Presentazione del quotidiano «Il Riformista», che tornerà in edicola dal 29 ottobre prossimo

Ti ringrazio e saluto tutti i colleghi che sono qui anche quelli che ci seguono invece sugli schermi
Grazie grazie davvero
Io sono qui con un doppio cappello questa volta mi appoggio momentaneamente uno quello di deputato indosso mi sento molto onorata di farlo indosso quello di condirettore
Vi è il quotidiano del mitico quotidiano il Riformista che il ventinove di ottobre ritrova vita torna in edicola e sarà appunto in formato cartaceo e naturalmente presente on line è un'avventura
Bellissima io sono non solo onorata ma anche emozionati da quando il direttore Sansonetti mi ha telefonato qualche mese fa mi ha detto senti
Ma te la senti resti di fare una cosa Marta chi va di condividere il Riformista che torna in edicola io non ho c'ha fatto finta di volerci pensare ma in realtà
Non no non c'ho pensato momento mi è sembrata una cosa bellissima perché di questi tempi intanto un quotidiano che torna e in edicola è comunque un segnale molto positivo molto bello e di grande ottimismo anche da parte di un editore che decide di di farlo e poi perché
è come mettere insieme il diavolo e l'acqua santa Sansonetti e la Bergamini
Però secondo me non è il diavolo e l'acqua santa ma realtà è un modo nuovo e molto contemporaneo di cercare di analizzare la politica non soltanto la politica tutto quello che ci circonda in un tempo di grande fluidità e di grande complessità normalmente oggi ci si scontra si fanno contrapposizioni
Si trova sempre il nemico davanti a sé e questo invece no questo non avviene qui al contrario speriamo di dare vita a una fabbrica di confronto ma un confronto aperto rispettoso e sui contenuti non soltanto sugli slogan o sulle battute lanciate la in questi anni e lo dico da deputato
La politica ha perso molto spinta rispetto ai contenuti rispetto a una visione del mondo da proporre
E invece qua vogliamo fare questo rifocalizziamo Arci sui contenuti
Capire le cose non può non indirizzare i lettori ma aiutarli se possibile se saremo capaci a capire tante cose senza volerli per forza tatuare addosso un'opinione questo sarà il nostro tentativo io ho accettato perché
Perché questo sarà un giornale garantista sarà un giornale
Che parlerà di libertà individuali che a mio parere sono sempre più compresse e invece che dobbiamo tornare ad allargare sarà un giornale che parlerà di persona
Che rispetterà assente comunque opinioni diverse qualche volta immagino che forse la penseremo in modo molto diverso qualche volta invece troveremo punti di accordo sicuramente con tra noi
E quindi un giornale all'insegna della libertà
Voglio specificare che Forza Italia non c'entra niente così come qui centra il il tentativo di mettere insieme il meglio che possiamo esprimere perché l'Italia è una sola il nostro paese è uno solo e se ci mettiamo insieme al di là delle ideologia delle appartenenze delle magliette che ogni giorno noi indossiamo forse facciamo diamo un buon contributo a alla nostra realtà alla nostra Italia lascio la parola al direttore però prima se possibile di volevo far vedere
Lo sfottò che
Poi vedrete sulle televisioni a partire dai prossimi giorni che molto brevemente in un attimo cerca di darle un po'al gusto il favour di che cosa sarà cresciuta ma perché perché
Poi parleranno Giovanna Corsetti dopo il direttore ci sarà ci sono degli elementi molto particolari
Molto nuovi che adesso andremo a vedere avete
La democrazia è una scusa per fondare il Giornale euro Invernizzi cambiamo furono ai giornali l'informazione il fotoromanzo della politica il Riformista in edicola e on line dal ventinove ottobre
La democrazia è una scusa per
Guardate dico pochissime cose il
Lo slogan dice tutto questa frase di Leo Longanesi Nord l'ultimo venuto alla democrazia è una scusa per fondare il Giornale diciamo è il senso il senso di quello che stiamo facendo le dodici come siete matti fate un giornale Del Debbio giornale di carta nel due mila diciannove ai fan nessuno
Non li fa nessuno invece darebbero fatti uno dei drammi del nostro tempo che non si fanno giornali
E che c'abbiamo grandi esponenti politici penso a Crimi e che ritiene che la cosa più importante sia ridurre al minimo la stampa tagliare tagliare fondi non non c'è bisogno di investire i giornali sono uno strumento del mercato non della cultura non della democrazia invece Longanesi che era un vecchio liberale non era comunista Longanesi e non era comunista diceva che la democrazia è una scusa per fondare i giornali Bergamini o il nostro editore altri abbiamo preso al balzo la scusa che occorre un po'ce metti democrazia non tantissimo un po'ce ne
E proviamo a fondare un giornale stamattina
Leggendo i giornali ho trovato due dei motivi fondamentali per i quali non vogliamo fare questo giornale uno e l'intervista al ministro buona fede che spiega che le manette agli evasori solo una rivoluzione culturale
Cioè la cultura la modernità e riempire le carceri la modernità della democrazia la quale noi siamo aspirando la rivoluzione non so se Maui sta è quella di riempire il più possibile le carceri possibilmente cui ricchi però poi i poveri già ci stanno quindi magari si aumentar un pochino ma ce ne sono già tanti aggiungiamo anche i ricchi perché qual è la giustizia sociale in fondo è quella di mettere tutti in prigione non solo alcuni come adesso ma tutti qua questa è una delle ragioni per il quale fondiamo questo giornale e la seconda e la sentenza della Corte di Cassazione perché a me è capitato e credo anche a Deborah Bergamini anche se allora non non ci frequentavamo a qualcun altro tra l'altro una persona che non c'è più che però nei nostri pensieri c'è molto anche mentre facciamo questo giornale c'è molto pensa Bordin che vecchio Borden che fece una battaglia feroce insieme a una sporchissima
Compagnia intellettuale per dire che mafia capitare una boiata pazzesca e che non non c'era traccia di mafia
E che magari sarebbe anche opportuno sapere cos'è la mafia prima di dare del mafioso a tutti perché non solo è un modo diciamo perché mina rizzare ma anche un modo per minimizzare la mafia per raccontare la mafia come una piccola organizzazioni Tangent tali nonno come quella clamorosa organizzazione che ha messa a ferro e fuoco l'Italia ucciso decine e decine di esponenti politici anche di esponenti politici la casta ogni tanto
Paga anche un prezzo di sangue di magistrati di poliziotti e di giornalisti solo guardando i giornali di oggi c'erano queste due ragioni
Sarà un giornale apertissimo lo dimostra vedo la presenza
Di Deborah Bergamini è mia al direzione lei comunque l'acqua santa bianconera il
Bisogna anche dividersi i ruoli questo dimostra l'ampiezza della posizione politica però sarà un giornale con una fortissima linea politica non vuol dire niente il fatto che lei sia un esponente di Forza Italia io sia
Un vecchio giornalista che ha frequentato la sinistra l'estrema sinistra e che sono di sinistra e che sono legato
Ha idee anche di sinistra radicale non vuol dire niente noi abbiamo una linea politica la mia politica è la ricreazione la creazione di un'area riformista che oggi non c'è più
Basata sulle idee liberali solo idee socialiste comunque sulle idee libertarie il libertarismo e il lume che ci tiene insieme e comunque sulle idee garantiste
C'è un bisogno estremo di garantismo che ridotto ormai ai minimi termini in una società in cui appunto guardate che ministro buona fede non dice una fesseria
E esprime un senso comune che va da destra a sinistra che il problema della modernità e reprimere questa è un'idea che dilaga dilaga a destra e a sinistra dilaga nella lega e dilagano i Cinquestelle dilaga nell'estrema sinistra ed non so se mi spiego riforme ricreare un'area riformista è un compito che ci diamo mostruoso e che va al di là delle questioni partiti per questo
Deborah detto subito guardate non arioso Deborah Bergamini non sono la deputata di Forza Italia e poi sono ancora deputata di Forza Italia ma qui son Deborah Bergamini
Perché vogliamo insieme provare a lavorare per creare una cosa che poi servirà anche i partiti servirà alle associazioni servirà a la alla più di verza diciamo
Espressione del dell'organizzazione sociale e politica ma noi quello che vogliamo fare erano ricreare un sistema di idee di discussione di dibattito che mette insieme tutte queste aree e che ristabilisca
Il lume fondamentale che la libertà vedete abbiamo adesso qui c'abbiamo
Due copie del giornale del numero zero abbiamo fatto i numeri zero
Questo è proprio fatto sulla giornata di quel giorno c'era stato il decreto manette ed è quello che noi chiediamo il decreto travaglio perché poi è un decreto dopo cinque stelle cercano che il scritto Travaglio voi lo sapete no trascritto trovati
Per questo anche lo che abbiamo così e sul fisco quest'altri invece era
Sulla notizia buona che l'Europa poi civilizzato letale gli ha detto ragazze siamo nel due mila e venti non è che potete andare avanti come se fossimo nel Medioevo
L'abbiamo fatta però anche altri numeri uno per esempio su piazza di Spagna le posso andare un fatto del tutto secondario adesso qui non ce l'abbiamo
Ma c'era mi pare nella nella pubblicità che diamo il titolo erano a piazza di Spagna ma ci sediamo dove ci pare eh era l'avevamo fatta nel giorno in cui la raggi aveva fatto
Messo a disposizione per cui non ci voleva più sapere a piazza di Spagna perché diciamo quando si parla di libertà
Noi intendiamo tutto questo faremo un giornale che si occupa del tre quattro notizie al giorno un giornale piccolo poco costoso perché è l'unico modo per fare i giornali non si occuperà di tutte le notizie del giorno
Ma viene anche contestata paga in contanti potrà vagare in contanti fino fino a mille copie non di più per trombo ci vuole la carta di Crema fino a mille copie si può comprare i contanti
Si occuperà di quattro-cinque notizie al giorno ci avrà molti punti di vista molti commenti batterà fortissimo sui temi della libertà e della giustizia e della Malaguti e della mala giustizia ma si occuperà di politica di cultura dei e poi avrà questa caratteristica che ora do la parola Giovanna Corsetti che il deus ex machina di questa
Nuova idea che abbiamo avuto che in gran parte l'idea dell'editore peraltro
E che è quella di fare un fotoromanzo un fotoromanzo della politica che sarà in prima in seconda pagina tutti i giorni e che sostituirà tradizionale pastone politico io sono vecchio e un po'meno insomma
Vi ricordate che esiste la nota il pastone politico che diceva
Dal canto suo Cicchitto e intanto no noi invece faremo lo faremo con la foto anche di fichi e che peraltro visto che c'è
Sì alla Maiolo ci sono c'è Fulvio Abbate vi sono molte David Parenzo ci sono adesso poi molti altri sono tutte persone che collaboreranno a questo giornale insieme a moltissime altre persone da Fausto Bertinotti alla Hael salgo Elsa Fornero a Paolo Guzzanti ha assunto sulla collaborazione saranno amplissime come capite larghissime tutte le forze intellettuali e giornalisti che che ci hanno voglia di fare una battaglia di buttare in campo delle idee nel nel terreno del riformismo e del libertarismo noi siamo aperti il fotoromanzo è un modo anche per cominciare a provare a modificare un po'le tecniche del giornalismo che sono e chiuse sono da molti anni non non viene non vengono più rinnovati i giornali da molti anni non che questi incarico gravoso perché gravosissimo perché bisogna inventare una cosa che nessuno sa bene le cose la è stata affidata Giovanna
Corsetti che ora dello spiega grazie
Buongiorno il fatto romanzo è un racconto gente di più di un racconto è un racconto per costruito con una sintesi giornalistica che è diciamo la raccolta dei dirigo dettati relativi all'argomento che è l'oggetto del fotoromanzo abbinato a delle immagini
Questo è molto importante nel senso che noi ci divertiremo con porremo delle situazioni ci immagineremo forse uno spazio un tempo diverso dove le singole vicende e singoli scontri o accordi o inciucio disaccordi o rotture avverranno
Ma la sostanza di quello che voi leggerete imprime di seconda pagina è costituita unicamente da virgolettati quelli che vengono citati nei titoli dei giornali che compaiono nelle rassegne stampa
Presi dai turisti appresi dagli incontri presi da le interviste cioè noi costruiamo il racconto di un problema il racconto di un evento racconto di una notizia lunga attraverso questo modulo narrativo dove come dicevo prima la il fumetto
Dell'interlocutore è un suo virgolettato e poi c'è un pensiero ovviamente come nei vecchi fotoromanzi e questo pensiero è più il gioco nostro è un po'un editoriale illustrato che vive di questi due ingredienti
E che noi cercheremo di ricostruire nella maniera più fedele e anche con un'iconografia che sia più vicino possibile a quello che nel nostro immaginario nella nostra memoria era il fotoromanzo classico
Che è stato poi un luogo di formazione incredibile per il registi sceneggiatori attori cioè era un luogo di creazioni era un luogo dove la recitazione era fondamentali perché non c'era il parlato quindi era diciamo una nobile arte di raccontare
Nella
Nel nel valorizzare nello sviluppare competenze il nostro sarà esattamente così per questo motivo prima anticipavo il fatto
Che se il virgolettato assolutamente reale e il pensiero è una forma di editoriale noi costruiremo delle scene cioè non ci saranno dei fotogrammi scissi con sopra la dichiarazione pertinente al volto che è rappresentato in fotografia
Noi creeremo delle scene vere dove i personaggi dove gli antagonisti o i compagni di viaggio di qualunque situazione dialogheranno trasformando a volte delle agenzie delle cose meno calde meno meno
Ma suggestive in un dialogo e in una narrazione di un racconto che procede quadro dopo quadro fotogramma dopo fotogramma
Raccontando che la notizia a modo nostro
Tattico grazie perché non non può per me inspiegabile potermi trasferire quanto lavoro c'è dietro queste queste due pagine di fotoromanzo è un lavoro minuziosità ricorreremo alle repliche secondo
In replica intanto volevo farmi vedere questo sarà invece il Lucca Fill del sito del Riformista come vedete molto pulito
Molto minimale speriamo molto chiaro perché l'ottanta per cento degli accessi a un sito di informazione oggi abbia reso smartphone e quindi abbiamo cercato di lavorare molto sulla pulizia sull'essenzialità speriamo che funzioni naturalmente consigli e suggerimenti sempre benvenuti
Volevo e ringraziare Angela Azzaro altra colonna portante del quotidiano che ci ha che ci ha raggiunto
E se ci racconti invece dal punto di vista come questo giornalino arrivo sullo stesso punto
No ieri prendo così l'onere anche l'onore di in fase a illustrare la parte più uno se vogliamo più noi Osama per un certo verso ma anche più importante secondo me di questo giornale il motivo per cui io ho accettato questa sfida a io penso che oggi l'informazione lo sappiamo benissimo eh
Entrato in quel meccanismo che già trent'anni fa era stato definito il circo mediatico-giudiziario cioè è un modo di fare informazione
Fondato prettamente sul giustizialismo sulla gogna e sulla messa in discussione dello stato di diritto c'è oggi la presunzione di innocenza per noi giornalisti è spesso è l'ultima delle dei valori da difendere che invece un valore costituzionale una un principio costituzionale che va rimesso al centro del modo di fare informazione in ogni prendiamo abbiamo a cuore questa sfida no questo di rimettere al centro della della della dei dei dei media del rugby del fare informazione
Lo stato di diritto oggi invece i processi si fanno in televisione si fanno sui giornali e processi del processo mediatico eh implacabile un processo che e finisce sempre con una condanna finisce sempre senza l'assoluzione dov'era presunzione d'innocenza diventa presunzione di colpevolezza allora in questo in questa anche direzione così composita io credo che noi possiamo veramente portare avanti questa sfida che è una sfida per lo Stato di diritto ma anche per un buon giornalismo giornalismo per un buon modo di di fare informazione Kearney agiremo su due piani fondamentalmente quello appunto di chi mettere al centro dell'informazione
E tutti quei valori costituzionali che oggi invece l'informazione ha messo tra parentesi
Da una parte quindi è un modo di fare informazione che contrastare del feto Mus-e che contrasta a non l'effettivo su quelle anche eclatanti non facilmente riconoscibili che sono ho che che vengono trasmesse sui stesso c'è una quelli sfitti osé che ogni giorno troviamo anche sui quotidiani perché se una persona viene accusata
Di qualcosa non vuol dire che il colpevole non non va sbattuto in prima pagina e non va condannata anzitempo quella è una sorta di fare News che noi contrasteremo con pervicace cioè con costanza
Con e Conte Nacciah l'altra l'altro piano
Che è secondo me anche un'altra delle grandi sfide che anche la politica dovrebbe avere a cuore chelanti giustizialismo come si contrasta l'anti giustizia lindo Duranti giustizialismo facendo tutto quel lavoro
Di
Cultura di trasmissione dei valori per spiegare alle persone che questa questa questo humus in cui siamo immersi no questa questo questa voglia di trovare sempre un colpevole no di sbattere qualcuno in galera di pensare che la prigione sia la soluzione di tutti i mali e che invece la sfida non sia un'altra quella della politica ma anche dell'informazione
Cioè di cambiare le cose no di spiegarle di cambiarle la noi cercheremo di fare questa da voi sicuramente state pensando alla sfida impossibile quasi impossibile ma io credo che vada fatta perché oggi questo corto circuito
Tra informazione e media e giustizia è diventato d'sfiora la barbarie e questa barbarie va contrastata Dinoi
Vi posso assicurare che ci troveremo con tutti noi stessi e ho fatto Antonio grazie adesso insomma non finito sono entrati tutti che voi sappiate
Perché abbiamo fatto un po'in allora io Dodi do la parola a Deborah Bergamini che chiude e fare un riassunto perché non ancora entrato do perché se ci sono domande siamo qui per rispondere
Molto rapidamente come nei migliori fotoromanzi faccio una un riassunto della puntata precedente a beneficio dei colleghi che purtroppo c'abbiamo avuto un pochino di di coda fuori e magari si sono persi l'inizio
è è queste l'avventura delle avventure per quanto mi riguarda
Quindi dal ventinove ottobre il Riformista torna torna a vivere torna in edicola Turn on line è un'avventura da visionari non voglio dire da matti ringrazio ancora una volta per la fiducia che ha voluto darmi e sono onorata il direttore Sansonetti chiamiamolo tua col dirigente
Questa questo viaggio questo viaggio che speriamo arricchirà il dibattito pubblico
Avremo pensieri forti su questo giornale ma onesti e sarà un giornale all'insegna lo avete sentito della libertà del rispetto della dimensione individuale sarà un giornale che cercherà la verità non quella strombazzata ma quella vera quella libera
E speriamo con la generosità dell'intelligenza di offrire un contributo magari di riuscire a creare a realizzare una fabbrica non laboratorio Fezzi laboratori fanno sempre un po'un po'fighetto una fabbrica davvero
Dida e che sia veramente inclusiva dove il confronto ci sarà eccome se ci sarà ma non sulla base della contrapposizione siamo un'Italia sola
Siamo una grandissima intelligenza
E vogliamo semplicemente raccontarla e magari cercare in questo giornale libero di aiutare i lettori a farsi un'opinione non dargliela confezionato preconfezionata ma di aiutarli accogliere a capire di farli tornare la voglia di capire
Qui non si indossano magliette perché siamo Sansonetti e Dio quindi se dovessimo indossare magliette probabilmente non non andremo neanche a prendere un caffè invece ci siamo incontrati sulla voglia vera che direttore ha descritto poco fa
Veramente con un'efficacia straordinaria di dare un contributo di libertà di apertura di intelligenza
A questo Paese al dibattito in questo Paese che noi riteniamo possa essere migliore di quello che abbiamo visto in questi ultimi anni non non saliamo in cattedra ma semplicemente lo viviamo sulla nostra pelle tutti quindi può esserci un dibattito Migliore non basato solo sulla contrapposizione sul pregiudizio magari ma sulla comprensione sul ritorno la voglia di comprendere non ci saranno tante notizie su questo giornale ogni giorno troverete cento notizie
Ma vi troverete alcune con una chiave di lettura o magari due o magari tre che vi passano che possano aiutare i lettori a farsi un'opinione a decodificare la complessità di una realtà nella quale ognuno di noi è chiamato a vivere
E a cui volente o nolente dà il proprio contributo cerchiamo di dare il nostro contributo migliore
Io non so se tu vuoi Piero aggiungere qualcosa se no domande eccolo qua è bellissimo fra come si fanno come si fa a non comprare un giornale così e stop and go organizzativo
Salutò Renato Brunetta grazie che sale con noi grazie a Mariastella Gelmini io sono felice perché
Se posso aggiungere una piccolissima casa quando abbiamo parlato di questo progetto di questo giornale che torna abbiamo troppi trovato tantissima simpatia comunque un virgulto la cosa nuova una nuova fronda ecco
Speriamo che dia un contributo bello come quello che noi ci auguriamo di poter dare
Se avete curiosità ci siamo
Chi ero
L'editore francese l'editore Alfredo Romeo se sapete chieder gruppo Romeo che imprenditoria con era stato ma aveva era stato uno degli editori del Riformista proprio all'inizio uno dei tanti non era Hitler principale questa volta invece l'editore Luís
Anche molto presente molto impegnato in questa iniziativa fra tre punto raccontavamo prima l'idea del fotoromanzo chiedeva più folle che ci si possa venire in mente una persona il suo non è né di Deborah Bergamini ignominia
Nel territorio e quindi dimostra in questo di essere ancora un pochino più folle di noi
Di essere perfettamente in
Organicamente far parte della squadra
Sì perché vogliamo largheggiare
E non vedevo
Quindi
Sì sì ma si scusa scusa
E no va be'impartire una domanda ingenua visto che io sono fanno di giornale e e ci si può abbonare
Così trotskisti grazie Matteo non ci si può abbonare un obbligo morale a buon allora allora proprio esordio acquisiremo firmerà lì non è in contanti a questo signor Greco
Per questa volta paga fa carta ma ti volevo chiedere e come ci si può abbonare sito internet coordinate adesso noi partiremo nei grazie applicate rio do distribuendolo va in edicola giornale sta in edicola in non stiamo in edicola in tutti Italia perché voi sapete che la distribuzione ormai una cosa che bisognasse miliardari per farla saremo però in edicola nelle prime settimane credo in forse c'è Petruccelli che lo sai quante città sono
Novanta i novantasette città qui nelle principali città d'Italia poi dopo vedremo come andare con la distribuzione del cartaceo distribuzione invece che sul sito on line ovviamente si entra gratis nel sito on line c'è il il PDS
Perché nei primi ora vediamo se nel primo mese nei primi due mesi comunque un primo periodo di tempo sarà consultabile da tutti
Sarà consultabile dando la propria e-mail cioè noi chiederemmo direttore ridarci la e-mail dandoci le mele entrano gratuitamente nel sito
Questo ci permetterà poi di fare una campagna dal secondo mese adesso vediamo da quando in cui invece chiederemo gli abbonamenti però il primo mese mese e mezzo due
Verrà dato che il giornale suoli ardire on line gratuitamente condizione solo che studia la propria mente
Non più abbiamo risposto turco no non mi ha visto abbiamo la non lo so che nell'ultimo bene oppure roba dopo l'autocarro l'abbonamento cartaceo assoluta passione grazie trovato USA sviluppo o
Ne approfitto per ringraziare tutti i colleghi di Forza Italia che sono qui perché per me non è solo un segno di affetto ma
è chiaro che c'è una condivisione di fondo sul tipo di impostazione di questo quotidiano staziona le battaglie della nostra vita per quei grazie perché la vostra presenza di tutti voi di ciascuno di voi
Per me e non solo per me ma per tutti noi è un ulteriore sostegno importantissimo sappiamo che sono le battaglie giuste e quindi le faremo con ancora più forza
E Tiziana Maiolo e io comunque restiamo sessantottini e innanzi
Senza quindi
Bene ICI io non voglio rubare tempo ai colleghi giornalisti e neanche i colleghi deputati se non avete altre domande ringraziamento sinceri sino veramente affettuoso grazie perché
è un momento bello grazie