Le linee programmatiche del Ministro dell'Istruzione Fioramonti: intervista a Paolo Lattanzio

Attirati cade siamo con il deputato del Movimento cinque Stelle Paolo Lattanzio capogruppo in commissione cultura a Montecitorio per a parlare dell'audizione del ministro
Dell'istruzione Ferramonti che oggi a diciamo illustrato le linee programmatiche del suo dicastero qui a Montecitorio allora come ha trovato l'intervento del del ministro diciamo al netto delle polemiche che ci sono state nelle scorse settimane su alcune sue dichiarazioni
Allora buongiorno innanzitutto i il ministro Tremonti ha fatto una audizione oggi nella quale ha presentato tutte le linee programmatiche che riguardano il suo complesso ministero quindi se confrontato con le due Commissioni congiunte sui temi che riguardano scuole università e dei centri il taglio è stato assolutamente innovativo moderno ed europeo e questo è un primo passaggio importante perché e a scuola il mondo il comparto Education in generale in Italia devono guardare all'Europa e alle migliori pratica d'eccellenza che si trovano in tutto il mondo non può rimanere
Non può mantenere uno sguardo provinciale un ristretto
Le linee di intervento riguardano sicuramente in primo luogo la sicurezza e questo per noi è un tema importante mi sento di dire non soltanto come Movimento cinque stelle ma per tutta la maggioranza di di governo e la sicurezza riguarda sia l'ordinario quindi la gestione la messa in sicurezza delle scuole affinché si possa svolge una didattica che altezza
Questo non significa soltanto un muro di adeguate strutture solide significa anche predisporre gli ambienti tutte educativi affinché la didattica possa essere veramente innovativa per essere innovativa deve essere sicura e al tempo stesso un intervento strutturali su quelle situazioni di emergenza
Pensiamo alle zone le scuole del sisma del centro Italia quindi il primo tema affrontato è stato quello della sicurezza degli edifici scolastici credo ci sia una grandissima unitarietà di intenti e di impegno
Poi arriva il tema altrettanto indispensabile dell'innovazione collegato al precedente non si può essere innovatività le strutture non sono adeguate che a scuola ci ha illustrato ci ha spiegato il ministro che ora Montino su questo siamo assolutamente allineati lo sosteniamo in maniera molto forte
La scuola non deve più essere vista come soltanto una istituzione come un servizio la scuola è una comunità è una comunità che cresce Nova che rilancia che ha l'obbligo non soltanto di passare e tecnologie ai propri studenti e studentesse ma l'obbligo di creare che tecnologie di creare le migliori pratiche di utilizzo delle tecnologie quindi innovazione e terzo punto perché l'innovazione non può essere se non sostenibile e quindi indispensabile che la sostenibilità la possibilità di gestire muovere cambiamento e guidare il cambiamento nasca all'interno dei miei spazi educativi e questo vale per la scuola varianti per l'università e questo tema per noie altrettanto centrale perché si ricollega al tema del reclutamento
Per poter essere innovativi per poter valorizzare candidati Kakà ricerche italiane non possiamo pensare di lasciar partire o di lasciare in stato di precarietà i nostri ricercatori dei nostri ricercatrice
Abbiamo la necessità anzi di valorizzare al meglio quei ricercatori precari che proprio nella fascia in cui si rivela precarietà quindi e quaranta e cinquanta purtroppo in Italia stando alle statistiche sono nel massimo della loro produttività scientifica accademica e di ricerca e questi non possono passare il loro tempo a preoccuparsi del luogo futura dodici mesi quindi riferimento sul precariato da un lato dato università ma anche nato scuole in sistema di reclutamento trasparente accessibile per merito rappresentano sicuramente alcuni degli assi centrali più importanti del politiche di questo ministero e per chiudere la ovvia questione delle risorse
Le risorse sono un tema che il ministro Tremonti ha sollevato in molte occasioni
E su questo ha auspicato e credo che la Commissione che Commissioni cultura congiunte abbiano accolto la necessità di un'esposizione trasversale perché poi si può decidere come investire come sia meglio utilizzare ma che debbano arrivare nuove risorse a scuola università e ricerca deve essere un punto di partenza di ogni nuova esperienza governativa
C'è stata quindi diciamo una doglianze da parte del ministro per le scarse risorse che sono destinate da questa manovra la scuola
Noi siamo prematura ottimisti è molto coinvolti quindi aspettiamo ancora di poterlo dire io sono certo che e ci saranno delle nuove risorse adesso Andrea andiamo a quantificarle
Non è tanto una questione di uno uno e otto due due come milioni che verranno come miliardi che verranno investiti ma cosa si vuole fare e allora delle nuove risorse messe per mettere in sicurezza le scuole contrastare in maniera sostanziosa del precariato e rinnovare
I contratti dei docenti della scuola che significa lavorare sui diritti dei lavoratori e delle lavoratrici sicuramente sarebbe un ottimo risultato
Ecco è intervenuto anche sulla qualità dell'insegnamento
Assolutamente sì i passaggi chiave riguardano la didattica da un lato e la necessità di crea sperimentazione in in tecnologica e innovazione senza doveva per forza sempre importare dall'altro parte valorizzando quello che il lavoro che fanno degli enti di ricerca fanno attività di valutazione
E sicuramente il ministero si sta impegnando affinché le valutazioni in balzo indire che siano non rimangano delle mele constatazioni di inefficienza di mancanza ma possano diventare anche dei viatico meglio dei suggerimenti delle proposte strutturali e su come intervenire per risolvere quindi
Si è parlato anche di assunzioni di undici sono state quantificate delle assunzioni l'abbiamo sentito delle cifre in questi giorni volevo sapere se ne può confermare sì cifre sono quelle contenute nel decreto salva precari
E nel decreto legge quattro mila Rossi ventiquattro mila e poi ci sono i due concorsi che verranno che verranno banditi e quindi si arriva ad un totale complessivo di sessanta mila se non vado se non vado errato
Ma l'impegno sulle nuove assunzioni tramite concorso ordinario o straordinario
E sicuramente molto forte
Noti ma cosa vuole dire qualcosa su come è stato dipinto il ministro dalla stampa in queste settimane l'insediamento del governo su alcune sue dichiarazioni su che hanno diciamo in qualche caso uscì dato delle delle polemiche altre invece hanno provocato degli attacchi proprio al ministro
Io credo che Lorenzo Tremonti sia un ministro eccellente e lo dico non per appoggio dovuto di parte
Ma lo dico perché ha avuto la forza di rilanciate su alcuni temi molto forte molto coraggiosi che riguardano la scuola e l'università con il coraggio di esporsi in prima persona con il coraggio al tempo stesso di provare ad influenzare che politiche più ampie dell'intero governo
La stampa è un soggetto come dire multiforme e che tante volte gioca sulle interpretazioni di certo non si è sottratto alla possibilità di creare polemiche ma credo che le proposte concrete sostanziose
Su come
Cambiare approccio all'educazione e alla politica scolastica ed universitaria anche attraverso le tasse differenziate sui consumi nocivi a discapito di quelle vanno ridotte sui consumi in positivo
Siamo assolutamente non rivoluzionario ma semplicemente indispensabile ed attuale
La mia la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il capogruppo del Movimento cinque Stelle Commissione cultura Montecitorio Paolo lattanti grazie