Presentazione del libro "Ilaria Alpi e Mira Hrovatin - depistaggi e verità a 25 anni dalla morte" di Luigi Grimaldi e Luciano Scalettari

Credo
Più
Videoteca aveva
Nel pomeriggio abbiamo parlato con
Ti dà libertà di stampa del giornalismo della libertà di espressione di quelli che sono i temi più scottanti dell'attualità dell'attualità siamo giunti al termine un termine che non è sicuramente meno importante è la conclusione di una giornata l'abbiamo fatto credo in maniera molto importante così almeno lo speriamo perché questa sera
Presentiamo un libro che affronta un argomento attuale e scottante che ci riguardanti da vicino Ilaria Alpi e Miran Hrovatin depistaggi verità nascoste a venticinque anni dalla morte
Solo e colori stasera uno dei due autori che Luigi Grimaldi che ringraziamo di cuore per aver aderito al nostro invito ha scritto con lui libero Luciano Scalettari dialogherà con lei l'amica Barbareschi al Lulli ci sarà un po'voi una lettura scenica dell'attrice Sara Alzetta assieme poiché ad Antonio Schio bulli e a Paolo Cervi Kirschner spero di aver detto nome il cognome giusto al saxofono quindi un momento conclusivo che Aglietti avanti questa nostra giornata
Prima di lasciare il palcoscenico ai nostri due protagonisti voglio solo dirvi ricordarvi che all'ingresso trovate il libero di Luigi Grimaldi che poi sarà ben felice di Autograph farlo ci sono altri libri tra cui quello che ha scritto Emanuele Delia che riguarda proprio la la vicenda di Daphne Caruana Galizia
Quindi avete anche la possibilità casa di approfondire questo importante argomento voglio solamente concluderne ringraziarvi ancora di cuore per questa lunga giornata
Nel ringraziare chi ci ha accompagnati nel ringraziare gli ospiti che sono ancora qua con noi hanno affrontato dei lunghi viaggi anche per arrivare a Ronchi in questa giornata
Permettetemi di ringraziare perché
Le doveroso e non è una non è per piaggeria l'amministrazione comunale di Ronchi che stasera ancora qua rappresentata dagli assessore Martinelli è benvenuto
E oltre che dal Consigliere comunale Luigi nei giovani del prete che anche nostro Tesoriere una giornata importante noi abbiamo lanciato oggi un segnale in porto speriamo importante che deve arrivare a tutta la nazione di importanza dell'articolo ventuno della Costituzione
Parliamone parliamone ancora
La panchina dedicata alla libertà di stampa e di espressione e in piazza d'unità rimarrà uno dei nostri simboli questa cittadina è conosciuta ad per l'avevo porto per Gabriele D'Annunzio per il baseball per il Carlin Bisiach ma speriamo sia anche speriamo di cuore
Sia conosciuta anche per essere la capitale dell'articolo ventuno della Costituzione e assieme a voi possiamo sicuramente farlo vi ringrazio ancora è un grazie nostro va di cuore all'amico Diego Moretti sempre presente sempre amico di questa situazione ormai da anni Diego grazie di cuore
Barbara
A tutela scena assieme a Luigi Grimaldi e poi ci sarà appunto la conclusione degna di questa giornata ancora grazie e buona serata
Buonasera a tutti Benvenuti io mi riallaccio alla fine dell'incontro di oggi pomeriggio dove si è partiti parlando
Dei giornalisti italiani che lavorano in territorio italiano e poi si è concluso con intervento di Tiziana che raccontava ancora quanti giornalisti all'estero
Hanno lo stesso problema sia quelli locali e spesso e volentieri quelli che invece vanno all'estero giornalisti italiani che invece lavorano fuori stasera parliamo di un libro
Che però non parla della pericolosità dei giornalisti che vanno semplicemente all'estero in zone di guerra che è pericoloso già di per sé ma di persone che hanno che stanno seguendo una notizia
E ne restano vittime io vorrei leggere dieci righe proprio del libro che è un libro lo dicevo prima lui disturbante
è un libro che se volete stare tranquilli se pensate di vivere in un Paese normale fatte a meno di leggere perché vi darà fastidio vi farà venire voglia di porre delle domande questa un libro di domande perché ci sono tante
E l'elenco degli ultimi venticinque anni di un Paese che non è riuscita a dare giustizia questa giustizia la richiede la giornalista giornalista che sono rimasti uccisi ma anche quella società
Che noi siamo e che in questo modo comprendiamo che se accadesse a chiunque di noi di trovarsi una situazione del genere
Non ci sarà non c'è giustizia non c'è neanche se cambiano i personaggi per venticinque anni sono cambiati i politici son cambiati i magistrati sono cambiati i giornalisti e ancora non si riesce ad avere giustizia
Io vi leggo queste venticinque righe secondo me sono cuore di questo libro
Che tra l'altro scrive Luís
Ma ci sono una serie di colleghi che scrivono in questo libro e che mettono insieme molto denso perché l'INPS venticinque anni da raccontare non è solo la storia me depistaggi di questa storia
E quello che è successo per non arrivare alla alla verità e la coscienza di uno stato che fallisce nel tutelare un proprio giornalista che fa un lavoro che un servizio spesso ci si dimentica che quello del giornalista e un modo per garantire la democrazia però oggi dire che questo è stato ampiamente scritto
Sono passati venticinque anni dall'assassinio di Ilaria Alpi e Mirano Roma o Rovati venticinque anni di depistaggi omissioni Bugie falsificazioni la verità è stata sconfitta umiliata persino derisa e con lei il desiderio di Luciana e Giorgio Alpi di avere giustizia
Tutti noi siamo stati sconfitti noi che la verità l'abbiamo cercata in ogni angolo con i poveri mezzi del giornalismo e noi e con noi sono stati sconfitti anche tutti gli italiani che hanno capito come l'omicidio di due giornalisti del calibro di Ilaria e Miran
Sì è un attentato alla democrazia alla costituzione a quel diritto di essere informati correttamente su quanto avviene perché al di là delle esperienze personali gran parte delle nostre intenzioni di voto espressione di partecipazione alla vita sociale e politica del Paese ce li formiamo sulla base delle informazioni del giornalismo
Con Hillary e Mirante è stato ucciso anche il nostro diritto lo dice la Costituzione lo dice il buon senso
E dopo venticinque anni poco o nulla sembra essere cambiato ancora intirizziti e Simoni mendace carte che scompaiono e ricompaiono in base capricci di una regia che non appare ma si percepisce chiaramente
E non solo perché qui non parliamo di due morti individua persone uccise per un motivo direi che dopo venticinque anni si può dire abbastanza preciso ma c'è una serie di morti tutti
O quasi tutti i protagonisti di questa storia in qualche modo spariscono
Ed è una cosa terrificante perché poi c'è un'inchiesta che si vuole si continua a cercare di chiudere io un certo punto pensavo se l'avessero chiusa subito come all'inizio si pensava probabilmente ci sarebbero stati meno morti
Però non poteva essere chiusa perché e la giustizia stessa che lo richiede che questa storia arrivi un termine però quante persone ancora potrebbero nascondere che può ancora fare luce su questa questione ci sono ancora c'è ancora qualcuno che potrebbe raccontare qualcosa
C'è una fino al tunnel
Buona sera intanto e grazie per avermi invitata sono muffe di veramente felice di essere qui in questo contesto in questa situazione
Incoraggiante una luce in un mondo buio dal dal mio punto di vista
Beh
Il caso ampia una particolarità molto specifica
E cioè una documentazione su tutto quello che concerne il delitto per quello che gli sta intorno possibili moventi il contesto in cui matura
Enorme
Perché ci sono stati cinque processi
Quattro Commissioni parlamentari d'inchiesta credo che solo i documenti de secretati dalla commissione dal Parlamento
Dalla Camera dei deputati
Ammontino a circa centoquaranta mila molti di questi sono di duecento trecento cinquecento mille pagine
Quindi la mole di informazioni disponibili
Raccolte
Enorme
Quello di cui non ci si capacita
Perché siccome in quelle carte c'è scritta la verità
C'è scritto tutto
In realtà non c'è niente da scoprire
Il problema è che
Queste verità questi fatti questi elementi non transitano dalle carte in una congrua azione giudiziaria
C'è un tappo
Perché allora io mi occupo del caso Alpi da dal giorno che a morte Ilaria
Quindi dal venti marzo del mille novecentonovantaquattro l'Italia e non l'ho mai conosciuta
Broletto che io lavoravo per chi l'ha visto
Dire ai treni e stavo facendo sostanzialmente quello che lei faceva in Somalia nella ex Jugoslavia
E vi posso garantire che i personaggi protagonisti
Di questa vicenda soprattutto quelli che stanno più dietro le quinte ma che sono anche più determinanti sono esattamente gli stessi
Ecco
Non si può capire nulla di questo delitto se non si considera la nozione di sistema
Ilaria e Miran hanno fatto una cosa da giornalisti hanno fatto i testimoni sono andati a vedere qualcosa lo hanno documentato volevano raccontarlo
Però facendo questo hanno toccato un nervo scoperto che si è rivelato avrebbe sicuramente messo in crisi un sistema un sistema con complicità nazionali italiane importanti internazionali
Gli altri Paesi altrettanto se non più importanti ma che soprattutto come dire non si
Nous nascondono
Non hanno il problema di nascondere le proprie azioni ma hanno il problema di nascondere la compenetrazione fra tutte le loro azioni
Allora quando parlo di un'azione di sistema intendo una cappa
Una cappa di piombo che in determinati momenti della storia del nostro Paese ma anche di altri Paesi impedisce che si sviluppino in modo naturale i processi democratici
Questa cappa nera percepiamo nel delitto Moro la percepiamo nella stagione delle delle stragi fascista negli anni settanta
La percepiamo quando parliamo della trattativa
E guardate avesse si va a vedere bene e con cura c'è un filo che lega tutte queste cose al di là delle generazioni al di là delle persone c'è una continuità e una continuità anche di persone
Ma è una una cosa una macchina che sopravvive a se stessa
E che pesa come un macigno ripeto sulle nostre
Sulla nostra come su altre su altre società
Potrei fare degli esempi ma forse non abbiamo il tempo di
Dispiegate punto per punto le cose però ci sono delle cose rappresentative tipo chi finisce in galera l'automobile
Le si infila in un un ingranaggio che continua a muoversi stritolato tutto quello in cui voi poi vi mettete indagare
Sì esattamente questo quello quello che succede che sta succedendo in questo in cui in questo caso
Quando
Non lo so faccio un esempio lo lo banalizzo per renderlo più evidente ecco perdonatemi la banalità ma voglia
Le persone che stanno che guidano i traffici in Somalia
Non fatte di un programma di fazioni c'erano diverse fazioni che si combattevano ma tanto chi chi fa questi traffici interagisce gestisce talvolta anche finanziari entrambe le fazioni perché problema alimentare i conflitti Longo frenarne
L'instabilità i conflitti
Le risorse
I personaggi che manovrano queste cose ritroviamo sono gli stessi che hanno manovrato l'Iran Contras
Anni ottanta
Lo scandalo coinvolgeva la CIA che stava per costare la presidenza Marigliano
Sono gli stessi
Che troviamo in in tantissime altre vicende terrorismo nero per esempio Delle Chiaie
Sono gli stessi che troviamo
A gestire le trattative per
Quella che doveva essere la conferenza di pace di Zagabria che però non si è fatta perché c'era la guerra è stata spostata a Oslo tra israeliani e palestinesi
Sono le stesse persone che troviamo
A trattare alimentare faccende che hanno a che fare con la guerra tra chi trovati i bosniaci
E poi l'alleanza fra i croati bosniaci che segue la guerra fra i croati bosniaci
Questo il meccanismo
Ed è un meccanismo tale per cui non c'è un bianco e un nero non ci sono i buoni non c'è un confine non c'erano frontiere tutto liquido
Gli amici di oggi sono i nemici dono di domani gli alleati di domani sono i nemici di oggi
Ma con dei paletti ben precisi quali paletti
Non si deve sapere quello che succede tutto questo deve rimanere sotto traccia
Si possono esserci che capitano dei degli inciampi per cui si sbatte in qualcosa qualcosa emerge la gente sa i giornalisti fanno domande
Ecco i giornalisti fanno domande
Ilaria e Miran erano dati semplicemente a Bosaso a chiedere
Notizie di una nave italo somala sequestrata
La nave da pesca peschereccio oceanico
Ma mettendo il dito su quella situazione lire su quella nave lì è stato come buttare una pietra in un formicaio
Pensi che non lo sapessero la portata di quello che stavano dove si stavano fitta la gravità del fatto che che volevano raccontare secondo me ce l'avevano ben presente
Ci sono delle un paio di battute di Ilaria
Che sono degli avanzi di cassetta girata da Hrovatin in momenti di pausa perché ne abbiamo visto recuperando io ho collaborato al al docu-film di RAI tre Ilaria Alpi l'ultimo viaggio
L'abbiamo guardato tutto il materiale che esisteva sulla Somalia e che soprattutto era stato girato darò Martini e dalla e da Ilaria sia
Di Jugoslavia sia in in Somalia ci sono un paio di battute di Ilaria in cui si capisce
Che lei sa che sta correndo un rischio mortale
Perché a un certo punto Mirenna
Accende la telecamera inquadra lei in un momento di riposo sta così non so se stava appoggiata seduta da qualche parte non stava al sicuramente lavorando
Diceva sì sì firma firma che queste resteranno le immagini a futura memoria
Che non è una cosa che si dice
Quando il collega che lavora in televisione collegati punta le telecamere di solito di fare una pernacchia uno sberleffo si ride
Si stempera la stanchezza e la tensione del lavoro così non non non dicendo una frase di questo genere sicuramente
E lo dice con una voce e con una triste consapevolezza che quando io l'ho vista la prima volta nel fatto venire i capelli dritti perché li ho capito che lei aveva perfettamente idea del rischio che stava stava correndo
D'altronde
Se noi pensiamo che
I dati meno sono stati uccisi entrambi con un solo colpo alla testa
Quindi con in di il metodo dell'esecuzione mafiosa mirata alla persona
Chi ha colpito non ha colpito due giornalisti
Voleva colpire iraniana e Miranda e precisamente quel giorno e in quel momento
Io ho cominciato a capire qualcosa quando un un militare americano
Mi ha spiegato come funzionava l'avevo porto di Mogadiscio
Tra l'arte glielo posso secondo me è rivelatore un dettaglio certamente è un dettaglio però
Per il porto di Mogadiscio è quello di in cui arrivano Ilaria e Miran il venti marzo da Bosaso rientrano hanno annunciato un ottimo servizio non hanno potuto rientrare tre giorni prima col volo precedente perché gliel'hanno fatto perdere
E come dichiarerà l'ambasciatore Scialoja
Perché sono stati brevemente sequestrati
Ma anche su questo nessuno ha fatto certamente le indagini di sorta
Comunque arrivano
E ad aspettarli all'aeroporto non c'è la loro scorta
L'aveva scorto nata spettare all'ambasciata americana perché l'avevo porto funzionava così
Arrivati con l'aereo ti mettevano su un elicottero che portavano all'ambasciata americana con la navetta l'avevo porto di Mogadiscio era completamente militarizzato
Anzi era la base dei corpi speciali che davano la caccia generale Aidid perché la l'intervento di pace in Somalia da un certo momento in poi si è trasformato in una guerra privata fra gli americani e generale i di
Bene come fanno andare in albergo
Ilaria e Miran
Il giorno in cui vengono uccisi se la loro scorta non li va a prendere
Non si sa non si è mai saputo e non stiamo parlando delle bande somale stiamo parlando di un'organizzazione tra l'ONU e le forze armate americane
Come siano usciti dall'aeroporto
Si sa che sono arrivati ma l'uscita che andava registrata perché un ingresso in uno stato c'è una burocrazia molto rigida su queste cose non risulta che siano usciti non si sa che gli abbia accompagnati chi li ha accompagnati per accompagnarli doveva vere almeno un mezzo
E una scorta armata perché non ti muovi per Mogadiscio se no
Però c'è qualcuno che è entrato e di cui non c'è traccia
Con un mezzo con una scorta armata all'interno di una di un porto fortemente militarizzato
E che neanche uscito con due persone che non sono state registrate
Quindi o erano militari verrà diplomatici o erano gente delle Nazioni Unite urgente di qualche servizio sugli F servizi
Questo il problema questo è il nodo
Su cui nessuno ha voluto indagare su cui quando sono state fatte delle domande nessuno ha voluto rispondere
E ripeto non stiamo parlando delle burocrazie di un paese come la Somalia
Che è una lingua scritta che è stata inventata da dei missionari cent'anni fa
E che ne scrive in latino una lingua araba per cui non funziona non la usano neanche i somali
Stiamo parlando di stati moderni Stati che portano la pace nel mondo
Ora
Sì da questo punto torniamo a quello che dicevo all'inizio e cioè la nozione di sistema
Ci rendiamo conto che questo sistema è costituito da entità statali
Che hanno comportamenti criminali ma sono entità statali che gestiscono materialmente
Fattori di politica estera secondo linee che nessun Parlamento nessun congresso nessuna istanza democratica ha discusso e approvato
Una volta si sarebbe detto ed espressione che aveva perso a me io non sono vecchio sui capelli bianchi sono anche più vecchio di quello che sembro
Si sarebbe detto corpi separati si chiamavano così in Italia c'era questa formula i corpi separati dello Stato quando si parlava della P due e non si nominava la P due perché non sapeva che esisteva sezione i corpi separati dello strato
Oppure il super sismico rotazione Silvio al servizio segreto militare
Però son passati venticinque anni alcune teste sono cambiate alcune persone non ci sono più ancora non se ne viene fuori
E ancora non se ne viene fuori per secondo me per un motivo preciso guardate quando qualche collega anche perché ci sono anche dei colleghi hanno
Ridacchia toh che ci hanno accusato io la pattuglia di giornalisti che si è occupata per tutti questi anni di questa vicenda di complottismo
Che poi si accorge del complottismo veramente non la capisco perché quando ne parlano di complotto dico definiamo no allora due si mettono d'accordo per fregare un terzo è una delle attività più sviluppati al mondo la fanno tutti adesso che gli abbiamo inventato il complottismo no non è questo il problema è
Il
Fatto che sia stato voi avete presente la vicenda di ASCII giovane somalo che è stato condannato adesso è stato scarcerato ma si è fatto diciassette anni di carcere accusato di essere l'assassinio o tra gli assassini dire agli altri
Completamente innocente
Preso con una trappola e portato a cinque mila chilometri di casa sua per arrestarlo e condannarlo
Un capro espiatorio con lo scopo preciso di chiudere il caso e chiudere il caso dimostrando che assassinati due giornalisti era opera di una banda di ladruncoli e che quindi non c'era niente su cui indagare
Tutto inventato
E poi è un meccanismo che è passato attraverso la fabbricazione di un falso testimone anche quello trovato in Somalia e poi portato in Italia a testimoniare
Che a un certo punto però ritratta se ne pente quasi
No lui al processo non si presenta comincia a ritrattare nessuno tiene conto di delle suoi era la cosa delle sue ritrattazioni proprio come se non avesse parlato
Ma la cosa interessante secondo me questa se c'è una guerra ci sono dei trafficanti d'armi no le guerre ovunque
Hanno vedono questi personaggi in attività
In Somalia si smaltiva rifiuti tossici ok
Lo fanno anche in Italia smentiscono abusivamente nucleari ok anche in Italia lo fanno
Ma non metti su un meccanismo come questo col falso testimone del capro espiatorio il processo
E chiedo tiene in piedi per diciassette anni nonostante il testimone di canna Moratti io mi hanno pagato per dirlo
Non metti su una Commissione parlamentare d'inchiesta come quella presieduta dall'onorevole Taormina
Perché badate
Non mi faccio la storia della commissione al più perché sarebbe troppo lungo
Però io ricordo benissimo il venti marzo del novantaquattro il TG tre che dà la notizia
E passa l'intervista un signore che si chiama Giancarlo marocchino
Che sta Mogadiscio
Ed è un personaggio potentissimo in quella città
Che ha in mano alcune cose un block notes su una radio ricetrasmittente Ilaria alla camicia ancora sporca di sangue perché era spostato i cadaveri della loro macchina alla sua per portarli al porto e poi far imbarcare le salme su una nave militare italiana
Il quale dice
A si vede che sono andati in qualche posto dove non dovevano andare
E io in quel momento sto benissimo che Giancarlo marocchino
So benissimo perché mi sto occupando di un signore che si chiama Guido Garelli che il suo capo dell'inventore
Con un ingegnere della SNAM del cosiddetto Progetto Urano ce lo smaltimento di rifiuti tossici in aree di guerra
In cambio di armi tu mi dai una porzione di territorio io chiedo delle armi le armi le comprò al mercato nero negli arsenali dismessi dell'ex Armata Rossa sono ferri vecchi li pago due lire ma tanto pedine Gracci verso mari vanno benissimo
Si accorpano benissimo anche con quelle
E gestisco un bel business con quattro lire mi faccio pagare miliardi per lo smaltimento non questo era il meccanismo
E questo signore io so chi è perché sta facendo il latitante in Croazia a Mostar
Latitante in Croazia perché ricercato per traffico di droga ma era uno che prima di fare il latitante indivisa da contrammiraglio entrava nella base militare americana di Capo d'erbe senza dover nemmeno presentare i documenti come lo sappiamo
Lo sappiamo perché ce l'ha detto un altro socio di questo marocchino un certo signor Gruppo N
Che viene chiamato a suo tempo mille novecentonovantaquattro vanta tre
Da Marcello Dell'Utri e Publitalia per collaborare alla fondazione di Forza Italia
E via via potrei continuare il sistema di sistema willing anche una sorta di Consigliere nella della Coca Cola viene sistema sistema che arriva alla Commissione parlamentare d'inchiesta perché l'ineffabile
Onorevole professor avvocato Carlo Taormina sostiene che il principale collaboratore per la ricerca della verità nel delitto al Pirola attenti è Giancarlo marocchino
Giancarlo marocchino
E dall'altra parte e legatissimo
Al suo avvocato
L'avvocato ex onorevole dell'MSI mini cacci
Che uno dei protagonisti dell'inchiesta sistemi criminali della DDA di Palermo
Che analizzare assieme da cui poi nascerà la trattativa
E che è socio di Stefano Delle Chiaie che uno dei protagonisti della stagione
Delle delle cosiddette trame nere
Sistema
Sistema che nel momento in cui
Arriva a pesare su una Commissione parlamentare d'inchiesta
E io dico a inquinare una Commissione parlamentare d'inchiesta perché mentre marocchino collabora con
Con Taormina continua a fare traffici di di di rifiuti
E lo sappiamo perché i carabinieri che lavorano per la Commissione parlamentare d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti lo pedinano intercettano mentre fa il consulente di Taormina
Siamo nel cuore dei nostri istituzioni il Parlamento le Commissioni parlamentari d'inchiesta stiamo parlando
Di pizze e fichi
Eppure sistema
Riesce entrare anche lui
E porta a conclusione la sua missione
Perché a un certo punto Taormina
Compra con i nostri soldi
Dal socio del signor marocchino che in Somalia una macchina che viene spacciata per essere quella su cui sono morti
E sono stati uccisi Hilary Mirenna
Macchina che viene anche portata in Italia
Macchina che viene sottratta al controllo dei magistrati perché Taormina impedisce accertamenti
Congiunti della magistratura con la Commissione
Conflitto fra competenza dello Stato di nuovo non parliamo di pizza e fichi
Su questa macchina costruisce la ricostruzione del delitto fabbrica la ricostruzione del delitto perizie balistiche hutu un lavoro enorme
E finalmente quando dopo qualche anno questa macchina arriva ai magistrati di Roma scopriamo che non è la macchina dove è stata uccisa Ilaria
Anzi non assomiglia nemmeno
Solo il colore esterno il modello della macchina che sono uguali non solo di tutto il sangue non era stata esaminata quello che doveva essere il sangue lineari e quindi motivo per il quale quella sarebbe dovuta essere la macchina non viene fatta del DNA
Poi viene il fatto e si scopre di qualcun altro anche perché siamo in Somalia e di macchine probabilmente con crivellata di proiettili protetti tanto difficile da trovare perché nessuno pensa dove c'è sangue a fare un DNA
E perché evidentemente
Era un problema di ha allora la la mia domanda va oltre perché chi dovrebbe indagare che cosa ci guadagna a questo punto che dovrebbe essere esterno al complotto
Cosa ci cosa ci guadagnava la commissione parlamentare a non fare uscire
Si stava proteggendo secondo me il la mia teoria che
Stesse proteggendo il sì questo tipo di sistema di gestire le cose
Perché se io lo smaschera una volta e si va veramente a fondo
è un dominio come un castello di carte se togli la carta giusta crolla tutto
E non lo puoi ripete non lo puoi rifare uguale perché bruciata la cosa
Una serie di canali volate
I traffici i traffici internazionali di qualunque cosa che siano droga armi esseri umani
Petrolio uranio scorie nucleari
Sono gestite da infiniti soggetti diversi che hanno un interesse limitato l'attività che sanno ma tutti questi traffici hanno in comune la logistica le navi sono sempre quelle le rotte sono sempre quelle importi sono sempre quelli
Perché chi gestisce il canale di fatto gestore del traffico indipendentemente da chi sia trafficante che sia la mafia che sia la camorra che siano i terroristi curdi che siano chi vuoi
E questo meccanismo è il meccanismo che si ripete che continua che non si ferma
E che è operativo
Ovunque ci sia un'area in cui c'è lo spazio per muoversi in questo modo
Perché in questo modo di fatto
Finisce per poter controllare le cosiddette forze incontrollabili
Poi controllare le rivolte pro e contro delle pressioni le guerre sociali delle delle guerre civili
Potrebbe con controlli tutto in realtà
E guardate quando dico navi
Io vorrei che voi vi ricordate com'era la situazione del novantaquattro nel novantaquattro abbiamo un blocco navale nell'Adriatico
Che è un catino non è un male
E un blocco navale nel Mar Rosso davanti alla Somalia che è un Canaletto il Mar Rosso
Tratto chiuso perché da una parte finisce nel canale di Suez
Come sanno con decine e decine di navi militari in tutto il mondo che monitorano l'embargo sulle armi a passare carichi di armi senza fine per l'una per l'altra guerra come fanno
Come se non ci fossero gli aerei radar di elicotteri il come dire si si sa tutto si vede tutto vedono i barchini degli immigrati
E non vedono un una nave portacontainer che peserà sessanta settanta mila tonnellate
Pantani per aiuti umanitari mano passando in passando lì perché li lasciano passare questo è il problema no lasciano passare dal tanto il sistema è semplice
Si fa al cosiddetto traino Shipping no io mando una nave carica di armi che fa un giro no ogni giro arriva davanti alle coste della Somalia arriva davanti alle coste della Croazia arriva davanti dove vuole
Una nave più piccola va vicino tutte queste navi hanno le gru per muovere i container sulla nave ripassano su una nave più piccola che riapre gli passa su una barca più piccole poi sbarcano
Certo viaggiano anche con gli aiuti umanitari molte volte soprattutto se sono coinvolte persone non non organizzazione persone che lavorano all'interno delle di di ONG si infiltrano interno DRG
E che in realtà sono funzionari di servizi segreti di diversi Paesi sono lì per fare tutt'altro che
Che aiutare
Quindi sistema anche questo sistema
Come si può vincere una guerra
Pacifica
Che affermi principi democratici
Contro un sistema come questo
Allora intanto
Bisogna che i giornalisti
Non abbia Ticino quello che il loro ruolo
Perché oggi ho sentito una parte del dibattito se avessi potuto dire la mia avrei aggiunto una cosa
Spesso i giornalisti abdicano al ruolo di testimoni
E tutto puntato sull'intervista sulla contestazione sul dibattito
Sul confronto
Sullo scontro anche ma il giornalista prima di tutto è un testimone gli occhi e le orecchie del lettore la sua telecamera e gli occhi e le orecchie dello spettatore
Prendo eliporto
Io credo che la categoria spesso abiti chi a questo ruolo
In in favore di una funzione che accontenta di più gli editori si parla tanto di giornalismo d'inchiesta inchiesta non è giornalismo investigativo l'attività che faceva entrare in Milano non era un'inchiesta era giornalismo investigativo era un fatto diretto che succedeva in quel momento che loro sono andati a documentare
Premette del contesto in cui se dirlo non non non ne sapevano nulla un'inchiesta ti racconta al contesto ti spiega
è fatta sui documenti è un'altra cosa
Il problema come se stessero messi mettendo insieme un puzzle andavano avanti pezzettino pezzettino qualcuno propri diceva qualcosa magari accendeva qualcos'altro questa volta accade quando siamo in giro
Sì eques questo è accaduto sicuramente nel senso che noi sappiamo per certo
Che l'aria sapeva dei traffici d'armi
Sapeva
Alcune persone che gli praticavano sappiamo che non voleva avere nulla a che fare con Giancarlo marocchino
Sappiamo che oltre ai traffici sulle armi lei era molto interessata a lo sperpero di denari pubblici della cooperazione della cooperazione internazionale
Ora
Quando si parla di questo sperpero che arde di degli aspetti che se non si trattasse di una tragedia che è costata centinaia di migliaia di morti a sommaria
Sì farebbero ridere ci abbiamo investito migliaia di miliardi per regalare alla Somalia non so le navi da pesca che venivano usate per il traffico d'armi
Dei silos in vetroresina che si scioglievano col calore del col del sole abbiamo costruito un come si chiama con le fabbriche dove si fanno le pelli non mi viene sul nome una conceria in centro a Mogadiscio siamo in Africa non so se qualcuno di voi mandato vicino a una conceria era impossibile farla funzionare per per gli odori terrificanti che uscivano che escono da quel tipo di per quel tipo di strutture abbiamo fatto strada che finivano nel nulla autostrade che finivano nel nulla
E potrei e potrei continuare
Migliaia di miliardi buttati così
Perché erano soldi pubblici che dalla cooperazione internazionale lo sviluppo andavano le aziende che facevano questi lavori pur di farli
Pur di incassare
Ma
In quei Soldini non ci sono solo i soldi per le aziende ci sono anche i soldi per le tangenti per i dirigenti somali
Io credo che questo avvenga più o meno in tutti i paesi dove si fanno questo genere di operazioni non le fa solo l'Italia
Si fanno uscire i soldi si danno le aziende le aziende pagano le tangenti ma è un circuito che parte da chi mette i soldi per primo che non è che non sa che poi c'è questo meccanismo dopo lo sa benissimo anzi secondo me è una politica estera che si fa in questo modo
Favorendo una fazione o l'altra
Moon politico l'altro una situazione del paese o un'altra
Come come si fa a dire quel costo si può si può anche si può anche si può anche dimostrare è semplice i signori della guerra che si combatte personale erano due ai divieti generali di degenerare Alimadhi che non era un generale e un albergatore comunque Allemandi
Ah indica un certo punto capisce che la guerra col dittatore SIAD Barre in cui loro due sono alleati sta finendo che ormai serbare arrivato alla frutta
E capisce però che o dividerà al potere con Ali Mahdi o dovrà fare una nuova guerra con Ali Mahdi e quindi pensa di aver bisogno di soldi
E cosa fa per finanziarsi
Più in Italia
Va a Mila no
E manda degli dei legali degli inviati alla Procura della Repubblica
Dicendo scusate io avanzo ancora alcune decine di miliardi di tangenti che mi spetterebbero
Dalle aziende che evoca a cui ho fatto fare dei lavori quando ero responsabile degli approvvigionamenti per l'esercito della Somalia
E che sono state trattate attraverso la Camera di Commercio italo somala e quindi da Craxi e Pillitteri quindi adesso le arrestate perché non mi hanno pagato le tangenti
Che mi avevano promesso e che in altre occasioni mi hanno dato
A quel punto qualcuno gli ha spiegato che in Italia non denunci uno perché non le in pari con i pagamenti delle tangenti ma caso mai lo arrestino me
Arresti soprattutto anche chi prendere tangenti
La corruzione internazionale è questo e questo tipo di meccanismo infernale che fa parte e quel sistema di cui dicevo prima
Che navi da pesca siano state utilizzate per fare traffici d'armi in Somalia
è successo anche la cooperazione tedesca per dire poco prima
C'era un signore
Ma sempre il contesto che contano come si fa a pensare
C'è un documento dell'ONU che alle autorità It che pubblico
Si scarica da internet
Report degli ispettori che hanno monitorato ispettore delle sezioni dell'embargo sul traffico d'armi con la Somalia ok
Nei processi per il delitto altri non c'è traccia di questo documento simile si si si scarica dal due mila due si può scaricare né
Nelle Commissioni parlamentari d'inchiesta non c'è traccia
E colate che un documento approvato dal Consiglio di sicurezza
Pubblicato
E nelle Commissioni parlamentari soprattutto quella Taormina i funzionari del ministero degli esteri dei servizi segreti che si occupano di Africa e di sommaria e quindi dovrebbero leggere tutti i documenti dell'ONU sull'argomento
Sono decine non ce n'è uno che ne abbia parlato posto invece
Chiedo scusa
Mi sa che mettere i fumatori non ci penso neanche
Dopo pare fa male tra sono al microfono bisogna dirlo
Però diciamo che insomma questa la sostanza delle cose poi nel libro è raccontata bene con ordine aveva smesso in più il collegamento i fatti
Citiamo i documenti però
Cosa sarà un grandissimo casino l'avrete capito con coinvolgimenti e complicità e enormi con interessi enormi variegati e che continuano tuttora
Io ogni tanto seguo come cioè faccio il giornalista insomma lavoro in televisione
Seguo il filo delle notizie un po'come fanno tutti perché anche giornalista prima di prima degli altri un fruitore delle delle informazioni delle notitiae quando sento parlare
Penso lo scoop fatto da nello scavo suo venire qualche settimana fa
Che dice si il trafficante di di esseri umani lo scafista e anche il capo della della guardia costiera è venuto in Italia benché si sapesse che era un trafficante
Ha partecipato a un incontro come rappresentanti del governo italiano per la gestione del problema immigrazione
è una notizia è un fatto come
Anche anche a Rimini
Senta
Va be non mi sono sorpreso per niente solo che mi sono detto se questo è quello che emerge
E lo inseriamo nell'idea che io del sistema in cui funzionano queste cose
Non mi sorprende poi scoprire che questo tizio e anche l'uomo di fiducia di chi gestisce le piattaforme petrolifere in Libia
Questo è il sistema e per questo non si può neanche nel caso Alpi venirne a capo
Perché determinati potentati probabilmente qui le invento faccio fantapolitica
Temo che siano addirittura ereditari
Cioè chi gestisce una determinata fetta di questi poteri sporchi e maledetti
Quando non può più farlo lui lo lascia in eredità qualcun altro
E c'è una continuità
Allora il tetto sconfiggere la continuità
Si può fare non bisogna arrendersi
Non possiamo vincere forse forse non possiamo vincere però possiamo romperci le scatole
Possiamo tormentato di Costa storia e lo dobbiamo fare perché lo dobbiamo ai Daria Almirante ai loro genitori che hanno dedicato la vita
Ai centri di reale che hanno dedicato la vita a ricercare a chiedere a pretendere la verità sulla morte sulla morte della figlia lo dobbiamo a tutti quei giornalisti
Peccato non perché anche i giornalisti muoiano in guerra
Ma che come
Toni e De Palo vengono uccisi mirando la persona perché anche di avevano scoperto qualcosa che non si doveva sapere a Giancarlo Siani sono tanti martiri del giornalismo in questo Paese
E non glielo dobbiamo
E non perché come diceva qualcuno i giornalisti sono eroi perché i giornalisti sono i custodi di una funzione democratica quello che dicevo all'inizio l'articolo ventuno devono garantire loro
Che i cittadini abbiano l'informazione
I giornalisti hanno diritto di informare ma i cittadini hanno il diritto di essere informati e essere informati correttamente questo è l'articolo ventuno
Io aggiungo un'appendice piccolina visto che siamo in chiusura secondo me prima si chiedeva
Alla gente di aiutare a protegge a proteggere i giornalisti per continuare a fare il lavoro e io la stessa cosa dico anche sugli esteri
Quando si parla poco di esteri sui giornali e nelle televisioni italiane sono tante notizie in tanti posti che non vengono dati pensiamo all'Africa Sudamerica si accende un attimo perché ci son delle proteste ma nessuno spiega bene perché ci sono delle proteste
La e e Medioriente centralità che è più la mia zona s'accende adesso la Siria ma presso Siri dimenticheranno tutto per un momento si sono ricordati che c'erano in curdi ma non che c'è la guerra da anni lo Yemen completamente
Chi fa questo mestiere e quacchero acqua nostro mulino
Abbiamo bisogno che la gente sappia cosa accade nel mondo perché questo tutela anche noi e tutela anche i giornalisti che stanno lì perché se spesso io ho lavorato con colleghi sul posto e il fatto che ci fosse una giornalista straniera in qualche modo tutelava anche loro
Perché anche loro muoiono spense muoiono molto più di noi
E sta per lo secondo me è già un modo per resistere e poi fa sì che chi fa questo mestiere sa che c'è qualcuno che continuerà a farlo anche se succede qualcosa
E io direi così chiudiamo prendete il libro perché veramente di di This Must era faccio fatemi del male e e io adesso lascerà invece la parola momento forse un pochino più poetico probabilmente di disturbare anche quest'anno però