Conferenza stampa di presentazione del volume "Il Codice Rosso L. 19 luglio 2019 n. 69" a cura di Jacopo Morrone, Cristina Paolini, Enrico Sirotti Gaudenzi i(Revelino editore)

Buonasera a tutti grazie per essere intervenuti a questo momento
Di approfondimento su una legge importante sentita che costituisce indubbiamente una risposta del legislatore a molti fatti tragici di cronaca spesso anche invisibili perché uno dei e grandi problemi relativi alla violenza Domestica la violenza in famiglia è il fatto che o non si denuncia o quando si denuncia prima di questa legge
La denuncia finiva nelle lungaggini nelle pastoie e anche nelle tempistiche e spesso eccessive rispetto al pericolo quindi nel corso degli anni spesso è stata mossa raramente era la politica di non saper reagire a determinate criticità che si verificano all'interno de la società questa legge indubbiamente rappresenta una risposta vera a questa a a questa lacuna
è stato redatto perciò un pamphlet sul codice rosso
Rivellino editore oggi abbiamo due autori su tre che sono Jacopo Morrone deputato della lega già sottosegretario alla Giustizia l'avvocato Gaudenzi
E insomma è una dal punto di vista tecnico e giuridico va nel profondo FAS traccia una radiografia di questa legge
Do subito la parola a Jacopo Morrone che oltre ad essere l'autore del libro è stato un da da legislatore no a seguito proprio la genesi e l'approvazione di questa legge
Grazie grazie agli intervenuti
Io brevemente
Prima di tutto per graffi questa legge abbiamo ottenuto questa legge con lo scorso Governo in quattordici mesi grazie alla forza al coraggio di Giulia Bongiorno chiara ex ministro Michelle Hunziker che hanno iniziato questa battaglia anni fa perché comunque il loro impegno a tutti la difesa delle donne con l'associazionismo ma anche nella libera professione per quanto riguarda misto buongiorno
E a Matteo Salvini che la persona che grazie al consenso elettorale della lega alla volontà della lega ha permesso appunto di creare un governo che questo diventasse legge in pochi in poco tempo quindi grazie i graffi valori in particolare noi abbiamo l'abbiamo fatto io non ho fatto altro che cercano di seguire nel migliore dei modi possibili
Quello che il i lavori in Parlamento è una legge sulla provato in brevissimo tempo visto la luce diciassette luglio dello scorso anno
Purtroppo ha subito quello che anche l'attacco da parte anche di altre forze politiche è un una legge che invece a mio avviso deve avere non deve avere un vero e proprio colore politico perché è una legge che va a tutela dei più deboli a tutela delle donne diciamo qual è il punto fondamentale
Qualsiasi donna che denuncia quella che è un abuso con la violenza nei suoi confronti deve essere ascoltata
Dallo Stato ascoltata
Dal Pubblico ministero entro tre giorni da questo denuncia
E questo diciamo è la parte in fondamentale la parte più importante perché si cerca di fermare l'azione criminosa quando ancora non è stata commessa perché purtroppo in passato tante troppe donne che subivano violenza
E che magari trovano anche il coraggio di denunciare quello che le proprie bustino
Purtroppo lo Stato non c'era lo Stato era Center sotto tradiva con le persone tra Riva quelle donne
Nonno ascoltandole non e applicando misure misure fatturati avviso perché permettevano di mettere al sicuro la donna che ha avuto il coraggio enunciare Co quindi questo è stato il passato in forme fondamentale passaggio importante poi la legge che con di ventuno articoli quindi dopo magari avvocato Pezzi spiegherà anche tutti i vari aspetti però la cosa importante la cosa fondamentale è l'attenzione ma quello che io voglio sottolineare che grazie ad aver sottolineato questo tema serie aperto un caso c'erano reati mi ricordo che dietro la frase di Giulia quando Giulio disse
Striati di serie B son diventati reale seria
Ci fu un po'di polemica perché naturalmente sono sempre stati i reati di Seriate però non c'era l'attenzione mediatica l'attenzione del legislatore grasse Codice rosso
Se Sir molta più attenzione a quelli che sono i reati nei confronti delle donne nei confronti dei bambini confronto i più deboli quindi questo è quello che si è voluto fare è uno dei primi commenti sicuramente al Codice Rosso che a tutti gli effetti quando si leggono poi i giornali quando strizza la stampa a comunque un'importanza notevole livello divisionale perché vediamo che tante procure hanno in questo momento numerose
Denunce da parte da parte naturalmente delle persone che subiscono
E mi spiace vedere quando ci sono procuratori che dicono che questo tipo di legge va ad intasare quelle che sono le procure ma finalmente abbiamo tante persone che prima non denunciavano forse perché erano sfiduciati in quello che lo Stato in quello che la giustizia
Che adesso grazie a norme come queste
Invece hanno ricadute quello che il sistema giustizia quindi questo è un percorso che ne abbiamo iniziato
è un percorso che tuttavia si è interrotto quando è caduto questo governo ma che ne abbiamo cercato di portare avanti ogni giorno
Grazie all'onorevole Morrone vado dal capogruppo della Lega alla Camera l'onorevole Riccardo Molinari
Insomma volevo buttarle la due aspetti il primo e si è è stato difficile insomma a livello parlamentare e sensibilizzare su questa legge Morrone gialla spiegato insomma ci sono state alcune resistenze
Anche dal lato dell'opinione pubblica però io insomma le chiederei dal punto di vista parlamentare secondo poi insomma è una legge che al novantacinque per cento già funzionante nel senso che sono rimasti due decreti attuativi
Due non sono tantissimi perché ci sono delle leggi che Dino Armani hanno tantissimi ancora da approvare spesso si approvano le leggi e poi rimane una valanga di decreti attuativi stavolta ne sono solo due
E che ricordiamo sono per i finanziamenti fondi di sostegno agli orfani di violenze domestiche agli altri riguardano i fondi per la formazione delle forze dell'ordine
Insomma vi chiedo sì sì e quel come sarà la la vostra opera di vigilanza su questa nuova maggioranza il nuovo governo che all'onere diciamo di completare manco tutto l'iter di applicazione di questa legge
Grazie
è stato difficile no sicuramente come ricordava prima Jacopo che tra l'altro si sminuisce perché ha detto merito di questa legge soltanto e su quanto dovuto alla determinazione Giulia Bongiorno alla grande consenso racimolato Matteo Salvini da capogruppo lo voglio dire anche grande merito di Jacopo Morrone che allora era sottosegretario alla Giustizia
E ha portato avanti in prima persona anche nel dibattito d'aula questo provvedimento e si è molto speso per la sua per la sua approvazione sicuramente credo che c'è stata una resistenza iniziale quindi prima che il provvedimento arrivasse in aula ma una volta che il prete arrivato in Aula
C'è stata una convergenza grosso modo di tutti i gruppi sulla tematica forte importante come quella della lotta alla violenza Domestica nota l'abbiam sulle donne in generale dopo la riforma che disse più diritti e più tutele
Alle donne
E anche dal punto di vista mediatico credo ci sia concentrati poco sulla bontà del provvedimento perché ricorderete tutti che in quella fase anche gli organi di stampa sono concentrati in particolare su alcune divisioni alcune posizioni differenti che c'erano tra voi e i nostri allora partner di governo le minoranze che ricorderete la polemica sulla castrazione chimica non si è parlato tanto di quell'aspetto
Che poi è stato accantonato per accelerare l'iter d'approvazione della norma ma si è parlato poi poche realtà delle grandi novità che questa normativa portava
Novità sia dal punto di vista
Del contrasto ai reati quindi la creazione di nuove fattispecie di reato come il reato di sfioramento del volto la coercizione del matrimonio
L'inasprimento di pene per reati già esistenti masso Proto dal punto di vista procedurale come mi ha ricordato il l'obbligo per i procuratori di ascoltare entro tre giorni le donne che denuncia la violenza che non sfugge a nessuno sì lo scopo di velocizzare la pratica ma anche lo scopo di evitare che c'è un ripensamento e quindi anche lo scopo di evitare che la donna che ha subito violenza intimidita
Occulta per la butta che ci pensa troppo su perché subisce ulteriori violenze perché se subisce pressioni psicologiche
Ritiri la denuncia quindi il dato e questo qui i tre giorni per ascoltare la donna sono funzionali a far sì che il procuratore posso assumere degli elementi probatori importanti che permettono di portare avanti
Di portare avanti la procedura e non si disperda non si disperda
La denuncia non si riesca a perseguire il reato e poi c'è anche la tematica legata alle misure sul braccialetto elettronico che viene esteso anche per fattispecie di reato nuove e l'automatismo per cui a fronte di procedute procedimenti penali per reati di violenza contro le donne ciò immediata trasmissione di questi atti al giudice
E civile nel caso in cui in contemporanea ci sia una vertenza sull'affidamento dei minori sulla causa di separazione e di divorzio e questo credo sia molto importante
Quindi è una norma che tocca diversi aspetti c'è l'aspetto repressivo che sicuramente importante
Cioè la creazione di nuovi di nuovi reati ne ha dimenticato uno c'è il tema da Die Welt porla che invece proprio un tema su cui c'è stata una convergenza di tutto il Parlamento dovrà norma che è nata
De con l'aiuto e col contributo di tutte le forze politiche e quindi nasce proprio dal dibattito d'aula questa è l'inserimento di questa norma quindi credo che questo dimostri ulteriormente come c'è stata
Una convergenza verso Porto la norma che incide sulle procedure con l'obiettivo di velocizzare le è chiaro che non basta Codice Rosso è chiaro che dobbiamo vigilare sulla sua applicazione sui decreti attuativi che mancano
è chiaro che prova di questo tipo per avere una certezza repressione dei fenomeni alla velocità dalle pressioni degli stessi non può prescindere da una riforma generale del sistema della giustizia penale della giustizia civile
Quindi questo è un altro tema su cui ovviamente sarà vostro onere onore incalzare il Governo perché una delle ragioni per cui abbiamo posto fine all'esperienza di governo precedente
E proprio il fatto che su un tema delicato come la riforma della giustizia in particolare forma docenza penale cerco di sogna sfruttamenti inconciliabili tra noi il Movimento cinque Stelle evitavamo dall'altra parte non la voglia di fare una riforma a vantaggio dei cittadini e che velocizza sta per i tempi ma di fare una riforma con l'unico scopo di legittimare la scelta della sospensione della prescrizione
E quindi questo è uno dei temi anche di questo se ne è parlato poco nel dibattito pubblico ma anche il tema fra la giustizia è stato uno dei temi su cui abbiamo preso atto che non c'era più modo di proseguire con l'esperienza di governo e per cui abbiamo posto fine alla stessa
Grazie al capogruppo Molinari senatrice Borgonzoni io non posso non farle una domanda in quanto donna diciamo
E in quanto senatrice in quanto persona che conosce la società e conosce il territorio una legge crea un deterrente e ribadisce il principio sano del rispetto delle regole che aiuta a cambiare la società ma in questo caso cioè il caso riguardante rispetto delle donne il rispetto che la donna della dimensione domestica basta una legge o bisogna fare altro a livello sociale a livello di centri d'ascolto a livello scolastico
Io voglio ringraziare tutti tutte le persone che ci hanno messo la faccia e l'impegno per portare avanti bisogna dire almeno nella legislatura dove nei abbiamo preso in mano questa questione che è una questione delicatissima importanti Sancho promesso veramente
In meno tempo possibile sicuramente non è stato semplice all'inizio c'è stato un po'di diffidenza ma la cosa fondamentale e quello di vedere come ci siano oltre le donne anche gli uomini che ci hanno tenuto tanto e l'hanno portata avanti credendoci e non solamente per forma per farsi dire magari Bravi si sente degli uomini e avete raccontato questa cosa per come potrebbe dire
Lo faccio per la prima e magari anche un mondo elettorale invece quattro c'erano proprio perduto Jacopo è il primo anche oggi ma ha detto assolutamente di venire perché veramente ci tiene tanto uno delle tante persone che hanno creduto in qualcosa che può essere la base perché questa è la base è un punto di partenza non è un punto d'arrivo siamo tutti molto felici è ovvio perché è è il primo passo di quello che speriamo che sia una rivoluzione una rivoluzione che dalla prima risposta le donne perché di solito noi diciamo noi la televisione chiunque interveniva andate denunciate non dovete avere paura
Andate a denunciare quella persona perché in realtà non vi ama poi non li aiuteremo alle donne si trova completamente sole ci sono donne che hanno pagato
Anche con la vita il fatto di essere andato a denunciare per cui lo Stato il pubblico gli ha detto tendendo diramano denunciate ne siamo qua poi però cadendo non hanno trovato con la mano che gli ha salvato la vita
E questo è veramente il primo passo per dire noi ci siamo letti chiediamo di denunciare perché quello che subisci
Non è giusto perché quello che subisce come diciamo sempre non amore perché quello che subisce lei subito Tuppo averlo subito una donna prima lo possono subire le tre figlie e tre figli da da questa persona
Però poi si serve molto altro non basta sicuramente solamente questo
Serve una rete una rete sul territorio che capisca anche e diede risposta quali sono i problemi io parlando di uno dei punti ad esempio quello dei matrimoni
Imposti da anni nel comune da consigliere comunale a Bologna ho chiesto in tutti i modi che venissero formati degli assistenti sociali che capissero cosa vuol dire una ragazza di sedici anni pachistana che ti dice
Mio padre non vuole che esco di casa rispetto magari al padre di una sedicenne italiana che probabilmente completamente diverso il motivo per cui diceva di non uscire
Abbiamo dati di tante ragazzine che scompaiono a sedici anni vengono portate a casa loro poi non se ne sa più niente non vanno via scuola e molti di questi hanno subito matrimonio imposto per cui benissimo le leggi queste le dobbiamo dare perché queste devono essere lo strumento i giudici della magistratura e non si può sentire la cosa che sia eletta su certi giornali come si sono intasati i tribunali si intasano i tribunali riga Massimo non è che si attaccano le donne perché fanno delle denunce ma si dice c'è poca gente nei tribunali tribunali assumiamo né altre perché veramente
Vergognoso indicibile perché per me dichiarazioni come queste vanno a smontare quello che è l'intenzione è quello che ha la volontà di tutti ne che siamo seri seduti qua di quello che dovrebbe essere di tutti
Però poi ci vuole tanta formazione tanta formazione perché l'assistente sociale spesso o la persona comunque che chi deve guidare quella del punto d'ascolto deve capire anche la tua denuncia detto grida aiuto perché ne diciamo in tre giorni ok
Dove devono intervenire devono guardare l'atto denuncia spesso però ci vuole anche qualcuno che dice la donna guarda che quello che stai subendo non è normale guarda che lo devi denunciare e su questo devono fare tanto le amministrazioni locali comuni le regioni parte da lì d'altra parte direi e rivoluzione che porta poiché a a questo parte da tante altre cose io dico sempre che non sono come spesso la politica ha cercato di declinare
Sulla parità e risolviamo problemi come come questi problemi perché ricordiamoci che la violenza poi si manifesta si può manifestare nei posti di lavoro in tantissimi posti
Non si risolvono con come dico io il lo la nel senso declinando al femminile il il lavoro e il mestiere di una donna perché questo non serve non serve a niente serve molto di più
Sicuramente vedere degli uomini che ci hanno che ci hanno messo la faccia e ci credono perché magari fanno vedere a queste donne che esiste anche un altro mondo maschile che non è solamente di quello che è
E chiude in casa o che vedete che deve picchiare ma c'è qualcuno che in realtà che crede crede il loro e qualcuno che vuole aiutare
Su questo sicuramente
No oltre quello che è la legge anche quale Roma potremmo fare tante cose io ora candidato governatore sicuramente in Emilia Romagna
E le le farò ma perché le chiedo da sempre li ho chiesti in comune mi è stato molte volte quando si parlava magari delle ragazze straniere mi è stato detto che era razzista quello che chiedevo in realtà quello di capire se una ragazza sta per esser mandata al suo Paese
Per un matrimonio imposto e magari viene picchiata da uno qua doppio della sua età io non vedo niente di razzista ma dovrebbe essere nell'animo e nel cuore di tutti noi
Salvarle visto che promette sono venute a vivere qua perché speravano
In un mondo diverso da quello che vi erano la e credo che comunque venti come queste iniziative come questo spiegare alla gente che consente al di fuori di quello magari che possono leggere su La Stampa ogni tanto come ho detto e riempiono ti racconta riempiono i tribunali
Oppure declina le cose in un modo ogni tanto semplicistico ogni tanto sbagliato magari al secondo o di chi governa in quel momento a secondo dell'interesse rispetto è un fatto di cronaca di quel momento per come viene declinato penso che sia importante per cui mi auguro comunque che ce ne siano tanti in giro
Sul territorio anche soprattutto per sensibilizzare gli amministratori grazie
Grazie alla senatrice Borgonzoni che ha citato effettivamente uno un dato di cronaca perché vero l'ordine degli avvocati di Roma
Qualche giorno fa a ha lanciato dei comunicati stampa in cui c'era scritto sì questa legge sta rischia di intasare
I tribunali per la la l'inondazione di presunta di denunce su questi reati
Allora io vado dal dall'avvocato Enrico si rotti Gaudenzi che insieme a Jacopo Morrone Cristina Paolini autore di questo pamphlet in quanto avvocato parto proprio da questo gli chiedo se esiste questo rischio d'intasamento
Oltre poi a dare una un inquadramento più tecnico alla legge da giurista è anche l'autore di questo pamphlet
Grazie grazie a tutti i presenti mi sentirei di dire che se veramente esiste questo rischio d'intasamento perché i dati i numeri fanno paura vuol dire che di questa norma noi avevamo veramente bisogno
Perché il Codice rosso nasce dall'esigenza di porre un efficace immediato argine altre occupante fenomeno della violenza Domestica e di genere
Violenza che ha reso imprescindibile intervento del legislatore ricordiamo
Che l'inarrestabile aumento dei reati a danno delle donne ma non solo delle donne perché il Codice Rosso prevede violenza né con la in ambito domestico di genere quindi anche degli uomini se premia macchine esempio alcuni dei reati le fattispecie nuovi introdotte come la deformazione
Lo sfregio ecco per esempio quanti casi ci sono stati che hanno riguardato anche uomini importante questo ricordarlo e i dati dei reati sono in controtendenza con la diminuzione di altri reati di altre fattispecie delittuose
Ma il problema secondo me è da affrontare non solo sul livello giuridico ma anche nell'ambito sociale e culturale in quanto non è una mera esigenza non è un mero allarme momentaneo
Perché noi abbiamo bisogno di un cambiamento di superare tutti quei pregiudizi sessisti che hanno fino ad ora ha condizionato l'applicazione delle norme ma non solo hanno anche condizionato la decisione della donna di rivolgersi alle autorità
è per questo che si imbocca una necessarie Rick rigorosa applicazione di questo nuovo compresso di norme ma l'obiettivo quindi del registratore
E l'abbiamo capito da tanti strumenti e quello di voler stroncare nel nascere l'azione criminosa restituendo sia sicurezze vicinanza alle vittime ricordiamo
Tra i vari strumenti ne hanno citate di ne sono stati citati i tanti quindi l'ascolto della vittima entro tre giorni dal dalla iscrizione della notizia di reato
Il compimento delle attività da parte della polizia giudiziaria senza ritardo relativamente agli atti delegati dal Pubblico ministero
Ma anche il confronto e la comunicazione tra giudice penale e giudice civile per tutti quei provvedimenti che debba totale il giudice civile in caso di separazione
Ho affidamento dei figli minori
Ed ancora la comunicazione effettuata non solo la persona offesa ma anche al difensore nel caso di scarcerazione o di me di Filca di le misure cautelari questi sono tutti provvedimenti che rendono la vittima più vicina allo Stato
Anche perché ricordo che il Parlamento ampliato in modo considerevole la norma oggi la legge sessantanove del due mila diciannove composta da ventuno articoli però inizialmente gli articoli erano soltanto cinque quindi nell'iter che è stato molto veloce
E e nella nella sua velocità dimostrato una piena con domicilio condivisione da tutte e ripeto tutte le forze politiche se voluta ampliare questa tutela tutela che era necessaria perché da numerosi interventi normativi europei e internazionali la nostra non le nostre norme nazionali erano lacunose difatti il nuovo impianto normativo è in linea con la convenzione di Istanbul
Ricordo che l'Italia è stato tra i primi Paesi a ratificare nel due mila e tredici questa convenzione per prevenire la violenza nei confronti di donne e contro la violenza di genere e la convenzione di Istanbul si fa capire che erano necessarie misure penali ma anche extra penali con sanzioni efficaci proporzionate e dissuasive
E in linea anche con la direttiva ventinove del due mila e dodici dell'Unione Europea relativamente la formazione di tutte quelle figure professionali che vengono a contatto con le vittime e di fatti
La nuova norma impone entro un anno dall'entrata in vigore
Di l'obitorio l'obbligatorietà di corsi di formazione per chi per la polizia giudiziaria per la polizia penitenziaria per l'Arma dei carabinieri ovvero tutte quelle figure che spesso e volentieri sono a contatto con le vittime
Ma è anche in linea col contenuto della Corte europea dei diritti dell'uomo perché dobbiamo ricordarsi che nel due mila diciassette nel marzo invece sette l'Italia è stata condannata per discriminazione sulla base del genere in quanto la nostra normativa era inadeguata lacunosa e lo Stato era inerte
La Corte richiedeva degli strumenti per un processo penale intelligente
In ultimo ricordo la nostra carta costituzionale l'articolo tre sull'uguaglianza formale e sostanziale e la necessità di rimuovere tutti gli ostacoli in questo caso per rimuovere ostacoli DiVersi
Abbiamo necessità di norme eterogenei che possono essere applicate anche in questi casi
Non voglio rubare troppo tempo mi voglio soffermare soltanto su un aspetto un aspetto che non è stato mai preso in considerazione dai governi precedenti in quanto il legislatore in questo caso percorso due direttrici
Una preventiva
Rendendo più veloce il procedimento come abbiamo già esposto ma una repressiva non solo inasprendo le pene come fino a oggi accadeva ricordiamo che oggi per una violenza sessuale nei confronti di una minorenne di dieci anni
La pena prevista può giungere fino ai ventiquattro anni e quindi sono state innalzate effettivamente molte pene per tantissimi reati ma soprattutto ci sono state introdotte anche delle circostanze ovvero delle circostanze aggravanti in base a rapporti di adozione di convivenza dita ed altri parametri per inasprire comunque il nostro Codice Penale
Grazie
Grazie all'avvocato sinottico densi ora io chiamo qui con noi semmai le do io al il editore Antonio Rivellino
Anzi rivelino chiedo scusa
E che insomma ci illustra un po'qual è il progetto di questo di questo pamphlet mi diceva prima anche che c'è anche una piattaforma telematica insomma una divulgazione scientifico giuridica nuova sì
Prego allora io come Rebellin editore un pubblico seguo queste novità
Di carattere normativo che diciamo di innovano in in tutti i settori diciamo sia penale che civile come editore diciamo sono un dittatore che oltre che a fare il prodotto tradizionale cartaceo
E utilizza una piattaforma di libro digitale dove il libro non invecchia cioè di fatto un libro cartaceo nel momento in cui viene pubblicato se escono nuovi decreti attuativi e quant'altro diciamo libro deve essere nuovamente pubblicato nel sulla piattaforma della le veline Editore il libro U identico a quello cartaceo
E il libro digitale che può essere aggiornato nel corso del tempo
E quindi oltre ad avere un aggiornamento temporale anche la possibilità di avere tutti i collegamenti giurisprudenziali normativi che sono citati nel testo è un arricchimento che diamo come editore
Perché chiaramente l'autore degli autori in questo caso che hanno dato un materiale già completo fine a se stesso però chiaramente nell'ordine del tempo le cose possono cambiare quindi proprio però a livello normativo
Grazie all'editore Antonio rivelino purtroppo dobbiamo salutarvi perché i i deputati che sono qui con noi devono scappare in aulo a votare
Quindi grazie a tutti gli intervenuti grazie alla senatrice Borgonzoni grazie a Jacopo Morrone grazie Riccardo Molinari da avvocato Gaudenzi Antonio rivelino e tutti voi per aver partecipato buona sera