arrivi un prendendo anche il vecchio Kurt anche in tranne di di Roosevelt h a cambiare anche la composizione cui questa una è una mini che minaccia che potrebbe essere svolta quindi c'è un rapporto con il politico molto più più stretto mentre questo ovviamente molto meno presente nelle corti nella corte europea dei diritti dell'uomo e nella corte ed giustizia dove un'eventuale modifica
Sarebbe praticamente molto complicata perché se servirebbe la il la l'unanimità degli stadi degli stati e mia da mia mi avvio alle conclusioni mi scuso e sono stato un po'rapsodico e alcune volte non è chiaro
Oggi arriviamo però a una potremmo dire a un paradosso praticamente non esiste una rapporto diretto tra parlamenti abbiamo visto e queste corti sovranazionali e internazionali
Ma questo ruolo di difesa dei diritti interni viene preso dalle stesse Corte cost costituzionali con un dialogo calcar che abbia che abbiamo visto e questo è particolare perché riprendendo una definizione di ed e di Zagrebelsky i giudici costituzionali che sono in politici per definizione si trovano a essere gli autentici chiavi diciamo così erede ed estremi di sensori della politicità dei diritti fondamentali
è un po'una però è una come dire una sì sì voglio concludere riprendendo di fatto una dunque un ragionamento cioè la Corte Costituzionale faceva stabilendo una sfida importante come sta
Ecco è stato detto che praticamente si deve siccome è stato detto da Nicola Lupo qualche recentemente a una tutela avrete dei di dei diritti e si sta arrivando riprendendo un tra riprendendo una frase della de di una sentenza della cassazione che si inserisce nella discorso legata alla dalla dell'ala alla sentenza duecentosessantanove del due mila e dire diciassette a una fusione di orizzonti tra il livello interno sovranazionale e convenzionale
Il presidente Lattanzi nella relazione
Del marzo del due mila e di e di diciannove ha detto che bisogna fare in modo che tutti gli operatori del diritto con ladri collaborino con la corte costituzionale e aggiungo io con la corte di giustizia alla luce dei principi del proprio ordinamento per costruire una casa comune dei diritti della persona i cui mattoni si formano nella Fo nella fornace delle seconde e variegate esperienze degli Stati costituzionali aveva conferenti
E pongano le giuste premesse per una sempre più stretta integrazione europea attraverso il diritto che al contempo non abdica alla tutela dei principi su supremi dell'ordine costituzionale
Grazie a Marco C C ora
Nel momento di Angelo Golia Vielmi
Allora affrontiamo un altro argomento che è quello del rapporto tra la politica estera e compito del e il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato e la grazie mille professoressa ovviamente mi unisco agli ringraziamenti di cinema
Preceduto vorrei sottolineare in particolare un ringraziamento nei confronti del comitato organizzativo per il modo in cui hanno ho preso questo evento particolarmente gradevole
Allora non nella mia relazione per i prossimi dieci minuti più o meno vorrei provare a far reagire due filoni classici se si vuole della dottrina costituzionalistica italiana due filoni che appunto sono classici sono particolarmente fecondi sì in sé considerati ma che hanno dialogato affaticante
Il primo è quello della in sofferenza della corte costituzionale nei confronti del conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato ieri da diverse prospettive i professori Zagrebelski e Pizzolato registravano come il nostro ordinamento la giustizia costituzionale da originario fungo nicchiano
Si sia espanso fino a diventare una volta no
Ecco questo processo di espansione normalizzazione che si è basato anche sull'inventiva giuridica e sull'applicazione flessibile quando necessario dei criteri d'accesso
Si è avuta soprattutto nell'ambito del giudizio sulle leggi ma ha lasciato lo Stato dovrebbe dire quasi marginale
Il giudizio sui conflitti di attribuzione l'altro filone che vorrei far reagire è quello della sofferenza della giustizia costituzionale nell'ambito della politica estera o meglio dell'esercizio del potere estero
In questo intervento vorrei strutturare o il mio ragionamento in modo tale da sostenere le ragioni di un'ipotesi e cioè a sostenere le ragioni dell'ammissibilità del ricorso dei singoli parlamentari avverso il governo in caso di perfezionamento in accordo internazionale
Nell'ordinamento internazionale per trattati ricadenti nell'ambito di applicazione dell'articolo ottanta senza rispettare il procedimento richiesto dallo stesso articolo ottanta e dall'articolo settantadue comma quattro
Parlerò prima della in sofferenza prima della sofferenza della della giustizia costituzionale nell'ambito la politica estera poi della insofferenza la corte nell'ambito della al conflitto di attribuzione
Però svilupperò un'analisi critica dell'ordinanza centosessantatré del due mila diciotto alla quale faceva riferimento la professoressa Bifulco e poi in positivo cercano di portare alcuni argomenti a favore di quest'ipotesi
Spero che l'audio non sia particolarmente
Negativo
Allora per quanto riguarda la la sofferenza come tutti sappiamo con la carta del quarantotto vi fu un significativo cambiamento nell'approccio
Alla materia della politica estera ovviamente senza poter scende nel dettaglio registro soltanto oggi da un lato il costituente
Ho detto delle regole o di carattere organizzativo più precise e puntuali
A di carattere procedimentale dall'altro lato detto dei principi materiali che dovevano in qualche modo dettare l'agenda almeno alcune materie nell'ambito dell'esercizio del potere estero e ovviamente utilizzo le due espressioni regole e principi in senso tecnico
O tutto il sistema costituzionale dettato in materia di politica estera è stato caratterizzato da un alto grado di in effettività e da svariate modalità di aggiramento e ciò sicuramente stato dovuto anche a ragioni storico politiche
Il necessario allineamento dell'Italia alla a l'Alleanza atlantica l'ha percepita necessita di marginalizzare il partito comunista e di conseguenza il parlamento delle scelte principali in materia di relazioni internazionali
Tutta e un'altra difficoltà è stata sicuramente per quanto riguarda i principi asse logico materiali la difficoltà di sussumere sotto l'orma la condotta l'atto rilevante cioè di trovare un parametro costituzionale
A da applicare questa difficoltà però la sussunzione sotto norma vale per i principi eventualmente materiali ma non per le regole
Di organizzazione dettate dalla Costituzione che benché scarne nel loro cuore normativo sono estremamente chiare
Qual è il cuore normativo per quanto riguarda la costruzione in materia di politica estera e le regole di organizzazione il primo punto è che per alcune categorie di trattato
Prova a riferire delle dei punti in modo potrei dire
Apodittico però su questi punti c'è un certo consenso sia in giurisprudenza costituzionale sia in dottrina
Quindi per alcune categorie di trattato l'autorizzazione delle Camere deve avvenire nella forma del procedimento legislativo ordinario quindi una riserva di legge formale
Per il quale cioè l'articolo settantadue comma quattro impone la procedura normale di esame e approvazione riserva di Assemblea
Secondo punto l'autorizzazione deve precedere la ratifica intesa come momento del perfezionamento l'accordo nell'ambito dell'ordinamento internazionale
Le conseguenze sono di varia natura innanzitutto un trattato ratificato senza previa autorizzazione è nullo
Non li devono considerarsi cosiddetti accordi in forma semplificata conclusi nelle materie rientranti nelle categorie indicate l'articolo ottanta l'incostituzionalità si trasferisce alle le eventuali norme distribuzione si deve anche escludere che la mancanza di autorizzazione possa essere in qualche modo sanata dalla successiva legge di approvazione inoltre vi è un obbligo di astensione in capo al governo di manifestare rispetto alla controparte la volontà di impegnarsi giuridicamente cioè c'è un obbligo di astensione rispetto al perfezionamento dell'accordo nell'ambito dell'ordinamento internazionale infine vi è l'attribuzione in capo ai singoli parlamentari di esaminare e discutere e votare sul progetto di legge che eventualmente il governo o nel progetto di legge di autorizzazione una rettifica che eventualmente il governo o introduce la prescrittività di tali norme come sappiamo è sempre stata a debolissima a causa innanzitutto di limitati strumenti di giustiziabilità
Il costituente affidò come sappiamo a meccanismi principalmente a meccanismi politici
Il controllo sul rispetto di queste norme ma in base all'assunto se si vuole vetro liberale di una contrapposizione anche politica tra legislativo ed esecutivo contrapposizioni come sappiamo nelle democrazie parlamentari odierne
E venuto meno da tempo
O
E un altro ostacolo alla giustizia abilità o meglio un altro ostacolo alle alla effettività di queste norme è consistito o nella applicazione nell'interpretazione da parte del giudice costituzionale delle norme di accesso al compito di di attribuzione
Ora per quanto riguarda invece l'insofferenza della corte costituzionale nei confronti del conflitto di attribuzione si può dire che la storia il conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato coincida con quella della sua espansione come tutela effettiva una storia ancora tutta da scrivere in pieno svolgimento come sappiamo della tutela effettiva degli equilibri istituzionali delineati in Costituzione dal carattere generale e residuale rispetto agli altri strumenti della giustizia costituzionale
Ora nonostante gli sforzi compiuti dalla dottrina per sistematizzare razionalizzare una giurisprudenza che
Se possibile più che in altri settori sfugge a categorizzazione niente dogmatiche quindi a indicazioni chiare nei confronti degli operatori politici ma la dottrina ha cercato di inseguire la giurisprudenza e
Sostanzialmente non c'è mai riuscito a un altro approccio dottrina è stato quello di aprire lo strumento il conflitto e invitare la costano mascherarsi più dietro il diritto costituzionale processuale per evitare di scendere in campo in materia di particolare sensibilità politica
Da ultimo dall'insofferenza sembra venire timidamente Mino per quanto riguarda la legittimazione dei singoli parlamentari ma le recenti tendenze come sappiamo hanno escluso esplicitamente proprio l'ambito dell'articolo ottanta della Costituzione e e o sia nella nell'ordinanza centosessantatré due mila diciotto sia da ultimo nella nell'ordinanza diciassette
Del due mila diciannove questo secondo me è paradossale perché a proprio in questo ambito più grave è il vulnus alla prescrittività della Costituzione perché il mancato rispetto delle regole di organizzazione
Si riflette sul mancato rispetto dei principi ideologico o materiali a e in generale sulla democratizzazione costituzionalizzazione la politica estera in ultima analisi si risolve in un vulnus all'articolo uno della della Costituzione
Per quanto riguarda una la critica la a ordinanza centosessantatré qui vado per per punti
A prima di tutto lo lo stile i ricorrenti arrivano argomentato
In modo molto dettagliato alcuni punti non erano forse condivisibile però centravano la loro il loro ragionamento sulla derivazioni immediata e diretta dei diritti d'età dei poteri dei parlamentari dalla Costituzione
La Corte costituzionale non prende assolutamente in considerazione questa argomentazione da parte dei dei ricorrenti e come accaduto in altre occasioni si è limitata ad affermare non a motivare
In particolare affermato che sarebbero proprio le previsioni relative alla riserva di legge e la riserva d'assemblea ad individuare la Camera d'appartenenza il soggetto titolare della sfera di attribuzioni costituzionali che sarebbe stata violata
Quindi il primo problema è se si vuole di tono di stile e non si può fare a meno di non notare non si può fare a meno di notare la differenza rispetto ad altre decisioni rispetto all'esercizio del potere estero delle regioni o anche aspetto le stesse essi stessi compiti attribuzione
Sollevati in nell'ambito di procedimenti legislativi relativi alle leggi elettorali alla legge di Bilancio due mila diciannove dove la corte anche eventualmente centrando con un ammissibilità è scesa nel dettaglio delle argomentazioni sollevate dai ricorrenti
Nell'ordinanza centosessanta del due mila diciotto sì arriva sì
Sfiora la mancanza di motivazione
Ma in secondo il secondo punto di criticare un'incoerenza con la migliore protezione accordata la minoranza eventualmente di un decimo dei membri ciascuna Camera nel caso in cui si voglia seguire il procedimento legislativo ordinario o la dottrina e a
Abbastanza pacifica sul punto che un decimo dei Ninja se
Ciascuna Camera potrebbe sollevare conflitto di attribuzione nelle davanti alla Corte per difendere quell'attribuzione e non si capisce perché in un ambito in cui diciamo le minoranze ciò seguendo questo ragionamento le minoranze sarebbero più garantite per i progetti legge comuni mentre si troverebbero sprovviste di qualunque tutela giurisdizionale per le materie che per esplicita volontà nel costituente richiedono maggior coinvolgimento degli attuali parlamentari
Infine c'era tensione secondo Nicholas con l'ordinanza diciassette due mila diciannove perché una volta che quest'ultima ordinanza riconosciuto che i singoli parlamentari possono essere chiuso titolari di tali prerogative non si riesce a capire perché in via diretta
A dalla Costituzione non si riesce a capire perché i parlamentari possono essere legittimati soltanto i confronti della Camera il partenza non rispetto ad un altro organo esterno alla Camera quindi
Non si riesce a capire la distinzione o almeno non viene motivata dispute tra compito in fra organi quel conflitto intero organico
Argomenti in positivo e mi avvio alla conclusione per la gioia della professoressa Poggi
A a me sembra che il problema dell'ammissibilità della ricorso il singolo parlamentare nello specifico caso l'articolo ottanta abbia sempre sofferto di ogni sostegno prospettiva e cioè il problema è stato delineato in termini di legittimazione processuale e non sostanziale come se il parlamentare facesse valere una un'attribuzione che non gli è propria ma in surrogatoria come è stato detto anche dalla dottrina
A favore dell'apertura rispetto all'attribuzione della Camera in realtà il parlamentare non fa valere il potere gli autorizzare
La ratifica costi potere che spetta alla Camera ma fa valere il potere di discutere esaminare e votare sul progetto di legge di autorizzazione alla ratifica quindi fa valere un potere che i deriva in modo individuale e non ho rispetto e non non appartiene alla al all'organo di cui fa parte
I singoli parlamentari da questo punto di vista si distinguono dagli altri organi esercitano le funzioni il Potere estero solo per la diversità la propria funzione ma per la quota di attribuzioni l'ora segnata riprendono pienamente parte il parlamentare non fa valere una un potere legislativo far valere una parte del potere estero o questa è un'altra distorsione prospettica nonostante la lettera della Costituzione parli di legge non si parli non si tratta di legge si tratta di un atto di autorizzazione appunto che altro la forma del procedimento legislativo
Un altro argomento è quello della fedeltà costituzionale non si l'argomento correzionale secondo cui la tutela delle prerogative che spettano al singolo parlamentare esercitata alle Camere nel loro complesso risponde
All'interpretazione veramente storica del materiale normativo disposizione coerente con gli assetti consociativo con promissory che erano presenti al costituente ma che non hanno forse più una visione reale al dato politico attuale infine un argomento teleologico a prescinde dal fatto del singolo parlamentare possa essere qualificato Mino come potere in base all'interpretazione finora invalsa in dottrina e giurisprudenza esigenze fondamentali di prescrittività costituzionale imporrebbero niente interpretazione evolutiva
Sembra paradossale che sulla base dell'argomento la zona franca in questo ambito noi abbiamo un'enorme zona franca anzi secondo me per chi apprezza la categoria della consuetudine contra costituzione qui ci sarebbero campi molto fertile da da esplorare sembra paradossale dicevo che la Corte abbia adottato approcci flessibili a criteri di accesso nell'ambito del giudizio incidentale dove teoricamente maggiore dovrebbe essere l'attenzione alla concretezza alla alla alla
Ma l'incidentalità della del giudizio di costituzionalità e non abbia fatto lo Sisto il conflitto di attribuzione laddove dovrebbe essere prevalente la tutela della legalità della costituzionalità oggettiva e con questo unità
Bene grazie anche Angelo gol li ha portati via l'orologio adesso l'ultimo degli interventi di stamattina Olivia Fini prego
Di che cosa
Perfetto Livia ci parla della di un altro argomento ancora interpretazione adeguatrice nelle materie economiche sostanzialmente grazie
Grazie mille per tessere essa mi unisco anch'io doverosamente ma con grande piacere a i ringraziamenti per il comitato scientifico per il comitato organizzatore
Non solo per aver reso possibile questa bella occasione ma anche proprio per aver raccolto
Anche la mia proposta è avermi permesso insomma di partecipare a questo dibattito in cui emergono tanti spunti interessanti
Allora il filone diciamo comunque il tema del della mia indagine si inserisce all'interno della riflessione
In materia di libertà economiche
Mi sono principalmente domandata come sia mutato secondo quali direttrici sia mutato e stia mutando il significato attribuito dallo Statuto dei rapporti economici all'interno della carta
E in particolare Comella giurisprudenza della Corte costituzionale anche
Diciamo nell'ottica di un dialogo con l'ordinamento europeo e la corte di giustizia abbia contribuito a giustificare mutamenti nel peso e nel ruolo assegnato alla diciamo al rapporto tra libertà economiche e altri beni di rilievo costituzionale che possono eventualmente costituirne un limite prima di addentrarmi diciamo nell'oggetto specifico che necessariamente tratterò per punti ovviamente e mi scuso anche di questo a volte un po'di appunto superficialità forse che dipende dal tempo a disposizione ma rinvio per tutto alla relazione scritta anticipo alcune diciamo alcuni aspetti rilevanti di questa indagine sicuramente mi pare che quest'indagine evidenzia un'osmosi non unilaterale tra ordinamento e carta costituzionale o tra ordinamento corte costituzionale ma un'osmosi sinergica un'osmosi reciproca anche con la partecipazione dell'attore sovranazionale quindi dell'ordinamento europeo e della corte di giustizia non dimentichiamo che in parte o comunque tendenzialmente la corte
Costituzionale ha colto in qualche modo alla diciamo le regole sulla concorrenza come elaborate dalla corte di giustizia europea
Quindi certamente un'osmosi reciproca questo mette anche in evidenza come non sia sia forse riduttivo vedere la Costituzione come uno strumento soltanto di garanzia rispetto a diritti preesistenti ma appunto come la Costituzione abbia in realtà uno strumento insopprimibile sia uno strumento insopprimibile di promozione di una trasformazione sociale forse sotto alcuni aspetti
Un altro aspetto a mio avviso di rilievo che naturalmente questo fenomeno di interpretazione dei quattrini c'è da parte della giurisprudenza costituzionale anche se ha subito una grande accelerazione con il quel processo d'integrazione europea non è un fenomeno sostanzialmente recente
Si pensi ad esempio a tutta l'aggio rispondenza che ha riconosciuto
Una riserva di legge in materia di attività di limiti alle attività economiche estendendo appunto all'interpretazione dei limiti espressi di cui al terzo comma del quarantuno anche al secondo comma
Un altro aspetto l'indagine che io ho condotto non si è limitato soltanto all'articolo quarantuno che pur costituisce la norma cardine costituzionalmente parlando dei rapporti economici
Ma questa interpretazione evolutiva mi sembra estensibile anche ad altre norme in particolare
Nel mio contributo evidenziato queste linee evolutive anche per esempio nel rapporto fra risparmi credito all'interno della norma di cui all'articolo quarantasette che ha un punto in parte anche se subito
Un'evoluzione beh certamente il tema delle libertà economiche è un tema molto delicato perché si presta molto facilmente ad una lettura anche in parte condizionata da visioni ideologiche che tende ad assolutizzare un poi contrapposti punti di vista ma e anche ridente come nel tempo si siano poi succedute visioni afferenti a poli opposti da un lato la funzionalizzazione delle attività economiche dall'altro forse più di recente addirittura si è parlato di fondamentali trazione delle attività economiche
Anticipando già da ora le conclusioni io direi che quanto mi sembra emergere dall'analisi svolta è che e l'attenzione si sposta sempre di più
Sul quantum dell'intervento pubblico sull'attività economica anche da un punto di vista lessicale mi sembra che le decisioni evidenzino sempre più conciati come il bilanciamento la ragionevolezza l'adeguatezza della proporzionalità in questo si sente molto lecco appunto della corte di giustizia
Dall'altro lato certamente un'attenzione che si concentra sempre di più sulla qualità della intervento pubblico nell'economia e sulla sua razionalizzazione mi viene in mente una su tutte appunto la sentenza duecento del due mila dodici quanto è costante però forse nella giurisprudenza costituzionale anche in questo rapporto sinergico e reciproco con la giurisprudenza extra europee extra nazionale e sovranazionale è che l'intervento pubblico è forse considerato intanto essenziale positivo in quanto strumentale ad attenuare forse le eccessive durezze del mercato cioè a consentire una transizione graduale forse o cautelativa
Proprio alle logiche di mercato ecco in questo mi sembra stia il fulcro del proprio del concetto di bilanciamento
Molto brevemente vado per punti sul contenuto un po'dell'indagine da certamente sull'articolo quarantuno
Non posso soffermarmi perché tanto è stato studiate tanto è stato scritto ma certamente nella prima giurisprudenza della Corte valorizzava
Nell'ottica di un modello economico di forte interventismo statale di dirigismo nell'economia di Stato pianificatore
Una forte correlazione tra Costituzione economiche determinate finalità sociali forse anche a discapito della libertà economica e anche nella nell'ottica forse del principio personalista a cui si ispira da sempre l'ordinamento italiano
Poi attraverso l'elaborazione giurisprudenziale in chiave produttive adeguatrice sulla clausola di utilità sociale che appunto è stata utilizzata fra tutte come forse troppo un concerto valvola principe per l'adeguamento e l'evoluzione tacita della teorizzazione sulle libertà economiche
L'utilità sociale non viene più considerata come un limite all'esplicazione delle attività economiche ma anzi è proprio da libero svolgimento delle dinamiche concorrenziali dalle spinte liberalizzatrice che l'utilità sociale può svolgere la sua funzione di tutela anche e soprattutto come protezione delle categorie forse più deboli del nel mi sembra però interessante evidenziare in tempi più recenti una
Una parziale inversione di tendenza sotto questo aspetto cioè sembra avere in qualche modo perso la sua capacità attrattiva l'idea di una concorrenza tu condurrà che possa essere strumento di espressione di energie imprenditoriali inespresse in questo senso mi sembra che costituiscano un arresto fondamentale le due sentenze
Dei casi all'Italia del caso Ilva ma certamente anche in rispondenza ad un'evoluzione sul piano sovranazionale dopo il Trattato di Lisbona forse in cui da una concezione della economia semplicemente di mercato si passa più ad un'affermazione di principio sull'economia sociale di mercato
Mi sembra appunto che si cerchi un un maggior contemperamento tra diritti e mercato a forse anche quale riflesso di un deficit percepito di legittimazione democratica in sede anche sovranazionale
E quindi assumono anche nella giurisprudenza costituzionale maggior peso anche istanze di matrice solidaristico comunque strane ai valori dell'assetto concorrenziale del mercato
Analogo diciamo percorso si svolge nell'arco nella diciamo cornice dell'articolo quarantasette se la tutela del risparmio nasceva con una in chiave pubblicistica
Come tutela delle prerogative individuali in funzione di una crescita complessiva della società alimentata dalla dall'azione pubblica ovviamente
La liberalizzazione del settore imposta appunto anche in questo caso dall'ordinamento sovranazionale e la correlata
Privatizzazione strutturale del settore
Portare un quadro una considerazione maggiore del Polo del credito nell'India di risparmio credito in una considerazione anche chiave maggiormente privatistiche secondo logiche di impresa
Anche di questi valori emblematica in questo senso mi sembra appunto la vicenda
Delle banche popolari richiamo soltanto appunto le sentenze del due mila e sedici del due mila e diciotto della corte costituzionale
Anche in questo caso però mi sembra emergano maggiori istanze in tempi più recenti per il recupero di una finanza etica per il recupero di una tutela dei risparmiatori delle categorie deboli
Quindi per concludere certo è innegabile che ci sia stata una forte transizione traslazione del paradigma di riferimento ordinamentale in materia di libertà economiche da un polo più marcatamente sociale ad un polo più marcatamente improntato in senso economico eppure forse posso dire la la presenza di una cornice normativa multilivello in molti campi economici e l'acquisita consapevolezza della non infallibilità forse del mercato
Mi pare abbia fatto emergere anche in sede europea una forte necessità di paraggi di recupero di paradigmi di coesione e di dimensione maggiormente personalista dell'Unione europea quindi forse c'è proprio questa smonti reciproca
Nel fatto che l'ordinamento italiano costituzionale si sia aperto a logiche di concorrenza e di mercato mentre quello sovranazionale anche ad esigenze di tutela armonizzazione cooperazione mi pare appunto la chiave di questa involuzione proprio questo concetto di bilanciamento
E mi pare importante proprio il ruolo che in questa transizione a adottato la Corte Costituzionale come attrice principale di questo cambiamento forse anche in una crisi dello strumento legislativo ecco forse l'organo e qui concludo
A cui viene affidato a oggi il modo il individuazione del modo in cui le diverse componenti del sistema economico quindi intervento pubblico con finalità sociale e iniziative imprenditore
Imprenditoriali in funzione di sviluppo e competitività parafrasando anche qui un autorevole dottrina non soltanto riescano in qualche modo a convivere ma si tengano tra loro in equilibrio vi ringrazio
Allora questo era il nostro ultimo intervento conclusivo della mattinata siccome siamo stati sono stati bravissimi oltre che nei contenuti anche nei tempi su quali sono abbiamo convenuto se se non c'è qualcuno che vuole intervenire per il dibattito
Io
Antici anche su richiesta dei della professoressa Sperti
Anticipare nella sua relazione adesso in maniera tale che poi nel pomeriggio possiamo anche un po'cioè avere tutto il tempo per la relazione conclusiva del professor Modugno e magari avere anche un po'e appunto e avere anche un po'di tempo e di spazio per il dibattito vieni Angioletta
Sì ha già parlato
Professor Modugno è attentissimo anche agli aspetti organizzativi la chiameremo da ora in poi nell'organizzazione dei nostri Convair
Allora la parola ad Angioletta grazie grazie Chio desidero innanzitutto unirmi ringraziamenti al comitato scientifico il comitato organizzativo per l'invito io
Appunto affronterò il tema della corte costituzionale dell'opinione pubblica e vorrei dire innanzitutto che i recenti cambiamenti che hanno appunto interessato la comunicazione della Corte costituzionale possono i suoi rapporti naturalmente con l'opinione pubblica possono essere letti come il momento finali e di una lunga evoluzione del rapporto fra migliaia istituzioni
Che ha naturalmente ha toccato per primi gli organi elettivi quali naturali immediati fornitori della comunicazione
Istituzionale e solo successivamente in tempi più recenti gli organi di garanzia
Ecco negli anni settanta
Con chiaramente la rivoluzione dovuta appunto alla diffusione della televisione e così sia l'ingresso sulla scena della comunicazione dell'altro organo di garanzia che il capo dello Stato
Ed è questo è significativo se insomma sintomo la legge atto centotré del settantacinque a che all'articolo ventidue consentiva al Presidente del Consiglio presidenti delle Camere anche al Presidente della Repubblica e della Corte costituzionale
Qui servirsi del servizio radiotelevisivo per trasmettere comunicati e dichiarazioni ufficiali
Ora naturalmente su questo Pesaro mole contingenze politiche del momento le personalità chiaramente dei presidenti
Però mentre il Presidente della Repubblica si avvalse subito delle potenzialità del nuovo mezzo di comunicazione la Corte Costituzionale sino al due mila dodici appunto
Chi era al vaglio ecco il presidente della corte di chi era avanti fino al due mila dodici che è l'unico momento di contatto ufficiale con i rappresentanti del mondo dell'informazione era costituito dall'annuale relazione
E poi sulle attività svolta nell'anno appena trascorso
Allora nello spazio che mi è concesso io vorrei riflettere
Sulle conseguenze che la mutata relazione della Corte costituzionale con l'opinione pubblica produce sul piano nel ruolo della corte della sua legittimazione ma credo che per fare questo bisogna innanzitutto guardare
A alle trasformazioni che si sono realizzate cercare di indagarne le cause e credo che si debba farlo separatamente perché a mio parere diverso e sono le cause che le hanno prodotte e allora la prima trasformazione a tutti nota e naturalmente il passaggio da una comunicazione immediata ecco Attraverso
I mezzi d'informazione ad una comunicazione diretta con l'opinione pubblica
Negli ultimi anni è cresciuta la sensibilità della Corte Costituzionale per la difficoltà che la comprensione delle pronunce presentai ecco da parte di un pubblico di non addetti ai lavori e nelle dichiarazioni dei presidenti
Nell'anno nella relazione annuale emerge appunto la consapevolezza di come il linguaggio giuridico non consente all'opinione pubblica una comprensione adeguata
Delle pronunce in realtà il timore che sembra cogliersi dalle dichiarazioni di presidenti non è tanto quello dell'incapacità da parte della pubblica opinione di cogliere adeguatamente
Il significato e la portata delle singole pronunce si tende piuttosto che l'opinione pubblica non riesca a percepire il Complesso nell'attività della corte costituzionale possiamo dire il suo impatto nella vita dei cittadini
Io ora di cui appunto come e cibo l'assunzione di un ruolo attivo nella comunicazione la corte sente oggi di dover assolvere in prima persona anche in prima persona questo compito non più solo con la mediazione degli organi di stampa
E quindi mentre in passato appunto ed attraverso gli operatori dell'informazione che si rendeva conto alla pubblica opinione che l'attività della corte ora si appunto dichiara esplicitamente che la corte vuole trasmettere un racconto della Costituzione
Ai cittadini
Ecco naturalmente questo passaggio dalla comunicazione immediata ecco alla comunicazione diretta delle conseguenze la prima conseguenza e chiaramente la ricerca di nuove forme di comunicazione che consentano dice il presidente della corte il presidente Lattanzi di raggiungere tutte le persone nelle diverse realtà del Paese
Io certamente nello spazio che mi è concesso non Patro fra faro con l'elenco di tutti gli strumenti di cui la corte si avvale ecco per dialogare con l'opinione pubblica naturalmente mi limiterò a richiamare alcune iniziative più significative fra queste sicuramente
I viaggi il viaggio in Italia che si è venuto articolando due percorsi viaggio nelle carceri il viaggio nelle scuole
Entrambi questi viaggi sono stati documentati ampiamente tappa per tappa da dichiarazione alla stampa quotidiana da fotografi e dal video disponibili sul canale YouTube a corte
E queste iniziative apposi sono sfumate a che appunto altre iniziative come la mostra fotografica l'ampia rivisitazione del sito web della corte
Su mutatis anche i destinatari secondo me della comunicazione cioè ora la Corte non parla più a un pubblico generali indifferenziato identificabile con tutti i cittadini di stranieri che vivono nel nostro Paese che si riconoscono nei principi
Della carta costituzionale ma senta di dover instaurare anche un dialogo con alcuni pubblici più mirati gli studenti le carceri io quanto espressione ecco del Paese reale dice il presidente
Allora quali sono le cause ecco della della di questa trasformazione di questa prima trasformazione
Io credo che per poter raccogliere il senso di questa trasformazione sia utile a questo proposito guardare alle esperienze di altre corti costituzionali
Cioè la crescente apertura delle corti supreme costituzionali il ricorso da parte di tutte loro a professionisti della comunicazione ad uffici con i rapporti con i giornalisti
L'adozione di tecnologie basate sulla Rete
Suma possono essere viste come parte di una tendenza generale che sembra diffusa
E cultori in contesti ovviamente mediatici molto diversi fra di loro che non vanno chiaramente negati ci sono somiglianze innegabile mi metto dei nelle strategie delle corti per comunicare con i giornalisti con il pubblico
E allorché in altro ordinamenti si constata in generale come anche l'attenzione nel Genco nel Complesso del pubblico per le decisioni della Corti costituzionali su questioni che riguardano gli equilibri fra i poteri gli ultimi socialmente controversi sia molto alta
E quindi fusa alla preoccupazione
Più travisamento di un'errata comunicazione del contenuto della decisione del ricorso a titoli sensazionalista ICI che pongano poi in secondo piano effettivamente la motivazione
E ad accrescere tutto questo tutti questi rischi c'è oggi anche l'estrema rapidità l'ampiezza chiaramente di diffusione dell'informazione
E a ciò si somma poi ancora un'altra tendenza vado molto sommariamente ma insomma su questo pomi di fondo di più nel testo scritto cioè la tendenza dei miti a sintetizzare l'esito delle pronunce in termini di vincitori e dipinti
Da noi esemplare secondo me il modo in cui la stampa sintetizzato il caso Cappato recentemente ma ci sono stati studi condotti negli Stati Uniti sul le modalità con cui le i mezzi di comunicazione riferiscono delle sedi delle decisioni della Corte Suprema
Egli emerge insomma una diffusa tendenza ad un'immagine falsata della giurisprudenza della Corte Suprema inglese in cui inizia prediligono le notizie attinenti al tema dei diritti umani alle questioni ecco di diritto costituzionale che riguardano i conflitti fare tutte ieri ma l'ambito più consistente dell'attività della Corte Suprema resta tempo che attiene alla materia civile e commerciale resta sostanzialmente antro Portit
E allora mi pare ecco che il senso di questa trasformazione la ricerca di una comunicazione diretta con il pubblico
Sì è stata colta bene da appunto uno dei giudici della Corte Suprema cast di cassazione serba e nella sua introduzione la sua relazione la pena in apertura dell'anno giudiziario della Corte europea dei diritti dell'uomo
E con la quale da giudici osservato che la il necessariamente oggi la comunicazione delle corti
Delle corti supreme costituzionali con il pubblico deve essere pro o attività
In altre parole se le corti oggi non raccontano la loro storia lo farà qualche d'un altro
Perché la storia che esce per prima e quella chiaramente che modella il messaggio le corti sono consapevoli che la seconda comunicazione sarà sempre reattiva
In altre parole le corti devono oggi lavorare con la stampa altrimenti la stampa lavorerà senza le corti
E con l'altra grande novità l'altra grande trasformazione invece il passaggio potrei dire dal monologo al dialogo molto sinteticamente cioè mentre prima la comunicazione era unidirezionale oggi la Corte sente la necessità anche di un dialogo con l'opinione pubblica e questo è l'aspetto probabilmente più controversa la trasformazione più controversa
Eccola tessute accessibilità del grande pubblico alle informazioni non determina infatti solo l'assunzione di un ruolo attivo della corte nella comunicazione ma produce anche promuove anche possibilità di dialogo
E se si leggono ecco questo mi pare che questa trasformazione sia la naturale conseguenza della trasformazione precedente ecco se si leggono le dichiarazioni del presidente Lattanzi si nota come egli sottolinea che all'inizio la corte ha avvertito l'esigenza di uscire dal palazzo
Lui dice di conoscere farci conoscere però coi nel tempo strada facendo questo rapporto sì e voluto si è rivelato qualcosa di più lui dice di uno strumento di conoscenza
Ma un'occasione di ascolto reciproco
Ecco quindi se fino a pochi anni orsono le corti curavano esigenze di trasparenza sostanzialmente oggi invece il passaggio alla comunicazione
Credo attualmente un rapporto diverso con l'opinione pubblica il solo aspetto della trasmissione in media delle informazioni relative all'attività quindi la trasparenza non è più sufficiente oggi le due dimensioni della comunicazione
Quindi opinione pubblica come importo opinione pubblica come autoporto comunicazione trasparenza oggi tendono a fondersi
Ecco quindi e nel rapporto naturalmente in questa seconda trasformazione in questo rapporto bidirezionale con l'opinione pubblica che emerge naturalmente tutta la problematicità di questa trasformazione della comunicazione pubblica
Sul piano della legittimazione dalla corte
E se infatti uno dei caratteri dell'opinione pubblica che la dottrina sociologica messo più in evidenza sta nel fatto che l'opinione su cui il pubblico si riconosce collettivamente
Deve essere tale da esercitare direttamente o indirettamente una qualche influenza
E così si comprende come da parte di alcuni sì sì ha sottolineato il pericolo che la porta e possano essere condizionata dagli umori dell'opinione pubblica
Che possa ricercare il consenso dell'opinione pubblica al pari degli organi politici e strali strumenti di comunicazione e il comunicato stampa che appare quello ecco tra una citazione di Murrone la forma di comunicazione dotata di maggior forza politica ecco io sul comunicato mi soffermo su alcuni problematicità insomma legate al comunicato stampa mi soffermo
Negli anni nel nel testo scritto cui rinvio qui non posso trattare di tutte le complesse insomma ricostruzioni che sono state fatte circa la difformità ecco tra un comunicato che precede la decisione il comunicato che segue la decisione ma è chiaro che questo altare lo strumento insomma più uno degli strumenti più problematici
Io ora non è un caso che appunto nelle dichiarazioni di presidente dei giudici non si manchi mai di precisare che il rapporto della Corte con l'opinione pubblica non è assimilabile a quello che con quest'ultima hanno il Parlamento il Governo i soggetti politici subito dopo aver infatti illustrato l'esigenza di un contatto con il Paese reale ecco il presidente Lattanzi per esempio dice che la corte non deve però farsi guidare precisa
Che le direttrici che la corte appunto a non potrà lei la colpisce che la corte secondo un po'trarli dalla Costituzione
In altre parole la Corte dice il presidente non può seguire non segue gli umori del Paese se non coincidono con quelli della Costituzione
E con io ritengo che non si possa negare appunto la difficoltà con cui la Corte ora deve oggi misurarsi
La difficoltà di ricercare un equilibrio tra instaurare con l'opinione pubblica un contatto diretto e tuttavia mantenere connessa
Quell'opportunità distanza che deriva dal suo ruolo
Ma credo al tempo stesso che si debba riflettere tener conto di tutti gli aspetti della complessità del rapporto con l'opinione pubblica e tener conto anche di tutte le funzioni che l'opinione pubblica assolve
Perché nelle dichiarazioni pubbliche dei giudici emerge con particolare insistenza con un ruolo della corte di favorire quella tradizionale funzione dell'opinione pubblica
Che è quello di integrazione sociale verso in particolare i valori costituzionali ecco il compito che la corte si assegnata ora soprattutto negli ultimi anni e conti adesso all'esigenza di diffondere e rafforzare la cultura costituzionale Fanny capire il valore ma anche la protezione che vicepresidente Lattanzi è stata presentate per tutti in altri termini per la corte farsi conoscere e farsi capire significa far conoscere e far capire la Costituzione
Mantenere di di ecco questa è una citazione nelle coscienze dei cittadini valori della costituzione
E allora nel rispondere quindi alla prima critica la Corte nella sua attività di comunicazione si fa interprete o selezionatrice di interessi di parte
E così può ricordare che la corte ha sempre ritenuto di dover assolvere un compito di coesione intorno ai valori della costituzione
Se si leggono le dichiarazioni dei presidenti le relazioni già le primissime relazioni a quelle negli anni settanta si colgono delle affermazioni non dissimili da quelle che oggi vengono appunto sono presenti nelle relazioni quelle con cui oggi il presidente sottolinea l'esigenza di diffondere e rafforzare la cultura della Costituzione
Però a me non pare sinceramente che la corte voglia selezionare interessi particolari nel rappresentare una parte della società civile mi pare piuttosto che la scelta del pubblico le scuole le carceri
Sia funzionale alla trasmissione di un messaggio di portata generale
In particolare quell'affermazione di un'idea di società democratica pluralista pertanto l'errante contenuta nella Costituzione
Il fatto poi che la corte posta di uscire nel proprio intento di favorire questa integrazione sociale intorno ai valori della costituzione
E che a sua volta poi l'opinione pubblica unificata intorno ai principi e ai valori della costituzione Possa eventualmente orientale decisioni politiche sono due temi due piani che devono essere secondo me mantenuti distinti
In altri termini questi due piani il ruolo della corte il ruolo dell'opinione pubblica di appunto integrazione sociale di stimolo per la competizione politica
Non possono essere confusi dire quindi che la corte interpreta selezione rappresenta interessi o parti della società civile significa secondo me trasferire sulla corte
Le conseguenze di una funzione che e propria in realtà dell'opinione pubblica stessa ed eventualmente a di di di coloro che si potranno si vorranno fare
Insomma in voi interpreti accoglierà il messaggio dell'opinione pubblica
Ore a seconda poi criticare questa sicuramente e la critica più radicale ma strettamente connessa alla precedente
E la ricerca quella della ricerca da parte della Corte costituzionale di un consenso di natura politica attraverso un rapporto diretto o indiretto con l'opinione pubblica
Ecco qui il problema della legittimazione della corte del suo ruolo nella forma di governo stanno a cuore chiaramente della giustizia costituzionale certamente esula dal di spazio che ho dall'intenti anche nella mia relazione
Ripercorre i termini di questo vastissimo dibattito certo tuttavia che oggi quel dilemma che è stato sottolineato tra l'oscillazione tra un'anima politica un'anima giurisdizionale della Corte costituzionale
E che come diceva chiede una connotazione strutturale della giustizia costituzionale oggi tromba e proprio in questa relazione diversa della Corte con l'opinione pubblica
Chiaramente un argomento a sostegno del progressivo prevalere l'anima politica sull'anima giurisdizionale
Ecco io vorrei sottolineare che la ricerca di un surplus di legittimazione da parte della Corte costituisce un tratto della nostra esperienza di giustizia costituzionale ed è stata la conseguenza non c'è una precisa strategia della corte ma del contesto in cui si è trovata ad operare e quindi per esempio
Alla metà degli anni Novanta nel tracciare un bilancio del ruolo della corte nella forma di governo che nei suoi primi quarant'anni di atti
Attività diceva sintetizzava quello della corte come un percorso che nel suo complesso è stato ispirato dal pragmatismo
Dalla progressiva espansione degli strumenti di intervento ma anche nella ricerca di un rapporto preferenziale con l'opinione pubblica da consolidare attraverso la promozione delle libertà costituzionali
Come è stato un ruolo che la corte non si è scelto
Che l'Est derivato dalla frammentazione del tessuto politico vecchio oggi nel contesto attuale balletto in connessione con l'incapacità del Parlamento di offrire risposte alle istanze che le vengono che vengono all'opinione pubblica
Sono la Corte ha avviato sin dai primi anni un percorso
Che la portata cercare una sponda nell'opinione pubblica ma si tratta di un consenso che non è un consenso di natura politico analoga politica analogo a quello che tramite il dialogo con l'opinione pubblica ricerca non gli organi elettivi
La nostra corte ha sempre avuto la consapevolezza che per l'effettività della giuristi e la giustizia costituzionale della stessa Costituzione
Occorre che si sviluppi un comune sentire un partito della Costituzione come dice Zagrebelsky con cui in tessere
Un dialogo da cui trarre alimento il sostegno e si tratta Moretti e di un consenso non sulle singole pronuncio sui singoli temi di rilevanza costituzionale ma sul ruolo complessivo della corte sulla sua giurisprudenza mediato dal comune sentire sulla Costituzione
E allora la novità dell'esperienza attuale secondo me non sta nella naturale ricerca da parte della corte come anche degli altre corti costituzionali
Di una sponda nell'opinione pubblica quanto nel fatto che l'affollato scenario della comunicazione impone oggi alla Corte costituzionale una maggiore trasparenza
Sia sul suo ruolo come istituzione di garanzia che sulla sua attività
E qui nella ricerca ecco di nuove forme di comunicazione queste nuove forme di comunicazione sono certamente dotate di maggiore incisività
Di maggiore pervasività rispetto alle modalità di comunicazione del passato ma non devono indurre a travisare il senso del messaggio trasmesso che resta quello di cercare una sponda nella pubblica opinione
Quindi
In conclusione nel guardare alle trasformazioni che il rapporto tra Corte costituzionale opinione pubblica stanno producendo a me pare che il dibattito attuale sconti alcune delle ambiguità
Che già in passato hanno stimolato il confronto fra l'anima giurisdizionale è l'anima politica della corte a queste ambiguità di questo dibattito ci si sommano
Le ambiguità derivanti dal concetto stesso di opinione pubblica dal suo modo di intendere
Appunto al modo in cui intesa tale nozione si tende a leggere
Il rapporto dell'opinione pubblica con gli organi di garanzia così come questo rapporto è stato costruito con l'emergere del governo rappresentativo per cui l'opinione pubblica
Svolgerebbe una funzione di integrazione sociale di consenso unificando i comportamenti pubblici verso decisioni di natura politica
Sarebbe sprecato l'opinione pubblica come espressione di interessi di tante in altri termini si esalta una lettura dell'opinione pubblica come fonte di legittimazione che naturalmente nei pressi risale appunto a quell'idea dell'opinione pubblica per cui essa integrerebbe l'opinione generale integrerebbe la ragione pubblica la volontà generale espressa attraverso il voto
Conferendo quindi legittimazione ulteriore a sostegno sostegni al sistema politico invece a mio parere diversa deve essere la lettura dell'opinione pubblica nel suo rapporto con gli organi di garanzia
Ecco quindi poi nella novità dei mezzi di comunicazione dotati nella maggiore diffusione pervasività dei contenuti trasmessi ammette pare che restino ancora valide alcune considerazioni che aveva fatto Alessandro Pizzorno uso a anni fa realmente Alessandro Pizzo lusso muovendo proprio da quelle ambiguità che sono la conseguenza della scelta o della non scelta se vogliamo del modello di giustizia costituzionale da parte del nostro costituente
Sottolineava come lo vuole lo della corte e wall of che la conduce appunto a cercare a fornire lo diceva quel particolare apporto culturale che i giudici hanno da sempre dato in ogni tempo in ogni luogo alla condotta degli affari pubblici
Ora oggi questo apporto culturale si arricchisce di questo dialogo di questa nuova dimensione del rapporto con l'opinione pubblica
Ma è un rapporto con cui ripeto la corte non trova una fonte di legittimazione ma attraverso cui la corte ricerca appunto
Cerca di svolgere quel ruolo collaterale di cui parlava Pizzul russo per operare di rincalzo come lui diceva rispetto agli organi politici correggendo né appunto il percorso
Ecco con tutto questo io non intendo naturalmente negare questo lo voglio sottolineare assolutamente
Come in queste attività per quanto volta naturalmente alla conservazione dei valori costituzionali svincolati dalla politica contingente
La linea di confine fra l'attività giurisdizionale l'attività politica si faccia estremamente sottile
Oggi il rapporto con l'opinione pubblica il contatto diretto naturalmente con il Paese reale quindi con le sue istanze con le sue sollecitazioni accentuano rispetto al passato il rischio che la corte posta cedere a un la tentazione del consenso politico possa farsi agente di una parte politica
Insomma la Corte ha intrapreso un percorso che oggi la chiama indubbiamente ad una nuova consapevolezza del proprio ruolo e della propria responsabilità sia individuale secondo me che collettiva
Individuali perché l'autorevolezza della corte viene in primo luogo dal prestigio di singoli giudici su cui chiaramente oggi grava l'impegno a rifuggire
Nelle occasioni di contatto di vicinanza con l'opinione pubblica dal trasmettere un messaggio personale
Invece che farsi portavoce dell'istituzione nel suo complesso e collettiva naturalmente perché attraverso tutti gli strumenti di cui la corte si è dotata per la comunicazione
Non deve cedere alla tentazione di veicolare un messaggio volto a stimolare il consenso non sul senso complessivo del proprio ruolo ma sulle singole questioni su cui e chiamata a intervenire
Quindi occorre con questo concludo che
Anche in questo contesto pur nella consapevolezza dell'enorme potenzialità ma anche pericolosità degli strumenti di cui oggi si è adottata la corte cerchi di trovare un giusto mezzo tra comunicazione e trasparenza fra opportuna distanza vicinanza con l'opinione pubblica
Grazie ad Angioletta scarti per questa bellissima relazione in cui tra l'altro insomma c'è molto da
Cioè molto limpida e però i punti sono davvero di grande discussione
Pomeridiana suppongo
Ora chiudiamo questa sessione mattutina il lancio mi dicono
Che offerto negli stessi spazi in cui si è svolto il coffee break quindi anche Mario Dogliani non dovrebbe avere problemi nel raggiungerlo lui sta bravo si è ricominciato ma insomma si ricomincia alle ore quattordici e quattordici e trenta quattordici e trenta benissimo Buon appetito
Allora
Io inizierei con le comunicazioni di servizio e poi in questo modo alle quattordici e trenta possono iniziare gli interventi e comunicazioni di servizio no uno spot adesso sentiamo li interventi poco amati per l'ultimo dei quattro pennellone dopodiché sentiremmo la relazione fossero Modugno dopodiché breve pausa per chi di partire o vuole partire
Ci salutiamo ma per tutti gli altri vi sarà poi il dibattito che avrà per oggetto
Tutti tutti per nel tutti coloro che sono venuti che hanno delle idee che vorrebbero ancora deposita che hanno delle domande saranno liberi di farlo ulteriori dea è una disponibilità della della collega Ylenia Massa Pinto che adesso non vedo siccome anche il polso montoni e in passato aveva ha fatto parte della redazione del del della giurisprudenza italiana regole di qui adesso si occupa sostanzialmente anche la la collega che linea ma sa Pinto potremo poi fare una riunione siccome qui abbiamo nelle riunioni periodiche di discussione della giurisprudenza potremmo una volta tanto fa una riunione di discussione dei risultati del convegno chiunque dei relatori dei interventi e del pubblico vuole ha poi partecipare anche a questo lavoravo avrà occasione non sarà spesato ma comunque s'arrabbia venduto finite le comunque finito sì siamo alle quattordici e trenta il primo intervento di Alessio Fusco
Titolo un po'Bleu Malisse ricco anzi ci sono altri cioè la legittimazione del giudice costituzionale tra nuovi canali di dialogo con la società civile ed effettiva conoscibilità dell'organo dei suoi funzionamenti
A lei la parola
Grazie presidente finisco anch'io al grazie componenti il comitato scientifico per aver selezionato la mia proposta di ricerca e avermi offerto questo pomeriggio l'opportunità di condividere con voi la ricerca svolta e ai colleghi del comitato organizzativo per rapporti di lavoro di questi giorni
Ho intitolato il mio intervento un problema visivi Constitution al calciatore
La legittimazione del giudice costituzionale tra nuovi canali di dialogo con la società civile quelli di cui su cui prima ci ha riferito
Con brillante chiarezza la professoressa Sperti e l'effettiva ed effettiva conoscibilità dell'organo e dei suoi funzionamenti bene ha illustrato la relatrice della sessione in cui intervengo come il tema della comunicazione della Corte costituzionale con la società civile esprima un problema teorico formidabile la legittimazione della corte
Rectius non quel piano della legittimazione nella corte che potremmo definire etero data su cui a lungo ci si è interrogati in in dottrina stante il difetto di legittimazione democratica dell'organo corte in quanto organo giurisdizionale
Un problema che ha conosciuto varie soluzioni che tentano di rispondere all'interrogativo in nome di chi ma quel piano della legittimazione che potremmo definire auto data data dal giudice costituzionale stesso è necessario che il giudice dunque l'istituzione possa contribuire a costruire la sua legittimazione attraverso un dialogo con l'opinione pubblica
Sul piano della legittimazione otto data la corte si muove con iniziative di vario tipo è sufficiente collegarsi con le sue con alla pagina web al sito istituzionale per acquisirne contezza
La porte ecco il io mi sono affidata in questa in questa pista di ricerca legata comunicazione della corte la legittimazione ai i padrini della dottrina come spesso ci insegnano alcuni nostri maestri
Nel mille novecentottantaquattro Carlo Mazza mezzanotte chiude quell'opera formidabile corte costituzionale legittimazione politica riflettendo sulla comune sul su come i meccanismi la legittimazione si siano complicati
E come la legittimazione della Corte sia ancora prevalentemente legata un'istanza di unità in base ai valori da un lato dall'altro le risposte che la Corte debba dare sono sempre più risposte allo scoperto
Il tema della comunicazione si inserisce in questo filone delle risposte allo scoperto che la Corte deve dare della valutazione del risultato è ancora mezzanotte che diventa ora una tappa dell'itinerario di legittimazione del giudice delle leggi
Un prolungamento dice a mezzanotte dell'itinerario di legittimazione ora in questi tentativi di comunicazione in realtà da un lato la prassi dei comunicati stampa iniziative meritorie quali le le visite nelle carceri nelle scuole perseguono l'obiettivo di avvio finale l'organo costituzionale all'opinione pubblica e implementare né quel piano e la legittimazione legato la sua attività sebbene a volte questa sia si riveli uno scacco
Si riveli una un'effettiva manipolazione dell'informazione in chiave populistica che persegue poi di fatto una le delegittimazione dell'organo
Dall'altro la stessa corte non sembra garantire talvolta è la l'adeguata trasparenza perché comunicazione e trasparenza
L'adeguata trasparenza nei suoi meccanismi di funzionamento che sarebbe invece idonea a coinvolgere l'opinione pubblica nel circuito istituzionale
E con l'arrivo col di cui la riflessione sulla Silicon siti fino al calcio che si misura nel grado di trasparenza e come direbbero gli amici inglesi che canta avviliti termine
Dalla difficile traduzione in italiano di rendicontabilità dei funzionamenti concreti dell'organo e delle regole proposta adesso questo a questo punto queste queste il motivo da cui ha preso avvio uno studio empirico condotto presso la Corte Costituzionale legato alle vicende dell'atto di Promo invento nel giudizio di legittimità costituzionali in via incidentale non può sfuggire che alcuni segmenti della vita istituzionale funzionale della corte siano scarsamente conosciuti
E affidati a prassi di cui si ha contezza superficiale sul piano istituzionale ho avuto modo di rilevare la scarsa trasparenza che caratterizza i processi selezioni nel giudizio lezione ai giudici costituzionali
Stavolta ho virato sul funzionamento dell'organo studiando appunto le vicende
Che caratterizzano l'introduzione del giudizio e cercando di esplorare le dinamiche di questo segmento della vita funzionale della corte costituzionale
Mi sono recato a Roma sono stata ricevuta devo dire con grande affetto dei funzionari dell'Ufficio ruolo della della cancelleria dagli assistenti e il prete del presidente della corte che qui intorno a ringraziare
Per fornire una per cercare di inquadrare
Quali siano i criteri che regolano questo momento delicatissimo degli dell'instaurazione del giudizio in via incidentale
Rimando chiaramente al testo scritto per i risultati concreti della dell'indagine la domanda da cui muovevo era ma la fissazione della prima udienza l'iscrizione a ruolo la fissazione della prima udienza sono rimesse alla discrezionalità del presidente della Corte Costituzionale come ci insegna la manualistica
Che nell'avere il controllo elargendo dell'agenda di fatto compie un primo bilanciamento di natura politica in ordine alle questioni cui assegnare priorità di trattazione in realtà in realtà qui si innestano molte domande derivanti alla vita pratica alcuni ex colleghi università oggi magistrati oggi avvocati a volte domandano ma questa illegittimità costituzionale che avevo sollevato che fine ha fatto dov'è finita
Studiando i funzionamenti concreti della cancelleria dell'ufficio ruolo ci si rende conto come questi organi sono davvero degli anni vitali dell'attività della corte
Lo studio empirico di Guido contro il testo scritto dimostra come il problema studiato le vicende dell'atto di provvedimento nel giudizio incidentale in relazione all'iscrizione a ruolo alla fissazione la prima udienza sia da costruire conoscendola foltissima attività
Di gangli vitali quali la cancelleria l'ufficio ruolo non che il lavoro intenso degli assistenti del presidente mi limiterò ad affronta un solo aspetto il controllo sulla regolarità formale dell'ordinanza di rimessione è affidato alla cancelleria della Corte
E poco noto il fatto che la cancelleria della Corte disponga di un registro preliminare dove sono annotate le ordinanze di rimessione che presentino dei difetti genetici che arrivano al vaglio della cancelleria con dei problemi di regolarità formale ordinanze cui viene assegnato un numero provvisorio nel registro preliminare che vengono trasmesse alla cancelleria del giudice a quo in attesa che questa ne sani i difetti genetici Hillary trasmetta alla corte onde poi di poter essere iscritte nel registro ordinanze aspetti interessanti nella vita pratica spesso la questione non approda più al vaglio della Corte perché il giudice a quo
Ricevendo l'ordinanza dello le ordinanze di remissione della cancelleria della Corte ritiene che la Corte abbia già deciso sul suo caso
E quindi su queste basi riassume curiosamente la causa in ruolo
I risultati dello studio io ho riscontrato una certa volontà della corte di farsi studiare davvero l'affetto con cui sono stata a colta da questi funzionari su in ordine alla questi vita poco si conosce è stato emblematico una volontà della corte i falsi studiare i disfarsi studiare di rendere conoscibili sui meccanismi di funzionamento
Devo riscontrare però che sul piano della comunicazione in ordine i meccanismi di funzionamento della corte
Qualche difetto si mi si nota io avrei avuto bisogno del Regolamento dei servizi e del personale per dotare di scientificità lei ulteriore le considerazioni espresse nel testo scritto o richiede Nicoli il regolamento non è pubblicato sul sito della corte il regolamento non è pubblicato nei codici giustizia costituzionale che conosciamo
Poche righe sul regolamento dallo corte e non mia mai pervenuto
Ora quanto tempo o
Perfetto
S pubblica perché non l'ha pubblicato sul sito
Condivido condurremo questa battaglia
Ora alla base del problema vi sono due visioni contrapposte vi è chi ritiene che la corte sia un oracolo che debbano essere sganciata da da
Tanta la la farò letture glielo prometto no non mi chi è indietro
Vi è chi ritiene che la Corte si è un oracolo che debba essere sganciata da forme di controllo via e chi invece ritiene che la corte in quanto organo giurisdizionale debba evitare in ogni modo l'arbitrarietà
Di qui per un verso la necessità dello Teramo nelle delle dell'onere motivazionale e per altro verso l'esigenza della conoscenza di questo giudice dell'organizzazione ed il funzionamento spesso relegata Aliaj nella negli studi sociologi del D-Day Sociologia del diritto è considerata la Cenerentola degli studi di giustizia costituzionale
Nell'ottantaquattro mezzanotte dubitava che si fosse entrati in quella fase di responsabilità politica diffusa della corte costituzionale usando li guardava con simpatia dal mio sin dal cinquantotto quando parlava di un controllo diretto dell'opinione pubblica sulla sua giurisprudenza
Oggi si potrebbe dire diversamente guardando alle tendenze comunicativa della corte che valorizzano e che poco invece che valorizzano strumenti quali comunicati le visite
Nelle carceri e che poco invece dicono in ordine all'effettiva conoscibilità dell'organo mi lasci concludere queste riflessioni che ho svolto con voi in questi dieci minuti con le parole dello studio su cui è intitolata quest'aura Alessandro passeranno entrerebbe che non sono mosso saggio obbligo politico e Società aperta osserva come l'obbligo politico sia strettamente congiunto alla Società Libera Oberto
Che almeno adesso di cammina di essere popolata da angeli non potrà mai essere la cittadini io Maccia nonostante dobbiamo accettare la responsabilità legata alla conoscenza della Società aperta una società libera sulla scorta delle riflessioni di Popper più che su quelle meno condivise da passeranno entrando sulla società voi sulla Société wear di persone che prende gli uomini come sono ma che offre loro la possibilità di essere degli agenti liberi dei cittadini responsabili vi ringrazio per la condivisione
Do la parola Giorgio sottolinea che avverto un titolo del suo intervento uscire dal palazzo della Consulta ma che scopo in che modo sottotitolo dalla rivoluzione comunicativa della corte nell'attuale fase della giustizia costituzionale
Buongiorno a tutti
E grazie ai colleghi ed amici che hanno organizzato questo convegno mi sembra riuscitissimo il tempo è poco e molte delle questioni che diciamo rispetto intervento di Alessia il mio intervento e più vicino a quello di della professoressa Sperti e quindi alcune cose appunto non non vorrei ripetere cercano di evitare di ripetere cose che sono state già dette molto meglio
Dalla professoressa Sperti di mette in luce alcune profili diciamo ulteriori e complementare rispetto la sua relazione
Intanto ho cercato di calare questo discorso su quella che a me è sembrato utile chiamare rivoluzione comunicativa della corte di dopo il perché
Cercando di calarla appunto nel complesso della fase della giustizia in questo questa temperie della giustizia costituzionale caratterizzata come esprime il titolo di questo convegno da sofferenze insofferenza rispetto in particolare al modello originario che aveva pensato il costituente che poi si era molto evoluto si è voluto fino ai giorni nostri
Basti questo momento di sofferenza in sofferenza poi nel testo scritto ovviamente ho cercato di analizzarlo più approfonditamente poggia solo se sono emerse nel corso di questo convegno tutte le sentenze che degli ultimi anni che definiamo innovative epocali già questo dà il segno del del momento in cui ci troviamo
Preziosa che Beschi era introdotto i nostri lavori dicendo cosa sta succedendo la Corte Costituzionale chiedendo il costo succedendo alla corte probabilmente da uno sguardo ovviamente Esterno
Alla corte la corte sta cercando di ripensarsi di riposizionarsi nel nel contesto attuale per adattarsi a a quello che nel contesto attuale del nostro del nostro Paese la rivoluzione comunicativa diciamo della corte si colloca in questo contesto e perché intanto rivoluzione comunicativa perché mi sembra che rispetto diciamo appunto è stato detto anche stamattina da professoressa Sperti non è una novità la comunicazione della corte però c'è stato un salto un salto che già solo pensando ai primi anni insomma miei di studioso
Evidente anche solo per dire l'utilizzo del sito istituzionale della corte per noi forse non era un elemento alcuni anni fa
Diciamo che Chris utilizzava costantemente adesso è un punto di riferimento costante c'è un ricchezza e davvero la vetrina di tante diciamo iniziative della corte
Quindi una serie di iniziative adesso ne ricordano alcune che segnano un salto di qualità e anche un mutato atteggiamento della Corte costituzionale che da istituzioni diciamo non
No distaccata dall'opinione pubblica che non vuol dire
Distante non attenta cosa capita nell'opinione pubblica ma formalmente distaccata dall'opinione pubblica e anche accreditata come istituzione sapienziale no con la competenza sapienziale
Cerca un contatto diretto con l'opinione pubblica nei modi che in parte sono stati detti adesso ricorderò ancora qualcosa c'è un rapporto appunto tra questa rivoluzione comunicativa e la ridefinizione del ruolo della corte perché come è stato rilevato in dottrina la comunicazione della corte da un lato vuole mostrare all'esterno le attività e soprattutto una certa immagine dell'istituzione corte
Dall'altro lato il proprio attraverso l'esposizione pubblica di questa immagine contribuisce o vorrebbe contribuirà a legittimare la corte nel sistema in particolare diciamo nell'agorà in cui la opinione pubblica diciamo si forma e viene discusso dovrebbe venire discussa e quindi in questo senso la corte non sembra poter fare a meno di comunicare nell'attuale contesta il contenuto di questa rivoluzione comunicativa qua molte cose sono state dette stamattina io vorrei solo forse porre l'attenzione da un lato sul fatto che anche da un confronto del sito istituzionale della Corte con quello di altri tribunali costituzionali è vero che c'è una tendenza di tutte le corti a sviluppare questa attività ma dal confronto un solo nella nostra sito della nostra corte le attività extra funzionali o comunicative oggi sono centrali c'è se io voglio cercarmi
Il ruolo di udienza piuttosto che gli atti di quel movimento
Devo scenderà in basso nel sito perché la prima cosa che visualizza e che quindi qualunque utente visualizza cose il viaggio in Italia i comunicati stampa il canale You tube il profilo Instagram direttore della corte costituzionale
Questo è un elemento sicuramente significativo dall'altro lato rispetto ai al viaggio già Angioletta Sperti stamattina ha ricordato che non c'è solo la dimensione del viaggio nelle carceri nelle scuole come tale ma ce la dimensione ed è cosa di questi giorni della comunicazione del viaggio se si va sul sito a corte oggi c'è una sezione di viaggio del viaggio
E quei in questo viaggio in particolare abbiamo appunto questo docu-film che è stato segnalo questo profilo in cui ciò che più hanno personalmente mi colpisce ancora prima dei contenuti
E il fatto che la corte e i suoi giudici sono attori protagonisti di una certa quarto esitazioni pubblica della Costituzione
Una rappresentazione che ha ovviamente a un certo taglio una certa orientamento
Che si presta ad essere ad essere discusso una rappresentazione in cui non entrano anzi entrano minoritarie mente argomenti diciamo razionali come quelli che insomma siamo abituati a chiedere al giudice delle leggi ma intorno inevitabilmente profili emozionali
Emozionali che poi forse si possono ripercuotere anche sulle decisioni da Cortona ci tornerò tra breve
Passerei un aspetto diciamo di valutazione di questo fenomeno perché il tempo corre allora la dottrina iniziato interessarsi a questo diciamo a questo
Fenomeno dividendo sì nel senso che ci sono state A B abbiamo sentito la posizione di Andretta spetti stamattina
Favorevolmente si è sostenuto in senso favorevole che il potenziamento comincia così cauzione quei cittadini risponde un impegno morale della Corte costituzionale chiamata a garantire l'osservanza dei principi costituzionali anche attraverso l'educazione
Giacomo D'Amico richiamando anche pizzo russo
Altri Daniele Kinney rappresenta una necessità della corte che si deve posizionare nella società della comunicazione
Radicalmente critico è già stato evocato stamattina la posizione di Morrone no rispetto se ma rispetto a questo a questa a questo fenomeno
Ci sono secondo me tanto aspetti positivi quanto aspetti negativi la mia diciamo la conclusione del mio discorso sostanzialmente in linea con quello di Angioletta Sperti tra quelli positivi li elenco solo diffusione della conoscenza della corte della costituzione presso i cittadini
Avvicinamento dell'istituzione corte i cittadini
Da ciò dovrebbe scaturire un tunnel si spera una crescita del consenso intorno alla Costituzione ai suoi principi un consenso che sappiamo è fondamentale perché una Costituzione si possa reggere anche se evidentemente anche il diciamo la politica gli attori politici devono manifestare questo consenso oltre ai cittadini
La promozione di un dibattito pubblico informato e consapevole sulla Costituzione profili della sua attuazione naturalmente qua vorrei precisare non è che questo spetti solo e forse anzi nemmeno prevalentemente alla corte costituzionale questo è un compito che spetta forse primariamente a chi fa della Costituzione l'oggetto dei suoi studi disco meno i costituzionalisti in questo senso
Penso alla anche alla valorizzazione da cosiddetta terza missione dell'università in questa prospettiva però e chiaro che non possiamo da lì sospeso negare alla corte credo il possibilità di dire la sua in questo contesto e anzi si potrebbero saldare in parte in certe esperienze mi sembra che si stiano saldando il conto del compito di università il compito della corte con una serie di problemi di cui non abbiamo tempo di parlare
Solo diciamo dal punto di vista negativo molte cose ha detto Angioletto Asperti vorrei soffermarmi in particolare spendendo gli ultimi l'ultimo minuto due minuti mi sono rimasti su un profilo che non è stato toccato ma che è emerso in un recente seminario che abbiamo svolto a Torino con Elena Malfatti professor Grosso cioè una certa contraddizione che sembrerebbe emerge entra l'apertura della corte come istituzione l'apertura comunicativa
E la chiusura del processo costituzionale
Questo è un tema diciamo interessante nel senso che la corte proprio nel momento in cui si apre maggiormente o manifesta dei pesi come istituzione continua ad oggi ad avere un delle regole diciamo di chiusura del proprio processo costituzionale
Ora non solo una chiusura sappiamo tutti particolari cambiamenti studiosi giustizia costituzionale che una chiusura formale ma i dati la Corte li utilizza in via informale il che però aggrava la situazione per certi versi perché spiega appunto incide come è stato notato anche sulla legittimazione sulla motivazione e così via ora questa contraddizione potrebbe essere sciolta diciamo per certi versi potrebbe dare fiato alla tesi di Morrone perché si potrebbe dire nel momento in cui la corte
Si chiude diciamo più del processo comunque vuole tenersi le mani libere rispetto ai fatti vado veramente a concludere
Allora aumentar queste attività nella postcomunisti attive per acquisire quel consenso che diciamo risulta in crisi dal punto di vista la gestione del processo per altro verso si potrebbe più diciamo benevolmente dire che forse la corte sta pro eludendo attraverso un'apertura comunicativa un'apertura anche del Processo
Io la la butto lì come elemento di discussione per esempio la prossima settimana la vicenda s'degli interventi nel giudizio sull'ergastolo ostativo potrebbe essere già un banco di prova per questa situazione
La conclusione assolute discorso assolutamente analoga quanti angioletto Asperti la comunicazione è un sembra mi sembra sia una necessità
Per la Corte oggi nella società della comunicazione anche per evitare come dicevi giustamente TUC
I miti arrivino prima rispetto alla Corte va regolata va disciplinata a evitando eccessi che in qualche misura oggi in effetti viscontea
Grazie
Grazie
Fax
Chiedo al corso motori attive niente
Il utilizzo questo ti attimi ancora Scalfaro ringraziamento hanno mai
Dei colleghi di tutto il comitato scientifico che rivolto al Comitato direttivo
Lente organizzativo ma e diretti su de facto direttivo dei lavori
E
E adesso se subito rifugiata qui Alessia Fusco fa parte poi Giovanni Boggi Nervo un gergo condoni Massimiliano mal vicini
Ma io caldi e
Non ce l'ha con cui conduce la corte perché adesso non non vedo se se ci sono tutti i popoli mente sono così impegnati nei lavori che non riesco neanche frequentare tutto ma siccome abbiamo la registrazione poi tutto si recuperò
Quel che però dobbiamo fare subito tributaria lo un un applauso e riscrivo non solo a far
Poi siamo arrivati all'ultima grande relazione
Allora guarda io consegnò a voi
La coppia integrale
No
Poi potrà essere trasmessa anche per mezz'
Però intanto il numero
Berardo scritta a macchina
O naturalmente qui devo non avrei mai potuto da solo farci
Perché come dice Gustavo ho fatto come ai primi i primi tempi riconosciamo nei primi tempi oppresso
Il compito sul serio no e però ha avuto un grande aiuto devo dire che quello che mi ha fornito il mio assistente la corte
Leonardo dottor Leonardo Pace io vedo quelli che si nasconde ma anche
Che al grande merito di senza di lui non avrei potuto scrivere questo
E questo contributo no
Quindi lo voglio ringraziare pubblicamente davvero
Non è un
Un complimento gossip proprio è stato per me essenziale
Senza di lui non ha mi sarei stato capace anche perché lì si ricorda tante cose di me
Che io non mi ricordo più armi ricordo di averle dette o scritte ma non su Vevo quando come perché in che occasione invece come si ricorda tutto quindi
E questa è la vecchiaia naturalmente non mi consente di essere uscito con un canone al di là veramente le chiacchiere adesso io ho cercato di questa relazione di
Di concentrarmi su alcuni punti
Che mi sembra
Che leggerò e che illustrerò
Sofferenze e insofferenze della giustizia costituzionale
Mi ha riportato alla memoria subito io però gliel'avevo già detto a Gustavo
Le relazioni che lui ed io facemmo
In un famoso convegno famoso perché Boy ha avuto è stato sempre citato ripetutamente famoso convegno fiorentino Corte costituzionale
E sviluppo della forma di governo italiana del mille novecentottantadue
Quindi
Non vado
Il al di là del tempo però parto dal mille novecentottantadue perché le date in questo sviluppo sono importanti
Io
Le ho i nelle nostre relazioni di tutte e due si occupavano
Delle
Sofferenze dell'esperienza giustizia costituzionale dei primi
Venticinque anni allora di attività della corte
Secondo me
Erano
Queste sofferenze erano apparenti e per livelli vero fondamento secondo invece
Amico Gustavo erano reali concreti
Perché andando a rileggerli i nostri iscritti mi sono reso conto di come i problemi della giustizia costituzionale quelli di oggi sono rimasti fino in larga parte gli stessi di allora
Anche se all'assunto sembianze nuove ho potuto per esempio rilevare come le nostre posizioni distanti in quegli anni molto distanti si siano
Sempre più ravvicinate e allora questo vorrei
Questo sviluppo lo vorrei illustrare
Non mi occuperò quindi dei nuovi problemi se la giustizia su questo presupposto ovvero detto con le parole degli organizzatori delle sofferenze e insofferenze
Della corte costituzionale oggi mai mi occuperò invece di quella sofferenza di fondo
Che accompagna la Corte costituzionale
Sin dalla sua ideazione in assemblea costituente e che scaturisce queste la la distinzione che si fece in Assemblea Costituente tra livello legale e livello costituzionale
Quella distinzione che poi Carlo Mezzanotte attaccato duramente
In epoca successiva
Una una distinzione però alla luce nella quale il costituente aveva pensato il rapporto tra la Carta fondamentale la legislazione però ponendo le basi questa era la parte e se il male diciamo oramai la parte il buono era che aveva posto le basi per il suo stesso superamento attraverso l'adozione di una costituzione fondata su valori
Allora adesso
Chiudo questa brevissima introduzione
E in tre media se adesso cioè purtroppo mi ci vuole un po'di tempo illustrare qual era la posizione di Gustavo allora nell'ottantadue e quale la mia erano agli antipodi proprio diversissime
La posizione di uno scavo
Nella convegno fiorentino
Affrontava il lo specifico tema della ruolo normativo dalla Corte costituzionale
Sì in un cubo doppio significato sia produzione immediata di regole del diritto
Non legislativo sia partecipi di partecipazione al processo legislativo e che indicava
La più nota giustificazione delle che al già allora era stata data delle sentenze legge nella corte cioè la dottrina del mio maestro deve rime obbligate di Crisafulli no
Già criticava perché si riteneva che anche ad ammettere che la norma è giunta parole
Giusta
Sia in realtà già presente nell'ordinamento sia pure allo stadio implicito dice non mi pare diceva allora
Che se ne possa far discendere il potere della corte di indicarla
Vincola attivamente le cui il famoso dilemma
Già espresso nel primo manuale
Più Gustavo quello del
Tensione perché i manuali
Quello del sì questo è il primo punto del del settantasette
Se la norma è presente nel sistema ecco il dilemma
Spetta ai giudici tirarla fuori esplicita e se non c'è spetta al legislatore ma solo al legislatore
Creare una la corte non c'entra nel primo caso violerebbe se intervenisse la sfera di competenza dei giudici nel secondo quella legislatore
Non se ne esce
Su quali presupposti Zagrebelski riteneva che la giurisprudenza legislatori cede alla corte in un duplice senso adesso sto per dire
E comunque riguardato armi in una sola prospettiva ma bensì in due
Ecco sto per dire corrispondente a due possibili funzioni politico istituzionale delle sentenze e leggi il per allora vediamo i primi i due tipi rapidissimamente il primo Tivoli sentenze quelle della Corte legislatore
Vengono adottate quelle con cui Zagrebelski voi se la prendeva un po'di meno diciamo perché sono adottate per supplire
All'inadempienza del legislatore aggirare diceva loro uno scoglio che si considera insuperabile l'inerzia del legislatore
Però sono criticate pure queste prime siamo questo tipologia pecche diceva sanciscono una dislocazione impropria comunque del potere normativo favorendo il disimpegno del legislatore
Per di più con palliativi spesso infelici perché non c'era la corsa e gli strumenti per potere costringere i legislatori a intervenire
Quindi di per ristabilire i ruoli costituzionalmente i dovuti
Ma è meglio contro nel il progressivo abbandono di questo tipo di pronunce comunque attraverso l'uso preciso lei la sentenza di accoglimento
Puro e semplice e il rinvio del problema legislativo conseguente alla responsabilità del legislatore
L'altro tipo di sentenze con queste
Sarebbe sia se la prendeva parecchio
Quelle con cui la Corte opera invece come con legislatura no
Sono invece lo strumento pratico con il quale la corte parole sempre Gustavo coglie un'occasione per affermare una propria scelta legislativa senza che ciò abbia a che vedere con l'intento nemmeno di colmare un vuoto conseguente alla dichiarazione di incostituzionalità come le prime sentenza queste sono il prodotto di una prepotenza diceva punto allora usavano
In senso etimologico con prepotenza della corte rispetto al potere dita però il primo tipo dice quindi espressione di una supplenza che già
Non è propria ma insomma
Secondo invece uno straripamento proprio del Posillipo della corte
In realtà già allora mi pareva che la categorizzazione di questo secondo il tipo di sentenze fossero il frutto
Di una estremi di estremizzazione perché lo stesso Zagrebelsky
Fece un solo esempio di questo tentativo lo disse che però per lui era comunque significativo
E quello di una sentenza duecentodiciannove del settantacinque con la con la quale la corte estense ai professori universitari il trattamento economico
Di funzionari dello Stato di carriera direttiva
Ma lo stesso Zagrebelsky riconosce che si
La solitudine di questa pronuncia però una solitudine che gli pare significativa per bocciare questo tipo di decisioni della corte
Alla luce degli svolgimenti successivi questo atteggiamento della corte proprio di prepotenza diciamo legislativa per affermare direttamente con la propria se è una vocazione legislativa
Secondo me
è contestato molto contenuto forse marginale ponendo nei nei periodi successivi
Ma io lo me adesso non mi soffermo su questo perché ci sarebbe tanto da dire
Ma mi voglio
Vorrei soltanto concludere sulle polso la chiarezza della posizione di Zagrebelsky insomma
Nel caso delle sentenze legge espressive della preoccupazione di non incorrere nella difficoltà derivante
Dall'inerzia legislativa perdiamo questa sia indicata come via di uscita supplenza la sentenza di accoglimento pure puro e semplice di accoglimento pure e semplici quelle
Del primo tipo
Nel caso invece di sentenze e leggi ce n'era una sola pranzo
Allora la via d'uscita sta nelle sentenze di rigetto ovviamente
Pur sempre
Più coraggio nell'uno dicevo allora Gustavo più cautela
In buona sostanza pero e centimetro questa visione del primo
C'è il modello che il segnale
Del giudice costituzionale quale legislatore negativo
Proponeva cioè di ritornare all'alternativa secca
Alla quale si era ispirata la normativa attuativa
Delle disposizioni costituzionali sulla Corte cost
L'accoglimento secco o rigetto sei
Tertium
L'onda
Questo era in sintesi non lo so se allori assoluto Gustavo di allora il tuo pensiero
Secondo me no adesso e qui viene il bello
Beh non è che non avessi ragione allora forse avevi ragione perché hai detto bene ieri
Perché cambiano i punti di vista con i tempi i punti di vista per cui no questo l'ha detto ieri
Col tempo cambia
Certo qui e adesso staticamente devo fare vedere che le due posizioni erano gli antichi
E se tu eri esagerato in un senso io famigerato nel senso opposto allora
Ma perché
Parlavamo di due concezioni diverse della giustizia costituzionale ma in astratto quasi
Perché eravamo giù quaranta c'avevamo sui quarant'anni allora le l'ottantadue cioè io c'ho qualche anno di più un mazzo
Allora allora
Io adesso non voglio ripetere con la stessa analisi Chicane
Il mio punto di vista rispetto a di allora rispetto a quello di Gussago però qualche cosa la devo dire qual era la posizione allora mia
E e poi qual è stato il seguito con conseguenze dove già si vede che le due posizioni all'inizio così contrapposte radicalmente allora invece si vanno
Avvicinando tutte e due
Ecco io allora credevo riferisce che
Non può escludersi che nel concreto esercizio
Il giudizio così la più
Credevo allora che la sua più autentica natura del giudizio costituzionale tra scendeva il puro e semplice
Raffronto semantico tra enunciati cioè l'enunciato legislativo ed enunciato costituzionale al fine di rilevare la nera
Conformità o disfare difformità dei due denunciati
E per sorge la valutare io credevo allora Ilkhanato di conformità
Cioè della normativa legislativa al parametro così
Tutto ma una visione diversa era da quella invece però che è vera presupposto dalla visione del serial
O c'è e contrasto e allora si dichiara e do raccoglimento dichiarazione o non c'è contrasto allora il rigetto lo
Cioè il il contrasto era immaginato come un dato
Di logica formale proprio no
Ecco o conformismo disponibilità non c'è un terzo no
Non indicheranno di conformità invece già pensavo
Che
Che il giudizio di costituzionalità dovesse scoprire dichiarando
I Confort
In altri termini altro c'era il disegno costituente la specialità del giudice costituzionale richiesta principalmente dal fatto credevo io e che la sua funzione
Era concepita come rivolta desumere sia pure Lorena
Arbitrariamente ma in via interpretativa attenzione a questo passaggio perché è quello che poi unirà si avvicinerà molto le nostre due posizioni allora contrapposto è in via interpretativa la norma è giusto
Più che non limitato a verificare se nell'ambito dell'eco soluzioni consentito dalla Costituzione il legislatore abbia mantenuto le le sue scelte no
Era la funzione della specialità del giudice costituzionale era quella di scoprire la norma giusto
Lasciamo stare
Giusta significa giusto naturalisticamente giuste ma giusta nel contesto della costituzione e della legislazione più considera
La giustificazione principale il sindacato accetterà qualunque aveva rappresentato dall'idea della politicità
E programmatici tra della Costituzione a fronte della quale legge ordinaria
Espressione del Parlamento sovrano e fonte
Primaria per eccellenza dell'ordine legale manteneva una sua
Separata primazia e validità
Di qui il dualismo tra legalità costituzionale
E legalità alleati legale
Insomma
Se l'occasione offerto dalle decisioni interpretative di di rigetto o di raccoglimento per poi delle decisioni aggiuntive lo additive sostitutive aveva indotto a suo tempo una cospicua parte dei commentatori a ricollegare alle soprattutto al timore
Alle o all'horror balconi noi della corte
In realtà quelle decisioni secondo me mostravano già
Sia pur timidamente diversa vocazione
Del sindacato di costituzionalità rivolto a misurare il quantum ripeto di conformità della legislazione ai valori costituzionali che non era tanto l'horror vacui
Ma era proprio
Un diverso modo di concepire il giudizio costituzionali in altri termini
La funzione parla legislativa della Corte non può ridursi nel nei limiti della supplenza nei confronti di un legislatore la valorizzava dicevo supplenze
E che la corte così sta scoprendo la sua vera natura no
Nei confronti del legislatore inerte o assente Stendhal controlli o un modo intrinseco è corretto tutto il potere di svolgere il sindacato di costituzionalità quindi l'adozione delle produzioni delle pronunce chiamiamoli tutti insieme grossolanamente manipola attive
è dettata dalla complessità complessità e gradualità intrinseca arraffa al raffronto tra legislazione e Costituzione
C'era e non c'è di legislativi da un lato e norme principi costituzionali dall'altro
Sul tali presupposti il controllo di costituzionalità ripreso non può risolversi nella nera eliminazione della legge incostituzionale perché è sempre più dolente poi conteso
Come ti mostra poi dimostrando sempre più il pervasivo uso del criterio della ragionevolezza assaggiare
La coerenza congruità rispetto al fine il rispetto dei contenuti essenziali dei diritti e di principi costituzionali da parte del legislatore è una parola rivolta a razionalizzare
La legislazione
Qui c'è un po'io io dissi no che la corte costituzionale l'isola della ragione in questo senso mi espressi in un famoso convegno una volta
Limite è questo qui certo
Il legislatore ordinario che non aveva servono capito niente di tutto questo
Il
Legge
Numero ottantasette del cinquantadue
Famosa legge
Aveva fissato un punto oltre il quale per rispettare la discrezionalità legislativa essa non può emettere la corte decisioni creative aggiuntive o sostitutive
E persino le un po'by emettere sentenza di accoglimento secco quando
Quando io tanto ha forse ad un punto limite no
Il limite però che negli ultimi tempi e divenuto sempre più labile non solo perché inammissibilità per discrezionalità del legislatore sono divenute una tipologia Liborio pronunce marginali ma anche perché
Con come testimoniano recenti sentenze regolari certo sono andate ben oltre non lo so possono essere critica abilissimo va intanto Scissors collaborazione di oggi le fa le ha fatte
Secondo me le semine a fare
Sentenze che allora rideterminato i limiti edittali delle pene per diversi reati neo quel po'nella relazione le troverete analiticamente indicate
La Corte si ritiene quindi meno stretta del limite della discrezionalità del legislatore addirittura gli rivede i CPT edittali nel diritto penale
Persino in materia penale soprattutto quando si trova al cospetto quando fa di una l'ormai chi va salvata dalla declaratoria di costituzionalità in precedenti occasioni alla quale rispetto alla quale il legislatore non si era attivato per porre rimedio alle ragioni della denunciata incostituzionalità più o meno puntualmente segnalate
Segnalate nella forma del cosiddetto monito alla corte può a ragione
Usavo quando dice i bolliti non servono a niente o quasi niente non Gustavo Boyle svolge nel però già nell'edizione dell'ottantotto
Tutta una serie di considerazioni contro il Monicelli al ha perfettamente ragione perché i moniti hanno dimostrato la loro in inconsistenza incapacità tanto è vero che io poi d'accordo col presidente poi escogitato una strada diversa quello di fissare un termine al registratore sentenza K l'ordinanza nel caso d'appalto entro il quale legislatore insomma deve intervenire per se lo interverrà corto no
Magari non potrà intervenire in tutto e per tutto quindi c'è di nuovo
Un rinvio a legislatura e più o meno esplicito ma tanto il legislatore non interverrà nemmeno questa volta contro il programma quindi la corte poi ci dovrà assumere tutto il carico ma adesso lasciamo stare a Casoria Padova Sarno
Tendenza quest'ultima è vero di fronte alla quale la la dottrina solleva molte perplessità in quanto la determinazione della sanzione penale
Quale
Quale materia Dip più ambito sicuro del legislatore se non la determinazione
Astenersi dall'operare in un campo di sicura spettanza al la discrezionalità del legislatore
Per quanto
Pur quando questo si dimostri le e le inerte agli avvenimenti in precedenza espressi dalla corse però rischia
Di condurre ad un grave o sovvertimento lì di valori costituzionali e queste sono parole
Proprio sottolineate
Tra cui sta
Dice
Da dottrina solleva molte perplessità di fronte a queste sentenze che perfino in materia penale sconfiggono nella discrezionalità legislativa perché dice la determinazione della sanzione penale
Quale materie più di questo aspetto legislatore
Però in questi casi il problema tuttavia pare un altro pur quando questo si dimostri inerte agli azzardi avvertimenti
Espressi in precedenza Della Corte rischia di condurre a un grave sovvertimento questa mancanza di risposte del legislatore Rischiatutto di condurre un grave sovvertimento dei valori costituzionali al dunque autunnali per
Pro o contro i russi per protezione non della discrezionalità del legislatore ma della sua inerzia sì non si può fare questo a un'abdicazione della stessa funzione della Corte costituzionale come giudice delle leggi queste sono parole non mie disgusta
Sottolineate già nell'edizione il suo manuale maggio dell'ottantotto non più nel settantasette non l'avrebbe mai scritte queste cose
Come è stato sostenuto in modo acuto ed efficace da Marco Ruotolo
La discrezionalità quindi del legislatore facciamo il punto allora
è sicuramente un limite rispetto del quale contribuisce la legittimazione della corte del sistema
Però è un limite ma non è un limite assoluto
Parole di Ruotolo invalicabile nel caso di Jerzy altrimenti inizierebbe rimedio solo per le ipotesi
Di esercizio della funzione legislativa o contrario alla Costituzione e non anche per le in attuazione della Costituzione che poi non sono altre che forme omissive di osservanza della Costituzione scrisse
Insomma il limite della discrezionalità del legislativo di cui tanto si parla anche alla corte nove ce lo vediamo qui attenzione cioè il limite della discrezionalità è un limite ma non li nelle relativo nel senso che esso sia superabile nel caso in cui l'inerzia del legislatore produca omissioni incostituzionale
Le quali pur variamente colmabile non possono restare letali sine die per sempre
Tanto più quando proprio il giudice delle leggi abbia sottolineato la necessità di un intervento normativo
Del resto neppure ipotizzare che in casi come questi la corte debba intervenire con una sentenza legge ma con un annullamento secco mette rivale del sistema
Perché per una regione che mi pare decisiva se la Corte costituzionale rinunciando alla decisione auto applicativa pronunciasse una delle un annullamento secco puro e semplice
Come sarebbe poi comunque sia sa evita dall'inerzia legislativa e come si potrebbe sfuggire all'orlo alcuni certo può essere percorsa un'altra via
Che è quella che si è scelto per di percorrere con l'ordinanza duecentosette Rocco Lords lord l'ordinanza del caso Cappato
Per evidenti ragioni di opportunità però non mi lungo più lungo sul punto vorrebbero fare almeno una sola osservazione la soluzione degli assi adottata andava proprio incontro alla necessità di permettere al legislatore di intervenire
Perché cosa diceva questa benedetta ordinanza tanto criticata o tanto apprezzata
A secondo dei punti di vista
E dice laddove la cui soluzione del quesito legittimità costituzionale coinvolga l'incrocio
Di valori di primario rilievo il cui compiuto bilanciamento presuppone in via diretta e immediata scelte che anzitutto il legislatore è abilitato a compiere
Questa corte reputo doveroso in uno spirito di di di reale dialettica con le boh collaborazione istituzionale consentire al Parlamento ogni opportuna
Riflessione iniziativa così da evitare per un verso che nei termini innanzitutto illustrati una disposizione continui a produrre effetti reputati costituzionalmente non compatibili quindi già nell'ordinanza se
La dichiarazione diciamo
Prefigurata ma di incostituzionalità no
Era parsa destro Enza dell'ordinanza ma al tempo stesso scongiurare possibili vuoti di un tutore nei ricordi valori anche essi pienamente rilevanti sul piano costituzionale perché chiaramente affermato che
Il valore della vita è un valore primario no
Quindi per escludere ogni forma di eutanasia già poiché non hanno capito niente hanno invocato tutti su tutti a cominciare dagli appalti lo stesso
In definitiva l'ordinanza ha avuto forse il merito non solo di tentare un dialogo col registratore ma anche di instaurare
Un dialogo questo sì proficuo per la quantità e la qualità della produzione scientifica con la comunità degli interpreti come sempre
Di valutare le però dall'ordinanza Cappato dal più generale problema di ordine pratico sull'inerzia del legislatore a me pare
Che laico la garanzia della costitutivo riduzione vada intesa in senso più ampia ampio Parione come garanzia di continuità dell'ordinamento ed è proprio questo ormai un aspetto sottolineato da Zagrebelsky
Le sue affermazioni che si portano nel proseguito che stanno a dimostrare come le nostre posizioni ormai sì sì erano già molto ravvicinate
Scrive infatti Zagrebelski che il diritto siamo ancora già
L'ho già ancora nel manuale dell'ottantotto enne meno più recentemente agli il diritto non sia una somma diceva di atti normativi discontinui nel tempo
E che quindi la vita del diritto non sia un ritmo sincopato
E che invece la continuità cioè l'ordine nel tempo
Siano caratteri ineliminabili del diritto come ordinamento sono tutti elementi essenziali e fondanti del nostro stesso modo di concepire il diritto e di riflesso la vita regolata e giuridicamente al punto che la continuità ordinata nel tempo e l'aspetto diacronico di quel principio propri positivo di coerenza
Che è alla base dell'esigenza di razionalità delle leggi ormai parlava del aziendali quella razionalità dei che io indicavo nel con Del Vecchio convegno no
Dell'ottantadue come il vero
Obiettivo del sindacato di costituzionalità e poi ancora di più e soprattutto continuava Zagrebelski sempre nel manuale dell'ottantotto Foggia
L'esigenza di continuità nel tempo dell'ordinamento giuridico
Non può considerarsi solo di mero fatto tale quindi che la Corte costituzionale possa disinteressarsi degli effetti delle sue pronunce su questo piano il minerale puramente e semplicemente si potrebbe dire ciecamente al fine dell'eliminazione a qualunque costo della legge incostituzionale
La corte in quanto soggetto istituzionalmente specificamente preposto a garanzia della Costituzione
Non era semplicemente un potere bensì un potere di endovene di evitare situazioni normative residuali di maggiore incostituzionalità
Quello che avevo sempre professato dal dal mille novecentottantadue allora delle due l'una
O il sistema adottato nell'ordinamento costituzionale positivo contraddice l'affidamento alla corte di una funzione di garanzia costituzionale ovvero nel bilanciamento tra i mezzi positiva positivamente predisposti
E l'effettiva e piena garanzia costituzionale quest'ultima deve necessariamente tra i vari pur nel rispetto della discrezionalità legislativa nella funzione dell'esercizio della funzione della istituzionale funzione normativa
In è innegabile che la corte
Non l'abbia istituzionalmente un potere di normazione positiva però nel bilanciamento la funzione di garanzia costituzionale adesso affidata deve prevalere sulla perfino sulla riporta ripartizione rigida dei poteri legislativo di garanzia costituzionale si tratta di imprescindibili imprescindibile bilanciamento tra valori costituzionali
Però nel bilanciamento oltre due valori e principi costituzionali
La necessaria prevalenza dell'uno non può comportare
Il risolversi Leclair completo sacrificio dell'altra attenzione
Io l'avevo prescritto il già questo molto chiaramente nel due mila sette e per tale ragione la funzione legislativa in quanto essenzialmente funzione normativa
E per sua stessa natura intermittente e come tale soggetta
Nelle sue puntuali manifestazioni è un continuo controllo Gismondi sfornita ordine minore o maggiore conformità sempre questo vecchio motivo quanta Confort alzato relativamente più stabile
Della costituzione questo controllo continuo imprescindibile se si vuole mantenere una ragionevole corrispondenza tra legislazione del costituzione cioè se si vuole garantire una tendenziale conformità
Della prima la seconda e per questa ragione di fondo
Da un lato il valore del principio di garanzia costituzionale non può non pareva luogo non prevalere sul valore principio di produzione normativa affidata principalmente a legislatura sta legislativa dall'altro
La funzione di garanzia costituzionale però non può confondersi
Nemmeno la funzione di garanzia costituzionale non può confondersi con il principio di legittimità costituzionale che il principio che presiede al bilanciamento
Tra i due valori quindi lei soprattutto non risolversi nella media eliminazione delle leggi incostituzionale
In definitiva è vero oggi e qui riprendo il testo ancora più recente di Zagrebelski Marcello Rollo il testo cioè del due mila dodici
Oggi non si tratta oggi
Parole più questo testo non si tratta più o non più solo
Dice insulare l'atto legislativo in quanto non rispettoso dei limiti che la Costituzione impone alla funzione legislativa bensì anche e soprattutto dice misurare
L'atto legislativo in quanto il non idonee idoneo a dare effettività ai principi costituzionali
E se si aggiunge che spesso eliminare la legge non serve alla costituzione serve invece piegare aveva alla costituzione in questa consapevolezza e sviluppo & in questa consapevolezza che si è sviluppato presso la giurisdizione costituzionale l'orientamento volto a svincolare
La giurisdizione costituzionale dalla sua
Parole sempre Rizzo bensì per cioè nove dalla sua visione negativa di giurisdizione dall'un lamento pensante che che passaggio rispetto al convegno dell'ottantadue e attribuirle compiti positivi di ricomposizione interpretativa e di integrazione normativa dell'ordinamento la superiorità o condizionalità della Costituzione
Rispetto alla legislazione lungi quindi da risolversi un'altra volta nella nella relazione che può essere no questo torneo convinto a tutto questo
Che può essere negativa di validità invalidità implica anche in positivo interpretazione sistematica della seconda alla luce della prima poi chiede disposizioni normative ha prodotto delle fonti diventano norme solo a seguito dell'interpretazione
Cioè all'attribuzione di significato degli enunciati linguistici prodotti dal legislatore allora se non c'è ancora la norma dicevo non si può discutere di Wajda invalidità una soluzione centralmente nel due mila diciotto
I castiga mente Zagrebelsky scrittori già dieci anni prima nel due mila otto che l'incostituzionalità è il fallimento dell'interpretazione
In una dichiarazione di incostituzionalità e in funzione del successo dell'interpretazione nel senso che il fallimento dell'interpretazione sia quando non è possibile trovare nell'ordinamento così come una norma in ordine all'Aspen a rispondere alle aspettative costituzionali di regolamentazione del caso nel sociale solo perché mi dice
Di stringere ma io storico adesso ho finito la parte più gloriosa
Che presso le deleghe bene
Perché è la parte più noiosa in cui ha dovuto descrivere no più o meno le due posizioni originali e poi
Già uno la
La convergenza è chiara è chiara e non al ricorda sia già del Manuale dell'ottantotto no
Sia ancora di più nell'ultimo lavoro quello con la professoressa Marcello
Ma adesso
Entriamo
Nei temi che più mi stanno a cuore porta il primo sarà ancora meglio come le nostre posizioni si siano talmente avvicinare del disegno
Oggi come oggi non mi sento di
Di avere una posizione diversa da quella di lusso
Adesso due temi importante
Che cercherò di ridurre al massimo
Uno è il superamento del dualismo
Illegalità e costituzionali
Però di questo quello che mezzanotte chiamava l'insensato dualismo no
Attraverso l'istituto che è merito
Gustavo cadere individuata anche se poi
Ti sei attorno al di sopra
E lo si è un po'flessa sensibilizzato al diciamo così dalla originaria scoperta e rigidità la nasconde
Quello dell'interpretazione con furgone
Quindi l'altro
Tema
Che ci avvicina pure moltissimo e quello della centralità dei casi
E non dei fatti perché il fatto è il caso solo due cose completamente diverso
E basta alcun corso allora un po'di pazienza ma qui adesso è meno meno noioso penso
Allora il superamento dell'insensato dualismo
Tra semplice legalità e costituzionalità
Attraverso questo sostituto dell'interpretazione conforto però
Se l'interpretazione conforme
Certo è un grande merito che ha avuto
Gustavo Zagrebelski di evitare superare già sul piano interpretativo applicativo
E insensato il dualismo tra semplice regalità
E costituzionalità come metodi di istituti e incomunicabilità
Cioè di un livello costituzionale separato dal livello legislativo normativo secondo una risalente comperò posizione che era quella di a mezzanotte
Dici contestava
Con
Che era fissata icastica avente
Nel famoso detto
Terza notte contrastava ai giudici la legge alla Corte Costituzionale dallo scudo
Perché se le sentenze interpretative di accoglimento e in genere la dilatazione dei della tipologia degli strumenti dieci storie che io avevo sostenuto fin dall'inizio però sono state ispirate alla lodevole intento di rendere concretamente operanti e vincolanti principi e valori costituzionali e hanno consentito
Di fatto la loro progressiva ma faticosa no penetrazione nell'ordinamento estive loro rovescio perché c'era un rovescio anche di quello che più vi ricordate io avevo auspicato
Tel Veschi diceva no no per carità non si devono fare o a cogliere o rigettare no io dicevo servono però servono ma
Hanno un rovescio hanno comportato il mantenimento e l'approfondimento della separazione aveva un vizio di origine anche le mie proposte di allora
L'approfondimento della separazione strutturale
C'era ordine costituzionale ordinarie
è un leader legale
E la e quindi l'accettazione se non proprio la legittimazione della possibilità stessa di interpretazione incostituzionali della legge ordinaria
Le quali rappresentavano dialetticamente il fondamento della regione ragione degli interventi più incisivi della corte
In definitiva del suo monopolio interpretativo della Costituzione in questa invece opera di superamento del dualismo
Tra la legalità legali
Illegalità costituzionale la Costituzione pervade in modo molecolare nell'ordinamento come diceva Silvestri
E si erge a fondamento di una nuova io dell'interpretazione dei testi normativi come dice professor Ruotolo
Il grande merito allora tali conoscerà la sentenza della corte costituzionale
Redatta proprio no scritta già Gustavo
Nel novantasei la sentenza tre cinque sei del novantasei
Con la quale si è pronunciata la nota affermazione che le leggi non si dichiarano costituzionalmente illegittime
Perché è possibile danno interpretazioni costituzionale argine dicevo perché qualche giudice si sogna
Di dall'ente ma perché non è possibile darle interpretazioni costituzionale questo era
L'interpretazione conforme
Questa nuova teoria dell'interpretazione però presenta alcuni problemi specifici che poi si sono dimostrate il tempo che hanno impegnato a lungo Po e la riflessione dottrinale come pure la Corte Costituzionale specialmente i quali erano i problemi di individuazione dei limiti
Che incontra il tentativo di esperimento di interpretazione conforme da parte dei giudici comuni
Primo problema e poi il problema della qualificazione
Di qualificazione del tentativo del giudice diretta a Cuocolo e poi sollevare la questione di espellere l'interpretazione conforme proprio come obbligo di risultato
E le nove semplicemente come obbligo di diligenza
Non cioè il problema
E vedere se bastardo diligenza nel cercare di ottenere no l'interpretazione conforme dice voi se non ci riesce e meglio può dichiarare inammissibile la questione perché non ha esperito l'interpretazione conforme questa il passaggio Boy è avvenuto successivamente
Le due questioni sono strettamente interconnesse perché la questione dei limiti
Alle spendibilità del tentativo di interpretazione conforme incide sulla qualifica del diverso onere da parte dei giudici comuni
E se e sul riconoscimento delle gli elementi di diversità del ruolo dalla Corte costituzionale nell'individuazione del significato di un enunciato normativo conforme a Costituzione come è stato affermato nella relazione nell'ultima sua giurisprudenza costituzionale
Del presidente Lattanzi nel due mila diciotto è immaginabile che costante generalizzato riferimento alla Costituzione
Permetta ai giudici comuni di conformare alle stalle leggi
Ma solo quando ciò sia consentito nell'esercizio di comuni dei comunicati Carlo Little prenderli ermeneutica
Il potente il prelievo dei giudici non può spingersi oltre il confine
Che gli è connaturato neppure quando ciò accade ai fini di orientare l'ordinamento verso i principi costituzionali perché di fronte a un insuperabile ostacolo viene dalla lettera della legge erano questi limiti
Ovvero dal contesto logico giuridico nel quale essa si inserisce compete solo alla corte intervenire
Quando il contrasto insomma non è ricontrolli veri componibile in via interpretativa l'ordinamento richiede
L'intervento della Corte costituzionale
In quanto organo di garanzia sempre parole del Presidente strutturato e organizzato proprio al fine di assicurare la più seria ponderazione delle effettive questioni di legittimità costituzionale
I suoi equilibrati i criteri di composizione l'ampia collegialità il confronto dialettico tanto ponderato quanto arricchito
Dalla diversa sensibilità dei giudici la pubblicità ed efficace la Videocon Hombres del delle pronunce rendono il sindacato accentuato un architrave
Non solo labile del controllo di costituzionalità
Alla luce di queste considerazioni quindi ben si comprendono le regioni per le quali la Corte costituzionale ha modificato l'atteggiamento inizi che inizialmente si ricavava
Dalla sentenza presa alla lettera dalla servizi dalla sentenza
Tra il sei nove no tre cinque sei del novantasei
No
E di chi è le leggi non si dichiarano costituzionalmente legittime perché è possibile dalle interpretazioni costituzionali ma perché non è possibile dalle interpretazioni incostituzionali
Quell'atteggiamento rigoroso per cui
In ogni caso Sella se non si arrivava a una interpretazione no soddisfacente
La corte
Diceva che il compito non era stato assolto perché ero un obbligo risultato
E non solo di dirigenza no
E allora dichiarava no non non procedeva lo
Dichiarato inammissibile questi
E a forza di inammissibilità repressivo che poi diventato lo strumento di Covolo per la corte
Più che con la scusa che il giudice non esperito eccetera
Quasi tutte le questioni quando la corte lo non voleva interveniva diventavano sì
Allora la corte ha modificato l'atteggiamento seguito sino a poco tempo fa ossia quello espresso per la prima volta aveva già richiamata sentenza
E quindi
In cui la dichiarazione di incostituzionalità deriva dall'impossibilità
Di dare interpretazioni costituzionalmente conforme conseguentemente ecco vedete sanzionando inopportunamente il mancato conseguimento dell'interpretazione conforme
Da parte del giudice a quo con decisioni continue indecisioni di inammissibilità
Ha mutato atteggiamento in favore di un po'più recente indirizzo e qui reperirlo quello delle parole no nella relazione del presidente
Secondo la quale il dovere del giudice comune di sperimentare un'interpretazione costituzionalmente conforme alle leggi si assolve
Anche attraverso una motivazione che dia conto delle ragioni per le quali appare neve di quel giudice la lettera o il contesto normativo non consentono di procedere in tal senso
Mentre la tiene poi al merito della questione di competenza della Corte verificare se davvero dall'interpretazione
Era ossia uno praticabile era o forse no Lidia
è chiaro che in questo caso se quella interpretazione invece era praticabile la corte favola bella interpretativa di rigetto
In cui rigetta la questione suggerendo l'interpretazione che il giudice non aveva ritenuto di far propria lo era a fare la corte
E quello che è avvenuto dunque io a lui dietro nel due mila dieci
Avevo già posto in evidenza che non le richiede sia al giudice un convincimento intorno all'incostituzionalità di tutti i significati estraibili dall'enunciato normativo bensì un convincimento
Tanto sulla difficoltà di esperire
Con successo l'interpretazione conforme della disposizione quanto sulla probabilità che la Corte abbia sentito sancire l'incostituzionalità della norma
Quello del giudice Ugo insomma è uno un onere di motivazione un obbligo di diligenza Eolie risultati
E la motivazione è condizione necessaria però anche sufficiente per accedere al merito del sindacato di costituzionalità anche ove non risulti del tutto persuasiva ovvero seppure la Corte Costituzionale ritenesse possibile individuare una norma conforme a Costituzione cosa che il giudice non non ha saputo più che non l'ha voluto fare no
E dunque non fosse persuasa tra corte della motivazione sul punto dell'ordinanza di remissione
Ciò non costituisce sia un vizio procedurale
Sanzionabili con l'inammissibilità come si dovrebbe ricavare
Dalla sentenza
Del novantasei interpretata rigorosamente no alla lettera
E come è stato a lungo affermando nella giurisprudenza costituzionale stessa
E invece un problema di merito risolubile mediante sentenza interpretativa di rigetto del condimento
Così in particolare a partire dalle importante sentenza duecentoventuno del due mila quindici relatore Avato
Ove a fronte di un tentativo in concreto ecco con le parole della sentenza costante duecento
Ottantuno del due mila quindici
A fronte di un tentativo in concreto effettuato dal giudice o può di utilizzare gli strumenti interpretativi a sua disposizione
Per verificare la possibilità di una lettura a tutte alternativa della disposizione censurata eventualmente conforme a Costituzione
E della di fronte alla consapevole esclusione di dare possibilità
Da parte giudice ho provato ma non lo trova da parte dell'IMI attente
Il quale ravvisa nel terrore per letterale della disposizione un impedimento dice no devo forzare la lettera della Costituzione della legge per renderla conforme a Costituzione io questo non lo posso
La Corte afferma che la possibilità di un ulteriore interpretazione alternativa e lì si trattava però di forzare la lettera che il giudice a quo non ha ritenuto di fare propria non riveste cioè alcun significativo rilievo ai fini del rispetto delle regole del processo costituzionale in quanto la verifica dell'esistenza del il Gip timbrica ditale ulteriore interpretazione anche che forzi la lente
Della legge è questione che attiene al merito della controversia enormi un più grigia alla sua ammissibilità
Questa sentenza Amato è chiaro che affermazioni analoghe poiché abbiamo ripreso lo Stato e poi costantemente ripetuto io di ucciderle veramente due mila quindici due mila sedici addirittura una due tre quattro cinque sei sette sentenze del due mila sedici molto della
Professoressa
Come si chiama
Sciarra bah non via molti amici no
Tutto questo periodo poi ancora quarantadue cinquantatré sessantanove centottanta centonovanta quattro duecentootto duecentotredici duecentocinquantaquattro del due mila diciassette pure queste Sharon Modugno e quindi qui ormai sono ripetute intanto costituire ormai un un solido punto di riferimento cui veramente non si torna indietro
Il vero limite nell'interpretazione conforme non è quindi rappresentato dalla impossibilità
Ma dare improbabilità difficoltà
Riconosciuta dal giudice di interpretare le disposizioni legislative anche perché l'impossibilità rinuncia minima
Nel diritto io non parlerei mai di possibili tipo possibilità tutto è possibile
Ma piuttosto dalle improbabili la difficoltà a riconoscerlo al giudice di interpretare le disposizioni legislative in modo conforme alle norme o i principi gossip improbabili Italia va misurata alla luce sia delle lettere sia dell'eventuale diritto vivente cosa sono parole nel prossimo agosto al quale l'euro
Orientale poi improbabilità non già impossibilità sussista le però le porte nella decisione di merito dello intendersi aperti dischiusa il giudice ancorché abbia profuso richiesto sforzo interpretativo ritenga difficile
Alla luce di una lettera del diritto vivente esperire interpretazione conforme la questione dovrà essere decisa nel merito e se nello specifico anche eventualmente rigettata ove la corte
Ritenga possibile un'interpretazione alternativa proprio quella che aveva escluso il giudice abbiamo
Che non si è un plausibile lo fa comunemente il preoccupa affatto nella sentenza Amato no del quella della fine del due mila quindici colore interpretativa
Di rigetto adesso l'ultimo tema
Che secondo me
Ci unisce molto
Ed è quello della centralità dei casi come problemi umani
E qui io poi
Ho ricordato che questa centralità legacy anche la strada evocata
Da un da un urlo che lo Statuto dei miei maestri maestro di filosofia del diritto
Che era un filo del diritto e stavo Butuc trascurato
E che invece era un grande pensatore
Cioè
Angelo calma mal Cammarata
Ecco veniamo questo punto finale finito l'odierna esperienza giuridica non ha rassegnato
Solo il rilancio del metodo sistematico grazie alla costituzione la nuova teoria dell'interpretazione ho visto e
Da essa supportata
E quell'importantissimo è stato il contributo
No
Che ha dato Gustavo Zagrebelsky vario modo e tra cui anche con l'interpretazione conforme che poi è stata diciamo
Un po'ridotta non la sua portata come ho spiegato fino adesso
Ma che comunque importantissima ai fini della valorizzazione dell'interprete
No
Ma ha visto anche una nuova centralità dei casi concreti
E e s'è dovuto all'amico Gustavo deve riconoscersi il merito di aver avuto Amendola analizzando le ragioni della centralità
Dei casi come problemi umani
Ricostruzione che mi vede completamente d'accordo è presto cercano soltanto di arricchire la riflessione dell'amico Zagrebelski con il pensiero
Venuti un acuto filosofi visto il uno dei miei maestri Cammarata
Perché vediamo
Di tanti anni
Di tanti anni fa del sessantotto
L'interpretazione pur riguardando il diritto non può essere un'arte unilateralmente intesa come e queste sono parole importantissimo
Causerebbe
Non può essere intesa come un percorso
Unidirezionale che conduce dalla perché questo è il primo alla prima accezione perché l'interpretazione è uno è l'attribuzione di senso a un testo
Ma non è solo questo
Quindi non è soltanto un percorso unidirezionale conduce dato disposizioni non hanno che trasforma cioè gli enunciati linguistici in cui sarebbero impressi determinati contenuti normativi il norme
Già la discussione
Sull'interpretazione diceva che atto di conoscenza
Ovvero il proposta di significato incrina
Questa unilaterale la visione del processo interpretativo
E come è stato invece ricordando nel due mila otto
Da senza che ve siete nella legge era sua giustizia nel volume regione sulla giustizia
La scienza giuridica ormai concorda con la plastica circa l'impossibilità di una giurisprudenza solo riflettente
Il diritto positivo posto dal legislatore ma non per una ragione empirica
La cattiva qualità della legislazione ma per una ragione strutturale
Quindi l'interpretazione giuridica
è di per sé un'attività che si svolge tra due lati no
Quasi che sia il significato di ecco le parole voi Zagrebelsky di promesse e garanzie Audipress spazio per estrazione che compongono il termine Inter traslitterazione e certo il valore
Per la preposizione in tutte
Indicante una situazione un'attività mediana o media Trichet un attività di intermediazione
E si badi si Bardi
Questo va aggiunto non soltanto dalla Linke perché e ciò che è interpretato non basta
Non so parlare ma ho quasi finito ventisei fra ciò che è interpretato interprete
E il destinatario dell'interpretazione che può essere un pubblico diverso o più frequentemente può essere lo stesso interprete o il quale in un certo senso diceva Gustavo si sdoppia
In quanto autore e in quanto ricettore che l'interpretazione solo parole
Del volume nel volume la legge era sulla giustizia
Così che
Se l'interprete vincolato al testo è gravato altresì questo punto importantissimo da un altro vincolo
Che liberazione dai destinatari del messaggio presso la ripetuto ripeto no Gustavo proprio della introduzione di ieri
Deve essere un messaggio comprensibile anzi convincente
Ciò che significa dover tener conto del contesto
Con del contesto culturale in cui si svolge la ricezione in particolare poi ed ecco il punto centrale
Il giudice come qualunque interprete applicato diritto necessariamente di fronte a sé un fatto caso della vita
Da giudica già regolari giuridicamente prospettato colazione giudizio
Evitando di fatto caso e dunque la molla
Dell'interpretazione
Ecco il campo di tensione
Il fatto caso da una parte ancora siamo il fatto caso Norlevo la parte
E il diritto dall'altro e il giudice che opera per stabilire un collegamento dal fatto da cui nascerà il senso la richiesta dell'interpretazione al diritto con parole
Alla scelta della norma alle quattro e di nuovo al caso
Per saggiare l'adeguatezza Teramo
Eventualmente ancora il diritto per la scelta di una norma diversa dice quella non non serve non è adeguata e così via e questo è il circolo ermeneutico il circolo interpretativo proprio questo
De quella la conclusione
L'interpretazione giuridica dunque stretta fra due popoli il caso da regolare e la norma regolatrice il caso non può comprendersi giuridicamente se non riferimento alla norma
E queste erano la significato se non il riferimento al caso a quello poiché il caso deve orientarsi alla norma la norma deve orientarsi al caso
L'interpretazione e l'attività di Emilia congiungere lungo all'altra fino a farli combaciare
In un risultato appare appagante su entrambi i lati
L'interpretazione del giudiziale in particolare può essere pertanto definita come ricerca della norma regolatrice adeguata sia il caso e al diritto questa sulle parole
Disegni libri dischi che Venezuela il volume leggera sulla giustizia
Lana giorni di tale conclusione precisamente invece individuata laica ma nata
Il quale ha lucidamente ha affermato in un lavoro
Lo hanno formalismo giuridico nel cielo per il diritto del sessantotto
Che affermato che i casi comunque tipizzati i classificati non possono perdere la loro realtà storica
Di problemi umani come problemi individuali di comportamento
Tra la soluzione del caso come problema di legalità
E la soluzione del problema individuale
Non potrà mai illuminarsi uno scarto adesso vedremo questo scarto e individuato altera Gustav Hofer
Non foss'altro perché la situazione ipotizzata dalla legge
Il fatto
Non può mai coincidere interamente con la situazione storica in cui sorge il caso
Sicché la soluzione di quest'ultimo nel caso esaurendosi nella sua sussunzione in un paradigma legislativo che lo rende identico ad altri e altri
Casi ricompresi nel nel fatto
E differente da altri oppure assumendolo come un TIR un poco sul quale potranno Modell arselle altri
Sarà inevitabilmente una soluzione quando lo sia soltanto parziale del problema umano che il problema del Carso
La valutazione del caso insomma non può mai identificarsi con la qualificazione valutazione esclusiva del fatto proprio perché il caso
Non è sic et simpliciter un fatto Marlowe è solo in quanto sia connesso con l'evento Valietti valutativo nell'esperienza giuridica
Propriamente detta insomma questa fondamentale distinzione cioè ha fatto il caso consente di mettere in luce la centralità dei casi come problemi umani e di richiamare l'attenzione su quelli
Che sono stati definiti da camera da Cammarata come aspetti
Dice io sismici
Della legalità termine tratto saggio Toyota all'opera di Antonio Genovesi Buti genovesi
Dice Rosina o Filosofia dell'onesto ed il giusto del mille settecento sessantasei perché io volevo sapere che erano stati aspetti dicevo sì dice allora
Ticino simili condotte c'è un'opera dei genovesi dice io sigle o Filosofia dell'onesto giusto
Con cui si spiegano le accuse di ingiustizia questo parole di Cammarata e di iniquità
Che vol che spesso vengono rivolte a una legge a seconda che abbia eguagliato troppo poco o che invece abbia uguagliato troppo
E se tali accuse attestano il formalismo intrinseco alla legge abbiano meno la loro invocazione di una nuova legge più razionale o nel contrapporre l'autorità di una lex eterna invalidante della legge che abbia
Mai messo la giustizia
L'equità o l'equità
Spingendo cioè verso le riforme ovvero ponendo il diritto positivo il cosiddetto naturale diritto naturale o ancora nella contemporanea versione kosher dove dello stato costituzionale opponendo al diritto legislativo
Il diritto costituzionale invalidante
Interessanti diceva Cammarata però sotto il profilo visto non è logico sono quelle cautele escogitate da giuristi sul terreno dell'interpretazione dell'applicazione
Delle leggi che si spiegano con la presunzione della ragionevolezza
A cui si spiegherebbe la decisione del legislatore quasi una guida la ragionevolezza per evitare che la navicella della legge si infanga suscitò su credibili sullo scoglio cioè dell'ingiustizia o su quello delle iniquità e che comunque sia
è sottintesa nelle di spinte delle distinzioni
Questo molto acuto tra interpretazione lata interpretazione stretta e che secondo alcuni non coinciderebbe interiormente con quella sua interpretazione estensiva
Restrittiva non che lei gli schemi di argomentazione che ancora oggi adonta di certe esplicite ripulsa e come in claris non fit interpreta Ezio fanno capolino qua e là
Negli scritti dei giuristi insomma centrale come emerge anche dalle parole di Cammarata la distinzione tra fatto il terrazzo
Riusciti a mente colta da Zagrebelsky che così scrive nel campo del diritto Nunzia che fare con Mary fatti insomma
Come possono essere quelli oggetti di osservazione delle scienze naturali
O delle scienze sociali descrittive la sociologia avanza
Analizzabili in termini quantitativi e comprensibili quando si è in grado pure di comprendere alla stregua delle leggi di di causalità il diritto a casa che fare con fatti umani vedete i fatti umani di cui parlava pure Cammarata
Comprensibili in tutt'altro modo cioè secondo categorie di senso e di valore i fatti umani intese il loro senso del loro valore finiscono all'interprete del diritto
Forniscono scusate all'interprete del diritto i casi da regolare giuridicamente e questi casi sono densi di aspettative e normative
è l'interpretazione del resto le cose
La ricerca della normale regola regolatrice adeguata sia al caso che al diritto non ricordare quella corrispondenza che ce l'avesse e alla domanda che cosa è propriamente il caso che pretende di cadere sotto una regola l'eguaglianza
Domanda simbolo Zagrebelski si è risposto rilevando che il caso Lone
Un Comune accadimento ma appunto un accadimento problematico
E l'accadimento è il caso
Il caso è accanimento problematico così considerato è il caso che solleva interrogativi
Precisamente gli interrogativi che devono risolversi attraverso una risposta giuridica
Il mondo fatto invece non porta nessuna domanda non è portatrice di domande
Comincia ad esserlo quando ha di fronte a sé qualcuno che adesso deve reagire
E questo qualcuno lo con lo
Lo comprende attribuendogli un senso significato per mezzo delle proprie categorie di significato addirittura un valore per mezzo delle sue categorie
Di valore
Adesso il fatto diventa caso
Attraverso l'inevitabile comprensione di significato e di valore da parte di quel muri che è chiamato a dare risposte nel nostro caso risposte in terribili giuridici di diritto
In ogni caso le perduranti contese dissenso e qui riprende Cammarata una volta che il legislatore abbia legiferato si trasformano ho finito incontrovertibile
Sulla legge dalla controversia sulla legge in controversie sull'interpretazione
Secondo la concezione di questa come ricerca della norma guardate le parole adeguato manca
E lei lo ogni modo proprio dalla insufficiente soluzione del caso
Con la sua sussidi sussunzione in un paradigma normativa che lo rende identico ad altri differente da altri che derivano quelli continue incrinature nell'apparato normativo
Che presto o tardi si riflettono nel sistema delle classificazioni
Scientifica sono parola dica ma
Insomma in scendi inscindibili canterei quei termini
E le due operazioni che poi sono già adombrate nell'articolo dodici
Deve avere leggi no si spiega riflettendo sull'uso del giudiziario del diritto in cui l'applicazione e in funzione dell'interpretazione l'interpretazione in funzione dell'applicazione
Perché l'interpretazione riguardo del diritto e l'applicazione riguarda i fatti della vita
E l'essere interpretazione e l'applicazione mutuamente intrecciate significa che qualche qualunque teoria del diritto e del suo uso giudiziario deve prendere in considerazione entrambe per riconoscere il posto del loro compete
Significa anche che di conseguenza e l'ignoranza del muro rispetto all'altro produce intervenuto
Risultati monchi ho finito
Data la riscoperta quindi Foppolo finito viene di della centralità
Sia del momento interpretativo sia nel caso si può forse dire che la giurisprudenza comprensiva
Di dottrina e giuridica e giurisdizione questo il termine giurisprudenza usato pure
Stia sia pure tendenzialmente per prendere il posto della legislazione della funzione di creare il diritto è evidente
Che una risposta positiva sarebbe totalmente antistorica propone che però la giurisprudenza comprensiva di ostile e giurisdizione tendenzialmente prende il posto della legislazione non è questo a cui si vuole arrivare
Ciononostante però non si può neppure pretendere di anteporre una sempre molto relativa certezza alla giustizia della soluzione del caso singolo
Rispolverando la primazia attenzione di una legge generale e astratta sempre più rara
E dell'assolutezza e onnipotenza del legislatore il politico che la crisi della modernità ha finito per dissolvere
Sì da un lato se vuol dire che
Sia la giurisprudenza dottrina e giurisprudenza l'iscrizione che prende il posto della legislazione d'altra parte però non crediamo che sia né serve ricorrere alla legge generale e astratta
Oggi
Certamente tutto ciò comporta bensì un'espansione invece dei poteri giudiziale
Rispetto agli altri poteri dello ska dello Stato ma e qui concludo con le parole del della beagle Zagrebelsky ed era professoressa Marcello
Ciò rappresenta il carattere del diritto del nostro tempo
Che per realizzare ciò che richiede la sua natura bisogna della partecipazione attiva del giudice
Quando i commentatori prendono nota dell'espansione della giurisdizione nel sistema costituzionale dei Poteri sbaglierebbero di grosso
Se la considerasse Rho un'aberrazione il loro un fenomeno certo
Denso di incognite pericoli che richiedono risposte lo sanno bene
Anche sul piano dell'organizzazione della giurisdizione
Che cosa ecco prezzi organizza la giurisdizione chi è il giudice
Della formazione ed era responsabile del giudice
Ma inevitabile nell'odierno Stato costituzionale io condivido queste belle affermazioni
Sì tali conclusive
Però io abbiamo a che fare conclusiva generale che ha fatto molto meglio insomma questa io avevo ricavato non fior da fiore delle gambe se avessero fio
Forse il professor Zagrebelsky benedire
O non vuoi Cerveni
Se tutto certo vuoi dire globale due parole poi odori o no
Ma io ancora
Ma Marco dove qua
Ah be'allora sì be'allora va be'manca un'ora però no guarda Rover troppo ottimista
Quindi comunque
Il momento dal comunque io me ne vado da qui perché ho fatto il mio il mio lavoro fa
Regge Moffa
Regolamento saranno no manifesti qua perché Gustavo adesso penso che possa e appose olio dal posto russa dubbiosa di no si mette
Ma io con il fondo
Ecco qualcosa
Insomma dico guarda a facciamo
Un abbraccio di riconciliazione che la noi non abbiamo mai litigato finite però sono partito va be'non ci abbraccia ma nell'ottantadue nacquero sostenendo che non c'era voglia lei ha ben ma io devo dire ora oggi è un'arma
Diciamo considerazioni sparse intanto devo dire che c'è un graditissimo al professor Modugno e che ha fatto questo lavoro
Non so se ti che faccio piazze andare ripercorrere vecchie cose siccome eravamo eravamo molto diverso in chi dei due era meglio dell'altro
Domanda
Devo dire no devo dire che quando tu hai riassunto posizioni del quel libero il primo valzer settantasette ed M ne è convinto
Perché cose così lineari così chiare
E il diritto la chiarezza e la semplicità
Sono un vallo
Non è detto che poi corrispondono alla realtà diciamo queste posizioni che si sono trasformate originalmente originariamente avevano al fondo queste idee del della legislazione negativo colto il punto sette si fosse affermata quella visione avrebbe potuto noi saremmo qui a dire che effettivamente o bianco nero a volte auto no si è affermato per una serie di ragioni la prima una regione che io avevo sottovalutato cioè effettivamente il il tipo di costituzione
Piena di norme diciamo progressive no che che che non sono norme che dicono questo lo puoi fare e questo non lo puoi fare ma dicono molto spesso
Demi agire per raggiungere un certo risulta
Come esattamente principio finito non so come
Ecco quindi e questo è un dato perché che allora diciamo di avevo trascurato
Ma avrebbe forse non aveva trascurato lo stesso legislatore a proposito della corte costituzionale
Che
Tutte queste tipologia di di decisione se voi leggete le norme che regolano la Corte costituzionale non trovate una parola in proposito
è stata tutta una costi costruzione arbitraria no col senno di poi
Devo dire che
Era funzionale un certo modo di concepire la Costituzione
Il modo alternativo e sarebbe stato quello di dire
Solo le norme tradizionali del liberalismo giuridico hanno un valore giuridico
Le altre le norme programmatiche sono aspirazioni morali la cassazione appunto appunto cioè la teoria delle norme programmatiche
Appunto e poi quindi quello l'avevo avevo trascurato però
Devo dire che se il legislatore se il legislatore avesse agito conformemente ai suoi diciamo oneri politici e costituzionali
Forse la la dottrina che seminano e non sarebbe apparsa corsi insostenibile
E va bene ma canta ecco ma come ottantadue settantasei
Perché il tentativo
No settantasette va be'ma ottantadue
Va be'ma insomma perché
Va beh però possiamo diciamo queste of
Stavo pensando a a queste cose in termini diciamo un po'lineari del resto ricordate la la copertina ricordate la copertina di quel volume
Produceva una bellissima figurette illuministica di pittore francese del Settecento adesso non mi ricordo famosissimo così famoso che medici
L'impiccato
E va bene su queste diciamo c'è stata una evoluzione che tiene conto una correzione corruzione una profonda correzioni la profonda correzione che nasce essenzialmente dalla presa d'atto di ciò che è accaduto forse non poteva non accadere perché diciamo tutto questo sviluppo giurisprudenziale di tecniche gli interventi non sono stati somma di di decisioni occasionali esprimono proprio una una realtà profonda allora forse sarebbe bene ad un certo punto pentirsi di quello che si era scritto
Prenderne atto dal punto di vista descrittivo e qui io poi non non nemmeno adesso dico che è bene che sia successo quella però diciamo descrivere comprendere descrivere con tre
Poi giustificare un'altra infatti è un'altra cosa meglio definito comprendono persino quella dei limiti ai militari che non soffre
D'accordo
Ma sì sì signora azionisti devono per il quale ha il compito in fondo e prendere atto della realtà e cercare di ordinare nulla giustificazione di perché nell'ordinanza poi
Dunque coerente dunque poi secondo punto questa formuletta io forse ho eccedo nella semplificazione non la formuletta
O che come la legge non si dichiari incostituzionale perché può essere interpretate in costituzionalmente ma si dichiara perché è impossibile
E questa forma e e state costruite con un parallelismo linguistico non si dichiara perché e possibile ma perché impossibile adesso naturalmente secondo me il
La divergenza e solo di parole perché era giorni tu nel dire che nel campo del diritto e non è non esiste ciò che è possibile e impossibile
Esiste o no operazioni più o meno plausibili ecco allora quando essi e prende questa formulerà si interpreta
Si dovrebbe dire come hai detto tu ma era già implicito in quello che dicevo io devono essere interpretate le si dichiaravano sì ecco però però si però no però io essere il cauto nel dire che non si ritornerà in ad utilizzare quella formula in modo così drastico perché io ricordo che non so se in quello nell'occasione di quella sentenza che tu hai citato ma in altre sì preferisce per una strategia di politica giudiziaria
Viti e di no no no di dire guardate non chiedete a me una pronuncia fate voi giudici per una ragione molto semplice
Che si fanno i bijou DC con i loro strumenti le loro decisioni sono inter partes mentre la decisione della Corte Renga omnes allora
Per esempio quando si tratta di decidere sul sui termini della custodia cautelare
Con una decisione erga omnes si rischia si rischiava di mettere in libertà un nessuno centinate varie centinaia di mafiosi i mafiosi allora la cosa diceva ma
Vede il giudice perché i la sua pronuncia avrebbe riguardato un solo caso e il legislatore avrebbe potuto
Predisporre delle misure
Per cui voglio dire lo diceva anche ieri che
Non parliamo di fasi no in realtà la Corte si è arricchita di strumenti che possono ritornare in uso certo è vero queste la tendenza attuale quello che dicevi quella formuletta così radicale che
Avevamo utilizzate nella corte aveva utilizzato perché le sentenze
Spesso li citiamo col numero col nome dei relatori ma ma molto spesso anzi accade
Non infrequente a mente che il giudice relatore redattore è in minoranza e ciò non di meno scrivere la sentenza per la corte
E spesso sì
Residente a il cioè si applica di più
Sei minoranza perché insomma è un onere la forma di reti e periferiche ma anche una responsabilità ecco poi sull'ultimo punto caso fatto su questo siamo così da Cordelli è proprio l'esperienza che aiuta a comprendere mi ha stupito io questo
Testo di Cammarata e confesso che non avevo mai letto ma adesso grossomodo dubbi dice che ci sono riportati a parole parola per parola interi cose mie e che sono i ma
Giuro non lo so solo il mio andrò ora ma io perché che non no scopiazzato
Verissimo comunque tiene il nuovo i sensi della mia gratitudine no perché ho fatto bene hai fatto benissimo trattengono sono le Camarda rimasi
Ma io subito che avevo letto dopo di tacchino vuole incontrare
Va be'ci sono i casi della vita
Ok grande
E no io non l'ho letto e quindi non ti posso dare ragione metteva oltre
A della legge
Va be'grazie
Potrebbe si potrebbe dire che ora pare
Coin decidiamo su così tanti temi che forse è perfino superfluo che si sia in due
Basta che vi sia uno che dice le stesse cose
Replica l'altro deve morire no no ma può ritirarsi può ritirarsi a vita privata
Delega
Va bene
Caro costano va fatto veramente grazie
Cominciamo a salutare
Poi se farne ancora un po'di dibattito ballo mandato alla Corte
Grazie a una segreta
Mi dice quando posso leggere
Allora io non so se ancora senso e se abbiamo ancora forse di può seguirlo direi che il il plenum che lo decide allora facciamo in modo
Tranquillo c'è qualcuno che vorrebbe riaprire il dibattito c'è qualcuno che vorrebbe in ogni caso una pausa prima di Pirlo
Articolati i vostri viso mi o preferite che finisca proprio in questo modo comma Ennio
Allora quest'io non vedo delle alzate demandava ribadisco la nata a questo punto che sicuramente dobbiamo cercare poi di cogliere un po'i i furti
Di questi lavori sicuramente ho adesso ieri compito di ringraziare nuovamente i relatori
Intervenienti per ciò che hanno reso il dibattito non è avvenuto cosa che ci dispiace Marche cercheremo fosse poi di recuperare in una cornice info male mal che vada anche allargabile via Skype con altre vie
Sicuramente il dibattito si deve aprire si deve fare ma dobbiamo essere realisti adesso delle nostre forse un po'mentre sono esaurito meglio ciò che essi dibattito si farà
Si privatizza e si delegarla Paolo USA a meno che qualcuno Voeller veramente ancora
Intervenire ringrazio allora tutti innanzitutto
Gli ospiti chi è venuto da lontano abbia un buon viaggio di rientro chi vuole ancora fermarsi un po'potrà godere tutta la nostra ospitalità piemontese va bene