Il voto delle regionali in Umbria: intervista ad Andrea Giaccone

Radio radicale siamo col presidente la Commissione lavoro della Camera l'onorevole giaccone della Lega per commentare il voto dei elezioni regionali nonché all'IVA qual è la sua valutazione su questo straordinario successo della della lega alcun quali sono le implicazioni di questo voto
Ma sono implicazioni sicuramente importante chiaramente siamo molto soddisfatti il risultato storico perché per me è una regione che è sempre stata governata dal Partito comunista prime della coalizione di centro sinistra poi quindi è stato una svolta epocale con un dato che mi pare assegna alla candidata presente nel centrodestra più di venti punti di distacco su competitor del centro sinistra
Non ha funzionato l'ammucchiata Partito Democratico Movimento cinque Stelle mentre si conferma una lega fortissima sul territorio come forte anche a livello nazionale è un centrodestra che maggioranza in Umbria come nel resto del Paese
Ecco il fatto del del di questo avanzamento di di Fratelli d'Italia delle leggi il ridimensionamento di Forza Italia delinea meglio l'identità della coalizione del futuro
Ma sicuramente c'è stato uno spostamento a destra però sono state comunque correzioni che possono succedere un'elezione amministrativa diciamo che la Lega si conferma partito più forte il più importante la coalizione di centro destra e la coalizione di centrodestra nel suo complesso e maggioritari in Umbria come nel Paese e questo mi sembra il dato politico fondamentalmente al di là di riequilibri interni sì
Ci aspettava questo tracollo del Movimento cinque Stelle
Che tipo di valutazione lo fate su come si sono organizzati col Partito Democratico ma guardi non mi piace commentare cosa succede in casa d'altri è chiaro che a un'analisi immediata viene da pensare che loro sono quelli che hanno fatto cadere con denunce esposti la giunta di centrosinistra in Umbria e se poi subito che a lei con lo stesso centro sinistra che hai fatto cadere lettorato nonché per ti premia mi pare evidente
Come ha trovato il fatto che il Partito democratico abbia tenuto così bene rispetto a quello che è successo con sanità oppure
Ma il partito democratico non è maggioritario nel Paese ma comunque una base elettorale piuttosto solida che sostanzialmente negli anni della Repubblica dalla prima la seconda la terza come ho detto
Non è mai stato maggioritario ma è sicuramente la base elettorale che ha uno degli zoccoli duri più alti rispetto agli altri partiti ad altre forze politiche
Adesso quali saranno secondo lei le conseguenze per il Governo
Guardi è ovvio che noi auspichiamo come abbiamo detto un ritorno al voto un ritorno a dare la parola agli italiani perché mi pare evidente che in tutte le elezioni regionali dall'anno scorso ad oggi abbia vinto anzi stravinto in alcuni casi la coalizione di centrodestra
Faranno le loro considerazioni interne credo
Chi quelli che debbano essere più preoccupati da questo Puccini in Umbria sia proprio il Movimento cinque Stelle
è l'ultima questione lei presidente della Commissione lavoro questa settimana vi occuperete del de de del decreto crisi del decreto imprese allora lei per si aspetta qualche problema nella nella maggioranza visto che i temi che verranno affrontati in questo provvedimento sono diciamo importante riguarderà anche il futuro della siderurgia del nostro paese il il dopo-voto avrà delle conseguenze su quel su questo provvedimento
Vedremo guardi intanto il decreto scade a breve quindi faremo un'analisi approfondite in Commissione ma dobbiamo essere in aula
Domani vedremo la maggioranza come fare certo dal mio punto di vista al di là del ruolo di presidente posso dare un giudizio estremamente negativo proprio sulla questione d'assi archeologia e sulla sul fatto che è stato tolto quello che era lo scudo penale sua se lo Mittal che mi sembra possa creare problemi di occupazioni veramente importanti oltre a problemi relativi nel futuro alla bonifica del sito
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il presidente della Commissione lavoro della Camera l'onorevole giaccone della lega