Speciale Spazio Transnazionale - La democrazia i diritti umani e l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa

Se la Gazzetta ha avuto beh risolviamo la questione collochiamolo voluto iniziali Giorgi lo hai descritto bene la situazione ce l'hai riscritta bene l'affresco insomma che per i divi di ripulire abbastanza
è abbastanza come dire sconfortante mi verrebbe da chiedere chi per
A mo'di battuta ma i cechi si disputerà
Beh guardi sottolinea come bellissima dovrebbero avere rispondono immediatamente allora che mi compete il tempo di riempirla io giro intorno al cinquecento allora Edward Herbert possibile con un il bravo lavorando addetto alle pulizie
Lo si propaga natura o Band sino all'orlo nei turni notturni tocca ok votare cioè che poc'anzi per quel poco orgoglio penitenziaria Lyle Lovett Wolverine provare
Benito Paolo
Sia al direttore del CDA ombra di voto all'età agli ordini sabbia ai vigili ecco o all'ispettorato del lavoro pubblico mo'OCM lavorato nel c'è una montagna della CGIL svolto uno shock un governo che è una moto da ufficiale dalla CDL dove in chiediamo l'intervento grande andrebbe da parte dei vigili del fuoco per una questione secondo non è più quello strutturale dello juventino
L'eventualità il resto
Proporranno competente sa vero che anche alla Asm giusto avances ma vorrei fu e allora anche al Provveditorato regionale diciotto
Un punto quello coerenza che se mio figlio a volte critico con gli acronimi però non sono l'unico a farlo
Allora grazie grazie Giovanni Imperi Potì legato sindacale della polizia penitenziaria per la dignità e la libertà vicino in maniera non possiamo che augurarci che questa situazione venga sanata
Quanto prima e cerca una situazione che fa riflette diventa anche un po'in ombra ematica di quella che uno che è la situazione di disagio complessivo che si vive a all'interno delle nostre patrie galere dove c'è una comunità penitenziaria Giovanni
Marco Pannella diceva luogo di tortura ma senza torturatori perché ad essere torturati sumo dei detenuti gli agenti di polizia penitenziaria chi ci lavora
Torturati abbandonati da uno Stato che spesso non presta la dovuta attenzione acquisti luoghi dove dovrebbe vivere la Costituzione e l'articolo ventisette della Costituzione si era mai altro aggiunge Aiuti ringrazio e ti saluto
Niente Maurizio vi ringrazio per il suo interessamento come pre un ringraziamento occupato col costringe gruppo uno dopo conto dopo perché abbiamo probabilmente dal cavo dei io buongiorno Buona domenica
Grazie Giovanni Grippo
Buongiorno
Questa a radio radicale organo della lista Marco Pannella che proprio per questo e la radio del Parlamento e di tutti i partiti
Dei congressi e dei dibattiti
Questo è il microfono nei tribunali e nelle vostre case l'unica senza filtri senza mediazioni senza veline
In una voce tutte le voci
Radio radicale dentro ma fuori dal Palazzo
Radio radicale diciannove trenta torniamo in diretta con le serate Francesco De Leo Lorenzo Bruschi questa sera in regia speciale spazio transazionale quello di stasera la nostra trasmissione quotidiana sull'attualità internazionale la politica estera che dedichiamo una conversazione con l'ambasciatore Lamberto Zannier che alto commissario per le minoranze nazionali dell'OSCE benvenuto a Radio Radicale Lino si studi di Roma grazie buonasera
Con verseremo con Louie con Ettore Greco che vicepresidente esecutivo dell'Istituto Affari Internazionali buona sera buonasera bentornato ora grazie all'invito e non a Michele dice che il responsabile del programma Europa orientale Horacio dell'istituto affari internazionali con cui abbiamo collaborato per l'organizzazione di questa puntata buonasera e benvenuta radio radicale Castellitto apriamo però con la morte di Albate David di cui si parla tantissimo in ancora in queste ore
Su tutti i media internazionali lo facciamo con Guido Olimpio che conoscete editorialista del Corriere della Sera che abbiamo in collegamento da Parigi buona sera Guido
Ora oltre allora
Oggi si parla un po'diversi giornali che lo Spice Guardian parlo di di questo pomeriggio
Di incongruenze rispetto al racconto di Donald Trump sulla azione che ha portato all'uccisione di al banche dati vuoi in qualche modo ricostruire per chi ci ascolta cos'è successo al cosa viene messo in dubbio
Ma certamente sono diciamo due tipi di problemi e credo che c'è una battaglia politica anche in questa ricostruzione fra sì perché giustamente il merito di aver promesso
Ecco il genere apparati e di averlo poi fatto uccidere davvero comunque
E diciamo eliminato
Parlar tracce irregolare a parcheggi ci costa ai politici dando questo sconcerto dicono che Trump
Anch'ricordiamo che mi ha raccontato di aver assistito addirittura istanti dicendoti e appoggiati che avvolgeva succoso in questo tunnel
Tutto qua racconto piuttosto coro la colorato gruppo ingolfato conformato capito CCT conferenze stampa qualcuno dice
Ma lo faccio Chicco pronto a quanto ricordo anche interrotti certi Poletti che c'erano state anche i parroci genetici e Osama Bin Laden all'epoca che intende della famosa foto
Io parlo e dei suoi tic di coloro che era corretto ma bisogna fare anche un po'la parola i tutto in politica tutto è polemica il magari le persone che sono uscite in questa parte qua verranno registri non avete più più chiari più nitide devono anche coprire diciamo in qualche modo delle fonti
Nei prossimi giorni sarà fatto vedere noi il video dell'esecuzione si dice da Washington dei si dice anche che i resti di Al Baghdadi saranno sparsi in mare come successo per quelli di Bin Laden che citati prima
Ecco anche su questi aspetti ci sono varie versioni sono uscite indiscrezioni che dicono che di l'avrebbero lanciati in mare quote a una domanda specifica nelle foto ufficiali o lo hanno confermato e colpiti o per il momento che ancora coperto dal segreto ritratti costruiti fruttano meno posso soprattutto l'attore
E diffonderanno ricordo ancora per far tenerlo il pieno
Uno si dimentica ricordate che e ci fu chi chiede io Parma
Residente applica la foto per corpo si Pilade cosa che non è stata fatta
Insomma oltre a operazioni di questo tipo si porta dietro mille verità polemiche votazione pesi e e quindi anche cospirazione a parco un po'se vogliamo di più o quell'epoca che viviamo
Ora Lisi se sconfitto il titolo del della tua analisi questa mattina sul Corriere cosa dice a chi ti ascolta in questo momento qual è la tua risposta
Perché finché le collettive maritare un movimento di questo tipo il corpo e il micidiale perché è per e il il provvedimento inquieti come ha dimostrato proprio Al Qaeda ricchi sono nette o alla perdita perdute dichiara poiché è toccato c'era una sovrapposizione marcata tra il Califfato e il Califfo si chiamava che ha fatto il corpo credo che sul piano propagandistico e anche politico e notevole
Detto questo io califfato
Poggia su migliaia di combattenti e soprattutto si appoggia sull'idea per poté quel tiranno anch'io credo che tra parchi magari con forme nuove collettiva e ma non è che scompare per chi è stato colpito
E le sorridere ripeto pare a questa mia analisi la notte interpreta potrà essere anche lecito insomma e io quello che perché in questo momento
No oggi bisogna qui qualche affare per lei come dire delle previsioni molto ridotte nel tempo
Non ha ceduto locatori troppe variabili su campo
All'imbarco Al Baghdadi era un uomo malato de travato è morto steso Quito posso dirvi che non è morto coraggiosamente lo ha ribadito oggi Donald Trump in un intervento a Chicago perché questo linguaggio così forte ha detto morto come un cane
Certo perché questo fa parte del linguaggio i tanto e non solo riferito a un avversario letale quando era Baghdad va ricordato che tra chi soltanto pacchetto avversari politici interni anche in maniera molto dura cruda coi Parra al suo dico fatta all'americano un papà molto e i quindi cercare irridere fino al al Comune cibo e l'avversario lo lo dipinge come un codardo che si nasconde del buco che e che palchi nel tour perché espone corre tutto su questo però i trionfi voto sono sottolinea un aspetto et sottolineare che al pacati che fatto saltare per aria all'stante cioè in qualche modo già riconosciuto solo orrori combattente vuole purché IP i combattenti jihadista che non si fa prendere vivo qui il cadavere in questo ripeto Tramper parlava i suoi parla l'America
Da figlio è come dire non è che come dire di più piaccia poi tanto ai privati identitari o
Un'ultima domanda Guido prima di salutarti questa questo evento avviene in una fase particolare anche del del lunghissimo conflitto siriano
Ci sono analisi in oggi sulla stampa internazionale sul ruolo della Turchia sul ruolo di Assad sullo insomma cosa possiamo dire
Tristan giudizi confusa dietro ministro stazione certamente riferimento alle fatto la Purchia lascia a Tito Arca possibili baratti che ipotizzato uno scambio nuovo cioè la e visto che attaccati è stato scovato ordinaria e e popolata da inizia distinto purché o comunque la Turchia di insomma epici deciso a pochi chilometri dal confine turco pesci aspirato qualcuno ha ipotizzato uno scambio
Che certo cade entra e cancello al socio occulto TechnoIN card più abbiamo la testa che abbatta
è io credo sempre che ci siano alcuni elementi c'è il quadro la cornice caricata poi sopra i fatti come Ignazio miliardari è chiaro che chi e che più un sistema tutto collegato abortiti attaccati fa parte di questo nuovo sistema che ma creando significa io penso che impedire anche troppo complicato mettere assieme tutti i cassetti e piccoli funzionino una macchina non la macchina perfetta qui da questo sapete potettero smentito
Guido in ultimo davvero una curiosità aperte da Ettore Greco che è vicepresidente dell'Istituto Affari Internazionali che qui in studio con noi casco no io volevo chiedere appunto l'Olimpio in particolare sono emerse
Altri elementi a proposito indiscrezioni che nel blitz sono stati in realtà uccisi anche altri capi figure di spicco
Governo diciamo così hanno detto che sicuramente uno stretto collaboratore di Al Baghdadi un uomo importante pittura umori papabili come successore saperi minato
Molti hanno raccontato e altre fonti americani lo hanno confermato che anche il portavoce
Il che il movimento sarebbe stato ucciso qualche successivo
E il ruolo di portavoce non è semplicemente uno che diffonde comunicati va al ora piuttosto specifico noi della del funzionamento term poi vinto il primatista perché d'architettura degli ordini le quote quindici ore quelle venti attaccanti interessanti in più un altro aspetto che hanno rivelato di aver catturato due persone
Non hanno rivelato più entità di queste persone ma hanno fatto capire che la cattura ripete persone di altro materiale potrà servire e come dire a condurre nuove operazioni
Grazie a Guido Olimpio editorialista del Corriere della Sera ti leggiamo domani appresto credo buon proseguimento di serata grazie allora torniamo all'OSCE l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa abbiamo nei nostri studi l'ambasciatore Lamberto Zannier che alto commissario per le minoranze
Nazionali dell'OSCE lo ringraziamo ancora per la sua disponibilità e qui in Italia per incontri
Istituzionali e ha scelto
Insieme appunto allo Iaia di conversare ed con anche con per gli ascoltatori di radio radicale di essere qui allora parteciperanno questa conversazione Ettore Greco che avete appena sentito che vicepresidente dello Iaia nona mi chiarisca e responsabile dell'Istituto per il programma Europa orientale Orazi allora prima di cominciare la nostra conversazione partiamo un po'dalla mission dell'organizzazione dalla sua struttura facciamo un punto di di qualche minuto con un contributo che abbiamo preso proprio dal sito dell'OSCE che ci introduce un po'in questa organizzazione lo ascoltiamo il portone a mentire
Con cinquantasette Stati partecipanti Europa Asia e Nordamerica l'Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa è la più grande organizzazione di sicurezza regionale al mondo no se è un forum aperto a tutti per discutere dei problemi della sicurezza e neanche una piattaforma per azioni congiunte che mirano a migliorare la vita degli individui e delle comunità in tutta l'area OSCE
L'affaccio alla sicurezza dell'OCSE è onnicomprensivo e il suo impegno copre molte altre dai grossi problemi di sicurezza come la prevenzione dei conflitti e il controllo degli armamenti fino all'incoraggiamento dello sviluppo economico assicurando un uso sostenibile delle risorse naturali e promuovendo il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali
Però sì identifica le proprie origini nella Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa che portò alla firma dell'Atto finale di Helsinki nel mille novecentosettantacinque
Un accordo rivoluzionario che stabilisce i principi fondamentali per amministrare le relazioni tra i vari Stati focalizzandosi sulla cooperazione la risoluzione pacifica delle controversie oggi l'OSCE è un'organizzazione intergovernativa nella quale tutti i cinquantasette Stati partecipanti lavorano sullo stesso piano le decisioni sono prese con il consenso generale su basi politiche vincolanti
Ogni anno
Un diverso stato membro presiede l'organizzazione il ministro degli esteri di questo Stato riveste la carica di presidente dell'organizzazione un meeting del Consiglio ministeriale si tiene annualmente di vedere le attività dell'OSCE e per stabilire le direttive generali mentre gli ambasciatori si incontrano ogni settimana a Vienna nel Consiglio permanente e nel forum per la sicurezza e cooperazione l'OSCE a diverse strutture ognuna delle quali ha la propria area di competenza il proprio mandato
Il segretario generale dell'OCSE agisce in rappresentanza del presidente in carica e lo lassù porta in tutte le sue attività che mirano al raggiungimento dei traguardi prefissati dallo chef il segretario generale anche la direzione amministrativa e guida il Segretariato situato a Vienna e supporta direttamente la presidenza come strumento per la prevenzione dei conflitti l'alto commissario per le minoranze nazionali situato all'Aja utilizza una diplomazia discreta e azioni preventive per cercare una risoluzione delle tensioni etniche che potrebbero mettere a rischio la pace la sicurezza e la stabilità
Ovviamente ci sono altre figure noi ci siamo limitati a quello appunto del segretario generale del l'alto commissario per le minoranze nazionali che abbiamo nei nostri studi io ricordo che l'ambasciatore Zani è stato nominato nel luglio del due mila diciotto
Con appunto alto commissario OSCE sulle minoranze nazionali che assire come si tirati all'Aja aveva svolto in precedenza l'incarico di segretario generale dell'OSCE per due mandati triennali da luglio due mila undici a giugno del due mila diciassette
Da giugno due mila otto al luglio due mila undici è stato rappresentante del segretario generale della ratio Nuti in Kosovo con rango di sottosegretario generale dell'ONU con nomina del segretario generale
Delle Nazioni Unite Ban Ki Moon nel giugno due mila otto operato per quasi quarant'anni come rappresentante dell'Italia in diverse attività diplomatiche prima del suo incarico come rappresentante speciale per il Kosovo aveva svolto anche un importante ruolo presso il ministero degli esteri italiano come coordinatore per la politica estera sicurezza in difesa dell'Unione Europea inoltre tra il due mila due due mila sei è stato direttore del centro di prevenzione conflitti dell'OSCE a Vienna ha diretto più di venti operazioni in questo ruolo civili nei Balcani nello spazio ex sovietico tra il due mila al due mila due è stato rappresentante italiano
Nel Consiglio esecutivo dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche
All'Aja dal novantasette al novantanove ha presieduto i negoziati per l'adattamento del trattato sulle forze armate
Convenzionali in Europa dal novantuno al novantasette è stato capo del Dipartimento disarmo controllo degli armamenti cooperazione in materia di sicurezza presso il Segretariato della NATO a Bruxelles in precedenza ancora successivamente
Al suo ingresso in carriera diplomatica nel settantotto e ha prestato servizio in vari sedili provati che ricordo avuta diviene al ministero degli esteri a Roma allora prima
Di dare la parola l'ambasciatore Ettore Greco
Io le chiederei appunto sostanzialmente sicurezza economia sviluppo diritti umani e democrazia sono le tre grandi dimensioni in cui appunto si muove questa organizzazione io cercherei in qualche modo di far capire a chi ci ascolta
Concretamente
L'OSCE cosa fare poi ascoltiamo l'Alto rappresentante qui sono diffuse sugli stimoli sulle sue
E appunto operosità sia un punto centrale che soli principi diciamo in su che ispirano l'azione dell'OSCE e che si fondono essenziale su questo concetto onnicomprensivo della sicurezza
Un concetto che va ben al di là degli aspetti di mera difesa militari della sicurezza ma pone l'accento proprio sul nesso fra la sicurezza e gli altri due fondamentali dimensione dell'OSCE
Diritti umani e promozione della democrazia e lo sviluppo economico e ambientale diciamo quindi lo sforzo costante della dell'organizzazione in tutte le iniziative intraprende e cercare di far valere questi collegamenti tra la sicurezza e queste altre dimensioni che sono appunto le tre dimensioni dell'organizzazione il che significa che fondamentalmente la l'organizzazione essi concentra soprattutto su azioni di prevenzione dei conflitti di risoluzione pacifica delle controversie e quindi cerca di intervenire nelle fasi dei conflitti che culpa ancora possono essere gestite si può evitare appunto un aperto conflitto armato e questo significa che sostanzialmente in tutte le queste iniziative non sono previste le azioni coercitive come mecenate organizzazione anche nel sul Consiglio di sicurezza dell'ONU può decidere azioni ovviamente con coercitive
Questo l'autorizzazione la sicurezza la vocazione Europa non lo fa cerca invece sempre di trovare di avviare delle iniziative che sono consensuali ed è basata infatti sulla regola del consenso tutti cinquantasette Stati devono ogni volta concordare di appoggiare le iniziative che vengono appunto attuate dal l'organizzazione questo è un quello che si dice il concetto cooperativo della sicurezza in cui appunto elemento consensuale decisivo
In una fase nella quale come quello attuale ci sono forti tensioni ed è anche molto difficile arrivare quindi un dialogo è una diciamo vada Cordi in altri contesti
Perché molti di questi contesti poi risentano di queste tensioni e quindi sono ovine attive in operanti l'Organizzazione per la sicurezza e l'operazione Europa proprio grazie a questa sua alla pratica azione così ampia di Stati compresi Stati appunto come la Russia tutti gli Stati Uniti con o per ovviamente otto tutti gli altri Stati europei del centro Asia del Caucaso offre diciamo un vantaggio comparativo molto importanti poi ci sono delle specifiche diciamo attività che distinguono l'OSCE dalle altre organizzazioni e io vorrei riferirmi due in particolare che mi sembra molto importante per il micio un po'la un valore specifico dell'OSCE
Vantaggio comparativo se se vogliamo definirlo così una sono le missioni sul campo e in cui l'OSCE cerca appunto di lavorare su tutti i tre terreni che dicevo prima cioè sicurezza cooperazione economica e promozione dei diritti umani e delle istituzioni democratiche
E in modo particolare poi ne parleremo credo ha assunto negli ultimi tempi una grande rilevanza questo impegno sul terreno nella in Ucraina senza e tutte queste missioni che sono tante sono nate sviluppando nel tempo hanno una funzione decisiva per monitorare la situazione
Per identificare in uno stadio precoce quelli rischi alla sicurezza che si vengono profilando e quindi vi direi che l'OSCE si è conquistato un ruolo molto importante come organizzazione in grado di attuare queste missioni e tua lealtà con successo in molti casi la secondo aspetto che sottolinea lei di vantaggio comparativo riguarda il monitoraggio elettorale
Forse molti ascoltatori avranno diciamo no non lo ricorderanno che molti casi i rapporti che l'OSCE pubblica rende nota sulla sull'andamento delle delle elezioni e sugli esiti lezione devo molto importanti perché certificano diciamo se queste elezioni sono svolte in modo corretto e quindi del democratico questo è molto importante perché questa ruolo ovviamente a poi effetti politici è più largo a più largo spettro e credo che attraverso l'ufficio per i i diritti umani la della democrazia istituzioni democratiche i diritti umani di Varsavia
Questo sì è uno degli aspetti che effettivamente caratterizza di l'OSCE la connota diciamo come una organizzazione che realmente favorisce stimola la democratizzazione in molti Paesi
Ovviamente lo fa poi il modo complementari ad altre organizzazioni come il Consiglio d'Europa però questo ruolo di monitoraggio attenzione sulle pratiche democratiche veramente fondamentale
Allora ambasciatore a lei la parola dal due mila undici al due mila diciassette ricordo ancora segretario generale da luglio due mila diciotto qualche mese più di un anno appunto Alto Commissario per le minoranze nazionali osserviamo
Cercato di spiegare in questa prima parte insomma quali sono i ruoli dell'organizzazione che lei presiede
Il suo racconto adesso per farci comprendere poi sul campo tutte queste parole cosa significa nonostante
Per partire da da riflessione nell'introduzione del
Dottor Greco direi una un elemento importante dell'OSCE il fatto è questo lo distingue da altre organizzazioni
Europee che siano l'Unione Europea la NATO o nell'Unione devono euroasiatica queste organizzazioni si costituiscono attorno a una piattaforma comune di valori condivisi quindi una un'agenda di integrazione per l'Unione europea una condivisione del delle priorità di sicurezza e di difesa per la NATO
Per
La la dall'Unione euro asiatica anche una condivisione degli interessi economici in quella in quella zona ma anche ma anche una visione politica uniforme
L'osceno posto di questo l'OSCE un contenitore all'interno del quale vi sono paesi che hanno
Politiche molto diverso e che hanno percezione di sicurezza molto diverso
Che che si confrontano su temi spesso controversi quindi è una piattaforma per cercare di costruire ponti
Per cercare di mantenere i raccordi in una fase in cui la geopolitica ritornata
In cui abbiamo molte molti temi estremamente controversi in agenda quindi quanto più problematica la situazione internazionale quanto tanto più c'è spazio per un'organizzazione come la voce per cercare di
Di intavolare un gap lire spazi per per per il dialogo
In questo contesto il mio mandato è un mandato di prevenzione dei conflitti perché basato sulla considerazione del fatto che i conflitti d'altura dei conflitti ormai è cambiata conflitti Inter statali classici non esistono quasi più
I conflitti nascono all'interno del del dei paesi
Vivono sulle divisioni che ci sono all'interno la Società suddivisioni diversa natura politiche
è Michele
Religiose in alcuni casi e e poi vediamo che grandi attori internazionali poi tendono allinearsi su una o l'altra parte e quindi in un certo senso ingigantire l'impatto di questi di questi conflitti
Quindi una delle soluzioni per cercare di prevenire questi conflitti è di lavorare per cercare di rendere le le società a più coese e quindi più resistenti al al conflitto e quindi le le politiche di integrazione sono veramente al centro del del della mia della mia attenzione
Ci sono due versanti diciamo nel mio lavoro uno è quello tradizionale della della cosiddetta quiet diplomarsi l'impegno
Diciamo sotto traccia un pochino con i governi con le minoranze in minoranza spesso mi vedono come un loro difensore
E ovviamente la difesa dei diritti e non Ranza importante è un importante elemento però anche lì ci deve essere un equilibrio ci desse un equilibrio fra la tutela della dell'identità debiti di chi è diverso
Ma anche ci deve essere attenzione per i processi integrativi
Una minoranza che si rifugia troppo in un angolo e che vuole essere tutelata in quell'angolo non è una minoranza che poi si apre all'integrazione PIL può contribuire al meglio allora lo sviluppo del paese dove dove risiede
Quindi è importante anche spingere perché ci sia un migliore livello di integrazione delle
Delle minoranze e spesso questo solleva problemi politici poi in questo contesto dove come dicevamo c'è il ritorno della geopolitica ci sono spesso anche Paesi terzi in cui le minoranze fanno riferimento che in un certo senso a complicano i processi integrativi delle delle minoranze stesse su tutti questi temi abbiamo sviluppato
Una serie di raccomandazioni di guidelines perché sono raccomandazioni del mio ufficio parte elaborate dai miei predecessori sto continuando a lavorare su questi temi ha spesso
Del per raccomandare politiche
Che in effetti vadano nella direzione di una di un efficace integrazione della della delle società
E e che guardano
Sia al problema del interazione tra stati e quindi abbiamo delle delle guidelines che riguardano il ruolo anche di paesi terzi in relazione al al sostegno alle minoranze
E poi guardano a certi settori dove i processi integrativi o col Polo settori che sono che sono chiave che sono strategici per per facilitare presente cattivi prima di tutto quello dell'educazione
Quindi insegnare ai ai giovani alle nuove generazioni la lingua ufficiale del paese dove risiedo
E queste sono regole che dovrebbero applicarsi in tutte le società diverse vediamo che è poi la diversità delle nostre società aumenta e al di là anche riprendere problematiche delle delle minoranze tradizionali
Quindi conoscere bene la lingua la cultura del Paese dove la minoranza risiede è un elemento fondamentale per poi garantire la la piena partecipazione della minoranza nella nella vita
Ma pubblicare della istituzioni nella politica nell'economia eccetera
La minoranza viene vista da noi come una
Una ricchezza comune un elemento
Che che ha portato alla alla Società del Paese nuovo nuova linfa e quindi è importante che non venga in certo senso marginalizzata trascurata ma che venga invece valorizzata per poter contribuire in questo in questo modo positivo
Le le angolature poi sono fortissime perché il la
La la preoccupazione fondamentale rimane sempre quella di garantire la sicurezza quindi abbiamo raccomandazione che riguardano l'accesso alla giustizia la polizia per esempio la la polizia non deve essere mai vista come lo strumento della maggioranza che viene usato per controllare chi è diverso ma la diversità deve essere presente anche nel nelle forze dell'ordine proprio perché questo poi consentirà loro di operare più efficacemente in aree dove dove gli elementi di diversità sono
Sono più più visibili
E il nell'accesso ai media ancora una volta e per tornare alla al ma al sistema e all'approccio dell'OSCE e alla sicurezza il fatto di potere coinvolge poteva operare con tutti i Paesi in questo spazio ci apre anche molte porte ci consente nel nelle nostre operazioni
Di tenere in conto molte prospettive
Quindi
Non operiamo come Porta voci solo di un gruppo di Paesi che possono essere laico ma anche interna dialoghiamo con tutti e sottoponiamo tutti anche lo stesso tipo di scrutinio in un certo senso anche se quando si parla di minoranze c'è sempre un tentativo di definirne spesso in maniera restrittiva
Per cui noi guardiamo un po'alla diversità della società più in generale come come base per
Per i nostri interventi
Questo sempre per aprire un per tornare sul tema anche dell'Ucraina c'ha consentito anche di trovare spazi nel momento in cui a l OSCE cercava modo di e di intervenire sul terreno in ma in situazioni difficili e controverse come quella della del Donbass siamo riusciti ad ottenere l'accordo di tutti i paesi occidentali ma anche della Russia ecco è stato negoziato molto complicato ma ha consentito a questa organizzazione di mettere in piedi una delle più grosse operazioni della sua storia operazioni di monitoraggio ma anche di facilitazione pratica di
Per la risoluzione di problemi che sono di immediato impatto sulla sulla popolazione civile che risiede in quelle zone
Piccoli cessate il fuoco eccetera che che
Consentono che ci hanno portato a una presenza internazionale senza la quale questo conflitto che
Che è un conflitto che purtroppo scomparso un pochino l'attenzione di tutti che ormai protratto vada da da cinque anni ma è è un è un conflitto che ancora genera importanti perdite civili causa danni al sofferenze alla popolazione
E provoca un numero di vittime estremamente ancora estremamente elevato
Proprio su questo ambasciatore abbiamo scelto un po'questo caso creano un po'come caso di scuola no per comprendere anche come free praticamente l'OSCE lavora sul campo io chiederei Annona mi chiese che conosce molto bene il Dossi appunto ucraino
Di ricordare insomma
In qualche modo cos'è a chi è in ascolto e poi anche di di farci comprendere qual è la sua opinione su analisi sul contributo meno dell'OSCE ovviamente
A questo allora innanzitutto Mastorna menzionata ha parlato a lungo sulle minoranze menzionava che oramai non c'abbiamo Pio
I conflitti Intrastat tali una ma io ho problematiche fra la maggioranza e la minoranza in quel senso lo spazio posso Vietti Coffa un po'l'eccezione
Perché qua è vero che ai conflitti hanno una dimensione etnica
Ah ma anche una dimensione geopolitica perché è in quasi tutte le tutti i conflitti c'è un attore Esterno che alla Russia che è presente o direttamente o indirettamente
Ma questo è il caso Tina Corno Caravà che fra l'altro un chiaro esempio di un conflitto fra due Stati chiave Menia Azerbaijan a questo è il caso anti conflitti in Georgia dove parlo sia riconosciuto
L'indipendenza del antefatto quasi Ossezia del sotto e mantiene le basi militari in tutti e due regioni
Questo ovviamente caso per Transnistria in in Moldova dove ovviamente dell'OSCE unta attore
Nel principale nel mediazione
E questo è il caso in Krajina tanto vero che è a corto di Minsk da riguarda a sia ucraina che la Rossi Ermete responsabilità su tutte le due parti ad arrivare ad un accordo atipia pacificazione a il ruolo dell'OSCE la cronologicamente se cominciamo dagli ultimi eventi è stato a un accordo di scema era formula di Steinmeier firmato qualche qualche settimana fa anche con la mediazione del Roche che è una ah versione un po'più corta terra dei a corde diminuisca dove
A
I patti del conflitto si impegna hanno di organizzare elezioni locali hanno ragione di don bassa
Il momento della campagna elettorale si entra in vigore allo stato speciale per per questi a Regioni e poi se Roscele riconosce questi elezioni
No come democratiche allo stato osso sull'autonomia di questo regionale a diventa diventa permanente
Ovviamente questo accordo c'era a le sue sfide da affrontare
A perché come sappiamo reduce del rugby dei Accord ed immensi che rimangono non implementate da nessuna parte Marussia rifiuta in tempi implementare perché a appunto aspetto da parte di Ucraina e il conseguimento del stato speciale per la regione del Donbass mentre la l'Ucraina
A rifiuti tardi discutere lo Stato stesso speciale per la per la regione a prima della dell'emittente militarizzazione della zona di Piton pass perché periodi il ragionier ovvi edifici le organizzare elezioni lì dove sono presenti le forze mini militare a la Russia come sappiamo non riconosce se stesso come parte del conflitto quindi non ammette neanche che una tiene forse militare a sul territorio don bass da quel punto di vista stereo forma di stemma Earth
Cambia un po'secondo me le responsabilità delle partisse prima ma di questa formula una responsabilità era tra virgolette condivise dalla Russia e Ucraina ognuno dettava colpa
A si davano la colpa a vicenda adesso sembra che la palla sta dalla parte del barocco Ravagnan
Ad ovest stare ucraina di di fa tutto per o organizzare lezioni al locale adesso per quanto se Lance che il presidente ucraino continua a dire che impossibile organizzare lezioni senza del militarizzazione oramai la narrativa si è costruita in modo in cui tutti si aspettano i primi passi da Orcagna
Baciato la terra di darle la parola un'ansa che arriva da Londra importante riguardo il dossier Brezzi cui se avremo tempo magari con Ettore Greco la commentiamo allora Camera dei Comuni ha respinto stasera poco fa la mozione presentata dal governo britannico di Boris Johnson per ottenere le elezioni politiche anticipate il dodici di dicembre
Il mancato sì dell'opposizione laburista impedito
Di raggiungere il necessario quorum dei due terzi come già in due altre occasioni come ricorderete al governo Tory resta ora la strada di sostenere la nuova proposta di altri due partiti di opposizione che sono i ribelli ma e le sementi per andare al voto il nove dicembre però modificando maggioranza semplice da domani la legge vigente sulle elezioni ambasciatore torniamo all'Ucraina cosa
Viene pare della ricostruzione appunto di Nona Micheli Zenit quali sono stati
Per quanto appunto può dirci le difficoltà maggiori no per arrivare a questo accordo e cosa possiamo aspettarci visto che la situazione insomma
Sembra un po'incartata diciamo così il Tardini giornalisti in linea di massima sono d'accordo con quello con quello che ha sentito quando l'inizio di questo conflitto
Avvenuto in un periodo in cui ero segretario generale dell'organizzazione e ed ero impegnato nel cercare uno spazio per tra per cercare di di favorire il coinvolgimento della comunità internazionale
Per aiutare l'Ucraina in quel momento
C'era un dibattito a Tierra
Molto animato sul sull'uso della lingua russa che era fino a quel momento una lingua ufficiale in in Ucraina
E e c'era il rischio di una divisione del paese tra tra dalla parte occidentale più filo europea e la parte orientale che era ancora piuttosto legata alla la Russia questo anche
Retaggio del del presidente uscente all'epoca Yanukovich
Ma quello che che ebbe ricordo d'aver visto nella fase iniziale del del conflitto nel Donbass
Dove c'erano effettivamente dove c'era una comunità molto fu fortemente russofone quindi legata alla legata per certi versi alla Russia ma una una comunità ucraina russofone
Abbiamo visto che ci sono stati dei movimenti iniziali di di piccoli gruppi armati che si sono impossessati delle stazioni trasmittenti del delle radio
Che si che hanno preso il controllo delle stazioni di polizia si sono armati essi stessi
E abbiamo avuto anche difficoltà hanno le stesse poi sono sono
Cominciati ad affluire combattenti da oltrefrontiera frontiera facilmente apprezzabile
Non formazioni militari in quanto tali ma combattenti che dici ci dicevano perché abbiamo avuto poi contatti attraverso i nostri monitor di venire a combattere contro l'Occidente la NATO eccetera a titolo personale
E dopo un po'abbiamo visto anche comparire armamenti pesanti che gli stessi separatisti che diceva non sono argomenti che abbiamo trovato nei depositi eccetera però
Nel tempo abbiamo visto che il numero di questi armamenti è aumentato considerevolmente la livello di sofisticazione di quegli armamenti e consigliere aumentato considerevolmente il numero dei combattenti raccogliere aumentato considerevolmente
Le munizioni sembrava che non finissero mai e quindi era era diventato ovvio che c'era un sostegno da oltrefrontiera non sostegno non visibile o difficile da da da da vedere anche se noi abbiamo come OSCE abbiamo una missione di osservazione della frontiera in Russia su due punti di attraversamento la frontiera dove abbiamo negli anni abbiamo anche intervistato ne ho parlato con alcuni di questi combattenti che venivano e gli stessi ucraini che hanno fatto dei prigionieri in don bus
Ci dicevano che poi questi dicevano che erano effettivamente militari delle forze armate russe che però erano avevano lasciato le forze armate quindi non erano più
Militare in servizio permanente
Quindi c'è dietro tutto questo l'impressione che
Una conversazione come sto la propria spesso mi disse apertamente che la Russia certamente sostiene questi ribelli come chiamano Mosca questi ribelli ucraine perché chi è sia contrastati perché loro non hanno riconosciuto quello che i russi vedono come un colpo il colpo di stato vittima Ida quindi questa un pochino l'analisi di come si sono avuti sono sviluppate le cose la le dinamiche della geopolitica
Incisi in gioco nella nella zona
Come uscirne effettivamente non è facile perché il problema quello della sequenza dei taxi perdendo indubbiamente è necessario fermare le le le le i combattimenti come come primo passo di gli ucraini vorrebbero poter riprendere il controllo della frontiera
Che però i russi sostengono questo per essere passo conclusivo una volta che tutto il resto è stato e già questo è un grosso albero suo scoglio poiché si parla di elezioni c'è il problema di chi vota
Perché molti residenti del Don Pasquale deliziato conflitto ha voluto scappare e quindi ci sono delle delle comunità di di gli ex presidenti del Donbass che vivono in altre zone dell'Ucraina e che vorrebbero tornare a votare nel momento in cui essi si normalizza la situazione mentre invece i come dire di
I leaders locali ritengono che ci deve essere conferma del fatto che la persona sia effettivamente residente ora nella zona per poter avere diritto e questo ovviamente cambierebbe la dinamica delle delle lezioni quindi questi sono alcuni esempi di di della complessità di questo di questo negoziato che adesso la formulazione
In realtà direi che alla fine quello che conta è la volontà politica delle parti se c'è la volontà politica secondo me si può arrivare a comunque alla conclusione
Di questo è ancora adesso bisogna vedere come nuova Amministrazione in Ucraina se c'è una nuova dinamica dei rapporti con con Mosca io francamente ho visto degli stessi manzo misto anche un presidente che
Al momento dell'inaugurazione ha fatto parte del suo intervento in lingua russa questo e anche parte delle cose che io servo sulla base del mio mandato dell'uso della lingua come elemento di integrazione società eccetera
E però non ho ancora visto passi decisivi per cambiare un pochino velocità sulla per quello che riguarda la soluzione al conflitto
Quindi siamo in una fase in cui ci sono delle speranze che si possono trovare una una soluzione
Ma ma ci fermiamo lì non non vedo ancora
La soluzione concreta che si delinea non ha differenze cosa dice ovviamente bisogna aggiungere che quando si parla del servizio questi intende solo se il conflitto in regione di Tomba se non la Crimea tanto vero che la formula di Steinmeier non menziona per niente neanche al corteo dei Timmins scommesse abbiamo già tutto dato per scontato che recrimina un mai a parte
A alla Russia
E ha proposto a bordo proprio per la Crimea io avrei una domanda l'ambasciatore qual è la situazione delle minoranze dentro l'Accademia se c'era l'informazione
Perché sappiamo che c'è adesso delle anzi dei cosiddetti Tartari tribuna criminali
In minerebbe ITT con i tatari un dialogo costante c'è il Maggi rissa chiede
E ogni volta è nato in Ucraina è abbastanza frequentemente vado a vederli per avere un aggiornamento che ho trovato comunità tata dei posti anche come vivo o immersa Carpathia sono sceso che sono sono andato a vedere la la linea d'come si chiama i checkpoint
Per entrare in Crimea e nel villaggio più vicino al checkpoint che ho visitato che si chiamano vuole sera ho avuto un incontro compra presentanti della comunità tappare anche Ucraina in Crimea che sono venuti a a trovarmi con cui abbiamo parlato
In Crimea stessa si sta è una delle cose che che mi dite mi sono state raccontate si sta formando una comunità Tartara guidata Sebastopoli guidata da da molti che era membro lui stesso De Magistris
Che è molto più vicina alle alle autorità locali e quindi al regime
Come lo vogliamo chiamare regime separatista bene
E quindi
Andando in Crimea uno rischierebbe di trovare diversi interlocutori
Quindi preferisco in questa fase e mantenere il dialogo con il Maggi vinse con i membri della comunità che fanno riferimento a Matrix
Ci sono però è una delle cose che che di cui mi parlano è quella di una continua pressione sulla comunità Tartaro da parte dei servizi di sicurezza
Questione che ho sollevato a Mosca negli nel mio dialogo anche con le autorità russe che mi dicono di Avvenire preoccupazioni per il fatto che
La comunità tartare
Tradizionalmente legata alla dottrina di disputa finire
Che è una dottrina simile a quella sala Fistel quindi c'è il rischio di una radicalizzazione di questa comunità e ovviamente i problemi legati al terrorismo sono problemi cui russi ma prestano grande attenzione
Ho parlato di questo anche con comunità Tartara che arma fatto notare che non ha non sono mai stati coinvolti nessun attentato terroristico che la loro interpretazione anche di questa dottrina un terreno tentazione pacifica
Beh comunque sono molti fattori in gioco ed è data la dato lo status contestato della della Crimea e nell'OSCE
La la grandissima maggioranza dei paesi membri ha detto molto chiaramente non riconoscono l'ammissione della della Crimea da parte della federazione russa
è anche difficile intervenire
Per per via di questo status contestato
E quindi per il momento preferisco mantenere il dialogo e cercare di
Come dire di di di portare un po'delle testimonianze e di dare voce anche a questi membri la comunità e dei loro problemi con i paesi membri se no
Allora Ettore Greco inutile insomma sottolineare quanto sia complesso lo diceva anche l'ambasciatore Zanier l'attuale momento l'attuale fase no
Geopolitica parliamo di controllo degli armamenti l'ambasciatore stato negoziatore anche nella sua carriera quindi conosce molto bene questo tema cosa possiamo dire che ruolo svolge
L'osservazione innanzitutto va ricordato che ha svolto un ruolo storico importantissimo perché siamo nel periodo di passaggio dalla guerra fredda poi fase successiva dovuto il muro e in sede OSCE che sono state approvate negoziati e poi approvati degni importanti accordi che hanno sta creato una situazione stabile in Europa e in particolare vorrei ricordare tre con le tutti diciamo accordi che miravano fondamentalmente a creare una situazione di fiducia fra le varie inizialmente fra il patto di Varsavia la NATO perché sono stati negoziati inizialmente questi questi accordi proprio a livello di alleanze contrapposte e
Più importante diciamo è stato del trattato sulle armi convenzionali che ha posto tutta una serie di limitazioni a tutta una serie di armamenti
Proprio per evitare che potessero
Prototipi Paesi potesse impegnarsi in azioni su larga scala aggressive e queste limitazioni rendevano papà qualche modo stabilizzare la situazione di parità convenzionali in Europa
Poi c'è l'accordo che è ancora in vigore sul sui figli misure di fiducia di sicurezza
Che prevedono tutta una serie diciamo di scambi di informazioni sulle strutture militari sulla sedici dal sistema d'arme di truppe di pace Amenta sulla pianificazione militare sul tipo di scambi di formazione troppo tipico dirla dello sforzo connota diciamo questo sforzo di rafforzare la fiducia reciproca
Va ricordato anche forse
L'accordo stima open Skies Cieli aperti
Impegna gli stati ad accettare di suo Follini da parte degli altri stati partecipanti sul proprio territorio come suo e di fiducia
Per poter poi monitorare appunto il dispiegamento i militari la presenza le forze armate del sette piccoli paesi
Noi adesso spero il punto capo e creato questa crisi sia intanto all'interno dell'OSCE che ovviamente con l'espansione della NATO
è cambiato diciamo l'equilibrio e quindi quello che era poi un trattato di trattativa serie negoziati appunti dal Patto di Varsavia da un lato la la la l'altro hanno tutto essere rivisti siccome c'era quindi un processo molto faticoso e difficile per rivedere questi a corti perché obiettivamente diciamo bisogna tenere conto della della nuova situazione
Questo in parte appunto critiche sull'uscita a fare per questo trattato sulle misure di fiduciari di sicurezza che ancora in vigore quindi rimane molto importante ma invece è stato un contrasto politico insuperabile sul trattato ricordavo prima delle armi convenzionali
E i fatti poi la Russia ha deciso di sospenderlo attualmente quindi non non era venticello attuazione
Adesso recentemente abbiamo anche avuto qualche accenno fa pensare che l'amministrazione trampoli anche ritirarsi dall'accordo sui cieli aperti
Quindi questo è un altro segnale come questo clima diciamo tv difficoltà mantenere preservare questa Corte contro gli armenti sì rifletta anche in questi accordicchio tutto sommato possono essere considerati più più soffici diciamo rispetto ad altri
Di riduzione delle prove degli armamenti
Però in generale l'OSCE rimane una sede molto importante come forum di dialogo fra le parti pro per questa sua caratteristica diciamo consensuale basata su uno sforzo di trovare forme di cooperazione
Che difatti sta facendo compiendo questo sforzo restino istituzionalmente difficile fortemente connotata da questo da conflitto in Ucraina e quindi si tratta di sfiducia diciamo contraria quella che invece sarebbe la lo Stato auspicato diciamo dall'OSCE
Uno sforzo nell'ambito di un del forno costretto forum per sicurezza
Security Forum Cooperation foro proseguire il convalescente il forum per ore
Sicurezza operativa che effettivamente sta cercando di creare le dei presupposti per un dialogo
Fra le parti quindi Ungaro preliminare quel consente di aprire anche questi capitoli che riguardano il contro gli armamenti vedere se questi accordi possono essere poi adattati la strada è molto difficile
Non si vede al momento diciamo la luce dalla fine del tunnel ma in ogni caso e e da dire che l'OSCE rimane tutto sommato organizzazione proprio perché se dicevo prima che mantiene aperto questo sforzo di dialogo sulla situazione in Europa e su come sia possibile
Tornare a trovare una un'intesa su come stabilizzare
Quindi più tempo tornando quello che dicevamo prima che sottolineava anche ambasciatore Zanni e Ina situazione di tensione e diffusa profonda sfiducia fra le parti
Una organizzazione come l'OSCE può mano mano creare i presupposti per un'impresa di dialogo intesa
Su questo io l'ho prenotato complici se mi consente vorrei aggiungere una piccola nota di cautela su questo perché
Mentre vero e condivido al cento per cento otto quello che adesso ti dottor Greco il problema è che c'è un'erosione della del dell'efficienza di questo di questi sistemi di di controllo che era armamenti e di di di misure di fiducia basti pensare agli anni novanta nel due mila
Avevamo una una
Attività intensissima di osservazione delle attività militari in alcuni casi di ispezioni tanto che c'era chi parlava addirittura di turismo militare c'erano delle agenzie apposta per la verifica ce n'era uno anche in Italia
In questi militari viaggiavano e andavano nei paesi
Dove si svolgevano esercitazioni
E c'era comunque un livello di non solo di trasparenza ma anche poi vinto creazione di rapporti con una con controparti con militari che operavano
E all'OSCE c'è ancora ed ancora attivo un sistema di trasmissione dedicato che collega tutti i ministeri della Difesa dei paesi dei paesi offre
E quindi è possibile invisi inviare messaggi a tutti quanti lo si usava per le notifiche delle delle esercitazioni che purtroppo non avvengono quasi più per perché è una è cambiata la natura di queste di queste attività e qui la conclusione è che in una fase in cui il geopolitica fa vedere che i rapporti sono diventati molto più tesi e quindi il rischio di una crisi è più reale
I meccanismi che avevamo messo a punto per evitare le crisi e per prevenire le crisi non funzionano più bene in alcuni casi non funzionò per nulla questo dato però
A partire dall'inquilino della Casa Bianca si parla sempre più di crisi del multilateralismo cosa dice
Sì io sono perfettamente d'accordo la vedo la vedo tutti i giorni
Per cui dobbiamo lavorare il doppio dobbiamo sentirci ho cambiato metodologia anche di lavoro perché sono passato dalla quale diplomarsi come vede anche stasera a a una una diplomazia invece parlante per far valere anche
Come dire delle considerazioni mie condividerle anche più più ampiamente perché vedo anche che lo si capisca ed è bene che anche il pubblico si renda conto dell'importanza del multilateralismo direi
Il multilateralismo è particolarmente importante in questa fase perché le sfide che stiamo affrontando sono sfide di carattere globale
Non sono più ha
Non sono più temi a cominciare dai cambiamenti climatici le migrazioni
Molte molte delle delle questioni sull'agenda che che spesso i governi faticano a a mettere sulla loro agenda perché le risposte nazionali sono esposte solo parziale per bisogno di strategie
Che coinvolgano l'intera comunità non possiamo parlare di imitare il dibattito sulla migrazione solo
A alla barca che si avvicina la Sicilia importante fare attenzione quello
Ma importante in tal intavolare un dialogo sul fenomeno migrazioni l'impatto del clima sull'
L'impatto del del lo scarso sviluppo di sviluppo economico il crimine organizzato e per questo occorrono delle condizioni al coro delle strategie che coinvolgono l'intera comunità internazionale il multilateralismo e il contenitore naturale per queste strategie
La voce che sentite dell'ambasciatore Lamberto Znaniecki Alto Commissario per le minoranze nazionali ossia che ospitiamo qui a radio radicale in questa puntata speciale che abbiamo fatto in collaborazione con l'Istituto Affari Internazionali con noi Ettore Greco e non ha Michele in sé non ha io
Ti chiederei abbiamo due minuti ancora un'ultima curiosità
Prima di chiudere se l'hai per l'alto commissario
L'ultima curiosità sarebbe Nagorno Karabakh ti sono noti di vent'anni che lo share presente nel conflitto ala insieme alla Francia ai parti del conflitto alla Russia e si è parlato spesso di sostituire la Francia con l'Unione europea
E quindi su maggiore cooperazione fra Unione europea loro scende
Quindi quali sono sviluppi eventuale
Su questa direzione se ci sono dire le direi per quello che riguarda non solo dicono che la barca tutti quelli che noi chiamiamo i conflitti congelati poi alla fine la la l'ultima parola spetta alle parti direttamente coinvolte
Quello che fa l'OSCE in questo caso sono i copresidenti del gruppo di mischia un gruppo che non rappresentano in meno l'intera OCSE solo un gruppo di Paesi quindi è un è un è un sottocomitato diciamo all'osé che si occupa
Delle questioni del Nagorno Karabakh
Ma come come si dice in inglese e uno può portare il cavallo all'acqua ma non lo può costringere a bere per cui si
Si possono presentare delle proposte delle proposte costruttive anche le proposte creative però se la distanza tra le due parti rimane eccessiva e non c'è volontà di compromesso purtroppo è difficile muovere da lì
E Nagorno Karabakh è un caso tipico di questo tipo di negoziato dove nel corso degli anni
Molte
I proposte molte idee sono state sono state presentate dove ci sono state delle fasi in cui sembrava che ci fosse una dinamica positiva a un certo punto con una mediazione russa soci
Sembrava quasi che si fosse arrivati a trovare un accordo e poi tutto tutto collassato purtroppo
E in questo momento forse c'è un inizio di ripresa del dialogo ma ancora direi la soluzione non è dietro
Bene io ringrazio davvero l'ambasciatore Lamberto Zannier Alto Commissario per le minoranze nazionali OSCE per aver trovato in questa sua missione diciamo italiano anche il tempo per gli ascoltatori di radio radicale gli sono grato Grazia non ha
Mi chiarisse i responsabili del programma Europa orientale orario dello yaoi anche Ettore Greco vicepresidente esecutivo dell'Istituto affari internazionali qualche secondo di musica e torniamo in diretta con il notiziario serale di radio radicale buona