Due microfoni - Conversazione con Francesco Paolo Oreste sul suo romanzo "L'ignoranza dei numeri. Storia di molti delitti e di poche pene" (Baldini + Castoldi)

Questa radio radicale l'appuntamento con due microfoni nostro nostra rubrica settimanale all'interno della quale noi cerchiamo di raccontare libri dischi con ospiti particolare che non riusciamo
Magari a raccontare al meglio nel corso d'una programmazione settimanale oggi a cono e Francesco Paolo resta che intanto ringrazio per averci raggiunto qui negli studi di radio radicale grazie grazie a voi
Quello che raccontiamo oggi è un libro in realtà noi nemmeno gli raccontiamo perché non si raccontano negli benefirma tanto meno i dischi ma proviamo a dare una qualche suggestione qualche
Qualche scheggia di un libro che secondo me molto particolare e si chiama l'ignoranza dei numeri storie di molti delitti il di poche piene ed è un romanzo c'è una prefazione prestigiosa che di Erri De Luca maceriamo fra poco perché prima vogliamo raccontarvi ieri Francesco Paolo resta insomma che c'ha una vita bella piena tu sei Torre del Greco Francesco monitora Annunziata nata dove si reca
Se un poliziotto Sei laureato in scienze politiche la specializzazione in criminologia senza il fondatore delle associazioni culturali
Eureka e in oltre attraverso le quali promuove la cultura della Galli della legalità la difesa dell'ambiente in particolare nelle scuole primarie e secondarie della periferia vesuviana e qui poi alla fine l'intervista Ceriano perché mi interessa molto questo
Questo passaggio
Questo il tuo quarto libro giusto sia il quarto il il secondo romanzo che le due erano raccolte di di racconti che
Avevano a che fare con la la la mia esperienza di di cittadino vesuviano di operatore sospeso tra legge giustizia in territori in cui la la diseguaglianza sociale economica rende difficile
Portare avanti insieme contemporaneamente questi due discorsi adesso dice ascolto birra a accidenti il poliziotto scrittore fammi un po'sentire di che si tratta
In una tazza du poiché fai tante altre cose diciamo che fra le altre cose nella vita anche se poi la divisa importantissima per carità di Dio ma sei poliziotti e tante altre cose perché appunto diverse attività fra le quali quella scrittura non mi sembra certamente un Obie mi sembrava
Occupazione importante prima che anche perché scrivere occupa tantissimo spazzare della persona con la lavoro preparatorio che ci sarà prima insomma come è nata l'urgenza anzitutto di questo libro poi adesso ci addentriamo però fra le pagine aver questo libro in particolare
Nasce dalla necessità di elaborare quella che è stata una vicenda storica quella di una protesta di una comunità contro l'apertura di una discarica che era
Era cogente io mi mi trovo lì ecco coinvolto in prima persona in quelli che sono gli scontri le proteste ero tutto ciò che ruota intorno al malumore di una comunità per quella che
Viene vissuto come un'offesa uno sfregio al al Parco nazionale la decisione da parte dello governo allora colmo Berlusconi
Di aprire una discarica entra nel parco nazionale per risolvere quella che era l'emergenza rifiuti a a Napoli Napoli provincia
Tra l'altro un'emergenza sulla quale dovremmo scrivere un libro a parte visto che si è arreso Romano rinnova anche perché l'emergenza ti fa immaginare qualche cosa che emerge improvvisamente invece quando è è strutturale
La la carenza di un sistema le insufficienze del sistema allora non c'è nulla di di di emergente tutto programmato e se poi l'emergenza diventa una giustificazione per derogare a principi di giustizia
E per legiferare in deroga questi principi
Ecco che la legge non è si allontana dal tuo filiale di giustizia si allontana dal sentimento di giustizia che la comunità dovrebbe avere nei confronti della del legge della legge le copie non comunità cigni strada di norma scende
Il il prete dentista alla alla gente comune non quella che magari per motivi politici si oppone alla legge che in quel momento rappresenta la legge di quel sistema politico maggioritario governante
è un sentimento che scende e sale e che chiede di essere ascoltato e rispettato io che in quel momento sono cittadino e allo stesso tempo un operatore di di diritto di legge
Mi trovo tirato un pochettino da da entrambe le le parti in parallelo a questo perché poi il libro non è solo un libro su questa protesta non libera anche se hanno cioè su su un'indagine che si svolge sulla morte di un tutore uno dei tanti datore nel nostro territorio
C'è l'altra parte della mia esperienza personale quella delle indagini che hanno a che fare con i reati commessi da da ragazzino appunto i i vari trattore che conosco grazie anche al missile di mia madre che non ha mai visto che quindi mi divide
Mi fa conoscere da piccoli questi dottori
Questa torre che sono ragazzi che prima ancora di commettere reati prima ancora di oltrepassare la la linea
Che viene posta lì dal sistema giuridico subiscono tante altre insistito ingiustizia e tante altre
Schifezze cattiverie
Che che purtroppo non sono punite dalla dalla legge non costituiscono reati per questo parlo di tanti delitti Edipo capire perché è un delitto pure dire un ragazzo di dieci anni fa in uomo e quindi negargli la possibilità di essere un bambino di di poter vivere in maniera armonioso ogni parte della della solida e quindi essere pronto poi a fare le scelte da da un uomo quelle rispetto alle quali poi ecco le scelte sono il presupposto per poter dare poi la responsabilità a chi fa la scelta sbagliata e poter addossare la responsabilità là dove non c'è c'è un cifra dove un destino come su un binario diventa un fatto di di cronaca viaggiando di ingiustizie ingiusta in ingiustizia
Diventerete difficile poi per la vita di questi trattore andare lì e mettere un un bollino rosso
Senti questa un po'lo sfondo quello della della di questa emergenza che tu volevi in qualche modo raccontare e poi c'è eccessivamente qualche tratto biografico ma insomma però è un romanzo e quindi il protagonista che all'ispettore Romano Romeo Giulietti di fatto è un personaggio che è un assurdo frutto di fantasia arte
Balza c'è un'assonanza automobilistica no no no è presente addivenire tutti pensano a Romeo è oggi ore nove pensa
E a questo chiaramente e alla trampolieri tratto Romeo all'essere tragico esatto Signorelli
No ma se il ci sono tutte le contraddizioni di di questo che sto dicendo di richiamo amori speranze uno e tre nelle parole più che nei numeri e nei miracoli perché gli è capitato di vederne qualcuno la sua casa rifugio dove spesso sogna sogna frammenti della vita degli altri loro a morire loro miseri loro dolori
Che gli cadono dentro quando gli occhi quando il sono dovrebbe essere ristoro invece si trasforma in un valzer di immagini parole cui Giulietti cerca di trarre una soluzione una spiegazione un abbozzo di verità
Quindi un personaggio bello contrastato
Che più serve parecchio poi a tirar fuori pagine su pagine massima mi serve a apportare davanti a letture delle delle domande
Grandi degli interrogativi ecco per per sfuggire alla tentazione delle del giudizio del
Del del bollino perché il
Giulietti è un uomo che ha e chiama la sua terra la sua terra in una terra che che si fa male ma che respinge
Giulietti ama una donna che lo ama Malta in possesso si vergogna del suo del suo passato e quindi lo respinge
Giletti uno che crede nelle parole però nelle parole dei suoi poeti della poesia con cui ricerca in un certo senso anche di restituire senso al al dolore oppure alla bellezza negata di tante cose che
Credo che bellezza negata anche ripeto un'infanzia
Negata un il diritto a ad avere un quartiere che si anche architettonicamente dignitoso vive di questo parliamo della dignità che viene concessa a determinati i destini
E colorati in questo contrasto nella tensione che e forse la necessità primaria nello
Di di di di colui che vuole non dare delle risposte che vuole Fassi le domande giuste ecco che emerge poi l'umanità di un
Di di di di un personaggio che profondamente al mente a a dare in questo senso alla al suo ruolo istituzionale quello appunto della
Di dell'uomo che attraverso questa tensione attraverso i suoi dubbi e attraverso quindi poi giusto disposte che fondamentalmente non risposte connotate da da umanità perché e con l'attenzione di Giulietti verso la vita degli degli sconosciuti l'attenzione di di di di questi ispettore anche verso la la la la morte di una di un signor nessuno di quelli che tante volte magari in strada abbiamo sentito dire ma che sia ammazzassero tra di loro
Ecco diventa il il modo per dare il riscatto ecco e per provare a colmare quello che dicevamo prima le il voto che c'è sta nel nelle vite di queste persone il nella mancanza di giustizia
Per quella che è la vita che viene loro data ecco questa esigenza di giustizia che diventa poi fondamentalmente una fuga missili di umanità e il solo che il Giulietti da al e il modo in cui dico Giletti ricopre il proprio ruolo
è una specie di Fighter oltre un poliziotto
Senti pagina ottantatré incipit del capitolo cinque proprio parlare di giustizia ispettore siamo poliziotti dobbiamo stare comunque dalla parte della legge della giustizia risponde Giulietti
è la legge che di ciò che è giusto la legge dice ciò che legge la legge è una questione di potere non di giustizia risponde ancora Giulietti ma non possiamo essere noto sia sereno e a decidere quello che è giusto e quello che non lo è no no invece penso di sì
Penso che ciò che lo so sappiamo indipendentemente dalla legge prima di me l'ha già pensato detto qualcun altro ma non è questo il problema il fatto è che la giustizia una legge superiore a cui la legge dovrebbe obbedire una legge non può essere inclusa altrimenti salta tutto il senso stesso della legge finisce in corto circuito leggibile
E processare qua cifra so che devo richiamare dell'UPIM viola e come si fa a Socrate
E certamente la sorveglianza civile c'è un sacco di roba così io tra l'altro di ultimamente gli riflettevo su questa pagina in particolare perché
Ripeto sono anche una una misura che la Regione deve applicare
Però c'è una legge primaria la Costituzione che che ciò che è giusto lo dice chiaramente che ciò che è giusto e
E che ciò che dovrebbe essere il principe di ogni altra legge
Da quando noi avvertiamo però primo tra tutti ecco proprio il principio di uguaglianza la necessità di rimuovere gli ostacoli a all'uguaglianza tra tra coloro che non possiamo mettere di fronte a alla stessa legge
Trattare in maniera uguali per soli sono disuguali rispetto ai quali non trattabile ottemperiamo all'obbligo di di provare arrendervi però uguale Clusone se non facciamo questo siamo disobbedendo e stiamo disobbedendo alla legge perché la le e legge anche e soprattutto la Costituzione
E lo dice la legge stessa inizi tra la Costituzione è un'altra legge c'è una dissonanza negli Sonia deleghe l'altra legge non sta rispettando i principi della legge la legge non può permettersi di essere ingiusta
Lo Iuss so e questo è e giustizia se si crea una forbice ecco nuovi dobbiamo cercare di di di chiuderla come e e la domanda che deve porsi ognuno nel ruolo che ricopre non solo l'ispettore ma deve provare a fare il magistrato rispetto a quella che è una situazione in cui c'è chiaramente
Qualche cosa che non gira nel verso giusto per cui ecco lo stato di necessità dalla
Il tutto quello che può essere la condizione di di colui che si trova in quel momento a violare la legge perché non l'avverte come giusta non l'avverte come come un dovere
E o magari perché manca la cultura
Della di di delle istituzioni dello saluto ciò che noi come istituzione come Stato dovremo andare a a a creare a costruire in nelle coscienze di chi appartiene alla comunità
Sì ascoltato parole un'attenzione meno insomma mente probabilmente
Sa che se vado molto d'accordo con la lettura delle cose della carta costituzionale da parte di Marco Pannella che disobbedienza civile ha fatto ovviamente percorso importante meno soli ma credo che questo libro mi sarebbe piaciuto quindi c'è Santa Napoli settanta Napoli dentro questo tipo tanta Napoli l'ha già detto ma c'è proprio come respiro ancienne dialoghi Channel nel ritmo Channel nella musica adatta cd anche Pino Daniele insomma non potrebbe essere altrimenti
Napoli Roma Giulietti aveva sempre pensato ad ogni napoletano avesse due stelle polari il Vesuvio e il mare due punti rispetto ai quali ovvero partenopeo sa sempre dove si trova luoghi dell'anima verso cui si volge ogni volta che bisogna ritrovare la bussola
Quando la testa e cuore e stomaco cala la notte
Sì cinque righe sono proprio la il passaporto no del del respiro napoletano che c'è nel libro sì ieri tra l'altro
Rivelano anche tutta quella che la
Il dissidio la contraddizione di chi decide via mare questa terra perché qui io ti parlo del del mare del Vesuvio come il le le due stelle polari però forse proprio lì e forse non lo so tutto in in questo libro
Sono concentrati tutti i motivi per cui invece
Questo amore a e e negato resi fiutato perché lui si trova proprio perché la fascia vesuviana e collocata in quella posizione tra
Al Vesuvio alle spalle il Vesuvio che l'ottava meraviglia note nessuno che considerata comunque va e che luogo imita
Di di di visite da da da parte di ogni parte del del del mondo che in quel momento diventa il sito in cui viene decisa la voce scarica ma
Prima ancora e Quistello e il paradosso e il luogo in cui la camorra quindi gli abitanti stessi napoletani Sissi noi
Abbiamo seppellito i rifiuti tossici abbiamo seppellire tutto ciò che andava che era una scossa che andava messo là dove nonna
Da dove poi andava a trasformare il non soli presenta ma il futuro di una cittadinanza
E la paradossale che quello che fino a quel momento aveva fatto la camorra cominciasse a farlo lo Stato con una legge dello Stato ecco questa era la la cosa che non si poteva sopportare però il il Vesuvio il mare
Il mare in particolare di fronte alla fascia di Suviana c'è Capri
C'è la costiera sorrentina
E tra la fascia misuriamo
E Capri
C'è un mare che asseconda la collocazione se se siamo altro Annunziata allora
Ad anni alterni si decide che il mare balneabile se non in costiera dove c'è necessità di difendere certi interessi economici il mare è sempre balneabile fondamentalmente il Sarno tutte le sue schifezze
Sa sempre lì i depuratori non partono agli scarichi continuano come se non ci fosse un domani non c'è è un amore che spesso quello quello di napoletani quello nostro per una città che ripeto io numeri alla mano statistiche alla mano
Ti direbbe di andare via di scappare gravoso temo non si tramuta spesso in atti d'amore verso la propria terra io volevo raccontare comunque Sassoli questo libro anche per questo motivo perché è vero che forse il motivo principale per cui la gente scesa in strada fu la puzza che era un motivo sicuramente minore perché non è quella che determina l'inquinamento ambientale non è la puzza quella era una controindicazione
Però fu l'errore sulle dure che commise chi in quel momento comincia a sversare i rifiuti qui di lasciare che la puzza andasse a risvegliare certe coscienze
E poi è stato improvvisamente ritrovammo la comunità napoletani diceva il territorio il nostro il futuro è nostro
E vediamo una cosa fantastica le mamme le mamme in strada le donne perché forse più Dinoi
Se entro la loro che portano una vita all'interno e che nel dare vita hanno la responsabilità senza responsabile sanità e questi assumono responsabilità
E sentono il dovere di difendere il futuro dei propri figli e lo lascino le strada a frapporre i loro corpi tra questa scelta e e quello che invece erano un'offesa
Era una minaccia alla vita dei loro ragazzi sono Lia a prendersi le cariche a mettersi davanti agli ero compattatori occupata dove tra l'altro di di ditte che negli ultimi iniziano Visso arrestati loro titolari per complicità con organizzazioni camorristiche
Cioè c'era il paradosso delle forze dell'ordine che scortavano i camion di ditte che sapevamo perché poi da mesi dice il Paese lo conosce il paesano sapevamo essere comunque riferibile a un certo tipo di di sistema criminale che poi ecco una delle domande che si fanno i personaggi in uno dei loro siparietti quello tra Giulietti mica la polemica
Diciamo allora che dobbiamo aspettare visto che il sistema dello spostamento di terre rifiuti è nelle mani della camorra che dobbiamo aspettare che l'avevo una una una reale speranza di cambiamento del sistema rifiuti
A Napoli che la camorra si metta a fare la differenziata che la camorra si metta
A riflettere su un nuovo sistema di smaltire i rifiuti
Uno dei nomi si dice sì forse questa è la speranza di cui si può ragionare perché forse è questo che manca uno dunque che l'istituzione prenda davvero in mano quella che il che in quello che il sistema e che decida di di Torino invece dalle mani di chi
Soltanto con ed espone sola logica dei numeri e la logica del del profitto alla logica
Del della convenienza su quelli chi però ci sarebbe da da ragionare che poi dove la politica ivi e le organizzazioni criminali finiscono per riassumersi nella stessa gente allora diventa difficile
Pensare che dalle istituzioni possa venire un un atto di coraggio uno uno slancio verso uno slancio ideale verso un un cambiamento migliorativo
C'è un'altra cosa molto bella che che che dice parecchio di di DTT Napoli delle aste della napoletanità se così si può dire
L'ispettore per esempio aveva sempre cercato di spiegarsi la sua devozione una città che è una gatta che mangia i propri cuccioli una città che pretende continui atti di fede d'amore che risponde con bestemmia Bugie un'alchimia di passioni atrocità che è un po'come il suo caffè
Nero e bruciante ma irrinunciabile è anche questo sei righe fulminanti insomma spiegano più di Enzo nel senso di quello che ci siamo detti la la la difficoltà anche di viverlo lo questo amore però ecco
Ne parlavo prima sana che adesso vedo davanti a me io credo tantissimo però che il visto che più di rango che se anche un libro d'amore
Questo che
L'amore debba essere poi trasformato in un in Jesse debba essere trasformato in una passione civile e sociale
Che deve però tradursi in un in atti concreti Ettore gli atti concreti di cui oggi abbiamo bisogno
Per creare la cultura del del del bene pubblico perché l'ambiente è un bene nostro deve essere qualcosa che dobbiamo sentire l'esigenza di difendere i ragazzi tortore devono essere un bene pubblico un essere i nostri ragazzi mille cui dobbiamo poter garantire la possibilità di scelta ecco la linea la trincea sono alle masse attestarci tutti quanti che e la scuola ecco io penso che
Il sarà perché sono spiega la maestra ma io credo tantissimo
Che che Napoli ma come ogni altra realtà che voglia davvero o provare a ricostruisse riguarda ristrutturarsi
A a riparlare veramente di di di via di amore per se stessi che poi possa diventare amore degli altri per ciò che ci circonda debba ripartire dalla scuola e dalla difesa a tutti i costi di quelli che sono i i i diritti
I nostri dei nostri ragazzi diritti ad essere imparare crescerà strutturarsi a a liberarsi dall'ignoranza e quell'altro grande
Mario Paolo ignoranza di numeri realtà è una è una provocazione tra l'altro che faceva riferimento a un a un fatto reale che non va contro il libro ma che
Ed il ragionamento da cui parto per parlare della dell'ignoranza dei numeri in quel periodo si parlava di percentuali relativamente all'incidenza possibile del sul sulla presenza di malattie tumorali per l'apertura della discarica
E si parlava di zero virgola zero zero sette zero virgola zero zero zero sette si parlava di di decimali
In realtà ai decimali che in una riunione furono anche letti maniera sbagliata spostando di uno zero la virgola e quindi aumentando improvvisamente di circa dieci mila persone
Quelle che sarebbero state le future vittime a causa del suo discariche ecco i decimali nascondevano la realtà
Perché dire ha una popolazione c'è la possibilità di aumenti dello zero virgola zero sette nella possibilità di incidenza e tumorali oppure dire quattro mila persone moriranno nei prossimi dieci anni quattro mila persone in più lascia rispetto a quelle che già conosceranno Salieri destino riempiono ma anche ora in più da però c'è una differenza in mensa tradire quattro mila persone e dire
La la statistica ci parla di uno zero virgola zero zero sette
Immensa e in quel caso i numeri venivano strumentalmente utilizzati per nascondere la realtà perdonatemi significato da questo qualche volta accade anche onore dal bilancio di una guerra sotto racconti di settecentocinquanta sei vittime
Sommo Marie se tu racconti tre minuti un telegiornale la storia di un bambino nessuna di quelle insieme turca in cambio di carisma identificativo perché ero
Conti la storia per quella che attraverso le persone quindi falsi numeri sono anche quelli che non danno non rendono conto delle ingiustizie
Che vive un quartiere con quelli quei famosi delitti senza pena perché momento in cui io anche il mio lavoro da poliziotto lo devo lo rendicontare attraverso i numeri quindi devo dire quante perquisizioni affatto quante quanti arresti eseguito quante cose ho sequestrato in realtà non sono rendendo realmente l'idea di tutto quello che il confusa sono in meno
Completamente diciamo lo coprendo lo lo spettro di quello che dovrebbe essere la il mio ruolo istituzionale in luoghi in cui effettivamente se io faccio cinque perquisizioni
Trovo tutt'altro rispetto che fare se faccio cinque perquisizioni al centro c'è vuol dire che lì solo dando la la diagnosi di una patologia sociali rispetto alla quale
Non può essere la polizia l'unico strumento di di intervento ecco noi in quei casi siamo la la Tachipirina che serve per la la la la la perché sarebbe la per abbassare la temperatura però possiamo andare bene per un raffreddore
Ma te lo dava per qualcosa di più sedi più grave serve un intervento più serio serio intervento che sia di di sistema perché poi invece la la criminalità organizzata
Quando io con un'ordinanza di custodia cautelare portò via uno spacciatore mettendo in parità bilancio dalla giustizia però sapendo che in quella casa ci sono tre i i tre ragazzini tre minorenni
Dopo di me
Almeno nella mia città non entra più nessuno come istituzione
Il malavitoso che conosce il suo territorio che io organizzato perché ripeto alla criminalità e organizzata dalle mie parti
C'è arriva in quella casa lo sa che dice la necessità di aprire duecento trecento euro in più al mese lo sa che non che di fronte alla necessità dire metti questo pacco di sola caldaia non non ti porta domande non ti porta resistenze non ti dà nemmeno così da di scegliere se prenderlo meno il pacco
Perché se tu devi far mangiare tu intuì tre figli minori e nessun altro si prende cura di loro
Ecco che trecento euro diventano una un'opportunità
Di di arrivare a fine mese l'aderenza né questo non vogliamo ecco la sopravvivenza rispettano Livenza
Alari qualsiasi altra legge innaturale vagheggiare valorizza il primo diritto bisogna prima agenzia bisogna prima cosa che sentiamo subito le mani al Cai naturale
Se tiriamo abbiamo invertito volutamente degli ordini e delle cose perché insomma così abbiamo sparire un po'legato abbia dato qualche traccia del libero in maniera volutamente
Volutamente disordinata così chi vuole se vuole potrà rintracciare dentro la nostra chiacchierata qualche elemento di interesse potrà ovviamente
Andarsi a leggere l'interesse per la cosa ovviamente migliore possibile sia libreria che sulle piattaforme digitali diventerebbe ribelle come sempre e o lasciato alla fine invece come postazione la prefazione che ha una firmare insomma illustre che è quella di Erri De Luca
E scrive accidente insomma prima di dire che molte prefazioni che tutti volete sono sembra non son poche qualche porta e non seppe diciamo qualche volta un po'di maniera qualche volta magari un po'
Trattate e qui c'è la relazione fatta proprio col cuore perché si si si percepisce si percepisce una persona che che ha amato questo libro insomma non non c'è dubbio erri dice tra le altre cose ammetto da colpevole di non essere lettori storie criminali libri gialli ho ricevuto ancora in fasce questo romanzo ho cominciato a leggerlo con la precauzione di quando spero che un libro mi interessi ma sospetto il contrario
Mi son trovato dentro Napoli nel suo metabolismo famelico in mente suoi febbrili anticorpi ne sono uscito a fine storia accompagnato all'uscita con un foglio di via altrimenti sarei rimasto dentro
Lo scrittore di queste pagine un uomo in divisa della Polizia di Stato e la stessa professione svolge il protagonista Renate Giulietti funzionario incaricato delle indagini
Da rettore mi serve che l'autore racconti esperienze attraversate di persona così mi metto a leggere una storia napoletana da albero della conoscenza del bene e del male
E poi chiude De Luca non so se esiste un Romeo Juliet della Poli nella Polizia di Stato da cittadino sento la sua figura dovrebbe essere materia di studio perché si prepara indossare la divisa per occuparsi della sicurezza pubblica la narrativa serve alla formazione meglio di un Regolamento
Da lettore ho ammirato i dialoghi rapidi precisi spesso divertenti quelli fra lui e il suo secondo Michele Carotenuto detto a polemica
Il comico e il tragico si incassano per loro natura locale producono le scintille che fanno brillare gli occhi dell'elettore se questo fosse il libretto scritto distribuirsi e schemi sarebbe caduto di mano e in è invece il libro di nuovo
Che ha messo la sua esperienza su professioni di fede nella giustizia dentro una storia aspra e saggia e l'amore ci sta quello che scorti che incida dominavano sul diaframma toracico muscolo impari che regole respiro
E insomma
De Luca o glieli sperduto Solidoro Bernier USA barocche che che ha fatto gli ha fatto quando ha ricevuto questa fortezza questa prima ancora di pensare che
Potesse accompagnare il libero io l'ho l'ho presa un regale portasse già da casa il fatto di aver ricevuto delle parole di erri De Luca viene
Russo
La la la
La stima che ho per la per i pensieri di erri De Luca più ancora che per la sua incredibile scrittura
Il fatto che lui
Si fosse messo lì ascrivevo Otranto fatto nel cielo di Natale
Scritta nel giorno di Natale scritta per me delle parole per quello che era una mia idea perché voi non la scrive per me perché non mi conosci la scrive per l'idea di un di un personaggio che quello di cui abbiamo parlato prima quindi lui per per un personaggio ammiccato e per le mie parole
Scrive
E accompagna con con le sue quello che che è un concetto che io trovo incredibile almeno per me è un punto di vista del del dell'orgoglio personale fatto che lui
Possa pensare che Giulietti un paradigma è un è un'utopia verso la quale però
Provare a dirigisti per magari proprio per fare quell'operazione di avvicinamento tra tra legge e Giustizia cover provare a a fare un combino che sia un cammino di di umanità questo è qualcosa che prova a fare io con la con la scrittura che nella nelle parole di rally di Henry Lara la figlioletta Bebeto praticamente il la la la lettura di quello che il mio tentativo che sia la cosa migliore si Trichet ripeto un orgoglio la felicità il mese diverrà dal fatto che poi ha mi ha seguito anche per la per la proposta del libro cioè mi ha dato un'ulteriore lezione
Di di di umanità ma su tutto di attenzione attenzione per il prossimo noi pensiamo di essere delle isole momento in cui abbiamo un minimo di sicurezza
Economica sociale emotiva pensiamo di poter fare a meno degli degli altri e non prestiamo attenzione a alle richieste dell'utero o semplicemente alle richieste di ascolto che ci vengono dagli altri
Invece lui quello che per me è un essere supremo che sani che non ha nessun bisogno di ascoltare di leggere le pagine Francesco Paolo avesse legge il suo pdf
Si si interroga su come poter due farlo e farlo diventare un un libro mi segui in questo senso cioè mi dà la sua attenzione magari questa cosa andava bene potevano andare bene poteva restare il un manoscritto nel cassetto con la pagina che già era li incornicia sul sul muro delle parole di erri per per il mio non scritto però fondamentalmente c'è la sua lezione quella di dell'attenzione che poi è il modo in cui noi possiamo nei fatti di rendere
Conto rendere
Giustizia quella umanità che dobbiamo
Ecco quella la grande lezione io mi piace anche presentazioni
Parlare di questa lezione perché anche un po'un messaggio che chiude il cerchio rispetto ai datore rispetto all'ambiente rispetto alla a a tutto ciò che dovrebbe essere il le necessità che dovremmo sentire né ricoprire mille ruoli che ricopriamo nella società
Ce la facciamo non minuta ricordare questa cosa a cui tengo suo lavoro la tua attività visto che tu non si capisce bene quando dorme sul fine queste cose dunque
In difesa dell'ambiente l'accusa della della legalità turba in giro per le scuole primarie secondarie la periferia vesuviana ci racconti
In un minuto se riesce cosa fai a cosa mi è che feedback dai dai dai ragazzi si fondamentalmente allora io entro in qualche grazie al a dei cavalli di Troia i raccontini
Libri un po'più racconti un po'più semplici
O o semplicemente parlando di di bullismo siamo il bullismo
Entro ignorare alcuni quartieri in cui ecco opero anche da un punto di vista professionale e in cui sono ward Dio la persona cui non bisogna rivolgere la la parola sono quello che porta via il Papa quello che sequestro il motorino parecchio e
Però la la il conoscersi il
Dare la possibilità a ai ragazzi di di esplorare un mondo che anche loro vivono con pregiudizio perché era quella conoscenze questo alla conoscenza e il contrario l'ignoranza e quindi ci porta oltre il pregiudizio
Anche lì c'è il pregiudizio perché se io sono qui soltanto la divisa che ti ferma globale di sequestra
Conoscere Francesco
E arrivare poi a chiamarmi Francesco dopo alcune presenze in classe quando poi un po'alla volta ripeto o tramite i racconti o tramite anche forse quella sospensione del giudizio che io provo a proporre anche a abbinati ragazzini su quello che succede io discorso base che porto e che per la fine provo a alla c'era ai loro ragazzi quello di dire
Io non non condanno tuo padre ma tuo padre ha sbagliato tu padre e quello che in questo momento quando non c'è determina questa vita sofferenze neanche tu corri sia rilettura del qua
Che cosa vuoi fare voi darti la possibilità di essere un padre che sarà caso tuo figlio ove fare la stessa cosa tuo figlio
Perché se non la voglio fare l'unica via e quella di cominciare a considerare la scuola una possibilità di riscatto di crescita sociale considerare a Consigliere nelle istituzioni come un punto di riferimento non è ancora la fiducia di barbarie un ghisa che San Francesco San commissariato li puoi venire qui cercarmi buttarmi calata la messa dice quello che un tu dubbio quella natura
E infine perché questo di trovarmi di voi
Vedere magari ragazza noi sono incontri che finiscono lì no mai mai mai anzi Center cantante volte
Ma i canali magari fanno questo i aprire un canale stendere un punto ecco la a differenza dalla chiusura dei porti di Lugosi della tutto quello che il modo in cui pensiamo di difenderci o escludendo i gli altri non è così non siamo qualcosa solo che stava insieme e e quindi se c'è bisogno dunque si insinua business andato a cercare andiamocelo a cercare è che io me li vada a cercare prove su alla fine sono loro che vengono a cercare nei e i e a volte ci troviamo non sempre importante non hard e non passa batte dalla frustrazione quali accorgi che succede tentativi solo uno
Ritorna o e riesce a quello anche quell'ordine che tu un treno né fatto deragliare neolaureato devono guadagnare se uno guadagna anche a un uno guadagnato anche se
Il libro e qui chiediamo è quello dell'ignoranza dei numeri e quindi forse anche ritenuti importanti però all'uno e esatto esatto esatto per raccontare di uno per citare citare la deroga
Allora noi ci fermiamo qui con Francesco Paolo oneste che ringraziamo per essere stato colui che ringrazio voi leader radicale l'ignoranza dei numeri storia di molti delitti di poche pene il romanzo in libreria sulle piattaforme digitali ovviamente per Baldini Castoldi Baldini
Castro di la prefazione di RTI Luca di cui abbiamo parlato poco fa grazie per essere stato con noi grazie Luciano Bruno che ci ha mandato in onda