Pandora Rivista Festival - Oltre la società liquida? Informazione e politica al tempo della disgregazione

Buonasera a tutti
è davvero un piacere darvi il benvenuto a questo che di fatto è il dibattito conclusivo di questo Festival che ci ha accompagnato in questi in questa settimana abbia iniziato martedì
E chiederemo domani con una breve con una coda diciamo in cui prenderanno la parola direttamente i redattori di Pandora
Vi ringrazio davvero tutti voi e ringrazio
Voi che siete qui il pubblico che venuto nei giorni scorsi che ha partecipato alla proposta di dibattito che abbiamo voluto formulare come è vista Pandora
Alla città di Bologna e non solo
Ringrazio ovviamente i relatori ieri e illustrissimi che sono qui con noi questa sera
A discutere di un in un dibattito che in un qualche modo vuole essere la conclusione vuole tirare un po'le fila del della discussione che abbiamo cercato di svolgere in questi giorni durante il nostro Festival
Ringrazio la Fondazione del Monte per la gentile concessione di questo bellissimo spazio dove ci troviamo oggi a discutere
E ringrazio tutti gli altri soggetti e partner che hanno permesso con il loro contributo e con la loro collaborazione l'organizzazione di questo Festival che oggi appunto ci troviamo a concludere
Sono stati appunto cinque giorni intensi ricchi con che hanno visto l'intervento di tanti ospiti e che noi abbiamo cercato di c'entrare sul concetto di sfera pubblica tracciare la rotta sfera pubblica cittadini in tempo di crisi
Questo è il titolo del della discussione che abbiamo voluto promuovere è un tema che come rivista Pandora ci sta da sempre a cuore nel senso che uno dei punti fondamentali del nostro progetto
è sempre stato quello di provare ovviamente con i nostri mezzi ecco nelle nostre possibilità un una uno uno spazio di dibattito e discussione dove fosse possibile
Sviluppare le questioni in una forma il più possibile diciamo approfondita proponendo questo tipo di discussioni al più ampio pubblico possibile
Abbiamo parlato di stare a pubblica anche perché è un tema di cui si è discusso molto negli ultimi negli ultimi mesi negli ultimi anni si è parlato di polarizzazione di radicalizzazione
Si è parlato di camera e dell'ecco appunto di un dibattito e di una discussione sempre più frammentati e radicalizzarsi
Quasi come se l'idea che noi associamo appunto alla sfera pubblica cioè l'idea di un una cura di uno spazio in cui le posizioni diverse e anche conflittuali in contrasto tra di loro possono poi incontrarsi ai e attraverso una discussione arrivare poi a forme provvisorie di sintesi questa idea oggi sembra in un qualche modo entrata in crisi
Noi abbiamo cercato di capire perché da tanti punti di vista diversi
Parto dalla fine oggi proprio nei nei dibattiti immediatamente precedenti a questi abbiamo affrontato il problema di della digitalizzazione degli algoritmi e della democrazia
Che chiaramente l'aspetto molto importante di questa questione stamattina abbiamo affrontato il tema da un punto di vista geopolitico nei giorni precedenti abbiamo
Parlato dell'ineludibile dimensione sociale ed economica che il riflesso di queste dinamiche abbiamo parlato di diseguaglianze abbiamo parlato di crisi di ceti medi poi abbiamo parlato di cultura e della possibilità di una sfera pubblica generativa e sostenibile
Questa sera
Tutta questa discussione arriva in un qualche modo a un punto di caduta ad un tirare le fila e appunto come lo dicevo come dicevo prima cercheremo di farlo con degli ospiti che non hanno bisogno di presentazioni il professore Piero Ignazi
Politologo
Professore di politica comparata all'Università di Bologna editorialista di Repubblica Francesca Schiavo anche il giornalista che ha esperienza sia sulla carta stampata che nella televisione scrive sulla Stampa partecipa al programma propaganda leit e infine Ignazio moltissimo per la sua partecipazione il ministro per il sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano
Appunto sono tre interlocutori che secondo me nel miglior modo possono rappresentare nei loro rispettivi ambiti cioè l'ambito della dello studio e della scienza politica l'ambito del giornalismo e l'ambito e della politica e delle istituzioni
Il tre e elementi che in un qualche modo compongono il titolo il titolo di questa di questo incontro politica informazione è stato
L'incontro di questa sera parte dall'idea di di una società liquida di una società frammentata noi abbiamo parlato come vi dicevo nei giorni scorsi appunto di queste dinamiche di frammentazione di radicalizzazione
Che sono dinamiche che certo si sono molto accentuate sono diventate molto più gravi dopo la crisi del due mila otto ma che chiaramente affondano le loro radici più a fondo che iniziano prima soprattutto nel nostro Paese mamma non solo in realtà e quindi con questo dibattito cercheremo di capire meglio cercheremo di capire meglio questi processi cercheremo di capire come cosa significano cosa implicano
E quindi darei subito la parola al professore Ignazi per descriverci un po'anche sulla base dei suoi studi di quello che ha scritto nei nei suoi libri né i suoi contributi di quella che lui definisce un età dell'argilla
Che di nostro sistema politico il sistema dei partiti italiani ha conosciuto negli ultimi trent'anni l'età dell'argilla che rappresenta l'ultima fase di una periodizzazione che lì poi forse ci racconterà ecco cosa significa appunto questo processo di crescente
Di crescente frammentazione di in cui vediamo dei partiti sempre più fragili più liquidi una polarizzazione una una una una politica sempre più liquida
E come questo poi va in un qualche modo a modificarsi
Anche nella fase recente dopo la fine del due mila otto
Mi rendo conto che sono domande ampie sono domande importanti ma in un qualche modo ci sembra importante appunto in una sede come questa e con l'ambizione che abbiamo cioè di rendere rendere disponibili diciamo a a un pubblico più ampio possibile delle riflessioni di approfondimento ci sembrava utile
Trattarle in questa sede grazie mille grazie ai relatori e grazie a tutti voi
Bene grazie
Dunque il tema è ampio da e e quindi lo Fruttero la maniera abbastanza ampia vale a dire senza concentrarmi subito sul caso italiano ma cercando di illustrare tendenze che sono generali all'Europa
In termini dello sviluppo dei partiti apartitico italiano
Ci sono alcune piccole a Rita ma in realtà ci sono anche delle tendenze che riguardano tutto il contesto europeo allora prima di di arrivare a a trattare un po'il nostro no sto
Orticello
Io credo che sia oggi
Un punto da mettere a fuoco
E quello che io ritengo siamo alla fine siamo alla fine
Del dopoguerra
O significa significa che
La politica in Europa così come rinata democraticamente dopo il quarantacinque
Articolata su famiglie politiche di lungo periodo di lunga tradizione la famiglia politica socialista la famiglia politica cristiano democratica la famiglia politica conservatrice Rafa mia politica liberale sostanzialmente queste le grandi famiglie politiche il Europa poiché alcuni Paesi c'era anche la famiglia politica comunista ma era limitata alcuni Paesi quindi questa configurazione delle offerte politiche che
Hanno pervaso tutta l'Europa
Sono arrivate all'esaurimento
Cioè il tipo di conflitto politico
Principalmente fondato a partire dal dopoguerra sul conflitto di classe e in parte sul conflitto religioso e alcuni Paesi più intenso soprattutto i Paesi latini cristiani cattolici in altri del nord Europa molto meno intenso
Comunque questi mentre il conflitto di classe era ovunque ovunque intenso
Queste due dimensioni
Sono scomparse sono scomparse nata da tempo
Non è una questione degli ultimi anni
è una questione che rimonta almeno agli anni Ottanta
Allora questo appannamento
Dei grandi conflitti che hanno informato la politica in tutta Europa
Alla fine
Ha prodotto qualcosa di nuovo
è inevitabile è inevitabile perché ci sia una sorta di
Sfasatura temporale tra la fine della rilevanza di questi conflitti e la loro il loro e cedimento da parte degli elettori dei cittadini
Perché c'è sempre una sorta di resilienza e vischiosità no si continua a sostenere a credere anche che alcuni partiti rappresentano alcune cose mentine c'è umane stanno rappresentando altre
Ed è come dire il fatto
Se vogliamo dire così espressione piaccia usare anche se non è proprio corretta è il fatto dei partiti socialisti in tutta Europa che sono progressivamente diventati partiti della classe media intellettuale
Ad alto livello di istruzione e urbana non più del proletariato ma è una cosa che appunto progressivamente andata avanti a partire dei paesi mediterranei e poi via via investendo anche i Paesi del Nord
Però appunto bisogna rendersi conto che stava succedendo questo mentre invece i partiti si rischiano con l'ha pensato di essere i partiti socialisti nel senso di rappresentare gli interessi delle classi sotto pregiate
Cosa che ormai non era più con l'inevitabile affetto della dispersione di quei elettorato
Il varie tendenze in misura molto minore in espressioni radicali di sinistra in misura molto ampia nella a astensione
Il grande serbatoio delle astensioni alimentato soprattutto da questo tipo di elettorato
Che un tempo aveva un riferimento preciso e poi non ha più trovato i disperso non ha più saputo cosa fare quindi è rimasto a casa
Un'altra cosa che vorrei sottolineare la grande differenza tra la politica degli anni
Postbellici e dei decenni postbellici anche decenni postbellici era politica a partire dal novanta in poi è il calo della partecipazione elettorale
Che poi sia interpretato in molte maniere che non non non entro nel dibattito che c'è a livello accademico sulla sue ragione declino della partecipazione elettorale ma quello che è certo è che se noi prendiamo la politica degli anni nei primi decenni del dopoguerra fino agli anni Settanta compresi e non abbiamo una sorta di virgolette piena occupazione dello spazio politico perché il tasso di partecipazione in tutta Europa era ben oltre l'ottanta per cento
E adesso invece i tassi partecipazione molto più basso e quindi vuol dire che c'è un una fetta di elettorato che entra ed esce a secondo dell'offerta politica molti dei quali però sono usciti in maniera
Definitiva
E quelli che sono usciti e sono quelle che non è più quel tipo di rappresentanza
Che veniva offerto in particolare da un certo appello
Promosso dei partiti socialisti
Ora
Quindi il quadro è andato mutando a partire dal dall'ultimo decennio perché lo stanziamento e dagli anni gli anni Ottanta sono anni cerniera
E non tanta perché succedono succede una cosa che non era mai successo prima
Cioè nascono due nuova famiglie politiche
Rispetto a quelle che ho detto prima
Nasce una famiglia politica che quella dei Verdi
Berti nascondendo ottanta emblematico mille novecentottantatré ingresso incluse nel nella parlamento tedesco
Primo non non proprio il primo finiani allettati prima insomma una molto importante problema quando entrò nella in Germania quello sì che conta quello sì che ha un effetto come dire alone cioè di di
Dispersione della della dell'idea di diffusione scusate dell'idea dappertutto
Quindi
Prima famiglia politica nuova
Totalmente nuova senza radici col passato
Cioè che non è la scissione l'elaborazione delle tradizionali famiglie politiche otto novecentesca
è qualcosa di nuovo di inedito
Qui è il primo segno certo minore
Certo
Più di nicchia ancora di nicchia ma
Persistente
E soprattutto che si diffonde a livello globale europeo contro Pale
Seconda
Secondo innovazione degli anni ottanta quindi abbiamo quella diciamo
In territorio tedesco la seconda in territorio francese ed esattamente nello stesso periodo ottantatré ottantaquattro
La nascita l'improvvisa irruzione e qui siamo a livelli addirittura al dieci per cento dei consensi di nuovo partito di estrema destra il Fronte nazionale di chiama piegata
Che è un partito non è un partito neofascista sia ben chiaro tutt'altro altrimenti avvenuto con successo
è un partito di estrema destra radicale totalmente nuovo
Diverso con altri temi che non cerca più lo Stato forte al contrario
Buono stato minimo perché favore valido irritazioni c'è qui niente a che fare con con la tradizione del fascismo che ha tutta un'altra sua impostazione quindi all'estrema destra certamente scoperta estrema destra
Fortemente concentrata su due temi immigrazione sicurezza
Manta giacché sono i primi ammettere nell'arena politica questi due temi
Due temi che erano assolutamente fuori dall'arena politica in tutti i Paesi europei
Alcuni anni prima
Margaret Thatcher ci sapeva fare politica
Di fronte all'offensiva che c'era in Gran Bretagna di un partito che si chiama guarda caso nasce una flotta cioè Fronte nazionale
E che aveva avuto in alcuni sobborghi
Dell'attendisti li avverte della crisi dell'industria pesante in in in Gran Bretagna un certo successe aveva letto alcune persone consigli comunali aveva contestato con una certa efficacia dedizione suppletive
A livello anche del Parlamento
E e quindi insistendo invece sulla questione dell'immigrazione che sia in Francia che in Gran Bretagna è una questione di lungo periodo eccetera questione di molto recente come quella che ha toccato altri Paesi come il nostro
A questo di lungo periodo
E ma grattacieli sì sì ma in effetti è vero quella un problema
Ma la risposta che danno loro è sbagliata ci penseremo noi
In realtà effetti pene totalmente eliminato ogni rischio che questo partito potesse avere un qualche successo chiaramente si disperde
Ma dopo non se ne parla ma dopo la grande alla taccio non è poi è un è un tema che non viene più messi in agenda
è semplicemente utilizzato in campagna elettorale con accette efficace ma poi non viene più messi in agenda
Quindi
C'è una prima novità
Una prima novità importante a livello globale europeo e della nascita e queste due nuove famiglie politiche e la novità per quanto ci riguarda e che noi siamo estranei
A tutto ciò
Certo da dove nascono i verdi ma Anna tre storie a come dirà molto sghemba
Si è visto anche in questo questi anni recenti
E poi non c'è
Un partito che rappresenti l'equivalente del Fronte nazionale diciamo ideata in Francia perché perché c'è il momento sociale che però non è la stessa cosa questa trasformando eccetera tutta un'altra storia tutta un'altra storia
In parte questi temi già la lega sia ben chiaro non è un'invenzione di Salvini e per alla posizione anti immigrati insicuri Tarja cosa antiche come la nascita della lega
Cioè chiamo un minimo di conoscenza del
Delle vicende della lega sa che questo è sempre stato un suo terreno a forte
Oltre a quello della dell'autonomia del nord d'indipendenza e ceto e quant'altro ma se si vanno a vedere i sondaggi anche vent'anni fa
Si vede molto chiaramente che uno dei motori del voto alla lega e l'ostilità agli immigrati prima gli immigrati del Sud e poi immigrati del Sud Europa prima su peritale podi sud d'Europa ma sempre la stessa cosa
Quindi
In questo però dato hanno detto che prima a Botto scrivere parlato poco invece già sto sforando in maniera mostruoso scusatemi adesso cercherò di andare in pompa rapido però
Insomma un argomento che mi aveva messo metta le mani non è un argomento piccolo e insomma per cercare di inquadrare un po'di tempo ci vuole mi scuso per questa
Ma
Quindi dato questo schema di carattere generale appunto Italia
Un po'segue un po'no un posto in un po'no perché Italia è il primo Paese
Non proprio il primo Falconieri settanta pesca Endine abbia voluto una lo scossone questo gene insomma Danimarca è stata tra i partiti raddoppiano
Quindi somma già c'erano state in momenti di di crisi Maria è stata l'Europa l'adesione o meno all'Europa che l'ha creato tutto un nuovo sistema partitico
L'Italia non è un altro fenomeno e Tangentopoli ovviamente
E Tangentopoli si offre l'occasione di uno sconvolgimento del sistema queste apartitico
Questo scopo dimettesse apartitico
Però non è tanto un fulmine a ciel sereno come sai
Mutatis mutandis per carità
Il Crotone sovietica non è un fulmine a ciel sereno
Cioè gli elementi non tutti lì da anni e anni e anni
Cioè che il sistema totalmente bloccato in crisi corroso al proprio interno è un castello di carte cui bastava dare un soffio sarebbe venuto giù la classica tigre di carta certa
Scusate a certo punto curato ci fosse cioè verso il soffio e senza soffre questa le carte rimane sempre in piedi Chelsea soffio la situazione italiana è la stessa
Perché
Perché eravamo in una fase in cui i partiti da essere partiti di ferro stanno diventando partiti Argentina cioè essere partiti che avevano il controllo
Ferrero
Delle risorse pubbliche
Cominciavano a perdere questo controllo e a perdere anche un legame forte diretto con i propri elettorale
Non entro qui in tutto tutto questo questo percorso ma
Alla trasformazione è stata artistico e novantaquattro contro l'ascesi improvvisa di Forza Italia
Il triplo dei voti a a a a
Alla momento sociale Alleanza Nazionale grande successi il trionfo della lega al Nord eccetera sono tutti fenomeni che
Hanno la loro origine
La collasso dei vecchi partiti del tempo del pentapartito oltre la crisi del partito comunista trasformatosi in PDS all'epoca ma per ragioni completamente diverso cioè la debolezza quindi lo Stato argilloso del oppure argilloso degli altri partiti dei partiti storici è stato come dire la condizione necessaria affinché ci fosse questo cambiamento radicale del sistema partitico
Poi è successo da allora
Dove siamo ora
Ora siamo in una nuova fase ancora
Sappiamo benissimo siamo una fase completamente diverso
Cioè che rimanendo adesso focalizzati Alitalia questo cenno anche magari qualche riferimento alla Panorama europeo
Ora noi da da dall'inizio di quel di questo decennio siamo abbia aperto monofase
E qui adatta simbolica chiaramente il due mila undici
Gli undici segna la fine del berlusconismo
Attiene poi viene salvato dall'inettitudine
Di tanti limitanti avversario a volte addirittura alcuni maligni dicono connivenza ma insomma lasciamo stare
Comunque due mila undici no novembre due mila undici cacciata con infamia con tanto di cori vero piglio fine pubblica che Palazzo Chigi in un rimedio che ha delle monetine lanciate a Bettino Craxi parentesi
Se fossi stato a Roma le Havre lanciate anch'io le monetine altro che il senso di colpa che tutti hanno dato che vergogna no meritava militare come quel gesto dispregio
E quindi stesso stesso mutatis mutandis stesso stesso comportamento che una parte opera dedicata questa liberazione da parte di una
Personaggio che ha inquinato in maniera devastante la politica italiana personaggio più malefico della politica italiana degli del dopoguerra
Dal quale nascono
Sardinia chiaramente il figlio prediletto alto che Renzi sesta intestato a stupidaggine
Renzi figlio di Berlusconi stupidaggine giornalistiche da veramente ci consenta e permette insopportabili cioè di ignoranza crassa
E si è figlio direttori Craxi semmai
Un certo tipo di sinistra un certo il modo di far politica d'una certa visione della di una forza più o meno socialdemocratica eccetera e su quella linea su quella linea altro non c'entra niente con Berlusconi amante
Mentre Salvini è l'erede di Cusco
Sì rese no
E in parte e in parte anche cinque stelle sono eretti Berlusconi
Nel senso che sono gli eredi di quella ostilità alla politica di cui Berlusconi era il rappresentante
Chi ha iniettato il populismo e ancora c'è qualcuno che dice abbisogna ricostruire un fronte di forze anti populiste si dica pure Berlusconi
Cioè insomma mandiamo Dracula all'Avis cioè non ho capito siamo proprio nel nella follia più pura
Quando il teatrino della politica qualcuno che ha qualche anno più dei tanti che vedo qui fosse se lo ricorderà e era un'espressione che usava Berlusconi pericardite su disprezzo nei confronti della politica del modo di far politica delle strutture far politica delle prassi e anche del Parlamento ovviamente che è una gran perché il tempo perché vitale le sedi si dà con un'azienda ve lo ricordate cioè su tre cose fanno ancora bollire il sangue quando uno ci pensa a quante
De tubazioni della politica sono state introdotte e approvate da una strana maggioranza italiani e poi ci stupiamo che rivedere i piloti no
Il terreno è stato visto dato e ci stupiamo che riservi no il terreno era stato di soldato
Quindi
Mio che chiuda perché altrimenti vada avanti
Ancora ancora molto
Diceva prima Botto su una fase di radicalizzazione
Sì e no sì e no
Allora
Sì appunto noi aveva memoria troppo corta mi ama ricordarci che l'Italia è stato il Paese Deram di una delle più grandi maggiori radicalizzazione politica
In tutto in tutt'Europa dal dopoguerra in poi
Poi anche pirica mente tra i suoi le modalità di analisi della della scienza politica
Pirica possiamo dimostrare che la distanza che c'era tra il partito più a destra un momento sociale il partito più sinistra Rio comunista o altri gruppetti più piccola seconda si si volesse prendere qualcun altro
I meno rilevante era la più grande
La distanza tra il partito più aveste partito di sinistra più larga di qualsiasi altro sistema politico partitico europeo
Quindi a Reykjavik lezione è una costante dell'Italia la violenza politica una costante della storia italiana
Da sempre
Con l'eccezione virtuosa degli anni ottanta
Tenga tanto sono anni virtuosi
Non anni di M. puntini puntini sono stati descritti alcuni mani virtuosi perché per sono stati gli anni della maggiore dei radicali d'azione
Della maggiore accettazione delle diversità
Delle posizioni più lontane da parte di tutti anni virtuosi
Poi punto l'irruzione ancora una volta delle nuove forze politiche hanno ridato digitalizzato anzi
La discesa in campo di Berlusconi
Aveva un nemico
Vero
Lieto nemica parente dei comunisti che mangiano i bambini
Ed era Mario Segni
Un'alternativa moderata
Che poteva raccogliere un consenso di ceti moderati
Piano evitare che ci fosse quello pigliava radicalizzare il conflitto spaventare quell'elettorato che poteva andare verso quell'opzione
E portarlo su un'altra posizioni scosse di confronto riscontro c'è la polemica anticomunista
Aveva esattamente questo scopo evitare che ci fosse di nuovo una componente moderata
Che sarebbe stato ovviamente quella che poteva ridurre l'impatto elettorale di Berlusconi
Quindi c'è stato una ridescrizione poi siamo arrivati
A questi anni dieci
Cioè l'arrivo di una nuova forza politica inedita senza paragoni in Europa senza pallone con la storia italiana con unito Cinquestelle
Un movimento difficile da interpretare nonostante i tanti studi che stanno uscendo anche molto interessanti
Ma ancora di difficile interpretazione che però esprime con una volta una peculiarità
Tutta nostra
Se volessimo essere proprio un po'provocatorie finisco con questo e mi scusi risposto perché altrimenti
Colgo la parola agli altri
La cosa più provocatorie che potrei dire questa sera è che se si fare un parallelo
In Europa fare un parallelo tra il momento Cinquestelle e da Repubblica Marsh del presidente francese Marco
Grazie
Grazie al professor Ignazi per questa articolata e complessa presentazione che insomma ci ha introdotto molti molti temi che possono servire come punto di partenza della discussione
Quando dicevo radicalizzazione diciamo mi riferivo a diciamo una più che ha facendo anche un riferimento un po'alla vulgata diciamo a un discorso che si sente spesso fare in tema più a una radicalizzazione dei toni che non diciamo delle
Proposte politiche in conflitto
Passiamo ora Francesca schianti appunto il professore Ignazia tracciato alcuni aspetti del del processo di
Di crescere di determinati moduli disgregazione di sentimenti antipolitici in questi decenni
Ecco questo processo ovviamente a delle dei legami con i cambiamenti delle forme e delle modalità dell'informazione
Chiaramente diciamo il modo in cui si si parla si racconta la politica si rappresenta la politica è strettamente legato poi anche alle forme che la politica assume e infatti poi si è si è parlato ovviamente di tante
Di tante forme che appunto la democrazia assunto anche in relazione ai mezzi di comunicazione si è parlato di democrazia del pubblico in relazione alla televisione si è parlato anche con varie definizioni di quello che in un qualche modo si è configurato poi con i social media ecco volevo chiedere volevo fare una serie di domande a Francesca Schiavo che dal suo punto di vista di di giornalista
E per cercare un po'di capire come secondo lei come dal dal suo punto di vista nel suo nel suo nel suo mestiere ha visto cambiare
Il lavoro giornalistico l'approccio diciamo al modo di raccontare la politica con i cambiamenti dei vari mezzi di informazione quindi ad peraltro appunto una giornalista che ha avuto modo come ricordavo prima di lavorare sia nella televisione che nel che nella carta stampata
Ovviamente senza senza pensare che poi l'arrivo di un mezzo dopo l'altro vada a sostituire quello precedente però chiaramente diciamo esistono delle delle tendenze e delle dinamiche quindi le chiederei come come è cambiato nel tempo il modo di costruire la notizia
Ad esempio il modo la possibilità che i politici hanno di costruire direttamente in prima persona la propria rappresentazione attraverso i social network di farsi direttamente una propria immagine pubblica senza passare diciamo necessariamente attraverso il il filtro attraverso la la mediazione del del giornalismo come in un qualche modo cambia il mestiere del giornalismo e come diciamo sì che è un'interazione complessa tra televisione social network carta stampata e e e appunto come tutto questo appunto secondo lei impatta su sulla politica impatta anche sulla sui tempi sui tempi e sui modi di formazione del della della notizia del discorso pubblico e magari un tempo anche esistevano delle delle modalità dei discorsi attraverso i quali
La notizia poteva strutturarsi in in determinati modi che adesso non sono più possibili anche diciamo la costruzione di un un discorso pubblico più ponderato più meditato magari adesso trova diciamo delle delle degli ostacoli appunto in questi nuovi tempi in queste modalità ecco volevo chiedere appunto una riflessione su tutto questo grazie
Grazie a tutti buonasera grazie dell'invito domanda articolata proverò a raccontarmi un po'magari la mia esperienza e da lì a cercare raccontarvi come cambiate come sta cambiando il nostro lavoro
Io cominciato questo lavoro nel due mila quattro i primi stage in relazione a fatti del due mila quattro quindi
Sono quindici anni che non sono tantissimi in una carriera lavorativa
Eppure ho visto cambiare moltissimo lavoro perché perché
Il web è entrato nel nostro lavoro direi leggero come un ciclone e in particolare i social network se non ricordo male del due mila quattro e nascita di Facebook del due mila e sei quella di Twitter
In quegli anni quando io ho iniziato in Italia erano come dire assolutamente marginali nella comunicazione ma nel giro di pochissimo tempo
Sono diventati elementi imprescindibili della comunicazione qua abbiamo un politico lo sa bene
Lo sa bene perché alcuni suoi compagni partito ne ho fatto un grande uso
E se è vero che il mezzo è il messaggio hanno anche influenzato il tipo di comunicazione che politici hanno dato io ovviamente nono una data simbolo c'è una data come dire
Giusta perfetta per dirvi quando tutto è cambiato però parlando con alcuni colleghi tra cui Marco Damilano che è un carissimo amico oltre che
Uno dei migliori giornalisti politici su piazza al direttore de L'Espresso ci siamo spesi detto che una data così che convenzionalmente si potrebbe prendere
è il ventuno febbraio del due mila quattordici
Quel giorno Matteo Renzi era il presidente del Consiglio incaricato e aveva appuntamento al Quirinale per presentare la lista dei ministri
è uno degli appuntamenti più sacri di una Repubblica di uno Stato no c'è il presidente che si presenta al presente presidente incaricato va dal presentare pubblica cioè la prima carica dello Stato e decide un Governo
Quindi momento per noi sa perdono il Po i giornalisti politici sacro otto UTIN atteso da fuori alla famosa vetrata dove dove vedete
I i puntini politici poi che escono a cui vengono fatte domande comincia a passare il tempo solitamente è un momento diciamo abbastanza
Che passa molto velocemente perché ovviamente presenta Repubblica saggia e i nomi dei ministri c'era già son già stati contatti è già stato più o meno tutto stabilito è una cosa quasi formale
E invece quel giorno comincia a passare il tempo passa un'ora passa mezz'ora passa un'ora un'ora e mezzo noi impazziva mo'fuori perché comincia a dire che succede così in palla atto si comincia a dire c'è un problema sul Ministero Giustizia c'è un problema sul ministro degli Esteri
Stanno discutendo Renzi non vuole cedere il Presidente Napolitano in non è sicuro non è convinti quella figura quindi come dire fuori da quella stanza si comincia a discutere sui finiti si comincia a dire si prolunga la tesa
E cosa succede una cosa mai vista prima dall'interno di quella stanza di quel luogo sacro il presidente incaricato fa un tweet due sole parole arrivo arrivo
Cioè sta dicendo a chi è fuori di lì ma non con i canali tradizionali non al portavoce quello direbbe ai giornalisti che ne darebbero comunicazione non con un comunicato stampa non ma nel modo più diretto saltando tutte le mediazioni sta dicendo
Tranquilli è fatta adesso vini esco con il Governo ha fatto ecco quello per per me è stato un momento in cui come dire siamo rimasti tutti spiazzati perché è stato il primo tentativo sarà il primo di un lunghissimo elenco di superare appunto tutte le mediazioni e tutti le strade tradizionali di comunicazione con il pubblico che poi per i politici all'elettorato intendiamoci nel tentativo di abbattere le mediazioni
C'è stato ad esempio quando si è parlato dello streaming vi ricordate cinquestelle sono nati col mito dello streaming tutte le riunioni dovevano essere fatte indiretta ricorderete tutti
Lo streaming imbarazzante tra Bersani e Lombardi e Crimi che erano in quel momento i capigruppo i Cinquestelle il due mila tredici per formare il governo
Ma
Lei il mito dello streaming prese anche il Pd per un certo periodo nella se durante la segreteria Renzi le direzioni del partito avvenivano in streaming in omaggio alla trasparenza
E risultato molto spesso era l'esatto contrario di quello che voi si voleva fare perché il dibattito c'era ma molto spesso i toni erano completamente diversi da quello che avrebbero dovuto esser nel senso che le minoranze calcava hanno i toni per guadagnare il titolo sul giornale
Il la maggioranza magari teneva al punto anche oltre la volontà che avrebbe avuto se si fosse potuto parlare a tu per tu perché doveva far vedere che hanno fra maggioranza siamo noi comandiamo noi
Morale comunicativa mente passavano titoloni
Ricordo vi faccio degli esempi così perché mi vengono in mente mentre parlo con voi
Ricordo Cuperlo che attaccò duramente Rienzi dicendo non hai la statura del leader tu sei un capo ma non se un leader Bobo titolone se un capo non se un leader però forse se avessero spento lustrini che si fossero parlati a tu per tu politicamente cioè nella sostanza chissà forse qualche soluzione in più avrebbero potuto trovarla
Non a caso lo streaming ora nelle direzioni PD è stato abolito nei cinque stelle ne abbiam perso memoria da tantissimo tempo
Ma vi dicevo i social network hanno cambiato molto perché perché ve ne siete resi tutti conto
In questi in questo in particolare gli ultimi anni sono una generazione per pazzesca allora Facebook quello usato più soprattutto per le dirette
Sigarette fluviali
In cui il politico di turno può dire sostanzialmente quello che vuole la ovviamente per un politico eliminare la mediazione un grandissimo a tu
Perché significa non avere qualcuno e dice no scusi quel numero sbagliato no scusi ma perché dice questa cosa non è vera perché dice quella legge l'avete approvata quando magari è passata solo in un ramo del Parlamento quindi non è ancora definitiva faccio gli esempi
Twitter usato moltissimo prime saggi diretti con insomma per una comunicazione quasi quotidiana
Instagram ma io vi dico quelli un po'più usati sono qui è quella parte rivolto molto spesso ai giovani in quindi forse un a un elettorato
Così più più sul ticket d'fugge di più a a una certa fascia i politici
Ma poi è molto utile a costruire il così detto sto ritengano questi ritmi dell'idea del racconto cosa mangio cosa faccio che sottintende ovviamente sono come voi se io mangio la pizza mangio come voi se io
Ora come ci si come ci si pone di fronte a tutto questo beh cercando cercando di fare uso di questi strumenti Giacomo Marcora ha ricordato propaganda Life noi
Come dire usiamo a propaganda e i il sociale per raccontare la realtà spesso anche permettere in evidenza le contraddizioni
Dei dei politici delle di chi ci rappresenta anche attraverso l'uso dei soci al perché poi ogni tanto gli scappa di mano e quindi fanno anche un po'di casino dico una cosa al giorno appunto l'opposto però li arresta tutto quindi
Cercare di dice il professor Ignazi di usarli ma per come dire confutare quello che non è vero e trattennero quello che magari se era venti che è vero
Io penso che il limite non sia solo peraltro la mancanza di là il tentativo di superare una mediazione che ripeto in una democrazia somme fondamentale cioè ci vuole sempre qualcuno non non il contatto diretto rischia appunto sì ma non tutto l'elettorato e non su tutti i temi possiamo essere Sperti eliminare completamente a mediazione rischia davvero di far passare anche messaggi sbagliati o comunque non incompleti
Ma poi c'è anche un altro problema ieri sera proprio propaganda c'era il maestro boss ospite da noi ha detto una cosa in cui io scuso molto d'accordo il rischio delle tifoserie cioè il rischio che sociale dei non usati per creare il tifo contrapposto pro questa legge contro questa legge ovviamente eliminando tutta la complessità
Che è invece tipica di qualunque argomento insomma si può essere a favore o contro ma ci sono sempre degli elementi complessità che invece vengono in questo modo il politico cerca e e quando dico il politico in più o meno tutte le parti politiche a me interessa in questo quindi non ce l'ho con nessuno in particolare
E infine questo lo dico anche perché vedo tanti giovani quindi per chi si informa ottenne informarsi solo sui sociali punto e anche il rischio so che non tutti i comunicatori segni tigli studiose comunicazione son d'accordo ma io penso sia così della bolla
Cioè che anche le persone più curiose più interessata l'opinione degli altri tendano a profilarsi dei sociale sostanzialmente di chi la pensa come te e quindi eliminando la possibilità del confronto
Lì entrano in gioco i giornali particolare appunto io penso ai giornali perché lì che lavora lì che io vedo dove io vedo tutti i giorni il tentativo di creare il confronto
Sì e nei nei giornali c'è invece il tentativo di creare veramente una piazza in cui molte opinioni diverse si possono esprimere gli editorialisti Nesta usare il professor Ignazi molto spesso non hanno la stessa opinione su un tema di gli si dà spazio si demmo si fa cerca di fare in modo che ci siano la possibilità di raccontare i punti di vista su su una legge su un provvedimento su una riforma in modo che siano solo uno strumento per il lettore che poi anche elettore
Di fare le proprie valutazioni di formarsi la propria coscienza critica
Quindi tutto questo per dirti che con appunto la concorrenza spietata risorgere dico concorrenza spietata perché ripeto i politici hanno tutti il vantaggio cercare di veicolata dagli le informazioni per noi secondo me c'è una sfida ancora più alta cioè quella di appunto prendere quello che arriva da lì
Smontare quello che non è vero a raccontare approfondire
è una sfida difficile non sempre facile non è un mistero peraltro che l'editoria danni sia un mercati in crisi quindi non è non è semplice arrivare sempre come dovremmo fare
Però credo che sia sensali della della retorica sulla libertà di stampa è che è tutto vero ma insomma né spesso e siamo tutti d'accordo
è proprio che è una occasione in più per ogni cittadino dei buoni giornali una buona informazione che vada al di là dello web delle tantissime potenzialità che hanno i social ma al di là di quello
è una possibilità in più veramente per il cittadino per essere un buon cittadino
Grazie davvero a Francesca Schiavo che per questo intervento che in un qualche modo a secondo me è messo in luce molto bene appunto questo nesso tra disintermediazione autorappresentazione il problema diciamo della funzione
Mediatrice dei giornalisti come appunto anche con delle
Proposte idee interessanti su come si può ripensare appunto questa funzione nel contesto attuale
Ecco adesso appunto io Reja al ministro Provenzano che si si è occupato appunto prima
Di diventare ministro certamente del del Sud diciamo anche nei suoi ruoli alla Svimez mamma non solo insomma diciamo avuto modo di di sviluppare una una visione politica
Molto articolata anche in libri ricordo l'ultimo sì che sì di sinistra hanno zero e su questi temi anche su queste problematiche un ragionamento diciamo su come la crisi
Dei partiti e questi fenomeni di disintermediazione che da punti di vista diversi in un qualche modo abbiamo visto è una crisi appunto di lunga durata che appunto affonda le sue radici nel passaggio alla Seconda Repubblica
E si lega tutta una serie di altri fenomeni tra cui la crisi del ruolo dello Stato
Sia come Amministrazione pubblica sia come presenza intervento appunto dello Stato spesso e si lega diciamo anche a una crescente debolezza sfarinamento appunto della società che in corrispondenza di questi processi avviene e anche al al prevalere in un qualche modo di una narrativa che appunto fa nelle direzioni né in modo di che dicevamo ecco allora quindi di chiederei di
Fare una riflessione appunto su questi temi anche a a partire diciamo per completare negli interventi che abbiamo sentito grazie mille
Ma innanzitutto grazie dell'invito il direttore di Pandora visto che sono diventato Ministro già prende le distanze in realtà io a Pandora mi sento a casa perché dall'inizio che io ho partecipato a questo progetto l'ho seguito l'ho accompagnato Cho collaborato anche per una ragione perché e vorrei dirlo oggi di Pandora ce n'era bisogno nel nostro paese io mi sono formato politicamente ho cominciato a fare politica nei primi anni Duemila cercando anche di fare delle riviste e penso che fosse necessario in questi anni dieci dopo la crisi che nascesse una rivista come Pandora
Non è un caso che proprio nelle riviste ancor più che nei partiti politici si è iniziata una ricerca una ricerca per capire a che punto siamo della storia edite tracciare la rotta per tracciare la rotta prima bisogna fare il punto nave ecco a che punto siamo
E Pandora dato un contributo da questo punto di vista dicevo è stato importante per me perché nel dialogo con molti di voi ho maturato le mie idee che poi ho raccontato in questo libro che non si chiama sinistra non zero si chiama sinistra la scintilla male Botto assi stasera
Emozionato
E e devo dire che appunto
Vorrei svolgere questo intervento proprio provando a discutere insieme un po'delle questioni che avete sollevato in questi giorni ma anche un po'di quello che a mio avviso ci sarebbe bisogno oggi anche un gruppo di giovani intellettuali come voi può dare al paese
Oltre la società liquida
Ma voi già dato una risposta perché parlate della DC integre di di della disintegrazione quindi la disintegrazione in realtà a ha come premessa una società che in qualche punto si era solidificata di nuove realtà questa formula di Baumann è stata un po'la sua fortuna ma anche un po'la sua disgrazia perché ha cioè ha impedito di cogliere i fenomeni che lui stesso descriveva ma poiché nella retorica della società liquida non si coglievano più le sacche di arretratezza della società Ale
Forme di polarizzazione che vi erano
Questa del le aree la retorica della società liquida inciampava di fronte all'esplosione delle disuguaglianze
La disuguaglianza ci scandalizza perché scandalosa nel senso proprio etimologico del termine l'inciampo è perché la concentrazione di ricchezza e di potere realtà pietrifica alla società impedisce per esempio
L'ascensore socio sociale che è una delle basi morali che giustifica anche questo nostro modello di sviluppo il capitalismo cioè la possibilità che il singolo individuo attraverso il suo impegno quello che fa nella vita
Riesce ad affermarsi a costruirsi un futuro queste negato oggi è negato
Dal fatto che non esiste alcun merito nell'ereditare benefici opportunità solo sulla base della fortuna del luogo della famiglia in cui nasci
Non c'è nessuna libertà quando i processi economici altro che flussi e liquidi sono determinati da da un lato nell'accesso da un sistema creditizio che sulla base di un algoritmo decide il tuo futuro o o se non hai le relazioni giuste
Giuste per potervi accedere oppure da una distribuzione organizzata che decide tutto anche rispetto a quello che devi produrre tu la società liquida si rovescia come il latte dei pastori sardi per strada che questo è anche il nostro pezzo di società e anche questa manipolazione questa concentrazione di ricchezza e di potere oggi è una minaccia perché punta alla cosa più grave che possa cadere in una società democratica che la privatizzazione della conoscenza
Questo a questo stanno puntando i mono grandi monopoli intellettuali e questa manipolazione delle opinioni che un po'lo sfondo rispetto anche all'intervento
Che ci ha spiegato che tante cose di Francesca schianti
Non c'è non annulla di liquido a Eserciti a forme di bombardamento guidate da flussi di soldi soprattutto e questo ce lo dobbiamo dire ciò dobbiamo raccontare perché altrimenti non capiamo fino in fondo il punto in cui siamo io penso che con un certo ritardo la cultura intellettuali soprattutto i più giovani ce l'hanno raccontato questo mondo
La disuguaglianza fatto in tempo a diventare una retorica tanta al punto che ce la raccontano proprio negli stessi luoghi dove vanno creata Davos a Cernobbio eccetera ci si ci spiegano come combatterla nel mondo la domanda che tutti dobbiamo porci e e che in primo luogo gli intellettuali devono porsi e la politica deve porsi perché non è diventato una politica ha fatto in tempo diventare una retorica
E non è diventata una politica io a me piace molto questa periodizzazione che fa Ignazzi della storia politica dei partiti
Questa argilla che è un materiale finissimo e realtà se impastata con l'acqua crearne il mito l'uomo ma nella realtà forme molto solide io credo che ci sia mancata per troppo tempo l'acqua
E che l'acqua forse una cosa che l'abbiamo ricco ritenuto fosse superata o finta perché l'ideologia
Secondo me l'acqua è l'ideologia FS mancata
A me è spiaciuto non partecipare a a molti dei dibattiti che ha organizzato Pandora nel suo festival in particolare ad uno dove c'erano quattro amici Fabrizio Barca Emanuele felici Alessandro Rosina e Marta Fana
E che partiva proprio da da da quest'idea cioè ci è mancata l'acqua quando abbiamo detto che non ci fu non c'era più alternativa
Deriso in alternativa ecco se non c'è più alternativa non c'è la politica
Se sicuramente non c'era a sinistra
Perché anche questo deve essere a mio avviso la politica e la sinistra in particolare e la cosa che diceva Giacomo prima fa impressione perché noi abbiamo visto un'ascesa nella radicalizzazione dei toni inversamente proporzionale alla radicalizzazione delle politiche perché da troppo tempo non siamo più più usciti esprimere delle politiche che fossero realtà del alternative a un modello di sviluppo che stava determinando non solo risentimento sociale impoverimento tutto quello che sappiamo
Ma anche infelicità
Questa è una delle questioni che su Pandora abbiamo affrontato molte volte
Qualcuno ha detto è più facile immaginare la fine del mondo che la fine del capitalismo ecco questo è vero tu puoi immaginare Venezia allagata ama lo vedi con le buste della non so di quale negozio Piazza San Marco
Cioè di beni di lusso ma insomma io credo che invece oggi siamo pronti a questo punto siamo un punto in cui tutto il mondo
Illiberali gli americani sono molto più a sinistra della maggior parte delle forze politiche del nostro Paese perché si stanno interrogando su questo tema che riguarda oggi secondo me la modernità
Cioè la contemporaneità cioè la separazione tra capitalismo e democrazia questo è la crisi del liberalismo
Questa è la crisi e liberal noi discutiamo molto della crisi della sinistra e non discutiamo invece della crisi di questo pensiero liberale di questa società liberale
Io penso che se ci deve essere un compito che dobbiamo darci e cui una rivista come Pandora potrebbe assolvere nei prossimi anni nei prossimi mesi che utile a tracciare una rotta è proprio questo inserirsi in questa discussione lo dico anche per il mio partito
A noi non troveremo una strada immaginando una politica delle alleanze per quanto sia importante
Penso che non riusciremo nemmeno a riconquistare quell'insediamento sociale che è necessario per ritrovare quella funzione che la sinistra sinistra di ispirazione
Socialista socialdemocratica popolare anche del cattolicesimo di sinistra che ha avuto un ruolo così importante nel nostro Paese
Può avere se non si pone questa grande questa ambizione partecipare a questa discussione secondo me voi
Potete svolgerà un ruolo importante
E l'ideologia dicevo come l'acqua perché noi invece siamo stati inondati di ideologie diverse
Partire dall'ideologia della fine dello stato e nel titolo del nostro incontro su questo vorrei dire qualche parola perché immaginare un modello di sviluppo ha bisogno anche degli strumenti noi ce li siamo tolti via via tutti gli strumenti strumenti per intervenire nell'economia nella società
E appunto per costruire un'alternativa perché se non hai strumenti cioè il pilota automatico c'è qualcun altro che sta decidendo questa è stata davvero un'ideologia nel senso di una falsa coscienza che perché pure quelli che ce l'hanno raccontato i grandi attori globale e lealtà allo stato non stavano rinunciando gli Stati Uniti
Gli Stati Uniti non avevano rinunciato la stessa Germania non aveva mai rinunciato al ruolo dello Stato io il consenso di Washington o sarà stato pure di Washington ma valeva dappertutto e soprattutto per gli altri
Insomma noi ci abbiamo messo del nostro e noi in Italia date in quel passaggio decisivo che è il novantadue novantatré noi abbiamo smantellato il nostro Stato le nostre istituzioni vede professore
Io avevo dieci anni e non so se avrei partecipato a quell'ance di monetine ma
Da quella vicenda
In tutta la seconda
La Repubblica è rimasta una repubblica delle monetine ma non ha ricostruito una consenso partecipazione attiva una rigenerazione delle istituzioni che invece in quel passaggio era pure necessaria
E se c'è una responsabilità in questo della politica
C'è anche una responsabilità della cultura c'è stato anche una diserzione di un pezzo del mondo della cultura che ha lasciato il dibattito pubblico
Agli economisti che si erano formati negli anni ottanta perché per esempio ci hanno raccontato che l'economia andava bene proprio se lo Stato si fosse ritratto da ogni suo ruolo e da ogni sua funzione di quella storia che era anche la storia della Repubblica italiana che aveva consentito questo Paese diventare e di accedere al grande consenso degli attori globali lei abbiamo buttato il bambino con l'acqua sporca quante volte su Pandora abbiamo raccontato la storia dei ritiri che aveva pure i suoi debiti ma appunto quella disgregazione
Era una disgregazione frutta della mancanza di un pensiero di un pensiero politico di un pensiero economico che facesse i conti fino in fondo con la storia del nostro paese cosa abbiamo avuto da allora abbiamo avuto appunto
O Berlusconi come frutto di quella stagione proprio perché quella polarizzazione dei toni senza una polarizzazione delle politiche era è stata la cifra di tutti questi anni
Oggi siamo in un'altra fase ancora in cui il ritorno dello scontato per esempio arriva molto spesso attraverso il suo lato oscuro perché se è vero che la destra della le penne non è una destra statalista in altri casi invece lo è e noi lo è nella sua forma più scura perché immagina lo Stato nel senso della chiusura della fortezza del protezionismo eccetera e noi qui abbiamo il dovere invece invece scusatemi se si se mi soffermo su questo tema ma per me è un tema
Decisivo
Immaginare una nuova funzione dello Stato e della statualità cioè attraverso questo sullo strumento del delle istituzioni e dello Stato
Fare immettere nell'arena sovranazionale che dominata dai grandi di giganti che sono spesso fuori svincolati dei circoli democratici e molto spesso agiscono invece contro la democrazia
Immettere quindi i soggetti deboli i soggetti deboli che altrimenti in quell'arena non avrebbero voce e chi invece continua Nader c'era nelle arene nazionali ma questo non basta se questo passaggio invece noi non lo facciamo in Europa anche questo
è un compito della discussione di Pandora scusatemi se mi permetto di dire così
Compito ma perché io mi sento ancora partecipe di questa ricerca di questo Progetto con tutti voi benché adesso svolgo una funzione diversa un'Europa che non ha scampato il suo pericolo perché
Lei alle elezioni europee abbiamo tirato un sospiro di sollievo ma siamo sempre lì ancora al bivio tra disintegrazione a proposito del dell'era in cui viviamo secondo Pandora o invece un percorso di integrazione che non sono gli stati di ogni uniti d'Europa
A cui nemmeno Spinelli aveva mai pensato una parola che non avrebbe mai utilizzato o un percorso di collaborazione di solidarietà a partire dall'eurozona che così invece è insostenibile significa i politici Zare lo spazio pubblico europeo a proposito di sfera pubblica perché invece di abbiamo il paradosso che ha descritto secondo me con una formula egregia
Il direttore de il Mulino cioè lì c'è ci sono le politiche senza la politica
Mentre nelle aree nazionali sono rima è rimasta la politica senza le politiche Elli è forse più che in tutto in questa contraddizione
Diciamo la la l'origine dell'antipolitica
Perché se hai la politica e non hai le politiche una politica che può limitarsi a insultarsi ad accendere i toni attivare le tifoserie come dicevi tu ma è una politica che non decide niente
E se invece ai le politiche non ho mai la politica vuol dire che sta decidendo qualcun altro
Che se in privo della sovranità
Ecco questo è un tema secondo me decisivo che ha a che fare anche con il governo dei processi io l'ho fatta troppo lunga e arrivo a dire qualcosa proprio sul governo sul governo
A che la la responsabilità che ricopro in questo momento è di qui avverto tutto il peso io
Mi occupo del sud ma mi occupo soprattutto della coesione territoriale e la coesione territoriale è un tema perché poi
A dispetto appunto del società liquida della società
Che evapora e tutto poi luoghi hanno un peso perché sono nei luoghi che
Sì combinano e si sommano tutte le faglie di disuguaglianza che attraversano la società e che nel caso italiano non sono soltanto la frattura tra nord e sud del nostro paese di una frattura storica sulla quale potremmo discutere a lungo ma è per esempio quella tra centro e periferia tra città e campagna dei industrializzata
Tra luoghi urbani e aree interne e quella che ebbe a Trabia dei The voice tra cui da questa via Emilia che attraversa tutte le città e la bassa e l'Appennino in cui non a caso poi la sinistra
Perde consenso perché i luoghi che non contano sono i luoghi che poi si vendicano e votano Trump votano break zitta
Votano i nazionalismi mezza Europa e li abbiamo bisogno di far tornare raccontare i luoghi perché questa è la cosa che secondo me emerge interessante di questo momento che le persone nei luoghi vogliono tornare a contare e questo la politica deve prenderle in considerazione molto seriamente cambiare anche la forma del politico tu dicevi la disintermediazione
Vera disintermediazione la morte della democrazia sicuramente il suicidio della sinistra perché la sinistra da che mondo è mondo ha vissuto nel pluralismo nell'organizzazione del pluralismo sociale delle sue forme della sua partecipazione
In tutte le pieghe della Società diceva qualcuno sotto ogni campanile
Ma oggi questo
Si pone in una maniera secondo me nuova quante volte abbiamo commentato insieme quella frase quella profezia di Pasolini scotch sulla società che si sarebbe esponi TG Zatta
Ecco io questa cosa non ci credo fino in fondo a me sembra che più che Spolli Teaching Zatta abbiamo avuto un'esplosione del politico in mille rivoli ce lo ritroviamo laddove non ce l'aspettiamo non negli stadi dove c'è sempre stato
Ma in tutte le discussioni che accendono
Ideologia nei più vari campi dalla puericultura dietro i bambini piccoli è se non fosse non solo se Faia e giusto
BE sbagliatissime o no se Spy bistecca scendo proprio la morte del cioè ci sono degli scontri anche di politici ideologici nei più vasti settori da società e lì c'è bisogno di avere anche un pensiero su come organizzare questo questa politica che teschi che esisti si svolge quindi in in mille rivoli
Anche questa cosa del pensiero organizzativo è importante ridà dignità per esempio la militanza politica non a caso tra le esperienze più belle più importanti che ci stanno appassionando non solo le aree più proprie forze più progressiste del partito democratico americano nascono proprio attraverso il community organizer invece all'organizzazione delle comunità della società un pensiero organizzativo che è stato una delle delle grandi qualità che ha avuto la sinistra nella storia e oggi questa forma cambia non è dall'Unità con la sua ideologia che si deve diffondere verso il pluralismo forse il contrario deve senza nessuna diciamo volontà di conquista tanto meno se poi la conquista la fai sotto un gazebo pagando due euro in una giornata di di di di primarie per scegliere un candidato ma attraverso il riconoscimento di quel protagonismo sociale che si sta esprimendo
Riconoscere protagonismo e farsi riconoscere il nome di cosa e chiudo davvero nel nome di un'idea di società a mio avviso io la chiamo un'idea di socialismo ma non è il tempo di questa discussione è un'idea di società
Perché tra le cause a mio avviso di questo impoverimento della democrazia
C'è il fatto che noi abbiamo smesso di discutere di ciò che è buono e di ciò che è giusto anche il liberalismo liberalismo che è diventato procedura il liberalismo procedurale questa è la critica che fa Michael Sandel
Al liberalismo si è impoverito proprio per questo e non ha partorito non partorisce lo Stato etico se ne discutiamo di cose giusto dicevo
Che buono nel comportamenti anzi se non discute di quello arriva un bisogno poi di chiudersi in valori molto spesso regressivi oggi tutte le scelte che saremo chiamati a compiere
Dalla dalla guerra oggi c'abbiamo la guerra
Alla al clima alle tecnologie all'intelligenza artificiale ma persino la disuguaglianza hanno un'indefettibile contenuto morale qui non ci basta più del nostro Machiavelli non ci basta più un Marx abbiamo bisogno di rimettere di raccogliere anche diciamo istanze sociali istanze morali si tengono insieme ma guardateli questi fratelli più piccoli questi ragazzi che scendono nelle piazze
Direte alloro bisogna non metterci il cappello come fa qualcuno giustificarli euro magari scendere in piazza con loro invece
Lasciarli esprimere tutto quel contenuto di conflitto senza il quale lo sviluppo non va mai avanti lo sviluppo è il frutto di un continuo conflitto e di una continua spinta sociale
Lasciatemelo dire da meridionalista non ci sarebbe stato non ci sarebbero state le politiche meridionalista se non ci fosse stato le lotte contadine sin ci fosse stato quel grande movimento quindi e cui un nuovo modello di sviluppo ha bisogno dell'emersione di nuovi attori nuovi soggetti sociali lasciamoli
Esprimere fino in fondo il contributo che scherzi pur noi dobbiamo compiere delle scelte
Come quelli del la politica in particolare non lo so io faccio il mio caso nel sud ad esempio adesso mi porrò il problema è la prima risposta che devi dare a questi ragazzi che quando corri costruisci un asilo che manca o una scuola che manca la devi fare
Diciamo a a impatto zero perché questa è la prima risposta che di guidare a questi ragazzi che scendono in piazza
Ma più in generale tutti in una ricerca comune anche una rivista come Pandora
Il contributo che può dare a questo nuovo corso e cioè e quello di riconquistare
Le persone e i cittadini
La discussione pubblica la sfera pubblica ha un'idea di progresso
Ecco e il declino dell'idea di progresso che
Forse il male diciamo più grave di questo Occidente non è la prima volta nella storia ma allo stesso tempo nella storia dell'uomo non si è si è mai da Prometeo in poi mi viene da dire non si è mai una davanti sette rinunciando all'idea di progresso
Esercito prometeo e perché
In conclusione questo mito è così legato a quello di Pandora mode promette era quello che per conto di zero sta a proposito nell'argilla
La impastava con l'acqua e faceva l'uomo è quello che rubava lo scrigno ad Atena dell'intelligenza e della memoria era quello che
Rubava il fuoco agli dèi e portava a questi uomini questa scintilla di conoscenza che è così simile alla scintilla di speranza che in fondo al vaso e che voi riscontri aprirete insieme a chi vorrà partecipare alla vostra bella avventura
Grazie grazie davvero a però a questo punto ringrazio per il suo anche per aver per questo bell'intervento per aver ricordato anche il il contributo i contributi che adatto al Progetto di Pandora la e le cose che abbiamo fatto in collaborazione e appunto quindi mi fa mi fa molto piacere conclude questo dibattito che io penso sia stato molto ricco di spunti che abbia presentato tante
Tanti tanti stimoli interessanti che conserveremo e che proveremo diciamo a a continuare a a sviluppare nei prossimi mesi con tutti voi con tutti quelli che vorranno seguirci che vorranno
Partecipare
E vi do appuntamento diciamo all'anno prossimo al prossimo Festival di Pandora che faremo gli invito appunto a ad esserci grazie