Presentazione della Festa dell'Amicizia che si terrà a Cagliari

A conferenza stampa di presentazione alla festa dell'amicizia novecentonovanta
Sì va bene alza la voce però
E il titolo della festa l'amicizia di che stanno in il mondo nuovo sviluppo solidarietà è una festa e come illustrerà adesso Giampaolo D'Andrea che ne è responsabile
Politico
Si sviluppa in due in due fasi una soprattutto internazionale un'altra
Sarà una riflessione sul partito
Nella festa dell'amicizia come sapete si svolgerà anche all'interno del resto d'amicizia anche un un una parte strettamente politica che sarà la direzione centrale del partito che si svolgerà all'indomani della sua apertura la festa comincia l'otto settembre nella nell'aria del chi radicali ieri
Per la prima volta dall'altro che si svolge in Sardegna una festa del dell'amicizia
E anche questo questo lato secondo noi di un certo interesse
Il nove settembre si svolgerà questa direzione centrale il sedici settembre il segretario del partito
Chiuderà la festa dell'amicizia
Al all'intervento di Forlani il sedici settembre
Perché insieme a Forlani parteciperanno alcuni dei leader democratici cristiani della Europa cioè dell'Europa dell'Europa dell'Est
Tra cui il primo ministro ungherese Antal ed altri
Mi pare commi adesso darò la parola se Andrea e poi tra gli altri amici
Mi pare che sia un tentativo questo della festa di quest'anno di fare politica
Il
In un altro modo voglio dire una festa che i cui di quindi minuti di interessi su uno rafforzati non tanto dalle manifestazioni più effimere quanto quelle più di riflessione
All'esterno e all'interno del partito
Adesso da Andrea De Mita una illustrazione più dettagliata
Da molti punti di vista questa quattordicesima festa nazionale dell'amicizia che si svolgerà a Cagliari dall'otto al sedici di settembre
Si pone in continuità con l'edizione precedente come ricorderete a Montecatini il filo conduttore era la crisi delle ideologie ieri nuovi orizzonti dei valori l'idea era quella di respingere l'idea di una politica senz'anima tutta routine ripiegata su se stessa
Indifferente alle grandi questioni etiche e i grandi Problemi dell'umanità quest'anno essendo sotto i nostri occhi civile Effetto dello straordinario mille novecentottantanove non solo nell'Est ma nel mondo noi rifletteremo soprattutto su questi temi con i protagonisti di questa eccezionale pacifica rivoluzione e con i responsabili politici di un Occidente che deve saperne tener conto nella maniera migliore per partecipare da protagonista questo processo esaltante
In questo contesto abbiamo invitato alla festa come accennava il dottor Carra alcuni esponenti politici internazionali di assoluto rilievo tra i quali il primo ministro dell'Ungheria Antal che ha già confermato la sua partecipazione
Il primo ministro della Repubblica democratica tedesca dei mezzi Herr
Il ministro degli esteri della Polonia Scooby Shen schietti il vice primo ministro della Slovacchia Carnot Gursky il due presidenti dei comitati per i diritti civili uno della unione sovietica anatole dirci Center of e uno della Bulgaria padre Cristoforo sebbene fra i quali parteciperanno insieme con il presidente dell'Unione Europea democratico cristiana colombe con il vicepresidente dell'Internazionale democratico cristiana Berna sola
Alla sessione conclusiva che dedicata appunto Allo straordinario mille novecentottantanove e che riprende il tema della sessione di apertura che dopo lo straordinario mille novecentottantanove alla festa è prevista anche la presenza del Primiero della Germania occidentale Helmut Kohl il quale dovrebbe interrogato dai direttori dei maggiori quotidiani italiani fare un'intervista pubblica sulla riunificazione tedesca
Altre due interviste caratterizzeranno la festa uno al Presidente del Consiglio dei ministri Andreotti sul semestre italiano della c'è è un'altra al nostro segretario o Forlani sul tema quale futuro per i partiti Andreotti sarà intervistato da ai rappresentanti della stampa estera
Forlani sarà intervistato dai direttori degli organi politici dei partiti
La festa è organizzata lo il programma della festa e articolato per sessioni dopo la sessione
Inaugurale ci sarà la prima sessione appunto dedicata allo straordinario mille novecentottantanove in questo ambito i rappresentanti delle varie forze politiche italiane discuteranno dei mutamenti dello scenario internazionale
Esprimendo valutazioni e scelte delle forze politiche italiane nel pomeriggio della prima giornata ci sarà un dibattito sulla evoluzione in atto nel Partito Comunista dal tema comunisti non più allora cosa
Nell'arco della stessa giornata ci sarà una riflessione con alcune vedette dello spettacolo internazionali che partecipano alla festa sul tema musica e libertà
La seconda sessione destinare dedicata all'Unione Europea la mattina avremmo un dibattito sull'Italia e il mille novecentonovantadue il pomeriggio un dibattito sull'integrazione europea tra capitalismo legal Akiko ed economia sociale di mercato anche Queen perverranno esponenti internazionali dei partiti e del Parlamento europeo martedì undici settembre
Avremmo la sessione dedicata al lavoro e solidarietà la mattina e il mercato del lavoro internazionale le nuove immigrazioni il pomeriggio un dibattito sullo sviluppo e l'occupazione nel Mezzogiorno e poi la presentazione una discussione sul rapporto sulla famiglia
Il dodici settembre avremo la giornata dedicata all'ordine democratico e alla sicurezza
Con tre dibattiti uno su terrorismo microcriminalità e criminalità organizzata quali difese un altro sulla lotta ai narcotrafficanti che un altro sulla nuova legge sulle tossicodipendenze
La giornata del tredici giovedì sarà dedicata all'ambiente
Avremo una riflessione sullo sviluppo sostenibile un'altra sulle politiche ambientali nel voi fuori sessione tre appuntamenti dei tre movimenti uno del movimento anziani sulla condizione dell'anziano
Una del movimento giovanile sulla pantera un anno dopo e una del movimento femminile donna al crocevia del mondo particolarmente ricca la giornata di venerdì quattordici settembre che dedicata alle istituzioni
La mattina esamineremo i vizi privati e le pubbliche virtù delle altre democrazia
Nel pomeriggio avremo un dibattito sulle riforme istituzionali ed elettorale
Parallelamente avremmo una riflessione su governo al femminile e due sessioni una sulle Autonomie locali dedicata alla stagione degli statuti
è un'altra sugli itinerari dell'esperienza regionalistica che sarà la Conferenza dei consiglieri democratici cristiani delle regioni italiane in serata il Forum dei giovani amministratori democristiano
Sabato quindici la settima sessione dedicata al partito
La Democrazia Cristiana Partito Popolare Europeo si articola in quattro appuntamenti nel primo faremo il punto sull'unità politica dei cattolici nel secondo rifletteremo sulla forma partito nel terzo rifletteremo sulle nuove aspettative della società e sui rapporti con i movimenti alle ventuno avremo un incontro dei diritti dei responsabili dell'organizzazione dei partiti di ispirazione cristiana del Centro e dell'Est europeo
Domenica sedici come ho già detto c'è la sessione conclusiva di nuovo dedicata allo straordinario mille novecentottantanove che chiamerà a discutere i leader del centro e dell'Est europeo sulla nuova condizione dell'Europa centrale ed orientale crisi del marxismo sviluppo delle democrazie pluralisti che e responsabilità dei partiti popolari d'ispirazione cristiana
Un discorso del segretario Forlani sul tema nel mondo nuovo sviluppo e solidarietà concluderà la festa dell'amicizia credo che vi devo dare alcune altre piccole ma importanti notizie ci sono degli appuntamenti ricorrenti nella festa dell'amicizia
Uno è il botta e risposta con che ogni sera organizzerà il movimento giovanile nello Spazio Giovani
E poi ci sono due appuntamenti culturali l'incontro con il libro e salotto letterario curati rispettivamente
Da Gianni Raviele e Claudio Angelini nel primo avremmo dibattiti sull'Iberi di saggistica nel secondo
Invece avremo incontri con esponenti della narrativa moderna italiana e straniera della relativa contemporanea italiani est ci sono numerosi appuntamenti per lo spettacolo
Vi abbiamo dato un elenco un primo elenco vi abbiamo distribuito distribuiamo un primo elenco degli artisti che hanno già confermato alla loro presenza alla festa dell'amicizia
Che si svolge nell'area della fiera di Cagliari in una superficie coperta di trenta mila metri quadri che sì organizza all'interno di cento mila metri quadri
Con una articolazione degli spazi per città avremo la città del ristoro la Città del Libro la Città del gioco
Lo spazio dedicato alla cultura che di due mila metri quadri si arricchì area di mostre ed esposizioni di interesse artistico culturale scientifica e sociale per esempio avremo un'esposizione delle opere di Schifano
Una grande mostra sul muro di Berlino un'altra sul Liberty italiano
Di molti spettacoli che ci saranno anche cominceranno con il concerto d'apertura di Miriam Makeba verranno rappresentati al centro dell'area della festa c'è anche un'area dedicata al gioco per i bambini
E di ragazzi con rappresentazioni di burattini giochi video spazi creativi
E poi c'è tutta l'articolazione dell'area convegni e dell'area del info dell'informazione un appuntamento fisso ogni sera e dedicato a un confronto tra i problemi della Sardegna e il tema della giornata questo
Che questa cosa consente un una maggiore connessione con i problemi dell'isola il cui segretario regionale che doveva essere presente a questa nostra conferenza stampa e non è potuto venire perché votano il Bilancio all'Assemblea regionale sarda
Ha fatto pervenire a noi un messaggio sottolineando il grande interesse di grande entusiasmo che in Sardegna cioè per questa iniziativa della democrazia cristiana che costituisce una cosa nuova per la Sardegna perché mai era capitato nella storia dell'isola che si potessero concentrare tante personalità per così lungo tempo su temi
Di così vasta portata ecco io credo di aver sintetizzato al massimo grazie
Io credo adesso di dare la parola Franco Maria Malfatti per però no
Io sono legato ma la partenza e oggi posso spostare l'orario e allora
Da occupare la Malfa quindi volevo giustificarmi e chiedere scusa soltanto perché son costretto ad assentarmi mentre avrei avuto piacere di ascoltare oltre alle relazioni anche le indicazione l'osservazione le domande dei colleghi e degli amici che sono qui
Convenuti
E quindi voglio esprimere il mio apprezzamento per il lavoro che è stato svolto fino adesso
E voglio ricordare che questa idea di lo svolgere la nostra festa nazionale annuale in in Sardegna
Intervenne a conclusione della della precedente feste di Montecatini
Ne abbiamo ragionato dove collocare la festa del prossimo anno e abbiamo deciso la Sardegna proprio perché bisognava dare anche in modo visivo
La la indicazione del nostro
Di questa nostra convinzione e di questo nostro impegno
Lo sviluppo per
Intesa collegarsi in modo concreto
Ad una idea di solidarietà
Allora in un Paese che continua ad andare avanti
Che vede crescere la propria economia
Che raggiunge complessivamente livelli sempre più alti
Il benessere di consumo
Bisognava
Andare a collegare ad unire
Questa prospettiva di sviluppo con il punto che di maggiore difficoltà nel nostro Paese
Con la Regione che
Diciamo la maggiore sofferenza
E in termini di sviluppo complessivo e in termini di disoccupazione che di condizioni medie definita
Quindi è è nel fatto che celebriamo la festa in Sardegna
La espressione diciamo più concreta la traduzione visiva del significato che vogliamo dare a questo tema nel mondo nuovo sviluppo è solidarietà anche lo sviluppo del nostro Paese che continua a svolgersi a ritmi crescenti
Si risolverà
In termini reali di progresso
E quindi di qualità della vita e di armonia e quindi di civiltà solo se riusciremo però a determinare
Una una crescita più armonica quindi una saldatura maggiore fra le diverse aree del nostro Paese
E questa dovrebbe essere secondo me il tema centrale attorno al quale far ruotare tutta la nostra riflessione nostro dibattito
Poi per quanto ci riguarda credo che
Quella sarà una occasione importante di riflessione sul nostro partito
Intanto vorrei sottolineare che
Le feste dell'amicizia si va svolgendo in tutta Italia
Cioè la la l'aspetto più importante di questo appuntamento annuale non è tanto la nostra festa nazionale dell'amicizia quanto alle iniziative che autonomamente vengono promosse in tutte le regioni
E in un'alta percentuale di sezione
Che stava svolgendo feste dell'amicizia
In tutta Italia son diventati un fatto importante
Queste soprattutto
Perché si realizzano anche con una grande capacità intraprendenza
Sulla base di un volontarismo quindi di una
Di una capacità organizzativa che è notevole è notevole
Basta considerare questo dato che gran parte delle nostre sezioni
Hanno raggiunto Rispetto
A al rapporto con i comitati provinciali con la segreteria nazionale
Una loro autonomia dal punto di vista finanziario grazie alle feste dell'amicizia
Questa è una cosa molto importante che deve essere sottolineata deve essere considerata lo dico per non so perché c'è il segretario amministrativo
Ma perché è un fatto importante
Non dire che c'è una partecipazione reale convinta e anche nella partecipazione alle nostre feste una qualche assunzione di responsabilità
Comune con il nostro impegno complessivo
Da Andrea sottolineato bene le i grandi fatti che sono intervenuti nel mondo
Se e quindi la nostra riflessione stavolta
Assume diciamo
Così anche un interesse maggiore
Sulle cose del nostro partito
Perché le cose che sono intervenute nel mondo te che hanno cambiato anche radicalmente lo scenario politico dell'Europa
E pone certamente problemi nuovi al nostro partito di questa non sempre c'è consapevolezza
Fondi che all'esterno ma anche all'interno della DC non sempre c'è a mio avviso una consapevolezza adeguata
La la crisi del comunismo
Biologica di identità di strutture di collegamenti perché una crisi generale radicale e profonda
Comporta problemi nuovi per tutti
Quindi anche per la Democrazia Cristiana
Si allentano vincoli
Che tendevano a stringersi comunque attorno alla Democrazia Cristiana
In funzione di difesa rispetto ad una minaccia che era incombente che che aveva certe caratteristiche
Non si allentano soltanto vincoli che comunque e soprattutto si stringevano attorno alla democrazia cristiana ma anche anch'anche verso altri parti
Ma si accentua anche la
La variabilità nell'atteggiamento dei partiti rispetto alle formule di governo rispetta le alleanze possibili
Allora la riflessione del nostro partito deve essere portata con attenzione su queste cose
Perché una risposta adeguata a questi problemi
Non viene da una riproposizione i dialetti che artificiose che sono datate che appartengono ad un passato che non c'è più
A schemi che non hanno più alcun collegamento con la realtà attuali
La risposta non può essere affidata ad una dialettica di questo tipo
Che porta poi a conclusioni a decisioni che non sono capite non possono essere capito
Dalla opinione pubblica la risposta non può che essere data da un forte impegno unitario della Democrazia Cristiana
E da una riflessione seria che ci porti tutti insieme a a ridefinire programmi e a ruolo della Democrazia Cristiana nella nella realtà diversa con la quale oggi ci confrontiamo
Quindi io credo che la la festa dell'amicizia quest'anno assume anche una particolare importanza per queste ragioni e da questo punto di vista ed è la ragione per la quale mi auguro che abbia un pieno successo che tutto questo programma possa realizzarsi compiutamente con grande serietà
E mi auguro di incontrarvi tutti in queste giornate in queste giornate così utenze de dibattiti di confronti
Di riflessione grazie una giornata con
Scusate
Proprio per
Buon lavoro
Ecco messi insieme nella settimana di Pasqua del novantanove
Chiamata guarda la lottizzazione programmi
Tra le rovinato
Sì va capisco
Ecco
Sì allora Malfatti se tu puoi darci il una risposta a questi allegro questioni sui quali soffermato Forlan
Il la politica internazionale e quindi tu quelle curata con D'Andrea in particolare sul
Il significato deve essere stabilito il punto internazionale e quest'altro riflessione da da questo punto chiederei anche l'aiuto di Baruffi la riflessione sul partito che comincia alla festa dell'amicizia
E è un in un saggio del contrassegno può programma illustra tazzine
Abbiamo voluto mettere l'accento in particolare sulla dimensione internazionale di problemi
Per una serie di questioni gli sconvolgimenti dell'Europa centrale ed orientale hanno portato anche il responsabile a responsabilità di primissimo piano
Forse e ispirazione democratico cristiano
E quindi abbiamo ritenuto disporre l'accento sulla collegamento naturale che il nostro partito ha concreti movimenti partiti che hanno riconquistato insieme ad altre forze sociali e politiche la libertà nei propri Paesi in modo pacifico
Quindi abbiamo avuto anche cogliere l'occasione per far conoscere ai nostri
Amici di partito e più in generale l'opinione pubblica italiana
Alcuni dei se principali responsabili degli attori di questa straordinaria vicenda la quale richiedono siamo
Aspetta la quale non siamo coinvolti
Come democratici come è evidente ha poi con un vincolo particolare di solidarietà rispetto a questi nuovi venti di ispirazione e identica di comune matrice rispetto al nostro partito e agli altri partiti democratico cristiano che si ritrovano l'Internazionale democratico cristiana costruito dalla Unione Europea democratico cristiano
E si ritrova nel Partito popolare
Il secondo punto
Che giustifica credo la priorità l'accento che è stato posto nella nostra riflessione in pubblico
Alla dimensione internazionale dei problemi e che lo sconvolgimento avvenuto la crisi del comunismo sul piano internazionale
La fine degli Stati satelliti
Nell'Europa centrale ed orientale
Porta ad un ridisegno della politica europea della politica internazionale
Accresce le responsabilità della nostra Europa se posso esprimermi così in un momento estremamente significativo
E cioè durante il semestre italiano di presidenza
Rilancia la necessità della costruzione europea che infatti a dei traguardi assai importanti da raggiungere nell'immediato futuro è questa una delle ragioni dell'importanza che la presidenza italiana all'Unione economica e monetaria da un dato
E la unione politica dall'altra
Coinvolge anche problemi
Della sicurezza e della difesa sia come voce europea
Sia come riflessione sull'aggiornamento sulla revisione
Dell'alleanza atlantica nella sua strategia
Come possibilità di un rilancio
Di un forte rilancio
Dei negoziati per la riduzione degli armamenti
Come ipotesi da coltivare da realizzare di nuovo ordine paneuropeo
A cui possono partecipare appunto tutti trentacinque Paesi che Matarrese era Atto finale di Helsinki nell'ambito cioè della Conferenza sulla sicurezza e la cooperazione in Europa
I doveri in particolare che poi gravano
Su quella che ho chiamato la nostra Europa sono
Nei confronti proprio di questi Paesi dell'Europa centrale ed orientale
Che chiedono di avere rapporti
Sempre più stretti e quindi si tratta di inventare questi rapporti ed è questo il momento per inventario
Dati e finire con la comunità europea
Ma tutto questo discorso dello sconvolgimento del quadro
Internazionale del nuovi equilibri europeo per evitare
Non deve portare all'errore di dimenticarci di un tema che
Al quale mio partito ha sempre dato il nostro partito ha sempre dato un'altissima priorità e così tutto il movimento democratico cristiano internazionale
E cioè i doveri di solidarietà nei confronti del Sud del mondo sarebbe estremamente grave se questo accento e anche questi indegni basti pensare che cosa comporta
Come impegni finanziari in questa nuova realtà e nuove opportunità che ci si offre e in conseguenza della riunificazione tedesca
E in conseguenza dei rapporti dicevo di particolare intensa collaborazione quindi anche di sostegno finanziario verso l'Ungheria verso la Cecoslovacchia
Verso gli altri Paesi del Europa centrare delle sarebbe molto grave
Se ci dimenticassimo di quell'impegno prioritario di solidarietà nell'ambito della comunità
Si è concretato
Ormai con detti e consolidati strumenti ma che
Appunto attende di essere
Potenziato rispetto al nuovo quadro internazionale emergente anche a proposito di questo capitolo così importante che vede disgraziatamente spesso con il miglioramento dall'aggravarsi della situazione di questi pezzi tratti pensare al problema del debito
Vorrei accennare un ultimo punto
Nel nostro programma avete visto
Si accenna tra i tanti problemi
Ha due problemi particolare cioè quello della immigrazione cambiavano ci avviamo ad un'Europa sempre più mobile in termini Ing tra europei in termini extraeuropei
E qui mi sembra che questo aspetto sociale così rilevante non ci deve
Cogliere impreparati si tratta di fare il punto della situazione
E così tra gli altri punti di riflessione chi è quello
Ambientalistico e tutti sappiamo che questo problema non può essere approntato solamente in una dimensione nazionale
Ma richiede invece una continua messa appunto rilancio in un certo senso vorrei dire d'impegno
Sia sul piano comunitario che sul piano internazionale e lanci sappiamo che questo è un terreno in cui proprio il nuovo rapporto di collaborazione est-ovest ecco la nuova realtà paneuropea
Può realizzare dei consistenti può raggiungere i consistenti ed importanti traguardo inutile dire quanto questo sia importante e basti pensare alla rovescia al rovescio la medaglia cioè la parte negativa rappresentata da una situazione simbolo cioè dalla situazione di qualche anno fa della centrale scoppiata di Cernobbio
Secondo punto la riflessione sul partito
Vi è un grande discorso e giustamente vi è un grande discorso
In corso nel Paese una grande riflessione
Sulla sulle nostre istituzioni
Sul loro aggiornamento sulla loro
Modifica
Investe problemi istituzionali problemi costituzionali
Il problema della riforma della legge elettorale politica il problema della riforma della legge elettorale fede lezione dei comuni
Ma sarebbe io credo limitativo
Ritenere che il discorso si esaurisca solo attraverso questi capitoli pure di essenziale importanza ed è chiaro che qui una separazione netta tra un problema e l'altro tra un capitolo e l'altro in questo libro non si può fare sono problemi e capitoli che interagiscono tra loro
Ma certamente se tutto questo parlare che si fa della riforma delle istituzioni significa farsi carico della crisi del sistema politico
O se preferite delle insufficienze del sistema politico nel suo complesso
Sarebbe curioso se lo ritenessimo che tutto dipendesse ecco da queste riforme esterno in un certo senso a quelli che poi sono tra i principali attori del sistema politico e cioè i partiti politici
E quindi una riflessione sul partito
E sui partiti noi riteniamo che sia di estrema importanza per arrivare al risanamento reale per quanto riguarda la democrazia cristiana ad un reato e aggiornamento del nostro partito
Per liberarci da alcune incrostazioni cattive abitudini che in sostanza rischiano di ossidare i canali di partecipazione dentro la Democrazia Cristiana per superare una frammentazione di forte TIR rischia di non essere più dialettica delle idee ma invece contrapposizione
Dei gruppi
Io adesso non mi addentro evidentemente già preso troppo tempo su questa tematica voglio solamente dire che questa tematica non può non essere all'ordine del giorno non può non essere parte del discorso il più generale della riforma delle istituzioni
Riforma della legge elettorale della riforma
Dei quattro meglio delle riforme da introdurre nel quadro nel quadro costituzionale perché e parte fondamentale appunto della riflessione sul sistema politico italiano
Nei suoi aspetti fondamentalmente positivi che esso ha io non sono tra i catastrofisti perché penso che un Paese non avrebbe potuto trasformarsi come il nostro arrivare dove è arrivato se avesse delle istituzioni astro mutamenti di donne quindi non c'è da fare
Un discorso di Tito catastrofisti secondo il mio punto di vista ma credo secondo un punto di vista largamente condiviso all'interno dalla Democrazia cristiana infatti non si pone problemi di Seconda Repubblica
Utili revisione radicale della nostra Costituzione nel suo impianto fondamentale di Repubblica
Parlamentare va tuttavia ecco credo
Che all'aggiornamento che si fa attraverso le leggi si anche congiungere l'adeguamento che si fa
Dei regolamenti interni in radica ripartire il modo d'essere dei partiti come elemento fondamentale di rafforzamento tra democrazia italiana e noi per quanto riguarda questo discorso si rivolti a tutti questi soggetti politici proprio pluralismo drogati come facciamo in primo luogo in casa nostra
Grazie a un party chiedendo vediamo questo in particolare questo aspetto delle riflessioni sul partito e su invertiti
A queste giornate della festa d'amicizia e voi sapete che nel nostro partito c'era in corso una riflessione diciamo un processo versava facendo intravedere la possibilità di una Conferenza nazionale del partito
Il il nuovo della festa dell'amicizia in questo suo essere un modo per far politica con altri mezzi piuttosto che un modo per divertirsi
Soltanto ecco è un pensiamo sia una occasione idonea per cominciare comunque questo dibattito
E dato che c'è qui il responsabile dell'organizzazione del partito Baruffi
Io vorrei che intervenisse anche lui su questo argomento
E che poi e comunque di scottante attualità
Sempre in mente
Per dire per fare alcune riflessioni sulla festa
E su quanto diceva dall'amico Carlo adesso
Io credo che sia una festa un po'diversa rispetto alle altre o per lo meno si colloca e in un clima e in un contesto politico rispetto diverso rispetto alle altre
Se non fosse stata programmata si sarebbe dovuto inventarla questa festa dall'amicizia
C'è la necessità di ritrovare in termini di convivenza
Di vita interna di partito un clima che acconsenta ancora di fare politica
Di farla seriamente e di farlo in modo propositivo e comprensibile
E la peste d'amicizia di Cagliari credo si collochi proprio in questo contesto ecco perché dicevo si sarebbe dovuto inventare se non c'è fosse stata programmata
Dobbiamo tre argomenti che mi paiono di grande rilevanza
Un primo è il tema dei localismi
E la prima entità geografica che ha vissuto in termini critici e autocritici
Politicamente disgregata direi il tema dell'autonomismo prestato alla Sardegna
E quindi lì va collocato a questi argomenti
Va collocato per richiama degli aspetti positivi come questi esistessero e va richiamato per esaltarne gli aspetti negativi
E per far sì che si esami attorno a questo argomento nelle sia affetto attorno a questo argomento una riflessione
Che sia forse non elettoralistica più culturale più propositiva e di recupero di una fiducia che a mio giudizio è venuta sempre meno è sempre mancando ai partiti tradizionali
C'è poi il tema del della convivenza interno al partito
è un argomento che come voi potete ben constatare oggi di estrema attualità
Fino a dove il dissenso
Può manifestarsi
Fino a dove la corda del famoso elastico si rompe tra convivenza e autonomia soggettiva delle opinioni
Fino a dove il dissenso può essere legittimato all'e sterno
Fino dove la valutazione politica di una decisione politica appresa all'interno del partito coinvolge o deve coinvolgere l'intero partito sulla stessa scena
Sono argomenti che lo Statuto e Regolamento non non risolte
Una modifica stessa degli statuti dello Statuto e dei regolamenti
In qualche misura potrebbe acconsentire ad una semplificazione in qualche passaggio in qualche nodo delicato ma non riserva non risolverebbe appieno l'argomento stesso della convivenza interno ai partiti e nei partiti ovviamente la democrazia cristiana
Io credo che sia giusta l'osservazione fatta da cava prima che non va a a seconda non va apposta nel dimenticatoio l'idea di proseguire comunque sul cammino di una riflessione che avevamo iniziato attorno al tema della conferenza nazionale
Anche perché riuscirei con difficoltà a capire un congresso nazionale della Democrazia Cristiana prossimo
Che si facesse con le stesse regole con gli stessi criteri con la stessa mentalità con la stessa ritualità con la quale sono effettuati tutti gli altri congressi del partito
Credo che sia bene al Cagliari approfittare di un'occasione così qualificata alla presenza peraltro di esperienze altrettanto qualificate straniere
Di personaggi riferiti alla democrazia cristiana avviare questi argomenti perché possano trovare tali una spinta
Verso una modificazione verso una risoluzione che io credo sia urgente indifferibile ma soprattutto importante
E per questa ragione mi sono permesso di invitare i colleghi dirigente organizzativi delle democrazie cristiane
Europee
Per valutare insieme questo stato dei problemi lo stato dell'essere nella convivenza interno dei partiti
Effettuare una riflessione che non sia solamente nazionalistica ma abbia quel giusto sguardo quel gusto orizzonte verso una problematica politica che sta sempre di più diventando di natura europea
E nasceva un po'l'esigenza con alcune di queste USA ha parlato singolarmente in alcuni viaggi in alcune visite a Roma effettuate da loro
Della opportunità di istituire una sorta di conferenza permanente di coloro che hanno la responsabilità organizzativa statutaria e regolamentare
Della vita interna dei partiti che fanno riferimento all'Unione Europea della democrazia cristiana
E anche con sorpresa positiva in ultimo viaggio di quindici giorni fa in Ungheria non solamente ho potuto registrare quello che D'Andrea giustamente diceva e richiamare in termini positivi la presenza di abitava l'ha perso alla festa dell'amicizia di Cagliari
Ma come in realtà in taluni di questi Paesi alcuni argomenti che da noi sono scottanti di attualità e di contingenza politica da loro sono già risolti
In mattinata il tema dello sbarramento del cinque per cento che tra voi arrestato ed estera una serie di problemi come con facilità nelle loro realtà politiche è passato
Come anche il tema della convivente interna del partito in ai partiti perché da noi crea creato sono certo conteneva creare ancora perché la storia dei partiti democratici italiani è questa da loro in qualche modo in qualche misura è stata risolta in un modo di greggio attuale e soprattutto di estrema concretezza
Questa mi pare lo scopo per il quale sia opportuna necessarie ed importante questa festa d'amicizia e mi auguro che a tutti questi argomenti poi scaturisca una risposta adeguata
Grazie io
Stampa credo che da qui all'otto settembre
Aperitivo sì l'otto settembre si apre alla festa dell'amicizia non non è un rappresentato si apre la veste dell'amicizia il giorno successivo come voi sapete ci sarà questa direzione del partito alla quale che evidentemente esorbita per così dire dalla dal quadro strettamente festive lieto
Però
Darà un significato maggiore alla più strettamente politico alla festa del amicizie
Grazie